Scarica la versione in PDF compatibile con iPad
Transcript
Scarica la versione in PDF compatibile con iPad
Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin L’esperienza e la classe di Aaron Persico e Stefan Basson serviranno come l’aria per fermare la capolista Calvisano RUGBY ROVIGO News Rugby Rovigo – Calvisano - 25 marzo - 15,00 La partita decisiva D opo quattro succesi consecutivi contro Reggio, San Gregorio Catania, Mantovani Lazio e Crociati Parma, sulla strada rossoblu si presenta la capolista Calvisano. Gli uomini di Cavinato battuti all’andata nel corso dei mesi sono cresciuti, la fiducia nei propri mezzi e un crescendo di risultati li proietta tra i favoriti del torneo. Vincere domenica potrebbe essere la svolta del campionato, una prova convincente potrebbe garantire l’accesso ai play-off senza passare per Padova all’ultima giornata. n.11 - 22 marzo 2012 Pag. 2 Rugby Rovigo News - n 11 Rugby Rovigo News - n 11 4 Pag. 3 Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin ECCELLENZA Il punto sul campionato L’esperienza e la classe di Aaron Persico e Stefan Basson serviranno come l’aria per fermare la capolista Calvisano RUGBY 6 RUGBY ROVIGO La rosa dei Bersaglieri 8 IL FILM Crociati Parma Rugby Rovigo GLI AVVERSARI Il Calvisano 12 10 IL POSTER Davide Matteo Maran SEI NAZIONI L’Italia evita il cucchiaio di legno 16 14 L’EVENTO Memorial Suriani 2012 torneo di Primavera SERIE A Il Badia attende la Capitolina 20 n.11 - 22 marzo 2012 18 SERIE B Villadose, la stagione entra nel vivo RUGBY SERIE C 38^ TORNEO ALDO MILANI 22 ROVIGO News Rugby Rovigo – Calvisano - 25 marzo - 15,00 La partita decisiva D opo quattro succesi consecutivi contro Reggio, San Gregorio Catania, Mantovani Lazio e Crociati Parma, sulla strada rossoblu si presenta la capolista Calvisano. Gli uomini di Cavinato battuti all’andata nel corso dei mesi sono cresciuti, la fiducia nei propri mezzi e un crescendo di risultati li proietta tra i favoriti del torneo. Vincere domenica potrebbe essere la svolta del campionato, una prova convincente potrebbe garantire l’accesso ai play-off senza passare per Padova all’ultima giornata. Digital Ink è lieta di riproporre ai lettori del proprio quotidiano RovigoOggi.it il supplemento interamente dedicato al rugby giocato della provincia di Rovigo ed al panorama internazionale. Il format dell’e-Magazine, già sperimentato con successo ed esteso da quest’anno anche al calcio, è interamente sostenuto dagli inserzionisti pubblicitari a cui va il nostro più sincero ringraziamento per aver creduto nell’iniziativa capace di offrire in termini di visibilità un ritorno ben maggiore rispetto alla versione stampata. La divisione dei contenuti proposti mantiene la tradizione degli scorsi anni: in primis lo spazio dedicato ai nostri Bersaglieri, poi il rugby internazionale, la serie A con il Badia, la serie B con il Villadose, la C con il Frassinelle ed il Lendinara. In chiusura, ma con ampio spazio, il movimento giovanile dei futuri campioni di domani. Internet è la risposta alle richieste dei nostri lettori: un giornale ricco di contenuti di qualità, una visione a 360° sul movimento di tifosi e sportivi della palla ovale in Polesine, immagini capaci di raccontare azioni, passione, gioie e delusioni, fruibile sempre e comunque, 24 ore al giorno e per sempre, sfogliabile e scaricabile per la lettura off-line. Buon divertimento info: [email protected] Pag. 4 Rugby Rovigo News - n 11 ECCELLENZA RUGBY ROVIGO JUNIOR Under 20A. L’Under 20A del Rovigo ha battuto venerdì l’Ercole Monselice 56-5. Marcatori: Cominato 2, Ottoboni, Franchin, Cannarella, Brombin, Zulato, Grifo’ e Braghin. 2 trasf Davin e una Franchin. Sono scesi in campo: Zulato, Paltanin, Bendin, Callegaro, Prearo, Braghin, Davin, Franchin, Cannarella, Ottoboni, Greggio Masin, Cominato, Bombin, Grifò, Gaeta. A disposizione: Gajon, Gasparetto, Bassora, Bassora, Zerbinati, Patrian, Rossetto. Under 20B. Partita combattutissima, alla fine i rossoblù ce la fanno vincendo sul Riviera per 19-17. L’equilibrio del match è stato lampante dall’inizio alla fine, due formazioni ben preparate che sapevano gestire le offensive avversarie. Alla fine del primo tempo la situazione era in pareggio, due mete ciascuno. Sono stati i minuti finali a decidere le sorti del match. Il Rovigo ha segnato un’ultima meta non trasformata che li ha portati avanti dei due punti necessari per la vittoria. Ottima prova per gli atleti di Pedrazzi e Golfetti. Marcatori: Marco Ferro ‘95, Nicola Gasparetto 2. Due Trasformazioni per Marco Davin. Per le due Under 20 la regular season è terminata questa domenica. La formazione A dovrà giocare il barrage per il passaggio nel girone 1 mentre la formazione B giocherà la coppa Civ. Under 16A. Domenica sfortunata per la formazione A. Sconfitta dal Vicenza per 47-7. Qualcosa non è andato, dopo la bella serie di vittorie una sconfitta può capitare. Gli avversari hanno schierato una fortissima offensiva che i rossoblù non sono riusciti a gestire, qualche infortunio ha fatto schierare atleti fuori ruolo. Prossima settimana si ripartirà con la giusta concentrazione per cercare la vittoria contro il Belluno. Marcatori: Troianello trasformata Pellegrini. Sono scesi in campo: Pellegrini, Andreotti, Piombo, Ottoboni, Neodo, Franchini, Pasini, Zerbinati, PAsini, Patelli, Lazzarini, Andriotto, Toso, Nezzo, Troianello, Pavanello, Myrtyaj. Tommaso Reato grande assente L’ARBITRO DI DOMENICA arb. Damasco (Napoli) g.d.l. Blessano (Treviso), Marchesin (Venezia) quarto uomo: Favero (Treviso) I nostri play off iniziano con il Calvisano, lo ha definito così il match di domenica prossima il vice capitano della Rugby Rovigo, Tommaso Reato, conscio che i bersaglieri non devono assolutamente sbagliare nessuna delle prossime quattro partite. All’appuntamento i rossoblu arrivano carichi da due buone prestazioni ottenute in trasferta dopo la debacle di Mogliano. Sia a Roma contro la Lazio che a Parma contro i Crociati, Reato e compagni hanno ritrovato gioco e affiatamento anche se hanno dovuto attendere il fischio finale per poter essere sicuri del risultato, infatti in entrambe le occasioni i bersaglieri non sono riusciti a chiudere il match nel primo tempo ed hanno sofferto il recupero degli avversari. Domenica il Calvisano arriverà con il coltello tra i denti. Andrea Cavinato vuole riscattare il risultato dell’andata e dimostrare che la sua squadra è quella da battere. I bresciani di sicuro tireranno fuori i muscoli per avere la meglio sul Rovigo che proprio da questo match dovrà iniziare il proprio cammino verso la finale, come si attende ECCELLENZA 14 giornata 10/03/12 - 15:00 L’Aquila Rugby v San Gregorio Catania Cammi Calvisano v Mantovani Lazio Parma Crociati v Femi-CZ Vea Rovigo Petrarca Padova v Rugby Reggio Estra I Cavalieri Prato v Marchiol Mogliano 19-16 30-11 16-22 34-13 22-19 PROSSIMO TURNO 15 giornata 24-25/03/12 - 15:00 San Gregorio Catania v Petrarca Padova Rugby Reggio v Banca Monte Parma Crociati Mantovani Lazio v Estra I Cavalieri Prato Marchiol Mogliano v L’Aquila Rugby Femi-CZ Vea Rovigo v Cammi Calvisano CLASSIFICA CAMPIONATO DI ECCELLENZA Cammi Calvisano 52 Mantovani Lazio Estra I Cavalieri 51 L’Aquila Rugby Petrarca Padova 48 Parma Crociati Femi-CZ Vea Rovigo 44 Rugby Reggio Marchiol Mogliano 40 San Gregorio Catania 22 22 18 15 12 Rugby Rovigo News - n 11 Pag. 5 Tommaso Reato infortunato a Parma non disputerà il big match contro il Calvisano Saranno tutte finali per i bersaglieri prima dei playoff: Calvisano, Prato, L’Aquila e Petrarca, un tour de force che se superato senza incidenti potrebbe raddrizzare una stagione iniziata male L’INIZIATIVA Il mondo ovale tra i banchi Alberto Zorzi e Jean Francois Montauriol alla scuola media di Bottrighe Fabio la presidenza della società. Coppo Saranno tutte finali per i bersaglieri prima dei playoff: Calvisano, Prato, L’Aquila e Petrarca, un tour de force che se superato senza incidenti potrebbe raddrizzare una stagione iniziata male con lo spettro della finale persa contro il Padova. A complicare la situazione ci sarà anche il fattore campo, infatti solo Calvisano e L’aquila saranno giocate al Battaglini le altre due in trasferta. Anche gli infortuni caratterizzeranno l’andamento dei risultati assente Tommaso Reato, la distorsione al ginocchio rimediata contro il Parma gli farà saltare il match di domenica. Out anche Andrea de Marchi, in forse e valutati solamente all’ultimo: capitan Luke Mahoney e Matteo Ferro; Max Ravalle, Michael Wilson e Stefan Ciochina hanno ripreso gli allenamenti con la squadra. Bottrighe - Ritorno a scuola per i due atleti della Rugby Rovigo, Alberto Zorzi e Jean Francois Montauriol. Questa volta però per fare una lezione speciale ai ragazzi della scuola media San Giovanni Bosco di Bottrighe nell’ambito dell’iniziativa “Un campione a scuola” promossa dalla Provincia in collaborazione con il Panathlon Club di Rovigo ed Adria. Montauriol è francese, ma i nonni sono friulani ed è per questo che ha giocato anche nella nazionale italiana. E’ nato nel 1983 a Tolosa è alto 199 centimetri e gioca come seconda-terza linea. Per lui Largo ai giovani e alla esperienza dei veterani. Coppo si aspetta grandi cose da Matteo Maran, considerato il futuro della squadra come per Nicola Marzola, delle conferma si aspettano dai “senatori” della squadra: Persico, Montauriol, Mahoney e Basson, proprio in questa fase di campionato le doti di questi giocatori possono giovare ai risultati per la squadra ed ai sogni di gloria che i tifosi ma sopratutto la società attende. questa è la seconda stagione a Rovigo, l’anno scorso realizzò 5 mete con i rossoblu. Alberto Zorzi, è invece alto 177 cm, classe 1990 e anche lui l’anno scorso ha realizzato cinque mete con il Rovigo, gioca come ala, la sua maglia è la numero 14 ma da diversi mesi è in infermeria, a causa di un brutto infortunio. Gli atleti hanno avuto modo di commentare alcuni video sulla storia del Rugby Rovigo, sulle regole ed i valori di questo sport con spezzoni delle partite che hanno caratterizzato la scorsa stagione. Pag. 6 Rugby Rovigo News - n 11 Andrea Bacchetti Marco Barion Stefan Basson German Bustos Alessio Ceglie Stefan Ciochina Giuseppe Datola Andrea De Marchi Otis Lombardi Lorenzo Lubian Mattia Merlo Luke Mahoney Davide Matteo Maran Nicola Quaglio Massimiliano Ravalle Tommaso Reato Hendro Scholtz Daniele Tumiati Rugby Rovigo News - n 11 Polla Roux Pag. 7 Fabio Coppo Giovanni Boccalon Carlo Bovolenta Davide Duca Edoardo Lubian Matteo Ferro Cristiano Filippo Davide Giazzon Jean Francois Montauriol Samuele Pace Riccardo Pavan Roberto Pedrazzi Ronald Aaron Persico Joe Van Niekerk Michael Wilson Marco Zanirato Michele Zanirato Alberto Zorzi Pag. 8 Rugby Rovigo News - n 11 Bene il pack rossoblu a Parma, in ripresa da un mese a questa parte. Progressi di condizione CROCIATI PARMA RUGBY ROVIGO (pt 16 – 3) Al 31’ infortunio di Tommaso Reato capitano di giornata che lascia il posto a Maran 16 22 il film Marcatori: 3′ cp Zucconi (BM), 8′ Basson (RO), 12′ cp Bustos (RO), 18′ cp Basson (RO), 27′ cp Zucconi (BM), 56′ Zucconi (BM), 60′ cp Basson (RO), 64′ cp Basson, 73′ meta Pedrazzi tr Basson (RO), 85′ meta Zucconi tr Gennari (BM) Banca Monte Crociati: Rubini, Alberghini (80′ McCann), En Naour, Damiani, Casalini, Zucconi, Ireland (80′ Gennari), Mandelli (cap.), Delnevo, Van Vuren, Fletcher (55′ Sciacca), Contini, Trìpodi (59′ Coletti), Manici (41′ Festuccia), Singh (31′ Pepoli). A disp. Pepoli, Ruffolo E., Magri. All. Mazzariol Femi Cz Vea Rovigo: Basson, Pedrazzi, Pace, Van Niekerk, Bacchetti, Bustos, Merlo (36′ Zanirato), Scholtz, Cristiano, Persico A., Tumiati, Reato (cap., 31′ Maran), Ceglie (63′ Boccalon), Giazzon (52′ Mahoney), Quaglio. A disp. Datola, Lubian E., Duca, Lubian L. All. Roux Arbitro: Mancini di Frascati (RM) Guardalinee: Smiraldi di Torino e Laurenti di Bologna Quarto uomo: Platanìa di Novi Ligure (AL) Man of the match: Basson (RO) Cartellini: 63′ giallo Contini (BM) Note: giornata soleggiata, terreno in buon condizioni, spettatori 400 circa, punti in classifica Banca Monte Crociati 1, Femi CZ Rovigo 4 Un pò in ombra Joe Van Niekerk rispetto ai suoi standard Al 73’ la meta di Roberto Pedrazzi regala il successo ai Bersaglieri. Una partita più dura del previsto ma soffrire aiuta a crescere Filippo Cristiano in percussione contro i Crociati Rugby Rovigo News - n 11 Apporto determinante per Hendro Scholtz che ha quasi raggiunto il top della forma Pag. 9 Nella ripresa buono l’ingresso in campo di Luke Mahoney dopo un ottimo primo tempo di Giazzon LA CRONACA Parma - Il calcio perfetto di German Bustos e la corsa solitaria di Roberto Pedrazzi in meta sanciscono la vittoria rossoblu contro i Crociati Parma 16 a 22. Ma oggi è il giorno di Stefan Basson che sembra aver ritrovato la miglior forma e con la sua precisione al piede infila cinque volte i pali avversari. Si può definire tesa la prestazione bersaglieri che a Parma preferiscono il gioco al piede che quello alla mano. Iniziano bene i padroni di casa che sfruttano le doti balistiche di Zucconi per sbloccare il risultato, replica prima Basson e poi Bustos per portare i rossoblu in vantaggio. Il primo tempo si gioco a fasi alterne, molti i calci di spostamento che hanno scandito il ritmo di partita. Meglio il secondo tempo, le squadra, dopo l’attento studio del primo parziale si sono messe a giocare alla mano ed il Rovigo ha trovato il varco giusto per realizzare la meta della vittoria. Bravo Parma che con orgoglio ha trovato anch’esso la meta riuscendo a conquistare un punto di bonus insperato. Stefan Basson man of the match riceve i complimenti di Joe Van Niekerk ed Hendro Scholtz a fine gara Robertro Pedrazzi festeggia, la sua meta vale la vittoria Tra quindici giorni il Rovigo ospiterà la capolista Calvisano che quest’oggi ha vinto con punto di bonus contro la Mantovani Lazio (30-11). Il Prato rallenta il ritmo e non ottiene il punto di bonus contro la formazione veneta di Umberto Casellato. Il Mogliano perde 22 a 19 ed ottiene un punto di bonus e ora è a 4 lunghezza dai rossoblu. Il Petrarca vince con bonus contro il Reggio (34-13). Sabato pomeriggio L’Aquila ha contro contro il Catania 19 a 16. Lucidità in cabina di regia German Bustos, quello serviva per raddrizzare una squadra in netta difficoltà contro il Mogliano e il Petrarca. Una scelta non tardiva ma il match contro il Calvisano di domenica potrebbe essere decisivo in chiave paly-off. La precisione al piede è garantita anche dall’apporto di Basson che sta ritornando ai livelli consoni ad un campione del suo calibro (foto Maurizio Stocco) Pag. 10 Rugby Rovigo News - n 11 Da TeNeRe D’OCCHiO Shaun Edward BErnE sydney (australia), 8/1/1979, 85 kg e 178 cm, utility back. vanta vari caps con le nazionali “aussie” giovanili, quindi è approdato al Bath, dal 1999 al 2001 e tra il 2006 e il 2009 per complessive 119 presenze in tutte le competizioni, realizzando 282 punti. Ha giocato anche nel leinster. Paul richard GriffEn Dunedin (Nuova Zelanda), 30/3/1975, 85 kg e 177 cm, mediano d’apertura. Un anno alla Partenope Napoli, poi dodici stagioni ininterrotte con Calvisano. 42 caps in Nazionale, 2 scudetti, 1 Coppa italia, 1 Coppa intercontinentale. gli avveRsaRi arriva il Calvisano di Cavinato U uattro anni dopo, Calvisano torna a calcare il prato del “Battaglini”. era il 20 settembre 2008, seconda di campionato, i bresciani avevano cucito sul petto lo scudetto tricolore, il Rovigo cominciava la seconda annata Brunello, aveva perduto a Padova nel diluvio serale dell’anticipo Rai con il Petrarca. era un caldo pomeriggio d’autunno, per il Calvisano campione d’italia in carica fu torrido: 46-16, sei mete dei Bersaglieri, trionfo rossoblu, anticipazione dell’incredibile epilogo che avrebbe portato i rodigini alle semifinali playoff di maggio contro viadana. Quello era davvero uno squadrone con gli attuali azzurri Mclean, Zanni, garcia, D’apice, ghiraldini, stranieri come Treloar, Purll, Fraser, Mafi, evans, gli ex rossoblu Dal Maso e stanojevic, gli attuali rossoblu Cristiano e Persico. Di loro è rimasto solo Paul griffen, le basette più famose del rugby italiano, giunto ormai alla 12ma stagione in giallonero. in quella stramaledetta estate andrEa Marcato Padova, 17/4/1983, 86 kg e 186 cm, mediano d’apertura. Campione italiano U21 col Petrarca, a 19 anni debutto in prima squadra. Nel 2005 è passato al Benetton Treviso, dove è rimasto fino al 2011, conquistando 4 scudetti. 16 caps in Nazionale. autore del drop al Flaminio di Roma che diede all’italia la vittoria 23-20 contro la scozia nel sei Nazioni 2008, e il calcio piazzato realizzato a Córdoba, con il quale l’italia sconfisse l’argentina all’ultimo minuto. in prestito al Petrarca nel novembre 2010, Marcato è tornato a Treviso per la Celtic league. Da quest’anno a Calvisano. BEn williaM SMith Tauranga (Nuova Zelanda), 20/6/1983, 90 kg e 181 cm. Tre quarti centro. in Nuova Zelanda ha giocato due stagioni in super 14 indossando la maglia degli Highlanders, mentre nel campionato Npc ha giocato per southland e Otago. alla quarta stagione a Calvisano. Rugby Rovigo News - n 11 Pag. 11 PaBlo luiS canaVoSio Cordoba (argentina), 26/12/1981, 83 kg e 175 cm, trequarti ala, centro, mediano di mischia. ex rossoblu nel 2002, passò al Calvisano nel 2003, e in giallonero fu campione d’italia nel 2005. entrato in nazionale nel sei Nazioni 2006 (in tutto 38 caps azzurri), si è trasferito in Francia al Castres. Nell’estate 2008 è rientrato al viadana e dal 2010, è confluito negli aironi. Tornato a Calvisano in estate SalVatorE coStanzo, Catania, 9/4/1982, 129 kg e 187 cm, pilone. Ha iniziato a giocare nel Cus Catania. Dal 1997 al Benetton Treviso dove ha giocato fino alla stagione 2010-2011 vincendo 6 scudetti e 5 coppe italia. Ha poi seguito tutta la trafila delle nazionali giovanili fino alla maggiore, dove ha totalizzato 4 presenze ufficiali. 2009 in cui il sogno calvino di entrate in Celtic league si frantumò di fronte al Benetton Treviso e agli aironi, con la decisione di autocancellarsi, griffen vacillò per qualche settimana: tornare a Dunedin o rimanere, a stipendio ultraridotto, a Calvisano in serie B? griffen decise a malincuore ma senza dubbi di rimanere a Calvisano, diventando così il faro di una squadra completamente rinnovata al ribasso, a causa della partenza di tutti i giocatori della rosa (con l’eccezione di David Dal Maso e di qualche vecchio senatore) verso lidi rugbystici più altolocati. il Calvisano venne ripescato in serie a utilizzando la seconda squadra che era già precedentemente iscritta al girone 2. griffen, da sempre mediano di mischia anche con la maglia azzurra, si è riciclato apertura e ha imparato a piazzare tra i pali i calci di punizione. Tre anni e il Calvisano domina il campionato di serie a1 ai danni del san gregorio, mette sotto Reggio emilia in semifinale e Firenze 1931 nella finale del 29 maggio scorso (19-0) e conquista l’eccellenza. il ritorno nel campionato più importante d’italia porta ad una vera rivoluzione tecnica: andrea Cavinato, fresco allenatore dell’italia U20 molla la Fir e si accasa sulla panca bresciana (Mor e McKinnel, piloti della rimonta diventano suoi assistant) quindi la dirigenza attua una campagna di rafforzamento sul mercato dell’ovale che porta il Calvisano targato Cammi (materiali da costruzione) ad essere considerato sicuro protagonista prima ancora di SaMulEa nEwa VuniSa suva (Fiji), 19/8/1988, 113 kg e 193 cm, terza linea. Dal 2009 con Taranaki, una delle 16 regioni della Nuova Zelanda militante nel iTM Cup. Quest’anno è alla sua prima esperienza sportiva in europa. Da TeNeRe D’OCCHiO Paino KElEholio hEhEa vani (Tonga), 2/1/1979, 118 kg e 199 cm, seconda linea. Ha giocato molto in inghilterra (Darlington Mowden), in Francia, Paris Racing Metro (5 anni) e lyon (3 anni). vanta 18 caps con la Nazionale tongana cominciare. Previsioni errate al ribasso: dopo sette mesi di attività il Cammi Calvisano è addirittura primo da solo in eccellenza grazie a 11 vittorie, 1 pari e 2 sole sconfitte ed ha guadagnato il diritto di disputare la finale del Trofeo eccellenza (già Coppa italia), il prossimo 6 aprile, dove è dato come favorito sulla Mantovani lazio. Una squadra, quella bresciana, che ha perso di misura e immeritatamente a Padova all’esordio, ha giocato e vinto una striscia di 4 partite fino alla sconfitta casalinga fine. soprattutto non ha niente da perdere essendo andato già ben oltre le aspettative societarie di inizio stagione. e’ la squadra con la miglior difesa (167 punti subiti), magari non ha un gioco spumeggiante o particolari punti di forza però ha trovato il giusto mix tra gioventù ed esperienza, tra italiani e stranieri. l’ingaggio del numero 8 figiano vunisa e del tre quarti centro australiano Berne, unito al carisma di griffen e al valore indiscutibile di un certo andrea Marcato, ex playmaker di Treviso, Petrarca e nazionale, proprio contro il Rovigo. Riscatto immediato a Prato (pareggio 20-20) e poi solo vittorie, una dietro l’altra. il tecnico Cavinato non si nasconde: “Dovremmo perdere tutte le prossime quattro partite senza nemmeno fare un punto di bonus per rimanere esclusi dai playoff. Ma da allora in poi sarà un altro campionato”. intanto però il Cammi è là davanti a tutti e, calendario alla mano (Rovigo, Crociati e l’aquila in trasferta, Prato in casa), ha molte chanches di rimanerci fino alla hanno realizzato il fenomeno-Cammi. al “Battaglini” verrà per riscattare la sconfitta del s.Michele e per far fuori definitivamente una pericolosa rivale nella corsa scudetto, in prospettiva playoff però ha due aspetti negativi sulla carta: una rosa di qualità inferiore a livello di rincalzi e una minor esperienza di partite “dentro o fuori” rispetto Prato, Petrarca e Rovigo. intanto godiamoci questa sfida, decisiva però solo per il Rovigo. Pag. 12 foto Maurizio Stocco Digitalink 2012 Rugby Rovigo News - n 11 Rugby Rovigo News - n 11 Pag. 13 Davide Matteo Maran Il giovane rossoblu subentra a capitan Tommaso Reato infortunato al al 31’ del primo tempo nel match contro i Crociati Parma. Lotta e si batte come un vero Bersagliere Pag. 14 Rugby Rovigo News - n 11 SEI NAZIONI E’ andata in archivio la tredicesima edizione del RBS 6Nazioni di rugby e la buona notizia per il rugby italiano è che il Cucchiaio di Legno se lo è aggiudicato la Scozia, battuta all’Olimpico 13-6 nello scorso weekend. Ma questo torneo verrà ricordato per l’impresa strepitosa del Galles che ha sconfitto in trasferta Irlanda e Inghilterra aggiudicandosi il Grande Slam e la Tripla Corona! L’impresa dei Dragoni è di quelle da far tremare i polsi: vittoria all’ultimo minuto all’Aviva Stadium di Dublino con un calcio di punizione dell’estremo Leigh Halfpenny (e rimonta da 21-15 per l’Irlanda a 21-23 in soli cinque minuti!), vittoria negli ultimi tre minuti a Twickenham con la meta di Scott Williams e la meta/non meta dell’ala inglese David Streettle (pallone girato dietro la testa sulla pressione della disperata difesa di Jonathan Davies) in pieno overtime non concessa dal TMO. I Dragoni di Gatland hanno poi battuto al Millennium Stadium di Cardiff la Scozia (27-13), l’Italia (24-3) e nell’ultima giornata la Francia (16-9), riscattando così la sconfitta subita dai galletti nella semifinale mondiale (9-8). Una squadra che partiva nel 6Nazioni orfana di uno dei giocatori più prestigiosi e amati dagli appassionati mondiali di rugby: Shane Williams, record metaman gallese, eroe di un podio mondiale sfuggito per qualche briciola. Eppure il Galles pare aver trovato già il suo sostituto in George North, che molti definiscono il “Lomu gallese”, facendo un bel torto al tre quarti ala, che è sì velocissimo e potente da mettere giù gli avversari come faceva il mitico Jonah, ma è molto molto più bravo a difendere dell’ex Allblacks! Martin Castrogiovanni man of the match contro gli Highlanders Nell’ultima partita per l’Italia nel Sei Nazioni, gli Azzurri trovano finalmente la prima vittoria contro la Scozia, battuta 13 a 6 all’Olimpico di Roma. Il Grande Slam è del Galles, che supera la Francia 16 a 9. Era una squadra che partiva inoltre con qualche dubbio nella mediana, non potendo più contare sull’esperienza di Stephen Jones ma che non ha ancora sciolto i dubbi tra Rhys Priestland e James Hook. Una squadra comunque piena di giocatori talentuosi, gente che Dall’inizio di aprile in edicola Allrugby 57 Speciale 6 Nazioni ricorda vagamente quei fenomenali giocatori del Galles irraggiungibile e irripetibile degli anni ‘70. Infatti molti concordano nell’indicare nel tre quarti centro Jonathan Davies il vero eroe di questo emozionantissimo Grande Slam gallese, un difensore tremendamente efficace, capace anche nell’ultima partita contro la Francia di essere determinante nel pressare l’attacco francese e rubare la palla che verrà portata in meta da Cuthbert, ma anche di difendere ostinatamente e salvare sull’ultima offensiva dei transalpini. Davies inoltre Sulla home page di www.allrugby.it potrete sfogliare la rivista e abbonarvi in tempo reale. Allrugby punta sempre più sugli abbonamenti. Abbonarsi è il modo più sicuro e conveniente di avere Allrugby in tutte le località. Ricordate che Allrugby è anche su iPad Potete acquistare la rivista in APP store. http://itunes.apple.com/it/app/allrugby/id434986139?mt=8 Rugby Rovigo News - n 11 Pag. 15 Gli azzurri vincono la Scozia, per Ongaro ultima apparizione con la maglia della Nazionale Niente cucchiaio, ma che fatica Al termine di una lunga azione manovrata, grande percussione di Giovambattista Venditti che sfonda la linea difensiva avversaria e schiaccia la palla in mezzo ai pali. ha marcato le due mete decisive di Dublino. Senza contare che questo Galles ha giocato, insieme e contro l’Irlanda, una partita dai contenuti tecnici e spettacolari di valore mondiale e tre partite di tensione agonistica altissima contro francesi e britanniche. Unico neo la partita contro l’Italia, vinta senza affanno ma senza squilli di trombe e rulli di tamburi. Per noi italiani c’è poco da stare allegri. La vittoria sulla Scozia, peraltro avversaria ostica, arcigna, solida ma per nostra fortuna sterile, ci ha permesso di evitare il Wooden Spoon ma, più importante, di scavalcare proprio gli scozzesi nel ranking mondiale all’undicesimo posto. Questo risultato è ancora frutto della passata gestione, del gruppo Mallett. Il futuro per Jacques Brunel e per il rugby azzurro è tutt’altro che luminoso. Nei prossimi mesi e anni la squadra subirà un profondo rinnovamento, già avviato per fortuna nella linea arretrata, ma inesorabile anche per il pacchetto di mischia, nostro punto di forza riconosciuto e rispettato da tutti. La partita di sabato scorso è coincisa con l’addio all’azzurro per Fabio Ongaro, tallonatore con 10 edizioni di 6Nazioni e 3 Rugby World Cup, ma Ongaro non sarà l’unico a chiudere con la nazionale: Perugini e Festuccia sono già fuori, Castrogiovanni, Locicero, Mauro Bergamasco, Geldenhuys, Delfava, Bortolami, lo stesso capitan Parisse hanno i caps contati. E allora? I prossimi convocati sconteranno inevitabilmente il gap generazionale con i coetanei britannici e francesi, figuriamoci con i giovani dell’emisfero sud che già si sono accasati nelle franchigie del Super15, torneo dove si sperimentano le nuove regole dell’Irb. Cittadini, Rizzo, Alberto De Marchi, Rouyet, Favaro, Derbyshire, Vosawai sono giocatori che hanno poco da invidiare agli stranieri ma non hanno abbastanza esperienza e dovranno acquisirla nei prossimi mesi e anni, a cominciare dalla tournèe di giugno quando la squadra di Jacques Brunel sarà impegnata in una tournèe in Sud e Nord America (9 giugno a San Juan contro l’Argentina, 15 giugno a Toronto contro il Ca- nada ed il 23 giugno a Houston contro gli Stati Uniti). Brunel dovrà anche sperare che dal rugby italiano arrivino giocatori di talento nei ruoli chiave di mediano d’apertura ed estremo, sicuramente i nodi critici, irrisolti da anni, del nostro rugby. Con la gestione Mallett e il reclutamento forzato di Mirco Bergamasco quale kicker per piazzare i calci di punizione è infine emerso il problema dei problemi: chi trasforma in punti le penalità? Kristopher Burton è l’uomo del momento, ma alla prossima edizione della Rugby World Cup avrà 31 anni. Troppi? Brunel è alla ricerca di linfa nuova, ha dichiarato senza mezzi termini di voler provare Tobias Botes nel ruolo. Intanto la Fir crede di risolvere il problema con regolamenti palesamente assurdi come il divieto, dalla prossima stagione sportiva, di utilizzare mediani d’apertura stranieri nel campionato di Eccellenza e con il limite nel triangolo allargato per le franchigie italiane in Celtic League, situazione che ha suscitato una querelle con il Benetton Treviso, reo di aver aggirato la norma schierando Williams tre quarti ala e poi utilizzandolo di fatto come estremo, oppure De Waal estremo, utilizzato poi come apertura. In tempi di rugby moderno e di interscambialità di ruoli, questi regolamenti appaiono grotteschi. L’utilità poi sarà tutta da verificare, e ci vorranno anni. C’è poi da vedere come si comporteranno le squadre di Eccellenza che andranno a giocare le coppe europee per club: chi se la sentirà di mandare in campo giovani di belle speranze per portare a casa sconfitte umilianti? Chi se la sentirà (e avrà i soldi da spendere) di avere un’apertura italiana per l’Eccellenza e un’apertura straniera di esperienza e maggior valore tecnico da utilizzare nei tre mesi autunnali di coppa? Tutti lamentano la mancanza di una scuola per mediani: ma una scuola tecnica non si crea da sola! Stefano Bettarello, ultimo mediano d’apertura italiano a lasciare una impronta nella storia della nazionale, specialista riconosciuto nel settore (per insegnare a calciare non necessariamente bisogna essere allenatori dell’ultimo corso Fir), non è stato mai consultato. Andrea Scanavacca? Dimenticato quando giocava, facile dedurre che sia stato ignorato anche dopo, attualmente è dirigente della Beng Rovigo, squadra di volley femminile. Ma nemmeno specialisti stranieri sono stati mai considerati degni fondatori di una scuola tecnica in Italia. Anni fa forse si poteva pensare ad una simile figura per creare le aperture e i calciatori del futuro, ora è tardi: tutti i backs devono saper calciare, e calciare bene, e il mediano d’apertura deve saper fare bene molte più cose che in passato: difendere, giocare al piede, attaccare la linea, passare velocemente la palla. In ultimo, saper azzerare il gioco quando è sotto pressione o decidere in fretta la giusta opzione in situazioni di gioco rotto. Un compito arduo che richiede fisico bestiale e nervi d’acciaio. Il talento è nel Dna, ma fisico e nervi si possono costruire, allenare, plasmare. Con pazienza. Pag. 16 Rugby Rovigo News - n 11 IL TORNEO U na grande festa doveva essere è una grande festa è stato il tradizionale “Torneo di Primavera Memorial Suriani” che domenica ha richiamato oltre 2000 persone al Battaglini. Una festa per gli appassionati del rugby con protagonisti i minirugbysti delle categorie Under 6, Under 8, Under 10 e Under 12 con la partecipazione di ben 74 squadre in rappresentanza di 20 società provenienti da tutti il centro nord d’Italia. Ad aggiudicarsi il prestigioso trofeo sono state nella categoria Under 6 il Benetton Treviso che in finale ha superato il Castellana per 2-0, la Monti Rovigo Bianca che coach Marco Zanirato ha schierato con Andreoli, Bassin, Belloni L., Belloni M., Crepaldi, Dessì, Merlo, Pellizzari, Sartori, Savogin, Tammassia ha trionfato nella categoria Under 8 che in finale ha avuto la meglio dell’Amatori Milano per 3-2, il San Donà nell’Under 10 che in finale ha avuto la meglio dell’Oderzo per 2-1 con golden meta nell’extratime. A vincere nell’Under 12, infine è stato il Benetton Treviso che ha avuto la meglio per 3-0 sul San Donà. Da un punto di vista sportivo per la Monti Rovigo la parte del leone l’ha fatta la formazione Bianca dell’Under 8 ma anche gli altri team si sono ben comportate. 11^ la Monti Rovigo Under 6 con Paola Astolfi che ha schierato Francesco Mandruzzato. Luigi Rossetto, Francesco Teneggi, Israel Marchetti Israel, Pierto Dessì e Elhady Khaule. Della Monti Bianca Under 8 che ha vinto abbiamo già detto ma il sodalizio rodigino in questa categoria ha schierato altre due squadre: Monti Rugby Blu: Agnoletto, Bolognini, Casula, Cibin, Giuliotti, Mariotto, Pasquin, Rondina, Zancanaro, Zenato. Allenatore: Giacomo Cova (19^ classificata) e Monti Rugby Rossa: Agnelli, Altieri, Bertaglia, Dal Betto Gambardella J., Dal Betto Gambardella P., Di Tempora, Gheller, Reali, Roversi, Tenan. Allenatore: Lallo Capitozzo (20^ classificata). 74 squadre provenienti da tutto il centro-nord Italia impegnate per l’ambito trofeo La festa della palla ovale Rugby Rovigo News - n 11 Pag. 17 La Monti RovigoBanca ha ben figurato con tutte le selezioni schierate, dall’Under 6 all’Under 12 Da un punto di vista sportivo per la Monti Rovigo la parte del leone l’ha fatta la formazione Bianca dell’Under 8 ma anche gli altri team si sono ben comportati Volti noti del mondo ovale con pargoli al seguito Dion Kingi Presenti anche le Posse Rossoblu impegnate in questi giorni a raccogliere fondi per ospitare degnamente i tifosi de L’Aquila. Una nobile iniziativa. La Monti Under 12 si è classifica 5^ Organizzazione perfetta per il torneo di Primavera memorial Suriani. 1200 atleti in campo ed oltre 800 tra accompagnatori tecnici e volontari domenica allo stadio Battaglini in un tripudio di colori e lealtà sportiva Due le formazione Under 10 rodigine: Monti Rugby Rossa: Astolfi, Conforti, Dolcetto, Libralon, Massarente, Milan, Milani, Guarnieri, Toso, Gennaro, Tenan, Zanetti . Allenatore Silvia Nalin (7^ classificata). Monti Rugby Blu: Bedendi, Biasco, Manfrinato, Mazzetto, Moschetto, Stocco, Piva, Marcello, Savaris, Tocchetto, Tobaldo, Bassani. Allenatore Daniele Tumiati. (19^ classificata). E due pure sono le squadre del’Under 12 con Monti Rugby Blu: Bordin, Farinatti, Manfrin, Cogo, Marzolla A., Marzolla M., Quadri, Quaglio, Rondina, Rubello, Sanatelli, Viaro, Zorzi, Lugarini, Gasparetto. Allenatore: Dario Bernardinello. (14^ classificata) e Monti Rugby Rossa: Biondi A., Biondi R., Chinaglia, Lugato, Magagnini, Marra, Milani, Tamassia, Romanato, Saoncella, Serra, Tellarini, Vegro, Visentin, Casna. Allenatore Davide Rizzati. (5^ classificata). Pag. 18 Rugby Rovigo News - n 11 SERIE A A Stefano Bordon, allenatore dello Zhermack rriva la Capitolina! Domenica Zhermack Badia torna tra le mura amiche con il big match della XVI giornata, la seconda squadra di Roma (Mantovani Lazio in Eccellenza, Olympic Roma dissolta e ripartita dalla serie C come Nuova Roma Rugby), formazione che punta alla promozione in serie A1. Anche per la Capitolina Roma, impegnata a Badia, destino analogo a quello del Cal- visano impegnato a Rovigo: autocancellazione nell’estate 2009 dal rugby che conta per il dissolversi dell’ipotesi della franchigia romana in Celtic. Un passo per volta e ora la Capitolina è lì, a quattro punti dalla vetta della graduatoria del girone di A2, a giocarsi un altro salto di categoria. I romani sono specialisti in pareggi, addirittura sei, un record assoluto nel panorama rugbistico e vantano le stesse vittorie, otto, del Badia. “E’ una squadra imbottita di giovani molto attaccati alla maglia, pieni di entusiasmo, una squadra quindi che tira fuori il meglio e che non vuole Arriva la Capitolina dimenticare il recente passato” afferma Stefano Bordon, allenatore dello Zhermack. Un passato fatto di innumerevoli titoli nazionali di categoria, la guida tecnica di Massimo Mascioletti, di tanti giovani di belle speranze lanciati sui campi di rugby. Battere la Capitolina significa rilancio verso la promozione? “Innanzitutto dobbiamo raggiungere l’obiettivo di rimanere in serie A – continua Bordon, che rientrerà in panchina proprio domenica – e recuperare i tanti infortunati che hanno condizionato la nostra stagione. A Roma giocammo una delle nostre migliori partite, attaccammo per lunghi tratti del match, ma non venimmo tutelati dalla direzione arbitrale (inglese) e alla fine abbiamo perso”. Turno precedente e vittoria di misura contro il Valpolicella allenato da Alessandro “Nane” Zanella, ex rossoblù campione d’Italia, e navigato allenatore (tra cui, per due volte, il Rovigo), che spiega cosa pensa dell’attuale andamento del torneo. Nel girone ci sono tanti pareggi: 6 la Capitolina, 3 il Valpolicella di cui uno proprio a Badia, solo 3 squadre su 12 non hanno mai pareggiato. Zanella: “L’equilibrio ce lo mostra una classifica in cui tutto può ancora succedere, basta vincere o perdere due, tre partite di seguito e ti ritrovi a sperare nella promozione o a lottare per non retrocedere. Sui tanti pareggi pesano arbitraggi non all’altezza della situazione. Non penso a malafede, penso a casualità, ma ho visto molti giudici di linea non supportare adeguatamente il direttore di gara e lasciar correre tanti episodi decisivi” Bordon: “Pareggi a parte non c’è dubbio che si tratti di un girone molto equili- Pag. 19 Il Badia vincendo contro la seconda forza del campionato potrebbe avvicinarsi alle zone alte della classifica Diego Michelotto (Rugby Badia) Rugby Rovigo News - n 11 SERIE A 16 giornata 4/03/12 - 14:30 GLADIATORI SANNITI - GRUPPO PADANA PAESE ASD RUGBy MILANO - UNIONE R. CAPITOLINA RUBANO RUGBy - ROMAGNA RFC AVEZZANO RUGBy - AMATORI R. CAPOTERRA VALPOLICELLA - ZhERMACk BADIA NOVACO ALGhERO - AMATORI CATANIA PROSSIMO TURNO 17 giornata 25/03/12 - 15:30 NOVACO ALGhERO - GLADIATORI SANNITI GRUPPO PADANA PAESEN - RUBANO RUGBy AUTOSONIA AVEZZANO - ASD RUGBy MILANO ZhERMACk BADIA - UNIONE R. CAPITOLINA AMATORI R. CAPOTERRA - NOVACO ALGhERO AMATORI CATANIA - S. MARGhERITA VALPOLICELLA CLASSIFICA CAMPIONATO SERIE A RUBANO RUGBy 49 U. R. CAPITOLINA 48 ROMAGNA RFC 47 AM. CAPOTERRA 46 NOVACO ALGhERO 43 ZhERMACk BADIA 41 Alessandro Zanella ex rossoblu brato, io non dò per scontato nemmeno la trasferta di Milano contro la penultima della classe. Gli arbitraggi? Un pareggio non scontenta nessuno, chissà...” Chi è favorito verso la vittoria finale? Zanella: “Sinceramente mi piace come gioca la Capitolina e anche il Badia lo vedo bene, ha una squadra di grandi potenzialità, se vince un paio di partite di seguito potrebbe rientrare a pieno titolo in corsa per la promozione. Il Romagna invece non merita di vincere il campionato, gioca solo di fisico, però è riuscito a vincere a Catania, significa che ha preso il vento giusto” Bordon: “Noi abbiamo perso troppe occasioni, vedo bene proprio la Capi- tolina, poi c’è il Romagna che gioca un rugby semplice basato sulla conquista e su una solida difesa, sfruttando le doti del proprio kicker” Chi è destinato verso la retrocessione? Zanella: “Milano e Benevento ormai hanno chiuso, dal Catania fino a noi siamo tutti in lotta e non escluderei nemmeno il Badia, come dicevo, se dovesse perdere un paio di partite di seguito si ritroverebbe coinvolto nella bagarre” Bordon: “Per me oltre a Benevento e Milano, vedo Avezzano e Paese” GR PADANA PAESE 38 VALPOLICELLA 38 AVEZZANO RUGBy 36 AMATORI CATANIA 34 ASD RUGBy MILANO 13 GLADIATORI SANNITI 11 Le riforme verticistiche della Fir hanno apportato aria fresca nel rugby italiano? Ci sono più giovani interessanti in campo anche nelle serie inferiori? Zanella: “Di giovani di valore ne vedo pochi. Del resto se un giocatore è buono viene prelevato subito dal club di appartenenza. Il giocatore preferisce stare parcheggiato in Eccellenza o nelle franchigie e giocare una volta al mese piuttosto che crescere facendo esperienza nei campionati minori. E poi quasi dappertutto ai giovani ormai si insegna la tattica e la strategia e viene trascurata la tecnica individuale”. Pag. 20 Rugby Rovigo News - n 11 SERIE B L a stagione del Fulvia Tour Rugby villadose 1976 sta entrando nel vivo con la trasferta a Casale sul Sile in programma domenica prossima, un impegno difficile che se superato con un successo potrebbe costituire la svolta per i giocatori allenati da alessandro lodi. “Sì, andiamo a Casale convinti di poter fare risultato – conferma il tecnico neroverde – ne parlavamo già nello spogliatoio finita la partita col valsugana. Il Casale è una squadra ostica per noi, l’anno scorso ci ha battuti due volte, all’andata portò via un pareggio che ci lasciò molta amarezza, insomma vogliamo riscattarci” Il 13 novembre finì 26-26 ma quel Fulvia Tour era privo di una mediana di ruolo, con parecchi giocatori non al top e con gravi carenze disciplinari, costate 2 inferiorità numeriche. “Se andremo in campo determinati fin dal primo minuto e manterremo la voglia di giocare che abbiamo esibito nelle scorse partite possiamo espugnare Casale” conclude lodi. Ribadisce il capitano agustin Ramirez, un campionato esaltante dopo la jella dell’infortunio la stagione entra nel vivo alessandro lodi: “andiamo a Casale convinti di poter fare risultato” SERIE B 16 giornata 4/03/12 - 14:30 RuggERS TaRvISIum - TXT CuS FERRaRa mIRaNo 1957 - vIlloRBa RugBy vIlladoSE - valSugaNa Padova daK RugBy maNTova - doPla RugBy CaSalE RugBy BElluNo - aS JESolo RugBy CuS PadovaaSd - RaNgERS RugBy vICENza 31-8 14-15 33-13 34-38 10-32 24-10 PRoSSImo TuRNo 17 giornata 25/03/12 - 15:30 TXT CuS FERRaRa RugBy - RugBy BElluNo vIlloRBa RugBy - daK RugBy maNTova aS JESolo RugBy - valSugaNa RugBy Padova doPla RugBy CaSalE - FulvIa TouR R. vIlladoSE CuS PadovaaSd - volTECo RuggERS TaRvISIum RaNgERS RugBy vICENza - mIRaNo 1957 ClaSSIFICa CamPIoNaTo SERIE B RuggER TaRvISIum 66 CuS Padova 60 vICENza 59 CaSalE 56 vIlladoSE 37 vIlloRBa 37 mIRaNo valSugaNa JESolo CuS FERRaRa* BElluNo maNTova 35 30 24 20 15 14 Pag. 21 Pietro Aggio Rugby Rovigo News - n 11 fisioterapista mai così tanto indaffarato a ridurre i tempi di indisponibilità dei rugbysti neroverdi. Nell’amichevole con il Badia infatti si è rivisto Enrico Pavanello per una ventina di minuti, purtroppo si è leggermente infortunato il mediano davì. la corsa al 5° posto vede tre concorrenti, il Fulvia Tour e il villorba con 37 punti e il mirano Rugby 1957 con 35 punti. Il villadose ha tre partite casalinghe con avversari di posizione inferiore in classifica (Jesolo, Cus Ferrara e lo stesso villorba il 6 maggio) e tre trasferte contro avversari che lotteranno per la promozione in serie a2, Casale, Cus Padova e Rangers vicenza. Necessario dunque espugnare almeno una roccaforte esterna e Casale sembra la più abbordabile. Juan Cruz Legora VILLADOSE JUNIOR dopo il brillante successo sul valsugana il villadose punta al 5° posto che l’anno scorso l’ha tenuto fermo per sei mesi: “vogliamo arrivare al 5° posto. Ce lo meritiamo dopo una stagione piena di infortuni, e quindi dovremo cercare di vincere fuori casa. Casale è alla nostra portata, vogliamo vincere” Non è un ottimismo di facciata: la squadra è cresciuta nel gioco e nella disponibilità, l’ingaggio di marchetto nella batteria dei saltatori ha dato maggior spessore fisico al blocco dei saltatori e permesso a lodi di giostrare al meglio il parco giocatori nei ruoli che meglio sanno interpretare. la coppia mediana Fabrizio aggio - Juan Cruz legora dà affidamento e sicurezza, vari giocatori stanno recuperando dagli infortuni, grazie ai preziosi interventi di Fabio Surian, Villadose Junior Under 14 Nel settore giovanile la Junior villadose ha battuto 71-0 il West verona e ha poi partecipato 1° Torneo Farnese memorial Paolo Quintavalla a Colorno riservata agli under 14. a tale torneo hanno partecipato oltre al Rugby villadose Junior, il Ceci Colorno con due squadre, Rugby Piacenza, Wetherby School london, amatori Parma, Rugby Rho, lyons valnure Rugby, Selezione Provincie dell’ovest, Rugby viadana, Rugby academy Noceto, Rugby lanfranco modena. la squadra di moreno Pavanello ed Enrico Ruzza integrata con quattro ragazzi del Porto viro ha perso contro l’amatori Parma e Rugby Rho nel giorne di qualificazione. Nel secondo turno hanno invece vinto il proprio girone aggiudicandosi la coppa di Bronzo e il 9° posto. anche le squadre under 12 - 10 e 8 sono scese in campo nel torneo memorial E. Suriani organizzato domenica scorsa a Rovigo. le tre formazioni integrate con i cugini di Stanghella e del Rugby duomo si sono ben comportate raggiungendo rispettivamente il 17.mo il 16.mo e il 15.mo posto su 22 formazioni di ogni categoria. Pag. 22 Rugby Rovigo News - n 11 RUGBY SERIE C giorgio bargaro del frassinelle in percussione tutto per il rugby official rugby rovigo merchandising D ura venti minuti la resistenza del Delta Po nel derby polesano con l’Industrie Puma Rugby Frassinelle, venti minuti di attacchi insistenti dei padroni di casa che vengono strenuamente difesi dai deltini in ottimo clima derby, per poi lasciare strada libera al Frassinelle che si scrolla di dosso tutti i fantasmi del 2012 e riesce a marcare ben otto mete di buona fattura che riportano così i gialloblù sugli scudi dopo un periodo buio in fatto di risultati. Nei primi venti minuti di gara il Frassinelle prende in mano il pallino del gioco ma la buona opposizione dei deltini nei propri ventidue metri difensivi vanifica ogni tentativo di sfondare da parte dei gialloblù. Al ventunesimo è però Pultrone a rompere gli indugi schiacciando oltre la linea un ottimo multifase dei padroni di casa a ridosso dei cinque metri deltini. Alla mezzora è ancora il mediano di mischia dei padroni di casa a fare la differenza e con una efficace azione personale si libera da un placcaggio sui trenta metri d’attacco e si invola fino alla meta. La pressione del Frassinelle non si placa e fra i bassopolesani iniziano a vedersi alcuni segni di cedimento, al 37’ Zeng va a marcare la terza meta Dominio Puma Otto perle regalano al rugby Frassinelle il successo nel derby contro il Delta del Po per 47-0. Nel festival delle marcature pesanti sul tabellno gialloblù da segnalare Pultrone che ha il merito di aprire le danze al 21’ e al 30’ e Tasinato che nel secondo tempo ne mette a segno altre due. Efficace al piede Piscopo che mette dentro anche un drop. Nell’altro match di serie C il Lendinara perde 41-5 contro il Valpolicella a sinistra pultrone del frassinelle alessandro raboni in touche a destra coser del delta del po a coronamento di un ottima combinazione da mischia ai cinque. La prima frazione si chiude con un ulteriore meta dei gialloblù firmata questa volta da Argenton che chiude un’azione di forza orchestrata dagli avanti di casa. Nella ripresa non cambia il copione e il Frassinelle mettendo anche forze nuove sul terreno di gioco continua a macinare gioco, dopo pochi secondi al primo pallone giocabile Piscopo centra i pali con un drop dai ventidue metri. Al 45’ ci pensa Tasinato a muovere nuovamente lo score sfondando sulla destra della difesa deltina. Gli attacchi dei padroni di casa non si placano e al 54’ è un caparbio Verzola (buona la sua prova) a schiacciare in bandierina con un veloce movimento di palla dei gialloblù dopo aver sfiancato la strenua difesa deltina con ottime percussioni dell’ “artiglieria pesante” del Frassinelle. Poco più tardi è la volta di Piscopo ad andare a marcare, l’apertura gialloblù recupera palla sui dieci metri d’attacco, con un calcetto a seguire fa fuori tutta la linea difensiva deltina e recuperando palla va oltre la linea. Infine al 65’ è nuovamente Tasinato che chiude i conti e fissa il risultato sul 47-0 finale. Per il Frassinelle obbiettivo centrato quindi, servivano punti e punti sono arrivati, la prestazione a eccezzion fatta dei primi 20 minuti giocati con un po di timidezza, ha dimostrato che i gialloblù sono tornati ai livelli di ini- zio stagione mostrando un gioco ed una convinzione che fanno ben sperare per una positiva chiusura di campionato. Per il Delta del Po invece da salvare i primi venti minuti di gara dove sono riusciti ad arginare bene gli attacchi del Frassinelle, poi quando la resistenza è venuta meno, e le motivazioni da derby non hanno più funzionato è stato inevitabile il cedimento. Prossimo appuntamento per il Frassinelle domenica 25 ottobre quando ancora fra le mura amiche sfiderà il Roccia Rubano seconda forza del campionato. industrie pu.ma. rugby frassinelle: Bertoncello, Bianchini (57’ Franco), Zeng, Borgato (25’ Pasello), Buoso (57’ Cantarello), Piscopo, Pultrone, Tasinato, Argenton (40’ Pasquin M.), Verzola (57’ Ferron), Garonzi (54’ Marchetto), Raboni, De Togni, Romani (40’ Cervato), Polo. rugby delta del po: Coser, Tomasin, Zampieri, Broggio, Greco, Ballarin, Zagato, Vinci, Pavan, Polesnan, Vettorello, Avanzo, Visentin, Guarnieri (40’ Marangoni), Pizzo. marcatori: p.t. 21’ meta Pultrone tr. Piscopo (F), 30 meta Pultrone tr. Piscopo (F), 37’ meta Zeng n.t. (F), 40’ meta Argenton n.t. (F) ; s.t. 41’ drop Piscopo (F), 45’ meta Tasinato n.t. (F), 54’ meta Verzola n.t. (F), 57’ meta Piscopo n.t. (F), 65’ meta Tasinato n.t. (F). Rugby Rovigo News - n 11 Pag. 23 RUGBY GIOVANILE Grandi novità per l’Aldo Milani tutto per il rugby official rugby rovigo merchandising Per la 38^ edizione del torneo internazionale Aldo Milani oltre alle selezioni Asa ci saranno 2 formazioni estere a contendersi la coppa Federale d’Elite. Le competizioni in programma saranno ben due con 21 squadre tra cui la Junior del Rovigo a contendersi l’ambito trofeo più 5 di assoluto livello tecnico. Appuntamento allo stadio Mario Battaglini il 21 e 22 aprile 2012 L a storia della palla ovale si rinnova, la macchina organizzativa del torneo internazionale Aldo Milani Under 16, giunto alla 38^ edizione, procede speditamente. Molte le novità di quest’anno con squadre prestigiose e un torneo Federale d’Elite che garantirà spettacolo. Di fatto la novità di questa edizione è la composizione di due tornei, l’Aldo Milani che prevede la partecipazione di ben 21 squadre, tra cui Rugby roberto Rovigo Junior, aggio Benetton Treviso, organizzatore torneo Capitolina Roma, del aldo milani Prato, San Donà Reggio Emilia e la vincente della scorsa edizione il Valsugana. All’interno della manifestazione il torneo Federale d’Elite che prevede la partecipazione di 5 squadre di assoluto livello, un progetto fortemente voluto dal comitato organizzatore ed appoggiato fin da subito dalla Fir, in campo tre selezioni nazionali, Asa Nord Est, Asa Nord Ovest ed Asa Centro Sud. A contendere il titolo altre due formazioni di assoluto livello internazionale. Un torneo che permetterà alla federazione italiana di confrontarsi con realtà professionistiche di assoluto primo piano, un banco di prova per verificare la crescita del mondo ovale azzurro, e la possibilità di vedere in campo i campioni di domani. Da quest’anno inoltre a supporto del comitato organizzatore del torneo Aldo Milani ci sarà anche Adriatic Lng, il main sponsor vicino al mondo dello sport ha voluto con- tribuire attivamente al progetto garantendo un sostegno concreto ad una manifestazione che ha visto crescere campioni del calibro di Carlo Checchinato, i fratelli Bergamasco e l’rlandese Jamie Heaspilp. Anche per la 38^ edizione inoltre sarà in palio il 15° trofeo Fair Play assegnato dal Panathlon di Rovigo del neo presidente Vincenzo Altieri, un sodalizio che fortifica i valori sani dello sport, del rispetto delle regole e dell’avversario, principi capisaldi di ogni rugbista. L’appuntamento dunque è fissato per il 21 e 22 aprile 2012 allo stadio Battaglini di via Alfieri. Le tifose al seguito dei Bersaglieri FOR RUGBY