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Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo
supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin
L’esperienza
e la classe
di Aaron Persico
e Stefan Basson
serviranno come
l’aria per fermare
la capolista
Calvisano
RUGBY
ROVIGO
News
Rugby Rovigo – Calvisano - 25 marzo - 15,00
La partita
decisiva
D
opo quattro succesi consecutivi contro Reggio, San
Gregorio Catania, Mantovani
Lazio e Crociati Parma, sulla
strada rossoblu si presenta la
capolista Calvisano. Gli uomini di Cavinato battuti all’andata nel corso dei
mesi sono cresciuti, la fiducia nei propri mezzi e un crescendo di risultati li
proietta tra i favoriti del torneo.
Vincere domenica potrebbe essere
la svolta del campionato, una prova
convincente potrebbe garantire l’accesso ai play-off senza passare per
Padova all’ultima giornata.
n.11 - 22 marzo 2012
Pag. 2 Rugby Rovigo News - n 11
Rugby Rovigo News - n 11
4
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Rugby Rovigo News - Progetto ideato e ralizzato da Digital Ink srl - via Giovanni Miani, 62 - 45100 Rovigo
supplemento a RovigoOggi.it Aut. Trib. Rovigo n° 06/08 Reg. Stampa del 07/08/2008 - direttore responsabile Irene Lissandrin
ECCELLENZA
Il punto
sul campionato
L’esperienza
e la classe
di Aaron Persico
e Stefan Basson
serviranno come
l’aria per fermare
la capolista
Calvisano
RUGBY
6
RUGBY ROVIGO
La rosa
dei Bersaglieri
8
IL FILM
Crociati Parma
Rugby Rovigo
GLI AVVERSARI
Il Calvisano
12
10
IL POSTER
Davide Matteo Maran
SEI NAZIONI
L’Italia evita
il cucchiaio di legno
16
14
L’EVENTO
Memorial Suriani 2012
torneo di Primavera
SERIE A
Il Badia attende
la Capitolina
20
n.11 - 22 marzo 2012
18
SERIE B
Villadose, la stagione
entra nel vivo
RUGBY SERIE C
38^ TORNEO
ALDO MILANI
22
ROVIGO
News
Rugby Rovigo – Calvisano - 25 marzo - 15,00
La partita
decisiva
D
opo quattro succesi consecutivi contro Reggio, San
Gregorio Catania, Mantovani
Lazio e Crociati Parma, sulla
strada rossoblu si presenta la
capolista Calvisano. Gli uomini di Cavinato battuti all’andata nel corso dei
mesi sono cresciuti, la fiducia nei propri mezzi e un crescendo di risultati li
proietta tra i favoriti del torneo.
Vincere domenica potrebbe essere
la svolta del campionato, una prova
convincente potrebbe garantire l’accesso ai play-off senza passare per
Padova all’ultima giornata.
Digital Ink è lieta di riproporre ai lettori
del proprio quotidiano RovigoOggi.it il
supplemento interamente dedicato al
rugby giocato della provincia di Rovigo
ed al panorama internazionale.
Il format dell’e-Magazine, già sperimentato con successo ed esteso da
quest’anno anche al calcio, è interamente sostenuto dagli inserzionisti
pubblicitari a cui va il nostro più sincero ringraziamento per aver creduto
nell’iniziativa capace di offrire in termini
di visibilità un ritorno ben maggiore rispetto alla versione stampata.
La divisione dei contenuti proposti
mantiene la tradizione degli scorsi
anni: in primis lo spazio dedicato ai
nostri Bersaglieri, poi il rugby internazionale, la serie A con il Badia, la serie
B con il Villadose, la C con il Frassinelle ed il Lendinara. In chiusura, ma con
ampio spazio, il movimento giovanile
dei futuri campioni di domani.
Internet è la risposta alle richieste dei
nostri lettori: un giornale ricco di contenuti di qualità, una visione a 360° sul
movimento di tifosi e sportivi della palla
ovale in Polesine, immagini capaci di
raccontare azioni, passione, gioie e
delusioni, fruibile sempre e comunque,
24 ore al giorno e per sempre, sfogliabile e scaricabile per la lettura off-line.
Buon divertimento
info: [email protected]
Pag. 4
Rugby Rovigo News - n 11
ECCELLENZA
RUGBY ROVIGO JUNIOR
Under 20A. L’Under 20A del Rovigo ha battuto venerdì l’Ercole Monselice 56-5.
Marcatori: Cominato 2, Ottoboni, Franchin,
Cannarella, Brombin, Zulato, Grifo’ e Braghin.
2 trasf Davin e una Franchin. Sono scesi in
campo: Zulato, Paltanin, Bendin, Callegaro,
Prearo, Braghin, Davin, Franchin, Cannarella,
Ottoboni, Greggio Masin, Cominato, Bombin,
Grifò, Gaeta. A disposizione: Gajon, Gasparetto, Bassora, Bassora, Zerbinati, Patrian,
Rossetto.
Under 20B. Partita combattutissima, alla fine
i rossoblù ce la fanno vincendo sul Riviera per
19-17. L’equilibrio del match è stato lampante
dall’inizio alla fine, due formazioni ben preparate che sapevano gestire le offensive avversarie. Alla fine del primo tempo la situazione
era in pareggio, due mete ciascuno. Sono stati i minuti finali a decidere le sorti del match.
Il Rovigo ha segnato un’ultima meta non trasformata che li ha portati avanti dei due punti
necessari per la vittoria. Ottima prova per gli
atleti di Pedrazzi e Golfetti. Marcatori: Marco
Ferro ‘95, Nicola Gasparetto 2. Due Trasformazioni per Marco Davin.
Per le due Under 20 la regular season è terminata questa domenica. La formazione A dovrà
giocare il barrage per il passaggio nel girone 1
mentre la formazione B giocherà la coppa Civ.
Under 16A. Domenica sfortunata per la formazione A. Sconfitta dal Vicenza per 47-7.
Qualcosa non è andato, dopo la bella serie
di vittorie una sconfitta può capitare. Gli avversari hanno schierato una fortissima offensiva che i rossoblù non sono riusciti a gestire,
qualche infortunio ha fatto schierare atleti
fuori ruolo. Prossima settimana si ripartirà con
la giusta concentrazione per cercare la vittoria contro il Belluno. Marcatori: Troianello
trasformata Pellegrini. Sono scesi in campo:
Pellegrini, Andreotti, Piombo, Ottoboni, Neodo, Franchini, Pasini, Zerbinati, PAsini, Patelli,
Lazzarini, Andriotto, Toso, Nezzo, Troianello,
Pavanello, Myrtyaj.
Tommaso
Reato
grande
assente
L’ARBITRO
DI DOMENICA
arb. Damasco (Napoli)
g.d.l. Blessano (Treviso),
Marchesin (Venezia)
quarto uomo: Favero (Treviso)
I
nostri play off iniziano con il Calvisano, lo ha definito così il match di
domenica prossima il vice capitano della Rugby Rovigo, Tommaso
Reato, conscio che i bersaglieri
non devono assolutamente sbagliare nessuna delle prossime quattro partite.
All’appuntamento i rossoblu arrivano carichi da
due buone prestazioni ottenute in trasferta dopo
la debacle di Mogliano. Sia a Roma contro la
Lazio che a Parma contro i Crociati, Reato e
compagni hanno ritrovato gioco e affiatamento
anche se hanno dovuto attendere il fischio finale
per poter essere sicuri del risultato, infatti in entrambe le occasioni i bersaglieri non sono riusciti
a chiudere il match nel primo tempo ed hanno
sofferto il recupero degli avversari.
Domenica il Calvisano arriverà con il coltello tra i
denti. Andrea Cavinato vuole riscattare il risultato dell’andata e dimostrare che la sua squadra è
quella da battere. I bresciani di sicuro tireranno
fuori i muscoli per avere la meglio sul Rovigo
che proprio da questo match dovrà iniziare il
proprio cammino verso la finale, come si attende
ECCELLENZA
14 giornata 10/03/12 - 15:00
L’Aquila Rugby v San Gregorio Catania
Cammi Calvisano v Mantovani Lazio
Parma Crociati v Femi-CZ Vea Rovigo
Petrarca Padova v Rugby Reggio
Estra I Cavalieri Prato v Marchiol Mogliano
19-16
30-11
16-22
34-13
22-19
PROSSIMO TURNO
15 giornata 24-25/03/12 - 15:00
San Gregorio Catania v Petrarca Padova
Rugby Reggio v Banca Monte Parma Crociati
Mantovani Lazio v Estra I Cavalieri Prato
Marchiol Mogliano v L’Aquila Rugby
Femi-CZ Vea Rovigo v Cammi Calvisano
CLASSIFICA
CAMPIONATO DI ECCELLENZA
Cammi Calvisano
52 Mantovani Lazio
Estra I Cavalieri
51 L’Aquila Rugby
Petrarca Padova
48 Parma Crociati
Femi-CZ Vea Rovigo 44 Rugby Reggio
Marchiol Mogliano
40 San Gregorio Catania
22
22
18
15
12
Rugby Rovigo News - n 11
Pag. 5
Tommaso Reato
infortunato a Parma
non disputerà
il big match
contro il Calvisano
Saranno tutte finali
per i bersaglieri prima
dei playoff: Calvisano,
Prato, L’Aquila
e Petrarca, un tour
de force che
se superato senza
incidenti potrebbe
raddrizzare una
stagione iniziata male
L’INIZIATIVA
Il mondo ovale tra i banchi
Alberto Zorzi
e Jean Francois Montauriol
alla scuola media di Bottrighe
Fabio
la presidenza della società.
Coppo
Saranno tutte finali per i
bersaglieri prima dei playoff: Calvisano, Prato,
L’Aquila e Petrarca, un tour
de force che se superato
senza incidenti potrebbe raddrizzare una stagione iniziata
male con lo spettro della finale
persa contro il Padova. A complicare la situazione ci sarà anche il fattore campo, infatti solo Calvisano e
L’aquila saranno giocate al Battaglini
le altre due in trasferta. Anche gli infortuni caratterizzeranno l’andamento
dei risultati assente Tommaso Reato,
la distorsione al ginocchio rimediata
contro il Parma gli farà saltare il match
di domenica. Out anche Andrea de
Marchi, in forse e valutati solamente
all’ultimo: capitan Luke Mahoney e
Matteo Ferro; Max Ravalle, Michael
Wilson e Stefan Ciochina hanno ripreso gli allenamenti con la squadra.
Bottrighe - Ritorno a scuola per i due atleti
della Rugby Rovigo, Alberto Zorzi e Jean
Francois Montauriol. Questa volta però
per fare una lezione speciale ai ragazzi
della scuola media San Giovanni Bosco
di Bottrighe nell’ambito dell’iniziativa “Un
campione a scuola” promossa dalla Provincia in collaborazione con il Panathlon
Club di Rovigo ed Adria.
Montauriol è francese, ma i nonni sono
friulani ed è per questo che ha giocato
anche nella nazionale italiana. E’ nato
nel 1983 a Tolosa è alto 199 centimetri e
gioca come seconda-terza linea. Per lui
Largo ai giovani e alla esperienza
dei veterani. Coppo si aspetta grandi
cose da Matteo Maran, considerato il
futuro della squadra come per Nicola
Marzola, delle conferma si aspettano
dai “senatori” della squadra: Persico,
Montauriol, Mahoney e Basson, proprio in questa fase di campionato le
doti di questi giocatori possono giovare ai risultati per la squadra ed ai
sogni di gloria che i tifosi ma sopratutto la società attende.
questa è la seconda stagione a Rovigo,
l’anno scorso realizzò 5 mete con i rossoblu. Alberto Zorzi, è invece alto 177 cm,
classe 1990 e anche lui l’anno scorso ha
realizzato cinque mete con il Rovigo, gioca come ala, la sua maglia è la numero 14
ma da diversi mesi è in infermeria, a causa di un brutto infortunio. Gli atleti hanno
avuto modo di commentare alcuni video
sulla storia del Rugby Rovigo, sulle regole
ed i valori di questo sport con spezzoni
delle partite che hanno caratterizzato la
scorsa stagione.
Pag. 6
Rugby Rovigo News - n 11
Andrea Bacchetti
Marco Barion
Stefan Basson
German Bustos
Alessio Ceglie
Stefan Ciochina
Giuseppe Datola
Andrea De Marchi
Otis Lombardi
Lorenzo Lubian
Mattia Merlo
Luke Mahoney
Davide Matteo Maran
Nicola Quaglio
Massimiliano Ravalle
Tommaso Reato
Hendro Scholtz
Daniele Tumiati
Rugby Rovigo News - n 11
Polla Roux
Pag. 7
Fabio Coppo
Giovanni Boccalon
Carlo Bovolenta
Davide Duca
Edoardo Lubian
Matteo Ferro
Cristiano Filippo
Davide Giazzon
Jean Francois Montauriol
Samuele Pace
Riccardo Pavan
Roberto Pedrazzi
Ronald Aaron Persico
Joe Van Niekerk
Michael Wilson
Marco Zanirato
Michele Zanirato
Alberto Zorzi
Pag. 8
Rugby Rovigo News - n 11
Bene il pack rossoblu a Parma, in ripresa da un mese
a questa parte. Progressi di condizione
CROCIATI PARMA
RUGBY ROVIGO
(pt 16 – 3)
Al 31’ infortunio di Tommaso Reato capitano di giornata
che lascia il posto a Maran
16
22
il film
Marcatori: 3′ cp Zucconi (BM), 8′ Basson
(RO), 12′ cp Bustos (RO), 18′ cp Basson
(RO), 27′ cp Zucconi (BM), 56′ Zucconi (BM),
60′ cp Basson (RO), 64′ cp Basson, 73′ meta
Pedrazzi tr Basson (RO), 85′ meta Zucconi tr
Gennari (BM)
Banca Monte Crociati: Rubini, Alberghini (80′
McCann), En Naour, Damiani, Casalini, Zucconi, Ireland (80′ Gennari), Mandelli (cap.), Delnevo, Van Vuren, Fletcher (55′ Sciacca), Contini, Trìpodi (59′ Coletti), Manici (41′ Festuccia),
Singh (31′ Pepoli). A disp. Pepoli, Ruffolo E.,
Magri. All. Mazzariol
Femi Cz Vea Rovigo: Basson, Pedrazzi,
Pace, Van Niekerk, Bacchetti, Bustos, Merlo
(36′ Zanirato), Scholtz, Cristiano, Persico A.,
Tumiati, Reato (cap., 31′ Maran), Ceglie (63′
Boccalon), Giazzon (52′ Mahoney), Quaglio.
A disp. Datola, Lubian E., Duca, Lubian L. All.
Roux
Arbitro: Mancini di Frascati (RM)
Guardalinee: Smiraldi di Torino e Laurenti di
Bologna
Quarto uomo: Platanìa di Novi Ligure (AL)
Man of the match: Basson (RO)
Cartellini: 63′ giallo Contini (BM)
Note: giornata soleggiata, terreno in buon condizioni, spettatori 400 circa, punti in classifica
Banca Monte Crociati 1, Femi CZ Rovigo 4
Un pò in ombra Joe Van Niekerk rispetto ai suoi standard
Al 73’ la meta di Roberto Pedrazzi regala il successo
ai Bersaglieri. Una partita più dura del previsto
ma soffrire aiuta a crescere
Filippo Cristiano in percussione contro i Crociati
Rugby Rovigo News - n 11
Apporto determinante per Hendro Scholtz che ha quasi
raggiunto il top della forma
Pag. 9
Nella ripresa buono l’ingresso in campo di Luke Mahoney
dopo un ottimo primo tempo di Giazzon
LA CRONACA
Parma - Il calcio perfetto di German Bustos e
la corsa solitaria di Roberto Pedrazzi in meta
sanciscono la vittoria rossoblu contro i Crociati Parma 16 a 22. Ma oggi è il giorno di Stefan
Basson che sembra aver ritrovato la miglior
forma e con la sua precisione al piede infila
cinque volte i pali avversari.
Si può definire tesa la prestazione bersaglieri
che a Parma preferiscono il gioco al piede che
quello alla mano. Iniziano bene i padroni di
casa che sfruttano le doti balistiche di Zucconi
per sbloccare il risultato, replica prima Basson
e poi Bustos per portare i rossoblu in vantaggio. Il primo tempo si gioco a fasi alterne, molti
i calci di spostamento che hanno scandito il
ritmo di partita. Meglio il secondo tempo, le
squadra, dopo l’attento studio del primo parziale si sono messe a giocare alla mano ed il
Rovigo ha trovato il varco giusto per realizzare
la meta della vittoria. Bravo Parma che con
orgoglio ha trovato anch’esso la meta riuscendo a conquistare un punto di bonus insperato.
Stefan Basson man of the match
riceve i complimenti di Joe Van Niekerk
ed Hendro Scholtz a fine gara
Robertro Pedrazzi festeggia, la sua meta vale la vittoria
Tra quindici giorni il Rovigo ospiterà la capolista Calvisano che quest’oggi ha vinto con
punto di bonus contro la Mantovani Lazio
(30-11). Il Prato rallenta il ritmo e non ottiene
il punto di bonus contro la formazione veneta
di Umberto Casellato. Il Mogliano perde 22 a
19 ed ottiene un punto di bonus e ora è a 4
lunghezza dai rossoblu. Il Petrarca vince con
bonus contro il Reggio (34-13). Sabato pomeriggio L’Aquila ha contro contro il Catania 19
a 16.
Lucidità in cabina di regia
German Bustos,
quello serviva per raddrizzare
una squadra in netta difficoltà
contro il Mogliano e il Petrarca.
Una scelta non tardiva
ma il match contro il Calvisano
di domenica potrebbe essere
decisivo in chiave paly-off.
La precisione al piede
è garantita anche dall’apporto
di Basson che sta ritornando
ai livelli consoni ad un campione
del suo calibro
(foto Maurizio Stocco)
Pag. 10
Rugby Rovigo News - n 11
Da TeNeRe D’OCCHiO
Shaun Edward BErnE
sydney (australia), 8/1/1979,
85 kg e 178 cm, utility back.
vanta vari caps con
le nazionali “aussie” giovanili,
quindi è approdato al Bath,
dal 1999 al 2001 e tra il 2006
e il 2009 per complessive 119
presenze in tutte
le competizioni, realizzando
282 punti. Ha giocato
anche nel leinster.
Paul richard GriffEn
Dunedin (Nuova Zelanda),
30/3/1975, 85 kg e 177 cm,
mediano d’apertura.
Un anno alla Partenope Napoli,
poi dodici stagioni ininterrotte
con Calvisano.
42 caps in Nazionale,
2 scudetti, 1 Coppa italia,
1 Coppa intercontinentale.
gli avveRsaRi
arriva
il Calvisano
di Cavinato
U
uattro anni dopo, Calvisano torna a calcare il prato
del “Battaglini”. era il 20
settembre 2008, seconda
di campionato, i bresciani
avevano cucito sul petto
lo scudetto tricolore, il Rovigo cominciava la seconda annata Brunello, aveva perduto a Padova nel diluvio serale
dell’anticipo Rai con il Petrarca. era
un caldo pomeriggio d’autunno, per il
Calvisano campione d’italia in carica
fu torrido: 46-16, sei mete dei Bersaglieri, trionfo rossoblu, anticipazione
dell’incredibile epilogo che avrebbe
portato i rodigini alle semifinali playoff
di maggio contro viadana. Quello era
davvero uno squadrone con gli attuali
azzurri Mclean, Zanni, garcia, D’apice, ghiraldini, stranieri come Treloar,
Purll, Fraser, Mafi, evans, gli ex rossoblu Dal Maso e stanojevic, gli attuali
rossoblu Cristiano e Persico. Di loro è
rimasto solo Paul griffen, le basette
più famose del rugby italiano, giunto
ormai alla 12ma stagione in giallonero. in quella stramaledetta estate
andrEa Marcato
Padova, 17/4/1983, 86 kg e
186 cm, mediano d’apertura.
Campione italiano U21 col
Petrarca, a 19 anni debutto
in prima squadra. Nel 2005 è
passato al Benetton Treviso,
dove è rimasto fino al 2011,
conquistando 4 scudetti. 16
caps in Nazionale. autore del
drop al Flaminio di Roma che
diede all’italia la vittoria 23-20
contro la scozia nel
sei Nazioni 2008, e il
calcio piazzato realizzato a
Córdoba, con il quale l’italia
sconfisse l’argentina all’ultimo
minuto. in prestito al Petrarca
nel novembre 2010, Marcato
è tornato a Treviso per
la Celtic league.
Da quest’anno a Calvisano.
BEn williaM SMith
Tauranga (Nuova Zelanda),
20/6/1983, 90 kg e 181 cm. Tre
quarti centro. in Nuova Zelanda
ha giocato due stagioni in
super 14 indossando la maglia
degli Highlanders, mentre nel
campionato Npc ha giocato per
southland e Otago. alla quarta
stagione a Calvisano.
Rugby Rovigo News - n 11
Pag. 11
PaBlo luiS canaVoSio
Cordoba (argentina),
26/12/1981, 83 kg e 175 cm,
trequarti ala, centro, mediano
di mischia. ex rossoblu nel
2002, passò al Calvisano nel
2003, e in giallonero
fu campione d’italia nel 2005.
entrato in nazionale nel sei
Nazioni 2006 (in tutto 38 caps
azzurri), si è trasferito
in Francia al Castres.
Nell’estate 2008 è rientrato
al viadana e dal 2010,
è confluito negli aironi.
Tornato a Calvisano in estate
SalVatorE coStanzo,
Catania, 9/4/1982, 129 kg e
187 cm, pilone. Ha iniziato a
giocare nel Cus Catania.
Dal 1997 al Benetton Treviso
dove ha giocato fino alla
stagione 2010-2011 vincendo 6
scudetti e 5 coppe italia.
Ha poi seguito tutta la trafila
delle nazionali giovanili fino
alla maggiore, dove ha
totalizzato
4 presenze ufficiali.
2009 in cui il sogno calvino di entrate
in Celtic league si frantumò di fronte
al Benetton Treviso e agli aironi, con
la decisione di autocancellarsi, griffen
vacillò per qualche settimana: tornare a Dunedin o rimanere, a stipendio
ultraridotto, a Calvisano in serie B?
griffen decise a malincuore ma senza dubbi di rimanere a Calvisano, diventando così il faro di una squadra
completamente rinnovata al ribasso, a
causa della partenza di tutti i giocatori
della rosa (con l’eccezione di David
Dal Maso e di qualche vecchio senatore) verso lidi rugbystici più altolocati.
il Calvisano venne ripescato in serie
a utilizzando la seconda squadra che
era già precedentemente iscritta al girone 2. griffen, da sempre mediano di
mischia anche con la maglia azzurra,
si è riciclato apertura e ha imparato a
piazzare tra i pali i calci di punizione.
Tre anni e il Calvisano domina il campionato di serie a1 ai danni del san
gregorio, mette sotto Reggio emilia in
semifinale e Firenze 1931 nella finale
del 29 maggio scorso (19-0) e conquista l’eccellenza.
il ritorno nel campionato più importante d’italia porta ad una vera rivoluzione tecnica: andrea Cavinato, fresco
allenatore dell’italia U20 molla la Fir e
si accasa sulla panca bresciana (Mor
e McKinnel, piloti della rimonta diventano suoi assistant) quindi la dirigenza
attua una campagna di rafforzamento
sul mercato dell’ovale che porta il Calvisano targato Cammi (materiali da
costruzione) ad essere considerato
sicuro protagonista prima ancora di
SaMulEa nEwa VuniSa
suva (Fiji), 19/8/1988,
113 kg e 193 cm,
terza linea. Dal 2009
con Taranaki, una delle
16 regioni della
Nuova Zelanda militante
nel iTM Cup.
Quest’anno è alla
sua prima esperienza
sportiva in europa.
Da TeNeRe D’OCCHiO
Paino KElEholio hEhEa
vani (Tonga), 2/1/1979,
118 kg e 199 cm,
seconda linea.
Ha giocato molto in inghilterra
(Darlington Mowden),
in Francia,
Paris Racing Metro
(5 anni) e lyon (3 anni).
vanta 18 caps
con la Nazionale tongana
cominciare.
Previsioni errate al ribasso: dopo sette mesi di attività il Cammi Calvisano
è addirittura primo da solo in eccellenza grazie a 11 vittorie, 1 pari e 2 sole
sconfitte ed ha guadagnato il diritto di
disputare la finale del Trofeo eccellenza (già Coppa italia), il prossimo 6
aprile, dove è dato come favorito sulla
Mantovani lazio. Una squadra, quella
bresciana, che ha perso di misura e
immeritatamente a Padova all’esordio, ha giocato e vinto una striscia di
4 partite fino alla sconfitta casalinga
fine. soprattutto non ha niente da perdere essendo andato già ben oltre le
aspettative societarie di inizio stagione. e’ la squadra con la miglior difesa
(167 punti subiti), magari non ha un
gioco spumeggiante o particolari punti
di forza però ha trovato il giusto mix
tra gioventù ed esperienza, tra italiani
e stranieri. l’ingaggio del numero 8
figiano vunisa e del tre quarti centro
australiano Berne, unito al carisma
di griffen e al valore indiscutibile di
un certo andrea Marcato, ex playmaker di Treviso, Petrarca e nazionale,
proprio contro il Rovigo. Riscatto immediato a Prato (pareggio 20-20) e
poi solo vittorie, una dietro l’altra.
il tecnico Cavinato non si nasconde:
“Dovremmo perdere tutte le prossime
quattro partite senza nemmeno fare
un punto di bonus per rimanere esclusi dai playoff. Ma da allora in poi sarà
un altro campionato”. intanto però il
Cammi è là davanti a tutti e, calendario alla mano (Rovigo, Crociati e
l’aquila in trasferta, Prato in casa), ha
molte chanches di rimanerci fino alla
hanno realizzato il fenomeno-Cammi.
al “Battaglini” verrà per riscattare la
sconfitta del s.Michele e per far fuori
definitivamente una pericolosa rivale
nella corsa scudetto, in prospettiva
playoff però ha due aspetti negativi
sulla carta: una rosa di qualità inferiore a livello di rincalzi e una minor
esperienza di partite “dentro o fuori”
rispetto Prato, Petrarca e Rovigo. intanto godiamoci questa sfida, decisiva
però solo per il Rovigo.
Pag. 12
foto Maurizio Stocco
Digitalink 2012
Rugby Rovigo News - n 11
Rugby Rovigo News - n 11
Pag. 13
Davide Matteo Maran
Il giovane rossoblu subentra
a capitan Tommaso Reato
infortunato al al 31’ del primo
tempo nel match contro
i Crociati Parma.
Lotta e si batte come
un vero Bersagliere
Pag. 14
Rugby Rovigo News - n 11
SEI NAZIONI
E’
andata in archivio la tredicesima edizione del
RBS 6Nazioni di rugby
e la buona notizia per
il rugby italiano è che
il Cucchiaio di Legno
se lo è aggiudicato la Scozia, battuta
all’Olimpico 13-6 nello scorso weekend.
Ma questo torneo verrà ricordato per
l’impresa strepitosa del Galles che ha
sconfitto in trasferta Irlanda e Inghilterra aggiudicandosi il Grande Slam e la
Tripla Corona!
L’impresa dei Dragoni è di quelle da far
tremare i polsi: vittoria all’ultimo minuto all’Aviva Stadium di Dublino con un
calcio di punizione dell’estremo Leigh
Halfpenny (e rimonta da 21-15 per
l’Irlanda a 21-23 in soli cinque minuti!),
vittoria negli ultimi tre minuti a Twickenham con la meta di Scott Williams e la
meta/non meta dell’ala inglese David
Streettle (pallone girato dietro la testa
sulla pressione della disperata difesa
di Jonathan Davies) in pieno overtime
non concessa dal TMO.
I Dragoni di Gatland hanno poi battuto
al Millennium Stadium di Cardiff la Scozia (27-13), l’Italia (24-3) e nell’ultima
giornata la Francia (16-9), riscattando
così la sconfitta subita dai galletti nella
semifinale mondiale (9-8). Una squadra
che partiva nel 6Nazioni orfana di uno
dei giocatori più prestigiosi e amati dagli appassionati mondiali di rugby: Shane Williams, record metaman gallese,
eroe di un podio mondiale sfuggito per
qualche briciola.
Eppure il Galles pare aver trovato già il
suo sostituto in George North, che molti
definiscono il “Lomu gallese”, facendo
un bel torto al tre quarti ala, che è sì
velocissimo e potente da mettere giù gli
avversari come faceva il mitico Jonah,
ma è molto molto più bravo a difendere
dell’ex Allblacks!
Martin Castrogiovanni man of the match contro gli Highlanders
Nell’ultima partita per
l’Italia nel Sei Nazioni,
gli Azzurri trovano
finalmente la prima
vittoria contro
la Scozia, battuta
13 a 6 all’Olimpico
di Roma.
Il Grande Slam
è del Galles,
che supera
la Francia 16 a 9.
Era una squadra che partiva inoltre
con qualche dubbio nella mediana, non
potendo più contare sull’esperienza di
Stephen Jones ma che non ha ancora sciolto i dubbi tra Rhys Priestland e
James Hook. Una squadra comunque
piena di giocatori talentuosi, gente che
Dall’inizio di aprile
in edicola
Allrugby 57
Speciale
6 Nazioni
ricorda vagamente quei fenomenali
giocatori del Galles irraggiungibile e
irripetibile degli anni ‘70. Infatti molti
concordano nell’indicare nel tre quarti
centro Jonathan Davies il vero eroe di
questo emozionantissimo Grande Slam
gallese, un difensore tremendamente
efficace, capace anche nell’ultima partita contro la Francia di essere determinante nel pressare l’attacco francese
e rubare la palla che verrà portata in
meta da Cuthbert, ma anche di difendere ostinatamente e salvare sull’ultima
offensiva dei transalpini. Davies inoltre
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Rugby Rovigo News - n 11
Pag. 15
Gli azzurri vincono la Scozia, per Ongaro ultima apparizione con la maglia della Nazionale
Niente cucchiaio,
ma che fatica
Al termine di una lunga azione manovrata,
grande percussione di Giovambattista Venditti
che sfonda la linea difensiva avversaria e
schiaccia la palla in mezzo ai pali.
ha marcato le due mete decisive di Dublino. Senza contare che
questo Galles ha giocato, insieme e
contro l’Irlanda, una partita dai contenuti tecnici e spettacolari di valore
mondiale e tre partite di tensione
agonistica altissima contro francesi
e britanniche. Unico neo la partita
contro l’Italia, vinta senza affanno
ma senza squilli di trombe e rulli di
tamburi.
Per noi italiani c’è poco da stare
allegri. La vittoria sulla Scozia, peraltro avversaria ostica, arcigna,
solida ma per nostra fortuna sterile,
ci ha permesso di evitare il Wooden Spoon ma, più importante, di
scavalcare proprio gli scozzesi nel
ranking mondiale all’undicesimo
posto. Questo risultato è ancora
frutto della passata gestione, del
gruppo Mallett. Il futuro per Jacques Brunel e per il rugby azzurro è
tutt’altro che luminoso. Nei prossimi
mesi e anni la squadra subirà un
profondo rinnovamento, già avviato
per fortuna nella linea arretrata, ma
inesorabile anche per il pacchetto
di mischia, nostro punto di forza
riconosciuto e rispettato da tutti. La
partita di sabato scorso è coincisa
con l’addio all’azzurro per Fabio Ongaro, tallonatore con 10 edizioni di
6Nazioni e 3 Rugby World Cup, ma
Ongaro non sarà l’unico a chiudere
con la nazionale: Perugini e Festuccia sono già fuori, Castrogiovanni,
Locicero, Mauro Bergamasco,
Geldenhuys, Delfava, Bortolami, lo
stesso capitan Parisse hanno i caps
contati. E allora? I prossimi convocati sconteranno inevitabilmente il
gap generazionale con i coetanei
britannici e francesi, figuriamoci
con i giovani dell’emisfero sud che
già si sono accasati nelle franchigie
del Super15, torneo dove si sperimentano le nuove regole dell’Irb.
Cittadini, Rizzo, Alberto De Marchi,
Rouyet, Favaro, Derbyshire, Vosawai sono giocatori che hanno poco
da invidiare agli stranieri ma non
hanno abbastanza esperienza e dovranno acquisirla nei prossimi mesi
e anni, a cominciare dalla tournèe
di giugno quando la squadra di Jacques Brunel sarà impegnata in una
tournèe in Sud e Nord America (9
giugno a San Juan contro l’Argentina, 15 giugno a Toronto contro il Ca-
nada ed il 23 giugno a Houston contro gli Stati Uniti).
Brunel dovrà anche sperare che dal rugby italiano
arrivino giocatori di talento nei ruoli chiave di mediano d’apertura ed estremo, sicuramente i nodi critici,
irrisolti da anni, del nostro rugby. Con la gestione
Mallett e il reclutamento forzato di Mirco Bergamasco quale kicker per piazzare i calci di punizione è
infine emerso il problema dei problemi: chi trasforma
in punti le penalità? Kristopher Burton è l’uomo del
momento, ma alla prossima edizione della Rugby
World Cup avrà 31 anni. Troppi?
Brunel è alla ricerca di linfa nuova, ha dichiarato senza mezzi termini di voler provare Tobias Botes nel
ruolo. Intanto la Fir crede di risolvere il problema con
regolamenti palesamente assurdi come il divieto,
dalla prossima stagione sportiva, di utilizzare mediani d’apertura stranieri nel campionato di Eccellenza
e con il limite nel triangolo allargato per le franchigie
italiane in Celtic League, situazione che ha suscitato una querelle con il Benetton Treviso, reo di aver
aggirato la norma schierando Williams tre quarti ala
e poi utilizzandolo di fatto come estremo, oppure De
Waal estremo, utilizzato poi come apertura. In tempi
di rugby moderno e di interscambialità di ruoli, questi
regolamenti appaiono grotteschi. L’utilità poi sarà
tutta da verificare, e ci vorranno anni.
C’è poi da vedere come si comporteranno le squadre di Eccellenza che andranno a giocare le coppe europee per club: chi se la sentirà di mandare
in campo giovani di belle speranze per portare a
casa sconfitte umilianti? Chi se la sentirà (e avrà i
soldi da spendere) di avere un’apertura italiana per
l’Eccellenza e un’apertura straniera di esperienza
e maggior valore tecnico da utilizzare nei tre mesi
autunnali di coppa? Tutti lamentano la mancanza di
una scuola per mediani: ma una scuola tecnica non
si crea da sola! Stefano Bettarello, ultimo mediano
d’apertura italiano a lasciare una impronta nella storia della nazionale, specialista riconosciuto nel settore (per insegnare a calciare non necessariamente
bisogna essere allenatori dell’ultimo corso Fir), non è
stato mai consultato. Andrea Scanavacca? Dimenticato quando giocava, facile dedurre che sia stato
ignorato anche dopo, attualmente è dirigente della
Beng Rovigo, squadra di volley femminile. Ma nemmeno specialisti stranieri sono stati mai considerati
degni fondatori di una scuola tecnica in Italia. Anni
fa forse si poteva pensare ad una simile figura per
creare le aperture e i calciatori del futuro, ora è tardi:
tutti i backs devono saper calciare, e calciare bene,
e il mediano d’apertura deve saper fare bene molte
più cose che in passato: difendere, giocare al piede, attaccare la linea, passare velocemente la palla.
In ultimo, saper azzerare il gioco quando è sotto
pressione o decidere in fretta la giusta opzione
in situazioni di gioco rotto. Un compito arduo che
richiede fisico bestiale e nervi d’acciaio. Il talento
è nel Dna, ma fisico e nervi si possono costruire,
allenare, plasmare. Con pazienza.
Pag. 16
Rugby Rovigo News - n 11
IL TORNEO
U
na grande festa doveva essere
è una grande festa è stato il tradizionale “Torneo di Primavera Memorial Suriani” che domenica
ha richiamato oltre 2000 persone
al Battaglini.
Una festa per gli appassionati del rugby con
protagonisti i minirugbysti delle categorie Under
6, Under 8, Under 10 e Under 12 con la partecipazione di ben 74 squadre in rappresentanza
di 20 società provenienti da tutti il centro nord
d’Italia.
Ad aggiudicarsi il prestigioso trofeo sono state nella categoria Under 6 il Benetton Treviso
che in finale ha superato il Castellana per 2-0,
la Monti Rovigo Bianca che coach Marco Zanirato ha schierato con Andreoli, Bassin, Belloni
L., Belloni M., Crepaldi, Dessì, Merlo, Pellizzari,
Sartori, Savogin, Tammassia ha trionfato nella categoria Under 8 che in finale ha avuto la
meglio dell’Amatori Milano per 3-2, il San Donà
nell’Under 10 che in finale ha avuto la meglio
dell’Oderzo per 2-1 con golden meta nell’extratime. A vincere nell’Under 12, infine è stato
il Benetton Treviso che ha avuto la meglio per
3-0 sul San Donà.
Da un punto di vista sportivo per la Monti Rovigo la parte del leone l’ha fatta la formazione
Bianca dell’Under 8 ma anche gli altri team si
sono ben comportate.
11^ la Monti Rovigo Under 6 con Paola Astolfi che ha schierato Francesco Mandruzzato.
Luigi Rossetto, Francesco Teneggi, Israel
Marchetti Israel, Pierto Dessì e Elhady Khaule.
Della Monti Bianca Under 8 che ha vinto abbiamo già detto ma il sodalizio rodigino in questa
categoria ha schierato altre due squadre: Monti
Rugby Blu: Agnoletto, Bolognini, Casula, Cibin,
Giuliotti, Mariotto, Pasquin, Rondina, Zancanaro, Zenato. Allenatore: Giacomo Cova (19^
classificata) e Monti Rugby Rossa: Agnelli, Altieri, Bertaglia, Dal Betto Gambardella J., Dal
Betto Gambardella P., Di Tempora, Gheller, Reali, Roversi, Tenan. Allenatore: Lallo Capitozzo
(20^ classificata).
74 squadre provenienti da tutto il centro-nord Italia impegnate per l’ambito trofeo
La
festa
della palla ovale
Rugby Rovigo News - n 11
Pag. 17
La Monti RovigoBanca ha ben figurato con tutte le selezioni schierate, dall’Under 6 all’Under 12
Da un punto di vista sportivo per la Monti
Rovigo la parte del leone l’ha fatta la
formazione Bianca dell’Under 8 ma anche
gli altri team si sono ben comportati
Volti noti del mondo ovale
con pargoli al seguito
Dion Kingi
Presenti anche le Posse Rossoblu
impegnate in questi giorni
a raccogliere fondi per ospitare
degnamente i tifosi de L’Aquila.
Una nobile iniziativa.
La Monti Under 12 si è classifica 5^
Organizzazione
perfetta per il torneo
di Primavera
memorial Suriani.
1200 atleti in campo ed
oltre 800 tra
accompagnatori
tecnici e volontari
domenica allo stadio
Battaglini in un
tripudio di colori
e lealtà sportiva
Due le formazione Under 10 rodigine: Monti
Rugby Rossa: Astolfi, Conforti, Dolcetto, Libralon, Massarente, Milan, Milani, Guarnieri, Toso,
Gennaro, Tenan, Zanetti . Allenatore Silvia Nalin (7^ classificata). Monti Rugby Blu: Bedendi,
Biasco, Manfrinato, Mazzetto, Moschetto, Stocco, Piva, Marcello, Savaris, Tocchetto, Tobaldo,
Bassani. Allenatore Daniele Tumiati. (19^ classificata).
E due pure sono le squadre del’Under 12 con
Monti Rugby Blu: Bordin, Farinatti, Manfrin,
Cogo, Marzolla A., Marzolla M., Quadri, Quaglio,
Rondina, Rubello, Sanatelli, Viaro, Zorzi, Lugarini, Gasparetto. Allenatore: Dario Bernardinello.
(14^ classificata) e Monti Rugby Rossa: Biondi A., Biondi R., Chinaglia, Lugato, Magagnini,
Marra, Milani, Tamassia, Romanato, Saoncella,
Serra, Tellarini, Vegro, Visentin, Casna. Allenatore Davide Rizzati. (5^ classificata).
Pag. 18
Rugby Rovigo News - n 11
SERIE A
A
Stefano Bordon, allenatore dello Zhermack
rriva la Capitolina! Domenica Zhermack Badia torna tra le mura amiche con
il big match della XVI giornata, la seconda squadra
di Roma (Mantovani Lazio
in Eccellenza, Olympic Roma dissolta
e ripartita dalla serie C come Nuova
Roma Rugby), formazione che punta
alla promozione in serie A1. Anche per
la Capitolina Roma, impegnata a Badia, destino analogo a quello del Cal-
visano impegnato a Rovigo: autocancellazione nell’estate 2009 dal rugby
che conta per il dissolversi dell’ipotesi
della franchigia romana in Celtic. Un
passo per volta e ora la Capitolina è
lì, a quattro punti dalla vetta della graduatoria del girone di A2, a giocarsi un
altro salto di categoria. I romani sono
specialisti in pareggi, addirittura sei, un
record assoluto nel panorama rugbistico e vantano le stesse vittorie, otto,
del Badia. “E’ una squadra imbottita di
giovani molto attaccati alla maglia, pieni di entusiasmo, una squadra quindi
che tira fuori il meglio e che non vuole
Arriva
la Capitolina
dimenticare il recente passato” afferma
Stefano Bordon, allenatore dello Zhermack. Un passato fatto di innumerevoli
titoli nazionali di categoria, la guida
tecnica di Massimo Mascioletti, di tanti
giovani di belle speranze lanciati sui
campi di rugby.
Battere la Capitolina significa rilancio verso la promozione?
“Innanzitutto dobbiamo raggiungere
l’obiettivo di rimanere in serie A – continua Bordon, che rientrerà in panchina
proprio domenica – e recuperare i tanti
infortunati che hanno condizionato la
nostra stagione. A Roma giocammo
una delle nostre migliori partite, attaccammo per lunghi tratti del match, ma
non venimmo tutelati dalla direzione
arbitrale (inglese) e alla fine abbiamo
perso”.
Turno precedente e vittoria di misura
contro il Valpolicella allenato da Alessandro “Nane” Zanella, ex rossoblù
campione d’Italia, e navigato allenatore (tra cui, per due volte, il Rovigo), che
spiega cosa pensa dell’attuale andamento del torneo.
Nel girone ci sono tanti pareggi: 6
la Capitolina, 3 il Valpolicella di cui
uno proprio a Badia, solo 3 squadre
su 12 non hanno mai pareggiato.
Zanella: “L’equilibrio ce lo mostra una
classifica in cui tutto può ancora succedere, basta vincere o perdere due, tre
partite di seguito e ti ritrovi a sperare
nella promozione o a lottare per non
retrocedere. Sui tanti pareggi pesano
arbitraggi non all’altezza della situazione. Non penso a malafede, penso
a casualità, ma ho visto molti giudici di
linea non supportare adeguatamente il
direttore di gara e lasciar correre tanti
episodi decisivi”
Bordon: “Pareggi a parte non c’è dubbio che si tratti di un girone molto equili-
Pag. 19
Il Badia vincendo
contro la seconda forza
del campionato
potrebbe avvicinarsi alle zone
alte della classifica
Diego Michelotto (Rugby Badia)
Rugby Rovigo News - n 11
SERIE A
16 giornata 4/03/12 - 14:30
GLADIATORI SANNITI - GRUPPO PADANA PAESE
ASD RUGBy MILANO - UNIONE R. CAPITOLINA
RUBANO RUGBy - ROMAGNA RFC
AVEZZANO RUGBy - AMATORI R. CAPOTERRA
VALPOLICELLA - ZhERMACk BADIA
NOVACO ALGhERO - AMATORI CATANIA
PROSSIMO TURNO
17 giornata 25/03/12 - 15:30
NOVACO ALGhERO - GLADIATORI SANNITI
GRUPPO PADANA PAESEN - RUBANO RUGBy
AUTOSONIA AVEZZANO - ASD RUGBy MILANO
ZhERMACk BADIA - UNIONE R. CAPITOLINA
AMATORI R. CAPOTERRA - NOVACO ALGhERO
AMATORI CATANIA - S. MARGhERITA VALPOLICELLA
CLASSIFICA
CAMPIONATO SERIE A
RUBANO RUGBy
49
U. R. CAPITOLINA
48
ROMAGNA RFC
47
AM. CAPOTERRA
46
NOVACO ALGhERO 43
ZhERMACk BADIA 41
Alessandro
Zanella
ex rossoblu
brato, io non dò
per scontato nemmeno la
trasferta di Milano contro la penultima
della classe. Gli arbitraggi? Un pareggio non scontenta nessuno, chissà...”
Chi è favorito verso la vittoria finale?
Zanella: “Sinceramente mi piace come
gioca
la
Capitolina e
anche il Badia
lo vedo bene,
ha una squadra di
grandi potenzialità,
se vince un paio di partite
di seguito potrebbe rientrare a
pieno titolo in corsa per la promozione.
Il Romagna invece non merita di vincere il campionato, gioca solo di fisico,
però è riuscito a vincere a Catania,
significa che ha preso il vento giusto”
Bordon: “Noi abbiamo perso troppe
occasioni, vedo bene proprio la Capi-
tolina, poi c’è il Romagna che gioca un
rugby semplice basato sulla conquista
e su una solida difesa, sfruttando le
doti del proprio kicker”
Chi è destinato verso la retrocessione?
Zanella: “Milano e Benevento ormai
hanno chiuso, dal Catania fino a noi
siamo tutti in lotta e non escluderei
nemmeno il Badia, come dicevo, se
dovesse perdere un paio di partite di
seguito si ritroverebbe coinvolto nella
bagarre”
Bordon: “Per me oltre a Benevento e
Milano, vedo Avezzano e Paese”
GR PADANA PAESE 38
VALPOLICELLA
38
AVEZZANO RUGBy 36
AMATORI CATANIA 34
ASD RUGBy MILANO 13
GLADIATORI SANNITI 11
Le riforme verticistiche della Fir hanno
apportato aria fresca nel rugby italiano? Ci sono più giovani interessanti
in campo anche nelle serie inferiori?
Zanella: “Di giovani di valore ne vedo
pochi. Del resto se un giocatore è buono viene prelevato subito dal club di
appartenenza. Il giocatore preferisce
stare parcheggiato in Eccellenza o
nelle franchigie e giocare una volta al
mese piuttosto che crescere facendo
esperienza nei campionati minori. E
poi quasi dappertutto ai giovani ormai
si insegna la tattica e la strategia e
viene trascurata la tecnica individuale”.
Pag. 20
Rugby Rovigo News - n 11
SERIE B
L
a stagione del Fulvia Tour Rugby
villadose 1976 sta entrando nel
vivo con la trasferta a Casale
sul Sile in programma domenica
prossima, un impegno difficile che
se superato con un successo potrebbe costituire la svolta per i giocatori allenati
da alessandro lodi.
“Sì, andiamo a Casale convinti di poter fare
risultato – conferma il tecnico neroverde – ne
parlavamo già nello spogliatoio finita la partita
col valsugana. Il Casale è una squadra ostica
per noi, l’anno scorso ci ha battuti due volte,
all’andata portò via un pareggio che ci lasciò
molta amarezza, insomma vogliamo riscattarci”
Il 13 novembre finì 26-26 ma quel Fulvia Tour
era privo di una mediana di ruolo, con parecchi
giocatori non al top e con gravi carenze disciplinari, costate 2 inferiorità numeriche.
“Se andremo in campo determinati fin dal primo
minuto e manterremo la voglia di giocare che
abbiamo esibito nelle scorse partite possiamo
espugnare Casale” conclude lodi.
Ribadisce il capitano agustin Ramirez, un campionato esaltante dopo la jella dell’infortunio
la stagione
entra nel vivo
alessandro lodi:
“andiamo a Casale
convinti di poter
fare risultato”
SERIE B
16 giornata 4/03/12 - 14:30
RuggERS TaRvISIum - TXT CuS FERRaRa
mIRaNo 1957 - vIlloRBa RugBy
vIlladoSE - valSugaNa Padova
daK RugBy maNTova - doPla RugBy CaSalE
RugBy BElluNo - aS JESolo RugBy
CuS PadovaaSd - RaNgERS RugBy vICENza
31-8
14-15
33-13
34-38
10-32
24-10
PRoSSImo TuRNo
17 giornata 25/03/12 - 15:30
TXT CuS FERRaRa RugBy - RugBy BElluNo
vIlloRBa RugBy - daK RugBy maNTova
aS JESolo RugBy - valSugaNa RugBy Padova
doPla RugBy CaSalE - FulvIa TouR R. vIlladoSE
CuS PadovaaSd - volTECo RuggERS TaRvISIum
RaNgERS RugBy vICENza - mIRaNo 1957
ClaSSIFICa
CamPIoNaTo SERIE B
RuggER TaRvISIum 66
CuS Padova
60
vICENza
59
CaSalE
56
vIlladoSE
37
vIlloRBa
37
mIRaNo
valSugaNa
JESolo
CuS FERRaRa*
BElluNo
maNTova
35
30
24
20
15
14
Pag. 21
Pietro Aggio
Rugby Rovigo News - n 11
fisioterapista mai così tanto indaffarato a ridurre
i tempi di indisponibilità dei rugbysti neroverdi.
Nell’amichevole con il Badia infatti si è rivisto
Enrico Pavanello per una ventina di minuti, purtroppo si è leggermente infortunato il mediano
davì. la corsa al 5° posto vede tre concorrenti,
il Fulvia Tour e il villorba con 37 punti e il mirano Rugby 1957 con 35 punti. Il villadose ha
tre partite casalinghe con avversari di posizione
inferiore in classifica (Jesolo, Cus Ferrara e lo
stesso villorba il 6 maggio) e tre trasferte contro
avversari che lotteranno per la promozione in
serie a2, Casale, Cus Padova e Rangers vicenza. Necessario dunque espugnare almeno
una roccaforte esterna e Casale sembra la più
abbordabile.
Juan Cruz Legora
VILLADOSE JUNIOR
dopo il brillante
successo sul valsugana
il villadose punta
al 5° posto
che l’anno scorso l’ha tenuto
fermo per sei mesi: “vogliamo arrivare al 5° posto. Ce
lo meritiamo dopo una stagione piena di infortuni, e
quindi dovremo cercare di
vincere fuori casa. Casale è
alla nostra portata, vogliamo
vincere”
Non è un ottimismo di facciata: la squadra è cresciuta
nel gioco e nella disponibilità, l’ingaggio di marchetto
nella batteria dei saltatori
ha dato maggior spessore
fisico al blocco dei saltatori e
permesso a lodi di giostrare
al meglio il parco giocatori
nei ruoli che meglio sanno
interpretare. la coppia mediana Fabrizio aggio - Juan
Cruz legora dà affidamento
e sicurezza, vari giocatori
stanno recuperando dagli
infortuni, grazie ai preziosi
interventi di Fabio Surian,
Villadose Junior Under 14
Nel settore giovanile la Junior villadose ha battuto 71-0 il West verona e ha poi partecipato 1°
Torneo Farnese memorial Paolo Quintavalla a Colorno riservata agli under 14. a tale torneo
hanno partecipato oltre al Rugby villadose Junior, il Ceci Colorno con due squadre, Rugby Piacenza, Wetherby School london, amatori Parma, Rugby Rho, lyons valnure Rugby, Selezione
Provincie dell’ovest, Rugby viadana, Rugby academy Noceto, Rugby lanfranco modena. la
squadra di moreno Pavanello ed Enrico Ruzza integrata con quattro ragazzi del Porto viro ha
perso contro l’amatori Parma e Rugby Rho nel giorne di qualificazione. Nel secondo turno
hanno invece vinto il proprio girone aggiudicandosi la coppa di Bronzo e il 9° posto. anche le
squadre under 12 - 10 e 8 sono scese in campo nel torneo memorial E. Suriani organizzato
domenica scorsa a Rovigo. le tre formazioni integrate con i cugini di Stanghella e del Rugby
duomo si sono ben comportate raggiungendo rispettivamente il 17.mo il 16.mo e il 15.mo posto
su 22 formazioni di ogni categoria.
Pag. 22
Rugby Rovigo News - n 11
RUGBY SERIE C
giorgio bargaro
del frassinelle
in percussione
tutto per il rugby
official rugby rovigo
merchandising
D
ura venti minuti la resistenza del
Delta Po nel derby polesano con
l’Industrie Puma Rugby Frassinelle,
venti minuti di attacchi insistenti dei
padroni di casa che vengono strenuamente difesi dai deltini in ottimo
clima derby, per poi lasciare strada libera al Frassinelle che si scrolla di dosso tutti i fantasmi del
2012 e riesce a marcare ben otto mete di buona
fattura che riportano così i gialloblù sugli scudi
dopo un periodo buio in fatto di risultati.
Nei primi venti minuti di gara il Frassinelle prende
in mano il pallino del gioco ma la buona opposizione dei deltini nei propri ventidue metri difensivi
vanifica ogni tentativo di sfondare da parte dei
gialloblù. Al ventunesimo è però Pultrone a rompere gli indugi schiacciando oltre la linea un ottimo
multifase dei padroni di casa a ridosso dei cinque
metri deltini.
Alla mezzora è ancora il mediano di mischia dei
padroni di casa a fare la differenza e con una efficace azione personale si libera da un placcaggio
sui trenta metri d’attacco e si invola fino alla meta.
La pressione del Frassinelle non si placa e fra i
bassopolesani iniziano a vedersi alcuni segni di
cedimento, al 37’ Zeng va a marcare la terza meta
Dominio Puma
Otto perle regalano al rugby Frassinelle il successo nel derby contro
il Delta del Po per 47-0. Nel festival delle marcature pesanti sul tabellno
gialloblù da segnalare Pultrone che ha il merito di aprire le danze
al 21’ e al 30’ e Tasinato che nel secondo tempo ne mette a segno altre
due. Efficace al piede Piscopo che mette dentro anche un drop.
Nell’altro match di serie C il Lendinara perde 41-5 contro il Valpolicella
a sinistra
pultrone
del frassinelle
alessandro
raboni
in touche
a destra
coser
del delta
del po
a coronamento di un ottima combinazione da mischia
ai cinque. La prima frazione si chiude con un ulteriore meta dei gialloblù firmata questa volta da Argenton
che chiude un’azione di forza orchestrata dagli avanti
di casa.
Nella ripresa non cambia il copione e il Frassinelle mettendo anche forze nuove sul terreno di gioco continua
a macinare gioco, dopo pochi secondi al primo pallone
giocabile Piscopo centra i pali con un drop dai ventidue
metri. Al 45’ ci pensa Tasinato a muovere nuovamente
lo score sfondando sulla destra della difesa deltina.
Gli attacchi dei padroni di casa non si placano e al 54’
è un caparbio Verzola (buona la sua prova) a schiacciare in bandierina con un veloce movimento di palla
dei gialloblù dopo aver sfiancato la strenua difesa deltina con ottime percussioni dell’ “artiglieria pesante” del
Frassinelle.
Poco più tardi è la volta di Piscopo ad andare a marcare, l’apertura gialloblù recupera palla sui dieci metri
d’attacco, con un calcetto a seguire fa fuori tutta la linea
difensiva deltina e recuperando palla va oltre la linea.
Infine al 65’ è nuovamente Tasinato che chiude i conti
e fissa il risultato sul 47-0 finale.
Per il Frassinelle obbiettivo centrato quindi, servivano
punti e punti sono arrivati, la prestazione a eccezzion
fatta dei primi 20 minuti giocati con un po di timidezza,
ha dimostrato che i gialloblù sono tornati ai livelli di ini-
zio stagione mostrando un gioco ed una convinzione
che fanno ben sperare per una positiva chiusura di
campionato.
Per il Delta del Po invece da salvare i primi venti minuti
di gara dove sono riusciti ad arginare bene gli attacchi del Frassinelle, poi quando la resistenza è venuta
meno, e le motivazioni da derby non hanno più funzionato è stato inevitabile il cedimento.
Prossimo appuntamento per il Frassinelle domenica
25 ottobre quando ancora fra le mura amiche sfiderà il
Roccia Rubano seconda forza del campionato.
industrie pu.ma. rugby frassinelle: Bertoncello,
Bianchini (57’ Franco), Zeng, Borgato (25’ Pasello),
Buoso (57’ Cantarello), Piscopo, Pultrone, Tasinato,
Argenton (40’ Pasquin M.), Verzola (57’ Ferron), Garonzi (54’ Marchetto), Raboni, De Togni, Romani (40’
Cervato), Polo.
rugby delta del po: Coser, Tomasin, Zampieri, Broggio, Greco, Ballarin, Zagato, Vinci, Pavan, Polesnan,
Vettorello, Avanzo, Visentin, Guarnieri (40’ Marangoni),
Pizzo.
marcatori: p.t. 21’ meta Pultrone tr. Piscopo (F), 30
meta Pultrone tr. Piscopo (F), 37’ meta Zeng n.t. (F),
40’ meta Argenton n.t. (F) ; s.t. 41’ drop Piscopo (F),
45’ meta Tasinato n.t. (F), 54’ meta Verzola n.t. (F), 57’
meta Piscopo n.t. (F), 65’ meta Tasinato n.t. (F).
Rugby Rovigo News - n 11
Pag. 23
RUGBY GIOVANILE
Grandi novità
per l’Aldo Milani
tutto per il rugby
official rugby rovigo
merchandising
Per la 38^ edizione del torneo internazionale Aldo Milani oltre alle selezioni Asa ci saranno 2 formazioni estere
a contendersi la coppa Federale d’Elite. Le competizioni in programma saranno ben due con 21 squadre
tra cui la Junior del Rovigo a contendersi l’ambito trofeo più 5 di assoluto livello tecnico.
Appuntamento allo stadio Mario Battaglini il 21 e 22 aprile 2012
L
a storia della palla ovale
si rinnova, la macchina
organizzativa del torneo internazionale Aldo
Milani Under 16, giunto
alla 38^ edizione, procede speditamente. Molte le novità di
quest’anno con squadre prestigiose e
un torneo Federale d’Elite che garantirà spettacolo. Di fatto la novità di questa edizione è la composizione di due
tornei, l’Aldo Milani che prevede la
partecipazione di
ben 21 squadre,
tra cui Rugby roberto
Rovigo
Junior, aggio
Benetton Treviso, organizzatore
torneo
Capitolina Roma, del
aldo milani
Prato, San Donà
Reggio Emilia e
la vincente della
scorsa edizione il
Valsugana. All’interno della manifestazione il torneo Federale d’Elite
che prevede la partecipazione di 5
squadre di assoluto livello, un progetto
fortemente voluto dal comitato organizzatore ed appoggiato fin da subito
dalla Fir, in campo tre selezioni nazionali, Asa Nord Est, Asa Nord Ovest ed
Asa Centro Sud. A contendere il titolo
altre due formazioni di assoluto livello
internazionale. Un torneo che permetterà alla federazione italiana di confrontarsi con realtà professionistiche
di assoluto primo piano, un banco di
prova per verificare
la crescita del mondo
ovale azzurro, e la
possibilità di vedere
in campo i campioni di
domani.
Da quest’anno inoltre
a supporto del comitato organizzatore del
torneo Aldo Milani ci
sarà anche Adriatic
Lng, il main sponsor
vicino al mondo dello
sport ha voluto con-
tribuire attivamente al progetto garantendo un sostegno concreto ad una
manifestazione che ha visto crescere
campioni del calibro di Carlo Checchinato, i fratelli Bergamasco e l’rlandese
Jamie Heaspilp. Anche per la 38^ edizione inoltre sarà in palio il 15° trofeo
Fair Play assegnato dal Panathlon di
Rovigo del neo presidente Vincenzo
Altieri, un sodalizio che fortifica i valori
sani dello sport, del rispetto delle regole e dell’avversario, principi capisaldi
di ogni rugbista.
L’appuntamento dunque è fissato per il
21 e 22 aprile 2012 allo stadio Battaglini di via Alfieri.
Le tifose al seguito dei Bersaglieri
FOR RUGBY