n. 40 Febbraio 2014 - GRUPPO CAMPEGGIATORI SCOUT
Transcript
n. 40 Febbraio 2014 - GRUPPO CAMPEGGIATORI SCOUT
Febbraio 2014 La Voce del Campeggiatore Scout Anno VIII—numero 40 NOTIZIARIO INTERNO DEL GRUPPO CAMPEGGIATORI SCOUT c/o Ivo Keppel via Pontarola 102 - 35011 Reschigliano/Campodarsego PD CF: 92255270289 - IBAN IT22 W060 4511 6170 0000 5000 870 CELL. +393468066346 - MAIL:c a m p e g g i a t o r i s c o u t @ v i r g i l i o . i t H T T P : / / C A M P E G G I A T O R I S C O U T . X O O M . I T Anno nuovo vita nuova Buon anno! Il nostro 2014 inizia con una nuova immagine, quella del nostro sito (pag. 3). Abbiamo lasciato il 2013 con un nuovo statuto e con l’apertura del gruppo a nuovi compagni di viaggio. Anche per noi è importante rinnovarsi per ravvivare il rapporto e non cadere nella routine. Mantenendo intatta la sostanza, cioè le caratteristiche che hanno spinto, prima i nostri fondatori poi voi tutti, a unirsi, ad apprezzare l’idea di viaggiare insieme, di andare alla scoperta del nostro bel pianeta, di rinvigorire lo spirito di amicizia che guida il nostro essere adulti scout. Di questo ce ne da un bel esempio Alberto Masino a pag. 14 dove ci rendiamo conto che l’essere campeggiatori e scout, apre un’infinità di prospettive. Ci stiamo rinnovando attraverso un messaggio positivo e non si tratta solo di un bel lifting. Nel nostro percorso abbiamo perso qualche compagno di strada. Qualunque sia stato il motivo, potranno continuare a seguirci e “camminare con noi per le strade del mondo”. Strade che con i prossimi raduni ci porteranno lontano, alla scoperta di due stupende capitali: Parigi e Roma SOMMARIO: (programmi alle pag. 7/9). Il primo raduno, priLa voce del maverile, sarà invece all’insegna della memoria. Presidente 2 Cento anni fa scoppiava la prima guerra mondiaSito internet 3 le; sull’altopiano di Asiago percorreremo sentieri Raduno Asiago 4/6 e zone che di quella vicenda furono tragico teatro (programma a pag. 4 e 5) e in questa occaRaduno Parigi 7/8 sione si svolgerà anche la nostra assemblea. Le Raduni 2014 9 consuete pagine dedicate alle notiziole, per Sorrisi scout 10 strapparci qualche sorriso, alla cucina e alla filaLa voce dei soci 11 telia completano questo numero. Per finire con La cucina 12 testimonianze dell’essere (sempre) scout, Il filatelico 13 due nel ricordo di Walter Jesurum e il ricordo di un Cro 2013 14 vecchio socio: Dante Bottale. Ricordiamo 15/16 Buona lettura. Pagina 2 La Voce del Campeggiatore Scout Cari amici, cari Soci, fermi tutti! Se siete comodamente seduti sulla vostra poltrona, se avete un po' di tempo e tranquillità, allora continuate pure a leggere: altrimenti fermatevi e riprendete la lettura in un momento più tranquillo. Perché questo è un numero diverso e vi chiediamo di leggerlo tutto e con più attenzione e tranquillità. La nostra “Voce” si è rinnovata, più briosa, più colorata, più partecipata, più ricca. Oltre a ciò c’è il sito “http://campeggiatoriscout.xoom.it” apritelo e dilettatevi a sentire il nostro inno, a vedere le nostre foto, i nostri programmi. Un BRAVO particolare va al segretario per l’impegno dedicato. E poi c’è il ricco programma 2014. Primo incontro ad Asiago in occasione del centenario della “Grande Guerra”. Ce né per tutti, per chi vuole camminare, per chi è sedentario (di carattere o per necessità), per chi vuole cantare, per chi vuole cucinare. Il clou dell’incontro sarà venerdì 23 maggio perché avremo a disposizione la baita di Monte Erio per pranzare (cuciniere Furio), cantare e suonare (maestro Zadro) e fare la nostra riunione annuale. Secondo incontro a Parigi, impegnativo soprattutto per la distanza, ma il programma è veramente completo e dettagliato. Il secondo bis Vienna - Budapest abbiamo ritenuto opportuno non confermarlo poiché è un po' troppo pretenzioso e difficile da organizzare. Sarebbe utile che un paio di nostri soci anticipassero quest’anno l’itinerario in modo da riproporlo nel 2015 con più sicurezza e soprattutto da renderlo fruibile anche per chi non pedala. Il Terzo “Roma” è un grosso impegno da parte di Giancarlo ed Elettra, vi aggiorneremo nel prossimo “La Voce” convinti che Roma ed i romani sono sempre splendidi. Confidiamo di realizzare tutto il nostro programma sperando che il tempo ci sia propizio. Buon cammino a tutti. Il vostro Presidente Ivo Keppel Tesseramento 2014 € 15 da versare sul conto corrente IBAN IT22 W060 4511 6170 0000 5000 870 Intestato a GRUPPO CAMPEGGIATORI SCOUT Banca SPARKASSE - CASSA DI RISPARMIO Gli amici svizzeri possono continuare a fare riferimento a Roberto Di Casola. Trovate la scheda anagrafica sul sito Febbraio 2014 n. 40 Pagina 3 Ebbene sì, in rete ci siamo anche noi. Abbiamo il nostro sito dove ognuno di voi potrà leggere le novità, scaricare il notiziario, ascoltare il nostro inno, vedere le immagini dei nostri raduni. La collaborazione, anche attraverso suggerimenti, è naturalmente aperta (e richiesta) a tutti. Per entrare nelle altre pagine del sito. Per scaricare gli ultimi numeri del nostro notiziario Per collegarti ai siti istituzionali delle maggiori organizzazioni scout italiane Per collegarti al sito degli scout svizzeri Per leggere e scaricare il libricino dei 40 anni Per ascoltare le basi musicali del nostro inno Il sito è uno strumento a disposizione di tutti, inviateci le vostre proposte, i vostri consigli, le vostre foto, i vostri racconti. Pagina 4 La voce del campeggiatore scout ASIAGO 22-25 maggio Organizzazione Ivo Keppel e Giorgio Fincato mercoledì 21 Arrivo e sistemazione al campeggio Ekar di Asiago, Tel 0424 455157 www.campingasiagoekar.com. Dal centro di Asiago dirigersi verso l’ospedale quindi continuare seguendo le indicazioni. Alla rotonda prendere a sinistra in direzione Enego, proseguire per poco più di un km. I prezzi del Campeggio sono i seguenti: Persona € 8,50 + Piazzola € 9.50 (equipaggio 2 persone 26.50 € giorno) compreso H2O calda, docce calde, corrente 3 A e Wi-Fi. Sconto gruppo 20%. Alloggio presso l’Albergo Pennar vicino al Camping, € 60 a notte, camera doppia e prima colazione, pranzo o cena € 15 pro capite tutto compreso. Albergo Pennar Via Pennar 239 Asiago tel 0424 462371 [email protected] Giovedì 22 mattina: Alza bandiera. Facile escursione al Monte Cengio, uno dei luoghi più spettacolari e significativi della I Guerra Mondiale, percorso poco impegnativo ma di elevato valore storico, situato in una posizione da cui si può ammirare uno dei paesaggi più belli dell'Altopiano. L'escursione è facile, percorribile a piedi anche da escursionisti non esperti. E' necessario essere muniti di una torcia elettrica visti i numerosi passaggi all'interno di gallerie. Il percorso di avvicinamento si effettua percorrendo in auto la strada per Vicenza Alcuni chilometri dopo l'abitato di Treschè Conca, si arriva alla locanda "Ai Granatieri" sulla destra. Da qui parte la rotabile militare costruita per consentire alle truppe e agli armamenti l'accesso alla zona sommitale del Monte Cengio partendo dalla Val Canaglia, dove era collocata una stazione della ferrovia che anticamente consentiva l'accesso all'Altopiano. Lungo la strada si notano resti di baraccamenti e gallerie. Il sentiero si sviluppa lungo il lato sud-ovest del massiccio montuoso, scavato per lunghi tratti nella roccia viva e in alcuni punti utilizzando gallerie. Questa mulattiera di arroccamento, detta "granatiera", consentiva l'accesso alla zona sommitale attraverso una via protetta dai tiri dell'artiglieria austriaca (situata a nord). Il sentiero si sviluppa per circa 4 km, fino alla cima a 1347 m. Il dislivello di 150 m sembra non farsi sentire, in quanto i numerosissimi punti di interesse storico (trincee, gallerie, postazioni di artiglieria, oltre al famosissimo salto dei granatieri) consentono piacevolissime soste. La vista sulla parte finale della Valle dell'Astico e sulla re- Febbraio 2014 n. 40 Pagina 5 trostante pianura è spettacolare. Durata 3 ore Rientro in campeggio. Pranzo libero. Pomeriggio visita al museo della Grande Guerra a Canove. Venerdì 23: visita al Forte di Campolongo e Buso del Sciason (1 ora e mezza, andata e ritorno). Il sentiero è la vecchia mulattiera di collegamento per il forte, è in ottime condizioni e la salita è agevole. Il forte era uno fra quelli tecnologicamente più avanzati e strategicamente meglio posizionati della linea difensiva italiana. E’ stato perfettamente ristrutturato e fa parte dell'Ecomuseo della I guerra mondiale della montagna vicentina). Per pranzo arrivo al “Baito di Monte Erio” attrezzato con cucina dove il noto chef Furio preparerà il pasto comunitario. A seguire, dopo la pennichella, assemblea, quindi relax: spaparanzati al sole sui prati intorno alla baita, burraco e spazio alla musica e ai canti ricordando i “fuochi di bivacco” (ci sarà il nostro chitarrista ufficiale Zadro, portate i canzonieri e lubrificante per ugole) Il baito dista 30’ a piedi dal rifugio Campolongo ed è raggiungibile anche in macchina. Tempo e “spirito” permettendo visita al forte Verena (due ore). Cena al Baito. Sabato 24 mattina escursione lungo il pianeggiante "Il sentiero del Silenzio Porta della memoria”, www.sentierodelsilenzio.it/ area di straordinario interesse storico ed ambientale, nell’alta Valle di Campomulo, che si mostra in tutta la sua bellezza, con estesi boschi di conifere, pascoli solcati da sentieri e radure, ove sono presenti massi di pietra calcarea biancastra modellata dall’acqua e dal vento. La pace e la tranquillità del luogo non lasciano in alcun modo trasparire la tragedia che seminò morte e distruzione di cui restano i segni: postazioni, caverne, ricoveri, trincee, ex cimiteri. Un percorso lungo il quale sono state posizionate 10 opere d’arte contemporanea rispettando la morfologia del luogo. Il Sentiero è rivolto a tutti i Visitatori che nella montagna cercano momenti di riposo e di ristoro e dalla montagna traggono le energie vitali per il quotidiano impegno. Il tempo di percorrenza con soste ad ammirare le 10 opere commemorative è adatto a tutti e dura circa 2 ore. Pomeriggio visita al Museo dei Cuchi a Cesuna. I cuchi sono strumenti popolari a fiato e la loro storia inizia con l’età preistorica, passa attraverso l’età del bronzo e dei fasti della Grecia antica per arrivare sino a noi con la prevalente funzione di gioco per bambini. In serata (tempo permettendo) sguardo verso l’infinito dall’Osservatorio astronomico. Domenica 25 Santa Messa, visita al Sacrario Militare e all’Istituto di cultura Cimbra a Roana. Ammaina bandiera. Per chi si ferma, lunedì 26 escursione a Cima Ortigara. LA SCHEDA DI ADESIONE ERA ALLEGATA AL NUMERO PRECEDENTE LA TROVATE ANCHE SUL SITO Pagina 6 Febbraio 2014 n. 40 Diamo il benvenuto all’amico Carlo Cremonini di Desenzano del Garda, scout del Masci. Disegni tratti da http://www.megghy.com Facciamo gli auguri ai soci che in febbraio e marzo compiono gli anni: Brunetta Olivotti Greco, Rosetta Calabrò Tamagnone, Annamaria Buccella e Giovanni Dordoni, Robi Di Casola, Guido Miserocchi, Luciana Caranzulla Iesurum, Carmen Prata e Luigi Fiorentin. Non ne abbiano a male i soci che non si vedono citati, ma non avendoci restituito le schede anagrafiche, ci mancano i dati essenziali. Venerdì 23 maggio 2014 Venerdì 23 maggio 2014, presso Il Baito di Monte Erio è convocata l’assemblea ordinaria dei Soci (come previsto dallo Statuto, art. 7, comma 1) con il seguente ordine del giorno: Relazione del Presidente Approvazione del bilancio consuntivo 2013 Preventivo 2014 Progetti per le attività future Varie ed eventuali Data l’importanza di questo appuntamento per la vita del nostro Gruppo, tutti i soci sono invitati a fare il possibile per parteciparvi. Il Presidente Pagina 7 La voce del campeggiatore scout PARIGI 22 giugno 5 luglio Coordinamento di Rosa Francesconi. Cari soci, ecco le prime informazioni sul nostro raduno estivo a Parigi dal 22 giugno al 5 luglio 2014. Chi desidera partecipare a questo viaggio comunichi quanto prima se desidera arrivare a Parigi per conto proprio, oppure preferisce viaggiare in compagnia. Le strade più indicate sono due, via Monte Bianco (Parigi Torino km 782) e via Moncenisio (Parigi Torino km 765). Passare dal Moncenisio ci permette di risparmiare il costo del tunnel del Monte Bianco, di circa 52 €. Possiamo concordare un punto d’incontro nei pressi di Torino per il 19 sera, il 20 mattina passare il Moncenisio e portarci un po’ oltre Lione, (passando per Grenoble) dove sostare la notte e giungere a Parigi nel pomeriggio del 21. Torino Lione sono 300 km, mentre Lione Parigi sono 465 circa. Ci sono due possibilità: prendere l’autostrada (che è molto cara), oppure la superstrada bis che dovrebbe correre parallela e non è a pagamento. La mia proposta è quella di percorrere la strada del Moncenisio e sostare nei pressi di Lione, per gli altri l’appuntamento è a Parigi. Come campeggio mi sono orientata su strutture fornite di casette per permettere a tutti di partecipare. Per la sosta a Parigi, visto le brutte referenze che mi sono pervenute sul campeggio Bois de Boulogne, che sarebbe molto comodo perché in città, ho ripiegato sul campeggio Paris Est, più distante ma sempre raggiungibile con mezzi pubblici. Per quanto riguarda il periodo ho diviso la nostra visita in due: dal 22 al 30, a Parigi e terrei 5 giorni, (sono forse troppi?) per Versailles e dintorni stazionando nel campeggio Huttopia e magari farci anche una giornata di riposo e prepararci alla via del ritorno. Il Campeggio Paris Est è a Champigny sur Marne www.campingchampigny.fr/it/) è dotato di bungalow che loro chiamano in un altro modo, comunque è assicurato l’alloggio per chi non ha un suo mezzo. Anche il campeggio a Versailles è dotato in tal senso. Ricordo che per essere sicuri di trovare posto in campeggio è assolutamente necessario prenotare, quindi entro febbraio mi dovete segnalare la vostra partecipazione. Il campeggio Huttopia di Versailles è un tre stelle, dotato di piscina e si trova in mezzo ad un bosco. Il primo giorno dobbiamo munirci di “Pass Parigi” la tessera per risparmiare sia sui biglietti di entrata ai musei ed ai monumenti, sia per i mezzi pubblici e ci risparmia anche le code. Decideremo insieme se acquistare il pass e per quale periodo (1, 4 o 7 giorni). La mia proposta di programma (che poi sistemeremo una volta giunti a Parigi) è la seguente. 19/20/21 giugno, viaggio, arrivo e sistemazione. Domenica 22 - 1° giornata: giro della città con il bus a due piani con visita guidata che ci permette di avere una visione d’insieme della città, prima ricognizione, acquisto biglietti per i musei e monumenti (Paris museum pass) e salita sulla torre Eiffel. Febbraio 2014 n. 40 Pagina 8 lunedì 23 - 2^ giornata- l’Ile de la Citè con visita a Notre Dame, la Conciergierie con la visita alla cella di Maria Antonietta, (vicino dovrebbe esserci l’interes-sante Museo islamico, gratuito, con una terrazza dalla quale si ha una vista panoramica della città, ma devo informarmi) Pont Neuf il più antico di Parigi, la Sainte Chapelle, Place Vendome e l’Operà, Hotel Dieu, Ospedale con degli splendidi giardini. martedì 24 - 3° giornata - dedicata alla visita ad un museo, il Louvre, oppure il museo d’Orsey o il più moderno Centre Pompidou, divisi a gruppi secondo il proprio interesse. mercoledì 25 - 4° giornata - giro sulla Senna con il battello (1 ora piccola crociera, 2 ore crociera con degustazione vini oppure piccola crociera e pranzo all’imbarcadero, vicino alla Torre Eiffel per un totale di € 33 a persona). Pomeriggio dedicato ad eventuali acquisti. giovedì 26 - 5° giornata- Champ Elisees, Arco di Trionfo, Les Invalides, la tomba di Napoleone e il Grand Palais venerdì 27 - 6° giornata-Visita al quartiere latino, Montmarte e Sacro Cuore, chi ha ancora fiato può salire con la funicolare e vedere la città dall’alto. La sera un giro sulla riva Gauche e visita al Pantheon, Sorbonne, St. Michel con puntata in qualche creperie o una cena sabato 28 - 7° giornata- a disposizione con cena comunitaria (se non è stata fatta oppure una replica). Vedremo di visitare anche il mercato dei fiori, molto famoso. domenica 29 -8^ giornata– avevo penato di visitare il museo della scienza, che dicono molto interessante ma mi è stato sconsigliato perché non ci sono traduzioni in italiano ma nelle sue vicinanze possiamo visitare il Parc de la Villette, i Jardines des Tuilieres, Place de la Concordia, tenendo presente che essendo domenica, al mattino, possiamo partecipare alla messa. lunedì 30 -9^ giornata- trasferimento a Versailles e breve visita della splendida cittadina del 16° sec. martedì 1 luglio – 10° giornata - siamo a Versailles, penso sia molto interessante visitare lo Chatheau con i suoi giardini e per chi non li ha visti assistere allo spettacolo dei giochi d’acqua. Il 1 luglio dovrebbero proprio esserci le fontane musicali. mercoledì 2 luglio – 11 giornata- proseguimento visita reggia di Versailles. giovedì 3 luglio – 12° giornata- giornata dedicata al relax (passeggiate, piscina). venerdì 4 luglio- 13° giornata - visita alla città di Versailles, cittadina molto bella ed antica, il quartiere di Saint Luis, chiesa di Notre Dame e cattedrale di Saint Luis, l’orto del re, il museo Lambinet e infine il mercato in Place du marche Notre Dame (martedì, venerdì e domenica mattina).Castello di Saint Cloud, sala della Pallacorda, cimitero dei Gonards. sabato 5 luglio- 14 giornata - ritorno a casa, oppure per i più avventurosi si può inventarci un ritorno con qualche visita. E’ un programma intenso, ma come al solito non c’è l’obbligo di farlo tutto. Sarei molto grata se ci fossero consigli o richieste di visite particolarmente interessanti che io non ho menzionato. Un saluto a tutti Rosa Francesconi Parigi in estate è molto frequentata dai turisti. Per trovare posto in campeggio è necessario prenotare. Chi è interessato deve assolutamente comunicarlo entro v e n e r d ì 2 8 f e b b r a i o . Solo a costoro verrà inviato il programma definitivo. Febbraio 2014 n. 40 Pagina 9 25 settembre - 2 ottobre Roma Coordinamento di Tomassetti Elettra e Giancarlo. Alla scoperta di Roma, con la sua storia, con i suoi monumenti, le sue basiliche, i suoi musei, San Pietro e il Vaticano (e forse anche l’udienza papale). Nel prossimo numero de “La voce” il programma. Intanto fermate la data. L’amico Pietro Tamagnone, iscritto al gruppo dal 1974, quando partecipò al raduno di Castelnuovo don Bosco, in una lettera al presidente ricorda i bei momenti in cui lui e sua moglie Rosetta “abbiamo potuto partecipare ai raduni del Gruppo, e per me da figlio unico l’incontro con fratelli scout è stato un validissimo aiuto fisico e morale. Nel 2000 abbiamo venduto la roulotte, qualche raduno l’abbiamo ancora fatto approfittando di camere o camper in affitto. …. Spero tanto di riprendere la frequentazione del Gruppo.” Ringraziamo Pietro e ci auguriamo di poterlo rivedere presto ai nostri incontri assieme a sua moglie Rosetta. Pagina 10 La voce del campeggiatore scout Furto perpetrato ai danni di un camperista che stava lavando il proprio mezzo presso un autolavaggio self service: mentre era intento a pulire la fiancata opposta alla porta qualcuno ne ha approfittato per entrare... e per poi uscire indisturbato, senza richiuderla (avrebbe fatto rumore..!).. Il consiglio: chiudere a chiave la porta quando si lava la parte esterna del camper! I malviventi sono persone molto attente e, prima di agire, osservano molto bene ed adottano la strategia più opportuna..! Vale anche in molte altre occasioni! Sul sito degli scout di Treviso abbiamo trovato queste simpatiche cartoline del 1959, disegnate da Francesco Piazza (1931-2007) www.scoutstreviso.org/Bacheca/CardScout/ Immagine (inviata da F. Ferluga) di una simpatica e rustica “Stazione meteorologica a … corda” trovata a Malga Campo in Valsugana (lago di Caldonazzo). La pubblichiamo nella convinzione che nella zona di Mestre ci sia qualche ingegnere interessato a riprodurla a scopo sperimentale per verificarne le conseguenze e la corrispondenza degli effetti. Pagina 11 La voce del campeggiatore scout Vengo anch’io? Sì, tu sì. Proposte di viaggio dei soci. Dal 1 al 20 giugno nel nord della Francia, le rievocazioni del D-Day nel 70° anniversario dello sbarco sulle spiagge della Normandia, le scogliere della Bretagna, i fasti dei castelli della Loira, per ritrovarsi poi insieme a Parigi. Dal 1 al 9 maggio tour attraverso i laghi, fiumi, terme e città della Slovenia per concludersi al raduno nazionale degli alpini a Pordenone il 10 maggio. Chi fosse interessato scriva a [email protected] Si educa attraverso ciò che si dice, di più attraverso ciò che si fa, ancor di più attraverso ciò che si è" (Ignazio di Antiochia) Alleanze, disarmo, trattati e promesse, funzionano molto bene fra i politici, ma non bastano a produrre la pace a meno che le persone stesse non lo vogliano veramente. Robert Baden-Powell Febbraio 2014 n. 40 By Juccio Pagina 12 Pagina 13 La Voce del Campeggiatore Scout Lungo la frontiera italo/slovena, ormai solo simbolica grazie all’Europa Unita, operano già da vari anni organizzazioni scout sia confessionali che laiche, le quali cooperano fraternamente fra loro. Anche in filatelia, come si può vedere da questa cartolina stampata a Sacile (prov. Di Pordenone) nell’ottobre 2013 per ricordare i 90 anni dello scoutismo in quella località e che è stata affrancata con un francobollo emesso dalle Poste Slovene a tariffa B, valida per l’estero, scritto in italia“L’esploratore è amico di tutti e fratello di ogni altro esploratore” questo è l’importante articolo 4 della Legge Scout e sin dall’inizio del movimento esso fu ampiamente condiviso fra i giovani. In questa foto del 1917, scattata a Costantinopoli (non ancora Istanbul), l’antica grande capitale dell’allora Impero ottomano, dove all’epoca fraternamente operavano organizzazioni scout sia nazionali che estere. Da sinistra compare uno scout turco (mussulmano) con il caratteristico casco in sughero tipico di quella nazione, seduto, uno scout germanico (evangelico) un po’ militarista..; alle sue spalle uno scout cattolico (austro ungarico) ed al suo fianco uno scout (ebreo) sulla cui uniforme compare la tradizionale stella di David, simbolo del sionismo. Vediamo anche una cartolina più recente (e meno seriosa), firmata Moloch, del 1950 che illustra lo stesso principio, sempre valido fra gli scout! di Alberto Masino Alpitrek di Giaveno, la ultratrentennale scuola di equitazione alpina, nonostante infauste previsioni meteorologiche, ha rispettato la sua tradizione con l'ultima uscita dell'anno prima dell'inverno. Sabato 23 e domenica 24 novembre 12 cavalieri partiti da Giaveno sono giunti fino al Colle del Crò, 800 metri sopra Pinerolo, attraverso stradine innevate in mezzo ai boschi e scavalcando i colli sopra Cumiana e Roletto. Dopo la cena al bivacco, tutti a nanna presto, all'addiaccio sulla neve sotto un telo, vicino ai cavalli. Non faceva molto freddo – la temperatura non è mai scesa sotto lo zero - ma nella notte si sono sempre alternati nevischio venticello e pioggerella. La mattina si annunciava ancor più fredda e confermava nuvole. Solo il rientro a Giaveno è stato salutato da un bel sole domenicale che ha ricompensato i cavalieri. Come ogni anno son giunti anche da Marche, Romagna, Veneto, Alto Adige e Liguria. Fra di loro Mauro Ferraris, Cecilia Meinardi caporiparto del Bardonecchia, Marianna Neri caporiparto del CNGEI a Milano, Arianna Corradi che portò il suo cavallo al Jamboree di Londra del 2007, Paola Giacomini ex Torino 85°, Luca Zignin ex Torino 3° e Alberto Masino pluriex. L'accordo fra i partecipanti è stato splendido, come sempre. Segno che quella particolare attitudine alle (piacevoli) cose un po' diverse dal solito, a contatto con la natura, nata durante la pratica dello scoutismo, continua ad essere dura a morire. Potete vedere altre foto sul nostro sito http://campeggiatoriscout.xoom.it/ Per saperne di più http://new.alpitrek.com La Voce del Campeggiatore scout RICORDANDO DANTE BETTALE Dante Bettale, di Chieri, uno dei primi soci del nostro Gruppo (1974) ci ha lasciato. Chi era Dante lo scopriamo leggendo la storia del gruppo scout di Chieri http:// www.chieri1.altervista.org/storia/chstoriamain.html. Nel lontano 1954 durante la colonia estiva presso le casermette dei Salesiani a Ulzio, suo fratello Giorgio vede un reparto scout che invece di pranzare a tavola, regolarmente serviti, si fanno da mangiare, vanno a far legna e sono completamente autonomi, e la cosa lo colpisce. Il tentativo di costituire un gruppo scout a Chieri va a vuoto per la mancanza di un capo adulto e brevettato ma le cose andranno meglio qualche anno dopo. Infatti Giorgio riuscirà a coinvolgere il fratello e il 20 gennaio 1957 il Commissario della Sezione di Torino conferma ufficialmente Dante Bettale quale reggente della costituenda sezione di Chieri. Ciò che caratterizzerà l’operato della sezione è l’attività archeologica degli Esploratori e dei Rovers, unica nel suo genere in Italia e presumibilmente nel mondo. Dante fu tra i fondatori della "Compagnia Archeologica Rover Sagittario" così chiamata perché non avendo i fondi per fare i distintivi, usarono copriruota in metallo regalati, con l’effige del sagittario. I ritrovamenti degli scout avvenuti negli anni 1957-70, portarono alla costituzione del Civico Museo Archeologico e agli inizi degli anni ottanta Dante insieme a Pietro Tamagnone si occupò della redazione del catalogo. Rimarrà Commissario di Neve, Sezione fino al 1970. in un pugno stretta, Lo ricordiamo con una no, non ti posso tenere. poesia che lui stesso Sgoccioli, scrisse in memoria di neve Eletta Olivo. e scompari. Scompari come le vite dei miei scout, che richiamati alla casa del Padre ad uno ad uno se ne vanno. Pagina 16