APPARATO GENITALE FEMMINILE - index

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APPARATO GENITALE FEMMINILE - index
UNIVERSITA’ DI BARI ALDO MORO
Scuola di specializzazione in
Fisiopatologia della riproduzione degli animali domestici
(Direttore: Prof. Giovanni M Lacalandra)
Disciplina: Morfologia ed anatomia topografia apparati genitali:
maschili e femminili.
Prof.ssa Letizia PASSANTINO - DETO
APPARATO GENITALE
FEMMINILE
APPARATO GENITALE
FEMMINILE
E' costituito:
•  SEZIONE TUBULARE (TUBE UTERINE
ED UTERO)
•  SEZIONE GHIANDOLARE (OVARI)
•  DAL SENO URO-GENITALE (VAGINA
E VULVA)
Vasi dell’Utero
Arteria addominale
Arteria iliaca interna
Arteria iliaca esterna
(cavalla)
A. ovarica
Arteria pudenda interna
A. vaginale
Arterie uterine
A. clitoridea
A.vestibolare
Le vene dell’apparato genitale femminile decorrono satelliti delle arterie.
Vena ovarica > arteria ovarica
(Accoppiamento artero-venoso)
CICLO ESTRALE
Proestro: aumento dell’attività degli organi riproduttori
I follicoli/o si accrescono rapidamente.
L’utero aumenta di volume con la mucosa congesta ed edematosa
Iperemia della mucosa vaginale con modificazioni delle cellule
epiteliali (corneificazione), aumento della secrezione.
Estro: la femmina è disponibile all’accoppiamento. Secrezione
aumentata delle ghiandole uterine, cervicali e vaginali. Aumento
di volume della vulva e della vagina che diventano edematose. La
cervice è rilasciata. Posizioni atta all’accoppiamento (calore).
Metaestro:
formazione del corpo luteo. La secrezione delle
ghiandole uterine aumneta, ma diminuisce quella vaginale.
Presenza di cellule epiteliali normali e leucociti.
Diestro: fase compresa tra due periodi calore successivi.
La cervice è chiusa. La vagina è pallida.
Scarsa presenza di muco cervicale e vaginale
Anaestro: periodo prolungato di riposo sessuale durante il quale
la funzione ovarica è sospesa
OVARIO
Organo pari
Nella cavità addominale si trovano in posizione sottolombare
Funzione gametogenica ed endocrina
Nei ruminanti e nel maiale si trovano spostati indietro
Al limite anteriore della cavità pelvica
Ha forma in genere ovoidale ( 1-10 cm )
L’ovario è sospeso alla parete addominale tramite il mesovario
È connessa alla tuba tramite il mesosalpinge
Che include l’ovaio in una borsa ovarica + o – completa
Si distinguono 2 facce (laterale e mediale)
2 margini (mesoovarico e libero)
2 estremità (tubarica e uterina)
LEGAMENTI DELL’OVARIO
Il mesovario tiene sospeso l’ovario
Rappresenta la parte + craniale del legamento largo
Il mesovario è distinto in
• 
un mesoovario prossimale e distale
• 
Legamento proprio dell’ovaio o l. utero-ovarico
• 
Il legamento sospensore dell’ovaio dalla parete lombare
In vicinanza del rene all’estremità tubarica dell’ovaio
La borsa ovarica è delimitata dal mesoovario e dalla
Mesosalpinge. Risulta da uno sdoppiamento del l. largo a
livello dell’ovaio
Follicoli primordiali: di ridottissime dimensioni
Composto da un oogonio (20 µ) con nucleo centrale
Circondato da uno strato di cellule appiattite (cellule follicolari)
Follicolo primario: oocita primario (dopo la profase meiotica)
Volume aumentato le cellule follicolari assumo un aspetto isoprimastico
Follicolo primario tardivo: accresce le sue dimensioni
per la moltiplicazione delle cellule follicolari
Che si dispongono in più strati.
L’oocita raggiunge i 50-80 µ di diametro
Formazione del follicolo secondario
In seguito tra le cellule follicolari compaiono spazi pieni di
liquido, liquor follicoli, che confluendo gradualmente
costituiscono un antro. Si assiste alla stesso tempo alla
comparsa, attorno all’oocita, di una membrana traslucida
acidofila , la zona pellucida.l’ulteriore sviluppo porta alla
formazione di un follicolo secondario nel quale l’antro assume
la forma a C e le cui cellule follicolari prendono il nome di
cellule della granulosa. Contemporaneamente il connettivo si
organizza intorno al follicolo e costituisce la teca del follicolo.
Quest’ultima si differenzia in uno strato interno ricco di
cellule e vasi, la teca interna, ed in uno strato più esterno che
mantiene le caratteristiche connettivali, la teca esterna.
Follicolo terziario (follicolo di Graaf)
A questo punto l’oocita è compreso in un ammasso di
elementi della granulosa, denominato cumulo ooforo, le cui
cellule più interne batiprismatiche, costituiscono la corona
radiata, separata dal gamete per l’interposizione della zona
pellucida
Il diametro del follicolo maturo è di:
Cavalla: 35-50mm
Vacca: 15-20mm
Pecora, capra e scrofa: 8-10mm
Cagna: 4-5mm
Gatta e coniglia: 2mm
Ovulazione spontanea: al momento dell’estro
Ovulazione provocata (coniglia e gatta): il follicolo
libera l’oocita solo se vi è stato l’accoppiamento.
CORPO LUTEO
Si denomina corpo luteo una ghiandola endocrina che si sviluppa
dalla parete di un follicolo dopo l’ovulazione.
Il suo secreto prepara l’utero alla gravidanza
in assenza della gravidanza regredisce e scompare.
Se si instaura la gravidanza il corpo luteo persiste per un periodo
più o meno lungo a seconda della specie.
Nel primo caso si parla di corpo luteo periodico o corpo
progestativo nel secondo si tratta di corpo luteo da gravidanza o
o corpo luteo gestativo
Cambiamenti morfologici
Dopo l’ovulazione la cavità si riempie di un essudato siero
fibrinoso che ben presto si coagula (corpo emorragico)
Le cellule della teca interna degenerano e si trasformano nelle
piccole cellule luteiniche collocata alla periferia del corpo luteo
Le cellule della granulosa divengono ipertrofiche e vanno
incontro a mitosi trasformandosi nelle grandi cellule luteiniche
Nella vacca, equini e carnivori viene prodotto un pigmento
giallognolo la luteina
Regressione del corpo luteo
Degenerazione delle cellule secernenti
Proliferazione dello stroma connettiva
Formazione del corpo fibroso
Diventa fibroso o fibro-ialino (corpo albicans)
Corpo nigro se persistono tracce dell’iniziale emoraggia
intracavitaria.
VAGINA
La vagina è un condotto muscolo membranoso
Disposto sul pavimento della cavità pelvica
È in rapporto anteriormente con l’utero
Posteriormente a livello del meato uretrale esterno
si continua con il vestibolo
Ha calibro uniforme e pareti distensibili
Presenta una plica della mucosa (imene)
VESTIBOLO DELLA VAGINA
È l’ultimo tratto delle vie genitali femminili
Si apre posteriormente con la vulva
Sulla mucosa sono presenti un gran numero di orifici rappresentano
Lo sbocco delle grandi ghiandole vestibolari o del Bartolini (p. laterali)
Sul pavimento lateralmente al clitoride
sboccano le piccole ghiandole vestibolari
Il limite fra vagina e vestibolo è rappresentato
dal meato uretrale esterno
VULVA
È l’apertura posteriore del vestibolo della vagina
È una fessura orientata verticalmente
Localizzata sotto l’ano (perineo regione fra ano e vulva)
È delimitata dalle labbra della vulva
Collegate tra loro dalle commessure dorsale e ventrale
La rima vulvare rappresenta il confine fra
la mucosa interna e la cute esterna
Presenta il clitoride