Verbale del 1 aprile 2009
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Verbale del 1 aprile 2009
VERBALE CONSIGLIO D’ISTITUTO – 2 APRILE 2009 A. S. 2008/2009 Il giorno giovedì DUE del mese di APRILE dell’anno DUEMILANOVE, alle ore DICIASSETTE e minuti TRENTA si è riunito il Consiglio d’Istituto , regolarmente convocato. Presiede il dr. Giorgio Fregonese, presidente del C. I., funge da segretario il prof. Mauro Badalin. Dall’appello nominale risultano presenti: Il D. S. dr. V. Sabellico, il presidente dr. G. Fregonese, S. Sandra, C. Covelli (genitori), M. Badalin, E. Di Gennaro, A. Piovesan, G. Tonon,L. Pacifici, E. Boni (docenti), E. Camerotto (personale A. T. A.). Sono risultati assenti giustificati: V. Peretti, N. Dotta, V. Pradal (genitori); M. Dolce, S. Mellone (docenti). Sono invece risultati assenti non giustificati: D’Andrea Doriana, A. Pasquariello (genitori). I punti posti in discussione all’o.d.g. sono: 1. lettura ed approvazione verbale seduta precedente; 2. variazione Piano Annuale Visite Guidate- Viaggi d’Istruzione 2008/2009; 3. Piano Educativo di Corresponsabilità (Statuto delle studentesse e degli studenti D.P.R. 275/2007; 4. variazione Programma Annuale; 5. Documento Programmatico sulla Sicurezza (privacy); 6. rinnovo convenzione di manutenzione ed assistenza software ed hardware; 7. comunicazione del D. S. 8. varie ed eventuali. Dopo la lettura ed approvazione, a maggioranza, del verbale della seduta precedente, astenuti due: Badalin – Covelli, perché assenti, si passa alla trattazione e discussione degli argomenti posti all’o.d.g. Al punto 2), variazione al Piano annuale delle visite guidate e viaggi d’istruzione viene integrato il Piano con la visita d’istruzione a Firenze di due gg. della classe 3^ B della Scuola Secondaria di Primo Grado. Vengono illustrati i prezzi, l’itinerario, il programma; vengono pure inserite le uscite ai Centri di Formazione degli alunni diversamente abili frequentanti la classe 3^ della Scuola Secondaria di Primo Grado e precisamente all’Istituto “Cornaro” di Jesolo e all’Istituto “Mattei” di Fossalta di Piave per il loro prossimo inserimento. Il punto viene messo ai voti ed approvato all’unanimità. (all. 1) Passando al punto 3) Patto Educativo di corresponsabilità (Statuto studentesse/studenti) il D. S. illustra il punto come un ulteriore contributo alla cultura delle regole dell’Istituto che va ad integrare il Regolamento e lo Statuto delle studentesse/studenti., a seguito degli episodi di bullismo accaduti nelle varie scuole italiane. Vengono rivisti alcuni spazi di sanzioni, con un inasprimento della sanzione stessa. Emerge una funzione di versa tra Scuola e Famiglia: un patto educativo di solidarietà in cui sia la Scuola che la famiglia interagiscono per creare un clima sereno e corretto per una più incisiva maturazione di comportamenti e di valori; per instaurare un dialogo costruttivo tra le parti. Questo Patto di corresponsabilità tra Scuola e Famiglia va ad integrare i regolamenti interni già esistenti e poiché i consiglieri non hanno avuto il modo e il tempo di analizzare il documento, così importante per la sua valenza formativa ed educativa, all’unanimità viene rinviato al prossimo Consiglio d’Istituto in modo da visionarlo, analizzarlo, apportando suggerimenti, obbiezioni ed integrazioni. Relativamente al punto 4) variazioni del Programma Annuale il Dirigente presenta analiticamente le variazioni che principalmente si riferiscono a minori accertamenti finanziari (L. 440/97) e ai maggiori finanziamenti derivanti da presentazione di progetti in itinere, o da maggiori finanziamenti integrativi attinenti a progetti già operativi. Il Presidente mette ai voti il punto che viene approvato all’unanimità. (all. n. 2) Alle ore 18.00 entra l’insegnante Piovesan. Per quanto attiene al punto 5) Documento Programmatico sulla Sicurezza il D. S. lo presenta illustrandone le disposizioni in materia di trattamento dei dati personali, con particolare riferimento al profilo relativo alla sicurezza nella custodia e nel trattamento dei dati personali stessi. Inoltre il D. S. dà l’informativa su come questo Istituto tratta i dati e inoltre illustra le procedure messe in atto e le indicazioni date al personale, soprattutto per quanto riguarda il segreto d’ufficio, elemento questo che vincola tutto il personale della Scuola, ma anche qualsiasi componente degli Organi Collegiali della stessa. Il Presidente mette ai voti il punto che viene approvato all’unanimità. (all.3) Al punto 6) rinnovo convenzione di manutenzione e assistenza software ed hardware il Dirigente propone al Consiglio di rinnovare il contratto di incarico alla Global Intelligence Service di San Donà di Piave per tutte quelle considerazioni già emerse nell’affidamento dell’incarico dello scorso anno e sperimentate in modo positivo con un’assistenza decorosa e puntuale e con la proposta degli stessi onorari, senza alcun incremento. Il punto viene messo ai voti ed approvato all’unanimità. (all. 4 ) Relativamente al punto 6) comunicazioni del Dirigente Scolastico,lo stesso informa il Consiglio sui dati delle iscrizioni al primo anno di Scuola dei vari ordini. In particolare si sofferma ad analizzare i dati della Scuola dell’Infanzia (con 63 alunni in lista d’attesa: 28 da stradario + 35 da fuori stradario), della Scuola Primaria “E. Fermi” (n. 94 alunni che andranno a formare quattro classi), della Scuola Secondaria di Primo Grado (n. 100 iscritti di cui solo 80 provenienti dalle Scuole Primarie dell’Istituto e 20 da altri Istituti). Sui dati esposti il Presidente fa una riflessione legata soprattutto alla Scuola Primaria “E. Fermi” e relativa all’alto numero di iscritti, provenienti da altri stradari e che evidenzia come i genitori abbiano scelto questo plesso per le modalità di proposta oraria (sabato libero), invita quindi i docenti della Scuola Secondaria di Primo Grado, ma soprattutto i componenti del Consiglio di Istituto a verificare per l’a. s. 2010/2011 l’opportunità e la possibilità di offrire ai futuri alunni della classe prima della Scuola media un orario diversificato con il sabato libero e due rientri pomeridiani. La ricchezza delle diversità di proposte organizzative orarie potrebbe essere un patrimonio appetibile per far decollare a pieno ritmo la Scuola Secondaria di Primo Grado, come quello della scelta del francese come seconda lingua comunitaria. Alle ore 19.15 esce il consigliere Camerotto. Proseguendo nelle comunicazioni il D. S. propone l’istituzione di borse di studio al “migliore Studente” che abbia superato l’esame di stato con una valutazione finale di dieci/decimi o di dieci/decimi e lode; informa inoltre che la Banca Santo Stefano si è resa disponibile a collaborare in tal senso. La proposta viene accolta positivamente dai consiglieri. Quindi il Dirigente informa sulla situazione dello spostamento delle due classi quinte della Scuola Primaria “E. Fermi” alla Scuola Media “R. Onor”. Ne illustra tutto l’iter percorso, gli incontri avuti, le decisioni, a volte sofferte, prese; ma soprattutto la consapevolezza di aver agito tenendo sempre in prima considerazione la sicurezza e il bene degli alunni. A tale proposito la sig. ra Covelli legge una lettera (che viene allegata al presente verbale – all. n. 5) indirizzata ai competenti organi istituzionali della Scuola in cui evidenzia il malessere e il malumore creatosi a seguito delle decisioni prese e stigmatizza i vari passaggi che il D. S. ha intrapreso per arrivare alla soluzione finale e cioè il trasferimento delle due classi alla Scuola “R. Onor”. Il Dirigente ribatte che l’azione intrapresa ha rispettato i vari passaggi, sia a livello di Amministrazione Comunale, sia a livello di Organi Collegiali (Consiglio d’Istituto, Consiglio di Interclasse, docenti e genitori) e che la soluzione trovata è stata dettata innanzitutto dal porre in sicurezza gli alunni di tutto il plesso, ma anche di permettere di continuare i lavori e soprattutto di permettere agli alunni di lavorare in serenità e senza nessun ostacolo. La sig. ra Sandre condivide la bontà della scelta perché coniuga sicurezza e condizioni di vivibilità. Certo che in tutto questo c’è stata una certa difficoltà di comunicazione che va sanata con serenità. Il Presidente interviene dicendo che non pensa sia un problema lo spostamento delle due classi quanto forse ai disagi che gli alunni potrebbero subire, ma sicuramente in tutto questo il D. S., che ne è il responsabile, avrà valutato e vagliato i pro e i contro, gli aspetti organizzativi e soprattutto gli aspetti didattici ed educativi. Forse il discorso si è complicato per interpretazioni o implicazioni che si sono manifestate al di fuori dei competenti organi istituzionali. Il Dirigente informa che da lunedì 6 aprile c. a. gli alunni delle classi V A e V B si trasferiranno presso la Scuola Secondaria di Primo Grado “R. Onor”, saranno ospitati in un’ala riservata solo a loro con entrata e con servizi igienici indipendenti; sono stati programmati per venerdì 3 aprile sia il trasloco, sia la sistemazione delle due aule con interventi minimali da parte dell’Amministrazione Comunale e della Ditta appaltatrice dei lavori. Con le insegnanti delle due classi sono stati concordati tutti gli accorgimenti e le modalità organizzative e funzionali sia relative alla mensa, che alla palestra e anche il lavoro in aula. Prima di chiudere la seduta il D. S. invita i presenti a partecipare al Convegno di martedì 7 aprile. Esaurita la trattazione degli argomenti posti all’o.d.g. la seduta è tolta alle ore 20.15. Il segretario ____________________ (Mauro Badalin) Allegati n. 5 Il presidente ___________________ (dr. Giorgio Fregonese)