12. I leoni 21. La pallina fastidiosa

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12. I leoni 21. La pallina fastidiosa
1
perceZione corporeA
12.
I leoni
etÀ Dai 2 anni in su.
oBiettiVi Sviluppare la coordinazione a terra e l’orientamento spaziale.
moDalitÀ Individuale o di gruppo.
materiali oCCorrenti Palline per la variante.
tempi 10 minuti circa; 20 se si aggiunge il disegno dell’attività.
CoSa fare Giocare a fingere di essere nel branco dei leoni e richiedere al bambino di camminare, saltare, correre e scavalcare ostacoli in posizione quadrupedica (appunto
come un leone).
Varianti/SViluppi Inserire delle palline, che saranno le «prede». Il bambino deve inseguire la preda,
prenderla con le mani e passarla da una all’altra, come farebbe un leone con le
zampe, mantenendo la posizione quadrupedica. Al termine, si potrà proporre ai
bambini più grandi di disegnare l’attività svolta.
21.
La pallina fastidiosa
etÀ Dai 3 anni.
oBiettiVi Favorire la consapevolezza della mano dominante.
moDalitÀ Individuale.
materiali oCCorrenti Pallina di dimensione tale da stare in una mano, eventuali oggetti per azioni varie
(racchetta, carta e penna, mollette, ecc.).
tempi 10 minuti circa.
CoSa fare Far prendere al bambino una pallina (la prenderà con la mano dominante) e poi,
mentre la tiene, chiedergli di compiere un’azione per la quale sia opportuno utilizzare la mano dominante, come colpire la pallina con una racchetta o battere un
cinque o scrivere un segno su un foglio o aprire una porta. Osservare se il bambino
passa automaticamente la pallina «fastidiosa», cioè che occupa la mano dominante,
nella mano non dominante o invece utilizza l’arto non dominante in maniera inadeguata. Invitarlo a osservare e ad acquisire consapevolezza. In molti bambini in
cui la lateralità non è sviluppata o è incerta dovremo spiegare di passare la pallina
nella mano non dominante per poter permettere alla dominante di svolgere l’azione
in maniera adeguata.
Varianti/SViluppi Raccogliere i panni stesi con le mollette o altre attività che richiedano consapevolezza dell’arto dominante al fine di ideare la strategia motoria più adeguata.
1
perceZione corporeA
29.
Il ballo delle statue
etÀ Dai 4 anni.
oBiettiVi Potenziare attenzione, memoria e schema corporeo.
moDalitÀ Individuale o di gruppo.
materiali oCCorrenti Musica.
tempi 15-20 minuti o anche più, a seconda del tempo impiegato dal bambino per decidere
le posizioni.
CoSa fare Il bambino insieme all’operatore (o uno di essi a seconda delle capacità del piccolo)
stabilisce un certo numero di «statue», ovvero posizioni da assumere con il proprio
corpo, e dà loro un nome. Far partire la musica, alla presenza della quale il bambino
corre per la stanza. Quando la musica viene fermata dall’operatore, quest’ultimo
dice il nome di una delle statue stabilite e il bambino deve riprodurla correttamente.
Varianti/SViluppi Al cessare della musica può essere il bambino a decidere quale statua riprodurre,
ricordandone sia il nome che la posizione.
30.
Trova la strada
etÀ Dai 5 anni.
oBiettiVi Migliorare le capacità percettive, le capacità di orientamento spaziale e l’attenzione.
moDalitÀ Individuale.
materiali oCCorrenti Benda.
tempi 5 minuti; 10 per la variante.
CoSa fare Far osservare attentamente la stanza al bambino; bendarlo e condurlo in un posto
qualsiasi della stanza, chiedendogli di riconoscere solo con il tatto dove si trova.
Varianti/SViluppi Condurre il bambino già bendato in un locale che non ha visto in precedenza e
chiedergli di descrivere, sulla base delle sensazioni tattili che riesce a raccogliere,
cosa potrebbe esserci in quel posto.
2
71.
coordinAZione dinAmicA
ed eQuilibrio
Percorsi psicomotori
etÀ Dai 3 anni.
oBiettiVi Favorire la coordinazione, l’equilibrio e il rispetto delle regole.
moDalitÀ Individuale o di gruppo.
materiali oCCorrenti Cerchi, coni, bastoni, tavoli, sedie, tunnel, ecc.
tempi 10-15 minuti.
CoSa fare Costruire percorsi psicomotori con cerchi, coni, bastoni e quant’altro si abbia a
disposizione, chiedendo al bambino di svolgerli.
Varianti/SViluppi Creare percorsi a staffetta, in cui il bambino debba rispettare le regole inserito in
un gruppo con uno scopo comune.
72.
Rigori
etÀ Dai 4 anni.
oBiettiVi Lavorare sull’equilibrio, sul carico monopodalico, sulla coordinazione dinamica
generale e sulla coordinazione occhio-piede.
moDalitÀ Individuale o in gruppo a turno.
materiali oCCorrenti Palla, materiali per costruire la porta, ad esempio due coni.
tempi 5-10 minuti.
CoSa fare Il bambino posiziona la palla sotto al piede e resta in equilibrio. Al via calcia la
palla verso un obiettivo stabilito anticipatamente, come fosse una porta nel gioco
del calcio. Nei casi di disprassia di sguardo o di scarsa coordinazione occhio-piede
sarà opportuno ricordare al bambino di osservare l’obiettivo prima di calciare la
palla e di mantenere lo sguardo finché non l’avrà calciata.
Varianti/SViluppi Il bambino può iniziare a saltare sul posto e poi posizionarsi più velocemente
possibile al «via» prima di tirare. Così facendo si lavorerà maggiormente sulla
capacità di inibire il movimento e strutturarne velocemente uno nuovo.
2
coordinAZione dinAmicA ed eQuilibrio
Al galoppo!
91.
etÀ Dai 4 anni e mezzo.
oBiettiVi Favorire la capacità di sequenziare i movimenti degli arti inferiori.
moDalitÀ Individuale o di gruppo.
materiali oCCorrenti Cartellone, pennarelli, gessi; CD musicale per la variante.
tempi 5 minuti.
CoSa fare Far eseguire al bambino il «galoppo» in avanti utilizzando un arto inferiore quale
arto conduttore, che avanza, e l’altro quale arto che raggiunge. Per facilitare la
programmazione dell’atto motorio è possibile utilizzare il disegno in figura 2.6,
trascritto su un cartellone grande o creato con i gessi sul pavimento (la sagoma
nera è quella del piede che conduce il movimento; la sagoma grigia è quella del
piede che raggiunge).
Varianti/SViluppi Combinare il galoppo a semplici azioni con gli arti superiori, come ad esempio
battere le mani a ogni saltello.
Galoppo piede destro
Galoppo piede sinistro
Fig. 2.6 Al galoppo!
95.
Salto e giro
etÀ Dai 5 anni.
oBiettiVi Sviluppare la coordinazione dinamica generale e l’equilibrio.
moDalitÀ Individuale o di gruppo.
materiali oCCorrenti Nessuno.
tempi 5 minuti.
CoSa fare Chiedere al bambino di saltare e simultaneamente compiere una rotazione dell’intero corpo da un lato prestabilito.
Varianti/SViluppi Con i bambini più grandi, unire il movimento combinato degli arti superiori.
3
Arti superiori
e Abilità mAnuAli
102. Luce!
etÀ Dai 2 anni.
oBiettiVi Favorire lo sviluppo della coordinazione occhio-mano.
moDalitÀ Individuale.
materiali oCCorrenti Torcia elettrica.
tempi 5 minuti.
CoSa fare Oscurare la stanza in modo che risulti buia o semibuia. Proiettare una luce
con una torcia fine sulla parete del muro e chiedere al bambino di seguire il
percorso effettuato dalla luce con il dito indice, osservando attentamente ogni
spostamento.
Varianti/SViluppi Si può utilizzare la luce come un flash. In tal caso chiedere al bambino di toccare
con il dito indice esattamente il punto illuminato, più velocemente possibile.
103. Disegno i contorni
etÀ Dai 3 anni.
oBiettiVi Favorire i movimenti oculari coordinati.
moDalitÀ Individuale.
materiali oCCorrenti Oggetti o sagome di cartone dai bordi ben definiti come la stella, la palla, la casetta,
ecc.
tempi 5 minuti.
CoSa fare Posizionare un oggetto davanti al bambino e chiedergli di seguirne i contorni con
lo sguardo.
Varianti/SViluppi Far eseguire lo stesso esercizio posizionando il bambino seduto con i gomiti in
appoggio sul tavolo e la testa tra le mani.
3
Arti superiori e Abilità mAnuAli
105. Rimbalzi
etÀ Dai 4 anni.
oBiettiVi Coordinazione occhio-mano e movimenti sequenziali degli arti superiori. La variante con tiro a canestro consente inoltre di interrompere lo schema di movimento
innescato a favore di un altro, una capacità che può essere molto complessa per il
soggetto disprassico.
moDalitÀ Individuale o in gruppo a turno.
materiali oCCorrenti Nastro adesivo, palla.
tempi 5-10 minuti.
CoSa fare Creare sul pavimento un quadrato ben definito con il nastro adesivo. Chiedere al
bambino di far rimbalzare la palla nel quadrato e riprenderla rimanendo fermo con
i piedi appena fuori dal quadrato.
Varianti/SViluppi Se il bambino riesce senza difficoltà, si può iniziare a chiedere con la stessa strutturazione ambientale di far rimbalzare la palla come un giocatore di basket, con
una sola mano. Oppure, di eseguire un numero stabilito di rimbalzi e poi di tirare
verso un bersaglio stabilito (canestro).
106. Palla al muro
etÀ Dai 5 anni.
oBiettiVi Favorire la coordinazione degli arti superiori e quella occhio-mano.
moDalitÀ Individuale o in gruppo a turno.
materiali oCCorrenti Palla, nastro adesivo colorato.
tempi 5-10 minuti.
CoSa fare Chiedere al bambino di far rimbalzare la palla al muro e riprenderla. In caso di
difficoltà nella coordinazione occhio-mano o attentive individuare sul muro un
quadrato entro il quale tirare la palla, contornandolo con il nastro adesivo colorato.
Varianti/SViluppi Spostare il quadrato a varie altezze, in modo da richiedere al bambino un continuo
aggiustamento del movimento.