Intervento 3.03 - Euroinfosicilia
Transcript
Intervento 3.03 - Euroinfosicilia
ALLEGATO 1 Schede analitiche dei singoli interventi comprensive delle eventuali indicazioni e orientamenti generali e delle prescrizioni dell’Autorità di gestione regionale (punto 1.c), art.13 del Bando) INTERVENTO 3.03 PREVENZIONE DISPERSIONE SCOLASTICA 1 REGIONE SICILIANA DPRS Scheda intervento n.3.03 Pit n.24 Prov. di CT Progetti Integrati Territoriali POR SICILIA 2000-2006 Modello di documento finale FORMEZ RAP 100 INDICE S - INFORMAZIONI GENERALI INTERVENTO S1 INFORMAZIONI INTERVENTO S2 FONDO S3 RIFERIMENTI NORMATIVI CHE DISCIPLINANO L’ INTERVENTO S4 TIPOLOGIA INTERVENTO S5 SOGGETTI DESTINATARI S6 AMMINISTRAZIONI E DIPARTIMENTI REGIONALI RESPONSABILI O INTERESSATI ALL’ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO S7 PROCEDURE DI ATTUAZIONE S9 NOMINATIVO DEL SOGGETTO COMPETENTE IN ORDINE ALLA REALIZZAZIONE DELL’INTERVENTO S10 NOMINATIVO DEL SOGGETTO COMPETENTE IN ORDINE ALLA GESTIONE DELL’INTERVENTO S11 COSTI E FINANZIAMENTI DELL’INTERVENTO S12 INQUADRAMENTO GENERALE DELL’INTERVENTO S13 SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE DELL'INTERVENTO S14 SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA ED ECONOMICO-SOCIALE DELL’INTERVENTO IP - INFORMAZIONI SPECIFICHE INTERVENTO PIT Tipologia: infrastrutture pubbliche IP1 LIVELLO DI CANTIERABILITÀ DELL'INTERVENTO IP2 ASPETTI PROCEDURALI DELL’INTERVENTO AP - INFORMAZIONI SPECIFICHE INTERVENTO Tipologia: azioni pubbliche RA - INFORMAZIONI SPECIFICHE INTERVENTO PIT Tipologia: regimi di aiuto CRONOGRAMMA 2 S - INFORMAZIONI GENERALI INTERVENTO S1 INFORMAZIONI INTERVENTO TITOLO INTERVENTO DEL PIT_ PREVENZIONE DISPERSIONE SCOLASTICA SOGGETTO PROPONENTE PIT ETNA CODICE MISURA (O SOTTOMISURA ) 3.06 CODICE SETTORE INTERVENTO_23 - POTENZIAMENTO DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE S2 FONDO FSE IMPORTO (in EURO)__742.078,00 Altri elementi identificativi l’intervento S3 RIFERIMENTI NORMATIVI CHE DISCIPLINAN O L’ INTERVENTO REGOLAMENTI CE: 1260 del 21 giugno 1999 – 1784 del 12 LUGLIO 1999 – 1685 del 20 luglio 2000 L 845/78 – LR 24/76 E DECRETI ATTUATIVI S4 TIPOLOGIA INTERVENTO S4.1 INFRASTRUTTURE PUBBLICHE S4.2 ALTRI INTERVENTI PUBBLICI S4.3 REGIMI DI AIUTO S4.3.1 MANIFESTAZIONI D'INTERESSE X ASSENTE PRESENTE VEDI ALLEGATO N 3 REGIONE SICILIANA DPRS Scheda intervento n.3.03 Pit n.24 Prov. di CT Progetti Integrati Territoriali POR SICILIA 2000-2006 Modello di documento finale FORMEZ RAP 100 S4.4 DESCRIZIONE DELL’INTERVENTO (Contenuto tecnico) La Misura è rivolta alla prevenzione e/o al recupero del fenomeno della dispersione scolastica e alla riduzione della marginalità sociale degli alunni soggetti all’obbligo scolastico, incluse le scuole materne, con coinvolgimento anche delle famiglie, mirando al recupero all’istruzione dei soggetti in difficoltà, promuovendone l’integrazione sociale e l’occupabilità. Gli interventi saranno concentrati nelle aree dove il fenomeno è maggiormente presente, e in particolar modo nelle aree urbane dove più ampio è il degrado sociale, con alto rischio di criminalità giovanile, e nelle aree periferiche caratterizzate da limiti culturali e formativi. La Misura prevede una prima fase di recupero degli alunni che hanno abbandonato il sistema scolastico e di riduzione del rischio di ulteriori abbandoni, nonché una ulteriore fase di consolidamento dell’esperienza scolastica attraverso una serie di azioni rivolte a rendere quest’ultima più attraente ed a sviluppare negli alunni maggiori capacità relazionali e di apprendimento attraverso attività di orientamento e di sviluppo delle singole attitudini. Gli interventi di cui sopra potranno essere realizzati anche e preferibilmente attraverso intese interistituzionali, con Associazioni e imprese no profit. Le azioni terranno conto dell’importanza che la società dell’informazione riveste nell’ambito del sistema scolastico. L’intervento è rivolta anche alle famiglie nel senso di sviluppare in esse maggiori capacità socio-educative ed una maggiore coscienza del ruolo dell’istruzione, nonché a curare le condizioni per il superamento delle differenze di genere e per lo sviluppo delle pari opportunità. Le azioni previste sono: A) Corsi di formazione per genitori finalizzati al miglioramento delle competenze socio-educative B) Laboratori educativo-didattici pomeridiani per gli studenti al fine di promuovere le competenze metacognitive e socio-relazionali con riferimento anche alle tematiche di natura ambientale ed all’educazione alle pari opportunità; C) Attività di animazione socio-culturali ed espressive indirizzate sia agli studenti che ai genitori sia durante l’anno scolastico che nel periodo estivo, anche attraverso modalità non istituzionali (educazione emotiva, musica, spettacoli teatrali, sport etc…); D) Potenziamento dei “Centri Risorse contro la dispersione scolastica” già costituiti o in via di attivazione con il POM Scuola 1994-99, attraverso la realizzazione di supporti operativi, in collaborazione con le organizzazioni di volontariato e del terzo settore operanti nei territori interessati. Con tale intervento si intendono realizzare laboratori di orientamento scientifico-tecnologico, laboratori di simulazione dei processi produttivi, sistemi di collegamento informatico e laboratori di approfondimento linguistico ed espressivo, laboratori informatici destinati soprattutto ai soggetti portatori di handicap. E) Percorsi di rafforzamento di identità, effettuati anche con insegnanti e genitori, per consentire uno sviluppo personale pieno e positivo rivolto alle le ragazze che hanno interrotto il processo scolastico. tali interventi consisteranno in corsi di formazione, orientamento sia professionale che scolastico, incontri, dibattiti, attività culturali etc., finalizzati all’acquisizione, da parte delle ragazze coinvolte, del proprio ruolo all’interno della società. 4 REGIONE SICILIANA DPRS Progetti Integrati Territoriali POR SICILIA 2000-2006 Modello di documento finale Scheda intervento n.3.03 Pit n.24 Prov. di CT FORMEZ RAP 100 S5 SOGGETTI DESTINAT ARI – Scuole dell’obbligo, comprese le scuole materne; – Reti di scuole anche con intese interistituzionali e in raccordo con il partenariato sociale. S6 AMMINISTRAZIONI E DIPARTIMENTI ALL’ATTUAZIONE DELL’INTERVENTO REGIONALI RESPONSABILI O INTERESSATI Assessorato regionale del lavoro, della previdenza sociale, della formazione professionale e dell’emigrazione, Dipartimento formazione professionale S7 PROCEDURE DI ATTUAZIONE EVIDENZA PUBBLICA Come da Complemento di Programmazione e Bando multiasse di cui all’Avviso pubblico n° 7 del 22/6/2001 S8 FASI DI REALIZZAZIONE INTERVENTO (tempi di realizzazione) S9.1 TERMINE DI PERFEZIONAMENTO DEGLI ADEMPIMENTI AMMINISTRATIVI N. MESI 4 S9.2 TERMINE DI COMPLETAMENTO E PIENA FUNZIONALITÀ DELL’INTERVENTO N. MESI 26 S9.3 DURATA TOTALE N. MESI 30 S9 NOMINATIVO DELL’INTERVENTO DEL SOGGETTO COMPETENTE IN ORDINE ALLA REALIZZAZIONE Regione Siciliana - Enti pubblici territoriali - Enti di formazione accreditati - Enti pubblici e privati - Imprese e loro consorzi S10 NOMINATIVO DEL SOGGETTO COMPETENTE IN ORDINE ALLA GESTIONE DELL’INTERVENTO Regione Siciliana - Enti pubblici territoriali - Enti di formazione accreditati - Enti pubblici e privati - Imprese e loro consorzi 5 REGIONE SICILIANA DPRS Scheda intervento n.3.03 Pit n.24 Prov. di CT Progetti Integrati Territoriali POR SICILIA 2000-2006 Modello di documento finale FORMEZ RAP 100 S11 COSTI E FINANZIAMENTI DELL’INTERVENTO valori in euro S11.1 COSTO DELL’INTERVENTO 742.078,00 COPERTURA FINANZIARIA S11..2 RISORSE FINANZIARIE ATTIVATE IN PRECEDENZA E GIA’ EROGATE DI CUI: A PUBBLICHE B PRIVATE S11.3 RISORSE FINANZIARIE RICHIESTE A VALERE SUL POR 2000-2006 742.078,00 DI CUI: A PUBBLICHE 742.078,00 B PRIVATE S11.4 RISORSE FINANZIARIE PROPRIE DEI SOGGETTI COINTERESSATI AL PIT DI CUI: A PUBBLICHE B PRIVATE S11.5 TOTALE RISORSE FINANZIARIE 742.078,00 DI CUI: A PUBBLICHE B PRIVATE 742.078,00 ALLEGATI 6 REGIONE SICILIANA DPRS Scheda intervento n.3.03 Pit n.24 Prov. di CT Progetti Integrati Territoriali POR SICILIA 2000-2006 Modello di documento finale FORMEZ RAP 100 S12 INQUADRAMENTO GENERALE DELL’INTERVENTO Descrivere la correlazione dell’intervento con altri interventi del pit Intervento riguarda la formazione connessa all’idea forza turistico culturaRIF. SCHEDE le ambientale nei settori dei policy fields comunitari scelti per il Pit Etna. INTERVENTO N. 3.01,3.02,3.04,3.05 RIF. SCHEDE INTERVENTO N. 1.04,1.05,1.06,1.09 RIF. SCHEDE INTERVENTO N.2.10,2.11,2.12,2.20, 2.21,2.22,2.24,2.25,2. 26,2.28,2.30,2.36,2.38 ,2.43 Interventi sui sistemi delle risorse ambientali. Gli interventi riguardano il mantenimento del suolo e la riforestazione dei siti Etnei nonché la costituzione, gestione e implementazione della RES locale, tanto dal punto di vista pubblico quanto dal punto di vista privato e la connessa formazione. Interventi sulle risorse storiche archeologiche e culturali finalizzate al completamento ed alla rifunzionalizzazione di strutture architettoniche adibite a musei o a fiere permanenti dei prodotti tipici locali. Interventi sulle risorse storiche archeologiche e culturali legate al circuito RIF. SCHEDE monumentale INTERVENTO N.2.03,2.04,2.05,2.09, 2.14,2.16,2.17,2.23,2. 29,2.37,2.42 RIF. SCHEDE INTERVENTO N. 2.44, 2.45, Intervento riguarda la realizzazione di interventi privati per le reti culturali dell’area Etnea mediante azioni promozionali, telematiche, ecc., ALLEGATI S12.1 RAPPORTO TRA IDEA FORZA E INTERVENTO La formazione tesa al recupero di soggetti che non operano nell’ambito del tessuto sociale ed economico virtuoso costituisce la premessa ed una delle condizioni indispensabili per produrre un clima di legalità, sicurezza e tutela, che è un connotato essenziale dello sviluppo. I profili principali di questo effetto urbano moderno riguardano: sia una strategia territoriale integrata, per gli effetti che una lotta alla violenza produce nel tessuto urbano; sia una strategia nel campo della valorizzazione delle risorse umane e della integrazione sociale attraverso la restituzione di dignità e tutela a quelle aree di marginalità sociale che avrebbero più facile accesso ai servizi; sia infine una strategia di innovazione e modernizzazione dei servizi pubblici e di privato sociale con l’effetto di un circuito virtuoso sulla qualità dei servizi erogati ALLEGATI S12.2 RAPPORTO TRA L'INTERVENTO E LA PIANIFICAZIONE VIGENTI Descrivere il rapporto tra l'intervento previsto dal PIT e gli strumenti di pianificazione vigenti sul territorio di riferimento progettuale. SI TRATTA DI INTERVENTO IMMATERIALE ALLEGATI 7 REGIONE SICILIANA DPRS Scheda intervento n.3.03 Pit n.24 Prov. di CT Progetti Integrati Territoriali POR SICILIA 2000-2006 Modello di documento finale FORMEZ RAP 100 S12.3 MAPPATURA ED INDICAZIONE CARTOGRAFICA DELL'INTERVENTO Ove possibile, indicare il riferimento all’allegato eventuale che presenta il quadro complessivo degli interventi su supporto aerofotogrammetrico o su altro sistema di rappresentazione (anche multimediale); eventualmente rappresentare sulla cartografia in modo utile alla verifica dell’impatto dell’insieme degli interventi sul territorio di riferimento. ALLEGATI 8 REGIONE SICILIANA DPRS Scheda intervento n.3.03 Pit n.24 Prov. di CT Progetti Integrati Territoriali POR SICILIA 2000-2006 Modello di documento finale FORMEZ RAP 100 S12.4 INTERVENTO DISCENDENTE DA STUDIO DI FATTIBILITÀ EX DELIBERA CIPE 70/98 O DA ALTRI PROGRAMMI NAZIONALI E COMUNITARI. RIF. STUDIO DI FATTIBILITÀ RIF. PROGRAMMA DI FINANZIAMENTO ______________________________ ______________________ ALLEGATI S12.5- INTEGRAZIONE DELL'INTERVENTO CON ALTRI INTERVENTI DI VALENZA REGIONALE RICADENTI NEL TERRITORIO DI RIFERIMENTO LOCALE. TITOLO PROGRAMMA E RIF. NORMATIVO __________________________________________ ___________________________________________ ALLEGATI S12.6 INTEGRAZIONE E COERENZA CON STRUMENTI DI PROGRAMMAZIONE PER LO SVILUPPO LOCALE IN CORSO DI REALIZZAZIONE NEL TERRITORIO DI RIFERIMENTO Gli strumenti di programmazione per lo sviluppo locale che intervengono sul territorio del PIT Etna , con i quali l’intervento proposto si integra sono: ?? il Patto Territoriale generalista Simeto Etna, dell’importo complessivo di Lit. 157 mld., con cui sono stati finanziati 38 progetti di cui nel settore agroalimentare, n. 3 progetti nel settore turistico, n. 13 progetti nel settore ambientale; ?? il Patto Territoriale per l’Agricoltura del Simeto Etna; ?? il Patto Territoriale per l’Agricoltura dello Jonico Etneo; ?? il Protocollo Aggiuntivo Rimodulazione del Patto Territoriale Simeto Etna per il turismo, con (n. 71 progetti esecutivi presentati). ?? n.3 progetti Leader II: Leader II Simeto Etna – Leader II Valle dell’Etna – Leader II valle dell’Alcantara. Le strategie attivate dai Leader II hanno avuto tra l’altro ad oggetto: 1. fornitura di servizi reali di marketing, qualità e business plan per le imprese finanziate dal Patto e altre; 2. Marketing territoriale per la promozione dell’investimento manifatturiero e turistico 3) formazione in materia agro-turistica, esportazioni e lavorazione della pietra lavica; creazione di consorzi export e marchio di territorio. Inoltre, sul territorio del patto simeto etna è stato approvato e finanziato dal ministero dei lavori pubblici il PRUSST SIMETO ETNA all’interno del PRUSST economie del turismo, capofila il comune di catania. sono stati infine approvati e finanziati due studi di fattibilità a titolo delle Intese Istituzionali di Programma (delibera cipe 106/99) per la realizzazione di un itinerario turistico culturale ed ambientale del Simeto Etna e del circuito del golf sulle Province di Catania e Messina. in merito al primo progetto lo studio commissionato all’Università degli Studi di Catania è stato consegnato e conta investimenti fattibili nel breve termine, ricompresi nel PIT, per lit. 50 mld. ALLEGATI 9 REGIONE SICILIANA DPRS Scheda intervento n.3.03 Pit n.24 Prov. di CT Progetti Integrati Territoriali POR SICILIA 2000-2006 Modello di documento finale FORMEZ RAP 100 S13 SOSTENIBILITÀ AM BIENTALE DELL'INTERVENTO S13.1 VALUTAZIONE IMPATTO AMBIENTALE SI ? NO ? VALUTAZIONE DI INCIDENZA SI ? NO ? INDICARE LO STATO DELLA PROCEDURA DI VIA (SE VE NE È L'OBBLIGO) O DELLA VALUTAZIONE DI INCIDENZA OVE RICHIESTA PROCEDURA VIA/VALUTAZIONE DI INCIDENZA NON AVVIATA: descrivere brevemente PROCEDURA VIA/VALUTAZIONE DI INCIDENZA AVVIATA: descrivere brevemente PROCEDURA VIA/VALUTAZIONE DI INCIDENZA COMPLETATA: descrivere brevemente S13.2 SINTESI DELLA VALUTAZIONE DESCRIVERE BREVEMENTE L’ESITO DELLA VALUTAZIONE IN TERMINI DI: ?? SINTESI DELLA VIA ?? PREVEDIBILE TIPOLOGIA D'IMPATTO: ?? ORIGINE (CAUSA DELL'IMPATTO) ?? BERSAGLIO: SISTEMA AMBIENTALE NATURALE O ANTROPICO INFLUENZATO (SUOLO, ARIA, FAUNA, FLORA,CITTÀ, TESSUTO STORICO, QUARTIERE POPOLATO, ECC.) ?? RELAZIONE CON ALTRI IMPATTI (CON RIFERIMENTO AD ALTRI INTERVENTI PIT) ?? PREVISIONI DI MITIGAZIONE: ALLEGATI 10 REGIONE SICILIANA DPRS Scheda intervento n.3.03 Pit n.24 Prov. di CT Progetti Integrati Territoriali POR SICILIA 2000-2006 Modello di documento finale FORMEZ RAP 100 S13.3 RAPPORTO TRA INTERVENTO E CRITERI DI SOSTENIBILITÀ AMBIENTALE Specificare in che modo ciascun intervento risponde ai criteri di sostenibilità ambientale individuati CRITERI MODALITÀ DI APPLICAZIONE 1. RIDURRE AL MINIMO L’IMPIEGO DELLE RISORSE ENERGETICHE NON RINNOVABILI 2. IMPIEGO DELLE RISORSE RINNOVABILI NEI LIMITI DELLA CAPACITÀ DI RIGENERAZIONE 3. USO E GESTIONE CORRETTA, DAL PUNTO DI VISTA AMBIENTALE,DELLE SOSTANZE E DEI RIFIUTI PERICOLOSI/ INQUINANTI 4. CONSERVARE E MIGLIORARE LO STATO DELLA FAUNA E FLORA SELVATICHE, DEGLI HABITAT E DEI PAESAGGI 5. CONSERVARE E MIGLIORARE LA QUALITÀ DEI SUOLI E DELLE RISORSE IDRICHE 6. CONSERVARE E MIGLIORARE LA QUALITÀ DELLE RISORSE STORICHE E CULTURALI La formazione tesa al recupero di soggetti che non operano nell’ambito del tessuto sociale ed economico virtuoso costituisce la premessa ed una delle condizioni indispensabili per produrre un clima di legalità, sicurezza e tutela, che è un connotato essenziale dello sviluppo. i profili principali di questo effetto urbano moderno riguardano: sia una strategia territoriale integrata, sia una strategia nel campo della valorizzazione delle risorse umane e della integrazione sociale attraverso la restituzione di dignità e tutela a quelle aree di marginalità sociale che avrebbero più facile accesso ai servizi; sia infine una strategia di innovazione e modernizzazione dei servizi pubblici e di privato sociale con l’effetto di un circuito virtuoso sulla qualità dei servizi erogati e dell’ambiente locale 7. CONSERVARE E MIGLIORARE LA QUALITÀ DELL’AMBIENTE LOCALE 8. PROTEZIONE DELL’ATMOSFERA 9. SENSIBILIZZARE MAGGIORMENTE ALLE PROBLEMATICHE AMBIENTALI, SVILUPPARE L’ISTRUZIONE E LA FORMAZIONE IN CAMPO AMBIENTALE 10. PROMUOVERE LA PARTECIPAZIONE DEL PUBBLICO ALLE DECISIONI CHE COMPORTANO UNO SVILUPPO SOSTENIBILE ALLEGATI 11 REGIONE SICILIANA DPRS Scheda intervento n.3.03 Pit n.24 Prov. di CT Progetti Integrati Territoriali POR SICILIA 2000-2006 Modello di documento finale FORMEZ RAP 100 S13.4 RAPPORTO TRA INTERVENTO E RIDUZIONE DEL DEGRADO E/O RIQUALIFICAZIONE DELL’AMBIENTE NATURALE E ANTROPIZZATO Indicare se l’intervento contribuisce: ?? all’introduzione di sistemi di gestione ambientale (HACCP, SGA, ISO 14000, ecc.); ?? alla realizzazione nei territori della “rete ecologica” d’investimenti materiali; ?? alla tutela e la conservazione della biodiversità anche attraverso la realizzazione di nuovi i mpianti di specie vegetali a fini non produttivi; ?? alla conservazione e il recupero del paesaggio agrario, compresi i manufatti tradizionali a fini di pubblica fruizione; ?? al restauro ambientale e opere di salvaguardia delle risorse naturali; ?? alla tutela dei siti Natura 2000 (tabellazioni, recinzioni, opere di protezione). ?? al rafforzamento del processo di Agenda 21. ?? al restauro di forme tipiche dell’architettura locale, anche mediante l’utilizzo di materiali tradizionali; ?? allo sviluppo del turismo sostenibile e che includano caratteristiche “ospitalità diffusa”, di piccole dimensioni e qualificati dal punto di vista ambientale (risparmio energetico, riduzione dei consumi, gestione efficiente dei rifiuti, etc.) ?? al recupero e alla valorizzazione di prodotti agricoli e specialità agroalimentari incentrati su processi di certificazione (agricoltura biologica) e di denominazione. Note: L’intervento contribuisce: ALLEGATI 12 REGIONE SICILIANA DPRS Scheda intervento n.3.03 Pit n.24 Prov. di CT Progetti Integrati Territoriali POR SICILIA 2000-2006 Modello di documento finale FORMEZ RAP 100 S14 SOSTENIBILITÀ FINANZIARIA ED ECONOMICO-SOCIALE DELL’INTERVENTO S14.1 RISULTATI ANALISI FINANZIARIA Descrivere brevemente i risultati dell’analisi finanziaria ed economico-sociale dell’intervento, facendo riferimento ad esempio ai flussi di cassa e alla situazione patrimoniale, al saggio di rendimento interno, AL valore attuale netto finanziario, al Return of Investment, etc. ALLEGATI S.14.2 RISULTATI DELL’ANALISI COSTI BENEFICI PER LE INFRASTRUTTURE CHE SUPERANO IL COSTO 30 MILIARDI ALLEGATI S14.3 IMPATTI OCUPAZIONALE DELL’INTERVENTO Rioccupazione di lavoratori precedentemente disoccupati Rif. ALLEGATI n. Riduzione disoccupazione giovanile e femminile Rif. ALLEGATI n. Riduzione disoccupazione di lunga durata Rif. ALLEGATI n. 13 REGIONE SICILIANA DPRS Scheda intervento n.3.03 Pit n.24 Prov. di CT Progetti Integrati Territoriali POR SICILIA 2000-2006 Modello di documento finale FORMEZ RAP 100 IP - INFORMAZIONI SPECIFICHE INTERVENTO PIT TIPOLOGIA: INFRASTRUTTURE PUBBLICHE IP1 LIVELLO DI CANTIERABILITÀ DELL'INTERVENTO DEFINIZIONE PROGETTUALE GIÀ DISPONIBILE SI NO DATA DI AVVENUTA O PREVISTA ULTIMAZIONE (NEL CASO DI PROGETTAZIONE IN CORSO) PROGETTO PRELIMINARE PROGETTO DEFINITIVO PROGETTO ESECUTIVO DOCUMENTAZIONE AMMINISTRATIVA RELATIVA ALLA DECISIONE DI PROCEDERE ALL’INTERVENTO PROVVEDIMENTO TIPO DATA già acquisiti da acquisire data ALLEGATI Specificare la natura degli allegati 14 REGIONE SICILIANA DPRS Progetti Integrati Territoriali POR SICILIA 2000-2006 Modello di documento finale Scheda intervento n.3.03 Pit n.24 Prov. di CT FORMEZ RAP 100 IP2 ASPETTI PROCEDURALI DELL’INTERVENTO DISPONIBILITÀ DELL’AREA E/O DEGLI IMMOBILI OGGETTO DELL’INTERVENTO In caso di non disponibilita’ specificare le modalita’ di acquisizione SI NO CONFORMITÀ AGLI STRUMENTI URBANISTICI CONFORME MOTIVO DELLA NON CONFORMITA’ NON CONFORME In caso di mancata conformità descrivere brevemente le motivazioni (specificando gli eventuali vincoli esistenti) e le procedure e i tempi per le eventuali varianti ALLEGATI 15 REGIONE SICILIANA DPRS Scheda intervento n.3.03 Pit n.24 Prov. di CT Progetti Integrati Territoriali POR SICILIA 2000-2006 Modello di documento finale FORMEZ RAP 100 AP - INFORMAZIONI SPECIFICHE INTERVENTO TIPOLOGIA: AZIONI PUBBLICHE TITOLO INTERVENTO ____________________________________________________________ ANALISI DEI BISOGNI SPECIFICI E DELLE POTENZIALITÀ Il territorio su cui interviene il Progetto comprende l’area urbana di Catania e provincia. In quest’area si assiste a un forte processo di mobilità interna che, alimentata da un esteso fenomeno di urbanizzazione selvaggia (per lo più illegale), ha profondamente modificato nell'ultimo ventennio la fisionomia del territorio che appare oggi gravemente compromesso. Il degrado urbano ed ambientale ha sostenuto la disgregazione del tessuto socio-economico e favorito l'esplosione di una illegalità diffusa e di fenomeni di microcriminalità, alimentati anche da una economia dalle forme frammentate, e caratterizzata da un elevato indice di disoccupazione, oltre che da una quasi totale assenza di servizi sociali di supporto. Il problema dell'inserimento lavorativo in un'area con queste caratteristiche è un problema complesso anche se riferito a soggetti che non vivono situazioni di disagio sociale. La complessità tende ad aumentare se i soggetti coinvolti vivono situazioni di esclusione dal sistema socio-economico, come è il caso di m i ragazzi che per il fenomeno della dispersione scolastica sono fuori dal sistema istruzione. I destinatari dell'intervento sono infatti ragazzi fuoriusciti dal sistema scolastico e le loro famiglie. I ragazzi avranno difficoltà ad inserirsi nel mondo del lavoro per diverse cause strutturali, legate, principalmente, alla insufficienza di un’offerta formativa adeguata alle loro caratteristiche, che li metta in condizione di poter avere le informazioni, le competenze e l’assistenza necessarie per crearsi un’opportunità di lavoro. In mancanza di un tessuto imprenditoriale capace di assorbire la forza lavoro esistente sul territorio, infatti, l'alternativa possibile sarebbe la creazione di un lavoro autonomo, ma ciò è generalmente reso molto difficile da una serie di fattori: ?? Mancanza di una cultura d'impresa dovuta ad assenza di realtà territoriali che favoriscano orientamento e formazione in tal senso; ?? Difficoltà finanziarie per chi vuole intraprendere una attività di lavoro autonomo; 16 REGIONE SICILIANA DPRS Scheda intervento n.3.03 Pit n.24 Prov. di CT Progetti Integrati Territoriali POR SICILIA 2000-2006 Modello di documento finale FORMEZ RAP 100 STRATEGIA Promuovere il progetto in ambito locale e regionale, per sensibilizzare e coinvolgere le scuole, gli Enti/aziende e i destinatari finali. Apertura di un sito Internet per presentare il progetto ad altri soggetti esterni agli Enti interessati alle attività formativa. Azioni di informazione per Scuole, Enti Locali e Amministrazioni Pubbliche regionali. Pubblicazione di brochures informative Diffusione del bando di selezione per i partecipanti. Lancio del progetto con un convegno di apertura. Conoscenza a livello territoriale delle finalità del progetto Coinvolgimento delle scuole e degli Enti/aziende interessati a livello locale e regionale. Raccogliere le richieste di partecipazione da parte dei destinatari finali. La disseminazione dei risultati del progetto sarà realizzata attraverso: - Internet per divulgare le attività e i risultati del progetto ad altri soggetti esterni agli Enti interessati alle attività formativa. - Azioni di informazione e diffusione per scuole, Enti Locali e Amministrazioni Pubbliche regionali. - Pubblicazione di materiale divulgativo e didattico - Diffusione dei risultati verso attori del sistema formativo delle diverse regioni, anche esterne al partenariato. - Convegno finale di presentazione dei risultati del progetto. - Visibilità dell’iniziativa e dei risultati raggiunti -Ripresa del modello proposto in altri contesti locali OBIETTIVO SPECIFICO E LINEA DI INTERVENTO OB. 21/3 – C.1 POLICY FIELD Policy Field B.1 Favorire il primo inserimento lavorativo o il reinserimento di soggetti a rischio di esclusione sociale (in caso di intervento di formazione) TIPOLOGIA DEI DESTINATARI (23) POTENZIAMENTO DELL’ISTRUZIONE E DELLA FORMAZIONE PROFESSIONALE – Scuole dell’obbligo, comprese le scuole materne; – Reti di scuole anche con intese interistituzionali e in raccordo con il partenariato sociale. – Soggetti fuoriusciti dal sistema scolastico dell’obbligo e loro familiari 17 REGIONE SICILIANA DPRS Scheda intervento n.3.03 Pit n.24 Prov. di CT ALTRO Progetti Integrati Territoriali POR SICILIA 2000-2006 Modello di documento finale FORMEZ RAP 100 Come visto precedentemente le azioni previste sono: A) Corsi di formazione per genitori finalizzati al miglioramento delle competenze socio-educative B) Laboratori educativo-didattici pomeridiani per gli studenti al fine di promuovere le competenze metacognitive e socio-relazionali con riferimento anche alle tematiche di natura ambientale ed all’educazione alle pari opportunità; C) Attività di animazione socio-culturali ed espressive indirizzate sia agli studenti che ai genitori sia durante l’anno scolastico che nel periodo estivo, anche attraverso modalità non istituzionali (educazione emotiva, musica, spettacoli teatrali, sport etc…); VOCI DI COSTO D) Potenziamento dei “Centri Risorse contro la dispersione scolastica” già costituiti o in via di attivazione con il POM Scuola 199499, attraverso la realizzazione di supporti operativi, in collaborazione con le organizzazioni di volontariato e del terzo settore operanti nei territori interessati. Con tale intervento si intendono realizzare laboratori di orientamento scientifico-tecnologico, laboratori di simulazione dei processi produttivi, sistemi di collegamento informatico e laboratori di approfondimento linguistico ed espressivo, laboratori informatici destinati soprattutto ai soggetti portatori di handicap. E) Percorsi di rafforzamento di identità, effettuati anche con insegnanti e genitori, per consentire uno sviluppo personale pieno e positivo rivolto alle le ragazze che hanno interrotto il processo scolastico. tali interventi consisteranno in corsi di formazione, orientamento sia professionale che scolastico, incontri, dibattiti, attività culturali etc., finalizzati all’acquisizione, da parte delle ragazze coinvolte, del proprio ruolo all’interno della società. SPESE PERSONALE DOCENTE E ASSIM ILATO EURO 140.500,00 SPESE DI GESTIONE EURO 301.028,00 SPESE DI FUNZIONAMENTO EURO 300.550,00 TOTALE EURO 742.078,00 18 REGIONE SICILIANA DPRS Progetti Integrati Territoriali POR SICILIA 2000-2006 Modello di documento finale Scheda intervento n.3.03 Pit n.24 Prov. di CT RA - INFORMAZIONI SPECIFICHE INTERVENTO PIT TIPOLOGIA: REGIMI DI AIUTO FONDO ________________________ DESTINATARI TIPOLOGIA DI INVESTIMENTO MISURA E/O SOTTOMISURA (NUOVA NUMERAZIONE) TITOLO REGIME (VEDI POR PUNTO 4.8.) DATA PREVISTA DI ATTIVAZIONE CRITERI AGGIUNTIVI IN RELAZIONE A QUELLI PREVISTI DAL CDP E DAI BANDI EMANATI IMPORTO IN EURO DI RISORSE PUBBLICHE RICHIESTE 19 FORMEZ RAP 100 REGIONE SICILIANA DPRS Scheda intervento n.3.03 Pit n.24 Prov. di CT Progetti Integrati Territoriali POR SICILIA 2000-2006 Modello di documento finale FORMEZ RAP 100 CRONOGRAMMA Cronogramma delle fasi di progettazione, realizzazione, collaudo, messa a regme/esercizio. ??Progettazione corsi: 2 mesi ??Selezione allievi e altre procedure amministrative: 2 mesi ??Realizzazione attività: 24 mesi ??Pubblicazioni e altre attività: 2 mesi ALLEGATI Allegati contraddistinti dai numeri progressivi 20