Tlc: accordo Asstel-sindacati su sanita` integrativa

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Tlc: accordo Asstel-sindacati su sanita` integrativa
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25/10/2010 18.01 | Tutte | Indietro
MF-Dow Jones News
Tlc: accordo Asstel-sindacati su sanita' integrativa
ROMA (MF-DJ)--Asstel e i sindacati di categoria Slc-Cgil, Fistel-Cisl e
Uilcom-Uil hanno siglato un accordo quadro con Unisalute, Ina/Assitalia, a
cui si aggiunge una convenzione con Assicassa, sulla sanita' integrativa.
Tutti i lavoratori delle imprese che applicano il contratto nazionale
delle tlc, che non abbiano al 1* gennaio 2011 altra copertura in atto,
potranno fruire dell'assistenza sanitaria integrativa. Secondo stime
prudenziali, tale estensione potrebbe riguardare un numero potenziale di
circa 35.000 lavoratori, che vanno ad aggiungersi ai circa 100.000
dipendenti da aziende del settore che gia' beneficiano di forme di
copertura sanitaria integrativa.
La nuova convenzione ha la durata di un anno e potra' essere rinnovata
solo per esplicita volonta' delle Parti.
com/ren
(fine)
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Tlc: Asstel-Sindacati, Sanita' Integrativa Per Lavoratori Call Center - ...
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Tlc: Asstel-Sindacati, Sanita' Integrativa Per
Lavoratori Call Center
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Lun 25 Ott - 13.03
(ASCA) - Roma, 25 ott - Assotelecomunicazioni-Asstel e i sindacati di categoria (Slc-Cgil,
Fistel-Cisl e Uilcom-Uil) hanno siglato con Unisalute, Ina/Assitalia, a cui si aggiunge una
convenzione con Assicassa, un accordo quadro che estende a tutto il settore delle Tlc la
disponibilita' della sanita' integrativa per i lavoratori. Secondo stime prudenziali tale estensione
potrebbe riguardare un numero potenziale di circa 35.000 lavoratori, prevalentemente del
settore dei call center in outsourcing, che vanno cosi' ad aggiungersi ai circa 100.000
dipendenti da aziende del settore che gia' beneficiano di forme di copertura sanitaria
integrativa. Con questa intesa, informa una nota, tutti i lavoratori delle imprese che applicano il
Contratto collettivo nazionale di lavoro delle Tlc, e che non abbiano al 1* gennaio 2011 altra
copertura in atto, potranno fruire dell'assistenza sanitaria integrativa. ''In particolare - precisa
la nota - la nuova sanita' integrativa si rivolgera' per la maggior parte a molti giovani lavoratori
del settore dei call center in outsourcing, scelta di solidarieta' importante compiuta dalle parti
sociali verso i segmenti piu' deboli della popolazione e coerente con un'idea di ricostruzione
della 'filiera' che ha segnato il recente rinnovo del CCNL''. La nuova convenzione ha la durata
di un anno e potra' essere rinnovata solo per esplicita volonta' delle parti. Secondo quanto
previsto dal Contratto nazionale, le prestazioni sanitarie che entreranno in vigore dal prossimo
mese di gennaio si attiveranno su base volontaria, con conseguente assunzione del relativo
onere contributivo da parte dei datori di lavoro e del lavoratore stesso. Il contributo
complessivo pro-capite e' stabilito dal contratto nazionale nella misura di 120 euro all'anno, di
cui 96 euro a carico del datore di lavoro e 24 euro lordi a carico del lavoratore.
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26/10/2010 10.51
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L'ACCORDO
Pi� welfare per il lavoratori delle Tlc. Intesa Asstel-sindacati
Siglata una convenzione con Unisalute e Assicassa sulla sanità integrativa: visite specialistiche, interventi
chirurgici e rimborso ticket erogabili su base volontaria a partire da gennaio 2011 Assistenza sanitaria integrativa
per il lavoratori delle Tlc. È questo il nocciolo dell’accordo quadro raggiunto tra Asstel e Sindacati di categoria
(Slc-Cgil, Fistel-Cisl e Uilcom-Uil) che hanno siglato una convenzione con Unisalute (Ina/Assitalia) e Assicassa.
L’intesa dà avvio alla alla prima fase di attuazione degli impegni assunti in materia di assistenza sanitaria
integrativa prevista dal rinnovo del Ccnl avvenuto l’anno scorso.
“In virtù di tali intese tutti i lavoratori delle imprese che applicano il Ccnl delle Tlc, e che non abbiano al 1° gennaio
2011 altra copertura in atto, potranno fruire dell’assistenza sanitaria integrativa – precisa una nota di Asstel -.
Secondo stime prudenziali tale estensione potrebbe riguardare un numero potenziale di circa 35mila lavoratori, che
vanno ad aggiungersi ai circa 100mila dipendenti da aziende del settore che già beneficiano di forme di copertura
sanitaria integrativa. In particolare la nuova sanità integrativa si rivolgerà per la maggior parte a molti giovani
lavoratori del settore dei call center in outsourcing, scelta di solidarietà importante compiuta dalle parti sociali
verso i segmenti più deboli della popolazione e coerente con un’idea di ricostruzione della “filiera” che ha segnato il
recente rinnovo del Ccnl”.
La nuova convenzione ha la durata di un anno e potrà essere rinnovata solo per esplicita volontà delle parti. In base
a quanto previsti dal contratto nazionale le prestazioni sanitarie che entreranno in vigore da gennaio si attiveranno
su base volontaria, con conseguente assunzione del relativo onere contributivo da parte dei datori di lavoro e del
lavoratore stesso. Il contributo complessivo pro-capite è stabilito dal Ccnl nella misura di 120 euro annui, di cui 96
a carico del datore di lavoro e 24 lordi a carico del lavoratore.
Ampio lo spettro di spese sostenute dall’iscritto in caso di malattia o infortunio: dal ricovero in istituto di cura per
grandi interventi chirurgici, alle prestazioni di alta specializzazione, alle visite specialistiche, al rimborso ticket per
accertamenti diagnostici e pronto soccorso, gravidanza, prestazioni diagnostiche e odontoiatriche, terapie
conservative, protesi odontoiatriche e ortodonzia, servizi di consulenza.
di Federica Meta
25.10.2010
26/10/2010 11.23
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- Prima Comunicazione - http://www.primaonline.it -
TLC:ACCORDO ASSTEL-SINDACATI, SANITA’ INTEGRATIVA PER
CALL CENTER
Prima Comunicazione, 25/10/2010
TLC:ACCORDO ASSTEL-SINDACATI, SANITA’ INTEGRATIVA PER CALL CENTER
(AGI) - Roma, 25 ott. - Assotelecomunicazioni-Asstel e i sindacati di categoria Slc-Cgil, Fistel-Cisl
e Uilcom-Uil hanno siglato un accordo quadro con Unisalute, Ina/Assitalia, a cui si aggiunge una
convenzione con Assicassa, che estende a tutto il settore la disponibilita’ della sanita’ integrativa.
Secondo stime prudenziali, informa una nota, tale estensione potrebbe riguardare un numero
potenziale di circa 35.000 lavoratori, che vanno ad aggiungersi ai circa 100.000 dipendenti da
Aziende del settore che gia’ beneficiano di forme di copertura sanitaria integrativa.
In particolare la nuova sanita’ integrativa si rivolgera’ per la maggior parte a molti giovani
lavoratori del settore dei call center in outsourcing, scelta di solidarieta’ importante compiuta
dalle parti sociali verso i segmenti piu’ deboli della popolazione e coerente con un’idea di
ricostruzione della “filiera” che ha segnato il recente rinnovo del Ccnl. La nuova convenzione ha la
durata di un anno e potra’ essere rinnovata solo per esplicita volonta’ delle Parti. Questo in
quanto le stesse Parti torneranno presto a incontrarsi a un tavolo tecnico per l’attuazione delle
ulteriori previsioni del CCNL in materia, ovvero la costituzione di un ente bilaterale per la gestione
della sanita’ integrativa e l’individuazione di una base minima di copertura sanitaria integrativa
omogenea per tutte le imprese che applicano il Ccnl. Secondo quanto previsto dal Ccnl le
prestazioni sanitarie che entreranno in vigore dal prossimo mese di gennaio si attiveranno su base
volontaria, con conseguente assunzione del relativo onere contributivo da parte dei datori di
lavoro e del lavoratore stesso. Il contributo complessivo pro-capite e’ stabilito dal Ccnl nella
misura di 120 euro annui, di cui 96 a carico del datore di lavoro e 24 lordi a carico del lavoratore.
La convenzione copre un ampio spettro di spese sostenute dall’iscritto in caso di malattia o
infortunio: dal ricovero in istituto di cura per grandi interventi chirurgici, alle prestazioni di alta
specializzazione, alle visite specialistiche, al rimborso ticket per accertamenti diagnostici e pronto
soccorso, gravidanza, prestazioni diagnostiche e odontoiatriche, terapie conservative, protesi
odontoiatriche e ortodonzia, servizi di consulenza. Nel frattempo, conlcude la nota, Asstel e
sindacati avranno occasione di continuare ad approfondire il confronto sugli scenari e strategie del
settore Tlc, mercoledi’ 27 a Roma (dalle 9 alle 13.30) al Residence di Ripetta nell’ambito del
convegno “Le telecomunicazioni per l’Italia”, presentazione pubblica del Primo Forum della filiera
delle telecomunicazioni, tenutosi nel giugno scorso a Milano. (AGI) Red/Ila
Articolo tratto da Prima Comunicazione: http://www.primaonline.it
Link all'articolo: http://www.primaonline.it/2010/10/25/85206/tlcaccordo-asstelsindacati-sanita-integrativa-per-call-center/
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26/10/2010 11.21
TLC:ACCORDO ASSTEL-SINDACATI, SANITA’ INTEGRATIVA
PER CALL CENTER
(AGI) – Roma, 25 ott. – Assotelecomunicazioni- Asstel e i sindacati di categoria Slc-Cgil, FistelCisl e Uilcom- Uil hanno siglato un accordo quadro con Unisalute, Ina/Assitalia, a cui si aggiunge
una convenzione con Assicassa, che estende a tutto il settore la disponibilita’ della sanita’
integrativa. Secondo stime prudenziali, informa una nota, tale estensione potrebbe riguardare un
numero potenziale di circa 35.000 lavoratori, che vanno ad aggiungersi ai circa 100.000 dipendenti
da Aziende del settore che gia’ beneficiano di forme di copertura sanitaria integrativa.
In particolare la nuova sanita’ integrativa si rivolgera’ per la maggior parte a molti giovani
lavoratori del settore dei call center in outsourcing, scelta di solidarieta’ importante compiuta dalle
parti sociali verso i segmenti piu’ deboli della popolazione e coerente con un’idea di ricostruzione
della “filiera” che ha segnato il recente rinnovo del Ccnl. La nuova convenzione ha la durata di un
anno e potra’ essere rinnovata solo per esplicita volonta’ delle Parti. Questo in quanto le stesse Parti
torneranno presto a incontrarsi a un tavolo tecnico per l’attuazione delle ulteriori previsioni del
CCNL in materia, ovvero la costituzione di un ente bilaterale per la gestione della sanita’ integrativa
e l’individuazione di una base minima di copertura sanitaria integrativa omogenea per tutte le
imprese che applicano il Ccnl.
Secondo quanto previsto dal Ccnl le prestazioni sanitarie che entreranno in vigore dal prossimo
mese di gennaio si attiveranno su base volontaria, con conseguente assunzione del relativo onere
contributivo da parte dei datori di lavoro e del lavoratore stesso. Il contributo complessivo procapite e’ stabilito dal Ccnl nella misura di 120 euro annui, di cui 96 a carico del datore di lavoro e
24 lordi a carico del lavoratore. La convenzione copre un ampio spettro di spese sostenute
dall’iscritto in caso di malattia o infortunio: dal ricovero in istituto di cura per grandi interventi
chirurgici, alle prestazioni di alta specializzazione, alle visite specialistiche, al rimborso ticket per
accertamenti diagnostici e pronto soccorso, gravidanza, prestazioni diagnostiche e odontoiatriche,
terapie conservative, protesi odontoiatriche e ortodonzia, servizi di consulenza. Nel frattempo,
conlcude la nota, Asstel e sindacati avranno occasione di continuare ad approfondire il confronto
sugli scenari e strategie del settore Tlc, mercoledi’ 27 a Roma (dalle 9 alle 13.30) al Residence di
Ripetta nell’ambito del convegno “Le telecomunicazioni per l’Italia”, presentazione pubblica del
Primo Forum della filiera delle telecomunicazioni, tenutosi nel giugno scorso a Milano. (AGI)
Red/Ila
Tlc. Accordo Asstel-sindacati per la sanità integrativa
Assotelecomunicazioni-Asstel e i sindacati di categoria Slc-Cgil, Fistel-Cisl e
Uilcom-Uil hanno siglato un accordo quadro con Unisalute, Ina/Assitalia, a cui si
aggiunge una convenzione con Assicassa, che estende a tutto il settore la disponibilità
della sanità integrativa. E' quanto fa sapere una nota in cui si precisa che, secondo
stime prudenziali tale estensione potrebbe riguardare un numero potenziale di circa
35mila lavoratori, che vanno ad aggiungersi ai circa 100mila dipendenti di aziende
del settore che già beneficiano di forme di copertura sanitaria integrativa. La nuova
sanità integrativa si rivolgerà per la maggior parte a molti giovani lavoratori del
settore dei call center in outsourcing. La nuova convenzione ha la durata di un anno e
potrà essere rinnovata solo per esplicita volontà delle parti.
(25 ottobre 2010)
25-31 ottobre. Gli appuntamenti della settimana sindacale
MERCOLEDI' 27 OTTOBRE
ROMA: Convegno Asstel, 'Le Telecomunicazioni per l'Italia, con Ministro dello
Sviluppo Economico, Paolo Romani; della P.a., Renato Brunetta; del Lavoro,
Maurizio Sacconi, presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, presidente
Agcom, Corrado Calabrò; a.d. di Telecom Italia, Franco Bernabè (Via di Ripetta,
231. Ore 9.00).