Autoval_Trib_ Minor_Lecce - Pubblica amministrazione di qualità
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Autoval_Trib_ Minor_Lecce - Pubblica amministrazione di qualità
1 Amministrazione/Ufficio Tribunale per i Minorenni di Lecce 2 Presentazione dell’organizzazione L’ufficio per il quale si ha proceduto all’autovalutazione secondo il modello CAF è il Tribunale per i minorenni di Lecce. I Tribunali per i Minorenni sono stati costituiti nel 1934 (RDL 20/7/1934 n.1404) affinché i minorenni che avessero commesso dei reati, venissero giudicati da un organo specializzato, a composizione mista, formato cioè da giudici professionali (c.d. togati) e da cittadini esperti in scienze umane (c.d. giudici onorari). Successivamente a questi Tribunali fu attribuita anche una competenza civile, che nel corso del tempo è andata via ampliandosi, sino a ricomprendere di fatto quasi tutti i procedimenti giurisdizionali in cui siano coinvolti gli interessi di soggetti minori di età. Il servizio offerto è, in senso ampio, quello della giustizia nel caso di violazione dei diritti, la retribuzione morale dei danni eventualmente subiti o inferti, l’esecuzione della pena e la creazione delle forme di tutela è garanzia più idonee allo sviluppo dei soggetti minori di età, coinvolgendo nel medesimo intento famiglia e congiunti. Il contesto nel quale opera è da sempre estremamente problematico, complesso e variegato ed interessa tutti gli strati sociali con particolare riguardo a quelli particolarmente degradati, nei quali le forme di disagio minorile sono più frequenti e spesso spietate. Il Tribunale per i Minorenni di Lecce ha avuto come prima sede palazzo Carrozzini nel centro storico nei pressi della stazione, successivamente è stata collocato presso un immobile di priorità privata in Viale Japigia al n.18 e sono recentemente (2008) si è trasferito in una sede prestigiosa, presso un ex convento del 1600 interamente ristrutturato dalla stato per l’occasione e denominato tradizionalmente “Villa Bobò”. COMPOSIZIONE Il tribunale per i minorenni è composto da giudici togati e giudici onorari. Questi ultimi vengono scelti tra i cittadini benemeriti dell’attività sociale, cultori di biologia, di psichiatria, di antropologia criminale, di pedagogia, di pediatria, di psicologia e sociologia che abbiano compiuto il trentesimo anno. Ogni decisione del tribunale viene adottata da un collegio che è presieduto da un magistrato togato con funzioni di Presidente, cui si affiancano un altro giudice togato (denominato giudice a latere) e due giudici onorari (un uomo ed una donna). Le decisioni vengono prese nel corso di udienze di vario tipo, a seconda del tipo di procedimento trattato. Nel nostro tribunale vengono tenute in sede civile udienze in camera di consiglio (cioè senza l’intervento delle parti e del pubblico) tutti i giovedì ed udienze collegiali contenziose (cioè con l’intervento delle parti interessate) al primo giovedì di ogni mese. Al martedì sono tenute le udienze istruttorie civili. Per quanto riguarda la materia penale viene celebrata un’udienza dibattimentale ogni venerdì ed un’udienza preliminare ogni lunedì ed ogni giovedì. Il primo ed il terzo mercoledì di ogni mese è invece dedicato alle udienze del tribunale di sorveglianza ( il carcere minorile di Lecce e è stato chiuso di recente per problematiche interne di tipo strutturale e i minori sono stati trasferiti presso la casa circondariale di Bari). In caso di necessità comunque possono essere tenute udienze in qualsiasi giorno, a prescindere del calendario sopra riportato. COMPETENZA TERRITORIALE Il Tribunale per i Minorenni ha una competenza territoriale corrispondente al territorio dell’intero distretto di Lecce e Brindisi. COMPETENZA PER MATERIA Le competenze del tribunale per i minorenni sono civili, amministrative e penali. 3 In campo civile le sue competenze sono concernenti la protezione della persona del minore in situazioni potenziali di pregiudizio o di abbandono. I provvedimenti conseguenti l'accertamento di tali situazioni possono decretare limitazioni all’esercizio della potestà genitoriale, disporre l'affidamento del minore o dichiararne l'adozione. Per quello che riguarda quest'ultimo istituto, è competente anche per l'accettazione della dichiarazione di disponibilità all'adozione di una coppia, la verifica dei requisiti, la disposizione di accertamenti, l'eventuale dichiarazione di idoneità all'adozione della coppia stessa. Inoltre dichiara l'efficacia di provvedimenti di adozione emessi da autorità straniere in conformità alla Convenzione dell'Aja e a convenzioni bilaterali con altri Paesi. È competente anche nelle cause di affidamento dei figli contesi, nati da un rapporto di convivenza e per molte procedure volte a modificare le posizioni anagrafiche o economiche dei minori stessi. In campo amministrativo ha potere di adottare misure a carattere rieducativo nei confronti di minori che manifestano irregolarità di condotta, cioè che assumono comportamenti non accettati dal contesto familiare e sociale di appartenenza. Dispone inoltre provvedimenti di tutela a favore dei minori che esercitano la prostituzione o che risultano vittime di reati a carattere sessuale. Infine, in campo penale, giudica coloro che hanno commesso reati prima di compiere la maggiore età, anche se in concorso con maggiorenni. Su tali reati il tribunale per i minorenni ha competenza esclusiva: quindi la cognizione è ad esso attribuita anche se il minore ha commesso un reato che sarebbe di competenza della corte d'assise, del tribunale o del giudice di pace. Molte le forme di garanzia processuali diverse da quelle previste per i maggiorenni e volute dal legislatore nell’ottica di una maggiore tutela e attenzione allo sviluppo. DOTAZIONI INFORMATICHE Il tribunale per i minorenni di Lecce sin dagli anni 80 è stato oggetto di importanti sperimentazioni informatiche, così da risultare ufficio pilota nella digitalizzazione dei servizi di cancelleria sia civili che penali. Dopo il sistema IBM 30, e il Sicam e oggi in uso il sistema SIGMA che unisce la banca dati civile a quella penale, a suo tempo fornito dalla ditta Almaviva, ma ancora in fase di sperimentazione. BENI E SERVIZI I principali fornitori di prodotti e servizi sono quelli Consip per gli articoli di cancelleria il cui acquisti avvengono in rete o con la supervisione della competente corte d’appello. Per quanto attiene agli arredi e ai servizi relativi alla sicurezza dell’immobile la competenza e del centro giustizia minorile con sede locale presso IPM di Lecce. PARTNERSHIP I principali parternariati sono individuabili nell’attività della Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni, i quella dei servizi sociali ministeriali e territoriali, in quella dei comuni e della Ausl del distratto, nella Questure, negli istituti di accoglienza convenzionati e nelle associazioni di volontariato. 4 ORGANIGRAMMA L’elaborazione completa dell’ultimo organigramma risale all’anno 2000, ma nel corso degli anni successivi si è messo mano allo stesso con piccole e parziali modifiche dettate dai cambiamenti nell’organico, dai desiderata manifestati e dai carichi di lavoro di ciascuno. Segue testo integrale. DIRIGENZA 1) E’ preposto alla dirigenza, attesa la vacanza esistente, il cancelliere C/3 Sig. Gregorio Maccagnano; allo stesso è demandata la gestione del personale, la tenuta dei relativi fascicoli e di quelli dei magistrati, la manutenzione dell’immobile, degli automezzi di Stato, del materiale di facile consumo, nonché la gestione delle spese d’ufficio. Il cancelliere Maccagnano è, altresì, tenuto alla vigilanza sulla tenuta del protocollo e sulla corrispondenza. Sostituisce ed è sostituito dalla Dr. Liguori, per quanto attiene ai servizi relativi alla segreteria presidenziale. Per quanto concerne la direzione della cancelleria penale si dirà successivamente. Alla collaborazione con il dirigente è destinato il contabile C/1 Dr.ssa Annunziata Tangolo e il B/3 Sig. Maurizio De Vitis secondo le disposizioni che saranno impartite dallo stesso dirigente SEGRETERIA DI PRESIDENZA 1) E’ preposta alla direzione della segreteria del Presidente il cancelliere C/2 Dr. Elisabetta Liguori, la quale provvede quotidianamente a trasmettere le nuove pratiche al Presidente per l’assegnazione; gestisce tutti i servizi attinenti ai giudici onorari; predispone periodicamente tabelle e statini; vigila sull’ufficio adozioni e ne coordina le attività. LA Dr. Liguori controlla, altresì, la corretta esecuzione dei contratti a contenuto informatico e le relazioni specifiche con l’esterno; collabora con l’amministratore di sistema con cui valuta problematiche a carattere organizzativi ed evolutivo. Sostituisce ed è sostituita dal Dirigente. 2) Esegue l’attività istruttoria relativa agli affari civili di cui Presidente è giudice relatore l’operatore B/2 Sig. Serrone, anche con l’ausilio del supporto informatico; custodisce i fascicoli. Sostituisce ed è sostituito dall’operatore Faggiano. 3) Collabora con il cancelliere Liguori, secondo disposizioni, l’operatore B/2 Sig.ra Maria Lucia Anastasia; opera gli aggiornamenti su sistema informatico, cura l’agenda del Presidente e la sua corrispondenza particolare; ha relazioni con il pubblico. Provvede alla catalogazione delle pubblicazioni. Assiste il Presidente in udienza, quando necessario. Sostituisce ed è sostituito dall’operatori Faggiano e D’Andrea. CANCELLERIA CIVILE La cancelleria civile è così articolata: - cancelleria centrale - ufficio procedure contenziose, di volontaria giurisdizione e di adottabilità ufficio minori stranieri non accompagnati segreterie dei magistrati ufficio adozioni 5 1) La responsabilità della cancelleria civile è attribuita al cancelliere C/2 Dr.Elisabetta Liguori. Ella coordina e vigila su tutti i servizi e sulle segreterie dei magistrati, organizzandone il personale; ha relazioni con il pubblico; si occupa della trasmissione di atti e fascicoli ad altri Uffici; cura il registro degli incarichi ai CTU e gli altri adempimenti connessi; raccoglie ed elabora dati statistici periodici. Sostituisce ed è sostituita in questo ambito dal cancelliere C/1 Rosalba Montinaro. 2) Alla ricezione degli atti ed alla supervisione di ogni servizio delle cancelleria civile è destinato il cancelliere C/1 Sig.ra Rosalba Montinaro, la stessa riceve e deposita, inoltre, tutti gli atti di parte ed i ricorsi del P.M.M. e li trasmette alla segreteria di Presidenza per l’assegnazione; ha relazioni con il pubblico; cura gli adempimenti relativi alla fase finale delle adozioni (successivamente alla notifica del decreto di adozione); cura tutti gli adempimenti relativi alle sentenze conclusive di procedure contenziose ( raccolta ufficiale, tenuta repertorio, trasmissione all’Ufficio del Registro, rilascio copie alle parti, passaggio in giudicato); si occupa del servizio concernente le rogatorie. Sostituisce ed è sostituita dal cancelliere C/1 Elisabetta Liguori. 3) E’ incaricata dell’iscrizione a ruolo con procedura informatizzata di tutte le nuove procedure l’operatore B/2 Sig.ra Nerina D’Andrea; su richiesta procede anche ai periodici aggiornamenti in Sigma ed alla elaborazione di dati statistici e ricerche. In questo ambito sostituisce ed è sostituita dalla operatore B/2 Anastatsia Maria Lucia. Per quanto riguarda l’ufficio adozioni si veda più innanzi. 4) Il servizio di notifica di tutti i provvedimenti VG, MS, CONT è curato dall’operatore B/2 Anastasia Maria Lucia, la quale rilascia, inoltre, copie degli atti alle parti autorizzate; ha relazioni con il pubblico; riceve atti, fascicoli e ricorsi dal P.M.M. che smista presso i diversi uffici. Sostituisce ed è sostituito, per le urgenze, dal dattilografo a t.d. SEGRETERIE DEI MAGISTRATI 1) DR. VERARDO - L’attività istruttoria relativa agli affari civili assegnati ai due giudici è assegnata il cancelliere B/3 Sig.ra Marilina Schirinzi, la quale cura in particolare gli adempimenti relativi alle procedure contenziose, compresa la fissazione delle udienze e la numerazione cronologica per quanto riguarda le segreterie dei giudici ed in questi adempimenti è sostituita dal cancelliere B/3 Vantaggiato; custodisce i fascicoli contenziosi; assiste il magistrato nelle udienze; può depositare, ove necessario, atti di parte. - Collabora con il cancelliere Schirinzi l’operatore B/2 sig,ra Faggiano; cura il passaggio degli atti al P.M.M.; aggiorna i fascicoli, anche su SIGMA, ha rapporti con l’esterno. Assiste il magistrato nelle udienze istruttorie civili, ove necessario. Custodisce i fascicoli del giudice Verardo. Sostituisce ed è sostituito dall’operatore B/2 Marchetti. 2) RABBONI - L’attività istruttoria relativa agli affari civili assegnati ai due giudici è assegnata il cancelliere B/3 Sig.ra Marilina Schirinzi, la quale cura in particolare gli adempimenti relativi alle procedure contenziose, compresa la fissazione delle udienze e la numerazione cronologica per quanto riguarda le segreterie dei giudici ed in questi adempimenti è sostituita dal cancelliere B/3 Vantaggiato; 6 custodisce i fascicoli contenziosi; assiste il magistrato nelle udienze; può depositare, ove necessario, atti di parte. - All’attività di videoscrittura provvede l’operatore B/2 Sig.ra Domenica Giannotta, secondo necessità; tiene in ordine cronologico i fascicoli, servizio copie; può assistere il magistrato nelle udienze istruttorie civili. Custodisce i fascicoli del giudice Rabboni Sostituisce ed è sostituito dall’operatore Colella. 3) INGUSCI - L’attività istruttoria relativa agli affari civili assegnati ai due giudici è assegnata il cancelliere B/3 Sig.ra Marilina Schirinzi, la quale cura in particolare gli adempimenti relativi alle procedure contenziose, compresa la fissazione delle udienze e la numerazione cronologica per quanto riguarda le segreterie dei giudici ed in questi adempimenti è sostituita dal cancelliere B/3 Vantaggiato; custodisce i fascicoli contenziosi; assiste il magistrato nelle udienze; può depositare, ove necessario, atti di parte. In particolare, alla cura dei fascicoli del giudice Ingusci è destinato l’operatore B/2 Sig.ra Lucia Marchetti, la quale cura il passaggio degli atti al P.M.M.; aggiorna i fascicoli anche su SIGMA; ha rapporti con l’esterno; assiste il magistrato nelle udienze istruttorie, ove necessario. Sostituisce ed è sostituito dall’operatore Gioia. 4) COLLUTO - L’attività istruttoria relativa agli affari civili assegnati ai due giudici è assegnata il cancelliere B/3 Sig.ra Marilina Schirinzi, la quale cura in particolare gli adempimenti relativi alle procedure contenziose, compresa la fissazione delle udienze e la numerazione cronologica per quanto riguarda le segreterie dei giudici ed in questi adempimenti è sostituita dal cancelliere B/3 Vantaggiato; custodisce i fascicoli contenziosi; assiste il magistrato nelle udienze; può depositare, ove necessario, atti di parte. All’attività di video scrittura è destinato l’operatore B/2 Sig.ra Maria Gioia, per quanto attiene all’attività del giudice Colluto, tiene in ordine cronologico gli atti, svolge servizio copie. Custodisce i fascicoli. Ha relazioni con il pubblico. Sostituisce ed è sostituita dall’operatore Marchetti. 5 VERGINE - L’attività istruttoria relativa agli affari civili assegnati ai due giudici è assegnata il cancelliere B/3 Sig.ra Marilina Schirinzi, la quale cura in particolare gli adempimenti relativi alle procedure contenziose, compresa la fissazione delle udienze e la numerazione cronologica per quanto riguarda le segreterie dei giudici ed in questi adempimenti è sostituita dal cancelliere B/3 Vantaggiato; custodisce i fascicoli contenziosi; assiste il magistrato nelle udienze; può depositare, ove necessario, atti di parte. All’attività di video scrittura è destinato l’operatore B/2 Sig.ra Loredana Colella, per quanto attiene all’attività del giudice Vergine, tiene in ordine cronologico gli atti, svolge servizio copie. Custodisce i fascicoli. Ha relazioni con il pubblico. Sostituisce ed è sostituita dall’operatore Giannotta. 7 UFFICIO ADOZIONI 1) E’ preposto all’organizzazione dell’ufficio adozioni il cancelliere C/1 sig. Antonio Pedone; che riceve le istanze delle coppie relative all’adozione nazionale ed internazionale; trasmette gli atti al Presidente; convoca le coppie per gli ascolti secondo calendario; concorda con il Presidente ed il cancelliere Liguori altre modalità operative, segnala problematiche particolari; predispone provvedimenti su supporto informatico. 2) Collabora con il cancelliere Pedone, secondo sue disposizioni l’operatore B/2 Sig.ra Nerina D’andrea; cura tutto quanto attiene alla tenuta informatica del servizio; registra su SICAM i provvedimenti relativi a minori italiani segnalati e quelli relativi a fascicoli di coppie; opera aggiornamenti periodici su SICAM; cura l’elaborazione di ricerche informatiche. E’ sostituita, secondo le urgenze, dall’operatore B/2 Maria Lucia Anastasia. 3) Nei giorni di mercoledì e venerdì è stata prevista l’apertura di uno SPORTELLO, presso il quale le coppie potranno ricevere da un Giudice Onorario esperto in materia ogni tipo di informazione in merito alle procedure ed allo stato del procedimento che le riguarda. CANCELLERIA PENALE La cancelleria penale è così articolata: - ufficio ESECUZIONE - ufficio GIP - ufficio GUP - ufficio DIBATTIMENTO - ufficio SORVEGLIANZA 1) La responsabilità dell’intero settore penale con compiti di vigilanza e supervisione generale è attribuita al Cancelliere C/3 sig. Gregorio Maccagnano, Dirigente f.f. ESECUZIONE PENALE 1) La responsabilità dell’Ufficio Esecuzione è attribuita al cancelliere C/1 Sig.ra Ilva Pati. Ella riceve tutti i fascicoli provenienti dal GIP - GUP –Dibattimento e dal Giudice dell’impugnazione, curandone eventuali confische e/o restituzione di mezzi, somme depositate su libretti di deposito giudiziari, corpi di reato e reperti. Provoca, ove non disposto, provvedimenti del Giudice sui fascicoli provenienti dall’esecuzione. Cura la liquidazione dei compensi ai custodi e l’emissione dei relativi mandati. Controlla la redazione delle schede e degli estratti esecutivi che sottoscrive per competenza. Rilascia il certificato di spese pagate.Vigila sul Campione Penale. (dopo la pubblicazione del TU sulle spese di giustizia al Cancelliere Pati è stato affidato l’intero ufficio recupero crediti e GP, con la cura registri annessi; alla contabile C/1 Annunziata Tangolo la tenuta del mod A1 SG e l’alaborazione dei modelli di pagamento ai due cancellieri Liguori e costantini la tenuta del foglio notizie per le due cancellerie, rispettivamente la cancelleria civile e quella penale) 8 UFFICIO GIP, GUP, DIBATTIMENTO E SORVEGLIANZA 1) Alle cancellerie del Giudice delle Indagini Preliminari, del Giudice dell’Udienza Preliminare, del Dibattimento e del Tribunale del Riesame, del Tribunale di sorveglianza e del Magistrato di Sorveglianza è destinato il cancelliere C/1 Sig. ra Luisa Costantini, il quale riceve tutti gli atti relativi alla cancelleria e ne cura la trasmissione a chi di competenza; stabilisce turni di assistenza alle varie udienze ed, in caso di assenza dei cancellieri B/3, li sostituisce. Cura tutti gli adempimenti relativi all’irrevocabilità delle sentenze, alla esecuzione provvisoria, ai passaggi in giudicato ed alle impugnazioni. Cura gli adempimenti statistici in collaborazione ai tecnici REGE. Sottoscrive tutti i mandati emessi dal GIP-GUP e DIBATTIMENTO; è responsabile del Registro Mod.12 e del Registro Mod.42. E’ responsabile del servizio del patrocinio a spese dello Stato, dei procedimenti di liquidazione dei compensi ai difensori d’ufficio e degli accertamenti di solvibilità. Cura l’invio all’Ordine degli Avvocati delle richieste di liquidazione per il prescritto parere. 2) il cancelliere B/3 Sig.ra rita Capoti Cura, al termine dell’istruttoria, il passaggio all’ufficio dell’esecuzione penale, per il recupero delle spese di difesa certificate dall’ufficio, ove non sussistano i requisiti o in caso di revoca di ammissione al patrocinio a spese dello Stato. Cura gli adempimenti relativi al deposito delle richieste di intercettazione, al deposito di richieste di incidente probatorio, al deposito di richieste di convalida di arresto, accompagnamento, fermo, di applicazione di misura cautelare o di prevenzione; verifica la scadenza delle misure cautelari e ne cura gli adempimenti in ordine ad eventuali modifiche o revoche. Assiste alle udienze di convalida ed alle altre udienze camerali, cura gli adempimenti post-udienza e le annotazioni al RE.GE. Assiste alle udienze preliminari in turnazione con l’altro Cancelliere B/3 Donatella D’Andrea, ne cura gli adempimenti post-udienza e RE.GE. Cura la formazione dei sottofascicoli di esecuzione provvisoria; cura la formazione dei fascicoli relativi alla liquidazione ai periti ed interpreti. Sostituisce il cancelliere B/3 Donatella D’Andrea e collabora con il cancelliere C/1 Fuso. 3)E’ responsabile dell’invio di tutti i fascicoli processuali gravati da impugnazione al giudice competente il cancelliere B/3 Sig.ra Donatella D’Andrea. Assiste alle udienze dibattimentali e ne cura i relativi adempimenti pre e post-udienza (particolare cura pone al controllo delle notifiche ). Cura la notifica dei decreti di fissazione delle udienze preliminari e le attività connesse. Assiste a tutte le udienze camerali ( esecuzione e riesame ). Cura la notifica delle ordinanze emesse dal Giudice del Riesame e ne cura l’inoltro al Giudice dell’impugnazione. Assiste alle udienze preliminari, di convalida, interrogatori e assistenza GUP, turnandosi con l’altro cancelliere Capoti e ne cura gli adempimenti. Sostituisce il cancelliere B/3 Luigi Cafaro incaricato degli adempimenti connessi alle udienza del Tribunale di Sorveglianza e del Magistrato di Sorveglianza. Predispone i fascicoli relativi all’incarico ai periti disposto dal Tribunale o dal GUP. Cura le annotazioni che riguardano i servizi assegnati su RE.GE. Collabora con il cancelliere Fuso in tutte le attività. 9 4)E’ responsabile di tutti gli adempimenti connessi con l’attività del Magistrato di Sorveglianza e del Tribunale di Sorveglianza il cancelliere B/3 Sig. Luigi Cafaro, che ne rende conto al responsabile della cancelleria. Assiste alle udienze del Magistrato di Sorveglianza e del Tribunale di Sorveglianza curando gli adempimenti pre e post-udienza. Cura il servizio riabilitazioni. Assiste alle udienze GIP e GUP, in caso di assenza del cancelliere incaricato. 5)Collabora con il cancelliere Capoti nel servizio di patrocinio a spese dello Stato l’operatore B/2 Sig. Nunzio Spedicato, difensori d’ufficio e accertamento della solvibilità: in ordine al patrocinio a spese dello Stato cura la tenuta del Mod.27 su cui iscrive tutte le istanze depositate, forma il fascicolo e compila materialmente il decreto di ammissione o rigetto, cura le notifiche e/o comunicazioni alle parti e invia copia del fascicolo per il prescritto parere all’Ufficio Regionale delle Entrate; cura la trasmissione del fascicolo al Magistrato per il decreto di liquidazione e compila il relativo mandato. Unitamente ai colleghi operatori B/2 Piro e Quarta: Cura il servizio accertamento di solvibilità nel predisporre gli elenchi degli imputati stranieri da inviare per gli accertamenti al CED ed alla Questura e ove risultassero cittadini residenti; in Italia, acquisisce situazione di famiglia e informazioni c/o Uff. Reg. Entrate; cura il servizio di liquidazione ai difensori d’ufficio; cura la tenuta del Reg. Mod.55 e Mod.42; provvede agli adempimenti materiali concernenti le convalide delle misure di prevenzione e di quelle precautelari; predispone comunicazioni al P.M.M. ed al P.G. del deposito delle sentenze GIP; predispone comunicazione al P.M.M. della data di irrevocabilità delle sentenze GIP - GUP – DIBATTIMENTO e relative annotazioni in RE.GE; ha rapporti con il pubblico. Trasmette al responsabile della cancelleria i dati relativi alla compilazione del Mod.Istat trimestrale e semestrale; inserisce la posta. Sostituzione con i colleghi operatori B/2 Piro e Quarta. 6) Cura la tenuta del Mod.12, la registrazione dei mandati di pagamento GIP, GUP e DIBATTIMENTO, esecuzione penale e settore civile l’operatore B/2 Sig. Antonio Piro. Predispone le relative certificazioni quale sostituto d’imposta e agli uffici competenti. Elabora la statistica del Mod.12. Elabora la statistica trimestrale-semestrale GUP e dei singoli magistrati. Provvede ad iscrivere i fascicoli di competenza del GIP e del GUP e del dibattimento al RE.GE. Unitamente ai colleghi operatori Spedicato e Quarta: cura il servizio di accertamento della solvibilità nel predisporre gli elenchi degli imputati stranieri da inviare per gli accertamenti al CED e alla Questura e ove risultassero cittadini residenti; in Italia acquisisce situazione di famiglia c/o Uff. Reg. Entrate. Per i cittadini italiani cura la richiesta della situazione e una volta ricevuto tale accertamento, invia all’ufficio Reg.le delle entrate per il parere. Ha rapporti con il pubblico. Sostituzione con i colleghi operatori B/2 Spedicato e Quarta. 7) Provvede all’iscrizione dei processi di competenza del GIP e GUP e Dibattimento al RE.GE il Sovrintendente di Polizia Penitenziaria Sig. Oronziono Rizzo. Provvede ad elaborare richieste al RE.GE. ed ad integrare dati mancanti su istanza e richiesta di parte e/o d’ufficio. Il predetto provvede, altresì, alle intestazioni delle sentenze del GIP; alla redazione e compilazione dei decreti di archiviazione GIP; alla redazione delle ordinanze di proroga indagini preliminari; alla redazione decreti fissazione udienza di convalida delle misure precautelari; provvede al rilascio di copia di ordinanze e di verbali di udienza per il S.S.M. Annotazioni sul RE.GE delle sentenze G.I.P. e G.U.P. Unitamente agli operatori B/2 Piro e Spedicato: 10 cura il servizio di accertamento della solvibilità nel predisporre gli elenchi degli imputati stranieri da inviare per gli accertamenti al CED e alla Questura e, ove risultassero cittadini residenti in Italia, acquisisce la situazione di famiglia e informazioni c/o Uff. Reg. Entrate. Per i cittadini italiani cura la richiesta della situazione e una volta ricevuto tale accertamento invia all’ufficio Re.le delle entrate per il parere. Sostituzione con i colleghi operatori B/2 Piro e Spedicato. SERVIZI AUSILIARI 1) Sig. Luigi Leo cura la tenuta dell’archivio storico situato al piano seminterrato, di quello corrente situato al III°piano e del reparto stampati; collabora con il cancelliere dirigente della sezione penale; svolge il servizio copie per la cancelleria civile e per quella penale; trasmette al P.M.M. con il registro di passaggio gli atti processuali formati al III°piano; preleva la posta destinata a questo Tribunale nelle prime ore di ogni mattina presso l’ufficio postale centrale; ha rapporti con il pubblico. La consegna della posta in partenza, già preparata dagli altri due ausiliari, sarà effettuata sempre del Sig.Luigi Leo, sostituito dai colleghi nei casi di impedimento. 2) Sig.ra Domenica Mancarella collabora con l’ufficio del dirigente delle cancellerie e cura il trasporto di atti e fascicoli ai piani sottostanti; cura la predisposizione e le registrazione di tutte le raccomandate e notifiche, con l’obbligo della verifica contabile mensile generale, di concerto con il locale servizio postale; ricerca e preleva i fascicoli anche dall’archivio per le segreterie dei giudici Verardo, Luzza e Rabboni; ordina le Gazzette Ufficiali dell’anno in corso; consegna la posta in arrivo presso i diversi Uffici; consegna ordini di servizio e circolari ai magistrati ed al personale; ricerca fascicoli coppie e collabora con l’ufficio adozione; ha relazioni con il pubblico. 3) Sig.ra Carmelina Barrotta trasmette al P.M.M. con registro di passaggio atti civili formati al II° piano; collabora con il cancelliere dirigente della sezione civile; è addetta ai servizio della segreteria di Presidenza, cura il servizio di anticamera per i magistrati presso il II°piano ed ha relazioni con il pubblico; servizio copie. 4) Sig. Gabriele Vese è addetto alla corrispondenza e ai servizi della cancelleria penale. Anticamera secondo turnazione e rilascio copie. 5) Sig. Francecso Rizzello è addetto ai fax, alla corrispondenza e ai servizi della segreteria amministrativa. Anticamera secondo turnazione. 6) Sig. Danilo Potì è addetto al rilascio della copie per la cancelleria civile, ctu e trasmissione atti presso altri uffici. Anticamera secondo turnazione. CENTRALINO E FAX 1) L’operatore B/2 Sig. Floriano Lubelli è addetto al centralino. E’ sostituito dai conducenti Sigg.ri Memmola e Dongiovanni. 2) Il conducente di automezzi speciali Sig Roberto Dongiovanni riceve, registra e trasmette i fax e smista gli stessi nelle mani del magistrato o nelle segreterie competenti, entro le 13:00 del giorno di arrivo. Sostituisce ed è sostituito dall’ausiliario Rizzello. 11 AUTISTI I tre conducenti di automezzi speciali Sig. Benedetto Memmola, Pantaleo Miglietta e Roberto Dongiovanni sono incaricati del trasporto dei Giudici in servizio e del servizio di portinerie e sportello, secondo opportuna turnazione. UFFICIO DEL CONSEGNATARIO 1) Il cancelliere B/3 Sig. Annunziato Avvantaggiato svolge funzioni di consegnatario dei beni mobili dell’Ufficio. 2) L’operatore B/2 Nunzio spedicato svolge funzione di vice consegnatario. 3) L’operatore B/2 Angela Presicce collabora con il consegnatario per quanto di competenza, ha relazioni con i fornitori e altra utenza specifica. PERSONALE RAFFRONTO DELLA SITUAZIONE DEL PERSONALE DI MAGISTRATURA ED AMMIN PRECEDENTE ISPEZIONE ATTUALE ISPEZION 21/04/1998 UNITA' DI PERSONALE "IN PIANTA" QUALIFICA UNITA' DI PERSONALE "IN SERVIZIO" (ovvero che occupavano posti previsti in pianta) 24/02/2009 UNITA' DI PERSONALE "IN SOPRANNUMERO" (al di fuori dell personale previsto in pianta) UNITA' DI PERSONALE "IN PIANTA" MAGISTRATI Presidente del Tribunale 1 1 1 Giudici 5 5 5 6 6 6 20 20 20 TOTALE Esperti UNITA PERSON "IN SERV (solo color occupano previsti pianta 12 PERSONALE AMMINISTRATIVO Dirigente 1 - 1 2 - 1 1 1 3 5 5 5 7 5 1 - - - - - - - - 9 - - 2 8 6 - 2 1 3 - - - 3 3 3 3 3 2 Contabile C1 - - 1 Centralinista - - Stenodattilografo 1 - - Programmatore 1 - - Addetto Personal Computer 4 1 - 38 25 Cancelliere III area (F4 e F5) già Direttore di Cancelleria C3 e C3S Cancelliere III area (F3) già Cancelliere C2 Cancelliere III area (F1 e F2) già Cancelliere C1 e C1S Cancelliere II area (F3 e F4) già Cancelliere B3 e B3S Contabile II area (F3 e F4) già Contabile B3 e B3S Esperto informatico II area (F3 e F4) Esperto informatico B3 e B3S Operatore Giudiziario II area (F3 e F4) Operatore Giudiziario B3 e B3S Ausiliario II area (F2) già Ausiliario B2 Operatore giudiziario II area (F2) già Operatore giudiziario B2 Operatore giudiziario II area (F1) già Operatore giudiziario B1 Ausiliario II area (F1) già Ausiliario B1 Ausiliario II area (F1) già Ausiliario B1 (conducente automezzi) Ausiliario I area (F1 e F2) già Ausiliario A1 e A1S 1 - Altre figure __________________ TOTALE 1 35 13 ANNOTAZIONI (max 250 caratteri): LA SEGUENTE ANALISI è STATA OGGETTO DI UNA RECENTE ISPEZIONE MINISTERIALE Presentazione del processo di autovalutazione svolto Dopo l’iniziale presentazione del progetto da parte del ministero alla dr. Colluto e alla Dr. Liguori, incaricate di partecipare al laboratorio CAF, si è subito proceduto ad illustrarlo al personale in servizio ed a tutti i magistrati. La fase preliminare ha quindi avuto come obiettivo quello di formare il consenso e’ottenere l’impegno da parte di questa amministrazione Ciò posto, in primo momento si è deciso di applicare i criteri appresi durante il laboratorio ai fini dell’autovalutazione ai soli servizi di Volontaria giurisdizione civile. Poiché però al primo incontro informativo è seguita una certa perplessità e soltanto poche unità hanno manifestato le intenzioni di collaborare ai lavori, si preferito estendere il progetto al tutto l’ufficio in senso pieno. Si è proceduto all’indagine partendo dai risultati già noti. Allo scopo di valutare meglio i dati già a disposizione dell’ufficio sono stati inseriti in una grigia i risultati della prima indagine. Questa attività preliminare ha dato esiti appena sufficienti. Successivamente si è passati all’analisi di quelli che sono considerati i fattori abilitanti all’ufficio, distinti per criteri e sottocriteri. Per consentire questa analisi sono stati somministrati dei questionari a tutte le unità di personale amministrativo che avevano dato la loro disponibilità. Ai magistrati in servizio invece sono stati somministrati dei questionari lievemente diversi da quelli per il personale, più adattati al ruolo specifico, alla cui elaborazione si è giunti a seguito dell’analisi fatta sugli stessi da parte degli uffici già selezionati per il laboratorio CAF. Con i dati ottenuti sono stati elaborati due differenti report. I dati presenti nel primo Report sono stati raccolti mediante la somministrazione, al personale amministrativo di un questionario composto da n. 53 domande a risposta chiusa. Il questionario è stato preventivamente illustrato durante un breve incontro in Ufficio, evidenziando le finalità generali del progetto ministeriale e precisando che i dati sarebbero stati raccolti in forma anonima, e consegnato solo a coloro che si sono dichiarati interessati e disponibili a collaborare alla rilevazione dei dati. Dei 22 questionari consegnati solo 19 sono stati restituiti regolarmente compilati (percentuale di restituzione dell’81%). Le risposte alle singole domande sono state rielaborate in termini percentuali ed articolate, per lo più, secondo l’ordine logico dei sottocriteri previsti per ogni criterio dei “Fattori Abilitanti” contemplati nel modello CAF. La modalità di rilevazione adottata ha previsto uno scalogramma a 6 possibilità. Si è inoltre provveduto a coinvolgere la direzione dell’ufficio con la somministrazione di una intervista sia la presidente Dr. Ada Luzza che al dirigente amministrativo f.f nella persona della Dr.ssa Elisabetta Liguori. Il coinvolgimento e la preparazione del contesto non è stato facile perché il personale delle amministrazioni pubbliche, in particolare quella della giustizia, non ha alcuna consuetudine con il linguaggio manageriale tipico del mondo privato, non conosce altra realtà se non quella strettamente legislativa. Difficile è stata quindi la comprensione delle finalità ultime del progetto in un panorama di sfiducia generale e la pianificazione dei lavori., ma l’impegno profuso nella prima fasi esecutive 14 su descritte ha consentito lo sviluppo di una fotografia generale dello stato attuale dell’ufficio, dei suoi punti deboli e di quelli di forza. Criterio 1: Leadership 1.1. Orientare l’organizzazione, attraverso lo sviluppo di una missione, una visione e dei valori Punti di forza L’unico punto di forza può ravvisarsi nella presenza di un nuovo capo ufficio, donna di grande esperienza specifica e giovane entusiasmo. Aree da migliorare Nell’ufficio il fattore della leadership, dello sviluppo di una adeguata e sentita mission e vision appare essere quello più in difficoltà. E’ sicuramente da migliorare la comunicazione all’interno dell’ufficio. Idee per il miglioramento Predisposizione di un calendario di riunioni periodiche tra personale e magistrati per la condivisione delle criticità e dei bisogni comuni Punteggio (eventuale) 15 Criterio 1: Leadership 1.2 Sviluppare e implementare un sistema di gestione dell’organizzazione, delle sue performance e del cambiamento Punti di forza Un punto di forza è dato da una discreta organizzazione dell’attività giurisdizionale e degli obiettivi dell’ufficio attraverso l’elaborazione della tabelle triennali, già approvate dal CSM. (…….da allegare??) Aree da migliorare Appare migliore l’attività dei leader nell’ufficio per quanto attiene alla gestione concreta dell’organizzazione del lavoro, ma ancora molto si può fare per quanto riguarda le reazioni di fronte alla necessità di cambiamento e il monitoraggio dei risultati periodici. Idee per il miglioramento Analisi periodica e ponderata dei dati statistici relativi all’attività dell’ufficio. Punteggio (eventuale) Criterio 1: Leadership 1.3 Motivare e supportare il personale dell'organizzazione e agire come modello di ruolo Punti di forza Non ci sono particolari punti di forza Aree da migliorare Anche per quanto riguarda le motivazione e il supporto fornito dalla leadership al personale ha espresso un medio. Idee per il miglioramento Creazione di canali di comunicazione periodica tra dirigenza e personale e fissazione di criteri di valutazione dei carichi di lavoro e della produttività di ciascuno. 16 Punteggio (eventuale) Criterio 1: Leadership 1.4 Gestire i rapporti con i politici e gli altri portatori di interesse al fine di assicurare la condivisione delle responsabilit Nei tribunale non vi è condivisione di responsabilità, ma solo possibili forme di collaborazione per il raggiungimento del fine superiore della giustizia, secondo piani e materie diversificate. Punti di forza nessuno Aree da migliorare nessuna Idee per il miglioramento nessuna Punteggio (eventuale) Sintesi complessiva del criterio Dai dati complessivamente raccolti si evince che quello della leadership è un fattore problematico, che la comunicazione tra le parti coinvolte, la creazione di un modello di lavoro condiviso e monitoraggio dell’attività e dei risultati ai fini del miglioramento non è ancora ben avviato, ma si è in fase costruens di grande entusiasmo e buone potenzialità. 17 Criterio 2: Politiche e strategie 2.1. Raccogliere informazioni relative ai bisogni presenti e futuri dei portatori di interesse Punti di forza Il personale ritiene di trasmettere con tempestività le proprio informazioni utili ai superiori. Aree da migliorare Il personale non si ritiene affatto coinvolto nelle iniziative rivolte al miglioramento dell’organizzazione dell’ufficio. Idee per il miglioramento Riunioni periodiche per agevolare lo scambio d’informazioni tra i portatori d’interesse Punteggio (eventuale) 18 Criterio 2: Politiche e strategie 2.2 Sviluppare, rivedere e aggiornare politiche e strategie tenendo in considerazione i bisogni dei portatori di interesse e le risorse disponibili Punti di forza Aree da migliorare Il personale non si ritiene affatto coinvolto nelle eventuali strategie dell’ufficio. Inoltre il personale non ritiene che la propria attività sia guidata da particolari strategie, ma solo dagli obblighi di legge Idee per il miglioramento Riunioni periodiche per agevolare lo scambio d’informazioni tra i portatori d’interesse. Criterio 2: Politiche e strategie 2.3 Implementare le strategie e le politiche nell’intera organizzazione Punti di forza Nessun punto di forza Aree da migliorare Vedi sottocriterio precedente Idee per il miglioramento Vedi sottocriterio precedente Punteggio (eventuale) Criterio 2: Politiche e strategie 2.4 Pianificare, attuare e rivedere le attività per la modernizzazione e l’innovazione Punti di forza Nuovo sistema informatico in fase di collaudo 19 Aree da migliorare Vedi sottocriterio precedente Idee per il miglioramento Monitoraggio periodico dei risultati Punteggio (eventuale) Sintesi complessiva del criterio Dall’analisi si evince che l’ufficio non è avvezzo a ragionare per strategie e che un primo timido tentativo di questo tipo è ravvisabile per ora solo nelle tabelle di riorganizzazione dell’attività giurisdizionale. Molto può essere fatto in questo senso attraverso la creazione di criteri fissi di valutazione e monitoraggio dei risultati di tipo statistico di cui l’ufficio è già in possesso. Criterio 3: Personale 3.1. Pianificare, gestire e potenziare le risorse umane in modo trasparente in linea con le politiche e le strategie Punti di forza Anche per quanto concerne il fattore abilitante del personale il livello di soddisfazione è poco più che medio. Aree da migliorare Distribuzione carichi di lavoro. Idee per il miglioramento nessuna Punteggio (eventuale) 20 Criterio 3: Personale 3.2. Identificare, sviluppare ed utilizzare le competenze del personale allineando gli obiettivi individuali a quelli dell’organizzazione Punti di forza Nessuno Aree da migliorare Dalla media di valutazione delle risposte a questa domanda nel questionario relativo si evince che il personale non riesce affatto a percepire i collegamenti tra politica, obiettivi e strategie interne all’ufficio. Idee per il miglioramento Riunioni per il coinvolgimento del personale Punteggio (eventuale) Criterio 3: Personale 3.3. e seguenti Promuovere una cultura di comunicazione aperta e di dialogo e incoraggiare la capacità di assunzione di responsabilità ed il lavoro di squadra) Tutti questi altri SOTTOCRITERI SONO ACCORPABILI DAL MOMENTO CHE LA POSIZIONE DEL PERSONALE E DEI MAGISTRATI E’ MEDIAMENTE RICONDUCIBILE AD UN' UNICA POSIZIONE DI GENERALE INSODDISFAZIONE Punti di forza Dalla media di valutazione delle risposte si evince che il personale ritiene che la valutazione degli obiettivi eventualmente raggiunti dall’ufficio è un momento importante di approfondimento e di dialogo con il capo e che i suggerimenti all’amministrazione siano comunque accolti più che bene. Aree da migliorare Dalla media di valutazione delle risposte al questionario proposto si evince che il personale non riesce affatto a percepire i collegamenti tra politica, obiettivi e strategie interne all’ufficio, ove ve ne fossero. Si evince altresì che il personale non ritiene che si operi l’adeguata valutazione dei superiori, ma che la stessa sarebbe mediamente utile e gradita. Il personale ritiene di non avere una sufficiente conoscenza degli obiettivi di lavoro, se pure le posizioni sono equamente distribuite tra quanti sono d’accordo con questa affermazione e quanti sono in disaccordo. 21 Ne deriva che il personale non si sente abbastanza coinvolto. Alta è infatti la percentuale di coloro che non sanno rispondere alle domande del questionario relative a questo fattore specifico. Il personale ritiene che venga dedicato tempo appena sufficiente all’organizzazione di incontri per il miglioramento delle attività. Idee per il miglioramento SAREBBE QUINDI AUSPICABILE PREVEDERE DEGLI INCONTRI FISSI E PERIODICI PER ACCRESCERE LA CONSAPEVOLEZZA DEL PERSONALE TUTTO e chiedere l’organizzazione di più frequenti corsi di formazione o aggiornamento. Punteggio (eventuale) Sintesi complessiva del criterio Il fattore abilitante relativo alla situazione del personale risente di una cultura ormai non al passo coi tempi, dello scarso coinvolgimento soggettivo e di una politica della riduzione degli investimenti sempre meno gratificante. Criterio 4: Partnership e risorse 4.1. Sviluppare e implementare relazioni con i partner chiave L’organizzazione pianifica e gestisce le proprie partnership chiave – soprattutto i cittadini/clienti – al fine di sostenere le proprie politiche e strategie e assicurare un’efficace operatività dei propri processi. In tal senso le partnership rappresentano risorse fondamentali per il buon funzionamento dell’organizzazione. Oltre alle partnership, le organizzazioni, per funzionare in modo efficace, necessitano delle risorse tradizionali: finanziarie, tecnologiche, infrastrutturali. Tali risorse sono usate e sviluppate per sostenere le strategie dell’organizzazione e i suoi processi più importanti, al fine di garantire il raggiungimento degli obiettivi nel modo più efficiente. La maggior parte delle risorse è comunque gestita dalla superiore Corte d’appello alla quale l’ufficio annualmente manifesta i propri bisogni e progetti. Le organizzazioni poi, attraverso sistemi di rendicontazione trasparente, possono rendersi garanti presso i cittadini/clienti e l’amministrazione superiore dell’uso legittimo delle risorse a loro disposizione. Circa questi fattori abilitanti, inoltre, il personale ha manifestato l’esistenza di minor problematiche organizzative e un maggior grado di soddisfazione e di adesione ai principi di trasparenza e risparmio, nonostante al ristrettezza e i tagli economici degli ultimi anni. Punti di forza Aree da migliorare Idee per il miglioramento 22 Punteggio (eventuale) 23 Criterio 4: Partnership e risorse 4.2. Sviluppare e implementare relazioni con i cittadini/ clienti Punti di forza Aree da migliorare Idee per il miglioramento Punteggio (eventuale) Criterio 4: Partnership e risorse 4.3 Gestire le risorse finanziarie Punti di forza Aree da migliorare 24 Idee per il miglioramento Punteggio (eventuale) Criterio 4: Partnership e risorse 4.4 Gestire le informazioni e la conoscenza Punti di forza Aree da migliorare 25 Idee per il miglioramento Punteggio (eventuale) Criterio 4: Partnership e risorse 4.5..Gestisca la tecnologia Punti di forza Aree da migliorare 26 Idee per il miglioramento Punteggio (eventuale) Criterio 4: Partnership e risorse 4.6. Gestisca le infrastrutture Punti di forza Aree da migliorare 27 Idee per il miglioramento Punteggio (eventuale) Sintesi complessiva del criterio 28 Criterio 5: Processi 5.1. Identificare, progettare, gestire e migliorare i processi su base sistematica Punti di forza Aree da migliorare 29 Idee per il miglioramento Punteggio (eventuale) 30 Criterio 5: Processi 5.2 Sviluppare ed erogare servizi e prodotti orientati al cittadino/ cliente Punti di forza Aree da migliorare Idee per il miglioramento Punteggio (eventuale) 31 Criterio 5: Processi 5.3 Innovare i processi coinvolgendo i cittadini/clienti Punti di forza Aree da migliorare Idee per il miglioramento Punteggio (eventuale) 32 Sintesi complessiva del criterio 33 Criterio 6: Risultati orientati al –cittadino/ cliente 6.1. I risultati della misurazione della soddisfazione del cittadino/cliente Punti di forza Aree da migliorare Idee per il miglioramento Punteggio (eventuale) 34 Criterio 6: Risultati orientati al –cittadino/ cliente 6.2 Gli indicatori di orientamento al cittadino/cliente Punti di forza Aree da migliorare Idee per il miglioramento Punteggio (eventuale) 35 Sintesi complessiva del criterio 36 Criterio 7: Risultati relativi al personale 7.1. I risultati della misurazione della soddisfazione e della motivazione del personale Punti di forza Aree da migliorare Idee per il miglioramento Punteggio (eventuale) 37 Criterio 7: Risultati relativi al personale 7.2 Gli indicatori di risultato del personale Punti di forza Aree da migliorare Idee per il miglioramento Punteggio (eventuale) 38 Sintesi complessiva del criterio 39 Criterio 8: Risultati relativi alla società I 8.1. I risultati sociali percepiti dai portatori di interesse Punti di forza Aree da migliorare Idee per il miglioramento Punteggio (eventuale) 40 Criterio 8: Risultati relativi alla società 8.2 Gli indicatori della performance sociale dell’organizzazione Punti di forza Aree da migliorare Idee per il miglioramento 41 Sintesi complessiva del criterio 42 Criterio 9: Risultati delle performance chiave 9.1. I risultati esterni: output e outcome riferiti agli obiettivi Punti di forza Aree da migliorare Idee per il miglioramento Punteggio (eventuale) 43 Sintesi complessiva del criterio 44 Criterio 9: Risultati delle performance chiave 9.2 I risultati interni Punti di forza Aree da migliorare Idee per il miglioramento Punteggio (eventuale) 45 Sintesi complessiva del criterio 46 Glossario (eventuale) Esplicitare eventualmente termini, sigle, acrononimi utilizzati nella relazione