Autoval_Trib_ Minor_Lecce - Pubblica amministrazione di qualità

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Autoval_Trib_ Minor_Lecce - Pubblica amministrazione di qualità
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Amministrazione/Ufficio
Tribunale per i Minorenni di Lecce
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Presentazione dell’organizzazione
L’ufficio per il quale si ha proceduto all’autovalutazione secondo il modello CAF è il Tribunale
per i minorenni di Lecce. I Tribunali per i Minorenni sono stati costituiti nel 1934 (RDL
20/7/1934 n.1404) affinché i minorenni che avessero commesso dei reati, venissero giudicati da
un organo specializzato, a composizione mista, formato cioè da giudici professionali (c.d.
togati) e da cittadini esperti in scienze umane (c.d. giudici onorari). Successivamente a questi
Tribunali fu attribuita anche una competenza civile, che nel corso del tempo è andata via
ampliandosi, sino a ricomprendere di fatto quasi tutti i procedimenti giurisdizionali in cui siano
coinvolti gli interessi di soggetti minori di età. Il servizio offerto è, in senso ampio, quello della
giustizia nel caso di violazione dei diritti, la retribuzione morale dei danni eventualmente subiti
o inferti, l’esecuzione della pena e la creazione delle forme di tutela è garanzia più idonee allo
sviluppo dei soggetti minori di età, coinvolgendo nel medesimo intento famiglia e congiunti. Il
contesto nel quale opera è da sempre estremamente problematico, complesso e variegato ed
interessa tutti gli strati sociali con particolare riguardo a quelli particolarmente degradati, nei
quali le forme di disagio minorile sono più frequenti e spesso spietate.
Il Tribunale per i Minorenni di Lecce ha avuto come prima sede palazzo Carrozzini nel centro
storico nei pressi della stazione, successivamente è stata collocato presso un immobile di
priorità privata in Viale Japigia al n.18 e sono recentemente (2008) si è trasferito in una sede
prestigiosa, presso un ex convento del 1600 interamente ristrutturato dalla stato per l’occasione
e denominato tradizionalmente “Villa Bobò”.
COMPOSIZIONE
Il tribunale per i minorenni è composto da giudici togati e giudici onorari. Questi ultimi vengono
scelti tra i cittadini benemeriti dell’attività sociale, cultori di biologia, di psichiatria, di antropologia
criminale, di pedagogia, di pediatria, di psicologia e sociologia che abbiano compiuto il trentesimo
anno. Ogni decisione del tribunale viene adottata da un collegio che è presieduto da un magistrato
togato con funzioni di Presidente, cui si affiancano un altro giudice togato (denominato giudice a
latere) e due giudici onorari (un uomo ed una donna). Le decisioni vengono prese nel corso di
udienze di vario tipo, a seconda del tipo di procedimento trattato. Nel nostro tribunale vengono
tenute in sede civile udienze in camera di consiglio (cioè senza l’intervento delle parti e del
pubblico) tutti i giovedì ed udienze collegiali contenziose (cioè con l’intervento delle parti
interessate) al primo giovedì di ogni mese. Al martedì sono tenute le udienze istruttorie civili. Per
quanto riguarda la materia penale viene celebrata un’udienza dibattimentale ogni venerdì ed
un’udienza preliminare ogni lunedì ed ogni giovedì. Il primo ed il terzo mercoledì di ogni mese è
invece dedicato alle udienze del tribunale di sorveglianza ( il carcere minorile di Lecce e è stato
chiuso di recente per problematiche interne di tipo strutturale e i minori sono stati trasferiti presso la
casa circondariale di Bari). In caso di necessità comunque possono essere tenute udienze in
qualsiasi giorno, a prescindere del calendario sopra riportato.
COMPETENZA TERRITORIALE
Il Tribunale per i Minorenni ha una competenza territoriale corrispondente al territorio dell’intero
distretto di Lecce e Brindisi.
COMPETENZA PER MATERIA
Le competenze del tribunale per i minorenni sono civili, amministrative e penali.
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In campo civile le sue competenze sono concernenti la protezione della persona del minore in
situazioni potenziali di pregiudizio o di abbandono. I provvedimenti conseguenti l'accertamento di
tali situazioni possono decretare limitazioni all’esercizio della potestà genitoriale, disporre
l'affidamento del minore o dichiararne l'adozione. Per quello che riguarda quest'ultimo istituto, è
competente anche per l'accettazione della dichiarazione di disponibilità all'adozione di una coppia,
la verifica dei requisiti, la disposizione di accertamenti, l'eventuale dichiarazione di idoneità
all'adozione della coppia stessa. Inoltre dichiara l'efficacia di provvedimenti di adozione emessi da
autorità straniere in conformità alla Convenzione dell'Aja e a convenzioni bilaterali con altri Paesi.
È competente anche nelle cause di affidamento dei figli contesi, nati da un rapporto di convivenza e
per molte procedure volte a modificare le posizioni anagrafiche o economiche dei minori stessi.
In campo amministrativo ha potere di adottare misure a carattere rieducativo nei confronti di minori
che manifestano irregolarità di condotta, cioè che assumono comportamenti non accettati dal
contesto familiare e sociale di appartenenza. Dispone inoltre provvedimenti di tutela a favore dei
minori che esercitano la prostituzione o che risultano vittime di reati a carattere sessuale.
Infine, in campo penale, giudica coloro che hanno commesso reati prima di compiere la maggiore
età, anche se in concorso con maggiorenni. Su tali reati il tribunale per i minorenni ha competenza
esclusiva: quindi la cognizione è ad esso attribuita anche se il minore ha commesso un reato che
sarebbe di competenza della corte d'assise, del tribunale o del giudice di pace. Molte le forme di
garanzia processuali diverse da quelle previste per i maggiorenni e volute dal legislatore nell’ottica
di una maggiore tutela e attenzione allo sviluppo.
DOTAZIONI INFORMATICHE
Il tribunale per i minorenni di Lecce sin dagli anni 80 è stato oggetto di importanti sperimentazioni
informatiche, così da risultare ufficio pilota nella digitalizzazione dei servizi di cancelleria sia civili
che penali. Dopo il sistema IBM 30, e il Sicam e oggi in uso il sistema SIGMA che unisce la banca
dati civile a quella penale, a suo tempo fornito dalla ditta Almaviva, ma ancora in fase di
sperimentazione.
BENI E SERVIZI
I principali fornitori di prodotti e servizi sono quelli Consip per gli articoli di cancelleria il cui
acquisti avvengono in rete o con la supervisione della competente corte d’appello. Per quanto
attiene agli arredi e ai servizi relativi alla sicurezza dell’immobile la competenza e del centro
giustizia minorile con sede locale presso IPM di Lecce.
PARTNERSHIP
I principali parternariati sono individuabili nell’attività della Procura della Repubblica presso il
Tribunale per i minorenni, i quella dei servizi sociali ministeriali e territoriali, in quella dei comuni
e della Ausl del distratto, nella Questure, negli istituti di accoglienza convenzionati e nelle
associazioni di volontariato.
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ORGANIGRAMMA
L’elaborazione completa dell’ultimo organigramma risale all’anno 2000, ma nel corso degli anni
successivi si è messo mano allo stesso con piccole e parziali modifiche dettate dai cambiamenti
nell’organico, dai desiderata manifestati e dai carichi di lavoro di ciascuno.
Segue testo integrale.
DIRIGENZA
1) E’ preposto alla dirigenza, attesa la vacanza esistente, il cancelliere C/3 Sig. Gregorio
Maccagnano; allo stesso è demandata la gestione del personale, la tenuta dei relativi fascicoli e
di quelli dei magistrati, la manutenzione dell’immobile, degli automezzi di Stato, del materiale
di facile consumo, nonché la gestione delle spese d’ufficio. Il cancelliere Maccagnano è, altresì,
tenuto alla vigilanza sulla tenuta del protocollo e sulla corrispondenza.
Sostituisce ed è sostituito dalla Dr. Liguori, per quanto attiene ai servizi relativi alla segreteria
presidenziale. Per quanto concerne la direzione della cancelleria penale si dirà successivamente.
Alla collaborazione con il dirigente è destinato il contabile C/1 Dr.ssa Annunziata Tangolo e il
B/3 Sig. Maurizio De Vitis secondo le disposizioni che saranno impartite dallo stesso dirigente
SEGRETERIA DI PRESIDENZA
1) E’ preposta alla direzione della segreteria del Presidente il cancelliere C/2 Dr. Elisabetta
Liguori, la quale provvede quotidianamente a trasmettere le nuove pratiche al Presidente per
l’assegnazione; gestisce tutti i servizi attinenti ai giudici onorari; predispone periodicamente
tabelle e statini; vigila sull’ufficio adozioni e ne coordina le attività.
LA Dr. Liguori controlla, altresì, la corretta esecuzione dei contratti a contenuto informatico e le
relazioni specifiche con l’esterno; collabora con l’amministratore di sistema con cui valuta
problematiche a carattere organizzativi ed evolutivo. Sostituisce ed è sostituita dal Dirigente.
2) Esegue l’attività istruttoria relativa agli affari civili di cui Presidente è giudice relatore
l’operatore B/2 Sig. Serrone, anche con l’ausilio del supporto informatico; custodisce i
fascicoli. Sostituisce ed è sostituito dall’operatore Faggiano.
3) Collabora con il cancelliere Liguori, secondo disposizioni, l’operatore B/2 Sig.ra Maria Lucia
Anastasia; opera gli aggiornamenti su sistema informatico, cura l’agenda del Presidente e la sua
corrispondenza particolare; ha relazioni con il pubblico. Provvede alla catalogazione delle
pubblicazioni. Assiste il Presidente in udienza, quando necessario.
Sostituisce ed è sostituito dall’operatori Faggiano e D’Andrea.
CANCELLERIA CIVILE
La cancelleria civile è così articolata:
- cancelleria centrale
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ufficio procedure contenziose, di volontaria giurisdizione e di adottabilità
ufficio minori stranieri non accompagnati
segreterie dei magistrati
ufficio adozioni
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1) La responsabilità della cancelleria civile è attribuita al cancelliere C/2 Dr.Elisabetta Liguori.
Ella coordina e vigila su tutti i servizi e sulle segreterie dei magistrati, organizzandone il
personale; ha relazioni con il pubblico; si occupa della trasmissione di atti e fascicoli ad altri
Uffici; cura il registro degli incarichi ai CTU e gli altri adempimenti connessi; raccoglie ed
elabora dati statistici periodici.
Sostituisce ed è sostituita in questo ambito dal cancelliere C/1 Rosalba Montinaro.
2) Alla ricezione degli atti ed alla supervisione di ogni servizio delle cancelleria civile è destinato
il cancelliere C/1 Sig.ra Rosalba Montinaro, la stessa riceve e deposita, inoltre, tutti gli atti di
parte ed i ricorsi del P.M.M. e li trasmette alla segreteria di Presidenza per l’assegnazione; ha
relazioni con il pubblico; cura gli adempimenti relativi alla fase finale delle adozioni
(successivamente alla notifica del decreto di adozione); cura tutti gli adempimenti relativi alle
sentenze conclusive di procedure contenziose ( raccolta ufficiale, tenuta repertorio, trasmissione
all’Ufficio del Registro, rilascio copie alle parti, passaggio in giudicato); si occupa del servizio
concernente le rogatorie.
Sostituisce ed è sostituita dal cancelliere C/1 Elisabetta Liguori.
3) E’ incaricata dell’iscrizione a ruolo con procedura informatizzata di tutte le nuove procedure
l’operatore B/2 Sig.ra Nerina D’Andrea; su richiesta procede anche ai periodici
aggiornamenti in Sigma ed alla elaborazione di dati statistici e ricerche.
In questo ambito sostituisce ed è sostituita dalla operatore B/2 Anastatsia Maria Lucia. Per quanto
riguarda l’ufficio adozioni si veda più innanzi.
4) Il servizio di notifica di tutti i provvedimenti VG, MS, CONT è curato dall’operatore B/2
Anastasia Maria Lucia, la quale rilascia, inoltre, copie degli atti alle parti autorizzate; ha
relazioni con il pubblico; riceve atti, fascicoli e ricorsi dal P.M.M. che smista presso i diversi
uffici.
Sostituisce ed è sostituito, per le urgenze, dal dattilografo a t.d.
SEGRETERIE DEI MAGISTRATI
1) DR. VERARDO
- L’attività istruttoria relativa agli affari civili assegnati ai due giudici è assegnata il cancelliere
B/3 Sig.ra Marilina Schirinzi, la quale cura in particolare gli adempimenti relativi alle
procedure contenziose, compresa la fissazione delle udienze e la numerazione cronologica per
quanto riguarda le segreterie dei giudici ed in questi adempimenti è sostituita dal cancelliere
B/3 Vantaggiato; custodisce i fascicoli contenziosi; assiste il magistrato nelle udienze; può
depositare, ove necessario, atti di parte.
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Collabora con il cancelliere Schirinzi l’operatore B/2 sig,ra Faggiano; cura il passaggio degli
atti al P.M.M.; aggiorna i fascicoli, anche su SIGMA, ha rapporti con l’esterno. Assiste il
magistrato nelle udienze istruttorie civili, ove necessario. Custodisce i fascicoli del giudice
Verardo.
Sostituisce ed è sostituito dall’operatore B/2 Marchetti.
2) RABBONI
- L’attività istruttoria relativa agli affari civili assegnati ai due giudici è assegnata il cancelliere B/3
Sig.ra Marilina Schirinzi, la quale cura in particolare gli adempimenti relativi alle procedure
contenziose, compresa la fissazione delle udienze e la numerazione cronologica per quanto riguarda
le segreterie dei giudici ed in questi adempimenti è sostituita dal cancelliere B/3 Vantaggiato;
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custodisce i fascicoli contenziosi; assiste il magistrato nelle udienze; può depositare, ove necessario,
atti di parte.
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All’attività di videoscrittura provvede l’operatore B/2 Sig.ra Domenica Giannotta, secondo
necessità; tiene in ordine cronologico i fascicoli, servizio copie; può assistere il magistrato nelle
udienze istruttorie civili. Custodisce i fascicoli del giudice Rabboni
Sostituisce ed è sostituito dall’operatore Colella.
3) INGUSCI
- L’attività istruttoria relativa agli affari civili assegnati ai due giudici è assegnata il cancelliere B/3
Sig.ra Marilina Schirinzi, la quale cura in particolare gli adempimenti relativi alle procedure
contenziose, compresa la fissazione delle udienze e la numerazione cronologica per quanto riguarda
le segreterie dei giudici ed in questi adempimenti è sostituita dal cancelliere B/3 Vantaggiato;
custodisce i fascicoli contenziosi; assiste il magistrato nelle udienze; può depositare, ove necessario,
atti di parte.
In particolare, alla cura dei fascicoli del giudice Ingusci è destinato l’operatore B/2 Sig.ra Lucia
Marchetti, la quale cura il passaggio degli atti al P.M.M.; aggiorna i fascicoli anche su SIGMA; ha
rapporti con l’esterno; assiste il magistrato nelle udienze istruttorie, ove necessario.
Sostituisce ed è sostituito dall’operatore Gioia.
4) COLLUTO
- L’attività istruttoria relativa agli affari civili assegnati ai due giudici è assegnata il cancelliere B/3
Sig.ra Marilina Schirinzi, la quale cura in particolare gli adempimenti relativi alle procedure
contenziose, compresa la fissazione delle udienze e la numerazione cronologica per quanto riguarda
le segreterie dei giudici ed in questi adempimenti è sostituita dal cancelliere B/3 Vantaggiato;
custodisce i fascicoli contenziosi; assiste il magistrato nelle udienze; può depositare, ove necessario,
atti di parte.
All’attività di video scrittura è destinato l’operatore B/2 Sig.ra Maria Gioia, per quanto attiene
all’attività del giudice Colluto, tiene in ordine cronologico gli atti, svolge servizio copie. Custodisce
i fascicoli. Ha relazioni con il pubblico.
Sostituisce ed è sostituita dall’operatore Marchetti.
5 VERGINE
- L’attività istruttoria relativa agli affari civili assegnati ai due giudici è assegnata il cancelliere B/3
Sig.ra Marilina Schirinzi, la quale cura in particolare gli adempimenti relativi alle procedure
contenziose, compresa la fissazione delle udienze e la numerazione cronologica per quanto riguarda
le segreterie dei giudici ed in questi adempimenti è sostituita dal cancelliere B/3 Vantaggiato;
custodisce i fascicoli contenziosi; assiste il magistrato nelle udienze; può depositare, ove necessario,
atti di parte.
All’attività di video scrittura è destinato l’operatore B/2 Sig.ra Loredana Colella, per quanto
attiene all’attività del giudice Vergine, tiene in ordine cronologico gli atti, svolge servizio copie.
Custodisce i fascicoli. Ha relazioni con il pubblico.
Sostituisce ed è sostituita dall’operatore Giannotta.
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UFFICIO ADOZIONI
1) E’ preposto all’organizzazione dell’ufficio adozioni il cancelliere C/1 sig. Antonio Pedone;
che riceve le istanze delle coppie relative all’adozione nazionale ed internazionale; trasmette gli
atti al Presidente; convoca le coppie per gli ascolti secondo calendario; concorda con il
Presidente ed il cancelliere Liguori altre modalità operative, segnala problematiche particolari;
predispone provvedimenti su supporto informatico.
2) Collabora con il cancelliere Pedone, secondo sue disposizioni l’operatore B/2 Sig.ra Nerina
D’andrea; cura tutto quanto attiene alla tenuta informatica del servizio; registra su SICAM i
provvedimenti relativi a minori italiani segnalati e quelli relativi a fascicoli di coppie; opera
aggiornamenti periodici su SICAM; cura l’elaborazione di ricerche informatiche.
E’ sostituita, secondo le urgenze, dall’operatore B/2 Maria Lucia Anastasia.
3) Nei giorni di mercoledì e venerdì è stata prevista l’apertura di uno SPORTELLO, presso il quale
le coppie potranno ricevere da un Giudice Onorario esperto in materia ogni tipo di informazione
in merito alle procedure ed allo stato del procedimento che le riguarda.
CANCELLERIA PENALE
La cancelleria penale è così articolata:
- ufficio ESECUZIONE
- ufficio GIP
- ufficio GUP
- ufficio DIBATTIMENTO
- ufficio SORVEGLIANZA
1) La responsabilità dell’intero settore penale con compiti di vigilanza e supervisione generale è
attribuita al Cancelliere C/3 sig. Gregorio Maccagnano, Dirigente f.f.
ESECUZIONE PENALE
1)
La responsabilità dell’Ufficio Esecuzione è attribuita al cancelliere C/1 Sig.ra Ilva Pati.
Ella riceve tutti i fascicoli provenienti dal GIP - GUP –Dibattimento e dal Giudice
dell’impugnazione, curandone eventuali confische e/o restituzione di mezzi, somme
depositate su libretti di deposito giudiziari, corpi di reato e reperti. Provoca, ove non
disposto, provvedimenti del Giudice sui fascicoli provenienti dall’esecuzione. Cura la
liquidazione dei compensi ai custodi e l’emissione dei relativi mandati. Controlla la
redazione delle schede e degli estratti esecutivi che sottoscrive per competenza. Rilascia il
certificato di spese pagate.Vigila sul Campione Penale.
(dopo la pubblicazione del TU sulle spese di giustizia al Cancelliere Pati è stato affidato l’intero
ufficio recupero crediti e GP, con la cura registri annessi; alla contabile C/1 Annunziata Tangolo la
tenuta del mod A1 SG e l’alaborazione dei modelli di pagamento ai due cancellieri Liguori e
costantini la tenuta del foglio notizie per le due cancellerie, rispettivamente la cancelleria civile e
quella penale)
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UFFICIO GIP, GUP, DIBATTIMENTO E SORVEGLIANZA
1) Alle cancellerie del Giudice delle Indagini Preliminari, del Giudice dell’Udienza Preliminare,
del Dibattimento e del Tribunale del Riesame, del Tribunale di sorveglianza e del Magistrato di
Sorveglianza è destinato il cancelliere C/1 Sig. ra Luisa Costantini, il quale riceve tutti gli atti
relativi alla cancelleria e ne cura la trasmissione a chi di competenza; stabilisce turni di
assistenza alle varie udienze ed, in caso di assenza dei cancellieri B/3, li sostituisce.
Cura tutti gli adempimenti relativi all’irrevocabilità delle sentenze, alla esecuzione provvisoria, ai
passaggi in giudicato ed alle impugnazioni.
Cura gli adempimenti statistici in collaborazione ai tecnici REGE.
Sottoscrive tutti i mandati emessi dal GIP-GUP e DIBATTIMENTO; è responsabile del Registro
Mod.12 e del Registro Mod.42.
E’ responsabile del servizio del patrocinio a spese dello Stato, dei procedimenti di liquidazione dei
compensi ai difensori d’ufficio e degli accertamenti di solvibilità. Cura l’invio all’Ordine degli
Avvocati delle richieste di liquidazione per il prescritto parere.
2) il cancelliere B/3 Sig.ra rita Capoti
Cura, al termine dell’istruttoria, il passaggio all’ufficio dell’esecuzione penale, per il recupero
delle spese di difesa certificate dall’ufficio, ove non sussistano i requisiti o in caso di revoca di
ammissione al patrocinio a spese dello Stato.
Cura gli adempimenti relativi al deposito delle richieste di intercettazione, al deposito di richieste di
incidente probatorio, al deposito di richieste di convalida di arresto, accompagnamento, fermo, di
applicazione di misura cautelare o di prevenzione; verifica la scadenza delle misure cautelari e ne
cura gli adempimenti in ordine ad eventuali modifiche o revoche.
Assiste alle udienze di convalida ed alle altre udienze camerali, cura gli adempimenti post-udienza e
le annotazioni al RE.GE.
Assiste alle udienze preliminari in turnazione con l’altro Cancelliere B/3 Donatella D’Andrea, ne
cura gli adempimenti post-udienza e RE.GE.
Cura la formazione dei sottofascicoli di esecuzione provvisoria;
cura la formazione dei fascicoli relativi alla liquidazione ai periti ed interpreti.
Sostituisce il cancelliere B/3 Donatella D’Andrea e collabora con il cancelliere C/1 Fuso.
3)E’ responsabile dell’invio di tutti i fascicoli processuali gravati da impugnazione al giudice
competente il cancelliere B/3 Sig.ra Donatella D’Andrea.
Assiste alle udienze dibattimentali e ne cura i relativi adempimenti pre e post-udienza (particolare
cura pone al controllo delle notifiche ). Cura la notifica dei decreti di fissazione delle udienze
preliminari e le attività connesse. Assiste a tutte le udienze camerali ( esecuzione e riesame ). Cura
la notifica delle ordinanze emesse dal Giudice del Riesame e ne cura l’inoltro al Giudice
dell’impugnazione.
Assiste alle udienze preliminari, di convalida, interrogatori e assistenza GUP, turnandosi con l’altro
cancelliere Capoti e ne cura gli adempimenti. Sostituisce il cancelliere B/3 Luigi Cafaro incaricato
degli adempimenti connessi alle udienza del Tribunale di Sorveglianza e del Magistrato di
Sorveglianza.
Predispone i fascicoli relativi all’incarico ai periti disposto dal Tribunale o dal GUP. Cura le
annotazioni che riguardano i servizi assegnati su RE.GE.
Collabora con il cancelliere Fuso in tutte le attività.
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4)E’ responsabile di tutti gli adempimenti connessi con l’attività del Magistrato di Sorveglianza e
del Tribunale di Sorveglianza il cancelliere B/3 Sig. Luigi Cafaro, che ne rende conto al
responsabile della cancelleria. Assiste alle udienze del Magistrato di Sorveglianza e del Tribunale di
Sorveglianza curando gli adempimenti pre e post-udienza. Cura il servizio riabilitazioni.
Assiste alle udienze GIP e GUP, in caso di assenza del cancelliere incaricato.
5)Collabora con il cancelliere Capoti nel servizio di patrocinio a spese dello Stato l’operatore B/2
Sig. Nunzio Spedicato, difensori d’ufficio e accertamento della solvibilità: in ordine al patrocinio a
spese dello Stato cura la tenuta del Mod.27 su cui iscrive tutte le istanze depositate, forma il
fascicolo e compila materialmente il decreto di ammissione o rigetto, cura le notifiche e/o
comunicazioni alle parti e invia copia del fascicolo per il prescritto parere all’Ufficio Regionale
delle Entrate; cura la trasmissione del fascicolo al Magistrato per il decreto di liquidazione e
compila il relativo mandato.
Unitamente ai colleghi operatori B/2 Piro e Quarta:
Cura il servizio accertamento di solvibilità nel predisporre gli elenchi degli imputati stranieri da
inviare per gli accertamenti al CED ed alla Questura e ove risultassero cittadini residenti; in Italia,
acquisisce situazione di famiglia e informazioni c/o Uff. Reg. Entrate; cura il servizio di
liquidazione ai difensori d’ufficio; cura la tenuta del Reg. Mod.55 e Mod.42; provvede agli
adempimenti materiali concernenti le convalide delle misure di prevenzione e di quelle precautelari;
predispone comunicazioni al P.M.M. ed al P.G. del deposito delle sentenze GIP; predispone
comunicazione al P.M.M. della data di irrevocabilità delle sentenze GIP - GUP –
DIBATTIMENTO e relative annotazioni in RE.GE; ha rapporti con il pubblico. Trasmette al
responsabile della cancelleria i dati relativi alla compilazione del Mod.Istat trimestrale e semestrale;
inserisce la posta.
Sostituzione con i colleghi operatori B/2 Piro e Quarta.
6) Cura la tenuta del Mod.12, la registrazione dei mandati di pagamento GIP, GUP e
DIBATTIMENTO, esecuzione penale e settore civile l’operatore B/2 Sig. Antonio Piro.
Predispone le relative certificazioni quale sostituto d’imposta e agli uffici competenti. Elabora la
statistica del Mod.12.
Elabora la statistica trimestrale-semestrale GUP e dei singoli magistrati. Provvede ad iscrivere i
fascicoli di competenza del GIP e del GUP e del dibattimento al RE.GE.
Unitamente ai colleghi operatori Spedicato e Quarta:
cura il servizio di accertamento della solvibilità nel predisporre gli elenchi degli imputati stranieri
da inviare per gli accertamenti al CED e alla Questura e ove risultassero cittadini residenti; in Italia
acquisisce situazione di famiglia c/o Uff. Reg. Entrate. Per i cittadini italiani cura la richiesta della
situazione e una volta ricevuto tale accertamento, invia all’ufficio Reg.le delle entrate per il parere.
Ha rapporti con il pubblico.
Sostituzione con i colleghi operatori B/2 Spedicato e Quarta.
7) Provvede all’iscrizione dei processi di competenza del GIP e GUP e Dibattimento al RE.GE il
Sovrintendente di Polizia Penitenziaria Sig. Oronziono Rizzo. Provvede ad elaborare
richieste al RE.GE. ed ad integrare dati mancanti su istanza e richiesta di parte e/o d’ufficio.
Il predetto provvede, altresì, alle intestazioni delle sentenze del GIP; alla redazione e
compilazione dei decreti di archiviazione GIP; alla redazione delle ordinanze di proroga
indagini preliminari; alla redazione decreti fissazione udienza di convalida delle misure
precautelari; provvede al rilascio di copia di ordinanze e di verbali di udienza per il S.S.M.
Annotazioni sul RE.GE delle sentenze G.I.P. e G.U.P.
Unitamente agli operatori B/2 Piro e Spedicato:
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cura il servizio di accertamento della solvibilità nel predisporre gli elenchi degli imputati
stranieri da inviare per gli accertamenti al CED e alla Questura e, ove risultassero cittadini
residenti in Italia, acquisisce la situazione di famiglia e informazioni c/o Uff. Reg. Entrate. Per i
cittadini italiani cura la richiesta della situazione e una volta ricevuto tale accertamento invia
all’ufficio Re.le delle entrate per il parere.
Sostituzione con i colleghi operatori B/2 Piro e Spedicato.
SERVIZI AUSILIARI
1) Sig. Luigi Leo cura la tenuta dell’archivio storico situato al piano seminterrato, di quello
corrente situato al III°piano e del reparto stampati; collabora con il cancelliere dirigente della
sezione penale; svolge il servizio copie per la cancelleria civile e per quella penale; trasmette al
P.M.M. con il registro di passaggio gli atti processuali formati al III°piano; preleva la posta
destinata a questo Tribunale nelle prime ore di ogni mattina presso l’ufficio postale centrale; ha
rapporti con il pubblico. La consegna della posta in partenza, già preparata dagli altri due
ausiliari, sarà effettuata sempre del Sig.Luigi Leo, sostituito dai colleghi nei casi di
impedimento.
2) Sig.ra Domenica Mancarella collabora con l’ufficio del dirigente delle cancellerie e cura il
trasporto di atti e fascicoli ai piani sottostanti; cura la predisposizione e le registrazione di tutte
le raccomandate e notifiche, con l’obbligo della verifica contabile mensile generale, di concerto
con il locale servizio postale; ricerca e preleva i fascicoli anche dall’archivio per le segreterie
dei giudici Verardo, Luzza e Rabboni; ordina le Gazzette Ufficiali dell’anno in corso; consegna
la posta in arrivo presso i diversi Uffici; consegna ordini di servizio e circolari ai magistrati ed
al personale; ricerca fascicoli coppie e collabora con l’ufficio adozione; ha relazioni con il
pubblico.
3) Sig.ra Carmelina Barrotta trasmette al P.M.M. con registro di passaggio atti civili formati al
II° piano; collabora con il cancelliere dirigente della sezione civile; è addetta ai servizio della
segreteria di Presidenza, cura il servizio di anticamera per i magistrati presso il II°piano ed ha
relazioni con il pubblico; servizio copie.
4) Sig. Gabriele Vese è addetto alla corrispondenza e ai servizi della cancelleria penale.
Anticamera secondo turnazione e rilascio copie.
5) Sig. Francecso Rizzello è addetto ai fax, alla corrispondenza e ai servizi della segreteria
amministrativa. Anticamera secondo turnazione.
6) Sig. Danilo Potì è addetto al rilascio della copie per la cancelleria civile, ctu e trasmissione atti
presso altri uffici. Anticamera secondo turnazione.
CENTRALINO E FAX
1) L’operatore B/2 Sig. Floriano Lubelli è addetto al centralino.
E’ sostituito dai conducenti Sigg.ri Memmola e Dongiovanni.
2) Il conducente di automezzi speciali Sig Roberto Dongiovanni riceve, registra e trasmette i
fax e smista gli stessi nelle mani del magistrato o nelle segreterie competenti, entro le 13:00 del
giorno di arrivo. Sostituisce ed è sostituito dall’ausiliario Rizzello.
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AUTISTI
I tre conducenti di automezzi speciali Sig. Benedetto Memmola, Pantaleo Miglietta e Roberto
Dongiovanni sono incaricati del trasporto dei Giudici in servizio e del servizio di portinerie e
sportello, secondo opportuna turnazione.
UFFICIO DEL CONSEGNATARIO
1) Il cancelliere B/3 Sig. Annunziato Avvantaggiato svolge funzioni di consegnatario dei beni
mobili dell’Ufficio.
2) L’operatore B/2 Nunzio spedicato svolge funzione di vice consegnatario.
3) L’operatore B/2 Angela Presicce collabora con il consegnatario per quanto di competenza, ha
relazioni con i fornitori e altra utenza specifica.
PERSONALE
RAFFRONTO DELLA SITUAZIONE DEL PERSONALE DI MAGISTRATURA ED AMMIN
PRECEDENTE ISPEZIONE
ATTUALE ISPEZION
21/04/1998
UNITA' DI
PERSONALE
"IN PIANTA"
QUALIFICA
UNITA' DI
PERSONALE
"IN SERVIZIO"
(ovvero che
occupavano
posti previsti in
pianta)
24/02/2009
UNITA' DI
PERSONALE
"IN SOPRANNUMERO"
(al di fuori dell
personale
previsto in
pianta)
UNITA' DI
PERSONALE
"IN PIANTA"
MAGISTRATI
Presidente del Tribunale
1
1
1
Giudici
5
5
5
6
6
6
20
20
20
TOTALE
Esperti
UNITA
PERSON
"IN SERV
(solo color
occupano
previsti
pianta
12
PERSONALE AMMINISTRATIVO
Dirigente
1
-
1
2
-
1
1
1
3
5
5
5
7
5
1
-
-
-
-
-
-
-
-
9
-
-
2
8
6
-
2
1
3
-
-
-
3
3
3
3
3
2
Contabile C1
-
-
1
Centralinista
-
-
Stenodattilografo
1
-
-
Programmatore
1
-
-
Addetto Personal Computer
4
1
-
38
25
Cancelliere III area (F4 e F5)
già Direttore di Cancelleria C3 e C3S
Cancelliere III area (F3)
già Cancelliere C2
Cancelliere III area (F1 e F2)
già Cancelliere C1 e C1S
Cancelliere II area (F3 e F4)
già Cancelliere B3 e B3S
Contabile II area (F3 e F4)
già Contabile B3 e B3S
Esperto informatico II area (F3 e F4)
Esperto informatico B3 e B3S
Operatore Giudiziario II area (F3 e
F4)
Operatore Giudiziario B3 e B3S
Ausiliario II area (F2)
già Ausiliario B2
Operatore giudiziario II area (F2)
già Operatore giudiziario B2
Operatore giudiziario II area (F1)
già Operatore giudiziario B1
Ausiliario II area (F1)
già Ausiliario B1
Ausiliario II area (F1)
già Ausiliario B1 (conducente
automezzi)
Ausiliario I area (F1 e F2)
già Ausiliario A1 e A1S
1
-
Altre figure __________________
TOTALE
1
35
13
ANNOTAZIONI (max 250 caratteri):
LA SEGUENTE ANALISI è STATA OGGETTO DI UNA RECENTE ISPEZIONE MINISTERIALE
Presentazione del processo di autovalutazione svolto
Dopo l’iniziale presentazione del progetto da parte del ministero alla dr. Colluto e alla Dr. Liguori,
incaricate di partecipare al laboratorio CAF, si è subito proceduto ad illustrarlo al personale in
servizio ed a tutti i magistrati. La fase preliminare ha quindi avuto come obiettivo quello di formare
il consenso e’ottenere l’impegno da parte di questa amministrazione
Ciò posto, in primo momento si è deciso di applicare i criteri appresi durante il laboratorio ai fini
dell’autovalutazione ai soli servizi di Volontaria giurisdizione civile. Poiché però al primo incontro
informativo è seguita una certa perplessità e soltanto poche unità hanno manifestato le intenzioni di
collaborare ai lavori, si preferito estendere il progetto al tutto l’ufficio in senso pieno.
Si è proceduto all’indagine partendo dai risultati già noti.
Allo scopo di valutare meglio i dati già a disposizione dell’ufficio sono stati inseriti in una grigia i
risultati della prima indagine. Questa attività preliminare ha dato esiti appena sufficienti.
Successivamente si è passati all’analisi di quelli che sono considerati i fattori abilitanti all’ufficio,
distinti per criteri e sottocriteri. Per consentire questa analisi sono stati somministrati dei questionari a
tutte le unità di personale amministrativo che avevano dato la loro disponibilità.
Ai magistrati in servizio invece sono stati somministrati dei questionari lievemente diversi da quelli
per il personale, più adattati al ruolo specifico, alla cui elaborazione si è giunti a seguito dell’analisi
fatta sugli stessi da parte degli uffici già selezionati per il laboratorio CAF.
Con i dati ottenuti sono stati elaborati due differenti report.
I dati presenti nel primo Report sono stati raccolti mediante la somministrazione, al personale
amministrativo di un questionario composto da n. 53 domande a risposta chiusa. Il questionario è
stato preventivamente illustrato durante un breve incontro in Ufficio, evidenziando le finalità generali
del progetto ministeriale e precisando che i dati sarebbero stati raccolti in forma anonima, e
consegnato solo a coloro che si sono dichiarati interessati e disponibili a collaborare alla rilevazione
dei dati. Dei 22 questionari consegnati solo 19 sono stati restituiti regolarmente compilati (percentuale
di restituzione dell’81%). Le risposte alle singole domande sono state rielaborate in termini
percentuali ed articolate, per lo più, secondo l’ordine logico dei sottocriteri previsti per ogni criterio
dei “Fattori Abilitanti” contemplati nel modello CAF. La modalità di rilevazione adottata ha previsto
uno scalogramma a 6 possibilità.
Si è inoltre provveduto a coinvolgere la direzione dell’ufficio con la somministrazione di una
intervista sia la presidente Dr. Ada Luzza che al dirigente amministrativo f.f nella persona della Dr.ssa
Elisabetta Liguori.
Il coinvolgimento e la preparazione del contesto non è stato facile perché il personale delle
amministrazioni pubbliche, in particolare quella della giustizia, non ha alcuna consuetudine con il
linguaggio manageriale tipico del mondo privato, non conosce altra realtà se non quella strettamente
legislativa. Difficile è stata quindi la comprensione delle finalità ultime del progetto in un panorama
di sfiducia generale e la pianificazione dei lavori., ma l’impegno profuso nella prima fasi esecutive
14
su descritte ha consentito lo sviluppo di una fotografia generale dello stato attuale dell’ufficio, dei
suoi punti deboli e di quelli di forza.
Criterio 1: Leadership
1.1. Orientare l’organizzazione, attraverso lo sviluppo di una missione, una visione
e dei valori
Punti di forza
L’unico punto di forza può ravvisarsi nella presenza di un nuovo capo ufficio,
donna di grande esperienza specifica e giovane entusiasmo.
Aree da migliorare
Nell’ufficio il fattore della leadership, dello sviluppo di una adeguata e sentita
mission e vision appare essere quello più in difficoltà.
E’ sicuramente da migliorare la comunicazione all’interno dell’ufficio.
Idee per il miglioramento
Predisposizione di un calendario di riunioni periodiche tra personale
e magistrati per la condivisione delle criticità e dei bisogni comuni
Punteggio (eventuale)
15
Criterio 1: Leadership
1.2
Sviluppare e implementare un sistema di gestione dell’organizzazione, delle sue performance e del
cambiamento
Punti di forza
Un punto di forza è dato da una discreta organizzazione dell’attività giurisdizionale e degli
obiettivi dell’ufficio attraverso l’elaborazione della tabelle triennali, già approvate dal CSM.
(…….da allegare??)
Aree da migliorare
Appare migliore l’attività dei leader nell’ufficio per quanto attiene alla gestione concreta
dell’organizzazione del lavoro, ma ancora molto si può fare per quanto riguarda le reazioni di
fronte alla necessità di cambiamento e il monitoraggio dei risultati periodici.
Idee per il miglioramento
Analisi periodica e ponderata dei dati statistici relativi all’attività dell’ufficio.
Punteggio (eventuale)
Criterio 1: Leadership
1.3
Motivare e supportare il personale dell'organizzazione e agire come modello di ruolo
Punti di forza
Non ci sono particolari punti di forza
Aree da migliorare
Anche per quanto riguarda le motivazione e il supporto fornito dalla leadership al personale
ha espresso un medio.
Idee per il miglioramento
Creazione di canali di comunicazione periodica tra dirigenza e personale e fissazione di
criteri di valutazione dei carichi di lavoro e della produttività di ciascuno.
16
Punteggio (eventuale)
Criterio 1: Leadership
1.4
Gestire i rapporti con i politici e gli altri portatori di interesse al fine di assicurare la condivisione delle
responsabilit
Nei tribunale non vi è condivisione di responsabilità, ma solo possibili forme
di collaborazione per il raggiungimento del fine superiore della giustizia,
secondo piani e materie diversificate.
Punti di forza
nessuno
Aree da migliorare
nessuna
Idee per il miglioramento
nessuna
Punteggio (eventuale)
Sintesi complessiva del criterio
Dai dati complessivamente raccolti si evince che quello della leadership
è un fattore problematico, che la comunicazione tra le parti coinvolte, la
creazione di un modello di lavoro condiviso e monitoraggio dell’attività
e dei risultati ai fini del miglioramento non è ancora ben avviato, ma si è
in fase costruens di grande entusiasmo e buone potenzialità.
17
Criterio 2: Politiche e strategie
2.1.
Raccogliere informazioni relative ai bisogni presenti e futuri dei portatori di interesse
Punti di forza
Il personale ritiene di trasmettere con tempestività le proprio informazioni utili ai superiori.
Aree da migliorare
Il personale non si ritiene affatto coinvolto nelle iniziative rivolte al miglioramento
dell’organizzazione dell’ufficio.
Idee per il miglioramento
Riunioni periodiche per agevolare lo scambio d’informazioni tra i portatori d’interesse
Punteggio (eventuale)
18
Criterio 2: Politiche e strategie
2.2
Sviluppare, rivedere e aggiornare politiche e strategie tenendo in considerazione i bisogni dei
portatori di interesse e le risorse disponibili
Punti di forza
Aree da migliorare
Il personale non si ritiene affatto coinvolto nelle eventuali strategie dell’ufficio. Inoltre il
personale non ritiene che la propria attività sia guidata da particolari strategie, ma solo dagli
obblighi di legge
Idee per il miglioramento
Riunioni periodiche per agevolare lo scambio d’informazioni tra i portatori d’interesse.
Criterio 2: Politiche e strategie
2.3
Implementare le strategie e le politiche nell’intera organizzazione
Punti di forza
Nessun punto di forza
Aree da migliorare
Vedi sottocriterio precedente
Idee per il miglioramento
Vedi sottocriterio precedente
Punteggio (eventuale)
Criterio 2: Politiche e strategie
2.4
Pianificare, attuare e rivedere le attività per la modernizzazione e l’innovazione
Punti di forza
Nuovo sistema informatico in fase di collaudo
19
Aree da migliorare
Vedi sottocriterio precedente
Idee per il miglioramento
Monitoraggio periodico dei risultati
Punteggio (eventuale)
Sintesi complessiva del criterio
Dall’analisi si evince che l’ufficio non è avvezzo a ragionare per
strategie e che un primo timido tentativo di questo tipo è ravvisabile per
ora solo nelle tabelle di riorganizzazione dell’attività giurisdizionale.
Molto può essere fatto in questo senso attraverso la creazione di criteri
fissi di valutazione e monitoraggio dei risultati di tipo statistico di cui
l’ufficio è già in possesso.
Criterio 3: Personale
3.1.
Pianificare, gestire e potenziare le risorse umane in modo trasparente in linea con le politiche e le
strategie
Punti di forza
Anche per quanto concerne il fattore abilitante del personale il livello di soddisfazione è poco più che
medio.
Aree da migliorare
Distribuzione carichi di lavoro.
Idee per il miglioramento
nessuna
Punteggio (eventuale)
20
Criterio 3: Personale
3.2.
Identificare, sviluppare ed utilizzare le competenze del personale allineando gli obiettivi
individuali a quelli dell’organizzazione
Punti di forza
Nessuno
Aree da migliorare
Dalla media di valutazione delle risposte a questa domanda nel questionario relativo si evince che il
personale non riesce affatto a percepire i collegamenti tra politica, obiettivi e strategie interne
all’ufficio.
Idee per il miglioramento
Riunioni per il coinvolgimento del personale
Punteggio (eventuale)
Criterio 3: Personale
3.3. e seguenti
Promuovere una cultura di comunicazione aperta e di dialogo e incoraggiare la capacità di
assunzione di responsabilità ed il lavoro di squadra)
Tutti questi altri SOTTOCRITERI SONO ACCORPABILI DAL MOMENTO CHE LA
POSIZIONE DEL PERSONALE E DEI MAGISTRATI E’ MEDIAMENTE RICONDUCIBILE
AD UN' UNICA POSIZIONE DI GENERALE INSODDISFAZIONE
Punti di forza
Dalla media di valutazione delle risposte si evince che il personale ritiene che la valutazione
degli obiettivi eventualmente raggiunti dall’ufficio è un momento importante di
approfondimento e di dialogo con il capo e che i suggerimenti all’amministrazione siano
comunque accolti più che bene.
Aree da migliorare
Dalla media di valutazione delle risposte al questionario proposto si evince che il personale non
riesce affatto a percepire i collegamenti tra politica, obiettivi e strategie interne all’ufficio, ove ve ne
fossero.
Si evince altresì che il personale non ritiene che si operi l’adeguata valutazione dei superiori,
ma che la stessa sarebbe mediamente utile e gradita. Il personale ritiene di non avere una
sufficiente conoscenza degli obiettivi di lavoro, se pure le posizioni sono equamente
distribuite tra quanti sono d’accordo con questa affermazione e quanti sono in disaccordo.
21
Ne deriva che il personale non si sente abbastanza coinvolto. Alta è infatti la percentuale di coloro
che non sanno rispondere alle domande del questionario relative a questo fattore specifico.
Il personale ritiene che venga dedicato tempo appena sufficiente all’organizzazione di
incontri per il miglioramento delle attività.
Idee per il miglioramento
SAREBBE QUINDI AUSPICABILE PREVEDERE DEGLI INCONTRI FISSI E PERIODICI
PER ACCRESCERE LA CONSAPEVOLEZZA DEL PERSONALE TUTTO e chiedere
l’organizzazione di più frequenti corsi di formazione o aggiornamento.
Punteggio (eventuale)
Sintesi complessiva del criterio
Il fattore abilitante relativo alla situazione del personale risente di una cultura ormai non al passo
coi tempi, dello scarso coinvolgimento soggettivo e di una politica della riduzione degli
investimenti sempre meno gratificante.
Criterio 4: Partnership e risorse
4.1.
Sviluppare e implementare relazioni con i partner chiave
L’organizzazione pianifica e gestisce le proprie partnership chiave – soprattutto i cittadini/clienti – al
fine di sostenere le proprie politiche e strategie e assicurare un’efficace operatività dei propri processi.
In tal senso le partnership rappresentano risorse fondamentali per il buon funzionamento
dell’organizzazione. Oltre alle partnership, le organizzazioni, per funzionare in modo efficace,
necessitano delle risorse tradizionali: finanziarie, tecnologiche, infrastrutturali. Tali risorse sono usate
e sviluppate per sostenere le strategie dell’organizzazione e i suoi processi più importanti, al fine di
garantire il raggiungimento degli obiettivi nel modo più efficiente. La maggior parte delle risorse è
comunque gestita dalla superiore Corte d’appello alla quale l’ufficio annualmente manifesta i propri
bisogni e progetti. Le organizzazioni poi, attraverso sistemi di rendicontazione trasparente, possono
rendersi garanti presso i cittadini/clienti e l’amministrazione superiore dell’uso legittimo delle risorse
a loro disposizione. Circa questi fattori abilitanti, inoltre, il personale ha manifestato l’esistenza di
minor problematiche organizzative e un maggior grado di soddisfazione e di adesione ai principi di
trasparenza e risparmio, nonostante al ristrettezza e i tagli economici degli ultimi anni.
Punti di forza
Aree da migliorare
Idee per il miglioramento
22
Punteggio (eventuale)
23
Criterio 4: Partnership e risorse
4.2. Sviluppare e implementare relazioni con i cittadini/ clienti
Punti di forza
Aree da migliorare
Idee per il miglioramento
Punteggio (eventuale)
Criterio 4: Partnership e risorse
4.3
Gestire le risorse finanziarie
Punti di forza
Aree da migliorare
24
Idee per il miglioramento
Punteggio (eventuale)
Criterio 4: Partnership e risorse
4.4
Gestire le informazioni e la conoscenza
Punti di forza
Aree da migliorare
25
Idee per il miglioramento
Punteggio (eventuale)
Criterio 4: Partnership e risorse
4.5..Gestisca la tecnologia
Punti di forza
Aree da migliorare
26
Idee per il miglioramento
Punteggio (eventuale)
Criterio 4: Partnership e risorse
4.6.
Gestisca le infrastrutture
Punti di forza
Aree da migliorare
27
Idee per il miglioramento
Punteggio (eventuale)
Sintesi complessiva del criterio
28
Criterio 5: Processi
5.1. Identificare, progettare, gestire e migliorare i processi su base sistematica
Punti di forza
Aree da migliorare
29
Idee per il miglioramento
Punteggio (eventuale)
30
Criterio 5: Processi
5.2
Sviluppare ed erogare servizi e prodotti orientati al cittadino/ cliente
Punti di forza
Aree da migliorare
Idee per il miglioramento
Punteggio (eventuale)
31
Criterio 5: Processi
5.3
Innovare i processi coinvolgendo i cittadini/clienti
Punti di forza
Aree da migliorare
Idee per il miglioramento
Punteggio (eventuale)
32
Sintesi complessiva del criterio
33
Criterio 6: Risultati orientati al –cittadino/ cliente
6.1.
I risultati della misurazione della soddisfazione del cittadino/cliente
Punti di forza
Aree da migliorare
Idee per il miglioramento
Punteggio (eventuale)
34
Criterio 6: Risultati orientati al –cittadino/ cliente
6.2
Gli indicatori di orientamento al cittadino/cliente
Punti di forza
Aree da migliorare
Idee per il miglioramento
Punteggio (eventuale)
35
Sintesi complessiva del criterio
36
Criterio 7: Risultati relativi al personale
7.1. I risultati della misurazione della soddisfazione e della motivazione del personale
Punti di forza
Aree da migliorare
Idee per il miglioramento
Punteggio (eventuale)
37
Criterio 7: Risultati relativi al personale
7.2
Gli indicatori di risultato del personale
Punti di forza
Aree da migliorare
Idee per il miglioramento
Punteggio (eventuale)
38
Sintesi complessiva del criterio
39
Criterio 8: Risultati relativi alla società
I
8.1. I risultati sociali percepiti dai portatori di interesse
Punti di forza
Aree da migliorare
Idee per il miglioramento
Punteggio (eventuale)
40
Criterio 8: Risultati relativi alla società
8.2 Gli indicatori della performance sociale dell’organizzazione
Punti di forza
Aree da migliorare
Idee per il miglioramento
41
Sintesi complessiva del criterio
42
Criterio 9: Risultati delle performance chiave
9.1. I risultati esterni: output e outcome riferiti agli obiettivi
Punti di forza
Aree da migliorare
Idee per il miglioramento
Punteggio (eventuale)
43
Sintesi complessiva del criterio
44
Criterio 9: Risultati delle performance chiave
9.2 I risultati interni
Punti di forza
Aree da migliorare
Idee per il miglioramento
Punteggio (eventuale)
45
Sintesi complessiva del criterio
46
Glossario (eventuale)
Esplicitare eventualmente termini, sigle, acrononimi utilizzati nella relazione