TRIBUNALE DI RIMINI Sezione Fallimentare Avviso di vendita di
Transcript
TRIBUNALE DI RIMINI Sezione Fallimentare Avviso di vendita di
TRIBUNALE DI RIMINI Sezione Fallimentare Avviso di vendita di beni immobili La sottoscritta Dott.ssa ROSA MENALE, Notaio in Rimini, dà pubblico avviso che nel Fallimento in corso presso il Tribunale di Rimini, R.G. Fall. N. 17/2011 è stata disposta dal Giudice Fallimentare su istanza del Curatore dott. Roberto Marigliani, vendita con delega delle relative operazioni alla scrivente con ordinanza in data 30 ottobre 2013 ai sensi del combinato disposto degli artt. 591 bis c.p.c. e 107 L.F. dei seguenti immobili: LOTTO UNICO Porzione di fabbricato ad uso civile abitazione sito in Comune di Coriano, Via della Rondine, località Sant'Andrea in Bessanigo, eretto su terreno tra coperto e scoperto pertinenziale di catastali metriquadrati 1020 (in mappa al foglio 30 particella 365 di are 10:20) e precisamente appartamento al piano terra primo e sottotetto di catastali vani 5,5 con corte esclusiva al piano terra della superficie catastale di mq. 67,50, composto da piano primo con soggiorno/cucina/pranzo, un bagno, due camere e disimpegno da sottotetto non abitabile e da un garage al piano interrato della superficie catastale di metriquadrati 28, il tutto riferito nel Catasto Fabbricati di detto Comune al Foglio 30 particella 365: - sub. 6, Via Della Rondine, Piano T-1, , Cat. A/3, Classe 3, vani 5,5, R.C. €. 426,08; - sub. 12, Via Della Rondine, Piano S1, Cat. C/6, Classe 2, mq. 28, R.C. €. 66,52. Il tutto come pervenuto con atto di compravendita a rogito Dott. Antonio Maria Ioli, Notaio in Riccione in data 9 aprile 2002, Rep. 9937, trascritto a Rimini il 26 aprile 2002 all'art. 4055. In merito alla conformità catastale e regolarità urbanistica si richiama quanto esposto dal C.T.U. Arch. Enrico Muscioni, nella relazione depositata agli atti del fascicolo processuale alla quale si rinvia per ogni ulteriore precisazione e dalla quale risulta, tra l’altro, quanto segue: 1) l'immobile risulta essere stato edificato con i seguenti titoli abilitativi: - Concessione Edilizia rilasciata dal Comune di Coriano in data 28 aprile 2000 n. 4117/A relativa variante in corso d'opera n. 12185/A rilasciata in data 20/11/2001; - in data 05/05/2003 con numero di prot.n. 6445 viene rilasciata dal Comune di Coriano l'abitabilità n.261 la cui richiesta era avvenuta in data 14/12/2002 con protocollo n. 13741. Conformità edilizia: Dalla C.T.U. si rileva che nel sottotetto la proprietà ha ricavato uno spazio concepito ad Open Space con tanto di allacciamento degli impianti idrico, sanitario e riscaldamento/condizionamento. L'altezza del locale è variabile da un massimo di 195 cm a 50 cm, quindi non permette né permetterà la trasformazione " abitabile". E' stato realizzato un servizio igienico dotato di vasca idromassaggio. Pur se la sua natura di open-space non contrasta con la struttura ed è quindi planimetricamente conforme, il C.T.U ha precisato che quanto esiste è in netto contrasto con la concessione edilizia, le relative norme urbanistiche e gli indici relativi. E' altresì in contrasto con l'accertamento catastale e l'abitabilità concessa. Detto questo il CTU evidenzia che, anche se non ufficialmente, il progetto evidenziava una possibilità di utilizzo almeno come accessorio dello spazio sottotetto; per questa ragione l'utilizzo di detto spazio come "abitativo" nello stato attuale costituisce ABUSO EDILIZIO e quindi richiede la messa in pristino, mentre il suo uso come "soffitta non abitabile" , con eliminazione della scala di accesso, sostituita da una botola, e degli impianti Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo personale - è vietata ogni ripubblicazione o riproduzione a scopo commerciale - Aut. Min. Giustizia PDG 21/07/2009 realizzati, riportando il tutto nei termini di progetto (eliminazione dei lucernai e ricostruzione dell'apertura di ventilazione/illuminazione prevista in progetto) secondo il CTU sanerebbe direttamente l'abuso in essere. - Ricorrendone i presupposti l’aggiudicatario potrà avvalersi delle disposizioni recate dalle vigenti norme contenute nel T.U. n. 380 del 6 giugno 2001 mediante presentazione, entro 120 giorni dalla data di notifica del decreto di trasferimento, a sue esclusive spese e nei termini di legge, di eventuale domanda di condono edilizio. Eventuali oneri e le spese anche tecniche per la regolarizzazione amministrativo/urbanistica sono ad esclusivo carico dell’aggiudicatario. - L'immobile risulta essere occupato senza titolo dal fallito, sarà da liberarsi ad esclusiva cura e spese dell'aggiudicatario, con decreto di trasferimento. - La partecipazione alla vendita presuppone la conoscenza che non è disponibile la documentazione relativa alla conformità degli impianti presenti negli immobili oggetto del presente avviso con conseguente accettazione ed espressa assunzione di responsabilità esclusiva da parte del partecipante per ogni spesa o danno derivante dall’eventuale non conformità degli impianti ai sensi e per gli effetti di cui alla normativa vigente se ed in quanto applicabile. - Stante quanto sopra segnalato, gli immobili suddetti anche descritti nella perizia di stima si vendono nello stato di fatto e di diritto in cui si trovano senza alcuna garanzia, con tutte le pertinenze, accessioni, ragioni ed azioni, servitù attive e passive, a corpo e non a misura e quote condominiali dovute come per legge. In caso di vendita di immobili in condominio, si evidenzia l'eventuale applicabilità dell'articolo 63 delle Disposizioni di Attuazione del Codice Civile. - Gli adempimenti di cancellazione delle iscrizioni, delle trascrizioni e delle altre formalità pregiudizievoli, delle quali può essere ordinata la cancellazione con il decreto di trasferimento, ed escluse pertanto le eventuali domande giudiziali trascritte, verranno espletati dal professionista delegato a spese dell’aggiudicatario. Si evidenzia che sull' immobile in oggetto grava la seguente trascrizione non cancellabile con il decreto di trasferimento e precisamente: - Convenzione a favore del Comune di Coriano trascritta a Rimini l'8 agosto 1997 all'art. 5635. Per effetto della delega ai sensi di legge si precisa che tutte le attività di cui agli artt. 571 e segg. c.p.c. saranno effettuate dal professionista delegato il quale all’uopo: FISSA - l’udienza del giorno 12 giugno 2014 alle ore 9,30 e segg. per il primo esperimento di vendita, con le modalità della vendita senza incanto ai sensi dell’art. 572 c.p.c., ovvero per l’esame delle offerte di acquisto degli immobili meglio descritti nella relazione di C.T.U. in atti (alla quale si fa espresso riferimento) ovvero per la gara sulle medesime ai sensi dell’art. 573 c.p.c. se presentate in misura superiore ad una; E - la successiva asta del giorno 26 giugno 2014 alle ore 9,30 e segg. per il secondo esperimento di vendita con le modalità dell’incanto, nel caso in cui la vendita senza incanto abbia avuto esito negativo per mancanza di offerte di acquisto ovvero per qualunque altra ipotesi in cui la vendita senza incanto non abbia luogo; AVVISA - che l’esame delle offerte o lo svolgimento dell’incanto avranno luogo nella sala delle pubbliche udienze del Tribunale di Rimini alla Via Carlo Alberto Dalla Chiesa n. 11 – Rimini; Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo personale - è vietata ogni ripubblicazione o riproduzione a scopo commerciale - Aut. Min. Giustizia PDG 21/07/2009 - che il prezzo base della vendita senza incanto e della vendita con incanto è fissato in Euro 131.000,00 (centotrentunmila virgola zero zero); - che nei casi di gara o di incanto le offerte in aumento non potranno essere inferiori ad Euro 3.000,00 (tremila virgola zero zero) ed in ogni caso al 2% del prezzo base d’asta come sopra indicato arrotondato per eccesso al migliaio di euro più prossimo; DETERMINA le seguenti modalità di vendita: 1.) SENZA INCANTO: 1.1) Ogni offerente – tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita – entro le ore 13,00 dell’ultimo giorno non festivo precedente quello della vendita, dovrà depositare, nello studio del Notaio Rosa Menale, con studio in Rimini alla Piazza Ferrari n. 22/A, in busta chiusa, all’esterno della quale sono annotati a cura del ricevente (professionista delegato o suo incaricato ad hoc), il nome, previa identificazione, di chi materialmente provvede al deposito, il nome del Giudice del Fallimento, il nome del professionista delegato e la data fissata per l’esame delle offerte. All’interno della predetta busta dovranno essere inseriti: a) dichiarazione di offerta irrevocabile d’acquisto in regola con il bollo che dovrà riportare: le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto. In caso di offerta presentata per conto e nome di una società, dovrà essere prodotto certificato della C.C.I.A.A. dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza. La dichiarazione di offerta suddetta, alla quale andranno allegati l’eventuale procura conferita ad un avvocato, la copia fotostatica del documento di identità e del codice fiscale dell’offerente, dovrà inoltre contenere, a pena di inefficacia, l’indicazione del prezzo, del tempo e del modo di pagamento e ogni altro elemento utile alla sua valutazione. In caso di dichiarazione presentata da più soggetti dovrà essere indicato quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; b) assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato con indicazione del numero di R.G. di importo non inferiore al 10% del prezzo offerto da imputarsi a titolo di cauzione; 1.2) le buste sono aperte all’udienza fissata per l’esame delle offerte, alla presenza degli offerenti e nel caso siano più di una si procederà lo stesso giorno alla gara fra di loro ai sensi dell’art. 573 c.p.c. col prezzo base pari alla maggiore offerta e con rilanci minimi in aumento nella misura sopra indicata e comunque non inferiore al 2% del prezzo base arrotondato per eccesso al migliaio di euro più prossimo; 1.3) l’offerta non è efficace: a) se il prezzo offerto è inferiore al prezzo base come sopra fissato; b) se presentata oltre il termine stabilito; c) se l’offerente non presta cauzione nella misura non inferiore al 10% del prezzo da lui proposto mediante assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato con indicazione del numero di R.G. da inserire nella stessa busta chiusa; 1.4) l’offerta è irrevocabile, salvo che: 1) il professionista delegato disponga la gara tra gli offerenti di cui all’art. 573 c.p.c.; 2) il professionista delegato ordini l’incanto; 3) siano decorsi 120 (centoventi) giorni dalla sua presentazione ed essa non sia stata accolta; Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo personale - è vietata ogni ripubblicazione o riproduzione a scopo commerciale - Aut. Min. Giustizia PDG 21/07/2009 1.5) il professionista delegato provvede alla deliberazione sull’offerta a norma dell’articolo 572 c.p.c. ed agli ulteriori adempimenti di cui agli articoli 573 e 574 c.p.c., pertanto si precisa che: - in caso di offerta superiore al valore dell’immobile determinato a norma dell’articolo 568 c.p.c. aumentato di un quinto, la stessa sarà senz’altro accolta; - in caso di offerta inferiore al valore dell’immobile determinato a norma dell’art. 568 c.p.c. aumentato di un quinto il professionista delegato: - non potrà far luogo alla vendita se vi sarà il dissenso espresso contestualmente del creditore procedente ovvero nel caso in cui ritenga che vi sia seria possibilità di migliore vendita con il sistema dell’incanto; - avrà facoltà di far luogo alla vendita in mancanza di dissenso espresso contestualmente dal creditore procedente; - se la gara non può avere luogo per mancanza di adesioni degli offerenti, può disporre la vendita a favore del maggiore offerente oppure ordinare l’incanto; - avvenuto il versamento del prezzo predispone di decreto di cui all’art. 586 c.p.c.; 2.) CON INCANTO: 2.1) Ogni offerente – tranne il debitore e tutti i soggetti per legge non ammessi alla vendita – dovrà depositare, entro le ore 13,00 dell’ultimo giorno non festivo precedente quello della vendita, nello studio del Notaio Rosa Menale, in Rimini alla Piazza Ferrari n. 22/A; a) domanda di partecipazione in regola con il bollo che dovrà riportare: le complete generalità dell’offerente, l’indicazione del codice fiscale e nell’ipotesi di persona coniugata, il regime patrimoniale prescelto. In caso di offerta presentata per conto e nome di una società, dovrà essere prodotto certificato in bollo della C.C.I.A.A. dal quale risulti la costituzione della società ed i poteri conferiti all’offerente in udienza. Alla domanda suddetta andranno inoltre allegati l’eventuale procura speciale, la copia fotostatica del documento di identità e del codice fiscale dell’offerente. In caso di istanza di partecipazione presentata da più soggetti dovrà essere indicato quello, tra questi, che abbia l’esclusiva facoltà di formulare eventuali offerte in aumento; b) assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato con indicazione del numero di R.G. d’importo pari al 10% del prezzo base d’asta a titolo di cauzione; 2.2) se vi sono più partecipanti il professionista delegato procede alla gara prevista dall’art. 581 c.p.c.; 2.3) in caso di mancata aggiudicazione, le somme versate per la partecipazione saranno immediatamente restituite, salvo che l’offerente non abbia omesso di partecipare all’incanto, personalmente o a mezzo di procuratore speciale, senza documentato e giustificato motivo. In tal caso l’importo della cauzione è restituito solo nella misura dei 9/10 (nove decimi) dell’intero e la restante parte è trattenuta ed acquisita alla procedura esecutiva a norma dell’art. 580 c.p.c.; 2.4) si precisa che, entro il termine perentorio di dieci giorni dall’avvenuto incanto, potranno essere presentate presso lo studio del professionista delegato offerte di acquisto in busta chiusa ad un prezzo superiore di almeno 1/5 (un quinto) a quello raggiunto in sede di incanto, solo se saranno accompagnate da assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato con indicazione del numero di R.G. dell’importo pari al 20% del prezzo offerto a titolo di cauzione. Il professionista delegato, verificata la regolarità delle offerte, indirà una gara, di cui sarà data divulgazione attraverso la pubblicità legale e commerciale; 3) CONDIZIONI DI VENDITA: Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo personale - è vietata ogni ripubblicazione o riproduzione a scopo commerciale - Aut. Min. Giustizia PDG 21/07/2009 a) nella vendita senza incanto le offerte possono essere presentate personalmente o a mezzo di avvocato. Nella vendita con incanto le offerte possono essere presentate personalmente o a mezzo di mandatario munito di procura speciale. Nei suddetti casi alla dichiarazione di offerta o all’istanza di partecipazione deve essere allegata la procura. Sia nella vendita con incanto che in quella senza incanto possono essere presentate offerte per persona da nominare esclusivamente tramite avvocato; b) l’aggiudicatario deve dichiarare la propria residenza o eleggere domicilio in Rimini ai sensi dell’art. 582 c.p.c.; c) l’aggiudicatario deve versare la differenza del prezzo, dedotta la sola cauzione già prestata, entro un termine massimo di 120 (centoventi) giorni dalla data di aggiudicazione per la vendita senza incanto e di 60 (sessanta) giorni dalla data di aggiudicazione definitiva per la vendita con incanto, mediante assegni circolari non trasferibili intestati al professionista delegato con indicazione del numero di R.G. da consegnare presso lo studio del medesimo nei giorni ed orari di ufficio, con avvertimento che in mancanza si procederà a norma dell’art. 587 c.p.c.;d) nei 10 (dieci) giorni successivi all’aggiudicazione definitiva, deve essere depositata, con le stesse modalità previste per il versamento della cauzione (assegno circolare non trasferibile intestato al professionista delegato con indicazione del numero di RG), una somma a titolo di fondo spese di trasferimento (quali registrazione, trascrizione, voltura, cancellazione formalità pregiudizievoli e le altre previste a carico dell’aggiudicatario), salvo conguaglio e conteggio finale, in ragione del 20% del prezzo di aggiudicazione. Si precisa che detta somma è da aggiungere al prezzo di aggiudicazione e non ne costituisce parte. e) in caso di credito fondiario, a norma dell'art. 41, comma cinque, D.Lgs. n.385 del 1 settembre 1993, l'aggiudicatario ha facoltà di subentrare nel contratto di finanziamento purchè nel medesimo termine indicato al punto c) che precede, paghi al creditore fondiario le rate scadute, gli accessori e le spese; ove non intenda avvalersi di tale facoltà, entro lo stesso termine dovrà corrispondere direttamente al creditore fondiario, senza attendere il prosieguo della procedura e la graduazione dei creditori, la parte del prezzo corrispondente al complessivo credito dello stesso. La parte di prezzo eventualmente residua, dovrà poi essere depositata presso il professionista delegato; f) i partecipanti hanno possibilità di ottenere mutui ipotecari per un importo fino ad un massimo del 70-80% del valore dell’immobile (cioè del minore tra il prezzo di stima e quello di aggiudicazione) a tassi e condizioni economiche prestabiliti da ogni singola banca aderente al c.d. protocollo ABI – come adottato dal Tribunale di Rimini con nota ABI Prot. LG/4215 del 06.08.2003– per la concessione di mutui agli aggiudicatari. Gli interessati possono contattare le sedi delle agenzie o filiali incaricate dalle banche stesse. Il recapito telefonico e l’elenco delle banche aderenti all’iniziativa per il Tribunale di Rimini sono consultabili presso il sito internet dell’ABI (Associazione Bancaria Italiana); 4) quanto alla pubblicità in funzione della vendita, come previsto dall’art. 490 c.p.c. sarà effettuata: - per tre giorni nell’albo del Tribunale di Rimini; - nel sito internet www.astegiudiziarie.it nel quale saranno disponibili la perizia di stima e l’avviso di vendita; Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo personale - è vietata ogni ripubblicazione o riproduzione a scopo commerciale - Aut. Min. Giustizia PDG 21/07/2009 - da ultimo verrà dato corso alla pubblicità commerciale per estratto del presente avviso di vendita mediante pubblicazione su quotidiani e/o periodici di informazione secondo lo standard stabilito dal Tribunale di Rimini; 4.1) tanto l’inserzione sul sito internet quanto la pubblicità commerciale saranno effettuate almeno quarantacinque giorni prima del termine per la presentazione delle offerte o della data dell’incanto; 5) si precisa inoltre che, tutte le attività che a norma dell’art. 571 e segg. del c.p.c., debbono essere compiute in cancelleria o davanti al Giudice Fallimentare saranno effettuate dal professionista delegato DOTT. ROSA MENALE, Notaio in Rimini presso lo studio in Rimini alla Piazza Ferrari n. 22/A (telefono 0541 52111) con la sola eccezione degli esperimenti di vendita che si terranno presso il Tribunale di Rimini alla Via Carlo Alberto Dalla Chiesa n. 11; 6) la partecipazione alla vendita con o senza incanto presuppone e richiede la conoscenza integrale dell’ordinanza di vendita, della relazione di stima del Consulente Tecnico d’Ufficio, dell’avviso di vendita, degli atti e documenti della procedura esecutiva consultabili presso la cancelleria delle esecuzioni immobiliari che potrà fornire informazioni anche relative alle generalità del debitore esecutato a chiunque vi abbia interesse; 7) maggiori informazioni e chiarimenti potranno essere forniti dal professionista delegato nominato custode dei beni immobili oggetto di vendita con la precisazione che è possibile prendere visione diretta di questi ultimi previo appuntamento con il curatore del Fallimento Dott. Roberto Marigliani, con studio in Rimini Via Dario Campana n. 14, Tel. 0541/791794 FAX 0541/776335 nei giorni ed orari di ufficio. Rimini, addì 10 aprile 2014 Il professionista delegato NOTAIO ROSA MENALE Pubblicazione ufficiale ad uso esclusivo personale - è vietata ogni ripubblicazione o riproduzione a scopo commerciale - Aut. Min. Giustizia PDG 21/07/2009