Gestione dei sistemi produttivi - Anagrafica della Ricerca, Prodotti

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Gestione dei sistemi produttivi - Anagrafica della Ricerca, Prodotti
Insegnamento
Gestione dei Sistemi Produttivi
Livello e corso di studio
Laurea in Ingegneria Industriale – indirizzo Gestionale (L9)
Settore scientifico
disciplinare (SSD)
ING-IND/17
Anno di corso
3
Numero totale di
crediti
9
Propedeuticità
Per il corso di “Gestione dei Sistemi Produttivi”, sono previste propedeuticità solo per l’esame di Impianti
Industriali. Si fa presente, tuttavia, che nell’ambito, in particolare, delle Tecniche di Gestione a Scorta si fa
spesso riferimento ai concetti base della Statistica ed alle più importanti distribuzioni di probabilità.
Docente
Simone Venettacci
Facoltà: Ingegneria
Nickname: venettacci.simone
Email: [email protected] (da utilizzare solo per comunicazioni interne e amministrative)
Orario di ricevimento:
Consultare calendario videoconferenze sul sito d’Ateneo.
Obiettivi formativi
Nell'insegnamento, partendo dalla definizione di un sistema produttivo, verranno affrontati i concetti chiave in
merito alle decisioni strategiche, ovvero le strategie di impresa di pianificazione nel lungo periodo della
produzione, sia in ambito finanziario che interno ed operativo. Verranno, quindi, illustrate le scelte strategiche in
produzione per il raggiungimento di una posizione di competitività rispetto alla concorrenza. Partendo, poi, dalla
pianificazione della capacità produttiva, saranno descritti i metodi di programmazione e di controllo della
produzione nel medio-breve periodo.
Verranno, di seguito, definiti i principi alla base della classificazione dei sistemi produttivi, analizzando in
dettaglio la matrice di Hayes, così come si affronterà l’analisi dei processi produttivi stessi, della quantità di
materiali in corso di lavorazione e del ritmo produttivo, partendo dalla legge di Little ed affrontando i concetti di
lead time interno alla produzione, di delivery lead time e di production time. Si farà, poi, distinzione riguardo alla
gestione della produzione di tipo Push & Pull.
Nell’ambito delle tecniche di gestione a scorta, ci si concentrerà sulle funzioni assolte e sulle principali
classificazioni delle scorte, analizzando sia i costi connessi alla loro gestione che i loro modelli di gestione,
ovvero ad intervallo fisso di riordino oppure a quantità fissa di riordino, con annesso il calcolo del lotto
economico ottimale (EOQ). Non verrà trascurato neanche il modello a scorta massima-minima, così come gli
approcci che bisogna seguire in caso di variabilità della domanda e dei tempi di consegna, introducendo così la
tematica delle scorte di sicurezza, il concetto dello stock-out e del livello di servizio. Avrà rilevanza anche la
misura dell’efficienza nella gestione delle scorte e l’analisi ABC delle stesse.
Nell’ultima parte del corso, inerente ai sistemi di gestione a fabbisogno, si darà ampio respiro ai principali piani
di produzione e di verifica della capacità produttiva, alle tecniche di previsione della domanda e di
pianificazione aggregata di vendite e risorse produttive. Tutto ciò verrà completato attraverso la definizione di
modelli di programmazione lineare e delle principali differenze tra gli approcci level e chase. Infine si affronterà
il sistema MRP, con particolare attenzione alla distinta base ed alle tecniche di lottizzazione, per completare lo
studio della programmazione della produzione nel breve periodo attraverso l’analisi delle principali tecniche di
scheduling delle operazioni di reparto, sia su macchina singola (mediante regole elementari di sequenziamento
lotti) che su due o più macchine (mediante regole più complesse, di cui la più famosa è quella di Johnson).
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Prerequisiti
Conoscenza dei principi alla base degli Impianti Industriali.
Conoscenza dei concetti base legati alla Statistica ed alle distribuzioni di probabilità.
Contenuti del corso
Modulo 1 – Strategia d’Impresa e competitività
Il sistema di produzione, la supply chain, l’operations management, la strategia delle operations, il vantaggio
competitivo, la formulazione della strategia d’impresa, la pianificazione della capacità produttiva, elementi di
programmazione e controllo della produzione.
Modulo 2 – Classificazione dei Sistemi Produttivi
La classificazione di processi e sistemi produttivi, i lead time interni, il production time (P-Time), il delivery lead
time (D-Time), la legge di Little, l’analisi dei processi (WIP e Throughput), la classificazione di Wortmann, la
produzione per parti o per processo, la matrice di Hayes, la gestione Push & Pull.
Modulo 3 – Tecniche di Gestione a Scorta
Le funzioni delle scorte, la classificazione delle scorte, i costi di mantenimento a scorta, di emissione ordini e di
stock-out, i criteri di gestione dei materiali, il modello EOQ-ROP, il modello ad intervallo fisso di riordino, il
modello a scorta massima-minima, le scorte di sicurezza, la probabilità di stock-out e livello di servizio, l’analisi
ABC, la misura dell’efficienza delle scorte.
Modulo 4 – Sistemi di Gestione a Fabbisogno
La previsione della domanda (costi e tecniche), la pianificazione aggregata di vendite e risorse produttive
(S&OP), il piano principale di produzione (MPS), gli approcci level e chase, cenni di modelli di programmazione
lineare, la distinta base, il piano di richiesta dei materiali (MRP), la lottizzazione nei sistemi MRP, il piano di
verifica della capacità (CRP), la schedulazione operativa.
Materiali di studio
Materiali didattici a cura del docente.
Testi consigliati:
 A. Sianesi - “La Gestione del Sistema di Produzione”, Etas (2011).
 R. Chase, R. Jacobs, N. Aquilano - “Operations Management nella produzione e nei servizi”, McGraw-Hill,
X edition (2004).
Altri testi consigliati dal docente sono:
 W. Hopp, M. Spearman - “Factory Physics”, Irwin McGraw-Hill, II edition (2000).
 M. Schiraldi - “La Gestione delle Scorte. Fondamenti e principi applicativi”, Sistemi Editoriali - edizioni
Simone (2007).
 A. Brandolese, A. Pozzetti, A. Sianesi - “Gestione della Produzione Industriale”, Hoepli (1991).
Metodi didattici
Il corso è sviluppato attraverso le lezioni preregistrate audio-video che compongono, insieme alle dispense dei
vari moduli, i materiali di studio disponibili in piattaforma.
Sono poi proposti degli esercizi risolti e dei test di autovalutazione, per i vari moduli, che corredano le lezioni
preregistrate e consentono agli studenti di accertare sia la comprensione, sia il grado di conoscenza acquisita dei
contenuti di ognuna delle lezioni. Sono altresì disponibili lezioni in web-conference programmate a calendario
che si realizzano nei diversi periodi previsti per la didattica.
Modalità di verifica
dell’apprendimento
L’esame consiste di norma nello svolgimento di una prova scritta tendente ad accertare le capacità di analisi e
rielaborazione dei concetti acquisiti.
La prova scritta prevede sia esercizi numerici che diverse domande di teoria da svolgere in 90 minuti.
Gli esercizi presenti nelle prove d'esame riguarderanno i moduli più applicativi presenti in piattaforma ed, in
particolare, saranno incentrati sulle Tecniche di Gestione a Scorta e sui Sistemi di Gestione a Fabbisogno.
Gli argomenti delle domande di teoria, invece, potranno riguardare tutti i moduli del corso.
Per lo svolgimento degli esami non è consentito l'utilizzo di formulari e/o di appunti.
Criteri per
l’assegnazione
dell’elaborato finale
L’assegnazione dell’elaborato finale avverrà sulla base di un colloquio con il docente, in cui lo studente
manifesterà i propri specifici interessi in relazione a qualche argomento che intende approfondire; non esistono
preclusioni alla richiesta di assegnazione della tesi e non è prevista una media particolare per poterla richiedere.
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