“citta` amiche delle bambine e dei bambini” il consiglio comunale
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“citta` amiche delle bambine e dei bambini” il consiglio comunale
OGGETTO: ADESIONE AL PROGETTO UNICEF “CITTA’ AMICHE DELLE BAMBINE E DEI BAMBINI” IL CONSIGLIO COMUNALE Il Sindaco relaziona in merito al Progetto Unicef per l’infanzia come segue: I Sindaci si stanno facendo promotori delle Città amiche delle bambine e dei bambini. Il Progetto: “Sindaci difensori dei bambini- costruire Città amiche delle bambine e dei bambini” – è infatti, un’iniziativa promossa dall’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani – Su invito dell’Unicef (Fondo delle Nazioni Unicef per l’infanzia), ha sostenere un proteggo di tutela e di difesa dell’Infanzia attraverso il coinvolgimento delle realtà municipali. Le tappe che hanno segnato il Progetto per l’Infanzia, hanno origine con la Convenzione Internazionale sui diritti per l’infanzia, approvato il 20 novembre 1989 dall’assemblea generale delle Nazioni Unite. Ad essa è seguita una prima assemblea nazionale dei Sindaci tenutasi a Roma il 22 settembre 1990, nella quale si sono poste le basi del programma: “Sindaci difensori ideali dell’Infanzia”. La Convenzione sui diritti dell’Infanzia del 1989, ha introdotto per la prima volta l’idea del bambino come soggetto di diritti, di cui va rispettata l’identità, la dignità e la libera espressione. Nel 2002 la sessione speciale dell’assemblea generale delle Nazioni Unite, dedicata all’Infanzia ha promosso la creazione di un ”mondo a misura di bambino”. Questo si è tradotto anche in un impegno dei Sindaci del Mondo intero a migliorare in modo significativo la vita dei bambini nelle città, garantendo: adeguati servizi, sanità, educazione scolastica, protezione, sviluppo ed integrazione sociale. Costruire una “Città amiche delle bambine e dei bambini” è un processo per la piena attuazione della Convenzione sui diritti per l’infanzia realizzato dal governo locale. La finalità è quella di migliorare la qualità della vita dei bambini, riconoscendo e realizzando i loro diritti per costruire comunità migliori oggi ed in futuro. Il concetto di Città Amica, non si basa su uno stato ideale od un modello standardizzato. E’ un programma d’azione per l’attuazione di “nove passi” che coinvolge tutti gli aspetti della gestione amministrativa, dell’ambiente e dei servizi, rendendo partecipi i bambini stessi, e le famiglie, la scuola e tutti coloro che hanno un ruolo nella loro vita. Informa il Consiglio Comunale in dettaglio dei punti focali: 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. La partecipazione delle bambine e dei bambini: promuovere un coinvolgimento attivo dei bambini nelle questioni che li riguardano; ascoltare le loro opinioni e tenerne conto nei processi decisionali. Un quadro legislativo amico delle bambine e dei bambini: assicurare un insieme di leggi, norme e procedure che promuovano e proteggano i diritti di tutti i bambini. Una Strategia per i diritti dell'infanzia in città: sviluppare una strategia dettagliata e comprensiva, un'agenda per la costruzione di una Città amica delle bambine e dei bambini fondata sulla Convenzione sui diritti dell'infanzia. Un'unità di intervento o un meccanismo di coordinamento per i diritti dell'infanzia: sviluppare strutture permanenti di governo locale per assicurare un'attenzione prioritaria alla prospettiva dei bambini. Una valutazione e un'analisi dell'impatto sull'infanzia: attuare un processo sistematico per analizzare l'impatto sull'infanzia di leggi, politiche e prassi - prima, durante e dopo l'attuazione. Un bilancio dedicato all'infanzia: assicurare un impegno adeguato di risorse e un'analisi finanziaria a favore dell'infanzia. Un regolare Rapporto sulla condizione dell'infanzia in città: assicurare un monitoraggio e una raccolta di dati in merito alla condizione delle bambine e dei bambini e dei loro diritti. La diffusione di una conoscenza sui diritti dell'infanzia: assicurare la conoscenza dei diritti dell'infanzia da parte di adulti e bambini. Un'istituzione indipendente per l'infanzia: sostenere le Organizzazioni non governative e le istituzioni indipendenti che difendono e garantiscono i diritti umani - un garante o un commissario per l'infanzia per promuovere i diritti dei bambini. Il coinvolgimento delle bambine e dei bambini (vedi primo passo del Child Frienldy Cities del progetto Unicef) è una condizione necessaria per costruire una Città amica delle bambine e dei bambini. Essi hanno il diritto di essere ascoltati e le loro opinioni devono avere un giusto peso nei processi decisionali. Il Sindaco ricorda che il Comune di Olgiate Molgora ha sempre aderito ai progetti presentati dall’Unicef sin dal 1994 quando in Consiglio Comunale si è provveduto a nominare il Sindaco Difensore ideale dei bambini. Inoltre ogni anno, con la fattiva collaborazione dell’Istituto Comprensivo, grazie ad un concreto coinvolgimento dei ragazzi, i progetti realizzati dagli alunni delle scuole primarie e secondarie di primo grado, vengono proposti all’attenzione del Consiglio Comunale in una apposita seduta consiliare a cui partecipano anche i rappresentanti dell’Unicef; Segnala che diverse sono le strutture sul territorio rivolte esclusivamente ai minori, il micronido, dalle scuole dell’infanzia alle scuole primarie e secondarie di primo grado nonché strutture ricreative sia comunali che gestite dalle due Parrocchie del territorio, come meglio risultano evidenziati dalla Tavola allegata che sarà esposta presso le istituzioni scolastiche del territorio; Ritiene pertanto fondamentale che l’Amministrazione Comunale nell’espletamento della propria attività di Governo, recepisca il programma di azione sopra richiamato; IL CONSIGLIO COMUNALE Udita la relazione del Sindaco e gli interventi dei Sigg. Consiglieri Comunali come di seguito riportato: Cons Crippa: si chiede quanto delle risorse raccolte vanno veramente a favore dei bambini e quanto rimane invece per l’organizzazione dell’Associazione. Cons. Zucchi ricorda che, dall’incontro recente con il Prof. Tarallo, Presidente provinciale, è emerso che l’Unicef non è una associazione ma una Istituzione direttamente delegata dall’Onu e non gestisce in alcun modo denaro. Le donazioni vengono direttamente veicolate su conti correnti collegati a precisi progetti. Obiettivo dell’Unicef è sensibilizzare le persone sui diritti dei bambini in senso lato, che non sono solo quelli che ci sembrano lontani ma anche le problematiche concrete legate alla loro età. Il 16 novembre vi sarà una settimana dedicata interamente ai Bambini, patrocinata dall’Unicef, ed il tutto è nato dal Consiglio Comunale Aperto rivolto ai ragazzi delle scuole. Cons. Brumana: segnala che non vi è uno stanziamento economico nella proposta di deliberazione. Si è sempre visto l’Unicef legato ai progetti della scuola ex elementare e media e quindi sui bambini, mentre manca il rapporto minoreterritorio. Il bambino residente, ben seguito nelle scuole, ha invece un territorio non a misura di bambino, di adulto, di passeggero ecc. Si chiede quale sia il risvolto pratico che dà una concretezza agli intenti proposti nell’atto da approvare. Ass. Lavelli: ricorda l’avvio ormai da due anni del progetto dell’Amministrazione denominato “Partecipiamo insieme” che ha l’obiettivo creare un luogo di partecipazione per individuare percorsi per la migliore vivibilità nel territorio. Nell’ultimo Consiglio rivolto agli alunni delle scuole, è stato presentato un progetto per l’individuazione di ambienti che andrebbero protetti in quanto rivolti ai bambini e che devono essere rispettati dagli alunni. Il progetto “Partecipiamo insieme” proseguirà anche il prossimo anno e l’argomento sarà individuato direttamente dai minori e non è escluso che il filo conduttore sia proprio la vivibilità del territorio. Visto il Progetto allegato e denominato “Costruire città amiche delle Bambine e dei Bambini - Nove passi per l’Azione”; Visto l’articolo 42 del D. LGS. 18 agosto 2000 n. 267; Visto il parere favorevole espresso dal Responsabile della struttura interessata, circa la regolarità tecnica del provvedimento, allegato al presente atto, reso a sensi dell’art. 49 del D. LGS. 267/2000; Con voti unanimi favorevoli resi nelle forme di legge dai quindici consiglieri presenti e votanti DELIBERA 1. Di aderire al progetto Unicef “Costruire città amiche delle Bambine e dei Bambini - Nove passi per l’Azione”, allegato alla presente deliberazione dando atto che i contenuti del progetto costituiscono integrazione al programma dell’Amministrazione Comunale, ritenendo fondamentale che l’Amministrazione Comunale, nell’espletamento della propria attività di Governo, recepisca il programma di azione sopra richiamato; 2. Di demandare ai rispettivi organi esecutivi e amministrativi dell’Ente l’attuazione del presente provvedimento, previa approvazione della programmazione annuale da parte del previsto organismo di coordinamento degli enti che faranno parte del progetto.