Grandezza fisica
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Grandezza fisica
informazioni Docente: Giovanna Montagnoli, Dipartimento di Fisica “G.Galilei”, via Marzolo 8 , tel. 0498277117 altri numeri 0498068625/310 e-mail [email protected] Orario di ricevimento: lunedi` pomeriggio dalle 16:00 alle 18:00 Corso: fisica e matematica Esame: prove scritta che consiste nel risolvere 7-10 semplici esercizi di fisica Materiale didattico: http://www.pd.infn.it/~montag/didattica/sisasta Testi consigliati: Per la matematica: Per la fisica V.Villani “Matematica per discipline Bio-Mediche” ed. McGraw-Hill D.M.Burns, S.G.G.MacDonald “ Fisica per gli studenti di biologia e medicina” ed. Zanichelli A.H.Cromer “Fisica per medicina-farmacia e scienze biologiche” ed. Piccin D. Halliday, R.Resnick, J.Walker “Fondamenti di FISICA” ed. Casa Editrice Ambrosiana J.W.Kane, M.M.Sternheim “Fisica Biomedica” ed.EMSI 1 Elementi di Fisica Introduzione: metodo scientifico, grandezza fisica e misura, errori di una misura Meccanica: spostamento, velocita` e accelerazione. I principi della dinamica. La Forza di gravità. Massa, peso e densità. Elementi di calcolo vettoriale, Lavoro, energia cinetica e energia potenziale, potenza, Statica: condizioni di equilibrio di un corpo ,il baricentro Meccanica dei fluidi: fluidostatica, dinamica di fluidi ideali. Viscosita` , forze di coesione nei fluidi , tensione superficiale Onde: onde meccaniche ed elettromagnetiche. Il suono Elettricita` e Magnetismo Forze, Campi e Potenziali Elettrici, Correnti continue Magnetismo Elementi di fisica atomica e nucleare Testi consigliati: •D.M.Burns, S.G.G.MacDonald Fisica per gli studenti di biologia e medicina ed. Zanichelli •A.H.Cromer Fisica per medicina-farmacia e scienze biologiche ed. Piccin •D. Halliday, R.Resnick, J.Walker Fondamenti di FISICA ed. Casa Editrice Ambrosiana • J.W.Kane, M.M.Sternheim Fisica Biomedica ed.EMSI 2 Alcuni elementi di Fisica Matematica linguaggio della Scienza [Il libro della natura]… non si può intendere se prima non si impara a intender la lingua, e conoscere i caratteri, ne’ quali è scritto. Egli è scritto in lingua matematica, e i caratteri son triangoli, cerchi, ed altre figure geometriche, senza i quali mezzi è impossibile intenderne umanamente parola; senza questi è un aggirarsi vanamente per un oscuro laberinto. Galileo Galilei, Il Saggiatore •A che serve la Fisica in ambito medico? La Medicina è una scienza ossia : Scienza = disciplina basata su fatti sperimentali La fisica è la scienza che studia le leggi fondamentali della natura con metodo scientifico, scientifico, i campi di interesse delle fisica vanno dalla cosmologia alle particelle subnucleari La biologia e la medicina studiano gli esseri viventi con metodo scientifico , la fisica è essenziale per comprendere il meccanismo di molti i processi biologici : la circolazione del sangue , il trasporto di informazioni attraverso i nervi ,la visione , l’udito ecc. ecc. 3 La fisica tratta “cose” che si possono misurare Metodo scientifico fenomeno NO si schematizza il fenomeno naturale grandezze si individuano le grandezze fisiche essenziali definite in modo operativo ipotesi i risultati delle osservazioni vengono trascritti in relazioni matematiche esperimento verifica sperimentale delle ipotesi SI Ipotesi giusta? LEGGE FISICA 4 Grandezza fisica → Proprietà misurabile Misura di una grandezza: • mediante un dispositivo sperimentale • in confronto con un’altra grandezza omogenea di riferimento costante e riproducibile numero + unità di misura Stabilire un sistema di unità di misura = fissare le grandezze fondamentali e il valore dei loro campioni unitari 5 Grandezze fisiche Esistono alcune grandezze FONDAMENTALI: L = lunghezza τ=temperatura M = massa I= corrente elettrica T = tempo C=intensità luminosa ed altre DERIVATE: es. Volume ---> L3 Densità ---> M L-3 6 Grandezze fisiche Esistono diversi sistemi di unità di misura per le grandezze fondamentali . Sistema [L] [M] [t] [i] lungh. massa tempo intens. temper. corrente assoluta MKS (SI) m kg s A Internazionale metro chilogr. secondo ampere gr.kelvin cgs cm g s A [T] oK oK centim. grammo secondo ampere gr.kelvin 7 Grandezze fisiche Si usano anche altre unità di misura dette Unità Pratiche ESEMPI DI UNITA’ PRATICHE Lunghezza Tempo Volume Velocità Pressione Energia Calore .......... angstrom(10-10m), anno-luce (9.46*1015m) minuto, ora, giorno, anno litro (10-3m3) chilometro/ora (1/3.6 m/s) atmosfera (1.01*105Pa), millim. di merc.(1.33*102Pa) elettronvolt (1.6*10-19J), chilowattora (3.6*106J) caloria (4.184J) .......... 8 Grandezze fisiche SI a. l. µ A fm Ordini di grandezza L---------> metro (m) 1024 1016 106 104 102 1 10-2 10-4 10-6 10-8 10-10 10-15 galassie lontane stella più vicina distanza Roma-Parigi altezza dell’ Everest altezza di un grattacielo ALTEZZA DI UN UOMO diametro di un occhio granello di sale batteri virus diametro di un atomo diametro di un nucleo 9 Grandezze fisiche SI Ordini di grandezza T---------> secondo (s) 1018 età dell’universo? 1014 comparsa dell’uomo sulla Terra 1012 età delle Piramidi 106 durata di un anno 104 durata di un giorno 1 PULSAZIONI DEL CUORE 10-2 foto istantanea 10-4 cinematografia rapida 10-6 vita media del mesone µ 10-8 vita media del mesone π 10-10 periodo moti molecolari 10-18 periodo moti nucleari 10 Esperimento MISURA DELLE GRANDEZZE: ogni variabile in fisica è un’osservabile. ° STRUMENTO DI MISURA ° PROCEDURA DI MISURA 11 Esperimento Ogni strumento ha una SENSIBILITA’, che corrisponde alla più piccola variazione della grandezza che è possibile misurare con lo strumento stesso Chi è più sensibile? 12 Esperimento Ogni strumento ha una SENSIBILITA’, che corrisponde alla più piccola variazione della grandezza che è possibile misurare con lo strumento stesso Chi è più sensibile? 13 Esperimento PROCEDIMENTO DI MISURA Può essere DIRETTO ---> confronto con grandezza campione o INDIRETTO ---> strumento tarato, legge fisica,.. PROCEDIMENTO DI MISURA Gli errori connessi allo STRUMENTO (cattiva taratura, imperfezioni,..) o al PROCEDIMENTO DI MISURA si chiamano ERRORI SISTEMATICI. Essi possono e devono essere corretti! 14 Esperimento Precisione e accuratezza a) dati relativi a misure precise ma poco accurate b) dati relativi a misure accurate ma poco precise 15 t=0 Se considero come tempo di caduta T il valore tf compio due errori: o •trascuro il tempo di reazione del cronometrista: T= tf - treaz •trascuro il tempo di ritorno dell’eco: o t=tf T= tf - L/v 16 Esiste però anche un secondo tipo di errore, detto ERRORE ACCIDENTALE o CASUALE che: ° non può essere ‘corretto’ ° dipende dalla sensibilità dello strumento ed è responsabile della VARIABILITA’ delle misure! Se faccio un’unica misura, il suo ‘errore’ sarà dato dalla sensibilità dello strumento, se ne faccio tante otterrò in generale valori (lievemente) diversi. Tra i tanti valori trovati come scelgo quello ‘giusto’ o ‘vero’? 17 Misuro 10 volte la lunghezza d della diagonale di un foglio A4 con un doppio decimetro (sens = 1 mm) d 3 4 2 1 36.3 36.4 36.5 36.6 36.6 36.3 36.4 36.3 36.4 36.5 36.4 36.5 36.3 36.4 (misure in cm) 18 Come stimo il valore ‘vero’? Si può fare in molti modi: ° con la MODA, che è il valore più frequente (36.4 cm) ° con la MEDIANA, che è il valore intermedio ° con la MEDIA: X=(3 x 36.3 + 4 x 36.4 + 2 x 36.5 + 1 x 36.6) /N= 36.41 N=10 19 Come stimo la variabilità della misura? Posso sommare gli scarti: SS= (3 x (36.3 - X) + 4x (36.4 - X) + 2 x (36.5 - X) + 36.6 - X) /9 = 0 (assurdo….i valori sono distribuiti! ) 20 Oppure posso considerare i quadrati degli scarti e farne la radice quadrata: (SD: standard deviation) 3S12 + 4 S 22 + 2 S32 + S 42 SD = 9 S1 = 36.3 − X S 2 = 36.4 − X S3 = 36.5 − X S 4 = 36.6 − X SD = 0.1 21 l’errore da assegnare al valore medio : SEM = SD / √N (SEM: standard error of mean) e la precisione della misura con ε = SEM 100 % / X Il risultato della nostra misura si riporta come: (X ± SEM) unità di misura dunque, nel caso specifico d = ( 36.41 ± 0.01 ) cm (N.B. l’errore è 10 volte più piccolo della sensibilità dello strumento!) ε = 0.03 % 22 Questo risultato è del tutto generale: normalmente i risultati di una misura si possono descrivere tramite una curva che si chiama curva ‘gaussiana’ o ‘normale’ o degli errori, il cui massimo si trova in X e la cui larghezza a metà altezza FWHM =2.35 σ con σ=SD. Ae 4 3 − (x − X ) 2 / 2σ 2 2 1 36.3 36.4 36.5 36.6 23 Ipotesi Normalmente l’ipotesi esprime una relazione tra due o più grandezze misurabili. In molti casi queste relazioni possono essere espresse da semplici equazioni e possono essere rappresentate da semplici curve. 24 Ipotesi spazio Una relazione di proporzionalita` diretta si può rappresentare con una retta S = v t tempo 25 Ipotesi spazio Una parabola rappresenta invece una relazione quadratica: S = 1/2 a t2 tempo 26 Se le misure confermano l’ipotesi si formula una LEGGE FISICA la cui validità non è assoluta, ma è accettata fino a quando eventuali misure più accurate non la ‘smentiscono’ o ne limitano la validità. 27