Mozione n. 7 - Comune di Rovigo

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Mozione n. 7 - Comune di Rovigo
La trattazione dell’argomento iscritto al punto n.12 dell’OdG ha inizio in data 30/03/2016 alle ore
21.00 in presenza di n. 27 consiglieri (Andriotto, Aretusini, Avezzù, Benetti, Bergamin, Bonvento,
Borgato A., Borgato R., Chendi, Denti, Gabban, Gennaro, Marsilio, Mella, Milan, Moretto, Paron,
Patrese, Pietropoli, Raule, Romeo, Rosito, Rossini, Ruggero, Sguotti, Vernelli e Zanotto).
La Mozione ad oggetto: “PER LA SALVAGUARDIA AMBIENTALE <LEGGE N. 221 DEL
28.12.2015 - ART. 40> ”, viene presentata ed esposta all'aula dal Consigliere Mattia Moretto,
anche a nome del Consigliere Nadia Romeo, anch'essa proponente della stessa Mozione.
Segue ampia e dettagliata discussione dei vari consiglieri.
Terminato l'esame sul testo della proposta di Mozione, si procede alle dichiarazioni di voto.
Viene quindi messa ai voti in forma palese la proposta di Mozione, con il seguente esito:
Scrutatori: Marsilio, Mella, Moretto.
Assessori presenti: Brusaferro, Conchi, Garbo, Sguotti e Saccardin.
VOTAZIONE: Presenti n. 27
Favorevoli: n. 9 (Bonvento, Borgato A., Chendi, Gennaro, Milan, Moretto, Romeo, Rossini e
Vernelli).
Contrari:
n. 18 (Andriotto, Aretusini, Avezzù, Benetti, Bergamin, Borgato R., Denti, Gabban,
Marsilio, Mella, Paron, Patrese, Pietropoli, Raule, Rosito, Ruggero, Sguotti e Zanotto)
Astenuti:
nessuno
ALLE ORE 21.45 LA MOZIONE VIENE DICHIARATA NON APPROVATA ED
ACQUISISCE IL NUMERO: 7/2016.
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TRASCRIZIONE INTEGRALE DELLA DISCUSSIONE DELLA MOZIONE
N. 7/2016:
PUNTO N. 12 - “Mozione: Per la salvaguardia ambientale Legge n. 221 del
28/12/2015 – Art. 40”.
AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Abbiamo il punto n. 12 all’ordine del giorno “Mozione per la salvaguardia ambientale Legge n. 221
del 28/12/2015 – Art. 40”, proposta presentata dai Consiglieri Mattia Moretto e Nadia Romeo.
Primo firmatario Mattia Moretto.
Prego Moretto.
MORETTO MATTIA – Consigliere Partito Democratico:
Grazie Presidente. Visto che la mozione è stata presentata il 23.02.2016, sono passati 37 giorno,
quindi credo abbiate avuto il tempo per leggerla, quindi non sto qui a leggerla.
Vado in sintesi, dicendo che è una mozione che nasce per combattere il degrado della nostra città.
In tal senso mi è venuto in soccorso il collegato ambientale, inserito appunto all’interno della Legge
di Stabilità 2016, nel quale si prevede un regime sanzionatorio contro coloro i quali adottino
comportamenti indecorosi, come la dispersione a terra dei materiali come scontrini, sigarette e
quant’altro; tutto quanto accompagnato da una installazione di nuovi cestini, che possono essere
installati, se pensiamo possa servire, mediante anche un’ordinanza da parte del Sindaco, che possa
obbligare anche i titolari delle attività commerciali e non di dotarsi di adeguati posacenere/cestini al
di fuori dei propri esercizi commerciali.
Quello che mi preme sottolineare è che, accompagnato ad una campagna di sensibilizzazione, c'è la
volontà di multare, in maniera quindi importante, secca e netta, coloro i quali si comportino in
maniera negativa. Dalle multe il 50% servirà ai Comuni per la realizzazione di apposite campagne
di informazione, volte a sensibilizzare i consumatori sulle conseguenze nocive per l’ambiente,
nonchè alla pulizia del sistema..... Presidente, Presidente Avezzù, posso anche fare a meno di parlar,
nessun problema.
AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Sto solo guardando i contenuti della sua mozione insieme al Segretario.
MORETTO MATTIA – Consigliere Partito Democratico:
Non c'è nessun problema.
AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Comunque richiamo i colleghi ad ascoltarla.
MORETTO MATTIA – Consigliere Partito Democratico:
Mentre l'altro 50% dovrà essere convogliato in un fondo istituito presso il Ministero dell’Ambiente.
Quello che mi preme maggiormente di sottolineare è il fatto che è una mozione completamente
apolitica e apartitica, non appartiene ad alcuna ideologia politica, tant’è che, cercando in internet, si
può vedere tranquillamente come questa mozione sia stata votata da maggioranze targate Lega
Nord, targate Forza Italia, PD, 5 Stelle. E’ una mozione che va ad ampio raggio, perché comunque
concorre ad un miglioramento del degrado, quindi si cerca di andare verso un miglioramento, una
salvaguardia ambientale, che credo sia oggetto di qualsiasi Amministrazione.
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L'illustrazione è stata molto breve, chiedo appunto possa essere votata, perché non vedo alcun
motivo per il quale non possa essere votata.
AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Prego Sguotti.
SGUOTTI GIACOMO – Consigliere Forza Italia:
Sempre a nome della maggioranza, chiedo 5 minuti di sospensione per parlare della mozione.
AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Siete d’accordo? Il presentatore Moretto condivide?
MORETTO MATTIA – Consigliere Partito Democratico:
Per carità, 10 minuti o 5, quelli che sono, per parlare non si negano a nessuno. Dico solo che sono
passati 37 giorni.... Per carità, non c'è nessun problema, perché non è nel mio spirito creare zizzania,
non mi cambia assolutamente nulla.
(Voce incomprensibile dall’Aula)
MORETTO MATTIA – Consigliere Partito Democratico:
E’ di 37 giorni fa. Tutto qui.
AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Sono le ore 21,05, dieci minuti di sospensione.
La seduta viene sospesa.
AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Sono le ore 21.17, riprendiamo i lavori.
Do la parola al Segretario per l’appello.
Dott.ssa CAVALLARI MARIA CRISTINA– Segretaria Generale:
Andriotto Giancarlo, presente; Aretusini Michele, presente; Avezzù Paolo, presente; Benetti Fabio,
presente; Bergamin Massimo, presente; Bonvento Marco, presente; Borella Benito, assente;
Borgato Andrea, presente; Borgato Renato, assente; Calò Elisa, assente; Chendi Nello, presente;
Denti Andrea, presente; Dolcetto Simone, assente; Ferrari Livio, assente; Gabban Luca, presente;
Gennaro Francesco, presente; Marsilio Nicola, presente; Mella Silvano, presente; Menon Silvia,
assente; Milan Mattia, presente; Moretto Mattia, presente; Paron Luca, presente; Patrese Vanni,
presente; Pietropoli Maria Cristina, presente; Raule Stefano, presente; Romeo Nadia, presente;
Rosito Alba Maria, presente; Rossini Antonio, presente; Ruggero Riccardo, presente; Sergi Carmelo
Gino, assente; Sguotti Giacomo, presente; Vernelli Ivaldo, presente; Zanotto Matteo, presente.
AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
27 presenti, la seduta è valida.
La parola a Sguotti per riferire della interruzione avvenuta. Prego Sguotti.
SGUOTTI GIACOMO – Consigliere Forza Italia:
Ringrazio intanto i colleghi della minoranza che ci hanno dato questa opportunità. Ci siamo
confrontati e siamo pronti per il dibattito in aula sulla mozione.
AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
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Perfetto, grazie Sguotti. Quindi è aperto il dibattito. Chi desidera intervenir sulla mozione di cui al
punto 12 all’ordine del giorno presentato dal collega Mattia Moretto? Il signor Sindaco, prego.
BERGAMIN MASSIMO – Sindaco:
Grazie Presidente. Il rispetto delle leggi dello Stato italiano, tutte le leggi, e nella fattispecie anche
questa, che poi mi trova anche favorevole personalmente, non per interpretazione, ma perché non
ho mai fumato in vita mia, e mi arrabbiavo anche molto ai tempi in cui si poteva fumare nei
ristoranti, per fortuna la civiltà è arrivata anche in Italia, e da qualche anno non si fuma più.
I trasgressori saranno puniti con multe che andranno da un minimo di 30 euro; non voglio
confermare l’ovvio, andremo anche a sensibilizzar le attività degli Agenti della Polizia Locale, che
saranno chiamati anche a far rispettare queste regole, e anche a sensibilizzare tutta la cittadinanza,
perché il senso civico deve appartenere a tutti quanti noi, poi noi siamo amministratori, dobbiamo
dare anche il buon esempio rispetto a tutta una serie di situazioni.
Dà molto fastidio anche a me, quando cammino per strada, oppure anche nelle aiuole, ho visto delle
volte dei servizi fotografici in giro, magari dici qualcosa a qualcuno in qualsiasi parte della città, o
anche altrove, e magari ti senti rispondere in maniera non proprio elegante. Però su questo ci
troviamo d’accordo.
Nel merito, “valutare la possibilità di emettere una specifica ordinanza obbligatoria anche per i
titolari delle attività economiche e commerciali, adottarsi di adeguati posacenere e cestini da
collocare all’esterno del proprio esercizio”, se parliamo di sensibilizzare le attività commerciali
tutta l’operazione che riguarda la nuova organizzazione, la riorganizzazione della raccolta dei rifiuti
solido urbani della città di Rovigo passa anche attraverso questi provvedimenti, che poi si esplicano
anche nel lanciare campagne di informazione e sensibilizzazione civiche finalizzate al rispetto e al
decoro della nostra città.
Inizierà un’azione, non solo mirata sugli organi di stampa, di pubblicità, adesso non so se sui
pannelli luminosi, però sicuramente attraverso anche il giornalino che verrà recapitato nelle
famiglie, è già iniziata, ma soprattutto con l’adozione della nuova riorganizzazione della raccolta
dei rifiuti, come mi ricordavano i Consiglieri nel 2004, quando si adottò il primo sistema, iniziò
tutto un percorso in città, nei quartieri e nelle frazioni. Questa è la sensibilizzazione.
Obbligare i commercianti... Noi possiamo sensibilizzare, non solo i commercianti, ma tutti i
cittadini.
Io poi vedo anche in centro, ma non solo, che ci sono cestini, ci sono anche posacenere... com’è che
si chiamano, che me l’hai ricordato prima, Paolo?
AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
I Cinerosa.
BERGAMIN MASSIMO – Sindaco:
I Cinerosa, e magari a 10 metri di distanza la gente, per maleducazione, o scarso senso civico, getta
o una cartaccia, oppure il mozzicone di sigaretta per terra. Naturalmente se nelle vicinanze ci
dovesse essere un Agente della Polizia Locale, mi sembra evidente che lo stesso Agente interverrà
per adempiere a quello che è il rispetto della legge.
Personalmente ritengo che tutta la serie di questa proposta sia già stata esaurita dall’adozione del
nuovo piano di riorganizzazione della raccolta dei rifiuti solido urbani a Rovigo.
Potremmo affinare, magari, e mi farò portatore di questa esigenza con Ecoambiente rispetto
all’opportunità di riciclo dei mozziconi di sigaretta, poi si tratta sempre di organizzare, e per
organizzarsi rispetto a determinati interventi servono le adeguate economie, insomma, nonchè il
personale.
AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie signor Sindaco. Ci sono altre richieste di intervento sull’argomento? Romeo, nell’ordine, e
poi Borgato.
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ROMEO NADIA – Consigliere Partito Democratico:
Non ho ben capito cosa centra il nuovo sistema di raccolta del cassonetto intelligente con questa
mozione, francamente.
Noi con questa mozione volevamo andare a sensibilizzare, e non è che abbiamo detto “dobbiamo
assolutamente in maniera perentoria fare una specifica ordinanza per le attività economiche”.
Abbiamo semplicemente detto, e c'è scritto, “a valutare la possibilità di emettere una specifica
ordinanza”. Non abbiamo detto “facciamo una specifica ordinanza e li obblighiamo a mettere i
cestini”.
La parte principale, il cuore di questa mozione è se si è d’accordo o meno con questo impianto, se si
è disposti o meno a modulare le sanzioni, perché io pensavo che su questa non ci fossero problemi,
perché il Sindaco dice sempre “chi sbaglia paga”, e quindi questa è una sanzione per chi sbaglia, tra
l'altro di sensibilità ambientale, e quindi francamente non capisco quale sia il problema rispetto a
queste cose.
Non stiamo parlando del cassonetto, stiamo parlando di mozziconi di sigaretta, chewingum, piccoli
rifiuti, le cartacce che uno trova per strada, siccome mi sembra che il Sindaco fosse particolarmente
sensibile a questa cosa, non riesco a capire invece poi, di contro, quale sia il problema.
Quando è partita la raccolta differenziata nelle frazioni e nei quartieri c'era una forte
sensibilizzazione, ma c'era una forte sensibilizzazione anche a partire proprio dalle attività
commerciali, che hanno un ruolo importantissimo, tra l'altro non soltanto per una questione
ambientale, ma anche per una questione di sicurezza: bottiglie, vetri, eccetera. Quindi avevamo
fatto proprio un’operazione con le associazioni dei commercianti, e insieme anche ad Ecoambiente,
ed avevamo messo, o l’avevano messo i commercianti, o li aveva messi Ecoambiente, ma avevano
fatto un’operazione anche molto omogenea fra di loro, e tra l'altro i commercianti erano abbastanza
favorevoli, basta sedersi intorno ad un tavolo e ragionare, e quindi si era arrivati anche, per
esempio, sulle bottiglie di vetro. Quindi sono tutte operazioni che, se si vuole, si possono fare.
Nessuno obbliga nessuno, ma credo che il Sindaco, che tra l'altro è un Sindaco che dice che niente
degrado porto disturbo a Salvini anche per venire in città sulla lotta al degrado, credo che non abbia
proprio nulla da dire su questa questione, e ripeto, non c'è scritto “obbligare”, ma “valutare la
possibilità”, che vuol dire mettersi intorno ad un tavolo insieme, con buon senso, e cercare di dare
un contributo rispetto alla salvaguardia ambientale, che poi ricade anche sul decoro urbano.
AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie Romeo. Andrea Borgato, prego.
BORGATO ANDREA – Consigliere Partito Democratico:
Grazie Presidente. Io mi sento di sostenere con forza la mozione, perché va proprio in
quell’indirizzo di cui abbiamo anche accennato oggi in diversi interventi durante il dibattito
assembleare in aula, cioè quello di dare alla nostra città almeno un po’ di decoro, nonostante le
risorse siano davvero risicate, o addirittura non ci siano.
Ci sono zone della città che sono davvero zone che vanno risistemate, riadattate, va ridata loro un
po’ di dignità. Questo è un segnale che, pur riprendendo una normativa nazionale, che vorrebbe
riaffermare questa volontà anche da parte della Giunta, da parte del Sindaco, da parte di questa
Amministrazione.
Abbiamo visto nei giorni scorsi, o forse ieri, adesso non ricordo quando sia successa la cosa,
abbiamo avuto fretta di sistemare quella situazione un po’ anomala del Piazzale Di Vittorio, dove
viveva il povero Giulio, il mendicante che abbiamo fatto sgomberar rapidamente....
(Voce incomprensibile dall’Aula)
BORGATO ANDREA – Consigliere Partito Democratico:
Era una cosa che ci portavamo dietro da tempo.
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(Voce incomprensibile dall’Aula)
BORGATO ANDREA – Consigliere Partito Democratico:
Infatti, infatti, sono onesto, Sindaco, lui non ha accettato....
(Voce incomprensibile dall’Aula)
BORGATO ANDREA – Consigliere Partito Democratico:
No, no, no, Sindaco....
(Voce incomprensibile dall’Aula)
BORGATO ANDREA – Consigliere Partito Democratico:
Le sto dando ragion, cioè come abbiamo avuto attenzione per sistemare quella situazione che ci
portavamo dietro da anni, se poi Giulio non vuole accettare un’altra collocazione, vabbè, si tenterà
di dare una risposta in qualche altro modo, direi che anche in questo modo, con piccole cose,
piccole attenzioni, riusciamo a far tornare anche in città almeno un po’ quel senso civico che mi
pare stia venendo a mancare. Anche la zona delle torri mi pare che sia una delle zone che è....
(Voce incomprensibile dall’Aula)
BORGATO ANDREA – Consigliere Partito Democratico:
Sì, però mi pare che sia alla sua attenzione anche questa, e la stia seguendo molto da vicino, perchè
è una cosa un po’ vergognosa. Zona della rotonda, cioè ci sono tante zone, la stazione, varie aree
della città.
Se cominciamo anche con queste piccole attenzioni, che costano veramente niente a questo punto,
perché non costano veramente niente, credo che anche da parte vostra, accogliendo questa mozione,
sia veramente un’esplicitazione ulteriore della volontà di agire insieme perché la città sia veramente
una città più decorosa e più dignitosa, anche per chi viene a trovarci. Grazie.
AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Gennaro, poi le considerazioni spettano ovviamente ai proponenti, però il signor Sindaco voleva
integrare, cogliendo alcuni aspetti del dibattito.
Prego Gennaro, anzi è utile il suo intervento, prego.
GENNARO FRANCESCO – Consigliere Movimento 5 Stelle:
Io faccio un intervento unico, che vale anche come dichiarazione di voto. Io sono d’accordo nel
sottoscrivere questa mozione.
Ho sempre invidiato, girando all’estero, non dico la Svizzera, che chiaramente fa da esempio, ma
molti altri Paesi Nordici, il senso civico e la pulizia delle strade. Effettivamente non è che gli
italiani sono proprio i più incivili, perché anche l'italiano quando si trova in un determinato
ambiente, pulito, anche lui si fa lo scrupolo di non buttare la carta. Quindi se si comincia a respirare
una certa aria, anche chi è meno educato, più superficiale, comincia a rendersi conto dell’utilità di
certi comportamenti. Quindi secondo me questo tipo di sensibilizzazione, di mozione, soprattutto se
il Vigile non sarà subito con l’idea di punire, ma con l’idea di educare, di accompagnare, sapendo
che c'è chi ti guarda, chi ti rimprovera, chi ti fa osservazioni, pian piano secondo me il senso civico
dovrebbe entrare dentro la maggioranza delle persone, quindi dovremmo avere una città più
decorosa sotto questo aspetto.
AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
C'è nessun altro? Prego signor Sindaco.
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BERGAMIN MASSIMO – Sindaco:
Grazie Presidente. Io qui leggo “a valutare la possibilità di emettere una specifica ordinanza
obbligante”. Non l’ha letta bene il Consigliere Romeo. Obbligante.
Allora, diciamo che, come poi avviene per tanti altri argomenti che questa maggioranza
quotidianamente affronta, tratta e non si sottrae, buona cosa sarà - ed è questo l’impegno che mi
prendo come Sindaco, ma non solo, anche come Assessore all’Ambiente - di intraprendere un
percorso di confronto con le associazioni di categoria per individuare delle opportunità che possano
sensibilizzare, e parlo dell’aspetto un po’ più tecnico all’esterno dei negozi, e naturalmente insieme
ad Ecoambiente, che è l’azienda preposta anche per i punti successivi, per quanto riguarda la
campagna di informazione e sensibilizzazione civica finalizzata al rispetto e al decoro della nostra
città.
Il decoro della nostra città non passa solo attraverso di depositare il mozzicone di sigaretta
nell’apposito contenitore, è tutto l'insieme della materia, quindi parliamo della sensibilizzazione di
quello che sarà il nuovo piano da adottare, e all’interno andremo ad inserire anche queste
argomentazioni. Però francamente di prendersi degli impegni dove si obbligai dei titolari delle
attività economiche e commerciali a dotarsi di adeguati posacenere e quant’altro, non è percorribile
questa strada, insomma.
Tutto quello che invece riguarda un dialogo, un confronto con le associazioni di categoria e
l’azienda che gestisce tutte le dinamiche dei rifiuti solido urbani a Rovigo, e anche effettua gli
spazzamenti e quant’altro, questo sì.
Ripeto, è quotidiano il dialogo con l’azienda rispetto a questo tipo di attività, però obbligare i
commercianti non è possibile.
AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Grazie signor Sindaco. Moretto, prego.
MORETTO MATTIA – Consigliere Partito Democratico:
Due cose. Credo di averlo fatto notare nell’illustrazione della mozione che questo è un primo passo;
dopo, se ci fermiamo qui, facciamo ben poco, però comunque è un primo segnale che vogliamo
dare.
La seconda cosa che ci terrei a precisare, la frase non dice “si obbliga ad emettere una specifica
ordinanza”, che è un conto; qui dice “a valutare la possibilità”. Che cosa vuol dire? Che si può fare,
ma si può anche fare a meno di fare. L’obbligo non è all’inizio, è dopo.
A me fa piacere che la maggioranza abbia recepito parte della mozione. Se vogliamo lavorare
insieme, emendarla, a me non costa nulla, se c'è apertura da parte della maggioranza; se poi si vuol
fare chiusura, nessun problema.
AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Chiede la parola Romeo.
ROMEO NADIA – Consigliere Partito Democratico:
A parte il signor Sindaco che l'italiano lo sa leggere....
AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
E’ già intervenuta, eh.
ROMEO NADIA – Consigliere Partito Democratico:
Volevo fare una proposta di emendamento.
AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
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Se è una proposta, breve.
ROMEO NADIA – Consigliere Partito Democratico:
Nella direzione della collaborazione: se la questione “a valutare la possibilità di emettere una
specifica ordinanza” può destare qualche preoccupazione, possiamo anche eventualmente
modificarla, e magari possiamo impegnare il Sindaco, la Giunta, o l’Assessore a promuovere un
tavolo, magari con le associazioni e con il mondo economico, per sensibilizzare.
E’ una mozione che ha diversi punti. Se l’unico punto dubbio è questo, possiamo modificarlo, c'è la
disponibilità a collaborare, a modificare quello che....
(Voce incomprensibile dall’Aula)
ROMEO NADIA – Consigliere Partito Democratico:
C'è comunque la volontà, se siete d’accordo sull’impianto, a modificare quello che non vi convince.
Quello che ci interessa è il risultato finale, che è quello che dice la mozione. Dopodichè, ripeto,
qualsiasi parte può essere modificabile.
Attendiamo vostre indicazioni.
AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Signor Sindaco, prego.
BERGAMIN MASSIMO – Sindaco:
Confermare il rispetto delle leggi non passa attraverso l’adozione di una mozione, altrimenti poi
dobbiamo adottare una mozione per fermarsi con il rosso, una per non travolgere le vecchiette sulle
strisce, o i Sindaci, eccetera.
“Adottare ogni provvedimento amministrativo utile al pieno recepimento della legge” è affermare
l’ovvio! Si adottato i provvedimenti, le leggi sono leggi dello Stato italiano, e vanno rispettate e
fatte rispettare da chi di competenza; non è che si possono far rispettare di più o di meno, tant’è che
quando si sensibilizzano anche le forze della Polizia Locale a far rispettare le leggi dello Stato
italiano, qual è il Codice della Strada, poi magari il giorno dopo qualcuno si lamenta perché lo
facciamo rispettare un po’ troppo, un po’ meno. Esistono le leggi dello Stato italiano, e vanno fatte
rispettare, e rispettate. Punto.
Riaffermare che si va ad aumentare, perché riaffermare? Con il piano di riorganizzazione della
raccolta dei rifiuti solido urbani del Comune di Rovigo raddoppiano addirittura le isole ecologiche,
e le isole ecologiche prevedono una serie di interventi. Io adesso non sto dicendo che poi uno passa
e deve gettare il mozzicone di sigaretta all’interno del cassonetto della raccolta della carta, piuttosto
che in quella del vetro. Mi sembra evidente che se uno sta andando in auto in periferia, piuttosto che
in una strada del centro, tra l'altro forse è in approvazione la legge che non si potrà più fumare alla
guida dell’auto, speriamo che arrivi in fretta, ma sto parlando che si ripropongono provvedimenti
che sono già in attuazione da parte di questa Amministrazione.
Se dobbiamo proporre delle mozioni che siamo già entrati nel merito con dei provvedimenti, la
trovo francamente una riproposizione, un qualcosa che c'è già, esiste già. Esiste già un piano di una
campagna di informazione e sensibilizzazione civica finalizzata al rispetto e al decoro della nostra
città, partirà tra poco, ripeto, con il piano di riorganizzazione, e non posso adottare una delibera che
obbliga.
Quindi è l'insieme della mozione che.... Non ce l’ho con nessuno, non ce l’ho con chi l’ha proposta,
e men che meno perché adesso si inizia a dire che siamo contrari a tutto e a tutti, perché, ripeto, tre
quarti di questa mozione sono già patrimonio dei provvedimenti di questa maggioranza, e sono già
in atto. La parte che non può essere adottata è questa.
Quindi cosa facciamo? Andiamo ad approvare una mozione che ripete delle cose che abbiamo già
adottato come maggioranza, o come Amministrazione? Non serve, punto.
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AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Moretto, se vuole fare una precisazione anche lei, come l’ho fatta anche al signor Sindaco, quindi
mi sembra giusto.
MORETTO MATTIA – Consigliere Partito Democratico:
Grazie. Mi fa piacere che il signor Sindaco si sia espresso. L’unica cosa che non capisco,
sinceramente, è che se riaffermiamo la volontà di lanciare campagna di informazione specifica in tal
senso, non mi sembra che sia un motivo per non votare una mozione, è un rafforzativo. Se lo state
già facendo, io vi sto dicendo che sono d’accordo con voi.
Poi se la volontà è quella di non votarla, non c'è nessun problema, non fate un torto a me,
assolutamente. Fate un torto a qualcun altro.
Votiamo pure, voterete contro, fa niente. Grazie.
AVEZZU’ PAOLO – Presidente del Consiglio:
Ci sono altre richieste di intervento? No. Dichiarazioni di voto? Nemmeno.
Mettiamo in votazione la mozione di cui al punto 12 all’ordine del giorno.
Favorevoli? 9 favorevoli. Contrari? 18 contrari.
La mozione viene bocciata.
Letto, approvato e sottoscritto.
IL SEGRETARIO GENERALE
dott.ssa Maria Cristina Cavallari
IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE
Paolo Avezzù
Documento sottoscritto con firma digitale
Documento sottoscritto con firma digitale
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