Preleva il documento - Comune di Roseto degli Abruzzi
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COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI Provincia di Teramo SETTORE IV “Urbanistica e Edilizia Privata” Proposta Determinazione N. 31 del 08-08-2013 Oggetto: PIANO DI LOTTIZZAZIONE CONVENZIONATA DI UN SUB-COMPARTO A PROGETTAZIONE UNITARIA SITO IN VIA MAKARSKA PRESENTATO DAL CONSORZIO "MARE BLU" - PROVVEDIMENTO DI NON ASSOGGETTABILITA' A VAS ai sensi dell'art. 12 del D. Lgs n. 152/06 nel testo vigente. Parere di regolarità tecnica – Settore IV Sulla presente proposta di determinazione, ai sensi dell’art. 147-bis del D.Lgs. 1.8.2000, n. 267 e s.m.i., si esprime parere di regolarità tecnica attestante la regolarità e la correttezza dell’azione amministrativa, come meglio evidenziato nelle motivazioni ivi riportate. Roseto degli Abruzzi, ___________ Il Dirigente Tecnico (Arch. Lorenzo Patacchini) Parere contabile / Attestazione copertura finanziaria Settore III - Servizio Finanziario Sulla presente proposta di determinazione, ai sensi dell’art. 147-bis del D.Lgs. 18.8.2000, n. 267 e s.m.i., si esprime: Parere di regolarità contabile Favorevole oppure Parere di regolarità contabile Sfavorevole (motivazione)________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ Si rilascia, quindi, il visto attestante la copertura finanziaria oppure Non si rilascia il visto attestante la copertura finanziaria (motivazione)________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ ____________________________________________________________________________________________ Roseto degli Abruzzi, ____________ Il Dirigente Direttore di Ragioneria Dott.ssa Rosaria Ciancaione Proposta Determinazione Settore IV N. 31 del 08-08-2013 Pag. - 1 - COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI Proposta Determinazione Settore IV N. 31 del 08-08-2013 Pag. - 2 - COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI PREMESSO: che il vigente P.R.G., approvato con delibera di Consiglio Provinciale n. 1 del 10.01.1990, si attua sia per intervento edilizio diretto che per intervento urbanistico preventivo; che in data 07.04.2003, con istanza n. 8435, integrata in data 27.05.2005 prot. 11048, 17.06.2005 prot. 12926, è stato presentato dal Consorzio “Mare Blu” un Piano di Lottizzazione per le aree ricomprese nel sub-comparto a progettazione unitaria sito in località Borsacchio, in viale Makarska, composto dai seguenti elaborati: - Relazione tecnica prot. 11048 del 27.05.2005; - Schema di Convenzione prot. 8435 del 07.04.2003; - Norme Tecniche di Attuazione prot. 11048 del 27.05.2005; - Computo Metrico Estimativo prot. 11048 del 27.05.2005; - Tav. n. 1 Estratto Catastale e di P.R.G. prot. 11048 del 27.05.2005; - Tav. n. 2 Planimetria prot. 11048 del 27.05.2005; - Tav. n. 3 Massimi ingombri e superfici edificabili prot. 11048 del 27.05.2005; - Tav. n. 4 Impianti tecnologici prot. 11048 del 27.05.2005; - Tav. 5 Sezioni H-H, G-G prot. 12926 del 17.06.2005; - Tav. 6 Sezioni stradali prot. 11048 del 27.05.2005; - Tav. 7 Tipologie edilizie prot. 12926 del 17.06.2005; - Tav. 8 Sezioni tipo prot. 12926 del 17.06.2005; che il Piano di Lottizzazione non è esteso a tutta l’area delimitata a sub-comparto nel P.R.G. in quanto manca una piccola parte posta a nord, inglobata nell’alveo del Torrente Borsacchio e la parte posta a ovest (attuale via Makarska e aree adiacenti); che, in merito a quanto sopra, per i piani attuativi adiacenti a quello in esame già approvati, è stato deciso che l’esclusione delle aree attualmente occupate da viale Makarska e aree adiacenti rappresentano limitate variazioni perimetrali riconducibili a quelle previste dall’art. 20 della L.R. 18/83 nel testo vigente; che gli edifici a residence alberghiero vengono proposti con un’altezza max di mt. 17,50 come previsto nella variante parziale alla normativa di P.R.G. approvata con delibera di C.C. n. 34 del 22.09.2003; che in data 26.09.2005 al prot. 20686 è stato acquisito il parere del Genio Civile di Teramo per gli adempimenti di cui all’art. 13 della legge n. 64/74; che in data 21.12.2005 con delibera di C.C. n. 57 è stato adottato il Piano di Lottizzazione presentato dal Consorzio “Mare Blu” in data 07.04.2003, con istanza n. 8435, integrata in data 27.05.2005 prot. 11048 e 17.06.2005 prot. 12926, per le aree ricomprese nel sub-comparto a progettazione unitaria sito in località Borsacchio, in viale Makarska, composto dai seguenti elaborati: - Relazione tecnica prot. 11048 del 27.05.2005; - Schema di Convenzione prot. 8435 del 07.04.2003; - Norme Tecniche di Attuazione prot. 11048 del 27.05.2005; - Computo Metrico Estimativo prot. 11048 del 27.05.2005; - Tav. n. 1 Estratto Catastale e di P.R.G. prot. 11048 del 27.05.2005; - Tav. n. 2 Planimetria prot. 11048 del 27.05.2005; - Tav. n. 3 Massimi ingombri e superfici edificabili prot. 11048 del 27.05.2005; - Tav. n. 4 Impianti tecnologici prot. 11048 del 27.05.2005; - Tav. 5 Sezioni H-H, G-G prot. 12926 del 17.06.2005; - Tav. 6 Sezioni stradali prot. 11048 del 27.05.2005; Proposta Determinazione Settore IV N. 31 del 08-08-2013 Pag. - 3 - COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI - Tav. 7 Tipologie edilizie prot. 12926 del 17.06.2005; Tav. 8 Sezioni tipo prot. 12926 del 17.06.2005; che in data 07.03.2006 il Piano in oggetto è stato posto in pubblicazione per trenta giorni interi e consecutivi con decorrenza dal 08.03.06 (affissione all'Albo Pretorio del Comune con le modalità stabilite dall'art. 20, commi 2 e 3 della L.R. 18/83 nel testo vigente) affinchè chiunque interessato potesse prenderne visione. che entro la data di scadenza non è pervenuta alcuna osservazione. che in data 28.09.2006 è stata indetta una conferenza dei servizi per acquisire i necessari pareri e nulla osta degli Enti sovraordinati. Gli enti convocati nella conferenza sono i seguenti: • REGIONE ABRUZZO SETTORE URBANISTICA E BB. AA. • GIUNTA REGIONALE DEMANIO MARITTIMO • GIUNTA REGIONALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI SERVIZIO GENIO CIVILE REGIONALE CIRCOSCRIZIONE DOGANALE FERROVIE DELLO STATO AZIENDA SANITARIA LOCALE • • • DIREZIONE TURISMO-AMBIENTE-ENERGIA SERVIZIO che alla Conferenza dei servizi è intervenuto solo il Rappresentante delle Ferrovie dello Stato il quale ha espresso parere favorevole con la prescrizione del rispetto del D.P.R. 753/80 e l'obbligo della richiesta di autorizzazione per le opere di urbanizzazione e quant'altro ricade nella fascia di rispetto, e sono risultati assenti tutti gli altri Enti. che in relazione a detta conferenza, successivamente, sono pervenuti i seguenti pareri: 1) CIRCOSCRIZIONE DOGANALE: Pervenuta autorizzazione dell'Agenzia delle Dogane di Pescara in data 27.11.2006 al prot. 26125. 2) AZIENDA SANITARIA LOCALE: Pervenuto parere favorevole in data 01.12.06 prot. 6327/UT. 3) GIUNTA REGIONALE DIREZIONE LAVORI PUBBLICI SERVIZIO GENIO CIVILE REGIONALE: pervenuto in data 06.02.2007 al prot. 3179 parere favorevole ai soli fini idraulici con la prescrizione che qualsiasi opera in elevazione o di scavo deve essere posta a non meno di metri dieci dal confine demaniale,ai sensi del T.U. 25.07.1904 n. 523 art. 96 lett. f), salvo norme urbanistiche o ambientali più restrittive. 4) REGIONE ABRUZZO SETTORE URBANISTICA E BB. AA.: pervenuto parere favorevole in data 02.10.2007 al prot. 24386 con le seguenti prescrizioni: “limitatamente agli interventi esterni alla proposta di perimetrazione della Riserva naturale del Borsacchio. Gli interventi interni al suddetto perimetro restano sospesi in attesa della definizione del Piano di Assetto naturalistico (PAN).”. che in data 31.01.2007 con nota n. 593, non essendo pervenute osservazioni da parte di interessati, è stato chiesto il parere di competenza dell'Amministrazione Provinciale di Teramo. che in data 19.04.2007 al prot. 8916 è pervenuta copia della deliberazione di C.P. n. 24 del 03.04.2007 con la quale l'Amministrazione Provinciale ha formulato le seguenti osservazioni (come da parere SUP 17/2007): 1) nella zona verde posta a nord del comparto, ricadente in “aree ed oggetti di interesse bioecologico” del P.T.P. andranno evitati interventi che comportino l'impermeabilizzazione del Proposta Determinazione Settore IV N. 31 del 08-08-2013 Pag. - 4 - COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI suolo e l'installazione di eventuali strutture di supporto alla zona verde (gazebo, tettoie, ecc.) dovrà avvenire tramite strutture facilmente amovibili. Si consiglia l'impianto di idonea vegetazione; 2) nella realizzzaione delle aree verdi, della pista ciclabile e del percorso pedonale confinanti con l'area demaniale dell'arenile, si consiglia di utilizzare materiali similari a quelli utilizzati per le lottizzazioni già approvate poste ad est del comparto in oggetto, onde garantire continuità, anche visiva, alle opere. che, a seguito della prescrizione impartita dalla regione Abruzzo SETTORE URBANISTICA E BB. AA., essendo intervenuta la Riserva Naturale Guidata Borsacchio, istituita con L.R. n. 6/05 art. 69 “Disposizioni finanziarie per la redazione del bilancio annuale 2005 e pluriennale 2005-2007 della Regione Abruzzo – legge finanziaria regionale 2005”, la procedura di formazione del Piano di Lottizzazione è stata sospesa; che con L.R. n. 29 del 26.06.2012 pubblicata sul BURA Ordinario n. 37 del 04.07.2012 il perimetro della riserva “Borsacchio” è stato ulteriormente modificato escludendo totalmente l’area interessata dal Piano di Lottizzazione presentato dal Consorzio MAREBLU; che in data 28.05.2012 al prot. n. 14445 la ditta interessata ha chiesto di riattivare l’iter procedurale di approvazione del Piano di Lottizzazione di che trattasi; che con nota n. 21068 del 24.07.2012 viene comunicato al Consorzio MAREBLU che in data 04.07.2012 è stato pubblicato sul BURA Ordinario n. 37 il nuovo perimetro della Riserva e che per riattivare l’iter procedurale occorre integrare la pratica con la documentazione necessaria per la procedura di VAS e microzonazione sismica; che in data 27.11.2012 al prot. 31709 la ditta interessata ha fatto pervenire la documentazione relativa alla microzonazione sismica e il Rapporto Preliminare per la verifica di assoggettabilità a VAS ai sensi del D.Lgs n. 152/06 ed s.m.i.; che in data 21.12.2012 con nota n. 33913 è stata avviata la fase di consultazione inviando il Rapporto Preliminare alle Autorità con Competenza Ambientale per la verifica di assoggettabilità a VAS; Richiamata la direttiva 2001/42/CE del Parlamento del Consiglio Europeo del 27 giugno 2001 concernente la valutazione degli effetti determinati da piani e programmi sull’ambiente (Valutazione Ambientale Strategica - VAS); DATO ATTO: che ai sensi dell’art. 4 della direttiva sopra richiamata, deve essere garantita l’integrazione di considerazioni ambientali all’atto dell’elaborazione e dell’adozione di piani e programmi che possono avere un impatto significativo sull’ambiente, al fine di assicurare una valutazione ambientale efficace; che a livello nazionale la citata direttiva è stata recepita dalla parte II del D. Lgs. n. 152 del 03.04.2006, modificata dal D. Lgs. n. 4 del 16.01.2008; che nelle more dell’entrata in vigore della legge della Regione Abruzzo che disciplina la procedura di VAS dei piani e programmi la cui approvazione compete alla Regione Abruzzo e agli Enti Locali, si applica la parte II del D. Lgs. n. 152/06 nel testo vigente; Proposta Determinazione Settore IV N. 31 del 08-08-2013 Pag. - 5 - COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI RITENUTO: che, nella ricostruzione dell’assetto delle competenze in materia di Valutazione Ambientale Strategica per la pianificazione urbanistica generale e attuativa, l’Autorità Competente in materia di VAS debba essere individuata in coerenza con le attribuzioni spettanti in ordine all’approvazione dei piani, pertanto, in applicazione del principio appena enunciato, la competenza ad adottare il provvedimento di verifica di assoggettabilità a VAS di P.R.G. e ad elaborare relativo parere motivato resta in capo al Comune, essendo l’Ente locale il soggetto che predispone ed adotta il Piano Regolatore Generale e le sue varianti, nonché i Piani Attuativi di iniziativa pubblica e/o privata, ed il Consiglio Comunale l’organo che lo approva definitivamente secondo la procedura stabilita dalla L.R. 18/83 e s.m.i.; Richiamati i commi 3, 4 e 5 dell’art. 12 del D. Lgs. n. 152/06 nel testo in vigore, in base al quale è di competenza dell’Autorità Competente, e quindi del Comune di Roseto degli Abruzzi: - verificare sulla base degli elementi di cui all’allegato I del decreto e tenuto conto delle osservazioni pervenute da parte delle ACA, se il piano o programma possa avere impatti significativi sull’ambiente; - emettere il provvedimento di verifica, assoggettando o escludendo il piano o programma dalla VAS; - pubblicare il risultato di verifica di assoggettabilità comprese le motivazioni; Considerato che le ACA coinvolte con la procedura avviata in data 21.12.2012 con nota n. 33913 sono le seguenti: • MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI- Direzione Regionale per i Beni culturali e Paesaggistici per L’Abruzzo • GIUNTA REGIONALE – Direzione Affari della Presidenza-Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia • PROVINCIA TERAMO – SERVIZIO URBANISTICA • AZIENDA SANITARIA LOCALE • GIUNTA REGIONALE- Direzione Lavori Pubblici Ciclo Idrico Integrato e Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile • GIUNTA REGIONALE – Direzione Politiche agricole e di Sviluppo rurale - Servizio Ispettorato Provinciale per l’Agricoltura • PROVINCIA TERAMO – SERVIZIO AMBIENTE • ARTA ABRUZZO • GENIO CIVILE REGIONALE • AUTORITA’ DI BACINO ENTE D’AMBITO N. 5 TERAMANO che le ACA consultate sono invitate a rimettere il proprio parere entro 30 giorni dal ricevimento della richiesta; che delle ACA consultate, solo le seguenti hanno espresso il proprio parere: a) GIUNTA REGIONALE- Direzione Lavori Pubblici Ciclo Idrico Integrato e Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile- (ha restituito la documentazione) in data 24.01.2013 prot. n. 2105; b) GIUNTA REGIONALE – Direzione Politiche agricole e di Sviluppo rurale - Servizio Ispettorato Provinciale per l’Agricoltura- in data 28.01.2013 prot. n. 2379; c) ARTA Abruzzo- Agenzia Regionale per la tutela Ambientale in data 05.02.2013 prot. n. 2923; d) GENIO CIVILE REGIONALE in data 14.02.2013 prot. n. 4061; e) MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI- Direzione Regionale per i Beni culturali e Paesaggistici per L’Abruzzo in data 09.04.2013 prot. n. 1958/UT f) GIUNTA REGIONALE – Direzione Affari della Presidenza-Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia in data 23.04.2013 prot. n. 10087; Proposta Determinazione Settore IV N. 31 del 08-08-2013 Pag. - 6 - COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI a) GIUNTA REGIONALE- Direzione Lavori Pubblici Ciclo Idrico Integrato e Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile- L’Aquila- in data 24/01/2013 prot. n. 2105, ha rimesso il seguente parere: “ ……………, si restituisce la documentazione pervenuta, allegata alla presente nota e si invita codesto Comune a trasmettere apposita istanza ai Servizi interessati, indicando chiaramente i motivi che hanno determinato la scelta di consultarli e gli aspetti dell'atto trasmesso su cui si richiede il contributo”; b) GIUNTA REGIONALE – Direzione Politiche agricole e di Sviluppo rurale-Srvizio Ispettorato Provinciale per l’Agricoltura- Teramo- in data 28/01/2013, prot. 2379, ha rimesso il seguente parere : “ …..Considerate l'importanza e l'impatto dell'intervento proposto, oggetto della valutazione, che interesserà un territorio prevalentemente a destinazione agricolo, si ritiene necessario approfondire l'analisi Tecnico - Economica la quale evidenzi in particolare, la situazione della intera zona prima e dopo l'intervento e, inoltre tenuto conto della vicinanza delle strutture da realizzare al fosso del Borsacchio, territorio fortemente vulnerabile nel rispetto dell'equilibrio ambientale; per meglio valutare la fattibilità dell'intervento proposto, si ritiene indispensabile effettuare lo studio di valutazione Ambientale Strategico.”; c) ARTA Abruzzo- Agenzia Regionale per la tutela Ambientale- in data 05/02/2013 prot. 2923, ha rimesso il seguente parere : “………….si esprime il parere di assogettabilità alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica, così come riportato nella Relazione Tecnica allegata.”; “ ………………….omississ………………………Questa Agenzia, visionati gli aspetti legati al Piano di Lottizzazione e agli impatti che esso potrebbe determinare sull'ambiente in generale (consumo di suolo, qualità dell'aria, qualità delle acque marino costiere prospicienti, rumore, disagio della fauna selvatica sia derivante dall'aumento del traffico che dalla prossimità delle attività antropiche che si svolgerebbero sulle aree oggetto di valutazione, oltre all'interessamento anche delle matrici suolo, sottosuolo e acque superficiali legate agli scarichi idrici) e, più in dettaglio, sulla Riserva Naturale Regionale del Borsacchio (il cui perimetro è stato definitivamente approvato con Legge n. 34 del 1 ottobre 2007, che si propone di tutelare l'incontaminata bellezza di un'area che presenta importanti nicchie di integrità della costa sabbiosa abruzzese, rappresentate da dune embrionali di vegetazione alofita con tratti di macchia mediterranea dove si riproducono e sostano rare specie di uccelli), ritiene che gli impatti ambientali derivanti dall'attuazione del Piano proposto non siano trascurabili, mitigabili né reversibili. Infatti, i confini della Riserva, attualmente circoscritta in un'area di 1100 ettari in parte adiacente al comparto edificatorio, nei terreni comunali di Roseto degli Abruzzi e Giulianova, proteggono uno dei rari tratti di costa e terreni rimasti ancora liberi dall'urbanizzazione incontrollata che ha trasformato in pochi decenni le tranquille coste del mare Adriatico in un ambiente completamente edificato ed antropizzato e l'area oggetto di intervento non potrà essere riconvertita allo stato attuale. Dunque l'impatto, soprattutto quello relativo al consumo del suolo, sarà definitivo e cumulativo a quello già esistente, seppur non si rilevo rischi acuti per la salute umana. Per tutto quanto sopra premesso e dettagliato, in considerazione della natura e dell'entità della variante proposta, si esprime il parere di assoggettabilità alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica. …………………..omississ………………….”; d) GIUNTA REGIONALE –Servizio Idrico Integrato-Servizio Genio Civile Regionale– L’AquilaUfficio di Teramo- in data 14/02/2013, prot. 4061, ha rimesso il seguente parere: Proposta Determinazione Settore IV N. 31 del 08-08-2013 Pag. - 7 - COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI “………………Per quanto di competenza, si esprime parere di non Assoggettabilità alla procedura di Valutazione Ambientale Strategica di cui all'oggetto.”; e) MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI-Direzione Regionale per i Beni culturali e Paesaggistici per L’Abruzzo- in data 09/04/2013 prot. n. 1158 ha rimesso il seguente parere: "……………………… - considerata la localizzazione dell’area lungo la fascia costiera ed a confine con il Torrente Borsacchio; - riconosciuto di particolare interesse pubblico l’ambito paesaggistico interessato dal presente Piano di lottizzazione per effetto del D.M. 27 marzo 1963, oltre ad essere sottoposto a tutela ai sensi dell’art. 142 del Decreto Legislativo 22 gennaio 2004 e s.m.i. “Codice dei beni culturali e del paesaggio”; - considerato che il sito individuato si trova in prossimità della Riserva Naturale Regionale guidata Borsacchio; - considerato che trattasi di suoli prevalentemente agricoli; - considerate le valutazioni contenute nel parere endoprocedimentale della Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici, così come segue: “Tra i fattori analizzati nel Rapporto preliminare di cui all'oggetto per la predisposizione del Piano di Lottizzazione non si riviene alcun elemento di analisi in merito al patrimonio culturale, sebbene, l'ambito sia caratterizzato da un territorio sottoposto a tutela paesaggistica dalla parte III del D. Lgs 42/2004 e dalle non comuni valenze paesaggistiche peraltro dichiarate di notevole interesse pubblico da Decreti Ministeriali. Si rilevano inoltre alcune discordanze tra gli elaborati presentanti (planovolumetria e rendering) per i quali è necessario una revisione e correzione. Nonostante le carenze rilevate, il Rapporto preliminare comunque permette di fare alcune valutazioni nel merito. Il piano proposto infatti altera significativamente l'ambiente di riferimento contraddicendo le stesse motivazioni poste alla base del Decreto Ministeriale di Dichiarazione. Inoltre il carattere di area residuale che ancora mantiene le caratteristiche originarie e peculiari nel contesto ne richiede la tutela con maggiore incisività. Per le motivazioni sopra esposte in considerazione del rischio concreto di compromissione dei valori paesaggistici si ritiene che il Piano di Lottizzazione debba essere assoggettato a V.A.S.. In relazione alle carenze rilevate nel Rapporto Preliminare, le stesse potranno essere sanate in fase di V.A.S. nella quale saranno approfonditi e valutati gli indicatori inerenti il patrimonio culturale interessato; - visto il Rapporto Preliminare e la documentazione presentata; - considerato che l’area oggetto del presente intervento è destinata a sottozona “B5” “zona a case isolate e turistico alberghiera a conduzione familiare”; - considerato che la proposta progettuale ipotizzata non appare compatibile rispetto alle norme di tutela ed oltretutto, non propriamente conforme alle predette previsioni del P.R.G. che presupporrebbero, eventualmente, un insediamento di diverso impatto ed incidenza; questa Direzione Regionale B.C.P., condividendo quanto espresso dalla Soprintendenza per i beni architettonici e paesaggistici riguardo al rischio di compromissione dei valori paesaggistici ed all’ulteriore consumo di suolo se si dovesse pervenire all’attuazione del presente Piano, ritiene che il medesimo Piano debba essere oggetto di approfondimenti nel merito e, quindi, assoggettato a Valutazione Ambientale Strategica. f) GIUNTA REGIONALE – Direzione Affari della Presidenza-Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia – L’Aquila – in data 23/04/2013, prot. 10087, ha rimesso il seguente parere: “ …………………………………… Infine il Pdl risulta, secondo quanto riportato nel Rapporto Preliminare, conforme alle norme del PRG vigente, non interessa aree sottoposte a vincolo di cui al vigente P.A.I.; non interessa aree SIC o ZPS, pur interessando aree sottoposte a vincolo di cui al vigente P.R.P., sono state fatte salve ai sensi dell'art. 18, comma 3 delle Norme Generali del PRP; non interessa aree sottoposte a vicolo di cui al vigente P.S.D.A. Proposta Determinazione Settore IV N. 31 del 08-08-2013 Pag. - 8 - COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI Poiché trattasi di un piano attuativo, all'interno di un piano regolatore le cui strategie di sviluppo risultano consolidate nel tempo, si suggerisce di porre una particolare attenzione all'inserimento paesaggistico del consorzio suddetto, e in particolare di prestare considerazione all'orientamento dei fabbricati in modo tale da non ostruire i coni visuali verso il mare. Infine si consiglia un'attenzione alla progettazione e alla sistemazione dell'intorno………….” che in data 21.05.2013 con nota n. 12824 i pareri rimessi dalle ACA sopra elencate sono stati inviati alla ditta interessata per le opportune valutazioni di competenza propedeutiche alla definizione del provvedimento conclusivo di verifica; che in data 11.06.2013 al prot. 14733 la ditta interessata ha rimesso la relazione tecnica con le controdeduzioni alle osservazioni delle ACA consultate, a firma dell’Ing. Vittorio Cialoni, così come di seguito riportato; a) GIUNTA REGIONALE- Direzione Lavori Pubblici Ciclo Idrico Integrato e Difesa del Suolo e della Costa, Protezione Civile- L’Aquila. Preso atto del contenuto della risposta, si precisa la rispondenza e la conformità del PdL ai contenuti del Piano di Tutela delle Acque ( PTA ), che rappresenta lo strumento tecnico e programmatico attraverso cui realizzare gli obiettivi di tutela dei corpi idrici superficiali e sotterranei regionali ai sensi del D.Lgs 152/2006. In conclusione si ritiene di non dover assoggettare a VAS il Piano di Lottizzazione “Mare Blu”. b) GIUNTA REGIONALE – Direzione Politiche agricole e di Sviluppo rurale-Servizio Ispettorato Provinciale per l’Agricoltura- TeramoIndividuazione fisico – descrittiva dell’ambito di intervento. L’ambito territoriale in cui ricade il piano di lottizzazione è ubicato in Via Makarska del Comune di Roseto degli Abruzzi, lungo la fascia costiera ricompresa tra gli arenili e la linea ferroviaria, in prossimità della località Borsacchio, a Nord del centro abitato. Trattasi di suoli con vocazione turistica, al margine del perimetro edificatorio, totalmente incolti, delimitati ad est da arenili sabbiosi. Le alberature presenti sono costituite da alcune piante di pioppo e da altre essenze ad alto fusto e da siepi e rovi disseminati selvaticamente sui terreni. Valutazione tecnico economica Il territorio è limitato a Sud e a Ovest da un tessuto urbano ormai consolidato, mentre a Nord sono concentrate strutture turistiche come campeggi o villaggi turistici. Il territorio è parzialmente urbanizzato e con l’attuazione del presente comparto si completerà la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria, quali reti di raccolta di acque chiare e nere, strade e marciapiedi, linee di pubblica illuminazione, aree di parcheggio, verde pubblico attrezzato e la pista ciclo-pedonale sul confine con gli arenili. La trasformazione urbanistica comporterà la costruzione di tre nuove strutture alberghiere e abitazioni destinate sia alla residenza turistica che permanente. L’attuazione di tali previsioni comporterà un sensibile incremento delle presenze turistiche con benefici effetti sull’economia locale, oltre agli evidenti riflessi positivi che gli investimenti attratti avranno nel comparto dell’edilizia e in quelli ad essi collegati. I bilanci comunali beneficeranno oltre che degli introiti derivanti dagli oneri di cui alla Legge 10/77 (Bucalossi) anche degli oneri che il regime fiscale vigente impone agli immobili. Vicinanza del Fosso Borsacchio Ricorrono le stesse valutazioni gìa espresse nei precedenti punti. In conclusione si ritiene di aver chiarito le osservazioni proposte e di non dover assoggettare a VAS il Piano di Lottizzazione “ Mare Blu”. Proposta Determinazione Settore IV N. 31 del 08-08-2013 Pag. - 9 - COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI c) ARTA Abruzzo- Agenzia Regionale per la tutela Ambientale- in data 05/02/2013 prot. 2923, ha rimesso il seguente parere “ Nella relazione tecnica allegata alla risposta inviata dall’Arta Abruzzo, sono stati evidenziati i seguenti aspetti : − Riserva del Borsacchio − Distanza dai confini della riserva − Distanze dal: Mare, FF.SS. , SS16 , Corpi Idrici − Presenza di specie animali e vegetali protette o di pregio naturalistico − Rapporti con PSDA e PRP Per i punti 1 e 4 si rimanda a quanto esposto al paragrafo ( A ) , precisando però che con Legge Regionale n. 29 del 26/06/2012 la perimetrazione della Riserva Naturale è stata modificata rispetto alla previsione iniziale della L.R.N. 34/2007, erroneamente citata come riferimento dall'Arta Abruzzo. Piano Stralcio di Difesa delle Alluvioni (PSDA) Il PSDA individua e perimetra le aree di pericolosità idraulica attraverso la determinazione dei livelli corrispondenti a condizioni di massima piena valutati con i metodi scientifici dell’idraulica. In tali aree di pericolosità idraulica il Piano ha la finalità di evitare l’incremento dei livelli di pericolo e rischio idraulico, impedire interventi pregiudizievoli per il futuro assetto idraulico del territorio, salvaguardare e disciplinare le attività antropiche, assicurare il necessario coordinamento con il quadro normativo e con gli strumenti di pianificazione e programmazione in vigore. Pericolosità e Rischio Idraulico Il Piano Stralcio Difesa Alluvioni della Regione Abruzzo individua solo lungo il corso dei fiumi Vomano e Tordino varie classi di pericolosità e di rischio idraulici. pertanto il territorio su cui si sviluppa il progetto di PdL non è interessato dalle previsioni del PSDA. Piano Regionale Paesistico (P.R.P.) Il piano, approvato dal Consiglio Regionale il 21 marzo 1990 con atto n. 141 /21 - in base alla L. 431/85 e all’art.6 della L.R.18/83 -, suddivide il territorio abruzzese in tre grandi ambiti di tutela: montano, costiero e fluviale; inoltre per ciascun ambito prevede quattro zone di trasformazione: Conservazione (Zona A), Trasformabilità mirata (Zona B), Trasformazione condizionata (Zona C) e Trasformazione a regime ordinario (Zona D). L’area interessata dal presente Piano di Lottizzazione è regolamentata dall’art. 18 delle N.T.A. del P.R.P:”Rapporti fra P.R.P. , strumenti urbanistici comunali ed opere in corso”, comma 3: sono fatte salve le disposizioni del PRP in contrasto con le previsioni degli strumenti urbanistici approvati alla data di approvazione del PRP limitatamente alle zone A, B, C, D ed F per le destinazioni residenziali,turistico e commerciali. Distanza dai confini della Riserva del Borsacchio, dalla SS16, dalla FF.SS., dal Mare e corpi idrici Pertanto, con l'approvazione della LR n. 29/2012, il territorio interessato dal Piano di Lottizzazione non è a confine, ma dista circa 500 mt. dal territorio della Riserva Naturale, localizzata oltre i villaggi turistici posti a nord del Borsacchio. Il Comparto edilizio è delimitato ad est dagli arenili demaniali , da cui è separato mediante una striscia di verde pubblico di circa 30,00 mt e ad ovest da Via Makarska, lungo la massicciata della Linea Ferroviaria Ancona-Pescara. Il Torrente Borsacchio delimita a nord il territorio interessato dal PdL. La SS 16 si trova a circa mt 100 dal limite ovest dal comparto. Conclusioni In conclusione, dopo aver fornito i necessari chiarimenti circa le osservazioni avanzate dall’Arta Abruzzo, si ritiene non dover assoggettare a VAS il Piano di Lottizzazion “Mare Blu”. d) GIUNTA REGIONALE –Servizio Idrico Integrato-Servizio Genio Civile Regionale– L’AquilaUfficio di TeramoNel progetto di PdL tutte le opere, sia in elevazione che in scavo, sono previste a distanze maggiori di mt. 10 dal confine demaniale, in conformità del TU n. 523 del 25/07/1904, art. 96. e)MINISTERO PER I BENI E LE ATTIVITA’ CULTURALI-Direzione Regionale per i Beni culturali e Paesaggistici per L’AbruzzoCon riferimento ai contenuti della nota pervenuta in data 09/05/2013 prot. 1158 si espongono alcune note in risposta riferite a: Proposta Determinazione Settore IV N. 31 del 08-08-2013 Pag. - 10 - COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI - descrizione del territorio ( sistemi fisico, biologico, antropico) - caratteri del sistema insediativo e paesaggistico - il paesaggio - istituzione della Riserva Naturale Guidata del Borsacchio. Descrizione del Territorio di riferimento Il territorio interessato dalle previsioni di PdL, ricade in Comune di Roseto degli Abruzzi, a sud del Torrente Borsacchio, in continuità degli insediamenti turistici e residenziali posti a nord di Roseto capoluogo e a sud di campeggi e di villaggi turistici; esso è delimitato ad ovest dalla linea ferroviaria e ad est dagli arenili. Il territorio retrostante è caratterizzato da - una fascia pianeggiante che si estende dalla linea ferroviaria fino alle pendici collinari, tagliata dalla SS. N16 ; - un territorio collinare che si estende fino all’abitato di Montepagano. La descrizione del territorio interessato dal Piano di Lottizzazione avviene attraverso : - la descrizione dei caratteri fisici, biologici ed antropici ; - la descrizione delle previsioni dei piani sovraordinati e della strumentazione urbanistica comunale. Descrizione dei caratteri fisici, biologici ed antropici - Sistema fisico del territorio Sistema costiero Il Sistema costiero del territorio interessato fa parte dell’unità fisiografica compresa fra il F.Tordino a nord ed il F.Vomano a sud, i cui apparati di foce costituiscono delle zone di divergenza dei sedimenti. In questo tratto di litorale sfocia il Torrente Borsacchio . Il retrospiaggia è completamente urbanizzato sia a sud , con la realizzazione di recenti insediamenti turistici e residenziali che a nord, caratterizzato dalla presenza di villaggi turistici . Solo in corrispondenza della foce del Torrente Borsacchio sono appena percepibili, a tratti, piccoli lembi residuali della vegetazione tipica dell'ambiente dunale. La piana costiera, in prevalenza sabbiosa, è larga circa 500 - 600 m, alla quale segue la spiaggia emersa attuale, bassa e prevalentemente sabbiosa, con ampiezza variabile dai 50 ai 40 metri. Sistema collinare Il territorio retrostante, collinare presenta pendii debolmente acclivi, a tratti piuttosto ripidi, incisa da corsi d’acqua (Torrente Borsacchio e suoi affluenti ) di ridotta lunghezza e con un profilo trasversale delle loro valli spesso asimmetrico. Sistema biologico (ambienti naturali e componenti naturalistiche ) A ridosso del Torrente Borsacchio, sul confine nord del territorio interessato dal Piano Urbanistico, seppur soggetto a profondi rimaneggiamenti antropici, si conservano ancora aspetti vegetazionali riconducibili alle tipiche fitocenosi ripariali e acquatiche, e quindi sia dal punto di vista vegetazionale che da quello floristico, l’importanza di questi corpi idrici in un contesto di conservazione e di riqualificazione ambientale è interessante. In prossimità della foce sono presenti feltri di Ruppia sp. Il corso d’acqua del Torrente Borsacchio, accoglie numerose specie faunistiche igrofile interessanti, come insetti e tra questi Carabus granulatus interstitialis, Calopterys virgo, e Vertebrati come: Triturus carnifex, Hyla intermedia, Natrix tessellata, N. natrix, Mustela putorius e M. nivalis. Alla foce trovano ospitalità alcune specie esclusive di questi ambienti come i Carabidi Lophyridia littoralis nemoralis e Lymnaeum nigropiceum, gli Scarabeidi Psammodius laevipennis e Trichiorhyssemus dalmatinus e Vertebrati che frequentano anche questo ambiente. Per queste motivazioni, nel progetto di PdL , la porzione di territorio a ridosso del Torrente è destinata alla conservazione delle descritte peculiarità vegetazionali e faunistiche. Gli interventi edilizi previsti in PdL, pertanto, sono invece localizzati più a sud del Torrente Borsacchio, oltre la zona di rispetto, sulla rimanente porzione di territorio a confine con gli insediamenti turistici esistenti. Sistema Antropico Se l’area collinare fu interessata da un processo insediativo legato all’economia agricola, la fascia costiera rimase, fino alla metà dell’800, praticamente deserta anche per le cattive comunicazioni con l’interno. Le grandi trasformazioni territoriali, a cui si deve per gran parte l’assetto attuale , si ebbero a partire dagli anni sessanta e settanta, allorché la maggior parte dei territori costieri furono interessati da un processo di crescente domanda d’insediamento turistico. Proposta Determinazione Settore IV N. 31 del 08-08-2013 Pag. - 11 - COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI Allo stato attuale emergono alcune problematiche della rete infrastrutturale come: a) l’insufficienza dell’asse SS16 rispetto alle funzioni che già svolge di connessione tra i centri urbani della costa; b) la presenza di una rete ampia e già efficiente di percorsi collinari , ma da valorizzare per il suo carattere di panoramicità; c) la mancanza di una rete ciclopedonale efficiente di collegamento tra Giulianova e Roseto Capoluogo che permetta alla popolazione locale di poter scegliere un mezzo alternativo per i piccoli spostamenti, in sintonia con i caratteri dell’area costiera. Caratteri del sistema insediativo e paesaggistico Nel territorio interessato dal Piano, si osserva il sistema insediativo tipico dei margini urbani a nord e a sud di Roseto capoluogo. I margini nord e sud , in corrispondenza della fascia costiera e della SS16 sono caratterizzati dalla presenza di quartieri urbani per lo piu’ in costruzione, localizzati in prossimità di ambiti sensibili dal punto di vista naturalistico (foci fluviali,aree agricole,etc.), che corrispondono alle testate di chiusura dei sistemi insediativi densi dei centri costieri e in cui , comunque, è prevista la presenza di ampie aree verdi di filtro e mitigazione. Il Paesaggio Il territorio su cui si inserisce il progetto di Piano di Lottizzazione è compreso tra la foce del Torrente Borsacchio a nord e lo spazio a sud edificato con strutture turistiche e residenziali di recente formazione , sulla stretta striscia delimitata dalla linea ferroviaria Ancona –Pescara e le aree demaniali degli arenili. Nella zona retrostante, ad ovest della Strada Statale N.16 e a sud del Torrente Borsacchio, il territorio è stato recentemente urbanizzato e infrastrutturato, completato con fabbricati residenziali di moderna fattura. Ancora ad ovest , sulle colline retrostanti che salgono verso l’abitato di Montepagano, si estende il paesaggio collinare scandito dai piccoli corsi d’acqua affluenti al Torrente Borsacchio , che così solcano i versanti collinari. Complessivamente la lettura di tali forme e segni ci restituisce l’immagine di due fondamentali tipi di paesaggio : il Paesaggio di Pianura , urbanizzato e antropizzato, e il Paesaggio di Collina; lo sguardo percepisce e registra così ambiti di territorio in cui emergono segni e forme omogenee, dove la storia degli uomini ha dato vita ad originali relazioni tra le diverse componenti fisiche ed antropiche e di conseguenza originali assetti d’insieme. Nello specifico il Piano di Lottizzazione si estende su un’estensione territoriale di circa 3,6 ettari, delimitato ad ovest da Via Makarska, scandita da un lungo filare di pini marittimi e ad est dalla fascia sabbiosa degli arenili, su cui sorgono due piccole strutture balneari di semplice ed ordinaria fattura. Sul limite sud sorge una moderna struttura alberghiera, denominata “Hotel Roses”, che si estende per cinque piani fuori terra e si sviluppa per l’intera larghezza della striscia di terra . Sul limite opposto (a nord) si rinviene la foce del Borsacchio come avanti descritto. Il territorio è solcato da una piccola stradina interpoderale che permette l’accesso al mare, delimitata da un filare di alti pioppi. L’area è incolta ed è caratterizzata solo dalla presenza di un altro gruppo di pioppi presenti sul lato nord-est. La Legge Istitutiva della Riserva, le previsioni dei piani sovraordinati e della strumentazione Urbanistica Comunale Nella zona a nord del territorio interessato dal Piano di Lottizzazione ( a circa 500 mt), più precisamente oltre l’area occupata da campeggi e villaggi turistici , a partire dalla Pineta Mazzarosa, inizia il territorio interessato dalla Legge istitutiva della riserva Naturale Guidata del Borsacchio, che si estende fin oltre le colline retrostanti , come da perimetrazione recentemente modificata dalla L.R. n. 29 del 26/06/2012. La “Riserva Naturale Guidata”, è finalizzata alla conservazione e alla ricostituzione di ambienti naturali nei quali è consentita una razionale attività agricola, pascolativa ed una selvicoltura con criteri di sfruttamento naturalistici,nonché forme di turismo escursionistico. Tra le riserve naturali guidate della Regione Abruzzo, l’istituzione della Riserva Naturale Regionale “Borsacchio” è stata prevista all’interno della L.R. n. 6 dell’8 febbraio 2005. La perimetrazione della riserva ha subito la modifica definitiva con la Legge Regionale N. 29 del 26/06/2012. Conclusioni Proposta Determinazione Settore IV N. 31 del 08-08-2013 Pag. - 12 - COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI In conclusione lo Scrivente ritiene che le componenti sopra richiamate - descrizione del territorio - caratteri del sistema insediativo e paesaggistico - il paesaggio - Riserva Naturale Guidata del Borsacchio. siano state analizzate e considerate nella formazione delle linee strategiche progettuali del PdL e quindi di non dover assoggettare a VAS il Piano di Lottizzazione. f)GIUNTA REGIONALE – Direzione Affari della Presidenza-Programmazione, Parchi, Territorio, Ambiente, Energia – L’Aquila . Preso atto delle seguenti raccomandazioni: inserimento nel contesto paesaggistico; orientamento dei fabbricati in modo tale da non ostruire i coni visuali verso il mare; attenzione alla progettazione e sistemazione dell’intorno, si ritiene di non dover assoggettare a VAS il Piano demaniale Comunale. Che la relazione tecnica di controdeduzioni rimessa dall’Ing. Vittorio Cialoni in qualità di tecnico progettista e redattore del Rapporto Preliminare per la verifica di assoggettabilità a VAS conclude nel modo seguente: “di proporre l’esclusione, ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. 152/06 e s.m.i., il Piano di Lottizzazione “MARE BLU” dalle successive fasi di VAS, in quanto, così come indicato e documentato nel Rapporto Preliminare trasmesso dal Comune di Roseto degli Abruzzi alle ACA, e tenuto conto dei pareri espressi dalle stesse, della tipologia degli interventi previsti nel piano, della loro estensione poco significativa, della soluzione per la mitigazione degli effetti che lo stesso può produrre sulle componenti ambientali e antropiche, dell’esclusione della Riserva Borsacchio dalla pianificazione, della previsione di un’area a protezione della foce del torrente Borsacchio, CONCLUDE che il presente piano non provoca ulteriori impatti significativi sull’ambiente.”; Visto il rapporto preliminare per la verifica di assoggettabilità a VAS del Piano di Lottizzazione “Mare Blu”; Valutati il complesso delle informazioni che emergono dalla documentazione prodotta dalle ACA ; Preso atto delle controdeduzioni e considerazioni formulate dal tecnico progettista Ing. Vittorio Cialoni di cui alle conclusioni sopra riportate; Considerato: • che la vigenza del PRG ha conformato il medesimo stato di fatto per quasi tutto il territorio che si estende da Via Palermo fino alla zona interessata dal Piano di Lottizzazione di cui trattasi, con l’approvazione del Piano di Lottizzazione” Collequattrino”, del Piano di Lottizzazione “Makarska” e del Piano di Lottizzazione “Parco degli Principi”; • che il progetto di PdL “ Mare Blu” è conforme alle norme del PRG vigente nel Comune di Roseto degli Abruzzi ed è stato già adottato con delibera di C.C. n. 57 del 21.12.2005; • che, l’attività degli Enti preposti alla tutela dei vincoli sovraordinati sarà rimandata, nello specifico, in sede di conferenza dei servizi sulla proposta di PDC adottato come previsto dalla L.R. 18/83 art 20 comma 5; • che nella fase attuale le ACA sono chiamate ad esprimersi sulla assoggettabilità o meno alla VAS così come recita il D. L.gs 152/06 relativamente alla valutazione delle strategie progettuali e degli impatti che possono determinarsi sulle stesse; ATTESO che lo scopo principale della fase di analisi degli impatti è mettere a confronto la situazione dell’ambiente in assenza del Piano di Lottizzazione e quella che si viene a determinare con l’attuazione dello stesso, si condivide quanto precisato dal tecnico progettista relativamente agli Proposta Determinazione Settore IV N. 31 del 08-08-2013 Pag. - 13 - COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI eventuali impatti attuali e futuri che vengono attenuati e/o eliminati dall’impostazione della pianificazione attuativa finalizzata: • alla riqualificazione e potenziamento del patrimonio turistico esistente, cercando di salvaguardare i valori ambientali e paesaggistici del territorio e del suo contesto; • al miglioramento della rete delle opere di urbanizzazione (parcheggi, pista ciclopedonale, verde pubblico attrezzato, zona naturalizzata lungo la foce del Borsacchio); • alla coerenza del progetto di Piano di Lottizzazione con le previsione degli strumenti di pianificazione sovraordinata, nello specifico il Piano Regolatore Generale del comune di Roseto degli Abruzzi; Considerato che tutte le raccomandazioni e i suggerimenti pervenuti attraverso i pareri delle ACA consultate, in grado di migliorare le scelte progettuali in atto, verranno tenute in debita considerazione nella stesura definitiva del Piano di Lottizzazione per l’approvazione in Consiglio Comunale; RITENUTO: che, nella ricostruzione dell’assetto delle competenze in materia di Valutazione Ambientale Strategica per la pianificazione urbanistica generale e attuativa, l’Autorità Competente in materia di VAS debba essere individuata in coerenza con le attribuzioni spettanti in ordine all’approvazione dei piani, pertanto, in applicazione del principio appena enunciato, la competenza ad adottare il provvedimento di verifica di assoggettabilità a VAS di P.R.G. e ad elaborare relativo parere motivato resta in capo al Comune, essendo l’Ente locale il soggetto che predispone ed adotta il Piano Regolatore Generale e le sue varianti, nonché i Piani Attuativi di iniziativa pubblica, ed il Consiglio Comunale l’organo che lo approva definitivamente secondo la procedura stabilita dalla L.R. 18/83 e s.m.i.; Richiamati i commi 3, 4 e 5 dell’art. 12 del D. Lgs. n. 152/06 nel testo in vigore, in base al quale è di competenza dell’Autorità Competente, e quindi del Comune di Roseto degli Abruzzi: - verificare sulla base degli elementi di cui all’allegato I del decreto e tenuto conto delle osservazioni pervenute da parte delle ACA, se il piano o programma possa avere impatti significativi sull’ambiente; - emettere il provvedimento di verifica, assoggettando o escludendo il piano o programma dalla VAS; - pubblicare il risultato di verifica di assoggettabilità comprese le motivazioni; Ritenuto pertanto opportuno non assoggettare a VAS il il Piano di Lottizzazione in oggetto, in quanto, così come indicato e documentato nel Rapporto Preliminare trasmesso dal Comune di Roseto degli Abruzzi alle ACA, e tenuto conto: dei pareri espressi dalle stesse (comprese le prescrizioni e le indicazioni che verranno recepite nella stesura del Pd.L. per l’approvazione in C.C.), delle controdeduzioni formulate dal tecnico progettista nella relazione rimessa in data 11.06.2013 prot. n. 14733, della tipologia degli interventi previsti nel piano; dell’estensione poco significativa del territorio; della soluzione per la mitigazione degli effetti che lo stesso può produrre sulle componenti ambientali e antropiche; dell’esclusione della Riserva Borsacchio dalla pianificazione; della previsione di un’area a protezione della foce del Torrente Borsacchio e della riserva; portano alla conclusione che il presente Piano non provoca ulteriori impatti significativi sull’ambiente; Vista la Direttiva 42/2001 concernente la valutazione degli effetti di determinati piani e programmi sull’ambiente; Proposta Determinazione Settore IV N. 31 del 08-08-2013 Pag. - 14 - COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI Visto il D. Lgs. 152/06 e s.m.i.; Vista la L.R. n. 18/83 nel testo vigente; Visto il D.L.gs n. 267/2000; vista la legge urbanistica n. 1150 del 17.08.1942 e s.m.i.; vista la Legge Regionale n. 18/83 nel testo vigente; visto il vigente P.R.G. approvato con delibera del C.P. n. 1 del 10.01.1990; visto il D.Lgs 18.08.2000, n. 267; DETERMINA 1. La premessa è parte integrante e sostanziale del presente atto e ne costituisce la motivazione ai sensi della L. 241/90 e s.m.i.; 2. di non assoggettare, ai sensi dell’art. 12 del D. Lgs. 152/06 e s.m.i., il Piano di Lottizzazione presentato dal Consorzio “MARE BLU” alle successive fasi di VAS per le ragioni tutte evidenziate nel Rapporto Preliminare e nelle controdeduzioni formulate dal tecnico progettista nella relazione rimessa in data 11.06.2013 prot. n. 14733 (allegata sotto la lettera A), da intendersi qui integralmente confermate; 3. di pubblicare la presente determinazione, ai sensi dell’art. 12, comma 5 del D. Lgs. 152/06 e s.m.i., all’albo pretorio e sul sito istituzione del Comune di Roseto degli Abruzzi; Proposta Determinazione Settore IV N. 31 del 08-08-2013 Pag. - 15 - COMUNE DI ROSETO DEGLI ABRUZZI