Immagine di fiori esotici

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Immagine di fiori esotici
Prospettive del mercato florovivaistico italiano
Euroflora 27 aprile 2011
1
Obiettivi
ƒ esame dell’evoluzione del mercato del vivaismo da interni e da esterni e floricoltura in Italia
ƒ esame potenzialità del marketing
Impianto metodologico
Indagine esplorativa di natura quantitativa strutturata su 2 interventi di ricerca riferiti ai target cruciali per il processo
di generazione delle strategie di marketing
1. clienti finali (i consumatori)
1000 casi, maggiorenni, campione nazionale
2. clienti dell’impresa (il retail)
120 negozi di fiori, vivai/garde center, GDO
CONSUMATORI
Percezione del verde pubblico
Valori %
Pensi al verde urbano del suo Comune: quanto è soddisfatto di……
quantità
27
30
41
2
manutenzione
22
28
48
2
estetica
21
28
48
3
alta (8-10)
Base: 1000
media (6-7)
bassa (1-5)
nr
Comportamenti d’acquisto
7% Refuser (mai acquistato nell’ultimo anno)
Heavy buyers 20%
Medium buyers 29%
Light buyers 44%
base: 1000
Casa con terrazzo, giardino, orto, cortile. Centro/Sud
Acquisto costante.
Fiori 2 volte al mese, piante, bulbi/sementi circa 1 volta al mese.
Fiori 1 volta al mese, piante ogni 2 mesi, bulbi/sementi 3 volte anno.
Centro/Sud
Fiori meno di 1 volta ogni 2 mesi, piante 2 volte all’anno,
bulbi/sementi 1 volte all’anno.
Nord Est.
Barriera all’acquisto di natura economica
Trend di acquisto
Valori %
Rispetto al passato lei acquista fiori e piante da interni ed esterni con frequenza:
nr
Minore rispetto al passato
7
14
Maggiore rispetto al passato
21
58
Uguale rispetto al passato
base: 1000
Rispetto a quanto vorrebbe, ne acquista di più, di meno o proprio quanto
desidera?
Vorrei di meno
5
6
nr
37
Quanto vorrei
52
Vorrei di più
Canali di acquisto
Valori %
CONFRONTO TRA COMPORTAMENTO REALE E DESIDERATA: FIORI
presente
prospettiva
Punti vendita al dettaglio (fioraio+chiosco+frutta e verdura)
41
41
Specializzati (vivaio/garden c.+negozio orto e giardino + consorzio)
27
24
GDO (iper + super + discount + brico)
16
14
Mercati
9
6
Vendita diretta
3
6
Grossista
1
3
Internet
1
1
base: 1000
Canali di acquisto
Valori %
CONFRONTO TRA COMPORTAMENTO REALE E DESIDERATA: PIANTE
DA INTERNI
presente
prospettiva
Specializzati (vivaio/garden c.+negozio orto e giardino + consorzio)
39
45
Punti vendita al dettaglio dettaglio (fioraio+chiosco+frutta e verdura)
30
24
GDO (iper + super + discount + brico)
18
15
Vendita diretta
5
6
Mercati
4
3
Grossista
2
2
Internet
1
-
base: 1000
Canali di acquisto
Valori %
CONFRONTO TRA COMPORTAMENTO REALE E DESIDERATA: PIANTE
DA ESTERNI
presente
prospettiva
Specializzati (vivaio/garden c.+negozio orto e giardino + consorzio)
47
48
Punti vendita al dettaglio dettaglio (fioraio+chiosco+frutta e verdura)
18
16
GDO (iper + super + discount + brico)
16
12
Mercati
7
3
Vendita diretta
7
9
Grossista
3
2
Internet
1
-
base: 1000
Canali di acquisto
Valori %
CONFRONTO TRA COMPORTAMENTO REALE E DESIDERATA: BULBI
presente
E SEMENTI
prospettiva
Specializzati (vivaio/garden c.+negozio orto e giardino + consorzio) 45
41
GDO (iper + super + discount + brico)
28
21
Punti vendita al dettaglio dettaglio (fioraio+chiosco+frutta e verdura) 13
13
Mercati
5
2
Vendita diretta
2
6
Grossista
2
1
Internet
2
2
base: 1000
Adeguatezza del canale F.M.
Valori %
Secondo Lei nei Farmer’s Market (…descrizione..) dovrebbe trovare posto anche la vendita diretta di fiori recisi,
piante da interni e da esterni e bulbi e sementi da parte dei florovivaisti?
non dovrebbero trovare posto nei Farmer’s Market 6%
dovrebbero trovare posto nei Farmer’s Market 94%
Proiettato sul totale popolazione, l’84% degli individui approva
il canale vendita Farmer’s Market
Base: 306 individui che conoscono i FM
Informazione
Valori %
Quando acquista un fiore o una pianta, si è mai chiesto dove è stata coltivata?
No 63%
Si 37%
base: 1000
Attese
Valori %
ELEMENTI ABBASTANZA IMPORTANTI
ELEMENTI FONDAMENTALI
fresco
66
km zero
44
duraturo
64
coltivato in Italia
43
buon rapporto qualità/prezzo
64
originale
41
ELEMENTI IMPORTANTI
ELEMENTI POCO IMPORTANTI
azienda agricola che rispetta l’ambiente 58
tipico, caratteristico di un paese
32
prezzo conveniente
57
prestigioso
26
resistente, necessita di poca cura
55
esotico
20
azienda agricola etica verso lavoratori
52
base: 1000
Immagine
PRODOTTO ITALIANO
PRODOTTO ESTERO
1.fresco
1.prezzo conveniente
2.duraturo
2.resistente, necessita di poca cura
3.buon rapporto qualità/prezzo
3.duraturo
4.azienda agricola che rispetta l’ambiente
4.originale
5.resistente, necessita di poca cura
5.buon rapporto qualità/prezzo
6.prezzo conveniente
6.fresco
7.azienda agricola etica nei confronti dei lavoratori
7.azienda agricola che rispetta l’ambiente
8.originale
8.prestigioso
9.prestigioso
9.azienda agricola etica nei confronti dei lavoratori
Posizionamento competitivo
importanti
fondamentali
Prodotto italiano
Ambedue
duraturo
fresco
qualità/prezzo
az. rispetta ambiente
conveniente
resistente
abbastanza
importanti
az. etica (avoratori)
originale
prestigioso
base: 1000
Nessuno
Prodotto estero
Posizionamento competitivo
Valori %
Se lei dovesse acquistare….. Sceglierebbe fiori/piante italiane, fiori/piante importate, provenienti dall’estero o le è
indifferente?
p. italiano
p. estero
indifferente
nr
Fiori per allestire un matrimonio
50
10
35
5
Mazzo di fiori per un regalo
53
10
33
4
Albero a fusto per giardino/orto
55
8
30
7
Pianta in vaso per casa
48
10
36
6
base: 1000
Un nuovo brand italiano
Valori %
ATTRATTIVITA’
Immagini un nuovo marchio di garanzia creato da un consorzio di florovivaisti italiani, che garantiscono che i fiori e le
piante sono nate e coltivate in italia. Questo marchio quanto la attrarrebbe?
43
42
attrattività alta
media
10 5
bassa
nr
Conclusioni
Il mercato
ƒAnche questo mercato risente della crisi economica; i comportamenti registrano un contenimento
degli acquisti, e congiuntamente, la percezione che il costo del prodotto sia troppo elevato.
ƒRelativamente alla distribuzione, i comportamenti registrano un utilizzo dei canali ‘tradizionali’ e della
GDO (insoddisfacente).
I dati evidenziano un segnale in direzione della propensione all’acquisto diretto (ottimo livello di
coerenza della categoria di prodotto con i l canale dei Farmer’s Market).
ƒIl settore appare ‘vergine’ al marketing, un terreno poco caratterizzato e privo di valori aggiunti, non
brandizzato e senza attori con personalità definite.
ƒLe chiavi di valutazione di acquisto del consumatore si concentrano primariamente sul price for value
in cui il trade off è rappresentato da freschezza/durata e prezzo.
Conclusioni
Le possibilità di posizionamento
ƒNel posizionamento competitivo, il prodotto italiano risulta molto più apprezzato. Unica caratteristica
vincente del prodotto importato è la convenienza.
ƒIl prodotto italiano risulta sostenuto in modo pregiudiziale (i consumatori proiettano un’immagine di
maggiore etica sulle imprese nazionali benché non ci sia informazione e i contatti diretti siano
limitatissimi).
ƒInteressanti opportunità di posizionamento:
- concentrato non solo sul prodotto ma sulle imprese - REPUTATION
- TERRITORIALITA’
I consumatori attualmente non sono in grado di articolare una domanda complessa come quella del
kmzero ma l’esigenza di freschezza, di durata, le espressioni di resistenza verso i prodotti che
affrontano i lunghi viaggi dell’import, fanno intravedere dello spazio per lavorare sulla comunicazione di
questo concetto, associabile anche al piano più ampio della salvaguardia dell’ambiente e riduzione
dell’inquinamento.
Conclusioni
Un nuovo brand
ƒIn un mercato dove il marketing e la comunicazione sono quasi assenti, il consumatore fa fatica a
formulare una domanda o ad immaginare un posizionamento per un ipotetico brand.
ƒIl nuovo brand riceve un’accoglienza favorevole, risulta credibile.
La caratterizzazione ed il conseguente posizionamento sono tutti da costruire, in base ad assi valoriali
tangibili ma anche ad un racconto che è quello dell’impresa italiana, del territorio, del senso della
relazione con la nostra terra.
IL RETAIL
21
Trend del sell out
Valori %
Rispetto allo scorso anno, l’andamento delle vendite di quest’anno è:
nr
1
8
In crescita
In calo
costante
46
45
Secondo lei, l’andamento delle vendite di prodotti florovivaistici del prossimo anno sarà:
nr
12
13
In crescita
In calo
20
base:120
55
costante
Attese
Valori %
ELEMENTI FORNDAMENTALI
Fresco
87
Prezzo conveniente
86
Duraturo
86
Buon rapporto qualità/prezzo
86
ELEMENTI ABBASTANZA IMPORTANTI
Coltivato in Italia
60
Tipico, caratteristico di un paese
53
Originale
48
ELEMENTI IMPORTANTI
Resistente, necessita di poca cura
77
Reperibilità garantita
74
Azienda agricola che rispetta l’ambiente 73
Azienda agricola etica verso i lavoratori
71
Km zero
68
base:120
ELEMENTI POCO IMPORTANTI
Prestigioso
39
Esotico
37
Immagine
PRODOTTO ITALIANO
PRODOTTO ESTERO
1. reperibilità garantita
1.prezzo conveniente
2.duraturo
2.buon rapporto qualità/prezzo
3.fresco
3.originale
4.azienda agricola che rispetta l’ambiente
4.prestigioso
5.azienda agricola etica (lavoratori)
5.resistente, necessita di poca cura
6.resistente, necessita di poca cura
6.azienda agricola che rispetta l’ambiente
7.buon rapporto qualità/prezzo
7.azienda agricola etica (lavoratori)
8.originale
8.duraturo
9.prezzo conveniente
9. reperibilità garantita
10.prestigioso
10.fresco
Posizionamento competitivo
Prodotto italiano
alto
p.m.
medio
p.m.
Ambedue
fresco
conveniente
duraturo
qualità/prezzo
resistente
reperibile
az. rispetta ambiente
az. etica (avoratori)
basso
p.m.
base: 120
Nessuno
originale
prestigioso
Prodotto estero
Profilo del prodotto italiano nel sell out
Valori %
Per la sua esperienza, è più facile vendere prodotti florovivaistici italiani o provenienti dall’estero?
Prodotti italiani
38
Prodotti provenienti dall’estero
17
È uguale
41
Nr
4
base:120
Propensione a un nuovo brand italiano
Valori %
34
alta (>80%)
29
31
media (61-80%)
6
bassa (0-60%)
nr
negozio di fiori
vivaio/garden c.
gdo
propensione alta
37
38
26
propensione media
28
28
32
base:120
Conclusioni
Il mercato
ƒL’ultimo anno ha registrato una flessione di sell out. Le previsioni indicano un trend ancora in
flessione ma con una minore intensità.
ƒIl settore florovivaistico appare, anche dal punto di vista dei retailer, poco toccato dalle strategie di
marketing.
Il consumatore riceve e chiede poche informazioni, il retailer non lavora su strategie particolari di sell
out. Il produttore non caratterizza in modo originale e distintivo i prodotti.
ƒGli
studi di posizionamento sul segmento distributivo sono sempre più schiacciati su benefit e
caratteristiche concrete (in questo caso prezzo, freschezza, durata, rapporto qualità/prezzo sono
caratteristiche cruciali). Ma sono importanti, come per i consumatori, valori legati all’impresa - etica e
rispetto dell’ambiente.
ƒMeno
impattanti rispetto ai consumatori finali ma non trascurabili le tematiche legate al
kmzero/territorialità dei prodotti - più interessanti sotto il profilo tangibile della gestione logistica che
sotto quello ‘ideale’ di tutela dell’italianità.
Conclusioni
Le possibilità di posizionamento
ƒIl segmento professionale premia il prodotto italiano rispetto a quello importato principalmente per
caratteristiche di prodotto e per il benefit della reperibilità.
Il prodotto estero ha il vantaggio del prezzo; (la gestione della logistica pur rappresentando un limite
per la conservabilità, risulta apprezzata)
ƒI retailer hanno a disposizione pochi strumenti propositivi di marketing e la domanda è poco stimolata
ad esprimere richieste, se non quelle di base come freschezza, durata e prezzo.
ƒIl tema della provenienza del prodotto, dell’italianità, del kmzero è domanda latente del consumatore,
che andrebbe, provocata.
Conclusioni
Il nuovo marchio di consorzio di garanzia
Nonostante i retailer non sembrano utilizzare il valore aggiunto del prodotto nazionale tra le chiavi
promozionali di sell out, 1/3 di essi ritiene credibile il progetto di un nuovo brand originato da un
consorzio di produttori italiani e 1/3 dichiara una propensione elevata a distribuirlo.
Quello dei prodotti florovivaistici è, sul fronte del marketing, un foglio ancora non scritto, ma
che per una configurazione richiede molto lavoro e strategie di lungo termine che agiscano sia
sul trade che sul consumatore finale.
Perché è necessario definire l’offerta ma anche generare la domanda.
TRIESTE
MILANO
BOLOGNA
via s. francesco 24
34133 trieste
tel 040 362525
fax 040 635050
via solari, 8
20144 milano
tel 02 43911320
fax 02 4986773
via altabella, 7
45126 bologna
tel 051 2960733
fax 051 2960725
Margherita Sartorio Mengotti
[email protected]