Il colore nelle mappe

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Il colore nelle mappe
APPLICAZIONI GIS
IN CAMPO TERRITORIALE E AMBIENTALE
Agripolis
14 novembre 2012
Il colore nelle mappe:
l'efficacia della rappresentazione cromatica
nella percezione della geografia
Sarianna Scalco
GEOGRAFIA - STORIA
La geografia descrive e interpreta il rapporto uomo-ambiente sul
Territorio, è un mezzo per il progresso sociale.
E' una scienza dualistica con
basi fisiche DESCRITTIVE
- è basata sull’utilità scientifica, economica, anche sul significato
profondo che la conoscenza dei luoghi ha sullo spirito umano, la
mente,
basi storico-sociali INTERPRETATIVE
- nel tempo definisce e ri-definisce il Territorio, trasformandolo.
Contesti sociali e storici noti diventano ignoti e viceversa.
RESPONSABILITA' DEL CARTOGRAFO
“Persino le carte topografiche più dettagliate sono oggetto di un pensiero e di
una costruzione minuziosa, ciascuno dei loro elementi è scelto con cura:
alcuni vengono maggiormente evidenziati, altri scompaiono.
Una simile selezione di oggetti e avvenimenti, come d’altronde la scelta delle
figure che li simboleggiano, dipende esclusivamente dalla responsabilità
dei produttori della carta, che vedono aprirsi innanzi a sé le porte
dell’immaginazione e della creatività, ma anche quelle della menzogna e della
manipolazione” (1)
La carta geografica non è lo “specchio” del mondo, ma un prodotto della
storia sociale, un’invenzione per il controllo dello spazio che riflette l'idea
del cartografo.
La Critical Cartography (di Brian Harley), specialista di geografia storica,
afferma che la cartografia, come pratica, e le carte, come prodotto, le figure del
cartografo al pari dello storico, sono inestricabilmente legate in sistemi di potere
e conoscenza all’interno della società.
FONTI DIVULGATIVE
Il vuoto normativo nel settore della divulgazione, la mancanza
di una scala gerarchica delle fonti, lascia che nella nostra
società vengano messi sullo stesso piano di credibilità testi,
programmi, articoli, mezzi di informazione di spessore scientifico
molto diverso. (2)
Mappe usate per diversi scopi hanno livelli qualitativi diversi:
IGM, AdT, CTR, ISTAT, comunali, testi didattici, libri, tv, brochure
culturali e di viaggio
Produttori:
Stato,Regioni, Province, Comuni, C.I.G.A, S.G.N., De Agostini,
Touring Club, ENEL, FF.SS., privati
DECODIFICARE
Per capire le informazioni geografiche bisogna saper
decodificare la cartografia, estrapolare i fatti dalle opinioni di chi
le espone, in modo da non recepire acriticamente ciò che altri
pretendono di dimostrare, evitando I rischi di dissociazione
mentale.
FATTI ≠ OPINIONI
attraverso un processo in cui le informazioni celate, incluse,
vengono trasformate in informazioni visibili, per guidare gli
esseri umani a trarre conclusioni esplicative ed esplorative
DATO CELATO >>
DATO VISIBILE
Osservare
criticamente
SCHEMI COGNITIVI
I linguaggi figurativi (non solo della cartografia!)
- topologie grafiche
segni convenzionali
- proporzioni delle geometrie
le scale, densità testi
- colori
e tinte e sfumature altimetriche
- tecniche di divulgazione
vengono percepiti ed assimilati dal fruitore attraverso schemi
cognitivi, associazioni di idee, che creano nell'utente delle
corrispondenze inconsce, variabili nelle diverse culture.
Esempi di oggetti che inducono a schemi cognitivi,
il colore veicola un messaggio in codice
(3) - (4)
CONSAPEVOLEZZA
La percezione critica è in grado di far emergere le verità visibili
ed invisibili, nascoste o occultate, dirette o indirette, indotte
dall'intuizione o deducibili dal ragionamento .
Osservare delle immagini non è sufficiente per imparare,
bisogna “osservare criticamente”, passando da fruitore passivo
ad attivo e consapevole perché dalla percezione dipendono le
nostre scelte e decisioni.
ESEMPIO: Le nuove provincie e le
linee di confine
(6)
(5)
Connotazioni
comuni
Le connotazioni variano a seconda della
cultura e dell'esperienza dell'osservatore
In Giappone - disagio
In Cina - appetito
Cina – nausea
In India - protezione
Alcune tribù della Savana
non lo distinguono dai blu
In alcune parti dell'Africa
e dell'Oriente indica lutto
In Cina – porta male
In India – povertà
(3)
Purezza, silenzio,
onestà,equità
Vitalità, passione,
autorità
Formalità, immobilità,
distinzione, mistero
Espansione, audacia,
avventura
Assennatezza,
indecisione, moderazione
Vivacità, entusiasmo,
movimento
Realismo, materialità,
semplicità, genuinità
Quiete, freschezza,
umorismo
Amicizia, femminilità,
bontà, stemperante
Calmante, purezza,
delicatezza
Solennità, fantasia,
tristezza
Eleganza, affidabilità,
circospezione
(3)
Geografia e
massmedia
COMUNICAZIONE
il linguaggio semplificato della geo-graficità dei massmedia è
una finestra sul consumatore (tv, giornali, cinema, opuscoli)
fanno ricorso alle immagini come mezzo proprio, per divulgare
le loro idee finalizzate al loro scopo.
La geo-infografica è una geografia OMBRA predilige la
“certezza del progetto” a discapito della certezza della
rappresentazione.
Il fruitore medio inconsciamente rapporta la misura fisica
della grandezza all'importanza e al potere, e
svaluta il colore relegandolo ad un ruolo estetico
DISTORSIONE
Esiste un fenomeno di distorsione della realtà,stereotipizzazione
nel fruitore poco attento.
La simultanea alta velocità e grande quantità delle informazioni
che arrivano dai mass media non permette una osservazione
attenta e critica attraverso una chiave interpretativa di “matrice
geografica”.
Carta di Mercatore
Carta di Peters
(3)
leggere
geograficamente
APPROCCIO 5W+H'
La geografia su carta, video o altro ha funzione simbolica per
comprenderne il significato implicito ed esplicito bisogna contestualizzarla
nel periodo storico e ricostruirne gli scopi per i quali è stata redatta
Approccio
con la “regola delle 5W” tipico del giornalismo americano
Who (chi)
- destinatario e autore della cartografia (chi ha redatto e destinatario a cui è rivolta)
What (cosa)
- contenuto esplicito (visivo percepito) e contenuto implicito (non visivo, dedotto)
Where (dove)
- collocazione dislocazione spaziale della grafia (luogo nella realtà e nel foglio)
When (quando)
- collocazione temporale della cartografica (data della creazione ed esposizione)
Why (perché)
- scopo della cartografia (fine commerciale, politico, artistico, ludico etc.)
How (come)
- metodolgie tecnico-pratiche per la creazione e divulgazione della geografia
DATO PERCEPITO
Il dato visibile nella cartografia
- struttura
(scala del disegno, formato dimensionale del supporto espositivo, contesto di esposizione)
- grafia
- colori
(dimensione e forme di testi, icone e altre figure grafiche)
(numeri, testi guidano il lettore nella interpretazione dei dati)
Il dato percepito dalla cartografia (dedotto per ragionamento)
- dato numerico grezzo (flusso quantitativo e qualitativo di oggetti o fenomeni)
- scopo (fornire un incremento della conoscenza come mezzo per agire sul Territorio)
Effetti ottici
del colore
In un sistema compositivo, i colori sono sempre racchiusi
in forme
dinamiche,
equilibrate,
statiche
La forma più grande
o isolata o distinta
dalle altre per colore
è la prima ad essere
valorizzata in fase di
percezione
(3)
Uno spazio compositivo che rispetta le proporzioni auree viene
percepito armonico appagando l'estetica
Il mondo occidentale esplora la composizione progredendo dal
basso verso l'alto e da sinistra verso destra.
(3)
Il contesto modifica la percezione del colore creando illusioni
Lumeggiatura
introduce un contrasto chiaro-scuro tramite l'inserimento di una
sorgente luminosa consente di percepire la terza dimensione, e la
corretta direzione origine dell'asse Z
Nelle carte topografiche lo sfumo con luce facilita una lettura
intuitiva delle altezze
- limita l'uso dei testi quota e delle isoipse
- lettura intuitiva delle quote Z
- la carta mantiene un realismo naturale
- una scala di tinte ipsometriche aumenta
la gamma di informazioni di dettaglio
(3)
SSS sub-surface scattering
La luce che passa attraverso superfici
non completamente
opache ne esce
da un punto diverso
di quello di ingresso,
ingannando l'sservatore
sulla precisa collocazione
della luce riflessa
(oggetto osservato)
nubi – ghiaccio - H2O
(3)
Leffetto SSS light rende difficoltosa la percezione e l'analisi di
superfici sulle quali si interpongono materiali traslucidi
- le ombre non vengono percepite correttamente dall'occhio
- l'effetto può essere ridotto solo in post-elaborazione calibrando la
luce interna al materiale stesso
(3)
Colori
efficaci
Spettro dei colori
Sintesi additiva RGB
(3)
Sintesi sottrattiva CMY
colori analoghi per indicare le ANALOGIE, solitamente più
intuitivi se in tripletta perchè nella ruota richiamano al senso di
continuità avendo 1 colore
in comune
Colori complementari per indicare le DISCONTINUITA' si
accostano colori che nella ruota sono opposti quindi non hanno
1 colore in comune
(3)
Colori puri a piena saturazione ed elevato contrasto,
ENFATIZZANO I DETTAGLI, catturano l'attenzione.
I colori opposti sono in EQUILIBRIO cromatico quando occupano
superfici diverse. es. I colori chiari sono più espansivi e chiedono un uso più
esteso dei loro opposti per apparire in equilibrio, quando accostati.
(3)
split complementari - tetra complementari - coppie complementari
Colori caldi aggressivi - appaiono più vicini
Colori freddi recessivi - appaiono più lontani
(3)
Si crea un senso di illusione di azione, quando i valori di un
colore si ripetono rapidamente da molto alto a molto basso,
tramite la sensazione di eccitazione e di movimento.
valori cromatici vicini tra loro creano la sensazione di continuità
e unità
Colori caldi aggressivi
Colori freddi recessivi
(3)
Fonti
(1) Didattica della geografia – G.De Vecchis, G.Staluppi – UTET 2004
(2) Rekacewicz P., La cartografia tra scienza, arte e manipolazione, in Le Monde Diplomatique/ Il
Manifesto,numero 2, XIII, febbraio 2006
(3) images.google.com
(4)www.bbc.co.uk (Obama v Romney: US election poll tracker Poll of polls, 4 November)
(5) www.corriere.it/Primo_Piano/Politica/2012/10/22/pop_nuoveprovince.shtml
(6) www.ilsole24ore.com/art/notizie/2012-10-31/addio-province-regioni-ordinarie-063654.shtml?grafici