“NEW AGE ?” - Fuoco dello Spirito Santo

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“NEW AGE ?” - Fuoco dello Spirito Santo
CATECHESI N.2: NEW AGE
“NEW AGE ?”
“Il vero pericolo del Cristianesimo”
Che cos’è ? Come si manifesta ?
“FUOCO DELLO SPIRITO SANTO”
Preghiera Giovani
24\01\2008
I responsabili
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CATECHESI N.2: NEW AGE
Il vero pericolo del Cristianesimo, non sono i mussulmani, non sono i buddisti e nemmeno tante altre teorie o
religioni; il vero pericolo del Cristianesimo è questa “nuova era”, questa nuova religione, il “New Age”, e
nessuno può dirsi libero, o non appartenente già a questo nuova corrente di pensiero. I nostri giovani, ne sono
la testimonianza più verace, solo osservandoli capiamo che vi appartengono, dal modo di vestire, di portare i
capelli, dalle musiche che ascoltano, dai tatuaggi e piercing che hanno, dai soprammobili che abbiamo nelle
nostre case, etc…, ma di ciò ne parleremo più tardi, ora capiamo prima cosa sia il “New Age”.
Molti ragazzi non sanno neppure cosa significhi, eppure la subiscono, ne assimilano le idee e i
comportamenti. Tutto ciò accade perché il pensiero New Age sta penetrando nel mondo di oggi, e quindi
inevitabilmente, finisce per raggiungere anche i giovani.
Che cos’è il New Age? È una specie di “grande contenitore”; è una corrente di pensiero in cui convivono
differenti idee, religioni, filosofie e pratiche esoteriche. Il New Age non è una setta, è semplicemente un
modo di pensare, che si basa sull’idea della fine dell’era cristiana. I seguaci del New Age credono che
l’umanità stia entrando in una “nuova era” di pace e di benessere, ricca di mutamenti in campo sociale,
politico e religioso. Insomma, il New Age dovrebbe prendere il posto del cristianesimo. I seguaci di questa
“nuova era” vengono chiamati Acquariani.
Cosa hanno in comune il satanismo e il New Age? L’ideologia è, in un certo senso, la stessa, basta pensare a
due slogan degli Acquariani: “Noi siamo Dio” e “Se tu lo credi, è vero”. Il primo, ripropone l’ideologia di
Crowley e il peccato di Adamo ed Eva. L’uomo si mette al posto di Dio e sceglie le regole di vita che più gli
fanno comodo. Il seconde, non è altro che la conseguenza del primo. Secondo gli Acquariani, non è vero ciò
che è vero, ma è vero ciò che ognuno di noi crede sia vero. Non esiste più una verità oggettiva, tutto è
relativo. Esiste solo la verità in cui “io” credo, perciò, ancora una volta, l’uomo si mette al posto di Dio. Il
risultato è il relativismo morale.
Altri elementi caratteristici del pensiero New Age sono: un’esagerata valutazione di tutto ciò che appartiene
alla cultura orientale (religioni, reincarnazione, yoga, arti marziali,…), l’attribuzione di “potere” e di
“energie positive” a gemme, minerali e cristalli, la riscoperta degli ufo e degli extraterrestri, l’astrologia, lo
spiritismo, l’esoterismo nelle sue diverse forme, l’interesse per le cosiddette “medicine alternative”,
l’ossessione per gli angeli, l’animalismo, il culto degli indiani d’america,….ecc. l’elemento più pericoloso
del New Age è certamente il sincretismo religioso, ovvero il frullato misto delle religioni. Secondo il
pensiero New Age, tutte le religioni sarebbero uguali, di conseguenza, tutte le verità sarebbero uguali. Ma se
tutte le verità sono uguali, vuol dire che non esiste più nessuna verità. L’uomo non ha più regole e si sceglie
la verità che più gli fa comodo. L’idea del sincretismo religioso viene mascherata dai seguaci del New Age
come un modo per cercare la pace tra i popoli e per favorire il dialogo tra le differenti religioni. Il dialogo
sincretista del New Age è solo un trucco per indebolire il cristianesimo. Mettendo tutte le religioni sullo
stesso piano , si punta a svalutare il messaggio di Gesù. Per gli Acquariani, Cristo è solo “uno dei tanti”, è
come budda, maometto o qualsiasi altro leader spirituale, di conseguenza il suo messaggio diventa un
messaggio “come tanti”. Con la scusa della pace e del dialogo tra le religioni si punta a creare confusione e a
indebolire il cristianesimo. Tutto questo nuoce gravemente ai ragazzi, che si ritrovano nuovamente privati di
una verità oggettiva. Ancora una volta, con il New Age i giovani non sanno più che cosa sia il bene e cosa
sia il male.
Il New Age, dunque, non è altro che una nuova forma di satanismo. Si presenta con un volto dolce e
rassicurante, ma in realtà nasconde moltissime insidie. Nel Vangelo c’è una frase che sembra creata apposta
per definire i seguaci del New Age: “lupi travestiti da agnelli”. Gli Acquariani sembrano dolci agnellini, che
si riempiono la bocca con parole come “pace”, “fratellanza”, “solidarietà”e “tolleranza” ma, in realtà, sono
lupi pronti a sbranare i giovani. Molti ragazzi pensano e agiscono in modo New Age, anche se non se ne
rendono conto. Sono degli Acquariani inconsapevoli, vittime del relativismo morale che si respira nel mondo
di oggi. Ma la più grande colpa del New Age sta soprattutto nell’aver rispolverato e rilanciato tutte le
peggiori forme di magia e di superstizioni, pensiamo, ad esempio, agli strani poteri che vengono attribuiti a
gemme e minerali. Secondo gli acquariani, sarebbero in grado di generare “energie positive” e curare le
malattie. A molti giovani, purtroppo, piace l’idea di avere un portafortuna, un oggetto amico, da portare
sempre in tasca. Molto diffusa è la cristalloterapia. Alcuni libri acquariani sostengono che i cristalli
avrebbero un’intelligenza nascosta, in grado di influenzare la nostra vita, e insegnano a contattare il loro
presunto potere. Anche questa è una trappola esoterica. Tanti giovani, soli o in difficoltà, si aggrappano
disperatamente a questi alleati di pietra, nell’illusione che possano cambiare la loro vita. A volte
rappresentano un rifugio, una speranza, l’illusione di risolvere immediatamente un problema. Un altro
aspetto negativo del New Age è la fissazione per gli angeli. Gli acquariani vedono “angeli” dappertutto, e li
descrivono come esseri sdolcinati, sempre pronti a intervenire nella vita degli uomini. Anche quest’idea
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affascina molto i giovani, che si sentono rassicurati dalla presenza dei simpatici angioletti protettori. In
realtà, gli angeli del New Age non hanno nulla in comune con quelli cristiani. La ricerca di protezione da
parte di questi angioletti non è altro che una nuova forma di superstizione.
Come i satanismi utilizzano il rock per diffondere le loro idee, così anche il New Age si è diffuso tra i
ragazzi proprio attraverso la musica. In che modo? Le riviste New Age regalano ai propri lettori un cd a un
prezzo nettamente inferiore alla norma. In questo modo, riescono ad attirare molti giovani appassionati di
musica.
La musica New Age, è molto dolce. Il suo obiettivo è il rilassamento dell’ascoltatore, attraverso melodie
delicate e piacevoli. Acquistando il cd, i ragazzi comprano automaticamente anche la rivista che lo regala.
Ancora una volta, la musica fa da ponte tra un’ideologia negativa e il mondo dei giovani.
Il satanismo si riassume nel motto “fai ciò che vuoi”, così anche con il New Age l’uomo si mette al posto di
Dio e crea la verità che più gli fa comodo. Ma le strade utilizzate per trasmettere questo tipo di non-cultura ai
giovani non sono solo quelle del rock satanico o della discoteca, pensiamo, ad esempio, alle insidie che si
nascondono nel linguaggio. Oggi i ragazzi attraverso i mass media, assimilano facilmente parole e frasi che
sembrano positive, ma che in realtà non lo sono affatto. Sono le cosiddette “parole-trappola”, si tratta di
parole dal suono dolce e rassicurante, che vengono utilizzate per intrappolare i giovani. In apparenza,
sembrano proporre messaggi positivi. L’obiettivo è quello di creare un’atmosfera di confusione, per indurre i
ragazzi a smarrire il senso del bene e del male e creare quel vuoto in cui satana ama introdursi.
Gesù, nel Vangelo, sottolinea chiaramente l’importanza del linguaggio nella vita quotidiana, rivolgendosi ai
suoi discepoli dice: “ il vostro parlare sia sì sì, no no, tutto il resto viene dal maligno”. Esiste, dunque, un
satanismo delle parole.
Questo è un elenco delle parole-trappole più comuni:
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Amore. È una parola molto bella, che purtroppo viene spesso utilizzata per riferirsi al cosiddetto
“sesso libero” e disordinato. È l’amore egoista, che si riduce alla banale soddisfazione di un piacere.
Il vero amore, in realtà, è un’altra cosa, è il dono reciproco, sincero e disinteressato che due persone
si fanno per tutta la vita.
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Pace, Dialogo e Tolleranza. Sono tre belle parole strettamente collegate tra loro, ma utilizzate spesso
in modo ingannevole. I giovani, che hanno il cuore grande e un forte senso della giustizia, sono molti
sensibili ai temi importanti come la pace, il dialogo e la tolleranza. È facile, perciò, tendere loro delle
trappole e utilizzare queste parole per indurli nell’errore. Oggi, l’idea della pace viene utilizzata
spesso come una sorta di anestesia del pensiero. Nel nome della “pace”, del “dialogo” e della
“tolleranza”, bisognerebbe mettere da parte la verità oggettiva e lasciare spazio alle tante verità
soggettive di ognuno. In questo modo, però, si arriva al relativismo morale e all’appiattimento del
pensiero. Il solito vuoto in cui satana ama introdursi.
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Solidarietà e Diritti dell’uomo. Anche queste due parole, che oggi vanno molto di moda, nascondono
delle insidie per i giovani. Alcuni sostenitori della solidarietà e dei diritti umani si battono contro la
guerra, la tortura e la pena di morte, ma poi, contemporaneamente, dichiarano di essere favorevoli
all’aborto legalizzato.
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Libertà. Nel corso della storia, tante persone hanno dato la vita per la libertà. Si tratta, quindi, di una
parola che suscita grandi emozioni fra i giovani. Oggi, purtroppo, questo termine viene utilizzato per
indicare sentimenti decisamente meno nobili. Per libertà, infatti, s’intende la libertà di fare tutto, il
permissivismo e l’antiproibizionismo assoluto, quindi il “fai ciò che vuoi” di Crowley. In realtà, la
verità, libertà esiste quando l’uomo comprende il valore della “cultura del limite”. Per essere
davvero liberi è necessario porre confini morali alle proprie azioni, altrimenti tutto diventa lecito:
droga, egoismo, ricerca del potere e del denaro. Non c’è più rispetto per se stesso e per il prossimo.
La libertà totale, inizialmente, può sembrare affascinante per i giovani. Molti ragazzi sognano una
vita spericolata. Ma dove può condurre questo tipo di vita? Ad una vera e propria schiavitù.
Dio. È una parola che può voler dire tutto, oppure niente. La religione è diventata una specie di menù
dal quale si possono scegliere alcuni piatti ed escluderne altri. Molti cantanti, nelle loro canzoni e
nelle loro interviste, parlano di Dio. Ma di quale Dio si tratta? Dio sembra essere diventato una
specie di grande protettore, una figura pagana alla quale rivolgersi quando si ha un problema da
risolvere o una malattia da guarire, poi alla prima occasione, si è pronti a dimenticarlo. Nel pensiero
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New Age, Dio è diventato un’entità astratta, un qualcosa di indefinito che è sopra di noi, potrebbe
essere Gesù, budda, maometto…, chiunque. Questa è la tipica concezione del Dio New Age. Una
presenza superiore, senza nome, che va bene per tutti i gusti. Non a caso, la parola “religione” viene
sostituita dal termine “spiritualità”, che è un termine più vago ed esoterico.
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Cuore. Le riviste dei ragazzi sono sempre più piene di articoli con espressioni, come: “apri il tuo
cuore”, “ascolta la voce del tuo cuore”, “segui la legge del cuore”…e lo stesso accade nelle canzoni,
nei film e nei programmi televisivi. Seguire il cuore non significa altro che vivere secondo i propri
istinti. Il rischio, perciò, è quello di ridurre l’uomo alla dimensione di una bestia. Questo messaggio
è veramente diseducativo per i giovani. Chi segue il cuore, infatti, non si accontenta mai. È
condannato a cedere al sentimentalismo e alle proprie tentazioni umane. Finirà col tradire sempre la
propria fidanzata o la propria moglie, perché sarà schiavo delle proprie passioni.
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Ecologia, Ambiente, Rispetto per la natura. I ragazzi sono molto sensibili ai temi ambientali, e
nutrono un grande amore per la natura e per gli animali. Tutto questo è bellissimo. In alcuni ambienti
New Age viene incoraggiata una specie di culto della terra, in cui il rispetto per la natura e per gli
animali si trasforma in un fanatismo quasi religioso. L’uomo è considerato un cancro, un parassita,
un essere dannoso, colpevole di distruggere il pianeta.
Oltre a queste belle e ambigue parole, dove satana si insinua, ce ne sono altre che ormai non ci facciamo più
caso, poiché sono rientrate nel nostro comune modo di parlare, ma che purtroppo per nostra ignoranza
attestano la nostra appartenenza inconscia a questa diabolica corrente di pensiero.
Per convincerci di ciò, portiamo alcuni esempi:
Ad esempio, quando incontriamo una persona ed esprimiamo un nostro giudizio, usiamo frasi del genere:
“che persona “solare” sei!”; oppure “sei una persona “positiva”” ;
o magari dando la nostra mano per un saluto, o per dare conforto, ci rispondono: “che calore!” , e tant’altro.
Il mondo moderno è tutto incorporato in questa “nuova religione”, e noi ne siamo delle vittime, cieche o che
vogliono essere cieche, ignoranti, vigliacche, prive di coraggio e di identità, che vivono costantemente nella
paura di rimanere soli, e fuori da ogni “tribù”, o comitiva, se così si può definire, arrivando a fare cose,
magari non per voglia, ma per influenza di gruppo, o a essere persone del tutto diverse da ciò che in realtà
siamo.
Basta fare un giro a casa nostra, per vedere quando sia inficiati di “New Age”, a partire dai libri, dove si
parla di angeli, di ufo, di yoga, di tecniche di rilassamento, di poteri, di influssi positivi e negativi, di
pranoterapia, di medicine alternative, di magia e occulto, di portafortuna e chi ne ha più ne metta; per
continuare con i soprammobili che abbiamo, dal buddah, al corno, agli oggetti tribali, i soli, le lune, queste
maschere indiane o tribali, papiri egiziani e tanto altro, continuando con le musiche, dolci, soavi, rilassanti,
tribali, che dietro nascondono, cani rabbiosi che cercano vittime da divorare e così via; ma una cosa che ci
riguarda più da vicino, e che riguarda molti di noi, in prima persona, sono i “tatuaggi e piercing”, oggetti o
simboli apparentemente innocui e di moda, ma che nascondono significati e conseguenze ben più serie, essi
sono i primi anelli, delle catena che satana attraverso la “New Age” sta mettendo all’uomo di oggi, questa
catene ci porteranno lontano da Cristo, lontano dalla verità, dalla gioia e dall’amore vero di cui le nostre vite
hanno bisogno.
Il tatuaggio non è soltanto un disegno colorato che si fa sul proprio corpo, ma è qualcosa di più.
È un simbolo che ha le sue radici nelle non-culture pagane e tribali di un tempo.
Tanti ragazzi si fanno tatuare, ma non conoscono il significato esoterico di questo loro gesto. I giovani
credono che si tratti di una moda innocente, mostrano con orgoglio i loro tatuaggi, sulla spiaggia o in
discoteca, ma non sanno cosa c’è dietro questo fenomeno.
Quindi, non è solo un disegno sulla pelle ma racchiude in sé significati esoterici più profondi.
Tatuaggi e piercing non sono altro che le nuove “bandiere” della non-cultura pagana, tribale e anticristiana. Il
fatto sconcertante è che queste “bandiere”, oggi,
vengono “sventolate” proprio dai giovani,
consapevolmente o inconsapevolmente.
I ragazzi dovrebbero rappresentare il futuro, la gioia e la speranza del domani, invece la non-cultura dei
tatuaggi sembra volerli rituffare nello squallore e nella tristezza dello “ieri”. È lo “ieri” del primitivismo e del
tribalismo, che sta riaffiorando in questi ultimi anni . Non rendendosi conto del fatto che ogni tatuaggio sul
corpo di un giovane rappresenta un passo indietro, un regresso verso mondi primitivi e tribali.
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I tatuaggi e il piercing non sono altro che “riti di iniziazione” per invitare i ragazzi a far parte di un culto
tribale e primitivo. Sono i nuovi “battesimi” della non-cultura esoterica di oggi. Attraverso la “modifica” del
corpo, i giovani aderiscono consciamente o non, alla nuova era pagana, piena di dei, ma priva del senso del
peccato. Non a caso, quando si parla dei giovani, i mass media utilizzano sempre di più la parola “tribù”. E’
proprio in discoteca, infatti, che tatuaggi e piercing vengono esibiti come se fossero dei trofei.
I tatuaggi, a volte, riproducono immagini sataniche, esoteriche o addirittura blasfeme. Ci sono delle riviste
specializzate che ospitano cataloghi con questo tipo di disegni. I giovani possono sfogliare e scegliere
l’immagine che desiderano riprodurre sulla propria pelle.
Facciamo qualche esempio. Nelle prime pagine della rivista Tatoo Gallery si legge:”…Questa rivista è
dedicata a tutti coloro che considerano il tatuaggio non una “moda passeggera”, ma una vera e propria
filosofia di vita”. Per sapere questa filosofia di vita, basta girare la pagina, ci troviamo nel catalogo Sacro e
Profano. Insomma, oltre al catalogo, la rivista Tatoo Gallery offre ai giovani una lezione sul significato
esoterico dei tatuaggi. Con la scusa della decorazione del corpo, i ragazzi vengono indottrinati a questo tipo
di pratiche tribali e pagane dedicate agli dei demoni.
Il testo è accompagnato dal catalogo dei tatuaggi, in cui come dice il titolo stesso, il sacro viene mischiato
con il profano. Ci sono immagini classiche di Gesù e della Madonna, ma anche un disegno in cui Cristo
viene raffigurato sotto forma di un mostruoso lucertolone crocifisso; una pagina intera è dedicata a un
tatuaggio raffigurante il volto del demonio, con tanto di corna e di piercing al naso e alle orecchie. Nelle
pagine successive, i disegni dei tatuaggi diventano sempre più mostruosi. Mischiate ad alcune raffigurazioni
sacre e angeliche, troviamo varie immagini demoniache e di morte; la peggiore è quella di un teschio con le
corna da caprone, sovrapposto alla croce di Gesù. Il catalogo della rivista Tatoo Gallery prosegue con la
sezione Pin ups, che propone tatuaggi di donne nude o seminude. C’è, poi, una sezione denominata Harley
bikers, dedicata agli appassionati di motociclette. Nelle pagine successive della rivista troviamo sezioni
dedicate all’arte orientale e dei pellerossa, al tribalismo e immagini bizzarre.
I giovani, dunque, dovrebbero scegliere il proprio tatuaggio in questo catalogo di disegni, i quali hanno un
contenuto negativo o satanico. Ultimamente, come già accaduto con il fenomeno della discoteca, si sta
abbassando sempre di più l’età di chi fa uso di tatuaggi.
Questi ed altri fenomeni, si stanno diffondendo sempre più ai giorni nostri, e noi poveri ignoranti e gente
depressa e confusa, contribuiamo a realizzare il grande progetto di satana, cioè la nostra piena e totale
perdizione. Se tutto ciò esiste c’è da fare, anche da parte nostra un mea culpa, poiché anche noi con la nostra
cattiva testimonianza appoggiamo tali mode, ed alcune volte ne siamo noi stessi i promotori, pensando di
sentirci qualcuno o qualcosa, o semplicemente perché possiamo essere notati o accettati. È arrivato il tempo,
cari fratelli ed è questo in cui figli di Dio, non devono più stare nelle loro catacombe, ma bisogna che
usciamo dalla nostra tiepidezza, dalle nostre incertezza, dalle nostre paure e dalle nostre sofferenza, per
caricarci e ascoltare un po’ di più il dolore di Gesù, che grida da quella croce, guardandoci nel cuore: “ho
bisogno di te”, e non smette di richiamarci a Lui, per riempirci del Suo immenso amore, senza che noi
facciamo chissà che cosa, ma andando verso di Lui, in semplicità, così come siamo. Gesù non ha mani, ma
ha bisogno delle nostre mani, Gesù non ha piedi, ma ha bisogno dei nostri piedi, Gesù non ha bocca , ma ha
bisogno della nostra bocca, perché qualcuno gridi ancora a questo mondo che Gesù ti AMA, e che desidera
venire ad abitare nella tua vita. Gesù ha bisogno di persone coraggiose, che siano pronte ad alzare la voce in
questa società e dire: “è sbagliato”; a proclamare la buona novella e ad annunciare che Gesù è vivo ed opera
ieri, oggi e sempre. Il Signore ci guarda e ci dice: “Chi manderò”, e noi cosa risponderemo?
Saremo ancora lì fermi a guardare, tutti coloro che continuano a flagellare, a sputare, e a mettere in croce il
tuo Amico Gesù, che dopo 2000anni sanguina ancora di amore per te, o vuoi scrollarti della tua condizione
di peccato che ti tiene legato al mondo, e dire, magari anche con un pò di timore nel cuore, “Signore, manda
me”, “Signore, usami come tuo strumento”. Cosa farai ?
P.S. Non lasciare che la morte di Gesù per te, sia resa vana dal tuo “IO”, Gesù ti ama e aspetta una tua
risposta.
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