Mediterraneo - Liceo Classico Statale "Francesco Scaduto"
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Liceo classico “F.Scaduto”- Bagheria- Storia del cinema –prof .D. Aiello SCHEDA DI ANALISI DEL FILM Classe I°C alunno/a Maria Antonina Corona data 07 g iugno 2006 1. Il film 1.1. Compila la seguente scheda riassuntiva delle informazioni più importanti che servono per precisare le varie componenti del film che devi analizzare. Componenti Titolo Titolo originale Regista Genere Attori principali Informazioni Mediterraneo Mediterraneo Gabriele Salvatores commedia, guerra Claudio Bigagli, Diego Abatantuomo, Giuseppe Cederna, Ugo Conti, Gigio Alberti, Vanna Barba, Claudio Bisio, Antonio Catania, Memo Dini, Vasco Mirandola, Luigi Montini Sceneggiatura Enzo Monteleone Fotografia Italo Petriccione Musica Giancarlo Bigazzi, Marco Falagiani Data di produzione 1991 Durata 105’ Paese/i di produzione Italia Note particolari Il film girato nell’isola di Castellorizo, posta a sud-est di Rodi nell’arcipelago del Dodecanneso, è dedicato a “tutti quelli che fuggono”. Premi Oscar 1992 per il miglior film straniero. David di Donatello 1991 per il miglior film (Gabriele Salvatores), miglior fonico di presa diretta (Tiziano Crotti) e migliore montatore (Nino Baragli). Nastro d’argento 1992 per il miglior film. 1.2– La sceneggiatura del film è originale oppure è tratta dalla letteratura o da qualche libro-inchiesta,saggio,biografia, ecc.? La sceneggiatura del film è originale. 1 2. La storia,la struttura narrativa e i personaggi .1 – riassumi brevemente la storia che il film racconta, badando a indicare l’inizio ( la situazione iniziale e le condizioni che rendono possibile lo svolgimento delle vicende successive), lo svolgimento ( sintesi delle vicende principali attraverso le quali si passa dalla situazione iniziale a quella finale) e il finale ( come si concludono le vicende). a) inizio Giugno 1941, durante la seconda guerra mondiale, otto militari italiani ricevono l’ordine di riprendere e presidiare l’isola greca di Syrna, sul mare Egeo, appartenente all’Italia dal 1920 e recentemente abbandonata dai tedeschi. Vi sbarcano cautamente da una piccola nave da guerra, senza trovare residenza: l’isola appare deserta. Gli otto componenti il presidio sono un campionario pittoresco di sprovveduti. Si rivelano un gruppo di persone assolutamente inadatto alla minima attività militare e presto, sfruttando l’isolamento geografico, l’impossibilità di comunicazione con il comando dovuta alla radio in avaria e l’apparente solitudine dell’isola, si dedica ad attività del tutto estranee alla guerra. b)svolgimento Il tenente Montini che li comanda è un insegnante di latino e greco, appassionato di poesia e pittura, perduto nel ricordo di Omero; il suo attendente, Farina, un timido tutto “signorsì” con la passione per la letteratura; il mulattiere Strazzabosco, unicamente concentrato sulla sua mula spelacchiata e azzoppata; il marconista Colasanti, un inetto: i fratelli Libero e Felice Munaron, due nostalgici della montagna natia, da cui si trovano lontani per la prima volta; Noventa, un impaurito, sempre in cerca di un’occasione di fuga: il sergente Lo Russo ha velleità militaresche, punteggiate da divertenti smargiassate. Nell’isola deserta non accade nulla per vari giorni, e gli otto finiscono col sentirsi ignorati e inutili. Quando poi la nave viene affondata da ignoti sabotatori e la radio messa fuori uso dall’incuria di Colasanti, il loro isolamento è totale. La popolazione di Syrna, composta esclusivamente da donne, vecchi, bambini e da un arguto quanto simpatico Pope, sfuggiti alla deportazione che i tedeschi avevano inflitto ai maschi adulti, ricompare all’improvviso uscendo dai nascondigli nei quali si era rifugiata nel corso della occupazione. L’isola rianima di una umanità nuova con la quale il gruppo di soldati stringe diverse forme di legame e di sodalizio. Così il tenente Montini trova modo di sbizzarrirsi, dedicandosi a un estroso “restauro” della chiesetta dell’isola; i due fratelli montanari si invaghiscono di una pastorella e l’intero presidio trova a turno qualche fuggevole passatempo con Vassilissa, la prostituta del luogo, in precedenza a servizio dei tedeschi ma della quale si innamora pazzamente l’attendente Farina. c)finale In seguito vengono pure derubati delle poche armi da un mercante turco, e finiscono naturalizzati isolani. Finché un giorno, 3 anni dopo lo sbarco dei soldati, un aereo da ricognizione italiano in avaria atterra a Syrna e il pilota informa il “presidio” dell’armistizio con gli Anglo-Americani firmato dall’Italia l’autunno dell’anno precedente. Ripartito, segnala a un comando il gruppo degli sperduti, che vengono rimpatriati, ad eccezione di Farina, che diserterà nascondendosi in un barile di olive, dopo aver sposato Vassilissa, e il soldato Noventa che, preso da una irrefrenabile frenesia di tornare in Italia, aveva già precedentemente abbandonato Syrna su una barca a remi, finendo però naufrago nell’Egeo. Stessa isola 1990, il professor Montini accetterà l’invito di Farina a recarsi di nuovo a Syrna. Il turismo di massa ha ormai stravolto la piccola isola greca e Farina conduce il suo vecchio tenente sulla tomba di Vassilissa morta da poco. Accanto al suo ex-attendente, Montini trova una sorpresa: il sergente Lo Russo che, deluso dell’Italia, ha scelto molti anni prima di ritirarsi nell’isola e di ricongiungersi a quel compagno d’armi dal quale un tempo sembravano dividerlo tante cose. Anche Montini, par di capire, resterà con loro a Syrna. 2 2.2 – Analizza la struttura narrativa completando il seguente schema: ° TEMPO E AMBIENTE a) Periodo storico delle vicende narrate Il periodo in cui il film viene ambientato è la seconda guerra mondiale. b) Ambienti e luoghi principali Il luogo in cui viene ambientato il film è l’isola greca di Syrna sul mare Egeo. c) Arco di tempo in cui si sviluppa la storia La storia viene sviluppata dal giugno del 1941 fino ai successivi tre anni col finire della seconda guerra mondiale. ° PERSONAGGI Protagonista (chi è,descrizione fisica,cosa fa..): Raffaele Montini (Claudio Bigagli) è il tenente, un insegnante di latino e greco nella vita civile, appassionato di poesia e pittura, perduto nel ricordo di Omero. Si dedica ad attività del tutto estranee alla guerra. Personalità (carattere,abitudini,sentimenti ecc..) È premuroso verso i suoi uomini e verso gli abitanti dell’isola, fa amicizia con il pope del luogo, dedicandosi al restauro della chiesetta dell’isola. Altri personaggi importanti: Nicola Lo Russo (Diego Abatantuomo), Antonio Farina (Giuseppe Cederna), Luciano Colasanti (Ugo Conti). Descrizione (nome,aspetto fisico,personalità) 1. Nicola Lo Russo (Diego Abatantuomo) è il sergente, l’unico con apparenti motivazioni militaresche, veterano della campagna d’Africa che si lamenta di essere stato inviato in un luogo sperduto. 2. Antonio Farina (Giuseppe Cederna) è l’attendente del tenente Montini, un soldato impacciato con la passione per la letteratura, un timido tutto “signorsì”, che si innamora di Vassilissa, per la quale non farà più ritorno in Italia. 3. Vassilissa (Vanna Barba) la bellissima prostituta dell’isola, in precedenza a servizio dei tedeschi, si pone al servizio del presidio intero ma della quale si innamora pazzamente l’attendente Farina. 3. Significato globale del film 3.1 – Sapresti indicare brevemente qual è il messaggio più significativo del film? Mediterraneo è stato definito un film generazionale, ovvero un’opera che identifica, esprime e incarna la riflessione storica di una determinata generazione. Il film è dedicato alla poetica della delusione e del disincanto, della fuga verso una nuova forma di interiorità, di individualità, di impegno non condizionato da fattori ideologici, da miti collettivi, da figure guida carismatiche ma corruttibili. I soldati popolano quindi questa isola che fornisce loro la possibilità di fuga esattamente come Ulisse si dilunga nel suo viaggio interminabile, fuggendo l’ovvietà di Itaca. 3.2 – Prova ad indicare quali sono i temi che il film affronta, aiutandoti con quelli proposti e aggiungendone eventualmente degli altri: ■ l’amore ■ la guerra ■ la solidarietà ■ l’amicizia ■ il bilancio generazionale 3 4.giudizio personale 4.1 – Spiega se e perché ti è piaciuto il film (o non ti è piaciuto) tenendo conto del modo in cui è stato realizzato (interesse per la storia narrata,recitazione,fotografia,costumi,musica ecc..) Salvatores si sofferma più a lungo sulle vicende di gruppo, descrive meglio le dinamiche relazionali e tratta con più affetto il tema dell’amicizia, soprattutto quella virile e le delusioni che a volte ne conseguono. Questa generazione di quarantenni alla soglia del nuovo millennio elabora risposte personalizzate, individuali ma non individualistiche, solitarie ma non egoiste e cerca di disegnare una prospettiva possibile. I soldati abbandonati sull’isola sperduta dell’Egeo esprimono nella loro totalità questa sfaccettatura di reazioni, di atteggiamenti e nel loro isolamento geografico eccoli impegnarsi ciascuno in un viaggio nella propria coscienza. Il film quindi non è un’opera contro, contro la guerra, contro una certa storia recente del nostro paese, contro certi sviluppi sociali e politici, bensì una riflessione positiva, una onesta rabbia triste, l’elogio di un atteggiamento, quello della fuga, intesa più come possibilità di fuggire l’ovvio. Inutile aggiungere quindi che lo sfondo bellico svolge solo una funzione di pretesto narrativo. Il film si abbandona al divertimento e alla leggerezza che propone in quanto il regista indossa senza tradirli i canoni della commedia. L’artefatto narrativo concede scorrevolezza al film, la sceneggiatura è sobria ma vitale, comunque non essenziale in un film di riflessione dove immagini, suoni, simboli e sentimenti hanno un peso preponderante. Vigoroso il gruppo di interpreti che coralmente infonde brio alle scene, senza brillare però per individualità. Indimenticabile la colonna sonora. 4.2 – A tuo parere,è un film adatto ai ragazzi della tua età? Motiva la risposta. Il film è adatto a tutte le età. Ma per le tematiche trattate è soprattutto adatta a tutti coloro che stanno scappando. 5. Il Linguaggio del cinema 5.1 Riconosci se il narratore è ■ Interno 5.2 Il ritmo del montaggio è ■ rapido 5.3 considera gli effetti di luce e l’uso del colore. Rivestono particolare importanza? Quali scene ne risultano poste in evidenza? Considerando gli effetti di luce e l’uso del colore, la scena in cui Vassilissa e Farina parlano per la prima volta con un po’ di imbarazzo riveste particolare importanza. 5.4 Prendi in esame la colonna sonora e in particolare: -la funzione del commento musicale: la colonna sonora, definibile indimenticabile, commenta bene le varie scene e soprattutto l’inizio. gli effetti sonori: i vari effetti sonori rendono particolari le varie scene. È stato anche assegnato il David di Donatello 1991 per il miglior fonico di presa diretta a Tiziano Crotti. 5.5 Rintraccia le scene in cui gli effetti sonori,musicali e di luce e colore sono complementari e funzionali ad ottenere particolari risultati: La scena del ritorno del tenente Montini sull’isola di Syrna riesce ad ottenere particolare rilevanza sugli effetti sonori, musicali e di luce e colore. 4 5.6 Considera la recitazione degli attori e chiarisci se è: ■ naturale 5.7 Parla della sequenza , a tuo avviso, importante e/o particolarmente significativa, indimenticabile… La sequenza che ritengo sia particolarmente significativa è quella in cui, dopo il ritorno sull’isola del tenente Montini, insieme a Farina e al sergente Lo Russo si siedono a tavola a sbucciare le melanzane e a ripensare ai ricordi del passato. 6 Storia del cinema 6.1 Chi è il regista? Aggiungi altre informazioni e la filmografia essenziale Gabriele Salvatores (Napoli 1950), regista italiano. Nel 1972 fu tra i fondatori, a Milano, del Teatro dell'Elfo, che si distinse sin dagli esordi per la programmazione d'avanguardia. Salvatores esordì nella regia cinematografica nel 1983 con un musical rock ispirato a Sogno di una notte di mezz'estate di Shakespeare. Nei film successivi, tra cui Marrakech Express (1989) e Turné (1990), Salvatores ha sviluppato quelli che sono i temi centrali del suo cinema, i rapporti umani, la nostalgia del gruppo e il viaggio, avvalendosi anche della collaborazione di un gruppo di attori e amici affiatati (Diego Abatantuomo, Gigio Alberti, Fabrizio Bentivoglio, Claudio Bisio e Giuseppe Cederna). Nel 1991, con Mediterraneo, sceneggiato da Enzo Monteleone, ha vinto l'Oscar per il miglior film straniero. Dopo una fase transitoria, con opere solo parzialmente riuscite come Puerto Escondido (1992) e Sud (1993), Salvatores ha sperimentato registri espressivi completamente diversi con il fantascientifico Nirvana (1997) e il grottesco e surreale Denti (2000). Gli ultimi suoi film sono stati: Amnèsia (2002), Io non ho paura (2003) e Quo vadis baby? (2005). 5