pianissimo 5 mag16 extra (324)
Transcript
pianissimo 5 mag16 extra (324)
Associazione Culturale Biblioteca PIANI a r xe t MAGGIO/GIUGNO 2016 ANNO XXXVI N° 5 (324/25) Cari lettori di Pianissimo, Tra le mani avete il numero speciale di Pianissimo, dedicato principalmente alla Biblioteca. Si doveva uscire a metà maggio (come promesso sul foglio parrocchiale), poi però è slittato a questo mese, diventando una sorta di bilancio dell’anno sociale per tutte le associazioni che operano a noi vicino. Scusandoci per l’inconveniente vi invitiamo a sfogliarlo e “buona lettura”. Claudio Bez Biblioteca Piani PICCOLE RAGIONI Questo breve progetto nasce con il proposito di avvicinare i bimbi al mondo dei libri; prendendo spunto da percorsi di filosofia per bambini, svolti in altre scuole per l’infanzia in Italia, abbiamo iniziato per alcuni mesi un cammino insieme: biblioteca di quartiere e scuola per l’infanzia Dolomiti. Non è stato facile far riflettere I bambini su cose per loro date per scontate, come ad esempio:” Ma la carne e la verdura che mangiamo a pranzo da dove provengono ?” Divertenti ma nello stesso tempo preoccupanti le risposte date dai piccoli alunni: il pollo e il tacchino sono ciccia dei supermercati. Lo svolgersi troppo dinamico della vita tralascia tappe importanti nella formazione del bambino che oltre a diventare bilingue, essere tecnologico e sportivo dovrebbe imparare a “riflettere” su ciò che lo circonda e non a viverlo passivamente senza porsi mai domande. Ringrazio di cuore le insegnanti della scuola per l’infanzia Dolomiti, per essersi avventurate insieme a me nel territorio sconosciuto della “Filosofia per bambini”. Ecco in breve il nostro percorso. In biblioteca, dopo la lettura di alcuni semplici storie è arrivata una letterina piccolissima, dai caratteri minutissimi ed indirizzata proprio ai bimbi della scuola Dolomiti. La missiva diceva poche parole: “AIUTATEMI PER FAVORE” I bambini perplessi hanno iniziato a fare ipotesi sul chi e sul perchè. Le fantasiose e molteplici risposte sono andate da Babbo Natale che non riusciva a preparare regali per tutti, ad un extraterrestre a cui magari era bruciata la casa. Tra le cose interessanti emerse , una è stata che i bambini si sono chiesti se erano in grado di dare aiuto a qualcuno, l’altra la volontà di accoglienza. Dopo un iniziale: ma io non so fare niente, riflettendo hanno scoperto che invece di cose ne sanno fare molte e le hanno sapute elencare con precisione. Dopo aver preparato una risposta, nella quale chiedevano delucidazioni, la corrispondenza è continuata, alla fine si è saputo che lo scrivente era un alieno bambino di 20 centimetri, proveniente da un altro pianeta pieno di tante cose e nel quale non c’era più posto per lui. I bambini, dopo avergli dato un nome, hanno deciso di farlo venire sulla Terra a vivere nella casetta dei giochi della scuola oppure dargli addirittura la casa della Barbie, piena di ogni comfort. Dopo aver consigliato come svuotare il suo mondo e sulle cose importanti da tenere, i bambini aspettavano la sua venuta con un po’ di preoccupazione. Il loro amico alieno avrebbe portato con sè un amichetto capriccioso, per cui hanno stilato anche una serie di regole che bisogna rispettare per poter vivere meglio in compagnia. L’ultima letterina giunta ai bambini della scuola Dolomiti è stata di ringraziamento, poichè gli extraterrestri adulti hanno seguito i loro consigli e gettato via tutte le cose inutili ed ora anche lì è tornato ad essere vivibile. Ed ecco i consigli e le riflessioni dei bambini. 2 Chi avrà scritto? Babbo Natale, un coniglietto, qualcuno che non sa cosa fare, uno che devo costruirsi la casa, i sette nani, ecc… Cosa sapete bambini? fare voi So raccogliere, so giocare, so allacciarmi le scarpe, so fare i mestieri di casa. Sapete cucinare? So cucinare la pasta al sugo, la pasta con l’olio, col pomodoro, la schiacciata di patate con prosciutto, minestra, minestra con sedano, patate, zucchine, orzo, il cui tempo di cottura non è ben chiaro, ma si sa che sarà pronta alle otto. Cosa possiamo buttare via? Da dove arriverà questo essere sconosciuto? Dall’America, da un palazzo, dalla giungla, dallo spazio, dal paese di fate e unicorni, dall’astronave.. Di cosa sarà pieno il suo mondo? Libri, foglie, scarpe, robe che ci sono in soffitta, quadri,magliette piccole, il freddo, le patate, pomodori, i ragni, le rape, la peperonata, gli scarafaggi, finestre, anche un pò di giocattoli,le pantegane,carta, spazzatura, scatole, le persone cattive, fantasmi, pistole, fucili, spade, armi in generale. re, animali, frigoriferi, giochi, libri, elettricità. Che regole diamo se i due piccoli alieni vengono nel nostro mondo e nella vostra scuola? Non dare sberle e pugni, ascoltare le maestre, non colorare i tavoli, non correre, non urlare, non spingere, non guardare i bambini in bagno, stare composti a tavola, rispettare l’asilo, comportarsi bravi … Ora siamo pronti per accogliere I due piccolo alieni, ma ecco che arriva l’ultima letterina. Pieno di persone, cose, giochi , vestiti, libri, bici …. aiutiamolo a buttare via roba. Cose da tenere: Acqua, cibo, alberi, alberi da frutta, semi per le verdu- Carissimi bambini Ho alcune belle notizie da darvi, ho fatto leggere ai grandi le vostre lettere e i vostri bellissimi consigli sulle cose da buttare e su quelle da tenere. Finalmente hanno dato ascolto a noi e hanno vuotato il nostro mondo, buttando tante cose inutili e adesso c’è molto spazio per poter vivere bene anche qui. Ho deciso di non partire, ma sicuramente insegnerò le vostre regole a quel birbante del mio amico. Mi spiace non poter venire a conoscere voi e il vostro meraviglioso mondo, ora devo scappare a giocare, magari ogni tanto vi scriverò qualche letterina. Ciao a tutti voi, un abbraccio piccolino, perchè sono piccino, ma è lo stesso un abbraccio pieno di bene. Il vostro amico dallo spazio. 3 Ecco come i nostri piccoli amici hanno visto l’extraterrestre Miriam Elisa Lara Dasteen Serena Alex Luca Marie Sofia Maxi Giorgia Samuele Nicolas Sofia 4 Alessia Ewen FINALMENTE REGALATI I NOSTRI SPLENDIDI LIBROMOGENEIZZATI Dopo un lavoro progettato in novembre, iniziato a realizzare in gennaio e naufragato in aprile, abbiamo donato ai bimbi della scuola per l’infanzia Dolomiti, i nostri minilibri, richiusi in un vasetto, da leggere e rileggere e tenere come ricordo per l’esperienza fatta durante l’anno scolastico con le loro insegnanti. Il progetto originale: caccia al libromogeneizzato, era previsto per la festa del libro e organizzato durante un pomeriggio. Abbiamo pubblicizzato il nostro evento con largo anticipo, anche appoggiandoci al tabacchino, ai due supermercati: Coop ed Amort, affiggendo e distribuendo volantini. Era una piccola caccia tesoro, pensata e strutturata per bimbi dai 3 ai 6 anni. (ma non avremmo certamente cacciato nessuno di più grande o più piccolo), con un libromogeinizzato come dono finale. Ringrazio ancora Letizia e mamma Elisabetta, le uniche partecipanti. Molto sconfortante il tutto. Avendo avuto però i bimbi dell’asilo e le loro insegnanti ospiti in biblioteca da gennaio fino a maggio per svolgere un piccolo progetto, si è deciso di fare festa con loro, I quali hanno apprezzato il piccolo presente ricevuto. M.M. 5 DICO LA MIA di Marina Michielotto Le " recensioni " che non vogliono poi esserlo, raccontano più il mio gusto, ma ciò che piace a me non è ovviamente universale, per cui... Dico la mia su alcuni libri e sono benvenute altre opinioni. L’ULTIMO LAPPONE – OLIVER TRUC Nonostante lo scrittore sia francese questo giallo è ambientato in una terra, la Lapponia, affascinante e sconosciuta e i cui abitanti sembrano vivere in una temporalità diversa dalla nostra scandendo i ritmi della vita al tempo della lunga notte che di giorno in giorno si accorcia per lasciare spazio alla luce. L’atmosfera del romanzo è molto suggestiva e ci fa conoscere il popolo sami e alcune sue tradizioni. Gli spazi sconfinati, le mandrie di renne, il vivere a stretto contatto con una natura avara e spietata, fanno da contorno alla trama del giallo, la quale con lo sgocciolante trascorrere del tempo ci accompagna in questo viaggio strano alla scoperta degli autori di due misfatti. E’ stato rubato l’ultimo antico tamburo sciamanico dal museo locale ed un uomo è stato ucciso e mutilato. La polizia delle renne indaga, pochi personaggi ben delineati e dai caratteri definiti. L’ultimo lappone è un romanzo che prende dalla prina all’ultima pagina, inoltre leggerlo sotto l’ombrellone non potrà essere che “rinfrescante”. LONDON UNDERGROUND – DON WINSLOW Questo è il primo romanzo di cinque della serie prevista dallo scrittore, arrivato in Italia solo ora ma uscito già 1991, speriamo che per i prossimi non ci facciano attendere così a lungo. London underground è uno di quei classici libri che ci scivola in testa veloce veloce e si fa leggere in un attimo.Un ragazzino abbandonato a sè stesso, viene adottato da un detective che ne farà un suo perfetto allievo. Affascinanti le tecniche investigative spiegate..chissà mai possano tornare utili anche a noi sempli lettori? Divenuto adulto, il protagonista deve affrontare un caso molto complesso che bene o male non lo farà rimanere un neutro esecutore ma lo coinvolgerà a fondo anche nei sentimenti e nella sua etica. Molto gradevole e accattivante, lo consiglio. IL RAGAZZO IN SOFFITTA – PUPI AVATI Conoscevo Pupi Avati come regista, ma non come scrittore per cui mi sono avvicinata con curiosità alla lettura di questo libro. Non mi aspettavo certamente di rimanerne così presa e coinvolta. E’ un noire dalle mille sfumature e si svolge in due differenti momenti temporali e in due città dissimili tra loro:Bologna e Trieste. Racconta di un’amicizia profonda tra due ragazzini diversi come carattere e come esperienza di vita i quali si trovano ad affrontare eventi più grandi di loro e che risalgono ad un passato oscuro e nascosto. Romanzo ben scritto, che sa donare emozioni e sorrisi. Nulla è casuale e tutto ci porta a riflettere sulla società nella quale a volte invece di vivere si sopravvive. 6 L’UOMO CHE METTEVA IN ORDINE IL MONDO – FREDERIK BACKMAN Ove, vedovo di 59 anni, ha un carattere impossibile, controlla il vicinato, fa assurde ronde mattutine per controllare che tutto sia in ordine, è in guerra perenne col mondo e soprattutto non ha più voglia di vivere. Decide la sua dipartita, ma ogni volta le sue organizzatissime manie suicide vengono messe a soqquadro da qualcosa o da qualcuno. Anche se a malincuore e suo magrado viene nuovamente coinvolto nella vita dalla nuova famiglia di vicini di casa. Giorno dopo giorno e pagina dopo pagina, sotto la scorza dura del burbero Ove, spunta il lato più gentile e delicato, quello amorevole e amoroso, la personalità di un uomo che ha amato una sola donna nella vita e che senza di lei fatica a continuare. E’ una fiaba dai toni satirici ,la cui fine lascia un gusto dolceamaro. LUI E’ TORNATO – TIMUR VERMES Bellissima la copertina che con pochi segni di penna già fa comprendere chi è il “lui” tornato. A 66 anni dalla sua scomparsa, magicamente riappare Hitler in un giardinetto della odierna Berlino. All’inizio fa quasi tenerezza vederlo girovagare, completamente spaesato, incredulo davanti al profondo cambiamento subito dal suo popolo e soprattutto dinanzi alla scomparsa dei solidi princìpi in cui aveva creduto e che aveva inculcato con esagerata fermezza. Lo scopre per caso un edicolante, il quale lo vede come un perfetto imitatore del Fuhrer. Incredibilmente si apre una carriera televisiva per il protagonista, che in poco tempo di raggiunge picchi incredibili di popolarità e consensi fra la gente.Io penso che il giusto sunto di questo romanzo sia una frase che l’autore fa dire al protagonista e che noi interpretiamo nella sua giusta ottica: "...non dobbiamo guardare al passato lamentandoci, bensì dobbiamo farlo per imparare! “ DONO – EMANUELA IMPRESCIA E’ una lunga lettera, una storia vera, raccontata per ringraziare la donna che ha permesso con il dono del suo midollo osseo, di salvare la vita di Alessandro malato di leucemia. Non si può fare la recensione di un libro simile perché è scritto con il cuore, le lacrime e la forza inaudita di una madre e della sua incapacità di arrendersi. Si legge d’un fiato scoprendo l’anima di una donna che ha saputo raccontare di sé, delle sue fragilità, della sua forza e della meravigliosa famiglia che la supporta. Fa bene al cuore leggere una storia così, e vorrei sottolineare alcune parole che Erri de Luca ha scritto nell’introduzione:..racconta un vecchio apologo che l inferno è una tavolata dove ciascuno sta davanti a una ciotola di riso e ha come strumento dei bastoncini, ma che sono troppo lunghi, smisurati, così nessuno riesce a mangiare. Il paradiso invece è la stessa tavolata con la stessa ciotola di riso e gli stessi bastoncini lunghi ma dove tutti si nutrono perché ciascuno con quei bastoncini lunghi nutre quello che gli sta di fronte. Non è utopia, esiste gia l’economia del dono e il mondo già si regge sul mu- 7 tuo soccorso, sull’offerta del proprio tempo libero, del proprio sangue, degli organi, della vita stessa. Non è utopia, esiste già. E quando sparirà il sistema artificiale delle monete resterà l’economia del dono, resisteranno quelli che l’avranno saputa praticare.”! NOLI ME TANGERE – ANDREA CAMILLERI Si stacca prepontentemente dagli altri romanzi di Camilleri, è un libro costruito su dialoghi, lettere, telefonate. Poco racconto e molto parlato, la genialità dello scrittore è di articolare una storia, darle forma e sostanza limitandosi principalmente al “dire”. La protagonista non appare quasi mai, la si conosce attraverso gli sguardi di chi l’ha incontrata e amata ; il risultato quindi è un dipinto vivido, un personaggio ricco di sfacettature, come in realtà siamo tutti. Laura è una donna che deve ritrovarsi, il cammino che percorre può essere più o meno condivisibile, ma è la meta a cui pervenire la cosa più importante e non le vie attraversate per raggiungerla. ULTIMI ARRIVI Pia Pera A giardino ancora non l'ho detto Marco malvaldi La battaglia navale Emanuela Imprescia Dono. Lettera alla sconosciuta che ha salvato mio figlio Don Winslow London underground. Le indagini di Neal Carey Timur Vermes Lui è tornato Lisa Hilton Maestra Giacomo Mazzariol Mio fratello rincorre i dinosauri Valeria Montaldi La randagia Salvatore Basile Lo strano viaggio di un oggetto amarrito Oliver Truc L'ultimo lappone Alicia Giménez Bartlett Uomini nudi Arianna Papini Ad abbracciar nessuno Alessandro Sanna Crescendo Ruth Kaufman Dire, Fare, Ballare. L'abecedario che fa giocare le parole Barroux Dov'è l'elefente? 8 Gruppo Anziani ACLI Salsomaggiore 2016 Quest'anno a Salsomaggiore c'ero anch'io, per la prima volta. Mi sono fidata del Signor Bertoldi, ottimo organizzatore e guida, dal quale ho saputo che il Gruppo é sempre più esiguo. Peccato, perché le Terme e Angela, l'albergatrice, merita no di essere conosciuti! Viaggio di andata e ritorno ottimi! All'arrivo la collina mi é subito piaciuta, tanto verde e tranquillità. All'albergo siamo stati accolti dalla famosa Angela, come dei vecchi parenti. Le colazioni, i pranzi e le cene me le ricorderò! Ogni giorno ricette diverse e un delizioso pranzo di fine vacanza con una torta speciale. Con noi c'erano Don Carlo e l'inseparabile Signora Maria .Ogni giorno Don Carlo concelebrava in San Vitale e ho potuto godere del S. Rosario e S. Messa. Ho conosciuto tante persone ognuna con il suo carico di acciacchi e dolori. E' stata un'esperienza valida, di comunità, da ripetere! Un grazie a tutti e arrivederci! M.G.R. Chiusura corso di ginnastica 2016 E così per tutte e 3, Gina, Maria, Ilaria, un omaggio floreale da parte di tutti con riconoscenza. Chiusura della cena col tiramisù e limoncello offerto dalla Ditta e con scambio di auguri: buone vacanze a tutti e arrivederci a quest’autunno. PS: quest’anno, Maria, non ha portata la classifica delle presenze, per cui il “bravo” va a tutti indistintamente per la loro costanza e impegno. AZ Venerdì 27 maggio, come da tradizione, ritrovo di tutti gli “atleti” (pochi) e le “atlete” (molte) alla pizzeria “Queen” in via Macello, per festeggiare la chiusura del corso di ginnastica. Corso che quest’anno, a dire il vero, ha lasciato un po’ a desiderare per la frequenza, speriamo in bene… Presenti una 50ina di persone, tra atleti/e veri e propri, molti col coniuge, e molti tra aggregati e collaboratori del Club Anziani e ospite don Carlo: presente pure la maestra Maria, peccato che mancasse Ilaria. Dopo la mangiata, chi pizza e chi pesce, tutti hanno espresso un grande “grazie” a Bruno e Gina che con il loro impegno permettono questa attività e un altro “grazie” alle 2 maestre per la loro costanza e la loro pazienza anche nel sopportare le nostre (molte) chiacchiere durante le lezioni. 9 Quartiere SIAMO ANCORA UN QUARTIERE DORMITORIO? Dopo anni di residenza ai Piani mi sono purtroppo resa conto che nonostante le migliorie avvenute, il trasferimento del palazzo della Provincia che ci ha fatto conoscere anche oltre il ponte Loreto, la fine o quasi della piazza don Franzoi, la presenza di un avvenimento come Canne al Vento e via discorrendo, siamo un quartiere ancora privo di un’identità ben precisa e che non si avventura oltre la festa degli alpini (senza offesa per questi ultimi). Le piccole o grandi cose organizzate dall’associazione culturale Biblioteca Piani o dalla Provincia vengono completamente ignorate, per cui cacce al tesoro, teatro dei burattini, incontri con psicologi, hanno l’accoglienza e l’entusiasmo partecipativo che si possono trovare in un deserto e diventano la triste constatazione che la vita è altrove. Però vi è stata l’apparizione magica, di una popolazione altrimenti assente, ai giardinetti con torce e cartelli per la caccia alle streghe. Da settembre, dopo tanta aspettativa, è arrivato finalmente il mercatino rionale che esiste e prospera in tutti i quartieri di Bolzano. Non ci avrei mai creduto: neppure un anno di sopravvivenza, i commercianti danno forfait, si arrendono, non ci vogliono più 10 venire qua in Siberia a lottare contro temperature assurde e per una popolazione inesistente. Noi sfacciatamente continuiamo a chiedere una farmacia, ma non riusciamo neppure a mantenere l’esistenza di poche bancarelle. Certo la farmacia è più importante, ma lo stessa ho seri dubbi che riuscirebbe a sopravvivere ad un quartiere che ha lo sguardo rivolto verso il centro città e mai verso sè stesso. M.M. PIANI ELEZIONI COMUNALI RENCIO Iscritti: 1.361 (M: 663 F: 698) Votanti: 725 (53,27%) Voti validi: 684 Schede bianche: 30 Schede nulle: 11 Iscritti: 1.271 (M: 590 F: 681) Votanti: 708 (55,70%) Voti validi: 660 Schede bianche: 36 Schede nulle: 12 1 SVP 172 1 SVP 373 2 MOV. 5 STELLE 86 2 VERDI 95 3 VERDI 76 3 MOV. 5 STELLE 46 4 PD 72 4 PD 29 5 LEGA NORD 69 5 LEGA NORD 20 6 UNITI PER BZ 38 5 ALLEANZA PER BZ 20 7 CASA POUND 37 7 UNITI PER BZ 16 8 IO STO CON BZ 31 8 IO STO CON BZ 13 9 CIVICA CARAMASCHI 23 9 CIVICA CARAMASCHI 10 10 ANNA PITTARELLI 22 9 CASAPOUND 10 11 ALLEANZA PER BZ 18 9 ANNA PITTARELLI 10 12 ARTIOLI SINDACA 11 12 SINISTRA 7 13 PENIONATI 10 13 ARTIOLI SINDACA 6 14 SINISTRA 10 14 PENSIONATI 3 15 RIFONDAZIONE COMUNISTA 9 15 RIFONDAZIONE COMUNISTA 2 BALLOTTAGGIO Votanti: 515 (40,42%) Voti validi: 479 Schede bianche: 12 Schede nulle: 24 Votanti: 525 (38,57%) Voti validi: 491 Schede bianche: 8 Schede nulle: 26 1 CARAMASCHI Renzo 2 TAGNIN Mario 1 CARAMASCHI Renzo 2 TAGNIN Mario 302 189 11 363 116 Rubrica Chi vuol esser bella sia LA BELLEZZA NELL’ANTICO EGITTO smesi e molti degli olii, erbe ed estratti scoperti da loro, sono tutt’ora utilizzati con gli stessi fini estetici; ciò è valido anche per i prodotti anticamente usati, come ad esempio: miele, latte, calamo, avena, cetrioli olio di mandorle e sesamo, argilla, hennè e addirittura l’oro. Ebbene si, l’oro ha un’azione antinfiammatoria, riduce le macchie di melanina dovute al sole e all’età, stimola la rigenerazione cellulare e rallenta la decomposizione di elastina e collagene. Cleopatra dormiva tutte le sere con una maschera d’oro sul viso, se siete interessate nelle Spa più lussuose potete anche voi sottoporvi a questo trattamento per “soli” 900 euro circa a seduta. Beauty case dell’egiziana Merit esposto al museo Egizio di Torino "... rendi il tuo corpo forte e felice, e cura te stesso per rispetto al Signore dell'Universo". Questo è quello che pensavano gli antichi egizi nei riguardi della cura del proprio corpo, per loro infatti non aveva solamente una finalità estetica, ma era fortemente collegata al mondo religioso e spirituale, che li portava a ricreare dei veri e propri riti dai collegamenti mistici e religiosi; ad esempio, per il faraone il momento del bagno simboleggiava la purificazione e il tutto si suddivideva in 3 fasi: Il lavacro: il bagno che alludeva alla nascita dal Nun del dio del sole L'incensamento del corpo: riproduceva la metamorfosi del faraone in Horus Il natron (carbonato di sodio): i sacerdoti davano al faraone delle piccole palline di natron da masticare per mantenere una buona igiene orale, questa pratica era la metafora che rappresentava la rinascita del re al mondo superiore. Possiamo quindi immaginare quanto gli Egizi fossero fortemente motivati a studiare e ricercare continuamente principi attivi adatti alla cura del corpo; la stessa Cleopatra pare avesse scritto dei libri riguardanti la co- Non preoccupatevi, esistono rimedi molto più economici e naturali per aiutare la pelle a restare morbida ed elastica! Ad esempio Il miele ha proprietà idratanti, nutrienti, antibatteriche, protettive, anti invecchiamento, anti acne ed è tonificante. Il latte è addolcente, nutriente, anti invecchiamento e inoltre dona lucidità, poi c’è l’Argilla, anti age, anti batterica, anti infiammatoria… ce ne sarebbero a centinaia, ma è giunta l’ora di scrivere qualche ricetta proveniente direttamente dall’ antico Egitto: Siete pronti per il viaggio nel tempo? 12 IMPACCO NOTTURNO AL LATTE E MIELE Versione più pratica del famoso bagno “latte e miele” , ha un effetto anti age, ammorbidente e antibatterico, adatto a qualsiasi tipo di pelle. Ingredienti 2 cucchiai di latte (se avete la pelle sensibile potete utilizzare quello di avena, dalle proprietà calmanti) 1 cucchiaino di miele Miscelare il miele con il latte tiepido, immergerci un batuffolo di cotone e passarlo su tutto il viso e collo. Tenere in posa tutta la notte e sciacquare il mattino dopo BAGNO TONIFICANTE E AROMATIZZANTE DEL CORPO Questa ricetta di bellezza, usata da Cleopatra, donna di estrema bellezza, le serviva per rendere la pelle del suo corpo oltre che profumata, tonica e morbida. - 200 gr di timo - 300 gr di rosmarino - 250 gr di lavanda - 200 gr di origano - 10 chiodi di garofano - 5 noci moscate spezzettate finemente - 2 l di acqua Far bollire nell'acqua per circa mezz'ora tutte le piante sopra citate. Dopo la bollitura filtrare e versare il tutto nell'acqua del bagno. CREMA LABBRA, CORPO, VISO Questa crema è perfetta per la pelle particolarmente secca, personalmente la utilizzo sulle labbra per prevenire le screpolature, anche se la ricetta è nata per essere utilizzata come crema corpo, da utilizzare sulla pelle umida. 50gr di olio a scelta 50gr di miele di acacia Miscelare i due ingredienti in una ciotola aiutandosi con delle fruste o un minipimer, fino a ottenere un composto dalla consistenza spumosa e leggera. Silvia Bertuzzi 13 Intervista 10 DOMANDE + UNA Ripartiamo con la rubrica dedicata ad interviste, intitolata “dieci domande più una” perché le domande varieranno a seconda della persona intervistata, ma una domanda sarà uguale per tutti, quella che riguarderà il libro sul comodino. L'interpellato di questo mese è la presidente dell’AIDMO di Bolzano Emanuela Imprescia. iniziano un percorso drammatico come il vostro? Non perdere mai la speranza, tuffarsi nell’amore dei propri cari, attingere la forza dai nostri piccoli guerrieri e credere fino in fondo che la solidarietà esiste e che il magico cerchio della vita si possa ricomporre. Mai restare soli, queste sono battaglie che è impossibile vincere in solitudine e soprattutto aprirsi agli altri e chiedere aiuto. Essere malati non è una colpa, come essere sani non è un premio, è solo questione di fortuna. Chi questa fortuna ce l’ha dovrebbe sapere in che modo poter contribuire a cambiare un destino e ridisegnare una vita. Nel libro IL DONO è ben descritto tutto ciò che le è accaduto, per chi ancora non lo avesse letto ,può raccontare in poche parole l’avvenimento che cambiato non solo la sua vita ma di tutta la famiglia? Era il 2005 e in un giorno che avrebbe potuto essere uno qualunque nella vita di una giovane famiglia con due bambini piccoli ci è stata invece comunicata la notizia più brutta per dei genitori. Alessandro, che aveva appena quattro anni e mezzo, doveva cominciare una lunga battaglia contro un avversario spietato: la leucemia. Per salvargli la vita bisognava sottoporlo a due anni di chemio e radioterapia e se tutto ciò non avesse funzionato ad un trapianto di midollo osseo. Dopo una prima vittoria decretata nel 2007 con lo stop terapia, la malattia si è ripresentata nel 2010 richiedendo un alleato che forse nemmeno esisteva: un donatore di midollo osseo compatibile e sconosciuto. 1 possibilità su 100.000 per ridare ad Ale il suo futuro. Nel 2006 avevo donato il mio midollo osseo ad una sconosciuta francese e da lì è partita una forte presa di coscienza in merito alla necessità di diffondere il messaggio della donazione affinchè ogni malato possa trovare la propria possibilità. Il libro serve a questo. Ale ce l’ha fatta grazie alla scelta di una giovane donna che ha deciso che la Vita di uno sconosciuto valeva un suo piccolo sacrificio. A lei è dedicato il libro. 1. 3. Lo scrivere un libro su questa esperienza oltre ad aiutare le persone che vivono la stessa esperienza, ha avuto per lei un valore anche terapeutico? Scrivere questo libro mi ha fatto tanto male, perché ho rivissuto tutto, ma mi ha anche aiutata a metabolizzare il fatto che quello è il passato e il presente ce lo siamo guadagnato a caro prezzo ma è qui. Ciò che mi ha spinta a questo viaggio interiore è la consapevolezza che la nostra storia potrà aiutare gli indecisi a scegliere la vita e a farsi Vita donando qualcosa di sé senza perdere nulla ma trovandosi fortemente accresciuti. 4. Quanto è faticoso gestire una famiglia, il lavoro , tanti altri impegni e conciliare con il tutto anche la sua vita di donna? 2. Non vi siete mai arresi e alla fine è arrivata la “vittoria”. Quale consiglio le viene d’istinto dare a genitori che 14 Ovviamente l’incoerenza e la falsità Non è semplice, ma se non lo facessi non sarei io. Quando capisci alcune cose, quando ti rendi conto che senza quell’1 su 100.000 alcune vite si spegnerebbero senza poter nemmeno tentare di giocarsi la partita, non puoi pensare che una piega ai capelli conti di più. Tutta questa storia mi ha cambiata e credo che mi abbia resa migliore; questo valore lo porto a casa, a scuola, nell’associazione …. la fatica si sente ma la gioia che mi dà l’impegno è incalcolabile. 9. Le sue vacanze ideali: un bel viaggio organizzato con mete di interesse culturale o sole , mare e spiaggia? Mi stanco presto della calma, quindi direi che dopo tre giorni di sole, mare e spiaggia, desidererei imparare qualcosa e riempirmi del bello che ogni luogo sa offrire. 10. Ha avuto la fortuna di conoscere personalmente lo scrittore Erri de Luca, ce lo può descrivere con tre aggettivi? 5. Ha una bambina ancora piccola di circa sette anni, lei ricorda un sogno o un desiderio che aveva a quell’età? Desideravo cambiare il mondo, con una spiccata propensione verso gli altri. E’ un valore inculcatomi dalla mia famiglia che si è sempre spesa nella società e nel volontariato. Sognavo in grande. Sogno ancora oggi e sempre in grande. La cultura del Dono può cambiare il mondo, l’economia del gratuito cambierà il mondo. Solido, schivo, immenso….. ma potrei aggiungerne tantissimi altri. E’ un uomo che non si lascia “ingabbiare” in una definizione. Ha dentro un mondo smisurato che riesce a narrare con poche parole. 6. Come ricorda invece il periodo della sua adolescenza? Lo ricordo come un momento difficile della mia vita. Non avevo più certezze, non mi sentivo mai nel posto giusto. Ho avuto una grande fortuna, una famiglia solida che ha saputo indicarmi la strada e richiamarmi quando perdevo il cammino. 7. Ci può svelare un suo pregio ed un suo difetto? Parto dal difetto che è più semplice: sono permalosa. Non faccio mai nulla tanto per fare, in ogni cosa profondo grandi energie e mi ci butto a capo fitto. Le critiche mi feriscono, soprattutto se non le capisco. Per quanto riguarda i pregi direi la coerenza. 8. ta? 10 + una) Il libro sul comodino? Il mio comodino brulica di libri. La Divina Commedia che periodicamente amo riprendere in mano;Oscar e la dama in rosa, di Eric-Emmanuel Schmit, che narra la storia di un bambino di 10 anni malato di leucemia che vive i suoi ultimi giorni di vita pensando di vivere 10 anni ogni giorno e scrivendo ogni giorno una lettera, vivrà fino a 110 anni (10 giorni); In nome della madre, di Erri De Luca, la mia copia ha una magnifica dedica da parte dell’autore Mi piace il numero 3. Marina Michielotto. Una cosa che invece non soppor- 15 Dal Parroco Carissime lettrici e lettori del Pianissimo, prima della lunga pausa estiva siamo invitati a festeggiare un evento ultimamente un po' raro: l'ordinazione sacerdotale di un uomo che ha condiviso parte del suo cammino con la nostra comunità parrocchiale. Si tratta di Don Paolo Zambaldi, diacono in servizio nella parrocchia del Duomo e di San Giuseppe ai Piani che, dopo un anno di intenso tirocinio pastorale, domenica 26 giugno alle 15.00 nella cattedrale di Bressanone, per le mani dal nostro vescovo Ivo, verrà ordinato sacerdote al servizio di Dio e del Suo popolo. Domenica successiva, il 3 luglio alle 10.30, festeggeremo tutti insieme in San Domenico per la Prima Messa (ai Piani non ci sarà la Messa delle 9.00). È una benedizione per don Paolo che viene ordinato, ma anche per tutti noi. Per l’augurio a don Paolo prendo le parole che Papa Francesco ha rivolto alla CEI riunita a Roma il 16 maggio scorso: “Il segreto del nostro presbitero […] sta in quel roveto ardente che ne marchia a fuoco l’esistenza, la conquista e la conforma a quella di Gesù Cristo, verità definitiva della sua vita. È il rapporto con Lui a custodirlo, rendendolo estraneo alla mondanità spirituale che corrompe, come pure a ogni compromesso e meschinità. È l’amicizia con il suo Signore a portarlo ad abbracciare la realtà quotidiana con la fiducia di chi crede che l’impossibilità dell’uomo non rimane tale per Dio. […] Colui che vive per il Vangelo, entra così in una condivisione virtuosa: il pastore è convertito e confermato dalla fede semplice del popolo santo di Dio, con il quale opera e nel cui cuore vive. Questa appartenenza è il sale della vita del presbitero; fa sì che il suo tratto distintivo sia la comunione, vissuta con i laici in rapporti che sanno valorizzare la partecipazione di ciascuno. In questo tempo povero di amicizia sociale, il nostro primo compito è quello di costruire comunità; l’attitudine alla relazione è, quindi, un criterio decisivo di discernimento vocazionale.” Auguro a tutti noi di vivere con gioia e intensità questa grazia che il Signore ci fa e ad accompagnare don Paolo con il nostro affetto Don Mario insieme a don Carlo e don Paolo, diacono 16 Parrocchia ECCOMI GESU’ – Prima Comunione a S.Giuseppe Il 1° Maggio pioveva, ma la giornata è stata “illuminata” da dodici “piccoli soli” che sono finalmente arrivati a conclusione del loro percorso di catechesi accostandosi per la prima volta al Sacramento dell’Eucaristia; si è infatti celebrata la Messa di Prima Comunione per 12 bambini del nostro rione. E’ stata una giornata speciale, con emozioni che nessuno può raccontare meglio dei diretti interessati e pertanto ecco i racconti di Simone ed Elisa: Claudia, Marco, Fabio ed il coro iniziarono a cantare e suonare : “ E' l'incontro della vita”, una canzone molto allegra imparata a catechismo. La messa si è svolta con lettura e canti lette e cantate da noi bambini. Il momento più importante per noi è stata LA COMUNIONE, il momento per cui ci siamo preparati tanto a lungo. Io, per esempio, quando ho ricevuto la particola, ho sentito come una porta aprirsi dentro di me. Tornati poi ai nostri posti, dopo canti e letture la messa è piano piano finita. Dopo le foto di gruppo tutti hanno proseguito la festa con le proprie famiglie. Quel giorno pioveva molto, ma di certo quello non ci ha rovinato la bella giornata.” - Elisa Z. “ Per noi questa giornata, questa domenica mattina è stata speciale. Abbiamo ricevuto l’incontro con Gesù, il vero incontro, ci siamo più che trovati al centro del nostro cuore come ci capita nei giorni, ma ancora di più. Alla nostra Comunione abbiamo per la prima volta assaggiato la particola benedetta, santa, abbiamo vissuto l’esperienza dei chierichetti. E’ stato il nostro giorno! E ne passeremo altri giorni come questo: la Cresima, il matrimonio, anche già passati tipo il Battesimo. La vita e Dio ci riservano tantissimi segreti, meraviglie, di tutto!Perché finchè siamo in vita godiamocela, godiamoci i miracoli della natura, della terra e di tutto quello che ci aspetta” – Simone B. Il giorno della nostra Prima Comunione, la chiesa era molto affollata di parenti e amici. Eravamo tutti molto agitati, don Mario ci ha fatto fare un bel respiro profondo, poi ci siamo calmati un po'. Noi eravamo tutto il tempo al centro dell'attenzione, quando siamo entrati in chiesa 17 La festa del perdono Con grande gioia Asia, Elena, Francesca, Marco, Samuel, Samuele e Simone si sono dati appuntamento il 13 maggio scorso per la Prima Confessione. Un momento di grande tenerezza per i genitori, le catechiste e quanti della comunità parrocchiale hanno assistono alla prima volta della Santa Confessione. Don Mario ha aiutato tutti a prepararsi con l'attenzione e la profondità del momento. Uno sguardo alle nostre azioni e al nostro animo che speriamo ci aiuti a mettere in pratica ciò che Gesù ci ha insegnato. Capitello restaurato Il capitello dedicato alla Madonna sul sagrato della chiesa è stato restaurato, grazie ad un lascito di don Giovanni. La ditta Höllrigl ha provveduto al ripristino delle tessere dorate del mosaico e i marmi sono stati ripuliti. Sotto il bassorilievo è stata posta la dedica a ricordo di don Giovanni Costanzi. Caffe dell’amicizia Il gruppo di volontarie è soddisfatto del risultato ottenuto con questa iniziativa, che se pur partita timidamente, sta avendo un buon successo con la partecipazione di un bel gruppo di signore felici di ritrovarsi e di raccontarsi. L'attivitá verrá sospesa nel periodo estivo (giugno, luglio e agosto). Ci ritroveremo in settembre! 18 ROSARIO MESE DI MAGGIO Anche quest’anno, tutte stina, (che è anche le sere del mese di mag- l’animatrice gio, alle ore 20, un di- “gruppo di preghiera screto numero di fedeli S. Giuseppe” che tutte si è ritrovato in chiesa le domeniche alle h 18 per la recita del S. Rosa- si trova in chiesa per rio in omaggio a Maria pregare insieme) che nel mese a Lei dedicato. ha provveduto a tutti i A dire il vero la frequen- dettagli: canto inizia- tazione non è stata pro- le, finale e tra i vari prio entusiasmante, la misteri, lettura delle media è stata di 14,5 intenzioni che chi vo- persone/sera, ed è in ca- leva metteva in appo- lo rispetto agli anni pre- sita urna, scelta delle cedenti 17,8; persone per la recita del- 2015: 18,3), ma bisogna le decine, letture varie e accontentarsi… alla fine la benedizione della corale e di don Ma- (Media che non tiene di don Carlo. Da segnala- rio che ha letto i misteri conto presenze re anche la chiusura del e ha impartito la benedi- dell’ultimo giorno - 46 - mese con l’ultimo rosa- zione finale. Una bella perché la partecipazione rio del 31 recitato - pur- cerimonia/recita con un anche della corale S. Giu- troppo - sotto le arcate “bravi” a tutti, agli orga- seppe l’avrebbe un po’ del chiostro interno anzi- nizzatori, ma soprattutto falsata). ché in piazza Franzoi co- agli assidui partecipanti. Come di consueto la reci- me di consueto a causa Al prossimo maggio. ta è stata coordinata dal- della pioggia scroscian- la nostra “regista”, Cri- te: molta gente, presenza (2014: delle del La statua della Madonna sotto l’ombrello R.O. La lunga notte delle chiese ha lo scopo di scoprire gli spazi della chiesa lontano dagli orari e dalle occasioni consuete. E’ l’occasione per visitare centri di culto anche protestanti e ortodossi. Ogni chiesa che partecipa all’iniziativa propone cose diverse: dalla visita storico-turistica, al concerto di musica, al coinvolgimento dei partecipanti con giochi, come nel caso della nostra, che partecipa quest’anno per la prima volta con una caccia al tesoro dalle 19.00 alle 20.00, organizzata dai Ministranten (chierichetti di lingua tedesca) e dalle 20.00 alle 21.00 con un concerto d’organo organizzata dal maestro Claudio Astronio. La lunga notte è nata a Vienna nel 2005 per poi arrivare in Alto Adige, prima a Lana e Caldaro e poi su tutto il territorio provinciale. In chiesa sono presenti i libretti con tutte le iniziative. 19 Punto 9 E sono già passati nove mesi… Anche quest'anno, al Punto9, l'anno scolastico è passato in fretta e spensierato. I nostri operatori Manuela e Matteo hanno lavorato al massimo delle loro potenzialità per poter far passare ai vostri figli dei pomeriggi spensierati e divertenti. Nel quotidiano hanno lavorato fianco a fianco con i numerosi bambini che popolano il nostro Centro Giovanile, proponendo lavoretti, concorsi di disegno, aiuto per i compiti (quando possibile), merende gustose e abbondanti, giochi di società e molto altro. Come ogni anno, però, oltre alle attività che i nostri magnifici operatori propongono ogni giorno, abbiamo avuto i nostri progetti a cadenza mensile ed i nostri eventi, vediamoli più nel dettaglio. PROGETTO CINEMA: Progetto ideato e svolto per la prima volta quest'anno, anticipava di un giorno (una volta al mese) il progetto ArtLab. Abbiamo visto un totale di otto film, della Walt Disney. La scelta di concentrarci solamente sui film Disney è stata del nostro operatore, nonché responsabile del progetto, Matteo Graziosi, cito:”Personalente sono cresciuto guardando i film della Disney, credo che ogni Classico Disney abbia qualche cosa da insegnarci e che possiamo trasmettere ai nostri bambini. Quindi perché no? Perché non sfruttate questa opportunità per creare un laboratorio e collegarci più discipline?!” La visione del film è stata seguita da dieci minuti di discussione sulla storia e il giorno dopo dal progetto ArtLab. PROGETTO ArtLab: Dopo il successo avuto l'anno scorso con il progetto EcoArt, curato da Matteo Graziosi e Valentina Brutto, quest'anno hanno deciso di proporre un progetto artistico basato, come detto in 20 precedenza, sui film Disney. In cosa consisteva dunque? Ogni incontro era differente, una volta abbiamo creato i paesaggi de La Sirentta, un'altra volta i personaggi de La Bella e La Besti. Ogni mese i vostri bambini, assieme ai nostri operatori, hanno utilizzato materiali e tecniche differenti. Anche questo progetto è durato tutto l'anno e sono stati svolti otto incontri. Un grazie speciale va a Valentina Brutto che come l'anno scorso ha partecipato al laboratorio a titolo di volontariato. LABORATORIO DI CUCINA: La mitica Manuela, anche quest'anno ha portato avanti il Laboratorio di Cucina, un venerdì al mese, aiutato da volontarie, è andata in cucina con i nostri bambini per insegnare loro, semplici ricette come i biscotti di Natale. Un ringraziamento speciale va ad Alessandra e a tutte le nonne volontarie che hanno aiutato! MOSTRA DI PRESEPI: Nel periodo precedente al Natale, quest'anno, al posto degli alberi di Natale, abbiamo creato la mostra di Presepi. Abbiamo creato diverse versione del Presepio, da quella più minimal a quella più completa. Abbiamo utilizzato cartoncino, pietre, legno, stoffa e molto molto altro. I bambini erano molto contenti, perché hanno imparato cose nuove e nuove tecniche da applicare durante l'anno per creare i personaggi con cui poi giocano nella quotidianità. CONCORSO GNO: DI DISE- I nostri bambini quest'anno hanno partecipato al concorso indetto da Globus Mode, per cambiare le loro shoppers. I risultati devono ancora uscire, incrociamo le dita e speriamo che almeno uno dei nostri disegni vinca. Eventi Punto9: proposti dal Il primo è un progetto di continuità educativa, ideato e scritto da Matteo Graziosi, e viene svolto alla scuola Chini. Il secondo è il primo Festival di Architettura della Città di Bolzano, promosso dalla Fondazione Architettura Alto Adige e sviluppato da Matteo Graziosi, Giulia Motta Zanin e Michele Degiorgis. ESTATE AL PUNTO9: Festa di San Martino; Festa di San Niccolò; Saluti e Auguri di Natale; Festa di Carnevale; Pizzata di Fine Anno. Quest'anno il Punto9 ha partecipato a due grandi progetti, “CAMMINIAMO INSIEME” e “BAF - BolzanoBozen Architecture Festival”. 21 Torna l'appuntamento annuale con l'attività estiva del Centro. Valentina e Marilena, allieteranno le giornate dei vostri bambini, con un attivitá programmata nei minimi dettagli. Lido, montagne, laboratori e visite a Museion e aziende leader nel settore, come Mila e Loacker. Corale S. Giuseppe LA CORALE IN TRASFERTA frati. Durante il viaggio Claudio ci ha allietato con le sue originali ricerche sulle storie antiche delle località visitate, tra la allegria e le risate dei presenti, incuriositi dalle amenità raccontate. Veloce trasferimento ad Isola della Scala per il pranzo consumato in allegria a base di riso e altro, con successiva visita ad una “pila” per la lavorazione e vendita del riso o dei derivati. Il ritorno ha visto passeggiare la Corale nel piccolo centro di Isola per poi continuare il viaggio di ritorno tra scherzi e canti in allegria. Alla prossima! Gc Dopo aver cantato durante la Messa del sabato sera ai Piani, la Corale San Giuseppe si è trasferita al Santuario della Madonna del Frassino (Peschiera). Domenica 17 aprile, con puntualità teutonica alle 7.30, tutti i coristi sono partiti alla volta del Santuario dove alle 10.00 hanno animato la celebrazione con le loro melodie. Una bella Chiesa, una buona acustica e la soddisfazione di coristi e maestro. Dopo la Messa ancora canti in Chiesa e la foto di rito, per poi continuare nel chiostro tra gli applausi dei numerosi presenti e dei CANNE AL VENTO 2016 Anche la 7^ edizione di Canne al Vento è stata archiviata con successo. Organizzata anche quest’anno dalla Corale San Giuseppe, ha visto esibirsi personaggi di grosso calibro quali gli organisti di fama internazionale Astronio, Janssen, Croci, ed il bolzanino Hoehn, affiancati da raffinati esecutori quali Cavasanti (flauti dirit- ti), Battaglioli (sassofono), Godart (serpentone), Ventimiglia e Bicego (cornamusa). Proprio quest’ultimo strumento è stato la novità di questa edizione. Il numeroso pubblico presente ha voluto conoscere meglio tale strumento, accop- 22 piato insolitamente con l’organo e che i due giovani artisti hanno suonato con grande maestria, tra l’interesse del pubblico presente. E’ toccato quindi chiudere al grande musicista francese Michel Godard con il suo serpentone, antenato della tuba, accompagnato m ag ist r alm ent e dall’organista bolzanino, ma di fama internazionale, Claudio Astronio, che è anche il Direttore artistico della manifestazione. Una manifestazione che cresce di anno in anno e che rappresenta un fiore all’occhiello nella offerta culturale cittadina sapendo richiamare appassionati da tutta la città verso un quartiere decentrato e periferico, quali sono i Piani. g.c. 23 Polisportiva Piani MIMMO COSTANTINO PREMIATO! Nel corso di questi anni su Pianissimo di fine stagione si sono sempre ricordati i risultati ottenuti dalle squadre dei più piccoli della Polisportiva Piani. Questa volta invece vogliamo ricordare il premio ottenuto dal nostro Mimmo Costantino a Roma da parte della F.I.G.C. Sabato 5 dicembre, l’Hilton Rome Airport di Fiumicino ha ospitato la tradizionale consegna delle Benemerenze della Lega Nazionale Dilettanti e del Settore giovanile e scolastico. Il presidente della Lnd Antonio Cosentino e il numero uno della Federazione Calcio Carlo Tavecchio hanno consegnato gli importanti riconoscimenti. Erano presenti esponenti del calcio altoatesino e per quanto riguarda il settore giovanile e scolastico è stato premiato Cosimo Costantino della Polisportiva Piani che ha maturato oltre 20 anni di attività. Presente alla cerimonia anche Gianni Rivera, presidente del settore tecnico. Una bella soddisfazione per Mimmo, ma anche per la Polisportiva Piani e di riflesso anche per tutto il quartiere. Bravo Mimmo e continua sempre con questo entusiasmo nell’insegnare questo sport ai nostri bambini. Nelle foto il nostro Mimmo con Tavecchio e Rivera. (bc) RINGRAZIAMENTO Un ringraziamento a tutti i dirigenti e presidenti che si sono alternati in questi anni nella Polisportiva Piani, un grazie a tutti i ragazzi che sono passati nel campetto della parrocchia e un ricordo speciale a don Luigi Bertoldi e don Giovanni Costanzi. Mimmo Buone vacanze a tutti e arrivederci a settembre! La Redazione Responsabile: Claudio Bez ([email protected]) Ass. Cult. Biblioteca PIANI, via Dolomiti n° 9, 39100 Bolzano 0471-979457) e-mail: [email protected] www.bibliotecapiani.it 24