pianissimo 5 mag16 extra (324)

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pianissimo 5 mag16 extra (324)
Associazione Culturale Biblioteca PIANI
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MAGGIO/GIUGNO 2016 ANNO XXXVI N° 5 (324/25)
Cari lettori di Pianissimo,
Tra le mani avete il numero speciale di Pianissimo, dedicato principalmente alla Biblioteca. Si doveva uscire a metà maggio (come promesso sul foglio parrocchiale), poi però è slittato a questo mese,
diventando una sorta di bilancio dell’anno sociale per tutte le associazioni che operano a noi vicino.
Scusandoci per l’inconveniente vi invitiamo a sfogliarlo e “buona lettura”.
Claudio Bez
Biblioteca Piani
PICCOLE RAGIONI
Questo breve progetto nasce con il proposito di avvicinare i bimbi al mondo dei libri; prendendo spunto
da percorsi di filosofia per bambini, svolti in altre
scuole per l’infanzia in Italia, abbiamo iniziato per alcuni mesi un cammino insieme: biblioteca di quartiere e scuola per l’infanzia Dolomiti. Non è stato
facile far riflettere I bambini su cose per loro date per
scontate, come ad esempio:” Ma la carne e la verdura
che mangiamo a pranzo da dove provengono ?” Divertenti ma nello stesso tempo preoccupanti le risposte date dai piccoli alunni: il pollo e il tacchino
sono ciccia dei supermercati. Lo svolgersi troppo dinamico della vita tralascia tappe importanti nella formazione del bambino che oltre a diventare bilingue,
essere tecnologico e sportivo dovrebbe imparare a
“riflettere” su ciò che lo circonda e non a viverlo passivamente senza porsi mai domande. Ringrazio di
cuore le insegnanti della scuola per l’infanzia Dolomiti, per essersi avventurate insieme a me nel territorio
sconosciuto della “Filosofia per bambini”.
Ecco in breve il nostro percorso.
In biblioteca, dopo la lettura
di alcuni semplici storie è
arrivata una letterina piccolissima, dai caratteri minutissimi ed indirizzata proprio ai bimbi della scuola
Dolomiti. La missiva diceva
poche parole: “AIUTATEMI
PER FAVORE”
I bambini perplessi hanno
iniziato a fare ipotesi sul chi
e sul perchè. Le fantasiose
e molteplici risposte sono
andate da Babbo Natale
che non riusciva a preparare regali per tutti, ad un
extraterrestre a cui magari
era bruciata la casa. Tra le
cose interessanti emerse ,
una è stata che i bambini si
sono chiesti se erano in
grado di dare aiuto a qualcuno, l’altra la volontà di
accoglienza. Dopo un iniziale: ma io non so fare
niente, riflettendo hanno
scoperto che invece di cose ne sanno fare molte e le
hanno sapute elencare con
precisione.
Dopo aver preparato una
risposta, nella quale chiedevano delucidazioni, la
corrispondenza è continuata, alla fine si è saputo che
lo scrivente era un alieno
bambino di 20 centimetri,
proveniente da un altro pianeta pieno di tante cose e
nel quale non c’era più posto per lui. I bambini, dopo
avergli dato un nome, hanno deciso di farlo venire
sulla Terra a vivere nella
casetta dei giochi della
scuola oppure dargli addirittura la casa della Barbie,
piena di ogni comfort. Dopo
aver consigliato come
svuotare il suo mondo e
sulle cose importanti da
tenere, i bambini aspettavano la sua venuta con un
po’ di preoccupazione. Il
loro amico alieno avrebbe
portato con sè un amichetto capriccioso, per cui hanno stilato anche una serie
di regole che bisogna rispettare per poter vivere
meglio in compagnia.
L’ultima letterina giunta ai
bambini della scuola Dolomiti è stata di ringraziamento, poichè gli extraterrestri
adulti hanno seguito i loro
consigli e gettato via tutte
le cose inutili ed ora anche
lì è tornato ad essere vivibile. Ed ecco i consigli e le
riflessioni dei bambini.
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Chi avrà scritto?
Babbo Natale, un coniglietto, qualcuno che non sa
cosa fare, uno che devo
costruirsi la casa, i sette
nani, ecc…
Cosa sapete
bambini?
fare
voi
So raccogliere, so giocare,
so allacciarmi le scarpe, so
fare i mestieri di casa.
Sapete cucinare?
So cucinare la pasta al sugo, la pasta con l’olio, col
pomodoro, la schiacciata di
patate con prosciutto, minestra, minestra con sedano, patate, zucchine, orzo,
il cui tempo di cottura non è
ben chiaro, ma si sa che
sarà pronta alle otto.
Cosa possiamo buttare
via?
Da dove arriverà questo
essere sconosciuto?
Dall’America, da un palazzo, dalla giungla, dallo spazio, dal paese di fate e unicorni, dall’astronave..
Di cosa sarà pieno il suo
mondo?
Libri, foglie, scarpe, robe
che ci sono in soffitta, quadri,magliette piccole, il freddo, le patate, pomodori, i
ragni, le rape, la peperonata, gli scarafaggi, finestre,
anche un pò di giocattoli,le
pantegane,carta, spazzatura, scatole, le persone cattive, fantasmi, pistole, fucili,
spade, armi in generale.
re, animali, frigoriferi, giochi, libri, elettricità.
Che regole diamo se i due piccoli alieni vengono
nel nostro mondo e nella
vostra scuola?
Non dare sberle e pugni,
ascoltare le maestre, non
colorare i tavoli, non correre, non urlare, non spingere, non guardare i bambini
in bagno, stare composti a
tavola, rispettare l’asilo,
comportarsi bravi …
Ora siamo pronti per accogliere I due piccolo alieni,
ma ecco che arriva l’ultima
letterina.
Pieno di persone, cose,
giochi , vestiti, libri, bici ….
aiutiamolo a buttare via roba.
Cose da tenere:
Acqua, cibo, alberi, alberi
da frutta, semi per le verdu-
Carissimi bambini
Ho alcune belle notizie da darvi, ho fatto leggere ai grandi le vostre lettere e i
vostri bellissimi consigli sulle cose da buttare e su quelle da tenere. Finalmente
hanno dato ascolto a noi e hanno vuotato il nostro mondo, buttando tante cose
inutili e adesso c’è molto spazio per poter vivere bene anche qui. Ho deciso di
non partire, ma sicuramente insegnerò le vostre regole a quel birbante del mio
amico. Mi spiace non poter venire a conoscere voi e il vostro meraviglioso mondo, ora devo scappare a giocare, magari ogni tanto vi scriverò qualche letterina.
Ciao a tutti voi, un abbraccio piccolino, perchè sono piccino, ma è lo stesso un
abbraccio pieno di bene.
Il vostro amico dallo spazio.
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Ecco come i nostri piccoli amici hanno visto l’extraterrestre
Miriam
Elisa
Lara
Dasteen
Serena
Alex
Luca
Marie
Sofia
Maxi
Giorgia
Samuele
Nicolas
Sofia
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Alessia
Ewen
FINALMENTE REGALATI I NOSTRI
SPLENDIDI LIBROMOGENEIZZATI
Dopo un lavoro progettato
in novembre, iniziato a realizzare in gennaio e naufragato in aprile, abbiamo donato ai bimbi della scuola
per l’infanzia Dolomiti, i
nostri minilibri, richiusi in un
vasetto, da leggere e rileggere e tenere come ricordo
per l’esperienza fatta durante l’anno scolastico con
le loro insegnanti. Il progetto originale: caccia al
libromogeneizzato, era previsto per la festa del libro e
organizzato durante un
pomeriggio. Abbiamo pubblicizzato il nostro evento
con largo anticipo, anche
appoggiandoci al tabacchino, ai due supermercati:
Coop ed Amort, affiggendo
e distribuendo volantini.
Era una piccola caccia tesoro, pensata e strutturata
per bimbi dai 3 ai 6 anni.
(ma non avremmo certamente cacciato nessuno di
più grande o più piccolo),
con un libromogeinizzato
come dono finale. Ringrazio ancora Letizia e
mamma Elisabetta, le
uniche partecipanti. Molto
sconfortante il tutto.
Avendo avuto però i bimbi
dell’asilo e le loro insegnanti ospiti in biblioteca da
gennaio fino a maggio per
svolgere un piccolo progetto, si è deciso di fare
festa con loro, I quali hanno
apprezzato il piccolo presente ricevuto.
M.M.
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DICO LA MIA di Marina Michielotto
Le " recensioni " che non vogliono poi esserlo, raccontano più il mio gusto, ma ciò che piace
a me non è ovviamente universale, per cui... Dico la mia su alcuni libri e sono benvenute
altre opinioni.
L’ULTIMO LAPPONE – OLIVER TRUC
Nonostante lo scrittore sia francese questo giallo è ambientato in una terra,
la Lapponia, affascinante e sconosciuta e i cui abitanti sembrano vivere in
una temporalità diversa dalla nostra scandendo i ritmi della vita al tempo
della lunga notte che di giorno in giorno si accorcia per lasciare spazio alla
luce. L’atmosfera del romanzo è molto suggestiva e ci fa conoscere il
popolo sami e alcune sue tradizioni. Gli spazi sconfinati, le mandrie di
renne, il vivere a stretto contatto con una natura avara e spietata, fanno da
contorno alla trama del giallo, la quale con lo sgocciolante trascorrere del
tempo ci accompagna in questo viaggio strano alla scoperta degli autori di due misfatti. E’
stato rubato l’ultimo antico tamburo sciamanico dal museo locale ed un uomo è stato ucciso
e mutilato. La polizia delle renne indaga, pochi personaggi ben delineati e dai caratteri definiti. L’ultimo lappone è un romanzo che prende dalla prina all’ultima pagina, inoltre leggerlo
sotto l’ombrellone non potrà essere che “rinfrescante”.
LONDON UNDERGROUND – DON WINSLOW
Questo è il primo romanzo di cinque della serie prevista dallo scrittore,
arrivato in Italia solo ora ma uscito già 1991, speriamo che per i prossimi
non ci facciano attendere così a lungo. London underground è uno di
quei classici libri che ci scivola in testa veloce veloce e si fa leggere in un
attimo.Un ragazzino abbandonato a sè stesso, viene adottato da un detective che ne farà un suo perfetto allievo. Affascinanti le tecniche investigative spiegate..chissà mai possano tornare utili anche a noi sempli lettori? Divenuto adulto, il protagonista deve affrontare un caso molto complesso che bene o male non lo farà rimanere un neutro esecutore ma lo
coinvolgerà a fondo anche nei sentimenti e nella sua etica. Molto gradevole e accattivante,
lo consiglio.
IL RAGAZZO IN SOFFITTA – PUPI AVATI
Conoscevo Pupi Avati come regista, ma non come scrittore per cui mi
sono avvicinata con curiosità alla lettura di questo libro. Non mi aspettavo certamente di rimanerne così presa e coinvolta. E’ un noire dalle
mille sfumature e si svolge in due differenti momenti temporali e in due
città dissimili tra loro:Bologna e Trieste. Racconta di un’amicizia profonda tra due ragazzini diversi come carattere e come esperienza di vita
i quali si trovano ad affrontare eventi più grandi di loro e che risalgono
ad un passato oscuro e nascosto. Romanzo ben scritto, che sa donare
emozioni e sorrisi. Nulla è casuale e tutto ci porta a riflettere sulla società
nella quale a volte invece di vivere si sopravvive.
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L’UOMO CHE METTEVA IN ORDINE IL MONDO – FREDERIK BACKMAN
Ove, vedovo di 59 anni, ha un carattere impossibile, controlla il vicinato, fa assurde ronde
mattutine per controllare che tutto sia in ordine, è in guerra perenne
col mondo e soprattutto non ha più voglia di vivere. Decide la sua
dipartita, ma ogni volta le sue organizzatissime manie suicide vengono messe a soqquadro da qualcosa o da qualcuno. Anche se a
malincuore e suo magrado viene nuovamente coinvolto nella vita
dalla nuova famiglia di vicini di casa. Giorno dopo giorno e pagina
dopo pagina, sotto la scorza dura del burbero Ove, spunta il lato più
gentile e delicato, quello amorevole e amoroso, la personalità di un
uomo che ha amato una sola donna nella vita e che senza di lei fatica
a continuare. E’ una fiaba dai toni satirici ,la cui fine lascia un gusto
dolceamaro.
LUI E’ TORNATO – TIMUR VERMES
Bellissima la copertina che con pochi segni di penna già fa comprendere chi è il “lui” tornato. A 66 anni dalla sua scomparsa, magicamente riappare Hitler in un giardinetto della odierna Berlino. All’inizio fa
quasi tenerezza vederlo girovagare, completamente spaesato, incredulo davanti al profondo cambiamento subito dal suo popolo e soprattutto dinanzi alla scomparsa dei solidi princìpi in cui aveva creduto
e che aveva inculcato con esagerata fermezza. Lo scopre per caso un
edicolante, il quale lo vede come un perfetto imitatore del Fuhrer. Incredibilmente si apre una carriera televisiva per il protagonista, che in
poco tempo di raggiunge picchi incredibili di popolarità e consensi fra la gente.Io penso che
il giusto sunto di questo romanzo sia una frase che l’autore fa dire al protagonista e che noi
interpretiamo nella sua giusta ottica: "...non dobbiamo guardare al passato lamentandoci,
bensì dobbiamo farlo per imparare! “
DONO – EMANUELA IMPRESCIA
E’ una lunga lettera, una storia vera, raccontata per ringraziare la donna
che ha permesso con il dono del suo midollo osseo, di salvare la vita di
Alessandro malato di leucemia. Non si può fare la recensione di un libro
simile perché è scritto con il cuore, le lacrime e la forza inaudita di una
madre e della sua incapacità di arrendersi. Si legge d’un fiato scoprendo
l’anima di una donna che ha saputo raccontare di sé, delle sue fragilità,
della sua forza e della meravigliosa famiglia che la supporta. Fa bene al
cuore leggere una storia così, e vorrei sottolineare alcune parole che Erri
de Luca ha scritto nell’introduzione:..racconta un vecchio apologo che l
inferno è una tavolata dove ciascuno sta davanti a una ciotola di riso e ha come strumento
dei bastoncini, ma che sono troppo lunghi, smisurati, così nessuno riesce a mangiare. Il
paradiso invece è la stessa tavolata con la stessa ciotola di riso e gli stessi bastoncini
lunghi ma dove tutti si nutrono perché ciascuno con quei bastoncini lunghi nutre quello che
gli sta di fronte. Non è utopia, esiste gia l’economia del dono e il mondo già si regge sul mu-
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tuo soccorso, sull’offerta del proprio tempo libero, del proprio sangue, degli organi, della vita
stessa. Non è utopia, esiste già. E quando sparirà il sistema artificiale delle monete resterà
l’economia del dono, resisteranno quelli che l’avranno saputa praticare.”!
NOLI ME TANGERE – ANDREA CAMILLERI
Si stacca prepontentemente dagli altri romanzi di Camilleri, è un libro
costruito su dialoghi, lettere, telefonate. Poco racconto e molto parlato,
la genialità dello scrittore è di articolare una storia, darle forma e
sostanza limitandosi principalmente al “dire”. La protagonista non appare
quasi mai, la si conosce attraverso gli sguardi di chi l’ha incontrata e
amata ; il risultato quindi è un dipinto vivido, un personaggio ricco di
sfacettature, come in realtà siamo tutti. Laura è una donna che deve ritrovarsi, il cammino che percorre può essere più o meno condivisibile,
ma è la meta a cui pervenire la cosa più importante e non le vie attraversate per raggiungerla.
ULTIMI ARRIVI
Pia Pera A giardino ancora non l'ho detto
Marco malvaldi La battaglia navale
Emanuela Imprescia Dono. Lettera alla sconosciuta che ha salvato mio figlio
Don Winslow London underground. Le indagini di Neal Carey
Timur Vermes Lui è tornato
Lisa Hilton Maestra
Giacomo Mazzariol Mio fratello rincorre i dinosauri
Valeria Montaldi La randagia
Salvatore Basile Lo strano viaggio di un oggetto amarrito
Oliver Truc L'ultimo lappone
Alicia Giménez Bartlett Uomini nudi
Arianna Papini Ad abbracciar nessuno
Alessandro Sanna Crescendo
Ruth Kaufman Dire, Fare, Ballare. L'abecedario che fa giocare le parole
Barroux Dov'è l'elefente?
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Gruppo Anziani ACLI
Salsomaggiore 2016
Quest'anno a Salsomaggiore c'ero anch'io, per la prima volta. Mi sono fidata
del Signor Bertoldi, ottimo
organizzatore e guida, dal
quale ho saputo che il
Gruppo é sempre più esiguo. Peccato, perché le Terme e Angela, l'albergatrice,
merita no
di
essere conosciuti! Viaggio di
andata e ritorno ottimi!
All'arrivo la collina mi é subito piaciuta, tanto verde e
tranquillità. All'albergo siamo stati accolti dalla famosa Angela, come dei vecchi
parenti. Le colazioni, i pranzi e le cene me le ricorderò!
Ogni giorno ricette diverse
e un delizioso pranzo di
fine vacanza con una torta
speciale. Con noi c'erano
Don Carlo e l'inseparabile
Signora Maria .Ogni giorno Don Carlo concelebrava
in San Vitale e ho potuto
godere del S. Rosario e
S. Messa. Ho conosciuto
tante persone ognuna con
il suo carico di acciacchi e
dolori. E' stata un'esperienza valida, di comunità, da
ripetere! Un grazie a tutti e
arrivederci!
M.G.R.
Chiusura corso di ginnastica 2016
E così per tutte e 3, Gina, Maria, Ilaria, un
omaggio floreale da parte di tutti con riconoscenza. Chiusura della cena col tiramisù
e limoncello offerto dalla Ditta e con scambio di auguri: buone vacanze a tutti e arrivederci a quest’autunno.
PS: quest’anno, Maria, non ha portata la
classifica delle presenze, per cui il “bravo”
va a tutti indistintamente per la loro costanza e impegno.
AZ
Venerdì 27 maggio, come da tradizione,
ritrovo di tutti gli “atleti” (pochi) e le
“atlete” (molte) alla pizzeria “Queen” in via
Macello, per festeggiare la chiusura del
corso di ginnastica. Corso che quest’anno,
a dire il vero, ha lasciato un po’ a desiderare per la frequenza, speriamo in bene…
Presenti una 50ina di persone, tra atleti/e
veri e propri, molti col coniuge, e molti tra
aggregati e collaboratori del Club Anziani e
ospite don Carlo: presente pure la maestra
Maria, peccato che mancasse Ilaria. Dopo
la mangiata, chi pizza e chi pesce, tutti
hanno espresso un
grande “grazie” a
Bruno e Gina che
con il loro impegno
permettono questa
attività e un altro
“grazie” alle 2 maestre per la loro costanza e la loro pazienza anche nel
sopportare le nostre
(molte) chiacchiere
durante le lezioni.
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Quartiere
SIAMO ANCORA UN QUARTIERE DORMITORIO?
Dopo anni di residenza ai
Piani mi sono purtroppo
resa conto che nonostante
le migliorie avvenute, il
trasferimento del palazzo
della Provincia che ci ha
fatto conoscere anche oltre
il ponte Loreto, la fine o
quasi della piazza don
Franzoi, la presenza di un
avvenimento come Canne
al Vento e via discorrendo,
siamo un quartiere ancora
privo di un’identità ben precisa e che non si avventura oltre la festa degli alpini (senza offesa per questi
ultimi). Le piccole o grandi
cose organizzate dall’associazione culturale Biblioteca Piani o dalla Provincia
vengono completamente
ignorate, per cui cacce al
tesoro, teatro dei burattini,
incontri con psicologi,
hanno l’accoglienza e l’entusiasmo partecipativo che
si possono trovare in un
deserto e diventano la
triste constatazione che la
vita è altrove. Però vi è
stata l’apparizione magica,
di una popolazione altrimenti assente, ai giardinetti con torce e cartelli per
la caccia alle streghe. Da
settembre, dopo tanta aspettativa, è arrivato finalmente il mercatino rionale
che esiste e prospera in
tutti i quartieri di Bolzano.
Non ci avrei mai creduto:
neppure un anno di sopravvivenza, i commercianti danno forfait, si arrendono, non ci vogliono più
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venire qua in Siberia a lottare contro temperature
assurde e per una popolazione inesistente. Noi
sfacciatamente continuiamo a chiedere una farmacia, ma non riusciamo
neppure a mantenere l’esistenza di poche bancarelle. Certo la farmacia è
più importante, ma lo
stessa ho seri dubbi che
riuscirebbe a sopravvivere
ad un quartiere che ha lo
sguardo rivolto verso il
centro città e mai verso sè
stesso.
M.M.
PIANI
ELEZIONI COMUNALI
RENCIO
Iscritti: 1.361 (M: 663 F: 698)
Votanti: 725 (53,27%)
Voti validi: 684
Schede bianche: 30
Schede nulle: 11
Iscritti: 1.271 (M: 590 F: 681)
Votanti: 708 (55,70%)
Voti validi: 660
Schede bianche: 36
Schede nulle: 12
1
SVP
172
1
SVP
373
2
MOV. 5 STELLE
86
2
VERDI
95
3
VERDI
76
3
MOV. 5 STELLE
46
4
PD
72
4
PD
29
5
LEGA NORD
69
5
LEGA NORD
20
6
UNITI PER BZ
38
5
ALLEANZA PER BZ
20
7
CASA POUND
37
7
UNITI PER BZ
16
8
IO STO CON BZ
31
8
IO STO CON BZ
13
9
CIVICA CARAMASCHI
23
9
CIVICA CARAMASCHI
10
10 ANNA PITTARELLI
22
9
CASAPOUND
10
11 ALLEANZA PER BZ
18
9
ANNA PITTARELLI
10
12 ARTIOLI SINDACA
11
12 SINISTRA
7
13 PENIONATI
10
13 ARTIOLI SINDACA
6
14 SINISTRA
10
14 PENSIONATI
3
15 RIFONDAZIONE COMUNISTA
9
15 RIFONDAZIONE COMUNISTA
2
BALLOTTAGGIO
Votanti: 515 (40,42%)
Voti validi: 479
Schede bianche: 12
Schede nulle: 24
Votanti: 525 (38,57%)
Voti validi: 491
Schede bianche: 8
Schede nulle: 26
1 CARAMASCHI Renzo
2 TAGNIN Mario
1 CARAMASCHI Renzo
2 TAGNIN Mario
302
189
11
363
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Rubrica
Chi vuol esser bella sia
LA BELLEZZA NELL’ANTICO EGITTO
smesi e molti degli olii, erbe ed estratti scoperti da loro, sono tutt’ora utilizzati con gli
stessi fini estetici; ciò è valido anche per i
prodotti anticamente usati, come ad esempio: miele, latte, calamo, avena, cetrioli olio
di mandorle e sesamo, argilla, hennè e addirittura l’oro. Ebbene si, l’oro ha un’azione
antinfiammatoria, riduce le macchie di melanina dovute al sole e all’età, stimola la
rigenerazione cellulare e rallenta la decomposizione di elastina e collagene. Cleopatra
dormiva tutte le sere con una maschera
d’oro sul viso, se siete interessate nelle
Spa più lussuose potete anche voi sottoporvi a questo trattamento per “soli” 900
euro circa a seduta.
Beauty case dell’egiziana Merit esposto al
museo Egizio di Torino
"... rendi il tuo corpo forte e felice, e cura te stesso per rispetto al Signore
dell'Universo". Questo è quello che pensavano gli antichi egizi nei riguardi della
cura del proprio corpo, per loro infatti non
aveva solamente una finalità estetica, ma
era fortemente collegata al mondo religioso
e spirituale, che li portava a ricreare dei veri
e propri riti dai collegamenti mistici e religiosi; ad esempio, per il faraone il momento
del bagno simboleggiava la purificazione e
il tutto si suddivideva in 3 fasi:
Il lavacro: il bagno che alludeva alla nascita
dal Nun del dio del sole
L'incensamento del corpo: riproduceva la
metamorfosi del faraone in Horus
Il natron (carbonato di sodio): i sacerdoti
davano al faraone delle piccole palline di
natron da masticare per mantenere una
buona igiene orale, questa pratica era la
metafora che rappresentava la rinascita del
re al mondo superiore.
Possiamo quindi immaginare quanto gli Egizi fossero fortemente motivati a studiare e
ricercare continuamente principi attivi adatti
alla cura del corpo; la stessa Cleopatra pare avesse scritto dei libri riguardanti la co-
Non preoccupatevi, esistono rimedi molto
più economici e naturali per aiutare la pelle
a restare morbida ed elastica! Ad esempio
Il miele ha proprietà idratanti, nutrienti, antibatteriche, protettive, anti invecchiamento,
anti acne ed è tonificante. Il latte è addolcente, nutriente, anti invecchiamento e inoltre dona lucidità, poi c’è l’Argilla, anti age,
anti batterica, anti infiammatoria… ce ne
sarebbero a centinaia, ma è giunta l’ora di
scrivere qualche ricetta proveniente direttamente dall’ antico Egitto: Siete pronti per il
viaggio nel tempo?
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IMPACCO NOTTURNO AL LATTE E MIELE
Versione più pratica del famoso bagno
“latte e miele” , ha un effetto anti age, ammorbidente e antibatterico, adatto a qualsiasi tipo di pelle.
Ingredienti
2 cucchiai di latte (se avete la pelle sensibile potete utilizzare quello di avena, dalle
proprietà calmanti)
1 cucchiaino di miele
Miscelare il miele con il latte tiepido, immergerci un batuffolo di cotone e passarlo su
tutto il viso e collo. Tenere in posa tutta la
notte e sciacquare il mattino dopo
BAGNO TONIFICANTE E AROMATIZZANTE DEL CORPO
Questa ricetta di bellezza, usata da Cleopatra, donna di estrema bellezza, le serviva
per rendere la pelle del suo corpo oltre che
profumata, tonica e morbida.
- 200 gr di timo
- 300 gr di rosmarino
- 250 gr di lavanda
- 200 gr di origano
- 10 chiodi di garofano
- 5 noci moscate spezzettate finemente
- 2 l di acqua
Far bollire nell'acqua per circa mezz'ora
tutte le piante sopra citate. Dopo la bollitura filtrare e versare il tutto nell'acqua del
bagno.
CREMA LABBRA, CORPO, VISO
Questa crema è perfetta per la pelle particolarmente secca, personalmente la utilizzo
sulle labbra per prevenire le screpolature,
anche se la ricetta è nata per essere utilizzata come crema corpo, da utilizzare sulla
pelle umida.
50gr di olio a scelta
50gr di miele di acacia
Miscelare i due ingredienti in una ciotola
aiutandosi con delle fruste o un minipimer,
fino a ottenere un composto dalla consistenza spumosa e leggera.
Silvia Bertuzzi
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Intervista
10 DOMANDE + UNA
Ripartiamo con la rubrica dedicata ad interviste, intitolata “dieci domande più una” perché
le domande varieranno a seconda della persona intervistata, ma una domanda sarà uguale
per tutti, quella che riguarderà il libro sul comodino. L'interpellato di questo mese è la presidente dell’AIDMO di Bolzano Emanuela Imprescia.
iniziano un percorso drammatico come
il vostro?
Non perdere mai la speranza, tuffarsi
nell’amore dei propri cari, attingere la forza dai nostri piccoli guerrieri e credere
fino in fondo che la solidarietà esiste e
che il magico cerchio della vita si possa
ricomporre. Mai restare soli, queste sono
battaglie che è impossibile vincere in solitudine e soprattutto aprirsi agli altri e chiedere aiuto. Essere malati non è una colpa, come essere sani non è un premio, è
solo questione di fortuna. Chi questa fortuna ce l’ha dovrebbe sapere in che modo
poter contribuire a cambiare un destino e
ridisegnare una vita.
Nel libro IL DONO è ben descritto
tutto ciò che le è accaduto, per chi ancora non lo avesse letto ,può raccontare in poche parole l’avvenimento che
cambiato non solo la sua vita ma di
tutta la famiglia?
Era il 2005 e in un giorno che avrebbe
potuto essere uno qualunque nella vita di
una giovane famiglia con due bambini piccoli ci è stata invece comunicata la notizia
più brutta per dei genitori. Alessandro,
che aveva appena quattro anni e mezzo,
doveva cominciare una lunga battaglia
contro un avversario spietato: la leucemia. Per salvargli la vita bisognava sottoporlo a due anni di chemio e radioterapia e
se tutto ciò non avesse funzionato ad un
trapianto di midollo osseo. Dopo una prima vittoria decretata nel 2007 con lo stop
terapia, la malattia si è ripresentata nel
2010 richiedendo un alleato che forse
nemmeno esisteva: un donatore di midollo osseo compatibile e sconosciuto. 1
possibilità su 100.000 per ridare ad Ale il
suo futuro. Nel 2006 avevo donato il mio
midollo osseo ad una sconosciuta francese e da lì è partita una forte presa di coscienza in merito alla necessità di diffondere il messaggio della donazione affinchè ogni malato possa trovare la propria
possibilità. Il libro serve a questo. Ale ce
l’ha fatta grazie alla scelta di una giovane
donna che ha deciso che la Vita di uno
sconosciuto valeva un suo piccolo sacrificio. A lei è dedicato il libro.
1.
3.
Lo scrivere un libro su questa
esperienza oltre ad aiutare le persone
che vivono la stessa esperienza, ha
avuto per lei un valore anche terapeutico?
Scrivere questo libro mi ha fatto tanto male, perché ho rivissuto tutto, ma mi ha anche aiutata a metabolizzare il fatto che
quello è il passato e il presente ce lo siamo guadagnato a caro prezzo ma è qui.
Ciò che mi ha spinta a questo viaggio interiore è la consapevolezza che la nostra
storia potrà aiutare gli indecisi a scegliere
la vita e a farsi Vita donando qualcosa di
sé senza perdere nulla ma trovandosi fortemente accresciuti.
4.
Quanto è faticoso gestire una famiglia, il lavoro , tanti altri impegni e
conciliare con il tutto anche la sua vita
di donna?
2.
Non vi siete mai arresi e alla fine
è arrivata la “vittoria”. Quale consiglio
le viene d’istinto dare a genitori che
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Ovviamente l’incoerenza e la falsità
Non è semplice, ma se non lo facessi non
sarei io. Quando capisci alcune cose,
quando ti rendi conto che senza quell’1 su
100.000 alcune vite si spegnerebbero
senza poter nemmeno tentare di giocarsi
la partita, non puoi pensare che una piega
ai capelli conti di più. Tutta questa storia
mi ha cambiata e credo che mi abbia resa
migliore; questo valore lo porto a casa, a
scuola, nell’associazione …. la fatica si
sente ma la gioia che mi dà l’impegno è
incalcolabile.
9.
Le sue vacanze ideali: un bel viaggio organizzato con mete di interesse culturale o sole , mare e spiaggia?
Mi stanco presto della calma, quindi direi
che dopo tre giorni di sole, mare e spiaggia, desidererei imparare qualcosa e
riempirmi del bello che ogni luogo sa offrire.
10. Ha avuto la fortuna di conoscere
personalmente lo scrittore Erri de Luca, ce lo può descrivere con tre aggettivi?
5. Ha una bambina ancora piccola di
circa sette anni, lei ricorda un sogno o
un desiderio che aveva a quell’età?
Desideravo cambiare il mondo, con una
spiccata propensione verso gli altri. E’ un
valore inculcatomi dalla mia famiglia che
si è sempre spesa nella società e nel volontariato. Sognavo in grande. Sogno ancora oggi e sempre in grande. La cultura
del Dono può cambiare il mondo,
l’economia del gratuito cambierà il mondo.
Solido, schivo, immenso….. ma potrei aggiungerne tantissimi altri. E’ un uomo che
non si lascia “ingabbiare” in una definizione. Ha dentro un mondo smisurato che
riesce a narrare con poche parole.
6. Come ricorda invece il periodo della
sua adolescenza?
Lo ricordo come un momento difficile della mia vita. Non avevo più certezze, non
mi sentivo mai nel posto giusto. Ho avuto
una grande fortuna, una famiglia solida
che ha saputo indicarmi la strada e richiamarmi quando perdevo il cammino.
7.
Ci può svelare un suo pregio ed
un suo difetto?
Parto dal difetto che è più semplice: sono
permalosa. Non faccio mai nulla tanto per
fare, in ogni cosa profondo grandi energie
e mi ci butto a capo fitto. Le critiche mi
feriscono, soprattutto se non le capisco.
Per quanto riguarda i pregi direi la coerenza.
8.
ta?
10 + una) Il libro sul comodino?
Il mio comodino brulica di libri. La Divina
Commedia che periodicamente amo riprendere in mano;Oscar e la dama in rosa, di Eric-Emmanuel Schmit, che narra la
storia di un bambino di 10 anni malato di
leucemia che vive i suoi ultimi giorni di
vita pensando di vivere 10 anni ogni giorno e scrivendo ogni giorno una lettera,
vivrà fino a 110 anni (10 giorni); In nome
della madre, di Erri De Luca, la mia copia
ha una magnifica dedica da parte
dell’autore Mi piace il numero 3.
Marina Michielotto.
Una cosa che invece non soppor-
15
Dal Parroco
Carissime lettrici e lettori del Pianissimo,
prima della lunga pausa estiva siamo invitati a festeggiare un evento ultimamente un
po' raro: l'ordinazione sacerdotale di un
uomo che ha condiviso parte del suo cammino con la nostra comunità parrocchiale.
Si tratta di Don Paolo Zambaldi, diacono in
servizio nella parrocchia del Duomo e di
San Giuseppe ai Piani che, dopo un anno
di intenso tirocinio pastorale, domenica 26
giugno alle 15.00 nella cattedrale di Bressanone, per le mani dal nostro vescovo Ivo,
verrà ordinato sacerdote al servizio di Dio e
del Suo popolo. Domenica successiva, il 3
luglio alle 10.30, festeggeremo tutti insieme
in San Domenico per la Prima Messa (ai
Piani non ci sarà la Messa delle 9.00). È
una benedizione per don Paolo che viene
ordinato, ma anche per tutti noi. Per
l’augurio a don Paolo prendo le parole che
Papa Francesco ha rivolto alla CEI riunita a
Roma il 16 maggio scorso: “Il segreto del
nostro presbitero […] sta in quel roveto ardente che ne marchia a fuoco l’esistenza,
la conquista e la conforma a quella di Gesù
Cristo, verità definitiva della sua vita. È il
rapporto con Lui a custodirlo, rendendolo
estraneo alla mondanità spirituale che corrompe, come pure a ogni compromesso e
meschinità. È l’amicizia con il suo Signore
a portarlo ad abbracciare la realtà quotidiana con la fiducia di chi crede che
l’impossibilità
dell’uomo non
rimane
tale
per Dio. […]
Colui che vive
per il Vangelo, entra così
in una condivisione virtuosa: il pastore
è convertito e confermato dalla fede semplice del popolo santo di Dio, con il quale
opera e nel cui cuore vive. Questa appartenenza è il sale della vita del presbitero; fa
sì che il suo tratto distintivo sia la comunione, vissuta con i laici in rapporti che sanno
valorizzare la partecipazione di ciascuno.
In questo tempo povero di amicizia sociale,
il nostro primo compito è quello di costruire
comunità; l’attitudine alla relazione è, quindi, un criterio decisivo di discernimento vocazionale.”
Auguro a tutti noi di vivere con gioia e intensità questa grazia che il Signore ci fa e
ad accompagnare don Paolo con il nostro
affetto
Don Mario insieme a don Carlo e
don Paolo, diacono
16
Parrocchia
ECCOMI GESU’ – Prima Comunione a S.Giuseppe
Il 1° Maggio pioveva, ma la
giornata
è
stata
“illuminata” da dodici
“piccoli soli” che sono finalmente arrivati a conclusione del loro percorso di catechesi accostandosi per la
prima volta al Sacramento
dell’Eucaristia; si è infatti
celebrata la Messa di Prima
Comunione per 12 bambini
del nostro rione. E’ stata
una giornata speciale, con
emozioni che nessuno può
raccontare meglio dei diretti interessati e
pertanto ecco i racconti di Simone ed Elisa:
Claudia, Marco, Fabio ed il coro iniziarono
a cantare e suonare : “ E' l'incontro della
vita”, una canzone molto allegra imparata a
catechismo.
La messa si è svolta con lettura e canti lette
e cantate da noi bambini.
Il momento più importante per noi è stata
LA COMUNIONE, il momento per cui ci
siamo preparati tanto a lungo.
Io, per esempio, quando ho ricevuto la particola, ho sentito come una porta aprirsi
dentro di me. Tornati poi ai nostri posti,
dopo canti e letture la messa è piano piano
finita. Dopo le foto di gruppo tutti hanno
proseguito la festa con le proprie famiglie.
Quel giorno pioveva molto, ma di certo
quello non ci ha rovinato la bella giornata.”
- Elisa Z.
“ Per noi questa giornata, questa domenica
mattina è stata speciale. Abbiamo ricevuto
l’incontro con Gesù, il vero incontro, ci siamo più che trovati al centro del nostro cuore come ci capita nei giorni, ma ancora di
più.
Alla nostra Comunione abbiamo per la prima volta assaggiato la particola benedetta,
santa, abbiamo vissuto l’esperienza dei
chierichetti. E’ stato il nostro giorno! E ne
passeremo altri giorni come questo: la Cresima, il matrimonio, anche già passati tipo
il Battesimo. La vita e Dio ci riservano tantissimi segreti, meraviglie, di tutto!Perché
finchè siamo in vita godiamocela, godiamoci i miracoli della natura, della terra e di
tutto quello che ci aspetta” –
Simone B.
Il giorno della nostra Prima Comunione, la
chiesa era molto affollata di parenti e amici.
Eravamo tutti molto agitati, don Mario ci
ha fatto fare un bel respiro profondo, poi ci
siamo calmati un po'.
Noi eravamo tutto il tempo al centro dell'attenzione, quando siamo entrati in chiesa
17
La festa del perdono
Con grande gioia Asia, Elena, Francesca,
Marco, Samuel, Samuele e Simone si sono
dati appuntamento il 13 maggio scorso per
la Prima Confessione. Un momento di grande tenerezza per i genitori, le catechiste e
quanti della comunità parrocchiale hanno
assistono alla prima volta della Santa Confessione. Don Mario ha aiutato tutti a prepararsi con l'attenzione e la profondità del
momento. Uno sguardo alle nostre azioni e
al nostro animo che speriamo ci aiuti
a mettere in pratica ciò che Gesù ci ha insegnato.
Capitello restaurato
Il capitello dedicato alla Madonna
sul sagrato della chiesa è stato
restaurato, grazie ad un lascito di
don Giovanni. La ditta Höllrigl ha
provveduto al ripristino delle tessere dorate del mosaico e i marmi
sono stati ripuliti. Sotto il bassorilievo è stata posta la dedica a
ricordo di don Giovanni Costanzi.
Caffe dell’amicizia
Il gruppo di volontarie è soddisfatto del risultato ottenuto con
questa iniziativa, che se pur partita timidamente, sta avendo un
buon successo con la partecipazione di un bel gruppo di signore felici di ritrovarsi e di raccontarsi.
L'attivitá verrá sospesa nel periodo estivo (giugno, luglio e agosto).
Ci ritroveremo in settembre!
18
ROSARIO MESE DI MAGGIO
Anche quest’anno, tutte
stina, (che è anche
le sere del mese di mag-
l’animatrice
gio, alle ore 20, un di-
“gruppo di preghiera
screto numero di fedeli
S. Giuseppe” che tutte
si è ritrovato in chiesa
le domeniche alle h 18
per la recita del S. Rosa-
si trova in chiesa per
rio in omaggio a Maria
pregare insieme) che
nel mese a Lei dedicato.
ha provveduto a tutti i
A dire il vero la frequen-
dettagli: canto inizia-
tazione non è stata pro-
le, finale e tra i vari
prio entusiasmante, la
misteri, lettura delle
media è stata di 14,5
intenzioni che chi vo-
persone/sera, ed è in ca-
leva metteva in appo-
lo rispetto agli anni pre-
sita urna, scelta delle
cedenti
17,8;
persone per la recita del-
2015: 18,3), ma bisogna
le decine, letture varie e
accontentarsi…
alla fine la benedizione
della corale e di don Ma-
(Media che non tiene
di don Carlo. Da segnala-
rio che ha letto i misteri
conto
presenze
re anche la chiusura del
e ha impartito la benedi-
dell’ultimo giorno - 46 -
mese con l’ultimo rosa-
zione finale. Una bella
perché la partecipazione
rio del 31 recitato - pur-
cerimonia/recita con un
anche della corale S. Giu-
troppo - sotto le arcate
“bravi” a tutti, agli orga-
seppe l’avrebbe un po’
del chiostro interno anzi-
nizzatori, ma soprattutto
falsata).
ché in piazza Franzoi co-
agli assidui partecipanti.
Come di consueto la reci-
me di consueto a causa
Al prossimo maggio.
ta è stata coordinata dal-
della pioggia scroscian-
la nostra “regista”, Cri-
te: molta gente, presenza
(2014:
delle
del
La statua della Madonna sotto
l’ombrello
R.O.
La lunga notte delle chiese ha lo scopo di scoprire gli spazi
della chiesa lontano dagli orari e dalle occasioni consuete. E’
l’occasione per visitare centri di culto anche protestanti e ortodossi. Ogni chiesa che partecipa all’iniziativa propone cose
diverse: dalla visita storico-turistica, al concerto di musica, al
coinvolgimento dei partecipanti con giochi, come nel caso della
nostra, che partecipa quest’anno per la prima volta con una caccia al tesoro dalle 19.00
alle 20.00, organizzata dai Ministranten (chierichetti di lingua tedesca) e dalle 20.00 alle
21.00 con un concerto d’organo organizzata dal maestro Claudio Astronio. La lunga notte
è nata a Vienna nel 2005 per poi arrivare in Alto Adige, prima a Lana e Caldaro e poi su
tutto il territorio provinciale. In chiesa sono presenti i libretti con tutte le iniziative.
19
Punto 9
E sono già passati nove mesi…
Anche quest'anno, al
Punto9, l'anno scolastico è
passato in fretta e spensierato. I nostri operatori Manuela e Matteo hanno lavorato al massimo delle loro
potenzialità per poter far
passare ai vostri figli dei
pomeriggi spensierati e divertenti.
Nel quotidiano hanno lavorato fianco a fianco con i
numerosi bambini che popolano il nostro Centro Giovanile, proponendo lavoretti, concorsi di disegno, aiuto per i compiti (quando
possibile), merende gustose e abbondanti, giochi di
società e molto altro.
Come ogni anno, però, oltre alle attività che i nostri
magnifici operatori propongono ogni giorno, abbiamo
avuto i nostri progetti a cadenza mensile ed i nostri
eventi, vediamoli più nel
dettaglio.
PROGETTO CINEMA:
Progetto ideato e svolto per
la prima volta quest'anno,
anticipava di un giorno (una
volta al mese) il progetto
ArtLab. Abbiamo visto un
totale di otto film, della Walt
Disney. La scelta di concentrarci solamente sui film
Disney è stata del nostro
operatore, nonché responsabile del progetto, Matteo
Graziosi, cito:”Personalente
sono cresciuto guardando i
film della Disney, credo che
ogni Classico Disney abbia
qualche cosa da insegnarci
e che possiamo trasmettere ai nostri bambini. Quindi
perché no? Perché non
sfruttate questa opportunità
per creare un laboratorio e
collegarci più discipline?!”
La visione del film è stata
seguita da dieci minuti di
discussione sulla storia e il
giorno dopo dal progetto
ArtLab.
PROGETTO ArtLab:
Dopo il successo avuto
l'anno scorso con il progetto EcoArt, curato da Matteo
Graziosi e Valentina Brutto,
quest'anno hanno deciso di
proporre un progetto artistico basato, come detto in
20
precedenza, sui film Disney.
In cosa consisteva dunque? Ogni incontro era differente, una volta abbiamo
creato i paesaggi de La Sirentta, un'altra volta i personaggi de La Bella e La
Besti. Ogni mese i vostri
bambini, assieme ai nostri
operatori, hanno utilizzato
materiali e tecniche differenti. Anche questo progetto è durato tutto l'anno e
sono stati svolti otto incontri.
Un grazie speciale va a Valentina Brutto che come
l'anno scorso ha partecipato al laboratorio a titolo di
volontariato.
LABORATORIO DI CUCINA:
La mitica Manuela, anche
quest'anno ha portato avanti il Laboratorio di Cucina, un venerdì al mese,
aiutato da volontarie, è andata in cucina con i nostri
bambini per insegnare loro,
semplici ricette come i biscotti di Natale.
Un ringraziamento speciale
va ad Alessandra e a tutte
le nonne volontarie che
hanno aiutato!
MOSTRA DI PRESEPI:
Nel periodo precedente al
Natale, quest'anno, al posto degli alberi di Natale,
abbiamo creato la mostra
di Presepi. Abbiamo creato
diverse versione del Presepio, da quella più minimal a
quella più completa.
Abbiamo utilizzato cartoncino, pietre, legno, stoffa e
molto molto altro.
I bambini erano molto contenti, perché hanno imparato cose nuove e nuove tecniche da applicare durante
l'anno per creare i personaggi con cui poi giocano
nella quotidianità.
CONCORSO
GNO:
DI
DISE-
I nostri bambini quest'anno
hanno partecipato al concorso indetto da Globus
Mode, per cambiare le loro
shoppers. I risultati devono
ancora uscire, incrociamo
le dita e speriamo che almeno uno dei nostri disegni
vinca.
Eventi
Punto9:
proposti
dal
Il primo è un progetto di
continuità educativa, ideato
e scritto da Matteo Graziosi, e viene svolto alla scuola Chini.
Il secondo è il primo Festival di Architettura della Città di Bolzano, promosso
dalla Fondazione Architettura Alto Adige e sviluppato
da Matteo Graziosi, Giulia
Motta Zanin e Michele Degiorgis.
ESTATE AL PUNTO9:
Festa di San Martino;
Festa di San Niccolò;
Saluti e Auguri di Natale;
Festa di Carnevale;
Pizzata di Fine Anno.
Quest'anno il Punto9 ha
partecipato a due grandi
progetti, “CAMMINIAMO
INSIEME” e “BAF - BolzanoBozen Architecture Festival”.
21
Torna l'appuntamento annuale con l'attività estiva
del Centro. Valentina e Marilena, allieteranno le giornate dei vostri bambini, con
un attivitá programmata nei
minimi dettagli. Lido, montagne, laboratori e visite a
Museion e aziende leader
nel settore, come Mila e
Loacker.
Corale S. Giuseppe
LA CORALE IN TRASFERTA
frati.
Durante il viaggio Claudio ci ha allietato con
le sue originali ricerche sulle storie antiche
delle località visitate, tra la allegria e le risate dei presenti, incuriositi dalle amenità raccontate.
Veloce trasferimento ad Isola della Scala
per il pranzo consumato in allegria a base
di riso e altro, con successiva visita ad una
“pila” per la lavorazione e vendita del riso o
dei derivati.
Il ritorno ha visto passeggiare la Corale nel
piccolo centro di Isola per poi continuare il
viaggio di ritorno tra scherzi e canti in allegria. Alla prossima!
Gc
Dopo aver cantato durante la Messa del
sabato sera ai Piani, la Corale San Giuseppe si è trasferita al Santuario della Madonna del Frassino (Peschiera).
Domenica 17 aprile, con puntualità teutonica alle 7.30, tutti i coristi sono partiti alla
volta del Santuario dove alle
10.00 hanno animato la celebrazione con le loro melodie.
Una bella Chiesa, una buona acustica e la soddisfazione di coristi e
maestro.
Dopo la Messa ancora canti in
Chiesa e la foto di rito, per poi
continuare nel chiostro tra gli applausi dei numerosi presenti e dei
CANNE AL VENTO 2016
Anche la 7^ edizione di
Canne al Vento è stata archiviata con successo. Organizzata
anche
quest’anno dalla Corale
San Giuseppe, ha visto
esibirsi personaggi di grosso calibro quali gli organisti
di fama internazionale Astronio, Janssen, Croci, ed
il bolzanino Hoehn, affiancati da raffinati esecutori
quali Cavasanti (flauti dirit-
ti), Battaglioli (sassofono),
Godart (serpentone), Ventimiglia
e
Bicego
(cornamusa).
Proprio
quest’ultimo strumento è
stato la novità di
questa edizione. Il numeroso
pubblico
presente ha voluto
conoscere meglio tale strumento, accop-
22
piato insolitamente con
l’organo e che i due giovani artisti hanno suonato
con grande maestria, tra
l’interesse del pubblico
presente.
E’ toccato quindi chiudere
al grande musicista francese Michel Godard con il
suo serpentone, antenato
della tuba, accompagnato
m ag ist r alm ent e
dall’organista bolzanino, ma di fama internazionale, Claudio Astronio, che è anche il
Direttore artistico
della manifestazione.
Una manifestazione che
cresce di anno in anno e
che rappresenta un fiore
all’occhiello nella offerta
culturale cittadina sapendo richiamare appassionati da tutta la
città verso un quartiere
decentrato e periferico,
quali sono i Piani.
g.c.
23
Polisportiva Piani
MIMMO COSTANTINO PREMIATO!
Nel corso di questi anni su Pianissimo di fine stagione si sono sempre ricordati i risultati ottenuti
dalle squadre dei più piccoli della Polisportiva
Piani. Questa volta invece vogliamo ricordare il
premio ottenuto dal nostro Mimmo Costantino a
Roma da parte della F.I.G.C.
Sabato 5 dicembre, l’Hilton Rome Airport di Fiumicino ha ospitato la tradizionale consegna delle
Benemerenze della Lega Nazionale Dilettanti e
del Settore giovanile e scolastico. Il presidente
della Lnd Antonio Cosentino e il numero uno della Federazione Calcio Carlo Tavecchio hanno
consegnato gli importanti riconoscimenti. Erano
presenti esponenti del calcio altoatesino e per
quanto riguarda il settore giovanile e scolastico è
stato premiato Cosimo Costantino della Polisportiva Piani che ha maturato oltre 20 anni di attività.
Presente alla cerimonia anche Gianni Rivera,
presidente del settore tecnico. Una bella soddisfazione per Mimmo, ma anche per la Polisportiva Piani e di riflesso anche per tutto il quartiere.
Bravo Mimmo e continua sempre con questo entusiasmo nell’insegnare questo sport ai nostri
bambini. Nelle foto il nostro Mimmo con Tavecchio e Rivera.
(bc)
RINGRAZIAMENTO
Un ringraziamento a tutti i dirigenti e presidenti
che si sono alternati in questi anni nella Polisportiva Piani, un grazie a tutti i ragazzi che sono
passati nel campetto della parrocchia e un ricordo speciale a don Luigi Bertoldi e don Giovanni
Costanzi.
Mimmo
Buone vacanze a tutti e arrivederci a settembre!
La Redazione
Responsabile: Claudio Bez ([email protected])
Ass. Cult. Biblioteca PIANI, via Dolomiti n° 9, 39100 Bolzano 0471-979457)
e-mail: [email protected]
www.bibliotecapiani.it
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