Giugno 2010
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Giugno 2010
1 Anno 4 Numero 91 22 giugno 2010 CalciOratorio Settimanale del Sant’Eustorgio calcio S.Eustorgio: una perla da custodire A tre anni di distanza il Sant’Eustorgio sale di nuovo sul gradino pià alto del Rondinella. E lo fa al termine di un torneo per certi versi folle, ma terribilmente emozionante. Cominciato col successo a sorpresa sulla Rondinella A, proseguito attraverso le sconfitte clamorose contro Monza e Rondinella B e poi passato dalla sfida decisiva col Malo e che è valsa l’accesso alle semifinali. Ed è stato lì che la squadra gialloblù è tornata ad esibire il suo lato migliore: prima stendendo di nuovo la Rondinella A in una semifinale capolavoro e poi battendo nella finalissima il Monza 1-0. Un successo dal valore doppio se non triplo, perché arrivato grazie all’abnegazione e alle qualità tecniche e morali di un gruppo che ha saputo sopperire alle assenze pesantissime di Toniato, D’Urso, Fusco, Gregorio e Mongioj. Un segnale quindi di forza del gruppo, davvero difficile da riscontrare in altri contesti. Campioni nel 2007. Campioni nel 2010. e questa volta col sigillo di Cristian Marino, u- no della vecchia guardia. Tornato prepotentemente sulla scena a fine marzo e grazie al suo lavoro in allenamento tornato a dimostrare tutta la sua immensa qualità. La bacheca gialloblù dunque inizia davvero a farsi interessante e ad assumere una valenza speciale. Va così in soffitta, o meglio nella memoria, una stagione densa di emozioni ed eventi, che avrà il suo culmine domenica nella messa e nella grigliata di fine anno. Dove i giocatori potranno festeggiare con tifosi e famiglie. Potendo brindare ad una squadra, che è soprattutto una grande famiglia e ha un unico cuore, dipinto di gialloblù e che sa cantare all’unisono. Torneo Rondinella: FINALE S.EustorgioMonza 1-0 (Marino) S.EUSTORGIO CAMPIONE DEL RONDINELLA PER LA SECONDA VOLTA NELLA SUA STORIA DOPO IL SUCCESSO AI RIGORI DEL 2007 Gialloblù news -Domenica 27 giugno: ore 16.30 ritrovo al Vigejunior per la partitella in famiglia di fine stagione. Ore 19 appuntamento in oratorio con tifosi e famiglie e alle 19.30 Santa Messa di fine anno. Ore 20.30 grande grigliata conclusiva e festa gialloblù fino a tarda notte. -Visitate il nostro blog: eustorgini.spaces.live.com 2 Ho sposato un calciatore... L’incubo Sant’Eustorgio Sento le onde rifrangersi sulla spiaggia e una leggera brezza mi rinfresca mentre sdraiata su un comodo lettino (non quelli tutti sgangherati della Romagna) mi godo l’ultimo libro di Vargas… no, non è un sogno… sono davvero alle Maldive, mare blu e verde e tanto relax, meritato riposo dopo lo stress del matrimonio ma splendido coronamento del sogno d’amore col vostro capitano. Già, il vostro… perché nemmeno in viaggio di nozze Greg abbandona i suoi difetti peggiori: Greg nuota, circumnavigando l’isola due volte al giorno; Greg gioca a beach volley; Greg pagaia in canoa; Greg gioca anche a ping-pong. Ma soprattutto Greg mi stressa da due giorni: “proprio una settimana prima della finale dovevamo sposarci???”. Non ribatto, nello stato di pace di tutti i sensi acquistato sull’isola. Fatto sta che Greg rimane il vostro capitano anche dall’esilio del viaggio di nozze ed esulta ancora prima del fischio d’inizio della finale con un “vai ragazzi!!!” gridato in riva alla spiaggia. Meno male che Angelo lo tiene aggiornato! Dopo la consueta pagaiata quotidiana, arrivano i 4 messaggi della vittoria… Bravi! Bravissimi che ve la siete cavata anche senza di lui, così forse da oggi penserà di essere meno indispensabile alle partite… ma questo è un sogno, altro che Maldive! Ci vediamo l’anno prossimo con una nuova rubrica. Baci sparsi Lo spunto del numero 10 Eustorgino anche alle Maldive... E quindi amici miei? Che dirvi? Mi stupite anche a 8 mila km di distanza!!! Siete fantastici e unici! È superfluo dire che avrei voluto gioire e combattere con voi sabato nella finalissima del Rondinella, ma la cosa più importante è che col cuore (tutto gialloblù) ero lì che pensavo a voi, tifavo per voi e attendevo fremente l’sms della vittoria...che puntualmente, per fortuna, è arrivato. Come ho scritto nell’editoriale, avete dato dimostrazione che nessuno è indispensabile e che con il cuore unito si può raggiungere qualsiasi traguardo, a prescindere dagli interpreti in campo. Siete stati e vi siete dimostrati dei campioni e quindi adesso è il tempo solo della gioia e della festa. Fatemi spendere due parole su Cristian, col quale siamo cresciuti sin dai primi anni di questa avventura: un ragazzo serio, bravo, disponibile, serio in allenamento e mai sopra le righe. Sono davvero felice che il gol-vittoria lo abbia segnato lui, arrivato a darci una mano in primavera e poi eroe nel giorno più importante. È un successo suo, ma è un successo di tutti noi. Come squadra, come amici, come gruppo. Che sa accogliere, integrare e far entrare in questa meravigliosa famiglia che si chiama Sant’Eustorgio... Pagina 2 CalciOratorio 3 L’inno del Sant’Eustorgio Un’onda gialloblù Eccoci qua ragazzi del borgo cresciuti attorno a un pallone Eccoci qua col nostro sogno, la nostra storia nel Sant’Eustorgio Con fede, gioia e la passione, il nostro calcio lo ispira il Signore Perdendo sempre siamo cresciuti, ma prendendoci per mano andremo lontano La senti arrivare anche tu, con la potenza che ha Un’onda gialloblù ti porta via, un’onda gialloblù la mia allegria Un cuore gialloblù la fantasia, un cuore gialloblù la vita mia Eccoci qua cambiati e attenti, pronti a seguire Canà “a coppie di tre per favore ragazzi”, il tempo in montagna va più veloce È sabato mattina, non si scherza più, tutti attorno al mister la vittoria è gialloblù In casa, in trasferta, ovunque andiamo, un Padre Nostro noi recitiamo Segno di amicizia e unità, il nostro calcio è magia e libertà Canzone scritta e composta da Luca Gregorio il 10 giugno 2010. Pagina 3 CalciOratorio