Classe seconda

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Classe seconda
ISTITUTO COMPRENSIVO
Scuola dell’Infanzia - Scuola Primaria
Scuola Secondaria di I° Grado
Cod. mecc. - C S I C 8 9 2 0 0 9 - C. F. 97022300780
Via Dante Alighieri - 87062 CARIATI MARINA - Tel. e Fax (0983) 91309
CURRICOLO SCUOLA PRIMARIA
PIANO DI LAVORI PER CLASSI PARALLELE
CLASSE SECONDA
ANNO SCOLASTICO 2014/2015
FINALITA’EDUCATIVE GENERALI
Favorire lo sviluppo di un’ identità sociale, intesa come acquisizione da parte dell’ alunno di un’ immagine
articolata della realtà attraverso l’ accettazione degli altri, il rispetto dell’ ambiente e la presa di coscienza
della vita comunitaria.
Stimolare la progressiva acquisizione di autonomia, intesa come passaggio progressivo dallo stato di
dipendenza ad un atteggiamento sempre più responsabile.
Promuovere processi di autostima e orientamento, come consapevolezza di sé, delle proprie inclinazioni e
capacita al fine di arrivare a scelte autonome e consapevoli.
Promuovere il rispetto della persona, in quanto rispetto e accettazione di se e degli altri.
Promuovere la crescita e la maturazione globale dell’ alunno come uomo e come cittadino del mondo.
Incoraggiare l’accoglienza e la solidarietà, come condivisione di responsabilità, consapevolezza delle
medesime finalità da raggiungere e conseguente disponibilità ad un aiuto reciproco.
Educare alla tolleranza, come accettazione della diversità e rispetto dei diritti di tutti.
Valorizzare le inclinazioni naturali di ciascun alunno per favorire un orientamento adeguato alle potenzialità
individuali.
Favorire la partecipazione e l’acquisizione di responsabilità, quale capacità di seguire con attenzione e di
proporre spontaneamente e responsabilmente idee personali.
COMPETENZE TRASVERSALI
•
Comunicare: comprendere messaggi di diverso genere e complessità
trasmessi utilizzando
linguaggi diversi , conoscere alcuni verbi operatori della tecnologia (trasformare, separare, unire,
elevare); rappresentare concetti utilizzando linguaggi diversi.
•
Progettare: realizzare progetti individuali o di gruppo, utili alla generalizzazione di semplici
procedure che possono essere usate in situazioni analoghe.
•
Risolvere problemi: essere progressivamente consapevoli di situazioni problematiche e provare a
ipotizzare possibili soluzioni.
•
Individuare collegamenti e relazioni: classificare gli elementi della realtà circostante
•
Agire in modo autonomo e responsabile: individuare e attuare strategie per risolvere semplici
situazioni problematiche di contesto reale o scolastico.
CURRICOLO DI ITALIANO
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ITALIANO
Per la crescita della persona e per l’esercizio pieno della cittadinanza, lo sviluppo di competenze linguistiche
riveste un ruolo importante, una condizione indispensabile per l’accesso critico a tutti gli ambiti culturali e per
il raggiungimento del successo scolastico. Il possesso sicuro della lingua italiana è essenziale per
esprimersi, per comprendere e avere relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della
realtà, per interagire adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente
la cittadinanza
Il percorso didattico si fonda sulle quattro abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare e capire) la
produzione orale (il parlare),la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere)ed è finalizzato
al raggiungimento delle seguenti finalità:
1. sviluppo della comunicazione orale e scritta come strumento trasversale per la socializzazione,
l’impostazione e la soluzione di problemi, per la realizzazione di progetti;
2. sviluppo delle abilità linguistiche di base: la ricezione orale (ascoltare, capendo), la produzione orale (il
parlare), la ricezione scritta (il leggere), la produzione scritta (lo scrivere);
3. riflessione sulla lingua come mezzo per favorire il passaggio dal pensiero concreto al pensiero formale;
Le attività proposte coinvolgeranno attivamente gli alunni, al fine di promuovere condizioni didattiche che
favoriscano la motivazione e l’ impegno nonché un clima positivo per il potenziamento delle capacità di
apprendimento.
Si offriranno costanti stimoli atti a promuovere il piacere della lettura spontanea e della scrittura.
Attraverso la riflessione sui testi letti in classe analizzati per riconoscere le caratteristiche delle varie tipologie
testuali, si stimolerà la produzione personale.
Si proporranno, inoltre, esercizi e giochi per suscitare la curiosità sui significati, su rapporti tra le parole, sulla
loro origine e formazione
Docenti: Cannata Caterina, Cerenzia Evelina, Labonia Luisa, Rizzo Laura, Russo Maria Pompea, ,
Viteritti Maria
OBIETTIVI FORMATIVI
• Ascoltare, mantenendo l’attenzione, messaggi verbali e testi letti dall’insegnante, mostrando di
averne compreso il significato
•
Interagire negli scambi comunicativi orali nella classe secondo le regole della comunicazione
• Leggere e comprendere testi di vario tipo.
• Esprimere per iscritto diverse situazioni comunicative.
• Conoscere e utilizzare gli elementi morfologici e sintattici di base.
1^ UDA 1°BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE)
NUCLEI TEMATICI
ABILITA’
CONOSCENZE
ASCOLTO E
PARLATO
-Migliorare il grado di attenzione
alle comunicazioni orali.
-Le regole della comunicazione
-Interagire in una conversazione
imparando a rispettare il proprio
turno
LETTURA
-Leggere un testo a voce alta in
modo corretto e scorrevole
rispettando la punteggiatura.
-Leggere un breve testo narrativo e
individuare gli elementi essenziali
riferiti ai personaggi
SCRITTURA
-Scrivere sotto dettatura testi
semplici e complessi
-Scrivere autonomamente frasi
relative al proprio vissuto
-Scrivere testi aiutandosi con
sequenze illustrate, rispettando i
rapporti temporali
ACQUISIZIONE
-Ampliare il patrimonio lessicale
attraverso esperienze scolastiche
ed extrascolastiche e attività di
interazione orale e di lettura
ED ESPANSIONE
DEL LESSICO
-Conversazioni occasionali e/o guidate su
argomenti di esperienza diretta.
-Le tecniche di lettura: espressività e
intonazione
-Lettura silenziosa e ad alta voce di testi di
vario tipo
-Conversazioni per facilitare la
comprensione dei testi letti
-Il testo narrativo
-Filastrocche e poesie
-Lettura e memorizzazione di poesie e
filastrocche
- Dettati di parole, frasi, brevi testi
-Scrittura individuale di pensieri spontanei
partendo da spunti diversi
-Scrittura di didascalie (testo illustrato in
sequenze)
-Storie per immagini.
-Risposte complete a domande
-Brevi testi narrativi: situazione iniziale,
svolgimento, conclusione, ordine temporale,
-Classificazione di parole .
RICETTIVO E
PRODUTTIVO
ELEMENTI DI
- Conoscere l’ordine alfabetico,
Conoscere le lettere straniere,
- L’alfabeto
- Convenzioni ortografiche
GRAMMATICA
ESPLICITA E
RIFLESSIONE
SUGLI USI
DELLA LINGUA
-Saper riordinare parole secondo
l’ordine alfabetico
- Consolidare l’utilizzo dei digrammi
sc, gn, gl
-Consolidare l’utilizzo dei gruppi cu,
cqu, qu, qqu
- Consolidare l’utilizzo dei nessi
consonantici mp, mb
- Consolidare l’utilizzo dei suoni
complessi gr, br, str…
- Saper dividere in sillabe
- Discriminare e produrre le
consonanti doppie
-C e G, digrammi GL GN SC QU CU CQU
-Gruppi consonantici, raddoppiamenti
-Scansione in sillabe, accento e apostrofo nei
casi semplici
2^ UDA 2° BIMESTRE ( DICEMBRE,GENNAIO)
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTO E
PARLATO
LETTURA
SCRITTURA
ABILITA’
-Comprendere i messaggi
quotidiani dell’insegnante nelle
diverse situazioni comunicative e
rispondere in modo adeguato
-Leggere e memorizzare semplici
poesie.
- Comprendere le principali
informazioni date dal testo
(luogo,
tempo, personaggi, azioni in
ordine cronologico)
-Scrivere testi aiutandosi con
sequenze illustrate, rispettando i
rapporti temporali
- Titolare testi in modo
appropriato
ACQUISIZIONE
ED
ESPANSIONE
DEL LESSICO
RICETTIVO E
PRODUTTIVO
-Ampliare il patrimonio lessicale
attraverso esperienze
scolastiche ed extrascolastiche e
attività di interazione orale
e di lettura
ELEMENTI DI
GRAMMATICA
-Saper utilizzare l’apostrofo e
l’accento grafico
CONOSCENZE
-Strategie di ascolto.
-Domande e risposte efficaci rispetto
alle diverse situazioni comunicative.
-Consegne, istruzioni richieste
-La struttura del testo narrativo
-Il testo realistico e il testo fantastico
-Scrittura di avvisi, messaggi, elenchi,…
-Dialoghi
- Eventi contemporanei nei testi narrativi
-Scrittura collettiva o individuale di testi
guidata da immagini, domande, tracce
-Trascrizione di testi riordinati
-Completamento di testi
-Riscrittura di brevi testi ( o parti di essi)
modificando i personaggi, l’ambiente, il
tempo, un avvenimento,…
-Revisione collettiva e/o individuale degli
elaborati
-Classificazione di parole in base al
significato
-Esperienze scolastiche ed extra
scolastiche -
-Scansione in sillabe, accento e
apostrofo nei casi semplici.
ESPLICITA E
RIFLESSIONE
SUGLI USI
DELLA LINGUA
- Discriminare e utilizzare la
congiunzione e
- Discriminare e utilizzare la voce
verbale è
- Usare e scrivere correttamente
le espressioni c’è, ci sono,
c’era,
- La congiunzione e la voce verbale è
-Uso di c’è, ci sono, c’era, c’erano
-
3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO- MARZO)
NUCLEI TEMATICI
ABILITA’
CONOSCENZE
ASCOLTO E
- Cogliere in semplici testi letti e/o
-Le sequenze temporali nel testo narrativo
PARLATO
ascoltati le informazioni principali.
-Ascoltare e intervenire con
- Racconti di esperienze del vissuto
quotidiano e personale in ordine
temporale (prima, dopo, infine).
pertinenza nelle conversazioni.
-Vissuti personali e/o collettivi
-Riferire adeguatamente quanto
ascoltato o visto.
- Lettura e comprensione di testi fantastici
(fiabe e favole) e testi realistici (cronaca e
diario).
LETTURA
-Leggere semplici brani
appartenenti
alle diverse tipologie testuali
Testi narrativi: individuazione della
struttura di base (inizio, svolgimento,
conclusione) e degli elementi
grammaticali e sintattici
(narrazioni, descrizioni, testi
poetici, testi informativi, testi della
comunicazione sociale).
-Saper individuare gli elementi
essenziali di una comunicazione:
l’emittente, il destinatario, lo
scopo, le informazioni principali.
SCRITTURA
- Completare un racconto
inserendo la parte mancante
ACQUISIZIONE
-Comprendere in brevi testi il
significato delle parole non note
basandosi sul contesto
ED ESPANSIONE
DEL LESSICO
RICETTIVO E
-Scoprire il significato opposto
delle parole.
-Letture, conversazioni guidate, dialoghi,
riflessione linguistica dei testi per ampliare
e consolidare il patrimonio lessicale.
Riconoscimento di parole-chiave nelle
attività di recezione e produzione.
PRODUTTIVO
ELEMENTI DI
GRAMMATICA
ESPLICITA E
RIFLESSIONE
SUGLI USI
DELLA LINGUA
- Conoscere il verbo essere e
avere
- Discriminare gli omofoni ho/o,
hai/ai, ha/a, hanno/anno,
ho/oh, hai/ahi, ha/ah
- Conoscere ed utilizzare gli
articoli determinativi e
indeterminativi
-Conoscere i nomi comuni e
propri di persona, animale e cosa,
il genere maschile e femminile, il
numero singolare e plurale
- Riconosce le qualità di persone,
cose, animali
-Utilizzo di termini appropriati ai contesti di
riferimento. Conoscenza dei significati
specifici delle parole (sinonimi, contrari,
derivazioni, ecc.).
-Uso dell’ h nelle forme del verbo.
-Parti variabili del discorso:
- Articoli determinativi /indeterminativi,
- Nomi (persona/animale/cosa,
comuni/propri, singolari e plurali,
maschili/femminili)
- Aggettivi qualificativi (qualità)
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTO E
PARLATO
LETTURA
SCRITTURA
ACQUISIZIONE
ED
ESPANSIONE
DEL LESSICO
RICETTIVO E
PRODUTTIVO
ELEMENTI DI
GRAMMATICA
ESPLICITA E
RIFLESSIONE
4° BIMESTRE ( APRILE, MAGGIO )
ABILITA’
CONOSCENZE
-Rievocare e riferire esperienze
personali utilizzando descrittori
spaziotemporali.
-Differenziare la realtà dalla
fantasia
- Testi di vario tipo proposti dall’ins.
-Ascolto di spiegazioni, consegne,
istruzioni date dall’ins. o dai compagni
- Racconto di esperienze personali
-Leggere semplici brani
appartenenti alle diverse
tipologie testuali (narrazioni,
descrizioni, testi poetici, testi
informativi, testi della
comunicazione sociale).
- Individuare alcuni elementi
caratterizzanti le varie tipologie
testuali.
-Collegare testi scritti ad altre
forme di comunicazione
-Scrivere semplici descrizioni di
persone
-Usare nuove parole
inserendole in frasi per
dimostrare di averne compreso
il significato.
-Stabilire relazioni tra i
significati delle parole
Lettura di immagini e storie. Lettura
espressiva di varie tipologie di testo.
Testi descrittivi: individuazione della
struttura e degli indicatori spaziotemporali. Testi descrittivo-narrativi su
aspetti stagionali.
- Usare correttamente il punto e
la lettera maiuscola
-I segni di punteggiatura.
- La frase minima; distinzione tra
soggetto e predicato.
Genere e numero dei nomi.
-Usare correttamente la virgola,
i due punti, il punto e virgola,
-il testo descrittivo
-Sinonimi e contrari
SUGLI USI
DELLA LINGUA
il punto interrogativo, il punto
esclamativo
- Riconoscere le azioni
presenti, passate e future
- Verbi- azioni (presente, passato, futuro).
-Concordanza tra le parti della frase.
- Frasi interrogative, esclamative
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno :
Ascolta con attenzione testi di vario tipo e dimostra di comprenderne sia il contenuto globale sia le
informazioni essenziali.
Partecipa alle conversazioni intervenendo in modo adeguato alla situazione ed esprimendo il proprio punto
di vista.
Racconta oralmente un vissuto personale e riferisce una storia letta, rispettando l’ordine cronologico e/o
logico.
Legge in maniera scorrevole semplici testi per scopi pratici e di svago, sia a voce alta sia con lettura
silenziosa e autonoma, e ne individua gli elementi essenziali.
Ha acquisito la competenza tecnica della scrittura: produce semplici messaggi e testi di diverso tipo
pianificando le sue parti (iniziale, centrale, finale) rispettando le più importanti convenzioni ortografiche.
Comprende nuovi significati e usa nuove parole ed espressioni .
METODOLOGIA
Creare le condizioni che facilitino l’attività di ascolto e del parlato (interesse/motivazione, attenzione,
partecipazione empatica, rispetto delle regole della conversazione) sarà la priorità. Per quanto riguarda le
tecniche e le regole, esse verranno sperimentate direttamente dai bambini, attraverso attività di simulazione,
attività organizzate in gruppi cooperativi e naturalmente tutte le situazioni comunicative del quotidiano. Il
metodo si basa sempre sul coinvolgimento attivo del bambino, che sperimenta e riflette sulle proprie idee e
sul suo operato, al fine di trarre stimoli ed indicazioni utili per migliorare le proprie prestazioni comunicative.
Verbalizzazioni e conversazioni guidate, sulle tematiche via, via trattate, per promuovere la partecipazione e
l’uso corretto del linguaggio. Conversazioni di gruppo semi guidate su esperienze di vita quotidiana per
abituarsi al confronto e al rispetto di opinioni diverse. Narrazione orale di esperienze personali, fatti ed eventi
significativi.. Attività di racconto personale, di contestualizzazione della propria esperienza, di
rappresentazione grafica, di giochi di relazione. Dal sé agli altri, con attività di esposizione, narrazione,
descrizione.
Saranno offerti costanti stimoli atti a promuovere il piacere del leggere e il ricorso al libro come strumento di
svago, stimolo alla fantasia e fonte di arricchimento delle conoscenze .Letture animate e drammatizzazioni
.Lettura libera e personale di libri presi in prestito dalla biblioteca scolastica. Lettura e commento di semplici
brani opportunamente predisposti, in base alle tematiche via, via affrontate
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica dell’unità sarà effettuata tramite prove strutturate (test vero-falso, testi a buchi, dettati ortografici,
immagini
associate a parole, racconti in successione con o senza l’ausilio di immagini, questionari di comprensione
…) o griglie di osservazione, ove non sia possibile una prova scritta. Si verificheranno le conoscenze e
competenze prima di affrontare un nuovo argomento. Si farà capire che le prove di verifica servono per
informare sia alunni che insegnanti dei progressi fatti.
Ogni prova dovrà, comunque, prevedere la presenza di almeno dieci difficoltà, e valutata in base alla scala
decimale. Gli alunni verranno preventivamente messi al corrente del tipo di prova da affrontare, e del
punteggio minimo e massimo corrispondente al numero di risposte esatte.
0-4 risposte esatte = 5
5 risposte esatte = 6
6 risposte esatte = 7
7-8 risposte esatte = 8
9 risposte esatte = 9
10 risposte esatte = 10
Le docenti:
ATTIVITA’ OPZIONALI DI ITALIANO
Le attività opzionali non costituiscono “altro da sé” rispetto al curricolo ,ma lo arricchiscono in maniera
armonica e integrata. Tali attività, assumono la forma di spazi laboratoriali atti a promuovere apprendimenti
significativi ed a garantire il successo formativo di ciascun alunno in maniera armonica e integrata.
Ma la capacità di leggere non è né innata né connaturata alla natura umana, anche se in essa si trovano le
condizioni e i mezzi per svilupparsi.
Sviluppare questa capacità, soprattutto nel lettore che non si sente incline alla lettura, è compito
dell'educatore, chiamato a studiare i modi per formarla attraverso sistemi che evitino il rifiuto di tutto ciò che
è carta stampata.
É fondamentale far scaturire tale curiosità e l'amore per il libro ancora prima che il bambino impari la tecnica
della lettura, tale azione deve essere svolta dalla famiglia e anche dalla scuola materna.
Le insegnanti della scuola primaria intendono programmare e attuare, nell’anno scolastico 2014/2015 una
serie di attività volte a promuovere, consolidare, potenziare e sviluppare l’amore per la lettura. La lettura non
sarà offerta come un fatto isolato, bensì come un insieme ricco di esperienze positive e significative, di
possibilità creative ed espressive in cui il risultato finale non sarà una semplice fruizione passiva, ma un
vissuto attivo e coinvolgente. Tali proposte e attività attiveranno e svilupperanno tre elementi base per la
mente: l'identificazione, l'immaginazione e il fantasticare.
Inoltre saranno l'occasione per l'esercizio delle doti migliori di intelligenza, sensibilità e creatività.
LABORATORIO DI LETTURA E SCRITTURA CREATIVA
L’obiettivo di questo laboratorio è stimolare il “piacere” della lettura e della scrittura presentando il leggere e
scrivere come processo creativo, un’occasione attraverso cui bambini e ragazzi possono esprimere il proprio
sé, il proprio universo affettivo, le proprie opinioni, le proprie paure ed emozioni.
Docenti: Russo Maria Pompea, Viteritti Maria
OBIETTIVI FORMATIVI
-Rendere il bambino il soggetto attivo, protagonista nell’apprendimento
- Fornire agli alunni stimoli idonei al fine di suscitare le motivazioni alla lettura.
- Sviluppare ed alimentare il piacere di leggere
-Aiutare gli alunni a leggere con correttezza adeguata, comprendendo le informazioni contenute nel testo.
− Motivare l’interesse nei confronti dei processi di scrittura.
− Esprimere le proprie potenzialità creative utilizzando più codici espressivi.
NUCLEI TEMATICI
ASCOLTO
ABILITA’
-Sviluppare abilità di ascolto
CONOSCENZE
- Lettura di libri della biblioteca
scolastica
- Letture di brani: in prosa , rima,
dialoghi, fumetti ecc.
LETTURA
-Saper eseguire la lettura
silenziosa e strumentale.
- Leggere ad alta voce con
correttezza adeguata.
- Rispettare i segni di
punteggiatura ed usare le
intonazioni adeguate.
La lettura silenziosa
La lettura espressiva
La punteggiatura
L’ordine cronologico e logico di
-Leggere poesie , filastrocche in
modi diversi : come se fosse un
segreto; facendo l’eco veloce
,veloce cercando di non sbagliare
nelle parole difficili ;
una storia
-Leggere brevi testi dando
un’intonazione : normale, allegra,
triste, arrabbiata
- Comprendere il significato
globale delle letture effettuate.
- Individuare in un testo narrativo,
protagonista ed altri personaggi,
luogo, tempo, sequenze
costitutive.
-Individuare in un libro: autore,
editore, titolo, presenza di un
indice
SCRITTURA
- Scoprire la scrittura creativa
come potenzialità del linguaggio
-Scrivere divertendosi
-Conoscere e individuare in una
poesia o filastrocca i versi , le
strofe e le rime
-Scrivere poesie e filastrocche in
rima baciata e rima alternata
-Produrre Giochi linguistici
METODOLOGIA
La metodologia sarà di tipo interattivo. Il primo modulo è centrato sulla lettura e sull’ascolto. I bambini
ascolteranno la lettura da parte dell’insegnante di brani ed espliciteranno le loro sensazioni e le loro
emozioni sia verbalmente che attraverso il disegno. Lo scopo di queste attività è far comprendere che un
racconto non ha lo stesso significato per tutti. Leggendo o ascoltando ci immergiamo completamente nella
storia, siamo travolti ma non passivi; collaboriamo, inventiamo, evochiamo l’intera storia a partire dalle poche
parole che la raccontano. Il secondo modulo è centrato sulla scrittura . Verranno proposti giochi di
comunicazione e spunti per agevolare l’invenzione di personaggi fantastici, ambienti immaginari, storie,
giochi linguistici… Il laboratorio di scrittura creativa vuole essere per i bambini un’esperienza alternativa,
centrata sull’aspetto ludico dell’apprendimento, con un duplice obiettivo: di stimolo alla propria creatività
letteraria attraverso un uso consapevole del linguaggio e insieme di confronto aperto con gli altri.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per la verifica del conseguimento degli obiettivi programmati, saranno utilizzati diversi tipi di prova:
- Osservazione dell’atteggiamento dell’alunno nei confronti delle attività svolte
- Esposizione orale ed esercitazioni scritte,
-Prove di tipo formativo
Le docenti
LABORATORIO LINGUISTICO: LA FAVOLA
Docente: Rizzo Laura
OBIETTIVI FORMATIVI
-Rendere il bambino il soggetto attivo, protagonista nell’apprendimento
- Fornire agli alunni stimoli idonei al fine di suscitare le motivazioni alla lettura.
- Sviluppare ed alimentare il piacere di leggere
-Aiutare gli alunni a leggere con correttezza adeguata, comprendendo le informazioni contenute nel testo.
NUCLEI
CONOSCENZE
ABILITA’
ASCOLTO
La struttura della favola.
Ascoltare e comprendere racconti
e favole.
LETTURA
Porsi in modo attivo nell’ascolto.
SCRITURA
La funzione della favola: la
morale.
Leggere e comprendere il
significato e la morale delle
favole.
Lettura e contestualizzazione
delle seguenti favole.
• La lepre e la tartaruga
• Il topo di città e il topo di
campagna
• Il corvo e la volpe
• La cicala e la formica
• La cornacchia vanitosa
• Le capre ostinate
• Il bue e la rana
• La volpe e la cicogna
• Il lupo e l’agnello
• Il cervo vanitoso
• Il cavallo e il lupo
• Il leone e il topolino
• Il lupo e la gru
• Il cavallo e l’asino
• L’asino che si credeva
furbo
Intervenire nelle conversazioni e
parteciparvi in modo ordinato.
Attività grafiche riguardanti le
favole presentate.
Stimolare la creatività e l’interesse
degli alunni.
Memorizzazione di poesie e
filastrocche.
Esporre il contenuto delle
narrazioni rispettando la
sequenza temporale.
Stimolare la riflessione intorno al
contenuto della favola.
Verbalizzare, coerentemente e
correttamente, il contenuto delle
immagini
METODOLOGIA
La metodologia sarà di tipo interattivo. Il primo modulo è centrato sulla lettura e sull’ascolto. I bambini
ascolteranno la lettura da parte dell’insegnante di brani ed espliciteranno le loro sensazioni e le loro
emozioni sia verbalmente che attraverso il disegno. Lo scopo di queste attività è far comprendere il
messaggio della favola attraverso la morale. Leggendo o ascoltando si immergono completamente nella
storia, in modo critico.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Per la verifica del conseguimento degli obiettivi programmati, saranno utilizzati diversi tipi di prova:
- Osservazione dell’atteggiamento dell’alunno nei confronti delle attività svolte
- Esposizione orale ed esercitazioni scritte,
-Prove di tipo formativo
La docente:
CURRICOLO ARTE E IMMAGINE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI ARTE E IMMAGINE
Arte e immagine concorre con tutte le altre discipline alla formazione completa dell'alunno in ogni sua
dimensione, contribuendo alla acquisizione della piena coscienza e responsabilità di cittadini sensibili all'arte
e all'esigenza della difesa dei suoi valori nell'ambito sociale. La funzione principale della disciplina è quella di
contribuire a promuovere, sviluppare e assecondare le doti espressive naturali possedute dall'alunno. La
progettazione della disciplina si articola su tre nuclei tematici: ESPRIMERE E COMUNICARE, OSSERVARE
E LEGGERE LE IMMAGINI, COMPRENDERE E APPREZZARE LE OPERE D’ARTE.
La disciplina mira alla maturazione della capacità di esprimersi e di comunicare mediante i linguaggi propri
della figurazione e di comprendere e produrre messaggi visivi; in particolare si prefigge di valorizzare la
fantasia, la creatività, l'originalità. L'azione formativa dell'alunno comprenderà alternativamente momenti di
produzione e di fruizione che forniranno criteri di operatività e di lettura delle immagini. Le attività dovranno
fornire agli alunni un’alfabetizzazione di base necessaria per poter fruire del vasto mondo delle immagini
con consapevolezza e senza condizionamenti. Dall’arte si ricaveranno gli esempi, le idee e i suggerimenti
più efficaci per lo sviluppo della loro creatività, facendo comprendere come tutte le immagini rientrano nel
mondo della comunicazione. Le attività proposte tenderanno a far acquisire ai bambini una capacità di
guardare consapevolmente la realtà e le sue innumerevoli rappresentazioni visive, per trarne motivo di
comprensione e di godimento estetico. Le opere d’arte sono presentate in modo tale da far comprendere il
valore del patrimonio artistico locale, nazionale e internazionale. Si cercherà anche di far sperimentare ai
bambini l’uso e la produzione di immagini tecnologiche come la fotografia, i video e i fumetti.
Docenti: Cerenzia Evelina, Labonia Luisa, Labonia Maria, Rizzo Laura, Viteritti Maria
OBIETTIVI FORMATIVI
Produrre messaggi con l’uso dei linguaggi, tecniche e materiali diversi.
Utilizzare tecniche grafiche e pittoriche. Manipolare materiali plastici e polimaterici.
a
1^ UDA 1 BIMESTRE ( OTTOBRE – NOVEMBRE)
INDICATORI DI COMPETENZA
Conoscere gli elementi del linguaggio visivo ( segno – linea – spazio).
Leggere e comprendere immagini di diverso tipo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
IL MONDO DEI SOGNI
CONOSCENZE
Conoscere diversi tipi di segni.
coloriamo con i segni.
ABILITA’
Osservare la realtà circostante e
individuare i tipi di linee usate.
saper utilizzare linee per produrre
segni.
Realizzare paesaggi colorati con la
tecnica dei segni.
Indicatori di competenza
Riconoscere gli elementi del linguaggio visivo: il colore.
Realizzare disegni utilizzando creativamente forme e colori.
°
2^ UDA 2 BIMESTRE ( DICEMBRE – GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
Le potenzialità espressive del colore. Distinguere i colori primari e
IL MONDO DELLE FORME E Analisi dei colori primari e secondari secondari, caldi e freddi.
DEI COLORI.
e realizzazione di pitture e cartelloni. Realizzare disegni utilizzando
creativamente forme e colori.
Indicatori di competenza
•
•
Saper realizzare con materiali diversi forme e oggetti.
Conoscere le principali caratteristiche dei materiali per usarli espressivamente.
°
3^ UDA 3 BIMESTRE (FEBBRAIO – MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEITEMATICI
LE MANI PER CREARE
CONOSCENZE
Manipolazione di creta, das, pasta di
sale ecc…realizzazione di piccoli
oggetti.
ABILITA’
Usare creativamente i vari tipi di
materiali.
Indicatori di competenza
•
•
Utilizzare il disegno per esprimersi.
Individuare in una fotografia, in un monumento o in un’opera d’arte il messaggio espressivo.
°
4^ UDA 4 BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
IMMAGINI ED EMOZIONI
CONOSCENZE
Realizzazione di disegni liberi con
tecniche varie: origani, collage.
Osservazioni di monumenti, opere
d’arte, fotografie, immagini
pubblicitarie.
ABILITA’
Elaborare creativamente produzioni
personali.
METODOLOGIA
Attraverso il “fare – osservare – riflettere” si stimolerà nell’alunno lo sviluppo della capacità di osservare la
realtà per attivare tutti i sensi ed emozioni attraverso le immagini. La manipolazione di diversi tipi di materiali
accompagna l’alunno nella sua scoperta della realtà; lavorare con una libertà d’azione che permetta di
creare qualcosa di personale, aiuterà l’alunno a sviluppare fiducia in se stesso e nelle proprie abilità, oltre a
dare spazio all’espressione della personalità, delle emozioni, dei vissuti individuali.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione si baserà:
•
•
dal modo individuale di rielaborazione ed utilizzo pratico delle conoscenze.
Dagli atteggiamenti, stili e modi di lavoro ( individuali o di gruppo ).
COMPETENZE IN USCITA
•
•
•
Osserva, esplora e descrive la realtà visiva.
Utilizza molteplici tecniche, materiali e strumenti ( grafico – espressivi – pittorici – audiovisivi e multimediali).
Descrive, legge e interpreta realizzazioni artistiche di diverso tipo.
Rielabora in modo creativo e autentico le immagini.
Le docenti:
CURRICOLO DI LINGUA INGLESE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI LINGUA INGLESE
Secondo quanto si afferma nelle “Indicazioni nazionali per il curricolo” l’apprendimento di almeno due
lingue europee, oltre alla lingua materna, permette all’alunno di acquisire una competenza plurilingue
e pluriculturale. L’insegnamento/apprendimento delle lingue straniere ha lo scopo di far acquisire agli
alunni gli strumenti fondamentali per estendere le proprie competenze comunicative e porre le basi di
un’educazione interculturale. Tale apprendimento, attraverso uno stretto rapporto tra lingua e cultura,
contribuisce ad arricchire il bagaglio cognitivo degli alunni ampliando anche i loro orizzonti mentali e
culturali. E’ necessario che all’apprendimento delle lingue straniere venga assicurata sia continuità in
“verticale”, dalla scuola primaria alla scuola secondaria, sia in “orizzontale” con l’integrazione tra
lingua materna e lingue straniere. Nella Scuola Primaria, quindi, le finalità dell’apprendimento delle
lingue straniere sono le seguenti:
•
•
•
promuovere la consapevolezza della comune cittadinanza europea attraverso il contatto
precoce con la lingua straniera
sviluppare le competenze comunicative in un rapporto di complementarietà e di reciproco
rinforzo tra la lingua straniera e quella materna
potenziare la flessibilità cognitiva e la capacità di continuare ad imparare le lingue in un’ottica
di apprendimento lungo tutto l’arco della vita.
L’apprendimento delle lingue si innesta sulla naturale propensione dei bambini alla comunicazione
verbale, alla socializzazione con i coetanei. Il docente, allora, terrà conto della capacità del bambino
di appropriarsi spontaneamente di modelli di pronuncia per attivare un sistema plurilingue. L’obiettivo
principale di L2 nella scuola primaria è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere
l’apprendimento di una lingua straniera in maniera creativa ed attiva. Elemento importante è dunque
la teoria del T.P.R ( Total Physical Response) di Asher, secondo cui l’apprendimento è stabile e di
lunga durata solo quando coinvolge tutta la persona a livello visivo, acustico e corporeo ( Learning by
doing).
Attraverso giochi collettivi, drammatizzazioni, canti, filastrocche e brevi racconti gli alunni vengono
avviati ad uno sempre più consapevole, delle quattro abilità linguistiche, che fungeranno da nuclei
portanti:
ASCOLTARE (LISTENING)
PARLARE( SPEAKING)
LEGGERE (READING)
SCRIVERE (WRITING)
Docenti: Greco Ida Margherita, Limido Brunella, Montesanto Alda, Talarico Maria
INDICATORI DI COMPETENZA
•
•
•
•
•
Comprendere brevi messaggi orali e scritti, relativi ad ambiti familiari.
Descrivere oralmente e per iscritto, modo semplice, aspetti del proprio vissuto e del proprio
ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati.
Interagire nel gioco comunicando in modo comprensibile, anche con espressioni e frasi
memorizzate, in scambi di informazioni semplici e di routine.
Svolgere i compiti secondo le indicazioni date in lingua straniera dall’insegnante, chiedendo
eventualmente spiegazioni.
Individuare alcuni elementi culturali e cogliere rapporti tra forme linguistiche e usi della lingua
straniera.
1^ UNITA’ 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
CONOSCENZE
NUCLEI
ABILITÀ
Funzioni
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
Comprendere
semplici
informazioni di
base sulla persona
e sulla famiglia
pronunciate
chiaramente e
lentamente
Saluti formali e
informali
Dire il nome e
cognome proprio e
chiedere quello altrui
Obbedire ai comandi
Comprendere
cartoline, biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo parole e
frasi con cui si è
familiarizzato
oralmente.
Lessico
Hello! / Hi!/ Goodbye!
/Bye-bye!
- How are
you? I’m fine,
thank you.
Boy/girl
- Open /close
your book
- Stand up!/ Sit
down!
Riconoscere e
ripetere alcuni
termini relativi alla
festività di
Halloween.
Recitare una
semplice filastrocca.
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Copiare
e
completare parole
attinenti
alle
attività svolte in
classe.
- What’s your
name? My
name is…..
My surname
is….
Morning/night/afternoon
/evening
Jack-o-lantern,
pumpkin, ghost, bat,
witch, spider
Interagire
nello
scambio
INTERAZIONE comunicativo
(dialogo collettivo e
ORALE
a
coppie),
(SPEAKING)
utilizzando
espressioni e frasi
memorizzate.
Strutture
-Happy
Halloween!
2^ UNITA’ 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
CONOSCENZE
NUCLEI
ABILITÀ
RICEZIO
NE ORALE
(LISTENING)
Comprendere
semplici
informazioni di
base sulla persona
e sulla famiglia
pronunciate
chiaramente e
lentamente
Funzioni
Lessico
- Identificare i nomi dei
colori.
Leggerne
e
scriverne il nome.
Colours: blue,
red, orange,
green, purple,
white, black,
yellow, pink.
- Chiedere il colore di un
oggetto.
- Rispondere a semplici
domande sui colori.
RICEZIO
NE SCRITTA
(READING)
INTERAZI
ONE ORALE
(SPEAKING)
Comprendere
cartoline, biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo parole e
frasi con cui si è
familiarizzato
oralmente.
PRODUZI Interagire
nello
ONE SCRITTA scambio
(WRITING)
comunicativo
(dialogo collettivo e
a
coppie),
utilizzando
espressioni e frasi
memorizzate.
Copiare
e
completare parole
attinenti alle attività
svolte in classe.
Light blue/Dark
blue
Strutture
-What colour
is it? It’s…
What’s your
favourite
colour?
My
favourite
colour
is…..…
Light green/Dark
green
Indicare
il
proprio
colore
preferito.
Riconoscere
alcune
forme
geometriche.
Riconoscere e
ripetere termini e
formule
augurali
relativi alle festività
natalizie (Christmas).
Recitare
una filastrocca
Cantare
una
canzone
Rispond
ere
a
semplici
domande
Produrre
semplici frasi ed
espressioni
Shapes:
triangle,
circle, square.
Santa
Claus, star,
presents,
tree, balls,
angel, candle.
Merry
Christmas!
3^ UNITA’ 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
CONOSCENZE
NUCLEI
ABILITÀ
Funzioni
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
Comprendere
semplici informazioni
di base sulla persona
e sulla famiglia
pronunciate
chiaramente e
lentamente
- Identificare
degli
scolastici.
i
Lessico
nomi
oggetti
- Leggere e scrivere i
nomi degli oggetti
scolastici.
Comprendere
cartoline, biglietti di
auguri,
brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente
da
supporti
visivi,
cogliendo parole e
frasi con cui si è
familiarizzato
oralmente.
Interagire
nello
scambio
comunicativo
(dialogo collettivo e a
coppie), utilizzando
espressioni e frasi
memorizzate.
School objects:
pencil, pencil case,
rubber, sharpener,
book, ruler,
exercise book, felttip pen, crayon,
coloured pencil
Big, small.
- Chiedere come si
dice
qualcosa
in
inglese.
- Dire quali oggetti si
possiedono
Easter, Bunny, egg,
rabbit, chocolate
egg, flowers
Strutture
- What is it? It’s
a……
- The…..is red.
-I’ve got……
Riconoscere e ripetere
termini
e
formule
augurali relativi alle
festività
pasquali
(Easter).
- Recitare
una
filastrocca
- Cantare una canzone
- Rispondere
a
semplici domande
- Produrre
semplici
frasi ed espressioni
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
-
Happy
Easter!
. Lessico e strutture
presentati
Copiare
e
completare
parole
attinenti alle attività
svolte in classe.
4^ UNITA’ 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
CONOSCENZE
NUCLEI
RICEZIONE
ORALE
(LISTENING)
RICEZIONE
SCRITTA
(READING)
ABILITÀ
Comprendere
semplici informazioni
di base sulla persona
e sulla famiglia
pronunciate
chiaramente e
lentamente
Comprendere
cartoline, biglietti di
auguri, brevi
messaggi,
accompagnati
preferibilmente da
supporti visivi,
cogliendo parole e
frasi con cui si è
familiarizzato
oralmente.
Funzioni
Lessico
Contare i numeri da 1
a 12
Numbers : one, two,
three, four, five, six,
seven, eight, nine,
ten, eleven, twelve.
Strutture
What number
is it?
It’s
number……
Identificare, leggere e
scrivere i numeri da
uno a dodici.
On the farm: cow,
horse, pig, duck,
donkey, sheep,
rabbit, hen, dog,
cat, turkey, goat.
How old are
you? I’m…..
.What animal
is it?
It’s…..
Where is……?
It’s
in/on/under…..
INTERAZIONE
ORALE
(SPEAKING)
Chiedere e
rispondere a semplici
domande
It’s..…/It
isn’t…..
Lessico e strutture
presentati.
PRODUZIONE
SCRITTA
(WRITING)
Copiare parole
familiari e brevi frasi
che fanno parete del
repertorio orale
acquisito
Is it……?
- Chiedere e dire l’età.
- Identificare
alcuni
animali della fattoria.
- Localizzare persone,
oggetti ed animali.
- Fornire descrizioni di
oggetti ed animali.
COMPETENZE IN USCITA
L’ALUNNO:
- Sa seguire semplici istruzioni.
- Sa individuare e riprodurre suoni.
- Sa salutare e congedarsi. Sa scrivere i saluti.
- Sa dire come si chiama e sa chiedere il nome delle persone.
- Sa dire se è un bambino o una bambina e sa dire come sta.
- Sa dire i nomi dei colori e quattro forme geometriche.
- Sa scrivere i nomi dei colori e delle quattro forme geometriche.
- Sa dire qual è il proprio colore preferito.
- Sa dire i nomi di alcuni oggetti scolastici ed il colore di essi. Sa leggerne e scriverne i nomi.
- Sa dire se qualcosa è grande o piccolo.
- Sa dire ciò che si ha nello zaino.
- Sa dire i numeri fino a dodici; sa leggerli e scriverli.
- Sa dire i nomi di alcuni animali domestici e sa dirne se ne possiede uno.
- Sa dire la propria età.
- Sa dire se possiede un certo giocattolo e sa scriverne il nome.
- Sa comprendere se una cosa è vecchia o nuova.
- Sa dire se è triste o felice.
- Sa dire i nomi di alcuni cibi.
- Sa scrivere i nomi di alcuni cibi e dei pasti principali.
- Sa chiedere e rispondere se piace un certo cibo.
- Sa dire se è affamato o assetato.
Riconosce le principali festività e sa esprimere auguri.
METODOLOGIA
Nella scuola primaria occorre privilegiare l’aspetto comunicativo e quello ludico; le attività
didattiche verranno diversificate, rispettando lo stile e il ritmo di apprendimento di ciascuno. Le
attività potranno essere svolte individualmente, a coppia o con tutta la classe; si abitueranno gli
alunni ad interagire reciprocamente e con l’insegnante. La comunicazione si avvarrà anche dei
linguaggi extraverbali, quali mimica, movimento, disegno. In un primo livello le attività saranno
svolte prevalentemente in forma orale per non interferire nella fase di consolidamento
dell’apprendimento scritto della lingua madre. Il gioco, la drammatizzazione, l’utilizzo della
marionetta i ritmi, le filastrocche, le canzoni svolgono un ruolo di primaria importanza. Nel
secondo livello la lettura e la scrittura riguarderanno solo ciò che è già noto oralmente; i testi
saranno brevi, semplici e chiari. Per la lettura verranno principalmente utilizzate didascalie di
immagini, flashcards, posters; la scrittura sarà usata per rinforzare l’apprendimento orale e
avverrà in maniera guidata. Tutto il materiale linguistico sarà memorizzato tramite la ripetizione
di filastrocche, semplici canzoni, storie, piccoli dialoghi. A ciò seguiranno verifiche di
comprensione e produzione orale. I bambini passeranno progressivamente da un’interazione
centrata sui propri bisogni ad una comunicazione attenta all’interlocutore.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione, intesa come momento formativo, avverrà attraverso due canali: con le verifiche
in itinere e con le verifiche periodiche ed annuali. Le prime verranno proposte al termine delle
varie unità di apprendimento e saranno utili per accertare il livello di acquisizione dell’obiettivo
da parte della classe, nonché l’interesse, l’impegno e la partecipazione di ciascuno. Ciò servirà
anche a valutare se i mezzi e gli strumenti utilizzati per favorire l’apprendimento si sono
dimostrati validi e se vi sono lacune da colmare. Tali verifiche verranno effettuate in itinere
mediante vari tipi di tests che serviranno per valutare le capacità di comprensione e di
produzione orale degli alunni, nonché la loro capacità di produzione e comprensione scritta.
Esse prevedono semplici schede da colorare e completare, facili esercizi del tipo “listen and
repeat”, “listen and draw”, “listen and complete”. I risultati ottenuti ci permetteranno di
riprogrammare interventi finalizzati al recupero, attraverso un eventuale feedback ed eventuali
prove differenziate per bambini in difficoltà.
Le verifiche periodiche ed annuali saranno effettuate alla fine di ogni quadrimestre e saranno di
più ampio respiro. Esse ci permetteranno di valutare con particolare attenzione la qualità del
metodo di lavoro, la frequenza di ciascun bambino, nonché la sua collaborazione e la sua
partecipazione alle varie attività svolte in classe e a quelle proposte per casa.
Le docenti:
LABORATORIO OPZIONALE LINGUA INGLESE
Docente: Montesanto Alda
PREMESSA
Il laboratorio opzionale di lingua inglese rivolto per un’ora alla settimana agli alunni della classe 2^ della
scuola elementare “ Marco Venneri ,“ si propone di favorire la comprensione dell’importanza della lingua
straniera
come strumento di comunicazione. A tale scopo prevede una presa di contatto con la lingua
inglese attraverso attività di sensibilizzazione e familiarizzazione ai suoni e ai segni di un idioma diverso dal
proprio.
Il percorso di apprendimento per questa fascia di età è finalizzato a favorire negli allievi lo sviluppo di
capacità di base propedeutiche all’acquisizione di competenze pragmatico - comunicative da sostenere e
potenziare nel ciclo della scuola elementare.
Con questo progetto si intende tra l’altro partecipare alla costruzione di una “cittadinanza europea” degli
alunni, identificando tra le sue funzioni specifiche anche quella di fornire i fondamenti per una formazione
interculturale.
OBIETTIVI FORMATIVI
Oltre alle finalità delineate in premessa, questo progetto mira a perseguire i seguenti obiettivi:
Suscitare negli alunni l’interesse e la sensibilità verso un codice linguistico diverso, in modo da
fornire una base per successivi apprendimenti;
stimolare nel bambino lo sviluppo della coscienza linguistica;
educare ad atteggiamenti favorevoli verso altre culture e altri popoli.
INDICATORI DI COMPETENZA
Riconoscere i suoni e le intonazioni della lingua inglese;
Comprendere ed eseguire semplici comandi ed istruzioni;
Ascoltare ed individuare i colori;
Ascoltare e discriminare i numeri fino a 20;
Salutare e rispondere al saluto;
Saper ripetere semplici canzoni in lingua inglese.
NUCLEI TEMATICI
ABILITA’
CONOSCENZE
Ascoltare e comprendere:
LISTENING
Ascoltare
e
comprendere
semplici istruzioni operative ed
indicazioni per eseguire attività
funzionali alla vita di classe.
Individuare e comprendere suoni
della L2, parole e semplici frasi.
Abbinare suoni e parole.
Ascoltare e comprendere il
significato globale di semplici
frasi, dialoghi, brevi testi narrativi,
canzoni, conte, filastrocche, rime.
Seguire
semplici
istruzioni,
eseguire ordini.
Percepire il ritmo e l’intonazione
come elementi comunicativi per
esprimere accettazione e rifiuto.
Lessico relativo alle abitudini di
classe.
Ambiti lessicali presentati ed
appresi nell’anno precedente
(colori,
animali,
oggetti
scolastici,
numeri
1-10,
componenti della famiglia).
Suoni della L2.
Espressioni utili per semplici
interazioni (domande, istruzioni,
indicazioni,..).
Lessico relativo a: oggetti
scolastici, numeri (1-10), colori,
abbigliamento,
componenti
della famiglia, età, animali, parti
del corpo, cibo, ambienti
domestici.
Canzoni, filastrocche, chant,
dialoghi audio/video strutturati,
brevi storie.
Leggere e comprendere
brevi testi: READING
Riconoscere visivamente parole
e frasi relative agli ambiti lessicali
trattati. Abbinare parole e/o brevi
frasi
scritte
alle
immagini
corrispondenti.
Leggere e comprendere semplici
frasi costruite con materiale
linguistico
precedentemente
appreso
a
livello
orale.
Comprendere
il
significato
globale di semplici testi scritti con
il supporto di immagini in contesti
comunicativi ben definiti.
Leggere semplici storie con
l’aiuto di immagini.
Lessico e strutture presenti nel
libro di testo in uso.
Lessico e strutture presenti nel
materiale
selezionato
dall’insegnante.
Canzoni,
filastrocche, chant, dialoghi,
brevi storie presenti nel libro di
testo in uso.
Salutare e congedarsi.
Presentarsi e chiedere il nome
delle persone.
Riprodurre i suoni della L2.
Riconoscere i numeri da 1 a 10.
Chiedere e dire l’età.
Chiedere e dire qual è il numero,
il colore, l’animale ed il cibo
preferito.
Eseguire semplici calcoli.
Presentare
membri
della
famiglia.
Cantare una canzone.
Recitare una filastrocca.
Recitare una semplice storia.
Rispondere a semplici domande.
Produrre semplici frasi ed
espressioni.
Copiare parole familiari e brevi frasi
che fanno parete del repertorio orale
acquisito.
Ambiti lessicali presentati ed
appresi
nell’anno
precedente
nell’anno in corso.
Sostenere una semplice
conversazione:
SPEAKING
Scrivere brevi testi:
WRITING
Lessico e strutture
presentati.
METODOLOGIA DIDATTICA
In linea con la sequenza comprensione – assimilazione – produzione in un continuo rapporto con
l’esperienza, si propone ai bambini un approccio ludico, in situazioni piacevoli e gratificanti, che rispetti i loro
modi e tempi di apprendimento.
Tale approccio avrà alla base le tecniche del T.P.R (Total Physical Response) e del “Learn by doing”,
tecniche, queste, che coinvolgono tutto il corpo e permettono una facile memorizzazione delle strutture
linguistiche. Infatti, i bambini sono chiamati a vivere attivamente la lingua inglese con gesti e movimenti e
ogni contenuto linguistico è legato a situazioni specifiche.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Sa presentarsi, congedarsi, ringraziare.
Sa chiedere a qualcuno nome e cognome. Sa obbedire ai comandi.
Riconosce i nomi dei colori e sa chiedere il colore di un oggetto.
Identifica gli oggetti scolastici e sa dire quali possiede.
Sa contare da uno a dodici; sa dire e chiedere l’età.
Identifica gli animali e riesce a localizzare persone, oggetti e animali.
Sa fornire descrizioni di oggetti ed animali.
Comprende il significato della domando “How do you spell?, riuscendo a fare lo spelling del proprio
nome e cognome.
La docente:
CURRICOLO DI STORIA
Criteri guida per la stesura del curricolo di storia
Il punto di partenza per lo studio della storia sarà quello di attivare nei bambini forti motivazioni alla
conoscenza del passato e sollecitare l’interesse verso la lettura e la comprensione storica del presente,
come risultato delle trasformazioni apportate dall’azione umana. Il percorso si articolerà su quattro nuclei
tematici: USO DELLE FONTI, ORGANIZZZAZIONE DELLE INFORMAZIONI, STRUMENTI CONCETTUALI,
PRODUZIONE SCRITTA E ORALE. Gli alunni saranno avvicinati gradualmente ai fatti e agli avvenimenti
storici, allo studio delle società umane nello spazio e nel tempo e nel loro rapporto con la contemporaneità.
L’approccio alla storia locale aiuterà gli alunni a conoscere e valorizzare il patrimonio storico e ambientale
del proprio territorio.
Docenti: Caruso Teresa, Cerenzia Evelina, Labonia Luisa, Rizzo Laura, Russo M. Pompea, Viteritti
Maria
OBIETTIVI FORMATIVI
•
•
•
•
Applicare alcuni schemi procedurali per la ricostruzione di esperienze vissute.
Usare fonti e produrre informazioni per ricostruire esperienze vissute.
Individuare successioni, contemporaneità, periodi, durate e cicli nell’organizzazione di informazioni
datate.
Usare le datazioni e alcuni operatori cognitivi semplici per organizzare le informazioni prodotte
mediante le tracce del proprio vissuto trascorso.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
IL TEMPO
CONOSCENZE
ABILITA’
Indicatori temporali
Utilizzare gli indicatori
temporali in successione
Sequenze temporali
Rapporti di successione
Riordinare eventi in
successione logica
Indicatori di contemporaneità
Rilevare azioni di
contemporaneità in situazioni
diverse e anche in brevi testi
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
La ciclicità dei fenomeni
temporali: settimana, mese,
anno, le parti della giornata
MISURARE IL TEMPO
ABILITA’
Misurare il tempo in modo
convenzionale (settimana,
mese, stagioni, anno,
calendario
Utilizzare l’orologio nelle sue
funzioni
L’orologio
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
Relazioni di causa-effetto
CAMBIAMENTI NEL TEMPO: LE
FONTI
Fonti materiali
Passato/presente
ABILITA’
Individuare, di un semplice
fatto, la causa e la
conseguenza
Utilizzare fonti materiali per
riconoscere le trasformazioni
del tempo
Distinguere fatti e oggetti del
presente da fatti e oggetti del
passato
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
LA STORIA PERSONALE: LE
FONTI
CONOSCENZE
Passato/presente
Fonti orali e scritte
ABILITA’
Ordinare cronologicamente
alcuni fatti del proprio passato
Reperire semplici fonti
storiche del proprio vissuto
trascorso
Fonti materiali
L’albero genealogico
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
Utilizza gli indicatori temporanei
Riordina gli eventi in successione logica
Rileva azioni di contemporaneità in situazioni diverse
Misura il tempo e utilizza l’orologio nelle sue funzioni
Individua la causa e la conseguenza di un semplice fatto
Utilizza fonti materiali per riconoscere le trasformazioni nel tempo
Distingue fatti e oggetti del presente da fatti e oggetti del passato
Ordina cronologicamente alcuni fatti del proprio passato
Reperisce semplici fonti storiche del proprio vissuto trascorso
Le docenti:
CURRICOLO DI CITTADINANZA E COSTITUZIONE
Criteri generali per la stesura del curricolo di CITTADINANZA E COSTITUZIONE
La scuola primaria deve porre le basi per l’esercizio della cittadinanza attiva; l’educazione alla cittadinanza
viene promossa attraverso esperienze significative che consentano di apprendere il concreto prendersi cura
di se stessi, degli altri e dell’ambiente e che favoriscano forme di cooperazione e solidarietà. Obiettivi
irrinunciabili dell’educazione alla cittadinanza sono la costruzione del senso di legalità e lo sviluppo di
un’etica della responsabilità rivolte a migliorare il proprio contesto di vita a partire dalla vita quotidiana a
scuola. Agli alunni, inoltre, viene proposta una prima conoscenza della Costituzione della Repubblica
italiana, per imparare e riconoscere i diritti inviolabili di ogni essere umano, il dovere di contribuire alla qualità
della vita nella società e ad affermare e rispettare le varie forme di libertà. Nello stesso tempo contribuisce
a dare valore alla partecipazione alla vita della scuola intesa come comunità che funziona in base a regole
condivise.
Docenti: Caruso Teresa, Cerenzia Evelina, Labonia Luisa, Rizzo Laura, Russo M. Pompea, Viteritti
Maria
OBIETTIVI FORMATIVI
-Saper agire in modo autonomo, avviandosi a conquistare un graduale autocontrollo.
-Capire che ci sono regole da rispettare in ogni contesto di vita quotidiana.
-Comprendere che il rispetto reciproco è alla base di ogni relazione sociale.
1^ UDA (ottobre-gennaio)
INDICATORI DI COMPETENZA
Attuare la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali.
NUCLEO TEMATICO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
ABILITA’
-Il significato di pace contestualizzato
in ambito scolastico.
IO E GLI ALTRI
-Imparare ad accettare gli altri,
indipendentemente
dalle caratteristiche fisiche.
-Il valore delle cose di tutti.
-La funzione della regola e
della legge nei diversi ambienti di vita
quotidiana.
-I diritti-doveri di ogni bambino.
-Le qualità dell’amicizia.
-Il regolamento di classe.
-Prendere consapevolezza
che le divergenze si possono
risolvere con il dialogo.
-Accettare, rispettare, aiutare
gli altri e i “diversi da sé”,
comprendendo le
ragioni dei loro
comportamenti.
-Prendere coscienza
del valore degli arredi e dei
materiali scolastici
e farne un uso corretto.
-Conoscere il proprio ruolo e i
propri compiti all’interno della
famiglia e della classe.
-Interagire positivamente con i
compagni in situazioni di
gioco di lavoro di gruppo.
-Elaborare e scrivere il
regolamento di classe.
2^ UDA (febbraio-maggio)
INDICATORI DI COMPETENZA
-Apprezzare e rispettare la natura.
-Partecipare a scambi comunicativi interagendo con “buone maniere” con i coetanei e con gli adulti.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEO TEMATICO
CONOSCENZE
-L’ambiente naturale.
LE BUONE MANIERE
-L’importanza del latte in una
sana alimentazione.
-Le formule di saluto, di
richiesta, di ringraziamento.
-Le parole e i gesti delle scuse.
-Gesti e atteggiamenti
dell’ascolto.
ABILITA’
-Sapersi muovere per strada
rispettando le regole.
-Il latte ed i suoi derivati: dal latte
al formaggio.
-Usare buone maniere nelle
parole, nei gesti,
nei comportamenti.
-Prendere coscienza del valore
del corredo
scolastico, averne cura
e farne un uso corretto.
-Utilizzare le buone
maniere negli scambi
comunicativi.
-Ascoltare gli interventi
altrui.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
-Attua la cooperazione e la solidarietà per migliorare le relazioni interpersonali e sociali.
-Accetta gli altri e i diversi da sé.
-Contribuisce all’elaborazione di regole adeguate alla vita della classe e della scuola.
-Riconosce i valori che rendono possibile la convivenza umana e li testimonia nei comportamenti con i
compagni.
-Presta attenzione, apprezza e rispetta la natura.
-Assume condotte quotidiane nel rispetto delle regole della strada.
-Prende gradualmente consapevolezza degli impegni scolastici in un contesto di buone maniere.
-Partecipa a scambi comunicativi interagendo con buone maniere con i coetanei e gli adulti.
SCELTE METODOLOGICHE
Acquisire le coordinate spazio - temporali in cui collocare fenomeni e introiettare regole di comportamento e
norme morali, sono gli obiettivi generali che devono essere conseguiti attraverso l’insegnamento della storia,
della geografia e della convivenza democratica.
La via è quella dell’esperienza concreta e diretta degli alunni, della stimolazione del pensiero attraverso
immagini, reperti, documenti.
Nell’ambiente del bambino sono presenti tutti gli elementi necessari per renderli consapevoli del rapporto tra
passato e presente, tra vicino e lontano, tra spazio fisico e spazio vissuto.
Procedendo dalle attività motorie e da quelle relative allo schema corporeo e di organizzazione spaziale,
arriviamo agli esercizi di organizzazione del tempo, ai concetti di prima, dopo, adesso.
La capacità di orientarsi nel tempo sarà stimolata dalla ricostruzione di una storia personale con la
realizzazione di una “striscia del tempo” .
Per la geografia stabiliamo delle modalità di esplorazione dello spazio circostante con successiva
riproduzione grafica.
Relativamente alla cittadinanza si sfrutteranno le potenzialità offerte dalla comunità scolastica, che è un vero
e proprio laboratorio di educazione alla convivenza democratica .Ogni occasione (lavori di gruppo-uscite)
sarà buona per l’acquisizione di comportamenti sociali adeguati.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Periodicamente saranno effettuate delle prove di verifica per accertare l’acquisizione dei concetti e quindi il
raggiungimento degli obiettivi programmati.
A tale scopo saranno utilizzate schede strutturate e non che gli alunni dovranno completare e
rappresentazioni grafiche; si terranno conversazioni e discussioni sugli argomenti trattati; saranno utili giochi
e percorsi .Tuttavia ogni momento di attività educativo/didattica sarà occasione di verifica.
Le docenti:
CURRICOLO DI GEOGRAFIA
Criteri guida per la stesura del curricolo di GEOGRAFIA
Alla geografia spetta il delicato compito di costruire il senso dello spazio, accanto a quello del tempo, cui va
correlato. Gli alunni devono sapersi orientare nel territorio, abituandosi ad analizzare ogni elemento nel suo
contesto spaziale, da quello locale fino ai contesti mondiali. Il raffronto è agevolato dalla comparazione con
le rappresentazioni spaziali, servendosi anche di carte geografiche, fotografie e immagini dal satellite e di
vario materiale informativo.
La geografia, inoltre, studia i rapporti tra le società umane tra loro con i pianeti che le ospita; considera
anche i processi di trasformazione dell’ambiente ad opera dell’uomo e per cause naturali di vario tipo. La
presenza della geografia nel curricolo, con la sua attenzione alla storia dell’uomo e della natura, con lo
studio del paesaggio e relativi temi del riciclaggio e smaltimento dei rifiuti, lotta all’inquinamento,
adattamento al cambiamento climatico… contribuisce a fornire gli strumenti per formare persone autonome e
critiche, in grado di assumere decisioni responsabili nella gestione del territorio e nella tutela dell’ambiente,
con consapevole sguardo al futuro.
Docenti: Branca Gemma, Caruso Teresa, Graziano Rosaria, Rizzo Laura, Russo M. Pompea, Viteritti
Maria
OBIETTIVI FORMATIVI
•
•
•
•
•
Esplorare il territorio attraverso l’osservazione diretta
Orientarsi nello spazio circostante e sulle carte.
Utilizzare indicatori spaziali e punti di riferimento.
Utilizzare il linguaggio della geo-graficità per realizzare schizzi cartografici.
1^ UDA 1° BIMESTRE (OTTOBRE-NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
Descrivere un paesaggio
LO SPAZIO
Lettura di immagine
Confrontare paesaggi diversi
Il paesaggio di montagna e collina
Descrivere gli elementi
caratteristici del paesaggio di
montagna e collina
Trasformazioni del paesaggio
Descrivere le trasformazioni del
paesaggio, naturali e antropiche
2^ UDA 2° BIMESTRE (DICEMBRE-GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
Il paesaggio di: mare, coste,
pianure
Descrivere gli elementi
caratteristici del paesaggio del
mare, delle coste e della pianura
Trasformazioni del paesaggio
Descrivere le trasformazioni del
paesaggio, naturali e antropiche
Orizzonte e primo piano
Distinguere in una immagine
orizzonte e primo piano
IL PAESAGGIO
3^ UDA 3° BIMESTRE (FEBBRAIO-MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
IL PAESAGGIO
CONOSCENZE
Il paesaggio di: mare, coste,
pianure
Trasformazioni del paesaggio
Orizzonte e primo piano
ABILITA’
Descrivere gli elementi
caratteristici del paesaggio del
mare, delle coste e della pianura
Descrivere le trasformazioni del
paesaggio, naturali e antropiche
Distinguere in una immagine
orizzonte e primo piano
4^ UDA 4° BIMESTRE (APRILE-MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
L’UOMO E L’AMBIENTE
CONOSCENZE
ABILITA’
Lettura di immagine
Descrivere e confrontare
paesaggi diversi
La campagna
Descrivere l’ambiente di
La fattoria
Le attività dell’uomo
nell’ambiente
campagna
Descrivere le attività dell’uomo
nei diversi ambienti:
l’allevamento, attività di
montagna, attività di pianura
SCELTE METODOLOGICHE
Con l’insegnamento della geografia, oltre a perseguire finalità proprie della disciplina, si sollecitano negli
alunni anche sentimenti di rispetto e di attenzione verso le diversità e l’ambiente, attraverso il riconoscimento
della complessità e della relatività di ogni giudizio. Per il raggiungimento di tali finalità si utilizza una
metodologia di lavoro che, accogliendo anche le indicazioni per la storia, privilegia l’operatività:
osservazione, descrizione, comparazione, messa in relazione all’interno di contesti esperiti dagli alunni.
L’acquisizione del metodo scientifico avviene attraverso uscite, fruizione di materiali e strumenti diversi,
intesi come momenti intenzionali di sviluppo e potenziamenti di processi già avviati nella classe precedente.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione saranno finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili di
apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e trovare strategie utili al miglioramento.
Tutte le attività collettive e individuali saranno anche un momento di verifica delle conoscenze e degli
apprendimenti precedenti. Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni
alunno, le verifiche verranno effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il
raggiungimento degli obiettivi programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte
dall’insegnante. Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante
conversazione, esercizi specifici della disciplina. Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle ecc.,
tutto ciò sempre tenendo presente il livello di maturazione di ciascun alunno. Dalle indicazioni precise,
rilevate attraverso le verifiche, l’insegnante avrà modo di programmare interventi finalizzati al recupero
costruendo un piano personalizzato. Verranno effettuate: verifiche iniziali dei prerequisiti, verifiche in itinere
in base agli obiettivi stabiliti, eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
Le docenti:
CURRICOLO DI MATEMATICA
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MATEMATICA
Il curricolo per le classi prime è organizzato per discipline, ma è ispirato ad una visione unitaria del bambino
e del sapere.
È indispensabile, infatti, tener conto di tutte le sue dimensioni (emotiva, affettiva, cognitiva, relazionale,
corporea), evidenziando nelle diverse discipline gli elementi di trasversalità.
Le attività didattiche e le unità formative saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai seguenti
elementi comuni:
- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando
atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino;
- attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
- attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline (es. i concetti spazio-temporali) e di alcuni strumenti
ed elementi metodologici comuni (es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per
organizzare la comunicazione,…).
I docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative, nelle quali l’alunno
sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi con gli altri. Sarà
dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.
Docenti: Branca Gemma, Flotta Teresa, Graziano Rosaria, Labonia Maria, Limido Brunella. Santoro
Maria
Competenze attese al termine della classe seconda.
L’alunno:
-domina la scrittura dei numeri naturali almeno entro il 100;
-usa le operazioni aritmetiche entro il 100;
-riconosce le principali figure geometriche in base alle loro fondamentali caratteristiche ;
-riconosce le simmetrie assiali;
-organizza e interpreta dati statistici ;
-analizza situazioni problematiche ed elabora soluzioni ;
-fa misurazioni e riconosce la necessità di unità di misura condivise.
PRIMA UDA 1° BIMESTRE OTTOBRE-NOVEMBRE.
NUCLEI TENATICI
I NUMERI
CONOSCENZE
ABILITA’
Rappresentazione dei numeri
naturali in base dieci: il valore
posizionale delle cifre.
Confronto numerico : i simboli > ;
<,=. Addizioni e sottrazioni sulla
retta dei numeri.
- Leggere e scrivere i numeri
naturali in notazione decimale,
con la consapevolezza del valore
che le cifre hanno a seconda della
loro posizione; confrontarli e
ordinarli, anche rappresentandoli
sulla retta
La posizione degli oggetti nello
spazio fisico.
- Localizzare oggetti nello spazio
fisico usando correttamente i
termini sopra – sotto, davanti –
dietro, dentro – fuori, ecc
Misure dirette e indirette.
Effettuare misure dirette e
indirette di lunghezza ed
esprimerle secondo unità di
misura arbitrarie
GEOMETRIA
LA MISURA
INTRODUZIONE AL PENSIERO
RAZIONALE
Analisi, ipotesi e soluzioni
- Riuscire a risolvere semplici
problemi spiegando a parole il
procedimento seguito.
DATI E PREVISIONI
Uso dei simboli.
Classificare in base a
caratteristiche definite
Riflettere sull’uso dei segni > ; <;
=
SECONDA UDA 2° BIMESTRE DICEMBRE – GENNAIO.
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
Il sistema di numerazione.
Rappresentare e scrivere i numeri
fino a 80 con consapevolezza del
valore posizionale delle cifre.
Sviluppo del calcolo mentale
I NUMERI
Ordine di grandezza : le quantità.
Tecniche di calcolo orale e scritto.
Le principali figure geometriche
del piano e dello spazio.
GEOMETRIA
Le linee e le proprie
caratteristiche.
Eseguire semplici operazioni di
sottrazione e addizione con i
numeri naturali entro il numero
80- Riconoscere la tecnica
dell'addizione in colonna con il
cambio.
Riconoscere la tecnica della
sottrazione in riga e in colonna
senza cambio.
Eseguire addizione e sottrazione
con la linea dei numeri e con
l'abaco. Comprendere il
significato di paio, coppia e
dozzina.
- Riconoscere e denominare le
principali figure geometriche.
Individuare nella realtà delle
principali figure geometriche
piane.
Conoscere linee aperte, chiuse,
semplici e intrecciate.
Individuare in una figura il confine
la regione interna e la regione
esterna.
LA MISURA
Le misure lineari
Usare materiale non
convenzionale per porre a
confronto misure lineari.
Descrivere , interpretare e
organizzare percorsi.
INTRODUZIONE AL PENSIERO
RAZIONALE
Analisi, ipotesi e soluzioni.
Individuare situazioni
problematiche, formulare e
giustificare ipotesi di risoluzione .
Valutare approssimativamente il
risultato della soluzione in una
situazione problematica.
DATI E PREVISIONI
Dati e diagrammi.
Compiere rilevamenti statistici e
rappresentarli mediante
diagrammi.
TERZA UDA 3° BIMESTRE FEBBRAIO- MARZO.
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
I NUMERI
Il sistema di numerazione.
- Leggere e scrivere i numeri
naturali entro il 100. Costruire la
tabella dei primi cento numeri e
individuare regolarità e ricorsività.
I numeri nei suoi vari aspetti .
- Eseguire addizioni con e senza
cambio . Eseguire sottrazioni con il
prestito con strumenti e tecniche
diversi.
-Conoscere con sicurezza le
tabelline della moltiplicazione di
numeri fino a 10.
Eseguire moltiplicazione ad una
cifra.
Tecniche e strategie di calcolo.
Memorizzare e costruire le
tabelline.
Rappresentare le tabelline con la
linea dei numeri ,con gli
schieramenti e in tabella.
GEOMETRIA
I percorsi.
I simboli.
Le linee.
LA MISURA
INTRODUZIONE AL PENSIERO
- Effettuare spostamenti lungo
percorsi assegnati, mediante
istruzioni verbali .Descrivere
percorsi con parole e simboli.
Classificare le linee sulla base di
caratteristiche definite.
Spazio e misure.
Misurare il tempo con strumenti
d’uso quotidiano .Osservare e
descrivere figure piane
analizzandone le caratteristiche.
Linguaggio: le terminologie
relative a numeri , figure, e
Risolvere problemi con il
diagramma .Cercare errori in
strategie risolutive già elaborate.
RAZIONALE.
relazioni.
DATI E PREVISIONI
Usare gli algoritmi di calcolo
conosciuti per risolvere situazioni
problematiche. –
Riconoscere in base alle
informazioni in proprio
possesso se una situazione è certa
o incerta, possibile impossibile
Situazioni certe o incerte.
Qualificazioni delle situazioni
incerte.
QUARTA UDA 4° BIMESTRE APRILE-MAGGIO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
I NUMERI
I numeri nei suoi vari aspetti.
- Comprendere il concetto di
divisione – ripartizione.
- Comprendere il concetto di
divisione – contenenza.
Le quattro operazioni.
- Eseguire divisioni con il divisore
a una cifra.
- Calcolare la metà, la terza parte
e la quarta parte . Riconoscere la
divisione come contenenza
,raggruppamento (divisione –
contenenza; divisione –
ripartizione).
GEOMETRIA
Le principali figure geometriche
del piano e dello spazio.
- Individuare le principali
caratteristiche delle figure
geometriche solide.
- Individuare l'asse di simmetria
nelle figure , nelle cifre e in
natura.
Effettuare spostamenti lungo
percorsi assegnati, mediante
istruzioni verbali .Eseguire giochi
di simmetria.
MISURE
Misure e confronti.
Effettuare misure dirette e
indirette. Mettere a confronto
contenitori e la loro capacità.
INTRODUZIONE AL PENSIERO
Risolvere problemi.
- Risolvere situazioni
problematiche con le quattro
RAZIONALE
operazioni.
Cercare le informazioni
necessarie per risolvere situazioni
problematiche.
DATI E PREVISIONI
Terminologia del linguaggio
matematico.
Acquisire consapevolezza del
significato dei termini usati nel
linguaggio comune e nel
linguaggio matematico
COMPETENZE IN USCITA.
L‘ alunno è capace di :
-Scrivere i numeri conoscendo il valore posizionale delle cifre.
-Utilizzare i numeri per eseguire calcoli.
-Effettuare operazioni di classificazione.
-Riconoscere e scoprire relazioni.
-Riconoscere quesiti problematici.
-Individuare strategie risolutive.
-Conoscere e costruire forme.
-Individuare elementi significativi di figure geometriche.
-Effettuare misurazioni.
-Rappresentare e leggere dati in tabella.
-Effettuare semplici previsioni logiche.
METODO DI LAVORO. -Conversazioni. Lezioni Esercitazioni, esercizi di consolidamento e di
memorizzazione, processi di applicazione-giochi matematici . Algoritmi.
VERIFICA E VALUTAZIONE La valutazione è un’azione permanente per mezzo della quale si cerca di dare
un senso, emettere un giudizio sui processi di sviluppo dell’allievo, sui risultati ,al fine di rendere il livello più
alto e di migliorarne la qualità.
I TEMPI.
In linea con i principi metodologici indicati, le operazioni di verifica/valutazione dovranno consentire il
rilevamento delle conoscenze e delle abilità’ possedute da ciascun alunno nei tre momenti che scandiscono
l’ iter formativo: iniziale - intermedia – finale .Le prove di verifica forniranno al docente elementi per rivedere
e riadattare il percorso didattico stilato all’ inizio dell’anno.
La valutazione delle prove terrà conto:-del livello i partenza di ciascun alunno;-dei processi e delle tecniche
adoperati.
GLI STRUMENTI-Osservazione sistematica. -Questionari.- Schede strutturate e non.
Le docenti:
LABORATORIO OPZIONALE DI MATEMATICA
INVALSI PASSO PASSO
Docenti: Labonia Maria, Limido Brunella, Santoro Maria
PREMESSA
Nell’ora di laboratorio opzionale si intende programmare e attuare, nel corrente anno scolastico, una serie di
attività volte a promuovere, consolidare e fornire agli alunni strumenti utili per affrontare e risolvere
correttamente gli esercizi che ogni anno vengono proposti all’interno della Prova Nazionale di valutazione ,
ma anche per allenare gradualmente gli bambini ad un ragionamento di tipo più logico e deduttivo .
Occorre perciò favorire il passaggio di far capire che cosa fare di fronte ad un esercizio , soprattutto se
appare un po’ diverso da quelli che vengono affrontati di solito in classe.
Il laboratorio sarà l’occasione per far emergere con più consapevolezza questi interessi ed offrire ulteriori
stimoli di crescita.
OBIETTIVI FORMATIVI
• Acquisire motivazione a riflettere
• Acquisire ed utilizzare tecniche di strategie di logica
• Conoscere il numero nei suoi vari aspetti e il sistema di numerazione.
• Sviluppare attività di calcolo mentale.
• Riconoscere e risolvere problemi.
• Fornire agli alunni strumenti per verificare l’esattezza dei ragionamenti
•
Imparare ad orientarsi nello spazio e localizzare oggetti secondo dei sistemi di riferimento .
• Riconoscere, analizzare, rappresentare, trasformare figure piane e solide .
•
Confrontare, misurare, operare con grandezze ed unità di misura .
.
INDICATORI DI COMPETENZA
•
•
•
•
Padroneggiare abilità di calcolo orale e scritto
Riconoscere, rappresentare e risolvere problemi
Operare con figure geometriche, grandezze e misure
Utilizzare semplici linguaggi logici e procedure informatiche
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
NUMERI
OPERA
ABILITA’
CONOSCENZE
Contare sia in senso
progressivo che regressivo
fino
a 100.
• Confrontare raggruppamenti
di oggetti rispetto alla loro
quantità ed indicare se essi
hanno lo stesso numero.
• Confrontare i numeri naturali
entro il 100.
• Ordinare i numeri naturali
• Lettura e scrittura dei numeri sia in cifre sia
in parole almeno entro il 100.
• Utilizzo della retta numerica.
• Confronto e ordinamento di numeri
naturali (uso dei simboli >,< ,= ).
• Aspetto ordinale e cardinale dei numeri.
RICONOSCERE E
RISOLVERE PROBLEMI
SPAZIO E FIGURE
DATI E
PREVISIONI/MISURE
entro il 100.
• Identificare il valore
posizionale delle cifre.
• Attività pratiche e grafiche.
• Uso di materiale strutturato.
• Scoperta nelle figure
solide studiate, mediante la
tecnica delle impronte di
alcune figure geometriche
piane
• Analizzare situazioni
problematiche relative
all’esperienza concreta.
• Leggere ed interpretare
correttamente un problema.
• Scrivere il testo di un
problema partendo da
una rappresentazione
matematica.
• Formulazione di ipotesi di soluzione con
l’uso
di strumenti matematici e procedimenti logici.
• Individuazione della domanda e dei dati
idonei alla soluzione di un problema.
• Rappresentazione grafica di un problema.
• Scelta dell’operazione aritmetica opportuna
tra addizione, sottrazione ( intesa come resto
o
differenza, completamento), moltiplicazioni
• Attività pratiche e grafiche.
• Uso di materiale strutturato.
• Scoperta nelle figure solide studiate,
mediante la tecnica delle impronte di alcune
figure
geometriche piane.
• Riconoscere e rappresentare
regioni interne ed esterne e
confini.
• Descrivere e denominare le
più familiari figure geometriche
solide.
• Descrivere e denominare
semplici figure geometriche
piane: triangoli, quadrati,
rettangoli, cerchi e rombi.
• Classificare oggetti in base a • Attività ludiche e manipolative per giungere
uno o due attributi.
all’individuazione di uno o due attributi comuni.
• Rappresentare gli insiemi con
diagrammi di Eulero Venn,
Carrol, ad albero.
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
confronta e ordina numeri;
conosce il significato della notazione posizionale;
esegue e conosce il significato delle operazioni;
individua i dati e usa operazioni per risolvere problemi;
confronta percorsi, individua relazioni topologiche, identifica forme geometriche;
confronta grandezze;
usa coordinate informali per localizzare una casella in una tabella a doppia entrata;
legge un grafico.
Le docenti:
CURRICOLO DI SCIENZE
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI SCIENZE
Il percorso si svilupperà in forma trasversale, in quanto tra le discipline esistono significativi nessi unificanti:
la dimensione spazio - tempo; la materia e i viventi; lo stato delle cose e le trasformazioni; la continuità e la
discontinuità dei fenomeni; le differenze e le somiglianze; le relazioni e le interazioni tra elementi, fatti,
situazioni di un sistema; il metodo scientifico. L’intento è quello di offrire agli alunni l’opportunità di vivere
l’esperienza di apprendimento in modo unitario, affinché si avviino alla costruzione di un sapere significativo
e non parcellizzato. Si precisa che i concetti intorno ai quali si organizzano le conoscenze di questo ambito
sono di difficile comprensione per bambini così piccoli. È pertanto indispensabile procedere con la
consapevolezza che i tempi di maturazione saranno lunghi e variabili da soggetto a soggetto.
L’arricchimento del personale bagaglio di esperienze, unitamente ad un’azione di lettura, di attribuzione di
significati, e di rielaborazione del vissuto attraverso i vari linguaggi agevoleranno una progressiva
organizzazione della conoscenza, e la costruzione di collegamenti significativi tra i saperi.
Docenti: Branca Gemma, Graziano Rosaria, Labonia Maria, Santoro Maria, Viteritti Maria
COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA.
L’ALUNNO :
-si relaziona coscientemente con la realtà di oggetti, sostanze, animali e vegetali;
-si rapporta con alcuni fenomeni fisico-chimici e biologici formulando delle ipotesi;
-sa operare con strumenti che ha costruito;
-prende coscienza che la realtà in cui è immerso è risultato di interazioni continue e complesse tra aspetti
diversi;
-indaga la realtà classificandone aspetti o caratteristiche secondo criteri assegnati.
PRIMA UDA 1° BIMESTRE OTTOBRE-NOVEMBRE.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
I vegetali.
Il terreno
CONOSCENZE
ABILITA’
La struttura dei vegetali.
Le parti del fiore.
I semi.
La germinazione.
Riconoscere e descrivere le parti
di una pianta.
Descrivere la struttura del fiore.
Distinguere semi di diverso tipo.
Riconoscere gli stadi di
germinazione e gli elementi
necessari allo sviluppo.
La composizione del terreno.
Descrivere la composizione di un
terreno e individuare le differenze
tra terreni differenti.
Il lombrico
Il ragno.
La farfalla.
I viventi.
Comprendere le caratteristiche
degli organismi viventi in
relazione all’ambiente.
La rana.
Descrivere animali dell’orto
Classificare e descrivere le
caratteristiche degli animali
dell’orto.
Riconoscere le diversità dei
viventi
Rilevare interazioni tra ambiente
e Viventi
SECONDA UDA 2° BIMESTRE DICEMBRE-GENNAIO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
Il bosco
CONOSCENZE
ABILITA’
La componente biotica del bosco.
Descrivere le piante e gli animali
del bosco .
Le tracce degli animali.
Gli adattamenti.
I viventi.
I mammiferi.
I nidi e le tane.
I predatori e le prede.
Comportamenti di difesa.
I comportamenti.
I liquidi
Riconoscere le tracce degli
animali.
Riflettere sull’interazione
organismi-ambiente.
Descrivere gli adattamenti al
freddo di alcuni mammiferi.
Distinguere i nidi e le tane.
Descrivere alcune relazioni
predatore/preda.
Descrivere alcuni comportamenti
di difesa.
Il mimetismo.
Le polveri.
Descrivere e classificare le
polveri.
Le trasformazioni.
Descrivere le trasformazioni.
I liquidi e i fluidi.
Descrivere le caratteristiche dei
liquidi e dei fluidi.
I miscugli.
Le soluzioni.
Descrivere miscugli.
Descrivere l’ acqua e le sue
soluzioni.
TERZA UDA 3° BIMESTRE FEBBRAIO-MARZO.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
Gli oggetti.
I materiali
Distinguere gli oggetti naturali da
quelli costruiti dall'uomo.
Riconoscere i materiali più comuni
e la loro provenienza
Materiali e trasformazioni
I viventi.
L’uomo, i viventi e l’ambiente
circostante .
Individuare proprietà e
caratteristiche di alcuni oggetti di
uso comune.
Distinguere gli aspetti morfologici
delle piante
Distinguere gli aspetti morfologici
degli animali
L’ambiente.
L’ambiente circostante
Comportamenti adeguati per
rispettare l’ambiente e la propria
salute.
L’ambiente circostante.
Comprendere l’importanza
dell’elemento acqua Cogliere e
descrivere trasformazioni legate al
ciclo vitale.
Adottare comportamenti adeguati
alla salvaguardia dell'ambiente e
della propria salute.
Osservare ed interpretare le
trasformazioni ambientali .
QUARTA UDA 4°BIMESTRE APRILE- MAGGIO
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
La materia.
Il mondo naturale.
Esplorare, descrivere e
sperimentare con approccio
scientifico.
Osservare e descrivere i
cambiamenti della natura in
rapporto al trascorrere delle
stagioni
Le stagioni.
Analisi di oggetti.
Analizzare oggetti e coglierne le
principali proprietà e funzionalità
La materia
La materia e i suoi stati
Riconoscere solidi, liquidi e gas
nell’ esperienza di ogni giorno
Classificare gli elementi naturali
Le stagioni. Gli animali e il
letargo.
Comprendere le caratteristiche
degli organismi viventi e non
viventi in relazione all’ambiente.
Le caratteristiche dei viventi.
L’ambiente
I viventi.
Le caratteristiche dei non viventi
Classificare e descrivere le
caratteristiche dei viventi e non
viventi
I tre regni della natura.
Distinguere vegetali e animali
Riconoscere le diversità dei
viventi
Rilevare interazioni tra ambiente
e viventi
I sensi
I cinque sensi
Riconoscere e ricordare le diverse
percezioni sensoriali
COMPETENZE IN USCITA.
L’ALUNNO:
-Conosce le caratteristiche, le proprietà e i comportamenti dei non viventi .
-Osserva e conosce le caratteristiche e i comportamenti dei viventi.
-Riflette e discute sui fenomeni presenti nella realtà circostante.
METODOLOGIA
Nell’insegnamento delle scienze e delle tecnologie risulta necessario l’approccio diretto degli alunni con
piante e materiali oggetto di studio. Gli alunni per sviluppare un pensiero scientifico saranno quindi stimolati
all’osservazione, alla conoscenza di fenomeni, oggetti, esseri animati e non attraverso l’esperienza concreta
e diretta con l’ambiente.
STRUMENTI
Si farà uso di: quadernoni , libro di testo, cd rom, fotografie, materiali vari.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Il controllo degli apprendimenti posti in atto dagli alunni verrà effettuato a breve e medio termine. Le attività
proposte subiranno verifica sia scritta che orale, verranno inoltre svolti lavori individuali e di gruppo per
valutare il grado di padronanza raggiunto da ogni alunno.
Tali prove saranno finalizzate alla rilevazione delle abilità acquisite, e verranno valutate secondo criteri
individuati dalle insegnanti
Le docenti:
CURRICOLO DI MUSICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI MUSICA
La musica è funzionale ai processi di cooperazione e socializzazione, all’acquisizione di strumenti di
conoscenza, alla valorizzazione della creatività e della partecipazione, allo sviluppo del senso di
appartenenza a una comunità, nonché all’interazione fra culture diverse.
L’apprendimento della musica nella scuola primaria si articola su due livelli esperienziali: a) il livello della
produzione; b) quello della fruizione consapevole.
Il canto, la produzione creativa, l’ascolto e la riflessione critica favoriscono lo sviluppo della musicalità
che è in ciascuno; promuovono l’integrazione delle componenti percettivo -motorie, cognitive e
affettivo- sociali della personalità;
contribuiscono al benessere psicofisico in una prospettiva di prevenzione del disagio, dando risposta a
bisogni, desideri, domande, caratteristiche delle diverse fasce d’età.
Docenti: Cerenzia Evelina, Labonia Luisa, Labonia Maria, Santoro Maria, Viteritti Maria
OBIETTIVI FORMATIVI
•
•
•
Produrre e riconoscere suoni.
Usare le risorse espressive della voce, del corpo, di oggetti sonori ascoltando se stessi e gli altri.
Cogliere all’ascolto di un brano musicale gli aspetti espressivi, traducendoli con parole, azioni motorie e
segno grafico.
1A UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE – NOVEMBRE)
INDICATORI DI COMPETENZA
•
Ricercare e riconoscere
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
Suoni e rumori intorno a
noi
CONOSCENZE
ABILITA’
Suoni e rumori dell’ambiente
circostante.
Usare l’udito per esplorare
l’ambiente.
Distinzione fra rumori naturali e
artificiali.
Distinguere il suono dal silenzio
e dal rumore.
A
°
2 UDA 2 BIMESTRE ( DICEMBRE – GENNAIO)
INDICATORI DI COMPETENZA
•
Riconoscere i diversi parametri del suono.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
I parametri del suono
CONOSCENZE
Distinzione e produzione di
suoni: forti, deboli, acuti, gravi,
lunghi.
ABILITA’
Saper distinguere gli elementi
acustici in relazione all’intensità.
Saper discriminare gli elementi
acustici in rapporto.
Individuazione della durata del
suono: intensità, durata, timbro –
Saper distinguere e
velocità
rappresentare i suoni in
relazione alla durata.
A
°
3 UDA 3 BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO)
INDICATORI DI COMPETENZA
•
•
Usare le risorse espressive della tonalità intonando semplici brani.
Eseguire semplici ritmi utilizzando la gestualità e il movimento del corpo.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
CONOSCENZE
NUCLEI TEMATICI
La voce e il corpo per
esprimersi
ABILITA’
Utilizzazione della voce come
strumento principale.
Eseguire in gruppo semplici
brani curando l’ espressività
Imitazione di suoni e rumori con
la voce.
Associare movimenti, ritmi e
musiche.
Riproduzione di suoni e canti.
Eseguire semplici danze.
A
°
4 UDA 4 BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO)
INDICATORI DI COMPETENZA
•
Eseguire da solo o in gruppo semplici brani vocali, appartenenti anche a culture diverse, curando
l’espressività.
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Nuclei tematici
Conte, filastrocche
e canti
CONOSCENZE
Animazione di conte,
filastrocche e canti, utilizzando
la gestualità e il corpo.
ABILITA’
Scoprire che musiche diverse
producono in ogni bambino
emozioni differenti.
Riscoperta di canti della
tradizione popolare.
COMPETENZE IN USCITA
•
•
•
•
Esplora le diverse possibilità espressive della voce, di oggetti sonori e di strumenti musicali.
Ascolta un brano musicale cogliendone le principali caratteristiche formali ed espressive.
Esegue da solo o in gruppo semplici brani musicali.
Usa le risorse espressive della voce e del corpo.
METODOLOGIA
Verranno proposte attività per utilizzare in maniera adeguata la voce e il corpo mediante giochi musicali e
drammatizzazioni. tutte le attività saranno presentate in forma ludica per permettere agli alunni di
riconoscere le più semplici dimensioni del suono ( intensità, durata, altezza, timbro, velocità ). l’aula
diventerà un laboratorio musicale per ascoltare, imparare canzoni inerenti e argomenti trattati o in occasione
di feste e drammatizzazioni. i canti corali di gruppo svilupperanno nell’alunno atteggiamenti sociali positivi.
VERIFICHE
Verrà verificata la partecipazione a tutte le attività proposte, in quanto la musica non è un’opzione offerta a
chi ha talento, ma una componente universale dell’intelligenza umana. la verifica consisterà anche nel
successo delle attività di drammatizzazione, in particolare nei periodi di natale e per fine anno.
Le docenti:
CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI EDUCAZIONE FISICA
Nel primo ciclo l’educazione fisica promuove la conoscenza di sé e delle proprie potenzialità nella costante
relazione con l’ambiente, gli altri, gli oggetti. Contribuisce inoltre alla formazione della personalità dell’alunno,
attraverso la conoscenza e la consapevolezza della propria identità corporea.
Le attività motorie e sportive forniscono agli alunni le occasioni per riflettere sui cambiamenti del proprio
corpo.
Docenti: Branca Gemma, Graziano Rosaria, Labonia Maria, Rizzo Laura, Viteritti Maria
COMPETENZE ATTESE AL TERMINE DELLA CLASSE SECONDA.
L’ALUNNO :
-coordina e utilizza diversi schemi motori;
-utilizza il movimento per valutare distanze e traiettorie;
-rispetta sequenze temporali muovendosi nello spazio rispettando oggetti e gli altri;
-percepisce ogni singolo movimento del proprio corpo;
-sa gestire la respirazione;
-ha acquisito la tecnica del rilassamento;
-sa eseguire giochi di diverso genere.
PRIMA UDA 1° QUADRIMESTRE.
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
Gestualità
Schemi motori: camminare,
correre ,saltare, lanciare,
afferrare, palleggiare
-Utilizzare e controllare gli
schemi motori in forma
consapevole, anche
coordinandoli all’utilizzo della
palla.
Distanze e traiettorie.
Movimento
-Mobilità articolare .Senso
ritmico e percezione temporale.
Giochi di mira.
Il corpo nello spazio.
Comunicazione
Rilassamento e controllo
corporeo.
Velocità e intensità, giochi a
tempo.
Movimento
-Regole di gioco
Muoversi correttamente nello
spazio secondo gli indicatori
spaziali valutando distanze e
traiettorie.
Muoversi nello spazio sui diversi
assi corporei e secondo
sequenze temporali.
-Organizzare il movimento nello
spazio in relazione agli oggetti e
agli altri.
-Controllare il proprio corpo
percependone ogni singolo
movimento.
DECONDA UDA 2° QUADRIMESTRE.
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
Gestualità
Rilassamento e controllo
corporeo.
-Padroneggiare abilità motorie di
base in situazioni diverse.
Le posture.
Il corpo umano e i cinque sensi.
Movimento
Movimento
Le regole e gli altri.
Il corpo nello spazio in relazione a
persone e oggetti.
Le possibilità motorie del corpo
umano.
Controllare e gestire la
respirazione.
-Acquisire la capacità di
rilassamento
Saper giocare con gli altri,
riconoscendo il valore delle
persone e del gioco.
Valutare l’ intensità dello sforzo
sulla base del percorso da
effettuare al massimo rendimento.
Comunicazione
-Conoscenza e pratica di giochi
della tradizione popolare.
-Eseguire giochi della tradizione
popolare italiana
Il linguaggio del corpo
La comunicazione verbale e non
verbale.
Comprendere il linguaggio dei
gesti e del corpo.
Divenire progressivamente
consapevoli della necessità di
rispettare le regole in ambito
collettivo.
Il corpo umano.
Giochi e regole.
VERIFICA E VALUTAZIONE
La valutazione è un’azione permanente per mezzo della quale si cerca di dare un senso, emettere un
giudizio sui processi di sviluppo dell’allievo, sui risultati, al fine di rendere il livello più alto e di migliorarne la
qualità’.
I TEMPI.
In linea con i principi metodologici indicati, le operazioni di verifica/valutazione dovranno consentire il
rilevamento delle conoscenze e delle abilità’ possedute da ciascun alunno nei tre momenti che scandiscono
l’ iter formativo: iniziale - intermedia – finale.
Le prove di verifica forniranno al docente elementi per rivedere e riadattare il percorso didattico stilato all’
inizio dell’anno.
La valutazione delle prove terrà conto:
-del livello i partenza di ciascun alunno;-dei processi e delle tecniche adoperati
GLI STRUMENTI
-Osservazione sistematica.
LE CARATTERISTICHE
La valutazione dovrà’ essere :-continua –integrale -sistematica- flessibile-interpretativa
Le docenti:
CURRICOLO DI TECNOLOGIA
CRITERI-GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI TECNOLOGIA
Le attività didattiche e le unità formative del curricolo saranno organizzate in modo da essere ricondotte ai
seguenti elementi comuni:
- nucleo esperienziale unitario: partire dall’esplorazione degli elementi tipici dell’ambiente vicino, sviluppando
atteggiamenti di curiosità, attenzione e rispetto, per espandere l’ambito di conoscenza del bambino;
- attenzione alle preconoscenze, dalle quali i docenti partiranno per impostare gli itinerari formativi.
- attenzione alla motivazione, considerata come l’input che spinge ogni azione conoscitiva;
- ricerca di concetti trasversali presenti in più discipline e di alcuni strumenti ed elementi metodologici comuni
(es. l’ascolto attivo, la raccolta e la classificazione di dati, le modalità per organizzare la comunicazione,…).
E’ specifico compito della tecnologia quello di promuovere nei bambini forma di pensiero e atteggiamenti che
preparino e sostengano interventi trasformativi dell’ambiente circostante, attraverso un uso consapevole ed
intelligente delle risorse.
Selezionando temi e problemi vicini all’esperienza dei bambini si sviluppa in loro una crescente padronanza
dei concetti fondamentali della tecnologia e delle loro reciproche relazioni. La tecnologia e l’informatica
offrono un contributo alla didattica delle altre discipline sia da un punto di vista cognitivo sia strumentale.
Il supporto informatico facilita le conoscenze e le sue rappresentazioni, consente di realizzare percorsi di
apprendimento significativi, nella costruzione dell’unitarietà della conoscenza. Lo sviluppo del sapere
tecnologico consente all’alunno di :
-Sviluppare capacità di progettazione autonoma e di autoregolazione delle azioni;
-Promuovere lo sviluppo di competenze reticolari;
-favorire la comprensione delle relazioni e delle interazioni fra conoscenze comuni e conoscenze
scientifiche.
-usare consapevolmente e criticamente mezzi, materiali e procedimenti operativi.
In questo contesto i docenti sono chiamati ad assumere il ruolo di organizzatori di esperienze significative,
nelle quali l’alunno sia stimolato a cercare risposte a problemi, ad elaborare o ideare soluzioni, a confrontarsi
con gli altri. Sarà dato quindi spazio alla didattica laboratoriale e al cooperative learning.
Docenti: Branca Gemma, Graziano Rosaria, Labonia Maria, Limido Brunella, Santoro Maria
•
•
•
•
•
•
Obiettivi formativi
Sviluppare negli alunni la capacità di osservare e descrivere la realtà da più punti di vista e di
organizzarsi per costruire una propria autonomia.
Sviluppare la concentrazione, la motivazione, la memorizzazione e l'organizzazione del proprio
modo di ragionare, argomentare, affrontare problemi acquisendo un linguaggio specifico.
Comprendere in maniera significativa e stabile la relazione che intercorre tra uomo e scoperte
tecnologiche
Comprendere le tecnologie disponibili per manipolare e condividere informazioni
Osservare, esplorare, rappresentare oggetti e strumenti di uso comune per:
- comprenderne la funzione e rilevare la complessità di alcuni di essi;
- imparare che è necessario riflette prima di operare
- sviluppare capacità organizzative e strategiche
1^ UDA 1° BIMESTRE ( OTTOBRE, NOVEMBRE )
INDICATORI DI COMPETENZA
•
•
•
Formulare ipotesi e previsioni, osservare, registrare, classificare, cogliere relazioni
Riconoscere nell’ambiente circostante elementi e fenomeni
Conoscere e utilizzare semplici oggetti e strumenti di uso quotidiano e descriverne la funzione
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
VEDERE,
OSSERVARE,
SPERIMENTARE
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
CONOSCENZE
ABILITÀ’
Distinguere, descrivere con
le parole e rappresentata
con disegni e schemi
elementi del mondo
artificiale cogliendone le
differenze per funzioni e li sa
collocare nel contesto d’uso
riflettendo sui vantaggi che
ne trae la persona che li
utilizza
Osservare ed analizzare le caratteristiche di
elementi che compongono l’ambiente di vita del
bambino riconoscendone le funzioni.
Misurazioni arbitrarie di
oggetti presenti
nell’ambiente
Effettuare stime approssimative su pesi o misure
di oggetti dell’ambiente scolastico
Giochi e oggetti di uso
comune
Comprendere e seguire istruzioni
Denominare ed elencare le caratteristiche degli
oggetti osservati
Smontare e ricomporre semplici oggetti
Costruzione di semplici
oggetti
2^ UDA
2° BIMESTRE ( DICEMBRE - GENNAIO )
INDICATORI DI COMPETENZA
•
•
Usare oggetti e strumenti coerentemente con le loro funzioni
Individuare le funzioni di una semplice macchina
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITÀ ‘
VEDERE,
OSSERVARE,
SPERIMENTARE
Usare oggetti , strumenti e
materiali coerentemente con
le funzioni e i principi di
sicurezza che gli vengono
dati.
Conoscere le principali macchine di uso quotidiano
e le parti che lo costituiscono.
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
Manufatti collegati a
ricorrenze e a occasioni
legate all’attività scolastica
Pianificare la fabbricazione di un semplice oggetto
elencando gli strumenti e i materiali necessari
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
Usare oggetti, strumenti e materiali coerentemente
con le funzioni e i principi di sicurezza che gli
vengono dati
Gli oggetti, gli strumenti e le
macchine che soddisfano i
bisogni primari dell’uomo
3^ UDA 3° BIMESTRE ( FEBBRAIO – MARZO )
INDICATORI DI COMPETENZA
•
•
•
Riconoscere ed identificare nell’ambiente che lo circonda elementi e fenomeni di tipo artificiale
Individuare e nominare le parti che compongono uno strumento o una macchina
Produrre semplici modelli e rappresentazioni grafiche del proprio operato
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
VEDERE, OSSERVARE,
SPERIMENTARE
Osservazione e
rappresentazione grafica dei
principali componenti del
computer: il pulsante di
accensione, il monitor, la
tastiera, il mouse.
ABILITÀ’
Conoscere il computer nelle sue funzioni
generali e nelle sue parti principali,
Saper utilizzare la LIM.
Osservazione ed utilizzo
della LIM.
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
Oggetti di uso comune, loro
funzione e trasformazione
nel tempo
Prevedere lo svolgimento e il risultato di
semplici processi o procedure in contesti
conosciuti e relativamente a oggetti e strumenti
esplorati
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
Oggetti di uso comune:
rappresentazione iconica
degli oggetti esaminati
Realizzare rappresentazioni grafiche e oggetti in
cartoncino
Costruire semplici oggetti
4^ UDA 4° BIMESTRE ( APRILE – MAGGIO )
INDICATORI DI COMPETENZA
•
Usare le nuove tecnologie e i linguaggi multimediali per sviluppare il proprio lavoro in più discipline,
per presentarne i risultati e anche per poter potenziare le proprie capacità comunicative
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
VEDERE,
OSSERVARE,
SPERIMENTARE
PREVEDERE,
IMMAGINARE,
PROGETTARE
INTERVENIRE,
TRASFORMARE,
PRODURRE
CONOSCENZE
ABILITÀ ‘
Conosce ed utilizza il
materiale digitale per
l’apprendimento e conosce a
livello generale le
caratteristiche dei nuovi
media e degli strumenti di
comunicazione .
Accendere e spegnere il computer con le procedure
canoniche.
Il sito della scuola e i siti
didattici per bambini
Accedere in modo consapevole ad alcuni siti
Internet.
Uso del computer per
scrivere ed eseguire disegni .
Utilizzare il computer per eseguire semplici giochi
anche didattici
Uso della scrittura creativa .
Utilizzare la LIM.
Utilizzare il programma Word e Paint per attività
didattiche . Utilizzare la LIM.
Utilizzare consapevolmente il PC
COMPETENZE IN USCITA
L’alunno:
-esplora ed interpreta il mondo fatto dall’uomo
- individua le funzioni di oggetti e strumenti di uso comune ,di un artefatto e di una semplice macchina
- usa gli oggetti coerentemente con la loro funzione
- realizza oggetti seguendo una metodologia progettuale
- conosce le principali parti del computer e la funzione della LIM
- si avvia all’uso di strumenti informatici per scrivere
SCELTE METODOLOGICHE
La scelta metodologica prevede un lavoro basato sul coinvolgimento attivo di tutti gli alunni e finalizzato alla
scoperta e alla costruzione del sapere, piuttosto che alla sua ricezione. Alle conoscenze, pertanto, si
cercherà di pervenire sempre tramite itinerari di ricerca, di scoperta, di ragionamento.
I bambini saranno stimolati ad assumere un atteggiamento di impegno e di responsabilità nei confronti di se
stessi e dei compagni, svolgendo il lavoro proposto con metodo e consapevolezza crescente. È
indispensabile infatti che il bambino si abitui a lavorare con un certo rigore metodologico, che lo porterà a
raggiungere più facilmente l’autonomia.
L’organizzazione delle risorse, del materiale, delle attività secondo modelli funzionali e non preordinati,
unitamente alle scelte pensate, ragionate e condivise, alla valorizzazione del contributo di tutti, al piacere
dello stare insieme e della scoperta, forniscono al bambino un riferimento utile per la sua formazione.
Pertanto, qualsiasi attività prenderà avvio dall'osservazione libera o guidata di oggetti e strumenti di uso
comune. Attraverso la discussione collettiva e la messa in comune delle idee emerse si arriverà alla
condivisione di regole e principi che è necessario rispettare nell'utilizzo degli strumenti analizzati.
Visto il numero ridotto di terminali, in alcuni plessi, si utilizzerà la sala informatica in piccoli gruppi per
comprenderne gradualmente le funzioni di base, per disegnare o eseguire semplici giochi didattici.
L’apprendimento della tecnologia sarà inteso come costruzione attiva del sapere; le informazioni fornite
dall’esperienza saranno progressivamente trasformate in immagini mentali che porteranno alla costruzione
di concetti gradualmente sempre più complessi e alla scoperta/acquisizione dei linguaggi più adatti per
esprimerli e per comunicarli agli altri.
Ogni tappa del percorso didattico sarà presentata attraverso:
mediatori attivi (esplorare, sperimentare e osservare)
mediatori iconici (rappresentazioni soggettive delle esperienze con materiali o disegni)
mediatori analogici (giochi, simulazioni, conversazioni, attività ludiche di gruppo per superare il contesto
soggettivo attraverso il confronto)
mediatori simbolici (rappresentazione consapevole mediante codici e simboli lontani dalla realtà e
dall’esperienza diretta)
VERIFICA E VALUTAZIONE
La verifica e la valutazione si intendono finalizzate alla riflessione sulle personali modalità di lavoro, sugli stili
di apprendimento, sulla qualità della preparazione, per conoscere e per trovare strategie utili al
miglioramento.
Risulta particolarmente importante, in quest'ambito, offrire agli alunni significative opportunità di
progettazione, costruzione ed utilizzazione di oggetti e procedimenti operativi, coinvolgendo inizialmente
materiali e strumenti di lavoro di facile reperibilità per giungere progressivamente a quelli meno consueti.
Sarà fondamentale costruire un ponte, quanto più naturale possibile, tra teoria e pratica, in modo da
sostenere l'applicazione delle competenze acquisite anche in contesti diversi dal lavoro in aula. In tale
contesto operativo, l'utilizzo delle apparecchiature informatiche e multimediali consentirà agli alunni,
attraverso la ricerca, lo scambio e l'archiviazione di informazioni, sarà finalizzato anche al sostegno delle
capacità di critica e di valutazione personale.
Durante lo svolgimento di qualsiasi attività, gli alunni saranno stimolati a riflettere su quanto eseguito
attraverso conversazioni mirate, domande, richieste di spiegazione.
Ogni alunno avrà così la possibilità di esprimere idee ed opinioni; di imparare a spiegare le proprie
rappresentazioni mentali o le procedure seguite; di confrontarsi anche coi compagni, per arricchire le proprie
conoscenze o per scoprire strade alternative che potrebbe far sue.
Queste occasioni risultano momenti didatticamente importanti per i seguenti motivi:
aiutano a riconoscere e valorizzare le proprie capacità, ma anche a scoprire i punti deboli;
abituano a considerare gli errori come opportunità e strumento di crescita e non motivo di frustrazione e
demotivazione; stimolano l’abitudine a chiedere aiuto ai compagni o all’insegnante in caso di bisogno, senza
temere il giudizio o la derisione; allenano a riflettere sugli aspetti affettivi e metacognitivi che condizionano
positivamente o negativamente gli esiti di un compito, al fine di diventare sempre più consapevoli di sé, del
proprio modo di ragionare e di operare.
Tutte le attività collettive e individuali costituiscono pertanto anche un momento di verifica delle conoscenze
e degli apprendimenti precedenti.
Sono previste verifiche a breve, medio e lungo termine che riguarderanno l'ambito relazionale e quello degli
apprendimenti.
Per quanto riguarda il primo, si procederà ad una osservazione sistematica; per quanto riguarda il secondo
ambito, si predisporranno prove formali ed informali badando a differenziare l'acquisizione delle abilità da
quella delle conoscenze.
Tra i vari aspetti da valutare, si porrà particolare attenzione ai seguenti: acquisizione di un metodo di lavoro,
uso del materiale, ascolto, qualità e frequenza degli interventi, interesse, collaborazione e partecipazione,
capacità di comprensione, capacità di espressione, capacità critica, logica e di sintesi.
Dopo quelle di ingresso per accertare le conoscenze ed i prerequisiti di ogni alunno, le verifiche verranno
effettuate al termine di ogni unità di apprendimento per accertare il raggiungimento degli obiettivi
programmati per mezzo di prove precedentemente predisposte dall'insegnante.
Le verifiche saranno effettuate sia in modo individuale, sia di gruppo, mediante conversazioni, attività
specifiche per la disciplina.
Saranno utilizzate schede, questionari, grafici, tabelle, ecc. tutto ciò tenendo sempre presente il livello di
maturazione di ciascun alunno.
Dalle indicazioni precise, rilevate attraverso le verifiche, l'insegnante avrà modo di programmare interventi
finalizzati al recupero costruendo un piano personalizzato.
Verranno effettuate:
Verifiche iniziali dei prerequisiti
Verifiche in itinere in base agli obiettivi stabiliti
Eventuale feedback attraverso strategie diverse
Eventuali prove differenziate per bambini in difficoltà.
Le docenti:
CURRICOLO DI RELIGIONE
CRITERI GUIDA PER LA STESURA DEL CURRICOLO DI RELIGIONE
L’insegnamento della religione cattolica fa sì che gli alunni riflettano e si interroghino sul senso della loro
esperienza per elaborare ed esprimere un progetto di vita, che si integri nel mondo reale in modo dinamico,
armonico ed evolutivo.
L’inserimento della religione cattolica si colloca nell’area linguistico-espressiva in cui, a partire dal confronto
interculturale e interreligioso, l’alunno si interroga sulla propria identità e sugli orizzonti su cui può aprirsi.
Docenti: Caruso Mena, Leo Bombina, Martino Francesca, Riccio Erminia
INDICATORI DI COMPETENZE
-L’ alunno riflette su Dio creatore e Padre.
-L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del
cristianesimo.
-L’alunno riconosce il significato cristiano del Natale, traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale
festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
-L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù e sa collegare i contenuti principali del suo
insegnamento alle tradizioni dell’ambiente in cui vive.
L’alunno riflette sugli elementi fondamentali della vita di Gesù, riconosce il significato cristiano della Pasqua,
traendone motivo per interrogarsi sul valore di tale festività nell’esperienza personale, familiare e sociale.
-L’alunno si confronta con l’esperienza religiosa e distingue la specificità della proposta di salvezza del
cristianesimo.
-L’alunno identifica nella Chiesa la comunità di coloro che credono in Gesù Cristo.
-L’alunno coglie il significato dei Sacramenti e si interroga sul valore che essi hanno nella vita dei cristiani
OBIETTIVI FORMATIVI
- Scoprire che per la religione cristiana Dio è il Creatore e Padre.
- Ascoltare, leggere e saper riferire circa alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui i racconti della
Creazione
1^UDA
1°BIMESTRE (OTTOBRE/NOVEMBRE)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
DIO E L’UOMO: Un mondo di
bene
La bontà, varietà e utilità delle
opere create.
Apprezzare l’armonia e la
bellezza del creato, opera di Dio
Padre riconoscendone il valore.
LA BIBBIA E ALTRE FONTI
Francesco, il Santo che amava
ogni creatura animata e
inanimata.
Comportamenti di tutela e
rispetto del Creato
Conoscere significative figure di
cristiani come esempi di tutela e
amore per il creato.
Sviluppare comportamenti di
rispetto e cura della realtà
naturale ed umana, dono di Dio.
OBIETTIVI FORMATIVI
- Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia e come tale testimoniato dai cristiani.
- Riconoscere i segni cristiani, in particolare del Natale nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella tradizione
popolare.
2^UDA
2°BIMESTRE (DICEMBRE/GENNAIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
.
DIO E L’UOMO: Natale di luce.
Le origini del primo presepe.
Scoprire l’origine della tradizione
del presepe.
Comprendere il significato
cristiano dell’ambiente.
Significato del tempo di Avvento.
.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
La storia biblica del Natale.
Conoscere la storia evangelica
del primo Natale.
Riconoscere nella visita dei
Magi la realtà di Gesù quale Figlio
di Dio.
La visita dei Magi, i loro doni e il
segno della stella..
Opere d’arte sulla Natività.
OBIETTIVI FORMATIVI
-Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia.
- Ascoltare, leggere e saper riferire alcune pagine bibliche fondamentali, tra cui gli episodi chiave dei racconti
evangelici.
- Riconoscere che la morale cristiana si fonda sul comandamento dell’amore di Dio e del prossimo, come
insegnato da Gesù.
- Conoscere Gesù di Nazareth, Emmanuele e Messia, crocifisso e risorto e come tale testimoniato dai
cristiani.
-Riconoscere i segni cristiani in particolare della Pasqua nell’ambiente, nelle celebrazioni e nella pietà
popolare.
3^UDA
3°BIMESTRE (FEBBRAIO/MARZO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
ABILITA’
.
DIO E L’UOMO: Il tempo di Gesù
-La terra di Gesù
-Conoscere le caratteristiche
principali dell’ambiente in cui è
vissuto Gesù nella sua infanzia.
-L’abitazione e gli oggetti.
-Confrontare la propria vita con
quella di Gesù individuandone le
storicità
-La chiamata alla conversione
.
LA BIBBIA E LE ALTRE FONTI
I miracoli di Gesù.
Comprendere che i miracoli sono
segni dell’amore di Dio, verso tutti
gli esseri umani, specialmente i
più deboli e sofferenti.
.
I VALORI ETICI E RELIGIOSI
La parabola del Padre Buono,
una storia per comprendere
l’amore del Padre.
Conoscere Gesù attraverso i suoi
insegnamenti.
.- Il Vangelo di Pasqua.
-Conoscere i momenti salienti
della storia della storia di Pasqua.
DIO E L’UOMO: Pasqua di luce.
-L’evento della Risurrezione.
-Riconoscere nella Risurrezione di
Gesù un messaggio di speranza e
di salvezza per tutti i cristiani.
-Il racconto biblico di Pentecoste.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
-I simboli dello Spirito Santo:
fuoco e vento.
Comprendere che il dono dello
Spirito Santo ha segnato l’inizio
della Chiesa.
OBIETTIVI FORMATIVI
-Individuare i tratti essenziali della Chiesa;
-riconoscere la preghiera come dialogo tra l’uomo e Dio, evidenziando nella preghiera cristiana specificità
del Padre Nostro.
- Conoscere il significato di gesti e segni liturgici propri della religione cattolica (modi di celebrare, ecc.).
4^ UDA
4°BIMESTRE (APRILE/MAGGIO)
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
NUCLEI TEMATICI
CONOSCENZE
-Il Battesimo.
ABILITA’
.-Riconoscere la chiesa come
luogo di incontro, comunione e
preghiera dei credenti in Gesù
Cristo.
-Comprendere che con il
sacramento del Battesimo inizia la
vita cristiana.
DIO E L’UOMO: Insieme nella
gioia
La Domenica per i cristiani:
celebrazione eucaristica e
preghiera.
-Conoscere gli elementi specifici
di una chiesa e le rispettive
funzioni liturgiche.
Elementi della chiesa: significato
e funzioni.
IL LINGUAGGIO RELIGIOSO
-La preghiera cristiana: il Padre
Nostro.
-Scoprire che in altri luoghi di
culto si riuniscono comunità non
cristiane
-Ebrei e musulmani: la preghiera
-Maturare rispetto per le altre
religioni
COMPETENZE IN USCITA
L’ALUNNO:
-Conosce la figura di Gesù di Nazareth e alcuni episodi della sua vita in Palestina.
-Riconosce i segni cristiani del Natale e della Pasqua come vengono celebrati nella chiesa.
-Sa che la chiesa è la comunità dei cristiani che predica nel mondo il messaggio di pace e di amore di Gesù.
-Conosce la preghiera del Padre Nostro.
METODOLOGIA
L’I.R.C. si propone nel rispetto del processo di crescita della persona e con modalità diversificate a seconda
della fascia d’età, approfondendo le implicazioni antropologiche, sociali e valoriali e promuovendo un
confronto mediante il quale la persona riflette e si orienta. Emerge cosi un ulteriore contributo dell’I.R.C. alla
formazione di persone capaci di dialogo e di rispetto delle differenze, di comportamenti di reciproca
comprensione, in un contesto di pluralismo culturale e religioso. In tal senso l’I.R.C. si offre anche come
preziosa opportunità per l’elaborazione di attività interdisciplinari.
Gli strumenti didattici di cui si avvale sono:
-rappresentazioni grafiche;
-cooperative-learning;
-peer-tutoring;
-conversazioni basate su fatti tratti dall’esperienza quotidiana dell’alunno e del mondo che lo circonda;
-realizzazione di cartelloni murali;
-mezzi audiovisivi;
-favole, canzoni e poesie con testi attinenti agli argomenti svolti;
-giochi di coinvolgimento, giochi cooperativi, mimi, drammatizzazioni;
-attività pratiche e manuali;
-schede da completare.
VERIFICA E VALUTAZIONE
Durante lo svolgimento dell’unità di apprendimento si effettueranno delle verifiche in itinere e al termine delle
stesse verranno somministrate delle verifiche sommative, formulate nel rispetto del livello di maturazione di
ogni classe.
Al termine di ogni unità formativa verranno verificate le conoscenze acquisite tramite conversazioni, letture,
giochi, cartelloni di sintesi, brani o disegni da completare, vignette da riordinare in sequenze, domande,
lavori di gruppo .L’acquisizione delle competenze sarà verificata mediante lo svolgimento di un compito di
apprendimento.
Nelle classi prime e seconde, le verifiche avranno carattere orale e pittorico-grafico e consisteranno in ultima
azione di schede, semplici esercitazioni sul quaderno o sul libro.
La valutazione, basata sulle conoscenze acquisite, sulla partecipazione, l’impegno e l’attenzione dimostrate
nelle attività in classe, sarà orientata ad accertare il grado di apprendimento e le capacità dei bambini di
riutilizzare (tenendo conto dell’età), a livello comportamentale e concettuale, quanto appreso(competenze). Il
benessere dei bambini e la qualità delle relazioni all’interno del gruppo saranno indicatori della validità del
percorso per cui saranno tenuti in considerazione anche elementi forniti dall’autovalutazione degli alunni.
Le docenti: