informa - BCC Agrobresciano

Transcript

informa - BCC Agrobresciano
anno I - numero 2 - Ottobre 2008
informa
Periodico trimestrale della Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano
2
Per un futuro
consapevole e sereno
BIT, per finanziare Agricoltura
Agroalimentare e Ambiente
La chiesa di Calvisano,
uno scrigno nella pianura
La riserva WWF le Bine
Ottobre 2008
spedizione in abb. postale 70%
Filiale di Brescia
In caso di mancato recapito, si prega di restituire al mittente, che si
impegna a pagare la relativa tariffa.
BENESSERE,
SOLIDARIETAä
SICUREZZA
io e lA
miA bAncA
AbbiAmo
gli stessi
VAlori
Sommario
BCC Agrobresciano. Un punto di riferimento, accanto a te.
Per un futuro
consapevolee sereno
3
Azzi nuovo Vicepresidente ABI
4
Clienti BCC sempre più tutelati
5
PalaBrescia: Sconti
per tutti i nostri clienti
6
Siab, nuovi corsi aziendali
6
Assicurare i crediti commerciali
7
BIT, per finanziare le “Tre A”
8
La chiesa di Calvisano,
uno scrigno nella pianura
11
Montirone, una storica filiale
12
Il Bel Canto a Ghedi
13
Poncarale e le sue chiese
13
Viaggia con noi: Toscana e Baviera
14
Manifestazioni e appuntamenti
14
La riserva WWF Le Bine
15
In bici tra Corzano e Castrezzato
15
Sergio Lana:
un Centro per essere felici
16
Romania, villaggio dei ragazzi
mai più orfani e soli
17
Un aiuto alla comunità
18
AGROBRESCIANO INFORMA
Periodico trimestrale della
BCC Agrobresciano Soc. Coop.
Direttore responsabile:
Eugenio Travanini
Reg. Trib. di Brescia n. 26/2008
del 24 maggio 2008
Anno I - n. 2 - Ottobre 2008
Sede direzione e redazione:
Ghedi (Bs) - Piazza Roma, 17
Stampa:
Litografia Gandinelli - Ghedi (Bs)
Grafica ed editing:
MacVirgo Associati
Tutti i diritti riservati
Riproduzione di testi e foto possibile
solo dietro autorizzazione dell’Editore
DIFFERENTI PER SCELTA.
In copertina il Castello di Padernello in notturna
Borgo San Giacomo (Bs) - Foto di Virginio Gilberti
Ottobre 2008
Editoriale
Per un futuro
consapevole e sereno
Fabio Codeluppi - Direttore Generale
S
Stiamo attraversando un periodo difficile e cresce in tutti noi un
senso di insicurezza e di sfiducia. La nostra banca di credito cooperativo è però nata, oltre 110 anni fa, proprio per migliorare le condizioni di vita di coloro che vivono e lavorano nel territorio di operatività della nostra banca. Ecco quindi che una riposta adeguata a
questa profonda incertezza sul domani è la linea di condotta che la nostra banca offre ai
clienti (e di conseguenza al territorio) rapportandosi in termini di collaborazione e di consulenza per accompagnarlo verso orizzonti certi.
La richiesta di sicurezza è il denominatore che accomuna, in questi tempi di incertezza per
il futuro. La BCC Agrobresciano è motivata da sempre ad un rapporto amichevole con il
cliente, che spesso è anche Socio. Statutariamente è inoltre indotta ad una condotta trasparente, mutualistica e di solidarietà e intende rispondere a questa istanza di incertezza e del progressivo venir
meno del potere d’acquisto dei redditi individuali, famiglie e imprese.Tutto questo implica la reale ed effettiva collaborazione tra la banca e il Cliente.
Due esempi danno immediatamente il senso della linea di condotta di BCC Agrobresciano. Il primo che
già nel 2004 la nostra BCC aveva brevettato e registrato il marchio del “Mutuo semplice”, ossia di un
mutuo che sia consono alla reale capacità del cliente di reggerlo e di portarlo a buon fine. Il secondo è
invece una novità assoluta nel sistema bancario: è la costituzione del Fondo di Garanzia Istituzionale. Potete
leggere proprio nella pagina qui a fianco una scheda esplicativa che spiega i vantaggi per tutti i nostri Soci
e Clienti che hanno depositi presso la nostra Banca che, grazie al Sistema a Rete di cui fa parte, offre una
ulteriore e completa garanzia ai suoi depositanti.
Possiamo porci ora in un’ottica ancora più avanzata di rapporto, diventando il consulente finanziario della
famiglia. Per instaurare concretamente questo rapporto è necessaria la fiducia reciproca. Oggi la gestione
economica di una famiglia è diventata complessa:
sono tanti i rivoli in cui
scorre il denaro e, con
l’avvento del prestito al
consumo, le difficoltà di
gestione e di chiara visione della situazione finanziaria sono decisamente
aumentate.
Per individuare una rata
in linea con la capacità di
reddito del cliente è
necessario che la banca sia
in grado di avere una
fotografia esatta delle
entrate e delle uscite, proiettate negli anni e tenere
conto di situazioni debitorie già presenti. Ecco
che fatta la fotografia
dinamica della situazione,
l’Agrobresciano è in graAGROBRESCIANO
3
Ottobre 2008
(continua da pag. 1)
Per un futuro consapevole e sereno
do di suggerire al cliente la soluzione più consona e soprattutto tale da non sbilanciare il
bilancio famigliare o individuale nelle sue
componenti essenziali come spese alimentari,
affitto, scuola, acqua, luce e gas, telefono, ecc.
Il caro mutui sta diventando uno dei fattori
di maggior tensione per le risorse finanziarie
della famiglia. Un dato diventa molto significativo: nel 2004 il Taeg, ossia il tasso annuo
effettivo, era del 3,82 per cento e attualmente si sta avvicinando al 6 per cento.
All’incertezza e alla crescente insicurezza la
nostra BCC Agrobresciano suggerisce la
linea praticabile, grazie ad una stretta collaborazione, di “vivere il debito in modo consapevole e sereno”.
Da qui la messa a disposizione di tutti gli
strumenti finanziari, di analisi e di proposta
di cui la banca dispone, ma anche un impegno educativo, tendente a consigliare un uso
attento e oculato di strumenti che inducono
al debito incontrollato, come ad esempio
certe tipologie di carte di credito rateali che
a volte raggiungono punte nei tassi di interesse che alimentano il debito anziché estinguerlo.
A questo dobbiamo aggiungere la forte salita
dei tassi sui prestiti al consumo In questi settori il Taeg è arrivato a luglio al 9,90 e ad una
media annua del 9,13. Il deciso incremento
dei prestiti a breve e al consumo come auto,
elettrodomestici, mobili, viaggi, ecc. hanno
portato l’indebitamento in luglio del 2008 ad
un +2,3 per cento rispetto allo stesso mese
4
dell’anno precedente e del 32,3 per cento
sullo stesso periodo del 2004. I prestiti contratti dalle famiglie, sempre in luglio, ha toccato i 463,918 miliardi di euro. Di questi
253,957 sono per l’acquisto di case, con prestiti di durata superiore ai cinque anni e
209.961 per prestiti a breve e al consumo.
La Banca può diventare un vero e proprio
educatore finanziario, un “consulente famigliare” con il compito di mettere sull’avviso
il cliente sul suo andamento finanziario, sui
rischi che corre, sulla serietà degli strumenti
che usa e sulla loro eventuale pericolosità.
Lo stesso concetto vale per il rapporto con le
imprese, che Basilea 2 conduce inevitabilmente verso una collaborazione più consapevole, trasparente ed attenta. Le informazioni
che l’imprenditore ci fornirà saranno determinanti nel trovargli le soluzioni più adeguate e vantaggiose, direi realmente personalizzate nel dare concreta risposta alle sue esigenze.
Una particolare attenzione la rivolgiamo ai
giovani, sia come individui, sia come possibili futuri imprenditori. Avvicinare i giovani
alla banca, per abituarli ad un rapporto corretto, virtuoso e consapevole significa condurre un’opera di “educazione finanziaria”
delle giovani generazioni.
Al riguardo ecco “AGROPARTNER” il
particolare e vantaggioso nuovo conto corrente a loro dedicato con la grande opportunità di diventare anche Soci della nostra
banca ed essere parte attiva nella crescita propria e del territorio in cui vivono.
Infine un consiglio nel segno della sicurezza,
a chi, essendo un risparmiatore vuole investire, possiamo ragionevolmente essere tranquilli quando il tasso è in linea con quello
che sono i rendimenti dei Titoli di Stato o
che il rating è tripla A.
Voglio ricordare e ribadire con l’occasione
che il denaro da noi raccolto è totalmente
utilizzato per sostenere le attività e le famiglie che operano e vivono nel territorio di
competenza della nostra banca.
Queste, dunque, le finalità della nostra banca:
una visione sempre più ampia e profonda
della comunità in cui viviamo e essere ancora più vicini alla gente fornendo servizi che
aiutino a superare le mille difficoltà che quotidianamente viviamo cercando di attuare un
modello educativo per la corretta gestione
delle finanze così da vivere in modo consapevole e sereno.
Lo faremo coscienti che anche dal nostro
impegno dipenderà il nostro futuro e della
nostra terra.
AGROBRESCIANO
Azzi è il nuovo
vicepresidente
dell’ABI
Il 9 luglio scorso, in occasione del
Consiglio dell’Associazione Bancaria
Italiana (ABI) il nostro Presidente di
FEDERCASSE, l’organismo che raggruppa le Banche di Credito
Cooperativo – Casse Rurali in Italia,
Avv. Alessandro Azzi (nella foto in alto),
è stato nominato vice presidente
dell’ABI.
La nomina segna un importante riconoscimento per il sistema della cooperazione di credito. Nel corso
dell’Assemblea, lo stesso governatore
della Banca d’Italia, Mario Draghi, ha
sottolineato l’importanza sostanziale di
questa nomina in quanto va ad evidenziare il peso delle banche locali costituite in forma cooperativa in una rete di
442 banche di credito cooperativo indipendenti ampliando gli spazi operativi
nel mercato del credito, facendo leva
su una capillare presenza sul territorio
e su un modello di intermediazione
incentrato sulla continuità delle relazioni con la clientela. Proseguendo il
governatore inoltre pone l’accento che
il sistema italiano delle Banche di
Credito Cooperativo deve proseguire il
proprio impegno nella ricerca di soluzioni organizzative nuove ed efficienza
nella rete, nel rispetto dell’autonomia
dei singoli organismi.
E’ la prima volta che un esponente del
Credito Cooperativo è chiamato a ricoprire questo importante incarico all’interno dell’Associazione delle Banche
Italiane. “Questa nomina - ha detto lo
stesso Azzi - rappresenta un riconoscimento per tutto il sistema della cooperazione di credito che in questi ultimi
anni ha saputo sviluppare un originale
percorso di crescita in grado di valorizzare il localismo bancario in una logica
di rete e di ricerca di qualità ed eccellenza, riuscendo a coniugare qualità
ed efficienza con cooperazione e
mutualità per il benessere di tutti”.
Ottobre 2008
NOVITA’ IN BANCA
E’ nato il fondo di Garanzia Istituzionale
Clienti BCC
sempre più tutelati
I
Il Credito Cooperativo ha da poco celebrato i 125 anni di
vita. La nostra BCC
Agrobresciano
ha
concluso nel maggio
scorso i festeggiamenti, iniziati nel
febbraio del 2007,
per i 110 anni di attività svolta in favore delle comunità
locali in cui opera.
Siamo cresciuti, siamo diventati protagonisti nel nostro
mercato locale.
Di recente abbiamo avuto
(assemblea dell’ABI del 9
luglio scorso) un significativo
riconoscimento da parte del
Governatore della Banca
d’Italia, Mario Draghi, che ha
valorizzato il ruolo invitandoci nel contempo a sforzarci nel trovare modelli che rafforzino il nostro “sistema a
rete nella ricerca di soluzioni
organizzative nuove, in grado
di assicurare maggior integrazione ed efficienza della rete,
nel rispetto delle autonomie
dei singoli organismi”.
Ma noi dal Convegno di
Parma (dicembre 2005) avevamo appunto già intrapreso
la strada per il rafforzamento
del nostro “sistema a rete”,
che ne valorizzasse i principi
dell’autonomia e della coesione di ciascuna BCC.
Ecco che il 25 luglio scorso è
nato il Fondo di Garanzia
Istituzionale, promosso e
costituito come iniziativa
strategica di “sistema a rete”
con l’intento di rafforzare il
vantaggio concorrenziale e di
mantenere la nostra autonomia ponendoci come novità
assoluta nel panorama bancario, non solo nazionale.
COS’E’ IL FONDO di GARANZIA ISTITUZIONALE
Ha lo scopo di tutelare la
clientela delle oltre 400
Banche
di
Credito
Cooperativo salvaguardando
la liquidità e la solvibilità
delle banche aderenti attraverso azioni correttive ed
interventi di sostegno e prevenzione delle eventuali
crisi affiancandosi al Fondo
di Garanzia dei Depositanti
e amministrando il Fondo di
Garanzia
degli
Obbligazionisti, fino alla
loro scadenza, le garanzie
rilasciate sino all’avvio operativo del Fondo di Garanzia
Istituzionale.
QUALI I VANTAGGI PER I
CLIENTI?
Il Fondo di Garanzia
Istituzionale offre una tutela
“globale” per i risparmiatori
clienti delle BCC in relazione a tutti i crediti che questi
vantano nei confronti della
propria Banca (depositi e
Obbligazioni emesse dalle
BCC). E’ quindi una tutela
aggiuntiva a quella obbligatoria per legge per tutte le
banche, che però limita la
tutela dei depositanti alla
somma di 103.000 euro.
Completa in termini normativi la possibilità da parte
di ciascuna BCC di gestire
in modo più flessibile alcuni
vincoli e di ridurre, a parità
di condizioni, il requisito
sul rischio di credito, liberando così capitali a tutto
vantaggio per il sostegno
dell’economia locale.
Questo strumento diventa
una più alta forma di inte-
grazione tra banche locali
autonome, ma inserite in un
“sistema a rete” in linea con
le indicazioni della normativa europea, Basilea 2, che
prevede la nascita di forme
di garanzia incrociate per i
“network bancari” a beneficio dei risparmiatori e del
mercato.
ALTRI VANTAGGI e
OPERATIVITA?
L’adesione a questo Fondo
di Garanzia Istituzionale
porterà, se caso mai ce ne
fosse stata la necessità, ad
essere ancora più responsabili, virtuosi ed efficaci nell’amministrare con oculatezza le BCC.
Infatti con l’adesione al
AGROBRESCIANO
Fondo sono previsti una serie
di verifiche e controlli che
pongono il nostro sistema
BCC all’avanguardia nell’abbattere fortemente i rischi di
insolvenza, con tutte le conseguenze del caso che questa
disgraziata evenienza comporta.
Sono già iniziati gli accertamenti e riscontri per poter
accedere al Fondo per cui
sono necessari una serie di
requisiti fondamentali di base
molto impegnativi.
Titoli ai quali la nostra BCC
Agrobresciano già da ora risponde in modo completo e
che consentirà alla nostra
banca di accedere al Fondo
già dalle prossime settimane
attraverso il versamento di
una quota di denaro liquido.
L’operatività del Fondo di
Garanzia Istituzionale è prevista per i primi mesi del 2009.
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Ottobre 2008
LA BANCA E IL TERRITORIO
Uno sconto in esclusiva per la stagione 2008/2009
PalaBrescia: per i nostri Clienti
sconto fino al 38%
Palabrescia: la stagione 2008-2009
14 NOVEMBRE
25/26 NOVEMBRE
4 DICEMBRE
12/13 DICEMBRE
20 DICEMBRE
6 GENNAIO
10 GENNAIO
16 GENNAIO
24 GENNAIO
1 FEBBRAIO
La nostra banca insieme alle altre BCC Bresciane, è sponsor principale
della “Stagione Spettacolare 2008-2009” del PalaBrescia.
Grazie a questa speciale collaborazione tutti i nostri Clienti potranno usufruire dello sconto fino al 38% sui biglietti degli spettacoli acquistati in prevendita e presso il bottehino del PalaBrescia (per un acquisto massimo di
4 biglietti a cliente, e non cumulabile con altre scontistiche). Gli sconti
effettuati sono i seguenti: Poltronissima in prevendita Euro 30,00
(anzichè 35,00), Poltronissima al botteghino Euro 32,00 (anzichè
37,00); Prima Poltrona e Prima Galleria in prevendita Euro 20,00
(anzichè 28,00), Prima Poltrona e Prima Galleria al botteghino
Euro 22,00 (anzichè 30,00); Seconda Poltrona e Seconda Galleria in
prevendita Euro 12,00 (anzichè 19,00), Seconda Poltrona e Seconda
Galleria al botteghino Euro 13,00 (anzichè 21,00).
Gli sconti sugli abbonamenti sono i seguenti:
- Carnet SMALL (6 Spettacoli)
settore Poltronissima Euro 144,00 (anzichè 156,00)
settore Prima Poltrona Euro 120,00 (anzichè 132,00)
- Carnet MEDIUM (9 spettacoli)
settore Poltronissima Euro 198,00 (anzichè 216,00)
settore Prima Poltrona Euro 162,00 (anzichè 180,00)
Per usufruire dello sconto immediato è necessario dimostrare di essere
nostro Cliente esibendo semplicemente la carta bancomat o la carta di
credito del nostro istituto.
A fianco gli spettacoli in programmazione: per maggiori informazioni vi
invitiamo a visitare il sito www.palabrescia.it
4 FEBBRAIO
19 FEBBRAIO
22 FEBBRAIO
25 FEBBRAIO
6 MARZO
13/14 MARZO
26 MARZO
15/16 APRILE
15 MAGGIO
COCHI E RENATO
I RAGAZZI DI AMICI
GISELLE
MARIANGELA MELATO
ANGELO BRANDUARDI
LA BELLA ADDORMENTATA
CIRCO ACROBATICO CINESE
PAOLO ROSSI
GIOBBE COVATTA
REMO GIRONE ED
ELEONORA GIORGI
CORNACCHIONE
LUCA E PAOLO
CIN CI LA’
CHORUS LINE
I LICEDEI
I LEGNANESI
GALA INTERNAZIONALE
DI DANZA “GRAZIE RUDY”
ROBIN HOOD
MARCO TRAVAGLIO
Nuovi corsi aziendali del Siab, molti dei quali gratuiti
Sicurezza sul lavoro e nuovi certificatori abilitati alla certificazione enegetica degli edifici, i temi dei corsi
SIAB: nuovi corsi aziendali
D
Dopo l’estate riparte l’attività “didattica” del consorzio SIAB, l’ente di formazione accreditato presso la Regione Lombardia.
Anche per il 2008/2009
SIAB organizza corsi di
formazione gratuita ai dipendenti
delle attività commerciali-produttive
del territorio. Le imprese che inten-
6
dono aumentare il proprio valore
aggiunto e la propria competitività possono comunicare le loro esigenze formative al Consorzio.
Oltre ai corsi gratuiti sono stati
avviati i corsi sulla Sicurezza sul
Lavoro, obbligatori per tutte le
realtà produttive. Per le aziende
interessate a questi corsi, che raggiungono un minimo di spesa di
600,00 Euro, il Consorzio può
presentare domanda di contributo
a fondo perduto pari al 50% delle
spese sostenute fino ad contributo
massimo di Euro 3.000,00.
Ai partecipanti verrà rilasciato un
attestato di partecipazione.
Da Ottobre è partita anche la V
edizione del corso per l’accreditamento dei soggetti certificatori
abilitati alla certificazione energetica degli edifici secondo la
AGROBRESCIANO
D.G.R. 26 giugno 2007 - N
8/5018 (riconosciuto CENED),
che consentirà l’iscrizione nell’elenco Soggetti Certificatori Regione Lombardia.
Il corso, che si svolge presso la sede
del Consorzio SIAB in Piazza
Roma 34 a Ghedi, ha la durata di
72 ore formative unitamente ad
un esame finale.
Per conoscere i requisiti per poter
partecipare, il calendario, orari e
costi e per le iscrizioni telefonare
allo 030/9050350.
Info [email protected]
Ottobre 2008
ASSICURAZIONI
una formula per garantire serenità alle aziende
Oggi l’imprenditore vive nel costante pericolo dell’”insoluto”. Come fare per proteggersi, limitando danni, da questo vizio tipicamente italiano?
P
Proteggere i propri crediti commerciali dal rischio di insolvenza da parte
dei clienti: è questa una delle esigenze
fondamentali delle aziende che concedono
dilazioni, come è prassi, per il pagamento
delle fatture emesse a seguito della fornitura di beni o di servizi.
Il regolare flusso degli incassi relativi alle
forniture effettuate infatti è fondamentale
per il buon andamento dell’attività aziendale; conseguentemente il mancato pagamento da parte di un cliente può generare
improvvisamente problemi di non facile
info: in filiale o [email protected]
• si possono ottenere facilitazioni nell’accesso al credito
bancario.
A proposito di quest’ultimo aspetto si rileva che,
a seguito dell’entrata in
vigore degli accordi di
Basilea, le polizze per l’assicurazione del credito sono
diventate importanti elementi
di mitigazione del rischio di
credito stesso, comportando
quindi un minore assorbimento di capitale per le banche e, soprattutto, un possibile miglioramento
del
rating per le
imprese.
Per l’accensione di tale polizza è sufficiente compilare un
apposito questionario, dove
vengono riassunti tutti gli elementi più importanti; a seguito di ciò nell’arco di qualche
giorno viene formulata la
proposta, personalizzata azienda per azienda, contenente sia
le indicazioni operative che la
quantificazione dei costi della
garanzia nell’arco dell’anno.
La nostra Banca si è convenzionata con una Compagnia
Assicuratrice specializzata in
tale settore per offrire ai propri clienti questo nuovo servizio a costi vantaggiosi e condizioni particolarmente innovative, con un occhio di particolare attenzione per le piccole aziende.
Assicurare
i crediti
commerciali
soluzione ed innescare un circolo vizioso, con situazioni di
insolvenza nei confronti dei fornitori.
Esiste una risposta concreta per fronteggiare questo rischio
e mettersi al riparo dall’eventualità di insolvenza?
La risposta è affermativa. Esiste una formula assicurativa,
che, a fronte di tale esigenza, offre un supporto concreto
su più livelli:
• aiuta l’imprenditore a prevenire i mancati pagamenti
• gestisce direttamente le azioni di recupero, sia
bonarie che legali
• in caso di insolvenza dell’acquirente eroga
all’assicurato l’indennizzo pattuito.
I vantaggi derivanti da tale copertura assicurativa sono
immediati e ben evidenti:
• si può usufruire di un monitoraggio costante della propria clientela, sia in essere che potenziale
• si delega di fatto ad un terzo l’incombenza del recupero
del credito
• si ha la tranquillità del trasferimento del rischio di insolvenza dei clienti ad un costo certo e predefinito
AGROBRESCIANO
Presentato il Bilancio
Sociale BCC nazionale
per il 2007
Il Credito Cooperativo nazionale
ha presentato a Roma il suo
Bilancio Sociale e di missione
che aveva per tema “Energia per
lo sviluppo dei territori”.
Occasione per far conoscere la
particolare azione di sostegno ai
territori delle 440 BCC, a milioni di
famiglie e a centinaia di migliaia
di micro, piccole e medie imprese.
Il valore aggiunto globale lordo
che le banche cooperative
mutualistiche sono in grado di
produrre è stato nel 2007 superiore a 3.900 milioni di euro. A questa cifra va aggiunto il dato del
valore creato a favore del socio
cliente attivo. Il vantaggio per i
soci clienti delle Bcc è stato
quantificato per il 2007 in 937
milioni. Se aggiungiamo questo
dato al valore aggiunto globale
lordo, il dato finale stimato è di
4.900 milioni.
Carta tasca:
si ricarica
da casa
La Carta Tasca è sermpre più comoda. Da oggi è possibile ricaricare la
propria Carta Tasca comodamente
seduti a casa, tramite Relax Banking.
La ricarica di minimo 25,00 euro,
con multipli di 5,00 euro, fino ad un
massimo giornaliero e mensile di
3.000,00 euro.
Questo massimale può comunque
essere aumentato con una semplice
richiesta alla propria filiale. Al
momento della ricarica viene visualizzato anche il saldo della carta.
7
Ottobre 2008
NOVITA’ IN BANCA
Da due anni opera sul territorio la Bit la Società finanziaria delle BCC , specializzata
Intervista a Matteo Passini, direttore generale, della “Bit Finanziaria per l’investimento
sul territorio Spa”
O
Operativa dal marzo 2006, “BIT
Finanziaria per l’investimento sul
territorio Spa” è la società del
Credito Cooperativo specializzata
in materia di agricoltura, agroalimentare e ambiente al servizio
delle BCC e dei loro clienti.
Abbiamo incontrato Matteo Passini, il direttore
generale, per saperne di più.
Direttore, ci spiega un po’ meglio l’origine e le motivazioni che stanno alla base di BIT?
BIT è nata su iniziativa di un gruppo di BCC con l’obiettivo di
diventare il centro di competenza del Credito Cooperativo per le
“Tre A”: Agricoltura, Agroalimentare e Ambiente.
Il presupposto di questa iniziativa imprenditoriale è dato dal fatto
che l’agricoltura e i settori ad essa collegati stanno subendo notevoli modifiche e che, di conseguenza, le BCC che vogliono lavorare con questi settori necessitano di nuovi strumenti e di maggiore
tutela dell’ambiente, di salute
dei consumatori e di qualità
degli alimenti.
Per l’agroalimentare credo
che la sfida da vincere sia
quella della competitività: sul
fronte commerciale, i nostri
prodotti hanno tutte le carte
in regola per essere più presenti sui mercati esteri, mentre sul fronte delle filiere produttive, produzione e trasformazione devono recuperare
almeno una parte dei margini incamerati dalla grande
distribuzione.
Con riferimento all’ambiente, distinguerei due livelli di
lettura. A livello globale,
BIT per finanziare
le “Tre A”
supporto.
E per le BCC, l’agricoltura è un
settore importantissimo, basti
pensare che, in termini di impieghi, costituisce il secondo settore
di maggiore penetrazione.
Non a caso quelle che oggi si
chiamano Banche di Credito
Cooperativo, un tempo
prendevano il nome di Casse
Rurali…
E’ proprio così.
Banche che, come le BCC,
dichiarano di occuparsi del proprio territorio non possono
perdere di vista le “Tre A” perché l’Agricoltura rappresenta il
legame fisico con la terra,
l’Agroalimentare permette ad
ogni territorio di proporre sé
8
stesso oltre i propri confini e
il rispetto dell’Ambiente
garantisce che lo sviluppo
sia sostenibile nel tempo.
Direttore, dal suo osservatorio privilegiato, che
idee si è fatto riguardo le
sfide e le prospettive di
agricoltura, agroalimentare e ambiente?
Per quanto riguarda l’agricoltura, il punto di partenza
di qualsiasi analisi è, ovviamente, l’evoluzione delle
Politiche Comunitarie. Gli
agricoltori sono chiamati ad
individuare un modello di
sviluppo in grado di confrontarsi con il mercato; a questo
si aggiungono le esigenze di
AGROBRESCIANO
occorre combinare in modo
sostenibile e duraturo tutela
ambientale e sviluppo economico; a livello territoriale si
tratta di individuare, comprendere ed esprimere tutte
le potenzialità, anche economiche, a disposizione: fonti
rinnovabili, efficienza energetica e valorizzazione del
paesaggio. Chiaramente, BIT
opera con riferimento a questo secondo livello.
Un quadro d’insieme
piuttosto impegnativo…
ma come si muove BIT
per aiutare, insieme alle
BCC, il mondo di agricoltura, agroalimentare e
ambiente?
Nel formulare la domanda lei
ha colto un elemento essenziale quando ha detto “insieme alle BCC”.
Il nostro obiettivo principale
è infatti quello di mettere le
BCC nelle condizioni di
Ottobre 2008
NOVITA’ IN BANCA
nel sostegno dell’Agricoltura, dell’Agroalimentare e dell’Ambiente
accompagnare al meglio gli
operatori di questi settori e
per fare questo abbiamo individuato quattro filoni di attività: consulenza sui Piani di
Sviluppo Rurale, valutazione
della redditività delle aziende
agricole, analisi finanziaria di
investimenti in fonti di energia rinnovabile e supporto
all’introduzione della multifunzionalità in agricoltura.
In concreto che servizi
offrite?
Proponiamo alle BCC e ai
loro clienti servizi di informazione e formazione, di
consulenza ed assistenza tecnica, nonchè servizi finanziari.
Accanto a questi servizi
“standard”, abbiamo anche
attivato alcune iniziative su
specifica richiesta delle BCC,
tra cui una ricerca sugli
impatti della “Direttiva
Nitrati” sull’agricoltura lombarda e due azioni di comunicazione, fatte per conto
delle BCC trevigiane e lodigiane, alle migliaia di aziende
agricole presenti nei loro territori. Infine, abbiamo distri-
buito quasi 20.000 kit per il
risparmio energetico a soci e
clienti di svariate BCC.
A proposito di energia,
BIT Spa ha recentemente
costituito
un’azienda
dedicata proprio a questo argomento. Ci spiega
di che cosa si tratta?
Nel maggio del 2007 è stata
costituita BIT Energia, una
società di servizi energetici
che si rivolge principalmente
al tessuto delle piccole e
medie imprese socie e clienti
delle BCC e che si occupa di
efficienza energetica, mercato
libero dell’energia e fonti
rinnovabili.
Si tratta di una iniziativa attivata insieme ad una società di
consulenza e progettazione
specializzata nel settore energetico (Polo Tecnologico per
l’Energia): in questo modo, è
stato possibile unire in un
nuovo soggetto l’anima
finanziaria e quella tecnicospecialistica.
BIT Energia punta a fare sì
che l’energia utilizzata costi
ed inquini meno e per questo
offre servizi che ottimizzino i
rendimenti, i costi e l’impatto
ambientale legati all’uso dell’energia, ricorrendo ove
necessario a meccanismi di
finanziamento anche in
sinergia con le BCC.
Efficienza
energetica,
mercato libero dell’energia e fonti rinnovabili.Tre
aree di intervento particolarmente attuali ma
che richiedono competenze tecniche ben precise?
Quelli che lei ricordava sono
gli “assi” strategici sui quali
BIT Energia ha imperniato
un percorso logico e metodologico che applica nei suoi
interventi sul campo: dapprima si individuano e si eliminano le inefficienze nell’uso
dell’energia (asse dell’efficienza), poi si fa in modo di
pagare l’energia utilizzata al
minor prezzo possibile (asse
del mercato libero) ed infine,
si cerca di autoprodurre
quanto è possibile in base alle
opportunità offerte dal contesto di riferimento (asse
delle energie rinnovabili).
Prima di salutarci ci con-
ceda una curiosità e una
informazione “di servizio”: perchè avete scelto
Parma come vostra sede e
come fare per contattarvi?
La scelta di Parma come sede
di BIT ha due motivi. Il
primo è dato dalla storica
vocazione agricola e agroalimentare di questa provincia
testimoniata peraltro dalla
ricchezza di realtà produttive
e di centri di ricerca specializzati; il secondo motivo è
costituito dalla presenza
dell'Autorità per la sicurezza
alimentare (EFSA), che ha
fatto della città il tavolo del
confronto europeo in materia di sicurezza delle produzioni agricole e di utilizzo
del territorio.
Per quanto riguarda invece le
modalità di contatto, è possibile fare riferimento alle
BCC che (come la vostra) si
sono convenzionate con BIT
oltre che ai nostri siti
(www.bit-spa.it per BIT Spa
e www.bit-energia.it per BIT
Energia) dove si trovano tutti
i nostri riferimenti
continua>>>
AGROBRESCIANO
9
Ottobre 2008
NOVITA’ IN BANCA
Schema dei servizi offerti da BIT spa
il BIT e Ter r itor io
Fin dalla sua nascita, BIT Spa si è proposta come il centro di competenza per le cosidette “Tre A” (Agricoltura, Agroalimentare e
Ambiente) al servizio delle BCC e dei loro clienti.
In questo senso l’attività formativa e consulenziale rappresenta l’ossatura dell’azione di BIT a favore delle BCC; negli schemi qui
sotto un condensato delle attività di BIT.
L’OPERATO DI BIT SpA
Tipologia di servizi
Formazione
Consulenza
Aree di intervento
Obiettivi e finalità
- Conto energia per l’energia fotovoltaica
- Biomasse di origine agricola e sistema incentivante
- Impianti eolici e sistema incentivante
- Impianti idroelettrici e sistema incentivante
- Certificazione energetica degli edifici
- Piano di Sviluppo Rurale 2007-2013
- Valutazione della redditività e dei progetti delle aziende
agricole
Fornire alle BCC informazioni
e strumenti tecnici per risolvere i problemi dei clienti.
- Analisi tecnica ed economico-finanziaria per impianti
fotovoltaici
- Analisi tecnica ed economico-finanziaria per impianti
delle filiere agroenergetiche (p.e. biogas)
- Analisi tecnica ed economico-finanziaria per investimenti
da parte di aziende agricole ed agroalimentari (anche col
legati ai Piani di Sviluppo Rurale).
- Audit energetici (*)
- Gruppi di acquisto per la fornitura di energia (*)
- Progettazione e realizzazione chiavi in mano di impianti
da fonti rinnovabili (*)
Affiancare le BCC e i loro
clienti nella valutazione, nella
realizzazione e nella gestione
di investimenti legati all’agricoltura, all’agroalimentare o
alle energie da fonti rinnovabili.
(*) attraverso BIT Energia
Servizi per il
territorio
10
- Attività per lo sviluppo di distretti produttivi, territori
locali
- Analisi di criticità territoriali (p.e. direttiva nitrati) e predi
sposizione strumenti di consulenza e finanza per le
aziende
- Certificazioni di qualità per territorio e impresa
(Emas, Iso 14001, Ecolabel, Sa 8000)
Facilitare, insieme alle BCC, i
percorsi virtuosi degli operatori economici del territorio
I SERVIZI DI BIT SPA PER
LA VALUTAZIONE DI IMPIANTI FOTOVOLTAICI
LA COLLABORAZIONE DI
BCC AGROBRESCIANO CON BIT SPA
I NUMERI DEL PRIMO SEMESTRE 2008-08-06
Potenza dell’impianto
da analizzare (kWp)
Euro
P<=20
20<P<=50
50<P<=300
P>300
150
300
500
900
1 convegno 18/4/08
2 interventi di formazione
(fotovoltaico e seminario sui mercati agricoli)
5 analisi di progetti per impianti fotovoltaici
AGROBRESCIANO
CONOSCERE
IL TERRITORIO
Ottobre 2008
Un invito alla scoperta di alcuni (poco noti) capolavori della pittura bresciana. La
parrocchiale dei Santi Silvestro e Michele Arcangelo a Calvisano. (Parte prima)
A
Agli inizi del
Seicento il governatore veneziano
di Brescia Giovanni da Lezze descriveva
Calvisano
come una terra
florida, che dava
«pan, vino et legna», ed ancora
oggi, a distanza di quattro secoli, le ordinate strade del centro
storico ci restituiscono una
chiara immagine di questo passato.A pochi passi dalla pieve di
San Michele, dalle forme quattrocentesche ma di ben più
antica fondazione, varcata la
soglia della porta settentrionale
dell’antico castello, resto dell’imponente fortificazione che
cingeva l’abitato, possiamo scendere lungo la strada principale,
accompagnati da una successione di case porticate, senz’altro in
buona parte di origine medioevale. La prospettiva è chiusa dall’imponente torre campanaria,
eretta negli anni Sessanta del
Settecento, sfruttando le possenti mura della porta meridionale del recinto fortificato,
all’epoca ormai privo della primitiva funzione militare.
in terra bresciana, restano per lo
più sconosciute al grande pubblico. L’apprezzamento per questi dipinti non è certo cosa dei
nostri giorni, dato che già alla
fine del Seicento, Francesco
Paglia, fra i primi scrittori bresciani di cose d’arte, ricordava
come «nella chiesa maggiore» di
Calvisano si trovassero «due
Tavole molto belle, una del
Moretto,
e
l’altra
del
Romanino». Entrando così
nella chiesa, frutto della ricostruzione di metà Settecento di
un più antico edificio già più
volte restaurato nel corso dei
secoli (due lapidi murate sul lato
destro dell’edificio ne sono
testimonianza), si è immediatamente catturati dalla paletta che
orna il primo altare a destra.
L’opera, dalla cronologia oscillante, è concordemente attribuita a Girolamo Romanino.
La chiesa di
Calvisano, uno
scrigno nella pianura
Matteo Ferrari
In alto la facciata della parrocchiale dedicata a San Silvestro.
Qui sopra la pala del Romanino. A destra la poderosa torre
campanaria.
Alla sinistra della
torre si apre lo slargo
che culmina nella
fabbrica della parrocchiale, dalla cui
facciata occhieggiano le statue di san
Silvestro papa, al
quale la chiesa è
dedicata, e della
beata
Cristina
Semenzi, il cui ruolo
di protettrice del
paese è ricordato
dallo stemma retto
dall’angioletto che le
è a fianco. Le opere
di maggiore interesse
sono però custodite
all’interno dell’edificio, dove si trovano
alcune interessanti tele che, pur
essendo opera di qualità di
esponenti di punta della pittura
Vi è rappresentato
il Matrimonio
mistico di Santa
Caterina, titolare
dell’altare; la scena
si svolge al cospetto
di un santo vescovo
martire, la cui identità è rimasta a
lungo oscura, ma
che andrà con tutta
probabilità identificato con San Felice,
titolare di una chiesetta ora scomparsa
nelle campagne di
Calvisano, la cui
cura spettava proprio al titolare del
beneficio dell’altare
dedicato alla martire
di
Alessandria. La
fuga delle colonne che scandiscono in profondità
lo spazio pittori-
AGROBRESCIANO
co e il soffitto a cassettoni, che
schiaccia un poco lo sviluppo
verticale del baldacchino sotto
cui siede la Vergine, danno quasi
l’impressione di una sorta di
quinta teatrale, sulla quale ha
luogo l’episodio sacro dagli
accenti di pacata quotidianità,
mentre il santo vescovo, avvolto
in splendidi paramenti sacri,
indagati con estrema minuzia,
osserva con piglio benevolo il
fedele, invitandolo a partecipare al mistero che si offre ai
suoi occhi. Le accensioni
luminose dei manti di seta
dai colori brillanti, che
contrastano con la
penombra in cui è avvolto il fondo, evidenziano
l’attenzione sviluppata da
un Romanino ormai
maturo per le soluzioni
luministiche che caratterizzavano l’opera del conterraneo Savoldo, attento
indagatore dei riflessi
della luce sui manti preziosi in cui avvolgeva i
propri personaggi; proprio tale aspetto, unito
all’accurata descrizione
degli oggetti (si vedano i
tralci di frutta che pendono dal soffitto o la
mitria del vescovo,
abbandonata con disinvoltura in primo
piano), conferma la
datazione dell’opera
alla metà degli anni
Quaranta del
Cinquecento.
(1-Continua)
11
Ottobre 2008
LE NOSTRE FILIALI
La filiale di Montirone
Seconda “puntata” del viaggio tra le filiali della nostra banca per
conoscere meglio gli ambienti e le persone che lavorano con noi
Una storica filiale
Intervista di Eugenio Travanini
D
Dopo quindici
anni di attività e
di
partecipata
presenza
nel
paese la nostra
filiale di Montirone è più che
mai in fermento,
grazie anche alla
recente ristrutturazione che ha
reso gli ambienti
ancora più accoglienti e all’impegno di un team guidato da una
donna. Il 40% dei nostri
Collaboratori sono donne, le pari
opportunità quindi come ha
ribadito in più occasioni il nostro
Presidente, “non sono un esercizio teorico, ma una concreta realtà” e Montirone ne è un tangibile esempio.
In un afoso pomeriggio di fine
estate incontro il Direttore della
Filiale, la signora Luciana Gatta.
Sulla sua scrivania non manca il
tocco di grazia femminile: un bel
vaso con fiori freschi e variopinti.
Quale era la situazione “femminile” quando sei stata
assunta?
Sono stata assunta nel 1982 ed ero
la prima “ragazza”, avevo 21 anni e
le altre due colleghe, entrambi alla
filiale di Alfianello, erano già “signore” con figli. Ho fatto quindi, come si
dice in gergo, tutta la “gavetta” per
arrivare al ruolo che oggi ricopro.
All’Agrobresciano è stata
anche la prima donna a dirigere una Filiale l’Ag. 1 di
Ghedi.
Sono diventata direttore d’Agenzia
nel 2000 e devo ammettere che è
stato difficile, questo è un mondo
ancora adesso tanto al maschile.
Ora, però, all’Agrobresciano siamo in
quattro donne a dirigere una filiale, e
posso confermare che coerenza, prepa-
12
razione e una buona dose di tenacia,
quella non deve mai mancare, alla fine
premia.
Il Cliente focalizza ancora la figura
del Responsabile di Filiale come
“uomo” mentre sembra accettare di
più il femminile per gli Uffici
Centrali.
Ora mi rendo conto di aver intrapreso
una strada che ha dato i suoi frutti,
dopo però circa vent’anni di lavoro e
impegno costante.
Da quanto tempo dirigi la
Filiale a Montirone?
Sono a Montirone dal febbraio del
2007 e ho cercato soprattutto di
impostare la mia azione nell’incentivare la relazione.
Come sono i rapporti con gli
imprenditori e imprenditrici?
Sono buoni e cordiali e sono particolarmente soddisfatta per come hanno
accettato il ruolo che ricopro. So che
rivolgendomi in modo chiaro e schietto, sia a uomini che a donne, il rapporto diventa solido, cordiale e nel rispetto dei propri ruoli.
Quali vantaggi ci sono ad
essere “donna” nel tuo
mestiere?
Credo che quelle attitudini come saper
attendere, mediare, ascoltare e poi concretizzare la soluzione che soddisfi
entrambe le parti siano molto insiti
nella figura femminile, che abbinati,
come dicevo prima, a impegno costante, coerenza e preparazione possono
solo che portare a questi risultati.
E per contro?
Ribadisco, quella di essere accettata nel
ruolo, ovvio non come persona, di
direttore della Filiale.
Luciana Gatta dirige una filiale con
circa 1.250 clienti e 300 affidati.
Qualche altro numero? 1070 tra carte
di credito e bancomat; 121 Relax
Banking Impresa e Famiglia; oltre 23
milioni di depositi e quasi 20 milioni
di prestiti.
Al di là dei numeri, come è la
situazione nel territorio dove
operi?
Montirone e il territorio che lo circonda è laborioso, impegnato, è molto
I nostri collaboratori di filiale: seduta, il direttore Luciana Gatta, a sinistra Alberto
Pagliari, vice direttore, Elena Dubbini e Andrea Fumagalli
AGROBRESCIANO
variegato dove le realtà produttive sono
molto diversificate: dall’ imprenditore
medio grande al piccolo artigiano, al commerciante, ognuno con particolari esigenze
che richiedono la massima attenzione e il
nostro sostegno.
Anche le famiglie, e il privato in genere,
presentano situazione ed esigenze molto
diversificate e che richiedono risposte ad
hoc, personalizzate, direi.
Come intendi operare per lo
sviluppo?
Cerco di incentivare il più possibile la
relazionale sia con gli imprenditori che
con le famiglie, con l’obiettivo di comprendere realmente le loro esigenze e, come
Banca di Credito Cooperativo
Agrobresciano, cercare davvero di fare
banca in modo “differente” per trovare le
soluzioni migliori alle loro necessità.
Quali sono i legami della
Filiale con il territorio sul piano
socio-culturale?
Da molti anni ormai godiamo di buoni
rapporti con i vari Enti pubblici che con le
realtà sociali e religiose che operano a
Montirone. Coloro che si impegnano nel
sociale, che dedicano il loro tempo ad opere
solidali, chi si impegna in attività culturali o ricreative, sa che possono trovare nella
nostra banca un sostegno concreto e continuo; nell’ultimo triennio abbiamo contribuito con quasi 35.000 euro alla buona
riuscita di iniziative promosse sul territorio.
Sono quasi le sei del pomeriggio, Luciana mi guarda con un
sorriso, un’ultima domanda, di
rito, come riesci a conciliare il
lavoro con la famiglia?
Giusta dose di organizzazione, buona
volontà e collaborazione di tutta la famiglia, di mio marito Guido e di mio figlio
Gabriele che ora ha 16 anni. Corriamo
tanto, tutti, durante le ore lavorative ma,
rispetto ad un collega uomo, mi “fermo”
meno alla sera, come del resto so che fanno
tutte le donne che amano il loro lavoro e
adorano la propria famiglia.
Ottobre 2008
LA BANCA E IL TERRITORIO
Parlandodella nostra terra
Cantando, cantando
Nasce a Ghedi una scuola gratuita ma altamente professionale di canto corale
Il Bel Canto a Ghedi
info: www.brixiacamerachorus.it
I
Il 6 ottobre scorso sono iniziati, a Ghedi, con il patrocinio della nostra banca, i corsi
di canto lirico rivolti ai
numerosi appassionati che
intendono cimentarsi nello
studio del canto corale.
L’inizio dei corsi è stato introdotto sabato 4 da un concerto tenuto dagli insegnati che
per nove mesi si alterneranno
sulla “cattedra”, il Soprano
Barbara Vignudelli, il Mezzosoprano
Marzia Castellini, il Tenore Paolo
Antognetti ed il Baritono Loris
Bertolo: quattro splendide voci che
collaborano con i più importanti cori
lirici nazionali ed internazionali.
Questa iniziativa è stata ideata e curata
dal maestro Francesco Andreoli, nell’ambito Associazione Musicale BRIXIA CAMERA CHORUS che si è
infatti costituita proprio con lo scopo
di fornire - a tutti gli appassionati della
musica vocale ed ai componenti delle
corali della Provincia di Brescia ed in
particolare della Bassa Bresciana - un
importante supporto tecnico-didattico,
un mezzo per accrescere le conoscenze
musicali di base e l’opportunità di
ampliare le proprie esperienze artistiche attraverso lo studio e l’interpreta-
Nella foto (da sinistra a
destra) i docenti Marzia
Castellini, Paolo
Antognetti, Loris Bertolo,
Barbara Vignudelli, il sindaco di Ghedi AnnaGiulia
Guarneri, il presidente
della BCC Agrobresciano
Carlo Ruggeri con il consigliere Alfredo Grassi e il
direttore artistico
Francesco Andreoli.
zione delle più celebri pagine del
repertorio della musica corale.
Il Presidente della Banca di
Credito Cooperativo Agrobresciano Carlo Ruggeri ha sottolineato - durante la conferenza
stampa di presentazione - i motivi
fondamentali per i quali il nostro
istituto di credito si è fatto carico
di sostenere questa iniziativa:
innanzitutto per l’innegabile
valenza culturale della stessa, per la
straordinaria qualità dei docenti
che, unitamente al maestro
Andreoli, porteranno avanti l’iniziativa e soprattutto per il servizio
che questa originale idea renderà
ai molti “dilettanti” che attraverso
il canto corale trovano sbocco ad
una loro passione operando nelle
numerose corali della nostra zona.
L’iniziativa ha già riscosso grande
successo, infatti all’inizio dei corsi,
completamente gratuiti, gli iscritti
erano quasi duecento.
Per informazioni ed iscrizione ai corsi - che si tengono a Ghedi con cadenza
quindicinale - è possibile
consultare il sito www.brixiacamerachorus.it, rivolgersi alle nostre filiali, oppure contattare il numero
331.9253474.
Qui a fianco un momento del concerto tenutosi
Domenica 22 Giugno in Piazza Trento a Ghedi che ha visto la partecipazione di alcune splendide
voci quali quella del soprano Barbara Vignudelli,
del baritono Bruno Pestarino, del tenore Paolo
Antognetti e di un gran coro composto da oltre
cento elementi provenienti dal “Coro Città di
Brescia”, dal “Coro Sebino”, dalla “Corale S.
Cecilia” di Gambara e del “Coro Gaydum” di
Ghedi, accompagnati dal nostro impareggiabile
Corpo Musicale Cittadino di Ghedi. Questo concerto ha rappresentato un importante momento
per promuovere tra gli appassionati di canto corale
i nuovi corsi.
AGROBRESCIANO
Poncarale, e
le sue chiese
Una ricerca sulla religiosità
della gente di Poncarale
Nel luglio scorso ha visto la luce il
libro di Eleandro Maghini intitolato
“Poncarale e le sue Chiese”, più di
200 pagine ricche di notizie di documenti e fotografie che raccontano “la
storia, la religione, la fede, l’arte e il
sociale del paese”. Quindi una ricerca
che non riguarda soltanto le chiese
fatte di muri ma scrive Maghini:
“...qui si è cercato soprattutto di far
conoscere le nostre Chiese come
comunità di persone assimilate dalla
stessa fede, come comunione di credenti”.
Da anni la nostra banca sostiene, con
tangibili contributi la realizzazione di
pubblicazioni su avvenimenti, persone, luoghi della storia locale, ben consapevoli che nella memoria stanno le
radici del futuro.
“Poncarale e le sue Chiese” va ora a
colmare una lacuna, come ha sottolineato nel suo interento di apertura al
libro, il nostro Presidente, Carlo
Ruggeri, in quanto “contribuisce ad
integrare un aspetto della storia locale,
quello religioso, solitamente ignorato”.
Il lavoro di Maghini, durato più di due
anni, ha analizzato il lunghissimo
periodo di tempo intercorso tra il
Concilio di Trento (1545-1563) e il
Concilio Ecumenico Vaticano II
(1962-1965). Le informazione raccolte dai numerosi documenti analizzati,
scrive l’Autore “mi hanno permesso di
avere informazioni per riflettere sullo
stato delle nostre Chiese e di cogliere
la crescita religiosa, spirituale, morale e
sociale del nostro clero e dei nostri
fedeli”.
Ottobre 2008
LA BANCA E IL TERRITORIO
In viaggio con noi
In dicembre abbiamo organizzato uno splendido viaggio tra i suggestivi mercatini di Natale della Baviera
In Baviera, tra i mercatini di Natale
Tra il 6 e il 9 dicembre si
svolgerà l’ultimo viaggio che
la nostra banca ha organizzato
nel 2008 in esclusiva per Soci
e Clienti in Germania, tra le
città di Monaco Augusta e
Ratisbona.
Sono ancora disponibili
dei posti, quindi chi fosse
interessato contatti quanto prima la propria filiale.
Un libro al giorno...
Favoleggiando
Fiabe e leggende bresciane
fra letteratura, storia e folklore
di Carla Boroni
Le fiabe e le favole, come le credenze mitiche,
sono
ormai
desuete e destinate a scomparire? Noi non lo
crediamo. Crediamo, invece,
che, pur essendo scomparse da una
sorta di zona
razionale dello spirito umano, si
ostinano a vivere e ad alimentarsi
nell’inconscio. E che da lì, come
nel passato, ancora ci parlino. Tutti
i racconti riportati in questo volume hanno in sé qualcosa di tipicamente bresciano, anche se alcune
fra queste fiabe possono ricordarne più o meno da vicino altre,
appartenenti al patrimonio tradizionale di altre regioni. Ciò che le
rende particolari, oltre alla loro
ambientazione, è una serie di
immagini e dettagli che ci parlano
delle vicende di personaggi che
sentiamo vicini e familiari e che ci
danno la possibilità di respirare,
facendoci fare un viaggio nello
spazio e nel tempo, l’aria fragrante
e un po’ magica del nostro passato.
Il libro è acquistabile in libreria o
su www.ibs.it
14
Di seguito vi proponiamo il
programma di un viaggio che
si annuncia molto suggestivo.
Nei tre giorni di permanenza
in Germania visiteremo i
centri storici con i loro
magnifici monumenti e i
suggestivi mercatini di
Natale: quello del Bambin
Gesù a Monaco, il mercato del
panpepato, che vanta oltre 500
anni di tradizione ad Augusta
e per chiudere in bellezza il
mercatino di Natale di
Ratisbona, il più affascinante
e romantico di tutta la
Baviera.
Vediamo nel dettaglio:
1° Giorno: partenza da
Ghedi e arrivo in mattinata a Monaco. Nel pomeriggio visita guidata della
vivace capitale della Baviera
nota per l'elegante centro
storico intorno a Marienplatz, la Cattedrale neogotica,
il Castello residenziale dei Re
di Baviera, l’imponente edifi-
cio del Maximilianeum, e la
Koningsplatz (Piazza Reale).
2° giorno Monaco- Augusta-Monaco. Partenza per
facciate a graticcio e la pittoresca Piazza del Mercato.
Rientro a Monaco e cena in
ristorante tipico con spetta-
Augusta, e visita guidata del
centro storico che racchiude
la piazza Rathausplatz con il
Municipio, il Duomo, la
Chiesa di S.Anna e il curioso
Fuggerei. Nel pomeriggio
visita del mercato del panpepato.
3°
Giorno: MonacoRatisbona- Monaco. In
mattinata
partenza
per
Ratisbona una delle città
medievali meglio preservate
d’Europa. La visita si snoda
per i preziosi vicoli fino alla
Herrengasse con le case dalle
colo.
4° Giorno, dopo aver visitato il castello di Nymphenburg, e il suo museo, rientro
in Italia.
Il viaggio verrà effettuato
con pulmann gran turismo.
E’ prevista la pensione completa e un accompagnatore
parlante tedesco/italiano per
tutta la permanenza in
Germania. Per il dettaglio dei
programmi rivolgetevi alla
vostra filiale o sul sito:
www.agrobresciano.it
Attività sociali e culturali
Manifestazioni e appuntamenti
Sono sei gli appuntamenti organizzati
dalla nostra banca che si svolgeranno
prima di fine anno. Oltre all’evento sociale della premiazione dei ragazzi che si
sono particolarmente distinti nello studio,
vi sarà, sempre in auditorium a Ghedi, una
interessantissima mostra iconografica sulle
magnificienze della “corte” napoleonica.
A dicembre poi avrà luogo la tradizionale
festa di fine anno alla discoteca Florida di
Ghedi, a cui possono partecipare tutti i
Soci e Clienti. Sempre a dicembre si svolgeranno tre affascinanti concerti di musica classica con immortali brani di Vivaldi,
uno presso la chiesa di S. Maria Assunta di
Ghedi, uno a Brescia e uno a Calvisano in
sedi ancora da definire (verrà fatta comunicazione sul sito www.agrobresciano.it)
AGROBRESCIANO
• Domenica 26 Ottobre ore 9,30
Premio allo Studio 2007/2008 - Auditorium di Ghedi
• Dall’9 Novembre 2008
all’11 Gennaio 2009
Mostra: I Fasti di Napoleone
• Venerdì 5 Dicembre
La tua banca in Festa - Discoteca Florida di Ghedi
• Lunedì 8 Dicembre ore 21
Concerto “Vivaldi e la Serenissima” Parrocchia s. Maria ASs.
• Sabato 13 Dicembre ore 21
Concerto “Vivaldi e la Serenissima” Brescia
• Sabato 20 Dicembre ore 21
Concerto “Vivaldi e la Serenissima” Calvisano
Ottobre 2008
CONOSCERE IL TERRITORIO
Un piccolo gioiello naturalistico a due passi da casa
Un piccolo angolo di pianura in cui convivono le attività umane e la protezione
ambientale, un esempio di tutela e di gestione virtuosa del territorio.
A
A pochi chilometri dalla nostra filiale di Canneto
sull’Oglio c’è un gioiello naturalistico che pochi
conoscono: è l’oasi WWF “Le Bine”. Provenendo
da Canneto, l’Oasi si trova, dopo aver superato
Acquanegra sul Chiese, sulla strada per Calvatone,
proprio in concomitanza con il superamento del
fiume Oglio attraverso uno strettissimo ponte. La
riserva, ad ingresso libero, è piccola, ma ben curata
e attrezzata, vi è un percorso sentieristico didattico
e l’ambiente è quello tipico delle zone lacustri paludose, con zone asciutte che, a seconda dell’altezza del fiume, vengono sommerse dall’acqua. L’Oasi si estende su un'area di circa 100
ettari. Attualmente all’interno dell’area protetta Le Bine convivono
felicemente un’azienda agricola e il WWF che ha promosso l'istituinfo: www.wwf.it e digitare Le Bine nel motore di ricerca
endemico della pianura padana, al Tasso,
mustelide raro in pianura.
E' presente anche la Lycaena
dispar (nella foto sopra), una farfalla
diurna inclusa dalla
Comunità Europea fra
le specie prioritarie di
conservazione.
In inverno,
tra la nebbia è facile osservare le anatre
e i cormorani, o i voli delle
pavoncelle sui campi mentre
l'occhio attento dell'osservatore può scorgere in palude il Tarabuso un airone
molto elusivo e dal piumaggio estremamente mimetico.
Verso la fine dell'inverno riprendono i
voli degli aironi cinerini che iniziano la
costruzione dei nidi della garzaia (colonia) insediata a Le Bine nel 1995. Quasi
in contemporanea, nelle fredde notti
invernali, i maschi di rana di Lataste si
fanno sentire in acqua
grazie al caratteristico
richiamo simile ad un
acuto vagito.
E' però la primavera il
periodo più movimentato dell'anno quando è possibile ascoltare usignoli, capinere, cannaiole, rigogoli,
raganelle....o osservare il via vai di aironi
cenerini, falchi di palude, marzaiole e
molti altri uccelli.
L'estate è un periodo di stasi, mentre l'autunno è annunciato dalle migrazioni dei
limicoli e dalla formazione dei dormitori
di rondine nel canneto.
Insomma un angolo meraviglioso, ricchissimo di animali e con una vegetazione rigogliosa. Un luogo da visitare in
qualsiasi momento dell’anno.
La riserva
WWF Le Bine
zione dell'oasi naturalistica e che da oltre trent'anni promuove interventi di conservazione,
studi e attività didattiche nell'area.
Un pizzico di storia
Ancora alla fine dell’800 questa zona era un’immensa palude malsana e malarica. In seguito alcune zone di Calvatone furono prosciugate; anche
l’“Oglio morto” (la zona
delle Bine) avrebbe dovuto essere bonificato “per migliorare la salute pubblica”. Scrive
infatti Sanfelice nel 1909: “..la bonifica cioé il prosciugamento dell’Oglio morto, è, e sarà – Dio sa per quanto tempo
– un pio desiderio essendo la palude di proprietà privata e la
popolazione calvatonese ne subirà i miasmi mefitici ed i danni
igienici per secoli e secoli”. È passato quasi un secolo e le cose
sono molto cambiate: le paludi non sono piu considerate luoghi “mefitici”, ma è stata riconosciuta la loro importanza da un
punto di vista idrogeologico, naturale e culturale. Esse sono infatti rari
relitti, testimoni di un passato ambientale ormai scomparso: per fortuna le speranze del Sanfelice, peraltro comprensibili per il suo tempo,
non si sono concretizzate.
L’ambiente
In tutta la pianura padana le zone umide sono quasi scomparse. In
questo contesto la riserva naturale Le Bine rappresenta un importante punto di sosta e rifugio per molti animali. Infatti gli studi promossi in questi anni dal WWF hanno accertato la presenza di oltre 600
specie di animali: dal piccolo insetto Dytiscus mutinensis di soli 3 cm.,
l’ AGROBRESCIANO
Pedalando, pedalando
In bici tra Corzano
e Castrezzato
Un percorso facile, 23 chilometri
tra campi, rogge e fontanili. A
Corzano si parcheggia nei pressi
della chiesa di San Martino e del
municipio, si visitano il Castello di
Meano e Palazzo Maggio. Presa la
bicicletta si pedala in direzione
est lasciandosi alle spalle questi
due edifici, portandosi fuori dal
paese fino a raggiungere un incrocio dove si svolta a sinistra verso
Trenzano (un’occhiata a Torre
Ducco e al Castello del Martinengo). Si percorre la strada provinciale costeggiando per un tratto la
Roggia Contina ed arrivando a
Trenzano. Si entra in paese e si
svolta in successione prima a
destra verso Rovato, poi a sinistra
per Cossirano, quindi ancora a
destra per Pieve, percorrendo una
strada parallela alla provinciale.
Arrivati a Pieve si svolta a destra
verso Convento e all'incrocio successivo a sinistra. Si percorre un
tratto rettilineo superando la
deviazione per Berlingo e svoltando a sinistra poco oltre questa
in direzione Castrezzato. Da vedere le chiese del centro storico.
Si supera la frazione Campagna e
si prosegue diritti fino ad attraversare la zona più a sud dell'abitato
di Castrezzato, svoltando in Via
XXIV Maggio e lasciandosi il
paese alle spalle. Si supera la frazione Barussa e si costeggia la
Roggia Baioncella per un lungo
tratto, fino a raggiungere due successivi incroci dove si svolta
prima a destra e successivamente
a sinistra verso Comezzano. Si
attraversa Comezzano fino a svoltare a sinistra in Via S. Rocco verso
Corzano, che si raggiunge seguendo le indicazioni stradali. Dal
paese andando verso il municipio
si giunge al punto di partenza.
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Ottobre 2008
SOLIDARIETA’
EticoSolidale
PROGETTO
Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano
Corso per buongustai
...a scuola di cucina
intelligente
Fino al luglio 2009 gli appassionati di
cucina e gastronomia potranno partecipare a una serie di corsi aperti a tutti
per approfondire le tecniche di preparazione degli alimenti, per riconoscerne i pregi sensoriali, il valore salutistico, ed avvicinarsi alla preparazione di
un piatto come momento di piacere e
di benessere per sé e per i propri ospiti.
“La scuola di cucina intelligente”
propone una cucina essenziale cercando di trarre dai prodotti utilizzati i
migliori risultati possibili; una cucina
attiva che insegna la manualità
necessaria per la creazione dei cibi;
naturale e tradizionale in quanto predilige cibi genuini e considera la tradizione gastronomica come un patrimonio da conoscere e sviluppare. I corsi
tenuti tutti da professionisti delle arti
culinarie sono 38 e spaziano dalla
preparazione dei primi nella tradizione
mediterranea alla pasticceria; dal
microonde e congelatore in cucina a
come cucinare la carne e il pesce;
dalla preparzione domestica del formaggio a tanti tanti altri fino a una
cucina senza glutine, insomma per gli
appassionati di cucina c’è solo l’imbarazzo della scelta, e per chi non sa
proprio scegliere... il Consorzio
Aliment, organizzatore dell’iniziativa,
sarà ben lieto di averlo a tutti gli incontri.
I corsi de “La Scuola di Cucina intelligente” si tengono presso CastAliment
in via Serenissima, 5 a Brescia.
Per informazioni tel. 030.2350076.
La brochure con l’elenco dei
corsi, costi e scheda di iscrizione
può essere ritirata anche presso
le nostre filiali.
16
Aiuti solidali - Brescia
Nel 2001 nasceva il Centro Diurno Disabili “Sergio Lana”
Un Centro per
essere felici
L
La Cooperativa Sergio Lana di Ghedi
nasce dalla volontà
di un gruppo di persone che vogliono
favorire la promozione umana e l’integrazione sociale di coloro che si trovano nella condizione di essere socialmente deboli
e svantaggiati ed in particolare
dei disabili. Ispirandosi ai principi della mutualità, della solidarietà, della democraticità,
dell’impegno, dello spirito
comunitario e del legame con il
territorio la Cooperativa Sergio
Lana parte dalla giusta convinzione che il bisogno di essere
considerati persone è un diritto
di tutti, qualunque sia la condizione sociale o fisica. I volontari del Centro collaborano con le
famiglie dei soggetti portatori
di handicap, garantiscono
un’assistenza continua ed attenta , ma
operano anche in
un progetto “pedagogico”, di coinvolgimento degli operatori, dei servizi
sociali, degli stessi
famigliari e di tutta
la cittadinanza, che
attraverso il confronto e il dialogo
va ad esclusivo vantaggio delle persone
so-cialmente
deboli. E’ doveroso
ricordare che il
nome della CoopeAGROBRESCIANO
rativa è in ricordo di Sergio
Lana, giovane appartenente
all’As-sociazione Gruppo 29
maggio” ucciso assieme agli
amici volontari Fabio Moreni e
Guido Poletti in un’imboscata
in Bosnia il 29 maggio 1993
durante un viaggio umanitario
partito da Ghedi.
Visti tutti questi presupposti,
non poteva mancare quindi il
nostro concreto sostegno a
questa importante realtà che in
questi anni ha consolidato la
sua attività ricevendo numerosi
attestati di encomio da parte
della popolazione e delle autorità di competenza. In pochissimi anni di lavoro i volontari
della Cooperativa Sergio Lana
hanno saputo divulgare una
metodologia di assistenza davvero unica e speciale. Il nostro
incontro avuto con uno dei
responsabili del gruppo, Franco
Perlato, ha evidenziato come
gli aiuti economici che la
nostra BCC ha dato in questi
anni abbiano contribuito a rendere possibile la realizzazione
di numerosi progetti e iniziative: sono state possibili la
ristrutturazione del Centro
diurno, l’acquisto delle attrezzature di riabilitazione ed il
sostegno alle attività esterne
come il soggiorno estivo e la
riabilitazione (musico-terapia,
ippo-terapia, nuoto).
Attualmente sono 18 gli ospiti
assistiti nella casa del Centro
diurno, provenienti da sei
comuni e seguiti da ben 10 operatori. Durante il nostro incontro Perlato, con una punta di
orgoglio, ci mostra tante fotografie di questi speciali ospiti,
sono persone sorridenti, gioiose, oggi coscienti di essere
amate.
Anche tu solidale
Per le tue donazioni richiedi
informazioni in filiale
Ottobre 2008
SOLIDARIETA’
Aiuti solidali - Romania
Prosegue il nostro aiuto in Romania, per la costruzione del Villaggio dei ragazzi
L
La sera di giovedì 29
giugno 2006 veniva
presentato
nel
nostro Auditorium
il progetto “Il
Villaggio dei Ragazzi
Niculesti
–
Bucarest,
in
Romania sostenuto dalla
Caritas di Romania con la collaborazione del Movimento
Ecclesiastico Carmelitano di
Brescia e con il fattivo contributo del “Gruppo 29 maggio 1993 –
Fabio, Sergio e Guido”.
Progetto che nell’ambito dei
nostri interventi natalizi aveva
renderli artefici del loro futuro.
Nell’attesa di ottenere l’accreditamento ufficiale da parte delle
autorità per l’assegnamento dei
ragazzi orfani attualmente
hanno fatto accordi singoli con
alcuni orfanotrofi locali e così il
villaggio comincia ad avere vita.
Infatti i suoi primi abitanti si
sono insediati e lo sforzo compiuto dai responsabili del progetto dà i suoi primi concreti
risultati. Sono soddisfatti perché la prima fase è stata completata come previsto e hanno
iniziato le prime attività, che in
questa stato sono prettamente
zootecnici, che producendo
maggiore reddito consentiranno
di effettuare nuovi investimenti
per completare il villaggio.
Il lavoro da fare è ancora molto
ma il desiderio, dei nostri due
amici, di vedere finito e completamente operativo il villaggio è
ancora più grande e quindi lanciano un invito a contribuire alla
realizzazione del progetto
anche con un piccolo aiuto.
Qui sotto lo stato di avanzamento dei lavori nel Villaggio per i ragazzi.
Più sotto il progetto generale che mostra come sarà il villaggio alla fine dei lavori.
Mai più
orfani e soli
avuto anche il nostro sostegno
con una donazione. Questo progetto era stato oggetto anche di
un articolo su Il Sole 24 Ore per
la sua particolare idea innovativa a cui era stato dato anche il
sostegno
dell’Università
Cattolica con l’iniziativa “Borsa
dei Progetti Sociali”.
Ora a distanza di oltre 2 anni
abbiamo incontrato due dei
volontari che stanno seguendo
il progetto per raccontarvi lo
stato dell’arte e le future iniziative: Giancarlo Rovati e Antonio
Toninelli.
Innanzi tutto rammentano che il
progetto ha per finalità la
costruzione di un piccolo villaggio dove dei nuclei famigliari
accolgano piccoli orfani per
accudirli, crescerli ed insegnare
loro un mestiere in modo da
di carattere agricolo come la
coltivazione di grano e cereali.
Ovviamente la quantità produttiva non è ancora sufficiente per
essere autonomi non essendoci
ancora impianti di irrigazione (a
parte un fossato).
Attualmente (come si può vedere dalla fotografia scattata ai
primi di settembre da Antonio
Toninelli) sono state completate
le prime due case, una struttura
bassa che è utilizzata come
asilo/scuola e sala polifunzionale e (non visibile in questa foto)
una piccola struttura al centro
adibita a piccolo ospedale.
Prossimamente verranno costruiti un magazzino e una cucina comune. Le spese più urgenti andranno inoltre a completare
l’acquisto delle attrezzature utili
a incentivare gli allevamenti
Anche tu solidale
AGROBRESCIANO
I nostri clienti e soci possono mostrare la loro generosità effettuando i
loro versamenti con
Bonifico Bancario su Banca di Credito Cooperativo Agrobresciano
CC n. 12323
ABI: 08575 - CAB: 54570 - CIN: V
IBAN: IT69V0857554570000000012323
SWIFT: ICRAITMMFZO
Ulteriori informazioni sul progetto li potete trovare sul nostro sito internet www.agrobresciano.it/522.asp e www.agrobresciano.it/516.asp
AGEVOLAZIONI FISCALI PER VERSAMENTI ALLE ONLUS
(Art. 14 del D.L. 35/05 convertito in legge L. 80/05
Persone fisiche
I cittadini italiani hanno diritto ad una detrazione IRPEF lorda pari al 19%
del contributo versato, per un ammontare massimo di Euro 2.065,83
Imprenditori, aziende e società
E’ consentita una deduzione del 10% sul reddito complessivo dichiarato fino a Euro 70.000,00
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Ottobre 2008
UN AIUTO ALLA COMUNITA’
BRESCIA
Prima “vacanza” dell’Ass.
Bambino Emopatico
Il verde e l’aria frizzante della montagna, due pullman di bambini e genitori, un gruppo di volontari fantasiosi e tanta, tanta
voglia di divertirsi: questi gli ingredienti della prima vacanza
organizzata dall’Associazione Bambino Emopatico (A.B.E.) di
Brescia. 31 Maggio, 1-2 Giugno: tre giorni trascorsi a S. Nicolò
Valfurva presso il villaggio “Ain Karim” all’insegna dello “stare
insieme”, dimenticandosi per un attimo di medicine, ospedali e
malattie, dimenticandosi della città, del lavoro, delle preoccupazioni.Tre giorni ricchi di giochi, canti, disegni, lunghe chiacchierate spensierate, passeggiate nel bosco.
L’A.B.E., che dal 1981 collabora con il Reparto di Onco-Ematologia Pediatrica degli Spedali Civili di Brescia per rendere ottimale il trattamento medico e sostenere psico-socialmente i bambini e le loro famiglie durante il periodo di cura, aveva da tempo in cantiere di organizzare una mini-vacanza come questa; un’occasione per “fare gruppo”, per rafforzare il senso di partecipazione all’interno di una “famiglia allargata” alla quale appoggiarsi nei momenti di difficoltà, ma anche con la quale confrontarsi e divertirsi. E quest’anno, grazie anche al generoso contributo di molteplici finanziatori tra cui la Banca Credito Cooperativo Agrobresciano, questo progetto si è potuto realizzare con grande soddisfazione di organizzatori, genitori, volontari e bambini. Circa 90 persone, di età compresa tra i 3 e gli 80 anni sono partite con zaino in spalla
e voglia di divertirsi: tante storie, tanti caratteri, tante emozioni. Ed a giudicare dalle lacrime di tanti, al momento del ritorno a casa, tanta voglia
di rivivere questa esperienza anche l’anno prossimo.
VIADANA
BRESCIA SAN POLO
Per gli amici a quattro zampe
L’AUSER raccoglie fondi
Al Gruppo Cinofili di Viadana, qui sotto, è andato un nostro contributo a
sostegno del loro impegno e delle loro inziative
I soldi non bastano mai... e sicuramente non bastano ai volontari dell’Auser di San Polo, che tanto hanno da fare per
migliorare con il loro aiuto le condizioni di vita dei molti cittadini
bisognosi.
Ecco allora che una
festa, una gara di
bocce rappresentano
un momento importante per raccogliere
fondi. La nostra
banca ha contribuito
all’oragnizzazione
dell’evento solidale.
ALFIANELLO
Un nuovo pulmino
per gli anziani
Nel febbraio scorso ci è giunta richiesta da parte
dell’Associazione Pensionati Alfianello, di un contributo per
l’acquisto di un nuovo pulmino a nove posti che doveva
sostituire quello in uso ormai da 10 anni. E’ con piacere che
anche questa volta abbiamo contribuito affinchè l’Associazione anziani continui nella sua attività di trasporto delle
persone bisognose dalle proprie abitazioni alle strutture sanitarie dell’ASL di Brescia. L’attività, che 10 anni è passata da
800 a 3000 trasporti l’anno, potrà così essere ulteriormente
incrementata a vantaggio di tutta la comunità.
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AGROBRESCIANO
Ottobre 2008
UN AIUTO ALLA COMUNITA’
BRESCIA SAN POLO
Alpini
sempre in prima linea
A Luglio il Gruppo Alpini di S. Polo ha organizzato, grazie
anche alla nostra sponsorizzazione, all’oratorio S. Domenico
Savio a S. Polo, la tradizionale Festa Alpina.
Un momento di festa e di incontro per tutta la comunità.
CALVISANO
L’AVIS
festeggia 40 anni
L’AVIS una realtà vivissima nei nostri paesi che raccoglie, come una grande famiglia, migliaia di volontari donatori.A Calvisano per il 40° anniversario della fondazione, l’Associazione AVIS ha organizzato una grande
manifestazione che ha visto la partecipazione di tutto il paese. Anche la
nostra banca ho voluto contribuire alla buona riuscita dell’evento.
GHEDI
FIESSE
Tutti, proprio tutti, in piscina con il
nuovo sollevatore
Foto del sollevatore per disabili installato, dalla Cooperativa Molino dello Sport,
grazie anche al nostro contributo, presso la piscina di Ghedi
l’ AGROBRESCIANO
Immigrati e integrazione
A Fiesse opera L’Associazione culturale AFAAQ che si
occupa di svolgere attività a sostegno delle nuove generazioni di immigrati.
Nella foto i bambini che hanno partecipato ad una iniziativa nella scorsa primavera.
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OBBLIGAZIONI
BCC AGROBRESCIANO
ottimi rendimenti, assoluta sicurezza data dal
Fondo di Garanzia degli Obbligazionisti e sempre riscattabili.
Chiedi informazioni presso tutte le filiali
DIFFERENTI PER SCELTA.
07-2008 - prima dell’adesione leggere il prospetto informativo disponibile presso le filiali
Risparmiare è una preziosa
risorsa per tutta la comunità. La nostra banca ti
offre un investimento che ha finalità di supporto locale.