L`ADOZIONE DI AREE VERDI

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L`ADOZIONE DI AREE VERDI
Adozione Aree verdi - Anzio
Presentazione del
REGOLAMENTO PER
L’ADOZIONE DI AREE VERDI
DA PARTE DI SOGGETTI PRIVATI O PUBBLICI
NEL COMUNE DI ANZIO
studio realizzato in collaborazione tra
Aprile 2015
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Adozione Aree verdi - Anzio
REGOLAMENTO PER
L’ADOZIONE DI AREE VERDI
DA PARTE DI SOGGETTI PRIVATI O PUBBLICI
NEL COMUNE DI ANZIO
(sintesi)
Il documento ha lo scopo di regolamentare l’adozione delle aree destinate a verde
pubblico da parte di cittadini singoli o associati che vogliano occuparsi della loro
manutenzione, gestione, recupero e valorizzazione.
l'area adottata conserva la funzione pubblica prevista dai piani urbanistici vigenti.
OBIETTIVI
elevare il livello di qualità urbana dei
quartieri promuovendo la riqualificazione
e l'effettivo utilizzo delle aree verdi;
promuovere la cultura ambientale
coinvolgendo in modo diretto i cittadini
e le forze sociali nella gestione
e valorizzazione del verde;
incentivare e facilitare le attività
di relazione ed integrazione sociale
grazie a spazi pubblici degnamente
attrezzati;
ottimizzare l'uso dei fondi pubblici
ricorrendo al coinvolgimento virtuoso
e trasparente dell'iniziativa privata
nella gestione e valorizzazione del
patrimonio pubblico e dei servizi
alla cittadinanza.
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Adozione Aree verdi - Anzio
Per aree da adottare si intendono:
aree destinate a verde e parco urbano dal Piano Regolatore Generale;
spazi pubblici urbani con prevalente funzione di verde pubblico;
giardini, aree gioco e verde attrezzato di quartiere;
aiuole di arredo urbano;
aiuole e rotatorie stradali;
giardini a mare intesi come aree a margine della spiaggia da risanare, conservare
e manutenere;
aree residuali di particolare pregio naturalistico necessitevoli di azioni di difesa
e tutela;
le a.u.p. cioè aree di proprietà sia pubblica che privata vincolate a verde pubblico
in base al PRG (es. gli spazi da lasciare “ad uso pubblico” antistanti le nuove
costruzioni)
Chi può proporsi per l'adozione?
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istituti scolastici o singole classi;
centri anziani comunali;
associazioni di volontariato, culturali, sportive, anche non riconosciute
formalmente;
comitati di quartiere;
comitati promotori di azioni di recupero e valorizzazione del verde;
condomìni;
attività turistico-ricettive;
imprese e/o attività economico-commerciali in genere;
enti ed istituti pubblici o privati.
singoli cittadini
A chi bisogna rivolgersi?
L’istanza di adozione va indirizzata al Sindaco. Sarà poi l'Ufficio Ambiente insieme ad
un’apposita Commissione ad accertare che vi siano i requisiti necessari.
Le aree censite come sensibili sotto il profilo ambientale avranno bisogno della
relazione di un agronomo che attesti la rispondenza del progetto di adozione alla
normativa vigente.
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Adozione Aree verdi - Anzio
Durata dell'adozione
La durata dell'adozione dipende dal tipo di area. Orientativamente si tratterà di:
1 anno per le aree aventi funzioni di solo arredo urbano e bassa fruizione, che
richiedono quindi interventi di sola manutenzione periodica;
3 anni per le aree aventi funzioni di parco o giardino che prevedono
attrezzature, servizi e progetti di gestione e sorveglianza e relativi moderati
investimenti;
5 anni per le aree dall'alto valore aggiunto per la qualità dei servizi insediati e
l'entità degli investimenti necessari per valorizzarle.
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Responsabilità e sicurezza
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Il Comune di Anzio non assume su di sé responsabilità alcuna per i danni cagionati a
cose o persone nell’ambito dell’area a verde affidata e per tutta la durata della
convenzione.
Al momento della consegna dell’area l’affidatario dovrà produrre copia o attestazione
di possesso di assicurazione di responsabilità civile verso cose e/o persone, che
diventerà parte integrante del fascicolo di affidamento.
Nel caso in cui durante l’esecuzione dei lavori di manutenzione o di sistemazione
vengano da chiunque provocati danni alle alberature e/o alle strutture preesistenti,
sarà obbligo dell’affidatario provvedere, a sua cura e spese, al ripristino o alla
sostituzione delle piante o delle strutture danneggiate secondo le indicazioni
impartite dall’Ufficio Ambiente.
Cosa si può realizzare in un'area adottata?
L’affidatario è tenuto ad effettuare la pulizia dell’area verde assegnata da tutti i
rifiuti, scarti di vegetazione, ecc. e comunque fare quanto necessario al fine di
mantenere l’area sempre perfettamente pulita.
Per le manutenzioni più impegnative richieste da siti e progetti particolari o che
contemplano servizi aggiuntivi è consentito il pagamento di un biglietto d'ingresso
finalizzato alla copertura delle spese.
La valorizzazione in adozione delle aree verdi prevede una specifica disciplina degli usi
in funzione delle varie TIPOLOGIE di esse e al vantaggio che ne deriva alla
collettività. Eccone qui una sintesi.
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Adozione Aree verdi - Anzio
Tipo A
Area di elevata valenza ambientale e
paesaggistica o archeologica sensibile sotto il
profilo della tutela benché integrata nel tessuto
urbanizzato.
Es. residui macchia mediterranea, porzioni di falesia e dune,
siti di valenza storico archeologica, ecc.
Esempio di area di tipo A: La Villa Imperiale e le Grotte di Nerone
Usi fisici
Usi socio-economici
NO ai MANUFATTI tranne piccoli annessi in legno
facilmente rimovibili e senza piattaforme in
conglomerato.
Sono aree riservate alla fruibilità del verde naturale o
del patrimonio archeologico.
SI’ a SENTIERI e PERCORSI ma solo in terra
battuta o con passerelle in legno su pali infissi.
SI’ ad ARREDI, recinzioni, delimitazioni e strutture
ma solo in materiali naturali, facilmente amovibili.
possono ospitare attività di promozione della cultura
ambientale e storica quali percorsi didattici, orti
botanici o altre iniziative culturali, ludiche o ricreative
purché compatibili con la loro tutela.
se molto estese o di particolare pregio storico è
opportuno che siano delimitate e soggette a vigilanza.
SI’ ad INTERVENTI sulla VEGETAZIONE ma solo
col supporto di un agronomo e l’approvazione
dell'Ufficio Ambiente
Nel sito sono possibili iniziative economiche di reperimento fondi per la sua manutenzione
(biglietto d’ingresso o eventi a pagamento)
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Adozione Aree verdi - Anzio
Tipo B
Area verde urbana con rilevante
valore del patrimonio arboreo e
prevalente assetto naturale
(es. pineta o esteso parco pubblico)
Esempio di area di tipo B: La Pineta della Gallinara
Usi fisici
Usi socioeconomici
NO a MANUFATTI in muratura salvo ove necessario
per recinzioni stabili e pavimentazioni rigide di
camminamenti e aree attrezzate.
FRUIZIONE DEL VERDE e creazione spazi
attrezzati per ATTIVITÀ DI RELAZIONE,
RICREAZIONE O SPORT
SI’ a CHIOSCHI, GAZEBI e TETTOIE
ma di dimensioni proporzionali all’estensione del sito
e sempre entro i limiti fissati dal regolamento.
Vanno realizzati solo con materiali ecocompatibili
Includono aree attrezzate per FINALITÀ
SPECIFICHE: animali domestici, orti sociali, ecc.
Consentiti INTERVENTI sulla VEGETAZIONE ma
sotto supervisione di un agronomo e approvazione
dell'Ufficio Ambiente
Ammesse attività remunerative solo se finalizzate alla
COPERTURA DEGLI ONERI di gestione e
manutenzione e purché siano di tipo servizio privato al
cittadino , es. gioco bambini, sport, chioschi ristoro,
bicinoleggio, addestramento cani, installazioni
pubblicitarie.
Il progetto di adozione che preveda attività a pagamento non può essere preso in considerazione se
non in possesso di tutti i requisiti e autorizzazioni previste dalla legge.
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Adozione Aree verdi - Anzio
Tipo C
Area verde attrezzata con funzioni e
caratteri di spazio urbano costruito
(giardino di zona, piazza alberata)
Esempio di area di tipo C: piazzale Roma
Usi fisici
Sono ammessi i MANUFATTI in MURATURA
limitatamente a recinzioni stabili e pavimentazioni
rigide per camminamenti ed aree attrezzate.
SI’ a CHIOSCHI, GAZEBI e TETTOIE
ma di dimensioni proporzionali all’estensione del
sito e sempre entro i limiti fissati dal regolamento.
Vanno realizzati solo con materiali ecocompatibili
Gli INTERVENTI sulla VEGETAZIONE vanno
eseguito sotto le direttive dell'Ufficio Ambiente
Usi socioeconomici
FRUIZIONE DEL VERDE e creazione spazi attrezzati
per ATTIVITÀ DI RELAZIONE, RICREAZIONE O
SPORT
Includono aree attrezzate per ANIMALI DOMESTICI,
ORTI SOCIALI, ecc.
Ammesse attività remunerative solo se finalizzate alla
COPERTURA DEGLI ONERI di gestione e
manutenzione e purché siano di tipo servizio privato al
cittadino , es. gioco bambini, sport, chioschi ristoro,
bicinoleggio, addestramento cani, installazioni
pubblicitarie.
Il progetto di adozione che preveda attività a pagamento non può essere preso in considerazione se
non in possesso di tutti i requisiti e autorizzazioni previste dalla legge..
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Adozione Aree verdi - Anzio
Tipo D
Area verde marginale con funzioni di
arredo o di complemento
alle strade ed agli spazi pubblici
(aiuole, spartitraffico, rotatorie, ecc.)
Esempio di area di tipo D: spartitraffico al bivio via V.Schioia/viale alla Marina
Usi fisici
Usi socioeconomici
Nessun MANUFATTO in muratura salvo
recinzioni stabili e pavimentazioni rigide per
percorsi di attraversamento e simili.
Aree di arredo urbano da attrezzare per migliorare il
INTERVENTI sulla VEGETAZIONE
sulla base delle indicazioni predisposte dall'Ufficio
Ambiente.
Gli interventi sull’area non devono compromettere
la sicurezza della circolazione stradale ed essere a
norma col CdS
decoro e la godibilità della città.
Ove possibile si possono creare ridotti spazi attrezzati
per attività di
fontanella, ecc.).
relazione o servizio (panchina,
Consentite attività remunerative per compensare oneri
documentati di gestione e manutenzione,
es.: distribuzione ticket, informazioni, installazioni
pubblicitarie.
Il progetto di adozione che preveda attività a pagamento non può essere preso in considerazione se
non in possesso di tutti i requisiti e autorizzazioni previste dalla legge.
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Adozione Aree verdi - Anzio
Tipo E
Aree private destinate ad usi pubblici in forza
di specifiche convenzioni ai sensi del P.R.G.
(funzioni variabili a seconda di
dimensioni ed ubicazione)
Via Bougainvillee
Via Machiavelli
stradone s.Anastasio angolo v. dei Faggi
In funzione delle specifiche caratteristiche e della loro ubicazione ed estensione
possono assumere tutte le funzioni previste per le aree di tipo B, C, D.
La classificazione dell'area per individuarne gli usi possibili va richiesta
all'Ufficio Ambiente.
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Adozione Aree verdi - Anzio
Un'attenzione particolare è rivolta alle aree ad uso pubblico
(a.u.p.) in esecuzione del Piano Regolatore (P.R.G.)
Sono le aree che, in forza di convenzioni previste dal vigente Piano Regolatore comunale,
soggetti privati devono adibire ad uso pubblico a fronte degli interventi edilizi da loro attuati.
La manutenzione di queste aree è oggi un obbligo posto a carico dei privati che hanno
sviluppato le iniziative edilizie a loro connesse. Tuttavia l'assenza di una pianificazione degli
usi delle a.u.p. ed il carattere residuale o condominiale che spesso assumono ne penalizza la
gestione e le trasforma, nella maggior parte dei casi, in verde incolto ed abbandonato o
quantomeno in aree sottoutilizzate rispetto alle loro reali finalità.
Tra gli obiettivi del presente regolamento vi è pertanto anche quello di fornire uno
strumento per ottimizzare l’uso di tali aree rendendole disponibili per progetti di
adozione al pari di quelle pubbliche.
I detentori delle a.u.p. potranno quindi chiedere la classificazione della propria a.u.p.
in una delle tipologie previste dal presente regolamento e quindi procedere a:
• presentare un progetto di gestione dell’area a loro diretta cura e secondo gli
indirizzi e le prescrizioni del presente regolamento;
• inoltrare un'istanza per inserire l'a.u.p. di loro proprietà o competenza
nell'elenco delle aree disponibili per le adozioni disciplinate dal presente
regolamento affidandola a terzi.
Pubblicità e trasparenza delle procedure
Per garantire trasparenza alla procedura di affidamento il Comune pubblicherà sul
proprio sito almeno i seguenti contenuti minimi:
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elenco dei proponenti e delle proposte di adozione
elenco delle aree verdi completo di tipologia, disponibilità, caratteristiche
elenco delle adozioni in corso con indicazione del titolare e delle caratteristiche
di ciascuna
il Regolamento delle Adozioni;
la modulistica per le richieste di adozione e lo schema della convenzione tipo;
la composizione della Commissione esaminatrice
Per le adozioni ed i progetti che prevedono una remunerazione dell’affidatario
attraverso ticket di ingresso o altro tipo di iniziativa economica verranno
pubblicate anche le relative rendicontazioni.
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