64 FLY - Val di Magra
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64 FLY - Val di Magra
Vuoi vedere altre foto della barca in prova? Vai su: www.nautica.it/photo Austin Parker 64 FLY di Roberto Franzoni Impressione di navigazione n. 1566 Austin Parker ha trasferito da non molto tempo la produzione presso il nuovo polo a Pisa, lungo il canale dei Navicelli. Fra le imbarcazioni varate per l’estate 2014 spicca il modello 64 Fly che è stato oggetto di un significativo restyling e di numerose importanti migliorie. Il progettista Fulvio De Simoni ha aggiornato il layout degli interni per ottenere un più razionale utilizzo degli spazi e migliorare la qualità della vita di bordo. Il design, sobrio e coerente con il progetto generale, è impostato a uno stile classico 92 e fuori dalle mode, esaltato, per la prima volta, rispetto al tradizionale colore blu dei lobster AP, dal colore bianco dello scafo, che gli conferisce ancora più importanza e dignità. L’eleganza e la raffinatezza classicheggiante della tipologia lobster si fondono con un design moderno, sia negli esterni sia negli interni, riscrivendo gli stilemi tipologici in chiave italiana, imbattibile per armonia ed equilibrio. I generosi spazi esterni offrono comode sedute a poppa e sul flying bridge e ampie aree prendisole a prua. Gli interni sono stati oggetto di un grande lavoro estetico e tecnico che ai già elevati standard qualitativi del cantiere aggiunge una cifra stilistica di ampio respiro, tutta giocata sui toni del grigio, che costruisce un’atmosfera di grande relax ed eleganza. I divani del pozzetto, e quelli del salone principale sono allineati a murata e lasciano ampi spazi di movimento. Lo stesso vale per la zona cucina, sicuramente una delle più innovative della barca, e per la timoneria, spostata a dritta per lasciare spazio alla discesa al ponte inferiore. Qui il concetto di “senza tempo” si amplia a un’atmosfera da grande yacht, frase che usiamo spesso, ma che qui travalica i 20 metri dell’AP 64 Fly per sposare anche il concetto di “senza misura”. La zona notte sottocoperta offre all’armatore una generosa suite a tutto baglio dotata di grandi finestrature a scafo e all’ospite di riguardo una Vip in prua con letto a 45 gradi che sfrutta al massimo lo spazio, consenten- do armadiature fuori dall’ordinario. AP 64 Fly ha anche una quarta cabina, quella equipaggio, che è posizionata per baglio a poppa di quella armatoriale e che, avendo le stesse rifiniture di tutte le altre e un’altezza generosa, può essere usata pure come cabina ospiti nel caso in cui l’armatore sia anche comandante di sé stesso. Un altrettanto grande lavoro è stato fatto sull’insonorizzazione. All’ancora è impossibile sentire all’interno il generatore e i motori accesi al minimo. In navigazione a 2.000 giri nelle cabine domina il rumore dell’acqua sullo scafo. E non è una barca a vela! Pur rifacendosi alle lobster boat, orientate piuttosto a una filosofia slow, AP 64 Fly ha prestazioni di vertice. Con due motori Man V8 di 1200 HP ciascuno, raggiunge infatti i 33 nodi di velocità massima e viaggia in crociera a 28 nodi, con un autonomia di 300 miglia. 93 Costruzione e allestimento Materiali (scafo, coperta, sovrastrutture) - Tipo di stratificazione: manuale per i primi strati (skin coat), infusione per quelli successivi. L’opera viva è in laminato tipo single skin con quadri assiali a elevata resistenza di vetro “E”; opera morta laminata in sandwich con anima di balsa, con pelli in vetro “E”. Gelcoat neopentilico-isoftalico a elevata resistenza all’osmosi e all’invecchiamento da raggi Uv-A - Geometria della carena: “V” a geometria variabile con 14° deadrise - Elementi di ventilazione: pattini longitudinali - Attrezzature di prua: 2 passacavi a rullino, due bitte e 1 salpancora ad asse verticale - Attrezzature di poppa: 2 passacavi a rullino, 2 bitte, 2 winch elettrici di tonneggio - Plancetta poppiera: abbattibile con tender lift H+B, con kg 400 di carico - Flying bridge: attrezzato con timoneria e dinette con divano a “L” e angolo bar. La prova CONDIZIONI - Vento: O-SO 5 nodi - Mare: poco mosso - Carichi liquidi: 1/2 - Persone: 2 - Stato dell’opera viva: imbarcazione appena varata con antivegetativa fresca. RILEVAZIONI - Velocità massima: nodi 33,4 gps (vento in poppa) - Velocità al 90% del numero di giri massimo: nodi 30,4. MISURAZIONI - Area pozzetto: mq 12,60 - Area flying-bridge: mq 17,50 Altezza massima interna (zone transitabili): m 2,11 - Altezza minima interna (zone transitabili): m 2,01 - Altezza alla timoneria interna: m 1,96 - Altezza sala macchine: m 1,85 - Larghezza minima passavanti: cm 35 a poppa, cm 45 a prua - Altezza murate: cm 37, con battagliola cm 75. RELAZIONI TRA NUMERO DI GIRI - VELOCITÀ - CONSUMO - AUTONOMIA MOTORE giri/min 1000 1200 1400 1600 1800 1950 2150 2350 VELOCITÀ nodi 10,0 12,4 14,0 18,0 23,0 26,0 30,5 33,2 CONSUMO litri/ora 78 101 150 218 276 333 410 480 litri/miglio 7,8 8,1 10,7 12,1 12,0 12,8 13,4 14,5 AUTONOMIA miglia 448 429 326 288 291 273 260 242 I consumi sono stati rilevati dal computer di bordo. I dati indicati possono variare in funzione della pulizia dell’opera viva (carena, eliche, appendici), delle caratteristiche delle eliche utilizzate, dell’entità e della distribuzione del carico imbarcato, della messa a punto e dello stato dei motori. 94 95 INTENSITÀ DEL RUMORE RILEVATA NEI VARI AMBIENTI Scheda tecnica ● Progetto e costruttore: Fulvio De Simoni ● Costruttore: Austin Parker, Via Vecchia Livornese 1317, Loc. Tombolo (PI), tel. 050 988011, fax 050 6390321, email [email protected]; web www.austinparker.it ● Categoria di progettazione CE: A ● Lunghezza massima f.t.: m 20,30 ● Lunghezza scafo: m 19,30 ● Larghezza massima: m 6,20 ● Immersione alle eliche: // ● Dislocamento a vuoto: t 38,65 ● Dislocamento a pieno carico: t 45,85 ● Portata omologata persone: 12 ● Totale posti letto: 6 pax + 1 equipaggio ● Motorizzazione della prova: MAN V8 1200 D2868LE433 ● Potenza complessiva: 1.200 HP 882 kW ● Tipo di trasmissione: linea d’asse V-Drive con invertitori ZF 510V rapporto 2:1 ● Peso totale motori con invertitori: (1.875 + 200) x 2 ● Rapporto dislocamento a vuoto dell’imbarcazione/potenza motori installati: 16,10 ● Prestazioni dichiarate: Velocità max 33 nodi, velocità di crociera 28 nodi, autonomia 300 miglia ● Capacità serbatoio carburante: litri 3.700 ● Capacità serbatoio acqua: litri 1.120 ● Principali optional: imbarcazione full optional. Prezzo della barca provata (full optional): Euro 2.150.000 IVA esclusa 96 RUMOROSITÀ CABINA DI PRUA (masconi) CABINA CENTRALE (mezzanave sotto) ZONA EQUIPAGGIO QUADRATO-SALONE (mezzanave coperta) Valutazioni sulla barca provata Allestimento tecnico della coperta: impostazione classica con passavanti ben proporzionati rispetto alla sovrastruttura. Area prendisole di prua facilmente accessibile e di generose dimensioni, completata da un divanetto fronte marcia. Allestimento del pozzetto: pozzetto con tipico divano addossato allo specchio di poppa completato da dinette con divano a “L” e tavolo da pranzo sul lato di dritta. Visuale dalla plancia: plancia interna a mezza nave, ben rialzata, con ottima visibilità verso prua e ai lati. Flying-bridge: particolarmente spazioso per la tipologia, con dinette attrezzata con tavolo e divano a “L”. La zona poppiera ospita un ampio prendisole. A VELOCITÀ FERMI DI CROCIERA CON GENERATORE 65 61 71 66 dBA dBA dBA dBA Articolazione degli interni: ben organizzato il ponte di coperta con area living complanare al pozzetto e cucina e timoneria rialzate. Sottocoperta tre cabine spaziose, in particolare l’armatoriale a tutto baglio. Finitura: molto ricercata, con lavorazioni sullo standard del superyacht viareggino. L’arredo si 37 41 48 39 dBA dBA dBA dBA avvale di materiali preziosi e accostati con sapiente armonia. Cucina: a vista, ben organizzata e risolta con soluzioni a copertura. Usabile anche come angolo bar nelle ore opportune. Bagni: tutti impreziositi da mosaici Bisazza, con colori a scelta dell’armatore. Sala macchine (ambiente): efficace incastro di volumi tra i motori, i generatori e il vano del jetski. Sala macchine (allestimento tecnico): anche in sala macchine lo standard realizzativo e impiantistico è a livello dei superyacht viareggini. Stabilità direzionale: ottima stabilità di rotta, ben bilanciata anche senza autopilota. Stabilità in accostata: anche in virata stretta lo scafo aiutato dalla efficace geometria della carena mantiene un assetto sempre controllabile. 97