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SABATO 14 GIUGNO 2008 ANNO VI - N. 141 REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE: Via delle Missioni Africane, 17 - 38100 Trento - Tel 0461 - 211311 - Fax 0461 - 211309 E-mail: [email protected] Distribuito con il Corriere della Sera - Non vendibile separatamente L’IDEA DEL CONFINE Brunetta mette in Internet tutti i dati: spesi 29 milioni. Dellai: le nostre informazioni sono più aggiornate PIÙ PARTITI CHE TERRITORI È UN BENE? Consulenze, ottomila in un solo anno di GIOVANNI PASCUZZI I n una terra quattro volte meno estesa della Lombardia sono almeno quattro (Patt, Lega Nord, Unione per il Trentino, Valli Unite) i partiti che, a vario titolo, si definiscono territoriali e che tale attributo elevano a caratteristica fondante. È probabile che lo scenario sia destinato a semplificarsi anche perché alcune iniziative sono verosimilmente alimentate unicamente dall’approssimarsi delle elezioni amministrative. Tuttavia il dato spinge ad alcune riflessioni. Innanzi tutto non è pacifica la calibratura geografica del territorio i cui interessi si intende rappresentare. C’è chi individua il territorio di riferimento nell’intero Nord (per tutelarlo rispetto alle esigenze del Centro e del Sud) e chi, invece, lo individua nella valle (perché contrapposta alla montagna o alle città). L’esistenza di più partiti territoriali testimonia inoltre che non si ha comunanza di idee su come si tutelano le popolazioni che su un certo territorio insistono. Il dato unificante dell’essere trentini non significa che non ci siano posizioni diverse su come concretamente concepire il governo di quella comunità e la sua rappresentanza. Le tensioni che in queste settimane attraversano, nel vicino Alto Adige, il partito territoriale per eccellenza (la Svp) sono molto istruttive in proposito. La scelta di dar vita a partiti territoriali (sia chiaro: in sé più che legittima) nulla dice sulla reale capacità di governo perché l’appartenere a una stessa comunità non comporta avere medesime visioni del mondo. Ma non è neanche necessario scomodare queste ultime: basta ricordare che la semplice proposta di mettere in collegamento gli acquedotti di Trento e Rovereto per ragionevoli esigenze strategiche ha provocato levate di scudi circa la proprietà comunale dell’acqua. C’è da chiedersi cosa accadrebbe se tutti seguissero questa strada così che ogni regione, ma anche ogni provincia, ogni comune, ogni valle, ogni comunità montana, ogni strada e ogni condominio avesse un proprio partito territoriale. Se si conviene sul fatto che è necessario raggiungere una sintesi, occorre riflettere sulla natura della rappresentanza politica (specie nell’era della globalizzazione) stabilendo se davvero debba misurarsi con la dimensione dei territori e dei relativi interessi o se invece il parametro di riferimento non debba essere la dimensione dei problemi. Anche perché un territorio si definisce sull’idea di confine, ovvero la linea che serve a escludere ma anche a escludersi. Provincia e Comuni, ecco gli elenchi. Beneficiati oltre 3.500 esperti TRENTO — Ottomila incarichi in un anno per una spesa di poco superiore ai 29 milioni di euro: ecco il quadro delle consulenze affidate dalle pubbliche amministrazioni del Trentino, come risulta dal sito internet del ministero della Funzione pubblica. I dati riferiti al 2006, tuttavia, rischiano di essere incompleti. Infatti online sono finite solo le schede riferite agli enti pubblici che hanno inviato il proprio consuntivo: è presumibile che la spesa reale sostenuta da Provincia, Comuni e enti pubblici sia superiore. Il Trentino incide sul totale della spesa nazionale per il 2,2%. I consulenti esterni sono 3.597. Il governatore Dellai condivide la scelta della trasparenza e rivendica un primato: «Tra non molto — dice — noi pubblicheremo i dati relativi alle consulenze del primo semestre 2008. Quelli del 2007 sono già stati resi noti». Il ministero, peraltro, offre i dati di tutta la pubblica amministrazione, non solo della Provincia. Lago di Molveno Cisl FUNZIONE PUBBLICA Fondo nascosto «Finanzierà la nuova sede» di ANNALIA DONGILLI TRENTO — La Funzione pubblica e il segretario generale della Cisl Ferrante fanno quadrato intorno al segretario Vivian, accusato dalla Scognamiglio di aver gestito in modo unilaterale 500mila euro. «Il fondo esiste — dicono —, finanzierà la nuova sede». ALLE PAGINE 2 E 3 A PAGINA 6 Casalini, Sassi, Scarpetta Giallo di Bologna, un testimone importante va dal pm «L’amico di Miranda, un uomo molto violento» Orso annega dopo la narcosi TRENTO — Svolta nell’inchiesta sulla tragica scomparsa a Bologna della 53enne trentina, Miranda Pattori, trovata il 30 maggio scorso in una vasca industriale. Spunta un nome, quello di un uomo, un amico, descritto come una persona molto violenta. Giovedì un amico della donna si è presentato negli uffici della Questura e ha raccontato agli inquirenti che da qualche tempo l’amica usciva con un uomo che aveva conosciuto nel centro di cura che entrambi frequentavano. L’uomo, che ha deciso di presentarsi agli inquirenti dopo aver riconosciuto l’amica nella foto pubblicata sui giornali, ha descritto l’amico della donna come una persona particolarmente violenta, che in più occasioni avrebbe anche picchiato Miranda e l’avrebbe minacciata di morte. Dichiarazioni forti, che potrebbero aprire una nuova strada agli investigatori, ma al momento la Procura sceglie la prudenza. Al momento nessuno è stato iscritto nel registro degli indagati. A PAGINA 5 A PAGINA 7 Roat Il celebre scalatore e Roberto Vecchioni al concerto di domani Dylan show, tra i fan c’è Messner IL TUO MENSILE DI ARREDAMENTO È IN EDICOLA TRENTO — Parterre vip per il concerto di Bob Dylan di domani sera. Ad applaudire una delle leggende del rock alcuni fan d’eccezione come Roberto Vecchioni e Reinhold Messner. «Sono da sempre un grande ammiratore di Bob Dylan — dice l’alpinista altoatesino — L’ho già visto una volta dal vivo, ma non voglio perdermi l’occasione di ascoltarlo qui a Trento. È quasi un miracolo che forse il più grande poeta del Novecento venga a suonare qui da noi e dobbiamo accoglierlo come merita». A PAGINA 22 Filosi Cultura IL LIBRO Germania-Italia Rusconi analizza la lunga crisi di ALESSANDRO DE BERTOLINI A PAGINA 21 Edilizia IN CIRCOSCRIZIONE Alloggi Itea, individuate le aree a San Giuseppe di STEFANO VOLTOLINI TRENTO — Ex magazzino Enderle e supermercato Prix di via Monte Baldo, immobili di via Travai, via Vittorio Veneto e via S. Pio X. È in queste aree di San Giuseppe che saranno realizzate nuove strutture di edilizia pubblica. A PAGINA 8