Lei giudica la sua situazione economica

Transcript

Lei giudica la sua situazione economica
SITUAZIONE ECONOMICA
Lei giudica la sua situazione economica: (confronto con i dati regionali)
Rimini
giu 05
2,3
20,2
45,9
22,5
5,5
3,2
0,4
ottima
buona
discreta
cosi cosi
inadeguata
pessima
non sa/non risponde
feb 05
1,7
16,2
47,7
23,5
8,1
2,4
0,4
6201
Base:
ITALIA
2004
0,7
12,2
36,3
22,6
12,9
14,7
0,6
Emilia-Romagna
1.103
800
La situazione economica percepita dai cittadini riminesi è tendenzialmente
positiva.
Il territorio riminese presenta un’area critica (31%) nettamente inferiore al
dato nazionale (50%) e migliore anche del dato medio regionale.
Lei ritiene che nei prossimi 12 mesi la situazione economica della provincia
di Rimini sia destinata a: (dati disaggregati per zona di residenza)
TOTALE
Valmarec
Rimini
4 comuni
costa
Valconca
Migliorare
35,5
33,0
35,9
40,2
39,6
Rimanere la stessa
21,9
25,5
16,3
22,4
20,3
Peggiorare
34,4
33,4
38,6
30,8
32,5
8,2
8,1
9,2
6,6
7,6
+1
0
-3
+9
+7
1.025
483
281
120
141
non sa/non risponde
∆ (meglio – peggio)
Base:
Rispetto alle prospettive economiche, le attese di miglioramento sono di poco
superiori alle previsioni pessimistiche.
Un maggiore ottimismo caratterizza i comuni dell’entroterra.
Questa domanda faceva parte della sezione del questionario dedicata alle tendenze valoriali, pertanto è
stata sottoposta solo al sottocampione rappresentativo di 620 intervistati.
1
QUALITA’ DELLA VITA
Nel complesso, come giudica la qualità della vita nella provincia di Rimini?
TOTALE
4 comuni
costa
Valmarec.
Rimini
Valconca
Molto buona
32,4
29,0
34,9
43,4
29,5
Abbastanza buona
49,9
51,7
47,7
42,6
54,6
Poco buona
15,5
17,4
15,0
9,7
14,9
Per niente buona
1,7
1,9
1,3
3,6
0,2
non sa/non risponde
0,5
-
1,1
0,7
0,8
1.025
483
Base:
281
120
141
Oltre otto cittadini su dieci giudicano molto o abbastanza buona la qualità della
vita in questa provincia.
Si evidenzia una sostanziale omogeneità territoriale, pur con una maggiore
accentuazione dei giudizi elevati nei comuni della Valmarecchia interna.
Tra le cose che le elencherò, quali, secondo lei, incidono
maggiormente sulla qualità della vita dei cittadini?
sicurezza
44,3
servizi efficienti
38,1
senso civico
28,8
vivibilità
26,8
sviluppo
24,2
partecipazione democratica
15,6
opportunità di incontro tra i cittadini
15,3
non sa/non risponde
5,3
Base: 1.025
Somma delle risposte consentite.
Qualità della vita, per i riminesi, significa innanzitutto sicurezza e servizi
efficienti.
Accanto al concetto di sicurezza, che racchiude diverse accezioni (ordine
pubblico, ma anche sicurezza sociale, tranquillità economica, sicurezza
ambientale, ecc.), si sottolinea l’importante ruolo dei servizi per chi vive in
questo territorio.
SINTESI DELL’OSSERVATORIO 2005
Quanto emerge dalla ricerca può essere sintetizzato in cinque grandi ambiti nei
quali ritroviamo i riminesi con il loro passato, le loro difficoltà, i loro affidamenti,
le loro idee.
L’ancoraggio agli elementi di fondo costitutivi della Repubblica
Si osserva che i riminesi sentono fortemente l’aggancio con i cardini fondanti del
nostro Stato e delle nostre regole di convivenza. Vivono un’identificazione forte e
convinta con l’Italia e sentono, in una certa misura, come opportuna una
partecipazione alla cosa pubblica. Queste tendenze sono sviluppate in modo
superiore alla media italiana e del Nord Est.
Pragmatismo e fiducia
Vi sono degli indicatori molto esplicativi del rapporto tra il cittadino e la società
organizzata; questi servono a delineare il livello di stabilità o di disagio personale
relativamente al ruolo che ognuno svolge giorno per giorno.
Si osserva che i riminesi mettono in luce delle caratteristiche di forte pragmatismo
nell’approccio a temi-frontiera e si misurano con la globalizzazione, il progresso
scientifico e alcune accezioni della sicurezza con una solidità superiore a quella
degli italiani e del Nord Est.
Una sensibilità personale, un’apertura consapevole
Per analizzare un altro versante occorre utilizzare degli indicatori che riflettano
delle convinzioni più legate alla persona, ad un coinvolgimento più emotivo.
I riminesi mettono in luce, in termini relativi ai campioni italiani e del Nord Est,
un’attitudine di rilevante sensibilità personale e delle aperture agli altri che
colpiscono.
Emerge un’attenzione ai giovani, alla scuola, alle libertà individuali e
all’accoglienza; si tratta di un insieme di segnali che vanno restituiti alla
popolazione.
Tracce di paura delle sfide future
Analizzando il lato relativo alle prospettive socioeconomiche appaiono delle
componenti di forte preoccupazione, quasi un ritrarsi.
E’ come se i riminesi non volessero distaccarsi da una realtà attuale e passata nella
quale confidano molto.
In particolare si colgono dei timori superiori alla media italiana e del Nord Est nel
sentirsi non all’altezza delle sfide dello sviluppo, paventando uno stallo economico
e mostrando timore di non controllare i processi di cambiamento.
Un’attitudine difensiva
L’ultima serie di indicatori ripropone degli elementi di debolezza da parte dei
riminesi nell’approccio ai temi maggiormente caratterizzati dagli aspetti
socioeconomici.
Si nota un forte senso di difficoltà percepita a reggere la pressione che la vita
attuale esercita, unito a posizioni di forte prudenza su elementi del cambiamento
sociale: il ruolo del privato, la funzione del merito. Anche sul valore
dell’esperienza estera i riminesi sono tiepidi.
Nell’insieme si delinea uno scenario – con lo schematismo delle sintesi – che
vede i riminesi dotati di una solidità di fondo che li pone in una posizione
positiva ma con una ansia da futuro in parte in distonia con le caratteristiche
della loro realtà.