Luglio 2013
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Luglio 2013
NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD N. 3 luglio 2013 Comune di Valgrisenche VALGRISENCHE VALLE D’AOSTA DIGA DI BEAUREGARD tempo di “volate” PAG 2 PAG 4 PAG 8 Cronoprogramma. Le fasi dei lavori La preparazione delle volate Valgrisenche: le Pays des Tisserands Maggiori informazioni e aggiornamenti consultando: www.beauregard.cvaspa.it NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD Introduzione Nell’ottobre 2011 sono iniziati i lavori per l’adeguamento della diga di Beauregard resi necessari dalla presenza di una “Deformazione Gravitativa Profonda di Versante” (DGPV) che interessa la sponda sinistra del bacino, vale a dire un movimento prevedibile, lento e progressivo, costantemente monitorato, che secondo gli studi permette di escludere ogni possibilità di crollo improvviso, ma che interagendo con la struttura della diga, in particolare sulla parte superiore, provoca una deformazione verso monte dello sbarramento e causa delle fessure nel calcestruzzo sul paramento di valle. Tale movimento è stato registrato fin dal primo periodo di utilizzo, negli anni 60, quando i test effettuati con elevate quote d’invaso fecero registrare dei movimenti anomali della struttura. Pertanto la diga è stata messa subito in sicurezza riducendo al minimo l’invaso che era, a progetto di 70.000.000 m3 di acqua, mentre fino all’inizio dei lavori è stato di poco più di 2.000.000 m3. La decisione di eseguire i lavori di messa in sicurezza proposti dal Commissario straordinario nominato dal Governo, su progetto dello Studio Marcello, è stata approvata giovedì 25 febbraio 2010 dall’Assemblea della IV sezione del Consiglio superiore dei lavori pubblici. La presenza del movimento della montagna e la necessità di conservare la funzionalità della diga e del serbatoio per garantire l’insostituibile funzione di laminazione delle piene per la tutela della pubblica incolumità, ha portato alla soluzione di mantenere la struttura operando però su di essa una riduzione altimetrica di 52 metri. La demolizione della porzione di diga superiore consente di migliorare le condizioni statiche della parte rimanente annullando l’effetto negativo della DGPV. Il costo totale della demolizione si aggira intorno ai 15 milioni di euro, compresi manufatti e sistemazioni ambientali finali. L’ultimazione lavori è prevista per dicembre 2015. 1 2 NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD Cronoprogramma Cosa è stato fatto agosto settembre dicembre 2011 2011 In seguito a una gara d’appalto, i lavori sono stati affidati al Consorzio Barrage Beauregard, costituito da quattro imprese: Cogeis S.p.a, Costruzioni stradali B.G.F. S.r.l., I.V.I.E.S S.p.a., F.lli Clusaz S.r.l.. I lavori per l’adeguamento della diga di Beauregard sono iniziati a settembre 2011 e si prevede termineranno a dicembre 2015. Fasi preliminari Studio cantierizzazione. Esecuzione rilievi e progettazioni costruttive. Qualifica calcestruzzi e controllo produzione. Realizzazione della “tura” di monte per permettere l’esecuzione dei lavori, dopo lo svuotamento del bacino. Disgaggi per la messa in sicurezza e il consolidamento delle zone instabili. Piste di cantiere e viabilità Ponte a valle diga: progettazione, ordine e fornitura travi nuovo ponte. Cantierizzazione. Rimozioni, demolizioni e nuove spalle. Posa travi e completamento impalcato. Finiture (raccordi, asfaltatura, barriere, torrente, ecc.). Piste di cantiere a monte diga sponda destra: realizzazione pista dalla casa di guardia a quota 1.730 (tornante) e da quota 1.730 (tornante) al piede diga. Scavi e demolizioni Preparazioni piani di posa. Esecuzione micropali di fondazione. Realizzazione zona “Volte”, pozzo principale, cunicoli, pozzo derivazione e pozzo fondo. Lavori preparatori (spostamento impianti). Realizzazione protezioni delle nuove strutture realizzate. Volate di prova Effettuate quattro esplosioni di prova. Cosa RIMANE DA FARE aprile novembre aprile novembre anno 2013 Sono in corso le operazioni di demolizione della diga da coronamento a quota 1.745. 2014 Sono previste le operazioni di demolizione della diga da quota 1.745 a quota 1.719 e le demolizioni e scavi puntuali al paramento di valle (per terre armate). 2015 Ultima fase dei lavori che prevede la sistemazione ambientale delle sponde e dei depositi di materiale, oltre alla rimozione della “tura” e alla sistemazione finale degli accessi. NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD Lavori previsti nel 2013: la demolizione Nel 2013 il progetto prevede il progressivo abbassamento della diga. La metodologia scelta per la demolizione prevede l’abbattimento controllato tramite esplosivo, applicato a una intensa maglia di perforazioni, ubicate e dirette in base a uno specifico studio specialistico, che assicuri il contenimento delle esplosioni dette “volate” e l’orientamento delle parabole di caduta del materiale prodotto dall’esplosione. Le volate saranno eseguite con cadenza settimanale tra maggio e novembre 2013 e per lo stesso periodo nell’anno 2014, per un totale di 32 volate all’anno. La prima volata che è possibile definire “ufficiale” è avvenuta il 24 maggio 2013 e ha demolito circa 1.800 m3 di calcestruzzo. Posto di blocco Area interdetta al traffico durante le operazioni Allo scopo di garantire la sicurezza del personale che opera in cantiere e della popolazione, una sirena posizionata a Bonne, annuncerà le volate secondo questo schema: 3 2 1 1 squilli squilli squilli squillo 30’ 15’ 5’ prima della volata prima della volata prima della volata al termine della volata 30 minuti prima della volata e fino al segnale di fine volate, saranno istituiti cinque punti di controllo, al fine di evitare che persone esterne possano entrare all’interno dell’area di sicurezza interdetta al transito, indicata da una planimetria che sarà affissa lungo la strada, affinché la popolazione presente ne possa prendere visione. Durante le esplosioni la strada di Bonne rimarrà aperta al traffico. I residenti di Valgrisenche saranno informati della data di ogni singola volata attraverso un SMS inviato dal Comune stesso. Le volate durano pochi secondi e sono previste, al momento, in tarda mattinata per arrecare il minimo disturbo, mentre le operazioni di caricamento cominceranno intorno alle ore 9:00, in quanto l’esplosivo non può essere stoccato. Nei giorni successivi alla volata, prima della preparazione della volata successiva, vengono svolte attività di smarino, ossia di sgombero dei detriti che vengono fatti cadere a monte e a valle della diga, al fine di liberare il coronamento sul quale si deve poter creare un piano viabile necessario alla preparazione delle volate successive. Con l’obiettivo di definire con precisione i parametri di progetto per l’esecuzione delle esplosioni, sono state effettuate sette volate di prova di entità crescente, seppure ridotta rispetto a quelle che saranno eseguite successivamente. Quattro volate di prova sono state effettuate nel dicembre 2012, mentre nel 2013, ve ne sono state tre nei giorni, 3, 9 e 15 maggio. 3 4 NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD La preparazione delle volate La fase di preparazione delle volate richiede complessivamente circa cinque giorni di preparativi che prevedono la realizzazione di una maglia di fori, da realizzare secondo un preciso schema di progetto, in cui saranno in seguito poste le micro-cariche di Ergodyn. L’ Ergodyn è stato scelto come esplosivo in quanto è il più potente sul mercato al momento e quindi il più idoneo per la demolizione di strutture di grandi dimensioni in calcestruzzo. Il caricamento delle micro-cariche e la programmazione della successione temporale delle cariche stesse è attivata dall’esplosivista civile, detto “fuochino”, a distanza e da una postazione mobile di sicurezza, nella quale è presente il detonatore per il brillamento delle cariche che avviene tramite circuito elettrico. Il numero e la lunghezza dei fori varia in base alle caratteristiche del concio, ossia alla sua forma, inclinazione, spessore e conseguente quantità di calcestruzzo. Tali caratteristiche sono diverse a seconda della posizione dei conci e quindi della parte di diga che essi compongono, essendo la diga stessa ad arco gravità. Le volate di prova sono state necessarie per testare sul campo il comportamento della struttura al momento dell’esplosione, al fine di verificare le ipotesi di progetto e calibrare, anche alla luce delle condizioni di cantiere, la quantità e lo schema di posizionamento dell’esplosivo, lunghezza, inclinazione dei fori che accolgono le microcariche, nonché distanza tra questi. Alla luce dei risultati delle volate di prova, s’ipotizza che le successive volate avranno mediamente un consumo specifico di esplosivo compreso tra 0,4 e 0,5 Kg/m3 e demoliranno circa 1.200 m3 di calcestruzzo. Questa quantità potrà raggiungere i 2.400 m3 man mano che ci si abbassa dal coronamento, quando i conci da demolire saranno più spessi e si sarà ottenuta l’autorizzazione all’utilizzo di una maggiore quantità di esplosivo. Le cartucce di esplosivo sono fatte brillare a pochi millesimi di secondo l’una dall’altra e non contemporaneamente, per poter meglio controllare il comportamento della struttura in demolizione. La successione d’innesco prevede che esplodano prima le cariche posizionate nelle file interne di fori e poi quelle esterne, altrimenti il nucleo centrale del concio da demolire tenderebbe a restare integro in quanto la mina tende a sfogarsi verso le linee di minor resistenza. Le cartucce di esplosivo sono fatte brillare a pochi millesimi di secondo l’una dall’altra. 5 6 NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD La preparazione delle volate Lo schema adottato garantisce la frantumazione distribuita su tutta la sezione come da immagine NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD Il materiale di risulta L’impatto sul territorio e gli studi ambientali Il materiale di risulta della demolizione, che secondo uno studio specialistico sul contenimento delle volate avrà una “pezzatura” inferiore ai 50 cm, ammonterà a circa 150.000 m3 d’inerti che cadranno e verranno sistemati in parte a monte, per poi essere coperti dall’acqua, e in parte a valle, dove andranno a colmare la depressione creata al momento della costruzione della diga per realizzarne le fondazioni, aumentando la controspinta delle fondazioni stesse e, quindi, esercitando anche una funzione strutturale. Il riempimento di valle permetterà di raggiungere la quota dell’attuale piazzale, ampliandolo e rendendolo totalmente usufruibile. Durante la fase di progettazione dei lavori sono stati valutati gli effetti delle esplosioni nei confronti dell’ambiente e della zona circostante su terra, acqua e aria, in modo da contenere il più possibile l’impatto del rumore, delle polveri, delle vibrazioni e delle onde sonore, sia per le abitazioni della frazione di Bonne, distante solo 200 metri, sia per la parte di diga che viene mantenuta. I fori sono preparati per le volate secondo lo schema seguente Fori supplementari CVA ha commissionato alla società AECOM ITALY S.r.l. un apposito studio ambientale per valutare l’impatto del calcestruzzo e delle polveri prodotte dalla demolizione. Queste analisi sono state eseguite durante le volate di prova finalizzate alla raccolta del materiale derivante dall’esplosione e hanno permesso di stimare gli apporti dovuti alla caduta delle polveri di calcestruzzo nel bacino della diga. AECOM ha analizzato i tempi di sedimentazione degli inerti prodotti dalle esplosioni. Inoltre si sono effettuati test di cessione e analisi dell’eluato sul calcestruzzo prodotto per valutare le sostanze chimiche eventualmente rilasciate dal materiale in acqua, e diversi test ecotossicologici con organismi fluviali, finalizzati a valutare l’impatto sull’ecosistema acquatico. 0,90 0,90 borraggio 0,9 m carica 0,4 m (1 cart. 38x400) 6,00 5,70 borraggio 0,4 m 150.000 M3 DI INERTI carica 4 m (10 cart. 38x400) 1,33 In ogni foro sono introdotte 10 cartucce nella parte inferiore e una nella parte superiore del foro, al fine di diminuire la grandezza del materiale di risulta derivante dalla demolizione. Il borraggio è composto da sacchetti di sabbia che servono a confinare le cariche ed evitare che le stesse possano sfogarsi verso l’alto invece di lavorare sul calcestruzzo. La realizzazione dei due riempimenti (uno a monte e uno a valle) consente inoltre l’allocazione nell’ambito del cantiere di tutto il materiale di risulta. A tale fine si prevede la sistemazione meccanica del materiale proiettato dal coronamento e la sua compattazione per strati tramite il transito dei mezzi cingolati pesanti. Per quanto riguarda le polveri prodotte in aria, invece, è stata utilizzata un’attività di modellistica numerica che ha permesso di concludere che le attività cantieristiche di carattere continuativo, vale a dire la perforazione dei fori sulla sommità del coronamento, le volate, la movimentazione del materiale di demolizione, non causeranno significativi peggioramenti della qualità dell’aria locale. Le volate esplosive settimanali (per un totale di 32), pur potendo comportare il sollevamento istantaneo di elevate quantità di polveri, avranno effetti sulla qualità dell’aria estremamente localizzati e a brevissimo termine, oltre che completamente reversibili. In nessun caso, presso i recettori sensibili presenti in prossimità della diga, è prevedibile un superamento dei limiti fissati dalla legge per il PM10 e per il PM2,5. 7 Sulla base dei rilievi fonometrici effettuati, durante la presenza del cantiere previsto per la demolizione, si avrà una modifica rilevante del clima acustico attuale soltanto presso la frazione di Bonne, con un disturbo, seppur in periodo diurno, estremamente limitato e di entità superiore ai limiti previsti dalla normativa. Per questo motivo il Comune di Valgrisenche ha concesso una deroga dai limiti acustici in modo da operare le attività previste per il cantiere in oggetto. Anche se i risultati dello studio condotto hanno confermato che, nel complesso, i parametri rientrano nei limiti fissati dalle normative in vigore, verrà svolto un monitoraggio continuo al fine di confrontare i dati misurati a campo con quelli ottenuti dagli studi effettuati ed eventualmente affinare le metodologie di lavoro, per garantire il minor impatto possibile durante tutto il periodo d’esecuzione dei lavori. PM10 - PM2,5 Insieme delle sostanze sospese in aria, comunemente definite polveri sottili, di determinato diametro. Più in dettaglio, PM10 definisce il particolato formato da particelle inferiori a 10 micron (µm) e PM2,5 definisce il particolato formato da particelle inferiori a 2,5 micron (µm). 8 NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD Valgrisenche : le Pays des Tisserands Situata a 1.664 m di altitudine e circa 30 km da Aosta, la Valgrisenche in qualunque periodo dell’anno, offre straordinari paesaggi per turisti e valdostani che amano la tranquillità e cercano ancora angoli incontaminati e selvaggi nei quali, il tempo, pare a volte si sia fermato. I suoi abitanti vivono di agricoltura. Questa attività riveste un ruolo fondamentale per la manutenzione e cura del territorio. Il turista qui può approfondire la lavorazione del latte, utile alla produzione della famosa Fontina, vivendo le fasi della mungitura presso le numerose stalle, la trasformazione dello stesso presso la Cooperative Agricole a la Bethaz e la stagionatura nel magazzino delle Fontine, un fortino di origine bellica scavato interamente nella roccia. A completare l’attività agricola, per un momento di folclore e tradizione, agli inizi di settembre, si può assistere alle batailles des reines e batailles des chèvres, combattimenti delle mucche e delle capre che tanto appassionano turisti e valdostani. Con il tessuto pregiato creato dalla Cooperativa “Les Tisserants”, la società “Valgrisa”, confeziona capi d’haute couture venduti in tutto il mondo. Poi, dopo aver trascorso l’estate in alpeggio, le mucche addobbate a festa, tornano a valle per la tradizionale désarpa, momento di festa per il paese. In Valgrisenche è rilevante il turismo, con le strutture a gestione familiare e a misura d’uomo, che offrono una cucina ricca e genuina. Importante è anche l’artigianato, tradizione che si perpetua nel lavorare la lana grezza di pecora su telai in legno per la produzione del drap, un tessuto unico, eccezionale per la sua robustezza e calore, col quale si creano bellissimi capi di abbigliamento. Da parecchi anni, come materia prima, si utilizza lana valdostana al 100%, proveniente dalla tosatura delle pecore Rosset. Con questo tessuto pregiato, creato dalla Cooperativa “Les Tisserants”, la società “Valgrisa”, confeziona capi d’haute couture venduti in tutto il mondo. Nella stagione estiva, la valle offre, agli amanti del trekking, numerose escursioni con percorsi di medio e alto livello che conducono a laghi e rifugi alpini. Apprezzate, dagli amanti dell’arrampicata, le numerose palestre di roccia, attrezzate per tutti i livelli, e la panoramica “via ferrata” che si presenta con oltre 1.000 m di dislivello e che parte direttamente dal capoluogo. In agosto, solitamente, si organizza poi una gara di trekking con percorsi e difficoltà diverse. A settembre non si può non assistere al passaggio dell’ormai famoso “Tor des Géants” in cui Valgrisenche, prima “base vita” della corsa, offre il meglio di sé per accogliere, nel giro di poche ore, gli oltre seicento partecipanti alla kermesse sportiva. Tra le tante attività sportive un posto di rilievo va riservato alla pesca, che tante persone attira in Valgrisenche. Di recente sono stati realizzati degli interessanti itinerari culturali che, anche grazie a un approccio ludico e stimolante, seguendo un tema preciso che serve da filo conduttore, portano alla scoperta dell’immenso patrimonio culturale del territorio e dei suoi tesori nascosti. Per far conoscere questi itinerari culturali è stata realizzata una guida tascabile, reperibile presso ogni attività commerciale sul territorio. Se si desidera conoscere un paese a misura d’uomo, l’indirizzo giusto è sicuramente la Valgrisenche. Vallée d’Aoste Aoste Valgrisenche 1.664 m slm Presso il Foyer de Montagne (www.hotel-valledaosta.com) in Frazione Mondange a Valgrisenche è possibile visitare un’esposizione che racconta la storia della diga e dei lavori in corso. L’orario di apertura al pubblico è dal lunedì alla domenica, dalle ore 9:00 alle 19:00. Presso il Foyer è presente un servizio di bar e ristoro. 9 Appuntamenti in Valgrisenche Luglio 13 Presentazione del libro su Valgrisenche 21 Col du Mont 24 Animazione per bambini - laboratorio teatrale e creativo/manuale “Il topo e lo gnomo” Agosto 2 Concerto corale 3>9 Corso balli caraibici 5 Processione 7 Laboratorio di feltro h. 15.30-18.00 (dai 6 ai 10 anni) 8 Laboratorio di feltro h. 15.30-18.00 (ragazzi e adulti) 10 Discoteca mobile con esibizione finale del corso balli caraibici 10>11 Sagra del porro 13 Spettacolo teatrale “Io non voglio essere quieta / io non voglio essere polvere” Ballata in parole semplici 15 Festa delle Guide 17>18 Trekking 19>21 Corso di tintura naturale Settembre 1 Batailles de chèvres 7 Festa patronale 8 Batailles de reines 8 Tor des Géants 28 Feisa de la désarpa Per maggiori informazioni: Pro Loco Tel. 0165 97193 (L’ufficio sara’ attivo da inizio luglio) www.prolocovalgrisenche.com [email protected] Comune di Valgrisenche