L`ANNO CONCLUSIVO BEAUREGARD 2015

Transcript

L`ANNO CONCLUSIVO BEAUREGARD 2015
NOTIZIE 2011-15
N. 7 agosto 2015
BEAUREGARD
Comune di
Valgrisenche
VALGRISENCHE
VALLE D’AOSTA
BEAUREGARD
2015
L'ANNO
CONCLUSIVO
Maggiori informazioni e aggiornamenti consultando: www.beauregard.cvaspa.it
NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD
Introduzione
Ultima fase dei lavori
Dal mese di maggio 2015 è in corso l’ultima fase dei lavori per l'adeguamento della diga di Beauregard
(lavori iniziati il 20 ottobre 2011), resi necessari dalla presenza di quella che in termini tecnici si chiama
“Deformazione Gravitativa Profonda di Versante” insistente sulla sponda sinistra del bacino. L’attività di
demolizione, iniziata nella primavera del 2013 e conclusasi nell’ottobre 2014, ha permesso, tramite 56
esplosioni susseguitesi negli ultimi due anni tra aprile e novembre, un abbassamento del paramento di
ben 52 metri, rendendo la diga visibile per soli 20 metri.
Quest'anno i lavori prevedono la sistemazione del materiale di risulta, la cui allocazione non può che
essere locale, la parziale rimozione della tura, la sistemazione dei terreni e delle strutture poste al piede
di valle e di monte della diga, nonché la finitura del nuovo coronamento (che è passato da avere una
larghezza di 5,6 metri a una di 15,5 metri), la sistemazione ambientale dell'imposta della parte di diga
demolita con la piantumazione di specie vegetali autoctone adatte alle condizioni climatiche del sito.
La diga, ora, come per tutto il periodo dei lavori, ha continuato a svolgere la sua funzione permettendo
alla centrale di Avise, da questa alimentata, di produrre energia. La capacità utile di regolazione si attesta sui 2.345.000 m3 di acqua, mentre la producibilità media della centrale di Avise è intorno ai 280
milioni di kWh.
Il termine dei lavori è previsto entro l’anno in corso.
1
2
NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD
NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD
3
I cinque anni della grande opera CVA
2011
Assegnazione dei lavori tramite gara d’appalto
Sistemazione degli accessi e delle piste di cantiere
Realizzazione pista del coronamento a monte della diga in sponda destra a quota 1.772 fino al tornante a piede della diga a quota 1.710 m slm
Opere provvisionali quali l’ultimazione di uno sfioratore posizionato a
fondo lago per garantire il controllo del livello di invaso
Svuotamento del bacino della diga e, tramite pompaggio, della zona
compresa tra l’avandiga e la diga
2015
2013
Operazioni di demolizione della diga dal coronamento per il suo progressivo abbassamento. La metodologia scelta per la demolizione prevedeva l’abbattimento controllato tramite esplosivo, applicato a una
intensa maglia di perforazioni, ubicate e dirette in base a uno specifico
studio specialistico, in grado di assicurare il contenimento delle esplosioni, dette “volate”, e l’orientamento delle parabole di caduta del materiale prodotto dall’esplosione, chiamato materiale di risulta. Tra maggio
e dicembre si sono eseguite 30 volate, con cadenza settimanale e demoliti circa 85.000 m3 di calcestruzzo, che hanno consentito una riduzione altimetrica di circa 30 metri, rendendo la diga visibile per 42 metri.
Successivo riempimento dell’invaso per permettere il controllo dei rilasci e la produzione di energia elettrica che sarà assicurata durante tutto
il periodo dei lavori
2012
3
30’
PRIMA DELLA VOLATA
2
SQUILLI
15’
PRIMA DELLA VOLATA
1
SQUILLO
5’
AL TERMINE
DELLA VOLATA
PRIMA DELLA VOLATA
2014
Progettazione e realizzazione
di un nuovo ponte a valle della diga
Realizzazione zona volte, pozzo principale,
cunicoli, pozzo derivazione e pozzo d’accesso allo scarico di fondo
Realizzazione delle protezioni
delle nuove strutture realizzate
Area interdetta al traffico durante le operazioni
1
SQUILLO
Qualifica calcestruzzi e controllo produzione.
Esecuzione di micropali di fondazione dei nuovi pozzi
Trenta minuti prima della volata e fino al segnale di fine volata, erano presenti alcuni punti di controllo, al fine di evitare che persone
esterne potessero entrare all’interno dell’area di sicurezza interdetta al transito, indicata da una planimetria affissa lungo la strada.
Durante le esplosioni la strada di Bonne rimaneva aperta al traffico.
Allo scopo di garantire la sicurezza del personale che opera in cantiere e della popolazione, una sirena posizionata a Bonne, annunciava le volate secondo questo schema:
SQUILLI
AVVISI DATA DELLE VOLATE
I residenti di Valgrisenche erano informati della data di ogni singola volata attraverso un SMS inviato dal Comune. Le volate duravano pochi secondi e sono state realizzate, nella maggior parte
dei casi, in tarda mattinata per arrecare il minimo disturbo, mentre le operazioni di caricamento iniziavano generalmente intorno
alle ore 9:00, in quanto l’esplosivo non poteva essere stoccato.
Nei giorni successivi alla volata, prima della preparazione della volata successiva, venivano svolte attività di smarino, ossia di
sgombero dei detriti che erano fatti cadere a monte e a valle della
diga, al fine di liberare il coronamento sul quale si potesse creare
un piano viabile, necessario alle operazioni di cantiere.
sulta, la cui allocazione non può che essere locale, la parziale rimozione della “tura”, la sistemazione dei terreni e delle strutture poste
SICUREZZA DURANTE LE VOLATE
Studio cantierizzazione
Disgaggi per la messa in sicurezza e il consolidamento delle zone di versante instabili
PUNTI DI CONTROLLO
Posto di blocco
Realizzazione della tura di monte per permettere l’esecuzione dei lavori
Esecuzione rilievi e progettazioni costruttive
L’ultima fase dei lavori prevede la sistemazione del materiale di ri-
Le opere di demolizione, riprese nel mese di aprile, si sono protratte
fino a ottobre. In questo periodo si sono susseguite, con cadenza settimanale, 26 volate che hanno demolito circa 75.000 m3 di calcestruzzo
con l’abbassamento dei restanti 22 metri previsti per portare il paramento della diga ad un’altezza complessiva, dal piano di campagna,
di 20 metri.
26
75
22
Volate eseguite
Mila m3 di calcestruzzo
demolito
Metri
di abbassamento
al piede di valle e di monte della diga, la finitura del nuovo coronamento e la sistemazione ambientale dell'imposta della parte di diga
demolita con la piantumazione di specie vegetali autoctone adatte
alle condizioni climatiche del sito.
4
NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD
NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD
5
Obiettivo raggiunto con 56 "volate"
Tra il 2013 e il 2014, si sono susseguite complessivamente 56 volate con una frequenza media di
una alla settimana e una quantità di esplosivo in
media di 1.000 kg per una cubatura (calcestruzzo demolito) di circa 2.500 metri cubi.
Man mano che ci si avvicinava al livello del nuovo coronamento (che
è passato da avere una larghezza di 5,6 metri ad una di 15,5 metri), le
volate non hanno più interessato quattro conci di calcestruzzo, ma
si sono ridotte attestandosi mediamente su una quantità di esplosivo di circa 450/ 500 kg e una cubatura di 1.400 metri cubi, eccezion
fatta per l’ultima volata eseguita con 800 kg di esplosivo. Inoltre a
quota 1.719,70 m slm, prima delle volate, sono state eseguite delle
operazioni di taglio con filo diamantato, al fine evitare sovrademolizioni e sbeccature del calcestruzzo del nuovo coronamento e quindi di garantire l’integrità dell’opera da mantenere. Le operazioni di
taglio sono state eseguite collocando la macchina da taglio ad una
estremità della porzione di diga che si doveva tagliare ed eseguendo
delle perforazioni da valle verso monte del manufatto ad una distanza di circa 25 metri.
Tali perforazioni sono state eseguite utilizzando le passerelle ancorate ai paramenti di valle e monte appositamente predisposte.
Una volta eseguito il taglio, che ha interessato due conci per volta
a partire dalla destra orografica, si è provveduto al brillamento della
porzione di calcestruzzo risultante, al successivo sgombero del materiale di risulta dal coronamento della diga e alle operazione atte a
permettere l’esecuzione del nuovo taglio.
Terminata la fase di demolizione è subito iniziata la fase di sistemazione del materiale di risulta che comprende:
Ú l’asportazione dei materiali di risulta delle demolizioni dalle aree
in cui non è previsto il suo impiego come materiale per la formazione
di rilevati;
Ú la formazione dei rilevati, in parte armati, lungo le spalle della diga.
La sistemazione a valle diga
La sistemazione del coronamento
Il riempimento al piede di valle della diga sarà portato alla quota
dell’attuale piazzale (1.700 m slm), che verrà così ampliato. Sopra il
materiale di demolizione è previsto uno strato di transizione, proveniente dalla cava in sponda destra a monte della diga, e uno strato superficiale di 30 cm di terreno vegetale. I tre pozzi di servizio saranno terminati e coperti allo stesso livello del piazzale, lasciando
emergenti i soli vani necessari all’accesso del pozzo di maggior diametro (montacarichi e scala di servizio) e del pozzo di accesso allo
scarico di fondo, mentre sul paramento di valle saranno costruite
alcune passerelle per permettere il monitoraggio visivo dell’opera.
Il coronamento della diga, che sarà dotato di ringhiere di protezione laterali e di un impianto di illuminazione, sarà ultimato mediante la realizzazione di cordoli laterali in calcestruzzo armato, mentre
la parte centrale sarà asfaltata.
La sistemazione a monte diga
La sistemazione a monte della diga prevede la ricollocazione del
materiale di risulta caduto sulle sponde sopra quota 1.700 m slm
circa, la demolizione della tura provvisionale, fino a quota 1.698
m slm, e la formazione di un “canale” centrale con pendenza verso
monte, per consentire lo svuotamento per gravità del “laghetto”
tra la diga e la tura. Tale canale sarà lungo circa 100 m ed attraverserà la tura mediante un varco ricavato nel corpo dell’avandiga,
con scarpate di circa 5,5 m di altezza. La pendenza del fondo del
canale sarà di circa il 2%.
La sistemazione del materiale demolito per la formazione della
conca al piede di monte della diga e la rimozione della tura saranno
eseguiti in concomitanza con il fuori esercizio della centrale, attualmente programmato tra metà ottobre e fine novembre 2015.
In sponda destra a monte della diga, l’area di cantiere e di cava
verrà sistemata e modellata in modo da formare un piano a quota
1.711 m slm circa, che potrà essere attrezzato ad area verde.
La sistemazione delle sponde
La demolizione della parte alta della diga è stata sagomata in
modo da lasciare a “gradonata” la parte terminale degli archi dopo
la demolizione (figura 1), in quanto questa scelta assicura il minor
disturbo all’ammasso roccioso delle sponde.
La sistemazione finale mira al miglior ripristino della vallata con occultamento delle due gradonate in calcestruzzo, tramite rinterro, e
sistemazione a verde con la piantumazione di specie vegetali autoctone, che si inseriscano al meglio nel ripristinato assetto vallivo
e che risultino adatte alle condizioni climatiche del sito.
La geometria dei rilevati necessari alla sistemazione definitiva a
verde richiede scarpate acclivi, per la cui realizzazione è indispensabile il ricorso alla terra armata.
2012
2013
2014
72 42 20
m
56 ESPLOSIONI
AVVENUTE
IN DUE ANNI
m
15 PERSONE
PRESENTI MEDIAMENTE
OGNI GIORNO IN CANTIERE
52 METRI
DI ABBASSAMENTO
DEL PARAMENTO
All’interno dei rilevati, per il rinforzo strutturale degli stessi, verranno stese anche geogriglie, ottenute dalla saldatura di nastri in poliestere, con due differenti
resistenze a trazione in base alla loro ubicazione. In fase di definizione progettuale, si è cercato di alternare le varie tipologie di rilevato, in modo da rendere,
per quanto possibile, meno artificiale possibile la sistemazione finale (Figura 2
e Figura 3). Alla base dei rilevati, lungo il paramento di valle della diga, sono
previsti getti massivi di calcestruzzo con paramento esterno in pietrame: queste
strutture saranno immorsate nel calcestruzzo della diga e nella roccia circostante attraverso demolizioni parziali a formare gradoni di fondazione e serviranno
come piano di appoggio dei rilevati. Una parte dei rilevati sarà costituito dallo
stesso materiale di demolizione della diga, al di sopra del quale è previsto uno
strato di terreno di transizione dello spessore indicativo di 2 m, con granulometria opportuna. L’ultimo strato, dello spessore di circa 30 cm, sarà costituito da
terreno vegetale. Il materiale per la formazione dei rilevati, ad esclusione del
terreno vegetale, proverrà dalla zona di cava in sponda destra a monte della
diga, dalla quale verrà caricata su camion e portata alla quota del nuovo coronamento o alla sommità dei rilevati, per essere messa in opera con piccoli mezzi
meccanici cingolati attraverso rampe provvisorie.
Figura 1 - Profilo longitudinale della diga al termine delle demolizioni
m
115.200 CANDELOTTI
PARI A CIRCA 450 GR DI
ESPLOSIVO PER OGNI METRO
CUBO DI CALCESTRUZZO
160.000 METRI CUBI
DI CALCESTRUZZO
DEMOLITO
Figura 2 - Sezione della sistemazione finale della sponda destra
Figura 3 - Sezione della sistemazione finale della sponda sinistra
6
NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD
NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD
I lavori 2015 procedono a pieno ritmo
Maggio
Giugno
Realizzazione scale
all'interno del pozzo principale
Realizzazione solettone superiore
del pozzo principale
Sistemazione terreni
lungo la strada d'accesso al coronamento
Realizzazione nuova strada d'accesso
al coronamento
Sistemazione terreni
in sinistra orografica
Realizzazione nuove gabbionate
e sistemazione scarpate
in sponda destra e sinistra
7
8
NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD
NOTIZIE 2011-15 BEAUREGARD
RAPPELEN LO TEN QUE PASSE
Valgrisenche
estate
2015
RAPPELEN
LO TEN
QUE PASSE
01 agosto
IL TREKKING
DI VALGRISENCHE
22-23 agosto
LA DÉSARPA DI
VALGRISENCHE
27 settembre
Presso il Foyer de Montagne
(www.hotel-valledaosta.com) in Frazione Mondanges
a Valgrisenche è possibile visitare un’esposizione
che racconta la storia della diga e dei lavori in corso.
L’orario di apertura al pubblico è dal lunedì
alla domenica, dalle ore 9:00 alle 19:00.
Presso il Foyer è presente un servizio di bar e ristoro.
Dopo essere stata accantonata per diversi anni, la Pro Loco
ripropone una manifestazione che negli anni addietro ha
sempre destato grande interesse e partecipazione da parte
di turisti e valligiani ovvero RAPPELEN LO TEN QUE PASSE,
l’appuntamento d’inizio agosto che propone quella che era
la vita di un tempo a Valgrisenche.
Ogni anno la manifestazione ruota attorno ad un filo conduttore e, per questa prima riedizione, il tema sarà il FIENO.
La giornata prevede un percorso all’interno del centro storico
di Valgrisenche, appena rifatto, e propone ai visitatori una
serie di personaggi che rappresentano le lavorazioni che si
facevano una volta (e che in parte si fanno ancora) per raccogliere il fieno. A fianco di questi figuranti ci saranno bancarelle di prodotti tipici valdostani, il tutto allietato da musica e
giochi per grandi e bambini.
A più riprese verrà proposto un teatro itinerante della compagnia Le Gantalei che mostrerà, in formato scenico, le fasi
della fienagione.
Per accompagnare meglio il visitatore è stata predisposta
una brochure con testi in italiano e francese che spiegano la
lavorazione del fieno, dalla falce al fienile, il tutto corredato da
fotografie e termini in patois degli attrezzi utilizzati.
Non mancheranno i piatti della cucina valdostana preparati
dalla Pro Loco e dai ristoratori di Valgrisenche.
IL TREKKING DI VALGRISENCHE
Con lo scopo di far conoscere le bellezze paesaggistiche, la
Pro Loco di Valgrisenche organizzerà nel week end del 22-23
agosto un trekking non competitivo denominato “Trek Valgrisenche”, lungo i sentieri in quota attorno al lago artificiale
di Beauregard.
Sono predisposti quattro percorsi di diversa lunghezza e difficoltà (soft – light – medium – strong), che consentono ai
partecipanti di ammirare i luoghi più suggestivi della Valle (il
rifugio degli Angeli, il vallone dell’Alpe Vieille, il lago naturale
di San Grato, i rifugi Bezzi e Chalet de l’Epèe e il vallone di
Plontaz).
Oltre all’aspetto sportivo e turistico, la manifestazione ha
anche l’obiettivo di riunire in una giornata di festa tutti gli
amanti e appassionati della montagna e della natura che credono e condividono valori importanti quali:
- il rispetto delle persone (attività sportiva praticata in amicizia e senza inganni e considerazione del lavoro svolto dai
volontari);
- la solidarietà reciproca tra i partecipanti (prestare assistenza
alle persone in difficoltà);
- il rispetto della natura e della montagna (non gettare rifiuti
lungo il percorso e seguire i sentieri segnalati);
- il rispetto della flora e della fauna.
La manifestazione che nella scorsa edizione ha visto la partecipazione di più di 500 concorrenti si svolge il sabato (viene
spostata alla domenica se le previsioni meteo danno condizioni favorevoli solo per quel giorno).
Un appuntamento fisso per tanti amanti valdostani dei trek,
che sta attirando molti consensi anche fra camminatori di
altre regioni specialmente per la formula non competitiva e
per la differenzazione dei percorsi oltreché per i suggestivi
panorami che si possono ammirare.
Per promuoverla oltre al sito, alla pagina Facebook della Pro
Loco e alle locandine informative, è stato allestito un apposito sito internet e un profilo Facebook dedicato.
LA DÉSARPA DI VALGRISENCHE
La manifestazione, in programma a fine estate, è giunta alla
sua undicesima edizione e, come evidenziato dal titolo stesso,
ruota intorno alla désarpa ovvero la discesa dagli alpeggi
delle mandrie.
Valgrisenche è nota per la sua natura incontaminata, i suoi
pascoli e il suoi prodotti agricoli che, in modo particolare nel
periodo estivo, sono garanzia di qualità e genuinità specialmente per quanto riguarda la lavorazione in alpeggio della
Fontina.
L’organizzazione di questo evento è mirato principalmente a
rendere omaggio agli arpians che dopo 100 giorni d’alpeggio
ritornano festanti al fondovalle, facendo conoscere ai valdostani e ai turisti le tradizioni agro-pastorali di Valgrisenche e
far scoprire loro i prodotti del territorio valdostano.
La manifestazione ormai ha acquisito rilevanza a livello regionale tanto che, in compagnia degli altri eventi simili (Cogne,
Valtournenche, Doues e Gressan), verrà presentata in agosto
ad Aosta all’interno dei mercatini dei prodotti agricoli.
A Valgrisenche la festa è programmata su due giornate. Il
sabato andrà in scena la tradizionale Bataille de Chevrès, la
domenica saranno protagoniste le mandrie degli alpeggi con
la sfilata delle singole désarpe guidate dagli arpians con le
loro reines. Sarà allestito un mercatino di prodotti agricoli, il
tutto allietato da musica e canti, oltre ad iniziative collaterali
per far scoprire le aziende del territorio e l’ambiente di Valgrisenche. La sera gli allevatori si riuniranno per un conviviale
momento di festa attorno ad un ricco banchetto.
9
Valgrisenche d'estate
2015
Luglio
SABATO 11
LUNEDÌ 13
DOMENICA 19
DOMENICA 19
DOMENICA 26
MARTEDÌ 28
VENERDÌ 31
TORNEO DI CALCETTO
TEATRO INSTABILE
RENCONTRE AU COL DU MONT
TEATRO INSTABILE
GRILL PARTY
TEATRO INSTABILE
TEATRO INSTABILE
Agosto
SABATO 1
DOMENICA 2
MARTEDÌ 4
MERCOLEDÌ 5
VENERDÌ 7
SABATO 8
SABATO 8
DOMENICA 9
DOMENICA 9
GIOVEDÌ 13
VENERDÌ 14
SABATO 15
SABATO 15
SABATO 15
DOMENICA 16
SABATO 22
DOMENICA 23
GIOVEDÌ 27
SABATO 15
RAPPELEIN LO TEN QUE PASSE
SCOPERTA DEI PAYS DES TISSERANDS
Un altro tempo. Racconti del passato
di Valgrisenche rappresentazione
TEATRO INSTABILE
teatrale nel villaggio di Fornet,
PROCESSIONE AL LAGO DI SAN GRATO
in scena Le Gantaléi, a cura della
TEATRO INSTABILE
compagnia Palinodie
CONCERTO CORALE
MARCHÉ AUX LIVRES
passeggiate con tableau vivant
e degustazioni
MARCHÉ AUX LIVRES
TEATRO INSTABILE
TEATRO INSTABILE
LES APPRENTIS TISSERANDS LABORATORIO
FERRAGOSTO CON LE GUIDE
nel periodo inizio luglio
TEATRO GRUPPO GANTALEI
metà settembre la Pro Loco:
INAUGURAZIONE DEL PROGETTO ATELIER VILLAGE
gestisce l'apertura di un ufficio
PASSEGGIATE CON TABLEAU VIVANT E DEGUSTAZIONI
informazioni (0165.97193)
TREK DI VALGRISENCHE
organizza almeno 2 attività
di animazione per i bambini
TREK IN CASO DI MALTEMPO
organizza
indicativamente una volta
TEATRO INSTABILE
alla settimana attività per adulti
(camminate alla scoperta
della flora e della fauna e delle
peculiarità artistiche, religiose,
BATAILLES DES REINES
artigianali e agricole di Valgrisenche
PATRONO DI SAN GRATO
e nel caso dei comuni limitrofi)
SCOPERTA DEL PAYS DES TISSERANDS
TOR DES GÉANTS
BATAILLES DES CHÈVRES - DESARPA
DOMENICA 16
Inoltre
Settembre
DOMENICA 6
LUNEDÌ 7
DOMENICA 13
DOMENICA 13
SABATO 26
Il calendario
potrebbe riportare variazioni
nel caso in cui queste
si rendessero necessarie.
Potrebbe ampliarsi qual'ora
si presentassero occasioni
e idee nuove.
Per maggiori informazioni:
Pro Loco Valgrisenche
www.prolocovalgrisenche.com
[email protected]
Tel. 0165 97193
(Dal 1 luglio al 13 settembre:
8:30-12:30 e 15:00-19:00)
Comune di
Valgrisenche