Canale informativo del Comune di Chiari Speciale Rassegna di
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Canale informativo del Comune di Chiari Speciale Rassegna di
Chi@riNewsletter numero speciale Speciale Rassegna di Microeditoria 9 - 11 Novembr... Pagina 1 di 13 Canale informativo del Comune di Chiari Speciale Rassegna di Microeditoria 9 - 11 Novembre 2012 Testi a cura di Rosanna Agostini Sommario In Primo Piano Decima Rassegna di Microeditoria in Villa Mazzotti dal 9 all’11 novembre Si è conclusa nella serata di domenica 11 novembre in Villa Mazzotti la decima edizione dell’annuale Rassegna di Microeditoria sul tema “Il vento dello Spirito: ripartiamo dall'Uomo” organizzata dall'Associazione Culturale L'Impronta con il Comune di Chiari e patrocinata da Provincia di Brescia, Regione Lombardia, dalla Consigliera Provinciale di Parità e dalla Fondazione Vittoriale degli Italiani in collaborazione con Ufficio di Milano del Parlamento Europeo, Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano, Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano e GAM azienda grafica. Ricordo del maestro Giovanni Franco Repossi (Chiari, 1929-2012) nella serata di apertura della X Microeditoria venerdì 9 novembre in Sala dello Zodiaco di Villa Mazzotti Premio Microeditoria di Qualità 2012, Marchio, Segnalazioni, Premio COGEME e Premio Giuria “Dov’è Nikolajewka. Il sacrificio dei soldati italiani nella neve di Russia (19411943)” di Maurizio Abastanotti alle Scuderie di Villa Mazzotti sabato 10 novembre alle 16.30 “L’ascolto del tempo. Il tempo dell’ascolto” di Rita Minelli in mostra alle Scuderie Il giornalista Oliviero Beha in Sala Zodiaco di Villa Mazzotti ha presentato sabato 10 novembre il suo libro “Il culo e lo stivale” edito da Chiarelettere Il progetto nazionale “Nati per leggere” ed il progetto regionale “Comunicare Nati http://www.comune.chiari.brescia.it/chiarinewsletter/specialerassegna2012.html 12/11/2012 Chi@riNewsletter numero speciale Speciale Rassegna di Microeditoria 9 - 11 Novembr... Pagina 2 di 13 Nonostante l’improvvisa defezione di Rita Borsellino che ha fatto pervenire un suo messaggio di condivisione per gli obiettivi di impegno nella crescita civile delle giovani generazioni, la manifestazione ha dato il meglio di sé con la sequenza a tambur battente di incontri, dibattiti, presentazioni di libri ed eventi culturali di contorno alla kermesse che ha coinvolto non solo la residenza nobiliare Mazzotti Biancinelli ma anche gli spazi accessori del Lucernario e delle Scuderie. Di particolare spessore in Sala Zodiaco l’incontro con il teologo e biblista Paolo De Benedetti sabato 10 novembre e ben riuscito l’appuntamento dedicato ai più piccoli con il conduttore tv Daniele Bossari domenica 11 alle 16.00. La non stop libraria inaugurata venerdì 9 novembre alle 17.30 in Villa Mazzotti, dopo i festeggiamenti di rito per il decennale, non ha smentito per l’edizione 2012 il pieno successo di presenze ed il gradimento del pubblico anche nelle fasi dedicate agli addetti ai lavori come il settimo incontro dei bibliotecari del Sistema Sud Ovest Bresciano andato in onda nella mattinata di venerdì e centrato sul tema dell’impatto sociale dei servizi di pubblica lettura. Un ruolo da protagonista è stato riservato alle Librellule, gruppo volontario di lettura della Biblioteca Comunale Sabeo di Chiari, che hanno animato diversi ed interessanti momenti della manifestazione dall’apertura degli stand venerdì 9 novembre alle 18.00 alle letture per bambini e ragazzi in Sala Rodari sabato dalle 16.30 alle 18.00 e alla promozione del progetto nazionale “Nati per leggere” e del progetto regionale “Comunicare Nati per leggere” domenica alle 10.30 in Sala Zodiaco con la presidente dell’associazione Simona Rosa. Di particolare suggestione gli eventi collaterali alla manifestazione come il concerto di campane tibetane organizzato in collaborazione con Verdechiaro Edizioni domenica alle 10.30 nelle Scuderie con il maestro Tivitavi Roberto Papini, terapista del suono e fondatore di Spazio Continuum a Milano. per leggere” cofinanziato da Regione Lombardia alla decima edizione della Rassegna di Microeditoria in Villa Mazzotti “Ora et labora. In difesa della Chiesa” di don Virginio Colmegna ospite in Villa mazzotti domenica alle 17.00 “Anime in cammino” con Roberto Ghidoni ed Enrica Bortolazzi in Sala Zodiaco domenica alle 18.15 Bilancio della X edizione di Microeditoria 2012 e nuova sede per l’associazione culturale L’Impronta alle Scuderie di Villa Mazzottii http://www.comune.chiari.brescia.it/chiarinewsletter/specialerassegna2012.html 12/11/2012 Chi@riNewsletter numero speciale Speciale Rassegna di Microeditoria 9 - 11 Novembr... Pagina 3 di 13 Apprezzate dal pubblico inoltre le mostre “Leggere, Leggere, Leggere 2” curata da Andrea Zucchini dell’associazione culturale Gruppo 2009 che ha proposto in Sala Drappi una sintesi del secondo flash mob a Brescia del 24 marzo 2012 con gli scatti di Italo Bonera e Federica Taddeo che hanno “congelato” Piazza Loggia per 15 minuti. Nelle Scuderie è stata ambientata la rassegna “L’ascolto del tempo. Il tempo dell’ascolto” di Rita Minelli curata da Annalisa Mombelli mentre nel Lucernario sono stati allestiti poesie ed immagini “Dopo le parole” di Maria Zanolli e Laura Veronesi, il percorso “I veicoli del pensiero”, lavori pittorici e di collage su tematiche esistenziali di Emanuele Cominelli e lo stand con l’annullo filatelico per il 150° di Chiari Città curato da Alessandro Giuliani del Circolo Collezionisti di Chiari. Sabato 10 novembre al Marchettiano alle 21.00 è andata in onda la performance Histoire du soldat dalla celebre opera teatrale di Stravinskji e Ramuz nella versione “concerto” interpretata dall’attore e drammaturgo bresciano Luca Micheletti con sette solisti del CamerOperEnsemble tra cui la prima tromba della Scala Francesco Tamiati per la direzione musicale del maestro Angelo Bolciaghi. Tornate all'indice Ricordo del maestro Giovanni Franco Repossi (Chiari, 1929-2012) nella serata di apertura della X Microeditoria venerdì 9 novembre in Sala dello Zodiaco di Villa Mazzotti Venerdì 9 novembre nella Sala dello Zodiaco di Villa Mazzotti si è svolta la serata in ricordo del maestro Giovanni Franco Repossi (Chiari, 1929-2012) durante la decima edizione della kermesse dedicata ai piccoli e medi editori nazionali in corso a Chiari fino a domenica 11 novembre e dedicata al grande artista clarense scomparso il 22 gennaio 2012. La testimonianza di affetto, in presenza della consorte del compianto prof. Repossi Giulia Redaelli, dei familiari più stretti e degli amici, è stata coordinata da Angelo Mena, ideatore della Microeditoria e titolare della GAM Editrice, con intervento del dr. Enio Molinari e del prof. Rolando Bellini, storico dell’Arte e docente all’Accademia di Brera. “Giovanni Franco Repossi – ha precisato Angelo Mena – è stato un forte sostenitore della Microeditoria ed autore dei manifesti della rassegna. Fin dai primi anni Novanta, con Repossi assessore alla Cultura del Comune di Chiari, avevamo ideato il progetto di questo evento avviato poi con la prima edizione del 2003 quando, proprio con il maestro, abbiamo intrapreso un viaggio a http://www.comune.chiari.brescia.it/chiarinewsletter/specialerassegna2012.html 12/11/2012 Chi@riNewsletter numero speciale Speciale Rassegna di Microeditoria 9 - 11 Novembr... Pagina 4 di 13 Milano per invitare in Villa Mazzotti la poetessa Alda Merini che poi volle Franco al suo fianco durante l’incontro con il pubblico”. Artista di rara sensibilità, figlio del celebre scultore Pietro, Repossi ha insegnato Decorazione Pittorica e diretto per trentacinque anni l’Accademia di Belle Arti di Brera ma ha sempre mantenuto un legame profondo con la sua città natale. “Era una persona mite di carattere, sia come uomo che come artista – ha precisato il dr. Enio Molinari amico d’infanzia di Repossi - Pur frequentando Brera, era saldamente ancorato alla sua terra di origine e proprio questo rapporto di amicizia e di affetto con il paese nativo gli ha permesso di raggiungere la grandezza artistica. Tra le opere realizzate a Chiari ricordiamo in particolare l’affresco a stucco lucido per la sede municipale che ci insegna, ancora oggi, come è possibile raccontare attraverso la pittura musiva la storia, i personaggi, le architetture, la natura ed i colori della nostra terra”. Tra aneddoti curiosi ed episodi dell’attività professionale di Repossi a Brera si è dipanato il ricordo del maestro da parte del prof. Rolando Bellini. “Uomo formidabile ed autentico, insegnante straordinario che dava importanza più alla “scuola del fare” che alla “scuola del dire”- ha sottolineato il prof. Bellini - Repossi si è fatto carico dell’Accademia in anni difficili di crisi dell’istituzione ed è riuscito a salvarla dal naufragio definitivo. “Chi vuol imparare è un buon insegnante”- ripeteva spesso. Il suo impegno civile si è prodigato anche per la Fondazione Morcelli Repossi di Chiari, da valorizzare per il bene della comunità. La sua ricerca espressiva sapeva marciare contro il sistema dell’arte contemporanea attingendo ai valori della classicità calati nella modernità per proporre a ciascuno il trascendente ed il quotidiano, il simbolico ed il reale. Giovanni Franco è fra noi con il suo lavoro”. Tornate all'indice Premio Microeditoria di Qualità 2012, Marchio, Segnalazioni, Premio COGEME e Premio Giuria Sono stati proclamati i vincitori del Premio Microeditoria di Qualità 2012. Conferito anche il Premio COGEME agli autori Giraldo- Pieropan con il libro “La bambina che ascoltava gli alberi” - Edizioni Corsare, opera poetica sul legame tra gli uomini e la natura. Il concorso ha premiato per la sezione Narrativa “Avevo un cuore che ti amava tanto” di Stefano Tomasoni Kellermann Editore e segnalato “Nella polvere rossa” di Paolo Romagnosi GAM Editrice mentre hanno ricevuto il marchio Microeditoria “Borderline” di Veronica Il Ciliegio http://www.comune.chiari.brescia.it/chiarinewsletter/specialerassegna2012.html 12/11/2012 Chi@riNewsletter numero speciale Speciale Rassegna di Microeditoria 9 - 11 Novembr... Pagina 5 di 13 Edizioni, “Sabja de Fek” ed altri racconti di Adriana Comaschi Edizioni Domino, “Vorrei che anche tu ricordassi” di Dominique mainard Edizioni Saecula, “Il giallo di Via Tadino” di dario Crapanzano F.lli Frilli Editori, “La voglia di melagrana” di Giuseppe Corica Armando Siciliano Editore, “Il delitto del Maretto” di Pietro Ronchini Fedelo’s Editore, “Caccia nelle Murge” di Franco Rizzi GAM Editrice, “Lo specchio nell’acqua di Anna Manzari Impronte di luce Edizioni, “Odessa” di Alessandro Pedron La memoria del mondo Edizioni e “Onde Nuove” di Simonetta Cancian Valentina Editrice. Per la sezione Saggistica il Premio è stato attribuito a”V Nightmare. Realtà sognata, incubo reale” di Andrea Marvasi Fedelo’s Editore sul G8 del 2001 mentre il Marchio è stato conferito a “Il valore della scrittura” di Alessandro Ramberti Fara Editore, “Le monete di Roma. Adriano” di Daniele Leoni Dielle Editore, “Migrazioni. Dalla parte dell’Africa” di Alice Bellagamba Edizioni Altravista, “The Green State Laboratory” di Kiril Maritchkov Edizioni Altravista, “Etnografie di genere” di Claudia Mattalucci Edizioni Altravista, “Ernesta Bittanti e le leggi razziali del 1938” di Beatrice Primerano Fondazione Museo Storico del Trentino, “L’oro bianco di Darzo. Ritratto di un paese” di Andrea Petrella Fondazione Museo Storico del Trentino, “Russia 1942-43. Diario di guerra” di Carlo Hendel Fondazione Museo Storico del Trentino. Per la sezione Poesia il Premio è andato a “Magari in un’ora del pomeriggio” di Davide Valecchi Fara Editore con commento di Achille Platto ed il Marchio è stato conferito a “I vecchi e i padri” di Salvatore Distefano Armando Siciliano Editore, “La piscina probatica” di Adriano Hengelbrecht Fedelo’s Editore ed a “A putìa” di Gaetano Capuano Rosalia Edition. Per la sezione BambiniRagazzi il Premio Giuria è stato attribuito a “Il teatro delle fiabe” di Frigerio-Cerchi Edizioni Corsaro, editore premiato per la prima volta dal concorso Microeditoria di Qualità per la versatilità del lavoro interattivo che coinvolge il lettore-spettatore mentre il Marchio è stato attribuito a “Grat grat cirp splash” di Kitty Crowther Babalibri Edizioni, “Vincenzo, Malick e la lunga marcia di Evelina” di Lidia Maggioli Fulmino Edizioni, “Tijones e la banda del riso” di Testa-Gaiani la memoria del mondo Edizioni. Segnalati infine “Il raffreddore di Amos Perbacco” di Stead&Stead Babalibri Edizioni e “La terra non gira, o bestie!” di Roberto Viesi GAM Editrice. Tornate all'indice “Dov’è Nikolajewka. Il sacrificio dei soldati italiani nella neve di Russia (19411943)” di Maurizio Abastanotti alle Scuderie di Villa Mazzotti sabato 10 novembre http://www.comune.chiari.brescia.it/chiarinewsletter/specialerassegna2012.html 12/11/2012 Chi@riNewsletter numero speciale Speciale Rassegna di Microeditoria 9 - 11 Novembr... Pagina 6 di 13 alle 16.30 Moderato dal giornalista Marcello Zane, si è svolto sabato 10 novembre nelle Scuderie di Villa Mazzotti l’incontro di presentazione del libro “Dov’è Nikolajewka. Il sacrificio dei soldati italiani nella neve di Russia (1941-1943)” pubblicato da Maurizio Abastanotti per Liberedizioni. E’ intervenuto il presidente dell’UNIRR-Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia di Brescia Aleardo Gusmeri, figlio di un soldato disperso nella campagna militare degli anni 1941-1943. “Nikolajewka è un evento fondante per la storia nazionale – ha affermato lo scrittore Abastanotti che è alla sua terza fatica editoriale dopo altri due testi di divulgazione storica pubblicati da Liberedizioni: “Il garibaldino nella foto. Storia di un contadino in camicia rossa” e “A chi dimanda di me. Lettere e diari di soldati valsabbini e gardesani nella Grande Guerra”-. “Lo scopo di questo libro – ha aggiunto l’autore - non sta solo nella ricostruzione delle vicende militari ma nella volontà di trasmettere la memoria di un tragico fatto storico che ha segnato profondamente l’identità nazionale. Il racconto della spedizione italiana in Russia è proposto nel volume come narrazione dei fatti dal nonno alla nipote. Per superare il coinvolgimento emotivo, infatti, si rende necessario un salto generazionale che permette di dettagliare il tragico sacrificio di un’intera generazione di giovani, caduti in Russia nel gelo della steppa”. Per rendere avvincente il testo ed intercettare i giovani lettori, grazie all’esperienza come insegnante dell’autore Maurizio Abastanotti, il volume è integrato dalla storia a fumetti di Nikolajewka firmata da Chiara Abastanotti e Nicola Patti “La sai quella del cammello in Russia?” con il camelide Tòta adottato durante la ritirata dall’alpino Bignotti Giovan Battista di Sopraponte di Gavardo del Battaglione Valchiese. A corredo del volume la terza sezione, curata dall’UNIRR-Unione Nazionale Italiana Reduci di Russia di Brescia, contiene l’elenco dettagliato dei 3200 soldati bresciani caduti, dispersi e reduci in Russia. “Ogni paese del Bresciano – ha precisato il presidente dell’UNIRR di Brescia Aleardo Gusmeri – conta soldati di ogni corpo, non solo Alpini, scomparsi nella ritirata di Russia. Brescia in particolare mantiene un legame con Nikolajewka in memoria della battaglia conclusiva della ritirata di Russia del 26 gennaio 1943 di cui ricorre nel 2013 il 70° anniversario. Inserire in questo libro l’elenco dei morti e dispersi bresciani nella campagna di Russia vuole essere un contributo alla memoria storica ed un tentativo di colmare eventuali lacune e correggere possibili imprecisioni. Le salme dei militari ignoti rimpatriate dalla Russia sono tumulate nel Sacrario di Cargnacco (Udine)”. http://www.comune.chiari.brescia.it/chiarinewsletter/specialerassegna2012.html 12/11/2012 Chi@riNewsletter numero speciale Speciale Rassegna di Microeditoria 9 - 11 Novembr... Pagina 7 di 13 Tornate all'indice “L’ascolto del tempo. Il tempo dell’ascolto” di Rita Minelli in mostra alle Scuderie L’incanto della dimensione onirica è stato ambientato nelle Scuderie di Villa Mazzotti con la rassegna curata da Annalisa Mombelli “L’ascolto del tempo. Il tempo dell’ascolto” della giovane artista Rita Minelli, classe 1986, nativa di Cento (Ferrara) laureata in Scenografia all’Accademia di Bologna ed attualmente residente a Parma. La produzione artistica di Rita Minelli propone “quadri-sogno” e puzzle tridimensionali stratificati e popolati di figure strane, animali e manichini, rottami, vecchi giocattoli ed oggetti abbandonati assemblati in una dimensione fabulistica che affascina lo spettatore sollecitato a ritrovare, tra forme e colori con un delicato sottofondo musicale di accompagnamento, dimensioni spesso trascurate nella frenesia contemporanea, come il tempo dell’ascolto e della riflessione. Tornate all'indice Il giornalista Oliviero Beha in Sala Zodiaco di Villa Mazzotti ha presentato sabato 10 novembre il suo libro “Il culo e lo stivale” edito da Chiarelettere Sardonico e pungente ma con spunti veritieri si è confermato il giornalista Oliviero Beha nella Sala Zodiaco di Villa Mazzotti sabato 10 novembre alle 17.00 per l’uscita del suo recente libro “Il culo e lo stivale” edito da Chiarelettere e presentato da Alessandro Gropelli di fronte ad un pubblico numeroso e partecipe. Nel volume l’autore propone un’analisi lucida della realtà contemporanea del nostro Paese a partire dal secondo dopoguerra per “mettere a fuoco l’eziologia delle malattie di cui soffre l’Italia di oggi, “paese incivile”. O meglio – precisa Beha - per capire come abbiamo fatto a ridurci così, in un cul de sac in cui presente e futuro sono nebulosi. Un’Italia sconfitta e di tradizione prevalentemente contadina nel secondo dopoguerra è stata avviata sulla strada dell’industrializzazione. Dopo il boom degli anni Sessanta si è creato un buco culturale italiano nell’identità nazionale che, negli anni Settanta ed Ottanta, è stato riempito dal consumismo televisivo in cui il tenore di vita ha sostituto la vita. Il vero problema di oggi non è solo la falla economica ma lo http://www.comune.chiari.brescia.it/chiarinewsletter/specialerassegna2012.html 12/11/2012 Chi@riNewsletter numero speciale Speciale Rassegna di Microeditoria 9 - 11 Novembr... Pagina 8 di 13 spread culturale: ci troviamo in una situazione da Truman Show come metafora del Paese e, come nel famoso film, dobbiamo avere la forza di uscire dalla calotta, uno sforzo che va oltre la distinzione politica tra destra e sinistra. E’ beneaugurante di questi tempi vedere, come in questa occasione, persone appresso ai libri. La crisi attuale ci sta mettendo di fronte alla realtà. Il risveglio, pur faticoso, passa attraverso una presa di coscienza e dalla volontà di fare rete interpersonale per recuperare il telaio di valori a partire dalla testimonianza di vita tra padre e figlio che deve essere ben più di un rapporto bancomat. La libertà non è una merce da comprare. E questo vale in ogni settore – anche per i giornalisti - o per chi si è fatto strada senza talento e senza merito con la logica del “lecco dunque sono”. L’antidoto ha concluso Beha sta nella memoria e nell’identità di “ciò che non siamo, ciò che non vogliamo” come citazione della celebre poesia “Non chiederci la parola” di Eugenio Montale tratta dalla raccolta Ossi di seppia. Proprio nella serata di sabato 10 novembre alle 23.40 su RaiTre ha preso il via il nuovo programma condotto da Oliviero Beha “Telepatia” in sei appuntamenti settimanali dedicati ad inchieste della realtà contemporanea che raccontano l’Italia di oggi a confronto con inchieste del passato firmate da protagonisti televisivi di repertorio come Nanny Loi ed Ugo Gregoretti. Nato a Firenze nel 1949, scrittore, conduttore televisivo e radiofonico, Beha ha esordito come cronista sportivo ed ha intrapreso la sua attività televisiva nel 1987 con il programma “Va’ pensiero” condotto su RaiTre con Andrea Barbato. Nel 1992 ha avviato Radio Zorro su RadioRAI che nel 1995 diventa Radio Zorro 3131, trasmissione di grande successo su RadioUno, seguita dalla versione televisiva del programma “Video Zorro” su RaiTre. Nel 1998 è di nuovo ai microfoni di RadioRai con “Radioacolori”, in onda ogni giorno da lunedì a venerdì su RadioUno fino all’improvvisa soppressione a settembre 2004. Ha scritto per l’Unità fino al 2008 e dal 2009 è editorialista del Fatto Quotidiano ed è in onda dal 2010 su RaiTre con il programma del mattino “Brontolo” dedicato all’approfondimento di tematiche politiche e sociali. Ha vinto nel 2001 il prestigioso Premio Guidarello per il giornalismo d’autore nella radiofonia. Tornate all'indice Il progetto nazionale “Nati per leggere” ed il progetto regionale “Comunicare Nati per leggere” cofinanziato da Regione Lombardia alla decima edizione della Rassegna di Microeditoria in Villa Mazzotti http://www.comune.chiari.brescia.it/chiarinewsletter/specialerassegna2012.html 12/11/2012 Chi@riNewsletter numero speciale Speciale Rassegna di Microeditoria 9 - 11 Novembr... Pagina 9 di 13 Domenica 11 novembre alle 10.30 nella Sala dello Zodiaco di Villa Mazzotti, durante la rassegna di Microeditoria, si è svolto l’incontro sul tema “Libro fammi grande. La lettura fa bene e aiuta la crescita” coordinato da Alessandro Cazzoletti del Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano con intervento della Presidente del Sistema e Sindaco di Castelcovati prof.ssa Camilla Gritti, del prof. Gigi Paladin, docente di Psicologia Sociale e Tecniche di Animazione della lettura presso l’Università di Brescia e responsabile del corso per Bibliotecari IAL CISL di Brescia e di Giovanna Margaroli, referente del progetto nazionale “Nati per leggere” di promozione della lettura per i bambini dai 6 mesi ai 6 anni. Hanno partecipato all’incontro la presidente del gruppo volontario di lettura “Librellule” della Biblioteca Comunale Sabeo di Chiari Simona Rosa e il dott. Michele Spandrio, primario di Pediatria dell’Ospedale di Chiari. “Il Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano – ha dichiarato la presidente Camilla Gritti che ha portato il saluto del Presidente della Provincia Daniele Molgora, dell’assessore provinciale alla Cultura Silvia Razzi e dei 24 Sindaci dei Comuni del Sistema – contribuisce anche con questa iniziativa alla rassegna di Microeditoria. I 38mila gli utenti delle biblioteche del Sistema costituiscono una platea vasta ed eterogenea per la promozione delle attività e dei servizi sociali offerti sul territorio dell’Ovest Bresciano dai centri di pubblica lettura”. E’ stato presentato il testo di Gigi Paladin e Rita Valentino Merletti “Libro fammi grande. La lettura fa bene e aiuta la crescita” fresco di pubblicazione per l’editore Idest ed illustrato da Marta Comini. “Destinatari del libro – ha precisato l’autore – sono bibliotecari, genitori, educatori ed insegnanti che intendono promuovere la lettura precoce, con un approccio che anticipa i contenuti di apprendimento per il bambino”. Da trent’anni a questa parte anche i pediatri, sulla base delle esperienze scientifiche di alfabetizzazione promosse dal gruppo di medici pediatri di Boston, considerano lo sviluppo cognitivo e psico-fisico dei piccoli pazienti decisivo per la salute dei bambini. “Dalla nascita fino ai 4 anni – ha affermato il dott. Michele Spandrio, primario di Pediatria dell’Ospedale di Chiari – si colloca il periodo di maggiore sviluppo del sistema nervoso infantile che presenta un’altissima plasticità neuronale in grado di favorire con facilità l’apprendimento e lo sviluppo. E’ importante, proprio in questo periodo, instaurare un programma di lettura precoce con il bambino per valorizzare la finestra di apprendimento”. A partire dai 9 mesi di vita i bambini hanno capacità cognitive per comprendere l’oggetto libro con una spiccata preferenza per le immagini fotografiche. “A 9 mesi – ha precisato Gigi Paladin – reagiscono al sorriso che rappresenta il primo processo di lettura visiva e di comunicazione. Sono in circolazione in Italia tre libri di facce, come “Guarda che faccia” di Nati per Leggere, utili per la “lettura duale” con il bambino in braccio. A 18 mesi il bambino coglie i simboli disegnati e si può avviare l’approccio più strutturato al libro con preferenza per immagini inserite in un’azione. Nell’infanzia è frequente rilevare una “lettura anarchica” e non tipografica come per gli adulti: il bambino è attratto solo da ciò che lo colpisce e l’ideale è disporre di libri che rimangono aperti. In questa fase sono utili i “libri dei buchi” di Loredana Farina dell’editrice Coccinella e, prima dei 3 anni, sono un classico i libri di Pimpa di Altan, scritti per la figlia dal celebre vignettista ideatore del logo della campagna Nati per leggere, mentre dai 3 ai 4 anni si può puntare a libri interattivi che rendono partecipe il piccolo e a testi con una trama narrativa”. La lettura ai bambini fin dai primi mesi di vita diventa occasione di relazione, anche con importanti differenze tra lettura paterna e materna. “I libri passano attraverso le persone – ha sottolineato la presidente del gruppo volontario di lettura della Biblioteca Comunale Sabeo di Chiari, Simona Rosa – Da circa tredici anni, dopo due corsi di formazione, si è costituito a Chiari il gruppo di volontarie e volontari della Sabeo che, con continuità, propone letture ad alta voce ogni venerdì alle 16.30 nella Sala Ragazzi della Biblioteca Comunale. Le letture, per bambini dai 4 ai 7 anni ma non solo, avvengono in presenza di genitori e nonni. Decisiva per catturare l’attenzione dei piccoli è http://www.comune.chiari.brescia.it/chiarinewsletter/specialerassegna2012.html 12/11/2012 Chi@riNewsletter numero speciale Speciale Rassegna di Microeditoria 9 - 11 Novem... Pagina 10 di 13 la scelta del libro per trasferire emozioni ed importante è l’uso della voce per il coinvolgimento ed il divertimento del pubblico”. Al termine del convegno è stata illustrata la brochure “I bébé amano i libri. Una guida per i grandi” con testi ed illustrazioni di Catherine e Laurence Anholt in distribuzione nelle biblioteche bresciane e prodotta nell’ambito del progetto regionale “Comunicare Nati per leggere” sorto in collaborazione con l’Ufficio Biblioteche regionale e cofinanziato per un importo di 21mila euro da Regione Lombardia, dalle Province di Brescia, Monza Brianza e Lodi e promosso dal Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano e dal Sistema Bibliotecario Valle Trompia. La pubblicazione propone situazioni quotidiane come occasione di lettura da parte degli adulti verso i bambini con l’obiettivo di intercettare nuove famiglie senza abitudini consolidate alla lettura o alla frequentazione dei luoghi di pubblica lettura. Tornate all'indice “Ora et labora. In difesa della Chiesa” di don Virginio Colmegna ospite in Villa mazzotti domenica alle 17.00 Domenica 11 novembre alle ore 17.00 don Virginio Colmegna, già direttore dal 1993 della Caritas ambrosiana e dal 2002 presidente a Milano del centro di accoglienza “Casa della Carità”, è intervenuto in Sala Zodiaco per la presentazione del suo libro “Ora et labora. In difesa della Chiesa”, pubblicato per Chiarelettere. Don Colmegna, introdotto dal direttore artistico della rassegna Daniela Mena ed intervistato in Sala Zodiaco dal prof. Primo Gandossi, coordinatore del Gruppo Missionario di Chiari, ha raccontato al pubblico l’impegno decennale vissuto nell’attività quotidiana della Casa della Carità fortemente voluta dal cardinale Carlo Maria Martini e condivisa dall’allora Sindaco Albertini come punto di riferimento, nel segno della gratuità, sulle problematiche di fragilità e sofferenza della città di Milano. “La carità, vissuta ogni giorno come esperienza di fatica secondo la pedagogia del “chi ce lo fa fare” - ha affermato don Colmegna - apre all’ascolto ed al coraggio di farsi segnare, di stare nel mezzo ed avviare relazioni di prossimità che possono orientare la ricerca di senso del vivere. Fare il prete non è un ruolo ma significa essere persone che comunicano il Vangelo nelle storie della gente. La Casa della Carità non fa pietismo a buon mercato ma è un laboratorio di ospitalità per costruire una cittadinanza inclusiva delle persone. Rispondiamo all’8% delle richieste e diamo ogni giorno gratuitamente ospitalità a http://www.comune.chiari.brescia.it/chiarinewsletter/specialerassegna2012.html 12/11/2012 Chi@riNewsletter numero speciale Speciale Rassegna di Microeditoria 9 - 11 Novem... Pagina 11 di 13 150 persone: la nostra non è una realtà confessionale ma è un’esperienza fatta di limiti e difficoltà per contrastare, in una metropoli come Milano, la cronicizzazione delle povertà. A distanza di dieci anni, dopo l’iniziale diffidenza dei residenti, oggi la nostra biblioteca è frequentata dai bambini e dagli anziani del quartiere che stanno gradualmente spostando gli equilibri di consenso e sviluppano nuove forme di relazione per convivere anche attraverso iniziative formative e culturali. “Ora et labora” come titolo del libro riprende il motto benedettino che, in epoca medievale, ha salvato una cultura ed una civiltà.”. Il volume “Ora et labora” si propone come occasione per meglio conoscere la realtà solidale diretta da don Colmegna che ha invitato a visitare il sito www.casadellacarità.org. Tornate all'indice “Anime in cammino” con Roberto Ghidoni ed Enrica Bortolazzi in Sala Zodiaco domenica alle 18.15 Alle 18.15 in Sala Zodiaco il direttore artistico della Microeditoria Daniela Mena ha introdotto Enrica Bortolazzi e Roberto Ghidoni che, con l’editore Marco Serra Tarantola, hanno presentato il libro “L’anima del lupo”. Ghidoni è il runner bresciano - classe 1952, reso celebre per le epiche e vittoriose imprese all’Idita Road in Alaska ed è autore del libro autobiografico “Il cammino del lupo. L’Alaska a piedi”. “L’anima del lupo”- ha precisato Ghidoni – racconta la parte intima dell’avventura sportiva. Più che espressione dell’evento atletico il testo propone l’esperienza di puro contatto con la natura e la parte introspettiva dell’attraversamento a piedi dei ghiacci dell’Alaska in un percorso non solo geografico ma spirituale fatto di sofferenza, di tensione, dalla volontà di non mollare e di vincere i propri limiti. L’avventura nel territorio severo dell’Alaska mi ha profondamente trasformato: son tornato con occhi nuovi che mi hanno aperto a nuove esperienze di ascolto a contatto, ad esempio, con persone disabili nel carcere di Opera dalle quali mi rendo conto di ricevere più aiuto di quanto io possa dare loro”. Il ricavato della pubblicazione è destinato a sostenere il progetto Cuore Divino, già avviato con svariati réportage fotografici da Enrica Bortolazzi, come raccolta fondi per il Tibetan Children’s Village onlus internazionale che si occupa della crescita e della cura delle decine di migliaia di bambini tibetani dai 2 ai 18 anni in fuga dalla regione di origine occupata nel 1959 dalla Cina e, attraverso il Nepal, sono accolti in India a Dharamsala dove vive in esilio il Dalai Lama. http://www.comune.chiari.brescia.it/chiarinewsletter/specialerassegna2012.html 12/11/2012 Chi@riNewsletter numero speciale Speciale Rassegna di Microeditoria 9 - 11 Novem... Pagina 12 di 13 Tornate all'indice Bilancio della X edizione di Microeditoria 2012 e nuova sede per l’associazione culturale L’Impronta alle Scuderie di Villa Mazzotti L’Ufficio Stampa della Microeditoria a conclusione della manifestazione ha comunicato i dati di affluenza della tre giorni in Villa dal 9 all’11 novembre: 10mila sono i visitatori in totale che hanno assistito ai cento incontri dell’edizione del decennale. Ma si sono registrati anche 10mila visitatori online sul nuovo sito www.microeditoria.it, 7mila visualizzazioni dei video su YouTube Microeditoria TV dalla nascita del canale ad ottobre 2011, 1000 fan sulla pagina facebook dedicata all’evento e 125 i followers su Twitter. “La contaminazione tra i linguaggi della letteratura, dell’arte visiva e teatrale che hanno caratterizzato il ricco programma della Microeditoria 2012 – ha dichiarato il presidente dell’associazione culturale L’Impronta Paolo Festa - si è ritrovata nelle proposte dei piccoli editori per tutti i gusti e per tutte le età dalla narrativa alla saggistica, passando per la letteratura per bambini e la poesia”. Tra le novità di quest’anno anche il criterio di prenotazione di alcuni incontri con i personaggi più gettonati ha garantito il corretto andamento della manifestazione. “Ci sostiene soprattutto la soddisfazione degli espositori – ha precisato il direttore della rassegna Daniela Mena – L’atmosfera di famiglia e la location di Villa Mazzotti sono un incoraggiamento a tornare ogni anno per far conoscere al pubblico nuove proposte con il desiderio di condividere idee ed iniziative accattivanti. Decisiva per la buona riuscita della manifestazione è la collaborazione di oltre quaranta volontari che lavorano in équipe: fotografi, videomakers, responsabili delle sale, tecnici e addetti alla comunicazione disponibili a rispondere alle esigenze del pubblico e anche alla velocità imposta dai nuovi linguaggi web”. Tra le imminenti novità va segnalata la nuova sede associativa per L’Impronta dislocata presso le Scuderie di Villa Mazzotti dove già si trovano altri sodalizi clarensi. Si chiude il sipario sulla Microeditoria del decennale con l’invito per l’undicesima edizione già stabilita da venerdì 8 a domenica 10 novembre 2013 in Villa Mazzotti. Tornate all'indice Comune di Chiari - piazza Martiri della Libertà n. 26, 25032 Chiari (BS) - C.F. 00606990174 P.IVA 00572640985 Con riferimento ai dati che ci ha fornito per l'attivazione del servizio, Le ricordiamo che i suoi diritti in materia di http://www.comune.chiari.brescia.it/chiarinewsletter/specialerassegna2012.html 12/11/2012 Chi@riNewsletter numero speciale Speciale Rassegna di Microeditoria 9 - 11 Novem... Pagina 13 di 13 privacy sono tutelati dal Comune di Chiari nel rispetto della vigente normativa (Decreto Legislativo n. 196/03). Riceve questa comunicazione perché è iscritto al servizio ChiariNewsletter. 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