Piano triennale 2011/2013 di razionalizzazione spese di
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Piano triennale 2011/2013 di razionalizzazione spese di
Provincia di Pesaro e Urbino “PIANO TRIENNALE 2011-2013 PER L’INDIVIDUAZIONE DI MISURE FINALIZZATE ALLA RAZIONALIZZAZIONE DELL’UTILIZZO DELLE DOTAZIONI STRUMENTALI, DELLE AUTOVETTURE DI SERVIZIO, DEI BENI IMMOBILI” art. 2, commi 594 e seguenti della legge 24 dicembre 2007 n. 244 (legge finanziaria 2008) Approvato con Delibera di Giunta Provinciale n. 156 del 17/06/2011 Indice Normativa di riferimento pag. 3 pag. 4 pag. 5 pag. 15 pag. 20 pag. 22 Premessa Piano triennale 2011-2013 di razionalizzazione delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione di ufficio Piano triennale 2011-2013 di razionalizzazione delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso previa fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo Piano triennale 2011-2013 di razionalizzazione delle dotazioni degli apparecchi di telefonia mobile Piano triennale 2011-2013 per l’individuazione delle misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo di beni immobili ad uso abitativo o di servizio 2 Normativa di riferimento La legge 24 dicembre 2007 n. 244 (legge finanziaria 2008) prevede all’art. 2 comma 594 le seguenti disposizioni: 594. Ai fini del contenimento delle spese di funzionamento delle proprie strutture, le amministrazioni pubbliche di cui all’art. 1 co. 2 del D.Lgs. 30/3/2001 n. 165, adottano piani triennali per l’individuazione delle misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo: a) delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione di ufficio; b) delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo; c) dei bei immobili ad uso abitativo o di servizio, con esclusione dei beni infrastrutturali. Nei piani di cui alla lettera a) del co. 594, vanno indicate anche le misure dirette a circoscrivere l’assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l’uso, individuando, nel rispetto della normativa sulla tutela dei dati personali, forme di verifica, anche a campione del corretto utilizzo delle relative utenze (v. comma 595). Qualora gli interventi di cui al comma 594 implichino la dismissione di dotazioni strumentali, il piano deve essere corredato dalla documentazione necessaria a dimostrare la congruenza della operazione in termini in termini di costi e benefici (v. comma 596) Detti piani devono essere resi pubblici con le modalità di cui all’art. 11 del D.lvo 20/3/2011 n. 165 (attraverso l’Ufficio relazione con il Pubblico) e dell’art. 54 del Codice dell’Amministrazione digitale (sui siti web istituzionali delle P.A.) (v. comma 598). Le Amministrazioni trasmettono poi a consuntivo annuale, una relazione agli organi di controllo interno e alla sezione regionale della Corte dei Conti competente (v. comma 597). Con particolare riferimento al contenimento delle spese relative all’utilizzo delle risorse di cui alla lett. b) dell’art. 2 co. 594 della Legge Finanziaria 2008, l’art. 6 co. 14 del D.L. n. 78 del 31/5/2010, integrando la materia, ha poi previsto che: “A decorrere dall’anno 2011 le amministrazioni pubbliche […], non possono effettuare spese di ammontare superiore all’80% della spesa sostenuta per l’anno 2009 per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture, nonché per l’acquisto di buoni taxi […]”. 3 Premessa Il “Piano triennale 2011-2013 per l’individuazione di misure finalizzate alla razionalizzazione dell’utilizzo delle dotazioni strumentali, delle autovetture di servizio, dei beni immobili” consta di quattro parti riconducibili alle proposte di razionalizzazione predisposte dal Direttore dell’Area 2 Servizi Interni, relative all’utilizzo dei/delle: - dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione d’ufficio, previste dall’art. 2 lett. a) comma 594 della legge finanziaria 2008 e delle apparecchiature di telefonia mobile secondo quanto previsto dall’art. 2 comma 595 della medesima normativa; - autovetture di servizio, anche attraverso il ricorso, previa verifica di fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo, previste dall’art. 2 lett. b) comma 594 della legge finanziaria 2008; - beni immobili ad uso abitativo o di servizio con esclusione dei beni infrastrutturali; - apparecchi di telefonia mobile con allegato Regolamento interno per l’assegnazione e l’uso della telefonia mobile per esigenze di servizio. In relazione alle disposizioni di legge che prevedono la redazione di piani triennali di contenimento delle spese correnti finalizzate al proprio funzionamento, la Provincia di Pesaro e Urbino ha avviato ormai da alcuni anni misure dirette al contenimento della spesa ed alla sua razionalizzazione. Tale operazione è stata condotta da un lato per rispondere a precise disposizioni normative che hanno imposto agli Enti di adottare misure di contenimento della spesa, dall’altro quale conseguenza della situazione di stagnazione dell’entrata, che ha reso comunque necessario un processo generalizzato di razionalizzazione. Si è pertanto provveduto a diffondere una cultura del risparmio e di un più razionale utilizzo delle risorse e dotazioni strumentali per lo svolgimento dei compiti istituzionali. E’ nota del resto la criticità delle finanze provinciali, quale conseguenza di una stagnazione delle entrate (derivate e proprie) e, di contro, di una crescita fisiologica dei costi, che ha reso obbligatorio acquisire risorse derivanti da processi di razionalizzazione. 4 Piano triennale di razionalizzazione delle dotazioni strumentali, anche informatiche, che corredano le stazioni di lavoro nell’automazione di Ufficio Premessa Ci preme sottolineare che l'information technology è e lo diventerà sempre di più il fulcro di un’amministrazione moderna, efficiente e produttiva. Infatti sarà la capacità di utilizzo delle innovazioni informatiche a determinare la dinamica della ripresa e le perfomance del settore pubblico e privato. Inoltre le nuove leggi, come il Codice dell’Amministrazione Digitale, impongono investimenti importanti per realizzare una serie di servizi per i cittadini, indispensabili per i processi di crescita di tutto il nostro territorio provinciale. • • • La razionalizzazione della spesa, già in atto nel nostro ente, può continuare attraverso lo sfruttamento di ulteriori economie di scala (vedi Centro Servizi Territoriale Pesaro Urbino) condividendo organizzazione, connettività, hardware e software. La riqualificazione della spesa per l’ICT si ottiene riducendo il peso dei costi per la gestione, indirizzando gli investimenti verso l’innovazione, il supporto al cambiamento organizzativo e culturale , il miglioramento della qualità dei servizi resi. I Risparmi nell’ICT significano abbandonare qualsiasi prospettiva di ripresa e spendere molto di più negli anni futuri per riagganciare i territori più evoluti. La situazione attuale Organigramma dell’Amministrazione Provinciale di Pesaro e Urbino La riorganizzazione dell’Ente Provinciale ha posto le basi per una migliore gestione di tutta la macchina amministrativa in quanto la nuova suddivisione delle aree ha portato ad una razionalizzazione della struttura dei servizi. In particolare la nuova area denominata “Servizi Interni” comprende il servizio “Gestione amministrativa delle risorse umane” , il servizio “Contabilità economico - finanziaria, economato, provveditorato, tributi, finanziamenti, gestione debiti e liquidità”, il servizio “Affari generali, istituzionali, giuridici, normativi e disciplinari - appalti e contratti, concessioni, gestione trasporto merci - archivio e protocollo” e il servizio “Sistema informativo e statistico “ permette una visione globale degli interventi di razionalizzazione e riqualificazione necessari per una “Buona Amministrazione della Res Publica”. L’idea alla base del progetto di riorganizzazione dell’area “Servizi Interni” è proprio quella di creare un nucleo omogeneo che si occupi dell’organizzazione, della gestione e dell’innovazione di tutto l’Ente provinciale esportando il suddetto modello a tutte le realtà pubbliche locali presenti nel territorio provinciale. Quindi il modello adottato dall’area “Servizi Interni”, che si occupa dei vari settori dell’Ente Provincia, è stato esportato nella struttura “Centro Servizi Territoriale della Provincia di Pesaro e Urbino” dedicata alla messa in rete di una serie di servizi disponibili a tutto il territorio provinciale. Il Servizio Sistema Informativo e Statistico Il Servizio Sistema informativo si caratterizza per essere sempre di più il fulcro dell’innovazione dell’Ente connettendo “in tutti i sensi” le diverse aree dell’Amministrazione Provinciale in un’ottica di condivisione dei settori di intervento e di gestione unitaria. Le competenze del Servizio 2.3 sono le seguenti : • • • Gestione di tutte le attività relative ai processi di automazione d'ufficio e alla posta elettronica interna; Gestione della posta elettronica internet Amministrazione dei sistemi centrali collocati presso i due Nodi Tecnici Territoriali di Pesaro e di Urbino 5 • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • • Gestione delle reti locali e dei sistemi telefonici collegati in rete; Supporto agli utenti interni limitatamente; Gestione della rete geografica e dei collegamenti Internet; Coordinamento e gestione di tutti i processi di informatizzazione legati alle nuove competenze attribuite all'Amministrazione Provinciale; Progettazione e gestione tecnica dei siti e dei portali provinciali e dei siti degli Enti aderenti al CSTPU; Gestione della Intranet; Gestione della attività collegate con la sicurezza dei sistemi informatici e del DPS relativamente alla componente del trattamento dei dati informatizzata; Predisposizione e attuazione progetti e-goverment e dei servizi erogati on line; Gestione Applicazioni Gestionali in uso presso l'Ente; Gestione delle applicazioni gestionali degli enti aderenti al CSTPU e collocate presso i Nodi Tecnici Territoriali Gestione della sicurezza dei dati utilizzati dalle applicazioni gestionali; Amministrazione di sistema delle banche dati gestionali presenti sui Nodi Tecnici Territoriali; Analisi procedurale ed organizzativa funzionale alla gestione dei sistemi informatizzati; Servizio di supporto a favore del personale degli Enti aderenti al CSTPU; rapporti con gli utenti interni del sistema informativo gestionale; Rapporti con i fornitori degli applicativi in uso presso il CSTPU; Produzione di analisi ed elaborazioni statistiche che siano di supporto sia all'attività dell'ente Provincia e sia di supporto all'attività degli altri enti pubblici presenti sul territorio provinciale ai sensi delle funzioni di supporto tecnico amministrativi previste dal codice delle autonomie locali; Elaborazione ai fini statistici e conoscitivi delle banche dati gestionali e/o territoriali presenti all'interno dell'Ente; Rappresentanza della Provincia di Pesaro e Urbino negli organi tecnici del Sistan sia a livello Regionale che Nazionale; Collaborazione con l'Istat Regionale e Nazionale all'attività di rilevazione statistica e di produzione di reports statistici; Supervisione del consolidamento dell'omogeneizzazione delle banche dati prodotte dalla gestione interna ed esterna; Gestione delle banche dati del territorio amministrato; Amministrazione di sistema delle banche dati territoriali; Alcuni dati sul Servizio Sistema Informativo e Statistico: - Sedi Descrizione Sedi provinciali in lan Sedi Centro per l’Impiego CPI in wan Sedi Punti Informativi Lavoro PIL in wan Sedi Uffici del Turismo IAT in wan Sedi Uffici vari in wan Sedi altri Enti in wan Quantità 6 3 6 4 8 63 - Connettività Descrizione Collegamenti in fibra ottica Collegamenti Fastweb Quantità 84 49 6 Collegamenti Collegamenti Collegamenti Collegamenti Telefonici Uscite Internet per aule di informatica wireless 9 2 3 8 - Apparecchiature Hardware Descrizione Server Computer Monitor Portatili Netbook Stampanti inkjet Fotocopiatrici Stampanti laser Stampanti laser Router Switch Librerie di Backup Hub Appliance Storage Plotter Scanner Fax Videoproiettori Lettori di badge Permutatori Gruppi ottici Quantità 107 492 512 35 42 255 37 16 18 61 5 3 90 8 7 12 42 9 12 78 13 - Software Descrizione Versioni di Sistemi Operativi Versioni di Database Software Orizzontale standard Software Verticale standard Procedure verticali da fornitori Procedure verticali sviluppate internamente Software e tool di sviluppo Numero Archivi database utenti Quantità 8 6 6 18 24 15 13 141 - Occupazione storage in GigaByte Hitachi AMS200 Lun Hitachi AMS200 Lun Hitachi AMS200 Lun Hitachi AMS200 Lun Hitachi AMS200 Lun Hitachi AMS200 Lun Hitachi AMS200 Lun Storage Raidtech 10 11 12 13 30 31 32 745 751 715 815 1422 1398 1510 1050 7 Nas Raidtech Hitachi VMS100 Lun 10 Hitachi VMS100 Lun 11 Hitachi VMS100 Lun 12 2100 751 770 815 - Sistema di virtualizzazione Server vmware Storage Hitachi Macchine virtuali con Sistema operativo Microsoft Macchine virtuali con Sistema Operativo Linux 9 6 26 35 - Telefonia Centrale telefonica principale Centrali telefoniche satelliti Centralini telefonici autonomi Apparecchi telefonici analogici Apparecchi telefonici digitali Apparecchi telefonici voip Cellulari Sim fonia Chiavette usb Sim dati 1 7 16 482 83 44 249 302 54 222 - Strategie adottate La dotazione standard del posto di lavoro è attualmente così composta: • un personal computer • un monitor da 15 a 21 pollici • un telefono analogico o digitale o voip • eventuale stampante ink jet • eventuale fax • collegamento a due fotocopiatrici stampanti laser di piano • collegamento alla rete locale • sistema operativo microsoft windows xp • microsoft office 2000 • open office 3.2 • antivirus kaspersky • acrobat reader • winzip • vnc • client terminal server • casella di posta elettronica • browser per navigazione internet • procedura gestione presenze • accesso alla intranet provinciale • richieste magazzino on-line • prenotazioni sale provinciali • richiesta di assistenza tecnica • procedure amministrative-contabili 8 L’assegnazione dei computer desktop, dei portatili, delle stampanti e di tutto le apparecchiature informatiche viene commisurata alle effettive necessità di lavoro. Le modalità di richiesta e di presa in carico delle nuove attrezzature, gli adempimenti in caso di cessazione del rapporto di lavoro, le modalità di accesso remoto alla rete via linea telefonica per collaboratori in telelavoro e per fornitori di servizi di tele-assistenza sono stabilite da un protocollo pubblicato sul sito della intranet provinciale. Anche la documentazione operativa sul software utilizzato e sulle modalità di richiesta intervento sono presenti nelle pagine intranet dedicate ai dipendenti provinciali. Il Servizio Sistema Informativo gestisce l’assistenza tecnica interna e cura l’installazione, la manutenzione e la gestione del software di base e dei software applicativi utilizzati presso i vari uffici amministrativi e cura la manutenzione ordinaria e straordinaria delle attrezzature informatiche (tranne quella delle fotocopiatrici-stampanti). Per quanto riguarda la telefonia il Servizio Sistema Informativo si occupa di tutte le apparecchiature che fanno capo alla centrale telefonica principale (centrali satelliti, router, switch, collegamenti in fibra, apparecchi telefonici analogici, digitali e voip), mentre sono di competenza dell’economato la gestione dei cellulari e delle sim. Qualsiasi attività scaturisce dalle richieste degli utenti effettuate attraverso il sistema di ticket della intranet provinciale secondo il seguente schema 1. Assistenza intranet : Guasti Hardware (computer, video, stampanti, scanner, proiettori, portatili, modem, plotter, ecc.) Servizi di rete locale (problemi di connessione, sistemi Windows, Citrix, Terminal server, ecc.) Software applicativi (posta interna - exchange, Office, Gestione magazzino, Cosap-Metropolis, Timbrature, Protus, Autocad) Telefonia (guasti telefoni, configurazioni e abilitazioni telefoniche, gruppi di risposta) Acquisti Hardware (computer, video, stampanti, scanner, proiettori, portatili, modem, plotter, ecc.) 2. Assistenza gestionale : Procedure gestionali ADS (Stipendi, Finanziaria, Protocollo, Segreteria, Controllo di gestione, Mutui, Economato) Procedure gestionali GIES Procedura gestione caccia e pesca Business object 3. Assistenza internet : Navigazione Internet (problemi, abilitazione utenti) Posta elettronica Internet (problemi, creazione nuove caselle e-mail) Gestione siti web dell'ente (sistema DocWeb, altri sistemi, registrazione domini) Connessioni da uffici remoti (CPI, PIL, Polizia Provinciale, ecc.) verso la sede Connessioni con rete Regione Marche (software Jobagency, Tellus, ecc.) 9 4. Assistenza statistica : Supporto alla progettazione di banche dati (analisi logica, struttura archivi, implementazione, pubblicazione GIS su Web) Gestione rilevazioni tramite sito web (questionari, rilevazioni ad uso interno, monitoraggio) Consultazione su web di archivi statistici (navigazione, riferimenti, accessi registrati) Elaborazione dati statistici (produzione di report ed analisi di supporto alle decisioni, tavole statistiche, studi progettuali) Il sistema di richieste interventi da parte dei dipendenti è memorizzato in una database opensource da cui si possono estrapolare tutte le statistiche che si ritengono opportune. Per ogni ticket si può stimare una registrazione di apertura di intervento, una registrazione di gestione dell’intervento e una registrazione di chiusura dell’intervento a cui è associata l’attività vera e propria che può essere effettuata da remoto oppure con la necessità di recarsi presso l’ufficio richiedente. Per ogni ticket vengono inviate anche alcune mail di comunicazione con l’utente per informarlo dello stato di avanzamento dei lavori e di fine attività. La seguente tabella riassume le medie annuali delle attività inerenti gli interventi richiesti dagli utenti finali: Numero di ticket di richiesta intervento Numero di registrazioni di gestione dell’intervento Numero di messaggi all’utente Percentuale interventi sui sistemi server Percentuale interventi sull’hardware utente Percentuale interventi sul software utente Percentuale interventi sulle procedure gestionali Percentuale interventi sulle connessioni Percentuale interventi per la telefonia Percentuale richieste statistiche 5639 16917 11278 16.33% 17.77% 26.30% 8.41% 16.30% 4.68% 10.48% La gestione delle attrezzature informatica Gli acquisti di attrezzature informatiche sono effettuati principalmente dal Servizio Sistema Informativo e Statistico. L’acquisizione di nuove attrezzature informatiche avviene di norma utilizzando le Convenzioni Consip e il relativo Mercato Elettronico. Tutte le attrezzature informatiche sono acquistate in base alle richieste dei vari servizi dell’amministrazione provinciale che vengono valutate dal Servizio Informativo sulla base dei seguenti principi: - il tempo di vita ordinario di un personal computer dovrà essere almeno di 5 anni. Di norma non si procederà alla sostituzione prima di tale termine; - la sostituzione prima del termine fissato potrà avvenire solo nel caso di guasto, qualora la valutazione costi/benefici relativa alla riparazione dia esito sfavorevole (tale valutazione è effettuata dai tecnici del Servizio Sistema Informativo) o nel caso in cui, in relazione all'attività svolta, tali attrezzature si ritengano insufficienti; - i personal computer vengono acquistati di norma con l’opzione di 36 mesi di garanzia con assistenza onsite; - nel caso in cui il personal computer non avesse più la capacità di supportare efficacemente le nuove versioni disponibili del software utilizzato La dismissione degli strumenti informatici può essere programmata o non programmata. Nel primo caso la dismissione di apparecchiature riguarda strumenti che, pur essendo ancora funzionanti, 10 necessiterebbero di numerose azioni correttive per adeguarsi agli standard di sicurezza ed usabilità minimi individuati nella rete dell’Ente. Di conseguenza il valore complessivo degli interventi, abbinato ad una insoddisfacente capacità prestazionale degli strumenti, rende negativo il bilancio economico costo-prestazioni e quindi la riparazione non viene effettuata. Le attrezzature ritirate dagli uffici, tramite donazioni a titolo non oneroso, vengono consegnate a scuole, enti o associazioni senza scopo di lucro operanti di norma sul territorio provinciale salvo casi di specifici atti di giunta che prevedono la donazione a enti di paesi "in via di sviluppo". Nel secondo caso la dismissione è attuata nel momento in cui si evidenzia che gli strumenti stessi non sono più in grado di assicurare il corretto svolgimento delle attività per le quali devono essere utilizzati. Ciò avviene per guasti gravi, non riparabili o riparabili con costi non congrui. La Misura e gli obiettivi di razionalizzazione 2011-2013: I settori di intervento: A seguito di un’attenta analisi della situazione attuale e nella continuità dei progetti in corso, si sono individuati i seguenti settori di intervento : Software open source, Trasmissione dati/fonia, Strategie di gestione degli strumenti informatici, Terminali, Virtualizzazione e Trasferimento centro per l’impiego di Pesaro. Software “open source”: Si intende dismettere l’utilizzo del software Microsoft Office per passare al software gratuito OpenOffice. Interventi previsti : • Inventario hardware e software • Analisi della compatibilità con le procedure attualmente utilizzzate • Studio di fattibilità della migrazione da Microsoft office a OpenOffice • Predisposizione formazione sul nuovo ambiente OpenOffice Risultati previsti: • migrazione al nuovo ambiente per almeno il 50% dei computer Stime sui risparmi: In questo caso non abbiamo diminuzione della spesa attuale, ma evitiamo i nuovi costi di licenza software necessari per l’installazione della nuova versione Microsoft che si possono stimare in 150.000 € circa. Trasmissione dati/fonia: Si intende procedere ad un utilizzo massimo della tecnologia voip che permetterà di utilizzare la stessa connessione dati per veicolare il traffico voce. Inoltre si potrà rivedere la tipologia delle connessioni Fastweb presenti nel nostro Ente. Interventi previsti : • Implementazione QOS per sedi maggiori dotate di centralino VOIP dell’Ente • Fornitura di soluzione completa di TOIP, per sedi periferiche non dotate di centralino VOIP dell’Ente • Fornitura di collegamento SPC Internet a 30 Mbps presso la sede di Via Gramsci, 4 • Fornitura di 2 PRI ISDN per sede Centrale di Via Gramsci, 4, realizzati in F.O. • Revisione di tutti i collegamenti Fastweb con gli enti del territorio Risultati previsti : • Azzeramento dei costi di traffico telefonico intrasede e verso la direttrice VoIP Fastweb • Riduzione della spesa di telefonia fissa • Miglioramento dello sfruttamento delle connessioni fastweb • Aumento della banda Internet da 4 Mbps garantiti a 30 Mbps 11 • Sostituzione delle centrali obsolete delle sedi periferiche con una soluzione “state of the art” VoIP IP Centrex Stime sui risparmi : In base alla raccolta dati sul traffico telefonico, ad una stima effettuata in quest’ultimo anno ed una simulazione sul traffico futuro possiamo prevedere una diminuzione del costo del traffico telefonico del 24% pari a circa 11.000,00 € annuali e una diminuzione del canone dati per un importo di 5.000,00 € annuali. Strategie di gestione degli strumenti informatici : Si intende rivedere le politiche di assegnazione e di gestione degli strumenti informatici al fine di ottimizzare l’utilizzo delle suddette risorse. L’assegnazione dei computer desktop o portatili dovrà avvenire consegnando un unico strumento informatico individuale. Quindi coloro che , per comprovate esigenze di lavoro, necessitino di uno strumento mobile (PC portatile notebook) dovranno rinunciare alla postazione desktop. Per quanto riguarda il software si privilegerà l’acquisto di licenze di tipo condiviso, in cui i programmi non sono installati sul singolo computer in modo esclusivo, ma vengono utilizzati in rete. In questa maniera è possibile acquistare un numero inferiore di licenze a fronte di un utilizzo più diffuso anche se non contemporaneo. Le stampanti a getto d’inchiostro presenti nei singoli uffici dovranno essere limitate al massimo del 25% del numero dei posti di lavoro in base a comprovate esigenze di lavoro certificate dai Dirigenti. Interventi previsti : • Inventario hardware e software • Raccolta dati sui consumi di tutti i materiali informatici e in particolare delle cartucce e dei toner • Revisione delle politiche di assegnazione delle apparecchiature • Miglioramento dell’utilizzo del software • Abilitazione di tutte le postazioni per l’utilizzo delle stampanti di piano Risultati previsti: • Diminuzione del numero delle stampanti di ufficio • Diminuzione del numero di computer • Diminuzione del numero di portatili • Diminuzione delle licenze software singole • Diminuzione dei materiali di consumo Stime sui risparmi: Si prevede una contrazione del numero delle apparecchiature informatiche, del consumo di cartucce delle stampanti a getto d’inchiostro, del toner delle stampanti laser e una eliminazione del 50% delle stampanti d’ufficio con una riduzione del costo del materiale di consumo, dell’importo del contratto di assistenza e del consumo di energia elettrica pari a circa 20.000,00 € Terminali : Si intende implementare massivamente l’utilizzo di terminali di tipo thin client in sostituzione dei computer da tavolo. Interventi previsti : • Inventario computer 12 • Analisi del software esistente che rende indispensabile l’utilizzo dei personal computer invece che dei terminali • Implementazione dei servizi terminal server nella nostra server farm Risultati previsti: • Diminuzione del numero di personal computer Stime sui risparmi: La diminuzione dei costi è legata alla sostituzione dei computer obsoleti. Infatti l’acquisto di terminali piuttosto che personal computer porterà ad una diminuzione netta dei costi di acquisto hardware e ad una riduzione dei costi del contratto di manutenzione hardware e del consumo di energia elettrica. Altro fattore di riduzione dei costi, chiamiamoli indiretti, sarà la minore assistenza tecnica fornita direttamenti dal nostro servizio in quanto i thin client sono apparecchiature più semplici ed affidabili. Possiamo quantificare una diminuzione di circa 200,00 € per ogni computer obsoleto sostituito. La stima, in base agli acquisti effettuali negli anni precedenti, è di circa 50 computer sostituiti all’anno per una diminuzione di 10.000,00 € a cui si aggiunge il risparmio derivante dalle attività dei tecnici. Virtualizzazione : Si intende procedere nella eliminazione dei server fisici presenti nelle due sale macchine di Pesaro e in quella di Urbino attraverso la virtualizzazione dei server presenti nei nodi tecnici. Interventi previsti : • Situazione hardware e software delle server farm di Pesaro e Urbino • Configurazione hardware e software delle apparecchiature presenti nei nodi tecnici presso le due sedi • Migrazione dei sistemi operativi e delle applicazioni software nelle nuove macchine virtuali Risultati previsti: • Eliminazione quasi totale di tutti i server fisici Stime sui risparmi: I risparmi riguardano la dismissione dei server fisici con conseguente abbattimento dei costi del contratto di manutenzione server, delle spese per la fornitura di energia elettrica per l’alimentazione dei server e per i sistemi di condizionamento, riducendo anche gli spazi necessari per la sala macchine. Prevale sui costi suddetti il risparmio che si otterrà nella gestione unificata e omogenea, da parte del nostro personale tecnico, su una piattaforma hardware ridotta e concentrata. La diminuzione dei costi si può quantificare in circa 20.000,00 € a cui si aggiunge il risparmio delle attività dei tecnici. Trasferimento del Centro per l’impiego di Pesaro : Entro l’anno verrà trasferito il Centro per l’impiego di via Fermo nella nuova sede di via Luca della Robbia. Interventi previsti : • Trasferimento di tutto l’hardware nella nuova sede • Migrazione delle applicazioni nella server farm provinciale • Dismissione dei server di rete presenti in via Fermo • Spostamento della centrale telefonica nella nuova sede • Collegamento in fibra ottica fra via Luca della Robbia e via Gramsci Risultati previsti: • Eliminazione di tutti i server fisici del cpi di Pesaro • Connettività punto-punto con fibra ottica • Attestazione delle apparecchiature telefoniche alla nostra centrale Nortel di via Gramsci 13 Stime sui risparmi: La diminuzione dei costi riguarda il traffico telefonico, in quanto le telefonate fra le due sedi saranno a costo zero. Anche per il traffico dati avremo un’eliminazione totale dei canoni fastweb che ci porterà ad un risparmio sulla tratta attuale via Gramsci – via Fermo di 4.500,00 € annuali. Inoltre avremo una serie di risparmi diretti derivanti dall’eliminazione dei server fisici e altri indotti dalla vicinanza della nuova sede rispetto a quella precedente che ci permetterà di avere delle economie di gestione negli interventi hardware e software eseguiti dai colleghi tecnici. 14 Piano triennale 2011-2013 di razionalizzazione delle autovetture di servizio, attraverso il ricorso previa fattibilità, a mezzi alternativi di trasporto, anche cumulativo La situazione attuale Il parco degli automezzi provinciali è composto da autovetture di servizio, per uso tecnico e automezzi tecnici, tale classificazione è effettuata sia sulla base della tipologia del mezzo definita da libretto, che della loro utilizzazione come automezzi ad impieghi ed allestimenti prevalentemente e prioritariamente tecnici, quali trasporto carichi, sopralluoghi per verifiche tecniche, vigilanza e sorveglianza, emergenza, nonché usi speciali quali sgombraneve e similari. Gli automezzi provinciali risultano pertanto essere così ripartiti per le diverse Aree e settori di intervento: AREA / SERVIZIO Direzione Gen Polizia Prov.le /tutela ambiente Area1 e 2 Servizi interni Formazione Prof.le affari gen./ Archivio Pubblica istr/ aff sociali Area 3 Viabilità Protezione Civile Edilizia, Trasporti Area 4 Urbanistica Ambiente agr. energie rinn. Riserva naturale Tutela fauna Totale autovetture di servizio totale autovetture uso tecnico totale automezzi tecnici TOTALEGENERALE AUTOMEZZI AUTOVETTURE AUTOMEZZI USO DI SERVIZIO TECNICO TECNICI 23 21 2 TOTALI PER AREE 6 29 4 1 2 30 18 7 9 100 33 1 168 1 1 3 1 10 3 1 20 23 60 161 247 Si precisa che è stato rilevato nel conteggio degli automezzi dei servizi interni l’acquisizione gratuita di due autovetture derivanti dalla soppressione della Comunità Montana del Metauro – Zona E - di Fossombrone divenuta esecutiva dal 1/1/2011. Per quanto riguarda le autovetture di servizio in dotazione all’area Servizi Interni, queste si dividono tra mezzi di rappresentanza e auto a disposizione degli uffici, i primi vengono utilizzati per il trasporto degli Amministratori, le altre sono utilizzate per le necessità del restante personale compresa la Dirigenza. 15 Consistenza complessiva del parco autovetture di servizio in dotazione all’area Servizi Interni suddiviso per gruppo di appartenenza: AUTOMEZZO MODELLO TARGA Auto di Rappresentanza ALFA 166 D CB 106 WL PASSAT ECOFUEL 1.4 DZ336WA LANCIA LYBRA BN 582 BP FIAT ULISSE AZ 720 TR FIAT MULTIPLA NATURAL P DY 256 WT Auto a disposizione FIAT BRAVA 1900 AZ 406 TP FIAT PUNTO 14 CP 859 ZJ FIAT PANDA BLU DP 324 AA FIAT PUNTO 2 CP 740 ZN FIAT PUNTO 5 BF 614 CX FIAT PUNTO 6 BH 500 AE FIAT PUNTO 7 BH 501 AE FIAT PUNTO 8 BX 359 YV FIAT PUNTO 9 BB 395 YL FIAT PUNTO 10 BD 866 JY FIAT PUNTO 11 CP 860 ZJ FIAT PUNTO 12 CP 737 ZN FIAT PUNTO 13 CP 736 ZN FIAT PANDA L CZ 492 MT FIAT PANDA C BL 766 EZ FIAT PANDA M AH 247ZP FIAT PANDA AZ 998 TT ALFA 146 AZ 421TV PROPRIETA/ DATA NOLEGGIO IMMATRICOLAZIONE P N P P P lug-02 Feb-10 lug-00 giu-98 ott-09 P P P P P P P P P P P P P P P P P P mag-98 set-04 set-08 set-04 ago-99 nov-99 nov-99 nov-01 feb-99 giu-99 set-04 set-04 set-04 gen-06 lug-00 gen-96 Set- 98 Set- 98 Le Misure e gli obiettivi di razionalizzazione 2011-2013 per la gestione delle autovetture di servizio: La gestione degli automezzi è sempre stata improntata alla razionalizzazione del loro uso ed al mantenimento dell’efficienza e sicurezza dell’autoveicolo. Gli automezzi di servizio sono a disposizione di tutti gli uffici e sono gestiti tramite servizio di prenotazione a cura del responsabile dell’autorimessa, secondo criteri di economicità che prevedono: • di raggruppare il personale diretto alle medesime destinazioni su singoli mezzi; • di impiegare i mezzi sulla base alla loro efficienza meccanica in rapporto alle distanze da percorrere; • di tenere in efficienza e sicurezza i mezzi al fine di evitare costi di manutenzione elevati; • di respingere le richieste di automezzi per destinazioni servite da servizi di trasporto pubblico efficienti, come quelle delle grandi città; • di verificare l’uso corretto dei mezzi tramite l’obbligo di compilazione dei libri di bordo delle autovetture ed il loro relativo controllo. 16 L’uso degli automezzi avviene esclusivamente per fini istituzionali e connessi alle competenze specifiche dei servizi, di cui è dato atto sugli appositi libri registrazione. L’obiettivo di razionalizzazione nel triennio 2011/2013 del parco autovetture, per quanto attiene in particolare all’anno 2011 coincide con quanto richiesto dalla legge 133/2010 in merito alla contrazione dei costi di gestione del 20%, pertanto oltre alle buone pratiche di management sopra elencate e già in corso di applicazione, al fine raggiungere gli obiettivi di riduzione della spesa si intende ridimensionare il parco auto riducendo gli automezzi inefficienti. Nell’individuazione delle autovetture per le quali si prevederà la dismissione si terrà conto, in via prioritaria, del grado di obsolescenza raggiunto, che rende anti-economico l’utilizzo di questi mezzi a causa degli elevati costi di manutenzione e di consumo. In subordine si terrà in considerazione ai fini della dismissione, delle autovetture dotate di sistemi di alimentazione o di carburazione ad alto impatto ambientale ed economico. E’ intenzione altresì dell’Ente rinnovare parzialmente e gradualmente il proprio parco auto con veicoli nuovi che utilizzano sistemi di alimentazione a basso impatto ambientale allo scopo di contenere i costi di manutenzione e gestione e mantenere l’efficienza del parco autoveicoli, senza penalizzare le prestazioni dei mezzi. Al fine di raggiungere l’obiettivo proposto si effettueranno indagini di mercato per la ricerca di soluzioni gestionali più convenienti dal punto di vista economico: è il caso del ricorso al noleggio dell’autovettura anziché dell’acquisto del mezzo, ovvero dell’impiego di sistemi di alimentazione a basso impatto ambientale ed alto rendimento, ovvero all’utilizzo di sistemi di trasporto alternativo, anche cumulativo quale il car sharing che consente agli utenti di accedere, a richiesta e compatibilmente con la disponibilità del gestore, ad una flotta comune di veicoli posizionati su più aree di parcheggio in prossimità di residenze o di importanti nodi della rete di trasporto pubblico; In sintesi la razionalizzazione dell’utilizzo delle autovetture ha come obiettivo una significativa riduzione delle spese ad esse connesse (ammortamento, manutenzione, carburante, assicurazione e bolli, personale, ecc.). I margini di azione previsti per il triennio 2011/13 per raggiungere questo risultato si svilupperanno sostanzialmente lungo queste direttrici: a) Riduzione del parco automezzi complessivo tramite dismissione di quelli con più lunga età di servizio ed elevato chilometraggio tramite le seguenti operazioni previste: o la vendita di 4 autoveicoli, con bandi pubblici; o Il reintegro e rinnovo parziali del parco auto tramite acquisizione a noleggio di automezzi di cilindrata non superiore a 1600 cc e con alimentazione mista, a basso impatto ambientale. E’ prevista pertanto l’adesione alle convenzioni Consip. b) Riduzione complessiva delle spese per l’acquisto, la manutenzione, il noleggio e l’esercizio di autovetture, nonché per l’acquisto di buoni taxi, ai sensi della manovra correttiva 2010 art. 6, per un ammontare del 20% dell’impegnato 2009. Per quanto attiene al parco delle autovetture di servizio in dotazione all’area Servizi Interni, si evidenziano nella tabella sottostante le previsioni/limiti di spesa per l’anno 2011 calcolati riducendo del 20% l’impegnato 2009 con l’indicazione dei relativi capitoli di spesa, attestante gli obiettivi economici; 17 TABELLA RIDUZIONE SPESE PER ANNO 2011 CAPITOLI DI SPESA PER AUTOMEZZI DI RAPPRESENTANZA ED A anno 2009 DISPOSIZIONE DEGLI UFFICI anno 2011 previsioni 27.367,00 4220/1 BENZINA BATT GOMME SERV GEN impegnato 37.107,28 4320/1 MANUTENZIONI 24.000,00 15.932,55 4320/2 ASSICURAZIONI SERV. GEN 4.883,29 4.883,29 4420 NOLEGGIO AUTO SERV GEN 12.321,36 28.750,00 4700/1 BOLLI E IMMATRICOLAZ 4.621,89 4.000,00 36550 ACQUISTO AUTOMEZZI RAPPR 18.232,00 - TOTALI 101.165,82 80.932,84 RISPARMIO ANNO 2011 20.232,98 20,00% c) Attivazione di indagini di mercato e conseguenti periodi sperimentali di utilizzo forme contrattuali di car sharing qualora valutate concorrenziali all’acquisto ed al noleggio di autoveicoli; d) In merito al parco autovetture complessivo dell’Ente, al fine di monitorare i costi di gestione ciascun settore dovrà provvedere, ad adottare le seguenti misure: • Aggiornamento periodico dei dati tramite l’utilizzo di un software dedicato alla gestione degli automezzi in dotazione alla P.O.– Economato, Provveditorato, Magazzino, Patrimonio che permette di determinare per ogni singolo automezzo il costo complessivo diretto: carburante, manutenzione, assicurazione, bollo ecc.. ed indiretto); • Determinazione del Costo annuale di esercizio imputabile alle autovetture e) E’ prevista infine l’introduzione di una regolamentazione dell’utilizzo delle autovetture Al fine di contenere i costi delle autovetture e garantirne un uso ottimale delle stesse, dovrà essere adottato un apposito regolamento che si ispiri ai seguenti criteri: • previsione della cilindrata massima delle autovetture; • disciplina dell’utilizzo dell’auto di rappresentanza; • disciplina dell’utilizzo delle autovetture in uso esclusivo e delle autovetture in uso a chiamata; • disciplina del servizio auto di rappresentanza (ove istituito) con limitazione delle missioni con autista, al fine di ridurre i costi connessi alla effettuazione di lavoro straordinario; Per quanto riguarda gli automezzi ad uso tecnico si rimanda ad apposita proposta di razionalizzazione integrativa del presente piano da redigersi a cura di ciascun responsabile, in collaborazione con la P.O.– Economato, Provveditorato, Magazzino, 18 Patrimonio che recepirà le singole proposte convogliandole mediante l’elaborazione di un’unica integrazione. Risultato atteso Con l’adozione delle misure di razionalizzazione sopra indicate si prevede, a regime, una riduzione dei costi per l’esercizio di autovetture con un risparmio di spesa complessivo e un contestuale miglioramento dell’efficienza, della sicurezza ed operatività del parco autoveicoli dell’Ente 19 Piano triennale 2011-2013 di razionalizzazione delle dotazioni di TELEFONIA MOBILE La situazione attuale Premesso che negli ultimi anni l’utilizzo della telefonia mobile a fini di servizio è divenuto uno strumento importante per garantire un efficace coordinamento delle attività dell’Ente a vari livelli nonché per attività di controllo e sorveglianza sul territorio e di pronta rintracciabilità o reperibilità del personale, e che in seguito a ciò ha visto una espansione costante nel tempo del suo utilizzo ed impiego. La Provincia di Pesaro e Urbino ha attualmente in dotazione le seguenti attrezzature di telefonia mobile: n. 254 apparecchi telefonici a noleggio n. 54 chiavette usb n. 312 sim dedicate alla fonia n. 237sim trasmissione dati di cui 164 dedicate ad un sistema di controllo e sicurezza della viabilità I contratti attuali sono di due tipi, Consip e Soluzione PA entrambi con il gestore TIM, tutto ciò al fine di sfruttare i migliori prezzi ed opportunità presenti in entrambe le offerte. Le utenze relative alla fonia sono dotate di funzione di doppia fatturazione che permette di imputare differentemente il traffico aziendale da quello personale. La gran parte delle apparecchiature telefoniche a noleggio sono con contratto Consip e con facoltà di riscatto. Attualmente la spesa annuale del 2010 si attesta sui 111.000,00 euro l’anno circa di cui 48.000,00 di TCG, con una incidenza pertanto della tassa di concessione governativa sul complesso della spesa pari al 43% ed in particolare sul traffico di fonia, a cui è collegata, pari al 160% Le Misure e gli obiettivi di razionalizzazione 2011-2013 per la gestione delle dotazioni di TELEFONIA MOBILE Oltre all’analisi economica complessiva sopra sintetizzata, durante l’anno 2010 è stata svolta la ricognizione delle attrezzature di telefonia mobile sia degli apparecchi che delle utenze per la verifica dei dati in possesso ed una analisi dei consumi e dell’utilizzo. Da tale ricognizione, sono emerse alcune situazioni di incongruenza e diseconomie formatesi nel tempo, sia relative alla gestione che all’utilizzo degli strumenti di telefonia mobile che necessitano di operazioni di ottimizzazione e regolamentazione. In esecuzione di quanto previsto dall’art. 2 comma 595 della L. n. 244/2007 ove si precisa che “nei piani di cui alla lettera a) del comma 594 sono altresì indicate le misure dirette a circoscrivere l'assegnazione di apparecchiature di telefonia mobile ai soli casi in cui il personale debba assicurare, per esigenze di servizio, pronta e costante reperibilità e limitatamente al periodo necessario allo svolgimento delle particolari attività che ne richiedono l'uso, individuando, nel rispetto della normativa sulla tutela della riservatezza dei dati personali, forme di verifica, anche a campione, circa il corretto utilizzo delle relative utenze”, ferma restando l’utilità della rete di telefonia mobile dell’Ente per le sue attività, al fine di razionalizzare il sistema della comunicazione 20 aziendale tramite telefonia mobile si sono individuate le seguenti misure da applicare, secondo le diverse situazioni, a partire dal 2011: 1. Adozione di un regolamento interno che renda chiaro per gli utilizzatori le modalità di utilizzo cura e custodia delle attrezzature di telefonia mobile nonché renda più efficace la gestione del servizio, individuando le modalità di assegnazione, abilitazione verifica controllo e rendicontazione, coordinando meglio le attività di gestione, semplificandole sotto certi aspetti, nonché dando loro la necessaria efficacia; 2. Ottimizzazione della gestione delle scorte con riduzione delle utenze ed apparecchi scarsamente utilizzati; 3. Applicazioni di limitazioni sulle numerazioni e sulla possibilità di accedere servizi interattivi di fonia e trasmissione dati a pagamento non essenziali; 4. Conversione delle utenze in abbonamento abilitate a tutte le direttici in: a. Utenze abilitate al solo traffico aziendale,con doppia fatturazione per uso privato b. in sim prepagate non soggette a TCG con traffico predeterminato senza doppia fatturazione per uso privato L’applicazione è prevista in considerazione del tipo di mansioni richieste e della presenza o meno del requisito di responsabilità effettive di direzione, organizzazione o coordinamento di attività con rilevanza esterna all’ente. Tali misure in forma mista saranno applicate ad un minimo di 150 utenze suddivise tra i vari servizi provinciali; 5. Adesione alla nuova convenzione Consip telefonia mobile 5 per le utenze con abilitazione aperta e per quelle di trasmissione dati; 6. Riduzione degli apparecchi in dotazione al personale dipendente ove applicabile, tramite utilizzo di telefoni d’ufficio a disposizione di più figure; 7. Attivazione di contenzioso tributario con l’erario per il rimborso della tassa di concessione governativa pagata nel triennio precedente l’anno in corso e per il riconoscimento dell’esenzione dal versamento della tassa, in ragione delle sentenze emesse da più commissioni tributarie tra cui quella regionale del Veneto attestanti l’illegittimità della tassa di Concessione e la non applicabilità agli enti territoriali in quanto Pubbliche Amministrazioni. Risultato Atteso I risultati attesi nell’arco del triennio 2011-13 sono i seguenti: a) Dalle misure di cui al punto 4 riguardanti la conversione di almeno n. 150 utenze un risparmio stimato di €.13.000,00 annuali; b) Dalle misure di cui ai punti 2e 6 riguardanti l’ottimizzazione delle scorte e la riduzione di apparecchi di circa n. 40 unità un risparmio stimato di €. 6.000,00 annuali; c) Dalle misure di cui ai punti 1,3 e 5 Regolamento, Riduzione e limitazione servizi interattivi a pagamento ed adesione convenzione per un risparmio stimato di €.4.000,00 annuali Infine l’attivazione del contenzioso tributario per l’azzeramento della tassa di concessione in caso di esito positivo ed in rapporto ai tempi di procedura ha un valore potenziale di risparmio di circa 45.000,00 euro l’anno. 21 Piano triennale 2011-2013 di razionalizzazione dei beni immobili ad uso abitativo o di servizio con esclusione dei beni infrastrutturali. Premessa Premesso che nell’anno 2010 è stata intrapresa l’attività di ricognizione del patrimonio dell’Ente finalizzata all’aggiornamento dei beni immobili e dei relativi impieghi ai fini della loro conoscenza e valorizzazione. I beni immobili di proprietà della Provincia di Pesaro e Urbino si dividono in beni immobili ad uso abitativo e beni immobili di servizio o strumentali. Nel corso degli anni precedenti la Provincia ha già attuato percorsi di dismissione dei beni immobili non strumentali con piani di alienazione annuali, nonché avviato procedimenti finalizzati alla razionalizzazione di propri immobili di servizio tramite il recupero e la valorizzazione del patrimonio acquisito in proprietà da impiegarsi per la riduzione di canoni di locazione versati per gli edifici utilizzati in locazione. Anche per il triennio 2011/13 in esecuzione a quanto previsto dall’art. 58 del D.L. 25/06/2008 convertito in L. 06/08/2008, ed ai fini della razionalizzazione di cui all’art. 2 co. 594 lett. c), è stato approvato un elenco degli immobili non strumentali all’esercizio delle funzioni istituzionali suscettibili di dismissione i cui proventi sono finalizzati prioritariamente alla riduzione del debito dell’Ente. Le Misure e gli obiettivi di razionalizzazione 2011-2013 relativi agli immobili strumentali per il triennio 2011-2013 Durante l’anno 2011 entro il mese di ottobre si concreterà la ristrutturazione ed l’utilizzo dell’edificio denominato fabbricato ex convento “S. Maria degli Angeli” in via Luca Della Robbia a Pesaro, facente parte del complesso Ex carcere minorile, il quale è destinato ad ospitare il Centro per l’Impiego e Orientamento Professionale nonché gli uffici provinciali della Formazione Professionale. Tale trasferimento permetterà di raggiungere due obiettivi: quello di eliminare il canone di affitto annuo di €. 306.514,00 attualmente versato per ospitare il CIOF e quello di liberare parte dell’edificio ex Bramante al fine di predisporlo per il progetto di nuova sede degli uffici provinciali. La principale operazione di razionalizzazione di immobili di servizio, programmata per il triennio 2011/2013, è quella che prevede l’avvio delle procedure necessarie alla realizzazione della nuova sede degli uffici provinciali di Pesaro tramite una operazione immobiliare di alienazione e conferimento degli edifici attuali sedi degli uffici “centrali” provinciali collocati nel centro di Pesaro, da definirsi sulla base di uno studio di fattibilità, finalizzata al finanziamento senza ulteriori oneri della progettazione, valorizzazione e ricostruzione dell’ area corrispondente all’edificio di proprietà Ex Bramante, con l’obiettivo di accorpare le attuali sedi di servizio dislocate nel centro della città Pesaro in un unico complesso immobiliare progettato e strutturato in modo innovativo ed energeticamente sostenibile per realizzare rilevanti economie di gestione e manutentive, tenuto conto dell’attuale situazione strutturale degli edifici di servizio risalenti a 50 e più anni addietro. La situazione attuale e le Misure di razionalizzazione 2011-2013 degli immobili residenziali e/o non di servizio per il triennio 2011-2013 22 Il patrimonio immobiliare della Provincia non di servizio è esteso su tutto il territorio provinciale, ed è composto da beni eterogenei (terreni, palazzi sedi di attività istituzionali statali e poche unità immobiliari abitative di cui alcune sul territorio della Provincia di Rimini). Per tale tipologia di immobili con Deliberazione di Consiglio n. 13 del 28/2/2011 è stato approvato per il triennio 2011/13 il piano delle alienazioni di cui fanno parte i seguenti beni: DESCRIZIONE INDIRIZZO COMUNE via Caprile Pesaro PORZIONE IMMOBILE - NEGOZIO Via S. D’Acquisto Pesaro EX FABBRICATO RURALE BONCI Via Redipuglia Pesaro Via Barsanti Pesaro EX FABBRICATO RURALE PODERE BRUSCIA Strada S. Bartolo Pesaro FABBRICATO CENTRO ALL. SELVAGGINA Strada S. Bartolo Pesaro EDIFICIO APPARTAMENTI EX PALAZZINA UFFICIALI Via Orazio Flacco Pesaro PALAZZO QUESTURA Piazza del Popolo Pesaro Via Barsanti Pesaro Via Giusti Pesaro Loc. Peperia n.16 Cagli Via Alessandri n.39 Cagli Loc. Rosciano n.106 Via Roma n.23 Fano EX FABBRICATO RURALE FRANCA EX FABBRICATO RURALE GASPARRI CENTRO RICERCHE FLORISTICHE CASERMA POLIZIA STRADALE EX CASA CANTONIERA CAGLI PEPERIA PALAZZO MOCHI ZAMPEROLI EX CASA CANTONIERA ROSCIANO PALAZZO EX SORBOLONGHI PALAZZO GENTILI BELLI FABBRICATO RURALE EX VIVAIO CASELLA PALAZZINA APPARTAMENTI EX CASERMA CARABINIERI PERTICARA-NOVAFELTRIA EX CASA CANTONIERA GALLO PETRIANO FABBRICATO OPIFICIO SASSOCORVARO RIPA CAVAGNA APPARTAMENTI EX CASERMA CARABINIERI I Fossombrone Via Circonvallazione Macerata Feltria Loc. Casella n.36 Mercatello sul Metauro Novafeltria Via Trieste n.125 Loc. Perticara Via Ponte Armellina Petriano 46 Strada Prov.le Sassocorvaro Fogliense n.3 Loc. Schieti Urbino Per quanto attiene agli immobili residenziali che, si ritiene di precisare, non possono assolvere a funzioni di edilizia residenziale pubblica non ricorrendovi i presupposti di legge, gli stessi rivestono una consistenza del tutto marginale, e non possono considerarsi funzionali allo svolgimento di qualsiasi proficua politica abitativa. 23 Gli immobili destinati ad uso abitativo rappresentano una minima parte del patrimonio immobiliare dell’Ente e tra questi vi sono tipologie di alloggi destinati a privati, di edilizia residenziale pubblica ed inoltre vi sono alcuni locali facenti parte di fabbricati di servizio, utilizzati per ospitare enti e associazioni. Gli alloggi destinati ad edilizia residenziale pubblica sono: APPARTAMENTI EX CASERMA MONTEPORZIO APPARTAMENTI EX CASERMA MONTEPORZIO APPARTAMENTI EX CASERMA MONTEPORZIO APPARTAMENTI EX CASERMA MONTEPORZIO GARAGE MONTEPORZIO-SUB.13 GARAGE MONTEPORZIO-SUB.12 GARAGE MONTEPORZIO-SUB.11 GARAGE MONTEPORZIO-SUB.10 SUB SUB SUB SUB 9 8 7 6 MONTEPORZIO MONTEPORZIO MONTEPORZIO MONTEPORZIO MONTEPORZIO MONTEPORZIO MONTEPORZIO MONTEPORZIO gli alloggi destinati a privati sono: EX EX EX EX EX CASERMA CASERMA CASERMA CASERMA CASERMA PERTICARA-APPARTAMENTO-SUB.9- P.T. E 1 P. Trieste PERTICARA-GARAGE-SUB.8 Trieste s.n.c. PERTICARA-APPARTAMENTO-SUB.11- P.1 Trieste PERTICARA-APPARTAMENTO-SUB.10 - P.T. Trieste PERTICARA-GARAGE-SUB.7-P. TERRA Trieste s.n.c. NOVAFELTRIA NOVAFELTRIA NOVAFELTRIA NOVAFELTRIA NOVAFELTRIA ed infine gli alloggi destinati ad associazioni ed enti consistono in locali appartenenti sia al patrimonio disponibile che indisponibile dislocati su porzioni dei seguenti fabbricati.: PALAZZO EX BRAMANTE-GENGA-PESARO PALAZZO EX BRAMANTE-GENGA-PESARO CAMPUS SCOLASTICO-VIA NANTERRE-PESARO EX CARCERE MINORILE EX CHIESA PESARO Della Vittoria Largo Moro Nanterre Bertozzini PESARO PESARO PESARO PESARO Considerata la tipologia e l’entità del patrimonio immobiliare residenziale sopra descritto, le azioni individuate per la razionalizzazione sono le seguenti: • per quanto riguarda i beni immobili destinati ad edilizia residenziale pubblica data la modesta entità e considerato che pertanto non possono considerarsi funzionali allo svolgimento di qualsiasi proficua politica abitativa, peraltro non di competenza dell’Ente, si ritiene opportuno trasferirli all’ERAP, ente case popolari, al fine di azzerare gli attuali costi di manutenzione in carico all’ente e per allineare la gestione alla normativa vigente in materia, • gli alloggi destinati a privati, considerato che insistono su territorio provinciale trasferito alla Provincia di Rimini, e quindi non più funzionali alle competenze della Provincia di Pesaro e Urbino sono inseriti nel piano alienazioni 2011/2013 • per quanto riguarda gli alloggi destinati ad associazioni oggetto di contratti di locazione, comodato o provvedimenti di concessione la gestione dei medesimi avviene nell’ottica dei seguenti principi di ottimizzazione: 1. Aggiornamento dei canoni in scadenza ai prezzi di mercato ed ai costi di gestione nel rispetto delle finalità economico sociali perseguite dai soggetti fruitori degli alloggi così come previste dal regolamento di gestione di patrimonio dell’Ente 2. Maggior efficienza dell’incasso dei canoni tramite un miglior monitoraggio e coordinamento della gestione dei flussi e con un’incisiva lotta alla morosità e al ritardo nei pagamenti. 24 3. Salvaguardia e valorizzazione del patrimonio, attraverso contratti di utilizzo includenti, ove possibile, opere di riqualificazione dei beni a carico del soggetto locatario, comodatario o concessionario oltre che il recupero dei costi manutentivi ordinari e le spese di gestione. In considerazione del fatto che la razionalizzazione della spese viene attuata ormai da alcuni anni e che sono già stati raggiunti considerevoli obiettivi di risparmio, i costi di gestione degli immobili non presentano significativi margini di diminuzione. 25