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ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.I.S. - “Rolando da Piazzola” Via Dante, 4 – 35016 Piazzola sul Brenta (Padova) Tel. 049/5590023 – Fax 049/5591400 E-mail:[email protected] DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE INDIRIZZO IGEA Classe 5^B Anno scolastico 2012-2013 Coordinatore di classe: Prof.ssa Patrizia Rampazzo SOMMARIO 1. Presentazione sintetica della classe A. Profilo generale della classe B. Elenco degli alunni C. Storia della classe nel quinquennio D. Elenco dei docenti E. Continuità didattica nel triennio F. Situazione della classe in ingresso G. Situazione dei crediti scolastici in terza e quarta classe (anni scolastici 2010/11, 2011/12) 2. Obiettivi trasversali: educativi, didattici e professionali 3. Attività extra, para, intercurriculari nel triennio 4. Nuclei pluridisciplinari nel triennio 5. Conoscenze, competenze e capacità nell’ambito delle singole discipline 6. Prove in preparazione all’Esame di Stato 7. Criteri e strumenti di valutazione 8. Firme degli insegnanti 9. Allegati: a) Relazioni sui nuclei pluridisciplinari quinto anno b) relazioni finali delle singole discipline c) testi delle prove di simulazione in preparazione all’Esame di Stato e relative griglie di correzione d) griglie di valutazione per le prove 1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE A. Profilo generale della classe La VB è una classe composta da 17 studenti (12 maschi e 5 femmine), molto diversi tra di loro sia in termini di motivazione allo studio sia in termini di abilità nel far seguire risultati positivi all'impegno profuso, nonché per le diverse doti relazionali e di autostima. Al terzo anno di corso, l'inserimento di cinque alunni non promossi provenienti dallo stesso Istituto ha provocato alcune divisioni in gruppi. Nonostante queste temporanee difficoltà, la classe ha sempre mostrato una capacità non comune di rinnovare di anno in anno il clima di solidarietà compatta e allegra che la caratterizza fin dalla classe prima. Malgrado le numerose modifiche alla composizione del gruppo dei compagni e dei docenti, l’intero percorso formativo della classe è stato positivo. Alla data odierna, dal punto di vista del profitto, è possibile distinguere nella classe quattro gruppi di studenti con le seguenti caratteristiche: un piccolo gruppo di studenti dal comportamento corretto, molto impegnato, motivato e costante nello studio, capace di ottenere risultati soddisfacenti e che ha raggiunto tutti gli obiettivi fissati e non ha mai fatto dubitare di sé; un piccolo gruppo di studenti che, pur avendo mostrato interesse per le attività proposte, ha stentato a mantenere un impegno costante e, quindi, non sempre ha ottenuto esiti pienamente soddisfacenti; un gruppo di studenti, obiettivamente poco motivato allo studio, ma intellettualmente ben dotato, che nel corso degli anni ha preferito sfruttare le personali doti di recupero nel rush finale del secondo quadrimestre e che, per questo, offre performances dall'esito più incerto; un piccolo gruppo di studenti motivato e costante nello studio ma di limitate capacità, con esiti meno brillanti. Per quanto riguarda l'andamento didattico del corrente anno, al termine del primo quadrimestre le valutazioni erano nella maggioranza delle materie prevalentemente sufficienti o più che sufficienti. Un gruppo di alunni si è distinto per medie più che discrete. Coloro che presentavano diverse insufficienze nelle varie materie le hanno recuperate nel corso del secondo periodo. Nell’ultimo periodo, dopo le formali comunicazioni alle famiglie, gli incontri personali tra docenti e genitori e gli interventi del coordinatore della classe, anche gli studenti non troppo volenterosi sono stati sollecitati ad un impegno più responsabile. Grazie alla partecipazione alle attività progettuali proposte nel corso del quinquennio, la classe ha rafforzato le dinamiche relazionali già spontaneamente collaborative e ha saputo evidenziare una spiccata sensibilità alle tematiche di impegno civile, sociale e interculturale. Va inoltre sottolineata la valutazione positiva riportata da tutti gli alunni nel corso degli stages svolti nel triennio. Tali attività hanno avuto lo scopo di fornire strumenti di conoscenza e competenza in ambito lavorativo, nonché di dare agli studenti un’opportunità di avvicinamento agli Enti locali, alle strutture produttive, commerciali e finanziarie, in modo da consentire loro di poter effettuare scelte più ponderate circa il futuro post-diploma. Durante e successivamente a tali stages, gli alunni hanno predisposto una loro relazione sulla realtà lavorativa in cui hanno operato. Nell'ultimo anno il progetto ASL (alternanza scuola lavoro) ha previsto non solo l’esperienza pratica in azienda, ma anche un percorso teorico in orario pomeridiano concernente tematiche inerenti all’indirizzo. Gli studenti partecipanti si sono distinti per assiduità nella frequenza, impegno nello studio e buone performances espositive. Interventi di recupero e di sostegno I corsi di recupero non sono stati attivati, ma sono stati sollecitati lo studio individuale e la partecipazione a sportelli didattici su richiesta. Dal 4 al 9 febbraio, gli alunni non impegnati nello stage hanno svolto attività di recupero/ripasso. Al termine, ovvero nei mesi di febbraio-aprile, si è proceduto alle verifiche dei recuperi, con prove scritte e orali, che hanno avuto in quasi tutti i casi esito positivo. B. Elenco degli alunni N° 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 Cognome BALDASSA BALDISSERI BERLANDA BONFARDINO BONIN CANELLA CAPPELLARI FABRIS GENOVESE GIURIATO MARTIN MENEGHINI PASINETTI PEGORARO SACCARDO VOMIERO ZANARELLA Nome MIRCO ALESSIA FABIO GIANLUIGI JESSICA ANDREA MAURO FEDERICO ALESSANDRO FRANCESCO GIACOMO MICHELE ARIANNA LUCREZIA EDOARDO LUCA GIULIA Sesso M F M M F M M M M M M M F F M M F C. Storia della classe nel quinquennio In prima (a.s. 2008/2009) la classe è composta da 20 studenti: 13 maschi e 7 femmine. Alla classe successiva sono ammessi 17 alunni(8 a giugno e 9 ad agosto), 1 studente si trasferisce all’Enaip di Piazzola in febbraio, 2 studentesse non vengono ammesse a giugno. In seconda (a.s. 2009/2010) si iscrivono alla classe 17 studenti: 12 maschi e 5 femmine. Alla classe successiva sono ammessi 16 alunni (10 studenti a giugno e 6 ad agosto), 1 studente non viene ammesso a giugno. In terza (a.s. 2010/2011) la classe è composta da 21 studenti: 15 maschi e 6 femmine in seguito all’ingresso di cinque studenti ripetenti provenienti dallo stesso istituto. Alla classe successiva sono ammessi 19 studenti (14 a giugno e 5 ad agosto); 2 i non ammessi a giugno. In quarta (a.s. 2011/2012) la classe è composta da 19 studenti: 13 maschi e 6 femmine. Alla classe successiva vengono ammessi 18 studenti (7 a giugno e 11 ad agosto di cui 4 con voto di consiglio); 1 studente non viene ammesso a giugno. In quinta (a.s. 2012/2013) la classe è composta da 18 studenti: 12 maschi e 6 femmine. Il 18 marzo una studentessa si ritira e si trasferisce in un altro Istituto di Vicenza. D. Elenco dei docenti nella classe quinta MATERIE Italiano Storia Inglese Francese Matematica Applicata Economia Aziendale Diritto Scienza delle Finanze Geografia Economica Educazione fisica Religione INSEGNANTI Patrizia Patrizia Patrizia Sonia Nicoletta Sandro M. Teresa M.Teresa Michela Daniela Stefano Nell’ultimo anno sono previste 32 ore settimanali ORE CATTEDRA Rampazzo Rampazzo Tomain Sacconi Paiusco Polonio Bonci Bonci Piovan Targa Corradin 3 2 3 3 3 7 3 2 3 2 1 E. Continuita’ didattica nel triennio Durante il triennio alla classe è stata sostanzialmente assicurata la continuità didattica per la maggior parte delle materie. Nel seguente prospetto sono indicati, per ogni disciplina, gli insegnanti che si sono succeduti nel corso del triennio. Si può notare come ci sia stata continuità didattica nell’insegnamento di: Italiano, Storia, Francese, Matematica, Diritto e Scienze delle Finanze. I cambiamenti di docenti hanno riguardato le materie di: Inglese, Geografia, Educazione Fisica, Economia Aziendale. Materie Italiano/Storia Inglese terza quarta Patrizia Rampazzo Patrizia Rampazzo Maria Cristina Michelini Maria Chiara Conte (supplente di Malesani E.) Francese Sonia Sacconi Sonia Sacconi Matematica Applicata Bosello Alessandro Nicoletta Paiusco (supplente di Paiusco N. fino al 31.01) Economia Aziendale M. Pia Menarbin Sandro Polonio Diritto Pubblico M. Teresa Bonci M. Teresa Bonci Scienza delle Finanze e M. Teresa Bonci M. Teresa Bonci Diritto Tributario Geografia Economica Vittoria Grossi Michela Piovan Educazione Fisica Paolo Carraro Pierluigi Loreggian Religione Stefano Corradin Stefano Corradin quinta Patrizia Rampazzo Patrizia Tomain Sonia Sacconi Nicoletta Paiusco Sandro Polonio M. Teresa Bonci M. Teresa Bonci Michela Piovan Daniela Targa Stefano Corradin F. Media dei voti riportati dagli alunni nello scrutinio finale della classe quarta N. studenti N. studenti N. studenti N. studenti N. studenti promossi promossi promossi promossi con con la media con la media dal con la media con la media sospensione dal 6 al 6.5 6.5 al 7 dal 7 all'8 dall’8 al 10 9 5 4 11 N. studenti Non promossi 1 G. Situazione dei crediti scolastici in terza e quarta (anni scolastici 2010/11, 2011/12) Cognome BALDASSA BALDISSERI BERLANDA BONFARDINO BONIN CANELLA CAPPELLARI FABRIS GENOVESE GIURIATO MARTIN MENEGHINI PASINETTI PEGORARO SACCARDO VOMIERO ZANARELLA Nome MIRCO ALESSIA FABIO GIANLUIGI JESSICA ANDREA MAURO FEDERICO ALESSANDRO FRANCESCO GIACOMO MICHELE ARIANNA LUCREZIA EDOARDO LUCA GIULIA Credito attribuito Credito in terza attribuito quarta 5 5 5 5 4 4 4 4 5 5 6 6 4 4 4 4 4 5 5 5 4 6 6 6 4 4 4 4 4 5 5 5 5 5 Totale in 10 10 8 8 10 12 8 8 9 10 10 12 8 8 9 10 10 2. OBIETTIVI TRASVERSALI : EDUCATIVI, DIDATTICI E PROFESSIONALI Gli obiettivi educativi, culturali e professionali sono ampiamente presentati nel POF dell’Istituto. In particolare, per quanto riguarda questa classe quinta, vengono elencati qui di seguito gli obiettivi educativi e didattici fissati durante il primo C.d.C. dell’anno: Il Consiglio di classe decide di adottare i seguenti Obiettivi Educativi: rispetto del Regolamento d’Istituto; essere disponibili ad ascoltare, dialogare e collaborazione con i compagni, i docenti e il personale scolastico; rispettare gli spazi e i materiali offerti dall’Istituto; accrescere il senso di responsabilità personale e migliorare l’autostima; sviluppare lo spirito di cooperazione tra compagni; curare l’efficacia del metodo di studio coltivare l’autonomia critica e di giudizio nei confronti dei propri atteggiamenti valorizzare la diversità e l’unicità di ogni persona nonché accrescere la consapevolezza del valore delle relazioni umane; accettare di vivere le difficoltà della quotidianità nella consapevolezza del valore del proprio lavoro; ricercare la propria collocazione nella società attraverso la scoperta e la valorizzazione delle potenzialità individuali; assumere comportamenti responsabili e capaci di favorire la relazione con “l’altro” valorizzando le diversità attraverso il dialogo, la cooperazione e la solidarietà strutturare la capacità di valutare le proprie performances. Obiettivi didattici di potenziamento: esprimersi correttamente e con efficacia nella comunicazione scritta e orale; prendere appunti, schematizzare, individuare concetti chiave allo scopo di memorizzare ed apprendere; analizzare sintetizzare ed elaborare; osservare e riflettere autonomamente; decodificare ed acquisire il lessico proprio delle discipline; collegare aspetti del sapere e contenuti appartenenti ad aree disciplinari diverse; comprendere testi, immagini, grafici, simboli ed altri linguaggi; applicare quanto appreso in contesti diversi da quelli proposti; utilizzare un metodo di studio efficace; ricercare autonomamente informazioni utilizzando fonti diversificate (cartacee ed elettroniche); tenersi informati sull’attualità tramite la lettura del giornale in classe, l’ascolto dei telegiornali o di reportage televisivi, la lettura dei giornali online applicare metodologie e tecniche della gestione per progetti nell’ambito di concreti casi aziendali. Obiettivi professionali: utilizzare metodi, tecniche contabili per una corretta rilevazione dei fenomeni aziendali; leggere, redigere, interpretare alcuni documenti aziendali di base; comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici. Obiettivi generali, didattici e formativi raggiunti Gli studenti, con qualche eccezione, hanno dimostrato di essere in grado di partecipare all’attuazione e allo sviluppo delle attività proposte. Per la maggior parte della classe le acquisizioni culturali e tecnico-scientifiche possono essere considerate mediamente adeguate per gli sbocchi tecnico-professionali. Per un gruppo più ristretto di alunni i livelli di apprendimento e le competenze dimostrate sono idonee per un successivo eventuale percorso accademico, preferibilmente, verso l’area tecnico-scientifica. Buona parte degli studenti presenta abilità operative anche per aver partecipato ad attività lavorative attraverso gli stages proposti dall’Istituto. Infine, si rilevano, per un gruppo più ridotto di studenti, fragilità ed incertezze in alcune materie che li penalizzano nello sviluppo di elaborazioni personali, soprattutto nell'ambito delle discipline professionali. Per maggiori dettagli si rinvia alle relazioni delle singole discipline dove i docenti hanno sviluppato i temi (Valutazione della classe, obiettivi raggiunti, argomenti trattati, metodi e strumenti di lavoro, tempi e spazi del percorso formativo, criteri di valutazione) in base al regolamento del Ministero. 3. ATTIVITA’ SVOLTE EXTRA, PARA, INTERCURRICOLARI Anno scolastico 2010/2011 (terza classe) Partecipazione al progetto di Alternanza scuola lavoro (due settimane in azienda dal 28 febbraio al 12 marzo per tutta la classe e tre settimane in estate per un piccolo gruppo) Teatro: o Le voleur gentilhomme (in francese) il 15 aprile Adesione al progetto di potenziamento della lingua francese attraverso la presenza di una lettrice di madre lingua francese per un’ora settimanale Adesione al Progetto “Più sport a scuola” Partecipazione Giochi di Archimede Partecipazione ai Giochi Sportivi studenteschi Adesione al progetto “Sportello Ascolto” gestito da una psicologa Attività di Educazione alla salute: partecipazione al progetto “Viviti bene” , incontri con associazioni del territorio sul tema della solidarietà, incontro con volontari dell’AVIS Attività di Educazione alla Cittadinanza: incontri e attività di sensibilizzazione culminati nell' attività per la celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia Attuazione di un modulo CLIL in lingua francese in Geografia Partecipazione al progetto “Il quotidiano in classe” Adesione di un piccolo gruppo ad un progetto di scambio con gruppi di ragazzi francesi di Nantes Anno scolastico 2011/2012 (quarta classe) Alternanza scuola lavoro (tre settimane in azienda – due in febbraio e due in giugno) Partecipazione Giochi di Archimede Partecipazione ai Giochi Sportivi studenteschi Teatro: o I Sans papiers (in francese) o La bottega del caffè (in italiano) Attività di Educazione alla Cittadinanza: viaggio di istruzione al Parlamento Europeo di Strasburgo; conferenza su “I diritti umani in Europa” tenuta dal Prof. Michele di Cintio Partecipazione al Progetto “Comunicazione d’impresa” promosso dall’Associazione Industriali di Padova Adesione ad una giornata del dialogo e del volontariato il 3/12/2012 Adesione di un alunno allo scambio culturale con una scuola olandese Adesione al progetto “Sensibilizzazione patologie andrologiche” con la partecipazione degli studenti di sesso maschile ad un incontro informativo Partecipazione ad un incontro con il dottor Simonato dell’Università di Ferrara sulla prevenzione alle tossicodipendenze Adesione all’incontro “Opportunità professionale o di stage” con il Colonnello dell’Esercito Gianluca Fasciani presso l’Auditorium dell’Istituto Uscita didattica presso l’Acropark di Roana il 26/4/2012 Partecipazione al progetto “Il quotidiano in classe” Anno scolastico 2012/2013 (quinta classe) Teatro: o “Kabaret” (spettacolo sulla società francese nei primi quaranta anni del ‘900) in lingua francese o “Il berretto a sonagli” di Pirandello il 4 aprile 2013 o “Brave New World” spettacolo in lingua inglese al teatro di Fontaniva il 22 aprile 2013 Adesione al progetto Alternanza scuola lavoro (due settimane in azienda dal 4 al 16 febbraio per un gruppo, dal 4 al 20 per un altro gruppo, tre settimane dal 4 al 27 per un terzo gruppo) Partecipazione di un gruppo di ragazzi ad un corso di Business English, strategia e tecnica bancaria in orario pomeridiano Partecipazione ai Giochi Sportivi studenteschi Partecipazione al Convegno “Il risparmio oggi” in Villa Contarini il 13 ottobre 2012 Partecipazione all’incontro con Gianni Ballestrin autore del romanzo “Sotto tiro” presso la sala consigliare di Piazzola il 20 ottobre 2012 Attuazione di un modulo CLIL in lingua inglese in matematica Due uscite didattiche di pattinaggio sul ghiaccio con la prof.ssa di Educazione fisica; Partecipazione al progetto “Etica e Futuro”, con il prof.re di religione: un incontro di Bioetica con contenuti trasversali su tematiche di attualità in campo etico. Incontro con l'Avis Partecipazione al Convegno “Il lavoro: sfide ed opportunità” in Villa Contarini il 18 maggio 2013 Partecipazione al progetto “Il quotidiano in classe” Adesione al progetto “Cittadini si diventa” 4. PERCORSI E NUCLEI PLURIDISCIPLINARI Percorsi e Nuclei pluridisciplinari 2011 – 2012 (quarta classe) “Gli Illuministi e la rivoluzione francese”: Italiano e Francese “La dichiarazione dei diritti”: Diritto, Francese e Geografia Percorsi e Nuclei pluridisciplinari 2012 – 2013 (quinta classe) Lavoro e sfruttamento minorile: Inglese, Francese e Geografia L'adesione al progetto ASL ha sostituito in parte i nuclei pluridisciplinari lasciando spazio agli approfondimenti nelle singole materie. 5. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ NELL’AMBITO DELLE SINGOLE DISCIPLINE Il Consiglio di classe ha fatto propri tutti gli elementi approvati dal Collegio dei Docenti e contenuti nel POF. In particolare, oltre all’ausilio dei libri di testo e alla frequentazione dei vari laboratori della scuola durante le esercitazioni didattiche (aula video, laboratorio di informatica) la classe ha potuto fare esperienze in diversi modi (uscite didattiche, partecipazione a congressi e incontri). Anche le sopraccitate attività di stage hanno portato gli studenti a contatto con aziende specifiche di settore e strutture professionali pubbliche e private accreditate. La metodica dell’apprendimento e delle esperienze si è articolata attraverso le lezioni frontali, la simulazione di esercitazioni, le esercitazioni pratiche con l’uso di strumenti e supporti informatici. Per le verifiche sono stati utilizzati interrogazioni, relazioni orali, prove scritte e grafiche, questionari, soluzioni di casi. (Nelle relazioni finali, allegate al presente documento, è presente il dettaglio per ogni singola disciplina). 6. PROVE SIMULATE IN PREPARAZIONE DELL’ESAME DI STATO In preparazione all’esame sono state effettuate le seguenti prove di simulazione: Tipologia Simulazione prima prova Simulazione seconda prova Simulazione terza prova tipologia B Simulazione terza prova tipologia B Data 30/04/2013 06/05/2013 14/12/2012 17/4/2013 Materie coinvolte Italiano Economia Aziendale Matematica, Geografia, Sc.delle Finanze e Inglese Matematica, Francese, Diritto, Storia Simulazioni terza prova Le simulazioni della terza prova scritta si sono tenute in data 14/12/2012 e 17/04/2013. Per entrambe il Consiglio di classe ha optato per la tipologia B ovvero con quesiti a risposte brevi con numero determinato di righe per le quattro discipline scelte. Tempo concesso per lo svolgimento della prova 3 ore. Precisamente, tali opzioni di materie e modalità sono state ritenute più consone agli insegnamenti del quinto anno e più adatte alla valutazione delle conoscenze e delle competenze acquisite dagli alunni nelle singole discipline. I criteri di valutazione si sono basati su griglie che tengono conto della completezza della risposta del linguaggio specifico e dell’organizzazione dei contenuti. Simulazione della Prima prova di italiano Il 30/04/13 con una durata di 6 ore si è svolta la simulazione della prova di italiano che costituisce la prima prova scritta d’esame. Simulazione della seconda prova di Economia Aziendale Tale simulazione è stata svolta il 6/05/2013 con una durata di 6 ore. 7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE I testi della prove e le relative griglie di valutazione sono allegati al presente documento. Per quanto riguarda i criteri e gli strumenti di misurazione si allegano i seguenti documenti elaborati dai Dipartimenti disciplinari, già approvati dal Collegio Docenti e recepiti nel POF. : Griglia di valutazione per la prima prova scritta: italiano Griglia di valutazione per la seconda prova scritta: economia aziendale Griglie di valutazione per la terza prova; Griglia di valutazione per la prova orale. Il Consiglio di Classe per la valutazione degli alunni ha tenuto conto dei seguenti indicatori stabiliti dal Collegio Docenti Metodo di studio; Partecipazione; Impegno; Percorso di apprendimento; Livello della classe; Situazione personale. In sintesi i criteri delle singole discipline mirano a valutare i seguenti aspetti: Espressione usuale Sapere …possedere alcune conoscenze formali/astratte Termine corretto CONOSCENZE Saper fare …saper utilizzare in concreto date conoscenze COMPETENZE Saper essere … saper organizzare le conoscenze e le competenze anche in situazioni interattive CAPACITÀ Definizione del termine Acquisizione dei contenuti, cioè di principi, teorie, concetti, termini, regole, procedure, metodi, tecniche. E’ l’insieme di alcune conoscenze teoriche afferenti ad una o più aree disciplinari. Utilizzo delle conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche o produrre nuovi “oggetti”. E’ l’applicazione concreta di una o più conoscenze teoriche a livello individuale Utilizzo significativo e responsabile di determinate competenze in situazioni organizzate in cui interagiscono più fattori (attrezzature, strumenti) e/o più soggetti e si debba assumere una decisione. Capacità elaborative, logiche e critiche 7. FIRME DEGLI INSEGNANTI INSEGNANTI Firma Prof.ssa Patrizia Rampazzo Prof.ssa Patrizia Tomain Prof.ssa Sonia Sacconi Prof.ssa Nicoletta Paiusco Prof. Sandro Polonio Prof.ssa Teresa Bonci Prof.ssa Michela Piovan Prof.ssa Daniela Targa Prof. Stefano Corradin Piazzola sul Brenta, 13 maggio 2013 Il Dirigente Scolastico Prof.ssa Olivella Bertoncello NUCLEI DISCIPLINARI Progetto Alternanza Scuola Lavoro Nel contesto della programmazione regionale , l’Istituto di Istruzione Superiore “Rolando da Piazzola " propone un progetto extracurriculare di “alternanza scuola lavoro” rivolto alle classi quarta e quinta IGEA con lo scopo di avvicinare la Scuola all’Impresa offrendo agli studenti la possibilità di accedere a luoghi di educazione e formazione diversi da quelli istituzionali al fine di : 1. Valorizzare al meglio le potenzialità personali e professionali dei ragazzi e stimolare forme alternative di apprendimento; 2. Arricchire e professionalizzare il curriculo scolastico con contenuti operativi, rilevando e valorizzando le competenze, in particolare, quelle trasversali; 3. Favorire la transazione dello studente al mondo del lavoro o agli studi universitari , anticipando, attraverso l’esperienza formativa nei luoghi di lavoro, la valutazione circa la corrispondenza tra aspettative e interessi personali e scenari e opportunità professionali. Il progetto si è articolato in queste diverse fasi : 1. Ore pomeridiane d’aula che hanno visto impegnati docenti interni ed esterni specializzati in discipline giuridiche, economiche, informatiche e linguistiche per fornire agli allievi quelle competenze necessarie per affrontare con sicurezza il periodo di stage in azienda. In particolare sono state effettuate 40 ore per le quinte. 2. Attività in azienda dove l’allievo ha posto in essere le competenze acquisite nella fase precedente. In particolare si sono svolte 60 ore di stages per le quinte. Gli stages sono stati effettuati nel mese di febbraio. 3. Test di verifica delle competenze acquisite. 4. Monitoraggio sul livello di gradimento dell’attività svolta. Data la complessità dell’esperienza, il progetto è stato accolto dagli alunni più motivati e impegnati. Un terzo della classe ha partecipato. Alla fine è stato rilasciato un attestato di frequenza. Periodi di stage svolti nel triennio dalla VB: - terza superiore: dal 28/02 al 12/03 - quarta superiore: dal 20/02 al 3/03, dal 4/06 al 16/06 - quinta superiore: dal 4/02 al 16/02 (per alcuni lo stage è stato prolungato fino al 21 oppure al 27) Durante questi periodi di stage gli alunni sono entrati in contatto con il mondo lavorativo, sono stati impiegati in diversi ambienti (comuni, assicurazioni, sindacati, commercialisti, aziende private, banche) ed hanno esercitato attività di archiviazione, elaborazione dati aziendali. Alcuni hanno effettuato ricerche poi esposte alla classe e sono riusciti a tenere relazioni con i clienti. Il processo di archiviazione è stato effettuato dalla gran parte della classe in tutti gli anni. Altre attività invece sono state possibili dalla quarta superiore in poi in quanto richiedevano conoscenze specifiche. Per la maggior parte degli studenti il periodo di stage è stato positivo in quanto ha accresciuto le loro conoscenze. Le lingue straniere sono state utilizzate più frequentemente da coloro che hanno un'importante attività di commercio estero. lavorato in aziende con Gli studenti hanno stretto importanti rapporti con le aziende tanto che alcuni hanno svolto tutti i periodi di stage nella medesima azienda e altri hanno svolto, nel periodo estivo, periodi di stage oltre a quelli obbligatori. L'instaurarsi di queste relazioni positive permette di sperare in un possibile futuro impiego in queste aziende. Descrizione delle competenze da acquisire nelle classi quinte Descrizione contenuti specifici UFC di riferimento Descrizione competenza da acquisire Descrizione contenuti specifici Durata Gestire in autonomia 1. La funzione e gestione (metodologia, Dr Max Marzio l'apertura di un conto corrente 8 Ore movimentazione, registrazione ecc...) di un conto di corrispondenza bancario Tecnica bancaria svolta in lingua inglese corrente di corrispondenza bancario Martedì 13/11/12 dalle 14,10 alle 16,10 Martedì 20/11/12 dalle 14,10 alle 16,10 Martedì 27/11/12 dalle 14,10 alle 16,10 Principi legislativi che stanno alla base delGiovedì 27/12/12 dalle 9,00 alle 11,00 2. contratto di c/c e) 3. Diritti e doveri in capo alla banca e al correntista 4. Situazioni particolari quali partite postergate e antergate, variazioni di tasso 5. Casi aziendali in lingua inglese Definizione delle strategie 1. Analisi di casi di strategia aziendale al fineDr. di Gianni Sarragiotto 10 passando dall'analisi giungere ad una definizione condivisa di strategiaore dell'ambiente esterno ed Strategia interno Venerdì 07/12/12 dalle 14 alle 16 2. Mission e obiettivi aziendali (casi di mission ) Venerdì 14/12/12 dalle 14 alle 16 Venerdì 21/12/12 dalle 14 alle 17 Giovedì 03/01/13 dalle 8 alle 11 3. Obbiettivi in funzione dell'ambiente esterno 4. Analizzare il bilancio d'esercizio mediante rielaborazione economica e finanziaria H. 5. Gli indici economici 6. La leva finanziaria 7. Le potenzialità finanziarie d'azienda e dati di bilancio 8. Ciclo di vita del prodotto e portafoglio prodotti Adottare le migliori scelte Max Marzio 1. 1. Analisi di casi, anche in lingua inglese,Dr per strategiche Ore 4 identificare strategie di costo e di differenziazione Strategia in business English 27/12/12 dalle 11,00 alle 13,00 1. 2. Analisi di casi, anche in lingua inglese,Giovedì per Giovedì 03/01/13 dalle 11,10 alle 13,10 identificare strategie di diversificazione e scelte di portafoglio 1. 3. Analisi di casi, anche in lingua inglese, per identificare strategie di integrazione verticale Saper controllare in 1. piena Sig. Stefano Sgambaro 1. Determinazione dei costi di due commesse : autonomia la gestione dei Ore 10 Valutazione a costi pieni costi Contabilità analitica gestionale Martedì 08/01/13 dalle 14,00 alle 16,00 1. 2. Determinazione dei costi di due commesse : Martedì 15/01/13 dalle 14,00 alle 16,00 Valutazione a costi variabili Martedì 22/01/13 dalle 14,00 alle 16,00 Venerdì 01/02/13 dalle 14,00 alle 16,00 1. 3. Confronto degli risultati in caso di contabilità a costi pieni e a costi variabili 1. 4. Calcolo del costo pieno dei prodotti 1. 5. Raccolta e classificazione dei costi e loro localizzazione 1. 6. Contabilità analitica e tradizionali 1. 7. Attività aziendali che generano costi Adottare il Break even 1. 1. Procedure per orientarsi nelle decisioniDr. Marco Ciabattoni analysis Ore 4 Strumenti per le decisioni 1. 2. Make or buy Venerdì 15/03/13 dalle 14,00 alle 16,00 Giovedì 28/03/13 dalle 14,00 alle 16,00 1. 3. Decisione e/o soppressione della produzione di un componente 1. 4. Identificazione della quantità minima da produrre 1. 5. La break-even analysis in termini grafici 6. Potenzialità dello schema nelle scelte economiche d'impresa Creare un budget Il budget delle : Dr. Dino Cavinato economico dal budget vendite, Ore 4 settoriale scorte, Programmazione produzione, consumi, Giovedì 08/03/13 dalle 13,30 alle 15,30 costi diretti costi generali, rimanenze, costi commerciali e amministrativi, investimenti, finanziario Mercoledì 14/03/13 dalle 13,30 alle 15,30 I.I.S. “ROLANDO DA PIAZZOLA” Allegato n. 1 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: STORIA Classe: 5B A.S. : 2012 - 2013 Docente: RAMPAZZO PATRIZIA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: La frequenza è stata abbastanza regolare La maggioranza degli studenti del gruppo classe ha dimostrato di aver socializzato in modo soddisfacente. I rapporti all’interno della classe sono stati positivi, i ragazzi hanno collaborato tra di loro e con gli insegnanti. La maggioranza degli alunni si è mostrata interessata alle attività didattiche proposte e, soprattutto alcuni ragazzi, sono apparsi molto motivati e si sono impegnati regolarmente nello studio individuale e nel lavoro scolastico, hanno partecipato attivamente alle lezioni con domande e interventi che hanno contribuito ad approfondire ed ampliare il programma. Gli obiettivi indicati nel quadro delle conoscenze, delle competenze e delle capacità sono stati raggiunti dagli studenti in misura differenziata. Alcuni alunni motivati e costantemente impegnati hanno raggiunto livelli di conoscenze e competenze eccellenti, un gruppo, pur dotato di capacità, si è impegnato con discontinuità e superficialità e non ha quindi acquisito con sicurezza i contenuti proposti. Un altro gruppo di studenti si è limitato ad una conoscenza mnemonica degli argomenti di studio. Non tutti gli studenti, dimostrano di aver raggiunto un ugual livello di autonomia nell’applicazione delle conoscenze acquisite e nella rielaborazione personale dei contenuti. Il lavoro assegnato è stato generalmente eseguito, anche se con una certa approssimazione. Molto migliorata la capacità espositiva orale: alcuni candidati sanno approfondire in modo autonomo dimostrando buone capacità critiche e correlative ed una buona padronanza espressiva; in altri c’è la tendenza all’approssimazione ed all’uso non sempre appropriato degli specifici linguaggi. Alcune unità didattiche sono state ridotte e di alcuni degli argomenti trattati sono state fornite solamente le linee generali di sviluppo a causa di interruzioni didattiche. Il livello generale è discreto, con alcune punte di eccellenza e alcuni soggetti sulla sufficienza. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: - i fatti e gli eventi principali dalla metà dell’Ottocento all’Età Contemporanea - il lessico storiografico - i concetti economici e sociali fondamentali COMPETENZE: - saper collocare nel tempo e nello spazio eventi e processi - saper usare con proprietà termini e concetti propri del lessico storiografico - saper argomentare su fatti ed eventi relativi all’epoca studiata - saper operare autonomamente una sintesi di grandi eventi - saper leggere cartine storiche, tabelle, grafici, mappe concettuali - saper costruire mappe concettuali - saper ricostruire connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti ad un determinato problema storico studiato - saper riconoscere rapporti tra sviluppi economici, sociali e culturali - saper stabilire rapporti di causa ed effetto tra processi CAPACITÀ: La maggioranza degli alunni dimostra di possedere adeguate capacità logiche e di rielaborazione, e di: - cogliere relazioni (causali, funzionali) tra fenomeni storici - saper rielaborare criticamente conoscenze e competenze proprie della disciplina - essere consapevoli che lo studio del passato è fondamentale per la comprensione del presente - essere consapevoli della problematicità della ricerca storica - saper attuare opportuni collegamenti interdisciplinari - maturare la consapevolezza della pari dignità di tutte le persone e di tutte le civiltà in una dimensione di apertura alla tolleranza e al rispetto delle diversità CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: U.D. Periodo / ore L’unità d’Italia Stato e società dopo l’unità d’Italia L’Europa delle grandi potenze LA SOCIETÀ DI MASSA L’età della seconda rivoluzione industriale Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva Le nuove stratificazioni sociali: istruzione e informazione – suffragio universale – la questione femminile Il nuovo nazionalismo Settembre/ ottobre 6 ottobre L’EUROPA TRA DUE SECOLI Le nuove alleanze La bella époque I conflitti di nazionalità in Austria – Ungheria Ottobre/ novembre 1 L’ITALIA GIOLITTIANA La crisi di fine secolo La svolta liberale Decollo industriale e progresso civile La questione meridionale I governi Giolitti e le riforme La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia novembre 4 LA PRIMA GUERRA MONDIALE Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea Dalla guerra di movimento alla guerra di usura La nuova tecnologia militare La svolta del 1917 L’ultimo anno di guerra 4 Novembre/di cembre 6 ore I trattati di pace e l’ultima carta d’Europa L'ETÀ DEI TOTALITARISMI: FASCISMO, NAZISMO, STALINISMO Le rivoluzioni russe del 1905 e del 1917 La crisi della repubblica di Weimar e l’avvento del Nazismo Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo Fascismo e grande crisi Nazismo la guerra civile in Spagna LA CRISI DEL ’29 E NEW DEAL LA SECONDA GUERRA MONDIALE Origini e responsabilità Fasi principali Le conseguenze della seconda guerra mondiale DALLA RESISTENZA ALLA REPUBBLICA Dicembre – Marzo17 marzo 2 Marzo/aprile 8 Aprile/ Maggio 4 APPROFONDIMENTI f) Le società di mutuo soccorso g) Scuola e lingua nazionale h) Asmerzen i) Incontro sulla Bioetica Saranno svolti nell’ultimo periodo dell’anno scolastico le seguenti unità parzialmente ridotte: VERSO IL SECONDO MILLENNIO Previste ore 7 Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Totale ore 56 METODOLOGIE Le metodologie hanno previsto: presentazione motivante degli argomenti di studio – esplicitazione degli obiettivi - analisi delle preconoscenze – lezioni frontali – lezioni dialogate – lavoro individuale in classe e a casa – verifiche formative e sommative – correzioni collettive di compiti e verifiche – autovalutazione dei risultati conseguiti – relazioni e schemi riassuntivi – appunti durante le spiegazioni – sottolineatura delle parti più importanti di un testo – osservazione della realtà L’attività didattica è sempre stata illustrata agli allievi: inizialmente esplicitando gli obiettivi finali e l’organizzazione del corso annuale della materia, in itinere informando di volta in volta gli studenti sia sulle scelte degli contenuti essenziali che degli obiettivi. E’ stato dato inoltre spazio al dialogo, creando momenti di discussione e di riflessione. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per quanto riguarda la verifica degli apprendimenti e la determinazione delle valutazioni intermedie e finali sono state effettuate interrogazioni orali (almeno due per periodo, secondo quanto previsto in sede di Dipartimento di Lettere), e questionari scritti con domande aperte, in cui si è valutata la conoscenza dei contenuti, la padronanza linguistica, la chiarezza espositiva. Sono state fatte osservazioni sistematiche circa la modalità di partecipazione degli alunni alle attività in classe e allo svolgimento dei compiti assegnati a casa. MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI TESTO IN USO: A. GIARDINA, G. SABBATUCCI, V. VIDOTTO, Il mosaico e gli specchi, Ed Laterza, Bari 2006, Voll. 4B –5A- 5 B Materiali/schede distribuiti/e dal docente, materiali suggeriti dagli alunni, biblioteca scolastica, materiale audiovisivo. Piazzola sul Brenta, 13 maggio 2013 Firma del Docente Patrizia Rampazzo I.I.S. “ROLANDO DA PIAZZOLA” Allegato n. 1 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia: ITALIANO Classe: 5B A.S. : 2012 - 2013 Docente: RAMPAZZO PATRIZIA PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:. La classe V B è composta da 17 studenti: 5 femmine e 12 maschi. La frequenza degli alunni è stata abbastanza regolare, anche se un piccolo gruppo ha usufruito spesso di permessi di uscita anticipata e di entrata posticipata. In marzo una ragazza si è trasferita in un altro Istituto. La maggioranza degli studenti ha dimostrato interesse per la disciplina e ha partecipato alle lezioni in modo assiduo apportando il proprio contributo personale, impegnandosi con continuità nello studio e nella rielaborazione dei contenuti. Alcuni invece hanno dimostrato un impegno discontinuo e un’applicazione piuttosto superficiale. La classe dimostra di aver compiuto nell’arco dell'anno un positivo percorso di crescita umana e intellettuale. I rapporti all’interno della classe sono stati positivi, i ragazzi hanno collaborato tra di loro e con gli insegnanti. La maggioranza degli alunni si è mostrata interessata alle attività didattiche proposte e, soprattutto tre ragazzi, sono apparsi molto motivati e si sono impegnati regolarmente nello studio individuale e nel lavoro scolastico. Gli obiettivi indicati nel quadro delle conoscenze, delle competenze e delle capacità sono stati raggiunti dagli studenti in misura differenziata. Alcuni alunni motivati e costantemente impegnati hanno raggiunto livelli di conoscenze e competenze eccellenti, un gruppo, pur dotato di capacità, si è impegnato con discontinuità e superficialità e non ha quindi acquisito con sicurezza i contenuti proposti. Un altro gruppo di studenti si è limitato ad una conoscenza mnemonica degli argomenti di studio. Non tutti gli studenti, dimostrano di aver raggiunto un ugual livello di autonomia nell’applicazione delle conoscenze acquisite e nella rielaborazione personale dei contenuti. Nel corso dell’anno si è cercato di lavorare perché i ragazzi più fragili colmassero le lacune soprattutto nella produzione scritta. Il lavoro assegnato è stato generalmente eseguito, anche se con una certa approssimazione. La classe ha conseguito un livello generalmente soddisfacente nelle produzioni scritte. Migliorata anche la capacità espositiva orale: alcuni candidati sanno approfondire in modo autonomo dimostrando buone capacità critiche e correlative ed una buona padronanza espressiva; in altri c’è la tendenza all’approssimazione ed all’uso non sempre appropriato degli specifici linguaggi. Alcune unità didattiche sono state ridotte e di alcuni degli argomenti trattati sono state fornite solamente le linee generali di sviluppo a causa di interruzioni didattiche. Il livello generale è discreto, con alcune punte di eccellenza e alcuni soggetti sulla sufficienza. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: - le linee essenziali della storia letteraria dell’Ottocento e del Novecento, testi di autori e movimenti - le caratteristiche delle tipologie di scrittura previste dall’Esame di Stato - alcune opere di narrativa contemporanea COMPETENZE: - saper analizzare un testo letterario, storicizzarlo, inserendolo in una rete di relazioni orizzontali e verticali - individuare elementi di continuità e di mutamento nella storia delle idee - riconoscere gli elementi distintivi dei generi letterari e le scelte stilistiche dei singoli autori - saper rilevare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria - saper stabilire confronti tra movimenti diversi - saper leggere e analizzare alcune opere di narrativa - saper produrre testi usando le tipologie di scrittura richieste dall’Esame di Stato - saper argomentare in modo pertinente e logico con chiarezza e coerenza sia nella forma orale che scritta - saper svolgere una relazione orale anche sulla base di appunti su un argomento culturale o professionale appositamente preparato. CAPACITÀ: - saper approfondire le conoscenze con letture personali, elaborare testi scritti di diverso tipo in cui emerga la capacità di operare scelte nell’ambito delle conoscenze acquisite, di ipotizzare interpretazioni, di esprimere giudizi autonomi - saper esprimersi in una lingua corrente e corretta usando anche delle strutture sintattiche complesse, chiare e un lessico vario e appropriato CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: U.D. UNITÀ DI RACCORDO Il romanzo storico in Scott e Manzoni GIACOMO LEOPARDI Illuminismo Sensismo Materialismo Romanticismo POSITIVISMO NATURALISMO E VERISMO Incontro con L'autore: Giovanni Verga Periodo / ore Settembre 10 Ottobre/ Dicembre 20 Gennaio 12 POETICHE TARDO ROMANTICHE La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati Febbraio IL DECADENTISMO Estetismo Simbolismo Edonismo Febbraio 3 L'ESTETA ED IL SUPERUOMO: D’Annunzio 2 Marzo/Aprile 7 IL DISAGIO DELLA CIVILTÀ 2. Pirandello Novembre/Marz o/Aprile 11 GLI SCRITTORI E LA GUERRA j) Ermetismo Giuseppe Ungaretti Gennaio/Maggi o 5 Il Manifesto degli intellettuali fascisti Emilio Lussu e Un anno sull'altipiano LE AVANGUARDIE Futurismo Marinetti e il Manifesto della letteratura futurista Palazzeschi PERCORSO DI SCRITTURA PER LA COMPOSIZIONE DI BREVI SAGGI E ARTICOLI DI OPINIONE I. Svolgimento compiti in classe J. Simulazione prima prova d’esame K. Lettura di brevi saggi su argomenti legati agli ambiti della I prova d’Esame L. Individuazione della struttura: tesi, argomentazioni, sintesi M. Ri-scrittura dei testi N. Produzione di brevi saggi APPROFONDIMENTI 2. Luigi Pirandello, Uno nessuno centomila 3. Emilio Lussu, Un anno sull'altipiano 4. Lotta per la vita e darwinismo sociale 5. lo straniamento 6. Il discordo indiretto libero Partecipazione allo spettacolo teatrale “Il berretto a sonagli” presso il Cinema Teatro Don Bosco di Padova (aprile) Maggio 2 tutto l’anno Saranno svolti nell’ultimo periodo dell’anno scolastico le seguenti unità parzialmente ridotte: IL DISAGIO ESISTENZIALE INDIVIDUALE E SOCIALE Maggio La crisi della ragione 6 Italo Svevo: La figura dell’inetto attraverso i tre romanzi DAL DOPOGUERRA AI GIORNI NOSTRI Montale Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Maggio/Giu gno 6 Totale 74 METODOLOGIE APPLICATE Presentazione motivante degli argomenti di studio – Esplicitazione degli obiettivi – Analisi delle preconoscenze – Lezioni frontali – Lezioni dialogate – Lavoro individuale in classe e a casa – Verifiche formative e sommative – Correzioni collettive di compiti e verifiche – Autovalutazione dei risultati conseguiti – Relazioni e schemi riassuntivi – Appunti durante le spiegazioni – Sottolineatura delle parti più importanti di un testo – Osservazione della realtà - Proiezione di film/filmati didattici/documentari MATERIALI DIDATTICI DA UTILIZZARE Libri di testo adottati G.BALDI,S.GIUSSO,M.RAZZETTI,G.ZACCARIA, La letteratura, voll. 4 – 5 - 6 Ed Paravia, 2006 . Materiali/schede distribuiti/e dal docente – Dizionari - Sussidi audiovisivi e multimediali- Materiali suggeriti dagli alunni - Biblioteca scolastica - Visite guidate, uscite, viaggi di istruzione. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Le verifiche dell‟apprendimento sono state compiute attraverso forme di produzione orale e scritta, finalizzate ad accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e a stabilire la valutazione periodica e finale. Gli allievi sono stati impegnati in lavori di sintesi, di analisi, di confronto e di commento orale, in esposizioni argomentate e colloqui volti a controllare il livello della loro preparazione e le loro capacità di comprensione, di approfondimento e di rielaborazione dei contenuti. Le tracce proposte allo scritto hanno compreso tematiche di cultura generale, di varia attualità e di ambito sociale, letterario e sono state svolte nelle forme previste per l‟Esame di Stato. La verifica orale si è attuata secondo le seguenti forme: - esposizione argomentata su parti del programma svolto - colloqui per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa - interrogazioni per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza Il numero delle verifiche è stato quello previsto in sede di Dipartimento di Lettere. E‟ stata effettuata una simulazione di Prima Prova il 30 aprile 2013. Le griglie di valutazione degli elaborati scritti e delle interrogazioni sono stati concordati nel Dipartimento di Lettere. Piazzola sul Brenta, 13 maggio 2013 Firma del Docente Patrizia Rampazzo ALL. A RELAZIONE DEL DOCENTE Materia Economia Aziendale Classe __V B __ A.S. ___2012/13___ Profilo della classe Ho seguito la classe dal quarto anno. Le competenze di partenza erano alquanto superficiali ed è stato necessario recuperare i prerequisiti del terzo anno. Gli studenti, consapevoli della situazione, hanno lavorato con discreta applicazione e motivato interesse. E’ normale che con tali presupposti non si sono potuti raggiungere livelli ottimali di apprendimento. Quest‟anno gli studenti hanno manifestato uno studio abbastanza costante e sistematico, se coinvolti, una partecipazione al dialogo educativo interessata e talvolta critica, favorita anche dall‟esperienza maturata negli incontri pomeridiani di approfondimento su alcune tematiche curriculari tenute da esperti esterni, che ha coinvolto circa metà classe. Nel corso dell’anno scolastico buona parte degli studenti ha conseguito risultati nelle singole prove che si possono ritenere, in relazione ai livelli di partenza e alla complessità delle competenze da apprendere in funzione della contrazione dell’orario scolastico determinato dalla “riforma”, per lo più positivi. Per quanto concerne il programma di studio, per tutte le suddette considerazioni, è stato affrontato solo parzialmente la parte relativa al sistema finanziario e all’attività bancaria. In definitiva, gli alunni hanno raggiunto un livello medio di preparazione soddisfacente e per alcuni anche ottimo. In relazione alla programmazione curricolare si sono conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZA: Concetti di sistema produttivo, di funzioni delle imprese industriali nel sistema produttivo; Classificazione delle imprese industriali. Gli obbiettivi della COGE, l‟impostazione contabile,l‟impostazione contabile delle operazioni di gestione; i principali criteri di valutazione degli elementi del patrimonio; le scritture di fine esercizio; il passaggio dalle voci di conto a quelle di bilancio; struttura e contenuto del bilancio d‟esercizio; la normativa civilistica in materia di bilancio; i principi contabili. Fasi di interpretazione del bilancio; Criteri di riclassificazione del bilancio; concetto di margine . Calcolo e struttura di analisi degli indici; Indici e funzioni aziendali. Rendiconto finanziario di CCN; Rendiconto finanziario di cassa (cenni). Conoscenze generali e particolari in termini di pianificazione e programmazione; presupposti particolari e generali relativi alla contabilità analitico-gestionale. Natura delle imposte che gravano sull’impresa in ragione della sua forma giuridica; Definizione tributaria di reddito d’esercizio; principali principi fiscali di valutazione; Principi e nozioni basilari dell’IRAP e dell’Ires Concetto di reddito fiscale e di reddito imponibile. COMPETENZE acquisite: Svolgimento di operazioni di gestione; Individuazione dei principali criteri di valutazione degli elementi del patrimonio; Realizzazione delle scritture di fine esercizio; Passaggio dalle voci di conto a quelle di bilancio applicando le conoscenze relative a struttura e contenuto del bilancio d’esercizio; Applicazione normativa civilistica in materia di bilancio. Attuazione dei criteri di riclassificazione del bilancio ; calcolo e interpretazione dei margini . Analisi per indici. Realizzazione e interpretazione del rendiconto finanziario del CCN; Realizzazione e interpretazione del rendiconto finanziario di cassa ( metodo sintetico ). Attuazione di schemi di piani ( cenni) e budget ( soprattutto economici) ; operazioni di calcolo dei costi interni. Analisi degli scostamenti nei costi. Analisi degli scostamenti nei ricavi (cenni). Calcolo delle imposte che gravano sull’impresa in ragione della sua forma giuridica applicando i principi e le nozioni basilari dell’IRAP e dell’IRES. CAPACITÀ acquisite : Capire le fasi fondamentali alla base della creazione del valore: strategia, organizzazione, pianificazione e controllo. Leggere i presupposti comuni che stanno alla base della registrazioni d’esercizio. Saper ricostruire le operazioni tipiche di un’azienda industriale. Saper distinguere le differenze tra aziende sulla base dei bilanci. Interpretare in modo integrato il bilancio sulla base dei margini, degli indici e dei flussi per un’interpretazione globale della situazione economica patrimoniale e finanziaria dell’azienda. Comprendere la relazione tra pianificazione, programmazione e controllo nell’ambito dell’evoluzione aziendale. Simulare ( con i dati a scelta ) semplici situazioni aziendali. Collegare la struttura dei costi aziendali al carico fiscale; riconoscere particolarità, uguaglianze e diversità tra costi deducibili e costi non deducibili . Distinguere le imposte di competenza dalle imposte differite e dalle imposte anticipate (cenni). CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento Periodo / ore Le caratteristiche delle imprese industriali L’organizzazione e il sistema informativo La contabilità generale delle imprese industriali Settembre 17 La contabilità generale delle imprese industriali La tassazione del reddito d’impresa Ottobre 30 La tassazione del reddito d’impresa L’analisi di bilancio Novembre 16 L’analisi di bilancio per indici Dicembre 18 Il bilancio con dati a scelta L’analisi di bilancio per flussi L’analisi di bilancio per flussi Le aziende di erogazione Pianificazione, programmazione e controllo Gennaio 27 Febbraio 22 Marzo 27 Il bilancio con dati a scelta Pianificazione, programmazione e controllo Il bilancio con dati a scelta Pianificazione, programmazione e controllo Il bilancio con dati a scelta Totale ore svolte sino al 13 maggio Programma che si intende svolgere dopo il 13 maggio: Pianificazione, programmazione e controllo Le imprese bancarie Esercitazioni di ripasso Dal 13 maggio ore di lezione previste: 24 Aprile 23 Maggio 12 192 METODOLOGIE CHE SI SONO APPLICATE (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero- sostegno e integrazione, ecc.):+ Lezione frontale interattiva Discussione guidata su argomenti economico-aziendali Lavoro di gruppo Attività di recupero in itinere Interventi individualizzati Esercitazioni domestiche e in classe MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): P. Boni-P. Ghigini-C. Robecchi, TELEPASS - Percorsi modulari in Economia Aziendale Tomo 1 e 2 - Mondadori Education TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA CHE SI SONO UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): k) Prove scritte l) Test m) Verifiche orali brevi n) Lavori svolti singolarmente Piazzola sul Brenta, 13 maggio 2013 Firma del Docente Sandro Polonio ____________________ RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Docente ALL. 1 Maria Teresa Bonci Materia: Diritto Pubblico - S.delle Finanze Classe VB A.S. 2012-2013____________ Breve profilo della classe: La classe,formata inizialmente da 18 elementi, si è ridotta a 17 durante il corso dell’anno poiché il secondo___ quadrimestre un’alunna si è trasferita presso un altro Istituto.La prevalente componente maschile,ha contribuito in questi anni a dare una connotazione alquanto vivace al gruppo di studenti che a volte si è mostrato anche troppo rumoroso ma sempre rispettoso nei confronti dei docenti ,dei compagni e della comunità scolastica in genere.___________________________________________________________________________ ________Nel corso degli anni,(conosco la classe da 4 anni)è sicuramente cresciuto lo spirito di solidarietà e di classe,i più capaci cercano di collaborare e mettere a disposizione dei compagni che mostrano incertezze e fragilità le_____ competenze acquisite._______________________________________________________________________ L’impegno può considerarsi globalmente discreto anzi in alcuni casi buono così come l’interesse e questo vale soprattutto per i ragazzi che senza dubbio hanno sempre evidenziato un coinvolgimento maggiore verso le____ problematiche di carattere economico, giuridico e sociale trattate. Le ragazze si sono mostrate meno sensibili __ nei confronti di queste tematiche e la loro preparazione risulta più mnemonica.__________________________ Alcuni ragazzi hanno seguito con entusiasmo anche un progetto di alternanza scuola-lavoro che li ha visti_____ impegnati non solo nelle aziende o studi professionali ma anche a livello teorico in quanto hanno seguito con__ Interesse lezioni tenute da docenti,professionisti ed esperti delle varie categorie economiche._______________ Per quanto concerne il profitto si possono individuare tre fasce di livello: alcuni sono bravi; raggiungono____ risultati buoni mostrando autonomia;rielaborano i contenuti e attuano collegamenti interdisciplinari;un altro__ gruppo raggiunge risultati globalmente discreti ma rimane qualche elemento che mostra una preparazione più__ frammentaria , conoscenze e competenze incerte.__________________________________________________ CONOSCENZA: DIRITTO PUBBLICO: Gli elementi costitutivi dello Stato Il processo storico e giuridico di formazione degli Stati moderni Struttura della Costituzione italiana I principi fondamentali della Costituzione ed i diritti e doveri dei cittadini La formazione, la composizione e le funzioni degli organi costituzionali La struttura e le competenze dei vari organi dell’’Unione Europea La Magistratura Gli Enti Locali,l’autonomia, il decentramento L’attività amministrativa dello Stato SCIENZA delle FINANZE: La finanza pubblica spese ed entrate pubbliche, (spese ed entrate straordinarie) Le ragioni e le modalità dell’intervento pubblico nell’economia La struttura dell’imposta ed i principi che regolano l’imposizione fiscale La struttura e le funzioni del bilancio dello Stato come strumento di programmazione economica Il sistema tributario italiano dello Stato e degli Enti Locali COMPETENZE DIRITTO PUBBLICO: Saper interpretare le fonti principi costituzionali, evidenziandone i valori di democraticità e di solidarietà Applicare le norme astratte ai casi concreti proposti Riconoscere,nei fenomeni reali, gli istituti giuridici studiati Comunicare in forma scritta ed orale con un adeguato linguaggio tecnico-giuridico COMPETENZE S.delle FINANZE Saper individuare il ruolo che il debito pubblico ha avuto nella storia economica italiana Saper individuare le conseguenze delle scelte della politica fiscale Saper interpretare in chiave diacronica il diverso ruolo che lo Stato ha assunto nel sistema economico Saper individuare i diversi effetti che la politica di ripartizione della pressione tributaria determina nel sistema economico Utilizzare competenze linguistiche specifiche per comunicare efficacemente i contenuti appresi CAPACITA': DIRITTO- PUBBLICO-S.delle FINANZE Saper analizzare le problematiche di fondo che l’attuale contesto giuridico-politico ed economico italiano ci impone di osservare e valutare. Sintetizzare e rielaborare le informazioni più significative tratte dall’attualità politico-finanziaria Giustificare scelte,motivazioni,opinioni personali in maniera adeguata Dimostrare autonomia nella ricerca dei documenti, negli approfondimenti e saper attuare collegamenti interdisciplinari. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti Periodo / ore Diritto Pubblico: Concetto di Stato,gli elementi costitutivi dello Stato,diverse forme di Stato,le SETT.OTT. 10h. vicende dello Stato italiano,origine e struttura della Costituzione Le organizzazioni internazionali: O.N.U., l’U.E. NOV. 6h. La sovranità popolare,democrazia diretta ed indiretta,sistemi elettorali,i diritti fondamentali I rapporti sociali,i gruppi organizzati DIC. 7h. GEN. 9h. Struttura e funzioni del Parlamento Presidente della Repubblica FEB. 10h. Struttura e funzioni del Governo Corte Costituzionale MAR. 11h. Struttura e funzioni della Magistratura APR. 8h. L’attività amministrativa al 15 maggio gli Enti Locali entro il 9 Giugno Scienza delle Finanze. Bisogni pubblici e servizi pubblici, l’attività finanziaria,il ruolo dello Stato nell’economia,obiettivi e strumenti di politica finanziaria,la spesa pubblica, gli effetti della spesa, teoria Keynesiana e sua critica,spesa per la sicurezza sociale Le diverse forme di entrata,la pressione tributaria,gli effetti economici del prelievo tributario L’imposta,caratteri,distribuzione del carico tributario,accertamento delle imposte. MAG. 6h fino al 15 mag. SETT.OTT 10h. NOV. 6h. DIC. 3h. Principi giuridici delle imposte,principi amministrativi ed effetti economici delle imposte GEN. 6h _________________________________________________________________________________ La Finanza Straordinaria e il debito pubblico. FEB. 3h _________________________________________________________________________________ Il Bilancio dello Stato MAR.5h _________________________________________________________________________________ Storia ed organizzazione del Sistema Tributario Italiano APR.5h _________________________________________________________________________________ Imposta sul reddito delle persone fisiche,Imposta sul reddito delle società ed attività produttive MAG.5h Tot.h Diritto:64h Tot.h S.delle Finanze 53h fino al 15maggio. 3.MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Testi in adozione: Diritto:”Leggere l’attualità diritto pubblico” S.Cassese,M.Cernesi,L.Rossi Tramontana Milano 2009 “Scienza delle Finanze e diritto tributario Alfredo Gilbert” Lattes Torino 2008 G.Alpa, La Costituzione Italiana Fonti normative Quotidiano in classe Tecnologia multimediale 4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Nel corso dell’anno scolastico si sono svolte verifiche formative alla fine della trattazione di una unità didattica per capire il livello di comprensione, ed inoltre sommative per la valutazione nella forma di relazioni, test strutturati,soluzione di casi pratici, quesiti a domanda aperta, colloqui,due simulazioni di terza prova sempre nel rispetto del numero previsto dal piano dell’offerta formativa. La valutazione della terza prova è stata eseguita con le griglie adottate nel P:O:F: A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi di prove e delle verifiche Effettuate: 2 simulazioni di terza prova (Diritto Pubblico e S.delle Finanze) Piazzola sul Brenta 13-05-13 M.Teresa Bonci Allegato n. 1 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE Materia Paiusco Nicoletta Matematica Classe VB A.S. 2012-2013 BREVE PROFILO DELLA CLASSE: La sottoscritta ha conosciuto la classe il primo anno e l'ha poi ritrovata nel secondo quadrimestre del terzo anno. La classe ha mantenuto a grandi linee la fisionomia iniziale, solo il terzo anno si sono aggiunti alcuni alunni ripetenti, che hanno comunque continuato a dimostrare alcune difficoltà nell'apprendimento dei concetti matematici. La classe presenta un discreto numero di allievi che hanno seguito il programma con interesse ed hanno integrato le lezioni frontali con un costante esercizio a casa, acquisendo in tal modo con buoni risultati le abilità qui di seguito elencate , anche se solo pochi hanno dimostrato capacità di saper utilizzare quanto appreso per risolvere situazioni nuove, senza la guida del docente. Un gruppo di allievi dimostra invece un impegno discontinuo con la conseguenza di un apprendimento superficiale e frammentario. Molto spesso sono state attivate attività di piccolo gruppo per consentire a tutti il raggiungimento degli obiettivi prefissati. La classe si è sempre dimostrata collaborativa, educata e generalmente puntuale anche nell'esecuzione del lavoro domestico, acquisendo con discreta competenza i nuovi contenuti. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZA: Problemi di scelta in condizioni di certezza in una variabile, con effetti immediati, nel continuo. I problemi relativi alle funzioni: costo, ricavo, guadagno. Un particolare problema di minimo: il problema delle scorte. Disequazioni e sistemi di disequazioni lineari in due incognite Funzioni di due variabili: ricerca del dominio. Massimi e minimi di una funzione di due variabili con Hessiano semplice. Massimi e minimi vincolati da equazioni con il metodo di sostituzione ed hessiano orlato. La programmazione lineare Il metodo grafico per problemi di PL in due variabili. Il metodo di sostituzione per problemi di PL. I concetti fondamentali di statistica descrittiva. La media aritmetica semplice e ponderata. Moda e mediana. La variabilità di un fenomeno statistico e lo scarto quadratico medio. La retta di interpolazione con il metodo del baricentro e dei minimi quadrati. COMPETENZE: Saper ricavare dal testo di un problema le funzioni principali dell'economia: costo, costo medio, ricavo e profitto. Saper risolvere problemi di scelta in condizione di certezza ad una variabile nel continuo. Costruire, sulla base delle informazioni disponibili, il modello matematico relativo ad un problema di scelta di una variabile nel continuo e manipolare il modello per giungere alla soluzione del problema. ( Calcolo del massimo profitto o del minimo costo medio). Rappresentare graficamente le funzioni obiettivo di un problema di scelta ad una variabile nel continuo. Saper studiare ed ottimizzare funzioni di due variabili ( metodo geometrico e analitico) Risolvere disequazioni e sistemi di disequazioni lineari in due incognite Interpretare correttamente un grafico e ricavarne gli indici fondamentali ( media, moda e mediana). Saper usare lo strumento dell'interpolazione statistica per una distribuzione lineare di dati. CAPACITÀ: Sviluppo graduale di capacità intuitive e logiche. Maturazione di processi di astrazione e di formazione di concetti. Sviluppo del ragionamento induttivo e deduttivo. Sviluppo di capacità analitiche e sintetiche. Abitudine alla precisione del linguaggio. Sviluppo della capacità di ragionamento coerente ed argomentato. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: U.D ANALISI Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti i Contenuti a Il concetto di derivata: regole di derivazione per funzioni polinomiali e fratte. Le funzioni principali dell'economia: costo, costo medio, ricavo e profitto. I problemi di scelta ad una variabile nel continuo. Problemi che hanno per grafico una retta, una parabola o retta e parabola. Disequazioni lineari in due incognite Periodo/ore SETTEMBRE-OTTOBRE 16 ORE Rappresentazione nel piano cartesiano di: rette,parabole, circonferenze, ellisse ed iperbole Disequazioni non lineari in due incognite. Metodo grafico. Sistemi di disequazioni in due variabili LE FUNZIONI DI DUE VARIABILI Il sistema di riferimento ortogonale nello spazio; Le funzioni di due variabili, determinazione del dominio e relativa rappresentazione grafica; Le curve di livello: rappresentazione nel piano cartesiano( cenni). Le derivate parziali; I massimi e minimi di una funzione di due variabili, con metodo analitico ( Hessiano). I massimi e minimi vincolati di una funzione di due variabili (metodo di sostituzione) NOVEMBRE 8 ORE HESSIANO ORLATO per la determinazione di max. o min. Vincolati. LA RICERCA OPERATIVA Problemi che hanno per grafico rette, parabole o funzioni definite a tratti. La programmazione lineare: risoluzione di problemi di ricerca dei punti estremanti con metodo grafico per problemi di due variabili o riconducibili a due. Il problema delle scorte di magazzino GENNAIO- FEBBRAIOMARZO 31 ORE NOVEMBRE-DICEMBRE12 ORE U.D STATISTICA APRILE-MAGGIO 13 ORE Nozioni fondamentali di statistica descrittiva. La rappresentazione grafica. La media aritmetica semplice e ponderatala anche per classi. La mediana . Il concetto di media geometrica e di media quadratica semplice o ponderata (non per le classi) La variabilità e lo scarto quadratico medio. L'INTERPOLAZIONE Il concetto di interpolazione statistica con il metodo dei minimi quadrati; L'INTERPOLAZIONE MAGGIO(si prevede di La retta interpolatrice con il metodo del baricentro. IlErrore concetto di interpolazione statisticarelativo. con il metodo svolgere i seguenti standard ed indice quadratico dei minimi quadrati. argomenti) La retta interpolatrice con il metodo del baricentro e dei minimi quadrati. Ripasso di tutti gli argomenti svolti durante l'anno scolastico. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Totale ore 80 METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recupero- sostegno e integrazione, ecc.): Le lezioni frontali sono state supportate da un discreto numero di esercizi assegnati per casa e regolarmente corretti in classe. Le unità affrontate sono state introdotte da problemi alla cui soluzione gli alunni pervenivano con la guida dell'insegnante. Sono stati spesso realizzati lavori a piccoli gruppi per consolidare l'apprendimento dei nuovi contenuti da parte dei ragazzi più fragili. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Testi Utilizzati: “Matematica per l’Economia “ di M.Re Fraschini, G.Grazzi e C. Spezia tomo G : “Funzioni di due variabili ed applicazioni economiche”; tomo E: statistica e probabilità. PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, o prove di laboratorio, ecc.): Nel primo periodo sono state effettuate due prove scritte, di cui una simulazione di terza prova, una prova orale e uno scritto valido per orale. Nel corso del secondo trimestre sono state effettuate: tre prove scritte ( una di simulazione terza prova) una prova orale e uno scritto valido per orale che sarà effettuato nel mese di maggio. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Prove di simulazione terza prova. DATA 13 maggio 2013 Firma del Docente _________________________ ALL. A RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Patrizia Tomain Materia INGLESE Classe 5B A.S. _2012/2013 Profilo della classe: Ho conosciuto il gruppo classe ad inizio anno scolastico 2012/13. Negli anni precedenti diversi docenti di inglese sia di ruolo che supplenti si sono alternati nel lavoro con la classe e questa discontinuità di metodo e lavoro, insieme ad un numero limitato di ore di cattedra (3 settimanali decurtate delle ore dedicate alle attività progettuali e di alternanza scuola lavoro) e ad una non forte motivazione all’apprendimento delle lingue straniere di gran parte degli allievi, ha portato ad una competenza linguistica generale frammentaria e poco accurata. Ciò nonostante, il gruppo classe, consapevole delle lacune presenti nella comunicazione sia scritta che orale ha accolto con disponibilità ed interesse le attività linguistiche e tematiche proposte e ha risposto sempre positivamente alle sollecitazioni offerte ponendo la massima attenzione in classe e impegnandosi nella preparazione delle verifiche con puntualità. La situazione di partenza all’inizio dell’anno scolastico metteva in luce serie difficoltà nel redigere semplici testi scritti per un quarto della classe; una mancanza di autonomia e accuratezza nell’uso delle strutture linguistiche per la metà della classe e, infine, una capacità di controllare l’uso della lingua e utilizzare lessico appropriato e vario solo per il restante 25%. Quanto alla produzione orale, gli studenti dimostravano poca capacità di rielaborare autonomamente quanto ascoltato in classe, anche perché non erano stati abituati a lavorare in lingua durante la lezione. Ho scelto quindi di operare nella classe utilizzando quasi esclusivamente la lingua inglese per rinforzare la capacità degli allievi a comprendere le interazioni in atto e i contenuti dei materiali proposti sempre collegati a tematiche pertinenti all’area professionalizzante e ai percorsi proposti in altre discipline. Ho dato spazio, dove possibile, anche ad interventi di docenti e relatori stranieri, ospiti dell’Istituto, per promuovere delle interazioni autentiche e incoraggiare gli allievi a mettere in gioco le loro abilità comunicative. Quanto alle abilità scritte, non c’è stato il tempo di rinforzare le competenze linguistiche attraverso una revisione accurata della sintassi. Ho piuttosto cercato di guidare gli studenti nella realizzazione di testi descrittivi ed esplicativi più consoni alla tipologia B della terza prova dell’esame di stato e le verifiche proposte soprattutto nella seconda parte dell’anno hanno previsto domande a risposta sintetica sui contenuti studiati. Al termine dell’anno scolastico la situazione è la seguente: Tutti gli studenti sono in grado di comprendere contesti comunicativi autentici scritti e orali riguardanti soprattutto contenuti afferenti alle discipline professionalizzanti; Più della metà della classe è in grado di interagire in un contesto comunicativo producendo messaggi comprensibili ed efficaci; Solo alcuni studenti sono in grado di produrre testi scritti, prevalentemente su argomenti afferenti alle discipline d’indirizzo, sufficientemente corretti e chiari nella presentazione dei contenuti. In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Conoscere le strutture morfosintattiche e gli elementi fonologici e lessicali tali da permettere una comunicazione semplice il più possibile corretta ed efficace; Conoscere i diversi registri verbali: il linguaggio informale, formale, economico-commerciale con la relativa terminologia specifica; il linguaggio letterario attraverso la lettura di testi narrativi e teatrali; Conoscere aspetti storici, economici e culturali dei paesi di lingua inglese con particolare riferimento alle tematiche riconducibili ai contesti dell’800 e ‘900 e al mondo contemporaneo Conoscere gli argomenti specifici presentati attraverso testi di complessità adeguata ad una competenza linguistica di livello B1 e B2. ABILITA’/COMPETENZE: Comprendere messaggi orali di carattere generale e specifico dell'indirizzo, prodotti a velocità normale cogliendo la situazione, l'argomento, gli elementi significativi del discorso, delle componenti para ed extralinguistiche; Saper utilizzare i diversi registri verbali all'interno della comunicazione; Saper cogliere il senso globale di messaggi di testi specialistici; Riconoscere e produrre testi scritti in diverse tipologie (descrivere semplici processi; comprendere lettere commerciali e documenti di transazione, compilare la modulistica commerciale; produrre semplici testi di carattere descrittivo, narrativo e argomentativo; Riportare sinteticamente ed analiticamente il contenuto di un testo letterario, socio-economico e di attualità. Saper confrontare gli argomenti letterari studiati e riconoscerne la valenza storico-culturale Saper estendere i concetti appresi a situazioni nuove e ad altre discipline Saper rielaborare in maniera critica e originale il materiale proposto in forma di saggio o tema; Saper trasmettere ad altri studenti le esperienze vissute e saper mettere a disposizione della comunità gli strumenti acquisiti attraverso tali esperienze. CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE (comprensivi dei tempi di verifica e valutazione) U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento Budget London. Costruzione di una proposta di visita alla città di Londra con attenzione agli aspetti culturali, economici e logistici Jobs (Part One) Il tema del lavoro e l’occupazione giovanile dopo gli studi. Curriculum Vitae – European Format Letters of applications, Job Interviews Job Advertisements Political Institutions in UK and in the USA Le elezioni presidenziali in America Barack Obama e le sue promesse al popolo americano: Il nuovo millennio e le sfide da affrontare Victory speech 2008 Victory speech 2012 Dal presente al passato: Martin Luther King e il suo discorso celebre ‘I have a dream’ Periodo / ore 1° quad. 6 ore 1° quad. 5 ore 1° quad 12 ore Jobs. (Part Two) Lo sfruttamento minorile Child Labour Unicef The Convention of the Rights of the Child History of Child Labour Child Labour Documentary film L’affermazione dei diritti: ‘Mr President, Can you hear us?’ Dal presente al passato: Childhood in the Victorian Era Banking and Finance I servizi bancari e l’e-banking. Strumenti bancari e mercati: La Borsa Il sistema bancario britannico. Uffici postali e banche Le banche etiche Il microcredito Muhammad Yunus Nobel per la Pace nel 2006 The Victorian Age. L’era vittoriana. Le riforme sociali e politiche e l’innovazione tecnologica. Lo spirito del tempo: il compromesso vittoriano Charles Dickens e il suo romanzo sociale ‘Hard Times’ Coketown The Twentieth century in the UK. Le riforme liberali. Prove per un Welfare State I settori d’intervento: istruzione, sanità e disoccupazione The Right to Vote Il voto alle donne in UK. Suffragettes and Suffragists: Il caso di Emily Davison Le ragioni del voto alle donne The Roaring Twenties in the USA Il periodo della prosperità economica e del progresso The Great Depression and Wall Street Crash Dal passato al presente: The Global financial crisis Dystopia. Modelli di società all’eccesso Brave New World - Aldous Huxley 1984 - George Orwell Mass Production and Consumerism. Henry Ford and the Model T. Marketing and Advertising Strategie di mercato per promuovere il prodotto 1° e 2° quad 8 ore 2° quad 6 ore 2° quad 5 ore 2° quad 5 ore 2° quad 5 ore 2° quad 5 ore 2° quad. 5 ore 2° quad 6 ore 2° quad 5 ore Globalization Dal locale al globale. Punti di forza e di debolezza A case study: Outsourcing. La delocalizzazione conseguenza della globalizzazione Modulo CLIL matematica in lingua inglese O.R. Operational Research. Storia e fasi 2° quad. 4 ore Laboratori / esperienze teatrali Teatro in lingua inglese: Brave New World Lettura in classe di parte dello script. Analisi dell’opera di Huxley in preoarazione allo spettacolo teatrale 2° quad 5 ore Consolidamento delle competenze linguistiche Preparazione alla stesura di testi descrittivi, argomentativi e della tipologia B per la terza prova dell’esame di Stato Preparazione alla produzione orale e alla presentazione del percorso d’esame TOT. 1° quad / 2° quad 10 ore 87 ore METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.): lezione frontale, lavoro di gruppo, apprendimento individualizzato, risoluzione di casi o problemi Programmazione attraverso unità didattiche che hanno messo in gioco le abilità ricettive e produttive, comprensive di verifiche, approfondimenti e integrazioni Attività di approfondimento mirate a sviluppare nello studente la capacità autonoma di analizzare, sintetizzare e rielaborare criticamente. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Testi in adozione: McKinkay S., Hastings B. Success Intermediate Student Book 2007 Pearson Education Limited McKinkay S., Hastings B. Success Intermediate Workbook 2007 Pearson Education Limited Swan M, Walter C, The Good Grammar Book, 2007, Oxford University Press, Oxford Zani, Ferranti, B on the Net, 2011, Minerva Scuola Uso dei laboratori multimediali, ricerche bibliografiche, materiali in fotocopia TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): Verifica formativa test a scelta multipla, del tipo vero-falso, test a completamento, schede di lavoro, relazioni con diverse tipologie testuali Verifica sommativa prove scritte strutturate e semistrutturate con diverse tipologie di scrittura, prove di comprensione e rielaborazione. Utilizzo di prove a tipologia B dell’esame di stato con quesiti a risposta singola. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: la simulazione di terza prova le verifiche scritte del primo e secondo quadrimestre. Piazzola, 13 maggio 2013 Firma del Docente Patrizia Tomain RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE Materia LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE Classe 5B INSEGNANTE: SONIA SACCONI A.S. 2012-2013 PROFILO DELLA CLASSE La classe, inizialmente composta da 18 alunni, è diminuita di un‟unità dopo il primo periodo a causa del trasferimento di un‟alunna ad altro Istituto. Come già rilevato all’inizio dell’anno scolastico, la disciplina, l’attenzione e l’impegno sono stati migliori in questo ultimo anno di corso e hanno permesso di lavorare più proficuamente. Anche la partecipazione è stata soddisfacente, soprattutto per quanto riguarda una parte della componente maschile, e si è intensificata in quei momenti in cui sono stati trattati argomenti legati all’attualità economica e politica, anche nel paese straniero, facendo emergere l’acquisizione di un certo grado di maturità e di responsabilità in corrispondenza delle elezioni politiche del 2013. L’affiatamento tra gli alunni è cresciuto durante l’anno scolastico, a mano a mano che si faceva strada la consapevolezza che con l’aiuto reciproco a scuola e a casa avrebbero potuto migliorare anche le competenze e il profitto. Per quanto riguarda i risultati raggiunti in questa materia, non è facile distinguere fasce completamente omogenee per le quattro competenze (comprensione e produzione, orale e scritta), poiché si sono avuti esiti molto diversi a seconda del tipo di verifiche proposte. In ogni caso, l’obiettivo era il raggiungimento del livello B1 del QCER e si può affermare che il 90% della classe abbia raggiunto tale livello. Per quanto riguarda la produzione orale, tutti gli alunni, con maggiore o minore fluenza e con diversi gradi di correttezza, riescono a sostenere una conversazione in lingua straniera, partendo da argomenti conosciuti, letti o studiati. Durante l’anno scolastico, ad es., sono stati fatti leggere degli articoli sugli effetti della crisi economica in Spagna e se ne è poi ricavata una discussione in classe a cui gli alunni hanno partecipato con risultati positivi. Certamente, qualcuno di loro, talvolta, fa degli errori di lessico a causa delle interferenze con l’italiano, ma ciò che l’insegnante ha sempre ritenuto positivo, è che, comunque, non si siano mai tirati indietro e abbiano avuto il desiderio di esprimere le loro opinioni in lingua straniera pur con tutte le difficoltà connesse. Riguardo alla comprensione orale, l’80% della classe ha acquisito un livello di comprensione discreto, in qualche caso anche buono; il restante 20% ha comunque raggiunto un grado di comprensione sufficiente: ciò ha permesso di condurre alcune lezioni di civilisation completamente in lingua francese e ha permesso agli alunni di capire sufficientemente lo spettacolo teatrale “Kabaret”, a cui hanno partecipato nel mese di dicembre. Il profitto è sempre stato più incerto nelle competenze scritte, purtroppo. Per quanto riguarda la comprensione dei testi, sono stati assegnati più volte articoli di attualità tratti da giornali on line, per esercizi di riassunto a casa o prove di verifica in classe, sotto forma di questionari. In genere, il 70% della classe ha dimostrato di riuscire a comprendere i testi in misura più che sufficiente o discreta, in pochissimi casi buona o più che buona. Tuttavia, c’è anche da rilevare, che alcuni degli articoli assegnati potevano essere considerati ad un livello di difficoltà B2. Si è rilevato, paradossalmente, che gli alunni facevano più errori di comprensione nei testi più brevi (ad es. situazioni in base alle quali creare il contenuto di una lettera commerciale) poiché non ponevano sufficiente attenzione nel leggere i contenuti. La nota dolente, per gran parte della classe è stata purtroppo la produzione scritta: meno di metà di questi alunni riesce a scrivere in modo sufficientemente corretto, dal punto di vista morfosintattico, quando si tratti di testi in cui sia richiesta un’espressione autonoma (ex: risposte rielaborate in un questionario, esposizione di contenuti studiati in alcune verifiche); la percentuale sale, invece, quando si tratti di lettere commerciali, dati i testi più brevi e anche l’impiego di un certo numero di frasi già preconfezionate e imparate a memoria. La tipologia degli errori è quasi sempre la stessa (accordi del femminile e del plurale, uso dei pronomi relativi) anche perché è spesso mancato, da parte degli alunni stessi, un serio lavoro di studio o revisione della grammatica partendo dai propri errori, allo scopo di migliorare le conoscenze. In quest’ultimo anno di corso si è notato anche un miglioramento nella capacità di utilizzare il dizionario bilingue, che è sempre stato lasciato a disposizione degli alunni in tutte le prove scritte ad eccezione di quelle riguardanti le lettere commerciali. Attraverso i contenuti proposti durante l’anno, l’insegnante ha cercato di migliorare le capacità di analisi, sintesi e rielaborazione personale degli alunni, stimolandoli alla curiosità e all’approfondimento personale. Inoltre, anche in collaborazione con colleghi di altre materie, sono stati richiesti alla classe delle ricerche e degli approfondimenti che implicassero l’utilizzo di internet e della biblioteca, per abituare gli alunni al lavoro da affrontare in fase di elaborazione e stesura del percorso da presentare all’esame di stato. N.B.: rispetto alla programmazione iniziale, i contenuti riguardanti la parte di commercio sono stati drasticamente ridotti: ciò è accaduto perché si è lavorato su questi contenuti nella seconda parte dell’anno, in un periodo in cui gli alunni si sono ritrovati oberati da stage, recupero delle insufficienze del primo periodo, prove di simulazione, e in cui hanno anche partecipato ad alcuni incontri e uscite didattiche: tutti fattori che hanno rallentato il normale lavoro in classe e hanno anche ridotto il numero di ore di lezione a disposizione. Si è cercato perciò, nei limiti del possibile, di fornire le competenze necessarie per una fruizione autonoma degli strumenti a disposizione, insistendo sul metodo di lavoro: analisi di più lettere di una tipologia, selezione delle frasi tipiche, individuazione delle funzioni comunicative richieste e dell’ordine in cui sono presentate, analisi delle situazioni in cui tali tipologie di lettere sono prodotte. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: Riflessioni sui contenuti del film “Danton” di Andrej Wayda: la Rivoluzione Francese confrontata con la Rivoluzione Russa e le derive delle rivoluzioni in genere (ad es. la rivoluzione cubana) All’interno di un percorso multidisciplinare sul lavoro e lo sfruttamento minorile sono stati trattati i seguenti argomenti : o) Différence entre “travail” et “exploitation” des enfants p) Les conventions n. 138 et 182 de l’OIT q) La législation et la réglementation françaises r) Histoire du travail des enfants en France s) La situation et la réglementation actuelles t) L’exploitation sexuelle des mineurs et le tourisme sexuel Géographie et démographie de France et des DROM/POM/COM « Kabaret » : sintesi della storia di Francia dalla fine dell’800 fino alla fine della 2° guerra mondiale, soprattutto dal punto di vista dell’evoluzione della società e dei costumi ; generi musicali e cantanti dell’epoca ; accenni alle avanguardie letterarie “Les langues font nos affaires”: sintesi di un documento pubblicato dalla Commissione Europea sulle lingue più richieste nell’UE dalle piccole e medie imprese, sulle ripercussioni nel mondo degli affari, e sulle politiche messe in atto a livello europeo e nazionale per migliorare le competenze linguistiche e la mobilità dei lavoratori “Le juge Thiel: Qui est fort en Corse? Le crime organisé. Qui est faible ? Les élus » (articolo sulla situazione attuale della criminalità e del terrorismo indipendentista in Corsica) La demande de renseignements (lettera commerciale per richiedere informazioni e documentazione) La réponse à la demande de renseignements (lettera commerciale di risposta per invio di informazioni e documentazione) “Un enjeu idéologique” (articolo da Le Monde Diplomatique” che mette a confronto i principi e gli effetti della politica economica liberista e del Welfare State) COMPETENZE: a) competenza comunicativa intesa come capacità di comunicare oralmente in modo sufficientemente corretto da un punto di vista fonetico e morfosintattico, ma anche in modo adeguato alla situazione e ai partecipanti coinvolti, usando la microlingua commerciale o un linguaggio tecnico quando ciò sia necessario b) comprensione di testi scritti, anche specialistici o tecnici. c) comprensione di testi orali di varia natura d) redazione di lettere commerciali per scopi diversi. e) riuscire a riassumere e sintetizzare (anche attraverso schemi o diagrammi) il contenuto dei testi affrontati e saper discutere o relazionare su di essi. CAPACITÀ: Riassumere e sintetizzare il contenuto dei testi affrontati anche attraverso schemi o diagrammi Saper operare opportuni collegamenti interdisciplinari attraverso la trattazione di argomenti trasversali Redigere correttamente una lettera a computer in ambiente Office Navigare sui siti dei giornali online francesi CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento Periodo / ore Approfondimenti sul film “Danton” del regista polacco Andrzej Wajda: alcune differenze tra le costituzioni del 1791 e 1793, il sistema educativo, la religione, i protagonisti Danton e Robespierre; confronto tra il Terrore e le conseguenze del socialismo sovietico nella Polonia degli anni 1980; tratti comuni a tutte le rivoluzioni; Visione del film “Fidel” (regia di David Attwood, USA 2002) sulla rivoluzione di Cuba « Situation géographique de la France » pp. 347-349 ; « Evolution de la population française » pp. 351-353 ; « La France d’Outre-mer » pp. 447-450 SETT – OTT 18 ore OTT – NOV – DIC 10 ore “Kabaret”: sintesi sulla storia e l’evoluzione della società e dei costumi in Francia, dalla NOV – APRBelle Epoque alla fine della seconda guerra mondiale (i locali di divertimento, la musica e la MAGGIO cultura): i cabaret, i music-hall, Josephine Baker e la Revue Nègre, il jazz, accenni al Naturalismo, e alle avanguardie letterarie del primo ventennio del ‘900 – Partecipazione 18 ore allo spettacolo messo in scena dalla Compagnia Théatre Français di Roma Travail et exploitation des enfants : différence entre “travail” et “exploitation” des DIC – GENN enfants ; les conventions n. 138 et 182 de l’OIT ; la législation et la réglementation françaises ; histoire du travail des enfants en France ; la situation et la réglementation 14 ore actuelles ; l’exploitation sexuelle des mineurs et le tourisme sexuel Les langues font nos affaires : Des entreprises plus performantes grâce à une FEBB – MARZO connaissance accrue des langues - Recommandations du Forum des Entreprises sur le Multilinguisme établi par la Commission européenne (2008) – (sintesi del documento) 6 ore “Le juge Thiel: Qui est fort en Corse? Le crime organisé. Qui est faible ? Les élus » (articolo FEBBRAIO sulla situazione attuale della criminalità e del terrorismo indipendentista in Corsica) 2 ore FEBB – MARZO La recherche des fournisseurs : la demande de renseignements (pp. 109-115) Lettera di richiesta informazioni e documentazione – APRILE 9 ore La recherche des fournisseurs: les réponses des fournisseurs (pp. 117-125) APRILE – Lettera di risposta a richiesta d’informazioni MAGGIO 5 ore “Un enjeu idéologique” (articolo da Le Monde Diplomatique” che mette a confronto i APRILE principi e gli effetti della politica economica liberista e del Welfare State) 2 ore Ore impiegate per simulazioni di prove e lavoro su approfondimenti personali, compiti di 16 ore recupero, prove di ascolto orale, ecc… Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico 100 METODOLOGIE Lezione frontale, lezione partecipata, lavori di gruppo, attività di recupero e integrazione MATERIALI DIDATTICI Sono stati utilizzati i testi in adozione, fotocopie da altri testi di supporto usati dall’insegnante, articoli scaricati da siti internet; sono stati utilizzati il laboratorio multimediale, il televisore con lettore DVD e l’aula LIM per vedere film, video musicali e documenti multimediali. Testi in adozione: C. CAPUTO-SCHIAVI-BOELLA-FLEURY La nouvelle entreprise – Novara, ed Petrini, 2008 ENRICO DE GENNARO – La nuova grammaire par étapes – Torino, ed. Il Capitello, 2005 Altri testi da cui sono stati tratti materiali e letture: TERESA SADA LEZZI – Cours de français commercial – Bologna, ed. Zanichelli, 1990 DVD “Danton” di Andrzej Wajda – Francia 1983 “Fidel” di David Attwood - USA 2002 FASCICOLI IN FOTOCOPIA FORNITI DALL’INSEGNANTE: Les langues font nos affaires : Des entreprises plus performantes grâce à une connaissance accrue des langues Recommandations du Forum des Entreprises sur le Multilinguisme établi par la Commission européenne (2008) – (sintesi del documento) Travail et exploitation des enfants : différence entre “travail” et “exploitation” des enfants ; les conventions n. 138 et 182 de l’OIT ; la législation et la réglementation françaises ; histoire du travail des enfants en France ; la situation et la réglementation actuelles ; l’exploitation sexuelle des mineurs et le tourisme sexuel (materiali e articoli diversi tratti da siti web indicati più sotto) “Kabaret”: sintesi dal Dossier du professeur preparato dalla compagnia Théatre Français ARTICOLI TRATTI DA GIORNALI ON LINE “Le juge Thiel: Qui est fort en Corse? Le crime organisé. Qui est faible ? Les élus » , « Le Monde » 22/10/2012 “Un enjeu idéologique” articolo dell’economista portoghese José Castro Caldas da « Le Monde Diplomatique” di ottobre 2012 Siti web: http://www.droitsenfant.com/travail_france.htm: storia del lavoro minorile in Francia http://www.globenet.org/enfant/travail1: “Contre le travail des enfants, quelle solidarité?” articolo di Yves Housson tratto da « L’Humanité Dimanche” n°376, 29 mai 1997 http://zeg12haiti.centerblog.net/3225665-NON-A-l-EXPLOITATION-SEXUELLEDES-MINEURS http://www.ohchr.org/fr/NewsEvents/Pages/DisplayNews.aspx?NewsID=11677&LangID=F: articolo « France/ Vente, exploitation sexuelle des enfants : vers une protection intégrée et coordonnée garantissant l’intérêt supérieur de l’enfant », del 02/12/2011 pubblicato sul sito Nations Unies – Droits de l’homme http://www.doctissimo.fr/html/sexualite/mag_2000/mag0707/se_1946_tourisme_sexuel_02.htm: articolo « Tourisme sexuel : lutter contre l'exploitation des enfants » Agnès Mocquard (maggio 2000) TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Per le verifiche scritte sono state usate tipologie diverse a seconda delle conoscenze e delle competenze da verificare: redazione di lettere su traccia, questionari per la comprensione di testi di varia natura, prove a risposta aperta in preparazione alla simulazione di terza prova. Le verifiche orali, invece, sono consistite in colloqui sugli argomenti trattati. Durante l‟anno è stata svolta una simulazione di terza prova in lingua francese, il cui testo viene allegato al documento della classe. A BENEFICIO DELLA COMMISSIONE D’ESAME A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: simulazione di terza prova redazione di lettera su traccia questionario di comprensione interrogazione scritta (su modello di terza prova d’esame) Firma del Docente Piazzola sul Brenta, 15 maggio 2013 _______________________ Allegato A – Relazione finale del docente Materia: GEOGRAFIA ECONOMICA Classe: VB A.S. : 2012/2013 Docente: Michela Piovan Presentazione della classe Ho conosciuto la attuale V^B l’anno scorso e devo dire che, dal punto di vista umano, non ho mai avuto con loro alcun tipo di problema, trattandosi di ragazzi positivi e allegri, con i quali ho instaurato da subito un rapporto di reciproca simpatia e rispetto. La classe si è dimostrata sempre aperta e disponibile, sufficientemente interessata alle tematiche proposte e progressivamente più attiva e coinvolta nel dialogo educativo. La V^B è composta da 17 alunni: 12 maschi e 5 femmine ( una ragazza si è ritirata nel mese di marzo). La frequenza è stata complessivamente abbastanza regolare. La classe si presenta eterogenea per quanto riguarda sia il livello di preparazione dei singoli studenti, sia per le capacità e le motivazioni personali. Alcuni possiedono un metodo di lavoro sufficientemente autonomo, altri più deboli evidenziano lacune sia di tipo metodologico sia sul piano delle conoscenze. Complessivamente la classe ha dimostrato lungo tutto il corso dell’anno un sufficiente livello di attenzione. L’impegno, nello studio domestico, è risultato sufficientemente costante nel corso dell’intero anno scolastico per alcuni studenti altri invece non si sono applicati in modo adeguato. Alcune unità didattiche sono state ridotte e alcuni degli argomenti trattati non sono stati approfonditi nel modo necessario soprattutto perché i mesi di febbraio e marzo hanno visto la maggior parte della classe impegnata nella alternanza scuola-lavoro (stage ). Il gruppo classe complessivamente sembra aver raggiunto un livello di socializzazione accettabile. Obiettivi didattico – disciplinari in termini di : Conoscenze, Competenze, Capacità Conoscenze: Gli allievi hanno raggiunto complessivamente un sufficiente livello di conoscenze sui processi demografici, popolazione e sviluppo e sui flussi migratori internazionali. Sono riusciti ad identificare un territorio, le sue risorse naturali, i suoi valori culturali, storici, etnici, rendendosi capaci di collegarli con i macro sistemi produttivi inerenti le diverse aree geografiche. Hanno saputo sufficientemente relazionare sulle differenti organizzazioni degli spazi in rapporto ai condizionamenti geo-morfologici, climatici e storici. Si sono resi capaci di disquisire sulla situazione ambientale sostenibile globale e sullo sfruttamento delle risorse disponibili. Hanno fatto inoltre un approfondimento sullo sfruttamento minorile. Competenze: Sanno sufficientemente usare i concetti fondamentali del linguaggio geografico ed economico, interpretare i fenomeni geo-economici attraverso l’analisi di informazioni ricavabili dal testo. Sanno rielaborare, anche se in modo semplice, i nuclei tematici studiati, utilizzare gli strumenti ausiliari quali l’atlante, le tabelle statistiche, i grafici, ecc., interpretare i grafici, le tabelle e le carte relative ai fenomeni economici, usare correttamente il lessico specifico con esposizione chiara, coerente e con coesione logica. Capacità: Hanno sviluppato capacità di osservazione dei fenomeni spaziali, di analisi delle problematiche geo-ambientali e di effettuare semplici collegamenti interdisciplinari. Sanno esprimere una propria opinione su quanto si è studiato. Programma svolto: Settembre Ottobre ( ore totali 20 ) Modulo 3: Popolazione e sviluppo. Processi demografici. Popolazione e sviluppo, I flussi migratori internazionali,Il mondo delle città Novembre Dicembre (ore totali 13 ) Modulo 1: Sistema terra Economia come ecologia umana, Risorse e sviluppo, Biorisorse, Risorsa acqua. Gennaio Febbraio ( ore totali 21 ) Modulo 2: Risorse minerarie ed energetiche Le fonti energetiche, Le nuove energie. Marzo Aprile (ore totali 19 ) Modulo 4 : Agricoltura e alimentazione Spazi e fattori produttivi dell’agricoltura, Sistemi agricoli, L’allevamento, L’alimentazione. Globalizzazione. Maggio Giugno (ore totali 14 ) Modulo 5: Economia globale La globalizzazione, L’industria, I servizi. A fine maggio si prevede di fare l’unità riguardante ” I trasporti e le Telecomunicazioni”. Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico Totale ore 87 Simulazione di Geografia economica terza prova ( tre quesiti ) 14-12-2012 1)Quali problemi nascono in un paese dove è marcato l‟invecchiamento della popolazione? 2) I fattori del popolamento. Sintetizza le cause delle disomogenee densità e distribuzioni territoriali delle popolazioni. 3)Definisci il concetto di sviluppo sostenibile ed elenca quali, secondo te, sono gli obiettivi di tale sviluppo. Metodologie didattiche seguite Il progetto didattico presentato quest’anno si è proposto di fornire tutti quegli elementi sistemici geografici, culturali e tecnico-economici necessari agli studenti per elaborare in modo autonomo e flessibile programmi di lavoro, privilegiando il reperimento di informazioni anche attraverso approfondimenti e analisi dei problemi che interessano gli argomenti trattati. Si sono rielaborate informazioni raccolte da altre fonti e sono state correlate con i contenuti della disciplina. Problemi come lo sfruttamento minorile in alcune parti del mondo ha dato la possibilità a collegamenti interdisciplinari. Materiali e strumenti didattici utilizzati Libro di testo: GEOGRAFIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI - F. Mambretti. Edizione Principato Dvd: Terraferma di Emanuele Crialese;London river di Rachid Bouchareb; Iqbal di Cinzia TH Torrini ; Una scomoda verità di Al Gore, film documentario. Lettura di alcuni brani tratti dal libro L’Orda, quando gli albanesi eravamo noi di Gian Antonio Stella Lettura documento dell’economista F.C. Rosati dell’ILO sullo sfruttamento minorile. Tipologia delle prove di verifica utilizzate Le verifiche dell’apprendimento sono state compiute attraverso le tradizionali interrogazioni, verifiche scritte, e una simulazione di Terza Prova finalizzate ad accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e a stabilire la valutazione periodica e finale. Piazzola sul Brenta 10/05/13 Firma del docente Prof.ssa Michela Piovan Allegato n. 1 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE : Prof.ssa Targa Daniela Materia : Educazione Fisica Classe : 5 B A.S. 2012/2013 BREVE PROFILO DELLA CLASSE: la classe è composta da 17 alunni, 11 maschi e 6 femmine ed è stata seguita dalla sottoscritta da quest’anno. In generale la classe durante l’anno scolastico ha dimostrato un interesse verso la materia, un impegno costante, e il comportamento è sempre stato corretto, permettendo l’ instaurarsi di un clima sereno favorevole all’apprendimento del dialogo educativo. I risultati a livello didattico e di apprendimento sono stati buoni. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZA: Alla fine dell‟ anno scolastico gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in termini di: conoscenza teorica delle regole e tecniche dei principali giochi di squadra quali :Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano, calcio a cinque; conoscenza teorica e pratica di alcuni gesti dell‟ Atletica Leggera ( Getto del Peso, Corsa Ostacoli); conoscenza teorica e pratica delle capacità fisiche e di alcuni esercizi di mobilità articolare, allungamento muscolare potenziamento muscolare, coordinazione generale e specifica. COMPETENZE: Alla fine dell‟anno scolastico gli alunni hanno raggiunto una discreta competenza : NELL’ ELABORARE GLI ESERCIZI MOTORI UTILIZZANDO LE CONOSCENZE ACQUISITE E LE INDICAZIONI DATE PER POTERLI FINALIZZARE AGLI OBIETTIVI PREFISSATI; NELLA NELL’ CONDUZIONE COMPLETA DELLA FASE DI RISCALDAMENTO PER UN’ ATTIVITÀ MOTORIA O SPORTIVA; ANALIZZARE SITUAZIONI DI GIOCO COMPLESSE ED INDIVIDUARE VELOCEMENTE ED EFFICACEMENTE STRATEGIE RISOLUTIVE ADEGUATE; NELL’ ESSERE CONSAPEVOLI DELLE PROPRIE CAPACITÀ E SAPER INDIVIDUARE LE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE ADEGUATE A SE STESSI E ALLE PROPRIE CARATTERISTICHE; NEL FARE PROPRI COME STILI DI VITA I COMPORTAMENTI A TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA. CAPACITÀ: Alla fine dell’anno scolastico quasi tutti gli alunni sono in grado di: SAPER ESEGUIRE, SEMPLICI ESERCIZI MOTORI, UTILI PER MIGLIORARE SIA LE CAPACITÀ FISICHE CHE QUELLE COORDINATIVE; SAPER APPLICARE ALCUNE DELLE PRINCIPALI TATTICHE DI ALCUNI SPORT DI GRUPPO ( PALLAVOLO, PALLACANESTRO) SAPER PERSONALIZZARE ED USARE TATTICAMENTE I GESTI TECNICI DELL’ ATLETICA LEGGERA; SAPER ARBITRARE ALCUNE DISCIPLINE SPORTIVE AFFRONTATE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO; SAPER ESEGUIRE ASSISTENZA DIRETTA ED INDIRETTA RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITÀ SVOLTE. u) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento Periodo / ore Condizionamento organico-muscolare Tutto l‟ anno Esercizi di andature di preatletica Settembre/Aprile Corsa di resistenza 3‟-4‟-5‟-6‟ TEST 6 „ di corsa Esercizi di coordinazione generale e specifica Settembre/Ottobre Esercizi di stretching Settembre/Maggio Esercizi di tonificazione : addominali,dorsali, braccia, gambe, a carico naturale, con piccoli attrezzi quali pesetti, step e grandi attrezzi. TEST FORZA ADDOMINALI (30”), TEST FUNICELLA (30”) Esercizi alla spalliera di: tenuta del corpo, postura, equilibrio statico e dinamico Settembre//Maggio Esercizi con la palla medica TEST di forza esplosiva delle braccia da seduti Sport di squadra Pallavolo: fondamentali individuali (palleggio,bagher,battuta, attacco , muro, gioco) Sport di squadra Pallacanestro: fondamentali individuali (palleggio, passaggi, arresto, tiro, terzo tempo, gioco) Esercizi con il mini trampolino elastico per l‟equilibrio in fase di volo Ottobre/Novembre Percorso di rapidità, coordinazione e destrezza a tempo Dicembre Settembre/Maggio Settembre/Ottobre Ottobre Tutto l‟ anno Gennaio Dicembre TEST NAVETTA ( capacità di reazione) 4 per 10 m. Gennaio Esercizi di ACROSPORT a coppie ( capacità di tenuta del corpo, forza, equilibrio, collaborazione, fiducia del compagno) Tennis: fondamentali (diritto, rovescio, servizio, gioco) Febbraio/Marzo Atletica Leggera: tecnica Corsa Ostacoli Getto del peso Calcio a cinque, Tennis-Tavolo Febbraio Aprile Tutto l‟anno Ore effettivamente svolte dal docente nell‟intero anno scolastico Totale ore 62 * Febbraio/Maggio Ore effettivamente svolte dal docente da Settembre al 15 Maggio sono 55 con una previsione a finire pari a 62* ore METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.): Si sono svolte lezioni frontali, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di recupero; utilizzando il metodo globale per arrivare all‟ analitico. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): La palestra, gli attrezzi fissi presenti in essa, piccoli e grandi attrezzi; Lo spazio esterno; La palestra di Fitness presente all‟ interno della Scuola; Per la parte teorica è stato utilizzato il testo consigliato : “NUOVO PRATICAMENTE SPORT”, ed. D‟ Anna. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, o prove di laboratorio, ecc.): VISTA LA SITUAZIONE DI PARTENZA DI OGNI SINGOLO ALLIEVO, SI E’ VALUTATO, SE LO STESSO HA PROGREDITO E HA RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI MINIMI STABILITI; OLTRE ALL’OSSERVAZIONE PERSONALE, SONO STATI SVOLTI TEST MOTORI, COLLOQUI INDIVIDUALI E DI GRUPPO; LA VALUTAZIONE HA PRESO ANCHE IN CONSIDERAZIONE L’ IMPEGNO, LA PARTECIPAZIONE, LA CORRETTEZZA DEL COMPORTAMENTO, LA CAPACITÀ DI COLLABORARE E LA LEALTÀ SPORTIVA; GLI ALUNNI ESONERATI DALL’ATTIVITÀ PRATICA, HANNO DIMOSTRATO DI AVER ACQUISITO A LIVELLO TEORICO I CONTENUTI TECNICI SVILUPPATI NELL’ATTIVITÀ PRATICA DAL RESTO DELLA CLASSE O SU ARGOMENTI DEL LIBRO DI TESTO, ATTRAVERSO COLLOQUI INDIVIDUALI O VERIFICHE SCRITTE. GLI ALUNNI, SONO STATI VALUTATI ANCHE ATTRAVERSO IL COINVOLGIMENTO NEL LAVORO DI ATTIVITÀ DI ARBITRAGGIO, ORGANIZZAZIONE E PROGETTAZIONE DEL LAVORO, ASSISTENZA (PASSIVA) AI COMPAGNI. A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate: Piazzola, 10 maggio 2013 Firma del Docente Prof.ssa Targa Daniela Allegato n. 1 RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE DOCENTE Corradin Stefano Materia Religione Cattolica Classe VB A.S. 2012-2013 BREVE PROFILO DELLA CLASSE: Nel corso dei cinque anni la classe ha sempre dimostrato disponibilità e partecipazione al dialogo educativo e alle diverse attività proposte. In particolare una parte degli studenti si è distinta soprattutto nella discussione durante la lezione dimostrando una certa capacità critica e di argomentazione. Tutta la classe comunque ha ottenuto risultati da buoni a molto buoni dimostrando quasi sempre impegno ed interesse. Il rapporto instaurato con l’insegnante è stato sereno e positivo. In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di: CONOSCENZE: avere un’informazione generale sui termini e sui concetti chiave dell’etica conoscere le varie scelte etiche saper individuare alcuni valori importanti per la propria vita COMPETENZE: cogliere i risvolti culturali, antropologici e religiosi che stanno alla base delle tematiche etiche affrontate saper commentare e motivare le proprie scelte valoriali CAPACITÀ: v) orientarsi con senso critico fra le proposte etiche contemporanee w) saper vivere coerentemente le scelte di vita, rispettando l’individuo e la società CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER: Unità didattiche e/o Moduli e/o Percorsi formativi ed Eventuali approfondimenti U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento Periodo / ore La questione etica: inquadramento filosofico-morale. Settembre-Ottobre Le diverse etiche contemporanee. Etica religiosa e etica laica a confronto Novembre-Dicembre Approfondimento attraverso gruppi di lavoro di problematiche etiche di ambito Gennaio-Aprile politico, ambientale, bioetico, relazionale. Sono state trattate in modo particolare le questioni bioetiche su cui verte il dibattito culturale ai nostri giorni (eutanasia, aborto, pena di morte, genetica…) Etica delle relazioni: l’amore come dimensione costitutiva dell’essere umano e nucleo essenziale del messaggio cristiano (riferimenti biblici: Genesi, racconti di creazione; Cantico dei Cantici; Vangeli) Maggio METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.): Per quanto riguarda la metodologia, si è partiti dall’esperienza vissuta per dare una risposta agli interrogativi fondamentali dell’uomo. Si è cercato inoltre di sollecitare una partecipazione attiva nel rilevare i problemi religiosi, nel discernere ed apprezzare i valori, nel favorire negli allievi l’ascolto e la riflessione. Sono stati perciò utilizzati tutti quei mezzi che favoriscono la centralità dell’alunno come soggetto di apprendimento, in particolare il dibattito e l’apprendimento cooperativo. MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.): Gli strumenti utilizzati sono stati i seguenti: il quaderno, il libro di testo (Pajer F., Religione, SEI, Torino 2007), la Bibbia ed testi sacri delle altre religioni, documenti fonti, articoli di giornale, tecnologie audiovisive e multimediali. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.): E’ stata svolta almeno una verifica sommativa a quadrimestre. La valutazione finale inoltre ha tenuto conto delle diverse produzioni degli alunni nel corso dell’anno scolastico a carattere individuale e di gruppo, nonché del grado di partecipazione, interesse e impegno dimostrati. Piazzola sul Brenta, 10-05-2013 Firma del Docente ___________________________ I. I. S. “ROLANDO DA PIAZZOLA” Via Dante, 4 - 35016 Piazzola Sul Brenta (PD) 049/5590023 - 049/5591400 www.rolandodapiazzola.it - E-mail: [email protected] - [email protected] E-mail certificata: [email protected] Cod. fisc. 92189730283 LICEO TECNICO ECONOMICO PROFESSIONALE - Scientifico - Amministrazione Finanza Marketing -Servizi Socio- Sanitari - Scientifico con opzione Scienze Applicate - Amministrazione Finanza Marketing articolazione relazioni internazionali per il Marketing GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO (PRIMA PROVA) Tipologia A – Analisi di un testo letterario e non letterario STUDENTE: CLASSE: Analisi comprensione Commento Contestualizzazione Correttezza formalestruttura del discorso Punteggio in quindicesimi 0 Incompleta e superficiale 1 Non presente Troppo schematico 0 Lacunosa e scorretta 0 1 Parziale e incerta 1 Gravemente incompleta Con alcune lacune Quasi esauriente Esauriente e approfondita 2 Poco riconoscibile o parziale 2 3 4 Non sempre sviluppato Ricco e articolato 3 Essenziale Adeguata 2 3 4 Completa e approfondita 4 Perfettamente corretta e appropriata 3 Frequenti e gravi errori Alcuni errori Globalmente coerente, coesa e corretta 0 1 2 /15 I. I. S. “ROLANDO DA PIAZZOLA” Via Dante, 4 - 35016 Piazzola Sul Brenta (PD) 049/5590023 - 049/5591400 www.rolandodapiazzola.it - E-mail: [email protected] - [email protected] E-mail certificata: [email protected] Cod. fisc. 92189730283 LICEO TECNICO ECONOMICO PROFESSIONALE - Scientifico - Amministrazione Finanza Marketing -Servizi Socio- Sanitari - Scientifico con opzione Scienze Applicate - Amministrazione Finanza Marketing articolazione relazioni internazionali per il Marketing GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO (PRIMA PROVA) Tipologia B – Saggio breve o articolo di giornale STUDENTE: Aderenza alla traccia Uso della documentazione Conoscenze proprie Argomentazione e struttura del discorso Correttezza formale Punteggio in quindicesimi CLASSE: 0 Superficiale e incompleta 1 Inesistente Limitata Corretta 0 1 2 3 Inesistenti Talvolta imprecise Corrette Esaurienti 0 1 1,5 2 Argomentazione assente; struttura incoerente o disordinata Argomentazione spesso assente e struttura incoerente Non ben articolata e con qualche incoerenza Soddisfacenti Ben articolate e sempre presenti 0 1 2 3 4 Frequenti e gravi errori Alcuni errori 0 1 Corretta ma non sempre appropriata 2 Perfettamente corretta e appropriata 3 Fuori tema /15 Parziale Completa 2 3 Appropriata ed approfondita I. I. S. “ROLANDO DA PIAZZOLA” Via Dante, 4 - 35016 Piazzola Sul Brenta (PD) 049/5590023 - 049/5591400 www.rolandodapiazzola.it - E-mail: [email protected] - [email protected] E-mail certificata: [email protected] Cod. fisc. 92189730283 LICEO TECNICO ECONOMICO PROFESSIONALE - Scientifico - Amministrazione Finanza Marketing -Servizi Socio- Sanitari - Scientifico con opzione Scienze Applicate - Amministrazione Finanza Marketing articolazione relazioni internazionali per il Marketing STUDENTE: 1. 2. 3. 4. 5. GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO (PRIMA PROVA) Tipologia C – Sviluppo di un argomento a carattere storico CLASSE: Aderenza alla traccia Conoscenze Uso del linguaggio storiografico Argomentazione e struttura del discorso Correttezza formale Punteggio in quindicesimi Fuori tema 0 Inesistenti o scorrette 0 Improprio 0 Argomentazione assente; struttura assente o disordinata 0 Superficiale e incompleta 1 Con imprecisioni e limitate 1 Elementare e trascurato 1 Argomentazio-ne spesso assente e struttura incoerente 1 Frequenti e gravi errori Alcuni errori 0 1 /15 Parziale Completa 2 3 Corrette Esaurienti 2 Talvolta generico 1,5 Non ben articolata e con qualche incoerenza 2 Corretta ma non sempre appropriata 2 3 Appropriato 2 Soddisfacenti 3 Perfettamente corretta e appropriata 3 Ben articolate e sempre presenti 4 I. I. S. “ROLANDO DA PIAZZOLA” Via Dante, 4 - 35016 Piazzola Sul Brenta (PD) 049/5590023 - 049/5591400 www.rolandodapiazzola.it - E-mail: [email protected] - [email protected] E-mail certificata: [email protected] Cod. fisc. 92189730283 LICEO TECNICO ECONOMICO PROFESSIONALE - Scientifico - Amministrazione Finanza Marketing -Servizi Socio- Sanitari - Scientifico con opzione Scienze Applicate - Amministrazione Finanza Marketing articolazione relazioni internazionali per il Marketing GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO (PRIMA PROVA) Tipologia D – Tema di ordine generale STUDENTE: CLASSE: 1. 2. 3. 4. Sviluppo della traccia (qualità e quantità delle informazioni) Organizzazione del testo (fluidità, coesione, coerenza e punteggiatura) Capacità critica e di approfondimento Proprietà linguistica e correttezza formale Punteggio in quindicesimi Incompleto e lacunoso Superficiale con lacune Pertinente ma generico 1.5 Disorganica e incoerente 2 Approssimativa ed incerta 3 1 1.5 2 Inadeguata Superficiale Accettabile 1 Gravi scorrettezze e improprietà 1.5 1.5 Incertezze formali e linguaggio generico 2 2 Linguaggio in genere corretto ed adeguato 3 /15 Adeguata 4 Precisa ed organica Completo, approfondito con spunti personali 4.5 Ben strutturata ed efficace 2.5 3 Adeguata e significativa 2.5 Esauriente e personale 3 Linguaggio corretto ed appropriato Linguaggio ricco e appropriato 4 4.5 Adeguato, non del tutto esauriente I. I. S. “ROLANDO DA PIAZZOLA” Via Dante, 4 - 35016 Piazzola Sul Brenta (PD) 049/5590023 - 049/5591400 www.rolandodapiazzola.it - E-mail: [email protected] - [email protected] E-mail certificata: [email protected] Cod. fisc. 92189730283 LICEO TECNICO ECONOMICO - Scientifico - Scientifico con opzione Scienze Applicate PROFESSIONALE - Amministrazione Finanza Marketing -Servizi Socio- Sanitari - Amministrazione Finanza Marketing articolazione relazioni internazionali per il Marketing Griglia di valutazione Seconda Prova ( Economia aziendale ) STUDENTE: Voto in 15° 1 2 3 4 5 6 7 Voto in decimi 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 8 5 9 5,5 10 6 11 12 13 14 15 6,5 7 8 9 10 CLASSE: CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITÀ Nessuna Estremamente poche , gravemente errate e sconnesse Gravemente errate, espressione sconnessa Grosse lacune ed errori Nessuna Nessuna Nessuna Nessuna Non sa cosa fare Non si orienta Non riesce ad applicare le minime conoscente anche se guidato Conoscenze frammentarie e Applica le conoscenze minime solo gravemente lacunose se guidato, ma con gravi errori Conoscenze frammentarie, con Applica le conoscenze minime solo errori o lacune se guidato Conoscenze carenti, con errori ed Applica le conoscenze minime solo espressione impropria se guidato Conoscenze superficiali, improprietà Applica autonomamente le di linguaggio minime conoscenze, con qualche errore Conoscenze complete con Applica autonomamente le imperfezioni, esposizione a volte minime conoscenze, con imprecisa imperfezioni Conoscenze complete, ma non Applica autonomamente e approfondite, esposizione semplice, correttamente le conoscenze ma corretta minime. Conoscenze complete, poco Applica autonomamente le approfondite, esposizione corretta conoscenze anche a problemi più complessi, ma con errori Conoscenze complete, quando Applica autonomamente le guidato sa approfondire, conoscenze anche a problemi più esposizione corretta con proprietà complessi, ma con imperfezioni. linguistica. Conoscenze complete, qualche Applica autonomamente le approfondimento autonomo, conoscenze anche a problemi più esposizione corretta con proprietà complessi, in modo corretto. linguistiche Conoscenze complete, con Applica in modo autonomo e approfondimento autonomo, corretto, anche a problemi esposizione fluida con utilizzo del complessi, le conoscenze; quando linguaggio specifico. guidato trova soluzioni migliori Conoscenze complete, approfondite Applica in modo autonomo e ed ampliate, esposizione fluida con corretto le conoscenze anche a utilizzo di un lessico ricco ed problemi complessi, trova da solo appropriato. soluzioni migliori Punteggio in Quindicesimi______________________ La Commissione Non riesce ad analizzare (non capisce) Compie analisi errate, non sintetizza, commette errori Compie analisi lacunose, sintesi incoerenti, commette errori. Qualche errore, analisi parziali, sintesi scorrette. Analisi parziali, sintesi imprecise Imprecisioni analisi corrette difficoltà nel gestire semplici situazioni nuove Coglie il significato, esatta interpretazione di semplici informazioni, analisi corrette, gestione di semplici situazioni nuove. Esatta interpretazione del testo, sa ridefinire un concetto, gestisce autonomamente situazioni nuove. Coglie le implicazioni, compie correlazioni con imprecisioni, rielaborazione corretta Coglie le implicazioni, compie correlazioni con imprecisioni; rielaborazione corretta Coglie le implicazioni, compie correlazioni esatte e analisi approfondite, rielaborazione corretta completa e autonoma Sa rielaborare correttamente e approfondire in modo autonomo e critico situazioni complesse Il Presidente I. I. S. “ROLANDO DA PIAZZOLA” Via Dante, 4 - 35016 Piazzola Sul Brenta (PD) 049/5590023 - 049/5591400 www.rolandodapiazzola.it - E-mail: [email protected] - [email protected] E-mail certificata: [email protected] Cod. fisc. 92189730283 LICEO TECNICO ECONOMICO - Scientifico - Scientifico con opzione Scienze Applicate PROFESSIONALE - Amministrazione Finanza Marketing -Servizi Socio- Sanitari - Amministrazione Finanza Marketing articolazione relazioni internazionali per il Marketing GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA STUDENTE: Abilità Conoscenza degli argomenti Correttezza, proprietà linguistica, uso del linguaggio Capacità argomentativa e di collegamento pur nella necessaria sintesi CLASSE: Giudizio Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buona Ottima Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buona Gravemente insufficiente Insufficiente Sufficiente Buona Ottima Punti 0-3 4 5 6 7 0-1 2 3 4 0 1 2 3 4 Punteggio totale _________ / 15 I. I. S. “ROLANDO DA PIAZZOLA” Via Dante, 4 - 35016 Piazzola Sul Brenta (PD) 049/5590023 - 049/5591400 www.rolandodapiazzola.it - E-mail: [email protected] - Cod. fisc. 92189730283 E-mail certificata: [email protected] LICEO TECNICO ECONOMICO - Scientifico - Scientifico delle Scienze Applicate PROFESSIONALE SERVIZI SOCIO SANITARI - Amministrazione Finanza Marketing (I.G.E.A.) - Relazioni Internazionali per il Marketing (E.R.I.C.A.) - Tecnico dei servizi socio sanitari GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO A.S. 2012/2013 STUDENTE: LIVELLO CONOSENZA CLASSE: ESPOSIZIONE Si esprime in modo frammentario e limitato Punti 0 - 2 COMPETENZA Non sa applicare quanto appreso Punti 0 - 3 CAPACITÀ Non utilizza le sue abilità in situazioni nuove Punti 0 - 3 PUNTI 1 Non conosce gli argomenti Punti 0 - 4 2 Conosce i contenuti in modo frammentario e approssimativo Punti 5 - 6 Si esprime in modo impreciso e non sempre coerente Punti 2 - 5 È incerto nell’individuazione dei concetti chiave e non sa operare collegamenti Punti 3 - 4 Utilizza solo parzialmente le sue abilità in situazioni nuove Punti 3 - 4 13 - 19 3 Conosce i contenuti per grandi ambiti di riferimento e nei loro elementi di base Punti 7 - 8 Si esprime in modo semplice anche se non sempre coordinato Punti 5 Individua i concetti chiave ed opera collegamenti in modo appropriato Punti 4 - 5 Utilizza le sue abilità per cercare di formulare un giudizio Punti 3 - 4 20 - 23 4 Conosce i contenuti in modo adeguato e pertinente Punti 9 - 10 L’esposizione si esprime in modo appropriato ed efficace Punti 5 Sviluppa i concetti ed opera collegamenti in modo appropriato Punti 5 - 6 Si muove in situazioni nuove anche senza sollecitazioni, formulando giudizi appropriati Punti 5 - 6 24 - 27 5 Conosce i contenuti in modo esatto e completo Punti 11 - 12 L’esposizione si esprime in modo fluido e con ricchezza e pertinenza lessicale Punti 5 - 6 Sviluppa i concetti, li approfondisce e li organizza in modo autonomo Punti 6 È autonomo in situazioni nuove ed esprime giudizi personali ed argomentati Punti 6 28 - 30 Punteggio Finale LA COMMISSIONE 0 - 12 SIMULAZIONE PRIMA PROVA Classe 5^B Anno Scolastico 2012 – 2013 30 Aprile 2013 P000 - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE PROVA DI ITALIANO (per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali) Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte. TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO Primo Levi, dalla Prefazione di La ricerca delle radici. Antologia personale, Torino 1981 Poiché dispongo di input ibridi, ho accettato volentieri e con curiosità la proposta di comporre anch’io un’«antologia personale», non nel senso borgesiano di autoantologia, ma in quello di una raccolta, retrospettiva e in buona fede, che metta in luce le eventuali tracce di quanto è stato letto su quanto è stato scritto. L’ho accettata come un esperimento incruento, come ci si sottopone a una batteria di test; perché placet experiri e per vedere l’effetto che fa. Volentieri, dunque, ma con qualche riserva e con qualche tristezza. La riserva principale nasce appunto dal mio ibridismo: ho letto parecchio, ma non credo di stare inscritto nelle cose che ho letto; è probabile che il mio scrivere risenta più dell’aver io condotto per trent’anni un mestiere tecnico, che non dei libri ingeriti; perciò l’esperimento è un po’ pasticciato, e i suoi esiti dovranno essere interpretati con precauzione. Comunque, ho letto molto, soprattutto negli anni di apprendistato, che nel ricordo mi appaiono stranamente lunghi; come se il tempo, allora, fosse stirato come un elastico, fino a raddoppiarsi, a triplicarsi. Forse lo stesso avviene agli animali dalla vita breve e dal ricambio rapido, come i passeri e gli scoiattoli, e in genere a chi riesce, nell’unità di tempo, a fare e percepire più cose dell’uomo maturo medio: il tempo soggettivo diventa più lungo. Ho letto molto perché appartenevo a una famiglia in cui leggere era un vizio innocente e tradizionale, un’abitudine gratificante, una ginnastica mentale, un modo obbligatorio e compulsivo di riempire i vuoti di tempo, e una sorta di fata morgana nella direzione della sapienza. Mio padre aveva sempre in lettura tre libri contemporaneamente; leggeva «stando in casa, andando per via, coricandosi e alzandosi» (Deut. 6.7); si faceva cucire dal sarto giacche con tasche larghe e profonde, che potessero contenere un libro ciascuna. Aveva due fratelli altrettanto avidi di letture indiscriminate; i tre (un ingegnere, un medico, un agente di borsa) si volevano molto bene, ma si rubavano a vicenda i libri dalle rispettive librerie in tutte le occasioni possibili. I furti venivano recriminati pro forma, ma di fatto accettati sportivamente, come se ci fosse una regola non scritta secondo cui chi desidera veramente un libro è ipso facto degno di portarselo via e di possederlo. Perciò ho trascorso la giovinezza in un ambiente saturo di carta stampata, ed in cui i testi scolastici erano in minoranza: ho letto anch’io confusamente, senza metodo, secondo il costume di casa, e devo averne ricavato una certa (eccessiva) fiducia nella nobiltà e necessità della carta stampata, e, come sottoprodotto, un certo orecchio e un certo fiuto. Forse, leggendo, mi sono inconsapevolmente preparato a scrivere, così come il feto di otto mesi sta nell’acqua ma si prepara a respirare; forse le cose lette riaffiorano qua e là nelle pagine che poi ho scritto, ma il nocciolo del mio scrivere non è costituito da quanto ho letto. Mi sembra onesto dirlo chiaramente, in queste «istruzioni per l’uso» della presente antologia. Primo Levi (Torino 1919-87) è l’autore di Se questo è un uomo (1947) e La tregua (1963), opere legate alla esperienza della deportazione, in quanto ebreo, nel campo di Buna-Monowitz presso Auschwitz, e del lungo e avventuroso viaggio di rimpatrio. Tornato in Italia, fu prima chimico di laboratorio e poi direttore di fabbrica. A partire dal 1975, dopo il pensionamento, si dedicò a tempo pieno all’attività letteraria. Scrisse romanzi, racconti, saggi, articoli e poesie. A proposito di La ricerca delle radici, Italo Calvino così scrisse in un articolo apparso su «la Repubblica» dell’11 giugno 1981: «L’anno scorso Giulio Bollati ebbe l’idea di chiedere ad alcuni scrittori italiani di comporre una loro «antologia personale»: nel senso d’una scelta non dei propri scritti ma delle proprie letture considerate fondamentali, cioè di tracciare attraverso una successione di pagine d’autori prediletti un paesaggio letterario, culturale e ideale. *…+ Tra gli autori che hanno accettato l’invito, l’unico che finora ha tenuto fede all’impegno è Primo Levi, il cui contributo era atteso come un test cruciale per questo tipo d’impresa, dato che in lui s’incontrano la formazione scientifica, la sensibilità letteraria sia nel rievocare il vissuto sia nell’immaginazione, e il forte senso della sostanza morale e civile d’ogni esperienza». 1. Comprensione del testo Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo. 2. Analisi del testo 2.1 Quali sono per Levi le conseguenze degli «input ibridi» (r. 1) e dell’«ibridismo» (r. 7)? 2.2 Spiega le considerazioni di Levi sul «tempo soggettivo» (r. 13). 2.3 Perché si leggeva molto nella famiglia di Levi? Spiega, in particolare, perché leggere era «una sorta di fata morgana nella direzione della sapienza» (r. 17). 2.4 Soffermati su ciò che Levi dichiara di avere ricavato dalle sue letture (rr. 24-29). In particolare, spiega l’atteggiamento di Levi nei confronti della «carta stampata» (r. 26). 2.5 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza. 3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti Proponi una tua interpretazione complessiva del brano e approfondiscila con opportuni collegamenti al libro da cui il brano è tratto o ad altri testi di Primo Levi. In alternativa, prendendo spunto dal testo proposto, proponi una tua «antologia personale» indicando le letture fatte che consideri fondamentali per la tua formazione. TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: Affetti familiari DOCUMENTI In morte del fratello Giovanni Un dì, s'io non andrò sempre fuggendo di gente in gente, me vedrai seduto su la tua pietra, o fratel mio, gemendo il fior de' tuoi gentili anni caduto. La Madre or sol, suo dì tardo traendo, parla di me col tuo cenere muto; ma io deluse a voi le palme tendo, e sol da lunge i miei tetti saluto. Sento gli avversi Numi, e le secrete cure che al viver tuo furon tempesta, e prego anch'io nel tuo porto quïete. Questo di tanta speme oggi mi resta! Straniere genti, l'ossa mie rendete allora al petto della madre mesta. (U. FOSCOLO, Sonetti, 1802) Michelangiolo Buonarroti, Sacra famiglia (1504) A mia moglie, in montagna Dal fondo del vasto catino, supini presso un'acqua impaziente d'allontanarsi dal vecchio ghiacciaio, ora che i viandanti dalle braccia tatuate han ripreso il cammino verso il passo, possiamo guardare le vacche. Poche sono salite in cima all'erta e pendono senza fame né sete, l'altre indugiano a mezza costa dov'è certezza d'erba e senza urtarsi, con industri strappi, brucano; finché una leva la testa a ciocco verso il cielo, muggisce ad una nube ferma come un battello. E giungono fanciulli con frasche che non usano, angeli del trambusto inevitabile, e subito due vacche si mettono a correre con tutto il triste languore degli occhi che ci crescono incontro. Ma tu di fuorivia, non spaventarti, non spaventare il figlio che maturi. (G. ORELLI, L'ora del tempo, 1962) Ed amai nuovamente; e fu di Lina dal rosso scialle il più della mia vita. Quella che cresce accanto a noi, bambina dagli occhi azzurri è dal suo grembo uscita Trieste è la città, la donna è Lina, per cui scrissi il mio libro di più ardita sincerità; né dalla sua fu fin' ad oggi mai l'anima mia partita. Ogni altro conobbi umano amore; ma per Lina torrei di nuovo un'altra vita, di nuovo vorrei cominciare. Per l'altezze l'amai del suo dolore, perché tutto fu al mondo, e non mai scaltra, e tutto seppe, e non se stessa, amare. (U. SABA, Autobiografia, 1924) Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino. Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio. Il mio dura tuttora, né più mi occorrono le coincidenze, le prenotazioni, le trappole, gli scorni di chi crede che la realtà sia quella che si vede. Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio non già perché con quattr'occhi forse si vede di più. Con te le ho scese perché sapevo che di noi due le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate, erano le tue. (E. MONTALE, Satura, 1971) Il compleanno di mia figlia. 1966 Siano con selvaggia compunzione accese le tre candele. Saltino sui coperchi con fragore i due compari di spada compiuti uno sei anni e mezzo, l'altro cinque e io trentaquattro e la mamma trentadue e la nonna, se non sbaglio, sessantotto. Questa scena non verrà ripetuta. La scena non viene diversamente effigiata. E chi si sentisse esule o in qualche percentuale risulta ingrugnato parli prima o domani. Accogli, streghina di marzapane, la nostra sospettosa tenerezza. Seguano come a caso stridi di vagoni piombati, raffiche di mitragliatrice… (G. RABONI, Cadenza d'inganno, 1975) La madre E il cuore quando d'un ultimo battito Avrà fatto cadere il muro d'ombra Per condurmi, Madre, sino al Signore, Come una volta mi darai la mano. In ginocchio, decisa, Sarai una statua davanti all'Eterno, Come già ti vedeva Quando eri ancora in vita. Alzerai tremante le vecchie braccia, Come quando spirasti Dicendo: Mio Dio, eccomi. E solo quando m'avrà perdonato, Ti verrà desiderio di guardarmi. Ricorderai d'avermi atteso tanto, E avrai negli occhi un rapido sospiro. (G. UNGARETTI, 1930) 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: È ancora possibile la poesia nella società delle comunicazioni di massa? DOCUMENTI "Sotto lo sfondo così cupo dell'attuale civiltà del benessere anche le arti tendono a confondersi, a smarrire la loro identità. Le comunicazioni di massa, la radio e soprattutto la televisione, hanno tentato non senza successo di annientare ogni possibilità di solitudine e di riflessione. Il tempo si fa più veloce, opere di pochi anni fa sembrano "datate" e il bisogno che l'artista ha di farsi ascoltare prima o poi diventa bisogno spasmodico dell'attuale, dell'immediato. Di qui l'arte nuova del nostro tempo che è lo spettacolo, un'esibizione non necessariamente teatrale a cui concorrono i rudimenti di ogni arte e che opera una sorta di massaggio psichico sullo spettatore o ascoltatore o lettore che sia… In tale paesaggio di esibizionismo isterico quale può essere il posto della più discreta delle arti, la poesia? " (E. MONTALE, È ancora possibile la poesia?, Discorso tenuto all'Accademia di Svezia, 1975) "Ruth Lilly, erede novantenne della casa farmaceutica che produce il Prozac, ha regalato cento milioni di dollari a "Poetry", rivista di poesia perennemente in bolletta che ha pubblicato i grandi del Novecento, da Dylan Thomas ed Ezra Pound, e che rischiava di chiudere… È un segno del destino che il denaro speso per gli antidepressivi sia andato a finanziare la più antica e ignorata delle medicine contro l´angoscia. Ed è un altro segno che sia stato proprio il Pio Albergo Trivulzio di Milano… ad aver organizzato un concorso nazionale di poesia per anziani. Lo hanno vinto una coetanea veneta della miliardaria americana e la signora Luigia Tonelli, leggermente più matura, che ha voluto ringraziare la giuria con queste parole: "I miei 104 anni sono tanti, ma non sono mai troppi per tutto quello che la vita ci offre". Una frase che, a leggerla prima e dopo i pasti, uno si dimentica persino di prendere il Prozac. Rimane la gioia di vedere tanti vecchi rifugiarsi nella poesia, il linguaggio dei bambini. E la rabbia di saperli quasi costretti a scrivere, dal momento che il mondo non li ascolta più. " (M. GRAMELLINI, I versi della nonna, LA STAMPA 20/11/2002) "La poesia è, ormai, un "genere" letterario sempre più specialistico, che non interessa nessuno, o quasi, al di fuori delle università e di una cerchia ristretta di cultori… Ma la poesia da sempre, aspira a essere popolare; e questo fatto genera qualche equivoco… L'impopolarità della poesia sembra irreversibile. In passato, la poesia diventava popolare sulla spinta delle grandi idee, delle grandi emozioni, delle grandi cause (giuste o sbagliate). Oggi, il pacifismo non ha un vate, la causa palestinese e le sofferenze del popolo israeliano non hanno un vate; Bin Laden balbetta versi non suoi, Karadzic è meglio dimenticarlo. Forse, un capitolo della storia umana si è chiuso per sempre." (S. VASSALLI, Il declino del vate, IL CORRIERE DELLA SERA 12/01/2003) "La poesia è irreversibilmente morta… oppure è viva e lotta con noi...? Di fronte a un'alternativa del genere, la mia reazione istintiva è, lo confesso, quella di stringermi nelle spalle e cambiare discorso. Come si fa a rispondere? La poesia è una possibilità infinitamente sospesa, una possibilità che si avvera soltanto nella mente di ogni singolo destinatario; tutto il resto, la "popolarità", il "ruolo sociale" ecc. - appartiene alla sfera delle conseguenze e può esserci o non esserci, in un determinato periodo storico, per motivi che non dipendono né dai poeti né dalla poesia. " (G. RABONI, La poesia? Si vende ma non si dice, IL CORRIERE DELLA SERA 18/01/2003) "... la poesia non muore mai del tutto. Se morisse la poesia, allora si atrofizzerebbero e si impoverirebbero mortalmente anche il linguaggio e il pensiero, e non sarebbe un capitolo della storia umana a chiudersi, ma sarebbe l'umanità stessa a cambiare. Bisogna indicarli gli assassini della poesia: non sono certo il popolo, i ragazzi e le ragazze, i lavoratori, gli anziani, le persone comuni, ma sono tra i poeti e gli intellettuali stessi, almeno tra quelli che vivono di rendita su vecchie posizioni nichiliste, materialistiche ed eurocentriche, sono tra quei borghesi corrotti, cinici, conformisti, pigri, incolti che rappresentano il ventre molle della classe dirigente italiana, sono tra i cultori del trash, sono tra coloro che attaccano e avvelenano la Madre Terra, sono tra i sostenitori di una inedita gerarchia in cui Denaro e Tecnica occupano il primo posto nella scala dei valori…. Se popolare è tutto ciò che riguarda i consigli per gli acquisti, il luccicante ma miserabile mondo della moda, degli spot, del calciomercato allora è meglio che la poesia non sia popolare. Lei è di più, è universale. E quelli che la vogliono uccidere non ce la faranno." (G. CONTE, Ma la poesia non sempre deve essere popolare, IL CORRIERE DELLA SERA 15/01/2003) "La società-spettacolo non vuole cancellare la nobile funzione della poesia, perché sa che ne avrebbe un ritorno d'immagine negativo. E allora, semplicemente, e per arrivare ai grandi numeri, fa della canzone il surrogato di massa della poesia... C'è però un fatto decisivo a conferma della presenza vitale, anche se occultata dai media più forti, della poesia, e cioè la fiducia tranquilla dei giovanissimi in questo genere espressivo. Qualche anno fa pensavo: com'è possibile che un diciottenne, oggi, affidi il meglio di sé alla poesia, in un mondo che tende a nasconderla? Ebbene, i giovani che scrivono versi, ma non per raccontare le sole sciocchezze in cuore e amore, sono tanti e pienamente persuasi. Investono il meglio di sé nell'energia insostituibile e nella verità profonda della parola poetica, e non gliene importa nulla dei vip televisivi e della cultura di massa. Li seguo da tempo, sono nati negli anni Settanta e ormai anche oltre… Sono loro il futuro della poesia, che non cederà certo il campo ai surrogati." (M. CUCCHI, Il destino della poesia nella società moderna, LA STAMPA, 21/1/2003) "Sei una parola in un indice". Lessi questo verso tanti anni fa, non so più su quale rivista letteraria... Ma per me quel "sei una parola in un indice", quel "ma di te sappiamo solo oscuro amico/che udisti l'usignolo una sera", vanno a toccare più di ogni altra composizione le misteriose corde d'ordine sentimentale (chiamiamole pure così), latenti in ciascuno di noi dai tempi della scuola. Sono veri e propri innamoramenti, cui si perviene casualmente, per vie proprie, o perché un insegnante più appassionato degli altri e con una voce più duttile, ce li ha messi in evidenza. Lo studio a memoria della poesia è ancora obbligatorio, mi dicono, e ancora mal sopportato dai ragazzini. Sarà, ma "Dolce e chiara è la notte e senza vento" o "quel giorno più non vi leggemmo avante", devono pur risuonare in un'aula scolastica. Sono spiragli aperti per un attimo su un mondo parallelo che esclude merendine e play-station. Un mondo di suggestioni enigmatiche e dolcissime, che per molti scomparirà forse per sempre ma per altri resterà per sempre lì a portata di mano, evocabile in ufficio, guidando sull'autostrada, spingendo il carrello per un supermercato… Sono lingotti in un caveau svizzero, magari parziali e approssimativi nella memoria, ma emotivamente indistruttibili. Ognuno se li deve mantenere da sé, con la sua segreta chiave, perché l'alternativa (il cenacolo con dama protettrice, il convegnino promosso dal Comune, l'evento mediatico una volta l'anno) non funziona, inquina senza scampo quelle privatissime risonanze... " (C. FRUTTERO, L'indice di Borges, TUTTOLIBRI, 11 gennaio 2003) 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: Il terrore e la repressione politica nei sistemi totalitari del '900. DOCUMENTI Scheda: · Il fascismo italiano fece centinaia di prigionieri politici e di confinati in domicilio coatto, migliaia di esiliati e fuoriusciti politici. · Il nazismo tedesco dal 1933 al 1939 ha eliminato circa 20.000 oppositori nei campi di concentramento e nelle prigioni; tra il 1939 e il 1941 ha sterminato nelle camere a gas 70.000 tedeschi vittime di un programma di eutanasia. Durante la guerra si calcola che siano stati uccisi circa 15 milioni di civili nei paesi occupati, circa 6 milioni di ebrei; 3.300.000 prigionieri di guerra sovietici, più di un milione di deportati e decine di migliaia di zingari sono morti nei campi di concentramento; più di 8 milioni sono stati inviati ai lavori forzati. · Nella Russia comunista la prima epurazione la pagarono gli iscritti al partito; tra il 1936?38 furono eliminati 30.000 funzionari su 178.000; nell'Armata rossa in due anni furono giustiziati 271 tra generali, alti ufficiali e commissari dell'esercito. Nei regimi comunisti del mondo (URSS, Europa dell'Est, Cina, Corea del Nord, Vietnam, Cambogia, Cuba, ecc.) si calcola che sono stati eliminati circa 100 milioni di persone contrarie al regime. · Né bisogna dimenticare le "foibe" istriane e, più di recente, i crimini nei territori della ex Jugoslavia, in Algeria, in Iraq, ecc. Amnesty International ha segnalato 111 Paesi dove sono state applicate torture su persone per reati d'opinione. "Con il terrore si assiste a una doppia mutazione: l'avversario, prima nemico e poi criminale, viene trasformato in 'escluso'. Questa esclusione sfocia quasi automaticamente nell'idea di sterminio. Infatti la dialettica amico/nemico è ormai insufficiente a risolvere il problema fondamentale del totalitarismo: si tratta di costruire un'umanità riunificata e purificata, non antagonista [...]. Da una logica di lotta politica si scivola presto verso una logica di esclusione, quindi verso un'ideologia dell'eliminazione e, infine, dello sterminio di tutti gli elementi impuri". (S. COURTOIS, "Perché?", in Il libro nero del comunismo, Milano, Mondadori, 2000) "Per genocidio si intende uno qualunque dei seguenti atti, commessi con l'intenzione di distruggere completamente o in parte un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso in quanto tale: a) assassinio di membri del gruppo; b) grave attentato all'incolumità fisica o mentale di membri del gruppo; c) imposizione intenzionale al gruppo di condizioni di vita destinate a provocarne la distruzione fisica totale o parziale; d) misure volte a ostacolare le nascite all'interno del gruppo; e) trasferimenti coatti dei figli di un gruppo a un altro". Convenzione delle Nazioni Unite del 9/12/1948 "Dolore per la nostra patria [il Cile] soggiogata e convertita in un immenso carcere; per il nostro popolo martoriato dalla fame e dalla miseria; per i nostri compagni ed amici caduti nel combattimento, o assassinati, torturati o incarcerati dal fascismo. Speranza che questo incubo di orrore avrà una fine non lontana, e la certezza che i colpevoli riceveranno il castigo esemplare". (C. ALTAMIRANO, "Saluto di capodanno: I gennaio 1975", in Tutte le forme di lotta, Milano, 1975) - (L'autore era segretario generale del Partito socialista cileno) "I regimi totalitari del XX secolo hanno rivelato l'esistenza di un pericolo prima insospettato: quello di una manomissione completa della memoria". (T. TODOROV, Memoria del male, tentazione del bene. Inchiesta su un secolo tragico, Milano, Garzanti, 2001) 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Da Gutenberg al libro elettronico: modi e strumenti della comunicazione DOCUMENTI 1. "L'homo sapiens che moltiplica il proprio sapere è il cosiddetto uomo di Gutenberg. È vero che la Bibbia stampata da Gutenberg tra il 1452 e il 1455 ebbe una tiratura (per noi, oggi, risibile) di 200 copie. Ma quelle 200 copie erano ristampabili. Il salto tecnologico era avvenuto. E dunque è con Gutenberg che la trasmissione scritta della cultura diventa potenzialmente accessibile a tutti. Il progresso della riproduzione a stampa fu lento ma costante e culmina nell'avvento - a cavallo tra il Settecento e l'Ottocento - del giornale che si stampa ogni giorno, del "quotidiano". Nel contempo, dalla metà dell'Ottocento in poi comincia un nuovo e diverso ciclo di avanzamenti tecnologici. Primo, l'invenzione del telegrafo, poi quella del telefono (di Alexander Graham Bell). Con queste due invenzioni spariva la distanza e cominciava l'era delle comunicazioni immediate. La radio, anch'essa un eliminatore di distanze, aggiunge un nuovo elemento: una voce facile da diffondere in tutte le case. La radio è il primo formidabile diffusore di comunicazioni; ma un diffusore che non intacca la natura simbolica dell'uomo. [...] La rottura avviene, alla metà del nostro secolo, con la televisione. La televisione - lo dice il nome - è "vedere da lontano" (tele), e cioè portare al cospetto di un pubblico di spettatori cose da vedere da dovunque, da qualsiasi luogo e distanza. E nella televisione il vedere prevale sul parlare, nel senso che la voce in campo, o di un parlante, è secondaria, sta in funzione dell'immagine, commenta l'immagine. Ne consegue che il telespettatore è più un animale vedente che non un animale simbolico. Per lui le cose raffigurate in immagini contano e pesano più delle cose dette in parole. E questo è un radicale rovesciamento di direzione, perché mentre la capacità simbolica distanzia l'homo sapiens dall'animale, il vedere lo ravvicina alle sue capacità ancestrali, al genere di cui l'homo sapiens è specie. [...] I veri studiosi continueranno a leggere libri, avvalendosi di Internet per i riempitivi, per le bibliografie e le informazioni che prima trovavano nei dizionari; ma dubito che se ne innamoreranno." (G. SARTORI, Homo videns, Laterza Bari 1997) "Attraverso il disegno e la stampa, già nei secoli scorsi, l'uomo aveva catturato e imparato a governare l'immagine. Solo in questo secolo è stato capace di realizzare una delle sue più antiche ambizioni: quella di catturare, riprodurre, trasmettere a distanza i suoni delle voci e delle cose. La galassia Gutenberg ha fatto piombare il mondo nel silenzio. La galassia multimediale gli ha ridato voce, ne ha moltiplicato le immagini acustiche." (R. MARAGLIANO, Nuovo manuale di didattica multimediale, Laterza Bari 1998) "La rivoluzione dell'editoria comincia a primavera. E nell'arco di pochi anni si verificheranno tali trasformazioni nella produzione di libri e nella loro distribuzione (ma anche in quella dei giornali) che alla fine tutto apparirà radicalmente mutato. Addio carta, addio biblioteche con chilometri di scaffali dal pavimento al soffitto. La rivoluzione si chiama eBook. ... Gli eBook, conclude Fabio Falzea [responsabile delle relazioni strategiche della Microsoft Italia], saranno il più grosso fattore di accelerazione della cultura dopo Gutenberg". (L. SIMONELLI, "Tuttoscienze", 23 febbraio 2000) TIPOLOGIA C TEMA DI ARGOMENTO STORICO Scrive H. Gardner, riferendosi alla figura di Hitler: “In storia e in altri studi sociali, studenti che sanno pienamente cogliere le cause complesse di eventi passati, quali la Prima Guerra Mondiale, nel dar conto di eventi contemporanei ricadono in spiegazioni semplicistiche, monocausali. ‘La colpa è Di quell’essere malvagio’, che di volta in volta si chiamerà Adolf Hitler, Fidel Castro, Mohammed Gheddafi, Saddam Hussein o Osama Bin Laden” (Cinque chiavi per il futuro, Feltrinelli, Milano 2007). Perché sarebbe ingenuo ridurre la spiegazione dei fatti tedeschi tra il 1933 e il 1945 alla sola “malvagità” o “follia” di Hitler? Quali altri fattori si possono o debbono considerare? Discuti il problema in un testo argomentativo. TIPOLOGIA D TEMA DI ORDINE GENERALE Per uscire dalla crisi economica è necessario puntare sulla crescita o sulla decrescita? Aumentare le attività produttive o ripensare il sistema dei consumi? Alcuni intellettuali ed economisti sostengono che se le persone producessero semplicemente quello che serve loro per sostentarsi sarebbero meno dipendenti dai cicli economici, dai debiti e dall’ansia. Altri ritengono che la decrescita sia un’illusione romantica, perché implica la riduzione non soltanto dei beni accessori, ma anche delle risorse che lo Stato ha a disposizione per tutte le azioni di redistribuzione, assistenza e investimento per il futuro. Argomenta la tua posizione in merito, corredandola con opportuni esempi. I. I. S. “ROLANDO DA PIAZZOLA” Via Dante, 4 - 35016 Piazzola Sul Brenta (PD) 049/5590023 - 049/5591400 www.rolandodapiazzola.it - E-mail: [email protected] - [email protected] E-mail certificata: [email protected] Cod. fisc. 92189730283 LICEO - Scientifico - Scientifico con opzione Scienze Applicate TECNICO ECONOMICO PROFESSIONALE - Amministrazione Finanza Marketing -Servizi Socio- Sanitari - Amministrazione Finanza Marketing articolazione relazioni internazionali per il Marketing Simulazione seconda prova Indirizzo: GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE Tema di: ECONOMIA AZIENDALE Il candidato dopo aver illustrato i principi che presiedono alla redazione del bilancio d'esercizio e i documenti che compongono il sistema informativo di bilancio, rediga, lo Stato Patrimoniale e il Conto economico di Alfa spa, impresa industriale, dai quali siano ricavabili i seguenti dati: totale impieghi ROE ROI leverage 31/12/2012 12.320.000 14% 12% 2,2 31/12/2011 11.000.000 12% 10% 2 Successivamente il candidato sviluppi uno dei seguenti punti. Redigere il Rendiconto finanziario delle variazioni del capitale circolante netto allegato al bilancio di Alfa spa al 31/12/2012 e commentarne i risultati. Confrontare le modalità di calcolo dei costi con il sistema del direct costing e full costing e il diverso impatto che i due metodi hanno nella valutazione delle rimanenze. Redigere i punti della Nota integrativa ( bilancio 31/12/2012) relativi ai beni strumentali, alle rimanenze, ai crediti e debiti, ai ratei e risconti e al debito per trattamento di fine rapporto e ricostruire, in base a quanto si ricava dai prospetti , le operazioni compiute nell’esercizio. Dati mancanti opportunamente scelti. Simulazione terza prova di Matematica 14 dicembre 2012 Classe VB 1° Quesito: Descrivi il procedimento analitico per la determinazione di eventuali punti estremanti di una funzione di due variabili, e determina i punti stazionari della funzione : 2° Quesito: Della seguente funzione a due variabili indica il procedimento per la determinazione del sottoinsieme del piano in cui è definita, nominando le eventuali frontiere. 3° Quesito: Una ditta produce della merce che viene venduta al prezzo p=3+0.98x al chilogrammo, dove x indica il numero di chilogrammi di merce immessa settimanalmente sul mercato al prezzo p. La ditta deve sostenere costi settimanali C(x) espressi dalla relazione: C(x)= Determina la funzione dell'utile dell'azienda e descrivi brevemente il procedimento per la determinazione della quantità da produrre settimanalmente per conseguire il massimo guadagno. I.I.S. ROLANDO DA PIAZZOLA CLASSE 5B a.s. 12/13 SIMULAZIONE TERZA PROVA – INGLESE Candidato ___________________________ Data 14/12/2012 1. Briefly introduce the system of government in the USA. Is there a written Constitution that establishes principles and outlines its organization? Are there presidential elections? When are they held? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 2. Briefly compare the systems of education in Britain and in the USA. Make reference to compulsory education and the classifications of schools. Are there any examinations students take? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… 3. In class you have read two important speeches by Barack Obama and Martin Luther King, respectively. When were they delivered and why? In a different way, they both refer to future hopes. What are they? ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………… I.I.S. “ROLANDO DA PIAZZOLA” Istituto tecnico economico Cognome ………………………. Nome……………………. Classe V sezione B Simulazione di Terza Prova del 14/12/2012 GEOGRAFIA ECONOMICA Quali problemi nascono in un paese dove è marcato l‟invecchiamento della popolazione? ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………… I fattori del popolamento. Sintetizza le cause delle disomogenee densità e distribuzioni territoriali delle popolazioni. ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............................................................................................................................................................................... ............. Definisci il concetto di sviluppo sostenibile ed elenca quali, secondo te, sono gli obiettivi di tale sviluppo. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………… Cognome………………Nome……………………… 14/12/2012 Non è ammessa la consultazione della Costituzione Italiana Scienza delle Finanze x) Nell’ambito della finanza funzionale definisci i criteri di ripartizione del carico tributario facendo anche riferimento ai principi Costituzionali in materia. (10 righe) _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ ________________________________________ In che cosa consiste la crisi fiscale dello Stato assistenziale.(10 righe) _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ ________________________________________ Tratta del condono fiscale e ed edilizio mettendo in luce le relative problematiche.(8 righe) _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ ______________________________________________________________________ __________________________________________________________________________________ Simulazioni terza prova 17 aprile 2013 Simulazione terza prova di Matematica Classe V B Anno scolastico 2012-2013 Nome e Cognome:................................................... 1°QUESITO: Del seguente problema determina il sistema di vincoli e la funzione obiettivo. Aiutandoti con il grafico, scegli il metodo che ritieni più opportuno e determina la combinazione ottimale. Un'impresa artigianale produce armadi di legno di due tipi: classico e lusso. La quantità e la qualità di materia impiegata per costruire I due tipi di armadi è la stessa, ma diverso è il tipo di lavorazione. Itempi di produzione sulle macchine sono rispettivamente di 2 ore per il tipo classico e di 5 ore per il tipo di lusso. La rifinitura, eseguita a mano da operai specializzati, richiede 2 ore per il tipo classico e 1 ora per il tipo di lusso. Per un ciclo di lavorazione sono disponibili al massimo 400 ore di lavoro a macchina e al massimo 200 ore di lavoro I operai; inoltre, in ogni ciclo di lavorazione, si possono produrre al massimo 110 armadi. L'utile è di 50 euro per armadio del tipo classico e di 100 euro per quello di lusso.Quanti armadi del tipo classico e quanti di lusso devono essere prodotti in un ciclo di lavorazione per realizzare il massimo utile? 2°QUESITO: Del seguente problema determina il modello matematico per risolverlo( scrivi la/e funzione/i ) ed osservando il relativo grafico, spiega qual è in questo specifico caso l'ordinativo ottimale per avere una minima spesa nella gestione delle scorte. 3° QUESITO: Quale prima importante distinzione è bene fare per individuare il tipo del carattere da studiare in una indagine statistica ?All'interno di tale classificazione si distingue poi ciascuna categoria in sottotipi; quali? Che caratteristiche ha ciascun sottotipo? Una ditta necessita ogni mese di 500 pezzi meccanici di cui si approvigiona mediante ordini eseguiti nel corso del mese. Ogni ordine ha un costo fisso di 1 euro e le spese di magazzinaggio mensili ammontano a 5 euro al pezzo. Inoltre, per ordini inferiori a 100 pezzi il costo è di 8 euro al pezzo mentre per ordini superiori uguali a 100 pezzi il costo scende a 6 euro al pezzo. La capacità massima del magazzino è di 200 pezzi. Determinare il numero di pezzi da ordinare ogni volta per rendere minimo il costo mensile complessivo, nonchè il minimo valore di tale costo. DIRITTO PUBBLICO Cognome………..Nome………………. 17 aprile 2013 Attraverso quali strumenti il Parlamento controlla l’operato del Governo? (8 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Il Governo è titolare del potere esecutivo ma in realtà esso non è un semplice esecutore. Perché? (8 righe) ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ ________________________________________________________________________________ Come si configurano giuridicamente i partiti politici e quali funzioni assolvono? (8 righe) TERZA PROVA SIMULAZIONE ESAME DI STATO 2013 STORIA 17 aprile 1: Lenin attuò Comunismo di guerra e successivamente la N.E.P. . Spiega in cosa consistevano. _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ ______________________________________ 2. Alla crisi del 1929 seguì il New Deal. Spiega che cosa prevedeva e indica quale presidente l’attuò. _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________ 3. Delinea, in dieci righe, i temi centrali dell’ideologia hitleriana _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________________________________________________ _______________________________________________________ NOM………………………………….. PRENOM……………………………... DATE……………………………… CLASSE........................................... SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE y) La “belle époque” et les “années folles” : dites à quelles périodes historiques elles correspondent et expliquez par quoi elles ont été caractérisées du point de vue de l’évolution de la société et des moeurs, des divertissements, et des conquetes sociales pour la classe ouvrière. ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................ z) Nommez au moins 5 inventions qui ont eu lieu entre la fin du XIX et le début du XX siècle et dites comment elles ont changé la vie quotidienne des français ! ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ........................................................................................................................................................... ................................................. aa) Pourquoi la France a-t-elle été divisée en deux zones lors de la seconde guerre mondiale ? Comment vivaient les Français sous le régime de Vichy ? ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ................................................................................................................................................................ ...............