istituto di istruzione superiore

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istituto di istruzione superiore
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE
I.I.S. - “Rolando da Piazzola”
Via Dante, 4 – 35016 Piazzola sul Brenta (Padova)
Tel. 049/5590023 – Fax 049/5591400
E-mail:[email protected]
DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE
INDIRIZZO IGEA
Classe 5^B
Anno scolastico 2012-2013
Coordinatore di classe: Prof.ssa Patrizia Rampazzo
SOMMARIO
1. Presentazione sintetica della classe
A. Profilo generale della classe
B. Elenco degli alunni
C. Storia della classe nel quinquennio
D. Elenco dei docenti
E. Continuità didattica nel triennio
F. Situazione della classe in ingresso
G. Situazione dei crediti scolastici in terza e quarta classe (anni scolastici 2010/11, 2011/12)
2. Obiettivi trasversali: educativi, didattici e professionali
3. Attività extra, para, intercurriculari nel triennio
4. Nuclei pluridisciplinari nel triennio
5. Conoscenze, competenze e capacità nell’ambito delle singole discipline
6. Prove in preparazione all’Esame di Stato
7. Criteri e strumenti di valutazione
8. Firme degli insegnanti
9. Allegati:
a) Relazioni sui nuclei pluridisciplinari quinto anno
b) relazioni finali delle singole discipline
c) testi delle prove di simulazione in preparazione all’Esame di Stato e relative griglie di correzione
d) griglie di valutazione per le prove
1. PRESENTAZIONE SINTETICA DELLA CLASSE
A. Profilo generale della classe
La VB è una classe composta da 17 studenti (12 maschi e 5 femmine), molto diversi tra di loro sia in termini di
motivazione allo studio sia in termini di abilità nel far seguire risultati positivi all'impegno profuso, nonché per le
diverse doti relazionali e di autostima. Al terzo anno di corso, l'inserimento di cinque alunni non promossi
provenienti dallo stesso Istituto ha provocato alcune divisioni in gruppi.
Nonostante queste temporanee difficoltà, la classe ha sempre mostrato una capacità non comune di rinnovare di
anno in anno il clima di solidarietà compatta e allegra che la caratterizza fin dalla classe prima. Malgrado le
numerose modifiche alla composizione del gruppo dei compagni e dei docenti, l’intero percorso formativo della
classe è stato positivo.
Alla data odierna, dal punto di vista del profitto, è possibile distinguere nella classe quattro gruppi di studenti con le
seguenti caratteristiche:




un piccolo gruppo di studenti dal comportamento corretto, molto impegnato, motivato e costante nello
studio, capace di ottenere risultati soddisfacenti e che ha raggiunto tutti gli obiettivi fissati e non ha mai
fatto dubitare di sé;
un piccolo gruppo di studenti che, pur avendo mostrato interesse per le attività proposte, ha stentato a
mantenere un impegno costante e, quindi, non sempre ha ottenuto esiti pienamente soddisfacenti;
un gruppo di studenti, obiettivamente poco motivato allo studio, ma intellettualmente ben dotato, che nel
corso degli anni ha preferito sfruttare le personali doti di recupero nel rush finale del secondo quadrimestre
e che, per questo, offre performances dall'esito più incerto;
un piccolo gruppo di studenti motivato e costante nello studio ma di limitate capacità, con esiti meno
brillanti.
Per quanto riguarda l'andamento didattico del corrente anno, al termine del primo quadrimestre le valutazioni
erano nella maggioranza delle materie prevalentemente sufficienti o più che sufficienti. Un gruppo di alunni si è
distinto per medie più che discrete. Coloro che presentavano diverse insufficienze nelle varie materie le hanno
recuperate nel corso del secondo periodo.
Nell’ultimo periodo, dopo le formali comunicazioni alle famiglie, gli incontri personali tra docenti e genitori e gli
interventi del coordinatore della classe, anche gli studenti non troppo volenterosi sono stati sollecitati ad un
impegno più responsabile.
Grazie alla partecipazione alle attività progettuali proposte nel corso del quinquennio, la classe ha rafforzato le
dinamiche relazionali già spontaneamente collaborative e ha saputo evidenziare una spiccata sensibilità alle
tematiche di impegno civile, sociale e interculturale. Va inoltre sottolineata la valutazione positiva riportata da tutti
gli alunni nel corso degli stages svolti nel triennio. Tali attività hanno avuto lo scopo di fornire strumenti di
conoscenza e competenza in ambito lavorativo, nonché di dare agli studenti un’opportunità di avvicinamento agli
Enti locali, alle strutture produttive, commerciali e finanziarie, in modo da consentire loro di poter effettuare scelte
più ponderate circa il futuro post-diploma. Durante e successivamente a tali stages, gli alunni hanno predisposto
una loro relazione sulla realtà lavorativa in cui hanno operato. Nell'ultimo anno il progetto ASL (alternanza scuola
lavoro) ha previsto non solo l’esperienza pratica in azienda, ma anche un percorso teorico in orario pomeridiano
concernente tematiche inerenti all’indirizzo. Gli studenti partecipanti si sono distinti per assiduità nella frequenza,
impegno nello studio e buone performances espositive.
Interventi di recupero e di sostegno
I corsi di recupero non sono stati attivati, ma sono stati sollecitati lo studio individuale e la partecipazione a sportelli
didattici su richiesta.
Dal 4 al 9 febbraio, gli alunni non impegnati nello stage hanno svolto attività di recupero/ripasso. Al termine, ovvero
nei mesi di febbraio-aprile, si è proceduto alle verifiche dei recuperi, con prove scritte e orali, che hanno avuto in
quasi tutti i casi esito positivo.
B. Elenco degli alunni
N°
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
Cognome
BALDASSA
BALDISSERI
BERLANDA
BONFARDINO
BONIN
CANELLA
CAPPELLARI
FABRIS
GENOVESE
GIURIATO
MARTIN
MENEGHINI
PASINETTI
PEGORARO
SACCARDO
VOMIERO
ZANARELLA
Nome
MIRCO
ALESSIA
FABIO
GIANLUIGI
JESSICA
ANDREA
MAURO
FEDERICO
ALESSANDRO
FRANCESCO
GIACOMO
MICHELE
ARIANNA
LUCREZIA
EDOARDO
LUCA
GIULIA
Sesso
M
F
M
M
F
M
M
M
M
M
M
M
F
F
M
M
F
C. Storia della classe nel quinquennio
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
In prima (a.s. 2008/2009) la classe è composta da 20 studenti: 13 maschi e 7 femmine. Alla classe successiva
sono ammessi 17 alunni(8 a giugno e 9 ad agosto), 1 studente si trasferisce all’Enaip di Piazzola in febbraio, 2
studentesse non vengono ammesse a giugno.
In seconda (a.s. 2009/2010) si iscrivono alla classe 17 studenti: 12 maschi e 5 femmine. Alla classe successiva
sono ammessi 16 alunni (10 studenti a giugno e 6 ad agosto), 1 studente non viene ammesso a giugno.
In terza (a.s. 2010/2011) la classe è composta da 21 studenti: 15 maschi e 6 femmine in seguito all’ingresso
di cinque studenti ripetenti provenienti dallo stesso istituto. Alla classe successiva sono ammessi 19
studenti (14 a giugno e 5 ad agosto); 2 i non ammessi a giugno.
In quarta (a.s. 2011/2012) la classe è composta da 19 studenti: 13 maschi e 6 femmine. Alla classe
successiva vengono ammessi 18 studenti (7 a giugno e 11 ad agosto di cui 4 con voto di consiglio); 1
studente non viene ammesso a giugno.
In quinta (a.s. 2012/2013) la classe è composta da 18 studenti: 12 maschi e 6 femmine. Il 18 marzo una
studentessa si ritira e si trasferisce in un altro Istituto di Vicenza.
D. Elenco dei docenti nella classe quinta
MATERIE
Italiano
Storia
Inglese
Francese
Matematica Applicata
Economia Aziendale
Diritto
Scienza delle Finanze
Geografia Economica
Educazione fisica
Religione
INSEGNANTI
Patrizia
Patrizia
Patrizia
Sonia
Nicoletta
Sandro
M. Teresa
M.Teresa
Michela
Daniela
Stefano
Nell’ultimo anno sono previste 32 ore settimanali
ORE CATTEDRA
Rampazzo
Rampazzo
Tomain
Sacconi
Paiusco
Polonio
Bonci
Bonci
Piovan
Targa
Corradin
3
2
3
3
3
7
3
2
3
2
1
E. Continuita’ didattica nel triennio
Durante il triennio alla classe è stata sostanzialmente assicurata la continuità didattica per la maggior parte delle
materie.
Nel seguente prospetto sono indicati, per ogni disciplina, gli insegnanti che si sono succeduti nel corso del
triennio.
Si può notare come ci sia stata continuità didattica nell’insegnamento di: Italiano, Storia, Francese, Matematica,
Diritto e Scienze delle Finanze.
I cambiamenti di docenti hanno riguardato le materie di: Inglese, Geografia, Educazione Fisica, Economia Aziendale.
Materie
Italiano/Storia
Inglese
terza
quarta
Patrizia Rampazzo
Patrizia Rampazzo
Maria Cristina Michelini Maria Chiara Conte
(supplente di Malesani E.)
Francese
Sonia Sacconi
Sonia Sacconi
Matematica Applicata
Bosello Alessandro
Nicoletta Paiusco
(supplente di Paiusco N.
fino al 31.01)
Economia Aziendale
M. Pia Menarbin
Sandro Polonio
Diritto Pubblico
M. Teresa Bonci
M. Teresa Bonci
Scienza delle Finanze e M. Teresa Bonci
M. Teresa Bonci
Diritto Tributario
Geografia Economica
Vittoria Grossi
Michela Piovan
Educazione Fisica
Paolo Carraro
Pierluigi Loreggian
Religione
Stefano Corradin
Stefano Corradin
quinta
Patrizia Rampazzo
Patrizia Tomain
Sonia Sacconi
Nicoletta Paiusco
Sandro Polonio
M. Teresa Bonci
M. Teresa Bonci
Michela Piovan
Daniela Targa
Stefano Corradin
F. Media dei voti riportati dagli alunni nello scrutinio finale della classe quarta
N. studenti
N. studenti
N. studenti
N. studenti N. studenti
promossi
promossi
promossi
promossi
con
con la media con la media dal con la media con la media sospensione
dal 6 al 6.5
6.5 al 7
dal 7 all'8
dall’8 al 10
9
5
4
11
N. studenti
Non promossi
1
G. Situazione dei crediti scolastici in terza e quarta
(anni scolastici 2010/11, 2011/12)
Cognome
BALDASSA
BALDISSERI
BERLANDA
BONFARDINO
BONIN
CANELLA
CAPPELLARI
FABRIS
GENOVESE
GIURIATO
MARTIN
MENEGHINI
PASINETTI
PEGORARO
SACCARDO
VOMIERO
ZANARELLA
Nome
MIRCO
ALESSIA
FABIO
GIANLUIGI
JESSICA
ANDREA
MAURO
FEDERICO
ALESSANDRO
FRANCESCO
GIACOMO
MICHELE
ARIANNA
LUCREZIA
EDOARDO
LUCA
GIULIA
Credito attribuito Credito
in terza
attribuito
quarta
5
5
5
5
4
4
4
4
5
5
6
6
4
4
4
4
4
5
5
5
4
6
6
6
4
4
4
4
4
5
5
5
5
5
Totale
in
10
10
8
8
10
12
8
8
9
10
10
12
8
8
9
10
10
2. OBIETTIVI TRASVERSALI : EDUCATIVI, DIDATTICI E PROFESSIONALI
Gli obiettivi educativi, culturali e professionali sono ampiamente presentati nel POF dell’Istituto.
In particolare, per quanto riguarda questa classe quinta, vengono elencati qui di seguito gli obiettivi educativi e
didattici fissati durante il primo C.d.C. dell’anno:
Il Consiglio di classe decide di adottare i seguenti
Obiettivi Educativi:
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






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


rispetto del Regolamento d’Istituto;
essere disponibili ad ascoltare, dialogare e collaborazione con i compagni, i docenti e il personale scolastico;
rispettare gli spazi e i materiali offerti dall’Istituto;
accrescere il senso di responsabilità personale e migliorare l’autostima;
sviluppare lo spirito di cooperazione tra compagni;
curare l’efficacia del metodo di studio
coltivare l’autonomia critica e di giudizio nei confronti dei propri atteggiamenti
valorizzare la diversità e l’unicità di ogni persona nonché accrescere la consapevolezza del valore delle
relazioni umane;
accettare di vivere le difficoltà della quotidianità nella consapevolezza del valore del proprio lavoro;
ricercare la propria collocazione nella società attraverso la scoperta e la valorizzazione delle potenzialità
individuali;
assumere comportamenti responsabili e capaci di favorire la relazione con “l’altro” valorizzando le diversità
attraverso il dialogo, la cooperazione e la solidarietà
strutturare la capacità di valutare le proprie performances.
Obiettivi didattici di potenziamento:


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
esprimersi correttamente e con efficacia nella comunicazione scritta e orale;
prendere appunti, schematizzare, individuare concetti chiave allo scopo di memorizzare ed apprendere;
analizzare sintetizzare ed elaborare;
osservare e riflettere autonomamente;
decodificare ed acquisire il lessico proprio delle discipline;
collegare aspetti del sapere e contenuti appartenenti ad aree disciplinari diverse;
comprendere testi, immagini, grafici, simboli ed altri linguaggi;
applicare quanto appreso in contesti diversi da quelli proposti;
utilizzare un metodo di studio efficace;
ricercare autonomamente informazioni utilizzando fonti diversificate (cartacee ed elettroniche);
tenersi informati sull’attualità tramite la lettura del giornale in classe, l’ascolto dei telegiornali o di reportage
televisivi, la lettura dei giornali online
applicare metodologie e tecniche della gestione per progetti nell’ambito di concreti casi aziendali.
Obiettivi professionali:
 utilizzare metodi, tecniche contabili per una corretta rilevazione dei fenomeni aziendali;
 leggere, redigere, interpretare alcuni documenti aziendali di base;
 comunicare efficacemente utilizzando appropriati linguaggi tecnici.
Obiettivi generali, didattici e formativi raggiunti
Gli studenti, con qualche eccezione, hanno dimostrato di essere in grado di partecipare all’attuazione e allo sviluppo
delle attività proposte. Per la maggior parte della classe le acquisizioni culturali e tecnico-scientifiche possono essere
considerate mediamente adeguate per gli sbocchi tecnico-professionali. Per un gruppo più ristretto di alunni i livelli
di apprendimento e le competenze dimostrate sono idonee per un successivo eventuale percorso accademico,
preferibilmente, verso l’area tecnico-scientifica.
Buona parte degli studenti presenta abilità operative anche per aver partecipato ad attività lavorative attraverso gli
stages proposti dall’Istituto.
Infine, si rilevano, per un gruppo più ridotto di studenti, fragilità ed incertezze in alcune materie che li penalizzano
nello sviluppo di elaborazioni personali, soprattutto nell'ambito delle discipline professionali.
Per maggiori dettagli si rinvia alle relazioni delle singole discipline dove i docenti hanno sviluppato i temi
(Valutazione della classe, obiettivi raggiunti, argomenti trattati, metodi e strumenti di lavoro, tempi e spazi del
percorso formativo, criteri di valutazione) in base al regolamento del Ministero.
3. ATTIVITA’ SVOLTE EXTRA, PARA, INTERCURRICOLARI
Anno scolastico 2010/2011 (terza classe)



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Partecipazione al progetto di Alternanza scuola lavoro (due settimane in azienda dal 28 febbraio al 12 marzo
per tutta la classe e tre settimane in estate per un piccolo gruppo)
Teatro:
o Le voleur gentilhomme (in francese) il 15 aprile
Adesione al progetto di potenziamento della lingua francese attraverso la presenza di una lettrice di madre
lingua francese per un’ora settimanale
Adesione al Progetto “Più sport a scuola”
Partecipazione Giochi di Archimede
Partecipazione ai Giochi Sportivi studenteschi
Adesione al progetto “Sportello Ascolto” gestito da una psicologa
Attività di Educazione alla salute: partecipazione al progetto “Viviti bene” , incontri con associazioni del
territorio sul tema della solidarietà, incontro con volontari dell’AVIS
Attività di Educazione alla Cittadinanza: incontri e attività di sensibilizzazione culminati nell' attività per la
celebrazione dei 150 anni dell’Unità d’Italia
Attuazione di un modulo CLIL in lingua francese in Geografia
Partecipazione al progetto “Il quotidiano in classe”
Adesione di un piccolo gruppo ad un progetto di scambio con gruppi di ragazzi francesi di Nantes
Anno scolastico 2011/2012 (quarta classe)
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
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Alternanza scuola lavoro (tre settimane in azienda – due in febbraio e due in giugno)
Partecipazione Giochi di Archimede
Partecipazione ai Giochi Sportivi studenteschi
Teatro:
o I Sans papiers (in francese)
o La bottega del caffè (in italiano)
Attività di Educazione alla Cittadinanza: viaggio di istruzione al Parlamento Europeo di Strasburgo;
conferenza su “I diritti umani in Europa” tenuta dal Prof. Michele di Cintio
Partecipazione al Progetto “Comunicazione d’impresa” promosso dall’Associazione Industriali di Padova
Adesione ad una giornata del dialogo e del volontariato il 3/12/2012
Adesione di un alunno allo scambio culturale con una scuola olandese
Adesione al progetto “Sensibilizzazione patologie andrologiche” con la partecipazione degli studenti di sesso
maschile ad un incontro informativo
Partecipazione ad un incontro con il dottor Simonato dell’Università di Ferrara sulla prevenzione alle
tossicodipendenze
Adesione all’incontro “Opportunità professionale o di stage” con il Colonnello dell’Esercito Gianluca Fasciani
presso l’Auditorium dell’Istituto
Uscita didattica presso l’Acropark di Roana il 26/4/2012
Partecipazione al progetto “Il quotidiano in classe”
Anno scolastico 2012/2013 (quinta classe)
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Teatro:
o “Kabaret” (spettacolo sulla società francese nei primi quaranta anni del ‘900) in lingua francese
o “Il berretto a sonagli” di Pirandello il 4 aprile 2013
o “Brave New World” spettacolo in lingua inglese al teatro di Fontaniva il 22 aprile 2013
Adesione al progetto Alternanza scuola lavoro (due settimane in azienda dal 4 al 16 febbraio per un gruppo,
dal 4 al 20 per un altro gruppo, tre settimane dal 4 al 27 per un terzo gruppo)
Partecipazione di un gruppo di ragazzi ad un corso di Business English, strategia e tecnica bancaria in orario
pomeridiano
Partecipazione ai Giochi Sportivi studenteschi
Partecipazione al Convegno “Il risparmio oggi” in Villa Contarini il 13 ottobre 2012
Partecipazione all’incontro con Gianni Ballestrin autore del romanzo “Sotto tiro” presso la sala consigliare di
Piazzola il 20 ottobre 2012
Attuazione di un modulo CLIL in lingua inglese in matematica
Due uscite didattiche di pattinaggio sul ghiaccio con la prof.ssa di Educazione fisica;
Partecipazione al progetto “Etica e Futuro”, con il prof.re di religione: un incontro di Bioetica con contenuti
trasversali su tematiche di attualità in campo etico.
Incontro con l'Avis
Partecipazione al Convegno “Il lavoro: sfide ed opportunità” in Villa Contarini il 18 maggio 2013
Partecipazione al progetto “Il quotidiano in classe”
Adesione al progetto “Cittadini si diventa”
4. PERCORSI E NUCLEI PLURIDISCIPLINARI
Percorsi e Nuclei pluridisciplinari 2011 – 2012 (quarta classe)
 “Gli Illuministi e la rivoluzione francese”: Italiano e Francese
 “La dichiarazione dei diritti”: Diritto, Francese e Geografia
Percorsi e Nuclei pluridisciplinari 2012 – 2013 (quinta classe)
Lavoro e sfruttamento minorile: Inglese, Francese e Geografia
L'adesione al progetto ASL ha sostituito in parte i nuclei pluridisciplinari lasciando spazio agli
approfondimenti nelle singole materie.
5. CONOSCENZE, COMPETENZE E CAPACITÀ NELL’AMBITO DELLE SINGOLE DISCIPLINE
Il Consiglio di classe ha fatto propri tutti gli elementi approvati dal Collegio dei Docenti e contenuti
nel POF. In particolare, oltre all’ausilio dei libri di testo e alla frequentazione dei vari laboratori della scuola durante
le esercitazioni didattiche (aula video, laboratorio di informatica) la classe ha potuto fare esperienze in diversi modi
(uscite didattiche, partecipazione a congressi e incontri).
Anche le sopraccitate attività di stage hanno portato gli studenti a contatto con aziende specifiche di settore e
strutture professionali pubbliche e private accreditate.
La metodica dell’apprendimento e delle esperienze si è articolata attraverso le lezioni frontali, la
simulazione di esercitazioni, le esercitazioni pratiche con l’uso di strumenti e supporti informatici. Per le verifiche
sono stati utilizzati interrogazioni, relazioni orali, prove scritte e grafiche, questionari, soluzioni di casi. (Nelle
relazioni finali, allegate al presente documento, è presente il dettaglio per ogni singola disciplina).
6. PROVE SIMULATE IN PREPARAZIONE DELL’ESAME DI STATO
In preparazione all’esame sono state effettuate le seguenti prove di simulazione:
Tipologia
Simulazione prima prova
Simulazione seconda prova
Simulazione terza prova
tipologia B
Simulazione terza prova
tipologia B
Data
30/04/2013
06/05/2013
14/12/2012
17/4/2013
Materie coinvolte
Italiano
Economia Aziendale
Matematica, Geografia, Sc.delle Finanze e
Inglese
Matematica, Francese, Diritto, Storia
Simulazioni terza prova
Le simulazioni della terza prova scritta si sono tenute in data 14/12/2012 e 17/04/2013. Per entrambe il Consiglio di
classe ha optato per la tipologia B ovvero con quesiti a risposte brevi con numero determinato di righe per le
quattro discipline scelte.
Tempo concesso per lo svolgimento della prova 3 ore.
Precisamente, tali opzioni di materie e modalità sono state ritenute più consone agli insegnamenti del quinto anno e
più adatte alla valutazione delle conoscenze e delle competenze acquisite dagli alunni nelle singole discipline.
I criteri di valutazione si sono basati su griglie che tengono conto della completezza della risposta del linguaggio
specifico e dell’organizzazione dei contenuti.
Simulazione della Prima prova di italiano
Il 30/04/13 con una durata di 6 ore si è svolta la simulazione della prova di italiano che costituisce la prima prova
scritta d’esame.
Simulazione della seconda prova di Economia Aziendale
Tale simulazione è stata svolta il 6/05/2013 con una durata di 6 ore.
7. CRITERI E STRUMENTI DI VALUTAZIONE
I testi della prove e le relative griglie di valutazione sono allegati al presente documento.
Per quanto riguarda i criteri e gli strumenti di misurazione si allegano i seguenti documenti elaborati dai Dipartimenti
disciplinari, già approvati dal Collegio Docenti e recepiti nel POF. :




Griglia di valutazione per la prima prova scritta: italiano
Griglia di valutazione per la seconda prova scritta: economia aziendale
Griglie di valutazione per la terza prova;
Griglia di valutazione per la prova orale.
Il Consiglio di Classe per la valutazione degli alunni ha tenuto conto dei seguenti indicatori stabiliti dal Collegio
Docenti






Metodo di studio;
Partecipazione;
Impegno;
Percorso di apprendimento;
Livello della classe;
Situazione personale.
In sintesi i criteri delle singole discipline mirano a valutare i seguenti aspetti:
Espressione usuale
Sapere
…possedere alcune conoscenze
formali/astratte
Termine corretto
CONOSCENZE
Saper fare
…saper utilizzare in concreto date
conoscenze
COMPETENZE
Saper essere
… saper organizzare le conoscenze e
le competenze anche in situazioni
interattive
CAPACITÀ
Definizione del termine
Acquisizione dei contenuti, cioè di
principi, teorie, concetti, termini,
regole, procedure, metodi, tecniche.
E’ l’insieme di alcune conoscenze
teoriche afferenti ad una o più aree
disciplinari.
Utilizzo delle conoscenze
acquisite per risolvere situazioni
problematiche o produrre nuovi
“oggetti”.
E’ l’applicazione concreta di una o
più conoscenze teoriche a livello individuale
Utilizzo significativo e
responsabile di determinate
competenze in situazioni organizzate
in cui interagiscono più fattori
(attrezzature, strumenti) e/o più
soggetti e si debba assumere una
decisione.
Capacità elaborative, logiche e critiche
7. FIRME DEGLI INSEGNANTI
INSEGNANTI
Firma
Prof.ssa Patrizia Rampazzo
Prof.ssa Patrizia Tomain
Prof.ssa Sonia Sacconi
Prof.ssa Nicoletta Paiusco
Prof. Sandro Polonio
Prof.ssa Teresa Bonci
Prof.ssa Michela Piovan
Prof.ssa Daniela Targa
Prof. Stefano Corradin
Piazzola sul Brenta, 13 maggio 2013
Il Dirigente Scolastico
Prof.ssa Olivella Bertoncello
NUCLEI DISCIPLINARI
Progetto Alternanza Scuola Lavoro
Nel contesto della programmazione regionale , l’Istituto di Istruzione Superiore “Rolando da Piazzola " propone
un progetto extracurriculare di “alternanza scuola lavoro” rivolto alle classi quarta e quinta IGEA con lo scopo di
avvicinare la Scuola all’Impresa offrendo agli studenti la possibilità di accedere a luoghi di educazione e formazione
diversi da quelli istituzionali al fine di :
1. Valorizzare al meglio le potenzialità personali e professionali dei ragazzi e stimolare forme alternative di
apprendimento;
2. Arricchire e professionalizzare il curriculo scolastico con contenuti operativi, rilevando e valorizzando le
competenze, in particolare, quelle trasversali;
3. Favorire la transazione dello studente al mondo del lavoro o agli studi universitari , anticipando, attraverso
l’esperienza formativa nei luoghi di lavoro, la valutazione circa la corrispondenza tra aspettative e interessi personali
e scenari e opportunità professionali.
Il progetto si è articolato in queste diverse fasi :

1.
Ore pomeridiane d’aula che hanno visto impegnati docenti interni ed esterni specializzati in discipline
giuridiche, economiche, informatiche e linguistiche per fornire agli allievi quelle competenze necessarie per
affrontare con sicurezza il periodo di stage in azienda. In particolare sono state effettuate 40 ore per le quinte.

2.
Attività in azienda dove l’allievo ha posto in essere le competenze acquisite nella fase precedente. In
particolare si sono svolte 60 ore di stages per le quinte. Gli stages sono stati effettuati nel mese di febbraio.

3.
Test di verifica delle competenze acquisite.

4.
Monitoraggio sul livello di gradimento dell’attività svolta.
Data la complessità dell’esperienza, il progetto è stato accolto dagli alunni più motivati e impegnati. Un terzo della
classe ha partecipato.
Alla fine è stato rilasciato un attestato di frequenza.
Periodi di stage svolti nel triennio dalla VB:
- terza superiore: dal 28/02 al 12/03
- quarta superiore: dal 20/02 al 3/03, dal 4/06 al 16/06
- quinta superiore: dal 4/02 al 16/02 (per alcuni lo stage è stato prolungato fino al 21 oppure al 27)
Durante questi periodi di stage gli alunni sono entrati in contatto con il mondo lavorativo, sono stati impiegati in
diversi ambienti (comuni, assicurazioni, sindacati, commercialisti, aziende private, banche) ed hanno esercitato
attività di archiviazione, elaborazione dati aziendali. Alcuni hanno effettuato ricerche poi esposte alla classe e sono
riusciti a tenere relazioni con i clienti.
Il processo di archiviazione è stato effettuato dalla gran parte della classe in tutti gli anni. Altre attività invece sono
state possibili dalla quarta superiore in poi in quanto richiedevano conoscenze specifiche.
Per la maggior parte degli studenti il periodo di stage è stato positivo in quanto ha accresciuto le loro conoscenze.
Le lingue straniere sono state utilizzate più frequentemente da coloro che hanno
un'importante attività di commercio estero.
lavorato in aziende con
Gli studenti hanno stretto importanti rapporti con le aziende tanto che alcuni hanno svolto tutti i periodi di
stage nella medesima azienda e altri hanno svolto, nel periodo estivo, periodi di stage oltre a quelli
obbligatori.
L'instaurarsi di queste relazioni positive permette di sperare in un possibile futuro impiego in queste aziende.
Descrizione delle competenze da acquisire nelle classi quinte
Descrizione contenuti specifici UFC di riferimento
Descrizione competenza
da acquisire
Descrizione contenuti specifici
Durata
Gestire in autonomia  1. La funzione e gestione (metodologia,
Dr Max Marzio
l'apertura di un conto corrente
8
Ore
movimentazione, registrazione ecc...) di un conto
di corrispondenza bancario
Tecnica bancaria svolta in lingua inglese
corrente di corrispondenza bancario

Martedì 13/11/12 dalle 14,10 alle 16,10
Martedì 20/11/12 dalle 14,10 alle 16,10
Martedì 27/11/12 dalle 14,10 alle 16,10
Principi legislativi che stanno alla base delGiovedì 27/12/12 dalle 9,00 alle 11,00
2.
contratto di c/c
e) 3. Diritti e doveri in capo alla banca e al correntista

4. Situazioni particolari quali partite postergate e
antergate, variazioni di tasso
5. Casi aziendali in lingua inglese
Definizione delle strategie
 1. Analisi di casi di strategia aziendale al fineDr.
di Gianni Sarragiotto
10
passando dall'analisi
giungere ad una definizione condivisa di strategiaore
dell'ambiente esterno ed
Strategia
interno

Venerdì 07/12/12 dalle 14 alle 16
2. Mission e obiettivi aziendali (casi di mission
)
Venerdì
14/12/12 dalle 14 alle 16
Venerdì 21/12/12 dalle 14 alle 17
Giovedì 03/01/13 dalle 8 alle 11

3. Obbiettivi in funzione dell'ambiente esterno

4. Analizzare il bilancio d'esercizio mediante
rielaborazione economica e finanziaria
H. 5. Gli indici economici

6. La leva finanziaria

7. Le potenzialità finanziarie d'azienda e dati di
bilancio
8. Ciclo di vita del prodotto e portafoglio prodotti
Adottare le migliori scelte
Max Marzio
1. 1. Analisi di casi, anche in lingua inglese,Dr
per
strategiche
Ore
4
identificare strategie di costo e di differenziazione
Strategia in business English
27/12/12 dalle 11,00 alle 13,00
1. 2. Analisi di casi, anche in lingua inglese,Giovedì
per
Giovedì 03/01/13 dalle 11,10 alle 13,10
identificare strategie di diversificazione e scelte di
portafoglio
1. 3. Analisi di casi, anche in lingua inglese, per
identificare strategie di integrazione verticale
Saper controllare in 1.
piena
Sig. Stefano
Sgambaro
1. Determinazione dei costi di due commesse
:
autonomia la gestione dei
Ore
10
Valutazione a costi pieni
costi
Contabilità analitica gestionale
Martedì 08/01/13 dalle 14,00 alle 16,00
1. 2. Determinazione dei costi di due commesse
:
Martedì 15/01/13 dalle 14,00 alle 16,00
Valutazione a costi variabili
Martedì 22/01/13 dalle 14,00 alle 16,00
Venerdì 01/02/13 dalle 14,00 alle 16,00
1. 3. Confronto degli risultati in caso di contabilità a
costi pieni e a costi variabili
1. 4. Calcolo del costo pieno dei prodotti
1. 5. Raccolta e classificazione dei costi e loro
localizzazione
1. 6. Contabilità analitica e tradizionali
1. 7. Attività aziendali che generano costi
Adottare il Break even
1. 1. Procedure per orientarsi nelle decisioniDr. Marco Ciabattoni
analysis
Ore 4
Strumenti per le decisioni
1. 2. Make or buy
Venerdì 15/03/13 dalle 14,00 alle 16,00
Giovedì 28/03/13 dalle 14,00 alle 16,00
1. 3. Decisione e/o soppressione della produzione
di un componente
1. 4. Identificazione della quantità minima da
produrre
1. 5. La break-even analysis in termini grafici
6. Potenzialità dello schema nelle scelte economiche
d'impresa
Creare un budget Il budget delle :
Dr. Dino Cavinato
economico dal budget
vendite,
Ore 4
settoriale
scorte,
Programmazione
produzione,
consumi,
Giovedì 08/03/13 dalle 13,30 alle 15,30
costi diretti
costi generali,
rimanenze,
costi
commerciali e amministrativi,
investimenti,
finanziario
Mercoledì 14/03/13 dalle 13,30 alle 15,30
I.I.S. “ROLANDO DA PIAZZOLA”
Allegato n. 1
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia:
STORIA
Classe:
5B
A.S. : 2012 - 2013
Docente:
RAMPAZZO PATRIZIA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE: La frequenza è stata abbastanza regolare La maggioranza degli
studenti del gruppo classe ha dimostrato di aver socializzato in modo soddisfacente. I
rapporti all’interno della classe sono stati positivi, i ragazzi hanno collaborato tra di loro e
con gli insegnanti. La maggioranza degli alunni si è mostrata interessata alle attività
didattiche proposte e, soprattutto alcuni ragazzi, sono apparsi molto motivati e si sono
impegnati regolarmente nello studio individuale e nel lavoro scolastico, hanno partecipato
attivamente alle lezioni con domande e interventi che hanno contribuito ad approfondire
ed ampliare il programma. Gli obiettivi indicati nel quadro delle conoscenze, delle
competenze e delle capacità sono stati raggiunti dagli studenti in misura differenziata.
Alcuni alunni motivati e costantemente impegnati hanno raggiunto livelli di conoscenze e
competenze eccellenti, un gruppo, pur dotato di capacità, si è impegnato con discontinuità
e superficialità e non ha quindi acquisito con sicurezza i contenuti proposti. Un altro gruppo
di studenti si è limitato ad una conoscenza mnemonica degli argomenti di studio. Non tutti
gli studenti, dimostrano di aver raggiunto un ugual livello di autonomia nell’applicazione
delle conoscenze acquisite e nella rielaborazione personale dei contenuti. Il lavoro
assegnato è stato generalmente eseguito, anche se con una certa approssimazione. Molto
migliorata la capacità espositiva orale: alcuni candidati sanno approfondire in modo
autonomo dimostrando buone capacità critiche e correlative ed una buona padronanza
espressiva; in altri c’è la tendenza all’approssimazione ed all’uso non sempre appropriato
degli specifici linguaggi. Alcune unità didattiche sono state ridotte e di alcuni degli
argomenti trattati sono state fornite solamente le linee generali di sviluppo a causa di
interruzioni didattiche. Il livello generale è discreto, con alcune punte di eccellenza e
alcuni soggetti sulla sufficienza.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
- i fatti e gli eventi principali dalla metà dell’Ottocento all’Età Contemporanea
- il lessico storiografico
- i concetti economici e sociali fondamentali
COMPETENZE:
- saper collocare nel tempo e nello spazio eventi e processi
- saper usare con proprietà termini e concetti propri del lessico storiografico
- saper argomentare su fatti ed eventi relativi all’epoca studiata
- saper operare autonomamente una sintesi di grandi eventi
- saper leggere cartine storiche, tabelle, grafici, mappe concettuali
- saper costruire mappe concettuali
- saper ricostruire connessioni sincroniche e gli sviluppi diacronici riferiti ad un determinato problema storico
studiato
- saper riconoscere rapporti tra sviluppi economici, sociali e culturali
- saper stabilire rapporti di causa ed effetto tra processi
CAPACITÀ:
La maggioranza degli alunni dimostra di possedere adeguate capacità logiche e di rielaborazione, e di:
- cogliere relazioni (causali, funzionali) tra fenomeni storici
- saper rielaborare criticamente conoscenze e competenze proprie della disciplina
- essere consapevoli che lo studio del passato è fondamentale per la comprensione del presente
- essere consapevoli della problematicità della ricerca storica
- saper attuare opportuni collegamenti interdisciplinari
- maturare la consapevolezza della pari dignità di tutte le persone e di tutte le civiltà in una dimensione di apertura
alla tolleranza e al rispetto delle diversità

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D.
Periodo / ore
 L’unità d’Italia
 Stato e società dopo l’unità d’Italia
 L’Europa delle grandi potenze
LA SOCIETÀ DI MASSA
 L’età della seconda rivoluzione industriale
 Sviluppo industriale e razionalizzazione produttiva
 Le nuove stratificazioni sociali: istruzione e informazione – suffragio universale – la
questione femminile
 Il nuovo nazionalismo
Settembre/
ottobre
6
ottobre
L’EUROPA TRA DUE SECOLI
 Le nuove alleanze
 La bella époque
 I conflitti di nazionalità in Austria – Ungheria
Ottobre/
novembre
1
L’ITALIA GIOLITTIANA
 La crisi di fine secolo
 La svolta liberale
 Decollo industriale e progresso civile
 La questione meridionale
 I governi Giolitti e le riforme
 La politica estera, il nazionalismo, la guerra di Libia
novembre
4
LA PRIMA GUERRA MONDIALE
 Dall’attentato di Sarajevo alla guerra europea
 Dalla guerra di movimento alla guerra di usura
 La nuova tecnologia militare
 La svolta del 1917
 L’ultimo anno di guerra
4
Novembre/di
cembre
6 ore

I trattati di pace e l’ultima carta d’Europa
L'ETÀ DEI TOTALITARISMI: FASCISMO, NAZISMO, STALINISMO
 Le rivoluzioni russe del 1905 e del 1917
 La crisi della repubblica di Weimar e l’avvento del Nazismo
 Il dopoguerra in Italia e l’avvento del fascismo
 Fascismo e grande crisi
 Nazismo
 la guerra civile in Spagna
LA CRISI DEL ’29 E NEW DEAL
LA SECONDA GUERRA MONDIALE



Origini e responsabilità
Fasi principali
Le conseguenze della seconda guerra mondiale
DALLA RESISTENZA ALLA REPUBBLICA
Dicembre –
Marzo17
marzo
2
Marzo/aprile
8
Aprile/
Maggio
4
APPROFONDIMENTI
f) Le società di mutuo soccorso
g) Scuola e lingua nazionale
h) Asmerzen
i) Incontro sulla Bioetica
Saranno svolti nell’ultimo periodo dell’anno scolastico le seguenti unità parzialmente
ridotte:
VERSO IL SECONDO MILLENNIO
Previste
ore 7
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
Totale ore
56
METODOLOGIE
Le metodologie hanno previsto:
presentazione motivante degli argomenti di studio – esplicitazione degli obiettivi - analisi delle
preconoscenze – lezioni frontali – lezioni dialogate – lavoro individuale in classe e a casa – verifiche
formative e sommative – correzioni collettive di compiti e verifiche – autovalutazione dei risultati
conseguiti – relazioni e schemi riassuntivi – appunti durante le spiegazioni – sottolineatura delle parti più
importanti di un testo – osservazione della realtà L’attività didattica è sempre stata illustrata agli allievi: inizialmente esplicitando gli obiettivi finali e
l’organizzazione del corso annuale della materia, in itinere informando di volta in volta gli studenti sia
sulle scelte degli contenuti essenziali che degli obiettivi.
E’ stato dato inoltre spazio al dialogo, creando momenti di discussione e di riflessione.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per quanto riguarda la verifica degli apprendimenti e la determinazione delle valutazioni intermedie e
finali sono state effettuate interrogazioni orali (almeno due per periodo, secondo quanto previsto in sede
di Dipartimento di Lettere), e questionari scritti con domande aperte, in cui si è valutata la conoscenza
dei contenuti, la padronanza linguistica, la chiarezza espositiva.
Sono state fatte osservazioni sistematiche circa la modalità di partecipazione degli alunni alle attività in
classe e allo svolgimento dei compiti assegnati a casa.

MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
TESTO IN USO: A. GIARDINA, G. SABBATUCCI, V. VIDOTTO, Il mosaico e gli specchi, Ed Laterza, Bari 2006,
Voll. 4B –5A- 5 B
Materiali/schede distribuiti/e dal docente, materiali suggeriti dagli alunni, biblioteca scolastica, materiale
audiovisivo.

Piazzola sul Brenta, 13 maggio 2013
Firma del Docente
Patrizia Rampazzo
I.I.S. “ROLANDO DA PIAZZOLA”
Allegato n. 1
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia:
ITALIANO
Classe:
5B
A.S. : 2012 - 2013
Docente:
RAMPAZZO PATRIZIA
PRESENTAZIONE DELLA CLASSE:. La classe V B è composta da 17 studenti: 5 femmine e 12 maschi. La
frequenza degli alunni è stata abbastanza regolare, anche se un piccolo gruppo ha usufruito spesso di
permessi di uscita anticipata e di entrata posticipata. In marzo una ragazza si è trasferita in un altro Istituto.
La maggioranza degli studenti ha dimostrato interesse per la disciplina e ha partecipato alle lezioni in modo
assiduo apportando il proprio contributo personale, impegnandosi con continuità nello studio e nella
rielaborazione dei contenuti. Alcuni invece hanno dimostrato un impegno discontinuo e un’applicazione
piuttosto superficiale. La classe dimostra di aver compiuto nell’arco dell'anno un positivo percorso di
crescita umana e intellettuale.
I rapporti all’interno della classe sono stati positivi, i ragazzi hanno collaborato tra di loro e con gli
insegnanti. La maggioranza degli alunni si è mostrata interessata alle attività didattiche proposte e,
soprattutto tre ragazzi, sono apparsi molto motivati e si sono impegnati regolarmente nello studio
individuale e nel lavoro scolastico. Gli obiettivi indicati nel quadro delle conoscenze, delle competenze e
delle capacità sono stati raggiunti dagli studenti in misura differenziata. Alcuni alunni motivati e
costantemente impegnati hanno raggiunto livelli di conoscenze e competenze eccellenti, un gruppo, pur
dotato di capacità, si è impegnato con discontinuità e superficialità e non ha quindi acquisito con sicurezza
i contenuti proposti. Un altro gruppo di studenti si è limitato ad una conoscenza mnemonica degli
argomenti di studio. Non tutti gli studenti, dimostrano di aver raggiunto un ugual livello di autonomia
nell’applicazione delle conoscenze acquisite e nella rielaborazione personale dei contenuti. Nel corso
dell’anno si è cercato di lavorare perché i ragazzi più fragili colmassero le lacune soprattutto nella
produzione scritta. Il lavoro assegnato è stato generalmente eseguito, anche se con una certa
approssimazione. La classe ha conseguito un livello generalmente soddisfacente nelle produzioni scritte.
Migliorata anche la capacità espositiva orale: alcuni candidati sanno approfondire in modo autonomo
dimostrando buone capacità critiche e correlative ed una buona padronanza espressiva; in altri c’è la
tendenza all’approssimazione ed all’uso non sempre appropriato degli specifici linguaggi. Alcune unità
didattiche sono state ridotte e di alcuni degli argomenti trattati sono state fornite solamente le linee
generali di sviluppo a causa di interruzioni didattiche.
Il livello generale è discreto, con alcune punte di eccellenza e alcuni soggetti sulla sufficienza.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
- le linee essenziali della storia letteraria dell’Ottocento e del Novecento, testi di autori e movimenti
- le caratteristiche delle tipologie di scrittura previste dall’Esame di Stato
- alcune opere di narrativa contemporanea
COMPETENZE:
- saper analizzare un testo letterario, storicizzarlo, inserendolo in una rete di relazioni orizzontali e verticali
- individuare elementi di continuità e di mutamento nella storia delle idee
- riconoscere gli elementi distintivi dei generi letterari e le scelte stilistiche dei singoli autori
- saper rilevare l’intreccio dei fattori individuali e sociali nella formazione di una personalità letteraria
- saper stabilire confronti tra movimenti diversi
- saper leggere e analizzare alcune opere di narrativa
- saper produrre testi usando le tipologie di scrittura richieste dall’Esame di Stato
- saper argomentare in modo pertinente e logico con chiarezza e coerenza sia nella forma orale che scritta
- saper svolgere una relazione orale anche sulla base di appunti su un argomento culturale o professionale
appositamente preparato.
CAPACITÀ:
- saper approfondire le conoscenze con letture personali, elaborare testi scritti di diverso tipo in cui
emerga la capacità di operare scelte nell’ambito delle conoscenze acquisite, di ipotizzare interpretazioni,
di esprimere giudizi autonomi
- saper esprimersi in una lingua corrente e corretta usando anche delle strutture sintattiche complesse,
chiare e un lessico vario e appropriato

CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:
U.D.
UNITÀ DI RACCORDO

Il romanzo storico in Scott e Manzoni
GIACOMO LEOPARDI
Illuminismo Sensismo Materialismo Romanticismo
POSITIVISMO NATURALISMO E VERISMO
Incontro con L'autore: Giovanni Verga
Periodo / ore
Settembre
10
Ottobre/
Dicembre
20
Gennaio
12
POETICHE TARDO ROMANTICHE
 La contestazione ideologica e stilistica degli Scapigliati
Febbraio
IL DECADENTISMO
 Estetismo
 Simbolismo
 Edonismo
Febbraio
3
L'ESTETA ED IL SUPERUOMO:
 D’Annunzio
2
Marzo/Aprile
7
IL DISAGIO DELLA CIVILTÀ
2. Pirandello
Novembre/Marz
o/Aprile
11
GLI SCRITTORI E LA GUERRA
j) Ermetismo
Giuseppe Ungaretti
Gennaio/Maggi
o
5


Il Manifesto degli intellettuali fascisti
Emilio Lussu e Un anno sull'altipiano
LE AVANGUARDIE
 Futurismo
 Marinetti e il Manifesto della letteratura futurista
 Palazzeschi
PERCORSO DI SCRITTURA PER LA COMPOSIZIONE DI BREVI SAGGI E ARTICOLI
DI OPINIONE
I. Svolgimento compiti in classe
J. Simulazione prima prova d’esame
K. Lettura di brevi saggi su argomenti legati agli ambiti della I prova
d’Esame
L. Individuazione della struttura: tesi, argomentazioni, sintesi
M. Ri-scrittura dei testi
N. Produzione di brevi saggi
APPROFONDIMENTI
2. Luigi Pirandello, Uno nessuno centomila
3. Emilio Lussu, Un anno sull'altipiano
4. Lotta per la vita e darwinismo sociale
5. lo straniamento
6. Il discordo indiretto libero
 Partecipazione allo spettacolo teatrale “Il berretto a sonagli” presso il
Cinema Teatro Don Bosco di Padova (aprile)
Maggio
2
tutto l’anno
Saranno svolti nell’ultimo periodo dell’anno scolastico le seguenti unità parzialmente ridotte:
IL DISAGIO ESISTENZIALE INDIVIDUALE E SOCIALE
Maggio
La crisi della ragione
6
 Italo Svevo: La figura dell’inetto attraverso i tre romanzi
DAL DOPOGUERRA AI GIORNI NOSTRI
 Montale
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
Maggio/Giu
gno
6
Totale
74
 METODOLOGIE APPLICATE
Presentazione motivante degli argomenti di studio – Esplicitazione degli obiettivi – Analisi delle
preconoscenze – Lezioni frontali – Lezioni dialogate – Lavoro individuale in classe e a casa – Verifiche
formative e sommative – Correzioni collettive di compiti e verifiche – Autovalutazione dei risultati
conseguiti – Relazioni e schemi riassuntivi – Appunti durante le spiegazioni – Sottolineatura delle parti più
importanti di un testo – Osservazione della realtà - Proiezione di film/filmati didattici/documentari
 MATERIALI DIDATTICI DA UTILIZZARE
Libri di testo adottati G.BALDI,S.GIUSSO,M.RAZZETTI,G.ZACCARIA, La letteratura, voll. 4 – 5 - 6 Ed Paravia, 2006
.
Materiali/schede distribuiti/e dal docente – Dizionari - Sussidi audiovisivi e multimediali- Materiali
suggeriti dagli alunni - Biblioteca scolastica - Visite guidate, uscite, viaggi di istruzione.
 TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Le verifiche dell‟apprendimento sono state compiute attraverso forme di produzione orale e scritta,
finalizzate ad accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati e a stabilire la valutazione
periodica e finale.
Gli allievi sono stati impegnati in lavori di sintesi, di analisi, di confronto e di commento orale, in
esposizioni argomentate e colloqui volti a controllare il livello della loro preparazione e le loro
capacità di comprensione, di approfondimento e di rielaborazione dei contenuti.
Le tracce proposte allo scritto hanno compreso tematiche di cultura generale, di varia attualità e di
ambito sociale, letterario e sono state svolte nelle forme previste per l‟Esame di Stato.
La verifica orale si è attuata secondo le seguenti forme:
- esposizione argomentata su parti del programma svolto
- colloqui per accertare la padronanza complessiva della materia e la capacità di orientarsi in essa
- interrogazioni per ottenere risposte puntuali su dati di conoscenza
Il numero delle verifiche è stato quello previsto in sede di Dipartimento di Lettere.
E‟ stata effettuata una simulazione di Prima Prova il 30 aprile 2013.
Le griglie di valutazione degli elaborati scritti e delle interrogazioni sono stati concordati nel
Dipartimento di Lettere.
Piazzola sul Brenta, 13 maggio 2013
Firma del Docente
Patrizia Rampazzo
ALL. A
RELAZIONE DEL DOCENTE
Materia
Economia Aziendale
Classe __V B __
A.S. ___2012/13___
Profilo della classe
Ho seguito la classe dal quarto anno. Le competenze di partenza erano alquanto superficiali ed è stato
necessario recuperare i prerequisiti del terzo anno. Gli studenti, consapevoli della situazione, hanno
lavorato con discreta applicazione e motivato interesse. E’ normale che con tali presupposti non si
sono potuti raggiungere livelli ottimali di apprendimento.
Quest‟anno gli studenti hanno manifestato uno studio abbastanza costante e sistematico, se
coinvolti, una partecipazione al dialogo educativo interessata e talvolta critica, favorita anche
dall‟esperienza maturata negli incontri pomeridiani di approfondimento su alcune tematiche
curriculari tenute da esperti esterni, che ha coinvolto circa metà classe.
Nel corso dell’anno scolastico buona parte degli studenti ha conseguito risultati nelle singole prove
che si possono ritenere, in relazione ai livelli di partenza e alla complessità delle competenze da
apprendere in funzione della contrazione dell’orario scolastico determinato dalla “riforma”, per lo più
positivi.
Per quanto concerne il programma di studio, per tutte le suddette considerazioni, è stato affrontato
solo parzialmente la parte relativa al sistema finanziario e all’attività bancaria.
In definitiva, gli alunni hanno raggiunto un livello medio di preparazione soddisfacente e per alcuni
anche ottimo.
In relazione alla programmazione curricolare si sono conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZA:
Concetti di sistema produttivo, di funzioni delle imprese industriali nel sistema produttivo;
Classificazione delle imprese industriali.
Gli obbiettivi della COGE, l‟impostazione contabile,l‟impostazione contabile delle operazioni di
gestione; i principali criteri di valutazione degli elementi del patrimonio; le scritture di fine
esercizio; il passaggio dalle voci di conto a quelle di bilancio; struttura e contenuto del bilancio
d‟esercizio; la normativa civilistica in materia di bilancio; i principi contabili.
Fasi di interpretazione del bilancio; Criteri di riclassificazione del bilancio; concetto di margine .
Calcolo e struttura di analisi degli indici; Indici e funzioni aziendali.
Rendiconto finanziario di CCN; Rendiconto finanziario di cassa (cenni).
Conoscenze generali e particolari in termini di pianificazione e programmazione; presupposti particolari
e generali relativi alla contabilità analitico-gestionale.
Natura delle imposte che gravano sull’impresa in ragione della sua forma giuridica; Definizione tributaria
di reddito d’esercizio; principali principi fiscali di valutazione; Principi e nozioni basilari dell’IRAP e
dell’Ires Concetto di reddito fiscale e di reddito imponibile.
COMPETENZE acquisite:
Svolgimento di operazioni di gestione; Individuazione dei principali criteri di valutazione degli elementi
del patrimonio; Realizzazione delle scritture di fine esercizio; Passaggio dalle voci di conto a quelle di
bilancio applicando le conoscenze relative a struttura e contenuto del bilancio d’esercizio;
Applicazione normativa civilistica in materia di bilancio.
Attuazione dei criteri di riclassificazione del bilancio ; calcolo e interpretazione dei margini .
Analisi per indici.
Realizzazione e interpretazione del rendiconto finanziario del CCN; Realizzazione e interpretazione del
rendiconto finanziario di cassa ( metodo sintetico ).
Attuazione di schemi di piani ( cenni) e budget ( soprattutto economici) ; operazioni di calcolo dei costi
interni. Analisi degli scostamenti nei costi. Analisi degli scostamenti nei ricavi (cenni).
Calcolo delle imposte che gravano sull’impresa in ragione della sua forma giuridica applicando i principi
e le nozioni basilari dell’IRAP e dell’IRES.
CAPACITÀ acquisite :
Capire le fasi fondamentali alla base della creazione del valore: strategia, organizzazione, pianificazione
e controllo.
Leggere i presupposti comuni che stanno alla base della registrazioni d’esercizio.
Saper ricostruire le operazioni tipiche di un’azienda industriale.
Saper distinguere le differenze tra aziende sulla base dei bilanci.
Interpretare in modo integrato il bilancio sulla base dei margini, degli indici e dei flussi per
un’interpretazione globale della situazione economica patrimoniale e finanziaria dell’azienda.
Comprendere la relazione tra pianificazione, programmazione e controllo nell’ambito dell’evoluzione
aziendale.
Simulare ( con i dati a scelta ) semplici situazioni aziendali.
Collegare la struttura dei costi aziendali al carico fiscale; riconoscere particolarità, uguaglianze e
diversità tra costi deducibili e costi non deducibili . Distinguere le imposte di competenza dalle imposte
differite e dalle imposte anticipate (cenni).
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:




Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento
Periodo /
ore
Le caratteristiche delle imprese industriali
L’organizzazione e il sistema informativo
La contabilità generale delle imprese industriali
Settembre
17
La contabilità generale delle imprese industriali
La tassazione del reddito d’impresa
Ottobre
30
La tassazione del reddito d’impresa
L’analisi di bilancio
Novembre
16
L’analisi di bilancio per indici
Dicembre
18
Il bilancio con dati a scelta
L’analisi di bilancio per flussi
L’analisi di bilancio per flussi
Le aziende di erogazione
Pianificazione, programmazione e controllo
Gennaio
27
Febbraio
22
Marzo
27
Il bilancio con dati a scelta
Pianificazione, programmazione e controllo
Il bilancio con dati a scelta
Pianificazione, programmazione e controllo
Il bilancio con dati a scelta
Totale ore svolte sino al 13 maggio
Programma che si intende svolgere dopo il 13 maggio:
Pianificazione, programmazione e controllo
Le imprese bancarie
Esercitazioni di ripasso
Dal 13 maggio ore di lezione previste: 24
Aprile
23
Maggio
12
192
 METODOLOGIE CHE SI SONO APPLICATE
(Lezione frontale, gruppi di lavoro processi
individualizzati, attività di recupero- sostegno e integrazione, ecc.):+





Lezione frontale interattiva
Discussione guidata su argomenti economico-aziendali
Lavoro di gruppo
Attività di recupero in itinere
Interventi individualizzati

Esercitazioni domestiche e in classe
 MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI
(Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,
attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
P. Boni-P. Ghigini-C. Robecchi, TELEPASS - Percorsi modulari in Economia Aziendale
Tomo 1 e 2 - Mondadori Education

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA CHE SI SONO UTILIZZATE
Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova,
prove grafiche, prove di laboratorio, ecc.):
k) Prove scritte
l) Test
m) Verifiche orali brevi
n) Lavori svolti singolarmente
Piazzola sul Brenta, 13 maggio 2013
Firma del Docente
Sandro Polonio
____________________
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Docente
ALL. 1
Maria Teresa Bonci
Materia: Diritto Pubblico - S.delle Finanze
Classe VB A.S. 2012-2013____________
Breve profilo della classe:
La classe,formata inizialmente da 18 elementi, si è ridotta a 17 durante il corso dell’anno poiché il
secondo___ quadrimestre un’alunna si è trasferita presso un altro Istituto.La prevalente
componente maschile,ha contribuito in questi anni a dare una connotazione alquanto vivace al
gruppo di studenti che a volte si è mostrato anche troppo rumoroso ma sempre rispettoso nei
confronti dei docenti ,dei compagni e della comunità scolastica in
genere.___________________________________________________________________________
________Nel corso degli anni,(conosco la classe da 4 anni)è sicuramente cresciuto lo spirito di
solidarietà e di classe,i più capaci cercano di collaborare e mettere a disposizione dei compagni che
mostrano incertezze e fragilità le_____ competenze
acquisite._______________________________________________________________________
L’impegno può considerarsi globalmente discreto anzi in alcuni casi buono così come l’interesse e
questo vale soprattutto per i ragazzi che senza dubbio hanno sempre evidenziato un
coinvolgimento maggiore verso le____ problematiche di carattere economico, giuridico e sociale
trattate. Le ragazze si sono mostrate meno sensibili __ nei confronti di queste tematiche e la loro
preparazione risulta più mnemonica.__________________________
Alcuni ragazzi hanno seguito con entusiasmo anche un progetto di alternanza scuola-lavoro che li ha
visti_____ impegnati non solo nelle aziende o studi professionali ma anche a livello teorico in
quanto hanno seguito con__
Interesse lezioni tenute da docenti,professionisti ed esperti delle varie categorie
economiche._______________
Per quanto concerne il profitto si possono individuare tre fasce di livello: alcuni sono bravi;
raggiungono____ risultati buoni mostrando autonomia;rielaborano i contenuti e attuano
collegamenti interdisciplinari;un altro__ gruppo raggiunge risultati globalmente discreti ma rimane
qualche elemento che mostra una preparazione più__ frammentaria , conoscenze e competenze
incerte.__________________________________________________
CONOSCENZA:
DIRITTO PUBBLICO:
Gli elementi costitutivi dello Stato
Il processo storico e giuridico di formazione degli Stati moderni
Struttura della Costituzione italiana
I principi fondamentali della Costituzione ed i diritti e doveri dei cittadini
La formazione, la composizione e le funzioni degli organi costituzionali
La struttura e le competenze dei vari organi dell’’Unione Europea
La Magistratura
Gli Enti Locali,l’autonomia, il decentramento
L’attività amministrativa dello Stato
SCIENZA delle FINANZE:
La finanza pubblica spese ed entrate pubbliche, (spese ed entrate straordinarie)
Le ragioni e le modalità dell’intervento pubblico nell’economia
La struttura dell’imposta ed i principi che regolano l’imposizione fiscale
La struttura e le funzioni del bilancio dello Stato come strumento di programmazione economica
Il sistema tributario italiano dello Stato e degli Enti Locali
COMPETENZE DIRITTO PUBBLICO:
Saper interpretare le fonti principi costituzionali, evidenziandone i valori di democraticità e di
solidarietà
Applicare le norme astratte ai casi concreti proposti
Riconoscere,nei fenomeni reali, gli istituti giuridici studiati
Comunicare in forma scritta ed orale con un adeguato linguaggio tecnico-giuridico
COMPETENZE S.delle FINANZE
Saper individuare il ruolo che il debito pubblico ha avuto nella storia economica italiana
Saper individuare le conseguenze delle scelte della politica fiscale
Saper interpretare in chiave diacronica il diverso ruolo che lo Stato ha assunto nel sistema
economico
Saper individuare i diversi effetti che la politica di ripartizione della pressione tributaria determina
nel sistema economico
Utilizzare competenze linguistiche specifiche per comunicare efficacemente i contenuti appresi
CAPACITA': DIRITTO- PUBBLICO-S.delle FINANZE
Saper analizzare le problematiche di fondo che l’attuale contesto giuridico-politico ed economico
italiano ci impone di osservare e valutare.
Sintetizzare e rielaborare le informazioni più significative tratte dall’attualità politico-finanziaria
Giustificare scelte,motivazioni,opinioni personali in maniera adeguata
Dimostrare autonomia nella ricerca dei documenti, negli approfondimenti e saper attuare
collegamenti interdisciplinari.
 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:




Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
Periodo / ore
Diritto Pubblico:
Concetto di Stato,gli elementi costitutivi dello Stato,diverse forme di Stato,le SETT.OTT. 10h.
vicende dello Stato italiano,origine e struttura della Costituzione
Le organizzazioni internazionali: O.N.U., l’U.E.
NOV. 6h.
La sovranità popolare,democrazia diretta ed indiretta,sistemi elettorali,i diritti
fondamentali
I rapporti sociali,i gruppi organizzati
DIC. 7h.
GEN. 9h.
Struttura e funzioni del Parlamento Presidente della Repubblica
FEB. 10h.
Struttura e funzioni del Governo Corte Costituzionale
MAR. 11h.
Struttura e funzioni della Magistratura
APR. 8h.
L’attività amministrativa al 15 maggio gli Enti Locali entro il 9 Giugno
Scienza delle Finanze.
Bisogni pubblici e servizi pubblici, l’attività finanziaria,il ruolo dello Stato
nell’economia,obiettivi e strumenti di politica finanziaria,la spesa pubblica, gli
effetti
della spesa, teoria Keynesiana e sua critica,spesa per la sicurezza sociale
Le diverse forme di entrata,la pressione tributaria,gli effetti economici del
prelievo
tributario
L’imposta,caratteri,distribuzione del carico tributario,accertamento delle
imposte.
MAG. 6h fino al
15 mag.
SETT.OTT 10h.
NOV. 6h.
DIC. 3h.
Principi giuridici delle imposte,principi amministrativi ed effetti economici delle imposte GEN. 6h
_________________________________________________________________________________
La Finanza Straordinaria e il debito pubblico.
FEB. 3h
_________________________________________________________________________________
Il Bilancio dello Stato
MAR.5h
_________________________________________________________________________________
Storia ed organizzazione del Sistema Tributario Italiano
APR.5h
_________________________________________________________________________________
Imposta sul reddito delle persone fisiche,Imposta sul reddito delle società
ed attività produttive
MAG.5h
Tot.h Diritto:64h
Tot.h S.delle Finanze 53h fino al 15maggio.
3.MATERIALI DIDATTICI UTILIZZATI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio,
attrezzature, spazi, biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Testi
in
adozione:
Diritto:”Leggere
l’attualità
diritto
pubblico”
S.Cassese,M.Cernesi,L.Rossi
Tramontana Milano 2009
“Scienza delle Finanze e diritto tributario Alfredo Gilbert”
Lattes Torino 2008
G.Alpa,
La Costituzione Italiana Fonti normative
Quotidiano in classe
Tecnologia multimediale
4. TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche,
prove di laboratorio, ecc.):
Nel corso dell’anno scolastico si sono svolte verifiche formative alla fine della trattazione di una unità
didattica per capire il livello di comprensione, ed inoltre sommative per la valutazione nella forma di relazioni,
test strutturati,soluzione di casi pratici, quesiti a domanda aperta, colloqui,due simulazioni di terza prova
sempre nel rispetto del numero previsto dal piano dell’offerta formativa.
La valutazione della terza prova è stata eseguita con le griglie adottate nel P:O:F:
A disposizione della Commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi di prove e delle
verifiche
Effettuate:
2 simulazioni di terza prova (Diritto Pubblico e S.delle Finanze)
Piazzola sul Brenta 13-05-13
M.Teresa Bonci
Allegato n. 1
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE
Materia
Paiusco Nicoletta
Matematica
Classe VB
A.S. 2012-2013
BREVE PROFILO DELLA CLASSE:
La sottoscritta ha conosciuto la classe il primo anno e l'ha poi ritrovata nel secondo quadrimestre del terzo anno.
La classe ha mantenuto a grandi linee la fisionomia iniziale, solo il terzo anno si sono aggiunti alcuni alunni ripetenti,
che hanno comunque continuato a dimostrare alcune difficoltà nell'apprendimento dei concetti matematici.
La classe presenta un discreto numero di allievi che hanno seguito il programma con interesse ed hanno integrato le
lezioni frontali con un costante esercizio a casa, acquisendo in tal modo con buoni risultati le abilità qui di seguito
elencate , anche se solo pochi hanno dimostrato capacità di saper utilizzare quanto appreso per risolvere situazioni
nuove, senza la guida del docente. Un gruppo di allievi dimostra invece un impegno discontinuo con la conseguenza
di un apprendimento superficiale e frammentario.
Molto spesso sono state attivate attività di piccolo gruppo per consentire a tutti il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
La classe si è sempre dimostrata collaborativa, educata e generalmente puntuale anche nell'esecuzione del lavoro domestico,
acquisendo con discreta competenza i nuovi contenuti.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in
termini di:
CONOSCENZA:
Problemi di scelta in condizioni di certezza in una variabile, con effetti immediati, nel continuo.
I problemi relativi alle funzioni: costo, ricavo, guadagno.

Un particolare problema di minimo: il problema delle scorte.

Disequazioni e sistemi di disequazioni lineari in due incognite

Funzioni di due variabili: ricerca del dominio.

Massimi e minimi di una funzione di due variabili con Hessiano semplice.

Massimi e minimi vincolati da equazioni con il metodo di sostituzione ed hessiano orlato.

La programmazione lineare

Il metodo grafico per problemi di PL in due variabili.

Il metodo di sostituzione per problemi di PL.

I concetti fondamentali di statistica descrittiva.

La media aritmetica semplice e ponderata.
Moda e mediana.

La variabilità di un fenomeno statistico e lo scarto quadratico medio.

La retta di interpolazione con il metodo del baricentro e dei minimi quadrati.
COMPETENZE:
Saper ricavare dal testo di un problema le funzioni principali dell'economia: costo, costo medio, ricavo e
profitto.
Saper risolvere problemi di scelta in condizione di certezza ad una variabile nel continuo.
Costruire, sulla base delle informazioni disponibili, il modello matematico relativo ad un problema di scelta
di una variabile nel continuo e manipolare il modello per giungere alla soluzione del problema. ( Calcolo del
massimo profitto o del minimo costo medio).
Rappresentare graficamente le funzioni obiettivo di un problema di scelta ad una variabile nel continuo.
Saper studiare ed ottimizzare funzioni di due variabili ( metodo geometrico e analitico)
Risolvere disequazioni e sistemi di disequazioni lineari in due incognite
Interpretare correttamente un grafico e ricavarne gli indici fondamentali ( media, moda e mediana).
Saper usare lo strumento dell'interpolazione statistica per una distribuzione lineare di dati.
CAPACITÀ:
Sviluppo graduale di capacità intuitive e logiche.
Maturazione di processi di astrazione e di formazione di concetti.
Sviluppo del ragionamento induttivo e deduttivo.
Sviluppo di capacità analitiche e sintetiche.
Abitudine alla precisione del linguaggio.
Sviluppo della capacità di ragionamento coerente ed argomentato.
 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:




U.D
ANALISI
Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
 i
Contenuti
a
Il concetto di derivata: regole di derivazione per
funzioni polinomiali e fratte.
Le funzioni principali dell'economia: costo, costo
medio, ricavo e profitto.
I problemi di scelta ad una variabile nel continuo.
Problemi che hanno per grafico una retta, una
parabola o retta e parabola.
Disequazioni lineari in due incognite
Periodo/ore
SETTEMBRE-OTTOBRE
16 ORE
Rappresentazione nel piano cartesiano di:
rette,parabole, circonferenze, ellisse ed iperbole
Disequazioni non lineari in due incognite.
Metodo grafico.
Sistemi di disequazioni in due variabili
LE FUNZIONI DI DUE VARIABILI
Il sistema di riferimento ortogonale nello spazio;
Le funzioni di due variabili, determinazione del
dominio e relativa rappresentazione grafica;
Le curve di livello: rappresentazione nel piano
cartesiano( cenni).
Le derivate parziali;
I massimi e minimi di una funzione di due variabili, con
metodo analitico ( Hessiano).
I massimi e minimi vincolati di una funzione di due
variabili (metodo di sostituzione)
NOVEMBRE
8 ORE
HESSIANO ORLATO per la determinazione di max. o
min. Vincolati.
LA RICERCA OPERATIVA
Problemi che hanno per grafico rette, parabole o
funzioni definite a tratti.
La programmazione lineare:
risoluzione di problemi di ricerca dei punti estremanti
con metodo grafico per problemi di due variabili o
riconducibili a due.
Il problema delle scorte di magazzino
GENNAIO- FEBBRAIOMARZO
31 ORE
NOVEMBRE-DICEMBRE12 ORE
U.D
STATISTICA
APRILE-MAGGIO
13 ORE
Nozioni fondamentali di statistica descrittiva.
La rappresentazione grafica.
La media aritmetica semplice e ponderatala anche per
classi.
La mediana .
Il concetto di media geometrica e di media quadratica
semplice o ponderata (non per le classi)
La variabilità e lo scarto quadratico medio.
L'INTERPOLAZIONE
Il concetto di interpolazione statistica con il metodo
dei minimi quadrati;
L'INTERPOLAZIONE
MAGGIO(si prevede di
La retta interpolatrice con il metodo del baricentro.
IlErrore
concetto
di interpolazione
statisticarelativo.
con il metodo
svolgere i seguenti
standard
ed indice quadratico
dei minimi quadrati.
argomenti)
La retta interpolatrice con il metodo del baricentro e
dei minimi quadrati.
Ripasso di tutti gli argomenti svolti durante l'anno
scolastico.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico

Totale ore 80
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di
recupero- sostegno e integrazione, ecc.):
Le lezioni frontali sono state supportate da un discreto numero di esercizi assegnati per casa e regolarmente
corretti in classe.
Le unità affrontate sono state introdotte da problemi alla cui soluzione gli alunni pervenivano con la guida
dell'insegnante.
Sono stati spesso realizzati lavori a piccoli gruppi per consolidare l'apprendimento dei nuovi contenuti da
parte dei ragazzi più fragili.

MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Testi Utilizzati:
“Matematica per l’Economia “ di M.Re Fraschini, G.Grazzi e C. Spezia
tomo G : “Funzioni di due variabili ed applicazioni economiche”;
tomo E: statistica e probabilità.

PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, o prove di
laboratorio, ecc.):
Nel primo periodo sono state effettuate due prove scritte, di cui una simulazione di terza prova, una prova orale e uno
scritto valido per orale.
Nel corso del secondo trimestre sono state effettuate: tre prove scritte ( una di simulazione terza prova)
una prova orale e
uno scritto valido per orale che sarà effettuato nel mese di maggio.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche effettuate:
Prove di simulazione terza prova.
DATA 13 maggio 2013
Firma del Docente
_________________________
ALL. A
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Patrizia Tomain
Materia
INGLESE
Classe 5B
A.S. _2012/2013
Profilo della classe:
Ho conosciuto il gruppo classe ad inizio anno scolastico 2012/13. Negli anni precedenti diversi docenti di inglese
sia di ruolo che supplenti si sono alternati nel lavoro con la classe e questa discontinuità di metodo e lavoro,
insieme ad un numero limitato di ore di cattedra (3 settimanali decurtate delle ore dedicate alle attività
progettuali e di alternanza scuola lavoro) e ad una non forte motivazione all’apprendimento delle lingue straniere
di gran parte degli allievi, ha portato ad una competenza linguistica generale frammentaria e poco accurata.
Ciò nonostante, il gruppo classe, consapevole delle lacune presenti nella comunicazione sia scritta che orale ha
accolto con disponibilità ed interesse le attività linguistiche e tematiche proposte e ha risposto sempre
positivamente alle sollecitazioni offerte ponendo la massima attenzione in classe e impegnandosi nella
preparazione delle verifiche con puntualità.
La situazione di partenza all’inizio dell’anno scolastico metteva in luce serie difficoltà nel redigere semplici testi
scritti per un quarto della classe; una mancanza di autonomia e accuratezza nell’uso delle strutture linguistiche
per la metà della classe e, infine, una capacità di controllare l’uso della lingua e utilizzare lessico appropriato e
vario solo per il restante 25%. Quanto alla produzione orale, gli studenti dimostravano poca capacità di
rielaborare autonomamente quanto ascoltato in classe, anche perché non erano stati abituati a lavorare in lingua
durante la lezione.
Ho scelto quindi di operare nella classe utilizzando quasi esclusivamente la lingua inglese per rinforzare la capacità
degli allievi a comprendere le interazioni in atto e i contenuti dei materiali proposti sempre collegati a tematiche
pertinenti all’area professionalizzante e ai percorsi proposti in altre discipline. Ho dato spazio, dove possibile, anche
ad interventi di docenti e relatori stranieri, ospiti dell’Istituto, per promuovere delle interazioni autentiche e
incoraggiare gli allievi a mettere in gioco le loro abilità comunicative. Quanto alle abilità scritte, non c’è stato il
tempo di rinforzare le competenze linguistiche attraverso una revisione accurata della sintassi. Ho piuttosto cercato
di guidare gli studenti nella realizzazione di testi descrittivi ed esplicativi più consoni alla tipologia B della terza prova
dell’esame di stato e le verifiche proposte soprattutto nella seconda parte dell’anno hanno previsto domande a
risposta sintetica sui contenuti studiati.
Al termine dell’anno scolastico la situazione è la seguente:



Tutti gli studenti sono in grado di comprendere contesti comunicativi autentici scritti e orali riguardanti
soprattutto contenuti afferenti alle discipline professionalizzanti;
Più della metà della classe è in grado di interagire in un contesto comunicativo producendo messaggi
comprensibili ed efficaci;
Solo alcuni studenti sono in grado di produrre testi scritti, prevalentemente su argomenti afferenti alle
discipline d’indirizzo, sufficientemente corretti e chiari nella presentazione dei contenuti.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati perseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Conoscere le strutture morfosintattiche e gli elementi fonologici e lessicali tali da permettere una
comunicazione semplice il più possibile corretta ed efficace;
Conoscere i diversi registri verbali: il linguaggio informale, formale, economico-commerciale con la relativa
terminologia specifica; il linguaggio letterario attraverso la lettura di testi narrativi e teatrali;
Conoscere aspetti storici, economici e culturali dei paesi di lingua inglese con particolare riferimento alle
tematiche riconducibili ai contesti dell’800 e ‘900 e al mondo contemporaneo
Conoscere gli argomenti specifici presentati attraverso testi di complessità adeguata ad una competenza
linguistica di livello B1 e B2.
ABILITA’/COMPETENZE:
Comprendere messaggi orali di carattere generale e specifico dell'indirizzo, prodotti a velocità normale
cogliendo la situazione, l'argomento, gli elementi significativi del discorso, delle componenti para ed extralinguistiche;
Saper utilizzare i diversi registri verbali all'interno della comunicazione;
Saper cogliere il senso globale di messaggi di testi specialistici;
Riconoscere e produrre testi scritti in diverse tipologie (descrivere semplici processi; comprendere lettere
commerciali e documenti di transazione, compilare la modulistica commerciale; produrre semplici testi di
carattere descrittivo, narrativo e argomentativo;
Riportare sinteticamente ed analiticamente il contenuto di un testo letterario, socio-economico e di
attualità.
Saper confrontare gli argomenti letterari studiati e riconoscerne la valenza storico-culturale
Saper
estendere
i concetti
appresi a
situazioni
nuove
e
ad
altre
discipline
Saper rielaborare in maniera critica e originale il materiale proposto in forma di saggio o tema;
Saper trasmettere ad altri studenti le esperienze vissute e saper mettere a disposizione della comunità gli
strumenti acquisiti attraverso tali esperienze.
CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE
(comprensivi dei tempi di verifica e valutazione)
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento
Budget London. Costruzione di una proposta di visita alla città di Londra con
attenzione agli aspetti culturali, economici e logistici
Jobs (Part One) Il tema del lavoro e l’occupazione giovanile dopo gli studi.
Curriculum Vitae – European Format
Letters of applications, Job Interviews
Job Advertisements
Political Institutions in UK and in the USA
Le elezioni presidenziali in America
Barack Obama e le sue promesse al popolo americano:
Il nuovo millennio e le sfide da affrontare
Victory speech 2008
Victory speech 2012
Dal presente al passato: Martin Luther King e il suo discorso celebre ‘I have a
dream’
Periodo / ore
1° quad.
6 ore
1° quad.
5 ore
1° quad
12 ore
Jobs. (Part Two) Lo sfruttamento minorile
Child Labour
Unicef
The Convention of the Rights of the Child
History of Child Labour
Child Labour Documentary film
L’affermazione dei diritti: ‘Mr President, Can you hear us?’
Dal presente al passato: Childhood in the Victorian Era
Banking and Finance
I servizi bancari e l’e-banking. Strumenti bancari e mercati: La Borsa
Il sistema bancario britannico. Uffici postali e banche
Le banche etiche
Il microcredito
Muhammad Yunus Nobel per la Pace nel 2006
The Victorian Age. L’era vittoriana. Le riforme sociali e politiche e l’innovazione
tecnologica.
Lo spirito del tempo: il compromesso vittoriano
Charles Dickens e il suo romanzo sociale ‘Hard Times’
Coketown
The Twentieth century in the UK. Le riforme liberali. Prove per un Welfare State
I settori d’intervento: istruzione, sanità e disoccupazione
The Right to Vote
Il voto alle donne in UK. Suffragettes and Suffragists:
Il caso di Emily Davison
Le ragioni del voto alle donne
The Roaring Twenties in the USA
Il periodo della prosperità economica e del progresso
The Great Depression and Wall Street Crash
Dal passato al presente: The Global financial crisis
Dystopia. Modelli di società all’eccesso
Brave New World - Aldous Huxley
1984 - George Orwell
Mass Production and Consumerism. Henry Ford and the Model T.
Marketing and Advertising Strategie di mercato per promuovere il prodotto
1° e 2° quad
8 ore
2° quad
6 ore
2° quad
5 ore
2° quad
5 ore
2° quad
5 ore
2° quad
5 ore
2° quad.
5 ore
2° quad
6 ore
2° quad
5 ore
Globalization Dal locale al globale. Punti di forza e di debolezza
A case study: Outsourcing. La delocalizzazione conseguenza della globalizzazione
Modulo CLIL matematica in lingua inglese
O.R. Operational Research. Storia e fasi
2° quad.
4 ore
Laboratori / esperienze teatrali
Teatro in lingua inglese: Brave New World
Lettura in classe di parte dello script.
Analisi dell’opera di Huxley in preoarazione allo spettacolo teatrale
2° quad
5 ore
Consolidamento delle competenze linguistiche
Preparazione alla stesura di testi descrittivi, argomentativi e della tipologia B per la
terza prova dell’esame di Stato
Preparazione alla produzione orale e alla presentazione del percorso d’esame
TOT.
1° quad / 2°
quad
10 ore
87 ore
METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
lezione frontale, lavoro di gruppo, apprendimento individualizzato, risoluzione di casi o problemi
Programmazione attraverso unità didattiche che hanno messo in gioco le abilità ricettive e produttive,
comprensive di verifiche, approfondimenti e integrazioni
Attività di approfondimento mirate a sviluppare nello studente la capacità autonoma di analizzare,
sintetizzare e rielaborare criticamente.
MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Testi in adozione:
McKinkay S., Hastings B. Success Intermediate Student Book 2007 Pearson Education Limited
McKinkay S., Hastings B. Success Intermediate Workbook 2007 Pearson Education Limited
Swan M, Walter C, The Good Grammar Book, 2007, Oxford University Press, Oxford
Zani, Ferranti, B on the Net, 2011, Minerva Scuola
Uso dei laboratori multimediali, ricerche bibliografiche, materiali in fotocopia
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche,
prove di laboratorio, ecc.):
Verifica formativa
test a scelta multipla, del tipo vero-falso, test a completamento, schede di lavoro, relazioni con diverse
tipologie testuali
Verifica sommativa
prove scritte strutturate e semistrutturate con diverse tipologie di scrittura, prove di comprensione e
rielaborazione. Utilizzo di prove a tipologia B dell’esame di stato con quesiti a risposta singola.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche
effettuate:


la simulazione di terza prova
le verifiche scritte del primo e secondo quadrimestre.
Piazzola, 13 maggio 2013
Firma del Docente
Patrizia Tomain
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
Materia
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
Classe
5B
INSEGNANTE: SONIA SACCONI
A.S. 2012-2013
PROFILO DELLA CLASSE
La classe, inizialmente composta da 18 alunni, è diminuita di un‟unità dopo il primo periodo a causa del trasferimento
di un‟alunna ad altro Istituto.
Come già rilevato all’inizio dell’anno scolastico, la disciplina, l’attenzione e l’impegno sono stati migliori in questo
ultimo anno di corso e hanno permesso di lavorare più proficuamente. Anche la partecipazione è stata
soddisfacente, soprattutto per quanto riguarda una parte della componente maschile, e si è intensificata in quei
momenti in cui sono stati trattati argomenti legati all’attualità economica e politica, anche nel paese straniero,
facendo emergere l’acquisizione di un certo grado di maturità e di responsabilità in corrispondenza delle elezioni
politiche del 2013.
L’affiatamento tra gli alunni è cresciuto durante l’anno scolastico, a mano a mano che si faceva strada la
consapevolezza che con l’aiuto reciproco a scuola e a casa avrebbero potuto migliorare anche le competenze e il
profitto.
Per quanto riguarda i risultati raggiunti in questa materia, non è facile distinguere fasce completamente omogenee
per le quattro competenze (comprensione e produzione, orale e scritta), poiché si sono avuti esiti molto diversi a
seconda del tipo di verifiche proposte. In ogni caso, l’obiettivo era il raggiungimento del livello B1 del QCER e si può
affermare che il 90% della classe abbia raggiunto tale livello.
Per quanto riguarda la produzione orale, tutti gli alunni, con maggiore o minore fluenza e con diversi gradi di
correttezza, riescono a sostenere una conversazione in lingua straniera, partendo da argomenti conosciuti, letti o
studiati. Durante l’anno scolastico, ad es., sono stati fatti leggere degli articoli sugli effetti della crisi economica in
Spagna e se ne è poi ricavata una discussione in classe a cui gli alunni hanno partecipato con risultati positivi.
Certamente, qualcuno di loro, talvolta, fa degli errori di lessico a causa delle interferenze con l’italiano, ma ciò che
l’insegnante ha sempre ritenuto positivo, è che, comunque, non si siano mai tirati indietro e abbiano avuto il
desiderio di esprimere le loro opinioni in lingua straniera pur con tutte le difficoltà connesse.
Riguardo alla comprensione orale, l’80% della classe ha acquisito un livello di comprensione discreto, in qualche caso
anche buono; il restante 20% ha comunque raggiunto un grado di comprensione sufficiente: ciò ha permesso di
condurre alcune lezioni di civilisation completamente in lingua francese e ha permesso agli alunni di capire
sufficientemente lo spettacolo teatrale “Kabaret”, a cui hanno partecipato nel mese di dicembre.
Il profitto è sempre stato più incerto nelle competenze scritte, purtroppo. Per quanto riguarda la comprensione dei
testi, sono stati assegnati più volte articoli di attualità tratti da giornali on line, per esercizi di riassunto a casa o
prove di verifica in classe, sotto forma di questionari. In genere, il 70% della classe ha dimostrato di riuscire a
comprendere i testi in misura più che sufficiente o discreta, in pochissimi casi buona o più che buona. Tuttavia, c’è
anche da rilevare, che alcuni degli articoli assegnati potevano essere considerati ad un livello di difficoltà B2. Si è
rilevato, paradossalmente, che gli alunni facevano più errori di comprensione nei testi più brevi (ad es. situazioni in
base alle quali creare il contenuto di una lettera commerciale) poiché non ponevano sufficiente attenzione nel
leggere i contenuti.
La nota dolente, per gran parte della classe è stata purtroppo la produzione scritta: meno di metà di questi alunni
riesce a scrivere in modo sufficientemente corretto, dal punto di vista morfosintattico, quando si tratti di testi in cui
sia richiesta un’espressione autonoma (ex: risposte rielaborate in un questionario, esposizione di contenuti studiati
in alcune verifiche); la percentuale sale, invece, quando si tratti di lettere commerciali, dati i testi più brevi e anche
l’impiego di un certo numero di frasi già preconfezionate e imparate a memoria. La tipologia degli errori è quasi
sempre la stessa (accordi del femminile e del plurale, uso dei pronomi relativi) anche perché è spesso mancato, da
parte degli alunni stessi, un serio lavoro di studio o revisione della grammatica partendo dai propri errori, allo scopo
di migliorare le conoscenze.
In quest’ultimo anno di corso si è notato anche un miglioramento nella capacità di utilizzare il dizionario bilingue, che
è sempre stato lasciato a disposizione degli alunni in tutte le prove scritte ad eccezione di quelle riguardanti le
lettere commerciali.
Attraverso i contenuti proposti durante l’anno, l’insegnante ha cercato di migliorare le capacità di analisi, sintesi e
rielaborazione personale degli alunni, stimolandoli alla curiosità e all’approfondimento personale.
Inoltre, anche in collaborazione con colleghi di altre materie, sono stati richiesti alla classe delle ricerche e degli
approfondimenti che implicassero l’utilizzo di internet e della biblioteca, per abituare gli alunni al lavoro da
affrontare in fase di elaborazione e stesura del percorso da presentare all’esame di stato.
N.B.: rispetto alla programmazione iniziale, i contenuti riguardanti la parte di commercio sono stati drasticamente
ridotti: ciò è accaduto perché si è lavorato su questi contenuti nella seconda parte dell’anno, in un periodo in cui gli
alunni si sono ritrovati oberati da stage, recupero delle insufficienze del primo periodo, prove di simulazione, e in cui
hanno anche partecipato ad alcuni incontri e uscite didattiche: tutti fattori che hanno rallentato il normale lavoro in
classe e hanno anche ridotto il numero di ore di lezione a disposizione. Si è cercato perciò, nei limiti del possibile, di
fornire le competenze necessarie per una fruizione autonoma degli strumenti a disposizione, insistendo sul metodo
di lavoro: analisi di più lettere di una tipologia, selezione delle frasi tipiche, individuazione delle funzioni
comunicative richieste e dell’ordine in cui sono presentate, analisi delle situazioni in cui tali tipologie di lettere sono
prodotte.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:
Riflessioni sui contenuti del film “Danton” di Andrej Wayda: la Rivoluzione Francese confrontata con la
Rivoluzione Russa e le derive delle rivoluzioni in genere (ad es. la rivoluzione cubana)
All’interno di un percorso multidisciplinare sul lavoro e lo sfruttamento minorile sono stati trattati i seguenti
argomenti :
o) Différence entre “travail” et “exploitation” des enfants
p) Les conventions n. 138 et 182 de l’OIT
q) La législation et la réglementation françaises
r) Histoire du travail des enfants en France
s) La situation et la réglementation actuelles
t) L’exploitation sexuelle des mineurs et le tourisme sexuel
Géographie et démographie de France et des DROM/POM/COM
« Kabaret » : sintesi della storia di Francia dalla fine dell’800 fino alla fine della 2° guerra mondiale,
soprattutto dal punto di vista dell’evoluzione della società e dei costumi ; generi musicali e cantanti
dell’epoca ; accenni alle avanguardie letterarie
“Les langues font nos affaires”: sintesi di un documento pubblicato dalla Commissione Europea sulle lingue
più richieste nell’UE dalle piccole e medie imprese, sulle ripercussioni nel mondo degli affari, e sulle politiche
messe in atto a livello europeo e nazionale per migliorare le competenze linguistiche e la mobilità dei
lavoratori
“Le juge Thiel: Qui est fort en Corse? Le crime organisé. Qui est faible ? Les élus » (articolo sulla situazione
attuale della criminalità e del terrorismo indipendentista in Corsica)
La demande de renseignements (lettera commerciale per richiedere informazioni e documentazione)
La réponse à la demande de renseignements (lettera commerciale di risposta per invio di informazioni e
documentazione)
“Un enjeu idéologique” (articolo da Le Monde Diplomatique” che mette a confronto i principi e gli effetti
della politica economica liberista e del Welfare State)
COMPETENZE:
a) competenza comunicativa intesa come capacità di comunicare oralmente in modo sufficientemente corretto da
un punto di vista fonetico e morfosintattico, ma anche in modo adeguato alla situazione e ai partecipanti
coinvolti, usando la microlingua commerciale o un linguaggio tecnico quando ciò sia necessario
b) comprensione di testi scritti, anche specialistici o tecnici.
c) comprensione di testi orali di varia natura
d) redazione di lettere commerciali per scopi diversi.
e) riuscire a riassumere e sintetizzare (anche attraverso schemi o diagrammi) il contenuto dei testi affrontati
e saper discutere o relazionare su di essi.
CAPACITÀ:
Riassumere e sintetizzare il contenuto dei testi affrontati anche attraverso schemi o diagrammi
Saper operare opportuni collegamenti interdisciplinari attraverso la trattazione di argomenti trasversali
Redigere correttamente una lettera a computer in ambiente Office
Navigare sui siti dei giornali online francesi
 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:




Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento
Periodo /
ore
Approfondimenti sul film “Danton” del regista polacco Andrzej Wajda: alcune differenze tra
le costituzioni del 1791 e 1793, il sistema educativo, la religione, i protagonisti Danton e
Robespierre; confronto tra il Terrore e le conseguenze del socialismo sovietico nella Polonia
degli anni 1980; tratti comuni a tutte le rivoluzioni; Visione del film “Fidel” (regia di David
Attwood, USA 2002) sulla rivoluzione di Cuba
« Situation géographique de la France » pp. 347-349 ; « Evolution de la population
française » pp. 351-353 ; « La France d’Outre-mer » pp. 447-450
SETT – OTT
18 ore
OTT – NOV –
DIC
10 ore
“Kabaret”: sintesi sulla storia e l’evoluzione della società e dei costumi in Francia, dalla NOV – APRBelle Epoque alla fine della seconda guerra mondiale (i locali di divertimento, la musica e la MAGGIO
cultura): i cabaret, i music-hall, Josephine Baker e la Revue Nègre, il jazz, accenni al
Naturalismo, e alle avanguardie letterarie del primo ventennio del ‘900 – Partecipazione 18 ore
allo spettacolo messo in scena dalla Compagnia Théatre Français di Roma
Travail et exploitation des enfants : différence entre “travail” et “exploitation” des DIC – GENN
enfants ; les conventions n. 138 et 182 de l’OIT ; la législation et la réglementation
françaises ; histoire du travail des enfants en France ; la situation et la réglementation 14 ore
actuelles ; l’exploitation sexuelle des mineurs et le tourisme sexuel
Les langues font nos affaires : Des entreprises plus performantes grâce à une FEBB – MARZO
connaissance accrue des langues - Recommandations du Forum des Entreprises sur le
Multilinguisme établi par la Commission européenne (2008) – (sintesi del documento)
6 ore
“Le juge Thiel: Qui est fort en Corse? Le crime organisé. Qui est faible ? Les élus » (articolo FEBBRAIO
sulla situazione attuale della criminalità e del terrorismo indipendentista in Corsica)
2 ore
FEBB – MARZO
La recherche des fournisseurs : la demande de renseignements (pp. 109-115)
Lettera di richiesta informazioni e documentazione
– APRILE
9 ore
La recherche des fournisseurs: les réponses des fournisseurs (pp. 117-125)
APRILE
–
Lettera di risposta a richiesta d’informazioni
MAGGIO
5 ore
“Un enjeu idéologique” (articolo da Le Monde Diplomatique” che mette a confronto i APRILE
principi e gli effetti della politica economica liberista e del Welfare State)
2 ore
Ore impiegate per simulazioni di prove e lavoro su approfondimenti personali, compiti di 16 ore
recupero, prove di ascolto orale, ecc…
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
100
 METODOLOGIE
Lezione frontale, lezione partecipata, lavori di gruppo, attività di recupero e integrazione
 MATERIALI DIDATTICI
Sono stati utilizzati i testi in adozione, fotocopie da altri testi di supporto usati dall’insegnante, articoli scaricati da siti
internet; sono stati utilizzati il laboratorio multimediale, il televisore con lettore DVD e l’aula LIM per vedere film,
video musicali e documenti multimediali.
Testi in adozione:
C. CAPUTO-SCHIAVI-BOELLA-FLEURY La nouvelle entreprise – Novara, ed Petrini, 2008
ENRICO DE GENNARO – La nuova grammaire par étapes – Torino, ed. Il Capitello, 2005
Altri testi da cui sono stati tratti materiali e letture:
TERESA SADA LEZZI – Cours de français commercial – Bologna, ed. Zanichelli, 1990
DVD
“Danton” di Andrzej Wajda – Francia 1983
“Fidel” di David Attwood - USA 2002
FASCICOLI IN FOTOCOPIA FORNITI DALL’INSEGNANTE:
Les langues font nos affaires : Des entreprises plus performantes grâce à une connaissance accrue des langues Recommandations du Forum des Entreprises sur le Multilinguisme établi par la Commission européenne (2008) –
(sintesi del documento)
Travail et exploitation des enfants : différence entre “travail” et “exploitation” des enfants ; les conventions n. 138
et 182 de l’OIT ; la législation et la réglementation françaises ; histoire du travail des enfants en France ; la situation
et la réglementation actuelles ; l’exploitation sexuelle des mineurs et le tourisme sexuel (materiali e articoli diversi
tratti da siti web indicati più sotto)
“Kabaret”: sintesi dal Dossier du professeur preparato dalla compagnia Théatre Français
ARTICOLI TRATTI DA GIORNALI ON LINE
“Le juge Thiel: Qui est fort en Corse? Le crime organisé. Qui est faible ? Les élus » , « Le Monde » 22/10/2012
“Un enjeu idéologique” articolo dell’economista portoghese José Castro Caldas da « Le Monde Diplomatique” di
ottobre 2012
Siti web:
http://www.droitsenfant.com/travail_france.htm:
storia
del
lavoro
minorile
in
Francia
http://www.globenet.org/enfant/travail1: “Contre le travail des enfants, quelle solidarité?” articolo di Yves Housson
tratto da « L’Humanité Dimanche” n°376, 29 mai 1997
http://zeg12haiti.centerblog.net/3225665-NON-A-l-EXPLOITATION-SEXUELLEDES-MINEURS
http://www.ohchr.org/fr/NewsEvents/Pages/DisplayNews.aspx?NewsID=11677&LangID=F: articolo « France/ Vente,
exploitation sexuelle des enfants : vers une protection intégrée et coordonnée garantissant l’intérêt supérieur de
l’enfant », del 02/12/2011 pubblicato sul sito Nations Unies – Droits de l’homme
http://www.doctissimo.fr/html/sexualite/mag_2000/mag0707/se_1946_tourisme_sexuel_02.htm:
articolo
« Tourisme sexuel : lutter contre l'exploitation des enfants » Agnès Mocquard (maggio 2000)

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Per le verifiche scritte sono state usate tipologie diverse a seconda delle conoscenze e delle competenze da
verificare: redazione di lettere su traccia, questionari per la comprensione di testi di varia natura, prove a risposta
aperta in preparazione alla simulazione di terza prova.
Le verifiche orali, invece, sono consistite in colloqui sugli argomenti trattati.
Durante l‟anno è stata svolta una simulazione di terza prova in lingua francese, il cui testo viene allegato al
documento della classe.

A BENEFICIO DELLA COMMISSIONE D’ESAME
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche
effettuate:
 simulazione di terza prova
 redazione di lettera su traccia
 questionario di comprensione
 interrogazione scritta (su modello di terza prova d’esame)
Firma del Docente
Piazzola sul Brenta, 15 maggio 2013
_______________________
Allegato A – Relazione finale del docente
Materia: GEOGRAFIA ECONOMICA
Classe:
VB
A.S. :
2012/2013
Docente: Michela Piovan
Presentazione della classe
Ho conosciuto la attuale V^B l’anno scorso e devo dire che, dal punto di vista umano, non ho mai
avuto con loro alcun tipo di problema, trattandosi di ragazzi positivi e allegri, con i quali ho
instaurato da subito un rapporto di reciproca simpatia e rispetto. La classe si è dimostrata sempre
aperta e disponibile, sufficientemente interessata alle tematiche proposte e progressivamente più
attiva e coinvolta nel dialogo educativo.
La V^B è composta da 17 alunni: 12 maschi e 5 femmine ( una ragazza si è ritirata nel mese di
marzo). La frequenza è stata complessivamente abbastanza regolare. La classe si presenta
eterogenea per quanto riguarda sia il livello di preparazione dei singoli studenti, sia per le capacità
e le motivazioni personali. Alcuni possiedono un metodo di lavoro sufficientemente autonomo,
altri più deboli evidenziano lacune sia di tipo metodologico sia sul piano delle conoscenze.
Complessivamente la classe ha dimostrato lungo tutto il corso dell’anno un sufficiente livello di
attenzione. L’impegno, nello studio domestico, è risultato sufficientemente costante nel corso
dell’intero anno scolastico per alcuni studenti altri invece non si sono applicati in modo adeguato.
Alcune unità didattiche sono state ridotte e alcuni degli argomenti trattati non sono stati
approfonditi nel modo necessario soprattutto perché i mesi di febbraio e marzo hanno visto la
maggior parte della classe impegnata nella alternanza scuola-lavoro (stage ). Il gruppo classe
complessivamente sembra aver raggiunto un livello di socializzazione accettabile.
Obiettivi didattico – disciplinari in termini di : Conoscenze, Competenze, Capacità
Conoscenze:
Gli allievi hanno raggiunto complessivamente un sufficiente livello di conoscenze sui processi
demografici, popolazione e sviluppo e sui flussi migratori internazionali. Sono riusciti ad
identificare un territorio, le sue risorse naturali, i suoi valori culturali, storici, etnici, rendendosi
capaci di collegarli con i macro sistemi produttivi inerenti le diverse aree geografiche. Hanno
saputo sufficientemente relazionare sulle differenti organizzazioni degli spazi in rapporto ai
condizionamenti geo-morfologici, climatici e storici. Si sono resi capaci di disquisire sulla situazione
ambientale sostenibile globale e sullo sfruttamento delle risorse disponibili.
Hanno fatto inoltre un approfondimento sullo sfruttamento minorile.
Competenze:
Sanno sufficientemente usare i concetti fondamentali del linguaggio geografico ed economico,
interpretare i fenomeni geo-economici attraverso l’analisi di informazioni ricavabili dal testo. Sanno
rielaborare, anche se in modo semplice, i nuclei tematici studiati, utilizzare gli strumenti ausiliari
quali l’atlante, le tabelle statistiche, i grafici, ecc., interpretare i grafici, le tabelle e le carte relative
ai fenomeni economici, usare correttamente il lessico specifico con esposizione chiara, coerente e
con coesione logica.
Capacità:
Hanno sviluppato capacità di osservazione dei fenomeni spaziali, di analisi delle problematiche
geo-ambientali e di effettuare semplici collegamenti interdisciplinari. Sanno esprimere una propria
opinione su quanto si è studiato.
Programma svolto:
Settembre Ottobre ( ore totali 20 )
Modulo 3: Popolazione e sviluppo.
Processi demografici. Popolazione e sviluppo, I flussi migratori internazionali,Il mondo delle città
Novembre Dicembre (ore totali 13 )
Modulo 1: Sistema terra
Economia come ecologia umana, Risorse e sviluppo, Biorisorse, Risorsa acqua.
Gennaio Febbraio ( ore totali 21 )
Modulo 2: Risorse minerarie ed energetiche
Le fonti energetiche, Le nuove energie.
Marzo Aprile (ore totali 19 )
Modulo 4 : Agricoltura e alimentazione
Spazi e fattori produttivi dell’agricoltura, Sistemi agricoli, L’allevamento, L’alimentazione.
Globalizzazione.
Maggio Giugno (ore totali 14 )
Modulo 5: Economia globale
La globalizzazione, L’industria, I servizi.
A fine maggio si prevede di fare l’unità riguardante ” I trasporti e le Telecomunicazioni”.
Ore effettivamente svolte dal docente nell’intero anno scolastico
Totale ore 87
Simulazione di Geografia economica terza prova ( tre quesiti ) 14-12-2012
1)Quali problemi nascono in un paese dove è marcato l‟invecchiamento della popolazione?
2) I fattori del popolamento. Sintetizza le cause delle disomogenee densità e distribuzioni
territoriali delle popolazioni.
3)Definisci il concetto di sviluppo sostenibile ed elenca quali, secondo te, sono gli obiettivi di tale
sviluppo.
Metodologie didattiche seguite
Il progetto didattico presentato quest’anno si è proposto di fornire tutti quegli elementi sistemici
geografici, culturali e tecnico-economici necessari agli studenti per elaborare in modo autonomo e
flessibile programmi di lavoro, privilegiando il reperimento di informazioni anche attraverso
approfondimenti e analisi dei problemi che interessano gli argomenti trattati. Si sono rielaborate
informazioni raccolte da altre fonti e sono state correlate con i contenuti della disciplina. Problemi
come lo sfruttamento minorile in alcune parti del mondo ha dato la possibilità a collegamenti
interdisciplinari.
Materiali e strumenti didattici utilizzati
Libro di testo: GEOGRAFIA DEI SISTEMI PRODUTTIVI - F. Mambretti. Edizione Principato
Dvd: Terraferma di Emanuele Crialese;London river di Rachid Bouchareb; Iqbal di Cinzia TH Torrini ;
Una scomoda verità di Al Gore, film documentario.
Lettura di alcuni brani tratti dal libro L’Orda, quando gli albanesi eravamo noi di Gian Antonio Stella
Lettura documento dell’economista F.C. Rosati dell’ILO sullo sfruttamento minorile.
Tipologia delle prove di verifica utilizzate
Le verifiche dell’apprendimento sono state compiute attraverso le tradizionali interrogazioni, verifiche
scritte, e una simulazione di Terza Prova finalizzate ad accertare il raggiungimento degli obiettivi prefissati
e a stabilire la valutazione periodica e finale.
Piazzola sul Brenta 10/05/13
Firma del docente
Prof.ssa Michela Piovan
Allegato n. 1
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE : Prof.ssa Targa Daniela
Materia : Educazione Fisica Classe : 5 B
A.S. 2012/2013
BREVE PROFILO DELLA CLASSE: la classe è composta da 17 alunni, 11 maschi e 6 femmine ed è
stata seguita dalla sottoscritta da quest’anno.
In generale la classe durante l’anno scolastico ha dimostrato un interesse verso la materia, un
impegno costante, e il comportamento è sempre stato corretto, permettendo l’ instaurarsi di un clima
sereno favorevole all’apprendimento del dialogo educativo. I risultati a livello didattico e di
apprendimento sono stati buoni.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini di:
CONOSCENZA:
Alla fine dell‟ anno scolastico gli alunni hanno raggiunto gli obiettivi prefissati in termini di:
 conoscenza teorica delle regole e tecniche dei principali giochi di squadra quali :Pallavolo, Pallacanestro, Pallamano,
calcio a cinque;
 conoscenza teorica e pratica di alcuni gesti dell‟ Atletica Leggera ( Getto del Peso, Corsa Ostacoli);
 conoscenza teorica e pratica delle capacità fisiche e di alcuni esercizi di mobilità articolare, allungamento muscolare
potenziamento muscolare, coordinazione generale e specifica.
COMPETENZE:
Alla fine dell‟anno scolastico gli alunni hanno raggiunto una discreta competenza :

NELL’
ELABORARE GLI ESERCIZI MOTORI UTILIZZANDO LE CONOSCENZE ACQUISITE E LE INDICAZIONI DATE PER POTERLI
FINALIZZARE AGLI OBIETTIVI PREFISSATI;


NELLA
NELL’
CONDUZIONE COMPLETA DELLA FASE DI RISCALDAMENTO PER UN’ ATTIVITÀ MOTORIA O SPORTIVA;
ANALIZZARE SITUAZIONI DI GIOCO COMPLESSE ED INDIVIDUARE VELOCEMENTE ED EFFICACEMENTE STRATEGIE RISOLUTIVE
ADEGUATE;

NELL’ ESSERE CONSAPEVOLI DELLE PROPRIE
CAPACITÀ E SAPER INDIVIDUARE LE ATTIVITÀ MOTORIE E SPORTIVE ADEGUATE A SE
STESSI E ALLE PROPRIE CARATTERISTICHE;

NEL FARE PROPRI COME STILI DI VITA I COMPORTAMENTI A TUTELA DELLA SALUTE E DELLA SICUREZZA.
CAPACITÀ:
Alla fine dell’anno scolastico quasi tutti gli alunni sono in grado di:

SAPER ESEGUIRE, SEMPLICI ESERCIZI MOTORI, UTILI PER MIGLIORARE SIA LE CAPACITÀ FISICHE CHE QUELLE COORDINATIVE;

SAPER APPLICARE ALCUNE DELLE PRINCIPALI TATTICHE DI ALCUNI SPORT DI GRUPPO ( PALLAVOLO, PALLACANESTRO)

SAPER PERSONALIZZARE ED USARE TATTICAMENTE I GESTI TECNICI DELL’ ATLETICA LEGGERA;

SAPER ARBITRARE ALCUNE DISCIPLINE SPORTIVE AFFRONTATE DURANTE L’ANNO SCOLASTICO;
SAPER ESEGUIRE ASSISTENZA DIRETTA ED INDIRETTA RELATIVAMENTE ALLE ATTIVITÀ SVOLTE.

u) CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI
PER:




Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento
Periodo / ore
Condizionamento organico-muscolare
Tutto l‟ anno
Esercizi di andature di preatletica
Settembre/Aprile
Corsa di resistenza 3‟-4‟-5‟-6‟
TEST 6 „ di corsa
Esercizi di coordinazione generale e specifica
Settembre/Ottobre
Esercizi di stretching
Settembre/Maggio
Esercizi di tonificazione : addominali,dorsali, braccia, gambe, a carico naturale, con
piccoli attrezzi quali pesetti, step e grandi attrezzi.
TEST FORZA ADDOMINALI (30”), TEST FUNICELLA (30”)
Esercizi alla spalliera di: tenuta del corpo, postura, equilibrio statico e dinamico
Settembre//Maggio
Esercizi con la palla medica
TEST di forza esplosiva delle braccia da seduti
Sport di squadra Pallavolo: fondamentali individuali (palleggio,bagher,battuta, attacco
, muro, gioco)
Sport di squadra Pallacanestro: fondamentali individuali (palleggio, passaggi, arresto,
tiro, terzo tempo, gioco)
Esercizi con il mini trampolino elastico per l‟equilibrio in fase di volo
Ottobre/Novembre
Percorso di rapidità, coordinazione e destrezza a tempo
Dicembre
Settembre/Maggio
Settembre/Ottobre
Ottobre
Tutto l‟ anno
Gennaio
Dicembre
TEST NAVETTA ( capacità di reazione) 4 per 10 m.
Gennaio
Esercizi di ACROSPORT a coppie ( capacità di tenuta del corpo, forza, equilibrio,
collaborazione, fiducia del compagno)
Tennis: fondamentali (diritto, rovescio, servizio, gioco)
Febbraio/Marzo
Atletica Leggera: tecnica Corsa Ostacoli
Getto del peso
Calcio a cinque, Tennis-Tavolo
Febbraio
Aprile
Tutto l‟anno
Ore effettivamente svolte dal docente nell‟intero anno scolastico
Totale ore 62 *
Febbraio/Maggio
Ore effettivamente svolte dal docente da Settembre al 15 Maggio sono 55 con una previsione a finire
pari a 62* ore
 METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
Si sono svolte lezioni frontali, gruppi di lavoro, processi individualizzati, attività di
recupero; utilizzando il metodo globale per arrivare all‟ analitico.
 MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi,
biblioteca, tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):





La palestra, gli attrezzi fissi presenti in essa, piccoli e grandi attrezzi;
Lo spazio esterno;
La palestra di Fitness presente all‟ interno della Scuola;
Per la parte teorica è stato utilizzato il testo consigliato : “NUOVO PRATICAMENTE SPORT”, ed. D‟
Anna.
TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare (prove scritte, verifiche orali, test oggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, o
prove di laboratorio, ecc.):

VISTA LA SITUAZIONE DI PARTENZA DI OGNI SINGOLO ALLIEVO, SI E’ VALUTATO, SE LO STESSO HA PROGREDITO E HA RAGGIUNTO GLI
OBIETTIVI MINIMI STABILITI;

OLTRE ALL’OSSERVAZIONE PERSONALE, SONO STATI SVOLTI TEST MOTORI, COLLOQUI INDIVIDUALI E DI GRUPPO;

LA VALUTAZIONE HA PRESO ANCHE IN CONSIDERAZIONE L’ IMPEGNO, LA PARTECIPAZIONE, LA CORRETTEZZA DEL COMPORTAMENTO, LA
CAPACITÀ DI COLLABORARE E LA LEALTÀ SPORTIVA;

GLI ALUNNI ESONERATI DALL’ATTIVITÀ PRATICA, HANNO DIMOSTRATO DI AVER ACQUISITO A LIVELLO TEORICO I CONTENUTI TECNICI
SVILUPPATI NELL’ATTIVITÀ PRATICA DAL RESTO DELLA CLASSE O SU ARGOMENTI DEL LIBRO DI TESTO, ATTRAVERSO COLLOQUI
INDIVIDUALI O VERIFICHE SCRITTE. GLI ALUNNI, SONO STATI VALUTATI ANCHE ATTRAVERSO IL COINVOLGIMENTO NEL LAVORO DI
ATTIVITÀ DI ARBITRAGGIO, ORGANIZZAZIONE E PROGETTAZIONE DEL LAVORO, ASSISTENZA (PASSIVA) AI COMPAGNI.
A disposizione della commissione sono depositati in segreteria i seguenti esempi delle prove e delle verifiche
effettuate:
Piazzola, 10 maggio 2013
Firma del Docente
Prof.ssa Targa Daniela
Allegato n. 1
RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE
DOCENTE
Corradin Stefano
Materia
Religione Cattolica
Classe VB
A.S. 2012-2013
BREVE PROFILO DELLA CLASSE:
Nel corso dei cinque anni la classe ha sempre dimostrato disponibilità e partecipazione al dialogo educativo
e alle diverse attività proposte. In particolare una parte degli studenti si è distinta soprattutto nella
discussione durante la lezione dimostrando una certa capacità critica e di argomentazione. Tutta la classe
comunque ha ottenuto risultati da buoni a molto buoni dimostrando quasi sempre impegno ed interesse.
Il rapporto instaurato con l’insegnante è stato sereno e positivo.
In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti
obiettivi in termini di:
CONOSCENZE:

avere un’informazione generale sui termini e sui concetti chiave
dell’etica

conoscere le varie scelte etiche
 saper individuare alcuni valori importanti per la propria vita
COMPETENZE:


cogliere i risvolti culturali, antropologici e religiosi che stanno alla base delle tematiche etiche
affrontate
saper commentare e motivare le proprie scelte valoriali
CAPACITÀ:
v) orientarsi con senso critico fra le proposte etiche contemporanee
w) saper vivere coerentemente le scelte di vita, rispettando l’individuo e la società
 CONTENUTI DISCIPLINARI E TEMPI DI REALIZZAZIONE ESPOSTI PER:




Unità didattiche e/o
Moduli e/o
Percorsi formativi ed
Eventuali approfondimenti
U.D. – Modulo – Percorso Formativo – approfondimento
Periodo / ore
La questione etica: inquadramento filosofico-morale.
Settembre-Ottobre
Le diverse etiche contemporanee. Etica religiosa e etica laica a confronto
Novembre-Dicembre
Approfondimento attraverso gruppi di lavoro di problematiche etiche di ambito
Gennaio-Aprile
politico, ambientale, bioetico, relazionale. Sono state trattate in modo particolare le
questioni bioetiche su cui verte il dibattito culturale ai nostri giorni (eutanasia,
aborto, pena di morte, genetica…)
Etica delle relazioni: l’amore come dimensione costitutiva dell’essere umano e
nucleo essenziale del messaggio cristiano (riferimenti biblici: Genesi, racconti di
creazione; Cantico dei Cantici; Vangeli)
Maggio
 METODOLOGIE (Lezione frontale, gruppi di lavoro processi individualizzati, attività di recuperosostegno e integrazione, ecc.):
Per quanto riguarda la metodologia, si è partiti dall’esperienza vissuta per dare una risposta agli interrogativi
fondamentali dell’uomo. Si è cercato inoltre di sollecitare una partecipazione attiva nel rilevare i problemi
religiosi, nel discernere ed apprezzare i valori, nel favorire negli allievi l’ascolto e la riflessione. Sono stati
perciò utilizzati tutti quei mezzi che favoriscono la centralità dell’alunno come soggetto di apprendimento, in
particolare il dibattito e l’apprendimento cooperativo.
 MATERIALI DIDATTICI (Testo adottato, orario settimanale di laboratorio, attrezzature, spazi, biblioteca,
tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.):
Gli strumenti utilizzati sono stati i seguenti: il quaderno, il libro di testo (Pajer F., Religione, SEI, Torino 2007),
la Bibbia ed testi sacri delle altre religioni, documenti fonti, articoli di giornale, tecnologie audiovisive e
multimediali.

TIPOLOGIA DELLE PROVE DI VERIFICA UTILIZZATE
Specificare (prove scritte, verifiche orali, test aggettivi come previsti dalla terza prova, prove grafiche, prove
di laboratorio, ecc.):
E’ stata svolta almeno una verifica sommativa a quadrimestre. La valutazione finale inoltre ha tenuto
conto delle diverse produzioni degli alunni nel corso dell’anno scolastico a carattere individuale e di
gruppo, nonché del grado di partecipazione, interesse e impegno dimostrati.
Piazzola sul Brenta, 10-05-2013
Firma del Docente
___________________________
I. I. S. “ROLANDO DA PIAZZOLA”
Via Dante, 4 - 35016 Piazzola Sul Brenta (PD)  049/5590023 -  049/5591400
www.rolandodapiazzola.it - E-mail: [email protected] - [email protected]
E-mail certificata: [email protected]
Cod. fisc. 92189730283
LICEO
TECNICO ECONOMICO
PROFESSIONALE
- Scientifico
- Amministrazione Finanza Marketing
-Servizi Socio- Sanitari
- Scientifico con opzione Scienze Applicate
- Amministrazione Finanza Marketing articolazione relazioni internazionali per il Marketing
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO
(PRIMA PROVA)
Tipologia A – Analisi di un testo letterario e non letterario
STUDENTE:




CLASSE:
Analisi comprensione
Commento
Contestualizzazione
Correttezza formalestruttura del discorso
Punteggio in
quindicesimi
0
Incompleta
e
superficiale
1
Non
presente
Troppo
schematico
0
Lacunosa e
scorretta
0
1
Parziale e
incerta
1
Gravemente
incompleta
Con alcune
lacune
Quasi
esauriente
Esauriente e
approfondita
2
Poco
riconoscibile
o parziale
2
3
4
Non sempre
sviluppato
Ricco e
articolato
3
Essenziale
Adeguata
2
3
4
Completa e
approfondita
4
Perfettamente
corretta e
appropriata
3
Frequenti e
gravi errori
Alcuni errori
Globalmente
coerente,
coesa e
corretta
0
1
2
/15
I. I. S. “ROLANDO DA PIAZZOLA”
Via Dante, 4 - 35016 Piazzola Sul Brenta (PD)  049/5590023 -  049/5591400
www.rolandodapiazzola.it - E-mail: [email protected] - [email protected]
E-mail certificata: [email protected]
Cod. fisc. 92189730283
LICEO
TECNICO ECONOMICO
PROFESSIONALE
- Scientifico
- Amministrazione Finanza Marketing
-Servizi Socio- Sanitari
- Scientifico con opzione Scienze Applicate
- Amministrazione Finanza Marketing articolazione relazioni internazionali per il Marketing
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO
(PRIMA PROVA)
Tipologia B – Saggio breve o articolo di giornale
STUDENTE:





Aderenza alla
traccia
Uso della
documentazione
Conoscenze
proprie
Argomentazione e
struttura del
discorso
Correttezza
formale
Punteggio in
quindicesimi
CLASSE:
0
Superficiale e
incompleta
1
Inesistente
Limitata
Corretta
0
1
2
3
Inesistenti
Talvolta imprecise
Corrette
Esaurienti
0
1
1,5
2
Argomentazione
assente; struttura
incoerente o
disordinata
Argomentazione
spesso assente e
struttura
incoerente
Non ben
articolata e
con qualche
incoerenza
Soddisfacenti
Ben
articolate e
sempre
presenti
0
1
2
3
4
Frequenti e gravi
errori
Alcuni errori
0
1
Corretta ma
non sempre
appropriata
2
Perfettamente
corretta e
appropriata
3
Fuori tema
/15
Parziale
Completa
2
3
Appropriata ed
approfondita
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TECNICO ECONOMICO
PROFESSIONALE
- Scientifico
- Amministrazione Finanza Marketing
-Servizi Socio- Sanitari
- Scientifico con opzione Scienze Applicate
- Amministrazione Finanza Marketing articolazione relazioni internazionali per il Marketing
STUDENTE:
1.
2.
3.
4.
5.
GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO
(PRIMA PROVA)
Tipologia C – Sviluppo di un argomento a carattere storico
CLASSE:
Aderenza alla
traccia
Conoscenze
Uso del linguaggio
storiografico
Argomentazione e
struttura del
discorso
Correttezza
formale
Punteggio in
quindicesimi
Fuori tema
0
Inesistenti o
scorrette
0
Improprio
0
Argomentazione
assente; struttura
assente o
disordinata
0
Superficiale e
incompleta
1
Con imprecisioni
e limitate
1
Elementare e
trascurato
1
Argomentazio-ne
spesso assente e
struttura
incoerente
1
Frequenti e gravi
errori
Alcuni errori
0
1
/15
Parziale
Completa
2
3
Corrette
Esaurienti
2
Talvolta
generico
1,5
Non ben
articolata e
con qualche
incoerenza
2
Corretta ma
non sempre
appropriata
2
3
Appropriato
2
Soddisfacenti
3
Perfettamente
corretta e
appropriata
3
Ben
articolate e
sempre
presenti
4
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE ITALIANO SCRITTO
(PRIMA PROVA)
Tipologia D – Tema di ordine generale
STUDENTE:
CLASSE:
1.
2.
3.
4.
Sviluppo della
traccia (qualità e
quantità delle
informazioni)
Organizzazione del
testo (fluidità,
coesione, coerenza
e punteggiatura)
Capacità critica e di
approfondimento
Proprietà linguistica
e correttezza
formale
Punteggio in
quindicesimi
Incompleto e
lacunoso
Superficiale con
lacune
Pertinente
ma generico
1.5
Disorganica e
incoerente
2
Approssimativa
ed incerta
3
1
1.5
2
Inadeguata
Superficiale
Accettabile
1
Gravi
scorrettezze
e
improprietà
1.5
1.5
Incertezze
formali e
linguaggio
generico
2
2
Linguaggio
in genere
corretto ed
adeguato
3
/15
Adeguata
4
Precisa ed
organica
Completo,
approfondito
con spunti
personali
4.5
Ben strutturata
ed efficace
2.5
3
Adeguata e
significativa
2.5
Esauriente e
personale
3
Linguaggio
corretto ed
appropriato
Linguaggio
ricco e
appropriato
4
4.5
Adeguato,
non del tutto
esauriente
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Griglia di valutazione Seconda Prova ( Economia aziendale )
STUDENTE:
Voto
in 15°
1
2
3
4
5
6
7
Voto in
decimi
1
1,5
2
2,5
3
3,5
4
8
5
9
5,5
10
6
11
12
13
14
15
6,5
7
8
9
10
CLASSE:
CONOSCENZE
COMPETENZE
CAPACITÀ
Nessuna
Estremamente poche , gravemente
errate e sconnesse
Gravemente errate, espressione
sconnessa
Grosse lacune ed errori
Nessuna
Nessuna
Nessuna
Nessuna
Non sa cosa fare
Non si orienta
Non riesce ad applicare le minime
conoscente anche se guidato
Conoscenze frammentarie e
Applica le conoscenze minime solo
gravemente lacunose
se guidato, ma con gravi errori
Conoscenze frammentarie, con
Applica le conoscenze minime solo
errori o lacune
se guidato
Conoscenze carenti, con errori ed
Applica le conoscenze minime solo
espressione impropria
se guidato
Conoscenze superficiali, improprietà Applica autonomamente le
di linguaggio
minime conoscenze, con qualche
errore
Conoscenze complete con
Applica autonomamente le
imperfezioni, esposizione a volte
minime conoscenze, con
imprecisa
imperfezioni
Conoscenze complete, ma non
Applica autonomamente e
approfondite, esposizione semplice, correttamente le conoscenze
ma corretta
minime.
Conoscenze complete, poco
Applica autonomamente le
approfondite, esposizione corretta
conoscenze anche a problemi più
complessi, ma con errori
Conoscenze complete, quando
Applica autonomamente le
guidato sa approfondire,
conoscenze anche a problemi più
esposizione corretta con proprietà
complessi, ma con imperfezioni.
linguistica.
Conoscenze complete, qualche
Applica autonomamente le
approfondimento autonomo,
conoscenze anche a problemi più
esposizione corretta con proprietà
complessi, in modo corretto.
linguistiche
Conoscenze complete, con
Applica in modo autonomo e
approfondimento autonomo,
corretto, anche a problemi
esposizione fluida con utilizzo del
complessi, le conoscenze; quando
linguaggio specifico.
guidato trova soluzioni migliori
Conoscenze complete, approfondite Applica in modo autonomo e
ed ampliate, esposizione fluida con
corretto le conoscenze anche a
utilizzo di un lessico ricco ed
problemi complessi, trova da solo
appropriato.
soluzioni migliori
Punteggio in Quindicesimi______________________
La Commissione
Non riesce ad analizzare (non capisce)
Compie analisi errate, non sintetizza,
commette errori
Compie analisi lacunose, sintesi incoerenti,
commette errori.
Qualche errore, analisi parziali, sintesi
scorrette.
Analisi parziali, sintesi imprecise
Imprecisioni analisi corrette difficoltà nel
gestire semplici situazioni nuove
Coglie il significato, esatta interpretazione di
semplici informazioni, analisi corrette,
gestione di semplici situazioni nuove.
Esatta interpretazione del testo, sa ridefinire
un concetto, gestisce autonomamente
situazioni nuove.
Coglie le implicazioni, compie correlazioni
con imprecisioni, rielaborazione corretta
Coglie le implicazioni, compie correlazioni
con imprecisioni; rielaborazione corretta
Coglie le implicazioni, compie correlazioni
esatte e analisi approfondite, rielaborazione
corretta completa e autonoma
Sa rielaborare correttamente e approfondire
in modo autonomo e critico situazioni
complesse
Il Presidente
I. I. S. “ROLANDO DA PIAZZOLA”
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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA
STUDENTE:
Abilità
Conoscenza degli argomenti
Correttezza, proprietà linguistica,
uso del linguaggio
Capacità argomentativa e di
collegamento pur nella necessaria
sintesi
CLASSE:
Giudizio
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buona
Ottima
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buona
Gravemente insufficiente
Insufficiente
Sufficiente
Buona
Ottima
Punti
0-3
4
5
6
7
0-1
2
3
4
0
1
2
3
4
Punteggio totale _________ / 15
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- Scientifico delle Scienze Applicate
PROFESSIONALE SERVIZI
SOCIO SANITARI
- Amministrazione Finanza Marketing (I.G.E.A.)
- Relazioni Internazionali per il Marketing (E.R.I.C.A.)
- Tecnico dei servizi socio sanitari
GRIGLIA DI VALUTAZIONE DEL COLLOQUIO
A.S. 2012/2013
STUDENTE:
LIVELLO
CONOSENZA
CLASSE:
ESPOSIZIONE
Si esprime in modo
frammentario e
limitato
Punti 0 - 2
COMPETENZA
Non sa applicare
quanto appreso
Punti 0 - 3
CAPACITÀ
Non utilizza le sue
abilità in situazioni
nuove
Punti 0 - 3
PUNTI
1
Non conosce gli
argomenti
Punti 0 - 4
2
Conosce i contenuti
in modo
frammentario e
approssimativo
Punti 5 - 6
Si esprime in modo
impreciso e non
sempre coerente
Punti 2 - 5
È incerto
nell’individuazione dei
concetti chiave e non
sa operare
collegamenti
Punti 3 - 4
Utilizza solo
parzialmente le sue
abilità in situazioni
nuove
Punti 3 - 4
13 - 19
3
Conosce i contenuti
per grandi ambiti di
riferimento e nei
loro elementi di
base
Punti 7 - 8
Si esprime in modo
semplice anche se
non sempre
coordinato
Punti 5
Individua i concetti
chiave ed opera
collegamenti in modo
appropriato
Punti 4 - 5
Utilizza le sue abilità
per cercare di
formulare un giudizio
Punti 3 - 4
20 - 23
4
Conosce i contenuti
in modo adeguato e
pertinente
Punti 9 - 10
L’esposizione si
esprime in modo
appropriato ed
efficace
Punti 5
Sviluppa i concetti ed
opera collegamenti in
modo appropriato
Punti 5 - 6
Si muove in situazioni
nuove anche senza
sollecitazioni,
formulando giudizi
appropriati
Punti 5 - 6
24 - 27
5
Conosce i contenuti
in modo esatto e
completo
Punti 11 - 12
L’esposizione si
esprime in modo
fluido e con
ricchezza e
pertinenza lessicale
Punti 5 - 6
Sviluppa i concetti, li
approfondisce e li
organizza in modo
autonomo
Punti 6
È autonomo in
situazioni nuove ed
esprime giudizi
personali ed
argomentati
Punti 6
28 - 30
Punteggio Finale
LA COMMISSIONE
0 - 12
SIMULAZIONE PRIMA PROVA
Classe 5^B
Anno Scolastico 2012 – 2013
30 Aprile 2013
P000 - ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEI CORSI DI STUDIO DI ISTRUZIONE
SECONDARIA SUPERIORE
PROVA DI ITALIANO
(per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali)
Svolgi la prova, scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte.
TIPOLOGIA A - ANALISI DEL TESTO
Primo Levi, dalla Prefazione di La ricerca delle radici. Antologia personale, Torino 1981
Poiché dispongo di input ibridi, ho accettato volentieri e con curiosità la proposta di comporre anch’io
un’«antologia personale», non nel senso borgesiano di autoantologia, ma in quello di una raccolta, retrospettiva e in
buona fede, che metta in luce le eventuali tracce di quanto è stato letto su quanto è stato scritto. L’ho accettata
come un esperimento incruento, come ci si sottopone a una batteria di test; perché placet experiri e per vedere
l’effetto che fa.
Volentieri, dunque, ma con qualche riserva e con qualche tristezza. La riserva principale nasce appunto dal
mio ibridismo: ho letto parecchio, ma non credo di stare inscritto nelle cose che ho letto; è probabile che il mio
scrivere risenta più dell’aver io condotto per trent’anni un mestiere tecnico, che non dei libri ingeriti; perciò
l’esperimento è un po’ pasticciato, e i suoi esiti dovranno essere interpretati con precauzione.
Comunque, ho letto molto, soprattutto negli anni di apprendistato, che nel ricordo mi appaiono stranamente lunghi;
come se il tempo, allora, fosse stirato come un elastico, fino a raddoppiarsi, a triplicarsi. Forse lo stesso avviene agli
animali dalla vita breve e dal ricambio rapido, come i passeri e gli scoiattoli, e in genere a chi riesce, nell’unità di
tempo, a fare e percepire più cose dell’uomo maturo medio: il tempo soggettivo diventa più lungo.
Ho letto molto perché appartenevo a una famiglia in cui leggere era un vizio innocente e tradizionale,
un’abitudine gratificante, una ginnastica mentale, un modo obbligatorio e compulsivo di riempire i vuoti di tempo, e
una sorta di fata morgana nella direzione della sapienza. Mio padre aveva sempre in lettura tre libri
contemporaneamente; leggeva «stando in casa, andando per via, coricandosi e alzandosi» (Deut. 6.7); si faceva
cucire dal sarto giacche con tasche larghe e profonde, che potessero contenere un libro ciascuna. Aveva due fratelli
altrettanto avidi di letture indiscriminate; i tre (un ingegnere, un medico, un agente di borsa) si volevano molto bene,
ma si rubavano a vicenda i libri dalle rispettive librerie in tutte le occasioni possibili. I furti venivano recriminati pro
forma, ma di fatto accettati sportivamente, come se ci fosse una
regola non scritta secondo cui chi desidera veramente un libro è ipso facto degno di portarselo via e di possederlo.
Perciò ho trascorso la giovinezza in un ambiente saturo di carta stampata, ed in cui i testi scolastici erano in
minoranza: ho letto anch’io confusamente, senza metodo, secondo il costume di casa, e devo averne ricavato una
certa (eccessiva) fiducia nella nobiltà e necessità della carta stampata, e, come sottoprodotto, un certo orecchio e un
certo fiuto. Forse, leggendo, mi sono inconsapevolmente preparato a scrivere, così come il feto di otto mesi sta
nell’acqua ma si prepara a respirare; forse le cose lette riaffiorano qua e là nelle pagine che poi ho scritto, ma il
nocciolo del mio scrivere non è costituito da quanto ho letto. Mi sembra onesto dirlo chiaramente, in queste
«istruzioni per l’uso» della presente antologia.
Primo Levi (Torino 1919-87) è l’autore di Se questo è un uomo (1947) e La tregua (1963), opere legate alla esperienza
della deportazione, in quanto ebreo, nel campo di Buna-Monowitz presso Auschwitz, e del lungo e avventuroso
viaggio di rimpatrio. Tornato in Italia, fu prima chimico di laboratorio e poi direttore di fabbrica. A partire dal 1975,
dopo il pensionamento, si dedicò a tempo pieno all’attività letteraria. Scrisse romanzi, racconti, saggi, articoli e
poesie.
A proposito di La ricerca delle radici, Italo Calvino così scrisse in un articolo apparso su «la Repubblica» dell’11 giugno
1981: «L’anno scorso Giulio Bollati ebbe l’idea di chiedere ad alcuni scrittori italiani di comporre una loro «antologia
personale»: nel senso d’una scelta non dei propri scritti ma delle proprie letture considerate fondamentali, cioè di
tracciare attraverso una successione di pagine d’autori prediletti un paesaggio letterario, culturale e ideale. *…+ Tra
gli autori che hanno accettato l’invito, l’unico che finora ha tenuto fede all’impegno è Primo Levi, il cui contributo era
atteso come un test cruciale per questo tipo d’impresa, dato che in lui s’incontrano la formazione scientifica, la
sensibilità letteraria sia nel rievocare il vissuto sia nell’immaginazione, e il forte senso della sostanza morale e civile
d’ogni esperienza».
1. Comprensione del testo
Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo.
2. Analisi del testo
2.1 Quali sono per Levi le conseguenze degli «input ibridi» (r. 1) e dell’«ibridismo» (r. 7)?
2.2 Spiega le considerazioni di Levi sul «tempo soggettivo» (r. 13).
2.3 Perché si leggeva molto nella famiglia di Levi? Spiega, in particolare, perché leggere era «una sorta
di fata morgana nella direzione della sapienza» (r. 17).
2.4 Soffermati su ciò che Levi dichiara di avere ricavato dalle sue letture (rr. 24-29). In particolare, spiega
l’atteggiamento di Levi nei confronti della «carta stampata» (r. 26).
2.5 Esponi le tue osservazioni in un commento personale di sufficiente ampiezza.
3. Interpretazione complessiva ed approfondimenti
Proponi una tua interpretazione complessiva del brano e approfondiscila con opportuni collegamenti al libro da
cui il brano è tratto o ad altri testi di Primo Levi. In alternativa, prendendo spunto dal testo proposto, proponi una
tua «antologia personale» indicando le letture fatte che consideri fondamentali per la tua formazione.
TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE”
(puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti)
CONSEGNE
Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e
nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti.
Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue
conoscenze ed esperienze di studio.
Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi.
Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che
l’articolo debba essere pubblicato.
Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo.
1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO
ARGOMENTO: Affetti familiari
DOCUMENTI
In morte del fratello Giovanni
Un dì, s'io non andrò sempre fuggendo
di gente in gente, me vedrai seduto
su la tua pietra, o fratel mio, gemendo
il fior de' tuoi gentili anni caduto.
La Madre or sol, suo dì tardo traendo,
parla di me col tuo cenere muto;
ma io deluse a voi le palme tendo,
e sol da lunge i miei tetti saluto.
Sento gli avversi Numi, e le secrete
cure che al viver tuo furon tempesta,
e prego anch'io nel tuo porto quïete.
Questo di tanta speme oggi mi resta!
Straniere genti, l'ossa mie rendete
allora al petto della madre mesta.
(U. FOSCOLO, Sonetti, 1802)
Michelangiolo Buonarroti, Sacra famiglia (1504)
A mia moglie, in montagna
Dal fondo del vasto catino,
supini presso un'acqua impaziente
d'allontanarsi dal vecchio ghiacciaio,
ora che i viandanti dalle braccia tatuate
han ripreso il cammino verso il passo,
possiamo guardare le vacche.
Poche sono salite in cima all'erta e pendono
senza fame né sete,
l'altre indugiano a mezza costa
dov'è certezza d'erba
e senza urtarsi, con industri strappi,
brucano; finché una
leva la testa a ciocco verso il cielo,
muggisce ad una nube ferma come un battello.
E giungono fanciulli con frasche che non usano,
angeli del trambusto inevitabile,
e subito due vacche si mettono a correre
con tutto il triste languore degli occhi
che ci crescono incontro.
Ma tu di fuorivia, non spaventarti,
non spaventare il figlio che maturi.
(G. ORELLI, L'ora del tempo, 1962)
Ed amai nuovamente; e fu di Lina
dal rosso scialle il più della mia vita.
Quella che cresce accanto a noi, bambina
dagli occhi azzurri è dal suo grembo uscita
Trieste è la città, la donna è Lina,
per cui scrissi il mio libro di più ardita
sincerità; né dalla sua fu fin'
ad oggi mai l'anima mia partita.
Ogni altro conobbi umano amore;
ma per Lina torrei di nuovo un'altra
vita, di nuovo vorrei cominciare.
Per l'altezze l'amai del suo dolore,
perché tutto fu al mondo, e non mai scaltra,
e tutto seppe, e non se stessa, amare.
(U. SABA, Autobiografia, 1924)
Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale
e ora che non ci sei è il vuoto ad ogni gradino.
Anche così è stato breve il nostro lungo viaggio.
Il mio dura tuttora, né più mi occorrono
le coincidenze, le prenotazioni,
le trappole, gli scorni di chi crede
che la realtà sia quella che si vede.
Ho sceso milioni di scale dandoti il braccio
non già perché con quattr'occhi forse si vede di più.
Con te le ho scese perché sapevo che di noi due
le sole vere pupille, sebbene tanto offuscate,
erano le tue.
(E. MONTALE, Satura, 1971)
Il compleanno di mia figlia. 1966
Siano con selvaggia compunzione accese
le tre candele.
Saltino sui coperchi con fragore i due
compari di spada compiuti uno
sei anni e mezzo, l'altro cinque
e io trentaquattro e la mamma trentadue
e la nonna, se non sbaglio, sessantotto.
Questa scena non verrà ripetuta.
La scena non viene diversamente effigiata. E chi
si sentisse esule o in qualche
percentuale risulta ingrugnato
parli prima o domani.
Accogli, streghina di marzapane, la nostra sospettosa tenerezza.
Seguano come a caso stridi
di vagoni piombati, raffiche di mitragliatrice…
(G. RABONI, Cadenza d'inganno, 1975)
La madre
E il cuore quando d'un ultimo battito
Avrà fatto cadere il muro d'ombra
Per condurmi, Madre, sino al Signore,
Come una volta mi darai la mano.
In ginocchio, decisa,
Sarai una statua davanti all'Eterno,
Come già ti vedeva
Quando eri ancora in vita.
Alzerai tremante le vecchie braccia,
Come quando spirasti
Dicendo: Mio Dio, eccomi.
E solo quando m'avrà perdonato,
Ti verrà desiderio di guardarmi.
Ricorderai d'avermi atteso tanto,
E avrai negli occhi un rapido sospiro.
(G. UNGARETTI, 1930)
2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO
ARGOMENTO: È ancora possibile la poesia nella società delle comunicazioni di massa?
DOCUMENTI
"Sotto lo sfondo così cupo dell'attuale civiltà del benessere anche le arti tendono a confondersi, a
smarrire la loro identità. Le comunicazioni di massa, la radio e soprattutto la televisione, hanno
tentato non senza successo di annientare ogni possibilità di solitudine e di riflessione. Il tempo si fa
più veloce, opere di pochi anni fa sembrano "datate" e il bisogno che l'artista ha di farsi ascoltare
prima o poi diventa bisogno spasmodico dell'attuale, dell'immediato. Di qui l'arte nuova del nostro
tempo che è lo spettacolo, un'esibizione non necessariamente teatrale a cui concorrono i rudimenti
di ogni arte e che opera una sorta di massaggio psichico sullo spettatore o ascoltatore o lettore che
sia… In tale paesaggio di esibizionismo isterico quale può essere il posto della più discreta delle
arti, la poesia? "
(E. MONTALE, È ancora possibile la poesia?, Discorso tenuto all'Accademia di Svezia, 1975)
"Ruth Lilly, erede novantenne della casa farmaceutica che produce il Prozac, ha regalato cento
milioni di dollari a "Poetry", rivista di poesia perennemente in bolletta che ha pubblicato i grandi
del Novecento, da Dylan Thomas ed Ezra Pound, e che rischiava di chiudere… È un segno del
destino che il denaro speso per gli antidepressivi sia andato a finanziare la più antica e ignorata
delle medicine contro l´angoscia. Ed è un altro segno che sia stato proprio il Pio Albergo Trivulzio
di Milano… ad aver organizzato un concorso nazionale di poesia per anziani. Lo hanno vinto una
coetanea veneta della miliardaria americana e la signora Luigia Tonelli, leggermente più matura,
che ha voluto ringraziare la giuria con queste parole: "I miei 104 anni sono tanti, ma non sono mai
troppi per tutto quello che la vita ci offre". Una frase che, a leggerla prima e dopo i pasti, uno si
dimentica persino di prendere il Prozac. Rimane la gioia di vedere tanti vecchi rifugiarsi nella
poesia, il linguaggio dei bambini. E la rabbia di saperli quasi costretti a scrivere, dal momento che il
mondo non li ascolta più. "
(M. GRAMELLINI, I versi della nonna, LA STAMPA 20/11/2002)
"La poesia è, ormai, un "genere" letterario sempre più specialistico, che non interessa nessuno, o
quasi, al di fuori delle università e di una cerchia ristretta di cultori… Ma la poesia da sempre,
aspira a essere popolare; e questo fatto genera qualche equivoco… L'impopolarità della poesia
sembra irreversibile. In passato, la poesia diventava popolare sulla spinta delle grandi idee, delle
grandi emozioni, delle grandi cause (giuste o sbagliate). Oggi, il pacifismo non ha un vate, la causa
palestinese e le sofferenze del popolo israeliano non hanno un vate; Bin Laden balbetta versi non
suoi, Karadzic è meglio dimenticarlo. Forse, un capitolo della storia umana si è chiuso per sempre."
(S. VASSALLI, Il declino del vate, IL CORRIERE DELLA SERA 12/01/2003)
"La poesia è irreversibilmente morta… oppure è viva e lotta con noi...? Di fronte a un'alternativa del
genere, la mia reazione istintiva è, lo confesso, quella di stringermi nelle spalle e cambiare discorso.
Come si fa a rispondere? La poesia è una possibilità infinitamente sospesa, una possibilità che si
avvera soltanto nella mente di ogni singolo destinatario; tutto il resto, la "popolarità", il "ruolo
sociale" ecc. - appartiene alla sfera delle conseguenze e può esserci o non esserci, in un determinato
periodo storico, per motivi che non dipendono né dai poeti né dalla poesia. "
(G. RABONI, La poesia? Si vende ma non si dice, IL CORRIERE DELLA SERA 18/01/2003)
"... la poesia non muore mai del tutto. Se morisse la poesia, allora si atrofizzerebbero e si
impoverirebbero mortalmente anche il linguaggio e il pensiero, e non sarebbe un capitolo della
storia umana a chiudersi, ma sarebbe l'umanità stessa a cambiare. Bisogna indicarli gli assassini
della poesia: non sono certo il popolo, i ragazzi e le ragazze, i lavoratori, gli anziani, le persone
comuni, ma sono tra i poeti e gli intellettuali stessi, almeno tra quelli che vivono di rendita su
vecchie posizioni nichiliste, materialistiche ed eurocentriche, sono tra quei borghesi corrotti, cinici,
conformisti, pigri, incolti che rappresentano il ventre molle della classe dirigente italiana, sono tra i
cultori del trash, sono tra coloro che attaccano e avvelenano la Madre Terra, sono tra i sostenitori di
una inedita gerarchia in cui Denaro e Tecnica occupano il primo posto nella scala dei valori…. Se
popolare è tutto ciò che riguarda i consigli per gli acquisti, il luccicante ma miserabile mondo della
moda, degli spot, del calciomercato allora è meglio che la poesia non sia popolare. Lei è di più, è
universale. E quelli che la vogliono uccidere non ce la faranno."
(G. CONTE, Ma la poesia non sempre deve essere popolare, IL CORRIERE DELLA SERA
15/01/2003)
"La società-spettacolo non vuole cancellare la nobile funzione della poesia, perché sa che ne
avrebbe un ritorno d'immagine negativo. E allora, semplicemente, e per arrivare ai grandi numeri, fa
della canzone il surrogato di massa della poesia... C'è però un fatto decisivo a conferma della
presenza vitale, anche se occultata dai media più forti, della poesia, e cioè la fiducia tranquilla dei
giovanissimi in questo genere espressivo. Qualche anno fa pensavo: com'è possibile che un
diciottenne, oggi, affidi il meglio di sé alla poesia, in un mondo che tende a nasconderla? Ebbene, i
giovani che scrivono versi, ma non per raccontare le sole sciocchezze in cuore e amore, sono tanti e
pienamente persuasi. Investono il meglio di sé nell'energia insostituibile e nella verità profonda
della parola poetica, e non gliene importa nulla dei vip televisivi e della cultura di massa. Li seguo
da tempo, sono nati negli anni Settanta e ormai anche oltre… Sono loro il futuro della poesia, che
non cederà certo il campo ai surrogati."
(M. CUCCHI, Il destino della poesia nella società moderna, LA STAMPA, 21/1/2003)
"Sei una parola in un indice". Lessi questo verso tanti anni fa, non so più su quale rivista letteraria...
Ma per me quel "sei una parola in un indice", quel "ma di te sappiamo solo oscuro amico/che udisti
l'usignolo una sera", vanno a toccare più di ogni altra composizione le misteriose corde d'ordine
sentimentale (chiamiamole pure così), latenti in ciascuno di noi dai tempi della scuola. Sono veri e
propri innamoramenti, cui si perviene casualmente, per vie proprie, o perché un insegnante più
appassionato degli altri e con una voce più duttile, ce li ha messi in evidenza. Lo studio a memoria
della poesia è ancora obbligatorio, mi dicono, e ancora mal sopportato dai ragazzini. Sarà, ma
"Dolce e chiara è la notte e senza vento" o "quel giorno più non vi leggemmo avante", devono pur
risuonare in un'aula scolastica. Sono spiragli aperti per un attimo su un mondo parallelo che esclude
merendine e play-station. Un mondo di suggestioni enigmatiche e dolcissime, che per molti
scomparirà forse per sempre ma per altri resterà per sempre lì a portata di mano, evocabile in
ufficio, guidando sull'autostrada, spingendo il carrello per un supermercato… Sono lingotti in un
caveau svizzero, magari parziali e approssimativi nella memoria, ma emotivamente indistruttibili.
Ognuno se li deve mantenere da sé, con la sua segreta chiave, perché l'alternativa (il cenacolo con
dama protettrice, il convegnino promosso dal Comune, l'evento mediatico una volta l'anno) non
funziona, inquina senza scampo quelle privatissime risonanze... "
(C. FRUTTERO, L'indice di Borges, TUTTOLIBRI, 11 gennaio 2003)
3. AMBITO STORICO - POLITICO
ARGOMENTO: Il terrore e la repressione politica nei sistemi totalitari del '900.
DOCUMENTI
Scheda:
· Il fascismo italiano fece centinaia di prigionieri politici e di confinati in domicilio coatto,
migliaia di esiliati e fuoriusciti politici.
· Il nazismo tedesco dal 1933 al 1939 ha eliminato circa 20.000 oppositori nei campi di
concentramento e nelle prigioni; tra il 1939 e il 1941 ha sterminato nelle camere a gas
70.000 tedeschi vittime di un programma di eutanasia. Durante la guerra si calcola che siano
stati uccisi circa 15 milioni di civili nei paesi occupati, circa 6 milioni di ebrei; 3.300.000
prigionieri di guerra sovietici, più di un milione di deportati e decine di migliaia di zingari
sono morti nei campi di concentramento; più di 8 milioni sono stati inviati ai lavori forzati.
· Nella Russia comunista la prima epurazione la pagarono gli iscritti al partito; tra il
1936?38 furono eliminati 30.000 funzionari su 178.000; nell'Armata rossa in due anni
furono giustiziati 271 tra generali, alti ufficiali e commissari dell'esercito. Nei regimi
comunisti del mondo (URSS, Europa dell'Est, Cina, Corea del Nord, Vietnam, Cambogia,
Cuba, ecc.) si calcola che sono stati eliminati circa 100 milioni di persone contrarie al
regime.
· Né bisogna dimenticare le "foibe" istriane e, più di recente, i crimini nei territori della ex
Jugoslavia, in Algeria, in Iraq, ecc. Amnesty International ha segnalato 111 Paesi dove sono
state applicate torture su persone per reati d'opinione.
"Con il terrore si assiste a una doppia mutazione: l'avversario, prima nemico e poi criminale, viene
trasformato in 'escluso'. Questa esclusione sfocia quasi automaticamente nell'idea di sterminio.
Infatti la dialettica amico/nemico è ormai insufficiente a risolvere il problema fondamentale del
totalitarismo: si tratta di costruire un'umanità riunificata e purificata, non antagonista [...]. Da una
logica di lotta politica si scivola presto verso una logica di esclusione, quindi verso un'ideologia
dell'eliminazione e, infine, dello sterminio di tutti gli elementi impuri".
(S. COURTOIS, "Perché?", in Il libro nero del comunismo, Milano, Mondadori, 2000)
"Per genocidio si intende uno qualunque dei seguenti atti, commessi con l'intenzione di distruggere
completamente o in parte un gruppo nazionale, etnico, razziale o religioso in quanto tale: a)
assassinio di membri del gruppo; b) grave attentato all'incolumità fisica o mentale di membri del
gruppo; c) imposizione intenzionale al gruppo di condizioni di vita destinate a provocarne la
distruzione fisica totale o parziale; d) misure volte a ostacolare le nascite all'interno del gruppo; e)
trasferimenti coatti dei figli di un gruppo a un altro".
Convenzione delle Nazioni Unite del 9/12/1948
"Dolore per la nostra patria [il Cile] soggiogata e convertita in un immenso carcere; per il nostro
popolo martoriato dalla fame e dalla miseria; per i nostri compagni ed amici caduti nel
combattimento, o assassinati, torturati o incarcerati dal fascismo. Speranza che questo incubo di
orrore avrà una fine non lontana, e la certezza che i colpevoli riceveranno il castigo esemplare".
(C. ALTAMIRANO, "Saluto di capodanno: I gennaio 1975", in Tutte le forme di lotta, Milano,
1975) - (L'autore era segretario generale del Partito socialista cileno)
"I regimi totalitari del XX secolo hanno rivelato l'esistenza di un pericolo prima insospettato: quello
di una manomissione completa della memoria".
(T. TODOROV, Memoria del male, tentazione del bene. Inchiesta su un secolo tragico, Milano,
Garzanti, 2001)
4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO
ARGOMENTO: Da Gutenberg al libro elettronico: modi e strumenti della comunicazione
DOCUMENTI
1. "L'homo sapiens che moltiplica il proprio sapere è il cosiddetto uomo di Gutenberg. È vero che la
Bibbia stampata da Gutenberg tra il 1452 e il 1455 ebbe una tiratura (per noi, oggi, risibile) di 200
copie. Ma quelle 200 copie erano ristampabili. Il salto tecnologico era avvenuto. E dunque è con
Gutenberg che la trasmissione scritta della cultura diventa potenzialmente accessibile a tutti.
Il progresso della riproduzione a stampa fu lento ma costante e culmina nell'avvento - a cavallo tra
il Settecento e l'Ottocento - del giornale che si stampa ogni giorno, del "quotidiano". Nel contempo,
dalla metà dell'Ottocento in poi comincia un nuovo e diverso ciclo di avanzamenti tecnologici.
Primo, l'invenzione del telegrafo, poi quella del telefono (di Alexander Graham Bell). Con queste
due invenzioni spariva la distanza e cominciava l'era delle comunicazioni immediate. La radio,
anch'essa un eliminatore di distanze, aggiunge un nuovo elemento: una voce facile da diffondere in
tutte le case. La radio è il primo formidabile diffusore di comunicazioni; ma un diffusore che non
intacca la natura simbolica dell'uomo.
[...] La rottura avviene, alla metà del nostro secolo, con la televisione.
La televisione - lo dice il nome - è "vedere da lontano" (tele), e cioè portare al cospetto di un
pubblico di spettatori cose da vedere da dovunque, da qualsiasi luogo e distanza. E nella televisione
il vedere prevale sul parlare, nel senso che la voce in campo, o di un parlante, è secondaria, sta in
funzione dell'immagine, commenta l'immagine. Ne consegue che il telespettatore è più un animale
vedente che non un animale simbolico. Per lui le cose raffigurate in immagini contano e pesano più
delle cose dette in parole. E questo è un radicale rovesciamento di direzione, perché mentre la
capacità simbolica distanzia l'homo sapiens dall'animale, il vedere lo ravvicina alle sue capacità
ancestrali, al genere di cui l'homo sapiens è specie.
[...] I veri studiosi continueranno a leggere libri, avvalendosi di Internet per i riempitivi, per le
bibliografie e le informazioni che prima trovavano nei dizionari; ma dubito che se ne
innamoreranno."
(G. SARTORI, Homo videns, Laterza Bari 1997)
"Attraverso il disegno e la stampa, già nei secoli scorsi, l'uomo aveva catturato e imparato a
governare l'immagine. Solo in questo secolo è stato capace di realizzare una delle sue più antiche
ambizioni: quella di catturare, riprodurre, trasmettere a distanza i suoni delle voci e delle cose.
La galassia Gutenberg ha fatto piombare il mondo nel silenzio. La galassia multimediale gli ha
ridato voce, ne ha moltiplicato le immagini acustiche."
(R. MARAGLIANO, Nuovo manuale di didattica multimediale, Laterza Bari 1998)
"La rivoluzione dell'editoria comincia a primavera. E nell'arco di pochi anni si verificheranno tali
trasformazioni nella produzione di libri e nella loro distribuzione (ma anche in quella dei giornali)
che alla fine tutto apparirà radicalmente mutato. Addio carta, addio biblioteche con chilometri di
scaffali dal pavimento al soffitto. La rivoluzione si chiama eBook. ... Gli eBook, conclude Fabio
Falzea [responsabile delle relazioni strategiche della Microsoft Italia], saranno il più grosso fattore
di accelerazione della cultura dopo Gutenberg".
(L. SIMONELLI, "Tuttoscienze", 23 febbraio 2000)
TIPOLOGIA C TEMA DI ARGOMENTO STORICO
Scrive H. Gardner, riferendosi alla figura di Hitler: “In storia e in altri studi sociali, studenti che sanno pienamente
cogliere le cause complesse di eventi passati, quali la Prima Guerra Mondiale, nel dar conto di eventi contemporanei
ricadono in spiegazioni semplicistiche, monocausali. ‘La colpa è
Di quell’essere malvagio’, che di volta in volta si chiamerà Adolf Hitler, Fidel Castro, Mohammed Gheddafi, Saddam
Hussein o Osama Bin Laden” (Cinque chiavi per il futuro, Feltrinelli, Milano 2007). Perché sarebbe ingenuo ridurre la
spiegazione dei fatti tedeschi tra il 1933 e il 1945 alla sola “malvagità” o “follia” di Hitler? Quali altri fattori si possono
o debbono considerare? Discuti il problema in un testo argomentativo.
TIPOLOGIA D TEMA DI ORDINE GENERALE
Per uscire dalla crisi economica è necessario puntare sulla crescita o sulla decrescita? Aumentare le attività
produttive o ripensare il sistema dei consumi? Alcuni intellettuali ed economisti sostengono che se le persone
producessero semplicemente quello che serve loro per sostentarsi sarebbero meno dipendenti dai cicli economici,
dai debiti e dall’ansia. Altri ritengono che la decrescita sia un’illusione romantica, perché implica la riduzione non
soltanto dei beni accessori, ma anche delle risorse che lo Stato ha a disposizione per tutte le azioni di redistribuzione,
assistenza e investimento per il futuro. Argomenta la tua posizione in merito, corredandola con opportuni esempi.
I. I. S. “ROLANDO DA PIAZZOLA”
Via Dante, 4 - 35016 Piazzola Sul Brenta (PD)  049/5590023 -  049/5591400
www.rolandodapiazzola.it - E-mail: [email protected] - [email protected]
E-mail certificata: [email protected]
Cod. fisc. 92189730283
LICEO
- Scientifico
- Scientifico con opzione Scienze Applicate
TECNICO ECONOMICO
PROFESSIONALE
- Amministrazione Finanza Marketing
-Servizi Socio- Sanitari
- Amministrazione Finanza Marketing articolazione relazioni internazionali per il Marketing
Simulazione seconda prova
Indirizzo: GIURIDICO ECONOMICO AZIENDALE
Tema di: ECONOMIA AZIENDALE
Il candidato dopo aver illustrato i principi che presiedono alla redazione del bilancio d'esercizio e i documenti che
compongono il sistema informativo di bilancio, rediga, lo Stato Patrimoniale e il Conto economico di Alfa spa,
impresa industriale, dai quali siano ricavabili i seguenti dati:
totale impieghi
ROE
ROI
leverage
31/12/2012
12.320.000
14%
12%
2,2
31/12/2011
11.000.000
12%
10%
2
Successivamente il candidato sviluppi uno dei seguenti punti.
 Redigere il Rendiconto finanziario delle variazioni del capitale circolante netto allegato al bilancio di Alfa spa al
31/12/2012
e
commentarne
i
risultati.
 Confrontare le modalità di calcolo dei costi con il sistema del direct costing e full costing e il diverso impatto che i
due metodi hanno nella valutazione delle rimanenze.
 Redigere i punti della Nota integrativa ( bilancio 31/12/2012) relativi ai beni strumentali, alle rimanenze, ai
crediti e debiti, ai ratei e risconti e al debito per trattamento di fine rapporto e ricostruire, in base a quanto si ricava
dai prospetti , le operazioni compiute nell’esercizio.
Dati mancanti opportunamente scelti.
Simulazione terza prova di Matematica
14 dicembre 2012
Classe VB
1° Quesito:
Descrivi il procedimento analitico per la determinazione di eventuali punti estremanti di una funzione di due
variabili, e determina i punti stazionari della funzione :
2° Quesito:
Della seguente funzione a due variabili indica il procedimento per la determinazione del sottoinsieme del
piano in cui è definita, nominando le eventuali frontiere.
3° Quesito:
Una ditta produce della merce che viene venduta al prezzo p=3+0.98x al chilogrammo, dove x indica il
numero di chilogrammi di merce immessa settimanalmente sul mercato al prezzo p. La ditta deve sostenere
costi settimanali C(x) espressi dalla relazione:
C(x)=
Determina la funzione dell'utile dell'azienda e descrivi brevemente il procedimento per la determinazione
della quantità da produrre settimanalmente per conseguire il massimo guadagno.
I.I.S. ROLANDO DA PIAZZOLA
CLASSE 5B
a.s. 12/13
SIMULAZIONE TERZA PROVA – INGLESE
Candidato ___________________________ Data 14/12/2012
1. Briefly introduce the system of government in the USA. Is there a written Constitution
that establishes principles and outlines its organization? Are there presidential
elections? When are they held?
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2. Briefly compare the systems of education in Britain and in the USA. Make reference to
compulsory education and the classifications of schools. Are there any examinations
students take?
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3. In class you have read two important speeches by Barack Obama and Martin Luther
King, respectively. When were they delivered and why? In a different way, they both refer
to future hopes. What are they?
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I.I.S. “ROLANDO DA PIAZZOLA”
Istituto tecnico economico
Cognome ………………………. Nome……………………. Classe V sezione B
Simulazione di Terza Prova del 14/12/2012
GEOGRAFIA ECONOMICA

Quali problemi nascono in un paese dove è marcato l‟invecchiamento della popolazione?
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………………………………………………………………………………………………………………………………
………………………………………………………………………………………………………………………………
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
I fattori del popolamento. Sintetizza le cause delle disomogenee densità e distribuzioni territoriali delle
popolazioni.
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
Definisci il concetto di sviluppo sostenibile ed elenca quali, secondo te, sono gli obiettivi di tale sviluppo.
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Cognome………………Nome………………………
14/12/2012
Non è ammessa la consultazione della Costituzione Italiana
Scienza delle Finanze
x)
Nell’ambito della finanza funzionale definisci i criteri di ripartizione del carico tributario facendo anche
riferimento ai principi Costituzionali in materia. (10 righe)
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
In che cosa consiste la crisi fiscale dello Stato assistenziale.(10 righe)
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
Tratta del condono fiscale e ed edilizio mettendo in luce le relative problematiche.(8 righe)
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Simulazioni terza prova
17 aprile 2013
Simulazione terza prova di Matematica
Classe V B
Anno scolastico 2012-2013
Nome e Cognome:...................................................
1°QUESITO: Del seguente problema determina il sistema di vincoli e la funzione obiettivo. Aiutandoti con il grafico,
scegli il metodo che ritieni più opportuno e determina la combinazione ottimale.
Un'impresa artigianale produce armadi di legno di due tipi: classico e lusso.
La quantità e la qualità di materia impiegata per costruire I due tipi di armadi è la stessa, ma diverso è il tipo di
lavorazione. Itempi di produzione sulle macchine sono rispettivamente di 2 ore per il tipo classico e di 5 ore per il
tipo di lusso. La rifinitura, eseguita a mano da operai specializzati, richiede 2 ore per il tipo classico e 1 ora per il tipo
di lusso. Per un ciclo di lavorazione sono disponibili al massimo 400 ore di lavoro a macchina e al massimo 200 ore di
lavoro I operai; inoltre, in ogni ciclo di lavorazione, si possono produrre al massimo 110 armadi.
L'utile è di 50 euro per armadio del tipo classico e di 100 euro per quello di lusso.Quanti armadi del tipo classico e
quanti di lusso devono essere prodotti in un ciclo di lavorazione per realizzare il massimo utile?
2°QUESITO: Del seguente problema determina il modello matematico per risolverlo( scrivi la/e funzione/i ) ed
osservando il relativo grafico, spiega qual è in questo specifico caso l'ordinativo ottimale per avere una minima spesa
nella gestione delle scorte.
3° QUESITO: Quale prima importante distinzione è bene fare per individuare il tipo del carattere da studiare in una
indagine statistica ?All'interno di tale classificazione si distingue poi ciascuna categoria in sottotipi; quali? Che
caratteristiche ha ciascun sottotipo?
Una ditta necessita ogni mese di 500 pezzi meccanici di cui si approvigiona mediante ordini eseguiti nel corso del
mese. Ogni ordine ha un costo fisso di 1 euro e le spese di magazzinaggio mensili ammontano a 5 euro al pezzo.
Inoltre, per ordini inferiori a 100 pezzi il costo è di 8 euro al pezzo mentre per ordini superiori uguali a 100 pezzi il
costo scende a 6 euro al pezzo. La capacità massima del magazzino è di 200 pezzi. Determinare il numero di pezzi da
ordinare ogni volta per rendere minimo il costo mensile complessivo, nonchè il minimo valore di tale costo.
DIRITTO PUBBLICO
Cognome………..Nome……………….
17 aprile 2013
Attraverso quali strumenti il Parlamento controlla l’operato del Governo? (8 righe)
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
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Il Governo è titolare del potere esecutivo ma in realtà esso non è un semplice esecutore.
Perché? (8 righe)
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
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
Come si configurano giuridicamente i partiti politici e quali funzioni assolvono? (8 righe)
TERZA PROVA SIMULAZIONE ESAME DI STATO 2013
STORIA
17 aprile
1: Lenin attuò Comunismo di guerra e successivamente la N.E.P. . Spiega in cosa consistevano.
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2. Alla crisi del 1929 seguì il New Deal. Spiega che cosa prevedeva e indica quale presidente l’attuò.
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3. Delinea, in dieci righe, i temi centrali dell’ideologia hitleriana
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NOM…………………………………..
PRENOM……………………………...
DATE………………………………
CLASSE...........................................
SIMULAZIONE DI TERZA PROVA D’ESAME
LINGUA E CIVILTA’ FRANCESE
y)
La “belle époque” et les “années folles” : dites à quelles périodes historiques elles
correspondent et expliquez par quoi elles ont été caractérisées du point de vue de l’évolution de la société
et des moeurs, des divertissements, et des conquetes sociales pour la classe ouvrière.
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z)
Nommez au moins 5 inventions qui ont eu lieu entre la fin du XIX et le début du XX siècle et
dites comment elles ont changé la vie quotidienne des français !
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aa)
Pourquoi la France a-t-elle été divisée en deux zones lors de la seconde guerre mondiale ?
Comment vivaient les Français sous le régime de Vichy ?
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