Via Stilicone 10 — 20154 Milan Phone - Peep-Hole

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Via Stilicone 10 — 20154 Milan Phone - Peep-Hole
Via Stilicone 10 — 20154 Milan
Phone: +39 02 87067410
www.peep-hole.org
[email protected]
Calvin Marcus
Calvin Marcus at Peep-Hole
Inaugurazione giovedì 19 novembre, ore 18.30
In mostra dal 20 novembre 2015 al 23 gennaio 2016
Peep-Hole presenta Calvin Marcus at Peep-Hole, la prima mostra personale in
Italia di Calvin Marcus.
La pluralità di linguaggi con cui Calvin Marcus approccia la pratica artistica rivela
come il suo procedere si alimenti di un fare in costante divenire, in cui un senso
generale di apertura convive con una meticolosa ricerca di compiutezza che
implica una sensibilità critica per la dimensione materiale, tecnica e formale del
lavoro. Dal disegno alla pittura a olio, dalle sculture in ceramica a quelle in
metallo, Marcus impiega con disinvoltura tecniche e materiali tradizionali diversi,
mettendone alla prova le potenzialità attraverso cambiamenti di scala e di
contesto.
Il suo lavoro assume spesso una connotazione autoriflessiva, sottolineando lo
spirito narcisistico che accompagna la produzione di oggetti d’arte. L’analisi del
concetto di identità è centrale e passa da riferimenti diretti al sé a riflessioni sulla
natura stessa della pratica artistica e delle dinamiche che regolano l’esperienza
estetica. La reiterazione della propria immagine attraverso il motivo
dell’autoritratto, elemento su cui Marcus ritorna in modo ossessivo, testimonia
l’attenzione da parte dell’artista per le questioni identitarie e la capacità di
destreggiarsi tra spazio pubblico e privato.
Le stesse tematiche sono centrali anche nel progetto di mostra ideato per
Peep-Hole, in cui un insieme di opere di natura formale profondamente diversa
traduce questioni legate alla percezione, all’imitazione e al desiderio, così come la
distanza tra la dimensione pubblica del contesto espositivo e quella intima, privata
e domestica che riguarda la sfera personale dell’artista.
La relazione con l’architettura dello spazio espositivo ha per Calvin Marcus un
ruolo determinante. In accordo con la simmetria delle tre sale di Peep-Hole, una
successione di dipinti scandisce il percorso, dalla prima all’ultima stanza,
contrassegnando i passaggi da un ambiente all’altro. Questi dipinti – Me With
Tongue (2015) – sono versioni ingrandite realizzate con colori a olio di piccoli
schizzi a pastello che ritraggono un’immagine spettrale del volto dell’artista:
Peep-Hole
Registered office – Via Enrico Noe 2 20133 Milano – CF 95180390163 – PI 03645130166
autoritratti che Marcus crea in modo ossessivo, come esercizio di riflessione sulla
sua stessa pratica e sulla natura, il senso e i limiti del fare arte.
Le opere in mostra riproducono nei contenuti, nello stile e nella tecnica questa
attività compulsiva e maniacale, simulando meticolosamente la consistenza, il
tratto e la gamma di colori tipici dei pastelli a cera Crayola, il supporto cartaceo e
l’aspetto non finito che contraddistingue i bozzetti preparatori.
Profondamente diverse da un punto di vista formale ma simili nei presupposti
teorici, delle piccole sculture in ceramica - Untitled (2015) - riproducono piatti
che contengono miniature di pesci in atteggiamenti, espressioni e pose
antropomorfe. Immagini rassicuranti il cui aspetto ilare, divertente e rilassato fa
da contrappunto al senso di timore che incutono gli autoritratti. Lo stato di relax
in cui ciascuno di questi personaggi è rappresentato rispecchia la qualità estetica
di freschezza e immediatezza che connota queste sculture e genera all’istante un
sentimento di familiarità e rassicurazione. Allo stesso tempo, anche la natura
accessibile e artigianale di questi oggetti - simili ai piatti decorativi che troviamo in
ambienti domestici o a quelli realizzati dai bambini durante i laboratori scolastici
- l’immaginario infantile e la supposta innocenza a cui rimandano, possono a loro
volta generare uno straniante stato di inquietudine e angoscia.
Le giustapposizioni tra le opere generano così un cortocircuito di stati d’animo,
mescolando un senso di rassicurazione con sentimenti di paura e timore,
all’interno di un più ampio campo di forze in cui humor e pathos, grottesco e
ordinario si alternano e sovrappongono ininterrottamente. La natura dialettica
delle opere e la dicotomia che attivano nel loro relazionarsi si riflette infine nel
percorso stesso della mostra, che procede in un'unica direzione attraverso un
crescendo di immagini ed emozioni che conduce magneticamente il visitatore fino
all’ultima sala, per poi proiettarlo, nel percorso a ritroso, in uno spazio che non
concede più nulla allo sguardo e si libera d’un tratto di ogni presenza, passando
dal pieno al vuoto, dall’eccesso alla mancanza, dal clamore al silenzio.
Calvin Marcus (1988, San Francisco) vive e lavora a Los Angeles. Tra le mostre
personali: Green Calvin, C L E A R I N G, New York (2015); 43° 42’ 46.4148’’ N,
79° 20’ 30.5988’’ W, Public Fiction, Los Angeles (2014); So Cal, Chin’s Push, Los
Angeles (2014). Tra le collettive recenti: Repainting the Image after Abstraction,
White Cube Bermondsey, Londra; Jeff, Grice Bench, Los Angeles; Works on Paper,
Greene Naftali, New York; Le Musée Imaginaire, Lefebvre & Fils, Parigi.
A gennaio 2016 una sua personale verrà presentata alla Galleria David Kordansky
di Los Angeles.
Calvin Marcus Calvin Marcus at Peep-Hole
Inaugurazione giovedì 19 novembre, ore 18.30
In mostra dal 20 novembre 2015 al 23 gennaio 2016
Peep-Hole – Via Stilicone 10 – 20154 Milano
Mercoledì – sabato 14.30 – 19.00 o su appuntamento
[email protected] | T. +39 0287067410 | M. +39 3450774884
Press info: Stefania Scarpini, [email protected]