Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi Lombarde
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Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi Lombarde
Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi Lombarde Dicembre 2009 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente Il presente Documento è stato redatto dalla FLA - Fondazione Lombardia per l’Ambiente e dalla Direzione Generale Qualità dell’Ambiente della Regione Lombardia. Responsabili di progetto: Anna Bonomo (Regione Lombardia), Pietro Lenna (Regione Lombardia). Responsabili scientifici di progetto: Giuseppe Bogliani (Università degli Studi di Pavia – FLA), G. Matteo Crovetto (FLA). Coordinatore di progetto: Riccardo Falco (FLA). Gruppo di lavoro: Valentina Bergero (FLA), Giuseppe Bogliani (Università degli Studi di Pavia), Mattia Brambilla (FLA), Fabio Casale (FLA), G. Matteo Crovetto (FLA), Riccardo Falco (FLA), Pietro Lenna (Regione Lombardia), Anna Rampa (Regione Lombardia), Olga Talamucci (Regione Lombardia). Testi: Giuseppe Bogliani, Valentina Bergero, Mattia Brambilla, Fabio Casale, G. Matteo Crovetto, Riccardo Falco. Fotografie: Fabio Casale. Ortofotografie: le foto aeree utilizzate sono relative al volo 2003 della Compagnia Generale Ripreseaeree S.p.A. - Parma. Autorizzazione concessa a Regione Lombardia. Si ringraziano per la collaborazione: Elisa Altobelli, Carlo Andreis, Stefano Armiraglio, Luciano Bani, Enrico Bassi, Mauro Belardi (WWF Italia), Rolando Bennati, Piero Bigoni, Angelo Bincoletto, Patrizia Brenna, Pierandrea Brichetti, Guido Brusa, Marco Cantini, Claudio Celada, Mario Cervini, Carmela Civita, Giuseppe Costanzo, Annarita Di Cerbo, Roberto Facoetti, Roberto Ferranti, Maria Ferloni, Gianluca Ferretti, Augusto Gentilli, Gianni Giama, Samuele Ghielmi, Mauro Gobbi, Mauro Luchelli, Andrea Agapito Ludovici (WWF Italia), Manuela Marchesi, Guido Mariani (Regione Lombardia), Adriano Martinoli, Paolo Mazzoldi, Gianfranco Medardi, Alessandro Micheli, Angelo Moron, Pierangelo Nardi, Paolo Pantini, Fabio Penati, Nicola Pilon, Carlo Piuri, Cesare Puzzi, Edoardo Razzetti, Elisa Riservato, Simone Rossi, Diego Rubolini, Elena Savino, Guido Trivellini (WWF Italia), Dante Vailati, Marco Valle, Luigi Villa, Franco Zavagno. Per la citazione della presente relazione si raccomanda la seguente dizione: Bogliani G., Bergero V., Brambilla M., Casale F., Crovetto G.M., Falco R., 2009. Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde. Fondazione Lombardia per l’Ambiente e Regione Lombardia, Milano. 2 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente Gruppo di lavoro Nome Ruolo Affiliazione Dott. Anna Bonomo Responsabile di progetto Regione Lombardia DG Qualità dell’Ambiente Arch. Pietro Lenna Responsabile di progetto Regione Lombardia DG Qualità dell’Ambiente Dott.ssa Anna Rampa Collaboratore al progetto Regione Lombardia DG Qualità dell’Ambiente Dott.ssa Olga Talamucci Collaboratore al progetto Regione Lombardia DG Qualità dell’Ambiente Prof. G. Matteo Crovetto Responsabile scientifico Fondazione Lombardia per l’Ambiente Università degli Studi di Milano Prof. Giuseppe Bogliani Responsabile scientifico Università degli Studi di Pavia Fondazione Lombardia per l’Ambiente Dott. Riccardo Falco Coordinatore Fondazione Lombardia per l’Ambiente Dott. Fabio Casale Ricercatore Fondazione Lombardia per l’Ambiente Dr. Mattia Brambilla Ricercatore Fondazione Lombardia per l’Ambiente Dott.ssa Valentina Bergero Ricercatore Fondazione Lombardia per l’Ambiente Il progetto è stato realizzato con la collaborazione di WWF Italia, che ha partecipato ai lavori con il Dott. Andrea Agapito Ludovici, il Dott. Mauro Belardi e il Dott. Guido Trivellini. 3 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente Ringraziamenti Il gruppo di lavoro della Fondazione Lombardia per l’Ambiente, istituito al fine di condurre le azioni di ricerca e coordinamento nell’ambito della convenzione con la Regione Lombardia, desidera ringraziare quanti hanno reso possibile la raccolta dati e hanno fornito contributi critici nel corso di diverse fasi del lavoro. Dirigenti e funzionari della Direzione Generale Qualità dell’Ambiente della Regione Lombardia, particolarmente la Dott.ssa Anna Bonomo, l’Arch. Pietro Lenna, la Dott.ssa Anna Rampa e la Dott.ssa Olga Talamucci ci hanno facilitato in varie fasi di realizzazione del progetto. Una ricerca così complessa e articolata non avrebbe potuto fornire risultati utili e in tempi così rapidi se non ci fosse stata la partecipazione competente e appassionata di numerosi esperti ai quali, spesso, è stato chiesto di fornire le informazioni in loro possesso con un preavviso minimo. Ad essi dobbiamo infinita riconoscenza per molti motivi. I due principali sono l’aver accettato di mettere generosamente a disposizione un sapere accumulato in anni, talvolta in decenni di lavoro sul campo e di studio e documentazione e l’aver saputo interagire con altri esperti all’interno dei singoli gruppi tematici e nelle riunioni plenarie, con altri ricercatori di discipline differenti con grande spirito di collaborazione. Per il gruppo di coordinatori di questo progetto, gli incontri di lavoro con gli esperti è stata un’occasione impagabile di arricchimento culturale. Vorremmo pertanto nominare e ringraziare tutti i 47 esperti che hanno partecipato ai gruppi tematici e alle riunioni plenarie: Elisa Altobelli Carlo Andreis Stefano Armiraglio Luciano Bani Enrico Bassi Rolando Bennati Piero Bigoni Angelo Bincoletto Patrizia Brenna Pierandrea Brichetti Guido Brusa Marco Cantini Claudio Celada Mario Cervini Carmela Civita Giuseppe Costanzo Annarita Di Cerbo Roberto Facoetti 4 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente Roberto Ferranti Maria Ferloni Gianluca Ferretti Augusto Gentilli Gianni Giama Samuele Ghielmi Mauro Gobbi Mauro Luchelli Andrea Agapito Ludovici Manuela Marchesi Adriano Martinoli Paolo Mazzoldi Gianfranco Medardi Alessandro Micheli Angelo Moron Pierangelo Nardi Paolo Pantini Fabio Penati Nicola Pilon Carlo Piuri Cesare Puzzi Edoardo Razzetti Elisa Riservato Simone Rossi Diego Rubolini Elena Savino Dante Vailati Marco Valle Luigi Villa Franco Zavagno Lo staff della FLA ha agevolato l’azione del gruppo di ricerca che ha operato anche all’interno delle strutture della Fondazione, soprattutto durante la fase di consultazione degli oltre 40 esperti. Infine, ma non da ultimo, desideriamo ringraziare i dirigenti della Regione Lombardia e della FLA e i componenti del CTS-Comitato Tecnico Scientifico che sovrintende i progetti congiunti fra i due Enti, per la fiducia che ci è stata accordata, approvando il progetto di lavoro e incoraggiandoci in ogni sua fase. 5 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente INDICE 1 TEMPI E METODI pag. 7 1.1 Introduzione 8 1.2 Gruppi tematici 9 1.3 Elaborazione dei dati cartografici 15 1.4 Area di studio: l’ecoregione Alpi e Prealpi - settore lombardo 17 1.5 Criteri per l’individuazione delle Aree importanti 18 1.6 Criteri per l’individuazione delle Aree prioritarie 34 2 RISULTATI 35 2.1 Aree importanti e Aree peculiari 36 2.2 Flora e vegetazione 37 2.3 Miceti 39 2.4 Invertebrati 42 2.5 Cenosi acquatiche e pesci 46 2.6 Anfibi 47 2.7 Uccelli 49 2.8 Mammiferi 51 2.9 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde 54 BIBLIOGRAFIA 57 3 ALLEGATO I 58 6 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente 1. TEMPI E METODI 7 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente 1.1. Introduzione L’individuazione delle Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde è avvenuta mediante l’utilizzo della medesima metodologia impiegata per la definizione delle Aree prioritarie per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda e Oltrepò Pavese (si veda allegato alla d.d.g. 3 aprile 2007 – n. 3376 e Bogliani et al., 2007a. Aree prioritarie per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda. Fondazione Lombardia per l’Ambiente e Regione Lombardia) e si è quindi ispirata all’approccio di conservazione ecoregionale1 (Dinerstein et al. 2000) messo a punto negli Anni Novanta da WWF (World Wide Fund for Nature) e The Nature Conservancy (TNC), e in particolare alla definizione della biodiversity vision per le Alpi (Arduino et al. 2006, Mörschel 2004), che prevede un’analisi a larga scala (per es.: 1:500.000, una visione d’insieme senza dettagli), si basa sul sapere degli esperti (expert-based) e non contempla nuove raccolte di dati. Come per la stesura della biodiversity vision della Pianura Padana lombarda e Oltrepò Pavese, per le Alpi e Prealpi lombarde è stata seguita la procedura standard modificata essenzialmente nei seguenti aspetti; - utilizzo di una scala di maggior dettaglio (1:100.000) per l’individuazione dei confini delle Aree importanti per i diversi gruppi tematici e, in seguito, per la definizione delle Aree prioritarie per la biodiversità (1:25.000); - definizione e individuazione, da parte degli esperti facenti parte dei differenti gruppi tematici, delle Aree importanti da considerarsi di rilevanza continentale o le cui caratteristiche peculiari risultassero tali da conferire all’area stessa il valore di Area prioritaria, anche qualora nessun altro gruppo tematico le avesse identificate come importanti; - attribuzione di medesimo valore alla totalità delle Aree prioritarie identificate. 1 Un’ecoregione è un’unità terrestre (o acquatica) relativamente vasta che contiene una combinazione distinta di comunità naturali, le quali condividono la maggior parte delle specie, delle dinamiche e delle condizioni ambientali. 8 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente 1.2 Gruppi tematici L’individuazione delle Aree prioritarie per la biodiversità delle Alpi e Prealpi Lombarde è emersa dall’integrazione dei giudizi sul valore naturalistico del territorio espresso da 47 specialisti chiamati a far parte dei seguenti sette gruppi tematici: - Miceti; - Flora vascolare, vegetazione, briofite e licheni (di seguito denominato “Flora e vegetazione”); - Invertebrati; - Cenosi acquatiche e pesci; - Anfibi e rettili; - Uccelli; - Mammiferi. Rispetto alla procedura di definizione delle Aree prioritarie per la biodiversità della Pianura Padana Lombarda e Oltrepò Pavese, per il settore Alpi e Prealpi si è scelto di non istituire i gruppi tematici “Briofite e licheni” e “Processi ecologici”. A tale scelta si è giunti a seguito delle seguenti considerazioni: il gruppo tematico “Flora e vegetazione” comprendeva al suo interno specialisti della flora brio-lichenologica alpina e prealpina; di conseguenza le informazioni relative alla presenza e distribuzione di tali gruppi sono state considerate in seno al gruppo tematico “Flora e Vegetazione” e hanno contribuito perciò sia all’individuazione delle Aree importanti sia alla compilazione delle relative schede descrittive; l’esperienza maturata nell’applicazione della metodologia expert-based nel settore Pianura Padana Lombarda e Oltrepò Pavese ha evidenziato che la quasi totalità delle informazioni fornite per l’individuazione di Aree importanti per il gruppo Processi ecologici era già compresa nelle valutazioni formulate dagli altri gruppi tematici. A titolo esplicativo si riporta l’esempio di aree ritenute importanti in relazione a processi legati alle acque che venivano segnalate come tali anche dal Gruppo Cenosi acquatiche e pesci oppure Aree importanti per la migrazione dell’avifauna che venivano segnalate anche dal Gruppo Uccelli (per ulteriori specificazioni si veda Allegato alla d.d.g. 3 aprile 2007 – n. 3376 e Bogliani et al., 2007a. Aree prioritarie per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda. Fondazione Lombardia per l’Ambiente e Regione Lombardia). 9 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente La scelta dei tematismi e degli esperti facenti parte dei Gruppi tematici è stata effettuata in relazione a specifici criteri, i principali dei quali vengono di seguito riportati in forma sintetica: avere un quadro analitico il più possibile esaustivo della varietà di forme di vita presenti nel territorio oggetto di analisi; coinvolgere in modo bilanciato esperti di piante, miceti e animali in possesso di competenze di biologia, biologia della conservazione, ecologia del paesaggio e in particolare dei taxa, dei tipi di habitat e dei processi ecologici focali per le Prealpi e Alpi Lombarde; garantire la formulazione di una valutazione comparata del valore naturalistico dell’intera area di studio; per tale motivo non sono stati convocati specialisti aventi conoscenze approfondite relative però a porzioni limitate delle Prealpi e Alpi Lombarde. Le caratteristiche dei diversi gruppi tematici possono essere riassunte come segue. 1. Flora e vegetazione Hanno fatto parte del gruppo di lavoro docenti e ricercatori universitari, ricercatori e conservatori di musei e liberi professionisti impegnati nel progetto di cartografia floristica regionale nonchè autori di atlanti corologici. Hanno fatto parte di tale gruppo i seguenti esperti: o Carlo Andreis, Università degli Studi di Milano; o Stefano Armiraglio, Museo di Scienze Naturali di Brescia; o Guido Brusa, Università degli Studi dell’Insubria; o Roberto Ferranti, Museo di Scienze Naturali di Morbegno o Franco Zavagno, libero professionista - studio di consulenza ambientale il canneto s.s. 2. Miceti Il gruppo tematico micologico si è avvalso del contributo fondamentale dei protagonisti del progetto di atlante corologico dei miceti lombardi, che vede la partecipazione della Federazione Micologica Lombarda, dell’Università di Pavia e dell’Associazione Micologica Bresadola. Il gruppo tematico ha potuto beneficiare dell’esperienza di lavoro di gruppo già sperimentata in altri 10 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente progetti nonché dell’esperienza acquisita con la partecipazione al progetto di individuazione delle Aree prioritarie per la biodiversità nella Pianura Padana Lombarda e Oltrepò Pavese. Hanno fatto parte di tale gruppo i seguenti professionisti: o Elisa Altobelli, Gruppo micologico locale; o Piero Bigoni, Gruppo micologico locale; o Angelo Bincoletto, Gruppo micologico locale; o Patrizia Brenna, Gruppo micologico locale; o Mario Cervini, Gruppo micologico locale; o Carmela Civita, Gruppo micologico locale; o Giuseppe Costanzo, Gruppo micologico locale; o Gianni Giama, Gruppo micologico locale; o Gianfranco Medardi, Gruppo micologico locale; o Angelo Moron, Gruppo micologico locale; o Elena Savino, Università degli Studi di Pavia; o Carlo Piuri, Gruppo micologico locale; o Luigi Villa, AMB Lombardia e FML – Federazione Micologica Lombarda. 3.Invertebrati Il gruppo degli “invertebrati” non corrisponde ad alcuna categoria tassonomica, ma viene utilizzato tradizionalmente per indicare gli animali che non appartengono al Subphylum dei Vertebrati. Nonostante l’eterogeneità zoologica del gruppo, gli “invertebratologi” condividono molti degli approcci alla ricerca. Il gruppo di lavoro ha visto la partecipazione di ricercatori universitari, ricercatori e conservatori di musei, liberi professionisti e membri di associazioni scientifiche. Alcuni degli specialisti sono fra i realizzatori del progetto regionale per la banca dati della biodiversità, condotto dalla Regione Lombardia – Direzione Qualità dell’Ambiente, attraverso il Parco del Monte Barro. Hanno fatto parte di tale gruppo i seguenti professionisti: o Gianluca Ferretti, libero professionista; o Mauro Gobbi, Museo di Scienze Naturali di Trento; o Nicola Pilon, libero professionista – Studio Elitron; o Fabio Penati, Museo di Scienze Naturali di Genova; 11 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente o Paolo Pantini, Museo di Scienze Naturali di Bergamo; o Elisa Riservato, Università degli Studi di Pavia; o Dante Vailati, Museo di Scienze Naturali di Brescia o Marco Valle, Museo di Scienze Naturali di Bergamo; 4.Cenosi acquatiche e pesci L’esigenza di considerare i pesci insieme ad altri taxa acquatici deriva dalla necessità di valutare in modo unitario gli ecosistemi acquatici. Per questo sono stati coinvolti sia ittiologi sia esperti di invertebrati acquatici. Gli specialisti sono liberi professionisti dotati di lunga esperienza nella redazione di studi per le carte ittiche, ricercatori universitari ed esperti coinvolti nello studio e nella gestione delle popolazioni autoctone del gambero di fiume e della malacofauna autoctona, ricercatori e curatori dei musei impegnati in ricerche sulla corologia e sull’ecologia di insetti acquatici. Hanno fatto parte di tale gruppo i seguenti professionisti: o Andrea Agapito Ludovici, WWF Italia; o Mauro Luchelli, libero professionista – Fondazione Lombardia per l’Ambiente; o Pietro Angelo Nardi, Università degli Studi di Pavia; o Simone Rossi, libero professionista – Fondazione Lombardia per l’Ambiente; o Marco Valle, Museo di Scienze Naturali di Bergamo. 5. Anfibi e rettili Gli erpetologi coinvolti sono stati ricercatori universitari, liberi professionisti o provengono dalle amministrazioni locali. Il gruppo include alcuni tra i coordinatori del Progetto Atlante degli anfibi e rettili della Lombardia (Bernini et al., 2004), oltre ad alcuni fra i coordinatori e curatori dell’Atlante Erpetologico Nazionale. Hanno fatto parte di tale gruppo i seguenti professionisti: o Rolando Bennati, Museo di Scienze Naturali di Brescia o Augusto Gentilli, Università degli Studi di Pavia; o Annarita Di Cerbo, libero professionista; o Samuele Ghielmi, libero professionista; o Manuela Marchesi, Provincia di Lodi; 12 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente o Edoardo Razzetti, Università degli Studi di Pavia; 6. Uccelli Il gruppo ornitologico ha visto la partecipazione di ricercatori universitari e di musei, di uno dei curatori dell’atlante degli uccelli nidificanti della Lombardia (Brichetti & Fasola, 1990), di uno dei coordinatori del progetto di censimento regionale degli uccelli acquatici svernanti, di uno dei curatori del progetto IBA-Italia di Birdlife International e di alcuni tecnici faunistici di Parchi e Amministrazioni provinciali. Hanno fatto parte di tale gruppo i seguenti professionisti: o Luciano Bani, Università degli Studi di Milano Bicocca; o Enrico Bassi, Parco Nazionale dello Stelvio; o Pierandrea Brichetti, Centro Italiano Studi Ornitologici; o Claudio Celada, LIPU (Lega Italiana Protezione Uccelli) – BirdLife Italia; o Roberto Facoetti, Provincia di Lecco; o Maria Ferloni, Provincia di Sondrio; o Alessandro Micheli, Museo di Scienze Naturali di Brescia o Diego Rubolini, Università degli Studi di Milano. 7. Mammiferi I teriologi coinvolti sono professori e ricercatori universitari e referenti di Amministrazioni locali. Fra di essi vi sono tra i coordinatori e autori dell’Atlante dei Mammiferi della Lombardia (Prigioni et al., 2001) e alcuni componenti del comitato editoriale di Hystrix, rivista dell’Associazione Italiana di Teriologia. Hanno fatto parte di tale gruppo i seguenti professionisti: o Marco Cantini, Provincia di Como; o Giuseppe Bogliani, università degli Studi di Pavia o Adriano Martinoli, Università degli Studi dell’Insubria. 13 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Tab. 1.1. Codici dei gruppi tematici Tema Codice Flora e vegetazione FV Miceti MI Invertebrati IN Cenosi acquatiche e pesci CP Anfibi e rettili AR Uccelli UC Mammiferi MA Tab. 1.2. Elenco degli esperti coinvolti Elisa Altobelli Carlo Andreis Stefano Armiraglio Luciano Bani Enrico Bassi Rolando Bennati Piero Bigoni Angelo Bincoletto Patrizia Brenna Pierandrea Brichetti Guido Brusa Marco Cantini Claudio Celada Mario Cervini Carmela Civita Giuseppe Costanzo Annarita Di Cerbo Roberto Facoetti Roberto Ferranti Maria Ferloni Gianluca Ferretti Augusto Gentilli Gianni Giama Samuele Ghielmi Mauro Gobbi Mauro Luchelli Andrea Agapito Ludovici Manuela Marchesi Adriano Martinoli Paolo Mazzoldi Gianfranco Medardi Alessandro Micheli Angelo Moron Pierangelo Nardi Paolo Pantini Fabio Penati Nicola Pilon Carlo Piuri Cesare Puzzi Edoardo Razzetti Elisa Riservato Simone Rossi Diego Rubolini Elena Savino Dante Vailati Marco Valle Luigi Villa Franco Zavagno 14 Fondazione Lombardia per l’Ambiente Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente 1.3 Elaborazione dei dati cartografici La cartografia di base necessaria a tutte le elaborazioni condotte nel lavoro è stata fornita in massima parte dalla Regione Lombardia e, in minor parte, dalle Amministrazioni Provinciali, dal WWF Italia e da altri enti. La base cartografica utilizzata comprende la carta di uso del suolo denominata “Destinazione Uso dei Suoli Agricoli e Forestali” (DUSAF2, ERSAF – Ente Regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste 2003), carte di sintesi di elementi idrografici (fiumi, canali, fontanili, golene fluviali, etc.), carte delle aree protette di tutti i livelli (PLIS – Parchi Locali di Interesse Sovracomunale, parchi regionali, parchi naturali, monumenti naturali, riserve naturali, SIC – Siti di Importanza Comunitaria, ZPS – Zone di Protezione Speciale), foto aeree. Aree importanti per la biodiversità Le carte predisposte per l’individuazione delle Aree importanti per i diversi temi da parte degli esperti, stampate in scala 1:100.000 e accompagnate da un’unica carta riassuntiva in scala 1:250.000, comprendevano un uso del suolo semplificato (boschi e urbanizzato), i principali corsi d’acqua e corpi idrici, autostrade, ferrovie e strade statali, confini comunali e nomi dei comuni, SIC, e, a seconda dei casi, altre aree protette, ZPS, IBA (Important Bird Areas) (Casale et al., 2000; Brunner et al., 2004), fontanili, ecc. La proiezione utilizzata per tutte le elaborazioni cartografiche è stata quella dei database regionali (Gauss-Boaga, datum Roma 1940). La scelta della scala 1:100.000 come scala a cui lavorare all’identificazione delle Aree importanti è stata dettata dalla necessità di tracciare i confini con una maggior precisione rispetto alla scala richiesta per le elaborazioni finali di questa prima fase del lavoro (1:250.000). L’esigenza di lavorare a questa scala anziché a quella prevista in precedenza è conseguente: a) all’errore introdotto dal tracciare a mano i confini sulle mappe (lavorando a maggior dettaglio si riduce l’approssimazione dei perimetri individuati); b) alla possibilità di “leggere” sulle mappe in maniera più immediata le caratteristiche del territorio ed individuare punti noti da parte degli esperti (in questo senso, l’uso del GIS durante le sessioni di lavoro, con video-proiezione delle aree e possibilità di ingrandimenti di particolari e prime elaborazioni, si è rivelato estremamente utile). 15 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente Il programma GIS utilizzato per il lavoro è ArcView (Environmental Systems Research Institute, Inc.-ESRI, Redlands, California); sono state utilizzate diverse estensioni, ed in particolare Animal Movement, Geoprocessing, Grid Maker, Spatial Analyst, XTools. Gli esperti di ciascun gruppo tematico hanno individuato su mappe in scala 1:100.000 le Aree importanti (AI) per il proprio tema; in molti casi, l’individuazione delle aree è stata agevolata dall’utilizzo del GIS e nel lavoro di alcuni gruppi tematici la maggior parte delle aree è stata tracciata direttamente in ambiente GIS e modificata o confermata dagli esperti stessi in tempo reale. Ad ogni poligono corrispondente ad un’Area importante è stato associato un codice alfanumerico identificativo, consistente in un prefisso indicante il gruppo tematico autore dell’area associato ad un numero progressivo (ad es. MA01 corrisponde alla prima area tracciata dal Gruppo Mammiferi). In questo modo, ogni poligono risulta univocamente identificato dal proprio codice alfanumerico. Aree peculiari A seguito della stesura della lista delle Aree importanti, e della loro individuazione su base cartografica, agli esperti veniva richiesto di valutare se tra le Aree importanti da loro individuate ve ne fossero una o più che meritassero di essere inserite tra le Aree prioritarie a priori, indipendentemente da altri criteri, per la loro eccezionale significatività ai fini della conservazione del taxon di riferimento. Tali aree venivano denominate ‘peculiari’. Aree prioritarie per la biodiversità L’individuazione delle Aree prioritarie (AP) per la biodiversità è stata effettuata partendo dalle aree caratterizzate dalla sovrapposizione di almeno quattro layer di Aree importanti di diversi gruppi tematici. Simulazioni progressive condotte utilizzando un numero sempre più elevato di strati sovrapposti come base di partenza hanno mostrato infatti come aumentando oltre questa soglia la sovrapposizione minima necessaria si perdessero molte informazioni e le aree rimanenti ricoprissero una porzione troppo ridotta dell’area di studio. L’utilizzo del criterio scelto (sovrapposizione minima di quattro strati) ha inoltre permesso in diversi casi di mantenere aree sufficientemente estese, tali da garantire una presunta funzionalità ecologica per tutti i gruppi 16 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente tematici considerati. Aree frammentate e ridotte, infatti, non sono sufficienti per alcuni taxa di grande mole o particolarmente sensibili alla frammentazione dell’habitat e al conseguente isolamento ecologico (grandi mammiferi, uccelli rapaci, ecc.) per lo svolgimento di determinati processi. La sovrapposizione dei diversi strati è stata ottenuta tramite GIS, utilizzando l’estensione XTools, considerando ogni singolo strato come valore 1. Nei confini delle Aree prioritarie sono state incluse anche Aree peculiari, quando confinanti alle aree individuate dalla sovrapposizione dei layer. 1.4. Area di studio: l’ecoregione Alpi e Prealpi – settore lombardo L’area di studio individuata per la ricerca comprende essenzialmente il territorio regionale Alpino e Prealpino compreso nei confini della Convenzione delle Alpi e come tale incluso nell’analogo lavoro svolto per l’Ecoregione Alpi da parte del WWF e dei suoi partner di progetto (Mörschel 2004, Arduino et al. 2006, WWF Italia 2006). Complessivamente, l’area di studio occupa 9.655 km2. Area di studio (confine in blu): ecoregione Alpi e Prealpi, settore lombardo. 17 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente Il limite settentrionale, orientale e occidentale dell’area di studio è rappresentato dal confine regionale, mentre quello meridionale corrisponde a quello della Convenzione delle Alpi (“Convenzione per la Protezione delle Alpi”, stipulata nel 1991 ed entrata in vigore nel 1995; vedi www.convenzionedellealpi.org), con l’esclusione del Lago di Garda, in quanto area già analizzata nel corso dello studio sul settore Pianura Padana Lombarda e Oltrepò Pavese. 1.5. Criteri per l’individuazione delle Aree importanti Ogni Gruppo tematico era chiamato a individuare le aree più importanti per la conservazione del proprio tema di biodiversità nell’area di studio. Ciò ha comportato la necessità di adattare i criteri di scelta di elementi (temi) focali di supporto alla individuazione di tali aree, senza un’assoluta univocità del metodo di scelta usata da tutti i singoli gruppi. L’area veniva comunque identificata come tale solo se la scelta veniva condivisa da tutti i membri del gruppo, per evitare la selezione di aree aventi solo importanza a livello locale. Si rammenta che con il termine specie focale viene indicata una specie rappresentativa dell’ecoregione, avente particolari esigenze di conservazione e in grado di rappresentare un buon modello per la conservazione di interi insiemi di specie e dei loro habitat. Una specie focale deve quindi essere in grado di rispondere ad almeno uno dei seguenti requisiti: 1. essere rappresentativa dell’ecoregione; 2. rara, minacciata e/o endemica e/o inserita in liste di attenzione (liste rosse, Direttive, Berna, etc); 3. essere specie ombrello; 4. dipendere da aree vaste per mantenere popolazioni vitali; 5. essere altamente specializzata per determinati habitat; 6. dipendere da habitat rari o localizzati; 7. possedere scarsa motilità; 8. avere un’elevata specializzazione riproduttiva / basso tasso riproduttivo e/o particolari requisiti trofici; 9. essere sensibile ai cambiamenti climatici; 10. vivere in popolazioni isolate; 11. essere al limite del suo areale di distribuzione. Altresì un habitat focale deve soddisfare uno o più dei seguenti requisiti: 18 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente 1. essere rappresentativo dell’ecoregione; 2. in buono stato di conservazione; 3. distribuito su vaste superfici non frammentate; 4. raro e/o in pericolo; 5. ospitare processi ecologici unici; 6. essere ricco di specie, e/o di endemismi; 7. supportare specie di interesse conservazionistico. Di seguito vengono riportati i temi focali individuati da ogni Gruppo di lavoro. Flora e vegetazione Specie focali Specie inserite negli All. II e IV della Direttiva Habitat Specie stenoendemiche Specie artico-alpine Specie mediterranee sensu latu Specie al limite dell’areale di distribuzione Habitat focali Habitat inseriti nell’All I Dir. Habitat Cenosi delle rupi Cenosi torbigene Boschi di conifere Faggete Cenosi periglaciali Praterie alpine Prati pingui e prati magri montani Gli esperti del Gruppo Flora e Vegetazione hanno inoltre aggiunto i seguenti criteri per l’individuazione di Aree importanti: 1. 2. 3. 4. 5. Aree con substrato calcareo e dolomitico Foreste di latifoglie, esclusi i boschi cedui Praterie alpine Prati pingui e prati magri montani Boschi di conifera a quote superiori a 1500 m (piu' o meno 100 metri), allo scopo di includere i lariceti e le peccete, escludendo le piantagioni di Abete rosso. 6. Torbiere 7. Aree ripariali 19 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Orchis ustulata è un’orchidea legata ai prati magri montani 20 Fondazione Lombardia per l’Ambiente Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente L’Astro alpino è una specie tipica delle praterie alpine d’alta quota Miceti Il Gruppo tematico Miceti ha ritenuto opportuno definire i temi focali in relazione a specifiche aree di riferimento. Aree Intera area di studio Val Camonica e Alto Garda Bresciano Alta Valtellina e Bormiese Valtellina retica Tema focale Elevata ricchezza di specie/generi Elevata ricchezza di specie/generi Aree ad elevata ricchezza specifica a Pinus montana su calcare Peccete con alto numero di specie Praterie di alta quota Fondovalle golenale Bosco termofilo a Roverella e Carpino nero Boschi freschi a prevalenza Frassino e Nocciolo in impluvi prealpini 21 Specie/Gruppi rappresentativi - Cortinarius spp. Hygrophorus spp. Ptychoverpa conica Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Orobie e Prealpi bergamasche Bosco misto Catagno e Pino silvestre su gomfolite Faggete con Abete bianco Pecceta Bosco misto di conifere Praterie di alta quota Bosco misto in area morenica Bosco misto ad abete bianco, abete rosso e faggio Pecceta Boschi termofili submediterranei Mugheto Lariceta Pascoli montani Area lariana Prealpi varesotte Bosco termofilo a Roverella e Carpino nero Boschi freschi a prevalenza Frassino e Nocciolo in impluvi prealpini Bosco misto Catagno e Pino silvestre su gomfolite Faggete su substrato ricco di carbonati Bosco misto con Abete rosso Faggete con Abete bianco Pecceta Bosco termofilo a Roverella e Carpino nero Faggete su substrato ricco di carbonati Bosco misto con Abete rosso Boschi freschi a prevalenza Frassino in impluvi prealpini Fondazione Lombardia per l’Ambiente Gyromitra esculenta Lactarius pallidus Russula lundellii Russula camarophylla Cortinarius spp. Amanita strobiliformis Amanita virosa Tricholoma caligatum Lactarius deliciosus Boletus rubrosanguineus Hygrophorus marzuolus Russula nana Boletinus cavipes Lyophyllum connatum Aleuria aurantia Melanoleuca cognata Cortinarius spp. Hygrophorus spp. Ptychoverpa conica Gyromitra esculenta Amanita virosa Russola integra Lactarius pallidus Russula lundellii Cortinarius sott. phlegamacium Amanita virosa Russola integra Ptychoverpa boemica Invertebrati Il Gruppo tematico Invertebrati ha individuato cenosi focali specificando ove necessario specie e generi rappresentativi e relative motivazioni atte a sostanziare maggiormente la scelta. Al fine di meglio definire i tematismi focali è stato utilizzato il sistema di classificazione delle Alpi denominato Suddivisione Orografica Internazionale Unificata del Sistema Alpino (SOIUSA). 22 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Cenosi focali Praterie di alta quota (sopra i 1800 metri) delle Prealpi calcaree Praterie di alta quota (sopra 1800 metri) su substrato cristallino Prati stabili e prati pascolati Settori SOIUSA SO CNO Tutti i settori Specie/Generi rappresentativi Parnassius apollo, Parnassius phoebus, Parnassius mnemosyne, Colias palaeno, Colias phicomone, Euphydryas glaciegenita, Albulina optilene, Erebia gorge, Erebia pluto Cychrus cylindricollis Pini, 1871 Platynus teriolensis (Daniel & Daniel, 1898) Liparus engadinensis Reitter, 1897 Philonthus nimbicola Fauvel, 1864 Parnassius apollo, Parnassius phoebus, Parnassius mnemosyne, Colias palaeno, Colias phicomone, Euphydryas glaciegenita, Albulina optilene, Erebia gorge, Erebia pluto Liparus engadinensis Reitter, 1897 Philonthus nimbicola Fauvel, 1864 Parnassius apollo, Parnassius phoebus, Parnassius mnemosyne, Colias palaeno, Colias phicomone, Maculinea arion Carabus cancellatus Illiger, 1798 Carabus italicus Dejean, 1826 Melolontha melolontha (Linné, 1758) Philonthus mannerheimi Fauvel, 1869 23 Fondazione Lombardia per l’Ambiente Motivazioni per le specie/generi/cenosi Specie inserite in liste di attenzione o specie di pregio la cui presenza è scarsa e minacciata Endemico e stenotopo Endemico eualpino (dalle Alpi bergamasche ai Monti Lessini) e stenotopo Stenotopo Stenotopo Specie inserite in liste di attenzione o specie di pregio la cui presenza è scarsa e minacciata Stenotopo Stenotopo Specie inserite in liste di attenzione o specie di pregio la cui presenza è scarsa e minacciata Poco comune in Italia Poco comune e in rarefazione In rarefazione e stenotopo Poco comune e stenotopo Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Prati magri Grotte e ambienti carsici SO, NO Versanti xerici delle Alpi CNO CNO Astenus anguinus (Baudi, 1848) Cybaeus montanus, Tegenaria tridentina, Drassodes hypocrita, Scotargus pilosus, Pardosa saturatior, Xysticus desidiosus, Xysticus ibex, Oreonebria castanea, Nebria jockischii Geodromicus kunzei (Heer, 1839) Mannerheimia arctica Ocydromus catharinae (Netolitzky, 1942) Coenagrion hastulatum, Aeshna juncea, Cordulia aenea, Leuchorrinia dubia, Somatochlora alpestris, Somatochlora arctica, Nehalennia speciosa Eucnecosum tenue (LeConte, 1863) Actenicerus sjaelandicus (O.F. Müller, 1764) Allegretia sp., Boldoria sp., Boldoriella sp., Insubriella sp., Cryptobatyscia sp., Ghidinia sp. Zerynthia polyxena Versanti xerici delle Alpi SO SO Zerynthia polyxena Faggete (a Faggio e a Faggio e Abete bianco) SO Ocypus rhaeticus (Eppelsheim, 1873) Tanythrix edurus (Dejean, 1828) Abax arerae Schauberger, 1927 Neoplinthus caprae F. Solari, 1941 Ambienti peri-glaciali, nivali e sub-glaciali Torbiere Pinete a Pino silvestre Pinete a Pino cembro Tutti i settori CNO Tutti i settori CNO CNO 24 Fondazione Lombardia per l’Ambiente Stenotopo Specie endemiche alpine legate ad ambienti d’alta quota limitrofi ai ghiacciai o ai glacionevai poiché necessitano di microhabitat freddi e umidi. Endemico alpino e stenotopo Presente sollo allo Stelvio Endemico puntiforme e stenotopo Specie non inserite in liste di attenzione ma molto scarse in Italia, con popolazioni frammentate. Stenotopo Stenotopo Presenza di numerosi endemismi Specie inserita in liste di attenzione Specie inserita in liste di attenzione Endemico e stenotopo Endemico e stenotopo Endemico e stenotopo Endemico e stenotopo Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Boscaglie a Pino mugo / Pino uncinato delle fasce di detrito calcareo del Bormiese – Livignese Boschi igrofili (di fondovalle e non) CNO CNO Laghi alpini (senza pesci) Tutti i settori Zone umide perilacuali SO Greti di fiumi e torrenti Corso di torrenti di media e alta montagna Fondazione Lombardia per l’Ambiente Tutti i settori Tutti i settori Apatura iris, Limenitis populi, Neptis rivularis, Callimorpha (Euplagia) quadripunctaria Ocypus brunnipes (Fabricius, 1781) Aeshna juncea, Leuchorrinia dubia, Somatochlora alpestris, Somatochlora arctica, Aeshna caerulea Cordulia aenea, Nehalennia speciosa Oxygastra curtisii, Leucorrhinia pectoralis Quedius subunicolor Korge, 1961 Platynus cyaneus (Dejean, 1828) Ocydromus varicolor (Fabricius, 1803) Nebria picicornis (Fabricius, 1801) Bledius littoralis Heer, 1838 Deronectes aubei (Mulsant, 1843) Oreodytes sanmarkii (C.R.Sahlberg, 1826) Oreodytes davisii (Curtis, 1831) Agabus guttatus (Paykull, 1798) 25 Specie di pregio la cui presenza è scarsa e minacciata Stenotopo Specie non inserite in liste di attenzione ma molto scarse in Italia, con popolazioni frammentate. Specie inserite in categorie di rischio (tranne Cordulia aenea), e che rappresentano le uniche popolazioni al sud delle Alpi Stenotopo Stenotopo Stenotopo Stenotopo Stenotopo Stenotopo Stenotopo Stenotopo Stenotopo Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente Apatura iris è stata identificata come specie focale legata ai boschi igrofili Callimorpha (Euplagia) quadripunctaria nel Parco Regionale del Campo dei Fiori 26 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente Cenosi acquatiche e pesci Temi focali Specie rappresentative Motivazioni (per la specie e/o per la comunità focale) Gambero di fiume Ottimo indicatore di corsi d’acqua in buono stato di conservazione a basse quote (sotto i 700 metri s.l.m) Comunità rappresentativa di corsi d’acqua Comunità di Ciprinidi reofili Vairone, Scazzone, e Salmonidi Barbo canino, Anguilla, montani e pedemontani in buono stato di conservazione. Barbo comune, Trota Presenza di specie dell’Allegato II Direttiva marmorata, Temolo, Habitat. Lampreda padana, Sanguinerola, Gobione, Presenza di specie di rilevanza conservazionistica. Lasca, Savetta Comunità di Salmonidi Trota marmorata, Comunità rappresentativa di corsi d’acqua Scazzone, Vairone, montani di fondovalle. Temolo Presenza di specie dell’Allegato II Direttiva Habitat. Zona a Trota fario Trota fario, Scazzone, Comunità montana in senso stretto, che permette di individuare tratti di torrenti d’alta quota in buono stato di conservazione malgrado la bassa ricchezza di specie ittiche, che in contesti tipicamente alpini non risulta applicabile come buon indicatore di qualità Comunità rappresentativa di laghi profondi. Comunità dei laghi profondi Agone, Bottatrice, Presenza di specie dell’Allegato II Direttiva Cobite comune, Ghiozzo padano, Cobite Habitat. Presenza di specie di rilevanza barbatello (Lago di conservazionistica. Garda), Alborella, Trota lacustre, Carpione del Garda (Lago di Garda), Anguilla, Pigo, Savetta, Persico reale, Luccio, Triotto Comunità rappresentativa di laghi piatti Comunità dei laghi poco Cobite comune, poco profondi. profondi Ghiozzo padano, Presenza di specie dell’Allegato II Direttiva Alborella, Trota Habitat. lacustre, Anguilla, Presenza di specie di rilevanza Persico reale, Luccio, Triotto, Scardola, Tinca conservazionistica. Cenosi di invertebrati Permette di individuare tratti di torrenti in acquatici in acque lotiche buono stato di conservazione. Tema focale importante per individuare torrenti alpini 27 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente d’alta quota naturalmente poveri di (o non ospitanti ) fauna ittica Cenosi sorgentizie Cenosi torbigene Anfibi e rettili Specie focali Salamandra atra (Salamandra alpina) Motivazioni Specie al limite sud-occidentale dell’areale di distribuzione Distribuzione ben delineabile e isolata Unico anfibio ‘terrestre’ delle Alpi Mesotriton alpestris (Tritone alpestre) Specie estremamente localizzata nel contesto lombardo, Specie strettamente alpina, Popolazioni frammentate Triturus carnifex (Tritone crestato italiano) Specie inserita nell’All. II della Dir. Habitat, Specie indicatore delle pozze d’alpeggio Bombina variegata (Ululone dal ventre Specie Allegato II Dir. Hab., giallo) Buon indicatore delle pozze d’alpeggio; Limite occidentale di distribuzione Rana dalmatina (Rana dalmatina) Specie Allegato IV Dir. Hab., Specie in declino in pianura Zootoca vivipara (Lucertola vivipara) Popolazioni isolate, Buon indicatore di zone umide prative alpine di rilievo (es. torbiere) Lacerta bilineata (Ramarro occidentale) Specie Allegato IV Dir. Hab., Specie in declino in pianura, Specie legata ad ambienti ecotonali, Specie termofila Zamenis longissima (Saettone) Specie Allegato IV Dir. Hab., Buon indicatore di zone termofile, Molto sensibile alle alterazioni ambientali (buon indicatore), Forte rarefazione in pianura Natrix tassellata (Natrice tassellata) Specie Allegato IV Dir. Hab., Buon indicatore di corsi d’acqua di fondovalle e bacini lacustri, Vipera berus (Marasso) Tra le popolazioni più occidentali (ultime popolazioni con areale continuo), Localizzato, Buon indicatore di pascoli alpini umidi, torbiere, torrenti di alta quota 28 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente Altri temi focali Ricchezza di specie ARE – Aree di Rilevanza Erpetologica in Lombardia vengono incluse nelle AI Uccelli Temi focali Uccelli acquatici svernanti Smergo maggiore (nidificante) Valichi e aree di sosta per la migrazione Nibbio bruno (colonie riproduttive) Gipeto (aree di presenza stabile) Biancone (nidificante) Aquila reale (in ambiente tipicamente alpino) Comunità degli uccelli rupicoli (Gufo reale, Pellegrino, Rondone maggiore, Passero solitario, Monachella) Pernice bianca (nidificante), Fringuello alpino (nidificante), Piviere tortolino (migratore) Fagiano di monte e Merlo dal collare (nidificante) Gallo cedrone (nidificante) Motivazioni Aree importanti per lo svernamento dell’avifauna acquatica Specie che ha recentemente colonizzato i grandi laghi lombardi Aree importanti per la migrazione dell’avifauna Le Prealpi lombarde, e in particolare le aree limitrofe ai grandi laghi lombardi, ospitano una popolazione di grande rilevanza conservazionistica, anche su scala nazionale ed europea. Allegato I Direttiva Uccelli Le Alpi lombarde ospitano il nucleo numericamente più significativo di coppie nidificanti di questa specie nell’intero arco alpino. Allegato I Direttiva Uccelli Specie indicatrice di versanti montani ben soleggiati, con alternanza di boschi e vaste radure e aree aperte. Allegato I Direttiva Uccelli Specie indicatrice di vaste aree alpine in buono stato di conservazione Allegato I Direttiva Uccelli Comunità indicatrice di presenza di pareti rocciose di notevole interesse naturalistico Gufo reale e Pellegrino sono inserite nell’ Allegato I Direttiva Uccelli Specie indicatrici di ambienti d’alta quota (sopra il limite della vegetazione arborea ed arbustiva) in buono stato di conservazione Pernice bianca e Piviere tortolino sono inseriti nell’ Allegato I Direttiva Uccelli Specie indicatrici di ambienti montani di transizione (fascia delle lande alpine) Il Fagiano di monte è inserito nell’ Allegato I Direttiva Uccelli Specie assai rara in Lombardia, sulla soglia dell’estinzione come specie nidificante, ottima indicatrice di vaste foreste montane in buono stato di conservazione Allegato I Direttiva Uccelli 29 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Coturnice (nidificante) Re di quaglie (nidificante) Comunità delle praterie d’alta quota (Quaglia, Allodola, Stiaccino, Fanello) Merlo acquaiolo (nidificante) Assiolo (nidificante) Comunità dei boschi di conifere maturi (Civetta capogrosso, Civetta nana, Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso maggiore, Crociere, Astore, Rampichino alpestre) Succiacapre (nidificante) Picchio cenerino (nidificante) Nocciolaia (se abbondante) e Picchio tridattilo (segnalazioni puntiformi) Codirossone (nidificante) Ortolano e Calandro (nidificanti) Sordone (nidificante) Comunità degli ambienti golenali (Cannaiola verdognola, Saltimpalo, Canapino, Bigia grossa, Cincia bigia) Comunità dei boschi di latifoglie maturi (abbondanza di Cincia bigia, Picchio muratore, Rampichino; presenza di Balia dal collare) Averla piccola e Sterpazzola (nidificanti) Occhiocotto Venturone e Organetto Fondazione Lombardia per l’Ambiente Specie in forte regresso, buona indicatrice di ambienti rocciosi alpini (morene, ghiaioni, sfasciumi) Allegato I Direttiva Uccelli Specie indicatrice di prati stabili di montagna sotto i 1400 metri in buono stato di conservazione e gestione Allegato I Direttiva Uccelli (specie prioritaria) Comunità indicatrice di pascoli d’alta quota in buono stato di conservazione Specie indicatrice di torrenti in buono stato di conservazione Specie indicatrice di ambienti termofili Specie indicatrici di boschi di conifere maturi e in buono stato di conservazione Civetta capogrosso, Civetta nana, Picchio nero sono inseriti nell’ Allegato I Direttiva Uccelli Specie indicatrice di aree aperte di versante e di fondovalle Allegato I Direttiva Uccelli Specie molto rara in Lombardia, presente in laricete rade a pascolo Allegato I Direttiva Uccelli Specie indicatrici di cembrete Picchio tridattilo è inserito nell’Allegato I Direttiva Uccelli Specie indicatrice di ambienti rocciosi termofili Specie indicatrici di vasti ambienti prativi montani in buono stato di conservazione Allegato I Direttiva Uccelli Specie indicatrice di ambienti rocciosi d’alta quota Specie indicatrici di ambienti fluviali laterali di fondovalle (boschi e arbusteti ripariali) Comunità indicatrice di boschi di latifoglie maturi Balia dal collare è inserita nell’ Allegato I Direttiva Uccelli Specie indicatrici di prati stabili di bassa e media montagna con siepi ed arbusti in buono stato di conservazione Averla piccola è inserita nell’ Allegato I Direttiva Uccelli Specie indicatrice di ambienti termofili Specie indicatrici di boschi aperti e ricchi di radure di abete rosso, larice e pino cembro L’Organetto occupa 30 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Zigolo giallo (nidificante) Zigolo nero (nidificante) Fondazione Lombardia per l’Ambiente anche la fascia sub-alpina degli arbusti nani contorti disseminati di qualche larice Specie indicatrice di ecotoni cespugliosi ed alberati e fasce di transizione tra aree boscate e prative Specie indicatrice di vigneti, uliveti, aree termofile Il Nibbio bruno nidifica soprattutto sulle pareti rocciose nei pressi dei grandi laghi lombardi Mammiferi Il Gruppo mammiferi ha optato per suddividere le specie focali in gruppi rappresentativi degli habitat più diffusi e caratteristici dell’ecoregione Alpi e Prealpi o indicatori di fenomeni o processi ecologici di particolare rilevanza. Specie focali Habitat Toporagno acquatico di Miller, Ambienti lotici, palustri e Toporagno acquatico, Vespertilio di micropalustri Daubenton, Arvicola terrestre 31 Fenomeno o processo ecologico - Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Ermellino, Arvicola delle nevi, Quercino Vespertilio di Bechstein, Myotis emarginatus , Nottola di Leisler Moscardino, Plecotus genere (auritus e austriacus) e Toporagno nano Marmotta e Stambecco Toporagno alpino, Serotino di Nilsson Capriolo, Rinolofo maggiore Scoiattolo rosso Orso bruno Zone di macereto altomontano e alpino Ambienti forestali alpini e prealpini Habitat ecotonali Fondazione Lombardia per l’Ambiente - Alto alpino Interfaccia foresta/prateria alpina Indicatori di minor resistenza alla dispersione Indicatori di minaccia specie alloctone Indicatore di alta vagilità e habitat con buona copertura forestale ma anche buon ambiente alpino e prealpino 32 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente L’Orso bruno stà ritornando nelle Alpi lombarde. Lo Stambecco è stato individuato come specie focale per gli ambienti alto alpini 33 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente 1.6. Criteri per l’individuazione delle Aree prioritarie Le Aree prioritarie sono state individuate in base alla sovrapposizione delle Aree importanti definite dai layer dei sette Gruppi tematici. Ad ogni layer è stato assegnato medesimo valore pari all’unità. A seguito di decisione presa dagli esperti in forma congiunta e condivisa durante la riunione plenaria tenutasi a Milano il 20 luglio 2009, tutte le aree con sovrapposizione di almeno quattro layer sono state considerate Aree prioritarie. I confini di ogni Area prioritaria sono stati tracciati in modo da includere: 1) una core area (area di sovrapposizione di quattro o più layer); 2) eventuali Aree peculiari designate dai gruppi tematici, qualora adiacenti alle core areas. I confini sono stati disegnati sulla base della banca dati DUSAF2 del 2007. Se più core areas confinanti appartenevano a tipologie ambientali simili, esse sono state incluse in un’unica Area prioritaria. Se core areas vicine appartenevano invece a tipologie ambientali molto diverse fra loro, esse sono state incluse in Aree prioritarie diverse. L’urbanizzato è stato escluso dai confini delle Aree prioritarie quando esso si trovava vicino ai confini identificati in via preliminare. È invece incluso quando si trova all’interno dell’Area prioritaria e deve essere inteso come buffer per le zone a più alto valore di biodiversità (zone urbane di attenzione verso la biodiversità vicina, quindi zone dove la gestione urbana assume particolare importanza). Tutte le aree così ottenute sono state successivamente verificate e validate (in alcuni casi dopo alcune modifiche del perimetro) dagli esperti. Al termine di questo lavoro, ogni area prioritaria: a) include verosimilmente una superficie idonea al mantenimento di popolazioni vitali per i taxa di tutti i gruppi tematici che hanno contribuito a definirla; b) include eventuali porzioni contigue di Aree peculiari; c) non comprende estensioni omogenee (e prive di valore naturalistico) di ambienti urbanizzati, salvo nuclei urbanizzati ubicati decisamente all’interno delle stesse Aree prioritarie. 34 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde 2. RISULTATI 35 Fondazione Lombardia per l’Ambiente Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente 2.1. Aree importanti e Aree peculiari Come anticipato, le ‘Aree importanti’ sono specifiche porzioni di territorio fondamentali per la conservazione di un determinato tema nell’ecoregione e sono cartograficamente rappresentate da singoli poligoni. Nelle Alpi e Prealpi lombarde sono state identificate un totale di 271 Aree importanti, così suddivise tra i vari Gruppi tematici: Tab. 2.1 Aree importanti e Gruppi tematici Gruppo tematico Numero Aree Importanti Miceti 69 Flora e vegetazione 27 Invertebrati 49 Cenosi acquatiche e Pesci 26 Anfibi e Rettili 30 Uccelli 46 Mammiferi 24 Totale 271 È opportuno evidenziare che la sovrapposizione tra le Aree importanti individuate dai diversi gruppi tematici è piuttosto elevata e che quindi non si tratta di 271 aree differenti ma spesso sovrapponentesi. Di seguito vien fornito per ciascun Gruppo tematico l’elenco delle Aree importanti con il relativo codice alfanumerico e la relativa mappa di sintesi. La numerazione delle Aree di ciascun Gruppo temtico prosegue quella delle Aree importanti individuate nell’area di studio ‘Pianura Padana Lombarda e Oltrepò Pavese’. La presenza di numerazione di alcune aree non in sequenza con le successive all’inizio degli elenchi di alcuni Gruppi (questo vale nello specifico per le aree IN13, IN16, CP12, CP26, CP41, CP51, UC02, UC14, UC48, MA10, MA11, MA34) è dovuto al fatto che trattasi di Aree importanti già segnalate nell’ambito del lavoro svolto per la Pianura Padana, in quanto localizzate al confine tra le due aree 36 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente di studio, e in tali casi, per evitare confusioni e sovrapposizioni, si è preferito mantenere il medesimo codice precedentemente assegnato. 2.2 Flora e vegetazione Particolarmente significativi per questo Gruppo tematico, al fine di identificare le Aree importanti, sono emersi essere gli habitat inseriti nell’Allegato I della Direttiva Habitat, le cenosi delle rupi, le cenosi torbigene, i boschi di conifere, le faggete, le cenosi periglaciali, le praterie alpine, i prati pingui e i prati magri montani. Particolarmente importanti sono risultate essere le aree aventi substrato calcareo (ad es. Prealpi Bresciane, Prealpi Lecchesi o alta Valtellina calcarea) in quanto ospitanti un elevata ricchezza di specie, molte delle quali di interesse conservazionistico, rare e/o endemiche. Il gruppo tematico ha complessivamente identificato 27 Aree importanti. Tab. 2.2. Elenco delle Aree importanti per Flora e vegetazione Codice FV 70 FV 71 FV 72 FV 73 FV 74 FV 75 FV 76 FV 77 FV 78 FV 79 FV 80 FV 81 FV 83 FV 84 FV 85 FV 86 FV 87 FV 88 FV 89 FV 90 FV 91 Nome Alto Garda Bresciano Prealpi Bresciane tra Lago d’Iseo e Lago d’Idro Monte Prealba Alopiano di Cariadeghe Val Grigna e alta Val Caffaro Concarena - Pizzo Camino Dossi montonati del fondovalle camuno Adamello Orobie Valtellinesi Orobie Bergamasche Grigne Lepontine Comasche Prealpi Varesotte meridionali Prealpi Varesotte settentrionali Spluga Val Malenco Bosco dei Bordighi Torbiere Rifugio Falck Alta Valtellina calcarea Costa Sobretta Pian di Spagna, Lago di Mezzola, Piano di Colico 37 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde FV 92 FV 93 FV 94 FV 95 FV 96 FV82 Fondazione Lombardia per l’Ambiente Costa dei Cech Val Codera Paluaccio di Oga Doss della Forca Pian Gembro Ovest Lario e Triangolo lariano Mappa delle Aree importanti per Flora e vegetazione – settore Alpi e Prealpi 38 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente Torbiera nel Parco Regionale dell’Adamello (Area importante FV77) 2.3 Miceti Le aree individuate sono quelle che presentano maggiore ricchezza di generi e/o specie oppure sono ben rappresentative di particolari cenosi, differenti a seconda dei vari settori in cui è stata suddivisa dai micologi l’area di studio (vedi par. 1.5.). Le aree risultano ben distribuite nell’area di studio con alcune eccezioni (assenza di aree segnalate in Val Chiavenna, Livignasco e settore meridionale delle Orobie bergamasche) verosimilmente ascrivibili a lacune di conoscenza e/o a carenza di copertura da parte dei gruppi micologici locali. Il gruppo tematico ha complessivamente identificato 69 Aree importanti. Tab. 2.3. Elenco delle Aree importanti per i Miceti Codice MI 30 Nome Lago di Valvestino 39 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde MI 31 MI 32 MI 33 MI 34 MI 35 MI 36 MI 37 MI 38 MI 39 MI 40 MI 41 MI 42 MI 43 MI 44 MI 45 MI 46 MI 47 MI 48 MI 49 MI 50 MI 51 MI 52 MI 53 MI 54 MI 55 MI 56 MI 57 MI 58 MI 59 MI 60 MI 61 MI 62 MI 63 MI 64 MI 65 MI 66 MI 67 MI 68 MI 69 MI 70 MI 71 MI 72 MI 73 MI 74 Toscolano Maderno Tignale-Tremosine S. Michele di Salò - Villa di Salò - Puegnago Lavenone Mura-Livemmo-Pertica Alta Treviso Bresciano-Crone Val Caffaro-Bagolino-Gaver Bovegno-Loc. Prati magri Marmentino-Loc. Vaghezza Pezzaze San Colombano Tavernole-Loc. Molino Nistisino Serle Val Palot-Passabocche Zone Vezza D'Oglio-Val Paghera Vione-Val Canè Passo Crocedomini Borno-Ossimo-Lozio Ceto-Val Paghera Incudine Loritto Monno-Mortirolo Montecampione Paspardo Passo di Gavia-Ponte di Legno Passo del Tonale-Ponte di Legno Sonico-Mu Val Brandet-Val Campovecchio Val D'Avio-Temù Val di Corteno Val Malga Val Paisco Val Saviore-Val di Salarno Val Sozzine-Ponte di Legno Valle delle Messi Conca lago Palù Fascia termofila da Dubino a Grosio Valle di Spino Valle di Mello e Val Masino Pineta della Selva - Bosgarina - Monte di San Lucio Spiazzi di Boario Bossico 40 Fondazione Lombardia per l’Ambiente Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde MI 75 MI 76 MI 77 MI 78 MI 79 MI 80 MI 81 MI 82 MI 83 MI 84 MI 85 MI 86 MI 87 MI 88 MI 89 MI 90 MI 91 MI 92 MI 93 MI 94 MI 95 MI 96 MI 97 MI 98 Fondazione Lombardia per l’Ambiente Valcanale Grandola - Val Senagra Parco Spina Verde Basso Triangolo Lariano Val d'Intelvi Pian del Tivano Monti Chiusarella e Martica Massiccio M.te Nudo-Sasso del ferro-M.te San Martino Monte Sette Termini Monte Orsa Valcuvia Laghi di Cancano Val di Sotto Valfurva Val di Gavia Valle dei Vitelli Tremoggia Sentiero Rusca Val Gerola-Alpe Tagliata Valle Arigna - Val Belviso Pian di Gembro Valtorta Val Varrone e Monte Legnone Taceno ed Esino 41 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente Mappa delle Aree importanti per Miceti – settore Alpi e Prealpi 2.4 Invertebrati In termini relativi, il livello di conoscenza per questo ampio taxon è emerso essere inferiore a quello degli altri gruppi tematici che hanno trattato temi zoologici, a causa di una conoscenza legata a studi svolti per lo più solo per alcuni gruppi e distribuiti in maniera puntiforme e dell’assenza di atlanti (disponibili ad es. per Mammiferi, Uccelli, Anfibi e Rettili) che permettano di avere un quadro completo del territorio. La scarsità di ricerche ad hoc in molti settori dell’area di studio o la copertura di molte aree solo per alcuni gruppi (in particolare Lepidotteri, Odonati, Coleotteri) o per determinati ambienti (ad esempio endemismi legati ad ambienti ipogei nelle Prealpi Bresciane) ha comportato una mappatura a volte incompleta delle Aree importanti e il quadro che emerge della reale situazione non risulta del tutto esaustivo. Ciò si è riflettuto ad esempio nella mancata individuazione di aree importanti per gli invertebrati in larga parte del settore occidentale dell’area di studio (Alpi e Prealpi Lepontine). Occorre d’altro canto sottolineare come il territorio lombardo, pur con le lacune sopraccitate, risulta essere comunque una delle aree meglio conosciute a livello nazionale ed anche tra le più avanzate in termini di possibilità di 42 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente effettuare un quadro di sintesi delle conoscenze, grazie a recenti lavori finanziati dalla Regione Lombardia, D.G. Qualità dell’Ambiente, quale il CdRom “I molluschi e i Crostacei delle sorgenti e delle acque sotterranee della Lombardia” (Pezzoli s.d.). Le aree individuate comprendono tipologie ambientali molto diversificate. Particolarmente significativi risultano i massicci montuosi calcarei quali ad esempio il Pizzo della Presolana, le Grigne, Pizzo Camino, Conca Arena, Monte Alben e Arera e le cenosi torbigene delle Orobie bergamasche. Il gruppo tematico ha identificato un totale di 49 aree; tra queste 5 sono state individuate come Aree peculiari. Tab. 2.4. Elenco delle Aree importanti per gli Invertebrati Codice IN13 IN 16 IN 45 IN 46 IN 47 IN 48 IN 49 IN 50 IN 51 IN 52 IN 53 IN 54 IN 55 IN 56 IN 57 IN 58 IN 59 IN 60 IN 61 IN 62 IN 63 IN 64 IN 65 IN 66 IN 67 IN 68 IN 69 IN 70 IN 71 IN 72 Nome Lago, torbiera di Iseo e Sebino occidentale Lago del Segrino Pian Gembro Torbiere delle Orobie bergamasche Torbiere dell'Adamello Pian di Spagna e Lago di Mezzola Laghi della Valganna Piano di Chiavenna Bosco dei Bordighi Prati del fondovalle valtellinese Lago di Piano e Piano di Porlezza Val Regazzina Torbiere del Tonale Versante xerico di Valtellina e Val Chiavenna Parco del Campo dei Fiori Valle Imagna Pedemonte bresciano Prati stabili del fondovalle camuno Alto Garda Bresciano e versante orografico sinistro della Val Sabbia Paluaccio di Oga Cembreta di Monte Vallecetta Cembreta della bassa Valle dei Forni Boschi di latifoglie delle Orobie bergamasche Boscaglie a Pino mugo e Pino uncinato del Bormiese e Livignasco Faggeta della Val Masino Faggete della Val Lesina Faggete della Valle del Bitto Prati delle Orobie bergamasche Ghiacciai dell'Ortles Cevedale Ghiacciai dell’Adamello 43 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde IN 73 IN 74 IN 75 IN 76 IN 77 IN 78 IN 79 IN 80 IN 81 IN 82 IN 83 IN 84 IN 85 IN 86 IN 87 IN 88 IN 89 IN 90 IN 91 Fondazione Lombardia per l’Ambiente Ghiacciai della Val Viola Alta Val Malenco Glacionevai della Val Chiavenna Monte Barro Monte Generoso Monte Tremezzo e Monte Bregagno Praterie dell'alto lago d'Idro Val di Togno - Pizzo Scalino Livignasco Val Zerta - Val Bodengo Valli di S. Antonio Monte Arera - Alben Presolana Ferrante Vigna Vaga Cimon della Bagozza, P.sso Campelli, P.zzo Camino, Concarena Val Rabbia e Val Galinera, M. Piccolo - M. Colmo Grigne Sebino bresciano Corna Blacca e crinale tra Passo del Maniva e Passo di Crocedomini Monte Covolo Tab. 2.5. Elenco delle Aree peculiari per gli Invertebrati Codice IN 13 IN 16 IN 45 IN 46 IN 47 IN 48 IN 56 IN 65 IN 66 IN 70 IN 84 IN 85 IN 86 IN 88 IN 71 Nome Lago, Torbiere di Iseo e Sebino occidentale Lago del Segrino Pian Gembro Torbiere delle Orobie bergamasche Torbiere dell'Adamello Pian di Spagna Versante xerico Valtellina e Val Chiavenna Boschi di latifoglie delle Orobie bergamasche Boscaglie a pino mugo uncinato del Bormiese Prati delle Orobie bergamasche Arera Alben Presolana Ferrante Vignavaga Cimon della Bagozza P.sso Campelli, P.zzo Camino, Conca Arena Grigne Ghiaccii Ortles Cevedale 44 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente Mappa delle Aree importanti per Invertebrati – settore Alpi e Prealpi Prati da fieno in Val Malenco (Area importante IN74) 45 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente 2.5 Cenosi acquatiche e pesci Le Aree importanti per tale tema sono per lo più ascrivibili alle seguenti tipologie ambientali: fiumi importanti per la fauna ittica (in particolare per le comunità di Ciprinidi reofili e Salmonidi alle quote più basse e per le comunità di Salmonidi alle quote più elevate); torrenti alpini d’alta quota con zone a Trota fario e/o con cenosi di invertebrati acquatici in acque lotiche; laghi importanti per la fauna ittica (comunità dei laghi profondi per Lago Maggiore, Lago di Como, Lago di Lugano, Lago d’Iseo, Lago d’Idro e Lago di Garda; comunità dei laghi poco profondi per il Lago di Piano); torbiere; sorgenti; reticolo idrografico minore alle quote più basse (sotto i 700 metri) soprattutto per Austropotamobius pallipes. Per quanto concerne Cenosi acquatiche e Pesci, le Aree importanti risultano essere 26. Tab. 2.6. Elenco delle Aree importanti per Cenosi acquatiche e pesci Codice CP 12 CP 26 CP 41 CP 51 CP 58 CP 59 CP 60 CP 61 CP 62 CP 63 CP 64 CP 65 CP 66 CP 67 CP 68 CP 69 CP 70 CP 71 CP 72 CP 73 CP 74 CP 75 CP 76 CP77 CP 78 Nome Lago Maggiore, Fiume Tresa, Lago di Lugano, Lago di Piano Val Camonica occidentale Lago e torbiere d’Iseo e basso Oglio Lago di Garda Alto Garda Bresciano Prealpi calcaree del Varesotto Lago di Como, Pian di Spagna, Lago di Mezzola, Basso Adda Triangolo Lariano Prealpi Bergamasche Lago d’Idro e alto Chiese Fiume Adda da Ardenno a Tirano Piano di Chiavenna e Mera Medio e alto Brembo Alto Serio Medio Oglio Medio Chiese Orobie Valtellinesi Orobie Bergamasche Grigne e Prealpi Lecchesi Alpi e Prealpi Lepontine Val Codera e Valle dei Ratti Alpi Retiche Alta val Grosina Parco dell'Adamello e Val Caffaro Parco dello Stelvio 46 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente CP 79 Sorgenti Adda e Val Viola CP 80 Val Camonica occidentale Mappa delle Aree importanti per Cenosi acquatiche e pesci – settore Alpi e Prealpi 2.6 Anfibi e rettili Il lavoro svolto dal gruppo tematico Anfibi e Rettili ha portato all’identificazione di vaste aree montane caratterizzate dalla presenza di Salamandra alpina, Marasso, Lucertola vivipara, Tritone alpestre ma anche di piccole zone umide alle quote medie e basse, quali il Pian di Spagna e il Lago di Piano nel Comasco. Oltre che un numero elevato di endemismi, l’area di studio contiene anche numerose specie inserite negli allegati della Direttiva Habitat. Il gruppo tematico ha identificato 30 Aree importanti, di cui 4 peculiari. 47 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Tab. 2.7. Elenco delle Aree importanti per Anfibi e rettili Codice AR 56 AR 57 AR 58 AR 59 AR 60 AR 61 AR 62 AR 63 AR 64 AR 65 AR 66 AR 67 AR 68 AR 69 AR 70 AR 71 AR 72 AR 73 AR 74 AR 75 AR 76 AR 77 AR 78 AR 79 AR 80 AR 81 AR 82 AR 83 AR 84 AR 85 Nome Parco del Campo dei Fiori Torbiera di Cavagnano PLIS Valle del Lanza Versante settentrionale della Valcuvia Area golenale del fiume Tresa Valle del Dosso e Lepontine Comasche Lago di Piano Pian del Tivano Grigne e sponde Lario Val Chiavenna e Pizzo della Forcola Pian di Spagna e Lago di Mezzola Alpi Retiche Orobie Zona umida di Costa Volpino Lago d'Endine – Pian Gaiano Pian Gembro - Mortirolo Pascoli di Zone, Malga Aguina Val del Baitone, Saviore, Miller Stelvio - Val Viola - Oga Lago di Idro Valvestino - Toscolano - Cima Comer Laghi d'Avio Val Adamè Val Caffaro Laghi di Breno Alta Val Camonica Val Grigna Lago d'Arno Pozze del Garda Montecampione Tab. 2.8. Elenco delle Aree peculiari per Anfibi e rettili Codice AR 58 AR 65 AR 70 AR 71 Nome PLIS Valle del Lanza Val Chiavenna e Pizzo della Forcola Lago d'Endine – Pian Gaiano Pian Gembro - Mortirolo 48 Fondazione Lombardia per l’Ambiente Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente Mappa delle Aree importanti per Anfibi e rettili – settore Alpi e Prealpi 2.7 Uccelli Particolarmente significative per le specie e le comunità focali, al fine di identificare le Aree importanti, sono emerse essere vaste aree alpine d’alta quota, idonee per Gipeto, Aquila reale, Fagiano di monte, Pernice bianca, Coturnice; vaste aree forestali importanti per Picchio nero, Civetta capogrosso, Civetta nana e Francolino di monte; numerosi settori prealpini, in particolare nei pressi dei grandi laghi o nelle aree termofile bresciane, ospitanti nel primo caso numerose specie di rapaci diurni e notturni nidificanti (ad es. Pellegrino, Nibbio bruno, Gufo reale) e nel secondo comunità ornitiche, per lo più di Passeriformi (molti dei quali di interesse comunitario), legate ad ambienti aperti, quali Averla piccola, Sterpazzola, Zigolo giallo, Ortolano, Calandro. Sono state individuate in totale 46 Aree importanti di cui 4 peculiari. Tab. 2.8. Elenco delle Aree importanti per gli Uccelli Codice Nome UC 02 UC 14 Lago di Garda Colline carsiche bresciane 49 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde UC 48 UC 53 UC 54 UC 55 UC 56 UC 57 UC 58 UC 59 UC 60 UC 61 UC 62 UC 63 UC 64 UC 65 UC 66 UC 67 UC 68 UC 69 UC 70 UC 71 UC 72 UC 73 UC 74 UC 75 UC 76 UC 77 UC 78 UC 79 UC 80 UC 81 UC 82 UC 83 UC 84 UC 85 UC 86 UC 87 UC 88 UC 89 UC 90 UC 91 UC 92 UC 93 UC 94 UC 95 Fondazione Lombardia per l’Ambiente Prealpi bergamasche orientali Parco dello Stelvio e alta Valtellina Val Chiavenna Alpi Retiche Ladino - Prealba Orobie Grigne Orobie Valtellinesi (fascia forestale) Monte Pizzocolo Monti della Valcuvia - Campo dei fiori Falesie Gardesane occidentali Lago di Lecco Punta di Bellagio Triangolo Lariano Pareti e canneti del Lago Maggiore Cima Comer Alto Garda Bresciano Val San Martino Lario occidentale Versante xerico della Valtellina Prati di Bossico Culmine di San Pietro Basse Valli Brembana e Seriana Fondovalle della Valtellina Roncola Ubiale Alto Lario - Pian di Spagna - Lago di Mezzola Bassa Valcamonica Laghi d'Avio, Corno del Baitone Alto Lago Maggiore Lepontine Comasche Monti Farno e Sovere Monte Alben Media Val Brembana Val Veddasca Monte Colmo - Monte Gallo Corna di Savallo, Corna Blacca, Monte Suello Sebino orientale Monte Altissimo Concarena Mortirolo - Aprica - Valli di Sant'Antonio Monte Muffetto - Cornone di Blumone Cima Tredenus, Pizzo Badile Passo del Tonale - Passo Gavia Valle delle Messi, Val Grande, Monti Calvo, Casola e Castablo 50 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente Tab. 2.9. Elenco delle Aree peculiari per gli Uccelli Codice Nome UC 53 UC 59 UC 77 UC 95 Parco dello Stelvio e alta Valtellina Orobie Valtellinesi (fascia forestale) Alto Lario - Pian di Spagna - Lago di Mezzola Valle delle Messi, Val Grande, Monti Calvo, Casola e Castablo Mappa delle Aree importanti per gli Uccelli – settore Alpi e Prealpi 2.8 Mammiferi Il lavoro svolto dal gruppo tematico Mammiferi ha portato a identificare ampie Aree importanti soprattutto per numerose specie di Chirotteri (Vespertilio di Daubenton , Vespertilio di Bechstein, Vespertilio smarginato, Nottola di Leisler, Serotino di Nilsson, Rinolofo maggiore, Plecotus genere (auritus e austriacus)) e altri mammiferi di piccole dimensioni (Toporagno acquatico di Miller, Toporagno acquatico, Toporagno nano, Toporagno alpino, Arvicola terrestre, Arvicola delle nevi, Quercino, Moscardino), ai quali sono stati aggiunti lo Scoiattolo rosso in merito alla minaccia 51 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente rappresentata dall’alloctono Scoiattolo grigio, Capriolo, Stambecco, Ermellino, Marmotta e, tra i grandi predatori, l’Orso bruno. Il gruppo tematico ha identificato 24 Aree importanti, di cui 3 peculiari. Tab. 2.10. Elenco delle Aree importanti per i Mammiferi Codice MA 10 MA 11 MA 34 MA 44 MA 45 MA 46 MA 47 MA 48 MA 49 MA 50 MA 51 MA 52 MA 53 MA 54 MA 55 MA 56 MA 57 MA 58 MA 59 MA 60 MA 61 MA 62 MA 63 MA 64 Nome Campo dei Fiori Triangolo Lariano Prealpi Bresciane Monti della Valcuvia Monte Sangiano Alto Varesotto Torrente Bevera Spina Verde Lario occidentale Lepontine Comasche Pian di Spagna Val Chiavenna Val Codera - Valle dei Ratti Alpi Retiche Bosco dei Bordighi Colma di Dazio Alta Valle dell'Adda - Livignasco Orobie Valtellinesi Grigne Valsassina e Prealpi lecchesi Orobie bergamasche Prealpi bergamasche occidentali Prealpi bergamasche orientali Adamello Tab. 2.11. Elenco delle Aree peculiari per i Mammiferi Codice MA 57 MA 58 MA 61 Nome Alta Valle dell'Adda - Livignasco Orobie Valtellinesi Orobie bergamasche 52 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente Mappa delle Aree importanti per i Mammiferi – settore Alpi e Prealpi I Corni di Canzo, nel Triangolo Lariano (Area importante MA11) 53 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente 2.9 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Come già descritto nel paragrafo “1.6. Criteri per l’individuazione delle Aree prioritarie”, le Aree prioritarie per la biodiversità delle Alpi e Prealpi Lombarde sono state individuate in forma congiunta e condivisa durante la riunione plenaria tenutasi a Milano il 20 luglio 2009, in base alla sovrapposizione delle Aree importanti definite dai layer dei Gruppi tematici: Miceti, Flora e vegetazione, Invertebrati, Cenosi acquatiche e Pesci, Anfibi e Rettili, Uccelli, Mammiferi. La condizione necessaria affinché la sovrapposizione delle Aree importanti dei Gruppi tematici risultasse sufficiente all’individuazione di un Area prioritaria è stata individuata nell’ordine di 4 layer. Di seguito viene riportata la mappa di sintesi delle Aree prioritarie per la biodiversità delle Alpi e Prealpi Lombarde, e la tabella relativa ai codici numerici e alla nomenclatura identificativa. Si specifica in merito che i codici numerici sono stati attribuiti coerente alla numerazione delle Aree prioritarie per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda e Oltrepò Pavese approvate con d.d.g. 3 aprile 2007 – n. 3376. Le Aree prioritarie per la biodiversità nel Settore Alpi e Prealpi lombarde (in verde; in grigio il DTM). 54 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente Elenco delle Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde. Codice 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 Nome Area prioritaria Val Veddasca Fiume Tresa Monti della Valcuvia Campo dei Fiori Alta Val Chiavenna Val Zerta e Val Bregaglia Pian di Spagna, Lago di Mezzola e Piano di Chiavenna Alpi Retiche Versante xerico della Valtellina Fondovalle della media Valtellina Alta Valtellina Aprica - Mortirolo Alta Valcamonica Adamello Valle Caffaro e alta Val Trompia Alto Garda Bresciano Val Sabbia Monte Guglielmo Zona umida di Costa Volpino Monte Torrezzo e Monte Bronzone Monti di Bossico Altopiano di Cariadeghe Monte Prealba Monti Misma, Pranzà e Altino Orobie Valle Imagna e Resegone Dorsale tra Lecco e Caprino Triangolo Lariano Grigne Costiera del Lario occidentale Piano di Porlezza Lepontine Comasche Fondovalle della media Valtellina Zone umide di Ponte Caffaro Lago Maggiore Lago di Como Lago d'Iseo Lago di Lugano In allegato al presente documento vengono riportate le schede descrittive delle valenze biologiche delle Aree prioritarie. 55 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente Le schede si compongono dei seguenti elementi: - codice area (codice numerico progressivo dell’Area prioritaria); - nome area (nome del sito); - gruppi tematici (codici dei GT che hanno individuato Aree Importanti all’interno dell’Area prioritaria); - aree importanti (codici alfanumerici delle Aree importanti che hanno contribuito ad individuare l’Area prioritaria); - autori dei poligoni (nominativi degli esperti che hanno contribuito ad individuare e descrivere le Aree importanti ricadenti nell’Area prioritaria); - descrizione generale dell’area (localizzazione, comuni, province, ecc); - motivi per la selezione (ovvero: specie/cenosi/gruppi/habitat/processi ecologici focali, ricchezza specifica, endemismi, specie della Direttiva Habitat, specie della Direttiva Uccelli, habitat prioritari della Direttiva Habitat, altro); - elenco degli elementi focali ricadenti nell’Area prioritaria; - ricchezza di specie, habitat e/o processi; - endemismi; - specie della Direttiva Uccelli; - specie della Direttiva Habitat; - habitat prioritari della Direttiva Habitat; - altre specie non inserite negli elenchi citati in precedenza. 56 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente Bibliografia Arduino S., Mörschel F., Plutzar C. 2006. A Biodiversity Vision for the Alps: Proceedings of the work undertaken to define a biodiversity vision for the Alps. Technical Report. WWF European Alpine Programme, Milano. Bernini F., Bonini L., ferri V., Gentilli A., Razzetti E., Scali S., 2004. Atlante degli Anfibi e dei Rettili della Lombardia. Monografie di Pianura n. 5, Provincia di Cremona, Cremona. Bogliani G., Agapito Ludovici A., Arduino S., Brambilla M., Casale F., Crovetto G. M., Falco R., Siccardi P., Trivellini G., 2007a. Aree prioritarie per la biodiversità nella Pianura Padana lombarda. Fondazione Lombardia per l’Ambiente e Regione Lombardia. Milano. ISBN 978-88-8134-063-7 Bogliani G., Bergero V., Brambilla M., Casale F., Crovetto G. M., Falco R., Siccardi P., 2007b. Rete Ecologica Regionale – Pianura Padana e Oltrepò Pavese . Fondazione Lombardia per l’Ambiente e Regione Lombardia. Milano. Brichetti, P., Fasola, M. 1990. Atlante degli uccelli nidificanti in Lombardia 1983-1987. Ed. Ramperto, Brescia, 242 pp. Brunner A., Celada C., Gustin M., Rossi P. 2004. Sviluppo di un sistema nazionale delle ZPS sulla base della rete delle IBA (Important Bird Areas). Relazione finale. Ministero dell’Ambiente e della Tutela del TerritorioDirezione Conservazione della Natura, LIPU-BirdLife Italia. Casale F., Gallo-Orsi U., Rizzi V. 2000. Italy. In: Heath M.F., Evans I. (eds). Important Bird Areas in Europe: Priority Areas for Conservation. 2: Southern Europe: 357-430. Birdlife Conservation Series 8. Cambridge, UK. Mörschel F. 2004. Le Alpi: Un patrimonio naturale unico. Uno scenario per la conservazione della biodiversità. WWF European Alpine Programme, Francoforte. Prigioni C., Cantini M., Zilio A. (eds.) 2001. Atlante dei Mammiferi della Lombardia. Regione Lombardia, Università degli Studi di Pavia. WWF Italia (a cura di) 2006. Ecoregional Conservation and Biodiversity Vision for the Alps. La Conservazione Ecoregionale e la Biodiversity Vision delle Alpi. Contributi al Piano Nazionale per la Biodiversità. 57 Aree prioritarie per la biodiversità nelle Alpi e Prealpi lombarde Fondazione Lombardia per l’Ambiente 3. ALLEGATO I SCHEDE DESCRITTIVE DELLE AREE PRIORITARIE PER LA BIODIVERSITÀ NELLE ALPI E PREALPI LOMBARDE 58 Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 36 Nome Area: Val Veddasca Gruppi tematici: FV, UC, MA, CP Aree importanti: FV84, UC85, MA46, CP73 Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Zavagno, Martinoli, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Nardi Descrizione generale dell’Area L'area prioritaria si suddivide in numerose sotto-aree comprese nel sito Natura 2000 Val Veddasca, localizzate all’estremità settentrionale della provincia di Varese. Si tratta di un’area montuosa caratterizzata prevalentemente da substrati acidi metamorfici. L'area è caratterizzata soprattutto da vaste foreste di latifoglie, pascoli montani in fase di inarbustimento e ambienti rocciosi. Tra le formazioni di tipo forestale abbondano i castagneti nella fascia collinare (esposizione preferenziale S-SE), faggete e boschi misti nella fascia montana. Dal punto di vista faunistico l'area è particolarmente importante per l'avifauna forestale e per numerose specie di rapaci diurni nidificanti ed è inoltre caratterizzata da torrenti in buono stato di conservazione, con presenza di Gambero di fiume, Scazzone, Trota fario. Vi nidificano Coturnice e Fagiano di monte e vi è stata segnalata la Lince. Di particolare interesse risulta la flora, molto ricca anche in relazione all’estensione del sito, all’escursione altitudinale e alla notevole diversificazione di habitat: da specie tipicamente alpine (es. Androsace vandellii, Primula hirsuta, Pulsatilla alpina subsp. apiifolia ) a quelle legate agli ambienti di torbiera (Drosera rotundifolia, Eriophorum spp., Rhynchospora alba ), nonchè alla presenza di numerose specie dei generi Campanula, Gentiana, Saxifraga e Sempervivum . Motivi per la selezione Motivi x Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi X focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi X 4. Specie della Direttiva Uccelli X 5. Specie della Direttiva Habitat X 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat X 7. Altro 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Note Genere/Specie/Cenosi focali Flora e vegetazione Note Specie/Habitat focali Scheuchzeria palustris Woodsia ilvensis Cistus salvifolius Rhabdoweisia crenulata Orthotrichum scanicum 4030 Lande secche europee 7150 Depressioni su substrati torbosi del Rhynchosporion 9110 Faggeti del Luzulo-Fagetum 9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio-Acerion 3130 Acque stagnanti, da oligotrofe a mesotrofe, con vegetazione dei Littorelletea uniflorae e/o degli Isöeto-Nanojuncetea 6230* Formazioni erbose di Nardus , ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane nell’Europa continentale) 6410 Praterie con Molinia su terreni calcarei, torbosi o argilloso-limosi (Molinion coeruleae ) Invertebrati Note Genere/Specie/Cenosi focali Pesci e cenosi acquatiche Note Specie, comunità e habitat focali Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotiche Salmo trutta, Cottus gobio Zona a Trota fario fino a 700 metri Austropotamobius italicus Anfibi e rettili Note Specie focali Uccelli Specie/Comunità focali Succiacapre Coturnice Nibbio bruno Fagiano di monte e Merlo dal collare Comunità uccelli rupicoli Biancone Calandro e Ortolano Averla piccola e Sterpazzola Comunità dei boschi di latifoglie maturi Specie focali Capreolus capreolus Neomys anomalus Neomys fodiens Nyctalus leisleri Myotis emarginatus Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Sciurus vulgaris Muscardinus avellanarius Note Nidificante Nidificante Nidificante Fagiano di monte Pellegrino Nidificante Nidificanti Nidificanti Abbondanza di Cincia bigia, Picchio muratore, Rampichino Mammiferi Note presenza potenziale presenza potenziale 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continentale x Note / Gruppi tematici Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde Altro CP: Austropotamobius italicus CP: Leuciscus souffia muticellus Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Alectoris graeca Anthus campestris Aquila chrysaetos Caprimulgus europaeus Circaetus gallicus Circus cyaneus Dryocopus martius Pernis apivorus Milvus migrans Falco peregrinus Tetrao tetrix Lanius collurio Emberiza hortulana Fen. SB MB P MB MB MW SB MB MB SB SB MB MB Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Specie Allegato IV Nyctalus leisleri Myotis emarginatus Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Muscardinus avellanarius Lynx lynx II, IV IV IV IV II, IV Anfibi e rettili Specie Allegato IV IV IV IV Lacerta bilineata Podarcis muralis Coronella austriaca Zamenis longissumus Pesci Specie Allegato II II II II Rutilus pigus Leuciscus souffia muticellus Cottus gobio Barbus plebejus Invertebrati Specie Allegato II II II II Euphydryas aurinia Euplagia quadripunctaria Lucanus cervus Cerambyx cerdo Austropotamobius pallipes II Parnassius apollo IV Piante Specie Allegato Briofite Specie Dicranum viride Allegato II 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat 9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio-Acerion 6230* Formazioni erbose di Nardus , ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane nell’Europa continentale) Altre specie Piante Androsace vandellii Anemone nemorosa Arnica montana Campanula barbata Campanula scheuchzeri Campanula trachelium Carex remota Convallaria majalis Daphne mezereum Drosera rotundifolia Dryopteris carthusiana Eriophorum angustifolium Eriophorum latifolium Eriophorum vaginatum Festuca acuminata Fragaria vesca Gentiana asclepiadea Gentiana kochiana Gentiana punctata Gentiana purpurea Gentianella germanica Ilex aquifolium Juncus bulbosus Lilium bulbiferum subsp. croceum Nigritella nigra Primula hirsuta Pulsatilla alpina subsp. apiifolia Rhynchospora alba Saxifraga aspera Saxifraga cotyledon Saxifraga cuneifolia Saxifraga rotundifolia Saxifraga stellaris Sempervivum montanum Sempervivum tectorum Streptopus amplexifolius Viola thomasiana Woodsia alpina Woodsia ilvensis Allegato Allegato I Allegato I Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 37 Nome Area: Fiume Tresa Gruppi tematici: FV, MI, MA, CP, AR Aree importanti: FV84, MI83, MA46, CP12, A60 Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Cervini, Zavagno, Martinoli, Puzzi, Rossi, Lucchelli Descrizione generale dell’Area Il fiume Tresa è l'unico emissario del Lago di Lugano; ha origine dal piccolo sottobacino lacustre di Ponte Tresa (1.1 km²) e si estende fino al Lago Maggiore, in provincia di Varese, per una lunghezza complessiva di circa 13 km. L'Area Prioritaria comprende un tratto di tale fiume, compreso tra Luino e Cremenaga, ed è importante soprattutto per ittiofauna ed erpetofauna. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Note Genere/Specie/Cenosi focali Flora e vegetazione Note Specie/Habitat focali Invertebrati Note Genere/Specie/Cenosi focali Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Comunità ittiche a Ciprinidi reofili e Salmonidi Note Alburnus alburnus alborella Barbus plebejus Cobitis taenia bilineata Padogobius martensii Lampetra zanandreai Rutilus pigus Chondrostoma soetta Rutilus erythrophtalmus Leuciscus souffia muticellus Alosa fallax Anguilla anguilla Lota lota Salaria fluviatilis Leuciscus cephalus Gobio gobio Esox lucius Perca fluviatilis Phoxinus phoxinus Scardinius erythrophtalmus Cottus gobio Tinca tinca Salmo (trutta) marmoratus Anfibi e rettili Note Specie focali Zamenis longissimus Lacerta bilineata Natrix tessellata Uccelli Note Specie/Comunità focali Mammiferi Specie focali Note 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continentale x X Note / Gruppi tematici AR Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Regione Italiana Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie CP: Austropotamobius italicus; AR: Hyla intermedia Alpi e Prealpi lombarde Altro CP: Salmo (trutta) marmoratus Padogobius martensii Rutilus erythrophtalmus Cobitis taenia bilineata Chondrostoma soetta Rutilus pigus Alburnus alburnus alborella Leuciscus souffia muticellus Barbus plebejus Lampetra zanandreai Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Alcedo atthis Ardea purpurea Milvus migrans Fen. SB M P Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Specie Allegato Anfibi e rettili Specie Allegato IV IV IV IV IV IV V Zamenis longissimus Natrix tessellata Lacerta bilineata Podarcis muralis Hierophis viridiflavus Coronella austriaca Rana temporaria Pesci Specie Allegato II II II II II II II Rutilus pigus Leuciscus souffia muticellus Cottus gobio Barbus plebejus Lethenteron zanadreai Salmo (trutta) marmoratus Chondrostoma soetta Invertebrati Specie Allegato II Austropotamobius pallipes Piante Specie Allegato Briofite Specie 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat Altre specie Anfibi e Rettili Salamandra salamandra Bufo bufo Rana kl.esculenta Anguis fragilis Natrix natrix Vipera aspis Allegato Allegato Scheda 2 Area prioritaria Codice Area : 38 Nome Area: Monti della Valcuvia Gruppi tematici: FV, UC, MA, CP, MI, AR Aree importanti: FV83, MI82, MI85, UC61, MA44, CP59, AR5 Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Zavagno, Martinoli, Puzzi, Rossi, Nardi, Cervini, Ghielmi, Razzetti, Di Cerbo Descrizione generale dell’Area Area montuosa localizzata nelle Prealpi del Varesotto, lungo il versante orografico destro della Valcuvia; tra le cime più significative si segnalano Sasso del Ferro (1080 m), Monte Nudo (1235 m), Monte della Colonna (1201 m) e Monte San Martino (1087 m), in gran parte rientranti nel SIC Monti della Valcuv questa area si aggiunge il Monte di Sangiano, localizzato più a S, e anch'esso in parte designato come SIC Monte Sangiano. Tra gli habitat rivestono notevole importanza le praterie su suolo calcareo, in quanto ambiente estremamente localizzato e qui presente con una superficie di particolare consistenza. Particolarmente rilevanti, anche perché connessi alla presenza di fauna di interesse comunitario, risultano gli ambienti delle pareti rocciose calcaree, delle grotte e di foresta, con vasti boschi di latifoglie lungo il versante destro della Valcuvia, con prevalenza di frassino, e lungo il versante rivolto a N, a dominanza di faggio. L'area è di grande interesse per i miceti, l'erpetofauna, la chirotterofauna e per i rapaci diurni nidificanti. La buona qualità delle acque permette la presenza delle popolazioni diAustropotamobius pallipes meglio conservate e strutturate della provincia di Varese. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali x X 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi X 3. Endemism 4. Specie della Direttiva Uccell 5. Specie della Direttiva Habita X X X 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat X 7. Altro Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Faggete su substrato ricco di carbonati Elevata ricchezza di specie/generi Note Amanita virosa Cystolepiota hetieri Gymnopilus odinii Inocybe melliolens Russula brunneoviolacea Entoloma euchroum Entoloma excentricum Russula emeticolor Russula rosea Verpa conica Gyromita gygas Disciotis venosa Morchella semilibera Phaeogalera oedipus Boschi freschi a prevalenza Frassino in impluvi Ptychoverpa bohemica prealpini Flora e vegetazione Specie/Habitat focali Pseudoleskea artariae Pseudostellaria europaea Dicranum viride Frullania cesatiana Asplenium seelosii Note 9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio-Acerion *6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia ) *7220 Sorgenti pietrificanti con formazioni di Travertino (Cratoneurion ) 7230 Torbiere basse alcaline 8210 Pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica 8310 Grotte non ancora sfruttate a livello turistico 9130 Faggeti dell’Asperulo-Fagetum *91H0 Boschi pannonici diQuercus pubescens Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Note Pesci e cenosi acquatiche Note Specie, comunità e habitat focali Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotiche Austropotamobius italicus Anfibi e rettili Specie focali Zamenis longissimus Lacerta bilineata Natrix tessellata Rana dalmatina Note Uccelli Specie/Comunità focali Nibbio bruno Comunità dei boschi di latifoglie maturi Succiacapre Comunità degli ambienti rupicoli Merlo acquaiolo Biancone Averla piccola e Sterpazzola Comunità dei boschi di conifere maturi Specie focali Myotis bechsteinii Myotis daubentonii Myotis emarginatus Rhinolophus ferrumequinum Nyctalus leisleri Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Muscardinus avellanarius Capreolus capreolus Sciurus vulgaris 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione Note Colonie riproduttive Cincia bigia, Picchio muratore e Rampichino nidificanti Nidificante Pellegrino, Rondone maggiore Nidificante Nidificante Averla piccola nidificante Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso maggiore, Astore nidificanti Mammiferi Note x X Note / Gruppi tematici AR, MI 2. Importante a livello continentale Descrizione della ricchezza: MI: elevata biodiversità; presenza di molti taxa rari, tra cui Amanita virosa . 3. Endemismi Regione Italiana Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie CP: Austropotamobius italicus; AR: Hyla intermedia Alpi e Prealpi lombarde Altro Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Pernis apivorus Milvus migrans Circaetus gallicus Falco peregrinus Dryocopus martius Lanius collurio Fen. MB MB M SB SB MB Note 6-8 cp 4-6 cp. 2 cp. 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Specie Allegato II, IV IV II, IV II, IV IV IV IV IV Myotis bechsteinii Myotis daubentonii Myotis emarginatus Rhinolophus ferrumequinum Nyctalus leisleri Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Muscardinus avellanarius Anfibi e rettili Specie Allegato IV IV IV IV IV IV IV V IV Rana dalmatina Zamenis longissimus Lacerta bilineata Hierophis viridiflavus Coronella austriaca Natrix tessellata Hyla intermedia Rana temporaria Podarcis muralis Pesci Allegato II Specie Cottus gobio Invertebrati Specie Allegato II II Lucanus cervus Cerambyx cerdo Austropotamobius pallipes II Piante Allegato V Specie Ruscus aculeatus Briofite Specie Dicranum viride Allegato II 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat Allegato 9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio-Acerion I *6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia ) I *7220 Sorgenti pietrificanti con formazioni di Travertino (Cratoneurion ) I *91H0 Boschi pannonici diQuercus pubescens I Altre specie Piante Adiantum capillus-veneris Anemone nemorosa Aquilegia atrata Campanula persicifolia Campanula rotundifolia Cephalanthera longifolia Cephalanthera rubra Convallaria majalis Cyclamen purpurascens Daphne laureola Dianthus monspessulanus Dianthus sylvestris Gentiana ciliata Helleborus niger Ilex aquifolium Leontodon tenuiflorus Lilium bulbiferum subsp. croceum Ophrys apifera Primula auricula Primula hirsuta Saxifraga moschata Schoenus nigricans Sempervivum tectorum Typha latifolia Anfibi e rettili Salamandra salamandra Bufo bufo Anguis fragilis Natrix natrix Vipera aspis Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 39 Nome Area: Campo dei Fiori Gruppi tematici: FV, UC, MA, CP, MI, AR, IN Aree importanti : FV83, MI81, UC61, MA10, CP59, AR56, IN50 Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Zavagno, Martinoli, Puzzi, Rossi, Nardi, Cervini, Ghielmi, Razzetti, Di Cerbo Descrizione generale dell’Area L'Area Prioritaria Campo dei Fiori è localizzata nelle Prealpi del Varesotto ed è suddivisa in due settori montuosi separati e ben distinti, entrambi con altezze superiori ai 1000 metri: a ovest un massiccio carbonatico, il Campo dei Fiori, e ad est un’area in parte carbonatica e in parte vulcanica, il massiccio Monte Martica – Monte Chiusarella.I boschi misti di latifoglie occupano la maggior parte del territorio: il Faggio predomina alle quote maggiori, sostituito a valle da boschi a prevalenza di Castagno, mentre gli ambienti di forra appaiono popolati da formazioni forestali attribuibili alTilio-Acerion . Abbondano le formazioni forestali di derivazione antropica, come gli impianti di conifere, in prevalenza ad Abete rosso, soprattutto sul versante meridionale del Campo dei Fiori. Dal punto di vista floristico, di particolare pregio risultano le specie che abitano le rocce, con specie rare tipiche delle Prealpi calcaree lombarde, i prati magri (con numerose specie di orchidee, soprattutto sul Monte Chiusarella) e le zone umide. Tra le specie legati agli ambienti prativi si segnalano numerose orchidee quali Limodorum abortivum, Ophrys apifera, Ophrys insectifera, Orchis tridentata e Orchis ustulata , mentre negli ambienti palustri sono segnalati Gladiolus palustris, Menyanthes trifoliata, Drosera intermedia e Drosera rotundifolia . L’area è di grandissima importanza per la chirotterofauna, con almeno 12 specie che la frequentano, legate in gran parte agli ambienti ipogei che caratterizzano l’area. Nel Campo dei Fiori sono infatti presenti fenomeni carsici di notevole importanza per caratteristiche e dimensioni. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccell 5. Specie della Direttiva Habita 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X Note / Gruppi tematici X X X X X X IBA Campo dei Fiori, Valganna e Valcuvia; SintopiaRana latastei, R. dalmatina, R. temporaria 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Bosco termofilo a Roverella e Carpino Cortinarius sott. phlegamacium nero Boletus satanas Elevata ricchezza di specie/generi Boletus depilatus Boletus fechtneri Hydnum albidum Hygrocybe citrinovirens Pseudocraterellus sinuosus Russula lilacea Suillus tridentinus Tricholoma roseoacerbum Xerocomus moravicus Flora e vegetazione Specie/Habitat focali Pseudoleskea artariae Pseudostellaria europaea Dicranum viride Frullania cesatiana Asplenium seelosii 9110 Faggeti del Luzulo-Fagetum 9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni delTilio-Acerion 3130 Acque stagnanti, da oligotrofe a mesotrofe, con vegetazione dei Littorelletea uniflorae e/o degli IsöetoNanojuncetea 3140 Acque oligomesotrofe calcaree con vegetazione bentica di Chara spp. 4030 Lande secche europee *6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia ) 6410 Praterie con Molinia su terreni calcarei, torbosi o argilloso-limosi (Molinion coeruleae ) 7150 Depressioni su substrati torbosi del Rhynchosporion 7210 Paludi calcaree con Cladium mariscus e specie del Caricion davallianae *7220 Sorgenti pietrificanti con formazioni di Travertino (Cratoneurion) 7230 Torbiere basse alcaline 8210 Pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica 8310 Grotte non ancora sfruttate a livello turistico 9130 Faggeti dell’Asperulo-Fagetum *91E0 Foreste alluvionali diAlnus glutinosa e Fraxinus excelsior (AlnoPadion, Alnion incanae, Salicion albae ) *91H0 Boschi pannonici di Quercus pubescens Note Note Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Cenosi dei prati magri Cenosi delle faggete Note Tanythrix edurus Cenosi di grotte e ambienti carsici Cenosi dei prati stabili e prati pascolati Maculinea arion , Carabus cancellatus Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Cenosi torbigene Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotiche Austropotamobius italicus Comunità ittica dei laghi piatti Note Laghi della Valganna Valcuvia, Valganna Laghi della Valganna (si segnala la presenza diLethenteron zanandreai e Cottus gobio negli immissari del Lago di Ganna) Alburnus alburnus alborella Leuciscus cephalus Esox lucius Perca fluviatilis Tinca tinca Rutilus erythrophtalmus Leuciscus souffia muticellus Anfibi e rettili Specie focali Triturus carnifex Zamenis longissimus Lacerta bilineata Rana dalmatina Natrix tessellata Note Uccelli Specie/Comunità focali Note Colonie riproduttive Nibbio bruno Comunità dei boschi di latifoglie maturi Cincia bigia, Picchio muratore e Rampichino nidificanti Succiacapre Nidificante Pellegrino, Rondone maggiore Comunità degli ambienti rupicoli Merlo acquaiolo Nidificante Biancone Nidificante Averla piccola e Sterpazzola Averla piccola nidificante Comunità dei boschi di conifere maturi Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso maggiore, Astore nidificanti Mammiferi Specie focali Note Myotis bechsteinii Myotis daubentonii Myotis emarginatus Rhinolophus ferrumequinum Nyctalus leisleri Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Arvicola terrestris Capreolus capreolus 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continentale x X Note / Gruppi tematici IN, AR, MI Descrizione della ricchezza: MI: elevata biodiversità; molte specie uniche per la Provincia di Varese 3. Endemismi Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde Altro Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie CP: Austropotamobius italicus; AR: Hyla intermedia, Rana latastei CP: Lethenteron zanandreai ( endemismo padano), Leuciscus souffia muticellus, Sabanejewia larvata, Barbus plebejus Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Pernis apivorus Milvus migrans Circaetus gallicus Falco peregrinus Caprimulgus europaeus Dryocopus martius Circus cyaneus Circus pygargus Lanius collurio Fen. MB MB P SB MB SB MW M MB Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Specie Allegato IV II, IV II, IV II, IV IV IV IV IV Muscardinus avellanarius Myotis bechsteinii Myotis emarginatus Rhinolophus ferrumequinum Myotis daubentonii Nyctalus leisleri Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Anfibi e rettili Specie Allegato II, IV IV V II, IV IV IV IV IV IV IV Rana latastei Rana dalmatina Rana temporaria Triturus carnifex Zamenis longissimus Lacerta bilineata Hierophis viridiflavus Coronella austriaca Natrix tessellata Podarcis muralis Pesci Specie Allegato II, V II II II II, V Lethenteron zanandreai Cottus gobio Leuciscus souffia muticellus Sabanejewia larvata Barbus plebejus Invertebrati Specie Allegato II II II, IV IV II Lucanus cervus Cerambyx cerdo Callimorpha (Euplagia) quadripunctaria Maculinea arion Austropotamobius pallipes Piante Specie Allegato V Ruscus aculeatus Briofite Specie Dicranum viride Allegato II 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat 9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni delTilio-Acerion *7220 Sorgenti pietrificanti con formazioni di Travertino (Cratoneurion) *91H0 Boschi pannonici di Quercus pubescens Altre specie Piante Adiantum capillus-veneris Allium angulosum Anemone nemorosa Aphyllanthes monspeliensis Aquilegia atrata Asplenium selosii Campanula glomerata Campanula persicifolia Campanula rotundifolia Campanula scheuchzeri Carex austroalpina Cephalanthera longifolia Cephalanthera rubra Cladium mariscus Convallaria majalis Cyclamen purpurascens Daphne cneorum Dianthus carthusianorum Dianthus sylvestris Gentiana asclepiadea Globularia cordifolia Gymnadenia conopsea Helleborus niger Ilex aquifolium Leontodon tenuiflorus Lilium bulbiferum subsp. croceum Limodorum abortivum Oplismenus hirtellus Orchis tridentata Orchis ustulata Peonia officinalis Phyteuma scheuchzeri Primula auricula Epipactis palustris Schoenus nigricans Anfibi e rettili Anguis fragilis Bufo bufo Rana kl. esculenta Salamandra salamandra Vipera aspis Lissotriton vulgaris Uccelli Emberiza cia Accipiter nisus Buteo buteo Falco tinnunculus Scolopax rusticola Strix aluco Apus apus Picoides major Hirundo rustica Delichon urbica Anthus trivialis Motacilla alba Motacilla cinerea Cinclus cinclus Troglodytes troglodytes Prunella modularis Erithacus rubecula Saxicola torquata Hippolais polyglotta Sylvia borin Sylvia atricapilla Phylloscopus bonelli Phylloscopus sibilatrix Phylloscopus collybita Phylloscopus trochilus Regulus regulus Muscicapa striata Ficedula hypoleuca Aegithalos caudatus Parus ater Parus caeruleus Parus major Parus palustris Sitta europaea Certhia brachydactyla Serinus serinus Carduelis chloris Carduelis carduelis Coccothraustes coccothraustes Mammiferi Eliomys quercinus Erinaceus europaeus Martes foina Meles meles Mustela nivalis Sciurus vulgaris Allegato I I I Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 40 Nome Area: Alta Val Chiavenna Gruppi tematici: FV, IN, UC, MA, AR Aree importanti: FV85, IN75, UC54, MA52, AR65 Autori: Ferranti, Gobbi, Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi, Marchesi, Razzetti, Bassi, Ferloni, Cantini, Martinoli Descrizione generale dell’Area L’Area Prioritaria è localizzata all'estremo nord-occidentale della provincia di Sondrio, confina su tre lati (O, N, E) con la Svizzera e include il passo di Spluga, l’abitato di Montespluga, il lago di Montespluga, il tratto settentrionale del lago di Lei e numerose cime che superano i 3.000 m s.l.m., quali Pizzi dei Piani (3149), Pizzo Ferrè (3103), Pizzo Tambò (3275) e Pizzo di Emet (3210). Il Passo dello Spluga tradizionalmente divide le Alpi Lepontine dalle Alpi Retiche e, secondo la più moderna ripartizione delle Alpi (classificazione SOIUSA), divide le Alpi Occidentali dalle Alpi Orientali. Comprende ambienti alpini di alta quota, con dominanza di boschi di conifere, praterie e lande alpine, ambienti rocciosi, ghiaioni, ghiacciai (ad es. Ghiacciaio del Pizzo Ferrè, Ghiacciaio di Suretta). Area di grande interesse per la fauna alpina e per la migrazione dell’avifauna che utilizza il Passo dello Spluga per l’attraversamento delle Alpi. Si segnala la presenza di endemismi alpini tra gli invertebrati. I principali elementi di frammentazione sono costituiti da cavi aerei sospesi, che possono costituire una minaccia sia per l’avifauna nidificante (ad es. Fagiano di monte, Aquila reale) che per quella migratoria, soprattutto se di grandi dimensioni (ad es. rapaci, ardeidi). Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Note Flora e vegetazione Genere/Specie/Cenosi focali Androsace chamaejasme Caltha palustris Cardamine rivularis Draba fladnizensis Gentiana purpurea Ligusticum mutellinoides Menyanthes trifoliata Primula halleri Sedum villosum Sparganium angustifolium Viola calcarata Genere/Specie/Cenosi focali Cenosi degli ambienti peri-glaciali, nivali e sub-glaciali Note Molto rara localmente (specie calcìfila) Rara localmente Molto rara localmente Molto rara localmente Molto rara localmente Molto rara localmente Rara localmente Molto rara localmente Molto rara localmente Rara localmente Rara localmente Invertebrati Note Cybaeus montanus, Tegenaria tridentina, Drassodes hypocrita, Scotargus pilosus, Pardosa saturatior, Xysticus desidiosus, Xysticus ibex, Geodromicus (Geodromicus) kunzei, Philonthus (Philonthus) nimbicola, Quedius (Quedius) subunicolor, Oreonebria (Oreonebria) castanea, Nebria (Eunebria) jockischii, Parnassius phoebus, Colias phicomone, Colias palaeno, Erebia aethiops. Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Note Anfibi e rettili Note Specie focali Salamandra atra Mesotriton alpestris Zootoca vivipara Uccelli Specie/Comunità focali Pernice bianca, Piviere tortolino e Fringuello alpino Nibbio bruno Gipeto Aquila reale Comunità uccelli rupicoli Fagiano di monte e Merlo dal collare Note Tutte e tre le specie. Piviere tortolino solo in migrazione. Coturnice Comunità praterie d'alta quota Succiacapre Valichi e aree di sosta importanti per la migrazione Merlo acquaiolo Codirossone Sordone Ottima presenza della specie Tutte le specie rappresentative: Quaglia, Allodola, Stiaccino, Fanello Nidificante Specie focali Capra ibex Chionomyis nivalis Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Sorex alpinus Neomys anomalus Neomys fodiens Mustela erminea Capreolus capreolus Marmota marmota Rhinolophus ferrumequinuum Myotis daubentonii Myotis emarginatus Presenza di individui adulti e giovani Falco pellegrino, Gufo reale, Passero solitario, Rondone maggiore Entrambe le specie; presenti numerose arene di Fagiano di monte con buone consistenze Nidificante Nidificante (segnalazioni a Madesimo e Montespluga) Nidificante Mammiferi Note presenza potenziale presenza potenziale presenza potenziale 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione x X 2. Importante a livello continentale X Note / Gruppi tematici UC, AR: sito di presenza di Salamandra atra più settentrionale della Lombardia e nettamente disgiunto rispetto alle altre popolazioni lombarde; tra i pochi siti di presenza di Mesotriton alpestris, estremamente localizzato nelle aree alpine lombarde. IN Descrizione della ricchezza: IN: presenza di specie strettamente legate alla vegetazione delle morene e agli ambienti freddi e umidi periglaciali e subglaciali 3. Endemismi Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde Altro Endemismi alpini; Arachnida Araneae: Cybaeus montanus, Tegenaria tridentina, Drassodes hypocrita, Scotargus pilosus, Pardosa saturatior, Xysticus desidiosus, Xysticus ibex; Coleoptera Staphylinidae: Geodromicus (Geodromicus) kunzei, Philonthus (Philonthus) nimbicola, Quedius (Quedius) subunicolor; Coleoptera Carabidae: Oreonebria (Oreonebria) castanea, Nebria (Eunebria) jockischii, Lepidoptera: Parnassius phoebus, Colias phicomone, Colias palaeno, Erebia aethiops. Descrizione degli endemismi: Arachina Araneae. Cybaeus montanus : Specie orofila endemica alpina-appenninica, tipica di ambienti boschivi e prativi di medio-alta quota. In Lombardia presenta una distribuzione puntiforme; Scotargus pilosus : Specie orofila, non frequente, a distribuzione paleartica; Pardosa saturatior: Specie orofila ripicola ed eurizonale. È poco frequente e può essere rinvenuta nelle aree limitrofe ai ghiacciai: prateria umida d’alta quota, rive torrenti glaciali. Coleoptera Staphylinidae. Geodromicus (Geodromicus) kunzei: E' una specie caratteristica di cenosi igrofile di alta quota sulle Alpi, con un optimum circa a 2500 metri. E' uno degli stafilinidi che vivono regolarmente a maggiore altitudine; Philonthus (Philonthus) nimbicola: Ha un areale ristretto alle Alpi centrali; Quedius (Quedius) subunicolor: E' caratteristico delle cenosi riparie alpine di quota, soprattutto intorno a laghetti glaciali e a piccoli ruscelli Coleoptera Carabidae. Oreonebria (Oreonebria) castanea: Specie frigrofila che si raccoglie abbondante ai margini dei nevai e in generale dalle cembrete fino alle zolle pioniere; Nebria (Eunebria) jockischii: Specie ripicola stenotopa, frequenta suoli ghia 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Gypaetus barbatus Charadrius morinellus Alectoris graeca saxatilis Lagopus mutus helvaticus Tetrao tetrix tetrix Aquila chrysaetos Falco peregrinus Bonasia bonasia Bubo bubo Anthus campestris 5. Specie della Direttiva Habitat Fen. P M SB SB SB SB SB SB SB MB Note Spluga Mammiferi Specie Allegato V IV II Capra ibex Plecotus auritus Rhinolophus ferrumequinuum Anfibi e rettili Specie Allegato IV IV IV V Salamandra atra Coronella austriaca Hierophis viridiflavus Rana temporaria Pesci Specie Allegato Invertebrati Specie Allegato Piante Allegato Specie Briofite Specie 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat Altre specie Allegato Allegato Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 41 Nome Area: Val Zerta e Val Bregaglia Gruppi tematici: UC, MA, AR, CP Aree importanti: UC54, MA52, AR65, CP74 Autori: Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi, Marchesi, Razzetti, Bassi, Ferloni, Cantini, Martinoli, Puzzi, Luchelli, Rossi Descrizione generale dell’Area Area alpina compresa nella media val Chiavenna, in provincia di Sondrio. Ambienti alpini di alta quota, con dominanza di boschi di conifere (abete rosso, abete bianco), praterie e lande alpine, ambienti rocciosi, ghiaioni. Area di grande interesse per la fauna alpina e per la migrazione dell’avifauna che utilizza il Passo dello Spluga per l’attraversamento delle Alpi. L’area comprende il sito Natura 2000 “Val Zerta”. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Note Genere/Specie/Cenosi focali Flora e vegetazione Note Specie/Habitat focali 4060 Lande alpine e boreali 6520 Praterie montane da fieno 8110 Ghiaioni silicei dei piani dal montano fino a nivale 9410 Foreste acidofile montane e alpine di Picea (Vaccinio-Piceetea ) 9420 Foreste alpine di Larix decidua e/o Pinus cembra 7140 Torbiere di transizione e instabili 6230* Formazioni erbose di Nardus , ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane nell’Europa continentale) *91E0 Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior (AlnoPadion, Alnion incanae, Salicion albae ) Invertebrati Note Genere/Specie/Cenosi focali Pesci e cenosi acquatiche Note Specie, comunità e habitat focali Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotiche Salmo trutta Zona a Trota fario Austropotamobius italicus Anfibi e rettili Note Specie focali Salamandra atra Mesotriton alpestris Zootoca vivipara Uccelli Specie/Comunità focali Pernice bianca, Piviere tortolino e Fringuello alpino Aquila reale Comunità uccelli rupicoli Fagiano di monte e Merlo dal collare Coturnice Note Pernice bianca nid. Pellegrino, Gufo reale Mammiferi Specie focali Chionomyis nivalis Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Sorex alpinus Neomys anomalus Neomys fodiens Mustela erminea Capreolus capreolus Rhinolophus ferrumequinuum Myotis daubentonii Myotis emarginatus Note presenza potenziale presenza potenziale presenza potenziale 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza x 1. Importante per l’ecoregione X Note / Gruppi tematici UC, AR: sito di presenza di Salamandra atra più settentrionale della Lombardia e nettamente disgiunto rispetto alle altre popolazioni lombarde; tra i pochi siti di presenza di Mesotriton alpestris, estremamente localizzato nelle aree alpine lombarde. 2. Importante a livello continentale Descrizione della ricchezza: IN: presenza di specie strettamente legate alla vegetazione delle morene e agli ambienti freddi e umidi periglaciali e subglaciali 3. Endemismi Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie Regione Italiana CP: Austropotamobius italicus; AR: Hyla intermedia Alpi e Prealpi lombarde Altro Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Aegolius funereus Alectoris graeca Aquila chrysaetos Bubo bubo Dryocopus martius Falco peregrinus Glaucidium passerinum Lagopus mutus Tetrao tetrix 5. Specie della Direttiva Habitat Fen. SB SB SB SB SB SB SB SB SB Note Mammiferi Allegato IV IV IV IV IV IV II, IV Specie Hypsugo savii Pipistrellus pipistrellus Myotis mystacinus Pipistrellus nathusii Nyctalus leisleri Plecotus auritus Rhinolophus ferrumequinuum Anfibi e rettili Allegato IV IV IV V IV Specie Salamandra atra Coronella austriaca Hierophis viridiflavus Rana temporaria Hyla intermedia Pesci Allegato Specie Invertebrati Allegato II Specie Autopotamobius pallipes Piante Allegato V Specie Ruscus aculeatus Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat 91EO* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior 6230* Formazioni erbose a Nardus , ricche di specie su substrato siliceo delle zone montane Altre specie Piante Gentianella germanica Rhododendrum ferrugineum Sempervivum arachnoideum Sempervivum montanum Sempervivum tectorum Saxifraga paniculata Saxifraga cuneifolia Pulsatilla alpina Helleborus niger Lilium bulbiferum Allegato I I Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 42 Nome Area: Pian di Spagna, Lago di Mezzola e Piano di Chiavenna Gruppi tematici: FV, IN, MA, CP, AR, UC Aree importanti: FV94, IN48, IN50, MA51, MA52, UC77, UC54, CP60, CP65, AR66 Autori: Ferranti, Pilon, Penati, Cantini, Martinoli, Rubolini, Bassi, Facoetti, Ferloni, Puzzi, Rossi, Luchelli, Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi, Marchesi, Razzetti Descrizione generale dell’Area Sistema di zone umide, corsi d'acqua, laghi e ambienti prativi di fondovalle localizzati immediatamente a nord del Lago di Como. L'area comprende la RNR, SIC e ZPS Pian di Spagna e Lago di Mezzola e il SIC Piano di Chiavenna ed è di importanza internazionale per l'avifauna acquatica nidificante, migratoria e svernante (sito Ramsar). E' inoltre di grande importanza per ittiofauna ed erpetofauna. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali x X 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi X 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat X X X X 7. Altro X Note / Gruppi tematici IBA Pian di Spagna e Lago di Mezzola; zona Ramsar Pian di Spagna e Lago di Mezzola; ARE ITA043LOM011 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Note Flora e vegetazione Specie/Habitat focali Alisma lanceolatum Allium angulosum Caltha palustris Cucubalus baccifer Cyperus glomeratus Epipactis palustris Leontodon leysseri Leucojum aestivum Nuphar luteum Nymphaea alba Nymphoides peltata Ophioglossum vulgatum Orchis incarnata Pedicularis palustris Polygala amarella Ranunculus reptans Sparganium erectum Typha minima Utricularia australis Valeriana dioica 91EO* Foreste alluvionali diAlnus glutinosa e Fraxinus excelsior Note Unica località nota in Valtellina Molto rara localmente Rara localmente Unica località nota in Valtellina Molto rara localmente Unica località nota in Valtellina Unica località nota in Valtellina Unica località nota in Valtellina Unica località nota in Valtellina Molto rara localmente Unica località nota in Valtellina Molto rara localmente Molto rara localmente Molto rara localmente Molto rara localmente Rara localmente Molto rara localmente Unica località nota in Valtellina Molto rara localmente Unica località nota in Valtellina Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Cenosi dei prati stabili e prati pascolati Cenosi dei greti di fiumi e torrenti Note Ocypus brunnipes, Melolontha melolontha Platynus cyaneus, Ocydromus varicolor, Nebria picicornis, Bledius littoralis Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Comunità ittica dei Ciprinidi reofili e dei Salmonidi Note Fiume Mera - Comunità semplificata Leuciscus souffia muticellus Salmo (trutta) marmoratus Thymallus thymallus Cottus gobio Anguilla anguilla Barbus plebejus Lota lota Salmo trutta lacustris Salmo trutta Cobitis taenia Sabanejewia larvata Comunità ittica a Ciprinidi reofili e Salmonidi Comunità ittica dei laghi profondi Austropotamobius italicus Tratti terminali dei fiumi Mera e Adda Salmo (trutta) marmoratus Thymallus thymallus Leuciscus souffia muticellus Barbus plebejus Lota lota Rutilus erythrophthalmus Cottus gobio Sabanejewia larvata Chondrostoma soetta Salmo trutta lacustris Cobitis taenia Padogobius martensi Lago di Mezzola Salmo trutta lacustris Alburnus alburnus alborella Barbus plebejus Padogobius martensi Rutilus pigus Chondrostoma soetta Rutilus erythrophthalmus Leuciscus souffia muticellus Alosa fallax Anguilla anguilla Lota lota Esox lucius Perca fluviatilis Phoxinus phoxinus Cottus gobio Tinca tinca Anfibi e rettili Specie focali Natrix tessellata Lacerta bilineata Zamenis longissimus Triturus carnifex Bombina variegata Zootoca vivipara Note segnalazione storica Uccelli Specie/Comunità focali Uccelli acquatici svernanti Valichi e aree di sosta migrazione Comunità degli uccelli rupicoli Averla piccola e Sterpazzola Comunità degli ambienti golenali Nibbio bruno Succiacapre Assiolo Note Pian di Spagna: zona umida di importanza internazionale per l'avifauna acquatica e area chiave per la sosta durante la migrazione attraverso le Alpi Gufo reale nidificante Nidificanti Nidificante Migratore, probabilmente nidificante Mammiferi Specie focali Sorex minutus presenza potenziale Neomys anomalus Neomys fodiens Rhinolophus ferrumequinum Plecotus auritus presenza potenziale Plecotus macrobullaris Myotis daubentonii Muscardinus avellanarius Arvicola terrestris 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza x 1. Importante per l’ecoregione X IN, AR, UC, CP, FV 2. Importante a livello continentale X IN, UC, CP Note Note / Gruppi tematici Descrizione della ricchezza: AR: Habitat e siti riproduttivi di una grossa popolazione relitta di Bufo bufo . Sito di presenza e riproduzione di una delle popolazioni più settentrionali di Hyla intermedia. FV: Il Pian di Spagna e le zone limitrofe rappresentano le uniche aree dell'area sondirese-alto lariana a presentare caratteri ambientali molto simili a quelli planiz pur essendo inserite in un contesto alpino. Pertanto non è inconsueto ritrovarvi specie botaniche più comuni nelle zone umide padane, quantunque in via di rarefazione anche in quegli habitat, ma che in questo ambito geografico rappresentano assolute rarità, e non di rado costituiscono l'unica località nota di tutto il comprensorio. La presenza del rarissimoMyosotis rehsteineri , segnalato in un lavoro scientifico di una ventina di anni fa, in seguto a recenti ricerche è da ritenersi al momento molto dubbia, se non da escludere del tutto. 3. Endemismi Regione Italiana Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie CP: Austropotamobius italicus; AR: Hyla intermedia Alpi e Prealpi lombarde Altro Descrizione degli endemismi: CP: Salmo (trutta) marmoratus, Chondrostoma soetta, Padogobius martensii, Rutilus erythrophtalmus, Alburnus alburnus alborella, Barbus plebejus, Rutilus pigus, Cobitis taenia bilineata, Sabanajewa larvata, Leuciscus souffia muticellus 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Philomachus pugnax Gallinago media Limosa lapponica Tringa glareola Larus minutus Sterna caspia Sterna hirundo Sterna albifrons Chlidonias niger Bubo bubo Asio flammeus Caprimulgus europaeus Alcedo atthis Lullula arborea Anthus campestris Luscinia svecica Sylvia nisoria Lanius collurio Emberiza hortulana Circus cyaneus Pandion haliaetus Falco vespertinus Falco columbarius Falco peregrinus Porzana porzana Porzana parva Grus grus Gavia stellata Crex crex Gavia arctica Botaurus stellaris Ixobrychus minutus Ardeola ralloides Egretta garzetta Casmerodius albus Ardea purpurea Ciconia nigra Ciconia ciconia Aythya nyroca Pernis apivorus Milvus migrans Circaetus gallicus Circus aeruginosus Fen. MW M M M MW M M M M SB MW MB SB M M M MB MB M MW M M MW MW M M M W M W MW MB M MW W M M M MW M MB M MB Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato II, IV IV IV IV Specie Rhinolophus ferrumequinum Plecotus auritus Myotis daubentonii Muscardinus avellanarius Anfibi e rettili Allegato IV IV IV II e IV IV II, IV / segnalazione storica II, IV /segnalazione storica IV Specie Zamenis longissimus Natrix tessellata Lacerta bilineata Triturus carnifex Hyla intermedia Bombina variegata Emys orbicularis Podarcis muralis Pesci Allegato II II II - V II V II II Specie Salmo (trutta) marmoratus Leuciscus souffia muticellus Barbus plebejus Cottus gobio Thymallus thymallus Cobitis taenia Sabanejewia larvata Invertebrati Allegato II II Specie Austropotamobius pallipes Cerambyx cerdo Piante Specie Allegato Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat 91EO* Foreste alluvionali diAlnus glutinosa e Fraxinus excelsior Allegato Altre specie I Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 43 Nome Area: Alpi Retiche Gruppi tematici: FV, MI, IN, MA, CP, AR Aree importanti: FV96, FV86, MI71, MI70, MI68, MI91, MI92, IN74, IN80, MA54, MA53, UC54, UC55, CP74, CP75, AR67 Autori: Ferranti, Moron, Gobbi, Riservato, Penati, Ferretti, Cantini, Martinoli, Bassi, Ferloni, Puzzi, Luchelli, Rossi, Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi, Marchesi, Razzetti Descrizione generale dell’Area Vasta area alpina localizzata interamente in provincia di Sondrio, lungo la dorsale retica al confine con la Svizzera. L'Area Prioritaria ha come estremi la Val Codera a O e il Pizzo Scalino a E. Ospita una ricca avifauna legata gli ambienti tipicamente alpini; tra le specie nidificanti si segnalano Aquila reale, Fagiano di monte, Pernice bianca, Coturnice, Civetta nana, Civetta capogrosso, Picchio nero. Per quanto concerne l'entomofauna, l'area presenta un'elevata ricchezza di specie con alto adattamento e particolarmente vulnerabili legate agli ambienti peri-glaciali, nivali e sub-glaciali. I laghi presenti risultano particolarmente importanti per gli Odonati (unico sito lombardo in cui è stata segnalata Aeshna caerulea . Area di particolare interesse anche per la lepidotterofauna, sia dal punto di vista quantitativo che qualitativo: le praterie alpine e i prati stabili e pascolati presentano specie presenti in direttive di protezione. L'area rientra tra i Parchi regionali la cui istituzione è prevista dalla L.R. 86/83, con la denominazione Parco del Bernina, del Disgrazia, della Val Masino e della Val Codera, e comprende la più vasta Riserva Naturale Regionale di Lombardia, quella della Val di Mello, e numerosi siti Natura 2000. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali x X 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi X 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat X X X X 7. Altro X Note / Gruppi tematici IBA Alpi Retiche 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Aree di conifere miste, con presenza di Larice Praterie di alta quota Elevata ricchezza di specie/generi Boschi freschi a prevalenza Frassino e Nocciolo in impluvi prealpini Note Suillus tridentinus Porhyrellus porphyrosporus Russula consobrina Amanita porphyria Russula saliceticola Russula cupreola Russula nana Russula chamiteae Amanita nivalis Lactarius robertianus Cortinarius balteatoalbus Cortinarius spadiceus Russula favrei Russula vesca Amanita ocraceomaculata Amanita caesarea Russula emeticicolor Cortinarius paragaudis Cortinarius haematochelis Territorio ricco dei generiRussula, Amanita, Inocybe e Cortinarius Flora e vegetazione Specie/Habitat focali Note Stazione disgiunta (specie calcìfila) Achillea atrata Rara localmente Aquilegia alpina Molto rara localmente Cardamine asarifolia Rara localmente Carex bicolor Uniche stazioni note in Valtellina e in Lombardia. Carex fimbriata Stazione disgiunta (specie calcìfila) Chamorchis alpina Stazione disgiunta (specie calcìfila) Crepis kerneri Rara localmente Drosera rotundifolia Rara localmente Eritrichium nanum Rara localmente Gentiana lutea Rara localmente Gentiana orbicularis Molto rara localmente Juncus arcticus Rara localmente Lathyrus niger Lathyrus venetus Unica stazione nota in Valtellina. Molto rara localmente Lathyrus vernus Molto rara localmente Ligusticum mutellinoides Orchis provincials Unica stazione nota in Valtellina. Molto rara localmente Orchis sambucina Stazione disgiunta (specie calcìfila) Papaver rhaeticum Molto rara localmente Pedicularis foliosa Molto rara localmente Pedicularis rostrato-spicata Molto rara localmente Potentilla palustris Rara localmente Primula halleri Unica stazione nota in Valtellina. Prunella laciniata Rara localmente Ranunculus reptans Unica stazione nota in Valtellina. Ranunculus thora Molto rara localmente Rhaponticum scariosum Rara localmente Rorippa islandica Endemita lombardo Sanguisorba dodecandra Saxifraga bulbifera Unica stazione nota in Valtellina. Molto rara localmente Saxifraga muscoides Molto rara localmente Sedum villosum Molto rara localmente Thlaspi rotundifolium subsp.corymbosum Molto rara localmente Tofieldia pusilla Molto rara localmente Traunsteinera globosa Rara localmente Viola calcarata Val Codera: Rara localmente Cistus salviifolius Val Codera: Molto rara localmente (* indicazione bibliografica, 1991) Cytinus hypocists * Val Codera: Rara localmente Erica arborea Val Codera: Molto rara localmente Ilex aquifolium Val Codera: Rara localmente Taxus baccata Val Codera: Molto rara localmente Viscum album 4060 Lande alpine e boreali 6520 Praterie montane da fieno 8110 Ghiaioni silicei dei piani dal montano fino a nivale 9410 Foreste acidofile montane e alpine diPicea (Vaccinio-Piceetea ) 9420 Foreste alpine diLarix decidua e/o Pinus cembra 7140 Torbiere di transizione e instabili 6230* Formazioni erbose diNardus , ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane nell’Europa continentale) *91E0 Foreste alluvionali diAlnus glutinosa e Fraxinus excelsior (Alno-Padion, Alnion incanae, Salicion albae ) 4080 Boscaglie subartiche diSalix spp. 6170 Formazioni erbose calcicole alpine e subalpine 6430 Bordure planiziali, montane e alpine di megaforbie igrofile 7150 Depressioni su substrati torbosi del Rhynchosporion 8340 Ghiaccia Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Note Cenosi degli ambienti peri-glaciali, nivali e sub- Cybaeus montanus, Tegenaria tridentina, Drassodes hypocrita, Scotargus pilosus, Pardosa saturatior, glaciali Xysticus desidiosus, Xysticus ibex, Geodromicus (Geodromicus) kunzei, Philonthus (Philonthus) nimbicola, Quedius (Quedius) subunicolor, Oreonebria (Oreonebria) castanea, Nebria (Eunebria) jockischii, Parnassius phoebus, Colias phicomone, Colias palaeno, Erebia aethiops. Cenosi dei laghi alpini Unico sito lombardo in cui è stata segnalataAeshna caerulea; Ocypus rhaeticus Praterie di alta quota (sopra 1800 metri) su substrato cristallino Prati stabili e prati pascolati Parnassius apollo, Colias palaeno, Colias phicomone, Erebia gorge Cenosi dei boschi igrofili (di fondovalle e non) Apatura iris, Limenitis populi Maculinea arion, Parnassius apollo, Colias palaeno, Colias phicomone Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotich Zona a Trota fario Austropotamobius italicus Note Salmo trutta Anfibi e rettili Specie focali Zootoca vivipara vivipara Vipera berus Zamenis longissimus Mesotriton alpestris Salamandra atra Natrix tessellata Lacerta bilineata Note Uccelli Specie/Comunità focali Aquila reale Re di quaglie Fagiano di monte e Merlo dal collare Comunità uccelli rupicoli Comunità boschi latifoglie maturi Succiacapre Comunità boschi conifere maturi Gipeto Biancone Pernice bianca, Piviere tortolino e Fringuello alpino Gallo cedrone Coturnice Comunità praterie d'alta quota Merlo acquaiolo Codirossone Sordone Venturone e Organetto Zigolo giallo Averla piccola e Sterpazzola Note Nidificante. Almeno 6 coppie. Migratore, nidificante irregolare Nidificanti. Buona presenza di arene Fagiano di monte Gufo reale, Pellegrino, Rondone maggiore Picchio muratore, Rampichino. Nidificante Civetta nana, Civetta capogrosso, Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso maggiore, Crociere, Astore, Individui erratici e in dispersione. Anche adulti. Migratore regolare, singoli individui estivanti Pernice bianca (nid.), Fringuello alp. (nid.), Piviere tortolino (migr.) Singoli individui occasionali Nidificante Quaglia, Fanello, Allodola e Stiaccino nidificanti Nidificante Nidificante Nidificante Organetto nidificante. Nidificante Averla piccola nidificante; Sterpazzola probabile nidificante Mammiferi Specie focali Sorex minutus Sorex alpinus Neomys fodiens Neomys anomalus Rhinolophus ferrumequinum Myotis bechsteinii Myotis emarginatus Myotis daubentonii Nyctalus leisleri Eptesicus nilssonii Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Sciurus vulgaris Marmota marmota Eliomys quercinus Muscardinus avellanarius Chionomyis nivalis Mustela erminea Capreolus capreolus Capra ibex presenza potenziale Ursus arctos 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza x 1. Importante per l’ecoregione X 2. Importante a livello continentale X Note Note / Gruppi tematici IN, UC, AR, FV, MI IN Descrizione della ricchezza: IN: Presenza di specie strettamente legate alla vegetazione delle morene e agli ambienti freddi e umidi periglaciali e subglaciali FV: La grande varietà dei litotipi e degli ambienti naturali presenti rendono questa valle una delle aree di maggior pregio naturalistico-botanico non solo della Lombardia ma anche dell'arco alpino. 3. Endemismi Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde Altro CP: Austropotamobius italicus FV: Sanguisorba dodecandra Endemismi alpini: Arachnida Araneae:Cybaeus montanus, Tegenaria tridentina, Drassodes hypocrita, Scotargus pilosus, Pardosa saturatior, Xysticus desidiosus, Xysticus ibex; Coleoptera Staphylinidae: Geodromicus (Geodromicus) kunzei, Philonthus (Philonthus) nimbicola, Quedius (Quedius) subunicolor; Coleoptera Carabidae:Oreonebria (Oreonebria) castanea, Nebria (Eunebria) jockischii, Lepidoptera: Parnassius phoebus, Colias phicomone, Colias palaeno, Erebia aethiops. Descrizione degli endemismi: Arachina Araneae.Cybaeus montanus : Specie orofila endemica alpina-appenninica, tipica di ambienti boschivi e prativi di medio-alta quota. In Lombardia presenta una distribuzione puntiforme;Scotargus pilosus : specie orofila, non frequente, a distribuzione paleartica;Pardosa saturatior : Specie orofila ripicola ed eurizonale. È poco frequente e può essere rinvenuta nelle aree limitrofe ai ghiacciai: prateria umida d’alta quota, rive torrenti glaciali. Coleoptera Staphylinidae.Geodromicus (Geodromicus) kunzei : E' una specie caratteristica di cenosi igrofile di alta quota sulle Alpi, con un optimum circa a 2500 metri. E' uno degli stafilinidi che vivono regolarmente a maggiore altitudine; Philonthus (Philonthus) nimbicola : Ha un areale ristretto alle Alpi centrali;Quedius (Quedius) subunicolor : E' caratteristico delle cenosi riparie alpine di quota, soprattutto intorno a laghetti glaciali e a piccoli ruscelli. Coleoptera Carabidae. Oreonebria (Oreonebria) castanea : Specie frigrofila che si raccoglie abbondante ai margini dei nevai e in generale dalle cembrete fino alle zolle pioniere; Nebria (Eunebria) jockischii : Specie ripicola stenotopa, frequenta suoli ghiaiosi grossolani a contatto con acque correnti fredde (es. torrenti glaciali) Sanguisorba dodecandra è specie endemica dei monti lombardi, per molto tempo considerata esclusiva delle Alpi Orobie. La stazione in Val Malenco (Val di Togno), nota da tempo, rappresenta l'unica località delle Alpi Retiche riconosciuta di origine naturale. Altre stazioni extraorobiche segnalate o descritte in passato (anche nella stessa Val Malenco) risultano erronee o derivanti da documentati casi estemporanei di trapianto o coltivazione volontaria. La specie predilige habitat freschi, ad elevata umidità atmosferica e suoli ricchi e umidi ma non intrisi, e si associa comunemente ai popolamenti di ontano verde, oltre che insediarsi nei valloncelli ripidi spesso percorsi dalle slavine, i greti torrentizi e la base di spalti roccioso con stillicidio. 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Aegolius funereus Alectoris graeca saxatilis Bubo bubo Glaucidium passerinum Lagopus mutus helvaticus Tetrao tetrix tetrix Charadrius morinellus Aquila chrysaetos Crex crex Caprimulgus europaeus Bonasa bonasia Dryocopus martius Lanius collurio Circus aeruginosus Gypaetus barbatus Milvus migrans Tetrao urogallus Falco peregrinus Pernis apivorus Milvus milvus Circaetus gallicus Circus cyaneus Ciconia ciconia Anthus campestris Circus pygargus Fen. SB SB SB SB SB SB M SB M, B irr? MB SB SB MB M A MB A SB MB M M, estivante M M MB M Note erratico presenza occasionale 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato II, IV II, IV II, IV IV IV IV IV IV IV IV V Specie Rhinolophus ferrumequinum Myotis bechsteinii Myotis emarginatus Myotis daubentonii Nyctalus leisleri Eptesicus nilssonii Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Marmota marmota Muscardinus avellanarius Capra ibex Anfibi e rettili Allegato IV IV IV IV IV V IV Specie Zamenis longissimus Natrix tessellata Lacerta bilineata Salamandra atra Coronella austriaca Rana temporaria Podarcis muralis Pesci Allegato Specie Invertebrati Allegato IV IV Specie Parnassius apollo Maculinea arion II Autopotamobius pallipes Piante Specie Allegato V Arnica montana Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat 6230* Formazioni erbose aNardus , ricche di specie su substrato siliceo delle zone montane Allegato I Altre specie Invertebrati Formica rufa Formica aquilonia Formica lugubris Colias phicomone Euphydryas glaciegenita Erebia pluto Coenonympha darwiniana Anfibi e rettili Anguis fragilis Natrix natrix Salamandra salamandra Vipera aspis Piante Achillea atrata Achillea moscata Achillea nana Aconitum napellus Adenostyles leucophylla Androsace alpina Androsace vandellii Aquilegia alpina Arabis bellidifolia Arabis caerulea Armeria alpina Artemisia genipi Bupleurum stellatum Campanula barbata Campanula cochleariifolia Campanula scheuchzeri Carex fimbriata Carex foetida Cerastium pedunculatum Clematis alpina Coeloglossum viride Corallorhiza trifida Dactylorhiza maculata Daphne striata Dianthus sylvestris Dryas octopetala Epilobium fleischeri Eriophorum angustifolium Eriophorum scheuchzeri Eritrichium nanum Festuca scabriculmis Fragaria vesca Frangula alnus Gentiana asclepiadea Gentiana bavarica Gentiana brachyphylla Gentiana kochiana Gentiana orbicularis Gentiana punctata Gentiana verna Gentianella engadinensis Gentianella ramosa Gymnadenia conopsea Hieracium intybaceum Leontopodium alpinum Lilium bulbiferum Lilium martagon Linnaea borealis Nigritella nigra Orchis mascula Peucedanum ostruthium Phyteuma globulariifolium Phyteuma hedraianthifolium Phyteuma scheuchzeri Pinus mugo Platanthera bifolia Poa cenisia Primula farinosa Primula latifolia Primula hirsuta Primula integrifolia Pseudorchis albida Pulsatilla alpina Pulsatilla vernalis Rhododendron ferrugineum Rubus idaeus Saussurea alpina Saxifraga aizoides Saxifraga androsacea Saxifraga aspera Saxifraga bryoides Saxifraga caesia Saxifraga cuneifolia Saxifraga exarata Saxifraga oppositifolia Saxifraga paniculata Saxifraga seguieri Saxifraga stellaris Sempervivum arachnoideum Sempervivum montanum Senecio cordatus Taraxacum officinale Tofieldia pusilla Tussilago farfara Vaccinium gaultherioides Vaccinium myrtillus Valeriana officinalis Veratrum album Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 44 Nome Area: Versante xerico della Valtellina Gruppi tematici: FV, MI, IN, MA, UC, CP Aree importanti: FV95, MI69, IN56, MA54, MA56, UC71, CP75 Autori: Ferranti, Moron, Penati, Ferretti, Cantini, Martinoli, Bassi, Ferloni, Rossi, Lucchelli Descrizione generale dell’Area L'area comprende la fascia altitudinale più bassa (fino a circa 600 metri) del versante orografico destro della Valtellina e quello sinistro della Valchiavenna (fascia dei vigneti). Varie tipologie di ambienti termofili (prati magri, boscaglie termofile a Roverella), vigneti, ambienti rocciosi, arbusteti submediterranei. Area importante soprattutto dal punto di vista floristico, ornitologico ed entomologico. Comprende la RNR delle Piramidi di Postalesio. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Bosco termofilo a Roverella e Carpino nero Specie/Habitat focali Anacamptis pyramidalis Astragalus monspessulanus Carex liparocarpos Cheilanthes marantae Cistus salviifolius Cotinus coggygria Cyclamen europaeum Diplachne serotina Erica arborea Gagea lutea Goodyera repens Heteropogon contortus Lathyrus vernus Limodorum abortivum Medicago minima Menyanthes trifoliata Moenchia mantica Narcissus poeticus Onobrychis arenaria Ononis pusilla Ophioglossum vulgatum Orchis coriophora Orchis incarnata Orchis laxiflora Orchis morio Orchis papilionacea Orchis tridentata Orchis ustulata Phyllitis scolopendrium Potentilla recta Pulsatilla montana Rhamnus saxatilis Sanicula europaea Scabiosa graminifolia Scorzonera austriaca Senecio sylvaticus Serapias vomeracea Tragus racemosus Note Boletus spp. Boletus erythropus Hygrophorus marzuolus Lactarius repraesentaneus Flora e vegetazione Note Unica località nota per la Valtellina Unica località nota per la Valtellina Molto rara localmente Molto rara localmente Rara localmente Unica località nota per la Valtellina Rara localmente Rara localmente Rara localmente Molto rara localmente Molto rara localmente Rara localmente Molto rara localmente Unica località nota per la Valtellina Unica località nota per la Valtellina Molto rara localmente Unica località nota per la Valtellina Rara localmente Unica località nota per la Valtellina Unica località nota per la Valtellina Molto rara localmente Unica località nota per la Valtellina Molto rara localmente Unica località nota per la Valtellina Molto rara localmente Unica località nota per la Valtellina Unica località nota per la Valtellina Rara localmente Molto rara localmente Molto rara localmente Molto rara localmente Unica località nota per la Valtellina Molto rara localmente Unica località nota per la Valtellina Unica località nota per la Valtellina Unica località nota per la Valtellina Unica località nota per la Valtellina Unica località nota per la Valtellina Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Cenosi dei versanti xerici delle Alpi CNO Cenosi dei prati magri Note Zerynthia polyxena Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Austropotamobius italicus Note fino a 700 metri Anfibi e rettili Specie focali Note Uccelli Specie/Comunità focali Comunità degli uccelli rupicoli Zigolo nero Averla piccola e Sterpazzola Succiacapre Assiolo Note Gufo reale nidificante Nidificante Nidificanti Nidificante Migratore regolare (nidificante potenziale) Mammiferi Note Specie focali Sorex minutus Neomys fodiens specie potenziale Neomys anomalus specie potenziale Rhinolophus ferrumequinum Myotis daubentonii Plecotus auritus Muscardinus avellanarius Arvicola terrestris Capreolus capreolus 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza x Note / Gruppi tematici 1. Importante per l’ecoregione X MI, IN, FV, MI 2. Importante a livello continentale X IN: molto elevata, soprattutto per specie legate a entità floristiche sub-mediterranee (molti Eterotteri, Crisomelidi, Lepidotteri quali Zerynthia polyxena ) Descrizione della ricchezza: FV: La ricchezza deriva dal particolare microclima che insiste sull'area e che favorisce l'insediamento di comunità e di specie vegetali termofile, assolutamente inconsuete per la regione alpina in cui sono inserite. 3. Endemismi Regione Italiana Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie CP: Austropotamobius italicus Alpi e Prealpi lombarde Altro Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Bubo bubo Lanius collurio Caprimulgus europaeus Fen. SB MB MB Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato II, IV Specie Rhinolophus ferrumequinum Myotis daubentonii IV Plecotus auritus IV IV Muscardinus avellanarius Anfibi Allegato Specie Rettili Allegato Specie Pesci Allegato Specie Invertebrati Allegato II IV Specie Austropotamobius pallipes Zerynthia polyxena Piante Specie Allegato Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat Altre specie Allegato Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 45 Nome Area: Fondovalle della media Valtellina Gruppi tematici: FV, IN, UC, CP Aree importanti: FV90, IN52, UC75, CP60, CP64 Autori: Ferranti, Penati, Bassi, Facoetti, Ferloni, Puzzi, Rossi, Luchelli Descrizione generale dell’Area L'area comprende gli ambienti naturali e seminaturali presenti lungo il fondovalle della Valtellina: vaste praterie da fieno con arbusti, filari, ambienti golenali, incluse piccole zone umide e lembi relitti di boschi ripariali (ad es. Bosco dei Bordighi). Si segnala la presenza di siepi e di alberi isolati, questi ultimi di particolare importanza in quanto ospitanti Osmoderma eremita e Cerambyx cerdo , due specie di interesse comunitario. L'area comprende la RNR e sito Natura 2000 Bosco dei Bordighi. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Note Genere/Specie/Cenosi focali Flora e vegetazione Specie/Habitat focali Allium ursinum Cardamine heptaphylla Cyrtomium falcatum Matteuccia struthiopteris Ophioglossum vulgatum 91EO* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior Note Molto rara localmente Rara localmente Unica località nota in Valtellina Rara localmente Molto rara localmente Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Cenosi dei prati stabili e dei prati pascolati Note Carabus italicus, Melolontha melolontha, Philonthus mannerheimi Pesci e cenosi acquatiche Note Specie, comunità e habitat focali Austropotamobius italicus Comunità ittica a Ciprinidi reofili e Salmonidi Specie focali fino a 700 metri Tratto terminale del fiume Adda Salmo (trutta) marmoratus Thymallus thymallus Leuciscus souffia muticellus Barbus plebejus Lota lota Rutilus erythrophthalmus Cottus gobio Sabanajewia larvata Chondrostoma soetta Salmo trutta lacustris Cobitis taenia Padogobius martensi Anfibi e rettili Note Uccelli Specie/Comunità focali Comunità degli ambienti golenali Averla piccola e Sterpazzola Succiacapre Assiolo Comunità degli uccelli rupicoli Valichi e aree di sosta per la migrazione Uccelli acquatici svernanti Specie focali Sorex minutus Neomys fodiens Neomys anomalus Rhinolophus ferrumequinum Myotis daubentonii Plecotus auritus Muscardinus avellanarius Arvicola terrestris Capreolus capreolus Note Nidificanti: Cannaiola verdognola, Cincia bigia, Canapino e Saltimpalo. Averla piccola nidificante probabile Succiacapre nidificante probabile Si ritiene probabile la sua presenza ma non sono disponibili dati certi. Gufo reale: aree di caccia Anse e zone umide laterali del fiume Adda. Prati umidi di fondovalle Lungo il corso dell'Adda. Mammiferi Note specie potenziale specie potenziale 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza x 1. Importante per l’ecoregione X 2. Importante a livello continentale X Note / Gruppi tematici IN, CP CP Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Regione Italiana Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie CP: Austropotamobius italicus Alpi e Prealpi lombarde Altro CP: Salmo (trutta) marmoratus, Chondrostoma soetta, Padogobius martensii, Rutilus erythrophtalmus, Barbus plebejus, Rutilus pigus, Cobitis taenia bilineata, Sabanajewa larvata, Leuciscus souffia muticellus Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Lanius collurio Nycticorax nycticorax Pernis apivorus Circus pygargus Caprimulgus europaeus Falco columbarius Alcedo atthis Bubo bubo Fen. M, B? M M M M, B? W SB P Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato II, IV Specie Rhinolophus ferrumequinum Myotis daubentonii IV Plecotus auritus IV IV Muscardinus avellanarius Anfibi Allegato Specie Rettili Allegato Specie Pesci Allegato II II II II II II V II - V II - V II Specie Cottus gobio Sabanajewa larvata Chondrostoma soetta Cobitis taenia bilineata Leuciscus souffia muticellus Salmo (trutta) marmoratus Thymallus thymallus Barbus plebejus Barbus meridionalis Rutilus pigus Invertebrati Allegato II*, IV II, IV Specie Osmoderma eremita Cerambyx cerdo II Austropotamobius pallipes Piante Allegato Specie Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat 91EO* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior Altre specie Allegato I Scheda 2 Area prioritaria Codice Area : 46 Nome Area: Alta Valtellina Gruppi tematici: FV, MI, IN, MA, CP, AR Aree importanti: FV92, FV97, FV91, FV93, MI86, MI90, MI87, MI88, MI89, IN73, IN81, IN62, IN63, IN66, IN71, MA57, UC53, C CP78, CP79, AR74 Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Ferranti, Gobbi, Ferretti, Penati, Cantini, Martinoli, Bassi, Bani, Rubolini, Puzzi, Gentilli, Marchesi, Di Cerbo Descrizione generale dell’Area L'Area Prioritaria comprende ampi settori della testata della Valtellina. Vi è rappresentata un'elevatissima diversità di ambienti montani ed alpini quali praterie montane da fieno, torbiere, boschi misti di latifoglie e di conifere, lande alpine ad arbusti nani, laghetti alpini, pozze di abbeverata, pascoli alpini, ambienti rocciosi, ghiacciai. Area di grande importanza per numerose specie faunistiche e floristiche di interesse conservazionistico, di grande rilievo in termini di area sorgente di biodiversità sia per la Lombardia che, verosimilmente, per l'intero arco alpino. Gran parte dell'Area Prioritaria è compresa nel PN dello Stelvio e/o in siti Natura 2000. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X Note / Gruppi tematici X X X X X X IBA Parco Nazionale dello Stelvio 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Praterie di alta quota Elevata ricchezza di specie/generi Peccete con alto numero di specie Note Cortinarius spp Inocybe spp Lactarius spp Russula spp Entoloma spp. Russula lundellii Russula fontqueri Russula exalbicans Cortinarius speciosissimus Russula consobrina Cortinarius spinulosus Russula phellaecolor Lycoperdon frigidum Amanita nivalis Hygrocybe acutoconica Flora e vegetazione Specie/Habitat focali Adiantum capillus-veneris Allium lineare Androsace chamaejasme Astragalus leontinus Callianthemum coriandrifolium Campanula cenisia Campanula thyrsoides Carex bicolor Carex hostiana Carex maritima Cephalanthera rubra Crepis rhaetica Cypripedium calceolus Daphne alpina Dianthus glacialis Draba hoppeana Draba pacheri Dracocephalum austriacum Dracocephalum ruyschiana Gentiana lutea Geranium rivulare Getniana orbicularis Gnaphalium norvegicum Goodyera repens Herminium monorchis Hymenolobus pauciflorus Juncus arcticus Koeleria hirsuta Minuartia rostrata Nigritella rubra Ononis rotundifolia Ophrys insectifera Oxytropis pilosa Pedicularis foliosa Polemonium coeruleum Potentilla nivea Ranunculus hybridus Ranunculus parnassifolius Rhaponticum scariosum Ribes alpinum Saxifraga hostii subsp. rhaetica Saxifraga vandellii Schoenus ferrugineus Thalictrum alpinum Trichophorum pumilum Viola calcarata Viola pinnata Creax pauciflora Vaccinium microcarpum Lepidotis inundata Eriophorum vaginatum Note Molto rara localmente. Stazione a quota più elevata in Lombardia. Molto rara localmente Molto rara localmente Uniche stazioni note in Lombardia Uniche stazioni note in Lombardia Uniche stazioni note in Lombardia Uniche stazioni note in Valtellina Molto rara localmente Molto rara localmente Molto rara localmente Molto rara localmente Uniche stazioni note in Lombardia Uniche stazioni note in Valtellina Uniche stazioni note in Valtellina Molto rara localmente Molto rara localmente Uniche stazioni note in Valtellina Uniche stazioni note in Lombardia Uniche stazioni note in Lombardia Molto rara localmente Uniche stazioni note in Valtellina Molto rara localmente Uniche stazioni note in Valtellina Molto rara localmente Molto rara localmente Uniche stazioni note in Valtellina Molto rara localmente Molto rara localmente Uniche stazioni note in Valtellina Uniche stazioni note in Valtellina Uniche stazioni note in Valtellina Molto rara localmente Uniche stazioni note in Valtellina Molto rara localmente Uniche stazioni note in Valtellina Uniche stazioni note in Valtellina Uniche stazioni note in Lombardia Uniche stazioni note in Lombardia Molto rara localmente Uniche stazioni note in Valtellina Uniche stazioni note in Valtellina Uniche stazioni note in Valtellina Uniche stazioni note in Valtellina Uniche stazioni note in Valtellina Uniche stazioni note in Valtellina Molto rara localmente Uniche stazioni note in Valtellina Molto rara localmente Molto rara localmente Molto rara localmente Rara localmente 4060 Lande alpine e boreali 6520 Praterie montane da fieno 8110 Ghiaioni silicei dei piani dal montano fino a nivale 9410 Foreste acidofile montane e alpine d Picea (Vaccinio-Piceetea ) 9420 Foreste alpine diLarix decidua e/o Pinus cembra 7140 Torbiere di transizione e instabili 6230* Formazioni erbose diNardus , ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane nell’Europa continentale) 4080 Boscaglie subartiche diSalix spp. 6170 Formazioni erbose calcicole alpine e subalpine 6430 Bordure planiziali, montane e alpine di megaforbie igrofile 8340 Ghiacciai 8120 Ghiaioni calcarei e scisto-calcarei montani e alpini T( hlaspietea rotundifolii ) 8210 Pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica 8220 Pareti rocciose silicee con vegetazione casmofitica 4070* Boscaglie diPinus mugo e Rhododendron hirsutum (MugoRhododendretum hirsuti ) 3220 Fiumi alpini con vegetazione riparia erbacea 7240* Formazioni pioniere alpine del Caricion bicoloris-atrofuscae 9430* Foreste montane e subalpine di Pinus uncinata (*su substrato gessoso o calcareo) Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Note Cenosi degli ambienti peri-glaciali, nivali Cybaeus e montanus, Tegenaria tridentina, Drassodes hypocrita, Scotargus pilosus, sub-glaciali Pardosa saturatior, Xysticus desidiosus, Xysticus ibex, Geodromicus (Geodromicus) kunzei, Philonthus (Philonthus) nimbicola, Quedius (Quedius) subunicolor, Oreonebria (Oreonebria) castanea, Nebria (Eunebria) jockischii, Parnassius phoebus, Colias phicomone, Colias palaeno, Erebia aethiops. Praterie di alta quota (sopra 1800 metri) Parnassius apollo, Parnassius phoebus, Colias palaeno, Colias phicomone, Euphydryas su substrato cristallino glaciegenita, Albulina optilene, Erebia gorge, Erebia pluto Prati stabili e prati pascolati Parnassius apollo, Parnassius phoebus, Colias palaeno, Colias phicomone Cenosi delle torbiere Cenosi delle pinete di Pino silvestre Cenosi delle pinete di Pino cembro Cenosi delle boscaglie a Pino mugo / Pico uncinato delle fasce di detrito calcareo de Bormiese - Livignese Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Note Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotiche Zona a Trota fario Salmo trutta Cenosi torbigene Anfibi e rettili Specie focali Mesotriton alpestris Zootoca vivipara Vipera berus Note Uccelli Specie/Comunità focali Gipeto Biancone Aquila reale Comunità uccelli rupicoli Pernice bianca, Piviere tortolino e Fringuello alpino Fagiano di monte e Merlo dal collare Gallo cedrone Coturnice Comunità praterie d'alta quota Merlo acquaiolo Comunità boschi conifere maturi Succiacapre Nocciolaia e Picchio tridattilo Codirossone Sordone Averla piccola e Sterpazzola Re di quaglie Venturone e Organetto Zigolo giallo Valichi e aree di sosta importanti per la migrazione Note Nidificante con 4 coppie Estivante con 2-4 individui; migratore regolare Nidificante Gufo reale, Pellegrino, Rondone maggiore Pernice bianca (nid.), Fringuello alp. (nid.), Piviere tortolino (migr., nid. sporadico) Nidificanti Singoli individui isolati Nidificante Fanello, Allodola e Stiaccino nidificanti certi eregolari; Quaglia nidificante localizzata Nidificante Civetta nana, Civetta capogrosso, Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso maggiore, Raro e localizzato come nidificante Nocciolaia omogeneamente distribuita; Picchio tridattilo prime evidenze in tutti i Comuni dell'Alta Valtellina (Livigno, Valdidentro, Bormio e Valfurva) Nidificante Nidificante Averla piccola nidificante; Sterpazzola nidificante probabile rara e localizzata Nidificante probabile in Alta Valtellina (1-2 coppie) Nidificanti Nidificante Passi importanti: Stelvio, Ables, Verva, Foscagno, Tonale, Cime Plator e valle dell'Adda. Aree di sosta: praterie e laghetti di alta quota, conca di Bormio e area Frana di Val Pola (Valdisotto in Valtellina). Mammiferi Specie focali Sorex minutus Sorex alpinus Neomys fodiens Neomys anomalus Myotis bechsteinii Myotis emarginatus Myotis daubentonii Nyctalus leisleri Eptesicus nilssonii Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Sciurus vulgaris Marmota marmota Eliomys quercinus Muscardinus avellanarius Chionomyis nivalis Mustela erminea Capreolus capreolus Capra ibex Ursus arctos Note potenziale 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza x 1. Importante per l’ecoregione X 2. Importante a livello continentale X Note / Gruppi tematici IN, FV, MI IN, UC Descrizione della ricchezza: IN: presenza di specie strettamente legate alla vegetazione delle morene e agli ambienti freddi e umidi periglaciali e subglaciali UC: Presenza delle uniche coppie riproduttive italiane di Gipeto, tra le poche nell'intero arco alpino FV: Ricchezza floristica divuta alla combinazione fra clima, substrato geologico e localizzazione geografica dell'area. MI: Presenza significativa dei generi Amanita, Russula e Lactarius 3. Endemismi Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde Altro Endemismi alpini; Arachnida Araneae:Cybaeus montanus, Tegenaria tridentina, Drassodes hypocrita, Scotargus pilosus, Pardosa saturatior, Xysticus desidiosus, Xysticus ibex ; Coleoptera Staphylinidae:Geodromicus (Geodromicus) kunzei, Philonthus (Philonthus) nimbicola, Quedius (Quedius) subunicolor ; Coleoptera Carabidae: Oreonebria (Oreonebria) castanea, Nebria (Eunebria) jockischii, Lepidoptera: Parnassius phoebus, Colias phicomone, Colias palaeno, Erebia aethiops. Descrizione degli endemismi Arachina Araneae. Cybaeus montanus : Specie orofila endemica alpina-appenninica, tipica di ambienti boschivi e prativi di medio-alta quota. In Lombardia presenta una distribuzione puntiforme; Scotargus pilosus: Specie orofila, non frequente, a distribuzione paleartica; Pardosa saturatior: Specie orofila ripicola ed eurizonale. È poco frequente e può essere rinvenuta nelle aree limitrofe ai ghiacciai: prateria umida d’alta quota, rive torrenti glaciali. Coleoptera Staphylinidae.Geodromicus (Geodromicus) kunzei : E' una specie caratteristica di cenosi igrofile di alta quota sulle Alpi, con un optimum circa a 2500 metri. E' uno degli stafilinidi che vivono regolarmente a maggiore altitudine; Philonthus (Philonthus) nimbicola : Ha un areale ristretto alle Alpi centrali;Quedius (Quedius) subunicolor : E' caratteristico delle cenosi riparie alpine di quota, soprattutto intorno a laghetti glaciali e a piccoli ruscelli Coleoptera Carabidae. Oreonebria (Oreonebria) castanea: Specie frigrofila che si raccoglie abbondante ai margini dei nevai e in generale dalle cembrete fino alle zolle pioniere; Nebria (Eunebria) jockischii: Specie ripicola stenotopa, frequenta suoli ghiaiosi grossolani a contatto con acque correnti fredde (es. torrenti glaciali). 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Gypaetus barbatus Aegolius funereus Alectoris graeca saxatilis Bubo bubo Glaucidium passerinum Lagopus mutus helvaticus Tetrao tetrix tetrix Bonasa bonasia Lanius collurio Charadrius morinellus Picus canus Aquila chrysaetos Tetrao urogallus Dryocopus martius Falco peregrinus Crex crex Caprimulgus europaeus Pernis apivorus Picus canus Milvus migrans Milvus milvus Circaetus gallicus Circus aeruginosus Circus cyaneus Circus pygargus Falco columbarius Picoides tridactylus Lullula arborea Emberiza hortulana Ciconia nigra Ciconia ciconia Anthus campestris Fen. SB SB SB SB SB SB SB SB MB M, B irr SB SB SB SB SB M, B irr? M, B irr? M, B irr? SB M reg M reg M, estivante M M M M irr B irr? M M M irr M M Note 4 cp 6-10 cp 19 cp 4-7 cp 1-2 cp 1-2 cp 3-5 cp 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Specie Allegato II, IV II, IV IV IV IV IV IV V IV II*, IV II Myotis bechsteinii Myotis emarginatus Myotis daubentonii Nyctalus leisleri Eptesicus nilssonii Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Capra ibex Muscardinus avellanarius Ursus arctos Lynx lynx Anfibi e rettili Specie Allegato V IV Rana temporaria Coronella austriaca Pesci Specie Allegato Invertebrati Specie Allegato IV Parnassius apollo Piante Specie Allegato II Cypripedium calceolus Briofite Specie 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat 4070 * Boscaglie diPinus mugo e Rhododendron hirsutum (Mugo – Rhododendretum hirsuti ) 7240* Formazioni pioniere alpine del Caricion bicoloris atrofuscae Allegato Allegato I I 9430* Foreste montane e subalpine diPinus uncinata (*su substrato gessoso o calcareo) I 6230* Formazioni erbose diNardus , ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane nell’Europa continentale) I Altre specie Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 47 Nome Area: Aprica - Mortirolo Gruppi tematici:AR, MI, UC, MA, CP, FV Aree importanti: AR71, MI54, MI62, MI95, IN45, UC53, UC91, MA57, MA61 CP70, CP80, FV99 Autori: Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi, Marchesi, Razzetti, Medardi, Riservato, Brichetti, Micheli, Bassi, Bani, Rubolini, Cantini, Martinoli, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Ferranti Descrizione generale dell’Area Dorsale montana localizzata lungo il versante orografico sinistro della Valtellina, tra Pian Gembro - Passo dell'Aprica e il Passo del Mortirolo. Area prevalentemente caratterizzata dalla presenza di foreste di latifoglie miste (principalmente Fagus ) miste con conifere fino a 1200 m, poi conifere miste (principalmente Larix, Picea e Pinus mugo e anche cembra ) fino a 1700-1800 m. e quindi pascoli, praterie alpine e arbusteti alle quote più alte. Si segnala inoltre la presenza di torbiere, in particolare in località Pian Gembro. Comprende i siti Natura 2000 "Da Monte Belvedere a Vallorda" e "Pian Gembro". Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X Note / Gruppi tematici X X X X X ARE ITA049LOM015, ARE ITA049LOM016 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Elevata ricchezza di specie/generi Note Cortinarius spp. Russula spp. Boletaceae s.l. Tricoloma spp. Amanita spp. Inocybe spp. Ascomycetes vari Polyporaceae varie Agaricus spp. Lepiota spp. Macrolepiota spp. Galerina spp. Entoloma spp Lactarius spp Flora e vegetazione Specie/Habitat focali 7110* Torbiere alte attive Note 7130 Torbiere di copertura (*solo torbiere attive) 4060 Lande alpine e boreali 6520 Praterie montane da fieno 9410 Foreste acidofile montane e alpine di Picea (Vaccinio-Piceetea ) Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Cenosi delle torbiere Specie, comunità e habitat focali Note Coenagrion hastulatum, Leuchorrinia dubia, Somatochlora arctica Pesci e cenosi acquatiche Note Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotiche Zona a Trota fario Cenosi torbigene Austropotamobius italicus Salmo trutta, Cottus gobio fino a 700 metri Anfibi e rettili Specie focali Triturus carnifex Zootoca vivipara Vipera berus Lacerta bilineata Note Uccelli Specie/Comunità focali Biancone Gipeto Aquila reale Fagiano di monte e Merlo dal collare Coturnice Comunità praterie d'alta quota Merlo acquaiolo Comunità boschi conifere maturi Note Migratore Presenza stabile, non nidificante Presente regolarmente, non nidificante Nidificanti Nidificante Fanello e Stiaccino nidificanti Nidificante Civetta nana, Civetta capogrosso, Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso maggiore, Crociere, Astore, Rampichino alpestre Succiacapre Raro e localizzato come nidificante Nocciolaia omogeneamente distribuita Nocciolaia e Picchio tridattilo Nidificante Codirossone Nidificante Organetto Nidificante Sordone Averla piccola nidificante; Sterpazzola nidificante probabile rara e localizzata Averla piccola e Sterpazzola Venturone e Organetto Nidificanti Nidificante Zigolo giallo Comunità dei boschi di latifoglie maturi Cincia bigia, Picchio muratore, Rampichino Mammiferi Note Specie focali 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continentale x X Note / Gruppi tematici MI, AR Descrizione della ricchezza: AR: : presenza di numerose popolazioni di Vipera berus , presenza abbondante di Zootoca vivipara , riproduzione di una grossa popolazione di Bufo bufo , presenza di una numerosa popolazione di Triturus carnifex e di Pelophylax klepton esculentus (popolazione pura a quota massima per la Lombardia) MI: a Pian Gembro presenza massiccia di funghi sfagnofili appartenenti ai generi Galerina, Entoloma e Lactarius 3. Endemismi Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde Altro Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Aegolius funereus Alectoris graeca saxatilis Glaucidium passerinum Tetrao tetrix tetrix Bonasa bonasia Bubo bubo Pernis apivorus Lanius collurio Gypaetus barbatus Aquila chrysaetos Tetrao urogallus Dryocopus martius Caprimulgus europaeus Milvus migrans Milvus milvus Circaetus gallicus Fen. SB SB SB SB SB P MB MB P P P SB M, B irr? M reg M reg M Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato Specie Anfibi e rettili Allegato II,IV V IV IV IV IV IV V Specie Triturus carnifex Rana temporaria Pelophylax lessonae Podarcis muralis Hierophis viridiflavus Coronella austriaca Lacerta bilineata Pelophylax klepton esculentus Pesci Allegato II Specie Cottus gobio Invertebrati Allegato Specie Piante Specie Allegato Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat 7110* Torbiere alte attive 7130 Torbiere di copertura (*solo torbiere attive) Altre specie Anfibi e rettili Natrix natrix Bufo bufo Salamandra salamandra Anguis fragilis Natrix natrix Piante Drosera rotundifolia Menyanthes trifoliata Allegato I I Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 48 Nome Area: Alta Val Camonica Gruppi tematici: FV, CP, MI, UC, MA, AR Aree importanti: FV77, CP78, CP80, MI67, MI48, UC53, MA64, AR81 Autori: Bennati, Andreis, Armiraglio, Brusa, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Medardi, Bassi, Bani, Rubolini, Cantini, Martinoli Descrizione generale dell’Area Area comprensiva del settore settentrionale della Val Camonica, a nord di Ponte di Legno, caratterizzata da ambienti alpini quali boschi di conifere (principalmente larici e abeti rossi), cespuglieti, praterie da fieno, pascoli, lande alpine, ghiaioni, torbiere, torrenti. L'Area Prioritaria è suddivisa in due sottoaree, in buona parte rientranti nel Parco Nazionale dello Stelvio. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X Note / Gruppi tematici X X X X X IBA Parco Nazionale dello Stelvio 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Elevata ricchezza di specie/generi Note Cortinarius spp. Russula spp. Boletaceae s.l. Tricoloma spp. Amanita spp. Inocybe spp. Ascomycetes vari Polyporaceae varie Clavidisculum caricis Sydowiella depressula Lepiota spp. Macrolepiota spp. Flora e vegetazione Note Specie/Habitat focali Invertebrati Note Genere/Specie/Cenosi focali Pesci e cenosi acquatiche Note Specie, comunità e habitat focali Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotiche Salmo trutta, Cottus gobio Zona a Trota fario Cenosi torbigene fino a 700 metri Austropotamobius italicus Anfibi e rettili Note Specie focali Vipera berus Zootoca vivipara Uccelli Note Specie/Comunità focali Gipeto Biancone Aquila reale Comunità uccelli rupicoli Pernice bianca, Piviere tortolino e Fringuello alpino Fagiano di monte e Merlo dal collare Coturnice Comunità praterie d'alta quota Merlo acquaiolo Comunità boschi conifere maturi Succiacapre Nocciolaia e Picchio tridattilo Codirossone Sordone Averla piccola e Sterpazzola Venturone e Organetto Zigolo giallo Valichi e aree di sosta importanti per la migrazione Gufo reale, Pellegrino, Rondone maggiore Pernice bianca (nid.), Fringuello alp. (nid.), Piviere tortolino (migr.) Nidificanti Nidificante Fanello, Allodola e Stiaccino nidificanti certi e regolari; Quaglia nidificante Nidificante Civetta nana, Civetta capogrosso, Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso maggiore, Crociere, Astore, Rampichino alpestre Nocciolaia omogeneamente distribuita Nidificante Nidificante Averla piccola nidificante; Sterpazzola nidificante probabile rara e localizzata Nidificanti Nidificante Passo del Tonale. Aree di sosta: praterie e laghetti di alta quota Mammiferi Specie focali Note 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza x 1. Importante per l’ecoregione X 2. Importante a livello continentale X Note / Gruppi tematici Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Regione Italiana Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie CP: Austropotamobius italicus Alpi e Prealpi lombarde Altro Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Gypaetus barbatus Aegolius funereus Alectoris graeca saxatilis Bubo bubo Glaucidium passerinum Lagopus mutus helvaticus Tetrao tetrix tetrix Lanius collurio Charadrius morinellus Milvus migrans Aquila chrysaetos Bonasa bonasia Dryocopus martius Falco peregrinus Caprimulgus europaeus Pernis apivorus Milvus milvus Circaetus gallicus Circus aeruginosus Circus cyaneus Circus pygargus Falco columbarius Lullula arborea Emberiza hortulana Ciconia nigra Ciconia ciconia Anthus campestris Fen. P SB SB P SB SB SB MB M M SB SB SB P M M M reg M M M M M irr M M M irr M M Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato Specie Anfibi Allegato V Specie Rana temporaria Rettili Allegato IV Specie Podarcis muralis Pesci Allegato II Specie Cottus gobio Invertebrati Allegato Specie Piante Allegato Specie Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat Altre specie Anfibi e rettili Natrix natrix Allegato Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 49 Nome Area: Adamello Gruppi tematici:AR, FV, MI, IN, MA, UC, CP Aree importanti: IN87, IN47, IN72, MI58, MI66, MI61, MI47, MI52, MI59, MI63, MI65, MI56, MI51, MI49, MI37, MA64, UC92, UC93, UC94, UC79, CP77, AR77, AR78, AR81, AR83, AR84, AR85, FV77 Autori:Ferretti, Gobbi, Riservato, Hardersen, Gobbi, Mazzoldi, Medardi, Brichetti, Micheli, Puzzi, Bennati, Brusa, Armiraglio, Andreis Descrizione generale dell’Area Vasta area montuosa localizzata lungo il versante orografico sinistro della Val Camonica, con ambienti ben conservati quali boschi di latifoglie, miste e di conifere, praterie, torbiere, laghi alpini, torrenti, lande alpine, ambienti rocciosi. Le numerose torbiere sono aree importanti per Anfibi, Rettili ed Odonati. Tra questi ultimi si segnalano specie molto scarse in Italia, con popolazioni frammentate, quali Coenagrion hastulatum, Aeshna juncea, Cordulia aenea, Leuchorrinia dubia, Somatochlora alpestris, Somatochlora arctica. Nell'area viene irregolarmente segnalato l'Orso bruno, proveniente dal limitrofo Parco Adamello - Brenta. Presenza di numerosi torrenti montani in buono stato di conservazione e del Gambero di fiume alle quote più basse. L'area coincide in buona parte con il Parco regionale dell'Adamello e include numerosi siti Natura 2000. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focal 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi x X Note / Gruppi tematic X 3. Endemism 4. Specie della Direttiva Ucce 5. Specie della Direttiva Habit 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat X X X X 7. Altro X IBA Adamello-Brent 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Elevata ricchezza di specie/generi Note Cortinarius sp. Russula sp. Boletaceae s.l. Tricoloma sp. Amanita sp. Inocybe sp. Ascomycetes sp. Polyporaceae sp. Agaricus sp. Lepiota sp. Hygrophoraceae varie Macrolepiota sp. Pseudoplectania sphagnophila Leptosphaeria macrospora Pyrenopeziza escharodes Pirottaea nigrostriata Lasiobolus cuniculi Otidea propinquata Scutellinia cejpii Scutellinia kerguelensis Scutellinia nigrohirtula Sporormiella minima Stereum sanguinolentum Hysterangium rickenii Cryptodiscus pallidus Lamprospora miniata Heyderia abietis Trichophaea pseudogregaria Japhneadelphus amethystinus Hypocreopsis lichenoides Amphinema byssoides Pulcherricium coeruleum Laeticorticium roseum Mycoacia uda Vesiculomyces citrinus Encoelia furfuracea Lachenllula suecica Athelia fibulata Phanerochaete calotricha Hyphoderma puberum Hymenoscyphus laetus Neottiella rutilans Lamprospora crechqueraultii Cryptodiscus rhopaloides Octospora rubens Peziza perdicina Hymenoscyphus immutabilis Durella connivens Lachnum clandestinum Pyrenopeziza foliicola Discina gigas Peziza moseri Hydnotrya tulasnei Morchella sp. Crumenulopsis pinicola Scutellinia macrospora Scutellinia citrina Octospora crosslandii Flora e vegetazione Specie/Habitat focali Andromeda polifolia Vaccinium macrocarpon Linnaea borealis Listera cordata Cypripedium calceolus Trientalis europea Lycopodiella inundata Potentilla palustris Scheuchzeria palustris Betula pubescens Paludella squamosa Diphasium alpinum Isoetes echinospora Vitaliana primuliflora Sesleria ovata 4060 Lande alpine e boreali 6520 Praterie montane da fieno 8110 Ghiaioni silicei dei piani dal montano fino a nival 9410 Foreste acidofile montane e alpine di Picea (Vaccinio-Piceetea ) 9420 Foreste alpine diLarix decidua e/o Pinus cembra 7140 Torbiere di transizione e instabili 6230* Formazioni erbose diNardus , ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane nell’Europa continentale) 4080 Boscaglie subartiche dSalix spp. 6170 Formazioni erbose calcicole alpine e subalpine 6430 Bordure planiziali, montane e alpine di megaforbie igrofi 8340 Ghiaccia 8120 Ghiaioni calcarei e scisto-calcarei montani e alpiniThlaspietea rotundifolii) 8210 Pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitic 8220 Pareti rocciose silicee con vegetazione casmofitic 4070* Boscaglie diPinus mugo e Rhododendron hirsutum (MugoRhododendretum hirsuti ) 3220 Fiumi alpini con vegetazione riparia erbacea 9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio-Acerion 7110* Torbiere alte attive Note Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Cenosi delle torbiere Note Coenagrion hastulatum, Aeshna juncea, Cordulia aenea, Leuchorrinia dubia, Somatochlora alpestris, Somatochlora arctica Cenosi dei prati stabili e prati pascolati Maculinea arion Cenosi delle praterie di alta quota (sopra Parnassius mnemosyne 1800 metri) su substrato cristallino Cenosi degli ambienti peri-glaciali, nivali e sub-glacial Cenosi del corso di torrenti di media e alta montagna Pesci e cenosi acquatiche Note Specie, comunità e habitat focali Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotiche Zona a Trota fario Cenosi torbigene Austropotamobius italicus Salmo trutta, Cottus gobio fino a 700 metri Anfibi e rettili Specie focali Zootoca vivipara Zamenis longissimus Vipera berus Lacerta bilineata Note Uccelli Specie/Comunità focal Averla piccol Coturnice Aquila real Gipeto Pernice bianca e Fringuello alpi Fagiano di monte e Merlo dal colla Gallo cedrone Merlo acquaiolo Codirossone Organetto Zigolo giall Comunità dei boschi di conifere maturi Comunità delle praterie d’alta quot Comunità dei boschi di latifoglie mat Sordone Nocciolaia Note Presenza stabile Civetta capogrosso, Civetta nana, Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso maggi Crociere, Astore, Rampichino alpestre Stiaccino, Fanello, Allodola, Quaglia Cincia bigia, Picchio muratore, Rampichino Mammiferi Specie focali Myotis daubentonii Rhinolophus ferrumequinum Myotis emarginatus Nyctalus leisleri Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Capra ibex Ursus arctos Note potenziale potenziale potenziale potenziale 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezz 1. Importante per l’ecoregion 2. Importante a livello continent x X Note / Gruppi tematic UC, IN, MI Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde Altro Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie CP: Austropotamobius italicus IN: presenza di endemismi alpini tra gli invertebrati. CP: Salmo (trutta) marmoratus, Leuciscus souffia muticellus Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Bonasia bonasia Tetrao tetrix Tetrao urogallus Lagopus mutus Alectoris graeca Aquila chrysaetos Gypaetus barbatus Aegolius funereus Glaucidium passerinum Dryocopus martius Lanius collurio Pernis apivorus Bubo bubo Caprimulgus europaeus Circaetus gallicus Circus cyaneus Charadrius morinellus Fen. SB SB SB SB SB SB P SB SB SB MB MB P M MB M M Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato IV IV V II*, IV Specie Myotis daubentonii Plecotus auritus Capra ibex Urus arctos Anfibi e rettil Allegato V IV II, IV IV IV IV Specie Rana temporaria Podarcis muralis Triturus carnifex Natrix tessellata Hierophis viridiflavus Lacerta bilineata Pesci Allegato II II II V Specie Salmo (trutta) marmoratus Leuciscus souffia muticellus Cottus gobio Thymallus thymallus Invertebrati Allegato IV IV Specie Maculinea arion Parnassius mnemosyne Austropotamobius pallipes II Piante Specie Allegato II Cypripedium calceolus Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat 4070 * Boscaglie diPinus mugo e Rhododendron hirsutum (Mugo – Rhododendretum hirsuti) 9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio-Acerion Allegato I I 6230* Formazioni erbose aNardus , ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane dell’Europa continentale) I 7110* Torbiere alte attive I Altre specie Invertebrati Erebia gorge Lasiommata petropolitana Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 50 Nome Area: Valle Caffaro e alta Val Trompia Gruppi tematici: MI, FV, IN, AR, UC, MA, CP Aree importanti: MI37, MI41, MI39, MI35, IN90, FV74, FV71, AR75, AR82, UC87, UC92, MA34, CP77 Autori: Medardi, Vailati, Mazzoldi, Andreis, Armiraglio, Brusa, Bennati, Micheli, Brichetti, Cantini, Martinoli, Puzzi Descrizione generale dell’Area Vasta area montuosa parzialmente calcarea (settore meridionale) e parzialmente silicea (settore settentrionale) localizzata in provincia di Brescia, in corrispondenza delle alte valli Caffaro e Trompia. Comprende numerose cime intorno ai 2000 metri di quota: Monte Frà (2160 m), Monte Colombine (2214 m), Monte Crestoso (2207 m), Corna Blacca (2005 m). L'Area Prioritaria è caratterizzata da vaste aree prative e da foreste di latifoglie miste (principalmente Castanea e Fagus ) fino a 800 m; fino a 1300 m misto con conifere; più in alto (fino a 1600 m) conifereta pura (principalmente Picea e Larix, con qualche Pinus mugo ) e quindi mughete, arbusteti, pascoli e praterie alpine. L'area comprende numerosi siti Natura 2000 ricadenti nel Parco dell'Adamello (Pascoli di Crocedomini) o in foreste del demanio regionale gestite da ERSAF per conto della Regione Lombardia. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Elevata ricchezza di specie/generi Specie/Habitat focali Primula glaucescens Linnea borealis Swertia perennis Listera cordata Potentilla palustris Lycopodiella inundata Gentiana purpurea 4070 * Boscaglie di Pinus mugo e Rhododendron hirsutum (Mugo – Rhododendretum hirsuti ) 6230* Formazioni erbose a Nardus , ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane dell’Europa continentale) 9410 Foreste acidofile montane e alpine di Picea (Vaccinio-Piceetea ) 9420 Foreste alpine di Larix decidua e/o Pinus cembra 4060 Lande alpine e boreali Note Cortinarius sp. Russula sp. Boletaceae s.l. Tricoloma sp. Amanita sp. Inocybe sp. Ascomycetes vari Polyporaceae varie Agaricus sp. Lepiota sp. Macrolepiota sp. Hygrophoraceae varie Guepinopsis buccina Bulgaria inquinans Encoelia fascicularis Amilostereum chailletii Pezicula aurantiaca Hymenoscyphus fagineus Pezizella albohyalina Xylaria castorea Colpoma caesium Hypoxylon cohaerens Hygrophorus marzuolus Gibberella moricola Sarcosphaera coronaria Hygrophorus marzuolus Discina gigas Peziza moseri Hydnotrya tulasnei Morchella spp. Crumenulopsis pinicola Scutellinia macrospora Scutellinia citrina Octospora crosslandii Flora e vegetazione Note Invertebrati Note Genere/Specie/Cenosi focali Praterie di alta quota (sopra 1800 metri) delle Prealpi calcaree Praterie di alta quota (sopra 1800 metri) su substrato cristallino Torbiere Boscaglie a Pino mugo Laghi alpini (senza pesci) Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Note Anfibi e rettili Specie focali Lacerta bilineata Zootoca vivipara Vipera berus Triturus carnifex Zamenis longissima Note Uccelli Specie/Comunità focali Note Fagiano di monte e Merlo dal collare Gallo cedrone Coturnice diffusa Aquila reale Nibbio bruno Averla piccola e Sterpazzola Ortolano e Calandro Merlo acquaiolo Sordone Comunità dei boschi di conifere maturi Picidi, Astore, Rampichino alpestre, Crociere Zigolo giallo Codirossone Succiacapre Mammiferi Note Specie focali 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza x 1. Importante per l’ecoregione X 2. Importante a livello continentale X Note / Gruppi tematici FV, MI FV Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie FV: Primula galucescens Altro Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Tetrao tetrix Tetrao urogallus Alectoris graeca Aquila chrysaetos Milvus migrans Pernis apivorus Emberiza hortulana Caprimulgus europaeus Lanius collurio Falco peregrinus Anthus campestris Sylvia nisoria Fen. SB SB SB SB MB MB MB MB MB SB MB MB Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato IV IV IV II*, IV IV IV Specie Muscardinus avellanarius Nyctalus leisleri Nyctalus noctula Ursus arctos Pipistrellus nathusii Pipistrellus pipistrellus Hypsugo savii IV Anfibi e rettili Allegato IV II Specie Lacerta bilineata Triturus carnifex Pesci Allegato Specie Invertebrati Allegato Specie Piante Allegato IV Specie Primula glaucescens Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat Allegato 4070 * Boscaglie di Pinus mugo e Rhododendron hirsutum (Mugo – Rhododendretum hirsuti) I 6230* Formazioni erbose a Nardus , ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane dell’Europa continentale) I Altre specie Uccelli Buteo buteo Falco tinnunculus Corvus corax Asio otus Stryx aluco Emberiza cia Tichodroma muraria Phylloscopus sibillatrix Saxicola rubetra Oenanthe oenanthe Miliaria calandra Hippolais poliglotta Monifringilla nivalis Acanthis flammea Sylvia curruca Phylloscopus bonelli Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 51 Nome Area: Alto Garda Bresciano Gruppi tematici: FV, IN, AR, UC, MI, MA, CP Aree importanti: FV70, IN61, AR76, AR84, UC68, UC62, UC67, UC60, MI30, MI31, MI32, MI33, MA34, CP58 Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Hardersen, Vailati, Ferretti, Bennati, Brichetti, Micheli, Bani, Bassi, Medardi, Cantini, Martinoli, Nardi, Rossi, Luchelli Descrizione generale dell’Area Area caratterizzata da un ricco mosaico di ambienti di grande pregio naturalistico, che si distribuiscono lungo un gradiente altitudinale dalla fascia a vegetazione mediterranea lungo le sponde del lago di Garda a quella tipicamente alpina delle aree montuose più elevate. Comprende foreste di latifoglie e di conifere, vaste aree prative, piccole zone umide, ambienti carsici. Area di importanza internazionale per la ricchissima flora, che include numerose specie endemiche. Per quanto concerne l'entomofauna, l'Alto Garda è area particolarmente importante per la ricca Lepidotterofauna. I prati stabili e i prati pascolati gestiti in modo non intensivo sono tra gli habitat più minacciati all'interno dell'area e ospitano il più alto numero di specie di Lepidotteri. L'Alto Garda Bresciano è anche area di grande importanza per l'avifauna nidificante e migratoria; tra i mammiferi, vi è stata segnalata la presenza dell'Orso bruno e della Lince. L'Area Prioritaria è compresa nel Parco Regionale dell'Alto Garda Bresciano e rientra in gran parte in siti Natura 2000. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali x X 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi X 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat X X X X 7. Altro X Note / Gruppi tematici IBA Alto Garda Bresciano 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Elevata ricchezza di specie/generi Specie/Habitat focali Saxifraga tombeanensis Daphne petraea Cypripedium calceolus Primula spectabilis Telekia speciosissima Daphne reichsteinii Physoplexis comosa Aquilegia alpina Quercus ilex Pistacia terebinthus Silene elisabethae Scabiosa vestina Aquilegia thalictrifolia Saxifraga arachnoidaea Saxifraga hostii rhaetica Ranunculus bilobus Moehringia bavarica bavarica 6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco - Brometalia ) (*sito importante per orchidee) 4070* Boscaglie diPinus mugo e Rhododendron hirsutum (MugoRhododendretum hirsuti ) 7220* Sorgenti petrificanti con formazione di travertino (Cratoneurion ) 9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio-Acerion 4060 Lande alpine e boreali 6520 Praterie montane da fieno 6170 Formazioni erbose calcicole alpine e subalpine 8210 Pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica 4070* Boscaglie diPinus mugo e Rhododendron hirsutum (MugoRhododendretum hirsuti ) 7110* Torbiere alte attive 6510 Praterie magre da fieno a bassa altitudin 91K0 Foreste illiriche diFagus sylvatica Note Cortinarius sp. Russula sp. Boletaceae s.l. Tricoloma sp. Amanita sp. Inocybe sp. Ascomycetes vari Polyporaceae varie Agaricus sp. Lepiota sp. Macrolepiota sp. Hygrophoraceae varie Stictis stellata Hymenoscyphus rhodoleucus Hymenoscyphus equisetinus Nitschkia collapsa Coprotus glaucellus Hydnangium carneum Helvella stevensii Scutellinia setosa Flora e vegetazione Note Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Note Prati stabili e prati pascolati Coenonympha oedippus, Erebia medusa, Maculinea arion, Maculinea rebeli, Melitaea aurelia, Argynnis niobe, Melitea diamina, Polyommatus dorylas, Heteropterus morpheus Boschi igrofili (di fondovalle e non) Faggete (a Faggio e a Faggio e Abete bianco) Apatura iris, Limenitis populi Torbiere Pinete a Pino silvestre Praterie di alta quota (sopra 1800 metri) su substrato calcareo Grotte e ambienti carsici Leuchorrinia dubia Cryptobathyscia gavardensis Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Austropotamobius italicus Zona a Trota fario Note Salmo trutta Cottus gobio Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotich Anfibi e rettili Specie focali Bombina variegata Natrix tessellata Zamenis longissimus Lacerta bilineata Rana dalmatina Note Uccelli Specie/Comunità focali Comunità uccelli rupicoli Re di quaglie Fagiano di monte e Merlo dal collare Coturnice Averla piccola e Sterpazzola Biancone Comunità delle praterie d’alta quota Comunità dei boschi di conifere maturi Succiacapre Picchio cenerino Comunità dei boschi di latifoglie maturi Zigolo giallo Zigolo nero Merlo acquaiolo Codirossone Aquila reale Occhiocotto Comunità dei boschi di latifoglie maturi Sordone Nibbio bruno Valichi e aree di sosta importanti per la migrazione Assiolo Note Gufo reale, Pellegrino, Rondone maggiore, Passero solitario Nidificante Nidificanti Nidificante Nidificanti Nidificante Quaglia, Allodola, Stiaccino, Fanello Civetta capogrosso, Civetta nana, Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso maggiore, Crociere, Astore, Nidificante Nidificante abbondanza di Cincia bigia, Picchio muratore, Rampichino Nidificante Nidificante Nidificante Nidificante Cincia bigia, Picchio muratore, Rampichino Nidificante Nidificante Mammiferi Specie focali Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Myotis emarginatus Nyctalus leisleri Myotis daubentonii Ursus arctos Note potenziale potenziale 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continentale x X X Note / Gruppi tematici FV, IN, MI FV, IN, UC Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Regione Italiana Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie FV: Saxifraga tombeanensis, Daphne petraea, Primula spectabilis, Telekia speciosissima, Daphne reichsteinii, Silene elisabethae, Scabiosa vestina, Aquilegia thalictrifolia, Saxifraga hostii rhaetica, Ranunculus bilobus, Moehrningia bavarica bavarica; CP: Austropotamobius italicus Alpi e Prealpi lombarde Altro Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Aquila chrysaetos Bonasa bonasia Tetrao urogallus Crex crex Bubo bubo Glaucidium passerinum Aegolius funereus Caprimulgus europaeus Picus canus Dryocopus martius Lanius collurio Tetrao tetrix Alectoris graeca Circaetus gallicus Pernis apivorus Sylvia nisoria Milvus migrans Ciconia nigra Circus aeruginosus Circus cyaneus Circus macrourus Circus pygargus Pandion haliaetus Fen. SB SB SB MB SB SB SB MB SB SB MB SB SB MB MB MB MB M M M M M M Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato II, IV Specie Rhinolophus ferrumequinum Myotis emarginatus II, IV Lynx lynx II, IV Ursus arctos II, IV Myotis daubentoni IV Myotis nattereri IV Nyctalus leisleri IV Pipistrellus nathusii IV Plecotus auritus IV IV Pipistrellus pipistrellus Anfibi e rettili Allegato IV IV II IV IV Specie Zamenis longissimus Coronella austriaca Bombina variegata Lacerta bilineata Hierophis viridiflavus Pesci Allegato II II II Specie Cottus gobio Barbus meridionalis Chondrostoma soetta Invertebrati Allegato II II, IV II IV IV Specie Austropotamobius pallipes Cerambyx cerdo Lucanus cervus Parnassius mnemosyne Lopinga achine IV Maculinea arion II, IV Coenonympha oedippus Piante Specie Allegato II II II IV IV Saxifraga tombeanensis Daphne petraea Cypripedium calceolus Primula spectabilis Physoplexis comosa Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco - Brometalia ) (*sito importante per orchidee) 4070* Boscaglie diPinus mugo e Rhododendron hirsutum (MugoRhododendretum hirsuti ) 7220* Sorgenti petrificanti con formazione di travertino (C ratoneurion ) 9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni delTilio-Acerion Altre specie Uccelli Falco tinnunculus Buteo buteo Asio otus Stryx aluco Sylvia curruca Oenanthe oenanthe Emberiza cia Allegato I I I I Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 52 Nome Area: Val Sabbia Gruppi tematici: FV, IN, UC, MI, MA, CP Aree importanti: FV70, IN61, UC86, UC79, MI34, MI36, MA34, CP63, CP69 Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Hardersen, Vailati, Ferretti, Micheli, Brichetti, Medardi, Cantini, Martinoli, Puzzi Descrizione generale dell’Area L'Area Prioritaria comprende un'ampio settore delle Prealpi bresciane, racchiuso tra il Parco dell'Alto Garda Bresciano a E, il fondovalle della Val Sabbia a S ed O e il Lago d'Idro a N. Una parte del lago d'Idro nonchè alcuni tratti del fiume Chiese sono compresi nell'AP. Il Lago d'Idro è un lago di origine glaciale formato dalle acque del fiume Chiese che ne è anche l'immissario ed emissario. Le condizioni attuali del lago destano preoccupazione a causa della gravità dei fenomeni di eutrofizzazione dovuti all'assenza di un collettore fognario. L'area presente numerosi ambienti carsici, ricchi di endemismi. I tratti terminali degli affluenti del fiume Chiese sono molto importati come aree di frega per i pesci e per il Gambero di fiume. L'area comprende la RNR e SIC Sorgente Funtanì. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccell 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Elevata ricchezza di specie/generi Note Cortinarius sp. Russula sp. Boletaceae s.l. Tricoloma sp. Amanita sp. Inocybe sp. Ascomycetes vari Polyporaceae varie Agaricus sp. Lepiota sp. Macrolepiota sp. Hygrophoraceae varie Phaeohelotium umbilicatum Phaeohelotium subcarneum Ombrophila violacea Mitrophora semilibera Pezizella alniella Polyporus brumalis Helvella cupuliformis Rutstroemia conformata Encoelia siparia Ascobolus albidus Flora e vegetazione Specie/Habitat focali Note Saxifraga tombeanensis Daphne petraea Cypripedium calceolus Primula spectabilis Telekia speciosissima Daphne reichsteinii Physoplexis comosa Aquilegia alpina Quercus ilex Pistacia terebinthus Silene elisabethae Scabiosa vestina Aquilegia thalictrifolia Saxifraga arachnoidaea Saxifraga hostii rhaetica Ranunculus bilobus Moehringia bavarica bavarica 7220* Sorgenti petrificanti con formazione di travertino (Cratoneurion ) 6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco Brometalia ) (*sito importante per orchidee) Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Grotte e ambienti carsici Note Cryptobathyscia gavardensis Pesci e cenosi acquatiche Note Specie, comunità e habitat focali Comunità ittica dei laghi profondi Lago d'Idro Anguilla anguilla Barbus plebejus Salmo (trutta) marmoratus Salmo trutta Lota lota Alburnus alborella Salmo trutta lacustris Esox lucius Rutilus pigus Rutilus erhytrophthalmus Perca fluviatilis Comunità ittica dei Ciprinidi reofili e dei Fiume Chiese Salmonidi Leuciscus souffia muticellus Salmo (trutta) marmoratus Salmo trutta Thymallus thymallus Lota lota Cottus gobio Presenza di molluschi endemici (ad es.Iglica vobarnenis nella Riserva Naturale Sorgente Funtanì) Cenosi sorgentizie Anfibi e rettili Note Specie focali Uccelli Specie/Comunità focali Biancone Comunità degli uccelli rupicol Nibbio bruno Assiolo Gallo cedrone Codirossone Averla piccola e Sterpazzola Succiacapre Merlo acquaiolo Comunità boschi conifere maturi Note Gufo reale, Pellegrino nidificante Picchio nero, Picchio rosso maggiore, Rampichino alpestre, Civetta capogrosso, Astore Mammiferi Specie focali Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Myotis emarginatus Nyctalus leisleri Myotis daubentonii Ursus arctos Note potenziale potenziale 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continental x X X Note / Gruppi tematici IN, MI IN Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde Altro Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie FV: Saxifraga tombeanensis, Daphne petraea, Primula spectabilis, Telekia speciosissima, Daphne reichsteinii, Silene elisabethae, Scabiosa vestina, Aquilegia thalictrifolia, Saxifraga hostii rhaetica, Ranunculus bilobus, Moehrningia bavarica bavarica; CP: Austropotamobius italicus IN: Iglica vobarnensis ; Cryptobathyscia gavardensis CP: Leuciscus souffia muticellus, Salmo (trutta) marmoratus, Barbus plebejus, Rutilus erythrophthalmus Descrizione degli endemismi: IN: Numerosi endemismi legati agli ambienti carsiciCryptobathyscia gavardensis è endemica delle Prealpi bresciane sia come specie che come genere. 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Fen. Note Bubo bubo SB Circaetus gallicus MB Milvus migrans MB Pernis apivorus MB Dryocopus martius SB Falco peregrinus SB Lullula arborea MB Tetrao urogallus SB Lanius collurio MB Caprimulgus europaeus MB Aegolius funereus SB 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato II, IV Specie Rhinolophus ferrumequinum Myotis emarginatus II, IV Lynx lynx II, IV Ursus arctos Myotis daubentoni Myotis nattereri Nyctalus leisleri Pipistrellus nathusii Plecotus auritus Pipistrellus pipistrellus II, IV IV IV IV IV IV IV Anfibi e rettili Allegato Specie Pesci Allegato II II - V II II II V Specie Leuciscus souffia muticellus Barbus plebejus Rutilus pigus Salmo (trutta) marmoratus Cottus gobio Thymallus thymallus Invertebrati Allegato II Specie Austropotamobius pallipes Piante Allegato V Specie Ruscus aculeatus Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat 7220* Sorgenti petrificanti con formazione di travertino (Cratoneurion ) Altre specie Piante Adiantum capillus-veneris Anemone nemorosa Asarum europaeum Carex baldensis Cephalanthera longifolia Cyclamen purpurascens Globularia cordifolia Omphalodes verna Ophris insectifera Ophris sphegodes Orchis militaris Allium carinatum Allium ursinum Carex baldensis Cephalanthera rubra Erythronium dens-canis Gentiana clusii Gladiolus italicus Gladiolus segetum Globularia punctata Helleborus niger Allegato I Scheda 2 Area prioritaria Codice Area : 53 Nome Area: Monte Guglielmo Gruppi tematici: FV, MI, IN, UC, AR, MA, CP Aree importanti: FV71, MI46, MI45, MI40, IN89, UC88, AR72, MA34, CP77 Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Medardi, Vailati, Mazzoldi, Brichetti, Micheli, Di Cerbo, Razzetti, Bennati, Cantini, Martinoli, Puzzi Descrizione generale dell’Area Area Prioritaria localizzata a E del Lago d'Iseo, in provincia di Brescia, e dominata dalla presenza dell'area montuosa calcarea del Monte Guglielmo. Per quanto concerne gli invertebrati, l'area è di grande interesse soprattutto per la presenza di specie legate a grotte e ambienti carsici, nonchè di specie legate a torrenti di media montagna, praterie calcaree e pozze d'alpeggio. Pareti e forre prospicienti il lago d'Iseo sono importanti per l'avifauna nidificante, cosi come l'area del Monte Guglielmo, caratterizzata da vaste praterie e boschi di latifoglie, principalmente Castanea, Quercus, Carpinus, Corylus, Ostrya e Fagus fino a 800 m e più in alto (fino a 1200 m) da bosco misto con conifere (principalmente Picea e Larix ); il valico di Colle San Zeno è importante per la migrazione. L'area del Monte Guglielmo rientra tra le Aree di Rilevanza Ambientale previste dalla LR 86/83 sulle aree protette e comprende la RNR delle Piramidi di Zone. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Elevata ricchezza di specie/generi Note Cortinarius spp. Russula spp. Boletaceae s.l. Tricoloma spp. Amanita spp. Inocybe spp. Ascomycetes vari Polyporaceae varie Agaricus spp. Lepiota spp. Macrolepiota spp. Hygrophoraceae spp. Ipogei vari Unguicularia aspera Resinicium bicolor Velutarina rufoolivacea Rhizina undulata Crocicreas coronatum Biatorella resinae Lachnum grevillei Lachnum apalum Botryotinia calthae Mollisia palustris Morchella sp. Varie Phaeohelotium nobilis Plicaria trachycarpa Clypeosphaeria mamillana Niptera pulla Scirrhia aspidiorum Pyrenopeziza fuckelii Cryptodiaporthe galericulata Valsa pini Ophiobolus cirsii Lopadostoma turgidum Botryosphaeria hoffmanni Flora vascolare e vegetazione Specie/Habitat focali Note Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Note Praterie di alta quota (sopra 1800 metri) delle Prealpi calcaree Corso di torrenti di media e alta montagna Faggete Grotte e ambienti carsici Prati stabili e prati pascolati Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Note Austropotamobius italicus Anfibi e rettili Specie focali Triturus carnifex Bombina variegata Lacerta bilineata Note Uccelli Specie/Comunità focali Nibbio bruno Smergo maggiore Biancone Aquila reale Pernice bianca e fringuello alpino Fagiano di monte e Merlo dal collare Gallo cedrone Sordone Zigolo giallo Comunità delle praterie d’alta quota Coturnice Codirossone Succiacapre Valichi e aree di sosta per la migrazione Comunità degli uccelli rupicoli Specie focali Note Nidificante Nidificante Nidificante probabile Su monte Guglielmo, Fringuello alpino a 1700 m Allodola, Stiaccino, Fanello nidificanti Gufo reale, Pellegrino, Passero solitario, Rondone maggiore nidificanti Mammiferi Note 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza x 1. Importante per l’ecoregione X 2. Importante a livello continentale Note / Gruppi tematici MI, IN Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde Altro Descrizione degli endemismi Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie CP: Austropotamobius italicus IN: Numerose specie legate agli ambienti carsici 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Milvus migrans Circaetus gallicus Bubo bubo Pernis apivorus Aquila chrysaetos Alectoris graeca Tetrao tetrix Tetrao urogallus Lagopus mutus Dryocopus martius Lanius collurio Caprimulgus europaeus Falco peregrinus Fen. MB MB SB MB SB SB SB SB SB SB MB MB SB Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Specie Allegato Anfibi e rettili Specie Allegato II,IV II,IV IV IV Triturus carnifex Bombina variegata Podarcis muralis Lacerta bilineata Pesci Specie Allegato Invertebrati Specie Austropotamobius pallipes Allegato II Piante Allegato Specie Briofite Specie 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat Altre specie Uccelli Falco tinnunculus Buteo buteo Accipiter gentilis Emberiza cia Tichodroma muraria Corvus corax Oenanthe oenanthe Allegato Allegato Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 54 Nome Area: Zona umida di Costa Volpino Gruppi tematici: IN, UC, CP, AR Aree importanti: IN60, UC78, CP41, AR69 Autori: Penati, Rubolini, Bani, Bassi, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Marchesi, Di Cerbo Descrizione generale dell’Area L'Area Prioritaria comprende il tratto sopralacuale del fiume Oglio, zone umide (canneti a Phragmites australis , stagni, lembi di bosco igrofilo ripariale) alla foce del fiume Oglio nel Lago d'Iseo, prati stabili localizzati lungo il tratto meridionale del fondovalle della Val Camonica e le limitrofe pareti rocciose che si affacciano sul fondovalle camuno. L'area è importante soprattutto per l'avifauna nidificante, svernante e migratoria, per l'ittiofauna e per l'erpetofauna e rientra nel PLIS Parco Alto Sebino. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Note Flora vascolare e vegetazione Note Specie/Habitat focali Invertebrati Note Genere/Specie/Cenosi focali Cenosi dei prati stabili e dei prati pascolati Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Note Comunità ittica dei Ciprinidi reofili e dei fiume Oglio Salmonidi Leuciscus souffia muticellus Cottus gobio Barbus meridionalis Anguilla anguilla Barbus plebejus Salmo (trutta) marmoratus Thymallus thymallus Lampetra zanandreai Phoxinus phoxinus Gobio gobio Chondrostoma genei Chondrostoma soetta Anfibi e rettili Specie focali Lacerta bilineata Natrix tessellata Rana dalmatina Note Uccelli Note Specie/Comunità focali Uccelli acquatici svernanti Valichi e aree di sosta per la migrazione Comunità degli ambienti rupicoli Gufo reale Comunità degli ambienti golenali Bigia grossa Mammiferi Specie focali Note 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continentale x X X Note / Gruppi tematici CP CP Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Regione Italiana Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie CP: Lampetra zanandreai Alpi e Prealpi lombarde Altro CP: Barbus plebejus Barbus meridionalis Salmo (trutta) marmoratus Chondostroma soetta Leuciscus souffia muticellus Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Bubo bubo Fen. SB Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato Specie Anfibi e rettili Allegato IV IV IV IV IV IV Specie Lacerta bilineata Natrix tessellata Rana dalmatina Rana lessonae Podarcis muralis Hierophis viridiflavus Pesci Allegato II II-V II II - V II - V II II V Specie Leuciscus souffia muticellus Barbus plebejus Cottus gobio Barbus meridionalis Lethenteron zanandreai Chondrostoma soetta Salmo (trutta) marmoratus Thymallus thymallus Invertebrati Allegato Specie Piante Allegato Specie Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Specie Altre specie Allegato Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 55 Nome Area: Monte Torrezzo e Monte Bronzone Gruppi tematici: FV, UC, MA, CP, AR Aree importanti: FV78, UC48, MA63, CP62, AR70 Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Facoetti, Bassi, Cantini, Martinoli, Puzzi, Rossi, Luchelli, Nardi, Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi, Marchesi, Razzetti Descrizione generale dell’Area Settore delle Prealpi bergamasche racchiuso tra il Lago d'Endine e la Val Cavallina a O e a N, il Lago d'Iseo a E e gli abitati di Foresto Sparso, Villongo e Credaro a S. Comprende un ampio settore del Lago d'Endine. Le vette più alte sono rappresentate dal Monte Torrezzo (1378 m) verso il lago d'Endine e dal Monte Bronzone (1334 m) verso il lago d'Iseo. Area di particolare rilevanza per la presenza di una notevole varietà di ambienti: i due bacini gemelli del Lago di Endine e Lago di Piangaiano presentano ambienti perilaquali in buono stato di conservazione quali i canneti a cannuccia di palude, ospitanti una ricca erpetofauna ed ittiofauna; vaste aree prative sono distribuite lungo i crinali dell'area montuosa; vasti boschi mesofili e termofili a dominanza carpino nero, roverella e orniello sono invece presenti lungo i versanti. L'area è in gran parte ricompresa all'interno di tre PLIS: Parco del Lago d'Endine, Parco dell'Alto Sebino e Parco del Corno di Predore e Tavernola. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X Note / Gruppi tematici X X X X X ARE ITA017LOM003 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Note Flora e vegetazione Specie/Habitat focali Note Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Note Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Austropotamobius italicus Comunità ittica dei Ciprinidi reofili e dei Padogobius martensii Salmonidi (semplificata) Cottus gobio Leuciscus souffia muticellus Leuciscus cephalus Comunità ittica dei laghi piatti Lago d'Endine Alburnus alburnus alborella Barbus plebejus Cobitis taenia bilineata Padogobius martensii Lampetra zanandreai Rutilus pigus Chondrostoma soetta Acipenser naccarii Rutilus erythrophtalmus Leuciscus souffia muticellus Alosa fallax Anguilla anguilla Lota lota Leuciscus cephalus Esox lucius Perca fluviatilis Scardinius erythrophtalmus Cottus gobio Tinca tinca Padogobius martensii Anfibi e rettili Specie focali Lacerta bilineata Natrix tessellata Rana dalmatina Triturus carnifex Note Note Uccelli Specie/Comunità focali Comunità degli uccelli rupicoli Nibbio bruno Biancone Re di quaglie Succiacapre Occhiocotto Zigolo nero Note Gufo reale, Passero solitario, Falco pellegrino nidificanti Nidificante Nidificante Nidificante Nidificante Nidificante Nidificante Mammiferi Note presenza potenziale presenza potenziale Specie focali Sorex minutus Rhinolophus ferrumequinum Myotis daubentonii Plecotus auritus Plecotus macrobullaris presenza potenziale Eliomys quercinus Muscardinus avellanarius Arvicola terrestris presenza potenziale Capreolus capreolus Myotis emarginatus presenza potenziale 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza x Note / Gruppi tematici 1. Importante per l’ecoregione AR AR: Maggiore popolazione lombarda di Bufo bufo (25.000 individui censiti nel 2003) e ricca associazione batracologica 2. Importante a livello continentale Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Regione Italiana Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie CP:Austropotamobius italicus; AR: Rana latastei Alpi e Prealpi lombarde Altro Descrizione degli endemismi: CP: Marstoniopsis insubrica Alburnus alburnus alborella Padogobius martensii Rutilus pigus Chondrostoma soetta Rutilus erythrophtalmus Cobitis taenia bilineata Leuciscus souffia muticellus Barbus plebejus 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Bubo bubo Falco peregrinus Milvus migrans Circaetus gallicus Crex crex Caprimulgus europaeus Fen. SB SB MB M, B? MB MB Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato IV IV Specie Myotis daubentonii Plecotus auritus IV Muscardinus avellanarius Anfibi e rettili Allegato IV IV IV II, IV II,IV IV IV IV Specie Lacerta bilineata Natrix tessellata Rana dalmatina Rana latastei Triturus carnifex Podarcis muralis Hierophis viridiflavus Coronella austriaca Pesci Allegato II II- V II II Specie Leuciscus souffia muticellus Barbus plebejus Cottus gobio Cobitis taenia bilineata Invertebrati Allegato II Specie Austropotamobius pallipes Piante Allegato Specie Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat Altre specie Anfibi e rettili Bufo bufo Salamandra salamandra Lissotriton vulgaris Anguis fragilis Natrix natrix Allegato Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 56 Nome Area: Monti di Bossico Gruppi tematici: FV, MI, UC, MA, CP Aree importanti: FV79, UC72, MA63, CP71, MI74 Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Facoetti, Bassi, Cantini, Martinoli, Puzzi, Rossi, Luchelli, Nardi, Bigoni, Civita Descrizione generale dell’Area L'Area Prioritaria rientra nelle Prealpi bergamasche ed è localizzata in sinistra orografica della Val Borlezza, a N del lago d'Iseo, alle pendici dei Monti Torrione (1312 m) e Valtero (1459 m). Tra gli habitat più rappresentativi si segnalano vaste aree a prati pingui e a pascoli lungo i versanti e sul crinale; pareti rocciose; boschi termofili submediterranei climaticamente condizionati dalla vicinanza del Lago d'Iseo, con presenza di leccio, pino nero, pino silvestre; nelle vallette a settentrione è invece presente un bosco misto con abete rosso, pino silvestre e faggio; ai bordi delle praterie prevalgono frassino, betulla e nocciolo; dai 1400 m. sono presenti pino mugo e Salix spp. Area di particolare rilevanza per l'avifauna nidificante e per i Miceti. L'area rientra nel PLIS Parco dell'Alto Sebino. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X Note / Gruppi tematici X X X ARE ITA017LOM003 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Pascoli montani Boschi termofili submediterranei (leccio, pino silvestre, pino nero) Bosco misto ad abete rosso e faggio (con Elevata ricchezza di specie/generi Specie/Habitat focali Note Melanoleuca cognata Amanita strobiliformis, Lactarius deliciosus Hygrophorus marzuolus, Tricholoma portentosum Lactarius deterrimus Clitocybe alexandri Hygrophorus fragicolor Tricholoma terreum Clitocybe geotropa Hygrocybe intermedia Suillus luteus Suillus granulatus Russula queletii Russula sanguinea Cortinarius splendens v. meinhardii Cortinarius bulliardii Boletus edulis Boletus aestivalis Amanita vaginata Amanita phalloides Russula chloroides Russula integra Lactarius aurantiacus Lactarius glaucescens Ramaria flavescens Ramaria pallida Clitocybe radicellata Flora vascolare e vegetazione Note Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Note Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Note Anfibi e rettili Specie focali Note Uccelli Specie/Comunità focali Re di quaglie Zigolo giallo Averla piccola e Sterpazzola Zigolo nero Succiacapre Comunità degli uccelli rupicoli Nibbio bruno Specie focali Sorex minutus Rhinolophus ferrumequinum Myotis daubentonii Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Eliomys quercinus Muscardinus avellanarius Arvicola terretris Capreolus capreolus Myotis emarginatus Note Nidificante Nidificante Nidificanti Gufo reale e Pellegrino nidificanti Nidificante Mammiferi Note presenza potenziale presenza potenziale presenza potenziale presenza potenziale presenza potenziale 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continentale Descrizione della ricchezza: x X Note / Gruppi tematici MI 3. Endemismi Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde Altro Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Crex crex Lanius collurio Bubo bubo Dryocopus martius Milvus migrans Fen. MB MB SB SB MB Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato IV Specie Myotis daubentonii IV Plecotus auritus IV Muscardinus avellanarius Anfibi e rettili Allegato Specie Pesci Allegato Specie Invertebrati Allegato Specie Piante Specie Allegato Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat Altre specie Allegato Scheda 2 Area prioritaria Codice Area : 57 Nome Area: Altopiano di Cariadeghe Gruppi tematici: IN, FV, UC, MI, MA Aree importanti: IN59, FV73, UC14, MI44, MA34 Autori: Vailati, Andreis, Armiraglio, Brusa, Brichetti, Micheli, Medardi, Cantini, Martinoli Descrizione generale dell’Area Sito molto significativo dal punto di vista naturalistico per la particolare geomorfologia del territorio, trattandosi di un altopiano carsico con grotte e doline, pressochè unico in Lombardia; rilevante la presenza di una ricca entomofauna specializzata per ambienti di grotta, costituita da numerosi endemismi appartenenti soprattutto ai generiBoldoriella, Boldoria e Allegrettia tra i Coleotteri, e Zospeum tra i molluschi Gasteropodi. Di questi generi terrestri troglobi, molte specie sono state scoperte e classificate per la prima volta proprio in queste grotte. Particolarmente significative sono le vegetazioni mesofile presenti all'interno delle doline in cui è ben evidente il fenomeno di inversione termica dal punto di vista vegetazionale. L’area risulta di elevato interesse sia per l’ampia diversificazione specifica sia per la presenza di specie di particolare pregio. Le cavità ipogee assumono una maggiore importanza per i chirotteri nella stagione autunno-invernale, in corrispondenza del peridodo degli accoppiamenti e della formazione delle colonie invernali. La zoocenosi a chirotteri assume un' importanza elevata in relazione alla presenza di numerose specie di interesse conservazionistico. Comprende il Monumento Naturale Regionale e SIC dell'Altopiano di Cariadeghe Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemism 4. Specie della Direttiva Uccell 5. Specie della Direttiva Habita 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Elevata ricchezza di specie/generi Cortinarius sp. Russula sp. Boletaceae s.l. Tricoloma sp. Amanita sp. Inocybe sp. Ascomycetes vari Polyporaceae varie Agaricus sp. Lepiota sp. Macrolepiota sp. Hygrophoraceae varie Mamiania fimbriata Hypocrea splendens Pezicula acericola Otidea alutacea Strattonia carbonaria Venturia saliciperda Pulvinula convexella Lachnum ciliare Flora e vegetazione Specie/Habitat focali Note Note Quercus ilex Pistacia terebinthus Erica arborea Phillyrea angustifolia Aphyllantes monspeliensis Biscutella cicorifolia Geranium macrorrhizum 6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco - Brometalia ) (*sito importante per orchidee) 8310 Grotte non ancora sfruttate a livello turistico 91L0 Querceti di rovere illirici Invertebrati Note Genere/Specie/Cenosi focali Cenosi di grotte e ambienti carsici Cenosi di prati stabili e prati pascolati Pesci e cenosi acquatiche Note Specie, comunità e habitat focali Anfibi e rettili Note Specie focali Uccelli Specie/Comunità focali Averla piccola e Sterpazzola Succiacapre Nibbio bruno Codirossone Occhiocotto Zigolo nero Comunità degli uccelli rupicoli Specie focali Nidificanti Nidificante, popolazioni numerose Nidificante Note Gufo reale, Pellegrino, Passero solitario, Monachella Mammiferi Note 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continental x X Note / Gruppi tematici IN, UC, MI Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde IN: numerosi endemismi legati alle grotte e agli ambienti carsici IN: Trogloiulus vailatii (endemico dell'Altopiano di Cariadeghe),Duvalius boldorii boldorii (endemico dell'Altopiano di Cariadeghe) Altro Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Sylvia nisoria Caprimulgus europaeus Lanius collurio Milvus migrans Pernis apivorus Anthus campestris Lullula arborea Fen. MB MB MB MB MB MB MB Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Specie Allegato II, IV II, IV II, IV II, IV IV IV IV Myotis emarginatus Myotis blythii Myotis myotis Rhinolophus ferrumequinum Myotis daubentonii Myotis nattereri Plecotus auritus Anfibi e rettili Specie Allegato II IV Triturus carnifex Hierophis viridiflavus Pesci Specie Allegato Invertebrati Specie Allegato Piante Specie Allegato V Ruscus aculeatus Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat 6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco - Brometalia ) (*sito importante per orchidee) Altre specie Piante Asarum europaeum Centaurea rhaetica Cephalanthera longifolia Corydalis bulbosa Crocus biflorus Cyclamen purpurascens Daphne mezereum Euphrasia tricuspidata Gentiana cruciata Globularia cordifolia Gymnadenia conopsea Isopyron thalictroides Lilium bulbiferum Listera ovata Orchis mascula Orchis pallens Orchis sambucina Paeonia officinalis Pedicularis acaulis Platanthera chlorantha Rosa gallica Anemone nemorosa Convallaria majalis Daphne laureola Erythronium dens-canis Galanthus nivalis Gentiana ciliata Gentiana cruciata Helleborus niger Ilex aquifolium Leucojum vernum Lilium croceum Lilium martagon Scilla bifolia Sempervivum tectorum Typha latifolia Allegato I Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 58 Nome Area: Monte Prealba Gruppi tematici: IN, FV, UC, MA Aree importanti: IN54, UC56, MA34 Autori: Vailati, Andreis, Brusa, Armiraglio, Brichetti, Micheli, Cantini, Martinoli Descrizione generale dell’Area Area Prioritaria localizzata lungo il versante settentrionale del Monte Prealba (1271 m), nelle Prealpi bresciane, a N di Lumezzane. L'area è particolarmente importante per la presenza di ambienti carsici ospitanti numerose specie di invertebrati endemici, tra i quali si segnala Insubriella paradoxa , specie e genere endemici del sito. L'importanza dell'area è legata anche all'avifauna nidificante e migratoria, quest'ultima per la presenza di valichi. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Note Genere/Specie/Cenosi focali Flora e vegetazione Note Specie/Habitat focali Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Cenosi di grotte e ambienti carsici Note Insubriella paradoxa Pesci e cenosi acquatiche Note Specie, comunità e habitat focali Anfibi e rettili Specie focali Note Uccelli Specie/Comunità focali Codirossone Averla piccola e sterpazzola Ortolano e Calandro Biancone Comunità delle praterie d’alta quota Specie focali Note Allodola, Stiaccino Mammiferi Note 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continentale x Note / Gruppi tematici Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde IN: Insubriella paradoxa Altro Descrizione degli endemismi: IN: Insubriella paradoxa : genere e specie endemici del sito 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Fen. Lanius collurio MB Emberiza hortulana MB Lullula arborea MB Anthus campestris MB Pernis apivorus MB Circaetus gallicus MB Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato Specie Anfibi e rettili Allegato Specie Pesci Allegato Specie Invertebrati Allegato Specie Piante Allegato Specie Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat Altre specie Uccelli Emberiza cia Oeananthe oenanthe Falco tinnunculus Allegato Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 59 Nome Area: Monti Misma, Pranzà e Altino Gruppi tematici: FV, UC, MA, CP, AR Aree importanti: FV79, UC48, MA63, CP62, AR68 Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Facoetti, Bassi, Cantini, Martinoli, Puzzi, Rossi, Luchelli, Nardi, Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi, Marchesi, Razzetti Descrizione generale dell’Area L'Area Prioritaria comprende un settore collinare e montano delle Prealpi bergamasche, localizzato a NE della città di Bergamo e prevalentemente caratterizzato da boschi di latifoglie, ambienti prativi e pareti rocciose. Comprende alcune vette intorno ai mille metri di quota: Monte Misma (1160 m), Monte Pranzà (1099 m) e Monte Altino (1018 m). Area particolarmente importante per l'erpetofauna (Ululone dal ventre giallo), il Gambero di fiume e l'avifauna, sia nidificante che migratoria. Include il SIC Monte Misma e Valpredina e la RNR Valpredina. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Note Genere/Specie/Cenosi focali Flora e vegetazione Note Specie/Habitat focali *7220 Sorgenti pietrificanti con formazioni di Travertino (Cratoneurion ) 6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco Brometalia ) (*sito importante per orchidee) 6510 Praterie magre da fieno a bassa altitudine 91H0 Boschi pannonici di Quercus pubescens Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Note Pesci e cenosi acquatiche Note Specie, comunità e habitat focali Austropotamobius italicus Anfibi e rettili Specie focali Triturus carnifex Bombina variegata Lacerta bilineata Zamenis longissimus Note Uccelli Specie/Comunità focali Comunità degli uccelli rupicoli Nibbio bruno Averla piccola e Sterpazzola Biancone Succiacapre Zigolo nero Note Falco pellegrino nidificante Nidificante Nidificante Nidificante Nidificante Mammiferi Specie focali Sciurus vulgaris Muscardinus avellanarius Note 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continentale x X Note / Gruppi tematici FV, AR Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde Altro Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie CP:Austropotamobius italicus; AR: Hyla intermedia Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Falco peregrinus Milvus migrans Circaetus gallicus Caprimulgus europaeus Pernis apivorus Lanius collurio Aquila chrysaetos Grus grus Circus aeruginosus Milvus milvus Circus cyaneus Buteo rufinus Aquila pomarina Pandion haliaetus Falco columbarius Alcedo atthis Fen. SB MB M, B? MB MB MB P M M M M M M M M M Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato IV IV Specie Pipistrellus pipistrellus Plecotus auritus IV Muscardinus avellanarius Anfibi e rettili Allegato II, IV II, IV IV IV IV IV IV IV Specie Triturus carnifex Bombina variegata Hyla intermedia Lacerta bilineata Podarcis muralis Coronella austriaca Hierophis viridiflavus Zamenis longissimus Pesci Allegato II II Specie Cobitis taenia bilineata Cottus gobio Invertebrati Allegato II Specie Austropotamobius pallipes Piante Allegato Specie Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat *7220 Sorgenti pietrificanti con formazioni di Travertino (Cratoneurion ) 6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco - Brometalia ) (*sito importante per orchidee) Altre specie Allegato I I Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 60 Nome Area: Orobie Gruppi tematici:AR, FV, MA, MI, UC, CP, IN Aree importanti: MI97, MI93, MI96, MI75, MI73, MI72, MI50, MI94, IN46, IN86, IN70, IN83, IN85, IN65, IN84, IN68, IN69, UC59, UC57, UC83, UC84, UC82, UC73, UC74, MA58, MA60, MA61, MA62, MA63, CP70, CP71, CP72, CP80, CP62, CP71, CP67, AR68, AR80, FV78, FV79, FV75 Autori: Cantini, Martinoli, Bigoni, Civita, Andreis, Armiraglio, Brusa, Gobbi, Pilon, Ferretti, Mazzoldi, Pantini, Valle, Riservato, Hardersen, Bassi, Facoetti, Ferloni, Celada, Bani, Rubolini, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Nardi, Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi, Marchesi, Razzetti Descrizione generale dell’Area L'Area Prioritaria comprende l'intero massiccio orobico, sia sul versante bergamasco che valtellinese e camuno. Si tratta d' un'area di importanza internazionale per la presenza di vaste estensioni di ambienti in ottimo stato di conservazione, che ospitano numerose specie di interesse conservazionistico e un elevato numero di endemismi, soprattutto per quanto concerne gli invertebrati e la flora. Tra i vertebrati si segnala la presenza di specie di grande interesse quali Orso bruno, Gallo cedrone, Aquila reale, Pellegrino, Gufo reale, Re di quaglie (nidificante), Salamandra alpina, Ululone ventre giallo, Lucertola vivipara, ecc. Le Orobie sono particolarmente interessanti anche per i Lepidotteri, sia per la quantità che per la qualità di specie trovate. Alcune sono inserite in direttive comunitarie come Parnassius apollo, Parnassius mnemosyne e Maculinea arion, altre di particolare pregio conservazionistico come Apatura iris e Limenitis populi. Area importante per gli Odonati; ospita specie molto scarse in Italia, con popolazioni frammentate, quali Coenagrion hastulatum, Aeshna juncea, Cordulia aenea, Leuchorrinia dubia, Somatochlora alpestris, Somatochlora arctica. L'area presenta infine numerosi torrenti di montagna in buono stato di conservazione, che ospitano tra le più importanti popolazioni lombarde di Gambero di fiume. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi x X Note / Gruppi tematici X 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat X X X X 7. Altro X IBA Alpi e Prealpi Orobie; ARE ITA051LOM018, ITA028LOM005 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Mugheto Bosco misto: abetaia e faggeta Bosco misto: abete bianco, abete rosso e faggio Pascoli e piste da sci Lariceto Bosco misto in area morenica, prevalenza pino silvestre Bosco misto a castagneto, abetaia, faggeta e pascolo Elevata ricchezza di specie/generi Note Russula nana Amanita virosa; Tricholoma caligatum Cortinarius spp.; Gyromitra gigas; Boletus subappendiculatus Lyophyllum connatum; Aleuria aurantia. Boletinus cavipes Russula camarophylla Boletus rubrosanguineus Amanita virosa Cantharellus lutescens Cantharellus tubaeformis Morchella esculenta Russula mustelina Russula aurea Cortinarius speciosissimus Russula nana Russula integra Russula aurea Russula virescens Tricholoma caligatum Amanita phalloides Boletus luridus Boletus erythropus Cortinarius odorifer Cortinarius cumatilis Cortinarius bolaris Cortinarius venetus Cortinarius violaceus Cortinarius russoides Amanita strobiliformis Suillus grevillei Boletus edulis Boletus pinophilus Boletus aestivalis Pholiota astragalina Gomphus clavatus Gyroporus castaneus Boletus depilatus Boletus fechtneri Cortinarius sanguineus Cortinarius malicorius Gyromitra gigas Entoloma hirtipes Hygrophorus marzuolus Morchella elata Lactarius salmonicolor Cortinarius canphoratus Cortinarius venetus Cortinarius variecolor Lactarius deterrimus Lactarius intermedius Xerocomus badius Boletus edulis Boletus pinophilus Suillus grevillei Lactarius porninsis Aleuria aurantia Boletus subappendiculatus Fomitopsis pinicola Russula ocroleuca Russula violeipes Russula cyanoxantha Boletus calopus Amanita rubescens Amanita spissa Amanita muscaria Flora e vegetazione Specie/Habitat focali Listera ovata Scheuchzeria palustris Viola comollia Sanguisorba dodecandia Braunia alopecura Diphasium alpinum Betula pubescens Primula glaucescens Saxifraga presolanensis Physoplexis comosa Telekia speciosa Cypripedium calceolus Saxifraga hostii rhaetica Moheringia concarenae Laserpitium nitidum Asplenium adulterinus (subsp. praesolanensis) Galium montis-arerae Linaria tonzigii Primula glaucescens Saxifraga praesolanesis Campanula raineri Silene elisabethae Telekia speciosa Physoplexis comosa Saxifraga petraea Laserpitium nitidum Minuartia grignensis 4070* Boscaglie di Pinus mugo e Rhododendron hirsutum (Mugo – Rhododendretum 6230* Formazioni erbose a Nardus , ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane dell’Europa continentale) 9430 Foreste montane e subalpine di Pinus uncinata (* su substrato gessoso o calcareo) 91E0* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior (Alno-Padion, Alnion incanae, Salicion albae ) 9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio-Acerion 4060 Lande alpine e boreali 6520 Praterie montane da fieno 8110 Ghiaioni silicei dei piani dal montano fino a nivale 9410 Foreste acidofile montane e alpine di Picea (Vaccinio-Piceetea ) 9420 Foreste alpine di Larix decidua e/o Pinus cembra 7140 Torbiere di transizione e instabili 4080 Boscaglie subartiche di Salix spp. 6170 Formazioni erbose calcicole alpine e subalpine 6430 Bordure planiziali, montane e alpine di megaforbie igrofile 8340 Ghiacciai 8120 Ghiaioni calcarei e scisto-calcarei montani e alpini (Thlaspietea rotundifolii ) 6170 Formazioni erbose calcicole alpine e subalpine Note Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Cenosi delle torbiere Note Coenagrion hastulatum, Aeshna juncea, Cordulia aenea, Leuchorrinia dubia, Somatochlora alpestris, Somatochlora arctica, Hydroporus erytrocephalus Cenosi delle praterie di alta quota (sopra 1800 metri) su substrato cristallino Parnassius apollo, Parnassius mnemosyne, Erebia gorge Prati stabili e prati pascolati Boschi igrofili (di fondovalle e non) Praterie di alta quota (sopra i 1800 metri) delle Prealpi calcaree Prati magri Ambienti peri-glaciali, nivali e sub-glaciali Maculinea arion Limenitis populi, Apatura iris Cychrus cylindricollis Grotte e ambienti carsici sotterranei superficiali Faggete (a Faggio e a Faggio e Abete bianco) Macereti calcarei Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Note Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotiche Zona a Trota fario Austropotamobius italicus Comunità ittica dei Ciprinidi reofili e dei Salmonidi (semplificata) Cottus gobio Salmo trutta Padogobius martensii Cottus gobio Leuciscus souffia muticellus Leuciscus cephalus Cenosi torbigene Anfibi e rettili Specie focali Vipera berus Salamandra atra Bombina variegata Zamenis longissimus Zootoca vivipara Triturus carnifex Lacerta bilineata Rana dalmatina Natrix tessellata Note Uccelli Specie/Comunità focali Re di quaglie Aquila reale Fagiano di monte e Merlo dal collare Averla piccola e Sterpazzola Comunità delle praterie alta quota Valichi e aree di sosta per la migrazione Pernice bianca, Fringuello alpino, Piviere tortolino Comunità dei boschi di latifoglie maturi Calandro e ortolano Succiacapre Venturone e Organetto Zigolo giallo Biancone Codirossone Sordone Comunità boschi conifere maturi Merlo acquaiolo Gallo cedrone Fagiano di monte e Merlo dal collare Coturnice Comunità uccelli rupicoli Specie focali Sorex minutus Sorex alpinus Neomys fodiens Neomys anomalus Rhinolophus ferrumequinum Myotis bechsteinii Myotis emarginatus Myotis daubentonii Nyctalus leisleri Eptesicus nilssonii Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Sciurus vulgaris Marmota marmota Eliomys quercinus Muscardinus avellanarius Chionomyis nivalis Ursus arctos Mustela erminea Capreolus capreolus Capra ibex Note Nidificante Nidificante; 12 coppie nelle Orobie bergamasche; 6-8 coppie nel versante Valtellinese Nidificanti; per Fagiano di monte buone consistenze (rilevate le densità provinciali più elevate) Nidificanti Fanello, Allodola, Stiaccino, Quaglia nidificanti certi Passo San Marco, Passo del Cedrino Pernice bianca (nid.), Fringuello alpino (nid.), Piviere tortolino (migr.sporadico) Cincia bigia prevalentemente nella parte occidentale; Rampichino e Picchio muratore alle quote inferiori (limite della loro distribuzione) Segnalazioni isolate per il Calandro Nidificante Organetto nidificante Nidificante Estivante con 2-4 individui; migratore regolare Nidificante Nidificante Civetta nana, Civetta capogrosso, Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso maggiore, Crociere, Astore, Nidificante Pochi individui isolati. Nidificazione possibile Nidificanti Nidificante Gufo reale, Pellegrino, Rondone maggiore nidificanti Mammiferi Note presenza potenziale presenza potenziale presenza potenziale presenza potenziale 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione x X Note / Gruppi tematici UC, IN, MI, FV, AR: Habitat e siti riproduttivi della popolazione lombarda più numerosa di Bombina variegata variegata. Presenza della popolazione italiana più occidentale conosciuta di Bombina variegata, l'area include oltre il 90% delle popolazioni di B. variegata presenti in Lombardia e la maggior parte dei siti di Salamandra atra 2. Importante a livello continentale X IN, UC, FV Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde Altro Descrizione degli endemismi: Abax angustatus Boldoriella serianensis Bryaxis bergamascus Cochlostoma canestrinii Coelotes pastor tirolensis Dichotrachelus imhoffi Leptusa angustiarumberninae rosaorum Leptusa biumbonata Neoplinthus caprae Otiorhynchus diottii Peltonychia leprieuri Osellasoma caoduroi Trogulus cisalpinus Troglohyphantes sciakyi Abax ater lombardus Abax arerae Amara alpestris Amaurobius crassipalpis Boldoriella binaghii binaghii Boldoriella carminatii bucciarellii Bryaxis emilianus Bryaxis focarilei Bryaxis judicariensis Bryaxis pinkeri Bryaxis procerus Byrrhus picipes orobianus Carabus castanopterus Cephennium reissi Chrysolina fimbrialis langobarda Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie CP: Austropotamobius italicus; AR:Hyla intermedia; FV: Viola comollia, Sanguisorba dodecandia, Asplenium adulterinus (subsp. praesolanensis), Galium montis-arerae, Linaria tonzigii, Primula glaucescens, Saxifraga praesolanesis, Campanula raineri, Silene elisabethae, Telekia speciosa, Physoplexis comosa, Saxifraga petraea, Laserpitium nitidum IN: Presenza di endemismi alpini tra gli invertebrati. Carabidae: Abax (Abax) ater lombardus IN: vedi sotto; CP: Padogobius martensii, Leuciscus souffia muticellus Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Pselaphidae Gasteropoda Cochlostomidae Endemita delle Alpi e Prealpi centrali Araneae Amaurobidae Coleoptera Curculionidae Coleoptera Staphilinidae Coleoptera Staphilinidae Coleoptera Curculionidae Coleoptera Curculionidae Opiliones Travuniidae Diplopoda Neoatractosomat idae Opiliones Trogulidae Araneae Linyphiidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Araneae Amaurobiidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Pselaphidae Coleoptera Pselaphidae Coleoptera Pselaphidae Coleoptera Pselaphidae Coleoptera Pselaphidae Coleoptera Birrhydae Coleoptera Carabidae Coleoptera Scydmenidae Coleoptera Crysomelidae Endemita delle Alpi e Prealpi centrali Endemita delle Prealpi Bergamasche Endemita delle Prealpi Lombarde Endemita della Presolana Endemita delle Alpi e Prealpi centrali Endemita delle Alpi e Prealpi centrali Endemita delle Prealpi Bergamasche Endemita delle Prealpi Orobiche Endemita delle Presolana Endemita delle Alpi e Prealpi centrali Endemita delle Alpi e Prealpi centrali Endemita delle Alpi e Prealpi centrali Endemita delle Prealpi Bergamasche Endemita delle Alpi e Prealpi centrali Endemita delle Prealpi Bergamasche Endemita delle Alpi e Prealpi centrali Endemita delle Alpi e Prealpi centrali Endemita delle Prealpi Bergamasche Endemita delle Prealpi Bergamasche Endemita delle Prealpi Bergamasche Endemita delle Prealpi Orobiche Endemita delle Alpi e Prealpi centrali Endemita delle Prealpi Lombarde Endemita delle Prealpi Lombarde Endemita delle Prealpi Orobiche Endemita delle Alpi e Prealpi centrali Endemita delle Prealpi Lombarde Endemita delle Prealpi Lombarde Chthonius comottii Coelotes pastor tirolensis Cryptocephalus barii Cychrus cylindricollis Duvalius winklerianus winklerianus Dyschirius schatzmayri Laemostenus insubricus Leptusa areraensis areraensis Leptusa grignaensis Leptusa laticeps Leptusa lombarda Leptusa media Leptusa rosai Megabunus bergomas Mitostoma orobicum Nebria lombarda Platynus depressus Platynus teriolensis Pseudoboldoria gratiae Pseudoboldoria kruegeri orobica Pterostichus dissimilis Pterostichus lombardus Tanythrix edurus Scythris arerai Trechus kahleni Trechus insubricus Trechus montisarerae Pseudoscorpione s Chtnoidae Araneae Coleoptera Crysomelidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Staphilinidae Coleoptera Staphilinidae Coleoptera Staphilinidae Coleoptera Staphilinidae Coleoptera Staphilinidae Coleoptera Staphilinidae Opiliones Phalangidae Opilones Nematostomatid ae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Cholevidae Coleoptera Cholevidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Lepidoptera Scythridae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Endemita delle Prealpi Lombarde Endemita delle Alpi e Prealpi centrali Endemita delle Prealpi Lombarde Endemita delle Prealpi Orobiche Endemita delle Prealpi Bergamasche Endemita delle Prealpi Bergamasche Endemita delle Alpi e Prealpi centrali Endemita delle Prealpi Bergamasche Endemita delle Prealpi Orobiche Endemita delle Prealpi Bergamasche Endemita delle Prealpi Lombarde Endemita delle Alpi e Prealpi centrali Endemita delle Prealpi Lombarde Endemita delle Prealpi Lombarde Endemita delle Prealpi Bergamasche Endemita delle Prealpi Orobiche Endemita delle Alpi e Prealpi centrali Endemita delle Alpi e Prealpi centrali Endemita delle Prealpi Bergamasche Endemita delle Prealpi Bergamasche Endemita delle Prealpi Bergamasche Endemita delle Prealpi Bergamasche Endemita delle Alpi e Prealpi centrali Endemita delle Prealpi Bergamasche Endemita delle Prealpi Bergamasche Endemita delle Prealpi Bergamasche Endemita delle Prealpi Bergamasche 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Aegolius funereus Alectoris graeca saxatilis Bubo bubo Glaucidium passerinum Lagopus mutus helvaticus Tetrao tetrix tetrix Lanius collurio Milvus migrans Aquila chrysaetos Bonasa bonasia Tetrao urogallus Dryocopus martius Falco peregrinus Crex crex Caprimulgus europaeus Pernis apivorus Circaetus gallicus Anthus campestris Sylvia nisoria Emberiza hortulana Circus aeruginosus Gypaetus barbatus Milvus migrans Charadrius morinellus Milvus milvus Circus cyaneus Ciconia ciconia Ciconia nigra Circus pygargus Fen. SB SB SB SB SB SB MB M, B irr SB SB SB SB SB MB MB MB M, B? MB MB MB M acc MB M irr M M M M irr M Note erratico 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato II, IV II, IV II, IV IV IV IV IV IV II*, IV V IV Specie Rhinolophus ferrumequinum Myotis bechsteinii Myotis emarginatus Myotis daubentonii Nyctalus leisleri Eptesicus nilssonii Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Ursus arctos Capra ibex Muscardinus avellanarius Anfibi e rettili Allegato IV IV II,IV IV II,IV IV IV IV IV IV Specie Coronella austriaca Salamandra atra Bombina variegata Zamenis longissimus Triturus carnifex Lacerta bilineata Rana dalmatina Natrix tessellata Podarcis muralis Hierophis viridiflavus Pesci Specie Cottus gobio Leuciscus souffia muticellus Allegato II II Invertebrati Allegato IV IV IV II II Specie Parnassius apollo Parnassius mnemosyne Maculinea arion Austropotamobius pallipes Lucanus cervus Piante Specie Allegato II IV IV IV II II Cypripedium calceolus Primula glaucescens Saxifraga presolanensis Physoplexis comosa Asplenium adulterinus (subsp. praesolanensis) Linaria tonzigii Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat 4070* Boscaglie di Pinus mugo e Rhododendron hirsutum (Mugo – Rhododendretum hirsuti ) 6230* Formazioni erbose a Nardus , ricche di specie, su substrato siliceo delle zone montane (e delle zone submontane dell’Europa continentale) 9430 Foreste montane e subalpine di Pinus uncinata (* su substrato gessoso o calcareo) 91E0* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior (Alno-Padion, Alnion incanae, Salicion albae ) 9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio-Acerion Altre specie Invertebrati Coenonympha darwiniana Formica lugubris Anfibi e rettili Anguis fragilis Bufo bufo Natrix natrix Salamandra salamandra Vipera aspis Allegato I I I I I Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 61 Nome Area: Valle Imagna e Resegone Gruppi tematici: FV, IN, UC, MA, CP Aree importanti: FV79, IN58, UC76, MA62, CP62 Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Bassi, Facoetti, Ferloni, Cantini, Martinoli, Puzzi, Rossi, Luchelli, Nardi Descrizione generale dell’Area L'Area Prioritaria comprende la Valle Imagna, localizzata nelle Prealpi bergamasche, fino a comprendere, alla testata della valle, i pascoli della Costa del Pallio e le vette del Resegone, al confine con la provincia di Lecco. La forma forestale dominante nel territorio è la faggeta. Alle quote superiori, con l'accentuarsi della rocciosità essa si frammenta in formazioni pioniere e cede il passo agli arbusti ed alla vegetazione delle rupi. Sono presenti anche vaste praterie a pascolo e da fieno. L'area è importante per la presenza di grotte e della relativa fauna troglobia. Per quanto concerne l'avifauna, le specie di maggior rilievo rilevate nel biotopo sono i rapaci diurni (Aquila reale, Nibbio bruno, Pellegrino, Gheppio, Poiana), Coturnice, Fagiano di monte, Succiacapre, le specie migratrici transahariane delle zone aperte (Stiaccino, Culbianco, Averla piccola) e il Picchio muraiolo. L'erpetofauna di quest'area annovera una popolazione di Bombina variegata, tipicamente legata alle pozze di alpeggio a quote comprese tra i 1000 e i 1600 m. La teriofauna comprende numerose specie di Chirotteri, Martora e Camoscio. Per quanto concerne la flora, gli ambiti rupicoli ospitano alcune essenze endemiche insubriche quali Campanula elatinoides, Campanula raineri, Telekia speciosissima. L'area comprende le ZPS Resegone e Costa del Pallio e il MNR Valle Brunone. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Note Genere/Specie/Cenosi focali Flora e vegetazione Note Specie/Habitat focali 8210 Pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica 9150 Faggete calcicole dell'Europa centrale del Cephalanthero - Fagion 6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco Brometalia ) (*sito importante per orchidee) 9130 Faggete dell'Asperulo - Fagetum *8160 Ghiaioni dell'Europa centrale calcarei di collina e montagna Invertebrati Note Genere/Specie/Cenosi focali Pesci e cenosi acquatiche Note Specie, comunità e habitat focali Austropotamobius italicus Comunità ittica dei Ciprinidi reofili e dei Padogobius martensii Salmonidi (semplificata) Cottus gobio Leuciscus souffia muticellus Leuciscus cephalus Anfibi e rettili Note Specie focali Uccelli Specie/Comunità focali Ortolano e Calandro Averla piccola e Sterpazzola Comunità degli uccelli rupicoli Zigolo giallo Valichi e aree di sosta per la migrazione Succiacapre Aquila reale Specie focali Sorex minutus Rhinolophus ferrumequinum Myotis daubentonii Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Eliomys quercinus Muscardinus avellanarius Arvicola terrestris Capreolus capreolus Myotis emarginatus Note Calandro nidificante Averla piccola nidificante Pellegrino e Gufo reale nidificanti Nidificante Valcava, Roncola Nidificante Nidificante Mammiferi Note presenza potenziale presenza potenziale presenza potenziale presenza potenziale presenza potenziale 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continentale x X Note / Gruppi tematici IN Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie CP: Austropotamobius italicus IN: numerosi endemismi legati a grotte e ambienti carsici; FV: endemismi insubrici Altro Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Lanius collurio Anthus campestris Falco peregrinus Bubo bubo Caprimulgus europaeus Aquila chrysaetos Pernis apivorus Dryocopus martius Crex crex Fen. MB MB SB SB MB SB MB SB MB Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato IV IV IV Specie Myotis daubentonii Plecotus auritus Muscardinus avellanarius Anfibi e rettili Allegato IV IV IV II Specie Coronella austriaca Lacerta bilineata Podarcis muralis Bombina variegata Pesci Allegato II II Specie Leuciscus souffia muticellus Cottus gobio Invertebrati Allegato II Specie Austropotamobius pallipes Piante Specie Allegato Briofite Specie 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat 6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco - Brometalia ) (*sito importante per orchidee) Altre specie Allegato Allegato Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 62 Nome Area: Dorsale tra Lecco e Caprino Gruppi tematici: FV, UC, MA, CP Aree importanti: FV79, UC69, MA60, CP72 Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Facoetti, Cantini, Martinoli, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Nardi Descrizione generale dell’Area Dorsale montuosa prealpina localizzata in provincia di Lecco, lungo il versante in sinistra orografica della valle dell'Adda, tra il Resegone e la Valcava. Tra gli habitat di maggiore pregio si segnalano prati aridi carsici, intercalati da forre e pareti rocciose. L'area è particolarmete importante come sito di nidificazione per numerose specie di rapaci diurni e notturni nonchè per il transito dell'avifauna migratoria. L'Area Prioritaria comprende parte del PLIS Parco della Valle di San Martino. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Note Genere/Specie/Cenosi focali Flora e vegetazione Note Specie/Habitat focali Invertebrati Note Genere/Specie/Cenosi focali Pesci e cenosi acquatiche Note Specie, comunità e habitat focali Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotiche Cottus gobio Zona a Trota fario al di sotto dei 700 metri Austropotamobius italicus Anfibi e rettili Note Specie focali Uccelli Specie/Comunità focali Comunità degli uccelli rupicoli Succiacapre Nibbio bruno Averla piccola e Sterpazzola Valichi e aree sosta Specie focali Rhinolophus ferrumequinum Myotis daubentonii Plecotus auritus Note Gufo reale, Pellegrino Nidificante Nidificante Nidificante Averla piccola La Passata e il Pertus Mammiferi Note 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continentale x Note / Gruppi tematici Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Regione Italiana Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie CP: Austropotamobius italicus Alpi e Prealpi lombarde Altro Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Bubo bubo Falco peregrinus Lanius collurio Milvus migrans Caprimulgus europaeus Pernis apivorus Aquila chrysaetos Fen. MB SB MB MB MB MB P Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato IV IV II, IV Specie Plecotus auritus Muscardinus avellanarius Rhinolophus ferrumequinum IV Myotis daubentonii Anfibi e rettili Allegato Specie Pesci Allegato II Specie Cottus gobio Invertebrati Allegato II Specie Austropotamobius pallipes Piante Specie Allegato Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat Altre specie Allegato Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 63 Nome Area: Triangolo Lariano Gruppi tematici: MI, IN, UC, MA, CP, AR Aree importanti : MI80, MI78, IN16, UC65, MA11, CP61, AR63, AR64 Autori: Moron, Riservato, Facoetti, Cantini, Martinoli, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi, Marchesi Descrizione generale dell’Area Area Prioritaria sottesa tra i due rami meridionali del lago di Como. L'area comprende vaste zone boscate, con prati-pascoli nella parte più elevata. Presenza di pareti rocciose, in particolare sui versanti a lago. Praterie aride xerotermiche nella porzione meridionale. Ambienti lacustri pedemontani e corsi d'acqua loro tributari in buono stato di conservazione. Le specie di maggior interesse rilevate nel biotopo sono i rapaci diurni (Gheppio, Poiana, Sparviero, Astore, Falco pecchiaiolo, Nibbio bruno), le specie migratrici transahariane delle zone aperte (Averla piccola, Calandro, Succiacapre, Stiaccino, Culbianco) e lo Zigolo giallo. Per quanto concerne la teriofauna il principale elemento di interesse è la presenza di diverse specie di Chirotteri. L'area comprende la RNR e SIC Sasso Malascarpa, il SIC e PLIS Lago del Segrino, la ZPS Triangolo Lariano, il PLIS Parco San Pietro al Monte - San Tomaso. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Boschi freschi a prevalenza Frassino e Ptychoverpa conica Nocciolo in impluvi prealpini Pecceta Note Russula lundellii Flora e vegetazione Specie/Habitat focali 8240* Pavimenti calcarei Note 9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio - Acerion 7220*Sorgenti pietrificanti con formazioni di Travertino (Cratoneurion ) 6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco - Brometalia ) (*sito importante per orchidee) 8210 Pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Cenosi delle zone umide perilacuali Specie, comunità e habitat focali Zona a Trota fario Comunità ittica dei Ciprinidi reofili e dei Salmonidi (semplificata) Note Oxygastra curtisii Pesci e cenosi acquatiche Note Salmo trutta Cottus gobio Leuciscus cephalus Leuciscus souffia muticellus Barbus plebejus Padogobius martensii Austropotamobius italicus Anfibi e rettili Specie focali Triturus carnifex Rana dalmatina Lacerta bilineata Note Uccelli Specie/Comunità focali Biancone Comunità degli uccelli rupicoli Nibbio bruno Ortolano e Calandro Averla piccola e Sterpazzola Valichi e aree di sosta migrazione Succiacapre Specie focali Ursus arctos Neomys anomalus Neomys fodiens Sorex minutus Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Myotis daubentonii Muscardinus avellanarius Rhinolophus ferrumequinum Eliomys quercinus Capreolus capreolus Note Nidificante Gufo reale, Pellegrino, Passero solitario e Rondone maggiore nidificanti Nidificante Entrambi nidificanti Nidificanti Pian del Tivano Nidificante Mammiferi Note aree potenziali (con valenza medio-alta) presenza potenziale presenza potenziale presenza potenziale presenza potenziale 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza x 1. Importante per l’ecoregione X 2. Importante a livello continentale Note / Gruppi tematici MI, IN Descrizione della ricchezza: IN: Il sito rappresenta uno dei pochi esempi in Lombardia di lago con elevata ricchezza specifica di Odonati 3. Endemismi Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie Regione Italiana CP: Austropotamobius italicus Alpi e Prealpi lombarde Altro CP:Alburnus alburnus alborella Rutilus erythrophthalmus Padogobius martensii Cobitis taenia bilineata Leuciscus souffia muticellus Barbus plebejus Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Anthus campestris Bubo bubo Circaetus gallicus Emberiza hortulana Lanius collurio Milvus migrans Caprimulgus europaeus Fen. MB SB MB MB MB MB MB Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato II II II Specie Myotis bechsteini Myotis blythii Myotis myotis Rhinolophus ferrumequinum II Plecotus auritus IV Myotis daubentonii IV Muscardinus avellanarius IV Anfibi e rettili Allegato II e IV IV IV Specie Triturus carnifex Rana dalmatina Lacerta bilineata Pesci Allegato II II II II - V Specie Cottus gobio Cobitis taenia bilineata Leuciscus souffia muticellus Barbus plebejus Invertebrati Allegato II, IV II Specie Oxygastra curtisii Austropotamobius pallipes Piante Specie Allegato Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat 8240* Pavimenti calcarei 9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio Acerion 7220*Sorgenti pietrificanti con formazioni di Travertino (Cratoneurion ) Altre specie Miceti Ptychoverpa bohemica Russula brunneoviolacea Russula velenovskyi Gyroporus cyanescens Allegato I I I Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 64 Nome Area: Grigne Gruppi tematici: FV, MI, IN, UC, MA, CP, AR Aree importanti: FV80, MI98, IN88, UC58, UC63, MA59, CP72, AR64 Autori: Brusa, Armiraglio, Andreis, Zavagno, Pantini, Valle, Facoetti, Martinoli, Cantini, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Nardi, Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi, Marchesi Descrizione generale dell’Area L'Area Prioritaria comprende il massiccio delle Grigne, localizzato in provincia di Lecco, lungo il versante orientale del Lago di Como. Si segnala la presenza di fenomeni carsici, che contribuiscono a creare ambienti estremamente peculiari, quali grotte, doline, inghiottitoi e campi solcati. Il substrato calcareo favorisce la presenza di numerose specie floristiche e di invertebrati, tra le quali si annoverano numerosi endemismi; per quanto concerne gli endemimsi floristici si segnalano in particolare la Primula glaucescente o di Lombardia Primula ( glaucescens ), specie endemica inserita nell’Allegato IV della Direttiva Habitat, l’Aquilegia di Einsele (Aquilegia einseleana), l’Aglio d’Insubria (Allium insubricum ), la Carice del Monte Baldo (Carex baldensis ), l’Erba regina (Telekia speciosissima ), la Campanula dell’Arciduca (Campanula raineri ) la Campanula gialla (Campanula thyrsoides ). Degna di nota è, infine, una Primula che solo pochi anni fa è stata descritta come una nuova specie localizzata per il solo territorio delle Grigne: Primula la grignensis . L'avifauna dell'area annovera numerose specie di rapaci diurni e notturni nidificanti quali Aquila reale, Nibbio bruno, Pellegrino, Gufo reale. L'area comprende il Parco Regionale della Grigna Settentrionale, i SIC "Grigna Settentrionale" e "Grigna Meridionale", la ZPS "Grigne" e il PLIS Parco del Valentino. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali x X 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi X 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli X X 5. Specie della Direttiva Habitat X 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat X 7. Altro X Note / Gruppi tematici IBA Grigne; ARE ITA042LOM010 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Elevata ricchezza di specie/generi Note Boletus spp. Cortinarius spp. Inocybe spp. Morchella spp. Amanita spp. Russula spp Bosco termofilo a Roverella e Carpino nero Flora vascolare e vegetazione Note Specie/Habitat focali Silene elisabethae Ranunculus bilobus Primula albenensis Primula glaucescens Scabiosa vestina Laserpitium nitidum Euphorbia variabilis Cytisus emeriflorus Minuartia grignensis 4070 * Boscaglie di Pinus mugo e Rhododendron hirsutum (Mugo – Rhododendretum hirsuti ) 7220*Sorgenti pietrificanti con formazioni di Travertino (Cratoneurion ) 6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco - Brometalia ) (*sito importante per orchidee) 6170 Formazioni erbose calcicole alpine e subalpine 8210 Pareti rocciose calcaree con vegetazione casmofitica Invertebrati Note Genere/Specie/Cenosi focali Praterie di alta quota (sopra i 1800 metri) delle Prealpi calcaree Prati stabili e prati pascolati Prati magri Ambienti peri-glaciali, nivali e sub-glaciali Grotte e ambienti carsici sotterranei superficiali Versanti xerici delle Alpi SO Faggete (a Faggio e a Faggio e Abete bianco) Macereti calcarei Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Note Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotiche Zona a Trota fario Cottus gobio Austropotamobius italicus al di sotto dei 700 metri Anfibi e rettili Specie focali Zamenis longissimus Natrix tessellata Rana dalmatina Lacerta bilineata Zootoca vivipara Note Triturus carnifex Uccelli Specie/Ccomunità focali Aquila reale Coturnice Comunità dei baschi di conifere maturi Valichi e aree di sosta importanti per la migrazione Comunità degli uccelli rupicoli Calandro e Ortolano Nibbio bruno Zigolo giallo Averla piccola e Sterpazzola Biancone Succiacapre Fagiano di monte Note Nidificante Nidificante Civetta capogrosso, Picchio nero, Picchio verde, Picchio rosso maggiore, Crociere, Rampichino alpestre nidificanti certi. Astore e Civetta nana: nidificazione possibile. P.so del Cainallo, Piani Resinelli Gufo reale, Pellegrino Calandro nidificante possibile. Ortolano in migrazione. Nidificante Nidificanti Nidificanti Estivante; in migrazione Nidificante Nidificante Mammiferi Specie focali Rhinolophus ferrumequinum Myotis emarginatus Myotis daubentonii Nyctalus leisleri Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Marmota marmota Sorex minutus Sorex alpinus Neomys fodiens Neomys anomalus Ursus arctos Capreolus capreolus Mustela erminea Eliomys quercinus 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continentale Note potenziale un'unica colonia presenza potenziale presenza potenziale presenza potenziale presenza potenziale presenza potenziale presenza potenziale x X AR, MI Note / Gruppi tematici X IN Descrizione della ricchezza: AR: habitat e siti riproduttivi di una grossa popolazione relitta diBufo bufo (la maggiore per l'intero Lario) MI: Territorio ricco di Russula spp., Boletus spp., Cortinarius spp., Inocybe spp., Amanita spp. e Morchella spp. 3. Endemismi Regione Italiana Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie AR: Hyla intermedia ; CP: Austropotamobius italicus Alpi e Prealpi lombarde IN: Vedi sotto Altro IN: Vedi sotto Descrizione degli endemismi: Cychrus cylindricollis Amaurobius crassipalpis Dichotrachelus grignensis Dichotrachelus pygmaeus Neoplinthus caprae Otiorhynchus bertarini Otiorhynchus coniceps Otiorhynchus carmagnolae Laemostenus insubricus Nebria lombarda Trechus pygmaeus Amara alpestris Pterostichus lombardus Pterostichus dissimilis Abax angustatus Abax arerae Tanythrix edurus Platynus depressus Carabus castanopterus Pholeuonidius pinkeri Leptusa lombarda Leptusa montisgrignae Leptusa grignaensis Leptusa fauciunberninae Letusa media Cephennium reissi Bryaxis pinkeri Paramauropus pinkeri Bryaxis effeminatus Cryptocephalus barii Chrysolina fimbrialis langobarda Trogulus cisalpinus Megabunus bergomas Coleoptera Carabidae Araneae Amaurobiidae Coleoptera Curculionidae Coleoptera Curculionidae Coleoptera Curculionidae Coleoptera Curculionidae Coleoptera Curculionidae Coleoptera Curculionidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Carabidae Coleoptera Cholevidae Coleoptera Staphilinidae Coleoptera Staphilinidae Coleoptera Staphilinidae Coleoptera Staphilinidae Coleoptera Staphilinidae Coleoptera Scydmenidae Coleoptera Pselaphidae Coleoptera Pselaphidae Coleoptera Pselaphidae Coleoptera Crysomelidae Coleoptera Crysomelidae Opiliones Trogulidae Opiliones Phalangidae Endemico delle Prealpi Orobie Endemico di Alpi e Prealpi centrali Endemico del Monte Grigna Endemico di Alpi e Prealpi centrali Endemico delle Prealpi Orobie Endemico di Alpi e Prealpi centrali Endemico di Alpi e Prealpi centrali Endemico di Prealpi biellesi e lombarde Endemico delle Prealpi Orobie Endemico delle Prealpi Orobie Endemico del Monte Grigna e Grignetta Endemico di Alpi e Prealpi centrali Endemico delle Prealpi Orobie Endemico delle Prealpi Orobie Endemico di Alpi e Prealpi centrali Endemico delle Prealpi Orobie Endemico di Alpi e Prealpi centrali Endemico di Alpi e Prealpi centrali Endemico di Alpi e Prealpi centrali Endemico di Alpi e Prealpi centrali Endemico di Alpi e Prealpi centrali Endemico del Monte Grigna Endemico delle Prealpi Orobie Endemita conosciuto della Grigna e de,l Passo del Bernina Endemico delle Prealpi Orobie Endemico di Alpi e Prealpi centrali Endemico di Alpi e Prealpi centrali Endemico di Alpi e Prealpi centrali Endemico del Monte Grigna Endemico di Alpi e Prealpi centrali Endemico di Alpi e Prealpi centrali Endemico di Alpi e Prealpi centrali Endemico delle Prealpi Orobie 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Aegolius funereus Alectoris graeca saxatilis Bubo bubo Tetrao tetrix tetrix Lanius collurio Milvus migrans Aquila chrysaetos Bonasa bonasia Dryocopus martius Falco peregrinus Crex crex Caprimulgus europaeus Anthus campestris Emberiza hortulana Pernis apivorus Bubo bubo Falco peregrinus 5. Specie della Direttiva Habitat Fen. SB SB SB SB MB MB SB SB? SB SB MB MB MB? M MB SB SB Note 1 cp almeno 2 coppie Mammiferi Allegato IV Specie Pipistrellus pipistrellus Pipistrellus nathusii IV Pipistrellus kuhlii IV IV Hypsugo savii Rhinolophus ferrumequinum II, IV Myotis emarginatus II, IV Myotis daubentonii IV Plecotus auritus IV IV Plecotus macrobullaris Anfibi e rettili Allegato IV IV IV IV IV II IV IV V IV II e IV Specie Rana dalmatina Zamenis longissimus Hierophis viridiflavus Natrix tessellata Lacerta bilineata Triturus carnifex Coronella austriaca Podarcis muralis Rana temporaria Hyla intermedia Triturus carnifex Pesci Allegato II Specie Cottus gobio Invertebrati Allegato II II Specie Austropotamobius pallipes Cerambyx cerdo Piante Specie Allegato IV Primula glaucescens II II Cypripedium calceolus Gladiolus palustris Briofite Specie Dicranum viride Allegato II 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Allegato Habitat 4070 * Boscaglie di Pinus mugo e Rhododendron hirsutum (Mugo – Rhododendretum hirsuti) 7220*Sorgenti pietrificanti con formazioni di Travertino (Cratoneurion) Altre specie Anfibi e rettili Anguis fragilis Bufo bufo Natrix natrix Salamandra salamandra Uccelli Scolopax rusticola Anthus trivialis Saxicola rubetra Oenanthe oenanthe Turdus torquatus Sylvia communis Phylloscopus bonelli Phylloscopus sibilatrix Sylvia borin Muscicapa striata Accipiter nisus Buteo buteo Falco tinnunculus Strix aluco Dendrocopos major Anthus spinoletta Troglodytes troglodytes Prunella collaris Erithacus rubecula Phoenicurus ochrouros Sylvia atricapilla Phylloscopus collybita Regulus regulus Parus montanus Parus cristatus Parus ater Parus caeruleus Parus major Sitta europaea Tichodroma muraria Certhia familiaris Certhia brachydactyla Corvus corax Nucifraga caryocatactes Pyrrhocorax graculus Montifringilla nivalis Emberiza citrinella Emberiza cia Mammiferi Sciurus vulgaris Martes martes Piante Allium insubricum Anthyllis vulneraria Aquilegia atrata Aquilegia einseleana Atropa belladonna Campanula elatinoides Campanula raineri Campanula rotundifolia Carex austroalpina Carex baldensis Centaurea rhaetica Cephalanthera longifolia Clematis alpina Convallaria majalis Cyclamen purpurascens Cytisus emeriflorus Daphne cneorum Daphne laureola Daphne mezereum Dianthus seguieri Dianthus sylvestris Dryas octopetala Euphorbia variabilis Festuca spectabilis Gentiana asclepiadea Gentiana ciliata Gentiana clusii Gentiana nivalis Gentiana utriculosa Gentianella anisodonta Gentianella germanica Globularia cordifolia Gymnadenia conopsea Gymnadenia odoratissima Helleborus niger Ilex aquifolium Laserpitium krapfii Laserpitium nitidum Laserpitium peucedanoides Leontodon tenuiflorus Leontopodium alpinum Lilium bulbiferum Lilium martagon Listera ovata Physoplexis comosa Phyteuma scheuchzeri Potentilla nitida Primula glaucescens Pulsatilla alpina Ranunculus thora Rhamnus saxatlis Rhododendron ferrugineum Rhododendron hirsutum Saxifraga hostii Saxifraga mutata Saxifraga vandellii Silene elisabethae Telekia speciosissima Viola mirabilis Viola pinnata I I Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 65 Nome Area: Costiera del Lario sud-occidentale Gruppi tematici: FV, UC, MA, CP Aree importanti: FV82, UC70, MA49, CP73 Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Zavagno, Cantini, Martinoli, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Nardi Descrizione generale dell’Area L'Area Prioritaria comprende un tratto di sponda occidentale del Lago di Como, da Colonno a Griante, in provincia di Como. Boschi di latifoglie, aree prative e pareti rocciose. Torrenti in buono stato di conservazione, con presenza di Gambero di fiume, Scazzone, Trota fario. Area importante soprattutto per rapaci diurni e notturni rupicoli, nidificanti. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Note Genere/Specie/Cenosi focali Flora e vegetazione Note Specie/Habitat focali Invertebrati Note Genere/Specie/Cenosi focali Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Note Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotiche Zona a Trota fario Salmo trutta Cottus gobio Austropotamobius italicus al di sotto dei 700 metri Anfibi e rettili Specie focali Note Uccelli Specie/Comunità focali Nibbio bruno Comunità degli uccelli rupicoli Zigolo nero Specie focali Capreolus capreolus Sorex minutus Sorex alpinus Neomys fodiens Neomys anomalus Sciurus vulgaris Muscardinus avellanarius Nyctalus leisleri Myotis daubentonii Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Note Nidificante Pellegrino, Gufo reale Nidificante Mammiferi Note presenza potenziale presenza potenziale presenza potenziale presenza potenziale 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continentale x Note / Gruppi tematici Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde Altro Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie CP: Austropotamobius italicus CP: Leuciscus souffia muticellus Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Bubo bubo Falco peregrinus Milvus migrans Fen. SB SB MB Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato IV IV IV IV Specie Muscardinus avellanarius Nyctalus leisleri Myotis daubentonii Plecotus auritus Anfibi e rettili Allegato Specie Pesci Allegato II II Specie Cottus gobio Leuciscus souffia muticellus Invertebrati Allegato II Specie Austropotamobius pallipes Piante Specie Allegato IV Primula glaucescens Cypripedium calceolus Gladiolus palustris II II Briofite Specie Dicranum viride Allegato II 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat Altre specie Allegato Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 66 Nome Area: Piano di Porlezza Gruppi tematici:FV, IN, MA, CP, AR Aree importanti: FV82, IN53, MA49, CP12, AR62 Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Zavagno, Pilon, Cantini, Martinoli, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Nardi, Di Cerbo Descrizione generale dell’Area L'Area Prioritaria comprende il SIC e RNR "Lago di Piano" e l'area limitrofa definita Piano di Porlezza, immediatamente a est del Lago di Lugano e in particolare dell'abitato di Porlezza, in provincia di Como. Tra gli habitat più significativi si segnalano praterie da fieno, lago dalle acque poco profonde, canneti e vegetazione ripariale. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focal 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemism 4. Specie della Direttiva Ucce 5. Specie della Direttiva Habit 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X X X Note / Gruppi tematic 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Note Flora e vegetazione Specie/Habitat focali 9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni delTilio - Acerion Note 91EO* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Note Cenosi dei prati stabili e dei prati Carabus cancellatus, Melolontha melolontha pascolati Cenosi delle zone umide perilacuali Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Note Austropotamobius italicus Comunità ittiche dei laghi piatti Alburnus alburnus alborella Anguilla anguilla Leuciscus souffia muticellus Leuciscus cephalus Perca fluviatilis Chondrostoma soetta Scardinius erythrophtalmus Tinca tinca Rutilus erythrophtalmus Salmo (trutta) marmoratus Anfibi e rettili Specie focali Zamenis longissimus Natrix tessellata Rana dalmatina Note Uccelli Specie/Comunità focal Note Mammiferi Specie focali Note 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezz 1. Importante per l’ecoregion 2. Importante a livello continent x X Note / Gruppi tematic AR Descrizione della ricchezz 3. Endemismi Regione Italiana Alpi e Prealpi lombard Altro Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie CP: Austropotamobius italicus; AR: Hyla intermedia CP: Leuciscus souffia muticellus, Salmo (trutta) marmoratus, Chondrostoma soetta, Alburnus alburnus alborella Descrizione degli endemism 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Botaurus stellaris Ixobrychus minutus Nycticorax nycticorax Egretta garzetta Ardea purpurea Ciconia ciconia Pernis apivorus Milvus migrans Circaetus gallicus Circus aeruginosus Circus cyaneus Circus pygargus Pandion haliaetus Falco peregrinus Porzana porzana Chlidonias niger Alcedo atthis Ficedula albicollis Lanius collurio Emberiza hortulana Fen. W MB M M M M MB M M M M M M SB M M SB M MB M Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato IV IV IV IV IV IV Specie Pipistrellus kuhli Plecotus auritus Myotis daubentonii Nyctalus leisleri Pipistrellus pipistrellus Myotis nattereri Anfibi e rettili Allegato IV IV IV IV IV IV IV Specie Rana dalmatina Zamenis longissimus Hierophis viridiflavus Natrix tessellata Hyla intermedia Podarcis muralis Lacerta bilineata Pesci Allegato II II II II Specie Chondrostoma soetta Leuciscus souffia muticellus Salmo (trutta) marmoratus Cobitis taenia Invertebrati Allegato II Specie Austropotamobius italicus Piante Specie Allegato V Ruscus aculeatus Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat 9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del Tilio - Acerion 91EO* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior Altre specie Uccelli Netta rufina Cygnus olor Rallus aquaticus Locustella luscinioides Acrocephalus palustris Chlidonias niger Scolopax rusticola Asio otus Ptyonoprogne rupestris Phoenicurus phoenicurus Saxicola rubetra Turdus viscivorus Hippolais polyglotta Sylvia curruca Phylloscopus sibilatrix Phylloscopus bonelli Parus cristatus Montifringilla nivalis Emberiza cia Emberiza cirlus Piante Thelypteris palustris Trapa natans Dianthus seguieri Anemone nemorosa Aquilegia atrata koch Helleborus niger Aruncus dioicus Ilex aquifolium Lysimachia nummularia Lysimachia vulgaris Primula elatior Primula veris Primula vulgaris hudson Campanula rapunculus Campanula trachelium Lilium martagon Galanthus nivalis Typha angustifolia Typha latifolia Cephalanthera longifolia Listera ovata Neottia nidus-avis Menyanthes trifoliata Nuphar lutea Nymphaea alba Allegato I I Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 67 Nome Area: Lepontine Comasche Gruppi tematici: FV, MI, IN, UC, MA, CP, AR Aree importanti: FV81, FV82, FV94, MI76, IN78, UC81, MA50, CP73, AR61 Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Zavagno, Ferranti, Moron, Pilon, Ferloni, Cantini, Martinoli, Puzzi, Rossi, Lucchelli, Nardi, Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi Descrizione generale dell’Area Vasta area montuosa compresa tra il Lario e la Svizzera, che comprende vaste superfici di ambienti in ottimo stato di conservazione, quali praterie montane da fieno, boschi misti e foreste di latifoglie e di conifere, lande alpine ad arbusti nani, pascoli alpini, ambienti rocciosi. Presenza di torrenti in ottimo stato di conservazione, con Gambero di fiume, Scazzone, Trota fario. L'Area Prioritaria comprende 2 SIC (Valle del Dosso, Val Bodengo) 2 PLIS (Valle Albano, Val Sanagra). Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Bosco termofilo a Roverella e Carpino nero Faggete con Abete bianco Boschi freschi a prevalenza Frassino e Nocciolo in impluvi prealpini Note Cortinarius spp. e Hygrophorus spp. Lactarius pallidus Ptychoverpa conica Flora e vegetazione Specie/Habitat focali 4070* Boscaglie di Pinus mugo e 6230* Formazioni erbose a Nardus , valloni del Tilio-Acerion 91EO* Foreste alluvionali di Alnus 4060 Lande alpine e boreali 6150 Formazioni erbose boreo alpine silicee 6520 Praterie montane da fieno 7140 Torbiere di transizione e instabili 8110 Ghiaioni silicei dei piani montano fino a nivale (Androsacetalia alpinae e Galeopsietalia ladani ) 9110 Faggeti del Luzulo-Fagetum 9260 Foreste a Castanea sativa 9410 Foreste acidofile di Picea dei piani montano fino ad alpino (VaccinioPiceetea ) Note Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Cenosi dei prati magri Cenosi dei prati stabili e dei prati pascolati Note Carabus cancellatus Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Cenosi di invertebrati acquatici in acque lotiche Zona a Trota fario Austropotamobius italicus Note Salmo trutta Cottus gobio al di sotto dei 700 metri Anfibi e rettili Note Specie focali Zootoca vivipara Vipera berus Lacerta bilineata Uccelli Specie/Comunità focali Pernice bianca, Fringuello alpino, Piviere tortolino Averla piccola e Sterpazzola Coturnice Fagiano di monte e Merlo dal collare Comunità dei boschi di conifere maturi Aquila reale Comunità degli uccelli rupicoli Codirossone Sordone Merlo acquaiolo Comunità delle praterie d’alta quota Nibbio bruno Succiacapre Ortolano e Calandro Zigolo giallo Comunità dei boschi di latifoglie maturi Specie focali Mustela erminea Sorex minutus Sorex alpinus Neomys anomalus Neomys fodiens Rhinolophus ferrumequinum Myotis daubentonii Nyctalus leisleri Plecotus auritus Plecotus macrobullaris Sciurus vulgaris Chionomyis nivalis Eliomys quercinus Capreolus capreolus Ursus arctos Note Pernice bianca (nid.) Averla piccola particolarmente abbondante: una delle popolazioni più importanti in Lombardia. Nidificante Nidificanti Civetta capogrosso, Civetta nana, Picchio nero, Picchio rosso maggiore, Astore, Rampichino alpestre Nidificante Gufo reale, Pellegrino, Rondone maggiore, Passero solitario Nidificante Nidificante Nidificante Quaglia, Allodola, Stiaccino, Fanello nidificanti Nidificante Nidificante Nidificanti Nidificante Abbondanza di Cincia bigia, Picchio muratore, Rampichino; presenza di Balia dal collare Mammiferi Note potenziale potenziale area potenziale 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continentale x X Note / Gruppi tematici FV, MI, UC, AR Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde Altro Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie CP: Austropotamobius italicus CP: Leuciscus souffia muticellus Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Lagopus mutus helvetica Lanius collurio Alectoris graeca saxatilis Tetrao tetrix tetrix Aquila chrysaetos Bonasa bonasia Bubo bubo Aegolius funereus Dryocopus martius Falco peregrinus Pernis apivorus Caprimulgus europaeus Glaucidium passerinum Alcedo atthis Anthus campestris Ficedula albicollis Emberiza hortulana Fen. SB MB SB SB SB SB SB SB SB SB MB MB SB SB SB MB MB Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato IV IV IV IV IV IV II, IV Specie Pipistrellus pipistrellus Hypsugo savii Myotis nattereri Plecotus auritus Myotis mystacinus Muscardinus avellanarius Rhinolophus ferrumequinum Anfibi e rettili Allegato IV IV IV Specie Coronella austriaca Lacerta bilineata Podarcis muralis Pesci Allegato II II Specie Cottus gobio Leuciscus souffia muticellus Invertebrati Allegato II II Specie Austropotamobius pallipes Lucanus cervus II Cerambyx cerdo Piante Allegato IV Specie Primula glaucescens Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat 4070* Boscaglie di Pinus mugo e Rhododendron Hirsutum 6230* Formazioni erbose a Nardus , ricche di specie su substrato siliceo delle zone montane Allegato I I 9180* Foreste di versanti, ghiaioni e valloni del TilioAcerion I 91EO* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior I Altre specie Miceti Amanita cesarea Lactarius glutinopalles Fomitopsis pinicola Anfibi e rettili Salamandra salamandra Anguis fragilis Vipera aspis Piante Achillea moschata Arnica montana Campanula barbata Campanula rotundifolia Campanula scheuchzeri Daphne mezereum Daphne striata Dianthus carthusianorum Dianthus sylvestris Eriophorum latifolium Eriophorum vaginatum Gentiana asclepiadea Gentiana kochiana Gentiana punctata Gentianella campestris Hieracium intybaceum Laserpitium halleri Lilium bulbiferum Lilium martagon Phyteuma globulariifolium Phyteuma hedraianthifolium Phyteuma scheuchzeri Primula hirsuta Pulsatilla alpina Rhododendron ferrugineum Saxifraga aizoides Saxifraga cotyledon Saxifraga cuneifolia Saxifraga rotundifolia Saxifraga stellaris Sempervivum arachnoideum Sempervivum montanum Streptopus amplexifolius Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 68 Nome Area: Fondovalle della media Val Camonica Gruppi tematici: FV, UC, MI, CP Aree importanti: FV77, UC91, UC93, MI53, CP80, CP68, CP77 Autori: Andreis, Armiraglio, Brusa, Brichetti, Micheli, Medardi, Nardi, Puzzi, Rossi, Lucchelli Descrizione generale dell’Area L'area comprende un tratto di fondovalle della media Val Camonica, tra Berzo e Sondalo, e la limitrofa area montana del Monte Faet (1416 m), lungo il versante orografico destro della valle. Sul fondovalle gli ambienti più rappresentativi sono costituiti dal fiume Oglio e dalla relativa vegetazione ripariale, nonchè da vaste aree a prato stabile ricche di siepi e filari. Lungo il versante montano, dominano i boschi di latifoglie miste (principalmente Castanea, Corylus, Betula e Fagus ) misti a Pinus fino a 1000 m slm, poi misto con conifere (principalmente Larix e Picea ) e quindi conifereta pura. Il fondovalle è importante soprattutto per ittiofauna, entomofauna ed avifauna degli ambienti aperti; i tratti terminali degli affluenti dell'Oglio sono molto importanti come aree di frega per i pesci e per il Gambero di fiume; le foreste di versante sono particolarmente importanti per Miceti. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Elevata ricchezza di specie/generi Note Cortinarius spp. Russula spp. Boletaceae s.l. Tricoloma spp. Amanita spp. Inocybe spp. Ascomycetes vari Polyporaceae varie Agaricus spp. Lepiota spp. Macrolepiota spp. Gyromitra infula Melogramma campylosporum Lachnellula occidentalis Phanerochaete filamentosa Aleurodiscus amorphus Flora e vegetazione Specie/Habitat focali Erica arborea Huperzia selago Osmunda regalis 6110* Formazioni erbose calcicole rupicole o basofile dell'Alysso-Sedion albi Note 6210 Formazioni erbose secche seminaturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia ) (*sito importante per orchidee) Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Note Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Austropotamobius italicus Affluenti dell'Oglio sotto i 700 metri Comunità ittica dei Ciprinidi reofili e dei Fiume Oglio Salmonidi Leuciscus cephalus Salmo (trutta) marmoratus Leuciscus souffia muticellus Anguilla anguilla Barbus meridionalis Barbus plebejus Lampetra zanandreai Phoxinus phoxinus Thymallus thymallus Cottus gobio Note Anfibi e rettili Specie focali Note Uccelli Specie/Comunità focaloi Note Mammiferi Specie focali Note 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continentale x X X Note / Gruppi tematici CP CP Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde Altro Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie CP: Austropotamobius italicus CP: Salmo (trutta) marmoratus Leuciscus souffia muticellus Padogobius martensi Barbus plebejus Barbus meridionalis Lampetra zanandreai Cobitis taenia Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Fen. Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato Specie Anfibi e rettili Allegato Specie Pesci Allegato II II II-V V II II II II II -V Specie Salmo (trutta) marmoratus Leuciscus souffia muticellus Barbus plebejus Thymallus thymallus Cottus gobio Alosa fallax Lethenteron zanandreai Conitis taenia Barbus meridionalis Invertebrati Allegato II Specie Austropotamobius pallipes Piante Allegato Specie Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat 6110* Formazioni erbose calcicole rupicole o basofile dell'Alysso-Sedion albi 6210 Formazioni erbose secche semi-naturali e facies coperte da cespugli su substrato calcareo (Festuco-Brometalia ) (*sito importante per orchidee) Altre specie Pesci Lota lota Salmo trutta lacustris Allegato I I Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 69 Nome Area: Zone umide di Ponte Caffaro Gruppi tematici: IN, FV, CP Aree importanti: IN79, FV71, CP63 Autori: Pilon, Andreis, Armiraglio, Brusa, Puzzi Descrizione generale dell’Area Aree prative e zone umide di fondovalle a nord del lago d'Idro e lungo il fiume Chiese, lungo il confine con il Trentino, ove è localizzato il SIC "Lago d'Idro". Comprende il tratto lombardo sopralacuale del fiume Chiese. Area importante soprattutto per entomofauna, ittiofauna (aree di frega per i pesci) ed avifauna. Le condizioni attuali del lago destano preoccupazione a causa della gravità dei fenomeni di eutrofizzazione dovuti all'assenza di un collettore fognario. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Note Flora e vegetazione Specie/Habitat focali 91E0* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior Note Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Cenosi dei prati stabili e dei prati pascolati Note Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Comunità ittica dei laghi profondi Note Lago d'Idro Anguilla anguilla Barbus plebejus Salmo (trutta) marmoratus Salmo trutta Lota lota Alburnus alborella Salmo trutta lacustris Esox lucius Rutilus pigus Rutilus erhytrophthalmus Perca fluviatilis Comunità ittica dei Ciprinidi reofili e dei Fiume Chiese - tratto sopralacuale Salmonidi Leuciscus souffia muticellus Salmo (trutta) marmoratus Salmo trutta Thymallus thymallus Lota lota Cottus gobio Anfibi e rettili Specie focali Note Uccelli Specie/Comunità focali Note Mammiferi Specie focali Note 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continentale x Note / Gruppi tematici Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde Altro CP: Leuciscus souffia muticellus, Salmo (trutta) marmoratus, Barbus plebejus, Rutilus erythrophthalmus Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Alcedo atthis Ardea purpurea Ixobrychus minutus Milvus migrans Nycticorax nycticorax Sylvia nisoria Fen. SB M MB MB M MB Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato Specie Anfibi e rettili Allegato IV IV Specie Hierophis viridiflavus Lacerta bilineata Pesci Allegato II II - V II II II V Specie Leuciscus souffia muticellus Barbus plebejus Rutilus pigus Salmo (trutta) marmoratus Cottus gobio Thymallus thymallus Invertebrati Allegato Specie Piante Allegato Specie Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat 91E0* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior Altre specie Allegato I Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 70 Nome Area: Lago Maggiore Gruppi tematici: CP, UC Aree importanti: CP12, UC80, UC66 Autori: Puzzi, Rossi, Lucchelli, Rubolini Descrizione generale dell’Area L'Area Prioritaria comprende l'intera superficie del Lago Maggiore ricadente in territorio lombardo. L'area comprende acque aperte, ambienti rocciosi, zone umide, boschi igrofili perilacuali lungo la riva lombarda del Lago Maggiore. La sua importanza, anche a livello internazionale, è legata soprattutto all'avifauna e alla ricca comunità ittica dei laghi profondi, a diversi livelli trofici. Per quanto concerne l'avifauna, vi è compreso un sistema di aree ripariali importanti soprattutto per uccelli acquatici migratori e svernanti e per rapaci diurni nidificanti. Lungo la sponda lombarda sono presenti numerosi siti Natura 2000. Lungo la sponda piemontese è presente un'area umida (Canneti di Fondotoce) di valore internazionale come luogo di sosta per l'avifauna, ove vengono inanellate ogni anno migliaia di rondini. Anche nel settore elvetico del Verbano, presso la foce del fiume Ticino, è presente un'area umida di importanza internazionale (sito Ramsar Bolle di Magadino) per l'avifauna acquatica. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Note Genere/Specie/Cenosi focali Flora e vegetazione Note Specie/Habitat focali Invertebrati Note Genere/Specie/Cenosi focali Pesci e cenosi acquatiche Note Specie, comunità e habitat Comunità ittiche dei laghi profon Alburnus alburnus alborella Barbus plebejus Cobitis taenia bilineata Padogobius martensii Lampetra zanandreai Rutilus pigus Chondrostoma soetta Acipenser naccarii Rutilus erythrophtalmus Leuciscus souffia muticellus Alosa fallax Anguilla anguilla Lota lota Salaria fluviatilis Leuciscus cephalus Gobio gobio Esox lucius Perca fluviatilis Phoxinus phoxinus Scardinius erythrophtalmus Cottus gobio Tinca tinca Salmo (trutta) marmoratus Anfibi e rettili Specie focali Note Uccelli Specie/Comunità focali Note Smergo maggiore Nidificante. Primo sito riproduttivo della specie in Italia. Comunità degli uccelli rupicoli Pellegrino Nibbio bruno Nidificante Uccelli acquatici svernanti Valichi e aree di sosta per la migrSoprattutto Bruschera di Angera e Sabbie d'Oro Nidificante Succiacapre Comunità degli ambienti golenali Cannaiola verdognola, Canapino, Cincia bigia Mammiferi Specie focali Note 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza x 1. Importante per l’ecoregione X 2. Importante a livello X Note / Gruppi tematici CP CP Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie Regione Italiana AR: Hyla intermedia Alpi e Prealpi lombarde Altro CP:Salmo (trutta) marmoratus Padogobius martensii Rutilus erythrophtalmus Cobitis taenia bilineata Chondrostoma soetta Rutilus pigus Alburnus alburnus alborella Leuciscus souffia muticellus Barbus plebejus Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Podiceps auritus Egretta alba Pernis apivorus Falco peregrinus Milvus migrans Gavia stellata Gavia arctica Botaurus stellaris Ixobrychus minutus Egretta garzetta Casmerodius albus Ardea purpurea Aythya nyroca Circus aeruginosus Circus cyaneus Pandion haliaetus Porzana porzana Philomachus pugnax Limosa lapponica Tringa glareola Sterna hirundo Chlidonias niger Alcedo atthis Luscinia svecica Caprimulgus europaeus Lanius collurio Fen. MW M M SB MB MW MW MW MB MW MW M MW M MW M M M M M M M SB M MB MB Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato IV IV IV IV IV IV Specie Eptesicus serotinus Hypsugo savii Muscardinus avellanarius Myotis daubentonii Nyctalus leisleri Pipistrellus kuhlii Pipistrellus nathusii IV Pipistrellus pipistrellus IV IV Plecotus auritus Anfibi e rettili Allegato II II IV IV IV IV Specie Triturus carnifex Rana latastei Coluber viridiflavus Elaphe longissima Lacerta bilineata Podarcis muralis Pesci Allegato II - V II II II II II V II II - V II* Specie Alosa fallax Cottus gobio Chondrostoma soetta Cobitis taenia bilineata Leuciscus souffia muticellus Salmo (trutta) marmoratus Thymallus thymallus Lampetra zanandreai Barbus plebejus Acipenser naccarii Invertebrati Allegato II II II II II II Specie Vertigo moulinsiana Lycaena dispar Euphydryas aurinia Coenonympha oedippus Graphoderus bilineatus Lucanus cervus IV Lasiommata achine IV Maculinea arion Piante Allegato Specie Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat 91E0* Foreste alluvionali di Alnus glutinosa e Fraxinus excelsior Allegato I Altre specie Tachybaptus ruficollis Podiceps cristatus Podiceps nigricollis Phalacrocorax carbo Ardea cinerea Cygnus olor Anser fabalis Anser albifrons Tadorna tadorna Anas penelope Anas strepera Anas crecca Anas platyrhynchos Anas acuta Anas querquedula Anas clypeata Aythya ferina Aythya nyroca Aythya fuligula Aythya marila Melanitta nigra Melanitta fusca Bucephala clangula Mergus albellus Mergus serrator Mergus merganser Milvus migrans Circus aeruginosus Accipiter nisus Buteo buteo Pandion haliaetus Rallus aquaticus Gallinula chloropus Fulica atra Haematopus ostralegus Himantopus himantopus Charadrius dubius Charadrius hiaticula Pluvialis apricaria Vanellus vanellus Calidris canutus Calidris minuta Calidris temminckii Calidris ferruginea Calidris alpina Lymnocrypes minimus Gallinago gallinago Limosa limosa Tringa erythropus Tringa totanus Tringa nebularia Tringa ochropus Actitis hypoleucos Larus ridibundus Larus canus Columba palumbus Streptopelia decaocto Streptopelia turtur Cuculus canorus Uccelli Otus scops Apus apus Jynx torquilla Picus viridis Picoides major Picoides minor Riparia riparia Hirundo rustica Delichon urbica Anthus trivialis Anthus pratensis Anthus spinoletta Motacilla flava Motacilla cinerea Motacilla alba Troglodytes troglodytes Prunella modularis Erithacus rubecula Luscinia megarhynchos Phoenicurus phoenicurus Saxicola rubetra Oenanthe oenanthe Turdus merula Turdus philomelos Cettia cetti Acrocephalus schoenobaenus Acrocephalus palustris Acrocephalus scirpaceus Acrocephalus arundinaceus Hippolais icterina Hippolais polyglotta Sylvia curruca Sylvia communis Sylvia atricapilla Phylloscopus collybita Phylloscopus trochilus Muscicapa striata Ficedula hypoleuca Aegithalos caudatus Parus palustris Parus caeruleus Parus major Sitta europaea Certhia brachydactyla Remiz pendulinus Garrulus glandarius Corvus corone cornix Sturnus vulgaris Passer montanus Fringilla coelebs Fringilla montifringilla Serinus serinus Carduelis chloris Carduelis carduelis Carduelis spinus Emberiza cia Emberiza schoeniclus Larus cachinnans Mammiferi Erinaceus europaeus Martes foina Mustela putorius Sciurus vulgaris Sorex araneus Anfibi e rettili Rana dalmatina Triturus vulgaris Anguis fragilis Natrix natrix Invertebrati Apatura ilia Carabus intricatus Helix pomatia Lycaeides argyrognomon Unio elongatulus Piante Nuphar lutea Nymphaea alba Peucedanum palustre Potamogeton crispus Potamogeton lucens Scutellaria galericulata Thelypteris palustris Trapa natans Utricularia australis Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 71 Nome Area: Lago di Como Gruppi tematici: UC, CP, AR Aree importanti: UC63, CP60, AR64 Autori: Facoetti, Puzzi, Rossi, Luchelli, Di Cerbo, Gentilli, Ghielmi, Marchesi Descrizione generale dell’Area L'Area Prioritaria comprende il lago di Como. Gli ambienti più significatrivi sono rappresentati dalle acque profonde, ai vari livelli trofici, e da pareti, forre e zone umide prospicienti il lago. Queste ultime sono aree importanti per la nidificazione dei rapaci, in particolare Nibbio bruno (numerose coppie), Pellegrino e Gufo reale. L'area è di importanza internazionale per l'ittiofauna e per l'avifauna acquatica. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Note Genere/Specie/Cenosi focali Flora e vegetazione Note Specie/Habitat focali Invertebrati Note Genere/Specie/Cenosi focali Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Comunità ittica dei laghi profondi Note Salmo trutta lacustris Alburnus alburnus alborella Barbus plebejus Padogobius martensi Rutilus pigus Chondrostoma soetta Rutilus erythrophthalmus Leuciscus souffia muticellus Alosa fallax Anguilla anguilla Lota lota Esox lucius Perca fluviatilis Phoxinus phoxinus Cottus gobio Tinca tinca Anfibi e rettili Note Specie focali Zamenis longissimus Natrix tessellata Rana dalmatina Lacerta bilineata Zootoca vivipara Triturus carnifex Uccelli Specie/Comunità focali Nibbio bruno Comunità degli uccelli rupicoli Uccelli acquatici svernanti Smergo maggiore Biancone Succiacapre Specie focali Note Nidificante Gufo reale, Pellegrino Nidificante estivante; migrazione Nidificante Mammiferi Note 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continentale x X X Note / Gruppi tematici CP CP Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie Regione Italiana AR: Hyla intermedia Alpi e Prealpi lombarde CP: Salmo (trutta) marmoratus, Chondrostoma soetta, Padogobius martensii, Rutilus erythrophtalmus, Alburnus alburnus alborella, Barbus plebejus, Rutilus pigus, Cobitis taenia bilineata, Leuciscus souffia muticellus Altro Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Milvus migrans Bubo bubo Falco peregrinus 5. Specie della Direttiva Habitat Fen. MB SB SB Note Mammiferi Allegato Specie Anfibi e rettili Allegato IV IV IV IV IV II IV IV V IV II e IV Specie Rana dalmatina Zamenis longissimus Hierophis viridiflavus Natrix tessellata Lacerta bilineata Triturus carnifex Coronella austriaca Podarcis muralis Rana temporaria Hyla intermedia Triturus carnifex Pesci Allegato II - V II II II II II V II - V II - V II Specie Alosa fallax Cottus gobio Chondrostoma soetta Cobitis taenia bilineata Leuciscus souffia muticellus Salmo (trutta) marmoratus Thymallus thymallus Barbus plebejus Barbus meridionalis Rutilus pigus Invertebrati Allegato Specie Piante Specie Allegato Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat Altre specie Anfibi e rettili Anguis fragilis Bufo bufo Natrix natrix Salamandra salamandra Allegato Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 72 Nome Area: Lago d'Iseo Gruppi tematici: UC, CP Aree importanti: UC88, CP41 Autori: Brichetti, Micheli, Bassi, Puzzi, Rossi, Lucchelli Descrizione generale dell’Area L'Area Prioritaria comprende l'interro bacino del Lago d'Iseo, Montisola e le prospicenti pareti rocciose, sito riproduttivo per rapaci. Il lago è importante per numerose specie ittiche. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Note Genere/Specie/Cenosi focali Flora e vegetazione Specie/Habitat focali Note Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Note Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Comunità ittica dei laghi profondi Note Lago d'Iseo Salvelinus alpinus Alburnus alburnus alborella Rutilus erythrophtalmus Leuciscus souffia muticellus Anguilla anguilla Alosa fallax Cottus gobio Leuciscus cephalus Rutilus pigus Phoxinus phoxinus Scardinius erythrophthalmus Tinca tinca Esox lucius Lota lota Perca fluviatilis Anfibi e rettili Specie focali Note Uccelli Specie/Comunità focali Nibbio bruno Smergo maggiore Uccelli acquatici svernanti Specie focali Note Nidificante Nidificante Oltre 3000 folaghe svernanti Mammiferi Note 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continentale x X X Note / Gruppi tematici CP CP Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde Altro CP: Alburnus alburnus alborella Rutilus pigus Rutilus erythrophtalmus Leuciscus souffia muticellus Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Milvus migrans Fen. MB Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato Specie Anfibi e rettili Allegato Specie Pesci Allegato II II II Specie Alosa fallax Leuciscus souffia muticellus Rutilus pigus Invertebrati Allegato Specie Piante Specie Allegato Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat Altre specie Allegato Scheda 2 Area prioritaria Codice Area: 73 Nome Area: Lago di Lugano Gruppi tematici: CP Aree importanti: CP12 Autori: Puzzi, Rossi, Lucchelli Descrizione generale dell’Area L'Area Prioritaria comprende il settore di Ceresio incluso in provincia di Como. Si tratta di area di importanza internazionale per l'ittiofauna. Motivi per la selezione Motivi 1. Specie, cenosi, gruppi, habitat o processi focali 2. Ricchezza di habitat, specie e/o processi 3. Endemismi 4. Specie della Direttiva Uccelli 5. Specie della Direttiva Habitat 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat 7. Altro x X X X X Note / Gruppi tematici 1. Specie, cenosi e processi focali Miceti Genere/Specie/Cenosi focali Note Flora e vegetazione Specie/Habitat focali Note Invertebrati Genere/Specie/Cenosi focali Note Pesci e cenosi acquatiche Specie, comunità e habitat focali Comunità ittiche dei laghi profondi Note Lago di Lugano Alburnus alburnus alborella Barbus plebejus Cobitis taenia bilineata Padogobius martensii Lampetra zanandreai Rutilus pigus Chondrostoma soetta Rutilus erythrophtalmus Leuciscus souffia muticellus Alosa fallax Anguilla anguilla Lota lota Salaria fluviatilis Leuciscus cephalus Gobio gobio Esox lucius Perca fluviatilis Phoxinus phoxinus Scardinius erythrophtalmus Cottus gobio Tinca tinca Salmo (trutta) marmoratus Anfibi e rettili Specie focali Note Uccelli Specie/Comunità focali Note Mammiferi Specie focali Note 2. Ricchezza di specie, habitat e/o di processi Grado di ricchezza 1. Importante per l’ecoregione 2. Importante a livello continentale x X X Note / Gruppi tematici CP CP Descrizione della ricchezza: 3. Endemismi Famiglia/Genere/Specie/Sottospecie Regione Italiana Alpi e Prealpi lombarde Altro CP: Salmo (trutta) marmoratus Padogobius martensii Rutilus erythrophtalmus Cobitis taenia bilineata Chondrostoma soetta Rutilus pigus Alburnus alburnus alborella Leuciscus souffia muticellus Barbus plebejus Descrizione degli endemismi: 4. Specie della Direttiva Uccelli Specie Fen. Note 5. Specie della Direttiva Habitat Mammiferi Allegato Specie Anfibi e rettili Allegato Specie Pesci Allegato II - V II II II II II II - V Specie Alosa fallax Cottus gobio Chondrostoma soetta Cobitis taenia bilineata Leuciscus souffia muticellus Salmo (trutta) marmoratus Barbus plebejus Invertebrati Allegato Specie Piante Allegato Specie Briofite Specie Allegato 6. Habitat prioritari della Direttiva Habitat Habitat Altre specie Allegato