Giappone

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Giappone
Tokyo, 6 giugno 1972
Soci fondatori
COGIS
FIAT Japan
BANCA COMMERCIALE ITALIANA
ALITALIA
E.N.I.
LEBERIT JAPAN
OLIVETTI JAPAN KK
NIHON FARM ITALIA KK
BANCA DI ROMA
FERKEM KK
MARPOSS KK
ENIT
ITASCO REPRESENTATIVES
La Camera di Commercio Italiana in Giappone (ICCJ) è
un’associazione d’imprenditori nata nel 1972 per promuovere e
favorire gli scambi commerciali e i rapporti tra Italia e Giappone.
Il suo “motore propulsivo” è costituito dai Soci: i loro progetti e le loro iniziative rappresentano
un importante punto di partenza delle decisioni prese dal Consiglio Direttivo (eletto ogni due
anni dall’Assemblea Generale).
Il “carburante” è costituito dai servizi e dai benefit offerti da ICCJ a tutte le aziende facenti
parte del suo network e a tutte le realtà imprenditoriali e istituzionali che intendono usufruirne.
ICCJ - SOCI E LOGHI NEGLI ANNI
13 soci nel 1972
43 soci nel 1982
106 soci nel 1992
169 soci nel 2002
174 soci nel 2012
ICCJ - ORGANIZZAZIONE
CONSIGLIO DIRETTIVO (eletto ogni 2 anni con Assemblea Generale)
Cariche 2012-2013
Presidente
Francesco Formiconi
Vice-Presidente Alberto Montanari
Tesoriere
Marco Staccioli
Consiglieri
Fabrizio Cazzoli
Guido Ghiselli
Paolo Mattioli
Tadanobu Oda
Elio Orsara
Gianluca Testa
(Giorgio Armani Japan Co., Ltd)
(Magneti Marelli Japan KK)
(MS Japan Services Co., Ltd)
(Maserati Japan Ltd.)
(A. Hartrodt Japan Co., Ltd)
(Marposs KK)
(Queen Bee Garden Co., Ltd)
(Elio Locanda Italiana - Kioi Corporation)
(Alitalia – Compagnia Aerea Italiana Spa)
PERSONALE OPERATIVO
Segretario Generale
Supporto alle aziende
Eventi e Promozione
Project Manager
Segreteria
Contabilità
Antenna in Italia
Davide Fantoni
Francesco Rinarelli
Rachele Grassi
Kenji Suzuki
Nami Goto
Eriko Tanno
Flavia Cattani
ICCJ – ASSISTENZA ALLE IMPRESE
Suggeriamo strategie d’ingresso commerciale con analisi di
mercato/prodotto e organizzazione missioni
Individuiamo operatori, aziende giapponesi e partner commerciali,
con follow-up telefonico e organizzazione agenda B2B
Forniamo assistenza nella creazione di imprese o nell’apertura di
attività commerciali, consulenza giuridica e fiscale
Forniamo assistenza logistica e linguistica in Giappone
Promuoviamo fiere ed eventi promozionali in Giappone
Organizziamo workshop, seminari, conferenze, meeting
Affittiamo desk logistico/business center
Forniamo servizi di interpretariato, redazione lettere di presentazione
(italiano/giapponese/inglese)
ICCJ – TRADE INTELLIGENCE
Forniamo
informazioni macro-economiche del Paese
dati import/export settoriali
normative vigenti e regolamentazione
Profiling aziendali
Inoltriamo informazioni e contatti di professionisti, consulenti,
istituzioni, ecc.
Elaboriamo e diffondiamo
aggiornamenti su fiere ed eventi nel territorio di competenza
news sui settori economici principali
ICCJ – INFORMAZIONE
Newsletter mensile con articoli di
approfondimento, interviste,
calendario eventi ICCJ, notizie in
breve.
Selezione di articoli dalla migliore
stampa internazionale su temi inerenti
il Giappone e l’economia ed invio ogni
mattina nella casella email dei Soci.
ICCJ – PUBBLICAZIONI
ICCJ – EVENTI
Il modo più diretto per favorire nuove opportunità d’affari
Corsi e seminari
(Colazioni di Lavoro, Corsi Formativi, Business Forums)
Partecipazione a fiere
Eventi di business networking
(Aperitivo della Camera, Chambering, Joint Chamber Events, etc.)
Eventi promozionali made in Italy
EVENTI – promozione creatività italiana
Fabbricando il design.
EVENTI – promozione agroalimentare
ECOItalia
il padiglione italiano del biologico
V.I.V.I
viva Italia, vivi Italia!
X
Corsi, seminari, workshop FOOD
Seminari cucina regionale
Italia delle Regioni
seminari di cucina regionale italiana
ICCJ + IIAC
Degustazione olio (ONAOO)
Degustazione caffe’ (IIAC)
Corsi ONAV, FISAR
Corsi Master of Food (SLOW FOOD ITALIA)
Eventi promozionali annuali: vino, cioccolato, birra
dal 2012
dal 2010
dal 2011
Eventi promozione settore ristorazione/culinario
dal 2004
Eventi promozione settore ristorazione/culinario - dal 2010
www.adesivoqualita.com
Giornata dell’Olio di Oliva Italiano e Japan Olive Oil Prize
dal 2013
www.jooprize.com
dal 2011
ECOItalia
il padiglione italiano del biologico
Italia delle Regioni
seminari di cucina regionale italiana
V.I.V.I
viva Italia, vivi Italia!
?
X
Japan
Made in Italy
Il Giappone.
Il Giappone
POPOLAZIONE: 126,659,683
SUPERFICIE: 377,944 kmq
CAPITALE: Tokyo
PRINCIPALI AREE METROPOLITANE: Osaka, Nagoya,
Yokohama, Sapporo, Kobe, Kyoto, Fukuoka
LINGUA: giapponese
MONETA: yen giapponese (JPY)
TASSO DI CAMBIO MEDIO 2012: 1 euro (EUR) = 106,75 yen
TASSO DI CAMBIO MEDIO 2013: 1 euro (EUR) = 120,87 yen
ORIENTAMENTO DI STATO: monarchia parlamentare
P1
GIAPPONE – L’ANDAMENTO DEL PIL…
La sfida della stagnazione
Diapositiva 23
P1
Kyodo
P; 22/05/2012
P2
…E QUELLO DEI PREZZI
La sfida della deflazione
Diapositiva 24
P2
stat.go.jp
P; 22/05/2012
LE PREVISIONI OCSE
SU PIL, DOMANDA INTERNA, COMMERCIO ESTERO
Previsioni OCSE
Crescita reale PIL, in %
USA
Zona euro
Inflazione, in %
Tasso di disoccupazione, in %
Giappone
Nazioni OCSE
BILANCIA COMMERCIALE
Il peso della valuta
- Italia 22 posto per valore interscambio con Giappone (ca. 4.500 mil Euro - 3 Paese UE dopo D, F)
- Variazione gen 2013/gen 2012: Import da Italia +18% VS Export verso Italia -3%
CHE COSA ESPORTA L’ITALIA IN GIAPPONE?
(prime 10 categorie per codici PC in migliaia di yen - Dogane Giapponesi)
Shar
e su Posizione Variazione %
2011
total 2011
e
#
PRINCIPAL COMMODITY
Valore 2012
Valore 2011
1
Medicinali
165.991.723
134.970.013
24%
1
23%
2
Borse
76.365.331
72.748.263
11%
2
5%
3
Macchinari
Cibo e animali da
allevamento
Prodotti di manifattura
74.158.735
64.167.999
11%
3
16%
44.552.650
40.728.587
6%
4
9%
43.929.978
38.439.380
6%
6
14%
Chimica Organica
Abbigliamento [Esclusi
lavorati a maglia]
Veicoli passeggeri
38.136.243
40.019.049
6%
5
-5%
32.874.901
31.231.101
5%
7
5%
32.833.706
25.968.974
5%
9
26%
28.326.285
Scarpe
Articoli vari [Plastica, Giochi,
10
26.460.641
Oggetti d’Arte]
26.475.343
4%
8
7%
25.695.660
4%
10
3%
4
5
6
7
8
9
CHE COSA IMPORTA L’ITALIA DAL GIAPPONE?
(prime 10 categorie per codici PC in migliaia di yen - Dogane giapponesi)
CUMULATIVE YEAR Share sul
TO DATE VALUE
totale
#
CODICE PC
PRINCIPAL COMMODITY NAME
1
7050301
Veicoli Passeggeri
37.953.806
9%
2
703
Macchinari elettrici
28.029.399
7%
3
9
Beni non classificati (principalmente beni
reimportati)
16.635.578
4%
4
7050701
Motocicli
15.743.283
4%
5
8
Articoli vari (Principalmente strumenti di
precisione, cancelleria, fotografia, strumenti
musicali)
13.763.688
3%
6
50101
Chimica organica
12.893.390
3%
7
7010103
Motori a combustione interna
12.391.882
3%
8
507
Medicinali
11.879.900
3%
9
607
Tessuti
11.115.656
3%
10
515
Materiali plastici
10.392.284
2%
IMPORT prodotti agroalimentari italiani in GIAPPONE?
•
•
•
•
l’Italia fornisce prodotti trasformati
1996-2012 export agroalimentare + 115% VS -12% export complessivo > incidenza alimentare su
export in Giappone da 5% a 13%.
quote di rilievo per pomodori pelati (87%), paste alimentari (71%), prosciutto crudo (68%),
olio di oliva (56%), vini fermi (15%) e formaggio (7%)
boom ristorazione
PRODOTTO
OLIO OLIVA
VINO
SALUMI
CONSUMO 2012
CARATTERISTICHE
MERCATO
46.407 tonnellate importate
nel 2012 (+28% 2011)
18.863 tonnellate
consumate per uso
domestico 2011
Usato crudo e per cucinare
Usato su piatti giapponesi
Al quarto posto come
immagine di cibo salutare*
Preferenza extra-vergine
Vino Italiano 2010: 2010
Uso ristorazione 13.000 litri
Uso domestico 12.170 litri
(+5.7% 2009)
Import 2012: 53.546
tonnellate (+12,4%), Stabile
la produzione giapponese.
SVILUPPO
MERCATO
BARRIERE
In crescita
NO dazi o licenza import se genera
alimentare.
SI certificato analisi
SI etichettatura
giapponese
Immagine di cibo sano
Passione per cucina
mediterranea e viaggi
Preferenza vino bianco e
dolce
In crescita
No licenza se importatore-ristoratore
Dazi da 45 a 182 yen/litro
SI certificato analisi (in particolare
SI etichettatura
giapponese
Buona immagine per
prosciutto crudo
Favorito da diminuzione
tempo passato a cucinare
Aperitivi anche in locali
giapponesi
In crescita
Dazi da 1035 yen/Kg o 8.5%
Certificazione assenza di batteri
* Ricerca Nisshin Foods 2012 su un campione di 2000 intervistati tra 20 e 60 anni
IMPORT prodotti agroalimentari italiani in GIAPPONE?
PRODOTTO
FORMAGGI
CONSERVE
VEGETALI
CONFETTURE E
MIELE
PRODOTTI DA
FORNO
SALSE E
CREME
CONSUMO
CARATTERISTICHE
MERCATO
SVILUPPO MERCATO
BARRIERE
2010: 260.000
tonnellate
(57% delle famiglie
consumano formaggio)
Massificazione del consumo dei
formaggi naturali. Formaggi fusi
relativamente forti.
I formaggi grattugiati sono tuttora
dominati da Stati Uniti, Danimarca
In crescita
Listeria assente
No Provolone
Dazi da 24% a
40% (favoriti
formaggi fusi)
Aumento del consumo di
pomodori in scatola
Incentrato su pomodori (90% del
mercato).
Forte associazione alla cucina italiana,
buon brand dell’Italia sul settore.
Forte aumento per la
Cina sui pomodori
(+57% volumi), Prezzi in
ribasso.
Stabile Italia.
Obbligo di
etichetta.
Dazi 9% pomodori
Altri: da 9,6 a 23%
Miele 36.823 tonnellate
importate nel 2012
Miele soprattutto da Cina e Argentina
Percezione elevata del brand per la
marmellata francese. Il brand italiano
non viene associato al miele.
Miele in diminuzione(-10%
in valore), confetture
stabili
SI etichettatura
25,5% dazio sul
miele
Da 12% a 34% su
confetture
Scarso utilizzo di biscotti per colazione,
ma trend in crescita.
Utilizzati per consumi durante il giorno
o come regalo (impacchettati
singolarmente)
Valore dell’import italiano
di biscotti +500%
Wafer confermano il calo
Biscotti: 20,4% dazio
Wafer: 18%
Obbligo di
etichettatura
Pesto gode di buona immagine e
associazione con Italia.
Sughi pronti legati al consumo di pasta
in ambiente domestico (no dati)
Forte crescita (import Italia
+82% in valore) per i sughi
pronti. Crescita limitata
(6%) per il pesto
Obbligo di
etichettatura
Tariffe da 7,2% a
17% (sughi pronti)
Biscotti: consumo molto
basso (17 tonnellate).
Sughi pronti e pesti:
quantità ancora modeste
(2012: 935 tonnellate)
PROSCIUTTI E SALAMI IN GIAPPONE:
C’È SPAZIO DI CRESCITA
(In migliaia di yen – Dogane Giapponesi)
Codice HS
160100
Descrizione
2010
2011
2012
Salsicce, salami e prodotti
simili, di carne, di frattaglie
o di sangue; preparazioni 407.866.000 473.884.000 513.415.000
alimentari a base di tali
prodotti
021011
Prosciutti, spalle e loro pezzi
di suidi (non disossati), salati
48.884.000
o in salamoia, secchi o
affumicati
020312
Prosciutti, spalle e loro pezzi,
di suidi (non disossati)
freschi o refrigerati
020322
Prosciutti, spalle e loro pezzi,
di suidi (non disossati)
3.508.000
congelati
TOTALE
0
Var. % Primo Secondo Terzo
8%
Cina
Usa
Tai
43.881.000
37.668.000
-14%
Spa
ITA
Fra
500.000
765.000
53%
Usa
Can
Mes
5.181.000
849.000
-84%
Mes
Can
Chile
460.258.000 523.446.000 552.697.000
6%
VINI: ANCORA DIETRO LA FRANCIA
(In migliaia di yen – Dogane Giapponesi)
Codice HS
Descrizione
2010
2011
2012
Var. %
Primo
Secondo
Terzo
220410
Vini spumanti di uve
fresche
2.277.723
2.520.974
2.947.596
17%
Fra
Spa
ITA
220421
Vini di uve fresche in
recipienti di contenuto
netto =< 2 litri
10.222.392 11.252.450 13.133.599
17%
Fra
ITA
Cile
TOTALE VINI
12.500.115 13.773.424 16.081.195
17%
OLIO: IN CONTINUA CRESCITA
(In migliaia di yen – Dogane Giapponesi)
Codice HS
Descrizione
2010
2011
2012
Var. %
Primo
Secondo
Terzo
150910
Olio d’oliva vergine
7.045.207
6.373.039
7.224.840
13%
ITA
Spa
Tur
150990
Olio d’oliva
2.640.980
2.016.460
2.279.989
13%
ITA
Spa
Tur
TOTALE OLIO
9.686.187
8.389.499
9.504.829
13%
FORMAGGI: BENE SULLE SPECIALITÀ
ITALIANE
(In migliaia di yen – Dogane Giapponesi)
Codice HS
Descrizione
2010
2011
2012
Var. %
Primo
Secondo
Terzo
040610
Formaggi freschi “non
fermentati”
2.413.401
2.546.399
2.877.063
13%
Austral
NZ
ITA
040620
Formaggi grattuggiati o in
polvere di tutti I tipi
163.327
335.257
370.623
11%
Usa
Dan
ITA
Olio (in migliaia di yen)
040640
Formaggi a pasta erborinata
431.486
433.715
465.635
7%
ITA
Dan
Fra
040690
Altri formaggi
2.517.995
2.732.475
2.878.335
5%
NZ
Aus
Usa
TOTALE FORMAGGI
5.526.209
6.047.846
6.591.656
9%
Accesso al mercato giapponese: barriere tariffarie
Il Giappone impone rilevanti dazi su un notevole numero di prodotti, in particolare
-Vino: da 15%
-Formaggi: 22%-29%
-Salumi: 10%
-Caffè: 12%
-Conserve vegetali: 9%(pomodori pelati) -16%
-Gelato: 21%-30% (caso Grom: 30% + sovrattassa latte)
Accesso al mercato giapponese: barriere non-tariffarie
(foro di dialogo UE-Giappone: Regulatory Reform Dialogue)
AGROALIMENTARE E FITOSANITARIO
Prodotti ortofrutticoli: import possibile per carciofi, asparagi, tartufi, funghi, radicchio rosso, cicoria
fresca, lattuga, pistacchi, mandorle, cipollotti e carote, arance tarocco.
In contrattazione: arance moro, sangiunello e kiwi, mele, pere, uva da tavola
Additivi alimentari: il Giappone non accetta standard internazionali impiego additivi
NO antibiotici, Nitrato di sodio
Acido sorbico: inferiore a 3000 ppm
Nitrato di potassio: inferiore a 200 ppm
Normativa Lysteria Monocytogenes: tolleranza zero per batterio Lysteria (salumeria) > “black lists” di
prodotti su cui vige obbligo di costose analisi sul 100% carico a spese importatore
Residui Chimici agricoli: NO import per prodotti contenenti residui di 15 sostanze chimiche
(2,4, 5-T; Captafol, Carbadox incluso QCA, Chloramphenicol, Chlorpromazine, Coumafos/Coumaphos Cyhexatin e Azocyclotin, Daminozide,
Diethylstilbestrol, Dimetridazole, Metronidazole, Nitrofurans, Propham, Ronizadole)
Altri residui ammessi nel limite di 0,01 ppm
Prodotti bio: obbligatoria registrazione JAS (Japan Agricoltural Standards) complessa, costosa
Carne bovina: divieto import (1/4/2010 Italia ha attivato pratica per esclusione da lista Paesi rischio)
NB fornire all’importatore informazioni comprovanti che il prodotto e’ confrome alla legge (descrizione fasi
produttive, caratteristiche prodotto finito.
Accesso al mercato giapponese: etichettatura
Accesso al mercato giapponese: documentazione (es. vino)
1. Fattura
2. Certificato di analisi da laboratorio riconosciuto dal Ministero della Sanita' giapponese
(NB acido sorbico inferiore a 200 ppm; anidride solforosa inferiore a 350 ppm)
3. Etichettatura obbligatoria a carico dell'importatore: nome prodotto, tipologia di vino (vini/vini a base di
frutta/vini dolcificati), additivi alimentari, contenuto alcolico, quantita’ contenuta/volume contenitore, paese d’origine, nome
indirizzo importatore e rivenditore, indirizzo distributore
4. Etichetta volontaria (informazioni addizionali per il consumatore)
5. Imballaggi: 12 bottiglie a collo
6. Dichiarazione doganale di importazione con allegata la descrizione del processo produttivo
e un certificato d’analisi originale per la prima importazione
7. Pagamento dazi doganali a carico dell’importatore
spumanti 182 yen/lt; vini arricchiti in contenitori fino a 2 lt: 112 yen/lt; vini fermi in contenitori fino a 2 lt e da 2 a 150 lt: a
partire dal 15% del valore totale; vini Fermi in contenitori oltre 150 lt: 45 yen/lt; altri vini aromatizzati: 69,3 yen/lt.
8. Imposta sui consumi dopo sdoganamento (valore CIF + dazio doganale) x 5%
9. Imposta su alcolici: vini 80.000 yen/kilolitro; vini dolcificati (max 12% alcol)120.000 yen/kilolitro
piu’ 10.000/ kilolitro ogni 1% aggiuntivo.
http://www.customs.go.jp/english
Accesso al mercato giapponese:
imballaggio/sdoganamento
-assicurare elevata protezione contro escursioni termiche/umidita’
-imballaggio facilmente apribile per controlli doganali
-utilizzare imballaggi poco ingombranti
-marchiare colli per identificazione indicando: nome esportatore, nome cliente estero,
destinazione merci, porto spedizione, peso lorod/netto, numerazione colli, Paese
origine
-fumigazione necessaria per imballaggi in legno a carico dell’esportatore
-NB fornire all’importatore informazioni comprovanti che il prodotto e’ confrome alla
legge (descrizione fasi produttive, caratteristiche prodotto finito)
-allo sdoganamento e’ richiesta la presentazione certificato di analisi per assicurare
l’assenza di BHA (butilidrossianisolo) e BHT (butilidrossitoluolo).
GIAPPONE – Sistema Distributivo (1)
AGRO-ALIMENTARE
-Rapporti esclusivi produttori/grossisti/dettaglianti > difficolta’ entrata straniera:
cambiamento lento ma in atto
-Resa merci invendute a produttore > facilita’ test mercato (convenience store: 10 gg)
-Elevata frequenza consegna merci
-Elevata frammentazione dettaglio (80% sotto 10 addetti; 40% 1-2 addetti; 2% oltre 50)
GIAPPONE – Sistema Distributivo (2)
AGRO-ALIMENTARE / Dettaglianti
> Trend comune: da general a specialty
GIAPPOE - Sistema distributivo (3)
Il consumatore giapponese: stipendio e spesa mensile media
Nucleo familiare 2 o piu’ persone
(fam. lavoratrice) – aprile 2012
-stipendio medio 469.381 yen, + 3.3% in termini
nominali e + 2.7% in termini reali rispetto al 2011
-spesa media 301,948 yen, 3,2 % in termini nominali
e + 2.6% in termini reali rispetto al 2011
-Effetto post Fukushima: enough is enough!
Il consumatore giapponese caratteristiche
-Educato, viziato, sofisticato
-Senso appartenenza a classe media > voglia di diversificarsi e di
essere esclusivi ma uniformemente al gruppo di appartenenza ed in
simbiosi con status gia’ confermato
-Shopping = hobby nazionale (svago, arricchimento, sollievo da
quotidianita’)
-Desiderio ampia scelta prodotti
-Necessita’/desiderio di istruzioni per l’uso
-Amante novita’: pronto a sperimentare
-Esige perfezione nel contenuto e nella forma: importanza
emozionale packaging
-Estremamente influenzabile da mass media
-Segue mode: lampo, di massa, legate a idol
-Desiderio pronta consegna
-Necessita’ servizio pre e post-vendita
- Importanza immagine aziendale
Il consumatore giapponese: nuove tendenze
- Invecchiamento popolazione: prodotti di sostegno attivita’ motoria/psicologica
- Arrivano i single: prodotti mono-dose e a “contenuto sociale”
- Café-au-lait-sama (8% uomini in eta’ 15-34): brands, beauty e biscotti
- Think green: bio e’ cool ed e’ buono!
- Viva gli snack: weird and wonderful!
DOMO ARIGATO!
Davide Fantoni Segretario Generale [email protected]
Assistenza alle PMI Francesco Rinarelli [email protected]
Fiere in Giappone Rachele Grassi [email protected]
Tel +81-3-3560-1100 Fax +81-3-3560-1105
www.iccj.or.jp