Classe V AM - Istituto Rizza
Transcript
Classe V AM - Istituto Rizza
ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE Anno scolastico 2015-2016 CLASSE V SEZ. AM 09 maggio 2016 Il Dirigente Scolastico ____________________ ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA INDICE 1. Presentazione della Classe 1.1 1.2 1.3 1.4 Elenco dei candidati Informazioni generali sulla Classe Programmazione del Consiglio di Classe Obiettivi comportamentali raggiunti dal gruppo classe 2. Il Consiglio di Classe 2.1 2.2 Composizione del Consiglio di Classe Criteri di valutazione 3. Terza Prova: Tipologia B e C 3.1 3.2 3.3 3.4 Prospetto simulazione terza prova Item della Simulazione Consegne della terza prova Griglia di Correzione e Valutazione 4. Relazioni e programmi Italiano Storia Inglese Francese Matematica Economia Aziendale Diritto Scienza delle Finanze Scienze motorie Religione ISTITUTO SUPERIORE STATALE "A. RIZZA" _ SIRACUSA L. Presentazione della classe 1.1 Elenco dei candidati Classe V sez.A Amm. Finanza e Marketing Anno Barone 2) Bizzlni 3) Bongiorno 4) Buonannata 5) Cwik 6) Di Prima 7) Gagliolo 8) Galifi 9) Ganci Firma Nome Cognome 1) Scolastico 2015-2016 Sara 7fu--..^ (À*Àan i Sebastiano ò" Claudia fltnnnnnn Andzelika Malsorzata tq/z /dz,;éz'. Davide 9-o,..,.../" la,a-rl u** l*..t-*, k l0p,,iiio. Ludovica Desiree Salvatore Mariagiulia l,// .;-tffiz0not 'C r^0.. An -. ^ ,'" 10) Gennaro Lucia Monica 0rrr.-',.i.,r,o *;*o 11) Genovese A.lessandro l,*'on.'A{1,,,*,',*,ln o 72) Greco Chiara 13) Guglielmucci Eleonora 14) Lena Andrea 15) Messina Damiano 16) Rametta Valentina 17) Tinè Giusi ' ú^"* {-fr"'-' b,- ,91= 1,,; li;,nl ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA 1.2 Informazioni generali sulla classe DESCRIZIONE DELLA CLASSE La classe è composta da 17 studenti di cui 11 femmine e 6 maschi, provenienti, nella quasi totalità, dal corso di studi relativo all’anno precedente mentre un alunno si è inserito nel presente anno scolastico provenendo da un istituto scolastico privato. Il gruppo degli studenti è variegato per preparazione, culturale di base, metodo di studio e partecipazione al dialogo educativo. Alcuni degli studenti presentano carenze nella preparazione culturale di base, queste carenze tuttora non sono state del tutto colmate a causa del loro poco impegno profuso e pertanto incontrano difficoltà nell’esporre e comunicare quanto studiato, presentano anche difficoltà nell’utilizzo della terminologia giuridica ed economica. Altri studenti presentano carenze perché non si impegnano adeguatamente durante l’orario scolastico ed hanno evidenti difficoltà (dovute alla mancanza di esercizio) nel mantenere sufficientemente alta l’attenzione durante le ore di lezione. La frequenza alle lezioni degli studenti della classe, nel corso dell’anno scolastico, è stata diversificata: mentre alcuni hanno frequentato regolarmente e puntualmente le lezioni, altri hanno frequentato con meno assiduità ed impegno. Il Consiglio di Classe della V AM, nella consapevolezza e nel riconoscere le specifiche esigenze degli studenti, ha rigorosamente impostato la metodologia di lavoro in classe in modo da facilitare l’apprendimento, introducendo appropriati argomenti per mantenere alta la loro attenzione ed il loro interesse, per suscitare curiosità e affinché potessero collegare gli argomenti oggetto di discussione in classe con la loro formazione. La valutazione è stata sempre finalizzata a mettere in risalto ciò che lo studente ha appreso e ciò che sa fare (individuare, analizzare, collegare, ecc.). ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Molti argomenti delle singole discipline (nel corso dell’anno scolastico), sono stati ripresi più volte proprio per favorire coloro che avevano evidenziato difficoltà nel consolidare i contenuti. La partecipazione al dialogo educativo, è stata accettabile e solo pochissimi studenti hanno mostrato una partecipazione passiva. Il livello medio di acquisizione dei contenuti in tutte le discipline può considerarsi quasi sufficiente. Il Coordinatore ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA 1.3 Programmazione del Consiglio di Classe L’azione didattica del Consiglio di classe è stata finalizzata all’arricchimento della formazione culturale e professionale degli studenti secondo gli obiettivi concordati nella parte iniziale dell’anno scolastico. a) Dimensione etico-civile: Approfondire la conoscenza del proprio territorio e delle proprie radici culturali. Riconoscere e valorizzare il diritto alla diversità (come principio fondamentale dell’esistenza, come importante retroterra culturale e soprattutto come significativa prospettiva di vita futura); Cogliere il valore della Legalità sotto vari aspetti (rispetto delle regole, dell’ambiente, della solidarietà tra le categorie sociali ecc.); Rafforzare la consapevolezza dei rischi presenti nel territorio (fenomeni di degrado sociale e civile, forme di microcriminalità e di criminalità organizzata ecc.); Cogliere ed esercitare le responsabilità individuali nelle scelte sia individuali che della collettività (nella famiglia, nel lavoro, nelle aggregazioni sociali, nell’esercitare il diritto/dovere di voto, ecc..); Rafforzare la cultura della solidarietà, i valori dell’amicizia, della vita relazionale ecc.; b) Dimensione culturale: Potenziare l’utilizzo corretto della lingua italiana parlata e scritta; Comprendere ed analizzare un testo (letterario, economico, giuridico e scientifico); Comprendere i messaggi e saperli comunicare utilizzando la propria lingua e la lingua straniera del proprio corso di studi; Conoscere e comprendere i fatti e fenomeni collocati nel tempo e nello spazio; Considerare criticamente affermazioni ed informazioni per arrivare a convinzioni fondate e a decisioni consapevoli. ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA a) Dimensione Professionale La formazione professionale del corso permette allo studente di avere una discreta conoscenza dei processi che caratterizzano la gestione aziendale sotto il profilo economico, giuridico, organizzativo e contabile. In particolare il Consiglio di classe ha potenziato: la lettura e l’interpretazione di documenti aziendali, giuridici ed economici; la conoscenza degli aspetti organizzativi delle varie funzioni aziendali per essere capace di controllare e saperne suggerire adeguate modifiche; la consapevolezza dei mutamenti continui e recenti nel settore delle aziende; la consapevolezza dei cambiamenti causati dalla globalizzazione dell’economia e gli effetti nel campo aziendale; l’utilizzo di metodi, strumenti e tecniche contabili per una corretta rilevazione dei fenomeni gestionali dell’azienda; l’utilizzo adeguato della terminologia economico-giuridica. 1.4 Obiettivi comportamentali raggiunti dal Gruppo Classe: saper entrare in rapporto dialettico con gli altri ed esprimere democraticamente il proprio pensiero; saper lavorare autonomamente ed in gruppo; rispetto dei ruoli all’interno del gruppo di lavoro; porsi e porre problemi e prospettarne eventuali positive soluzioni; tenere un comportamento reciproco di rispetto e piena collaborazione tra studenti e tra studenti e docenti; discutere democraticamente ed accettare le diversità di opinione; valorizzare le esperienze umane, culturali e professionali all’interno del gruppo classe; sapersi auto-valutare ed acquisire autonomia di giudizio. ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA 2.2 Criteri di valutazione Relativamente alla valutazione i docenti del Consiglio di Classe hanno tenuto conto delle indicazioni del Progetto Sirio e delle sue indicazioni ministeriali, in particolare su: Conoscenze, intese come contenuti, comprensione ed esposizione; Competenze, intese come utilizzo ed applicazione delle conoscenze acquisite; Capacità di valutazione critica, rielaborazione e sintesi. In particolare, per poter formulare un giudizio sugli studenti e sulla loro preparazione complessiva dell’ultimo anno, idonea ad affrontare l’esame di giudizio di ammissione, si terrà conto delle indicazioni dell’O.M. n. 26 del 15/03/2007 e della C.M. n. 3108 del 27/03/2007, e precisamente della: conoscenza dei contenuti trattati nelle varie discipline; capacità di collocare tali contenuti nel tempo e nello spazio; capacità di esporre in modo lineare e chiaro i contenuti anche se con terminologia non sempre appropriata; capacità di effettuare analisi anche se non particolarmente approfondite; capacità di rielaborare gli argomenti trattati anche se guidati ed espressi in modo semplice. ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Anno Scolastico 2015-2016 Classe V AM Finanza e Marketing Simulazione prima prova traccia proposta: PROVA DI ITALIANO (Per tutti gli indirizzi: di ordinamento e sperimentali) Svolgi la prova scegliendo una delle quattro tipologie qui proposte TIPOLOGIA A ANALISI DEL TESTO Cesare Pavese, La luna e i Falò C'è una ragione perché sono tornato in questo paese, qui e non invece a Canelli, a Barbaresco o in Alba. Qui non ci sono nato, è quasi certo; dove son nato non lo so; non c'è da queste parti una casa né un pezzo di terra né delle ossa ch'io possa dire "Ecco cos'ero prima di nascere". Non so se vengo dalla collina o dalla valle, dai boschi o da una casa di balconi. La ragazza che mi ha lasciato sugli scalini del duomo di Alba, magari non veniva neanche dalla campagna, magari era la figlia dei padroni di un palazzo, oppure mi ci hanno portato in un cavagno da vendemmia due povere donne da Monticello, da Neive o perché no da Cravanzana. Chi può dire di che carne sono fatto? Ho girato abbastanza il mondo da sapere che tutte le carni sono buone e si equivalgono, ma è per questo che uno si stanca e cerca di mettere radici, di farsi terra e paese, perché la sua carne valga e duri qualcosa di più che un comune giro di stagione. Se sono cresciuto in questo paese, devo dir grazie alla Virgilia, a Padrino, tutta gente che non c'è più, anche se loro mi hanno preso e allevato soltanto perché l'ospedale di Alessandria gli passava la mesata. Su queste colline quarant'anni fa c'erano dei dannati che per vedere uno scudo d'argento si caricavano un bastardo dell'ospedale, oltre ai figli che avevano già. C'era chi prendeva una bambina per averci poi la servetta e comandarla meglio; la Virgilia volle me perché di figlie ne aveva già due, e quando fossi un po' cresciuto speravano di aggiustarsi in una grossa cascina e lavorare tutti quanti e star bene. Padrino aveva allora il casotto di Gaminella - due stanze e una stalla -, la capra e quella riva dei noccioli. Io venni su con le ragazze, ci rubavamo la polenta, dormivamo sullo stesso saccone, Angiolina la maggiore aveva un anno più di me; e soltanto a dieci anni, nell'inverno quando morì la Virgilia, seppi per caso che non ero suo fratello. Da quell'inverno Angiolina giudiziosa dovette smettere di girare con noi per la riva e per i boschi; accudiva alla casa, faceva il pane e le robiole, andava lei a ritirare in municipio il mio scudo; io mi vantavo con Giulia di valere cinque lire, le dicevo che lei non fruttava niente e chiedevo a Padrino perché non prendevamo altri ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA bastardi. Adesso sapevo ch'eravamo dei miserabili, perché soltanto i miserabili allevano i bastardi dell'ospedale. Prima, quando correndo a scuola gli altri mi dicevano bastardo, io credevo che fosse un nome come vigliacco o vagabondo e rispondevo per le rime. Ma ero già un ragazzo fatto e il municipio non ci pagava più lo scudo, che io ancora non avevo ben capito che non essere figlio di Padrino e della Virgilia voleva dire non essere nato in Gaminella, non essere sbucato da sotto i noccioli o dall'orecchio della nostra capra come le ragazze. Cesare PAVESE è nato nel 1908 a Santo Stefano Belbo, piccolo centro del Piemonte meridionale nella zona collinare delle Langhe ed è morto a Torino nel 1950. Ha esordito come poeta e traduttore di romanzi americani, per poi affermarsi come narratore. Il brano è tratto dal romanzo La luna e i falò, pubblicato nel 1950. La vicenda è raccontata in prima persona dal protagonista, Anguilla, un trovatello allevato da poveri contadini delle Langhe, il quale, dopo aver fatto fortuna in America, ritorna alle colline della propria infanzia. 1. Comprensione complessiva Dopo una prima lettura, riassumi il contenuto informativo del testo in non più di dieci righe. 2. Analisi e interpretazione del testo 2.1 "C'è una ragione...". Individua nel testo la ragione del ritorno del protagonista. 2.2 I paesi e i luoghi della propria infanzia sono indicati dal protagonista con i loro nomi propri e con insistenza. Spiegane il senso e la ragione. 2.3 Spiega il significato delle espressioni "non c'è da queste parti una casa né un pezzo di terra, né delle ossa" e chiarisci il senso della ricerca di se stesso "prima di nascere". 2.4 La parola "carne" ritorna nel testo tre volte. Spiega il significato di questa parola e della sua iterazione. 2.5 Spiega come poter conciliare l'affermazione "tutte le carni sono buone e si equivalgono" con il desiderio che uno ha "di farsi terra e paese" per durare oltre l'esistenza individuale ed effimera. 2.6 La parola "bastardo" ricorre con insistenza. Spiegane il significato in riferimento alla situazione specifica in cui il termine viene di volta in volta collocato. 3. Interpretazione complessiva e approfondimenti Sulla base dell'analisi condotta, proponi una tua interpretazione complessiva del brano ed approfondiscila collegando questa pagina iniziale di La luna e i falò con altre prose o poesie di Pavese eventualmente lette. In mancanza di questa lettura, confrontala con testi di altri scrittori contemporanei o non, nei quali ricorre lo stesso tema del ritorno alle origini. Puoi anche riferirti alla situazione storico-politica dell'epoca o ad altri aspetti o componenti culturali di tua conoscenza. ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA TIPOLOGIA B - REDAZIONE DI UN “SAGGIO BREVE” O DI UN “ARTICOLO DI GIORNALE” (puoi scegliere uno degli argomenti relativi ai quattro ambiti proposti) CONSEGNE Sviluppa l’argomento scelto o in forma di «saggio breve» o di «articolo di giornale», utilizzando, in tutto o in parte, e nei modi che ritieni opportuni, i documenti e i dati forniti. Se scegli la forma del «saggio breve» argomenta la tua trattazione, anche con opportuni riferimenti alle tue conoscenze ed esperienze di studio. Premetti al saggio un titolo coerente e, se vuoi, suddividilo in paragrafi. Se scegli la forma dell’«articolo di giornale», indica il titolo dell’articolo e il tipo di giornale sul quale pensi che l’articolo debba essere pubblicato. Per entrambe le forme di scrittura non superare cinque colonne di metà di foglio protocollo. 1. AMBITO ARTISTICO - LETTERARIO ARGOMENTO: Amore, odio, passione. doc 1 G. KLIMT, Il bacio, 1907-08 Doc.2 G. DE CHIRICO, Ettore e Andromaca, 1917 Doc. 3 P. PICASSO, Gli amanti, 1923 ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Doc 4 «Tra l’altre distinzioni e privilegi che le erano stati concessi, per compensarla di non poter esser badessa, c’era anche quello di stare in un quartiere a parte. Quel lato del monastero era contiguo a una casa abitata da un giovine, scellerato di professione, uno de’ tanti, che, in que’ tempi, e co’ loro sgherri, e con l’alleanze d’altri scellerati, potevano, fino a un certo segno, ridersi della forza pubblica e delle leggi. Il nostro manoscritto lo nomina Egidio, senza parlar del casato. Costui, da una sua finestrina che dominava un cortiletto di quel quartiere, avendo veduta Gertrude qualche volta passare o girandolar lì, per ozio, allettato anzi che atterrito dai pericoli e dall’empietà dell’impresa, un giorno osò rivolgerle il discorso. La sventurata rispose.» Alessandro MANZONI, I promessi sposi, 1840-42 Doc.5 «Ed avrebbe voluto strapparsi gli occhi per non vedere quelli della Lupa, che quando gli si ficcavano ne’ suoi gli facevano perdere l’anima ed il corpo. Non sapeva più che fare per svincolarsi dall’incantesimo. Pagò delle messe alle anime del Purgatorio e andò a chiedere aiuto al parroco e al brigadiere. A Pasqua andò a confessarsi, e fece pubblicamente sei palmi di lingua a strasciconi sui ciottoli del sacrato innanzi alla chiesa, in penitenza, e poi, come la Lupa tornava a tentarlo: - Sentite! le disse, non ci venite più nell’aia, perché se tornate a cercarmi, com’è vero Iddio, vi ammazzo! - Ammazzami, rispose la Lupa, ché non me ne importa; ma senza di te non voglio starci. Ei come la scorse da lontano, in mezzo a’ seminati verdi, lasciò di zappare la vigna, e andò a staccare la scure dall’olmo. La Lupa lo vide venire, pallido e stralunato, colla scure che luccicava al sole, e non si arretrò di un sol passo, non chinò gli occhi, seguitò ad andargli incontro, con le mani piene di manipoli di papaveri rossi, e mangiandoselo con gli occhi neri. - Ah! malanno all’anima vostra! balbettò Nanni.» Giovanni VERGA, La Lupa, in Vita dei campi, 1880 Doc.6 «Ella pareva colpita dal suono insolito della voce di Giorgio; e un vago sbigottimento cominciava a invaderla. – Ma vieni! Ed egli le si appressò con le mani tese. Rapidamente l’afferrò per i polsi, la trascinò per un piccolo tratto; poi la strinse tra le braccia, con un balzo, tentando di piegarla verso l’abisso. – No, no, no... Con uno sforzo rabbioso ella resistette, si divincolò, riuscì a liberarsi, saltò indietro anelando e tremando. – Sei pazzo? – gridò con l’ira nella gola. – Sei pazzo? Ma, come se lo vide venire di nuovo addosso senza parlare, come si sentì afferrata con una violenza più acre e trascinata ancóra verso il pericolo, ella comprese tutto ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA in un gran lampo sinistro che le folgorò l’anima di terrore. – No, no, Giorgio! Lasciami! Lasciami! Ancóra un minuto! Ascolta! Ascolta! Un minuto! Voglio dirti... Ella supplicava, folle di terrore, divincolandosi. Sperava di trattenerlo, d’impietosirlo. – Un minuto! Ascolta! Ti amo! Perdonami! Perdonami! Ella balbettava parole incoerenti, disperata, sentendosi vincere, perdendo terreno, vedendo la morte. – Assassino! – urlò allora furibonda. E si difese con le unghie, con i morsi, come una fiera. – Assassino! – urlò sentendosi afferrare per i capelli, stramazzando al suolo su l’orlo dell’abisso, perduta. Il cane latrava contro il viluppo. Fu una lotta breve e feroce come tra nemici implacabili che avessero covato fino a quell’ora nel profondo dell’anima un odio supremo. E precipitarono nella morte avvinti.» Gabriele D’ANNUNZIO, Il trionfo della morte, 1894 Doc.6 «Emilio poté esperimentare quanto importante sia il possesso di una donna lungamente desiderata. In quella memorabile sera egli poteva credere d’essersi mutato ben due volte nell’intima sua natura. Era sparita la sconsolata inerzia che l’aveva spinto a ricercare Angiolina, ma erasi anche annullato l’entusiasmo che lo aveva fatto singhiozzare di felicità e di tristezza. Il maschio era oramai soddisfatto ma, all’infuori di quella soddisfazione, egli veramente non ne aveva sentita altra. Aveva posseduto la donna che odiava, non quella ch’egli amava. Oh, ingannatrice! Non era né la prima, né – come voleva dargli ad intendere – la seconda volta ch’ella passava per un letto d’amore. Non valeva la pena di adirarsene perché l’aveva saputo da lungo tempo. Ma il possesso gli aveva data una grande libertà di giudizio sulla donna che gli si era sottomessa. – Non sognerò mai più – pensò uscendo da quella casa. E poco dopo, guardandola, illuminata da pallidi riflessi lunari: – Forse non ci ritornerò mai più. – Non era una decisione. Perché l’avrebbe dovuta prendere? Il tutto mancava d’importanza.» Italo SVEVO, Senilità, 19272 (1a ed. 1898) 2. AMBITO SOCIO - ECONOMICO ARGOMENTO: Siamo quel che mangiamo? DOCUMENTI Doc.1 «“Le evidenze scientifiche pubblicate nell’ultimo anno non lasciano dubbi - dice Massimo Volpe, presidente della Siprec (Società Italiana per la Prevenzione Cardiovascolare) - la vita sedentaria è un rischio per il cuore. Se a questo si aggiunge che spesso si mangia male, il quadro generale peggiora. Commettiamo troppi peccati di gola, trascuriamo la dieta mediterranea e gli alimenti cardine di una sana alimentazione. Pochissimi sanno davvero giudicare la salubrità di un ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA alimento, molti si nutrono in modo disorganizzato”. Il 95 per cento, continua l’esperto, dichiara che il pranzo è il pasto più importante, ma poi l’80 per cento sceglie una pasta molto condita accompagnata dal pane. Un italiano su due mangia carne magra, ma c’è un buon 20 per cento che sceglie carni grasse più volte alla settimana; il 45 per cento consuma formaggi come minimo tre volte alla settimana. Uno su tre, poi, mangia pesce appena una volta alla settimana, mentre andrebbe consumato almeno due, tre volte. “Dobbiamo modificare le nostre abitudini - dice il cardiologo - e renderci conto che la salute del cuore si costruisce mattone dopo mattone, proprio come una casa. Sia il medico che il paziente possono imparare a fare prevenzione”.» Adele SARNO, Otto ore seduti? Il cuore rischia doppio. Arriva l’auto-test per la prevenzione, “la Repubblica” – 1 aprile 2011 Doc.2 «Mercoledì 17 novembre 2010. La quinta sessione del Comitato Intergovernativo dell’UNESCO [...] ha iscritto la Dieta Mediterranea nella prestigiosa lista (sc. del patrimonio culturale immateriale dell’umanità). [...] La Dieta Mediterranea rappresenta un insieme di competenze, conoscenze, pratiche e tradizioni che vanno dal paesaggio alla tavola, includendo le colture, la raccolta, la pesca, la conservazione, la trasformazione, la preparazione e, in particolare, il consumo di cibo. La Dieta Mediterranea è caratterizzata da un modello nutrizionale rimasto costante nel tempo e nello spazio, costituito principalmente da olio di oliva, cereali, frutta fresca o secca, e verdure, una moderata quantità di pesce, latticini e carne, e molti condimenti e spezie, il tutto accompagnato da vino o infusi, sempre in rispetto delle tradizioni di ogni comunità. Tuttavia, la Dieta Mediterranea (dal greco diaita, o stile di vita) è molto più che un semplice alimento. Essa promuove l’interazione sociale, poiché il pasto in comune è alla base dei costumi sociali e delle festività condivise da una data comunità, e ha dato luogo a un notevole corpus di conoscenze, canzoni, massime, racconti e leggende. La Dieta si fonda nel rispetto per il territorio e la biodiversità, e garantisce la conservazione e lo sviluppo delle attività tradizionali e dei mestieri collegati alla pesca e all’agricoltura nelle comunità del Mediterraneo.» CNI-UNESCO, La Dieta Mediterranea è patrimonio immateriale dell’Umanità Doc.3 «La politica alimentare [...] si deve basare sul concetto che l’energia primaria della vita è il cibo. Se il cibo è energia allora dobbiamo prendere atto che l’attuale sistema di produzione alimentare è fallimentare. […] Il vero problema è che da un lato c’è una visione centralizzata dell’agricoltura, fatta di monoculture e allevamenti intensivi altamente insostenibili, e dall’altro è stata completamente rifiutata la logica olistica, che dovrebbe essere innata in agricoltura, per sposare logiche meccaniciste e riduzioniste. Una visione meccanicista finisce con il ridurre il valore del cibo a una mera commodity, una semplice merce. È per questo che per quanto riguarda il cibo abbiamo ormai perso la percezione della differenza tra valore e prezzo: facciamo tutti molta attenzione a quanto costa, ma non più al suo ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA profondo significato. […] Scambiare il prezzo del cibo con il suo valore ci ha distrutto l’anima. Se il cibo è una merce non importa se lo sprechiamo. In una società consumistica tutto si butta e tutto si può sostituire, anzi, si deve sostituire. Ma il cibo non funziona così.» Carlo PETRINI in Petrini-Rifkin. Il nuovo patto per la natura, “la Repubblica” - 9 giugno 2010 Doc.4 «Mangiare mentre si legge la posta, si gioca o si lavora al pc può avere serie conseguenze sulla nostra forma fisica. [...] Secondo quanto riportato dalla rivista American Journal of Clinical Nutrition, chi mangia svolgendo altre attività, sia questa navigare in internet o sui profili degli amici su Facebook, è più propenso ad esagerare con le quantità in quanto non ha il senso delle calorie che sta realmente introducendo e inoltre ha più voglia di dolci. [...] Quindi nonostante sia costume sempre più diffuso quello di mangiare rimanendo “connessi” col mondo intorno a noi, per chi ci tiene a non mettere su chili di troppo, meglio evitare le distrazioni durante i pasti e focalizzare l’attenzione su quello che si sta consumando.» Silvia MAGLIONI, Mangiare davanti al computer fa male alla linea, www.leonardo.it 3. AMBITO STORICO - POLITICO ARGOMENTO: La nascita della Costituzione repubblicana: il laborioso cammino dalla dittatura ad una partecipazione politica compiuta nell’Italia democratica. DOCUMENTI Doc.1 «Il fascismo aveva condotto il paese alla catastrofe, come gli antifascisti avevano previsto. Ma la resistenza, contrariamente alle loro speranze, non fu una palingenesi. Non occorsero molti mesi...per accorgersi che il fascismo, nonostante la guerra sanguinosa che aveva scatenato, era stato una lunga parentesi, chiusa la quale la storia sarebbe cominciata più o meno al punto in cui la parentesi era stata aperta…La Resistenza non fu una rivoluzione e tanto meno la tanto attesa rivoluzione italiana: rappresentò puramente e semplicemente la fine violenta del fascismo e servì a costruire più rapidamente il ponte tra l’età postfascista e l’età prefascista, a ristabilire la continuità tra l’Italia di ieri e quella di domani.» N. BOBBIO, Profilo ideologico del Novecento, Milano, 1993 Doc 2 «…Lo Statuto albertino fu fatto in un mese, dal 3 febbraio al 4 marzo 1848…fu una carta elargita da un sovrano il quale sapeva fino a che punto voleva arrivare; i suoi collaboratori, coloro che furono incaricati da lui di redigere quello Statuto, sapevano perfettamente quello che il sovrano voleva: non avevano da far altro che tradurre in articoli di legge le istruzioni già dosate da quell’unica volontà di cui lo Statuto doveva essere espressione… invece qui, in questa assemblea, non c’è una sola volontà, ma ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA centinaia di libere volontà, raggruppate in diecine di tendenze, le quali non sono d’accordo su quello che debba essere in molti punti il contenuto di questa nostra carta costituzionale; sicché essere riusciti, nonostante questo, a mettere insieme, dopo otto mesi di lavoro assiduo e diligente, questo progetto, è già una grande prova, molto superiore a quella che fu data dai collaboratori di Carlo Alberto, in quel mese di lavoro semplice e tranquillo...È molto semplice, quando è avvenuto un rinnovamento fondamentale, una rivoluzione, insomma, di carattere sociale, in cui le nuove istituzioni sociali vivono già nella realtà, in cui la nuova classe dirigente è già al suo posto, prendere atto di questa realtà e tradurre in formule giuridiche questa realtà… Noi invece ci troviamo qui non ad un epilogo, ma ad un inizio. La nostra rivoluzione ha fatto una sola tappa, che è quella della repubblica; ma il resto è tutto da fare, è tutto nell’avvenire.» P. CALAMANDREI, Discorso all’ Assemblea Costituente del 4 marzo 1947 Doc.3 «Nel corso del dibattito per la elaborazione della costituzione fu assai discusso il problema del rapporto che sarebbe dovuto intercorrere tra la nuova carta costituzionale e la società italiana:… da varie parti venne sottolineato come le nuove costituzioni tendano a codificare gli effetti di profondi sconvolgimenti sociali, generalmente conseguenti a rivoluzioni e come questo non fosse il caso dell’Italia postbellica. In tali condizioni, la costituzione non poteva non avere un carattere composito ed eterogeneo ed anche, per taluni aspetti, necessariamente programmatico… la più importante novità dell’Italia repubblicana rispetto a tutta la precedente storia unitaria consist(e) proprio nell’accordo su di un metodo di lotta politica e su alcuni principî generali, riassumibili nell’antifascismo, tra i partiti, e in modo particolare tra i partiti di massa. Ed è all’interno di questo quadro che dovranno essere viste non solo le trasformazioni strutturali veramente imponenti della società italiana nel secondo dopoguerra, ma anche la crescita civile realizzata attraverso la partecipazione dei cittadini, in quanto lavoratori, alla formazione della volontà generale.» E. RAGIONIERI, La storia politica e sociale, in “Storia d’Italia”, Einaudi, Vol. IV***, Torino, 1972 Doc.4 «Nell’Italia del dopoguerra non vi erano le premesse reali di una democrazia fondata sulle autonomie e su un diffuso autogoverno; le intuizioni acute e generose in questo senso di ristrette élites intellettuali e politiche non potevano certo riempire il vuoto di una evoluzione secolare di segno opposto. Le ricerche fatte sull’area culturale liberaldemocratica sono molto esplicite nel riconoscere il carattere élitario e perfino accademico di quegli apporti, per giunta profondamente divisi fra tradizioni diverse;…Oggi avvertiamo che la società politica è più ampia e più ricca della società ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA partitica: avvertiamo che le grandi manifestazioni che riempiono le piazze, in cui si realizza ancora il magico rapporto di immedesimazione delle grandi masse con i capi carismatici – i capi e non più il capo, per fortuna – non esauriscono la domanda di partecipazione politica di cui il paese è capace… La partecipazione delle classi lavoratrici alla vita dello Stato, che è condizione essenziale della democrazia, non si esprime meccanicamente e stabilmente nei governi di unità popolare:… può benissimo esprimersi nelle forme dell’alternanza classica al potere di partiti che rappresentino forze sociali e tradizioni diverse. Ma le condizioni di questa alternanza in Italia non c’erano prima del fascismo e non sono state create nel breve periodo della collaborazione dei partiti antifascisti:…Non si può dunque considerare l’esito della fase costituente, per quanto riguarda gli equilibri politici, come la realizzazione di un modello.» P. SCOPPOLA, Gli anni della Costituente, fra politica e storia, Bologna, 1980 Doc.5 «Se seguiamo il cammino percorso dai diritti di libertà, dalle prime «dichiarazioni» americane e francesi, fino alle formulazioni legislative ch’essi hanno avuto nelle più recenti costituzioni europee, assistiamo a un processo graduale di arricchimento e di specificazione di queste libertà: la tendenza della personalità umana ad espandersi nella vita politica, che inizialmente sembrava soddisfatta da poche libertà essenziali, sente il bisogno di conquistare sempre nuove libertà o di precisare sempre meglio quelle già ottenute, via via che le forze sociali oppongono in nuove direzioni nuovi ostacoli alla sua espansione. L’elenco dei diritti di libertà è pertanto un elenco aperto… Il cammino dei diritti di libertà si identifica col cammino della civiltà. Come è potuto dunque avvenire che questo movimento secolare di arricchimento spirituale della persona umana, e insieme di partecipazione sempre più attiva del cittadino alla vita sociale, abbia subìto nell’ultimo ventennio, più che un arresto, un brusco regresso, proprio quando pareva che alla fine della prima guerra mondiale esso avesse conquistato il mondo?» P. CALAMANDREI, Costruire la democrazia. Premesse alla Costituente, Firenze, ottobre 1945 4. AMBITO TECNICO - SCIENTIFICO ARGOMENTO: Tecnologia pervasiva. DOCUMENTI Doc.1 «Anche la Silicon Valley ha la sua religione. E potrebbe presto diventare il paradigma dominante tra i vertici e gli addetti ai lavori della culla dell'innovazione contemporanea. È il «transumanismo» e si può definire, scrive il saggista Roberto Manzocco in "Esseri Umani 2.0" (Springer, pp. 354), come «un sistema coerente di fantasie razionali parascientifiche», su cui la scienza cioè non può ancora pronunciarsi, «che fungono da risposta laica alle aspirazioni escatologiche delle religioni tradizionali». Per ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA convincersene basta scorrerne i capisaldi: il potenziamento delle nostre capacità fisiche e psichiche; l'eliminazione di ogni forma di sofferenza; la sconfitta dell'invecchiamento e della morte. Ciò che piace ai geek della Valley è che questi grandiosi progetti di superamento dell'umano nel "post-umano" si devono, e possono, realizzare tramite la tecnologia. E tecniche, la cui fattibilità è ancora tutta da scoprire, come il "mind uploading", ossia il trasferimento della coscienza su supporti non biologici, e le "nanomacchine", robot grandi come virus in grado di riparare le cellule cancerose o i danni da malattia degenerativa direttamente a livello molecolare.» Fabio CHIUSI, TRANS UMANO la trionferà, "l'Espresso" – 6 febbraio 2014 Doc.2 «Lord Martin Rees, docente di Astrofisica all'Università di Cambridge e astronomo della Regina, la vede un po' diversamente: i robot sono utili per lavorare in ambienti proibitivi per l'uomo – piattaforme petrolifere in fiamme, miniere semidistrutte da un crollo, centrali in avaria che perdono sostanze radioattive – oltre che per svolgere mestieri ripetitivi. Ma devono restare al livello di «utili idioti: la loro intelligenza artificiale va limitata, non devono poter svolgere mestieri intellettuali complessi». L'astronomo della Corte d'Inghilterra, occhi rivolti più alle glorie del passato che alle speranze e alle incognite di un futuro comunque problematico, propone una ricetta che sa di luddismo. Una ricetta anacronistica ed estrema che si spiega con l'angoscia che prende molti di noi davanti alla rapidità con la quale la civiltà dei robot – della quale abbiamo favoleggiato per decenni e che sembrava destinata a restare nei libri di fantascienza – sta entrando nelle nostre vite. Che i robot stiano uscendo dalle fabbriche lo sappiamo da tempo: il bancomat è un bancario trasformato in macchina, in servizio notte e giorno. In molti supermercati il cassiere non c'è più, sostituito da sensori, lettori di codici a barre, sistemi di pagamento automatizzati. In Giappone e Francia si moltiplicano treni e metropolitane guidate da un computer (è così la nuova Linea 5 della metropolitana di Milano), così come tutti i convogli che si muovono all'interno dei grandi aeroporti del mondo sono, ormai, senza conducente.» Massimo GAGGI, E il robot prepara cocktail e fa la guerra, "Corriere della Sera. la Lettura" – 26 gennaio 2014 Doc.3 «Per molto tempo al centro dell'attenzione sono state le tecnologie e gli interrogativi che si portano dietro: «Meglio i tablet o i netbook?», «Android, iOs o Windows?», seguiti da domande sempre più dettagliate «Quanto costano, come si usano, quali app…». Intanto i docenti hanno visto le classi invase da Lim, proiettori interattivi, pc, registri elettronici o tablet, senza riuscire a comprendere quale ruolo avrebbero dovuto assumere, soprattutto di fronte a ragazzi tecnologicamente avanzati che li guardavano con grandi speranze e aspettative. Per gli studenti si apre una grande opportunità: finalmente nessuno proibisce più di andare in internet, di comunicare tramite chat, di prendere appunti in quaderni digitali o leggere libri elettronici.» Dianora BARDI, La tecnologia da sola non fa scuola, "Il Sole 24 ORE. nòva" – 12 gennaio 2014 Doc.4 ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA «Passando dal tempo che ritorna al tempo che invecchia, dal tempo ciclico della natura regolato dal sigillo della necessità al tempo progettuale della tecnica percorso dal desiderio e dall'intenzione dell'uomo, la storia subisce un sussulto. Non più decadenza da una mitica età dell'oro, ma progresso verso un avvenire senza meta. La progettualità tecnica, infatti, dice avanzamento ma non sensodella storia. La contrazione tra "recente passato" e "immediato futuro", in cui si raccoglie il suo operare, non concede di scorgere fini ultimi, ma solo progressi nell'ordine del proprio potenziamento. Null'altro, infatti, vuole la tecnica se non la propria crescita, un semplice "sì" a se stessa. L'orizzonte si spoglia dei suoi confini. Inizio e fine non si congiungono più come nel ciclo del tempo, e neppure si dilatano come nel senso del tempo. Le mitologie perdono la loro forza persuasiva. Tecnica vuol dire, da subito, congedo dagli dèi.» Umberto GALIMBERTI, Psiche e techne. L’uomo nell’età della tecnica, Feltrinelli, Milano 2002 TIPOLOGIA C - TEMA DI ARGOMENTO STORICO I due volti del Novecento. Da un lato esso è secolo di grandi conquiste civili, economiche, sociali, scientifiche, tecniche; dall'altro è secolo di grandi tragedie storiche. Rifletti su tale ambivalenza del ventesimo secolo, illustrandone i fatti più significativi. TIPOLOGIA D - TEMA DI ORDINE GENERALE «Siamo un Paese straordinario e bellissimo, ma allo stesso tempo molto fragile. È fragile il paesaggio e sono fragili le città, in particolare le periferie dove nessuno ha speso tempo e denaro per far manutenzione. Ma sono proprio le periferie la città del futuro, quella dove si concentra l'energia umana e quella che lasceremo in eredità ai nostri figli. C'è bisogno di una gigantesca opera di rammendo e ci vogliono delle idee. […] Le periferie sono la città del futuro, non fotogeniche d'accordo, anzi spesso un deserto o un dormitorio, ma ricche di umanità e quindi il destino delle città sono le periferie. […] Spesso alla parola "periferia" si associa il termine degrado. Mi chiedo: questo vogliamo lasciare in eredità? Le periferie sono la grande scommessa urbana dei prossimi decenni. Diventeranno o no pezzi di città?» Renzo PIANO, Il rammendo delle periferie, "Il Sole 24 ORE" del 26 gennaio 2014 Rifletti criticamente su questa posizione di Renzo Piano, articolando in modo motivato le tue considerazioni e convinzioni al riguardo. ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Griglie di valutazione degli elaborati di italiano Tipologia A: “Analisi testuale” Candidato _______________________ DESCRITTORI Correttezzaortografica [CO] a) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) b) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezzasintattica [CS] a) buona c) sufficiente (errori di sintassi non gravi) d) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezzalessicale [CL] a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto Conoscenza delle caratteristiche formali del testo [S] conoscenza dello a) completa conoscenza delle strutture retoriche del testo e consapevolezza della loro funzione comunicativa argomento e del contesto di b) padroneggia con sicurezza le conoscenze degli elementi formali riferimento c) descrive sufficientemente gli espedienti retoricoformali del testo d) dimostra una conoscenza lacunosa degli espedienti retorico-formali Comprensione del testo [O] capacità logicoa) comprende il messaggio nella sua complessità e nelle critiche ed varie sfumature espressive espressive b) sufficiente comprensione del brano c) comprende superficialmente il significato del testo Capacità di riflessione e contestualizzazione [A] a) dimostra capacità di riflessione critica e contestualizza il brano con ricchezza di riferimenti culturali e approfondimenti personali b) offre diversi spunti critici e contestualizza in modo efficace c) sufficienti spunti di riflessione e contestualizzazione d) scarsispunticritici INDICATORI padronanza e uso della lingua VALUTAZIONE COMPLESSIVA INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. DISCRETO / Più CHE DISCRETO BUONO /DISTINTO OTTIMO PUNTEGGIO IN DECIMI 3-4 41/2 - 5 1/2 6 6 1/2 - 7 1/2 8-9 10 10/10 15/15 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1,5 1 3 2 0,5 1 2 2,5 1,5 2 1 1,5 0,5 1 1,5 2,5 1 0,5 2 –1,5 1 2 3 1,5 2,5 -2 1 0,5 1,5 1 PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI 4-7 8-9 10 11-12 13 - 14 15 ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Tipologia B: “Articolo di giornale” Candidato _______________________ DESCRITTORI padronanza Correttezzaortografica [CO] e uso della c) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) lingua d) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezzasintattica [CS] a) buona c) sufficiente (errori di sintassi non gravi) d) insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezzalessicale [CL] a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto conoscenza Coerenza con il linguaggio e le modalità della dello comunicazione giornalistica [S] argomento a) sviluppa l’argomento gestendo in modo consapevole le e convenzioni e gli usi giornalistici (cioè: uso dei dati, titolo, del contesto sottotitolo, riferimento al pubblico e all’occasione) di b) padroneggia con sicurezza gli usi giornalistici (...) riferimento c) si attiene correttamente agli usi giornalistici (...) d) non si attiene alle modalità di scrittura dell’articolo giornalistico capacità Presentazione e analisi dei dati [O] logicob) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi critiche ed sensata espressive c) dispone i dati in modo sufficientemente organico d) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi Capacità di riflessione e sintesi [A] a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico d) scarsispunticritici INDICATORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. DISCRETO / Più CHE DISCRETO BUONO /DISTINTO OTTIMO PUNTEGGIO IN DECIMI 3-4 41/2 - 5 1/2 6 6 1/2 - 7 1/2 8-9 10 10/10 15/15 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1,5 1 3 2 0,5 1 2 2,5 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1,5 2,5 1 0,5 2 –1,5 1 2 3 1,5 1 0,5 2,5 -2 1,5 1 PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI 4-7 8-9 10 11-12 13 - 14 15 ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Tipologia B: “Saggiobreve” Candidato _______________________ DESCRITTORI padronanza Correttezzaortografica [CO] e uso della e) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) lingua f) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezzasintattica [CS] a) buona c) sufficiente (errori di sintassi non gravi) d)insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezzalessicale [CL] a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto conoscenza Struttura e coerenza dell’argomentazione [S] dello a) Imposta l’argomentazione gestendo con sicurezza gli argomento elementi per la redazione di un saggio breve e b) Si serve consapevolmente degli elementi per la del contesto redazione di un saggio breve c) Padroneggia sufficientemente gli elementi per la di redazione di un saggio breve riferimento d) non si attiene alle modalità di scrittura del saggio breve capacità Presentazione e analisi dei dati [O] logicob) presenta i dati in modo coerente e fornisce un’analisi critiche ed sensata espressive c) dispone i dati in modo sufficientemente organico d) enumera i dati senza ordinarli e senza fornire l’analisi Capacità di riflessione e sintesi [A] a) dimostra capacità di riflessione critica e di sintesi personale nella trattazione dei dati b) offre diversi spunti critici e sintetizza in modo efficace c) sufficienti spunti di riflessione e approfondimento critico d) scarsispunticritici INDICATORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. DISCRETO / Più CHE DISCRETO BUONO /DISTINTO OTTIMO PUNTEGGIO IN DECIMI 3-4 41/2 - 5 1/2 6 6 1/2 - 7 1/2 8-9 10 10/10 15/15 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1,5 1 3 2 0,5 1 2 2,5 1,5 2 1 1,5 0,5 1 1,5 2,5 1 0,5 2 –1,5 1 2 3 1,5 1 0,5 2,5 -2 1,5 1 PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI 4-7 8-9 10 11-12 13 - 14 15 ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Tipologia C: “Temastorico” INDICATORI padronanza e uso della lingua conoscenza dello argomento e del contesto di riferimento capacità logicocritiche ed espressive Candidato _______________________ DESCRITTORI Correttezzaortografica [CO] g) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) h) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezzasintattica [CS] a) buona c) sufficiente (errori di sintassi non gravi) d)insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezzalessicale [CL] a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto 10/10 15/15 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1,5 1 3 2 0,5 1 2 2,5 1,5 2 1 1,5 0,5 1 1,5 1 0,5 2,5 2 –1,5 1 2 3 1,5 2,5 -2 1 1,5 0,5 1 Conoscenza degli eventi storici [S] a) piena (sviluppa esaurientemente tutti i punti con ricchezza di notizie) b) sufficiente (sviluppa tutti i punti, sufficienti conoscenze) c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve, sommarie conoscenze) d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state sviluppate Organizzazione della struttura del tema [O] a) Il tema è organicamente strutturato b) il tema è sufficientemente organizzato c) il tema è solo parzialmente organizzato Capacità di riflessione, analisi e sintesi [A] a) presenta i dati storici fornendo fondate sintesi e giudizi personali b) sa analizzare la situazione storica e fornisce sintesi pertinenti c) sufficiente (ripropone correttamente la spiegazione dell’insegnante o l’interpretazione del libro di testo) d) non dimostra sufficienti capacità di analisi e sintesi VALUTAZIONE COMPLESSIVA INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. DISCRETO / Più CHE DISCRETO BUONO /DISTINTO OTTIMO PUNTEGGIO IN DECIMI 3-4 41/2 - 5 1/2 6 6 1/2 - 7 1/2 8-9 10 PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI 4-7 8-9 10 11-12 13 - 14 15 Tipologia D: “Tema di ordine generale” Candidato _______________________ DESCRITTORI padronanza Correttezzaortografica [CO]] e uso della i) buona b) sufficiente (errori di ortografia non gravi) lingua j) insufficiente (errori ripetuti di ortografia) Correttezzasintattica [CS] a) buona c) sufficiente (errori di sintassi non gravi) d)insufficiente (errori di sintassi ripetuti) Correttezzalessicale [CL] a) buona proprietà di linguaggio e lessico ampio b) sufficiente proprietà di linguaggio e corretto uso del lessico c) improprietà di linguaggio e lessico ristretto conoscenza Sviluppo dei quesiti della traccia [S] dello a) pieno (sviluppa esaurientemente tutti i punti) argomento b) sufficiente (sviluppa tutti i punti) e c) appena sufficiente / mediocre (troppo breve) del contesto d) alcune parti del tema sono fuori traccia/ non sono state di sviluppate riferimento capacità Organizzazione della struttura del tema [O] logicoa) Il tema è organicamente strutturato critiche ed b) il tema è sufficientemente strutturato espressive c) il tema è disorganico (argomenti casualmente disposti) Capacità di approfondimento e di riflessione [A] a) presenta diversi spunti di approfondimento critico personale e riflessioni fondate b) dimostra una buona capacità di riflessione/critica c) sufficiente capacità di riflessione/critica d) non dimostra sufficiente capacità di riflessione/critica INDICATORI VALUTAZIONE COMPLESSIVA INSUFFICIENTE MEDIOCRE SUFFICIENTE / Più CHE SUFF. DISCRETO / Più CHE DISCRETO BUONO /DISTINTO OTTIMO PUNTEGGIO IN DECIMI 3-4 41/2 - 5 1/2 6 6 1/2 - 7 1/2 8-9 10 10/10 15/15 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1,5 1 0,5 2 1,5 1 1,5 1 3 2 0,5 1 2 1,5 1 0,5 2,5 2 1,5 1 1,5 1 0,5 2,5 2 –1,5 1 2 3 1,5 1 0,5 2,5 -2 1,5 1 PUNTEGGIO IN QUINDICESIMI 4-7 8-9 10 11-12 13 - 14 15 ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Anno Scolastico 2015-2016 Classe V AM Finanza e Marketing Simulazione seconda prova Economia aziendale Dalla relazione del Collegio Sindacale della LVenture Group Spa allegata al bilancio relativo all’anno 2014, si estraggono le pagine 4 e 5 che riportano alcuni dati significativi di operazioni compiute, nel suddetto anno, dalla società. Il candidato dopo averne analizzato il testo, tragga da quest’ultimo gli elementi necessari per la ricostruzione del bilancio a stati comparati dell’esercizio 2014, considerando che il Patrimonio netto della società è di € 6.425.000,00 e che dagli indici di bilancio presentati risultano i seguenti valori: Leverage= 2,21 Rotazione degli impieghi 23,42%. Successivamente il candidato sviluppi uno dei seguenti punti: 1. In riferimento al rendiconto finanziario allegato al bilancio, si approfondiscano gli scopi dello stesso e si presenti il prospetto dei flussi di capitale circolante netto generati dalla gestione reddituale. 2. Nell’ambito delle scelte da operare per i tre esercizi successivi, si presenti il budget economico della società ipotizzando un incremento delle vendite del 4% rispetto all’anno di riferimento. 3. il processo produttivo della società comporta la costruzione e vendita del prodotto alfa, il cui prezzo di vendita è di € 1.350. Dopo aver chiarito gli scopi della break even analisys e supponendo che la capacità produttiva dell’azienda si attesta a 6000 prodotti, che i costi fissi ammontano a € 2.331.724 e che i costi variabili unitari sono di € 850, di quanto bisognava incrementare la produzione e la vendita per poter coprire la perdita dell’esercizio? Dati mancanti opportunamente scelti ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA Indicatori Descrittori punti 1 Conoscenza scarsa, lacunosa, frammentaria Conoscenza sufficiente, con esposizione semplice ma corretta Conoscenza completa e approfondita; esposizione chiara e corretta Parte descrittivo introduttiva 2 3-4 1 Sviluppo errato e largamente incompleto Sviluppo parziale e frammentario Sviluppo della parte pratica Sviluppo adeguato ma con imprecisioni 4 Sviluppo sufficientemente corretto ed esposto in modo chiaro 5 Sviluppo corretto ed esposto in modo organizzato 6 Sviluppo completo, approfondito e con lessico appropriato 7 Sviluppo scarso, lacunoso, frammentario 1 Sviluppo sufficiente con esposizione semplice ma corretta Sviluppo completo e approfondito; esposizione chiara e corretta Sviluppo della parte facoltativa 2-3 2-3 4 CANDIDATO/A ________________________________ INDICATORI PUNTI Parte descrittivo introduttiva Sviluppo della parte pratica Sviluppo della parte facoltativa Totale punteggio ____________________________ ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Anno Scolastico 2015-2016 Classe V AM Finanza e Marketing Simulazione terza prova Discipline: a) Inglese b) Matematica c) Diritto d) Francese Tipologia: B – C (ai sensi dell’art. 3 p.m. 3 dell’O.M. del 20 novembre 2000) Numero delle domande: 2 quesiti a risposta aperta 4 quesiti a risposta multipla CRITERI DI VALUTAZIONE Quesiti a risposta aperta (tipologia B): Risposta completa ed esauriente Risposta con lievi imperfezioni Risposta parzialmente completa Risposta frammentaria e lacunosa Risposta completamente errata o non data Quesiti a risposta multipla (tipologia C): Risposta esatta Risposta errata, non data, a matita, data più Volte punti 1,125 “ 0,90 “ 0,60 “ 0,30 “ 0,00 punti 0,375 “ 0,00 Tempo a disposizione 120 minuti Lo studente Cognome e Nome ______________________________ Firma ______________________________ ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA 3.2 Item della terza prova INGLESE ANSWER IN MAXIMUM 5 LINES THE FOLLOWING QUESTIONS: What is the main feature of the free market system? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Talk about two advantages and two disadvantages of the economic planned system ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ A bank transfer is issued by The customer’s bank The debitor’s bank The creditor’s bank The advising bank ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA The most favourable form of payment for the importer is Payment in advance Documentary credit Open account Bank transfer Which is the most frequent and quickest system for international payment? Documentary letter of credit Bill of Exchange Cash on delivery Bank transfer The code that enables a credit card holder to obtain money from a cash dispenser is called POS PIN PUC ATM ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA MATEMATICA • Dopo aver dato la definizione di funzione reale di una variabile reale, proponi alcuni esempi . _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ • Dopo aver dato la definizione di funzione irrrazionale, servendoti anche di qualche esempio, descrivi come si calcola il dominio. _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ _______________________________________________________________ ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Il dominio della funzione in figura è l’insieme: (- ∞; + ∞) (- ∞; 1) U (1; + ∞) (3; + ∞) R- {- 1; 1} Il codominio della funzione in figura è l’insieme: (- ∞ ; 3] (3; - ∞) (- ∞; + ∞) [0 ; 3) U (3; + ∞) Quale delle seguenti funzioni è una funzione di due variabili?: y = 4x1 +2x12 z=3x+2y2 y=x+2y-5 y=6x1+3x2+4x3 Data la funzione z y 3x il suo dominio è rappresentato da: x Tutto il piano xOy D = {(x;y) ∈ R2/ ≠0} D = {(x;y) ∈ R2/y≠0} D = {(x;y) ∈ R2/x=0} ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA DIRITTO 1) Riferisci circa i Patti Lateranensi. ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 2) Quale forma di autoritarismo ha conosciuto l’Italia ? ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ 3) La forma di governo presidenziale si distingue da quella parlamentare perché: il governo controlla il potere legislativo il potere giurisdizionale dipende da quello esecutivo il Capo dello Stato è anche capo del governo e quest’ultimo è indipendente dal potere legislativo governo e parlamento dipendono entrambi dal Capo dello Stato ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA 4) Una delibera del Consiglio di sicurezza dell’ONU per essere approvata deve ottenere: l’unanimità la maggioranza la maggioranza purchè vi sia il voto favorevole dei membri permanenti solo il voto favorevole dei membri permanenti 5) Il 2 giugno 1946 il popolo italiano votò per scegliere: tra repubblica e monarchia tra dittatura e democrazia per approvare la nuova costituzione repubblicana tra repubblica e monarchia ed eleggere i membri dell’assemblea costituente 6) Il sistema elettorale italiano è stabilito: da legge ordinaria dalla costituzione da leggi costituzionali da decreto ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA FRANCESE Présentez brièvement de la facture (max 5 lignes) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Parlez brièvement des différentes formes de paiements (max 5 lignes) ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ ____________________________________________________________________ Cochez la réponse correcte: Dans le commerce de gros : le producteur vend au client le grossiste vend au détaillant le détaillant achète du grossiste ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA le détaillant vend au client Quelles opérations ne sont pas englobés dans le e-Commerce : les conseils aux utilisateurs le paiement en ligne le service après vente le virement bancaire Le commerce est : l’introduction dans le marché de biens ou services la production de biens ou services la vente de biens ou services l’exportation de biens ou services L'entrepreneur est celui qui: organise l'activité de l'entreprise dirige l'activité, établit les objectifs et apporte les capitaux s'occupe du personnel s'occuper de la technologie ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA 3.3 Consegne della terza prova La durata della prova è di due ore I candidati sono tenuti ad osservare le seguenti consegne: 1. Nei quesiti a risposta singola (Tipologia B) la risposta dev’essere espressa nelle righe predisposte dalla Commissione; 2. Nei quesiti a risposta multipla (Tipologia C), si deve indicare una sola risposta. Nel caso venga indicata più di una risposta, non verrà attribuito alcun punteggio; 3. E’ autorizzato solo l’uso del vocabolario di Italiano, del vocabolario di Inglese (monolingua) e del Codice Civile (non commentato); 4. Le risposte devono essere scritte esclusivamente a penna e in modo leggibile; 5. Alle risposte date a matita non verrà attribuito alcun punteggio; 6. Nella terza prova scritta non è possibile aggiungere altri fogli vidimati dalla Commissione; 7. Il Candidato deve apporre su ogni foglio il proprio nome e cognome; 8. Non si possono staccare i fogli né modificarne la sequenza; 9. E’ tassativamente vietato l’uso del telefonino; 10.La terza prova è individuale e pertanto è severamente vietato collaborare. ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Tipologia B 3.4 Griglia di correzione e valutazione 3^ prova Discipline Numero Quesiti Inglese 2 Risposta completa ed esauriente 1,125 Matematica 2 Risposta data con lievi imperfezioni 0,90 Diritto 2 Risposta parzialmente completa 0,60 Francese 2 Risposta frammentaria e lacunosa 0,30 Giudizio - Punteggio Punteggio parziale Totale Risposta completamente errata o non data 0,00 Inglese 4 Tipologia C Risposta esatta Matematica 4 Diritto 4 0,375 Risposta errata, non data, a matita o data più volte 0,00 Francese Totale Prova 4 ____________ Candidato/a __________________________________ ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA 4: Relazioni e Programmi Italiano Storia Inglese Francese Matematica Economia Aziendale Diritto Scienza delle Finanze Scienze motorie Religione ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Anno scolastico 2015-2016 MATERIA: ITALIANO Consuntivo delle attività disciplinari 2) DOCENTE PROF: Adriana Maria Zirilli 3) LIBRI DI TESTO ADOTTATI G.Baldi,S.Giusso,M.razetti,G.Zaccaria “L’attualità della letteratura italiana” TOMO 1 Dall’età post unitaria al primo Novecento TOMO 2 Dal periodo delle due guerre ai giorni nostri Divina Commedia-Edizione a scelta 4) OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenze, capacità) Conoscenze: conoscere i principali autori e le linee fondamentali della letteratura italiana dal Positivismo al Neorealismo; conoscere le diverse tipologie testuali; Competenze: esporre i concetti in modo chiaro utilizzare il lessico specifico della disciplina produrre testi scritti nel rispetto delle regole morfologiche e sintattiche Capacità: rielaborare le conoscenze acquisite in modo autonomo formulare valutazioni personali 5) METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale, conversazione guidata, esercitazioni sulle tipologie degli Esami di Stato 6)MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libri di testo ,fotocopie, materiale audiovisivo, appunti scritti 7) SPAZI aula scolastica e multimediale 8) STRUMENTI DI VERIFICA( con riferimento alle tipologie previste dalla normativa su un nuovo Esame di Stato) Verifiche orali, individuali e collettive, verifiche scritte articolate sul modello delle tipologie richieste negli Esami di Stato CONTENUTI Si allega il programma svolto ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA PROGRAMMA DIDATTICO DI ITALIANO CLASSE V AM Amministrazione, Finanza e Marketing A.S. 2015/2016 LIBRI DI TESTO ADOTTATI G.Baldi,S.Giusso,M.razetti,G.Zaccaria “L’attualità della letteratura italiana” TOMO 1 Dall’età post unitaria al primo Novecento Tomo 2 Dal periodo delle due guerre ai giorni nostri Divina Commedia -Edizione a scelta Il Positivismo,il Naturalismo, il Verismo Giovanni Verga : la vita, i romanzi preveristi ,la svolta verista ,poetica e tecnica narrativa del Verga verista, l’ideologia verghiana, differenze tra Naturalismo e Verismo. Vita dei campi: contenuti fondamentali dell’opera Da Vita dei Campi: Rosso Malpelo, La lupa Il ciclo dei Vinti I Malavoglia: l’intreccio, l’irruzione della storia, modernità e tradizione, la costruzione bipolare del romanzo. Le Novelle rusticane: contenuti fondamentali dell’opera Da Le Novelle rusticane: La roba Il Mastro don Gesualdo: l’intreccio, l’impianto narrativo, l’interiorizzarsi del conflitto, la critica alla “religione della roba” Il Decadentismo Origine del termine, la visione del mondo decadente, gli strumenti irrazionali del conoscere. La poetica del Decadentismo :l’Estetismo, l’oscurità del linguaggio, le tecniche espressive. Temi e miti della letteratura decadente: malattia e morte, vitalismo e superomismo, gli eroi decadenti, il fanciullino e il superuomo. Gabriele d’ Annunzio: la vita ,i romanzi, il teatro ,Le laudi. Da Alcyone: La pioggia nel pineto Giovanni Pascoli: la vita ,la visione del mondo, la poetica ,l’ideologia politica, i temi della poesia pascoliana ,le soluzioni formali. Myricae: contenuti fondamentali dell’opera Da Myricae: Arano, Lavandare, Temporale, Novembre, Il Lampo I Canti di Castelvecchio: contenuti fondamentali dell’opera Appunti sulle Avanguardie e le Neoavanguardie Italo Svevo: la vita ,la cultura .Una vita :l’intreccio, la figura dell’inetto e i suoi antagonisti ,Senilità: l’intreccio e il significato dell’opera. ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Da Senilità: La trasfigurazione di Angiolina La coscienza di Zeno: il nuovo impianto narrativo ,il trattamento del tempo, Le vicende, l’inattendibilità di Zeno, l’inettitudine e l’apertura al mondo Da La coscienza di Zeno : La morte del padre, La salute malata di Augusta Luigi Pirandello: la vita, la visione del mondo ,la poetica Da L’Umorismo: La forma e la vita, Il sentimento del contrario. Le Novelle: siciliane ,borghesi e umoristiche Dalle Novelle per un anno Ciàula scopre le luna, Il treno ha fischiato I romanzi: L’Esclusa, Il fu Mattia Pascal, I vecchi e i giovani, Uno, nessuno e centomila. Giuseppe Ungaretti: la vita, L’ Allegria :la funzione della poesia ,l’analogia ,la poesia come illuminazione, gli aspetti formali, struttura e temi. Da l’Allegria: Il porto sepolto, Mattina, Veglia ,Sono una creatura ,I fiumi Il Sentimento del Tempo: struttura e temi Il dolore : struttura e temi Dal Dolore :Non gridate più L’Ermetismo: la lezione di Ungaretti, la letteratura come vita, il linguaggio, il significato del termine Ermetismo S. Quasimodo: la vita ,il periodo ermetico, l’evoluzione stilistica e tematica del dopoguerra. Da acque e terra : Ed è subito sera Da Giorno dopo giorno : Alle fronde dei Salici. Eugenio Montale : la vita e le opere Ossi di seppia: il titolo e il motivo dell’opera, La crisi di identità e l’indifferenza ,il “varco”, la poetica Da Ossi di seppia: Non chiederci la parola ,Meriggiare pallido e assorto, Spesso il male di vivere ho incontrato, Forse il mattino andando in un’aria di vetro. Il secondo Montale : Le Occasioni: la poetica degli oggetti ,la donna salvifica Il terzo Montale: La bufera e altro: il contesto del dopoguerra, L’ultimo Montale : Satura Da Satura: Ho sceso, dandoti il braccio un milione di scale. Il Neorealismo Il Neorealismo e il cinema. Elio Vittorini: la vita ,le opere Conversazione in Sicilia.: intreccio e temi Divina Commedia : Purgatorio Canto XXX vv. 22-75; Paradiso Canto I vv.1-72 L’Insegnante Adriana Maria Zirilli ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Anno scolastico 2015-2016 MATERIA: STORIA CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI 1) DOCENTE PROF: Adriana Maria Zirilli 2) LIBRI DI TESTO ADOTTATI A.Brancati, T.Paglirani “Dialogo con la storia e l’attualità” vol. 2 dalla metà del Seicento alla fine dell’Ottocento, vol. 3 L’età contemporanea 3) OBIETTIVI REALIZZATI Conoscenze: conoscere gli avvenimenti fondamentali della storia italiana ed europea dalla fine dell’Ottocento alla guerra fredda Competenze: esporre con chiarezza ed organicità gli eventi storici e le problematiche inerenti utilizzare un lessico corretto e specifico Capacità: comparare eventi storici simili 4) METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale, conversazione guidata 5) MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Libri di testo, fotocopie,appunti 6) SPAZI Aula scolastica e multimediale 8) STRUMENTI DI VERIFICA Verifiche orali, conversazione guidata 9) CONTENUTI Si allega il programma svolto ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA PROGRAMMA DI STORIA SVOLTO DALLA 5 AM Testi: A.Brancati,T.Paglirani “Dialogo con la storia e l’attualità” vol. 2 dalla metà del Seicento alla fine dell’Ottocento, vol. 3 L’età contemporanea I PROBLEMI DELL’ITALIA UNITA: DESTRA E SINISTRA A CONFRONTO I problemi economici e sociali dell’unificazione Il governo della destra storica Il governo della Sinistra storica L’Europa e il mondo nel secondo Ottocento La seconda rivoluzione industriale (appunti) La questione sociale e la nascita del movimento operaio (appunti) La dottrina sociale della chiesa (appunti) L’ITALIA GIOLITTIANA I progressi sociali e lo sviluppo industriale dell’Italia La politica interna tra socialisti e cattolici La politica estera e la guerra di Libia Breve percorso dalla rivoluzione russa all’Unione Sovietica di Stalin LA PRIMA GUERRA MONDIALE La fine dei giochi diplomatici 1914:il fallimento della guerra –lampo L’Italia dalla neutralità alla guerra 1915-16:la guerra di posizione Dalla caduta del fronte russo alla fine della guerra Dalla rivoluzione russa all‘Unione Sovietica di Stalin (appunti) L’EUROPA E IL MONDO ALL’INDOMANI DEL CONFLITTO La conferenza di pace e la Società delle Nazioni I trattati di pace ed il nuovo volto dell’Europa IL DOPOGUERRA IN ITALIA E L’AVVENTO DEL FASCISMO Le difficoltà economiche e sociali all’indomani del conflitto Nuovi partiti e nuovo movimenti politici La questione di Fiume e il biennio rosso L’ascesa del fascismo Verso la dittatura ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA IL REGIME FASCISTA IN ITALIA La nascita del regime Il fascismo tra consenso e opposizione La politica interna ed economica I rapporti tra Chiesa e Fascismo La politica estera Le leggi razziali GLI STATI UNITI E LA CRISI DEL 1929 Il nuovo ruolo degli Stati Uniti e la politica isolazionista Gli anni Venti fra boom economico e cambiamenti sociali La crisi del ’29:dagli USA al mondo Roosvelt e il New Deal LA CRISI DELLA GERMANIA REPUBBLICANA E IL NAZISMO La nascita della Repubblica di Weimar Hitler e la nascita del nazionalsocialismo Il nazismo al potere L’ideologia nazista e l’antisemitismo LA SECONDA GUERRA MONDIALE Il successo della guerra-lampo La svolta del 1941 La controffensiva alleata La caduta del fascismo e la guerra civile in Italia La vittoria degli alleati Lo sterminio degli ebrei Dalla Prima guerra fredda alla “coesistenza pacifica” Usa e Urss da alleati ad antagonisti Il sistema delle alleanze durante la guerra fredda L’Europa del dopoguerra e la ricostruzione economica (cenni gen) La docente Adriana Maria Zirilli ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Anno scolastico 2015-2016 MATERIA: INGLESE CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI DOCENTE: Prof.ssa Lucia Serra LIBRI DI TESTO ADOTTATI 1. Villani, Invernizzi, Finnie, Hill, Top Grammar, Helbling Languages 2. Cumino, Bowen, Active Business, Petrini OBIETTIVI REALIZZATI CONOSCENZE Acquisizione di nuove conoscenze lessicali e grammaticali e consolidamento di quelle acquisite in precedenza. Conoscenza delle tecniche per affrontare la lettura, l’analisi e redazione di testi specifici scritti (lettere ) Conoscenza di elementi di teoria commerciale e di tematiche prevalentemente economiche e storico-sociali relative ai Paesi di lingua e cultura anglofona. Conoscenza del lessico specifico necessario per la trattazione degli argomenti affrontati. COMPETENZE Potenziare la competenza linguistica sia scritta che orale con finalità comunicative, di formazione professionale e culturali. Saper redigere lettere commerciali Saper valutare le diverse situazioni professionali, anche in rapporto alle proprie conoscenze. Apprendere la capacità di utilizzare in modo adeguato gli strumenti espressivi, concettuali e tecnici acquisiti adattandoli al contesto richiesto, al fine di produrre messaggi chiari. CAPACITA’ Potenziare le singole abilità linguistiche orali e scritte già acquisite. Produrre testi commerciali di scopo diverso organizzati in modo coerente e coeso. ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Affrontare conversazioni e discussioni su argomenti relativi all’indirizzo di studio, utilizzando un lessico appropriato. METODI DI INSEGNAMENTO La metodologia di insegnamento è stata incentrata sullo sviluppo e potenziamento delle quattro abilità integrate (listening, speaking, reading, writing), dedicando però particolare attenzione alle abilità di produzione orale e scritta per favorire l’apprendimento del lessico specifico, della fraseologia e delle strutture in uso nella comunicazione commerciale e per far acquisire agli studenti una migliore padronanza e scioltezza linguistica, abituandoli alla chiarezza espositiva. Si è tenuto conto della centralità dello studente nel processo di apprendimento ed è stato privilegiato l’approccio di tipo comunicativo. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Per lo studio della microlingua è stato utilizzato il testo in adozione “Active Business”. Contestualmente sono state effettuate attività di ascolto per il potenziamento della comunicazione orale. Frequenti sono stati i riferimenti grammaticali, specialmente nel primo trimestre. SPAZI Le lezioni sono state svolte nell’aula scolastica, a volte con l’uso della LIM. STRUMENTI DI VERIFICA Per quanto riguarda lo scritto, le prove somministrate hanno avuto lo scopo di misurare la competenza linguistica raggiunta nella redazione di testi a carattere commerciale, prevalentemente su traccia e nella trattazione di temi di tipo economico e storico-sociale attraverso la modalità della tipologia mista B+C della terza prova dell’esame di Stato (quesiti a risposta aperta e chiusa). Per la verifica della comprensione sono state proposte tipologie diverse di esercizi, quali abbinamento, scelta multipla, vero o falso, completamento e riassunti. Per quanto riguarda le prove orali, si è valutata la conoscenza dei contenuti, la proprietà del linguaggio e la competenza comunicativa complessiva. CONTENUTI (vedere il programma allegato) Prof.ssa Lucia SERRA ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA LIBRI DI TESTO VILLANI, INVERNIZZI,FINNIE, HILL, TOP GRAMMAR, HELBING LANGUAGES CUMINO, BOWEN, ACTIVE BUSINESS, PETRINI. MODULE: GRAMMAR Present simple and continuous; past simple and continuous; present perfect simple (just, already, yet, still, never, ever, recently, before, today, this week/ month, in the last few hours/ days), present perfect continuous, how long,…? Since, for; past perfect simple; future tenses MODULE: INTO BUSINESS Applying for a job: letters and phraseology Enquiries: letters and phraseology Replies to Enquiries: letters and phraseology Positive and Negative replies to enquiries: letters and phraseology Orders: letters and phraseology. BUSINESS ORGANIZATIONS Partnerships; Limited Companies: Private limited companies (LTDS) and Public limited Companies (PLCS) FOREIGN TRADE TERMS: Incoterms METHODS OF PAYMENT IN FOREIGN TRADE: Payment in advance, open account; Bill of exchange or draft; Documentary collection; Documentary letter of credit. TRADE DOCUMENT: The Invoice MODULE: ECONOMIC AFFAIRS The types and role of the Economy: The free market system; the planned system; the mixed economy Types of transport: transport by land, by water and by air. The transport documents: the consignment note; the Bill of Lading; the air waybill. THE FINANCIAL WORLD BANKING: Internet banking Banking services: current account, deposit account, cheque, foreign currency accounts, bank draft, bank transfer, overdraft, loan mortgage, ATM cards, debit cards, credit cards. The Stock Exchange, Speculation, The Wall Street Crash MODULE: A GLOBAL CULTURE The European Union: the symbols of the EU; the advantages of being European; the main EU Institutions: ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA The European Parliament, The European Commission, The Council of the Union, the Court of Justice, The Court of Auditors, The European Council. MODULE: THE UK The English System of Government Political Structure; Main British political parties; The Constitution; The Parliament; MODULE: THE USA The American System of Government: Political structure The American Constitution The President of the USA L’ Insegnante Lucia Serra ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Anno scolastico 2015-2016 MATERIA: FRANCESCE DOCENTE PROF: ANNAROSA BUCCHERI LIBRI DI TESTO ADOTTATI: “LES AFFAIRES - ENTREPRISE ET CIVILISATION” – PARODI/VALLACCO – TREVISINI EDITORE OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenze, capacità) CONOSCENZE 1) Demande d’information/envoi d’information, 2) La commande et la confirmation 3) Les commerçants et le commerce 4) Le marketing 5) La vente et la facturation 6) Les entreprises et le capital d’une entreprise 7) La force de vente 8) Les e-commerce 9) La TVA 10) Les sociétés 11) Les formes de paiement 12) Les transports 13) Les banques 14) textes de civilisation COMPETENZE A) comprendere espressioni di uso quotidiano e professionale; B) sostenere una conversazione esprimendosi con proprietà lessicale saper individuare le differenti figure che intervengono nella transazione commerciale saper redigere una lettera commerciale C) saper interagire con il cliente D) saper effettuare un pagamento E)saper effettuare un’operazione bancaria CAPACITA’ Gli allievi, dalla preparazione di base molto fragile, sono oggo in grado di comprendere e produrre semplici testi scritti e orali in lingua francese su argomenti di carattere quotidiano e commerciale in maniera complessivamente quasi corretta. Relativamente al proprio livello di partenza ogni alunno ha fatto ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA registrare notevoli progressi, pertanto il rendimento può considerarsi globalmente quasi sufficiente. METODI DI INSEGNAMENTO E’ stato utilizzato il metodo comunicativo funzionale. Presentazione delle funzioni in contesti significativi per individuarne le strutture linguistiche. Priorità alla lingua orale, senza trascurare lo scritto. Ascolto di testi orali e particolare attenzione alla produzione orale. Sono state potenziate le abilità linguistiche orali, sia ricettive che produttive, per mettere gli allievi in grado di conversazione anche su argomenti di natura settoriale e di relazionare in maniera organica, con precisione lessicale. Sono state curate le abilità di lettura e di scrittura, quest’ultima finalizzata alla produzione di un testo scritto con scopi comunicativi inerenti all’indirizzo di studi e perfezionate le conoscenze culturali sulla civiltà francese. Sono state fornite alla classe gli strumenti per ampliare le conoscenze della lingua straniera nei suoi aspetti funzionali, strutturali e lessicali, approfondendo lo studio della microlingua, rivolto all’acquisizione di un vocabolario tecnico e di capacità operative relative al settore amministrativo. MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO: libro di testo, fotocopie, materiale registrato, lavagna interattiva SPAZI ( aula scolastica e multimediale): aula, laboratorio multimediale STRUMENTI DI VERIFICA( con riferimento alle tipologie previste dalla normativa su un nuovo Esame di Stato): Sono state svolte 5 prove scritte, due al I Trimestre e tre al II Pentamestre, concernenti la formulazione di lettere di richieste d’informazioni e di ordini, attività sulla comprensione del testo, con relativi quesiti a risposte a scelta multipla e aperte su argomenti svolti e discussi in classe e diverse verifiche orali. La verifica degli obiettivi didattici prestabiliti ha riguardato sia l’acquisizione delle singole abilità linguistiche produttive e ricettive, sia l’integrazione di diverse abilità. Per la valutazione finale, ho tenuto conto della valutazione formativa “in itinere“, dei progressi, anche comportamentali compiuti, del raggiungimento degli obiettivi didattici prefissati, dello sviluppo delle capacità logico-espressive, della maturazione complessiva della personalità. CONTENUTI(allegare le unità didattiche o i moduli) A) commerce et formes de paiement B) entreprises et sociétés C) transports et banques ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA PROGRAMMA DI FRANCESE CLASSE V A a. sc. 2015-2016 Prof.ssa Annarosa Buccheri Modulo 1: Commerce et formes de paiement La correspondances commerciales : demande/envoi d’informations ; la commande ; la confirmation Commerce et commerçants Le marketing Les e-commerce La vente La facturation La TVA Les formes de paiements Modulo 2 : Entreprises et sociétés A. L’entreprise B. La force de vente C. Le capital d’une entreprise D. Entrepreneur et PDG E. Les différentes types de sociétés Modulo 3: Transports et banques 1. 2. 3. 4. Les transports Les documents de tran sport Les banques Textes de civilisation L’insegnante Annarosa Buccheri ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Anno scolastico 2015-2016 MATERIA: MATEMATICA APPLICATA CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Docente: Bonanno Maria Libri di testo adottati P. Baroncini - E. Fabbri - C. Grassi – “Lineamenti di Matematica” ed. Ghisetti e Corvi Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità) Migliorare il livello di astrazione e formalizzazione delle proprie conoscenze; Comprendere, interpretare e matematizzare semplici problemi economici ; Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina. Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazioni ecc.) Lezione frontale - lavoro di gruppo – insegnamento individualizzato Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.) Libro di testo - Fotocopie - Computer. Spazi (biblioteca, palestra, laboratorio) Laboratorio multimediale Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo Esame di stato) Esercizi; Quesiti a risposta aperta ed a risposta multipla. Contenuti Vedi programma allegato. ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA PROGRAMMA DI MATEMATICA APPLICATA ANNO SCOLASTICO 2015– 2016 Insegnante: prof.ssa Bonanno Maria Dal testo: P. Baroncini - E. Fabbri - C. Grassi “Lineamenti di Matematica” Ed. Ghisetti e Corvi La statistica: Fasi dell’indagine statistica; Media; Moda; Mediana; Scarto lineare; Varianza; Scarto quadratico medio; Interpretazione dei grafici. Funzioni economiche: Modelli matematici applicati all’economia; Funzione della domanda; Elasticità della domanda; Funzione dell’offerta; Equilibrio fra domanda e offerta; Funzione costi di produzione: Funzione ricavo; Funzione guadagno o profitto. Problemi di scelta: Problemi di scelta: o Modelli matematici per rappresentare i problemi di scelta; o Classificazione dei problemi di scelta; Problemi di scelta in condizioni di certezza e con effetti immediati: o Problemi in una sola variabile d’azione: caso continuo; ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA o Problemi in una sola variabile d’azione: caso discreto; o Problemi di scelta fra due o più alternative; o Diagramma di redditività Funzioni reali di due o più variabili reali: Funzioni di una variabile reale; Funzioni di due variabili reali; Disequazioni in due variabili: o Disequazioni di primo grado in due variabili; o Sistemi di disequazioni lineari in due variabili; o Disequazioni non lineari in due variabili; o Sistemi di disequazioni non lineari in due variabili; o Rappresentazione del dominio di una funzione di due variabili (funzione intere, fratte e irrazionali) o Curve di livello. Ricerca operativa: Nascita e sviluppo della ricerca operativa; Fasi della ricerca operativa: o Analisi della situazione e raccolta di dati e informazioni; o Strutturazione del raggiungere; problema e individuazione dell’obiettivo o Costruzione del modello matematico; o Ricerca della soluzione; o Controllo della validità del modello e dei risultati ottenuti; o Applicazione della soluzione finale. Tecniche e metodi della ricerca operativa; Programmazione lineare: o P.L. in due variabili. Maria Bonanno da ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Anno scolastico 2015-2016 MATERIA: ECONOMIA AZIENDALE Prof. Colomasi Francesco Consuntivo di Economia Aziendale svolto dal Professore Colomasi Francesco nell'Anno Scolastico 2015-2016 nella Classe VAM Amministrazione Finanza e Marketing. 1. CONDOTTA DEGLI ALUNNI Il lavoro svolto durante il corso dell'anno dalla classe VAM Amministrazione Finanza e Marketing, formata da 17 alunni (6 maschi e 11 femmine), la cui frequenza e partecipazione è stata nella maggior parte dei casi accettabile, ha seguito quanto previsto all'inizio dello stesso . Per quel che concerne gli obbiettivi prefissati, nella maggior parte dei casi, essi sono stati pienamente raggiunti. Tale risultato si è potuto concretizzare grazie anche alla partecipazione degli studenti, stante l'interesse che gli argomenti trattati nel corso dello svolgimento del programma hanno saputo stimolare in gran parte di loro. Il comportamento disciplinare, nel complesso, si è dimostrato buono. 2. SVOLGIMENTO DEL PROGRAMMA E COORDINAMENTO CON LE ALTRE MATERIE. Passando ad analizzare lo sviluppo della materia, si è preferito, da parte del docente, puntualizzare ed approfondire gli aspetti della stessa che più degli altri vengono riscontrati nella vita pratica di tutti i giorni, in modo da carpire l'interesse degli studenti mediante riscontri pratici di immediata verificazione. Buona parte del lavoro è stata svolta durante le ore di lezione curriculari. Il bilancio d’esercizio delle imprese industriali, il patrimonio e la gestione economica delle stesse, le fonti di finanziamento, le strategie e il controllo gestionale, la fiscalità, le varie tecniche di analisi di bilancio, la contabilità analitica, il budget, l’imposizione fiscale, sono gli argomenti su cui ci si é soffermati maggiormente, e le esercitazioni svolte in classe durante l'anno sono state indirizzate, per l'appunto, in modo da mettere in evidenza l'aspetto pratico della disciplina. f\ ,_J ISTITIITO SI]P ERIO RE STATALE " 4,. RIZZA, "_SI RACIISA 3. GRADO DI ISTRUZIONE E PROFITTO Dal punto di vista del profitto evidenziato si può affermare, nel complesso, che, in buona pa e dei casi, si è saputo stimolare f interesse degli studenti. Sotto questo punto di vista si può tranquillamente affermare che gli studenti che hanno dimostrato una frequenza ed una partecipazione regolare hanno raggiunto un livello di preparazione sufficiente, mentre alcuni meno costanti si attestano nella quasi sufficienza. Il livello di preparazione raggiunto, pertanto, può considerarsi accettabile. I-e verifiche scritte e orali svolte duÌante I'anno hanno potuto mettere in evidenza il grado di assimilazione che gli studenti hanno avuto della materia e degli argomenti in essa trattati. 4. CONDIZIONI DEL MATERIALE DIDATTICO E SCIENTIFICO I supporli didattici utilizzati nel corso dell'anno sono stati, essenzialmente, il libro di testo integrato su alcuni argomenti mediante l'ausilio di strumenti multimediali informatici e la LlM. 5. PROPOSTE SULLA MATERIA E SULLA EVENTUALITA'DI ADOTTART, NUOVI LIBRI DI TESTO L'u:.llízzo, durante I'anno, di supporti multimediali, ha messo in evidenza I'estrema importanza che le nuove tecnologie informatiche hamo introdotto nel mondo della didattica in generale e della materia tîattata, in particolare. L'avvento di "lntemef' potrebbe consentire di integrare mediante I'utilizzo della "Rete", quelli che sono i tradizionali strumenti didattici fin qui usati. E' parere del docente, che in futuro non si potrà prescindere dall'uso degli stessi. Il Docente Francesco Colomasi ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Materia: Economia Aziendale Moduli di programmazione svolti: Modulo 1 Il processo gestionale delle imprese industriali Modulo 2 La contabilità gestionale Modulo 3 La contabilità generale Modulo 4 Programmazione, controllo, reporting Modulo 5 L’imposizione fiscale in ambito aziendale Modulo 6 Il bilancio d’esercizio Modulo 7 La rielaborazione del bilancio Modulo 8 L’analisi per indici e per flussi; il Budget Il Docente ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Anno scolastico 2015-2016 MATERIA: DIRITTO PUBBLICO CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI Docente Prof. Alberti Liboria Libri di testo adottati Paolo Ronchetti “Diritto ed Economia” ed. Zanichelli Obiettivi realizzati (in termini di conoscenze, competenze, capacità) Conoscenze: La classe ha raggiunto un livello conoscitivo mediamente sufficiente. Ha perseguito, eccetto per sporadici casi, gli obiettivi minimi programmati: acquisizione del linguaggio giuridico, intesa come conoscenza di una terminologia essenziale, conoscenza dei diversi istituti giuridici. In alcuni casi l’alunno ha acquisito una visione giuridica che gli permette l’esame ragionato delle vicende relative alle istituzioni ed all’esercizio della cittadinanza attiva. Competenze: Per un numero ristretto di alunni le competenze acquisite riguardano l’individuazione dell’intreccio, che in questo campo sussiste, fra principi giuridici, finalità politiche e amministrazione della cosa pubblica. Capacità Alcuni alunni hanno acquisito la capacità di cercare fonti, comprendere il significato delle norme, di collocarle nell’ambito di quanto studiato. 5) Metodi di insegnamento Lezione frontale e partecipata, lezione con l’ausilio della lim, consultazione di testi, sintesi guidate, 6) Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.) ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Libro di testo, Costituzione, Schede di approfondimento, materiale multimediale. 7) Spazi (biblioteca, palestra, laboratorio) Laboratorio multimediale 8) Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste dalla normativa sul nuovo Esame di stato Test di diversa tipologia in conformità con la normativa sul nuovo Esame di stato Verifiche orali 9) Contenuti Vedere programma allegato ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA PROGRAMMA DIDATTICO DI DIRITTO della classe VA dell’anno scolastico 2015/16 TESTO ADOTTATO: Diritto ed Economia politica AUTORE: – Paolo Ronchetti CASA EDITRICE: Zanichelli Docente: prof.ssa Liboria Alberti LO STATO 1. 2. 3. 4. 5. 6. Dalla società allo stato Cittadino italiano e cittadino europeo Il territorio La sovranità Le forme di stato Le forme di governo DA SUDDITI A CITTADINI 1. 2. 3. 4. 5. 6. Lo stato assoluto: il suddito Verso lo stato liberale Lo stato liberale: il cittadino Lo stato democratico La democrazia indiretta: il diritto di voto La democrazia diretta:il referendum LA COSTITUZIONE REPUBBLICANA 1. 2. 3. 4. 5. Lo statuto albertino Il fascismo Dalla guerra alla repubblica La Costituzione La revisione della Costituzione ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA LA COMUNITA’ INTERNAZIONALE 1. 2. 3. 4. 5. Il diritto internazionale L’Organizzazione delle nazioni unite (Onu) La tutela dei diritti umani L?Italia e la comunità internazionale La difesa della Patria L’UNIONE EUROPEA 1. La Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea: Il diritto alla vita, La pena di morte, L’integrità della persona, La clonazione, La tortura, La schiavitù 2. Le istituzioni dell’Unione 3. Gli atti dell’Unione LA LIBERTA’ E LE LIBERTA’ 1. 2. 3. 4. 5. 6. I principi fondamentali della Costituzione La libertà personale Le libertà di domicilio, di corrispondenza e di circolazione Il diritto alla privacy La libertà di espressione Il diritto di associazione: i partiti LE NOSTRE ISTITUZIONI IL PARLAMENTO 1. 2. 3. 4. 5. 6. La camera e il senato: il bicameralismo Il parlamento in seduta comune I parlamentari Organizzazione e funzionamento Dal voto al seggio: i sistemi elettorali La durata delle camere e il loro scioglimento anticipato ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA 7. Le funzioni del parlamento 8. Il procedimento legislativo 9. Le leggi costituzionali Attualità: la riforma costituzionale in corso IL GOVERNO 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. Il governo nel sistema politico e istituzionale La composizione del governo La formazione del governo Le crisi di governo La responsabilità politica e la responsabilità penale Le funzioni del governo I decreti-legge I decreti legislativi I regolamenti LE GARANZIE COSTITUZIONALI IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. La repubblica parlamentare Il ruolo del presidente della repubblica Elezioni, carica e supplenza Gli atti I poteri La responsabilità Il ruolo della Corte Costituzionale in Italia LA MAGISTRATURA 1. 2. 3. 4. 5. 6. La funzione giurisdizionale Il processo: accusa e difesa L’amministrazione della giustizia La giurisdizione ordinaria La responsabilità dei giudici Il Consiglio superiore della magistratura ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Anno scolastico 2015-2016 MATERIA: SCIENZA DELLE FINANZE CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI 1) Docente: Prof. Alberti Liboria 2) Libri di testo Vinci, Orlando – Economia e Finanza pubblica - Tramontana 3) Obiettivi realizzati Conoscenze: la classe ha raggiunto livelli di conoscenze mediamente sufficienti ed una essenziale proprietà di linguaggio economico. Competenze: un numero ristretto di alunni ha acquisito le competenze indispensabili per esprimere alcuni concetti principali della finanza anche in lingua inglese, per individuare l’intreccio, che in questo campo sussiste fra presupposti economici, finalità politiche e principi giuridici; Capacità: nello specifico, gli alunni (alcuni opportunamente guidati) riescono, a: 1. Individuare i principi regolatori dell’attività finanziaria dello Stato e i modi con cui l’operatore pubblico reperisce le risorse necessarie per lo svolgimento dei propri compiti. 2. Distinguere la politica fiscale come strumento per la redistribuzione del reddito, l’accrescimento dell’efficienza del sistema e della sua attitudine a produrre benessere. 3. Riconoscere i motivi che rendono il bilancio pubblico strumento di programmazione per pianificare la spesa pubblica allo scopo di favorire la piena occupazione e di massimizzare lo sviluppo del Paese. 4) Metodi di insegnamento (lezione frontale, lavoro di gruppo, insegnamento individualizzato, simulazioni ecc.) Lezione frontale e partecipata o con l’ausilio della lim, letture di approfondimento e/o attualità, consultazione di testi economico-finanziari, ricerca in internet. Sperimentazione metodologia Clil. ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA 5) Mezzi e strumenti di lavoro (materiale audiovisivo, multimediale ecc.) Libro di testo Schede o mappe di sintesi Ricerche in internet Schede Clil 6) Spazi (biblioteca, palestra, laboratorio) Aula e laboratorio multimediale 7) Strumenti di verifica (con riferimento alle tipologie previste Test di diversa tipologia in conformità con la normativa sul nuovo Esame di stato) Verifiche orali 8) Contenuti Vedere programma allegato ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA PROGRAMMA DIDATTICO DI SCIENZE DELLE FINANZE della classe VA dell’anno scolastico 2015/16 Libro di testo: Scienza delle finanze Autore: Rosa - Vinci Orlando Casa editrice: Tramontana Docente: Liboria Alberti ECONOMIA PUBBLICA E POLITICA ECONOMICA Lo studio dell’economia pubblica Caratteri dell’attività economica pubblica L’intervento pubblico nell’economia I compiti dello Stato e le dimensioni dell’intervento pubblico. Evoluzione storica - Le imperfezioni del mercato e le ragioni dell’intervento pubblico - Le difficoltà e i limiti dell’intervento pubblico - Pubblic finance clil - GLI STRUMENTI DELLA POLITICA ECONOMICA - Le diverse modalità dell’intervento pubblico La politica fiscale La politica monetaria La regolazione Le imprese pubbliche. Il demanio e il patrimonio Deregulation: italian labour market clil L’ALLOCAZIONE DELLE RISORSE - Le funzioni della politica economica L’allocazione delle risorse e i fallimenti del mercato I beni pubblici puri Le esternalità I beni di merito Le situazioni di monopolio L’insufficiente informazione ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA LE FUNZIONI DI REDISTRIBUZIONE, STABILIZZAZIONE E SVILUPPO - La redistribuzione - La stabilizzazione - Limiti e rischi della politica fiscale per la stabilizzazione (the crowding out clil) - Lo sviluppo - The welfare State clil POLITICA ECONOMICA NAZIONALE E INTEGRAZIONE EUROPEA - L’integrazione europea Le competenze dell’Unione europea e le politiche nazionali L’area della moneta unica e la politica monetaria europea Integrazione europea e politica fiscale nazionale L’OPERATORE AMMINISTRAZIONE PUBBLICA - I soggetti dell’attività economica e finanziaria pubblica - L’Aggregato amministrazioni pubbliche LE SPESE PUBBLICHE - La struttura della spesa pubblica Il volume della spesa pubblica Gli effetti economici dell’incremento della spesa pubblica Le politiche di contenimento Incremento progressivo della spesa La struttura della spesa pubblica in Italia The spending review clil LE ENTRATE PUBBLICHE - Il sistema delle entrate pubbliche Classificazione delle entrate I prezzi I tributi La pressione tributaria La struttura delle entrate pubbliche in Italia ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA IL BILANCIO DELLO STATO IN ITALIA - Le funzioni del bilancio La normativa sul bilancio Caratteri del bilancio I principi del bilancio La struttura del bilancio I risultati differenziali The italian public budget clil L’EQUILIBRIO DEI CONTI PUBBLICI - Il problema del pareggio, teorie sulla politica di bilancio Disavanzo e debito pubblico I vincoli europei e i limiti alla creazione di disavanzi Il principio costituzionale del pareggio European economic parameters clil FORMAZIONE, APPROVAZIONE E GESTIONE DEL BILANCIO STATALE - L’impostazione del bilancio I documenti finanziari che il parlamento è chiamato ad approvare Il bilancio annuale di previsione La legge di stabilità Il bilancio pluriennale Esecuzione del bilancio ed esercizio provvisorio Classificazione delle entrate e delle spese Fondi speciali e assestamento del bilancio Il controllo sul bilancio Il rendiconto generale dello Stato IL SISTEMA TRIBUTARIO ITALIANO: LE IMPOSTE DIRETTE E LE IMPOSTE INDIRETTE The italian tax sistem clil ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE PERSONE FISICHE - Le caratteristiche dell’Irpef I soggetti passivi dell’imposta L’oggetto dell’imposta Le categorie dei redditi soggetti all’imposta La determinazione del reddito imponibile Le deduzioni Le detrazioni, gli scaglioni La determinazione dell’imposta da versare Le addizionali dell’imposta L’IMPOSTA SUL REDDITO DELLE SOCIETA (IRES) - I caratteri dell’imposta - I soggetti passivi - Oggetto dell’imposta LA FINANZA LOCALE - Evoluzione della finanza regionale e locale - Le entrate degli enti territoriali - L’imposta regionale sulle attività produttive (Irap) - Altri tributi regionali - I tributi comunali ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Anno scolastico 2015-2016 MATERIA: SCIENZE MOTORIE Docente: Rosanna Scollo Libro di testo: “Praticamente Sport” Obiettivi realizzati: (in termini di conoscenze competenze e capacità) 1) Conoscenze: sull’acquisizione della corporeità attraverso le attività motorie e sportive; sull’allenamento per il miglioramento delle capacità fisiche attraverso esercitazioni aerobiche ed anaerobiche; sul consolidamento ed affinamento degli schemi motori di base statici e dinamici; sulla conoscenza e pratica di vari giochi sportivi e delle regole di gioco. 2) Competenze: saper gestire il proprio corpo durante le esercitazioni impegnative; saper compiere azioni semplici e complesse nel più breve tempo possibile; saper gestire una partita sia nel gioco che nel ruolo; saper utilizzare corrette norme di comportamento per la prevenzione degli infortuni. 3) Capacità: essere capaci di gestire autonomamente le proprie qualità motorie e sportive; controllarsi nel’esuberanza e nelle espressioni verbali; avere autocontrollo e rispetto dei compagni e degli avversari di gioco; essere capaci di argomentare ed esprimere giudizi motivati, Metodo d’insegnamento: Mezzi e strumenti di lavoro: didattici. Spazi: Strumenti di verifica: Contenuti: Lezione frontale e di gruppo. Libro di testo, esercitazioni, giochi, attrezzi Palestra, campi esterni. Prove pratiche e interrogazioni lunghe. Vedere programma allegato. ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA PROGRAMMA 01 Potenziamento fisiologico Esercizi di sviluppo e potenziamento muscolare degli arti inferiori, superiore e del busto. Esercizi di coordinazione. Esercizi di mobilità articolare. Esercizi di stretching. 02 Avviamento alla pratica sportiva PALLAVOLO Fondamentali individuali senza palla: postamenti laterali, frontali (in avanti e indietro) rincorsa per la schiacciata. Scatti in avanti e indietro con arresto a due tempi Fondamentali individuali con la palla: Servizio di sicurezza e a tennis, palleggio alto, palleggio dietro, bagher, schiacciata di mano e fuori mano, pallonetto e muro. Fondamentali di squadra: Sistemi di ricezione della battuta avversaria, sistemi di attacco, coperture di attacco, coperture di difesa. Regolamento e partita. 03 Parte teorica Sistema nervoso. Effetti benefici del movimento sul sistema nervoso. Alterazioni e traumi del sistema nervoso. Docente ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Anno scolastico 2015-2016 MATERIA: RELIGIONE CONSUNTIVO DELLE ATTIVITA’ DISCIPLINARI DOCENTE PROF: Pistritto Antonella LIBRI DI TESTO ADOTTATI “Il volto di Dio” - “il volto dell’uomo” OBIETTIVI REALIZZATI (in termini di conoscenza, competenze, capacità) riconoscere in situazioni e vicende contemporanee modi concreti con cui la Chiesa realizza il comandamento dell’amore individuare i contributi dati dalla morale cristiana per il proprio progetto di vita motivare le scelte etiche dei cattolici nelle relazioni affettive , nella famiglia, nella vita dalla nascita al suo termine. METODI DI INSEGNAMENTO Lezione frontale, uso della Lim MEZZI E STRUMENTI DI LAVORO Documenti del magistero- riviste- materiale auto visivo SPAZI ( aula scolastica e multimediale) STRUMENTI DI VERIFICA( con riferimento alle tipologie previste dalla normativa su un nuovo Esame di Stato) Questionario CONTENUTI (allegare le unità didattiche o i moduli) ISTITUTO SUPERIORE STATALE “A. RIZZA” – SIRACUSA Programma Religione Cattolica 1° Modulo: ETICA DELLA VITA - Il vocabolario dell’etica - L’atto morale - La coscienza - Il fondamento della morale cristiana - Il valore umanizzante delle tecnologie per la vita - La bioetica (nelle linee essenziali) 2° Modulo: LA CHIESA-COMUNITA' A SERVIZIO DELL'UOMO - La chiesa nel mondo contemporaneo - Il Giubileo - Le opere di Misericordia corporali e spirituali - La Pasqua ebraica e la Pasqua di Gesù 3° Modulo: UOMO E DONNA - Libro della Genesi: creazione dell'uomo e della donna L'amore umano e l'amore di Dio Il matrimonio e la famiglia Economia, lavoro e politica La religione nel mondo Prof.ssa Antonella Pistritto