Diapositiva 1 - Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e

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Diapositiva 1 - Dipartimento di Scienze Psicologiche, della Salute e
Fisiologia Respiratoria
Composizione e pressioni parziali dei gas
nell’aria inspirata e nell’aria alveolare
la respirazione
2
L’apparato respiratorio
Il ruolo del sistema
respiratorio è principalmente
quello di generare a livello dei
polmoni le condizioni perché
l’ossigeno (O2) diffonda nel
sangue e l’anidride carbonica
(CO2) lo lasci liberandosi negli
alveoli.
3
La diffusione dei gas
a livello alveolare
La pressione parziale di un gas si
calcola
moltiplicando
la
concentrazione del gas per la
pressione totale
PO2 = 760 x 20.8/100 = 159 mmHg
I gas si muovono secondo un
gradiente di pressione
F = D x (Palv - Psangue) x A/s
4
Il trasporto dei gas
nel sangue
Il coefficiente di solubilità
dell’O2 è moto basso,
pertanto
l’O2
si
lega
all’emoblobina (Hb) che
presenta alta affinità di
legame per esso
Schema del meccanismo del legame tra O2 ed Hb
5
Curva di dissociazione
dell’emoglobina per l’ossigeno
15 g Hb/100 ml sangue
6
L’apparato Respiratorio
Insieme di organi e strutture implicate nella respirazione,
il processo di scambio di gas (ossigeno e anidride
carbonica) tra aria ambientale e sangue
Le vie aeree sono divise in:
VIE AEREE SUPERIORI
Nasofaringe: porzione posteriore del naso
Orofaringe: porzione posteriore della bocca
VIE AEREE INFERIORI
Trachea bronchi
La respirazione è un processo involontario, ma
in parte controllato dalla volontà.
L’impulso alla respirazione parte dai centri del
respiro situati a livello cerebrale.
Esiste un sistema di controllo, basato su recettori
(meccano-cettori
e
chemo-cettori),
che
disattivano i suddetti centri.
Controllo della respirazione
La respirazione viene controllata da due centri nervosi posti rispettivamente nel ponte e nel
midollo allungato, alla base dell’encefalo. Il centro di controllo del ponte regola il ritmo della
respirazione. Dal centro posto nel midollo allungato partono i nervi che inviano al
diaframma e ai muscoli intercostali i segnali che ne inducono la contrazione provocando
l’inspirazione, tra un’inspirazione e l’altra i muscoli si rilassano e avviene l’espirazione.
Il centro di controllo del midollo allungato risponde all’abbassamento del pH del sangue
dovuto all’aumentare della concentrazione di CO2, provocando l’aumento del numero e
della profondità degli atti respiratori.
Il sistema respiratorio comprende
•
Ventilazione polmonare
• Scambio dei gas a livello polmonare e tissutale
(diffusione O2 e CO2)
• Trasporto dei gas nel sangue
• Regolazione del respiro
VENTILAZIONE POLMONARE
movimento di aria dall'esterno all'interno
del polmone e viceversa
DIFFUSIONE FRA ALVEOLI E SANGUE
movimento di O2 e CO2 attraverso
la membrana respiratoria (membrana
alveolo-capillare)
PERFUSIONE POLMONARE
flusso sanguigno polmonare richiesto per
apportare sangue e rimuovere sangue dalla
zona di scambio
• RAPPORTO VENTILAZIONE-PERFUSIONE
importante per l'efficacia degli scambi gassosi
• TRASPORTO O2 e CO2 NEL SANGUE
• TRASFERIMENTO O2 DAI CAPILLARI ALLE CELLULE E
CO2 IN DIREZIONE OPPOSTA
• UTILIZZAZIONE O2 E PRODUZIONE CO2 NELLE CELLULE
La respirazione cellulare consiste nella
demolizione delle molecole organiche per
produrre ATP.
La cellula necessita di un adeguato apporto di O2
affinché le due fasi della respirazione cellulare, il
ciclo di Krebs e la catena respiratoria, convertano
l'energia contenuta nelle molecole organiche in
energia immagazzinata sotto forma di ATP. La CO2
che viene generata dal metabolismo cellulare,
deve essere rimossa dalla cellula. Deve quindi
avvenire uno scambio gassoso : la CO2 deve uscire
dalla cellula e l'O2 entrare. Per respirazione si
intende dunque un complesso di funzioni che
coinvolgono diversi organi e apparati e che infine
porta allo scambio dei gas per diffusione tra le
cellule utenti e il mezzo contenente i gas stessi.
Il sistema respiratorio dell'uomo comprende i polmoni, le vie respiratorie che li
connettono all'ambiente esterno e le strutture toraciche che convogliano l'aria
dentro e fuori dai polmoni.
L'aria entra nel corpo attraverso il naso dove, passando attraverso le cavità
nasali, viene scaldata e filtrata.
Prosegue quindi nella faringe che presenta
l'epiglottide, la quale impedisce al cibo di entrare nella trachea. La parte
superiore della trachea contiene la laringe. Le corde vocali sono due nastri di
tessuto che si estendono attraverso l'apertura della laringe. Dopo aver passato la
laringe l'aria entra nei bronchi.
A livello del torace, i meccano-cettori sono
recettori
meccanici,
ossia
strutture
localizzate nella parete toracica che
“sentono” la distensione toracica quando il
torace è espanso (quindi a fine inspirazione)
e inviano impulsi al cervello “per
comunicare l’evento”.
Si chiamano recettori meccanici perché lo
stimolo che ricevono è uno stimolo meccanico
(distensione toracica).
A livello di aorta e carotide sono presenti
altri recettori, i recettori chimici (o chemocettori) che rilevano l’efficacia della
respirazione a livello del sangue
“VEDONO”
se il sangue è ossigenato
se accumula anidride carbonica
se il pH è normale
poiché il pH può dipendere da problemi
respiratori e a sua volta può esser corretto
dalla respirazione).
IL PROCESSO IN DETTAGLIO:
1) I centri del respiro si attivano e scaricano impulsi attraverso il midollo spinale che
alla muscolatura polmonare
2) Espansione cassa toracica e l’aria viene attirata nei polmoni
3) A questo punto entrano in azione i recettori:
- I MECCANOCETTORI percepiscono l’espansione del torace e disattivano il centro del
respiro quando il torace è espanso
- I CHEMOCETTORI percepiscono l’ossigenazione del sangue (che è avvenuta grazie
all’espansione toracica e, quindi, all’inspirazione) e controllano il centro del respiro
4) Il centro del respiro viene bloccato e non stimola la muscolatura respiratoria - il
torace si rilascia espellendo l’aria contenuta, carica di CO2
5) nel frattempo i tessuti consumano O2 e producono CO2
riversandola nel sangue e il torace si sgonfia
6) in questo modo meccanocettori e chemiocettori
permettono al centro del respiro di riattivarsi
con un nuovo ciclo respiratorio
L’apparato respiratorio è formato da:
- Naso e bocca (umidificazione, filtro, immunità)
- Seni paranasali (funzione strutturale)
- Faringe (barriera immunitaria)
- Laringe (fonazione)
- Trachea (collega laringe a bronchi)
- Bronchi
- Bronchioli
- Alveoli (area di scambio dei gas)
- Pleure
VIE AEREE SUPERIORI
•
•
Nasofaringe:
Aria inspirata nel
naso passa alla faringe
fino alla trachea e
polmoni.
•
•
Orofaringe:
Aria inspirata nella
bocca passa alla
faringe fino alla
trachea e polmoni
Naso: rappresenta la prima barriera al flusso di aria
dall’esterno,
contribuisce
all’umidificazione
e
riscaldamento dell’aria inspirata e all’eliminazione di
muco (contenente agenti patogeni, particelle di
ricambio cellulare e eventuali corpi estranei), quindi alla
funzione immunitaria
Bocca: struttura finalizzata alla digestione e, in parte,
al passaggio di aria. Presenta alcune aree specializzate
come barriera alle infezioni (tessuto linfatico).
NASO - BOCCA
Sono punti d'ingresso di aria nel nostro corpo e
viaggia lungo la faringe.
Le ciglia del naso (peli) puliscono, scaldano e
inumidiscono l'aria per proteggere le vie respiratorie
dei polmoni, che sono particolarmente sensibili.
NASO - BOCCA
Il rivestimento interno delle vie respirtorie produce
costantemente un fluido vischioso, chiamato MUCO,
intrappola le particelle di sporco.
Il muco è sempre in movimento. Nel naso, è spinto
dalle ciglia verso il fondo della gola, dove viene
inghiottito.
Inoltre, il muco si sposta anche dalle vie respiratorie
alla gola
Faringe: tratto respiratorio compreso tra naso/bocca (in
alto) e laringe/esofago (in basso), è una via comune tra
apparato digerente e respiratorio; si suddivide in rinofaringe, oro-faringe, laringo-faringe a seconda della
struttura con cui comunica.
FARINGE
Lungo 15 cm che si
trova nella parte
posteriore della gola, è
un passaggio per il cibo
e per l'aria.
•
I muscoli costrittori
della faringe
consentono di
schiacciare il cibo
nell'esofago.
•
Laringe: primo tratto
di via esclusivamente
respiratoria, contiene
le
corde
vocali,
termina a livello della
trachea
LARINGE
La laringe si trova nel
collo al di sotto e
davanti alla faringe.
•
E' l'ingresso che
protegge i polmoni e
contiene le corde
vocali.
•
Negli uomini, parte
della laringe si vede nel
cosidetto “Pomo di
Adamo”.
•
LARINGE
La laringe è costituita da due parti di cartilagini,
una tiroidea una cricoidea alla sommità della
trachea e da due lembi di tessuto, le corde vocali,
che si allungano tra esse.
Se le corde vocali sono aperte, l'aria le attraversa
silenziosamente. Se sono unite, l'aria le fa
vibrare, dando vita ad un suono.
Fonazione: produzione di suoni con un senso compiuto,
volta alla comunicazione
Le strutture interessate sono:
- LARINGE, dove si localizzano le code vocali, due
strutture speculari che rimangono separate durante la
respirazione e collabiscono durante la fonazione per
creare la vibrazione che dà origine al suono
- MEZZI DI RISONANZA: sono le cavità faringee e i seni
paranasali (celle di aria che si trovano all’interno delle
ossa craniche e comunicano con la cavità nasale)
- ZONA ORO-RINO-FARINGEA: dove sono presenti
strutture come le labbra e i denti, utili alla modulazione
dei suoni.
CORDE
VOCALI
Le corde vocali sono
due membrane che
permettono
l'emissione della voce.
•
Se sono molto vicine
le une alle altre, l'aria
le fa vibrare
producendo suoni.
•
Olfatto
In una particolare area dell’apparato respiratorio è situato
l’organo di senso dell’olfatto.
Esso consiste in diverse strutture che rilevano la presenza di odori
nell’aria inspirata e trasportano la sensazione al cervello. Esse sono:
recettori dell’olfatto, bulbo olfattivo, nervo olfattivo, nuclei
cerebrali dell’olfatto.
Albero bronchiale: comprende strutture tubulari che si riducono
via via dirigendosi verso la parte terminale dei polmoni;
Trachea
Bronchi (destro e sinistro)
rami sempre più sottili
Internamente
sono
Bronchioli
rivestiti da epitelio
ciliato,
cilia
che,
Nell’epitelio,
spingono
muco
e
alcune cellule
detriti verso l’esterno.
producono
muco.
LA PARETE MUSCOLARE BRONCHIALE È FORMATA
DA MUSCOLO INVOLONTARIO (LISCIO)
TRACHEA
Un duro e flessibili
tubo lungo 12cm.
•
A livello dell'angolo
sternale, dove si
incontrano il manubrio
e il corpo dello stern.
•
La trachea si divide
in due grandi vie
respiratorie, i bronchi
principali,destro e
sinistro.
•
TRACHEA
La trachea è composta da anelli catilaginei a forma
di C che mantengono aperte le vie aeree.
La trachea è rivestita all'interno da una mucosa
ricoperta da piccoli processi piliformi chiamati
ciglia.
Questi spingono continuamente i materiali estranei
verso l'esternoo dalle vie respiratorie in direzione.
Nel'atto della deglutizione del cibo, l'entrata della
trachea viene normalmente chuisa dalla epiglottide.
Se un corpo estraneo entra in trachea determina il
soffocamento.
Intervento del V.d.S: Manovra di Heimlich
POLMONI
POLMONI
• Gli organi principali dell'apparato respiratorio sono
i polmoni che si espandono e si contraggono; la loro
rete di vie respiratorie porta a minuscole sacche, gli
alveoli, dove l'ossigeno entra nel sangue e l'anidride
carbonica viene espulsa: avviene lo
•SCAMBIO DI GAS
•Altra funzione del polmone è
•ELIMINARE ANIDRIDE CARBONICA
POLMONI
• I polmoni sono due muscoli posti nella gaggia
toracica.
• Uno a destra diiviso in tre lobo polmonari dove in
ogni lobo vi entrano i bronchi.
• Uno a sinistra con due lobi polmonari in quanto vi è
la presenza del cuore. Anche questi vi entrano i
bronchi.
POLMONI
CHE COSA FA ESPANDERE E CONTRARRE I
POLMONI
I polmoni si affidano ai muscoli circostanti per
espandersi e contrarsi. I muscoli intercostali muovono
la gabbia toracica, facendo dilatare il petto mentre
entra aria, o rilassando per costringere i polmoni a
farla uscire, mentre la gabbia toracica scende e
rientra. Intanto il diaframma (muscolo tondeggiante
soto i polmoni) si contrae per far entrare l'aria nelle
vie respiratorie, o si rilassa e si solleva per farla uscire.
POLMONI
•COME FUNZIONA LA RESPIRAZIONE
•INSPIRAZIONE – ARIA ENTRA
•L'ara ispirata entra dalle narici e dalle labbra
•La trachea trasporta l'aria inspirata nei polmoni.
•I muscoli si contraggono per sollevare e spostare in
avanti la gabbia toracica.
•I polmoni si espandono, aspirando aria.
•Il diaframma si contrae e si sposta verso il basso.
POLMONI
•ESPIRAZIONE – ARIA ESCE
• L'aria espirata è spinta verso l'alto dalla trachea e
dalla gola
• I muscoli si rilassano e la gabbia toracica rientra,
spostandosi verso il basso
• I polmoni si rimpiccioliscono per spingere fuori
l'aria
• Il diaframma si rilassa e scatta verso l'alto.
POLMONI
PERCENTUALE DI GAS COMPONENTI L'ARIA
ISPIRATA ED ESPIRATA
ISPIRAZIONE: OSSIGENO – 20,95%
AZOTO – 79,01%
ANIDRIDE CARBONICA – 0,04%
ESPIRAZIONE: OSSIGENO – 16,4%
AZOTO – 79,6%
ANIDRIDE CARBONICA - 4%
Il controllo della respirazione
Il centro del respiro nel cervello regola la nostra
respirazione, persino quando dormiamo, con l'aiuto di
recettori situati in alcune delle grandi arterie.
Essi monitorano il livello dell'anidride carbonica nel
sangue, che si alza quando siamo attivi, e
comunichiamo al cervello se abbiamo bisogno di
respirare più velocemente per liberarci di essa.
I bronchi sono rinforzati da anelli cartilaginei per impedirne il collasso e
tappezzati da un epitelio cigliato contenete ghiandole mucipare. I bronchi
si ramificano in condotti via via più sottili, i bronchioli formando una
specie di albero capovolto.
BRONCHI
•
•
•
I bronchi si
dividono in due parti:
Bronco destro
Bronco sinisttro
BRONCHI
Bronco principale destro:
Più largo, più corto e si estende più in verticale
rispetto al bronco principale snistro.
Esso entra nell'ilo del polmone destro e quindi si
ramifica per rifornire tutte le aree del polmone
BRONCHI
•Bronco principale sinistro:
• Più lungo e disposto maggiormente in orizzontale
rispetto al bronco principale destro, dato che deve
lasciare spazio per il cuore.
• Esso entra nell'ilo del polmone sinistro prima di
dividersi nelle vie respiratorie più piccole.
BRONCHIOLI
•
•
I bronchioli
conducono l'aria
all'interno delle sache
alveolari.
ALVEOLI
Gli alveoli sono
sacche con pareti così
sottili che i gas le
attraversano.
•
Nei polmoni ci sono
circa 300 milioni di
alveoli, che forniscono
un'area per lo scambio
dei gas grande come un
campo da tennis.
•
Alveoli: parte terminale dell’albero bronchiale. A
questo livello hanno luogo gli scambi gassosi tra aria
e sangue, attraverso i capillari polmonari.
ALVEOLI
•COME ENTRA L'OSSIGENO NEL SANGUE
• L'ossigeno passa dalle pareti degli alveoli e dei
capillari circostanti al sangue; entra nei globuli rossi,
legandosi a una sostanza chimica chiamata
emoglobina. L'anidride carbonica lascia il plasma ( la
parte liquida del sangue) ed entra negli alveoli.
Alveoli
I bronchioli sboccano in minuscole sacche simili ad acini d'uva chiamate alveoli.
Ogni alveolo è circondato da una rete di capillari sanguigni ed è rivestito
all'interno da uno strato umido di cellule epiteliali. Solo circa 0,2µm separano
l'aria contenuta negli alveoli dal sangue dei capillari. E' qui che avviene lo
scambio gassoso tra l'aria contenuta negli alveoli e il sangue dei capillari.
Pleura: Tessuto che riveste i polmoni (due foglietti):
- PARIETALE, Accollato Alla Parete Toracica
- POLMONARE (Viscerale) Accollato Al Polmone
Tra i due foglietti è
presente un sottile
strato
di
liquido
pleurico (lubrificante),
utile per far slittare i due
foglietti uno sull’altro
durante i movimenti
respiratori.
PLEURA
PLEURA
I polmoni sono rivestiti da due membrane sottili.
Pleura Viscerale quella adiacente al polmone,
Pleura Parietale quella adiacente alla gabbia toracica.
Le due membrane sono continuative e contengono un
liquido lubrificante detto Cavo Pleurico
di circa 2-3 litri.
GABBIA TORACICA
GABBIA TORACICA
La gabbia toracica è una struttura ossea formata da
12 coste che si articolano con lo sterno e la colonna
vertebrle dorsale.
MUSCOLI RESPIRATORI
INSPIRAZIONE
• diaframma
• muscoli intercostali esterni
• “ accessori
muscoli scaleni
“ sternocleidomastoidei
“ alae nasi
“ del collo e del capo
ESPIRAZIONE
• muscolo retto dell’addome
• “ interno dell’addome
• “ esterno dell’addome
• “ trasverso dell’addome
• “ intercostali interni
DIAFRAMMA
DIAFRAMMA
Il diaframma è un muscolo respiratorio con movimento
ritmico permette l'espansione dei polmoni.
Assieme al diaframma lavorano muscoli accessori come
muscoli intercostali e muscoli del collo.
L’apparato respiratorio ha diverse funzioni:
1) Scambio di gas (O2 e CO2)
2) La protezione dalle infezioni e dai corpi estranei
3) La fonazione
4) La sensorialità (organo dell’olfatto)
Ventilazione
Nel corpo i polmoni sono sospesi nella cavità toracica, all'interno della cassa toracica e
poggiano su un ampio muscolo laminare a forma di cupola, il diaframma, che separa la cavità
toracica da quella addominale. Ciascun polmone è circondato da due sottili membrane, le
pleure, di cui quella interna aderisce al polmone e quella esterna alla cavità toracica; tra le
pleure vi è uno strato di liquido lubrificante che facilita lo scorrimento durante i movimenti
respiratori.
La ventilazione avviene in due fasi: l'inspirazione e l'espirazione. Durante l'inspirazione i muscoli
intercostali si contraggono provocando il sollevamento e un leggero distanziamento delle
costole, contemporaneamente il diaframma si abbassa e la sua "cupola" si appiattisce,
provocando la dilatazione della cavità toracica, diminuisce così la pressione dell'aria nei due
polmoni e di conseguenza l'aria fluisce dall'esterno nei polmoni. L'espirazione, cioè la
fuoriuscita passiva dell'aria dai polmoni, è il risultato dell'inversione delle fasi appena descritte.
Scambio di gas
A livello alveolare arriva aria ambientale arricchita di
vapore acqueo durante il passaggio nelle vie aeree. L’aria
normalmente è ricca in Ossigeno (O2) e contiene Azoto,
Anidride Carbonica e altri gas.
Nell’alveolo, l’aria viene a contatto ravvicinato con i
capillari polmonari che trasportano sangue venoso. I
globuli rossi, carichi di CO2, rilasciano quest’ultima
nell’alveolo e catturano O2 sull’emoglobina (proteina di
trasporto contenuta nel GR)
Gli alveoli e lo scambio gassoso
La diffusione è il processo per cui una sostanza migra spontaneamente da una regione in cui la
sua concentrazione è più alta ad una regione in cui la sua concentrazione è più bassa. Le
differenze tra le concentrazioni di ossigeno e di anidride carbonica sono misurate in pressioni
parziali. Maggiore è la differenza tra le pressioni parziali, maggiore è il tasso di diffusione.
I pigmenti respiratori aumentano la capacità del sangue di trasportare l’ossigeno. L'uomo
possiede un pigmento rosso l'emoglobina. Essa aumenta la capacità del sangue di trasportare
ossigeno da 65 a 70 volte. Ogni globulo rosso ha circa 250 milioni di molecole di emoglobina. La
concentrazione di ossigeno nelle cellule è bassa (quando lascia i polmoni il sangue è saturo al
97% di ossigeno), così l'ossigeno, quando raggiunge i capillari, diffonde dal sangue nelle cellule.
La concentrazione di anidride carbonica nelle cellule metabolicamente attive è maggiore che
nei capillari, così l'anidride carbonica diffonde dalle cellule nei capillari. L'acqua contenuta nel
sangue si combina con l'anidride carbonica formando acido carbonico, il quale si dissocia in
ione bicarbonato e ione ossigeno. Ciò provoca la rimozione dell'anidride carbonica dal sangue
così la diffusione di anidride carbonica dalle cellule nel sangue può continuare.
Nei capillari degli alveoli il bicarbonato si combina con lo ione idrogeno formando acido
carbonico, che si dissocia in anidride carbonica e acqua. L'anidride carbonica diffonde quindi
negli alveoli e poi fuori dal corpo con l'espirazione.
Protezione dalle infezioni
Lungo tutto l’albero respiratorio sono presenti cellule e
strutture deputate alla difesa dalle infezioni:
Tonsille e adenoidi: agglomerati di cellule linfatiche
diffusi a livello della faringe; si distinguono in palatine,
linguari, faringee, tubariche a seconda della zona.
Cellule immunitarie:
(linfociti, macrofagi) sparse nell’epitelio
IgA(anticorpi associati alle mucose)
Epitelio ciliato
Produzione di muco
Le cellule immunitarie associate alla mucosa:
Linfociti: (globuli bianchi),
due grandi classi (B e T) con alcuni sottogruppi
Diversi tipi di anticorpi: IgM IgG IgE IgA.
La sigla IG sta per Immuno-Globuline.
LINFOCITI B PRODUCONO
ANTICORPI, proteine che si
legano ai corpi estranei e agli
agenti
patogeni
e
ne
permettono
il
rapido
riconoscimento da parte degli
altri globuli bianchi.
PARAMETRI RESPIRATORI
Frequenza respiratoria – atti respiratori al minuto
ETA'
FREQUENZA
RESPIRATORIA
BRADIPNEA TACHIPNE
A
NORMALE
LATTANTE
30 - 40
BAMBINO
(1 – 5 ANNI )
25 - 30
BAMBINO
( 6 – 14 ANNI )
20 - 25
< 20
> 25
15 - 20
< 16
> 20
< 30
< 25
> 40
> 30
ADULTO
Volumi polmonari statici
Parametri respiratori, costo energetico della respirazione e componenti
elastica e resistiva del lavoro respiratorio a vari livelli metabolici
la respirazione
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GLOSSARIO
EUPNEA: frequenza respiratoria normale 12 – 16 atti respiratori al minuto
TACHIPNEA: aumento della frequenza respiratoria > a 24 atti respiratori al minuto
BRADIPNEA: diminuzione della frequenza respiratoria < 9 atti respiratori al minuto
APNEA: assenza di atti respiratori
IPOSSIEMIA: ossigeno disciolto nel sangue con una concentrazione inferiore a 80
mmhg
IPOSSIA: diatribuzione inadeguata di ossigeno nei tessuti
DISPNEA: difficoltà respiratoria che comporta un aumento del lavoro respiratorio ed un
scarso scambio gassoso
ORTOPNEA: alitamento delle vie nasali e rientramento degli spazi intercostali
OSMOSI: fenomeno fisico per il quale, quando noi abbiamo due soluzioni acquose di
diversa concentrazione di sali, separate da una membrana semipermeabile l'acqua tende a
passare dalla parte meno salata a quella più salata per diluirla.
T.V.P: tromboembolia polmonare
RESPIRO AGONICO – GASPING: contrazione di muscoli respiratori accessori che non
portano ad espansione toracica – non respira
ASFISSIA. Assenza di ossigenazione
ANOSSIA: mancanza di ossigeno
BPCO: BroncoPatia Cronica Ostruttiva
CIANOSI: particolare colorazione della cute
IPERCAPNIA: eccesso di CO2
IPERPNEA: respiro profondo
IPERVENTILAZIONE: tachipnea più iperpnea
IPOCAPNIA: scarsità di ossigeno
EMOFTOE: espettorato ematico
PARADOSSO:si realizza quando un polmone o parte di esso si svuota d'aria durante
l'inspirazionee se ne riempie durante l'espirazione
ILO: depressione o infossamento in un organo, dove entrano ed escono vasi e nervi