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Nuovi servizi per ritrovare benessere e salute ad Arta Terme
Farsi coccolare da acque termali curative, ritrovare il benessere con
professionisti esperti, seguire un percorso riabilitativo o semplicemente
abbandonarsi al piacere di un massaggio rilassante: dopo l’apertura
del nuovissimo padiglione delle acque, il polo termale di Arta Terme
inaugura la stagione 2010 offrendo nuovi servizi di benessere, termali e
sanitari in un contesto naturalistico unico.
Gli ospiti del centro troveranno nuovi protocolli riabilitativi in acqua
calda e palestra, con trattamenti personalizzati grazie ai quali potranno ritrovare e
mantenere lo stato di benessere desiderato. Completa l’offerta la disponibilità di alcuni
servizi sanitari specialistici, quali gli ambulatori di medicina sportiva e di podologia e
soggiorni per diabetici con programmi mirati di educazione alimentare e trattamenti
termali. Alla base di tutto ci sono le proprietà benefiche dell’acqua minerale sgorgante
dalla fonte Pudia, conosciuta e utilizzata fin dall’antichità. La struttura comprende un’area
con tre grandi vasche idromassaggio e un’area terapeutica con tre vasche riabilitative,
entrambe con acqua a 34 gradi ideale sia per il relax sia per il recupero e il trattamento di
numerose patologie. In particolare, nell’area delle piscine riabilitative, le terapie in acqua
sono integrate da un servizio di fisioterapia e da una zona per esercizi isotonici.
Completa il tutto un percorso flebologico, ottimo per trattare patologie dell’apparato
vascolare.
Il rinnovo dei servizi dello stabilimento, inoltre, è accompagnato a un rafforzamento
dell’offerta turistica della località di Arta Terme. L’Agenzia TurismoFVG ha integrato
l’organizzazione termale e le strutture ricettive in un unico prodotto in grado di appagare le
aspettative, non solo dei pazienti e degli assistiti, ma anche dei loro accompagnatori che
potranno trovare nei reparti balneari e di estetica piacevoli momenti di
relax e in Arta Terme una località ideale per un soggiorno turistico.
Sono stati predisposti, infatti, dei pacchetti turistici per rendere il
soggiorno ancora più conveniente e completo: oltre ai servizi e alle cure
termali personalizzate, gli ospiti delle terme vestiranno i panni dei turisti
partecipando, ad esempio, a escursioni naturalistiche in Carnia e a
programmi di scoperta delle tradizioni culturali legate al territorio.
Contatti: [email protected]
A ognuno il suo mare: le proposte estive del Friuli Venezia Giulia per grandi e
piccini
Gratuita la sistemazione alberghiera o l’accesso ai parchi divertimento
per i bambini sotto i 10 anni e offerte di pernottamento di quattro notti al
prezzo di tre. L’estate è alle porte e il Friuli Venezia Giulia si presenta
all’appuntamento con diverse proposte turistiche. Protagoniste
dell’estate 2010, Grado e Lignano, due celebrità balneari declinate per
l’occasione in formato famiglia: a chi viaggia con i bambini e sogna il
sole e le ampie spiagge dorate del nord Adriatico, il mare pacifico e
adatto a tutte le età di questo tratto di costa, gli stabilimenti di Grado e Lignano offrono
servizi pensati per genitori e bambini, come attività di animazione e intrattenimento per i
piccoli bagnanti o spazi riservati alle mamme per cambiare e allattare i neonati.
L’Agenzia TurismoFVG pensa anche alle famiglie riproponendo il Club di prodotto Family
Hotels&Campings, iniziativa concepita per offrire una vacanza tagliata su misura. I
campeggi e gli alberghi che aderiscono all’iniziativa sono selezionati in base a precisi
criteri di qualità e dotati di strutture e servizi per la cura e il comfort del bambino e della
famiglia. Gli alberghi e i campeggi dispongono di culle, letti o lettini dotati di sponde,
vaschette per il bagno e scalda biberon che garantiscono una vacanza a misura di minivilleggiante e gli alberghi prevedono soluzioni ideali per chi viaggia con la famiglia, come
camere doppie comunicanti o quadruple. E perché pranzo e cena siano per tutti un
momento di relax, i ristoranti di hotel e campeggi offrono menu speciali per i bambini e
orari flessibili. Comodità di cui le famiglie potranno usufruire in tutta convenienza: le
strutture che aderiscono all’iniziativa propongono infatti pacchetti promozionali (in
particolare con l’offerta di 4 notti al prezzo di 3) e assicurano la gratuità ai bambini sotto i
10 anni. Agli ospiti degli alberghi e dei campeggi è offerta anche una
FVG card, la carta promossa da TurismoFVG che permette di accedere
gratuitamente ai musei e propone sconti in più di 200 strutture
convenzionate. Gli ospiti disporranno infine di un carnet servizi che
garantisce ai piccoli fino a 10 anni l’accesso gratuito o ridotto alle
strutture ludico-educative di Grado e Lignano: parchi acquatici e naturali,
parchi gioco, minigolf, aree e attività sportive e le tante altre attrazioni
che il mare del Friuli Venezia Giulia dedica a grandi e piccini.
Contatti: [email protected]
Le grotte da record del Friuli Venezia Giulia
Andar per grotte in Friuli Venezia Giulia è un’esperienza da record: in
regione, infatti, se ne contano ben 10.000 e le opportunità di visita per gli
appassionati di speleologia sono davvero molte.
La più conosciuta è la Grotta Gigante di Borgo Grotta Gigante, vicino
a Trieste, che viene considerata la caverna turistica più grande del
mondo, tanto che al suo interno potrebbe ospitare addirittura la Basilica
di San Pietro. Inserita nel guinness dei primati dal 1995, la Grotta
Gigante al di là delle sue dimensioni - è lunga 280 metri e larga 65 con una volta a cupola
di 107 metri - è molto interessante anche per la ricchezza delle sue stalattiti e stalagmiti:
quasi tutte hanno la caratteristica forma a “pila di piatti” che le fanno assomigliare ad
alberi dai cui tronchi spuntano delle eleganti foglie. La grotta è costituita da un’immensa
cavità in cui confluiscono ampie gallerie, resti di un’antica rete fluviale abbandonata
dalle acque milioni di anni fa. Un percorso porta alla base della caverna da cui si può
godere di uno spettacolo emozionante per le forme e i colori che la natura ha
sapientemente realizzato. Dalla Grotta Gigante si esce attraverso una rampa che fa
raggiungere al visitatore il suo punto più alto: da qui il panorama sulla Grande Caverna è
davvero mozzafiato.
A poca distanza da Udine, invece, si trova il piccolo paese di Villanova delle Grotte che
custodisce nel suo sottosuolo un vero e proprio complesso carsico. La regina di questo
ambiente sotterraneo è la Grotta Nuova di Villanova, la più estesa grotta di contatto
d’Europa - è formata da due diversi tipi di rocce – ed è spettacolare per le sue gallerie che
si snodano per 8 chilometri. Come uno scultore, nel corso dei secoli l’acqua ha lavorato
pazientemente la roccia tanto da dar vita a stalattiti dalle forme eccentriche e a sale e
gallerie dai nomi affascinanti. Sia le Grotte di Villanova che la Grotta Gigante sono
visitabili gratuitamente dai possessori della FVG Card.
Anche le caratteristiche geologiche carsiche del terreno delle Valli del Natisone hanno
favorito la formazione di numerose cavità naturali tra grotte, voragini, pozzi e inghiottitoi
che, nell’immaginario collettivo degli abitanti del luogo, sono popolate da misteriosi esseri
mitici della cultura locale. La grotta più insolita è senza dubbio quella di San Giovanni
d’Antro, diventata luogo di culto perché al suo interno ospita una chiesa
quattrocentesca scolpita nella roccia con un altare ligneo settecentesco.
L’ultima tappa del viaggio alla scoperta del Friuli Venezia Giulia sotterraneo porta il
visitatore a Clauzetto, in provincia di Pordenone, dove le Grotte Verdi
di Pradis lo stupiranno con l’incantevole verde smeraldo delle pareti.
La più grande cavità è la Grotta della Madonna, un vasto salone che
ospita una Madonna in bronzo dorato. Scendendo una scalinata si può
ammirare l’imponenza del fenomeno erosivo del torrente Cosa che ha
creato un profondo intaglio nelle rocce calcaree. Giunti in fondo,
attraverso un ponticello su uno stretto intaglio sopra il torrente, ci si
trova di fronte ad un imponente crocefisso.
Contatti: [email protected]
La produzione agroalimentare di qualità al “Mercato della Terra” di San
Daniele
Visitare il Friuli Venezia Giulia e venire a contatto con i produttori che
rendono questa regione uno scrigno di eccellenze enogastronomiche è
possibile recandosi a San Daniele del Friuli ogni terzo sabato del
mese quando, nel cuore del suo centro storico, si tiene il “Mercato della
Terra”.
I mercati della terra nascono da un’idea di Slow Food che ha voluto
creare una rete internazionale di luoghi che sappiano valorizzare il
piacere del buon cibo e le peculiarità dei prodotti regionali: chi acquista è
consapevole dell’impegno e della qualità dei produttori presenti, mentre chi vende può far
conoscere le proprie specialità che, in un mercato improntato sul largo consumo,
diventano dei veri e propri gioielli agroalimentari.
A San Daniele, come da regolamento di Slow Food, i prodotti provengono da un ambito
distante non più di 40 chilometri: tracciando un cerchio immaginario, la loro terra
d’origine comprende buona parte del pordenonese, della Carnia e della provincia di Udine.
Vista la diversità del territorio del Friuli Venezia Giulia che si rispecchia anche nella
produzione enogastronomica, le bontà presenti sulle tavole del mercato di San Daniele
sono davvero eterogenee. Il visitatore potrà assaggiare o comprare, ad esempio, la
gubana e gli strucchi delle Valli del Natisone, i formaggi della Val d’Arzino e di
Enemonzo, miele da agricoltura biologica, conserve e sciroppi, carne di capra, il
pestât (condimento di presidio Slow Food a base di lardo ed erbe) e, chiaramente, il
prosciutto di San Daniele.
Al “Mercato della Terra” di San Daniele si trovano solo piccoli produttori
locali che con i loro prodotti rispecchiano il criterio del “buono, pulito e
giusto”: la bontà organolettica è il risultato della scelta delle materie
prime prodotte in un ambiente pulito e rispettato, attraverso la ricerca di
economie equilibrate e di solidarietà.
Anche un turista, quindi, potrà portare sulla propria tavola un prodotto
dalla qualità e dalla provenienza garantita come ricordo del suo
soggiorno in Friuli Venezia Giulia.
Contatti: [email protected]
Relais La Torre di Spilimbergo: indipendenza e comfort assicurati
Per chi sogna una fuga di qualche giorno in luoghi e atmosfere d’altri
tempi, il bed&breakfast Relais La Torre a Spilimbergo è sicuramente
un indirizzo da tenere bene a mente. Situato nel cuore antico della
cittadina in provincia di Pordenone, La Torre è ricavato in un’ampia e
luminosa mansarda e accoglie i suoi ospiti in due camere-abitazioni
confortevoli, “Aroma di lavanda” e “Riflessi d’ambra”, arredate e rifinite
con eleganza e totalmente indipendenti. Realizzati in una
ristrutturazione recente e rispettosa del contesto, ogni miniappartamento è fornito di una
camera matrimoniale, uno spazioso salotto e un bagno privato. Il relais concilia
l’indipendenza e la discrezione dei propri clienti con l’accoglienza calorosa tipica del
bed&breakfast, offrendo ai suoi ospiti golose colazioni self contained, da consumarsi
nell’intimità della propria camera e da accompagnare con una selezione raffinata di tè e
tisane. E per chi arriva in automobile, la struttura mette a disposizione un parcheggio
coperto a soli 200 metri.
Le camere della Torre sono il pied-à-terre ideale per visitare Spilimbergo, vera e propria
perla del pordenonese. Il centro storico è un fitto intreccio di vicoli e architetture medievali
e rinascimentali dove è piacevole gironzolare senza meta, ma la cittadina possiede anche
un patrimonio artistico di grande valore che merita una visita attenta. Oltre alle tre cinte
murarie medievali, costruite in epoche successive per contenere la popolazione in
aumento, da vedere è la Casa dipinta, affrescata nel XVI secolo con scene della vita di
Ercole, e la splendida Torre Orientale, in prossimità della quale sorge il relais La Torre.
D’obbligo è infine una visita alla Scuola mosaicisti del Friuli, dove si conserva la celebre
tradizione musiva della città: l’Agenzia TurismoFVG organizza delle
visite guidate alla scuola durante le quali il turista potrà lasciarsi
ammaliare dai magici giochi di luce e colore dei mosaici (per il
calendario delle date e prenotazioni www.turismofvg.it). Il soggiorno al
relais è un’ottima soluzione non solo per godere delle bellezze artistiche
di Spilimbergo, ma anche come punto di appoggio per escursioni
naturalistiche di straordinario interesse lungo il Tagliamento.
Contatti: [email protected]
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