in allegato la delibera del direttivo dell`ente
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in allegato la delibera del direttivo dell`ente
DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA ESECUTIVA N. 45 OGGETTO : SOSTEGNO ALLE INIZIATIVE DI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE DELL’AREA DELLO STELVIO ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE DEL TRAFORO DELLO STELVIO E LA CANDIDATURA UNESCO DELLA STRADA DELLO STELVIO. L’anno duemilaquindici addì 10 del mese di Giugno alle ore 08:30 in Bormio, nella sede della Comunità Montana, previa diramazione degli inviti a ciascun componente nei modi e forme di legge, si è riunita la Giunta Esecutiva della Comunità Montana Alta Valtellina, nelle persone dei signori: Presenti COLA RAFFAELE COMPAGNONI FILIPPO GALLI REMO Tot. Presenti: 3 Assenti Presidente Assessore Assessore Tot. Assenti: 0 Assiste all’adunanza il Vice Segretario della Comunità Montana Alta Valtellina, Sig. BARONI SILVIO. Il Signor COLA RAFFAELE nella sua qualità di PRESIDENTE assunta la presidenza e constatata la legalità dell’adunanza, dichiara aperta la seduta e pone in discussione l’argomento all’ordine del giorno. Deliberazione nr. 45 della Giunta Esecutiva del 10/06/2015 OGGETTO: SOSTEGNO ALLE INIZIATIVE DI VALORIZZAZIONE DEL PATRIMONIO ARTISTICO E CULTURALE DELL’AREA DELLO STELVIO ATTRAVERSO LA PROGRAMMAZIONE DEL TRAFORO DELLO STELVIO E LA CANDIDATURA UNESCO DELLA STRADA DELLO STELVIO. LA GIUNTA ESECUTIVA Richiamato lo Statuto della Comunità Montana Alta Valtellina, approvato dall’Assemblea nella seduta del 5 marzo 2010 con deliberazione n. 4, e in particolare l’art. 3 che fissa le competenze dell’Ente prevedendo, fra l’altro, che la Comunità Montana: fornisce alla popolazione - riconoscendo il servizio che essa svolge a presidio del territorio - gli strumenti necessari a superare le condizioni di disagio che possono derivare dall'ambiente montano e ad impedire lo spopolamento del territorio ed i fenomeni di disgregazione sociale e familiare che ne conseguono; predispone, attua e partecipa a programmi ed iniziative intesi a difendere il suolo, a proteggere la natura, a dotare il territorio di infrastrutture, di servizi sociali, atti a consentire migliori condizioni di vita ed a promuovere la crescita culturale e sociale della popolazione; opera nei settori artigianale, commerciale, turistico ed industriale, per il superamento degli squilibri esistenti; tutela il paesaggio, il patrimonio storico, artistico e culturale, ivi comprese le espressioni di cultura locale e tradizionale …. promuove, attraverso le forme più appropriate, lo studio, la conoscenza, l’approfondimento delle problematiche generali e specifiche del territorio ed elabora idee, proposte, linee di soluzione. promuove e asseconda iniziative intese a rafforzare le relazioni culturali, economiche e di buon vicinato con le confinanti popolazioni elvetiche. considerato che già da anni la Comunità Montana ha assunto iniziative per il miglioramento delle vie di collegamento con l’esterno del comprensorio, indispensabili per le esigenze della popolazione, per le imprese produttive e per il turismo; che fra le nuove direttrici di collegamento prospettate, assume particolare rilievo quella verso nord, da attuare tramite un tunnel denominato dello Stelvio in quanto sostitutivo del collegamento nazionale ed internazionale che transita nell’area del Passo Stelvio e che può essere attualmente aperto solamente nei mesi estivi; che per tale infrastruttura sono stati redatti specifici studi che non hanno tuttavia trovato finora attuazione; preso ora atto della deliberazione della Giunta Regione Lombardia n° X/3609 del 21/05/2015, con la quale, in maniera innovativa e concreta, si è approvato un protocollo d’intesa da stipulare con la Provincia di Bolzano con lo scopo di valorizzare l’area dello Stelvio che si pone sul confine fra tali due territori ed è riconosciuta generalmente di particolare valenza ambientale, storica e culturale; considerato che il succitato protocollo, mentre costruisce un rapporto di collaborazione fra l’area lombarda e la Provincia di Bolzano per sviluppare prodotti turistici condivisi e per valorizzare con diverse iniziative il Passo dello Stelvio e il Parco Nazionale dello Stelvio, prevede anche di realizzare uno studio di fattibilità del traforo dello Stelvio, con l’obiettivo di individuare una modalità percorribile per un collegamento agevole e diretto fra la Val Venosta e l’Alta Valtellina; riconosciuto che tale iniziativa è in piena sintonia con i programmi di questa amministrazione e con le priorità di intervento che hanno caratterizzato i successivi Piani di Sviluppo della Comunità Montana Alta Valtellina e che il progetto di realizzazione di un’infrastruttura di collegamento verso nord riscontra adeguatamente le aspettative della popolazione locale e dell’intero comparto produttivo, impegnati a contrastare la difficile congiuntura economica ed a individuare soluzioni per salvaguardare le imprese e l’occupazione; Deliberazione nr. 45 della Giunta Esecutiva del 10/06/2015 ritenuto pertanto di riconoscere espressamente la validità di tale iniziativa e la sua importanza strategica e di sostenere l’azione degli enti interessati con ogni strumento a disposizione di questo ente; considerato, quindi, nel contesto della valorizzazione dello Stelvio e in parallelo con la riduzione dei transiti veicolari auspicata con l’apertura del futuro traforo, che si è individuato come ulteriore progetto strategico di medio termine la candidatura al Patrimonio Unesco dell’area dello Stelvio, quale “esempio eminente di un tipo di costruzione o di complesso architettonico o di paesaggio che illustri un periodo significativo della storia umana”, riconosciuta la valenza del suo paesaggio culturale evolutivo e della bicentenaria strada del Passo Stelvio, valico automobilistico più alto d'Italia, a 2.757 metri sul livello del mare, tempio consacrato del ciclismo eroico; ritenuto di impegnare la Comunità Montana Alta Valtellina ed i proprio territorio in questa ulteriore azione che si rivolge verso un interesse riconosciuto come comune dal territorio di salvaguardare, tutelare e valorizzare questa straordinaria opera dell’uomo, che non va vista isolatamente, ma come volano ed elemento chiave di sviluppi turistici, culturali e storici in un contesto di abbattimento delle frontiere e di collaborazione da diversi stati alpini che coinvolgano tutta l’Alta Valtellina; considerato che il riconoscimento Unesco assumerebbe anche un forte elemento di rilancio in chiave turistica di tutta l’Alta Valtellina e che la candidatura si pone il fine valorizzare il territorio del Passo dello Stelvio, emblema per tutte le Alpi e una delle montagne più famose d’Europa e del mondo, intreccio di culture e civiltà, che può trasformarsi anche in un importante giacimento turistico; riconosciuto che lo Stelvio, oltre al suo universale valore paesaggistico, economico e culturale, possiede una forte valenza storica, richiamata dalla trincee e dai resti della Grande Guerra, trovandosi il Passo lungo la Linea Cadorna, un complesso di fortificazioni lungo 280 chilometri le cui origini risalgono al 1871, e costituisce pertanto un patrimonio non solo valtellinese, ma dell’intero arco alpino, dove le tracce degli eventi sono rimaste intatte e nel quale si trovano opere belliche in eccezionale stato di conservazione; ritenuto che gli obiettivi della candidatura Unesco portano ad individuare elementi di comune interesse con le zone di confine della Svizzera e della Val Venosta e il superamento della barriera orografica tra vallate e regioni alpine che oggi rappresenta ancora un confine fisico, oltre che amministrativo, ma non fa venir meno il patrimonio comune di usi, tradizioni e scambi commerciali già presente in passato; che l’iniziativa è indirizzata anche alla salvaguardia del Parco Nazionale dello Stelvio, volano di promozione e sviluppo compatibile con le importanti peculiarità ambientali e paesaggistiche dell’Alta Valtellina; considerato che il riconoscimento Unesco avrebbe effetti positivi su tutta la Valtellina, e in particolare sui territori direttamente interessati dal tracciato della strada che collega la Lombardia con le regioni a nord; ricordato che la Comunità Montana ed i Comuni del comprensorio, negli ultimi due anni, hanno avviato, nell’ambito dell’iniziativa “aree Interne” un confronto che ha coinvolto anche la Provincia di Sondrio e la Regione Lombardia che ha condotto ad individuare un primo elenco di progetti aventi carattere prioritario e strategico, tra i quali assume particolare rilevanza il progetto per la valorizzazione dell'area dello Stelvio; ritenuto di esprimere, con il presente provvedimento, il consenso della Comunità Montana e del suo territorio sull iniziative innanzi descritte e impegnare l’ente in tutte le possibili azioni di supporto al perseguimento degli obiettivi di valorizzazione dell’area dello Stelvio, ivi compresa la candidatura Unesco; ciò premesso acquisiti sulla proposta di cui sopra i pareri e le attestazioni ai sensi dell’art. 49, del D. Lgs 267/2000 quali risultanti dal prospetto allegato; Ad unanimità di voti, espressi in forma palese DELIBERA Deliberazione nr. 45 della Giunta Esecutiva del 10/06/2015 1) Di esprimere, per le ragioni indicate in premessa, il consenso e l’interesse della Comunità Montana Alta Valtellina a riguardo della iniziative descritte in premessa e volte alla valorizzazione dell’area dello Stelvio, con particolare riguardo alle occasioni di collaborazione con le regioni confinanti della Svizzera e della Val Venosta, alla programmazione del traforo dello Stelvio ed alla candidatura a patrimonio dell’Unesco della strada dello Stelvio e del suo contesto naturale, storico e culturale; 2) di impegnare la Comunità Montana Alta Valtellina per tutte le azioni di supporto alle suddette azioni di sviluppo strategico compatibili con le risorse disponibili e le competenze istituzionali; 3) di esprimere plauso e sostegno alle amministrazioni che hanno condiviso l’attivazione di tali iniziative auspicando la loro attuazione concreta ed il più possibile sollecita; 4) richiedere l’adesione alle iniziative sopra descritte a tutto il sistema degli enti locali dell’Alta Valtellina. Deliberazione nr. 45 della Giunta Esecutiva del 10/06/2015 Allegato alla deliberazione della Giunta Esecutiva n. 45 del 10/06/2015 PARERI DEI RESPONSABILI DEI SERVIZI PARERE DI REGOLARITA’ TECNICA E CORRETTEZZA AMMINISTRATIVA Ai sensi dell’art.49 e dell’art.147- bis del D.Lgs 18 agosto 2000 n. 267, SI ATT ESTA la regolarità tecnica e la correttezza amministrativa relativamente al presente provvedimento. Data 10/06/2015 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO S PARERE DI REGOLARITA’ CONTABILE Ai sensi dell’art49 del D.Lgs 18 agosto 2000, n.267, SI ATT ESTA la regolarità contabile relativa al presente provvedimento, che risulta conforme alle norme finanziarie contabili ed alle previsioni di bilancio. Data 10/06/2015 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PAOLO ANDREOLA ATTESTAZI ONE DI COPERTURA FINANZI ARI A Ai sensi dell’art. 151 comma 4 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267, e dell'art. 80 del vigente Regolamento di Contabilità, SI ATT ESTA la regolare copertura finanziaria e l'avvenuta imputazione della spesa relativa al presente atto all'intervento ______________ del Bilancio di Previsione in corso. Data 10/06/2015 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PAOLO ANDREOLA ATTESTAZI ONE DI COMPATIBILI TA’ MONETARI A Ai sensi dell’art 9, comma 1, lettera a), punto 2, del D.L. 78/2009, SI ATT ESTA la compatibilità monetaria del pagamento della spesa, di cui alla presente deliberazione, con gli stanziamenti di bilancio e con le regole di finanza pubblica e l’ordinazione della spesa stessa. Data 10/06/2015 IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO PAOLO ANDREOLA Deliberazione nr. 45 della Giunta Esecutiva del 10/06/2015 Letto, approvato e sottoscritto. IL PRESIDENTE IL VICE SEGRETARIO F.to COLA RAFFAELE F.to DOTT. BARONI SILVIO RELAZIONE DI PUBBLICAZIONE Il sottoscritto Segretario certifica che la presente deliberazione viene pubblicata all’Albo Pretorio di questo Ente per 15 giorni consecutivi dal 11/06/2015 al 26/06/2015 ai sensi della normativa vigente. IL VICE SEGRETARIO F.to DOTT. BARONI SILVIO IMMEDIATAMENTE ESEGUIBILE La presente deliberazione è divenuta esecutiva il giorno 06/07/2015 per intervenuta pubblicazione all’albo ai sensi dell’art.134 del D.Lgs. 18 agosto 2000, n.267. IL VICE SEGRETARIO DOTT. BARONI SILVIO