CAI GET Notizie - N 2 Marzo Aprile - 2009.cdr
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1 - CAI UGET NOTIZIE N.2 ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA DEI SOCI 2 APRILE 2009 Vedi pag.7 ANNO XXXII - N. 2 - MARZO - APRILE 2009 BIMESTRALE DI INFORMAZIONE DEL CLUB ALPINO ITALIANO - SEZIONE UGET - TORINO GALLERIA SUBALPINA - 10123 TORINO - TEL. 011/53.79.83 AUTORIZ. TRIB. SALUZZO N. 64/73 DEL 13/10/1973 Tariffa Associazioni Senza Fini di Lucro: Poste Italiane S.P.A Spedizioni in Abbonamento Postale - D.L 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n. 46) art.1, comma 2 DCB “Torino” Sabato 21 marzo, ore 15, in sede, la Comm. Alpinismo Giovanile presenta il 19° ciclo di Escursioni per ragazzi dagli 8 ai 17 anni Giovedì 7 maggio, ore 21, in sede, la Scuola di Alpinismo presenta il 23° Corso di Alpinismo I MARTEDI’ PRE-SERALI Anche quest'anno, come ormai da almeno dieci-dodici anni, sono previsti, nel contesto del programma annuale della Commissione Gite, i “Martedì pre-serali”. Si tratta di tredici feriali veloci “sgambate” da fine Aprile a metà Luglio, svolte a due passi da Torino, su punte o simili, raggiungibili nel tardo pomeriggio dopo il lavoro. Il dislivello delle uscite è “in progressione” alfine di consentire anche ai meno allenati di arrivare a “fine programma” più allenati. Si parte dai 540 metri (di dislivello) del Monte San Giorgio, presso Piossasco, per cercare di salire, prima che la notte scenda, ai 1338 metri del Rocciamelone, la cui partenza viene solitamente anticipata di almeno un'ora. Anche se la pila è obbligatoria in pratica non arriviamo mai ad usarla in quanto le ore di luce, la velocita' di salita e la brevità degli itinerari consentono sempre di rientrare prima che faccia buio. L'informalità e la facilità dei percorsi assicurano un ampio turn-over di partecipanti, sebbene si stia ormai consolidando uno “zoccolo duro” di “afecionados” che con qualsiasi tempo (lo scorso anno è stato proprio il caso di dirlo!), non manca un obiettivo. Nel 2008 tutte le uscite programmate sono state effettuate e, poiché la fortuna premia sempre gli audaci, solo scendendo da Rocca Sella il 20 maggio abbiamo preso pioggia. Considerata la stagione, che ha visto niente po' po' di meno che un'alluvione in Piemonte, vien quasi da chiedersi se gli organizzatori non avessero fatto un patto con il Diavolo! Dati i tempi stretti e l'ormai consolidata conoscenza dei percorsi e dei ritrovi, è sempre più raro il ritrovo al Maffei o in piazza Pitagora, sostituito dal ritrovo presso il punto di partenza, sebbene “su richiesta” vengono sempre prelevati i non auto-muniti nei luoghi “convenzionali”. La velocità di salita è andata incrementando negli anni per cui il vecchio “standard CAI” che recitava 300 m/h di salita verticale in alcuni casi è più che triplicato, sebbene sia consuetudine aspettarsi tutti in punta, a prescindere dalle capacità di ciascuno. L'abbigliamento e l'equipaggiamento per questi veloci “mordi & fuggi” sono ovviamente costituiti dal minimo indispensabile che si traduce con una maglietta di ricambio, una barretta energetica ed un po' di acqua (quando non ci sono approvvigionamenti idrici lungo il percorso) e l'immancabile pila, in verità qualche volta lasciata a casa, data la breve durata della gita. Se tempo fa qualcuno si presentava con pesanti scarponi ed atteggiamento eroicamente alpinistico, oggi è universalmente accettato l'uso di scarpe da jogging per la montagna o pedule basse. Pur non essendo un gruppo di skyrunner, oggi, dovendo scegliere tra la figura del montanaro d'antan alla “Tartarino sulle Alpi” di A. Daudet e quella di un moderno Valerio Bertoglio o Marco Olmo o Bruno Brunod (fate Voi…), è innegabile ammettere che siamo più vicini alla seconda che alla prima. Si è consolidata insomma quella forma, quel modus-operandi, quella pratica di “montagna leggera” che, senza scavare troppo nella memoria, nel comune pour-parler e forse anche presso il CAI, veniva un po' criticata, snobbata, denigrata, etichettabile e relegata ad uno sparuto e statisticamente insignificante gruppo di giovani iper-atletici e fanatici. E' chiaro che tali forme di svago, più simili ad una corsa in un parco cittadino (con la variante del dislivello) che ad una salita di montagna, vengono praticate in sicurezza essendo relegate a mete di bassa quota e non comprendono mai traversate nel senso che percorso di andata e ritorno coincidono per cui in caso di imprevisti è sufficiente girare i tacchi e tornare sui propri passi, rinunciando alla meta finale. L'abbigliamento da corsa estiva con pantaloncini e maglietta è, in casi particolari (brutto tempo, freddo, probabilità di pioggia o quota elevata), integrato con pantaloni lunghi, pile, guanti, cappellino e magari, perché no, addirittura un piccolo thermos con bevanda calda; il tutto in un micro-zainetto o marsupio a seconda della proprie preferenze. “La funzione sviluppa il muscolo”, insegnavano tanti anni fa a scuola ma ancor di più, ed aggiungerei a maggior ragione quando l'età ha perso la smagliantezza del verde smeraldo, praticare attività aerobica migliora la resistenza alla fatica. Ed è piacevole e curioso constatare che eleganti signore ed attempati signori che, inizialmente scettici e titubanti muovevano i primi passi mossi forse da intelligente e lungimirante curiosità, somigliano sempre di più ad agili e sicuri camosci e con passo leggero ed instancabile suscitano sempre più invidia ed ammirazione. Questo per dire che, vuoi per restare in forma, vuoi per allenarsi a gite di maggior impegno nei fine settimana, ciascuno può trarre vantaggio da questi simpatici allenamenti, liberi ed accessibili a tutti. La performance fisica implica un elevato dispendio energetico. A riposizionare il bilancio energetico in equilibrio dopo l'uscita è, altra tradizione solidamente consolidata, la sosta in pizzeria che si conclude, di fatto, con un enorme “credito calorico” per cui non venite alle gite del Martedì sera per dimagrire perché lo spirito è forte ma la carne…. anzi una invitante pizza, è una tentazione a cui pochi resistono, specie se accompagnata da una fresca birra alla spina e magari anche un buon tiramisù… Marco Centin 2 - CAI UGET NOTIZIE N. 2 LE GITE CHE VI PROPONIAMO - LE GITE CHE VI PROPONIAMO - LE GITE CHE VI PROPONIAMO ESCURSIONISMO (Comm. Gite e Comm. TAM) Iscrizioni in sede il giovedì precedente la gita (21-22'30) 1° marzo - Monte Pietraborga (926 m, val Sangone), da Sangano (348 m) disl: 578 m tempo: 5 h - diff: E capogita: Marzia Serralutzu (CAI Moncalieri, Comm. TAM). Una camminata sulle alture della val Sangone con visita al Centro di Archeologia Sperimentale di Villarbasse. 8 marzo - Traversata LevantoVernazza nelle Cinque Terre, da Levanto - in Pullman disl: 850 m tempo: 6h diff: E attrezz: da escursionismo - partecipanti: min. 36 max. 100 - capigita: Zanon, Succi (Comm. Gite). Paesaggio roccioso e austero, asilo di pescatori e di contadini viventi su un lembo di spiaggia che in alcuni tratti va sempre più assottigliandosi; nuda e solenne cornice di una delle più belle e primitive d'Italia. I paesi che toccheremo sono nidi di falchi e di gabbiani, asserragliati fra le rupi e il mare. 8 marzo - Il Parco della Dora, bassa val di Susa, da Pianezza ad Avigliana disl: insignificante - tempo: 6 h - diff: T - capigita: Lodovico Marchisio, Franco Sguardi, Maria Tamietti (Sottosez. GEB, Comm. TAM). Consueta escursione di ogni primavera lungo l'itinerario che, se ben sistemato, potrebbe congiungere Torino alle sorgenti della Dora . 15 marzo: Gita con Racchette da neve (da definire, in base all'innevamento) diff: E/R - capigita: Guerreschi, Tosetti (Comm. Gite). 22 marzo - Monte Carpano e Cima Longoira (773, 1151 m, Costa Azzurra), da Garavan (Menton) - in Pullman disl: 773-1151 m tempo: 2 h + 1 h 30' diff: E - attrezz: da escursionismo - partecipanti: min. 30 max. 50 capigita: Bianco, Morrone (Comm. Gite). Gita sempre con vista mare, la cima è una splendida terrazza lu questo tratto di Costa Azzurra. 22 marzo - Anello di San Bovo di Castino, valle Belbo, Langhe, da Manera (600 m), Pavaglione, Abbazia delle Grazie disl: 400 m tempo: 5 h - diff: E - capigita: Giorgio Gnocchi, Bruno Somale (Comm. TAM).Escursione nei luoghi di Fenoglio tra pievi romaniche, terrazze e castelli, nei “paesi di pietra“. 5 aprile - Traversata Carmo (1389 m) Loano, Monti Liguri, da Colle Melogno - in Pullman disl: 400 m tempo: 7 h diff: E - attrezz: da escursionismo - partecipanti: min. 30 max. 100 - capigita: Morrone, Micheletto (Comm. Gite). 5 aprile - Da Chieri a Baldissero, collina torinese disl: 300 m - tempo: 6 h - diff: T - capigita: Angela Micheletta, Mario Micheletta, Maria Teresa Sarotto (Sottosez. UET, Comm. TAM). Lunga escursione sul versante sud della collina torinese, tra vigneti, ville storiche e boschi. Al termine visita all'Azienda agricola “La Borgarella” merenda, degustazione vini e prodotti della collina chierese. 19 aprile - Cima Saben (1670m) per il sentiero delle meridiane, Alpi Marittime, da S.Antonio Aradolo (B. S.Dalmazzo) in Auto disl: 700 m tempo: 3 h diff: E - attrezz: da escursionismo - Partecipanti: min. 15 max. 50 - capigita: Bianco, Fiore (Comm. Gite). Gita su mulattiere e sentieri, parte in bosco; la cima è aperta e molto panoramica. 19 aprile - Bric Veciri (1264 m, Appennino ligure, SV ), dal colle del Giovo (510 m) disl: 754 m tempo: 5,30 h - diff: E - capigita: Ercole Perucca, Maria Grazia Vaudagna (Comm. TAM). Traversata da colle del Giovo a Sassello (il paese degli amaretti) sull'Alta via dei monti Liguri (tappa n. 19) con splendida vista dalle Alpi al mar Ligure. 26 aprile - Orridi di Uriezzo e marmitte dei Giganti, valle Antigorio, da Baceno (665 m) disl: 400 m tempo: 4,30 h - diff: E capigita: Dario Gardiol, Giorgio Gnocchi (Comm. TAM). Una escursione nel “giardino glaciale dell'Ossola” tra sinuose e levigate pareti rocciose, giochi d'acqua e spumeggianti cascate GRUPPO CICLOESCURSIONISTICO Iscrizioni in sede il giovedì precedente la gita (21-22'30) 5 aprile - Su e giù per il Roero Montà d'Alba, da Montà d'Alba diff: MC/MC - disl: 800 m - lungh: 25 km - capigita: Carla Lagori, Massimo Grandi. Per le Calanques del Roero, passando dai deliziosi Santo Stefano Monteu e Cisterna. I continui saliscendi conferiscono al percorso un estremo interesse obbligando, nonostante la scarsa quota, ad una costante attenzione. 18 aprile Villardora (350 m) Celle (borgo alto, 1100 m), da Villardora - diff: MC/BC+ - disl: 750 m - lungh: 20 km - capigita: Marco Centin, Silvia Previale. Nella bassa Valsusa, con salita a Celle (ed ancora più su) utilizzando in parte l'asfalto ed in parte sentieri e carrarecce. Gita a due passi da Torino, magari sconosciuta ai torinesi stessi, caratterizzata da una divertente discesa tecnica sull'antica mulattiera che collegava le borgate prima che venisse costruita la strada asfaltata. ALPINISMO GIOVANILE Iscrizioni in sede il giovedì che precede la gita 17,30 e 9 10,30 15 marzo - Ciaspolata in Val Varaita: facile escursione con racchette da neve aperta a ragazzi e genitori, da Bellino Borgata Chiazale (1785 m) capogita: Costantino Sabato. 5 aprile - Ciciu del Villar e Monte San Bernardo (1625 m), da Villar S. Costanzo (Val Maira - CN), escursione nella Riserva Naturale speciale dei Ciciu del Villar, i famosi "funghi di pietra" risultato dell'erosione selettiva di un versante, che costituiscono un fenomeno geologico eccezionale capigita: Luly Zago, Giacomo Chiesa. 19 aprile - Uia di Calcante (1614 m), da Traves (646 m, Val di Lanzo TO) - Escursione con possibilità di visitare i resti delle miniere che estraevano rame, ferro e, ultimamente, nichel capogita: Anna Ughetto. 3 - CAI UGET NOTIZIE N. 2 LE GITE CHE VI PROPONIAMO - LE GITE CHE VI PROPONIAMO - LE GITE CHE VI PROPONIAMO GRUPPO SCIALPINISTICO Iscrizioni in sede il mercoledì precedente la gita (21'30-23) 8 marzo - Pointe du Reou d'Arsine, (2764 m), da Le Casset (1512 m, valle della Guisane, Serre Chevalier Francia) disl: 1250 m diff: BS Capigita: Riccardo Valchierotti, Guido Bolla, Carlo Rizzi. Bella gita non lontano da Briançon con stupendo colpo d'occhio sul vicino e blasonato Pic des Agneaux. 15-19 marzo - Raid della val Maira - Una memorabile cavalcata di più giorni con pernottamenti in strutture gestite tra l'Italia e la Francia 1° giorno: Saretto - Chiavetta o, in alternativa, traversata del bric Boscasso dal Preit a Chiavetta (anche in gita sociale, con possibilità di traversata; verrà organizzato uno sherpa-bus che riporterà i conducenti delle auto al luogo di partenza). 2° giorno: Chiavetta - Larche attraverso i colli Enchiausa e Villadel 3° giorno: Larche - Fouillouse attraverso i colli Portiolette e Vallonet 4° giorno: Fouillouse - Chiappera attraverso i colli Gippiera e Infernetto 5° giorno: Chiappera - Villar di Acceglio Dislivelli di 1050 1900 m al giorno - Difficoltà: BS/OS Capigita: Enrico Leinardi, Marco Centin, Sergio Marchioni, Daniel Clement, Jerry Rossi. 29 marzo - Cima di Entrelor (3430 m), da Bruil (Rhèmes-NotreDame, 1723 m), in val di Rhèmes disl: 1700 m diff: BS - Capigita: Cecilia Torelli, Daniel Clement, Roberto Fullone. Chi non ha mai sentito parlare dell'Entrelor? Se non fosse che si trova in val di Rhèmes si potrebbe dire “la più bella gita della valle” … sicuramente comunque una meta imperdibile! Nonostante un dislivello non proprio contenutissimo la gita, grazie alla sua “resa sci-alpinistica”, è molto frequentata. Un buon allenamento di base è consigliato. 5 aprile - Monte Thabor (3178 m, Valle Stretta, com. di Valmeinier, Francia) disl: 1400 m - diff: MS - Capigita: Mauro Amerio, Danilo Ciravegna, Paolo Perotto - Partenza dal rifugio, privato,Terzo Alpini (1769 m). La vetta segnava fino al 1947 la frontiera tra l'Italia e la Francia. Il trattato di Parigi stipulato dopo la seconda guerra mondiale ha fatto sì che attualmente la frontiera sia situata all'inizio della valle Stretta e passi circa 5 km più a est. Una cappella è stata eretta sulla sommità da cui si gode di un bellissimo panorama. Possibilità di pernottamento presso il rifugio Terzo Alpini in camerette da sei posti letto riscaldate e doccia calda. Gite della Sezione di Torino Informazioni presso la segreteria di via Barbaroux 1 Sci di Fondo e F. E. 1° marzo - Col d'Izoard 22/29 marzo - Tromso - Norvegia Escursionismo 1° marzo P.ta Moncrons 2507 m 8 marzo - Punta Leissè 2771 m 8 marzo - Da Chiavari a Rapallo 15 marzo P. de la Pierre 2653 m 22 marzo - Poggio Ceresa 710 m e Poggio Grande 812 m 29 marzo - Madonna di Cotolivier 2105 m 5 aprile - Monte Armetta 1739 m 10/13 aprile - Cima Valdritta 2218 Monte Altissimo di Nago 2079 m 19 aprile - Passo della Croce 1256 m 19 aprile - Traversata Balestrino Borghetto S. Spirito 26 aprile - Croce di Fana 2212 m Scialpinismo 15 marzo M.Autovallonasso 2885 m 15 marzo - Tête entre Deux Sauts 2729 m 22 marzo - Punta Viraysse 2838 m 29 marzo - Mer de Glace 10/13 aprile - Haute Route sul percorso della Chamonix-Zermatt 19 aprile-Cima Dormillouse 2908 m Cicloescursionismo 5 aprile - Castelli e filari del Roero orientale Arrampicata 5 aprile - Falesia di Montestrutto 18/19 aprile - Punta Nera della Grivola (3683 m), da Valnontey (1666 m) pernottam: rifugio Vittorio Sella (2588 m), passando dal colle della Nera (3401 m, val di Cogne) disl: 922+1095 m - diff: BSA Capigita: Andrea Girardi, Orfeo Corradin, Silvia Previale. Dopo la felice salita dell'anno scorso sulla Rossa della Grivola continuiamo la conoscenza dell'ambiente dedicandoci alla “sorella” Nera. Un ripido ma facile canalone consente di giungere al colle omonimo e da lì in breve sulla vetta. Per coloro che non avessero fatto parte della carovana l'anno scorso ricordo l'ottima cena presso il rifugio Sella. Le preserali del Martedì Uscite pre-serali, con un primo ritrovo alle 17.30 all'ex Maffei (C.so Regina angolo C.so Lecce) ed un secondo appuntamento, più tardivo, nella direzione della gita stessa. Chi desidera partecipare può trovarsi direttamente all'appuntamento: abbigliamento comodo e leggero, zaino ridotto al minimo e lampada con pila carica! Data Meta Quota Disl. Da ... Ritrovo 28/4 S. Giorgio 837 540 Piossasco Maffei/Pitagora 5/5 Colle Portia 1.328 548 Val della Torre Maffei/Alpignano 12/5 S. Cristina 1.340 627 Ceres Maffei/Venaria 19/5 M.Sapei+ R.Sella 1.615 645 Comba (Celle) Maffei/Almese 26/5 Musine' 1.500 758 Caselette Maffei/Alpignano 2/6 Tre Denti Cumiana 1.343 800 Cumiana Maffei/Pitagora 9/6 M. Molaras 1.327 847 Foresto Maffei/Almese 16/6 Punta dell'Aquila 2.125 885 Aquila Maffei/Giaveno 23/6 Quinzeina 2.350 950 Maffei/G.Cesare 30/6 Rocca Patanua 2.410 973 7/7 M. Bellavarda 2.345 1.114 Sant.S. Elisabetta Prarotto (Mollette, Condove) Vonzo (Chialamberto) 14/7 M. Civrari 2.302 1.122 Niquidetto Maffei/Almese 21/7 Rocciamelone 3.538 1.338 La Riposa Maffei/Almese Maffei/Almese Maffei/Venaria 4 - CAI UGET NOTIZIE N. 2 TREKKING e VIAGGI 11/13 aprile - Trekking di Pasqua: isola di Capraia, Toscana 1° giorno: Trasferimento e sistemazione - 2° giorno: Monte Arpagna (410 m), Monte Penne (422 m) disl: 600 m tempo: 6,30 h - diff: E - 3° giorno: Giro turistico dell’isola e rientro - capigita: Carla Rigotti, Guido Blotto, Antonio Moriani (Comm. TAM). Un semplice e splendido itinerario nel selvaggio Parco nazionale dell'arcipelago toscano 11/13 aprile - Toscana (Saturnia, Maremma, ParcoUccellina, M.Amiata) Terme di Saturnia, con le sue sorgenti solforose, Parco dell'Uccellina (a piedi o a cavallo) e sentieri inediti lungo le falde del Monte Amiata, antico vulcano. La primavera è il momento ideale per scoprire la fascia fra i 300 e 1.000 metri, quando la campagna si manifesta nel momento di maggior vitalità, tra i vigneti e gli uliveti delle campagne maremmane. Gita in Pullman diff: E - attrezz: da escursionismo pernott: Bed & Brekfast - partecipanti: min. 35 max. 50 - capigita: Lucarelli, Aglirà (Comm. Gite). ESCURSIONISMO E ALPINISMO D'ALTA QUOTA Iscrizioni in sede il giovedì precedente la gita (21-22'30) 28 marzo (sabato) - Esercitazione pratica su facile via ferrata, val di Susa - in auto diff: A - attrezz: imbrago, set da ferrata, guanti, casco - capigita: Lucarelli, Aglirà, Galvan (Commissione Gite). 25 aprile/3 maggio - Isole Eolie - nuova edizione -- Sicilia Partenza da Milazzo. Insieme gironzoliamo a piedi queste isole raggianti di colore in un magico scenario: giganteschi faraglioni, coste inaccessibili a picco sul mare, graziose insenature, deliziose spiagge; facciamo il bagno in tratti di mare bollente e fanghi sulfurei. Camminiamo tra zone aride e selvagge, che si alternano a terre fertili, fino a vedere le rocce laviche elevarsi in forme mostruose e il fuoco del vulcano Stromboli sprigionarsi dalle sue bocche - Gita in Treno, Traghetto diff: E attrezz: da escursionismo - pernott: Hotel partecipanti: min. 25 max. 50 - capigita: Zanon, Succi, Lucarelli (Comm. Gite) FINE INVERNO A TUTTO GAS PER I NOSTRI DEL GSA Dal 15 al 19 marzo avrà luogo in Val Maira il tradizionale raid scialpinistico organizzato dal GSA (Gruppo Scialpinistico). Nello stesso periodo alcuni Soci dello stesso Gruppo si recheranno in Norvegia e, sci ai piedi, visiteranno le Isole Lofoten. Ci auguriamo di ricevere presto relazioni, racconti e fotografie da pubblicare. CORSO DI SPELEOLOGIA Al momento in fase di preparazione Una facile via ferrata, adatta per chi è agli inizi e per chi desidera riprendere, ad inizio anno, questo tipo di attività. PRENOTAZIONI TREKKING Data prenotazione da giovedì 15 gennaio 25 aprile/3 maggio - Trekking alle isole Baleari, Spagna - capogita: Anna Bordoni (Comm.TAM) Sul prossimo numero forniremo dettagli sul da giovedì 8 febbraio a giovedì 12 marzo da giovedì 8 febbraio caparra entro 26 febbraio, saldo entro 26 marzo caparra entro 26 febbraio saldo entro 2 aprile caparra entro 26 febbraio, saldo entro 30 aprile caparra entro 26 marzo, saldo entro 28 maggio Giovedì 23 aprile Meta e data Trekking isole Baleari 25 aprile - 3 maggio Trekking isola di Capraia 11-12-13 aprile Val Pusteria e Tirolo, trekking 16-22 e 23-29 agosto Toscana 11 - 13 aprile Isole Eolie 25 aprile - 3 maggio Corsica 30 maggio - 2 giugno Dolomiti del Brenta 2 - 8 agosto Esercitazione su nevaio/ghiacciaio 9 maggio Organizzazione Comm. TAM Comm. TAM Comm. TAM Comm.Gite Comm.Gite Comm. Gite Comm.Gite Comm.Gite 5 - CAI UGET NOTIZIE N. 2 Una proposta in Montenegro IN CANOA SUL FIUME TARA Gran Canyon della Tara.Siamo nel Montenegro, nel Parco Nazionale del Durmitor.Qui, il fiume Tara scorre in un grandioso canyon, il più l u n g o e i l p i u ' p ro f o n d o d'Europa.L'altopiano carsico del Durmitor, è inciso da due colossali canyons, quello della Tara e quello della Piva.Purtroppo, quello della Piva, nel 1950 è stato sacrificato alle esigenza idroelettriche, e sbarrato da una grande diga, la più grande d'Europa L'omonimo monastero che si trovava nella valle della Piva, è stato trasferito in un altro posto con una delle piu' complesse operazioni di conservazione finora svolte in Europa, trasferendo ben 1000 mq di affreschi.Il canyon della Tara invece si è salvato grazie all'intervento dell'UNESCO nel 1970 che l'ha dichiarato patrimonio dell'umanità'. Per la discesa del canyon della Tara, bisogna chiedere il permesso e pagare una tassa al parco Nazionale del Durmitor che ha sede al paese di Zabljak.Il tempo necessario per la discesa del canyon della Tara è di tre giorni con tenda e viveri al seguito.La strada nazionale per recuperare l'auto è lunga 150 km, ma se si chiede il permesso al parco, si puo' utilizzare una strada che abbrevia di metà il recupero, passando sull'altopiano del Durmitor, tra il canyon della Tara e quello della Piva.La strada parte dal paese di Zebljak, ed è chiusa da una sbarra.La lingua parlata nel Durmitor è il serbocroato, Pochi conoscono l'inglese ad eccezione d e g l i i m p i e g a t i d e l P a rc o Nazionale. DESCRIZIONE GENERALE Fiume di grande volume con un canyon lungo 60 km, il più profondo d'Europa, in una zona completamente disabitata da fare in completa autonomia, circondato da montagne che spesso ad inizio estate sono ancora ricoperte da neve.Vi si giunge da Bari con traghetto fino a Dubrovnik, poi Niksic, Kolasin, Zebljak, Durdevica Tara, (km 192) PARTENZA Al grande ponte alto 165 m di Durdevica Tara sponda sinistra, dopo aver pagato la tassa con il permesso per effettuare la discesa. ULTIMA ORA sul posto vi sono i guardaparco che controllano i permessi ARRIVO A ponte di Scepan Polje sponda sinistra al termine del canyon della Tara, prima del gigantesco scarico di 500 mc/sec, della centrale del fiume Piva.Da qui in avanti il fiume si chiama Drina PERICOLI PARTICOLARI Prima della discesa, sincerarsi presso il parco Nazionale del Durmitor a Zebljak, che il fiume non sia usato per il trasporto del legname mediante fluttuazione.Non accamparsi per nessun motivo sulle sponde il fiume.Il fiume può salire in poche ore dopo le pioggie, anche di 10 m, dato l'enorme bacino calcareo DIFFICOLTÀ Media - Classe 2° con passaggi di 3°. In sintesi, dopo la partenza del ponte alto 165 m di Durdevica Tara, per 12 km classe 3°, poi'classe 1°-2° per 40 km nel punto più profondo del canyon. Gli ultimi km prima dell'uscita del canyon e fino allo sbarco a Scepan Polje classe 3° di volume.Difficolta' riferite al livello medio (50 mc/sec alla partenza), portata stimata PERIODO FAVOREVOLE Estate nel mese d'agosto (livello medio).Mesi di maggio-giugno luglio (livello medio- alto) PENDENZA Del 6x1000.Nei primi 2 km (inizio canyon), a gradini, poi molto livellata per 40 km.I 10 km finali (fine canyon), a gradini.Rapide tutte visibili dall'imbarcazione SPONDE Percorribili a tratti.I punti più difficili sono trasbordabili con livello medio.basso.A metà percorso una spettacolare cascata si getta nel canyon IDROMETRO Non risulta IMBARCAZIONI Kajak e canadese monoposto e biposto chiuse con viveri e tenda al seguito.Rafting CARTOGRAFIA Libro WILDWASSER i piu' bei percorsi di canoa in Europa e nel mondo di A.Fortis Ediz.Alberti Arezzo 1998 Augusto Fortis Gli organizzatori informano che quest'anno il XCORSO “Momenti di Montagna“ non verrà effettuato. ANCORA A PROPOSITO DI TOPONIMI Dopo che avvenne l'Unità d'Italia, subito dopo il 1870, il nuovo Regio Esercito Italiano (di cui erano entrati a far parte anche la maggior parte degli ufficiali degli eserciti degli Stati italiani annessi) aveva la necessità di disporre di carte geografiche ben dettagliate per ovvii motivi militari e non solo. Fu così deciso di procedere alla rilevazione di tutta la penisola a partire dalle Alpi che confinavano con gli Stati esteri (Francia, Svizzera ed Austria) potenziali nemici in caso di guerra. Il compito era immane: mentre le Alpi piemontesi e valdostane erano già abbastanza bene cartografate, quelle lombardo venete erano più lacunose e tutte le altre quasi inesistenti. A questo scopo vennero impiegati tutti i pochi ufficiali esperti ed anche altri provenienti da tutta l'Italia appena unificata. Mentre venivano rilevate le Prealpi lombarde, un ufficiale ex borbonico, dopo aver fatto tutti i rilevamenti e le triangolazioni necessarie per inserire un gruppo di monti nella cartina di sua competenza, ignorando il nome di una cima si rivolse ad un contadino che stava lavorando non molto lontano e gli chiese:”Come si chiama quella cima laggiù?” ed il contadino rispose in dialetto:”So menga!” (ovvero”non so”). Ancora oggi tale cima è segnata sulle carte militari al 5.000 (ed anche sulle altre carte di uso civile, costruite sulla base delle tavolette militari) con il curioso nome di “Cima Somenga”. Questo episodio mi è stato raccontato da mio padre che lo aveva saputo da suo padre, generale dei carabinieri che aveva prestato servizio in Lombardia. D. G. 6 - CAI UGET NOTIZIE N. 2 Palestre di arrampicata torinesi I VENERDI' VERDI LA PALESTRA DELLA SASP Serate culturali organizzate dall'Associazione Nazionale Alpini, Sez. di Torino, con la collaborazione del Club Alpino Italiano, Sez. UGET - Torino Presso la sede ANA, via Balangero 17, Torino. Ore 21, Ingresso libero Prosegue la carrellata sulle palestre di arrampicata torinesi iniziata sui numeri di luglio agosto 2008 e gennaio febbraio 2009 di questo notiziario con la presentazione della palestra di via Braccini, realizzata dal comune di Torino e inaugurata lo scorso 14 giugno. Ora il Socio Marco Blengino ci presenta la palestra di c o r s o Ta z z o l i 7 8 , d i r e t t a dall'Accademico del CAI Andrea Mellano. Ricordiamo che Mellano, già Socio del CAI-UGET, ha al suo attivo importanti imprese alpinistiche quali la via Mellano Perego al Becco di Valsoera, la prima italiana alla Nord dell'Eiger, la via Cassin sulla Nord della Cima Grande di Lavaredo, la Nord delle Grandes Jorasses, la parete Nord del Cervino e tante altre ancora. La palestra di roccia intitolata a Guido Rossa, era storicamente attiva all'interno del palazzo Vela in via Ventimiglia, sfrattata poi dal Comune per ristrutturare il palazzo, in occasione delle Olimpiadi 2006, costruendo un palazzetto del ghiaccio (orizzontale e non verticale...). La palestra di roccia si è poi trasferita in corso Tazzoli 78, ove è ancora presente, all'interno di una struttura a tendone, il Palatazzoli. La palestra all'interno è abbastanza ampia, con itinerari di tutte le difficoltà, con altezze che variano da 3-4 m., Fino al settore dove si scala con la corda, alto una dozzina di metri., attrezzato con Palestra di roccia “Guido Rossa” rivii e soste. I tracciati delle vie si sviluppano prevalentemente in orizzontale, vista l'altezza delle strutture, dovuta alla ridotta altezza del tendone. All'interno vi è anche una palestra con pesi, panche, ciclette, ecc.ecc. Le aree nelle quali si arrampica, hanno diverse inclinazioni, dalla scalata più tecnica sul verticale, a quella più fisica sullo strapiombo, a quella di continuità con la corda. Vi è anche un piccolo settore boulder, che con pochi e dinamici movimenti portano al “top”. Un'area molto utile è allestita per i corsi, con catene di sosta e qualche spit, per poter simulare la progressione e insegnare ai neofiti del settore le prime nozioni sulla sicurezza e i primi passi contro la “forza di gravità”. La societa che gestisce il tutto è la SASP, Società Arrampicata Sportiva, con istruttori ben preparati presenti nella palestra, e l'oppurtinità di fare corsi da principianti fino all'agonismo, sia per bambini che per adulti. Marco Blengino Istruttore di Alpinismo ORARIO DI APERTURA Lunedì e Venerdì dalle ore 15.00 alle 22.30 Martedì e Giovedì dalle ore 12.00 alle 22.30 Mercoledì dalle 17.00 alle 22.30 Sabato dalle ore 15.00 alle19.00 (solo da ottobre in poi) Domenica chiusura 13 marzo - Dal blu al grigio verde, le uniformi degli alpini. Relatore: C. Martinelli 27 marzo - Breve storia dell'A.E.M. l'azienda che fornisce energia alle nostre case Relatore: G. Bausano (A.E.M.) 10 aprile - Le uniformi degli alpini tra le due guerre mondiali - come vestivamo; vi ricordate? Relatore: C. Martinelli LE BUCHE DI GHIACCIO Ecco un fenomeno noto e studiato già dal XVII secolo, causato dalla fuoriuscita di aria fredda da fessure nella roccia o tra ammassi di rocce franate, con il formarsi di un microclima locale. Poiché il ghiaccio si forma anche d'estate queste buche (chiamate giazèra in Trentino e giassèra in Piemonte) erano sfruttate come frigorifero per conservare gli alimenti altrimenti deteriorabili con il calore e come fonte di ghiaccio per gli alberghi dei “villeggianti” del XIX secolo. In genere questi buchi sono formati dalla sovrapposizione di massi franosi e d'estate spirano aria fredda ed aria calda d'inverno. Ma come si spiega questo fenomeno? La buca o fessura tra i massi non è altro che il termine di una galleria verticale dove l'aria calda (d'estate) si infila dall'alto e a contatto con le pareti fredde interne si abbassa di temperatura, uscendo “gelida” in basso. D'inverno avviene il rovescio: l'aria fredda esterna entra dal basso, si riscalda ed esce più calda dall'alto. Taluni di questi “pozzi” superano anche i 10 metri e la neve persiste tutto l'anno. Conosco in Trentino i “Busi de la nef” in Val Orsara (Altipiano di Folgaria) e le giazère di Ronzo in Val di Gresta. Le buche di ghiaccio di Appiano (Alto Adige) sono protette da una legge come “biotopi” (luoghi di vita speciale) e sono dei boschi di conifere con mirtilli, clematidi, muschi e funghi ubicati a 5/600 m. di altitudine (estremamente insolito). Dario Gardiol 7- CAI UGET NOTIZIE N. 2 INCARICHI SOCIALI Al 31 dicembre 2008 sono scaduti i seguenti incarichi sociali (tutti sono rieleggibili): Vicepresidente: Giorgio Gnocchi Consiglieri: Armando Achenza, Lorenzo Cerutti, Franco Marchisio, Sergio Cocordano, Giovanni Rossetti, Carla Prete Revisore dei Conti: Roberto Bielli Delegati: Carlo Balbiano d'Aramengo, Dario Gardiol, Mario Piva, Ivo Pollastri, Renzo Gilli, Giacomo Ughetto. Inoltre il consigliere Luciano Bosso è dimissionario. LISTA DEI CANDIDATI Come stabilito dall'art. 47 del Regolamento Sezionale, il Consiglio Direttivo, nel corso della riunione del 9 febbraio 2009, ha deliberato la seguente lista dei candidati: Vice-Presidente: Giorgio Gnocchi; Consiglieri: Armando Achenza, Lorenzo Cerutti, Sergio Cocordano, Bianca Compagnoni, Giovanni Rossetti, Carla Prete, Marco Volante; Delegati: Francesco Carraro, Dario Gardiol, Mario Piva, Ivo Pollastri, Renzo Gilli, Beppe Varetto; ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA Tutti i Soci sono invitati a partecipare all'Assemblea Generale Ordinaria che si terrà in prima convocazione alle ore 13,30 del 1° aprile 2009 presso la sede sociale e in seconda convocazione alle ore 20,15 di giovedì 2 aprile 2009, presso la Sede dell'Associazione Nazionale Alpini, Gruppo Torino Centro, in Torino, via Balangero 17. Nel corso di un rinfresco offerto ai partecipanti, a partire dalle ore 20,15 ilPresidente della Sezione consegnerà i distintivi ai Soci che hanno maturato rispettivamente 50 e 25 anni di associazione al CAI. Contemporaneamente verrà aperta l'urna per dar modo ai presenti di votare per il rinnovo delle cariche sociali, in conformità a quanto stabilito dagli art. 47, 48, 49, 50 del regolamento sezionale. Alle ore 21 si darà inizio ai lavori assembleari per dibattere il seguente Ordine del Giorno: 1 Adempimenti sociali (commemorazione soci defunti); 2 Adempimenti istituzionali (Nomina organi assembleari ed elettorali; approvazione verbale precedente e votazioni); 3 Attività amministrative (approvazione relazione Presidente e Revisori dei Conti, approvazione Bilanci Consuntivo 2008 e Preventivo 2009); 4 Relazione attività dei Gruppi con proiezioni; 5 Ricostruzione Rifugio Gonella; 6 Comunicazione risultati votazioni, proclamazione degli eletti; 7 Comunicazione per restituzione del prestito Soci al Rifugio Monte Bianco; 8 Varie ed eventuali. FEDELISSIMI ! Revisori dei conti: Giuseppe Zucco; Otto nostri Soci hanno apposto sulla tessera il 50° bollino: Revisori dei conti supplenti: Giacomo Ughetto GIOVANNI BEVILACQUA, SERGIO COLAGRANDE, ALDO CRIVELLO, LUIGI GALLIZIO, CLAUDIO MINELLI, RENATO SANTI, UGO TOSCO, GIOVANNA VILLA. Dal Regolamento Sezionale: Art. 49 Le votazioni per le cariche sociali si effettuano nelle Assemblee Generali e sono segrete. Le schede vengono distribuite agli elettori i quali possono apportare variazioni ai nominativi dei candidati della lista prescelta o riduzioni al loro numero, senza poterne però votare un numero superiore a quello dei posti da ricoprire. Attenzione: l'Elettore che approva la lista proposta non avrà che da consegnare la scheda senza annotazioni o variazioni. Altri 46 Soci hanno apposto sulla tessera il 25° bollino: GIORGIO ACHINO, PATRIZIA ARSELLI, SERGIO ASVISIO, ANNAMARIA BARBERIO, VITTORIO BARELLA, CESARE BOVO, TANIA BRACCI, LIDIA CALLERI, SILVIA CANAVESIO, SERGIO CANELLA, VALTER CANTINO, MAURA CARIOLA, LUIGI C AVA L L E R I S , S T E FA N O C E R U T T I , C A R L O DELL'ACQUA, ANTONIO DI MARCO, DAVIDE FOGLIATTI, GIUSEPPE FRUTTERO, ROBERTO FURBATTO, EMANUELE GHIOTTI, GRAZIANO GOGLIO PIO, SILVANO LUSSO, BRUNO MARANGONI, MAURO MARINO, CARLUCCIO MASOERO, PAOLO MIANTE, DIEGO MICHELINI, YARI MICHELINI, MAURIZIO MOFFA, BRUNA MUSU, SILV IO NOVARINO, DIEGO PARLAGRECO, ISABELLA PRANDI, MARCO PULVIRENTI, GIOVANNI RATTO, MARCO ROCCA, DAVIDE SACCHETTI, BRUNO SOMALE, PIERGIORGIO TARELLO, CARLO TEPPATI, MARCO TEZZA, ROBERTO TEZZA, AUSILIA TRABUCCHI, LAURA TROSSI, MAURIZIO VERCELLINO, ROBERTO VESCO. Nel corso della prossima Assemblea generale riceveranno dal Presidente della Sezione i riconoscimenti riservati ai “fedelissimi”. 8 - CAI UGET NOTIZIE N. 2 Attenzione ! La sede centrale del CAI precisa che le assicurazioni previste per tutte le attività sociali sono applicabili ai Soci che hanno superato i 75 anni di età con le seguenti limitazioni: MORTE il capitale assicurato viene ridotto del 25%; INVALIDITA' PERMANENTE si intende pattuita una franchigia fissa del 6%. Pertanto la società assicuratrice non corrisponde alcun indennizzo qualora l'invalidità permanente non sia di grado superiore al 6% e se la stessa supera detta percentuale, liquida l'indennizzo solo per la parte eccedente. SOSTIENI LA TUA SEZIONE Fai pubblicità tra ai tuoi amici, famigliari e parenti, per questa iniziativa: 5 per mille 2009 a favore dell'UGET Anche quest'anno ti rinnoviamo l'invito a destinare il tuo 5 per mille a favore del CAI UGET.L'operazione è molto semplice e senza alcun onere per te. Compila la tua Denuncia dei Redditi come sotto indicato Invito alla Biblioteca Carla Camagna, responsabile della biblioteca, ricorda a tutti i Soci che la Biblioteca è aperta il giovedì dalle 21'30 alle 22'30. I Soci possono consultare guide e carte geografiche oltre a prendere a prestito volumi vari. Considerando che siamo una famiglia con quasi 3000 soci, con il tuo aiuto potremo di certo dare un consistente contributo finanziario alla Sezione. CAI Cultura Visite a mostre, a musei … Continuano le attività culturali degli "amici del Mercoledì". Gli interessati sono invitati a contattare Anna Bordoni (tel. 011480846) o Laura Cavallino (tel. 011593 898). Fino al 27 aprile 2009 CORSO DI GINNASTICA PRESCIISTICA E PREALPINISTICA Lunedì e giovedì dalle 19 alle 20 oppure dalle 20 alle 21. Palestra Santa Giulia (Piazza Santa Giulia angolo Via Balbo) [email protected] INFO SEGRETERIA Per non restare senza pubblicazioni e senza assicurazioni rinnovate l'associazione entro il 31 marzo ! ! Quote associative 2009: Ordinari 42 €, Familiari e Cinquantennali 25 €, Giovani (dal 1992) 13 €. All'atto del rinnovo, ad ogni Socio verrà offerto un buono per 1 pernottamento al Rifugio Guido Rey, valido per 2 persone. I Soci usufruiscono di sconti sulle tariffe dei rifugi e ricevono la Rivista del CAI, Lo Scarpone e Cai Uget Notizie. In Segreteria è possibile anche rinnovare l'associazione alla F.I.S.I. Due piccolissime “montagnine” Auguri e felicitazioni a Valentina Cerutti, nata il 10 gennaio. Una nuova "montagnina" che il papà Enrico, la mamma Elena Trebotti e il fratellino Gabriele, tutti soci Cai, accompagneranno con grande passione sulle amatissimeAlpiPiemontesi!!! Ancora auguri e felicitazioni a Melissa Zekaj, nata domenica 11 gennaio a Torino ma subito trasferita tra i monti della Val Sangone con i genitori, Chiara Bertone e Adrian, entrambi soci UGET. Come rinnovare: in segreteria o tramite bonifico bancario su c/c IT 03 L 03268 01000 052858480950 o tramite versamento su c/c postale 22763106 intestato CAI UGET; aggiungere le spese postali per l'invio del bollino a casa: 2 € (posta prioritaria), 5 € (raccomandata). Segnalare in segreteria i cambi indirizzo e nr. telefonico (contributo 1 €). Nuovi Soci: iscrizione 4,5 € più la quota annuale e una fototessera. Ricevono: distintivo, tessera, Statuto del CAI e della Sezione. Orario Segreteria: Lun. chiuso - Mar. Mer. e Ven. 16-19 - Gio 10-13 e 20-23 Sab 10-13. Apertura Sede a tutti i Soci: Giovedì 20-22,30. CAI UGET NOTIZIE Direttore Responsabile: Alberto Riccadonna. Redattori: Pier Felice Bertone, Gianni Candelo, Roberto Chianale, Dario Gardiol, Nicola Milanese, Mario Piva, Silvio Tosetti, Cesare Volante. Composizione: Elena Facchinato, Emilio Garbellini. Stampa: La Nuova Grafica, via Somalia 108, 10127 Torino Si prega di far pervenire alla Redazione scritti e notizie per il numero successivo entro il 25 marzo Sottosezione di Trofarello: c/o A.N.A. viale della Resistenza, 21 Per informazioni: Paolo Mogno 335.68.61.229. Previsioni Meteorologiche e Bollettini nivometrici Società Meteorologica Italiana: meteo per tutt'Italia www.nimbus.it Regione Piemonte: meteo e nivo per il Piemonte tel.011.3185555 www. regione. piemonte. it/meteo televideo Rai3 p.516 Meteo e nivo per la Val d'Aosta www.regione.vda.it/protezione_civile/meteo/ CAI-SVI: nivo per tutt'Italia www.cai-svi.it AINEVA: nivo per l'Arco Alpino tel.0461.230030 televideo Rai1 www.aineva.it