Interventi di politiche attive per il lavoro

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Interventi di politiche attive per il lavoro
Gli interventi dell’Agenzia del lavoro
a sostegno dell'occupazione femminile
12 maggio 2016
Gli interventi dell’agenzia del lavoro a sostegno dell’occupazione femminile
Indicatori del mercato del lavoro
Il mercato del lavoro femminile
Anno 2015
Le donne che lavorano in provincia di Milano
sono circa 631.400
Se il loro tasso di occupazione fosse uguale a
quello dei maschi ne lavorerebbero circa
759.400, vale a dire quasi 128.000 occupate in
più.
Il mercato del lavoro femminile
Il peso della conciliazione
Il 40,4 % delle occupate lavora a tempo parziale.
Spesso il part-time non è voluto:
• il 40% delle occupate part-time lavorano a tempo
parziale perché non hanno trovato un’occupazione a
tempo pieno.
• ogni anno in Trentino circa l’8% delle lavoratrici
dipendenti si dimette dal lavoro nel periodo di
maternità o puerperio.
Gli interventi dell’agenzia del lavoro a sostegno dell’occupazione femminile
Le politiche del lavoro in
provincia di Trento
Documento degli interventi di politica del lavoro 2015-2018
Gli interventi nelle fasi della vita lavorativa
ACCESSO
• Interventi per giovani
disoccupate
• Interventi per madri
disoccupate
• Interventi per ridurre
il gap digitale di genere
• un lavoro subito alle
donne vittime di violenza
PERMANENZA
• Rientro al lavoro dopo
il congedo parentale
• Interventi di
conciliazione
per autonome con figli
ACCESSO
RUOLI APICALI
• Più valore:certificazione
alle imprese che
valorizzano le
competenze delle donne
interventi per l’ingresso delle donne nel mercato del lavoro
Giodis – Progetti di inserimento
occupazionale per giovani
disoccupate
Dai figli al lavoro - Iniziative per
favorire l’occupazione delle
disoccupate madri
Favorire l’occupazione delle giovani donne disoccupate da più di
sei mesi e delle madri disoccupate. In questi casi bisogna iniziare da
un percorso motivazionale:
• laboratori di orientamento e motivazionali
• tirocini orientativi e formativi
•corsi di formazione, anche individuali, per la riqualificazione e
l’aggiornamento professionale delle competenze
interventi per l’ingresso delle donne nel mercato del lavoro
.....
Interventi per favorire l’occupazione di giovani donne disoccupate e di
madri
Obiettivi del laboratorio di orientamento:
• valorizzare la professionalità tramite un’analisi delle competenze
• conciliare aspetti personali e professionali della propria vita
• assumersi la responsabilità del proprio sviluppo professionale
• recuperare l’autostima necessaria per essere occupabile
interventi per favorire la permanenza delle donne nel mercato del lavoro
IN TANDEM –
Progetti di conciliazione per imprenditrici, lavoratrici autonome e libere
professioniste
Contributi fino a € 20.000 per sostenere l’attuazione del progetto di sostituzione
pro tempore
Destinatarie: imprenditrici, lavoratrici autonome e libere professioniste che
devono assentarsi o ridurre l’orario di lavoro per esigenze legate alla
gravidanza, maternità e attività di crescita dei figli
La sostituzione deve avvenire con una persona iscritta al Registro Provinciale Comanager o ad un Ordine professionale o a un Collegio professionale o deve essere
in possesso di un titolo che abiliti all’esercizio dell’attività autonoma
interventi per favorire l’ingresso delle donne dentro il mercato del lavoro
Inserimento lavorativo delle donne vittime di violenza
Da un’indagine è emerso che in Trentino il 70% delle donne
vittime di violenza non lavora. Il lavoro è il primo passo per
riacquistare dignità ed autostima.
Agenzia del Lavoro sostiene l’occupazione delle donne vittime
di violenza presso cooperative sociali sulla base di progetti
di reinserimento con un contributo che copre :
•fino al 70% del costo lavoro per il primo
anno e
• fino al 50% del costo lavoro per il
secondo e terzo anno
interventi per favorire la permanenza delle donne nel mercato del lavoro
DAL LAVORO A PAPÀ
Interventi per favorire il coinvolgimento dei papà nelle attività di cura
Il padre che utilizza il congedo parentale al posto della madre beneficia di:
• sostegno economico pari al 30% della retribuzione entro il massimale di
€ 900 per un massimo di quattro mesi; il sostegno economico è aumentato al 40%
nel caso di richiesta del congedo parentale a partire dal 7° mese
In questo modo:
• si favorisce la condivisione delle
responsabilità genitoriali
• si garantisce anche al padre l’effettivo diritto al
congedo parentale
• si incrina la cultura imprenditoriale che
identifica la responsabilità genitoriale in quella
materna
interventi per favorire la permanenza delle donne nel mercato del lavoro
DAL LAVORO A PAPÀ
Interventi per favorire il coinvolgimento dei papà nelle attività di cura
Nel caso di concessione del part time ai padri per motivi di cura dei figli, il datore di
lavoro riceve un contributo maggiorato rispetto al caso di concessione del
medesimo part time alle madri (€5.000 anziché €3.000)
In questo modo:
• si supera il pregiudizio a carico degli uomini
che assumono responsabilità di cura
• si incrina la cultura imprenditoriale che
identifica la responsabilità genitoriale in quella
materna
interventi per favorire l’ingresso delle donne nel mercato del lavoro
attraverso il potenziamento delle competenze digitali
Donne digitali
Ridurre il gap di conoscenze digitali, scientifiche e tecnologiche delle donne
laureate in materie NON STEM, che limitano la loro occupabilità e il loro
sviluppo di carriera.
Sensibilizzare le donne sulle opportunità che forniscono le tecnologie per
valorizzare le proprie competenze
Sensibilizzare le imprese non ICT
sull’importanza di utilizzare le
competenze specifiche (anche) per la
comunicazione ed il marketing
interventi per favorire l’ingresso delle donne nel mercato del lavoro
attraverso il potenziamento delle competenze digitali
Donne digitali
Percorso:
• formazione di 80 ore sull’uso delle tecnologie digitali e i social media marketing
• incontri informativi per presentare esperienze aziendali significative nell’utilizzo
delle tecnologie digitali e delle tecniche di social media marketing
• tirocini volti ad acquisire consapevolezza delle potenzialità date dalla
conoscenza e dall’utilizzo delle tecnologie digitali e portare a termine un piccolo
progetto di consulenza sotto la guida di un mentor.
Il progetto è pensato per essere realizzato in un’impresa non ICT che viene a
sua volta sensibilizzata sull’importanza delle tecnologie digitali per la
comunicazione e il marketing
GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Alexandra David Neel:
Una parigina a Lhasa