rifugio telegrafo_2016
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rifugio telegrafo_2016
Club Alpino Italiano sez. di Verona COMMISSIONE ESCURSIONISMO Gitasocialedel25settembre2015 MONTEBALDO Gliantichisentierirecuperati(E) IlcompleannodelRifugioTelegrafo incollaborazioneconlasezionediLegnago II26settembre1897alleore9dopounalungasalitadaFerraradiMonteBaldo“L’inaugurazione,favoritadatemposplendido, ebbeesitofeliceoltreognidire…All’arrivoalrifugiodellalungacomitiva,accoltadasparimortaretti…”eccoperchéoggi abbiamodecisodisalireancoraunavoltaalnostrorifugiosulMonteBaldo,pertornareindietrodiquasi120anniedessere anchenoioggifelicioltreognidiredipartecipareallafesta.AcamminaresulMonteBaldocisisenteacasamaognivolta scopriamoqualcosadidiverso,salendosentieridiversieammirandoilprofiloamico,dappertuttovisibileericonoscibile,che dallacittàsembraproteggerciconlesuecresteelebianchevenaturedeicanaloni. PROGRAMMA Lasciatal’autostradaadAfficidirigiamoversoCaprinoVeronese,SpiazziepercorrendolaStradaGrazianisaliamoprimaverso MalgaImeepoiproseguiamofinoalparcheggiodiMalgaValfredda. InprossimitàdellaMalgaValfredda(1.321m)siimboccailsentieroLinoOttaviani(656)cherisaleaBocchettadiNaole(1.688 m)finoadincontrarel’iniziodelsentiero658chepercorrelacrestasommitaledelBaldofinoinprossimitàdelrifugioFioridel Baldo(1.815m),doveloabbandoniamoperabbassarcileggermenteindirezionedellagoedimboccareilsentiero57“della Pastora”(1,30h),unodegliantichisentieridelMonteBaldorecentementerecuperatigrazieall’amoreeallapassioneper questamontagnadell’amicoMaurizioMarogna,èunodeisentieripiùpanoramicicostantementeaffacciatosullagodiGarda, le montagne bresciane e la vista che spazia dal Brenta all’Adamello al Caré Alto. Lo percorriamo interamente e sotto il “BocchettodiCoalSanto”scendiamofinoadincontrareilsentieroNatura(55)checiconduceall’uscitadallavalledelleNogare invistadelRifugioTelegrafo(2.200m;4,30-5,00h). Alrifugiociattendonoperfesteggiareinsiemequestaimportantericorrenzaeperchilodesiderapranzaresullaterrazzacon una vista senza confini. Dal Telegrafo il lago appare in tutta la sua bellezza, immagine incredibile di fiordo scandinavo in ambientemediterraneo. Dopo questa piacevole sosta iniziamo il nostro rientro percorrendo il sentiero di cresta 658 fino al Coal Santo dove imbocchiamoilsentiero67“dellaSorgente”,anchequestounodegliantichisentierirecuperati,chetraversainleggeradiscesa ilversanteorientaleportandociadincontrareilsentieroOttavianicheciriconducealleauto(2h). Partenza: ore7,00dalparcheggiodiVeronasud Arrivo: ore20.00circa Dislivello: salita1.000m–discesa1.000m Difficoltà: Escursionistica Tempoprevisto: 7ore(esclusalasostaalrifugio) Attrezzatura: abbigliamentodamontagna(giaccaavento,scarponialti,…) Capigita: CamagnaAlessandro (3409763166) FerronRoberto(335227739) Prossimegite: 2ottobre TracciolinodiValCodera (Massarola-Maroldi) 9ottobre GruppodellaMendola-Sullastradadelvino (Massarola–Bassi) 16ottobre ValSarentino–CimaOmettidiPietra (Mantovanelli-Galvan) 23ottobre Traversatadell’Altissimo (Rizzotti–Sorbini) N.B. Laquotadipartecipazionedovràessereinteramenteversataall’attodell’iscrizione.Ipartecipanti,conl’iscrizione,accettanoesiimpegnano arispettareilregolamentogite,comedaestrattopubblicatonellibretto:“Attivitàsezionale”delC.A.I.diVerona.