LECCE Rudiae blues festival

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LECCE Rudiae blues festival
dal 30 marzo al 27 aprile
All'Ombra del Barocco - Corte dei Cicala, Lecce
Ingresso 20/30 euro
Info e prenotazioni 0832245524
MUSICA E RICETTE DALL'ITALIA
PER IL RUDIAE BLUES FESTIVAL
Dal 30 marzo al 27 aprile Stefano Di Battista, Roberto Ottaviano, Nando di
Modugno, Fabrizio Bosso, Julian Mazzariello, Flavio Boltro Trio, Enrico
Bevilacqua 4tet, Max Ionata saranno i protagonisti della prima edizione del
festival diretto dal violinista Alessandro Quarta. Alla fine di ogni concerto gli chef
del ristorante prepareranno un piatto tipico del territorio di origine dei musicisti.
Stefano Di Battista, Roberto Ottaviano, Nando di Modugno, Fabrizio Bosso, Julian
Mazzariello,Flavio Boltro Trio, Enrico Bevilacqua 4tet, Max Ionata sono gli ospiti della prima
edizione delRudiae Blues Festival. Dal 30 marzo al 27 aprile, All’Ombra del
Barocco di Liberrima in Corte dei Cicala a Lecce nell'ambito della rassegna Blues Shadow,
diretta dal violinista e compositoreAlessandro Quarta, propone infatti un festival tra musica ed
enogastronomia. Cinque concerti da gustare con l'accompagnamento di piatti, vini e birre della
tradizione italiana. Alla fine di ogni concerto, infatti, gli chef del ristorante prepareranno una ricetta
tipica del territorio di origine dei musicisti. Si partegiovedì 30 marzo (ore 20.30 - ingresso 30 euro)
con Alessandro Quarta 5tet con il sassofonista romano Stefano Di Battista e Tonnarelli cacio e
pepe. Giovedì 6 aprile (ore 20.30 - ingresso 20 euro) la Puglia sarà protagonista con il
sassofonista Roberto Ottaviano, il chitarrista Nando di Modugno e le Orecchiette alle cime di
rapa. Giovedì 11 aprile (ore 20.30 - ingresso 30 euro) si festeggia l'arrivo della Pasqua con il
trombettista Fabrizio Bosso, il pianista Julian Mazzariello e il piatto tipico piemontese Tajarin
burro e salvia. Giovedì 20 aprile (ore 20.30 - ingresso 20 euro) si resta in Piemonte con il trio
guidato dal trombettista Flavio Boltro affiancato da Mauro Battisti(contrabbasso), Mattia
Barbieri (batteria) e dal Risotto al Barolo. Il Rudiae Blues Festival si concluderà giovedì 27
aprile (ore 20.30 - ingresso 20 euro) con il concerto dell'Enrico Bevilacqua 4tet con il
sassofonista abruzzese Max Ionata e con un piatto di spaghetti all'amatriciana. Il festival è
organizzato
in
collaborazione
con Acriè Lifestyle di
Parabita, Pasticciotto
Obama, BirraSalento eConti Zecca in gemellaggio con La Contessa Jazz Club di Avellino
e Caffè Bugatti di Terni.
Per tutto il mese di marzo prosegue ogni sabato e domenica anche Blues Shadow. Sabato 4
marzo (ore 21 - menù alla carta con supplemento di 3 euro) appuntamento con il concerto
diAlessandro Diliberto. L’elegante pianista si muove oscillando tra standard della canzone
americana, brani originali e momenti di improvvisazione radicale con grande disinvoltura. Nasce
così un racconto omogeneo che si esprime attraverso le note e parla di vita. Domenica 5
marzo (ore 13 - menù alla carta) a pranzo con la musica con Blue note acoustic duo con Angela
Garzia (voce) e Matteo russo (chitarra). Un repertorio misto ed eterogeneo (da Mina, a Nancy
Sinatra, ai Matia Bazar per arrivare ad Aretha Franklin, Noa, Police e Ray Charles). Brani italiani
ed internazionali dallo stile vario, ma tutti accomunati dalla bellezza che solo la musica
intramontabile
può
trasmettere.
La rassegna ospiterà inoltre la cantante Giorgia Faraone affiancata da Andrea Rossetti (tastiere),
Giancarlo Martino (basso) e Cristian Martina (batteria). La spontanea interazione tra i componenti
della band genera organicità nella concentrazione delle sonorità neo-soul, jazz e R’n’b (11
marzo); Antonio Ancora Trio con un repertorio dedicato alla Bossa Nova (18 marzo), il quartetto
del chitarristaGiancarlo Del Vitto con Marco Girardo (batteria), Stefano Rielli (contrabbasso),
Francesco Negro (pianoforte). Una musica in bilico tra tradizione e ricerca sonora, tra standards e
composizioni originali alla scoperta della definizione della parola “jazz” oggi (25 marzo). Ogni
domenica (ore 13 - menù alla carta) a pranzo con la musica con giovani musicisti e interpreti
salentini.
Il direttore artistico Alessandro Quarta ha studiato con Salvatore Accardo, Abraham Stern,
Zinaida Gilels e Pavel Vernikov, ereditando dai suoi maestri la più grande tradizione violinistica
classica. È poi maturato alla luce delle sue molte incursioni in territorio blues, soul e pop, fino a
diventare il musicista non convenzionale che conosciamo oggi. Numerose le sue collaborazioni e
le sue esibizioni in Italia e all’estero. La Cnn lo ha definito un “musical genius”.