ORDINE di NAPOLI - Ordine dei Farmacisti di Napoli

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ORDINE di NAPOLI - Ordine dei Farmacisti di Napoli
Anno IV – Numero 754
AVVISO
Ordine
1. ORDINE: farmexpo
2. ORDINE:Caduceo
2015
3. ORDINE di Napoli:
apre
il
convegno
nazionale dei farmacisti
del Giappone.
Notizie in Rilievo
Scienza e Salute
4. Qual è il vostro peso
forma?
Prevenzione e
Salute
5. raffreddore, sintomi e
virus
6. Il decalogo “salva denti
e gengive” per l'igiene
orale
Meteo Napoli
Venerdì 20 Novembre 2015, S. Benigno
Proverbio di oggi………..
Tenev'vint'ann'ma nun tenev'na lira,
mo'teng'na'lira ma nun teng'vint'
.....
ORDINE di NAPOLI: APRE IL CONVEGNO
NAZIONALE dei FARMACISTI del GIAPPONE
Intervento del presidente dell’Ordine all’apertura dei lavori del
Kagoshima – Naples Sister Cities 55th Anniversary
Symposium
“E’ per me un onore e piacere introdurre a
nome dell’Ordine di Napoli questo incontro
di cultura professionale tra farmacisti di due
paesi le cui vicende storico, politico-culturali
sono molto distanti tra loro anche se
recentemente si sono incrociate con un
reciproco arricchimento culturale“ – ha detto Vincenzo Santagada Presidente
dell’Ordine in una intervista rilasciata per la stampa locale dei giornali di
Kagoshima” in programma il 22 Novembre, a Kagoshima, città GEMELLATA
con Napoli.
Oltre al Presidente dell’Ordine Vincenzo Santagada, parteciperanno i
consiglieri Silvio Colesanti e Raffaele Marzano,
Kagoshima – Naples Sister Cities 55th Anniversary Symposium
Venerdì 20 Novembre
 Cielo Nuvoloso
Minima: 15°C
Massima: 17°C
Umidità:
Mattina = 73%
Pomeriggio = 65%
Napoli
Kagoshima
SITO WEB ISTITUZIONALE: www.ordinefarmacistinapoli.it
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 754
PREVENZIONE E SALUTE
RAFFREDDORE, SINTOMI E VIRUS
Sono 260 i virus che portano mal di gola, occhi rossi, tosse. Per batterli basta il
sistema immunitario. Ma abbondanoi prodotti contro i sintomi. Dagli spray alle
aspirine. Fino a cortisone e antistaminici. Una guida per capire quali servono.
NASO CHIUSO, mal di gola, occhi irritati,
mal di testa, tosse e dolori articolari
È il raffreddore, come ogni inverno.
E anche quest'anno più di 10 milioni di
italiani devono fare i conti con le infezioni
causate dagli oltre 260 tipi di virus che,
grazie alle basse temperature e al fatto che si passa molto più tempo in luoghi chiusi caldi e umidi,
trovano terreno fertile per la loro azione.
Intendiamoci, il raffreddore non è certo una condizione grave e, lasciati trascorrere al massimo 15
giorni, passa naturalmente.
Ma, mentre il sistema immunitario fa fuori il virus di turno, noi ne subiamo i sintomi, talvo lta
invalidanti, con crescente impazienza. Perché per questo tipo di infezioni, la maggior parte delle
quali causate da rhinovirus, non c'è cura.
Si può solo cercare di rendere sopportabile il decorso naturale. Anche se gli esperti sottolineano
che sarebbe bene non sopprimere i sintomi perché sono la reazione del sistema immunitario che
combatte gli agenti virali.
Eppure, e spesso per poter fare la nostra vita normale nonostante un raffreddore pesante, ricorriamo
ogni anno a rimedi e farmaci, spray, pasticche e caramelle medicate; anche se poi non è mai chiaro se
a rimetterci in sesto è stata l'azione del sistema immunitario di giorno in giorno o sono state le
sostanze che inghiottiamo, spesso pagandole di tasca nostra perché molte non sono coperte dal SSN.
A far luce sui mille rimedi che in questa stagione appaiono sugli scaffali, delle farmacie ma ormai anche
nella grande distribuzione, è stata la Cochrane Collaboration, un network di ricercatori indipendenti
che promuove la medicina basata sulle evidenze scientifiche.
Che a proposito dei farmaci più diffusi, gli antinfiammatori non steroidei, i cosiddetti FANS sentenzia:
 riescono a dare qualche sollievo contro i dolori muscolari, il mal di testa o il mal d'orecchio, e
quelli che hanno anche azione antipiretica abbassano effettivamente la febbre, ma non c'è
dimostrazione che migliorino l'andamento del raffreddore, che diminuiscano la tosse o facciano
gocciolare di meno il naso.
Lo dimostra un'analisi di studi condotti su oltre mille persone nel mondo che ha messo a confronto
questi medicinali con il placebo.
Un'altra revisione, questa volta dei dati provenienti da 27 studi clinici che hanno coinvolto in tutto più
di 5mila persone, mostra per esempio che i mix a base di antistaminici, decongestionanti e analgesici
che hanno fra le indicazioni proprio i sintomi influenzali qualche effetto sugli adulti ce l'hanno, ma
non sui bambini.
Spesso però causano insonnia, vertigini e secchezza delle fauci, effetti che per alcuni potrebbero essere
troppo fastidiosi. Insomma, bisogna valutare se il gioco valga la candela.
Fra i diversi sintomi del raffreddamento, la tosse rimane uno dei più fastidiosi, contro cui gli sciroppi
sono sempre stati il rimedio più gettonato. E i prodotti a disposizione sono molti: tosse secca, tosse
grassa... Purtroppo però la scienza ci dice che c'è poco da fare. O meglio, che non ci sono prove
conclusive né a favore né contro il loro utilizzo. "La tosse è una risposta del nostro organismo che si
vuole liberare del muco e dei patogeni - spiega Fabrizio Pregliasco, ricercatore dell'Università degli
Studi di Milano - quindi non dobbiamo sopprimerla del tutto. Soprattutto dobbiamo stare attenti con i
farmaci che agiscono a livello del sistema nervoso centrale per sedare lo stimolo della tosse.
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 754
Sono medicinali complessi che vanno presi con cautela perché possono avere effetti collaterali
importanti. Per questo non vanno bene per i bambini".
E contro il naso chiuso?
Una cosa è certa, gli spray
nasali a base di cortisone non
servono.
"Se
vogliamo
decongestionare le vie aeree
possiamo usare anche i
fumenti - aggiunge il
ricercatore - in questo modo
aumentiamo la produzione di
muco che viene espulso
migliorando le condizioni".
Infine, estrema cautela deve
essere
usata
con
i
fluidificanti a base di acetilcisteina e carbocisteina, soprattutto nei bambini con meno di due anni di
età. Secondo gli esperti della Cochrane si possono usare solo in caso di infezioni respiratorie acute;
altrimenti il rischio degli effetti collaterali è superiore al beneficio che se ne può ricavare.
(Salute,
Repubblica)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 754
PREVENZIONE E SALUTE
IL DECALOGO “SALVA DENTI E GENGIVE”
PER L'IGIENE ORALE
Parole chiave: prevenzione e diagnosi precoce
Spazzolare i denti almeno due volte al giorno per 4 minuti, preferire lo
spazzolino elettrico a quello tradizionale e lo scovolino al filo
interdentale. Sono queste alcune delle regole-base di una corretta igiene
orale, elencate dalle “Linee guida mondiali sulla prevenzione, la diagnosi
e la cura delle malattie parodontali”, promosse dalla Società italiana di
parodontologia e implantologia (Sidp) insieme alla European federation
of periodontology (Efp), all'American academy of periodontology (Aap) e
all'Asian pacific society of periodontology (Apsp).
Il documento evidenzia l'importanza di due elementi: prevenzione e
diagnosi precoce. La prima risulta fondamentale per evitare l'insorgenza
di disturbi che, nei casi più gravi, potrebbero provocare la perdita della
dentatura.
La seconda, invece, permette d'individuare subito la presenza di disturbi orali e di curarli prima che
causino danni irreparabili. In particolare, le linee guida consigliano di recarsi regolarmente dal dentista
e di chiedere di eseguire il test Psr (Periodontal screening and recording - Screening e registrazione
della salute parodontale), per capire se si ha la parodontite.
Questa patologia rappresenta la sesta malattia più diffusa al mondo e la prima causa di perdita dei
denti. In Italia ne soffrono tre milioni di italiani, che ogni anno spendono circa un miliardo di euro per
curarne le conseguenze, in particolare per sostituire i denti persi con delle protesi dentali.
"La parodontite è un'infiammazione profonda delle gengive provocata dai batteri presenti nella
placca dentale non adeguatamente rimossa con una corretta igiene orale - spiega Maurizio Tonetti,
presidente Sidp.
Purtroppo la maggioranza si allarma solo quando sente i denti muoversi e spostarsi, così la
conseguenza, se la malattia non viene trattata adeguatamente e in tempo, è la perdita dei denti”. Una
corretta igiene orale può, tuttavia, aiutare a prevenirla. Ecco i dieci consigli "salva denti e
gengive" previsti dalle linee guida:
1) non fumare;
2) assumere adeguate quantità di vitamina C, attraverso una dieta ricca di frutta e verdura;
3) sottoporsi almeno due volte all'anno a una seduta di igiene orale professionale e a un controllo dal
dentista;
4) durante la visita di controllo, chiedere di eseguire il test Psr, che individua in solo 5 minuti chi soffre di
parodontite. L'esame consiste nell'inserimento di una speciale sonda graduata nel solco gengivale, per
valutare se e quanto le gengive siano retratte o infiammate;
5) se le gengive sono un po' infiammate, lavare i denti almeno due volte al giorno spazzolandoli per 4
minuti;
6) preferire lo spazzolino elettrico a quello manuale, perché più efficace nel rimuovere la placca;
7) scegliere dentifrici delicati, appositamente studiati per denti e gengive sensibili;
8) utilizzare gli scovolini interdentali di grandezza adeguata ai propri spazi al posto del filo interdentale;
9) usare, su consiglio del dentista, un adeguato collutorio antiplacca e chiedere allo specialista quali sono
le più corrette modalità di utilizzo;
10) se le gengive sanguinano, si ritraggono o sono arrossate, andare subito dal dentista per una
valutazione adeguata. (Salute, Sole 24 ore)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 754
SCIENZA E SALUTE
QUAL È IL VOSTRO PESO FORMA?
Spesso si mangia più del dovuto e se il metabolismo è lento e ci si muove poco, è
difficile mantenere un peso ideale. Ecco perché il peso forma non deve diventare
un'ossessione
Ci sono persone con un metabolismo più lento
e che tendono quindi a ingrassare
indipendentemente dal tipo di alimentazione.
E c’è chi ha un metabolismo più veloce e tende a dimagrire con più
facilità. Questo perché non tutti gli organismi hanno bisogno della stessa quantità di energia, quindi di
cibo, per sopravvivere.
DISPENDIO ENERGETICO. L’energia richiesta dal corpo umano per funzionare è la porzione più
importante del metabolismo:
 circa l’80% del consumo energetico è dovuto al mantenimento delle funzioni vitali, mentre il
restante 20% dipende dall’attività fisica svolta.
Chi quindi richiede molta energia per fare funzionare il suo corpo, a parità di calorie assunte, tende a
ingrassare meno ed è favorito nel perdere peso.
Tuttavia, sono più numerose le persone come Scotti, cioè quelle con un metabolismo più lento.
Fino a 100-150 anni fa, l’uomo ha dovuto lottare per procurarsi il cibo.
OBESITA’ in AUMENTO
Ora che nelle società occidentali non si vive più in queste condizioni,
spesso si mangia più di quanto si consuma. Questa è la causa del
dilagare dell’obesità in atto, unitamente al fatto che rispetto ai nostri nonni ci muoviamo molto meno
per le attività quotidiane.
DIETA. Ci sono alcune diete, anche molto popolari, che possono peggiorare la situazione anziché
migliorarla. Si tratta di regimi drastici che purtroppo spingono a seguire comportamenti alimentari
sbagliati, se non patologici. L’unico modo per controllare il peso è ingerire le calorie che ci servono. Se
si vuole dimagrire, occorre assumerne meno di quante ne consumiamo.
SOLUZIONI. Per raggiungere questo obiettivo può essere utile imparare a conoscere il valore calorico
degli alimenti. Inoltre, possiamo agire aumentando l’attività fisica, cioè il consumo
di energia.
Non esistono scorciatoie né tantomeno farmaci sicuri in grado di modificare il metabolismo. Fino a
qualche anno fa c’erano in commercio farmaci a base di anfetamina o derivati in grado di accelerare il
metabolismo, poi ritirati perché responsabili di problemi cardiaci.
Solo nei casi di obesità grave, quindi patologica, può essere necessario ricorrere alla chirurgia
bariatrica (che sfrutta varie tecniche con l’obiettivo di ridurre l’introito calorico).
PESO FORMA. Il peso forma è puramente indicativo e non dev’essere un’ossessione. Avere qualche
chilo in più rispetto agli standard imposti dalla società non compromette la salute: è invece molto
importante badare alla distribuzione del tessuto adiposo, che se concentrato sull’addome (il
cosiddetto girovita) può mettere a rischio di eventi cardiovascolari, al contrario dei chili in più
distribuiti sui fianchi. Se il metabolismo porta ad avere un peso superiore alla media non ci si deve
accanire per arrivare
a un obiettivo irraggiungibile. Alcuni regimi drastici fanno perdere chili, che poi
vengono recuperati nel giro di poco tempo. Meglio restare un po’ in sovrappeso facendo attenzione a
non ingrassare e adottando un’alimentazione sana ed equilibrata. (OK, Salute)
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FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 754
Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli
La Bacheca
PHARMEXPO: L’UNICO SALONE FARMACEUTICO DEL
CENTRO SUD ITALIA
Anche quest’anno l’Ordine sarà presente insieme a Fedefarma con il proprio stand
e con l’organizzazione di corsi ECM e convegni (vedi Tabella).
Appuntamento per la 8° edizione di Pharmexpo, alla
Mostra d’Oltremare di Napoli dal 20 al 22 novembre 2015.
DATA
Sabato 21 Novembre
ore 9.00 Sala Capri Pad. 6
Sabato 21 Novembre
ore 10.00 Sala Ischia Pad. 6
Sabato 21 Novembre
ore 11.00 Sala Capri Pad. 6
Sabato 21 Novembre
ore 14.00 Sala Sorrento Pad. 6
Sabato 21 Novembre
ore 14.00 Sala Capri Pad. 6
Sabato 21 Novembre
ore 14.00 Sala Ischia Pad. 6
Domenica 22 Novembre
ore 9.00 Sala Capri Pad. 6
Domenica 22 Novembre
ore 11.00 Sala Capri Pad. 6
EVENTO
Sintomi in Farmacia:
il bruciore di stomaco
Farmacia e Capitale: orientarsi nel
cambiamento
Un antiemetico per ogni occasione
Credifarma 2.0: nuovi Strumenti finanziari
per la farmacia
Lo sviluppo dei farmaci con le
biotecnologie
Malattie sessualmente trasmissibili: ruolo
del Farmacista – (Farmacisti Cattolici UCFI)
Il Farmacista: un professionista che rispetta
le regole e ne valorizza i contenuti
La contraccezione d’emergenza:
il ruolo del Farmacista
CREDITI
Corso FAD 30 CF
Corso FAD 30 CF
Corso FAD 30 CF
Corso FAD 30 CF
Corso FAD 30 CF
Corso FAD 30 CF
Corso FAD 30 CF
Corso FAD 30 CF
ORDINE: CONCERTO DI NATALE, CADUCEO D’ORO,
MEDAGLIE DI BENEMERENZA ALLA PROFESSIONE E
GIURAMENTO DI GALENO
Martedì 8 Dicembre, ore 18.00 Teatro Auditorium Mediterraneo della Mostra
d’Oltremare
L’Ordine dei Farmacisti della Provincia di Napoli consegna ai propri iscritti che hanno conseguito 65,
60, 50, 40 e 25 anni di Laurea una medaglia di benemerenza che rappresenta un riconoscimento della
Comunità Professionale all’impegno civile, tecnico e deontologico dei Professionisti.
Nelle pagine che seguono sono riportati gli ELENCHI dei Colleghi celebrati
PAGINA 7
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 754
MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Martedì 08 Dicembre, ore 18.00, Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare
PAGINA 8
FARMADAY – IL NOTIZIARIO IN TEMPO REALE PER IL FARMACISTA
Anno IV – Numero 754
MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Martedì 08 Dicembre, ore 18,00 Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare
PAGINA 9
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Anno IV – Numero 754
MEDAGLIE ALLA PROFESSIONE E GIURAMENTO DI GALENO
Martedì 08 Dicembre, ore 18,00 Teatro Auditorium Mediterraneo Mostra d’Oltremare