GALATONE_DEF da spedire al comune a3
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GALATONE_DEF da spedire al comune a3
COMUNE DI GALATONE Legge Regionale 17 dicembre 2013, n° 44 “ Disposizioni per il recupero, la tutela e la valorizzazione dei Borghi più belli d’Italia in Puglia” Programma di riqualificazione del Borgo “ detto il Galateo” Arch. Antonio Bruno Arch. Elisa Conversano ASSOCIAZIONE BORGHI AUTENTICI D’ITALIA 1 CARATTERIZZAZIONE DELL’AMBITO COMUNALE Geografia istituzionale GAL delle Serre Salentine Contesto geografico Il Salento, qui inteso nella accezione limitata alla Provincia di Lecce, è per eccellenza il territorio delle piccole realtà comunali, delle frazioni, dei borghi rurali; un’articolazione insediativa molto frammentata, ma molto densa risultato di una sedimentazione storica in cui varie popolazioni sin dai tempi dei Messapi (VII - II sec a.C.) per proseguire con i Greci, i Romani, i Turchi, i Normanni, gli Aragonesi, gli Angioini, ecc… hanno lasciato le proprie tracce. Galatone è un comune italiano di circa 16.000 abitanti. Situato nel versante centro-occidentale del Salento, nel territorio basso delle Serre salentine, dista 24 km dal capoluogo provinciale. Galatone sorge sul confine settentrionale della “Serre salentine” a 60 mt s.l.m, ed è una fiorente ed attiva cittadina del salento situata a circa 7 km dalla costa Ionica, e gode di uno sbocco al mare di appena 2 km di costa compresa tra Lido Conchiglie e Santa Maria al Bagno. Gode inoltre di una posizione, per così dire strategica, quasi al centro di un’area tra le più attive della provincia di Lecce. Il comune, che si estende su una superficie di 47,08, è quasi del tutto coltivato; le colture principali sono l'olivo e la vite dal quale si producono l'Olio Terra d'Otranto. Il territorio del comune confina a nord con i comuni di Nardò, est con il comune di Galatina e Aradeo, a sud con i comuni di Seclì e Neviano, a ovest con i comuni di Sannicola. 2 Contesto socio-culturale Galatone è una cittadina attraversata da importanti direttrici di traffico: la statale 101 Lecce –Gallipoli e la statale 476 Nardò-Maglie. Oltre a diverse vie provinciali ed alla linea ferroviaria regionale Lecce-Gagliano. La cittadina è al centro di un’ampia area caratterizzata da ampi nuclei urbani come Nardò, Galatina e Gallipoli, i quali influenzano sia positivamente che negativamente il vivere del centro urbano di Galatone. Da terra prettamente agricola (il settore agricolo è ormai scemato nella coltivazione dei vigneti ma resta ancora notevole l’olivicoltura e la produzione ortofrutticola come la pregiatissima albicocca di Galatone), negli ultimi anni ha visto sviluppare considerevolmente il settore del commercio fisso e ambulante, così come sono aumentati gli addetti al terziario. Sono presenti sul territorio piccole imprese artigianali nella zona P.I.P. e industrie di modeste dimensioni, ubicate nella zona industriale intercomunale Galatone Nardò. Rimane tuttavia importante il problema della disoccupazione giovanile che, a differenza del passato, parte già dall’università e il conseguente fenomeno dell’emigrazione intellettuale che oggi è ancora rivolta verso i paesi dell’Unione Europea e non, ma soprattutto verso le regioni ricchie del paese (Lombardia, Emilia-Romagna, Veneto). Vi sono anche alcune famiglie di extracomunitari, provenienti dai paesi dell’est, e dall’africa settentrionale, che hanno trovato lavoro nel settore agricolo-commerciale e si vanno inserendo nel tessuto sociale. Problematica resta tuttora l’integrazione, nella comunità, delle famiglie Rom presenti nel territorio. Galatone negli ultimi ventanni è stata investita da un notevole processo di trasformazione economica. Operano vari istituti di Credito che permettono un ulteriore circolazione e investimento di denaro in attività commerciali e edilizie. Tuttavia alla crescita del benessere economico, non è corrisposta un’altrettanta crescita della sensibilità intellettuale. La comunità Galatea si inserisce nella situazione nazionale ed internazionale di società in continua evoluzione, sia sul piano economico che comportamentale e sociale, confermando però ancora atteggiamenti e valori tradizionali quali: l’attaccamento alla sfera degli affetti familiari con conseguente valorizzazione delle figure parentali e la buona partecipazione a manifestazioni religiose e popolari; i rapporti di buon vicinato, che si caratterizzano in solidarietà sociale diffusa. 3 Attrattori e offerta turistica Cenni storici I primi insediamenti umani nel territorio di Galatone sono attestati all'età del paleolitico. Sull'origine del paese vi è una duplice scuola di pensiero: quella che fa capo allo studioso Rolfs che attribuisce l'origine al popolo dei Galati e quella che accoglie l'ipotesi dell'umanista concittadino Antonio De Ferrariis, vissuto dal 1444 al 1517, che attribuisce la provenienza al popolo dei Tessali. Dal secondo secolo d.C. il territorio viene lasciato all'occupazione e al possesso, spesso arbitrario delle aristocrazie locali e romane e prendono vita insediamenti rustici che si trasformeranno in casali medievali, scomparsi col tempo, ma ancora vivi nella toponomastica. Per tutto il medioevo il territorio salentino è teatro di continue guerre per la sua conquista da parte dei Saraceni, degli Ungari, dei Bizantini. Solo dopo il IX secolo, passando sotto la dominazione di Bisanzio, si avverte un sensibile incremento demografico ed uno sviluppo del territorio agrario che si rganizza in pyrgoi (torri di difesa), in kastellia, kastra (piccoli e grandi borghi fortificati) in koria (piccole comunità dedite all'agricoltura). Tra queste comunità rurali (Koria), che in seguito prenderanno il nome di Casali, sono gli insediamenti di Corillo, Feudo Negro, Morice, Renda, S. Cosmo, Tabelle, Tabelluccio, l'Abbazìa di S. Angelo della Salute quella di S. Nicola di Pergoleto e, naturalmente, Galatone e la vicina Fulcignano. La maggior parte della popolazione di questi korion fu assorbita da Galatone che per la sua posizione strategica assume il ruolo di kastellion per la difesa dei suoi abitanti. Attorno a questo nucleo primitivo viene a consolidarsi una identità culturale nell'ufficiatura dei riti religiosi di idioma greco-bizantìno; sembra codificato al X secolo un ecologio della chiesa di Galatone relativo alla festività di S. Giovanni Crisostomo, di S. Basilio, e dei Presantificati. Tra il 1055 ed il 1068 anche Galatone è interessata dalle lotte normanno-bizantine trovandosi dislocata sulle direttrici viabili tra Lecce, Gallipoli e Nardò divenute teatri di guerra. Con l'istituzione della contea normanna di Nardò, Galatone orbita attorno al dominio di quella circoscrizione sottoposta a Goffredo di Conversano dipendendo nell'organizzazione amministrativa. Sono, forse, di questo periodo i primi incastellamenti di Galatone e Fulcignano. 4 Galatone rimane legata alla famiglia Gentile subendone le sorti a seguito delle incursioni angioine del 1255 che la vedrà soggetta al dominio francese sino al feudatario Roberto Bielot (1382-1383). Nel periodo normanno - svevo si sviluppa in modo organico l'amministrazione del feudo e si afferma la cultura orientale bizantina in modo decisivo. Le mura furono messe a dura prova il 1423 nel periodo aragonese dal principe di Taranto Giovanni Antonio Del Balzo Orsini su ordine dell'arcivescovo di Taranto allorquando si riprende i feudi usurpatigli da Ottino De Caris detto Malacame divenuto signore di Galatone già dal 1407. Da questo momento passando sotto il dominio della famiglia Orsini quale dote di Caterina andata in sposa a Tristano di Clairmont, Galatone segue le sorti della contea di Copertino rimanendone legata fino al 1806. Alle lotte risorgimentali Galatone partecipò con suoi esponenti e fu presente alla rivoluzione in difesa della Costituzione avendo tra i maggiori promotori il canonico Primicerio Don Giuseppe Leante il quale diventa il primo eletto di Terra d'Otranto al parlamento costituzionale allorquando Ferdinando II concede il 1848 la Costituzione. Effetti della instabilità politica e sociale del secolo sono la soppressione degli ordini religiosi (Domenicani - Cappuccini - Alcantarini) e, l'incameramento dei loro beni. Il convento dei Domenicani diventa sede municipale nel 1880; gli altri due cenobi sono destinati ad essere utilizzati per scopi ed attività sociali. Galatone di fine Ottocento conosce un ulteriore sviluppo socio-economico ed un apprezzabile abbellimento urbano. Abbattuta porta S. Antonio e porta Castello sorgono in loro prossimità civili abitazioni; l'economia conosce nuove forme occupazionali negli opifici meccanici di Luigi Riccardi e dei Fratelli Nuzzo, imprese specializzate in torchi enologici e macchine a supporto dell'agricoltura. Lungo la statale che collega Lecce a Gallipoli vengono costruite villette liberty che richiamano motivi arabeggianti. L'alba del secolo ventesimo si apre con il tragico conflitto mondiale al quale Galatone ha pagato il tributo con suoi martiri rappresentati dalla statua del milite ignoto avvolto nell'abbraccio materno dell'Angelo Custode. Antonio De Ferrariis: il Galateo 5 Galatone è la patria del più illustre umanista dell'Italia meridionale, Antonio De Ferraris. Conosciuto con il nome Galateo, Antonio De Ferrais nasce a Galatone tra il 1444 ed il 1448. Dopo la prima conoscenza scolastica attraverso lo zio materno, abate di S. Nicola di Pergoleto, si trasferisce al Ginnasio di Nardò e successivamente in Napoli approfondendo gli studi umanistici e coltivando la scienza medica. Negli ambienti napoletani conosce esponenti della cultura meridionale, Giovanni Pontano, Giacomo Sannazzaro ed altri ancora. In questi ambienti diventa membro dell'Accademia Pontiniana e lega forte amicizia con l'umanista veneziano Ermolao Barbaro. Nel 1474 presso lo studio di Ferrara consegue sotto la guida di Girolamo Castelli il diploma di medicina per il quale viene chiamato a prestare la sua opera di medico presso la corte di re Ferdinando I d'Aragona. Con la caduta di questa dinastia, Galateo rimane lontano dagli ambienti della capitale e si trasferisce nel Salento trascorrendo gli ultimi anni della sua vita tra Gallipoli e Lecce e da qui si allontana il 1503, la prima volta, per inneggiare alla vittoria dei 13 barlettani che sfidano altrettanti francesi; e la seconda volta il 1510 per omaggiare il pontefice Giulio II donandogli copia dell'atto di donazione di Costantino, custodita nella biblioteca di Casole presso Otranto. Muore a Lecce il 12 novembre 1517. Tra le sue opere ricordiamo: De Situ lapygiae, De Educatíone, Callipolis Descriptio, De Heremita, Pater Noster, De Podacra. Principali attrattori storici e culturali Galatone è terra di grandi e antiche tradizioni storiche: sono state rinvenute tracce e reperti storici di vario tipo e di diverse età, anche del neolitico, in vari posti e contrade del territorio comunale. I siti più noti sono la grotta Cappuccini, Fulcignano, Tabelle , Coppola. Nel centro storico è particolarmente presente l’architettura sacra rappresentata dalle numerose chiese e dai santuari che segnano una grande attrattiva turistica esterna ed anche dalle provincie limitrofe. Il Santuario del SS Crocifisso della Pietà è una grande attrattiva per il particolare stile barocco di cui è unico esempio della terra salentina. Inoltre il centro antico offre vari esempi di case a corte, dalla corte privata alla corte pubblica, un tempo luoghi di socializzazione e comunione. Alcune associazioni culturali stanno rivalutando tali luoghi con manifestazioni e concorsi per l'allestimento floreale di balconi, corti e vie ricadenti nel Borgo Antico a tema libero. Oltre alla manifestazione dell’Estate Galatea, curata dall’amministrazione comunale per animare l’estate da giugno sino a settembre, con escursioni in bicicletta alla scoperta delle numerose masserie e torri residenziali; con teatro dialettale, concerti di vario genere , 6 nonché manifestazioni di moda, altre manifestazioni sono state reintrodotte nella cittadina per riportare i giochi goliardici del palio delle quattro contrade della cittadina. Molte sagre di cucina locale, nonché la manifestazione di “Galatone in Pentola” fatta per tre giorni consecutivi in prossimità del ferragosto, sono apprezzate dai turisti ai quali vengono offerti i sapori della cucina contadina mediterranea. A tal proposito l’amministrazione comunale ha intrapreso un sistema di accoglienza turistica a posto fisso nel borgo antico, dove vengono fatti conoscere i prodotti locali e viene data assistenza logistica ai turisti, attraverso la rete dei B&B locali del centro antico, nonché quelli posti nell’ambito rurale. L’introduzione dell’albergo diffuso in Galatone ha permesso di far nascere un sistema molto vario di B&B, il quale assicura un livello alto di qualità per l’accoglienza al turismo balneare per la vicinanza della costa Ionica. Oggi le associazioni nate tra i ristoratori ed i B&B offrono alte qualità do accoglienza turistica. 7 QUADRO DELLA PROGETTUALITA' SVILUPPATA Il comune di Galatone ha già intrapreso la redazione del nuovo P.U.G., del piano del colore e delle norme che dovranno controllare tutti gli interventi di recupero del centro antico. Con la progettualità sino ad oggi sviluppata si evidenzia già una programmazione volta alla rivalutazione del Borgo attraverso: • Riqualificazione urbana (nuova pavimentazione del centro antico, nuovo sistema d'illuminazione ed arredo urbano) • Recupero del patrimonio edilizio (restauro del Palazzo Marchesale, restauro delle strutture pubbliche abbandonata da destinare all’accoglienza turistica, recupero di strutture edilizie da parte dei privati da destinare all’ospitalità turistica) • Rivalutazione ambientale (riqualificazione di piazze e spazi comuni e recupero della struttura Medioevale di Fulcignano e del suo sito extraurbano). • Qualità sociale (cessione del palazzo Marchesale ad associazioni e cooperative da utilizzare per lo sviluppo di nuove economie e per diminuire i costi di gestione dell’amministrazione), formazione di corsi per la riscoperta dell’ artigianato locale. Alcuni di questi interventi sono conclusi e compiuti, altri seppur ultimati, non si possono ritenere ancora perfezionati, molti altri sono ancora in fase progettuale. Dall’analisi di questa progettualità pregressa, si evince che è stata avviata una programmazione mirata alla costituzione di due poli di attrazione turistica e di riqualificazione urbana. Nei due borghi, quello di Galatone (vivente) e quello di Fulcignano (da riconoscere solo dall’unico elemento rappresentato dal Baluardo Militare del castello sopravvissuto, ancora integro, per sei secoli insieme alla sua area adiacente, vincolata dal PRG vigente in area archeologica) si creano due poli di interesse culturale e di rilancio dell'identità. Un'identità che non può che richiamarsi agli studi e alla passione controversa per la sua terra del suo personaggio più illustre, Antonio De Ferrariis detto il Galateo. 8 Tavola di sintesi dei progetti realizzati TITOLO RISORSE Lavori di recupero, valorizzazione e fruizione del palazzo marchesale Belmonte Pignatelli Accordo di Programma Quadro Interventi per il miglioramento delle condizioni di offerta e di fruizione del patrimonio delle Aree e dei poli di attrazione culturale e naturale POIn ( FESR 20072013 linea 1.1.1.) Ristrutturazione urbanistica area ex mercato e interventi di riqualificazione e valorizzazione del nucleo antico Contratti di Quartiere II Lavori di recupero del Santuario del SS Crocifisso della Pietà PIS 11 Itinerario Turistico Culturale Barocco Pugliese BREVE DESCRIZIONE Restauro conservativo e funzionale dell’intero immobile e delle aree di pertinenza Lavori di recupero, valorizzazione e rifunzionalizzazione dell’immobile di valenza storicoarchitettonica denominato palazzo Belmonte Pignatelli e annesso fossato Intervento di ristrutturazione e riqualificazione urbanistica di una piazza limitrofa al centro antico Lavori di restauro e recupero del Santuario SS Crocifisso LOCALIZZAZIONE PRIORITA’ D’INTERVENTO DEL PROGRAMMA SISTEMICO BAI Centro antico In piazza SS Crocifisso Patrimonio identitario e valorizzazione di beni culturali Amministratori, gestori musei, soprintendenze Centro antico In piazza SS Crocifisso Patrimonio identitario e valorizzazione di beni culturali Amministratori, gestori musei, soprintendenze Piazza San Sebastiano Qualità insediamenti abitativi Amministrazione comunale, tecnici Piazza SS Crocifisso Patrimonio identitario e valorizzazione di beni culturali Curia, amministratori , gestori musei e soprintendenze SOGGETTI COINVOLTI 9 Piano normativo per la riqualificazione del centro antico e piano del colore (Po.FESR 20142020) Normativa dei materiali e tipologie dei manufatti e indicazione di scala cromatica per le quinte stradali Corsi di formazione per l’artigianato locale (Po.FESR 20142020 ) LE VIE VERDI DEL GALATEO: ITINERARI STORICONATURALISTICI IN BICICLETTA E PUNTO DI ESPOSIZIONE E VENDITA DI PRODOTTI PRESSO PALAZZO LERCARO Costituzione di un'Associazione degli albergatori, ristoratori ed operatori del turismo in Comunità Ospitale Centro antico Qualità insediamenti abitativi Amministrazione comunale, tecnici, privati Formazione per l’artigianato locale ( ricamo, tessitura, carta pesta, ecc) Centro antico Patrimonio identitario e valorizzazione di beni culturali Amministratori , privati, associazioni GAL Serre Salentine ASSE III Misura 313 – AZIONE 1 Restauro di palazzo Lercaro per accoglienza turistica, e percorsi naturalistici Centro antico Via Colonna Qualità insediamenti abitativi Amministrazione comunale, associazioni ---------- Associazione per accoglienza turistica Intero territorio comunale Qualità insediamenti abitativi Associazioni, privati 10 CONTRIBUTO ALLA REALIZZAZIONE DELLA IDEA FORZA REGIONALE Il borgo di Galatone, avendo dato i natali all’illustre filosofo, letterato e medico Antonio De Ferraris detto il Galateo, vanta con grande fierezza la bellezza e l’armonia decantata dal Galateo nel lembo di terra “Japigia” di cui anche Galatone fa parte. L’opera “ De Situ Japigiae” prima di ogni altra, parlò di questo lembo di terra pugliese come di un'entità ben precisa, con una storia che ne ha caratterizzato territorio ed abitanti. Tale opera possiamo considerarla la prima guida storica-turistica salentina. Il Galateo cercava di far conoscere, attraverso la sua opera, all’Italia partenopea, le bellezze della terra che gli aveva dato i natali. Di Galatone, il Galateo ne descrive le caratteristiche: “Galatone è ubicata alle pendici della collina, la sua acropoli, che abbiam detto chiamarsi Filace, è posta sul colle. Qui l’aria è salubre e tiepida, i venti giovevoli e dolci, i campi soleggiati: è un’eterna primavera con la terra coperta di fiori e profumata di erbe …” Oggi Galatone si candida ad essere il "Borgo del Galateo" e vuole riprendere una parte della storia narrata dal suo illustre concittadino e farla vivere per rivalutare il sito del suo Centro storico e di quello di Fulcignano, vinto da Galatone alla fine del 1500, quando ormai abbandonato dalla sua funzione di baluardo militare, venne unito al borgo di Galatone e le sue terre vennero destinate ad uso civico. La strategia per lo sviluppo del territorio, prevista nell'ambito del presente programma di riqualificazione, pone le basi per un approfondimento del sito di Fulcignano (il castello, una grande struttura muraria che definisce un parallelepipedo a forma quadrata di superficie complessiva di circa mq 3.000, e un'area vincolata nell'attuale strumento ubanistico ad area archeologica) in connessione con il Polo culturale he si va a formare attorno al Palazzo Marchesale di Galatone. Nell’ambito del Complessivo Programma di riqualificazione dei Borghi Autentici della Puglia, le principali iniziative declinate a scala locale sono: • Riqualificazione e tutela del centro storico e recupero delle testimonianze architettoniche di valenza storica. • Recupero e riqualificazione funzionale del castello di Fulcignano e del suo sito come area per spettacoli e manifestazioni di vario genere • Realizzazione di percorsi rurali di mobilità dolce per la fruizione complessiva del territorio comunale 11 PROPOSTA LOCALE E COERENZA DEL PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE COMUNALE AMBITO D'INTERVENTO DEL PROGRAMMA DI RIQUALIFICAZIONE AI SENSI DELLA LR 44/2013 PER IL COMUNE DI GALATONE E' L'INTERO TERRITORIO COMUNALE, IN PARTICOLARE I DUE POLI DEL CENTRO STORICO, E PIU' PRECISAMENTE IL PALAZZO MARCHESALE, E IL SITO DI FULCIGNANO L'ipotesi progettuale pone nel sito di Fulcignano, raggiungibile attraverso antichi tracciati rurali detti “tratturi”, il punto di arrivo di un percorso fisico e sensoriale che parte idealmente dal Palazzo Marchesale nel centro antico del Borgo di Galatone, luogo in cui sono in fase di realizzazione una serie di attività per l'accoglienza turistica e per la promozione del territorio e dei prodotti locali. Il presente programma, quindi, si concentra nella realizzazione di interventi capaci di favorire la definizione di due percorsi di “mobilità dolce” dei quali uno si snoda lungo le zone agricole dell'entroterra e l'altro verso la fascia costiera. Il primo percorso, detto “ Galateo”, mira a far conoscere i prodotti locali tipici decantati nel De Situ Japygiae, in cui il Galateo sosteneva che i prodotti caratteristici di Galatone fossero 7, tutti color dell’oro: lo zafferano, il cacio, l’olio di oliva, il vino, il miele, l’uva passa ed i fichi secchi. Con la sola esclusione dello zafferano che non si coltiva più, tutti gli altri prodotti sono sopravvissuti. Lungo tale percorso si avrà l'occasione di sostare nei luoghi della cultura e della produzione agricola, come la Masseria Li Doganieri e la Masseria Spina o altre tipiche residenze padronali di tipo rurale e di accedere al Santuario della Madonna della Grazia, luogo di manifestazioni, di sagre di prodotti tipici nel mese di Settembre oltre ad essere sito di religiosità non soltanto locale ma a livello provinciale per la testimoniata presenza di alcuni santi tra i quali San Giuseppe da Copertino e Sant'Egidio. Il secondo percorso, “ Basiliani” per la presenza dell’antico sito del monastero dei basiliani dove il Galateo intraprese i primi studi, si articola seguendo le tracce delle masserie fortificate. Masseria Corillo, dove è stata impiantata un’azienda agricola biologica di vino, olio e verdure autoctone oltre ad aver sviluppato un sistema di accoglienza di alto livello, Masseria Morice fino a giungere alla costa attraverso il villaggio turistico di Santa Rita. 12 A partire da questa ipotesi (che per la sua realizzazione potrà avvalersi delle iniziative strategiche che verranno messe in campo in maniera sistemica tra i comuni della rete) si propongono, a livello comunale, alcune specifiche azioni progettuali collocate nei due poli fulcro del Programma: • Azioni di rigenerazione urbana: completamento della pavimentazione in basoli del centro antico, riqualificazione dei percorsi di accesso al centro storico, nuovo sistema di illuminazione del centro antico e per la valorizzazione dei beni culturali. • Salvaguardia ed intensificazione di produzione dei prodotti locali e rivalutazione dei giardini e orti del centro storico • Interventi di tutela e salvaguardia per la messa in sicurezza del castello di Fulcignano con recupero della struttura e rifunzionalizzazione del castello e del sito dell’antico Borgo da adibire a manifestazioni culturali; • Museo del frantoio e della civiltà contadina, con l’inserimento delle macchine di Leonardo • Recupero del percorso delle antiche botteghe • Realizzazione dei percorsi di mobilità dolce: il “Galateo” e i “Basiliani” • Piano di coordinamento dell’ospitalità con forme associative della comunità ospitale. Attraverso i due percorsi il visitatore impara a conoscere il borgo del Galateo nelle tante sfaccettature della cultura locale: dall'artigianato ai saperi contadini, dalla produzione di prodotti tipici della terra alle architetture barocche del centro storico. Tavola opzione temi strategici e progetti locali 13 OPZIONE TEMI STRATEGICI OPZIONE PROGETTI LOCALI PAESAGGIO BENE COMUNE Qualità insediamenti abitativi Mobilità territoriale dolce BORGHI DI QUALITA’ DIFFUSA SAPER FARE DELLE COMUNITA’ Agenzia dello scambio Mobilità dolce Cambio delle abitudini di spostamento Piano di riqualificazione dei percorsi di accesso al centro antico e pedonalizzazione delle strade principali -----Progetto per il completamento della pavimentazione del centro storico. Paesaggio e adattamento al cambiamento climatico Patrimonio identitario e valorizzazione beni culturali Formazione e identità Distretti identitari Offerta integrata di servizi museali e culturali Primi interventi urgenti di tutela e salvaguardia per la messa in sicurezza del castello di fulcignano ----RECUPERO MESSA IN SICUREZZA DELLA STRUTTURA RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL CASTELLO DI FULCIGNANO. ------ PROGETTO PER L’ILLUMINAZIONE DEL CENTRO ANTICO E PER LA VALORIZZAZIONE DEI 14 BENI CULTURALI Ospitalità integrata e valorizzazione della destinazione Saper fare produttivo e produzioni locali Istituzione del museo del frantoio e della civiltà contadina ----- Sviluppo di un sistema ricettivo nelle parti del centro storico del borgo Valorizzare Valorizzare le "botteghe artigianali storiche del borgo" allo scopo di sostenere l'economia reale locale e rafforzare il patrimonio identitario. "Botteghe del Saper Fare" PROGETTO PER LO SVILUPPO DI UN PIANO PER MANIFESTAZIONI ED EVENTI CULTURALI DELLE ARTI LOCALI Progetto per la salvaguardia dei prodotti locali e rivalutazione degli orti e dei giardini nel centro storico ------Recupero dei percorsi del centro storico da sempre caratterizzati da botteghe artigiane Welfare locale e benessere della comunità Comune efficiente e sviluppo della governance 15 Progetto: N°1 PIANO DI RIQUALIFICAZIONE DEI PERCORSI DI ACCESSO AL CENTRO ANTICO E PEDONALIZZAZIONE DELLE STRADE PRINCIPALI Localizzazione Centro storico Descrizione area/oggetto intervento Area del centro storico- via Galateo- Via San Leonardo- Via Spirito Santo TEMPI DI REALIZZAZIONE Descrizione intervento Diversificazione dei percorsi pedonali e di quelli ciclabili 24 mesi STATO PROGETTAZIONE Idea Progetto STIMA COSTO COMPLESSIVO € 300.000,00 Coerenza con la strumentazione urbanistica locale (ad esempio , PUG, ecc.) : SI RISORSE DISPONIBILI/PROGRAMMATE/POTENZIALI Programma operativo – FERS 2014-2020 16 ATTORI COINVOLTI Amministrazione Comunale di Galatone, . tecnici Progetto:N°2 PROGETTO PER LA SALVAGUARDIA DEI PRODOTTI LOCALI DEL GALATEO E RIVALUTAZIONE DEGLI ORTI E DEI GIARDINI NEL CENTRO STORICO. Localizzazione Intera area comunale e centro storico Descrizione area/oggetto intervento Zona agricola e Centro antico Descrizione intervento Intensificazione della coltivazione dei prodotti locali e sostegno per la riqualificazione delle aree verdi private nel centro storico TEMPI DI REALIZZAZIONE 24 mesi STATO PROGETTAZIONE Idea Progetto STIMA COSTO COMPLESSIVO € 150.000,00 17 Coerenza con la strumentazione urbanistica locale (ad RISORSE DISPONIBILI/PROGRAMMATE/POTENZIALI Programma operativo – FERS 2014-2020 esempio , PUG, ecc.) : SI ATTORI COINVOLTI Amministrazione Comunale di Galatone, tecnici e privati Progetto: N° 3 PROGETTO PER IL COMPLETAMENTO DELLA PAVIMENTAZIONE DEL CENTRO STORICO. Localizzazione centro antico Descrizione area/oggetto intervento Centro Antico di Galatone – piazza SS. Crocefisso, Via Spirito Santo, via Milano, Via San Leonardo, largo Sascianne, via Ospedale, via A. Diaz, Via Vitt. Emanuele III, via Galateo, Corte Grande, via Scalze, Largo Sant Angelo, via Tafuri , via Colonna TEMPI DI REALIZZAZIONE 24 mesi STATO PROGETTAZIONE Descrizione intervento Intervento di recupero e rifacimento del basolato Idea Progetto STIMA COSTO COMPLESSIVO € 3.000.000,00 18 Coerenza con la strumentazione urbanistica locale (ad RISORSE DISPONIBILI/PROGRAMMATE/POTENZIALI esempio , PUG, ecc.) : SI Programma operativo – FERS 2014-2020 ATTORI COINVOLTI Amministrazione Comunale di Galatone, tecnici, cittadinanza Progetto: N°4 PRIMI INTERVENTI URGENTI DI TUTELA E SALVAGUARDIA PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL CASTELLO DI FULCIGNANO Localizzazione COMUNE DI GALATONE Descrizione area/oggetto intervento TEMPI DI REALIZZAZIONE Contrada Fulcignano nella immediata periferia di Galatone 12 mesi STATO PROGETTAZIONE Descrizione intervento Studio fattibilità Intervento di messa in sicurezza del Castello di Fulcignano STIMA COSTO COMPLESSIVO € 100.000,00 sec XII-XIII 19 RISORSE DISPONIBILI/PROGRAMMATE/POTENZIALI Coerenza con la strumentazione urbanistica locale (ad Programma Operativo FERS 2014/2020 esempio , PUG, ecc.) : SI ATTORI COINVOLTI Amministrazione Comunale di Galatone Progetto: N° 5 RECUPERO MESSA IN SICUREZZA DELLA STRUTTURA RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL CASTELLO DI FULCIGNANO. Localizzazione COMUNE DI GALATONE Descrizione area/oggetto intervento Contrada Fulcignano nella immediata periferia di Galatone Descrizione intervento Intervento di restauro conservativo e recupero del castello con riqualificazione del sito - sec XII-XIII TEMPI DI REALIZZAZIONE 24 mesi STATO PROGETTAZIONE Studio fattibilità STIMA COSTO COMPLESSIVO € 4.950.000,00 Coerenza con la strumentazione urbanistica locale (ad RISORSE DISPONIBILI/PROGRAMMATE/POTENZIALI 20 esempio , PUG, ecc.) : SI Programma Operativo FERS 2014/2020 ATTORI COINVOLTI Amministrazione Comunale di Galatone Progetto: N° 6 ISTITUZIONE DEL MUSEO DEL FRANTOIO E DELLA CIVILTÀ CONTADINA. Localizzazione Centro antico di Galatone Descrizione area/oggetto intervento Frantoio del palazzo Marchesale TEMPI DI REALIZZAZIONE 24 mesi Descrizione intervento Realizzazione del museo della civiltà contadina e del frantoio semipogeo. STATO PROGETTAZIONE Idea Progetto STIMA COSTO COMPLESSIVO € 250.000,00 RISORSE DISPONIBILI/PROGRAMMATE/POTENZIALI Programma operativo – FERS 2014-2020 21 Coerenza con la strumentazione urbanistica locale (ad ATTORI COINVOLTI esempio , PUG, ecc.) : SI Amministrazione Comunale di Galatone Progetto: N° 7 PROGETTO PER LO SVILUPPO DI UN PIANO PER MANIFESTAZIONI ED EVENTI CULTURALI DELLE ARTI LOCALI. Localizzazione Centro antico di Galatone Descrizione area/oggetto intervento Via San Sebastiano- percorso delle botteghe artigianali TEMPI DI REALIZZAZIONE 24 mesi Descrizione intervento Mercatini dei prodotti locali del Galateo, mostre e STATO PROGETTAZIONE manifestazioni per la conoscenza dei prodotti locali Idea Progetto STIMA COSTO COMPLESSIVO Coerenza con la strumentazione urbanistica locale (ad € 100.000,00 esempio , PUG, ecc.) : SI RISORSE DISPONIBILI/PROGRAMMATE/POTENZIALI Programma operativo – FERS 2014-2020 22 ATTORI COINVOLTI Amministrazione Comunale di Galatone Progetto: N° 8 RECUPERO DEI PERCORSI DEL CENTRO STORICO DA SEMPRE CARATTERIZZATI DA BOTTEGHE ARTIGIANE Localizzazione centro antico Descrizione area/oggetto intervento Centro Antico - Via San Sebastiano Descrizione intervento TEMPI DI REALIZZAZIONE Acquisizione dei locali privati o piano finanziario di sostegno 24 mesi per il recupero delle botteghe STATO PROGETTAZIONE Idea Progetto Coerenza con la strumentazione urbanistica locale (ad STIMA COSTO COMPLESSIVO esempio , PUG, ecc.) : SI € 250.000,00 RISORSE DISPONIBILI/PROGRAMMATE/POTENZIALI 23 Programma operativo – FERS 2014-2020 ATTORI COINVOLTI Amministrazione comunale, privati, tecnici Progetto: N° 9 PROGETTO PER L’ILLUMINAZIONE DEL CENTRO ANTICO E PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI Localizzazione centro antico Descrizione area/oggetto intervento Centro Antico TEMPI DI REALIZZAZIONE Descrizione intervento 24 mesi Nuovo sistema di illuminazione del centro antico illuminazione dei beni architettonici culturali valorizzazione ed STATO PROGETTAZIONE per la loro Idea Progetto STIMA COSTO COMPLESSIVO € 600.000,00 24 Coerenza con la strumentazione urbanistica locale (ad RISORSE DISPONIBILI/PROGRAMMATE/POTENZIALI esempio , PUG, ecc.) : SI Programma operativo – FERS 2014-2020 ATTORI COINVOLTI Amministrazione comunale, privati, tecnici Quadro economico riepilogativo RISORSE PROGETTO DISPONIBILI/ PROGRAMMATE/ FONDI/FINANZIAMENTI DI RIFERIMENTO POTENZIALI N.1 – PIANO DI RIQUALIFICAZIONE DEI PERCORSI DI ACCESSO AL CENTRO ANTICO E PEDONALIZZAZIONE DELLE EURO 300.000,00 Fondi Programmazione comunitaria 2014 - 2020, Risorse reginali di settore, comunali e altro STRADE PRINCIPALI N.2 PROGETTO PER LA SALVAGUARDIA DEI PRODOTTI LOCALI DEL GALATEO E RIVALUTAZIONE DEGLI ORTI E DEI GIARDINI EURO 150.000,00 Fondi Programmazione comunitaria 2014 - 2020, Risorse reginali di settore, comunali e altro NEL CENTRO ANTICO N.3- PROGETTO PER IL COMPLETAMENTO DELLA EURO 3.000.000,00 PAVIMENTAZIONE DEL CENTRO STORICO. N.4 PRIMI INTERVENTI URGENTI DI TUTELA E SALVAGUARDIA EURO 100.000,00 PER LA MESSA IN SICUREZZA DEL CASTELLO DI FULCIGNANO N.5 - RECUPERO MESSA IN SICUREZZA DELLA STRUTTURA RIFUNZIONALIZZAZIONE DEL CASTELLO DI FULCIGNANO. EURO 4.950.000,00 Fondi Programmazione comunitaria 2014 - 2020, Risorse reginali di settore, comunali e altro Fondi Programmazione comunitaria 2014 - 2020, Risorse reginali di settore, comunali e altro Fondi Programmazione comunitaria 2014 - 2020, Risorse reginali di settore, comunali e altro 25 N.6 ISTITUZIONE DEL MUSEO DEL FRANTOIO E DELLA CIVILTÀ EURO 250.000,00 CONTADINA N.7 - PROGETTO PER LO SVILUPPO DI UN PIANO PER EURO 100.000,00 MANIFESTAZIONI ED EVENTI CULTURALI DELLE ARTI LOCALI. N.8 RECUPERO DEI PERCORSI DEL CENTRO STORICO DA EURO 250.000,00 SEMPRE CARATTERIZZATI DA BOTTEGHE ARTIGIANE N.9 - PROGETTO PER L’ILLUMINAZIONE DEL CENTRO ANTICO EURO 600.000,00 E PER LA VALORIZZAZIONE DEI BENI CULTURALI Totale Fondi Programmazione comunitaria 2014 - 2020, Risorse reginali di settore, comunali e altro Fondi Programmazione comunitaria 2014 - 2020, Risorse reginali di settore, comunali e altro Fondi Programmazione comunitaria 2014 - 2020, Risorse reginali di settore, comunali e altro Fondi Programmazione comunitaria 2014 - 2020, Risorse reginali di settore, comunali e altro EURO 9.700.000,00 VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI INDOTTI DAL PROGRAMMA NEI SERVIZI PUBBLICI E NELL’ECONOMIA LOCALE Il programma redatto per il Borgo Del Galateo, può indurre ai seguenti effetti : 1− Con la formazione dei punti di accoglienza turistica, promuovendo la conoscenza dei prodotti del Galateo, offre maggiori servizi e possibilità di ospitalità e ricettività turistica. Pertanto modifica positivamente l’economia locale. 2− Gli interventi mirati alla riqualificazione del centro antico e del vicino sito del Castello di Fulcignano migliorano la vivibilità del Borgo e salvaguardano l’identità dello stesso. 3− L’istituzione del museo del frantoio e della civiltà contadina, con l’inserimento delle macchine di Leonardo, produrrà un ritorno economico per la gestione parziale del polo culturale rappresentato dal Palazzo Marchesale. 4− Il recupero dei percorsi delle antiche botteghe artigianali, con l’inserimento di punti espositivi e di lavorazione, potranno offrire possibilità occupazionali a giovani artigiani. 26 27