il giornale di vicenza intervista fitt
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8 Mercoledì 27 Aprile 2016 ECONOMIA&FINANZA Autogemelli Telefono 0444.396.311 Fax 0444.396.333 | E-mail: [email protected] www.gruppofimauto.bmw.it BANCHE. Domani alle 13 sichiude l’offertapubblica disottoscrizione LaConsob chiarisce:niente obbligodi Opa BpVi,fondi freddi Primeadesioni daivecchi soci Pochiordiniin arrivodagli investitori istituzionali Nellefiliali piùmovimento da partedegliazionisti mal’importosottoscritto nonèancora significativo Marino Smiderle Domani alle 13 si chiude l’offerta pubblica di sottoscrizione delle azioni BpVi con aumento di capitale di 1,5 miliardi incorporato. Se da un lato il fondo Atlante ha già annunciato che, anche nel caso non si dovesse raggiungere l’adesione di una quota sufficiente per garantire la quotazione in Borsa (il flottante dovrebbe essere almeno il 25% del totale, possibili deroghe a parte), l’aumento di capitale sarebbe comunque garantito, dall’altro fino a ieri la domanda da parte degli investitori istituzionali era ancora, secondo fonti vicine all’Ipo citate dall’Ansa, molto scarsa: l’obiettivo di arrivare al 25% di flottante pare quindi anco- ra molto lontano. QUOTAZIONE. Ma a una Popo- lare di Vicenza non quotata l’ad Francesco Iorio non vuole nemmeno pensare. Per questo a Londra in questi giorni ha incontrato diversi rappresentanti di fondi per sondare il loro interesse. Dalla City filtra un cauto ottimismo circa il futuro sviluppo degli ordinativi, considerato anche che gli investitori istituzionali si muovono tendenzialmente nella fase finale dell’offerta. Vale a dire, tra oggi e domani. Ieri la Borsa ha premiato il settore bancario, a cominciare dal Monte dei Paschi, un istituto che potrebbe presto essere interessato da operazioni di aggregazione e che intanto beneficia della costituzione di Atlante, in vista delle possibili acquisizioni di pacchetti di sofferenze a prezzi meno penalizzanti. E ieri all’Eurotlx le obbligazioni BpVi scadenza settembre 2025 hanno toccato il massimo (93,44) da gennaio, dopo che a metà febbraio erano scese a circa 57: per capirci, se due mesi fa un investitore avesse messo 57 mila euro in queste obbligazioni e oggi le rivendesse, porterebbe a casa un guadagno di oltre 36 mila euro. Questo perché, nel frattempo, c’è stata l’assemblea del 5 marzo che ha approvato la trasformazione in spa, il via alla quotazione e l’aumento di capitale; in più la costituzione del fondo Atlante, che prende il posto della garanzia di Unicredit, ha sostanzialmente messo in sicurezza l’aumento. Bcedàl’okadAtlante «Puòsalireoltreil50%» Lasede dellaBancaPopolaredi Vicenza VECCHISOCI. Se gli investitori istituzionali stanno ancora meditando, ieri dalle filiali vicentine della banca si segnalava un discreto afflusso di vecchi soci intenzionati ad aderire all’operazione. Dal punto di vista dell’importo complessivo si tratta comunque di cifre poco significative. Per essere chiari, il 25% di flottante da costituire per partire in Borsa ben difficilmente arriverà soltanto dai piccoli soci. Che in questi giorni, peraltro, stanno sperimentando una prudenza e un distacco da parte dei funzionari addetti che, per disposizioni precise, devono sottolineare il conflitto d’interessi e avvertire dei rischi dell’investimento. Diverse operazioni concluse ma per un importo finale inferiore ai 2 milioni di euro. Si tratta quindi di piccoli soci che decidono di mettere qualche migliaia di euro puntando su una rivalutazione dell’azione una volta in Borsa. Ma sarà tra oggi e domani che si decide il risultato dell’operazione-Borsa. Si capirà cioè se la missione di Iorio a Londra è andata a buon fine, se il fondo Fortress sceglierà di investire, se qualche grande socio del territorio parteciperà all’avventura in Borsa. Che dopo pochi giorni avvierà un raggruppamento delle azioni, probabilmente una ogni cento, in modo da ridurre a 150 milioni il numero totale per un prezzo unitario di 10 euro (anziché 0,10). Ancora un giorno e mezzo di passione e poi si saprà se in Borsa c’è posto per BpVi. • © RIPRODUZIONERISERVATA Eranodecisioni cheil mercato davaper scontatemaora che sonoarrivate la riuscita dell’aumentodicapitale diBpVi diventapiù sicuro.Ieri laBanca centraleEuropeaela Banca d’Italiahanno autorizzato QuaestioCapitalManagement all’acquistodiuna partecipazionequalificataein misuraeccedenteil 50%della BancaPopolare diVicenzae deirelatividiritti divoto. La societàèinattesa diricevere l’autorizzazionecompetente da partedell’Ivass (Istitutoper la vigilanzasulle assicurazioni)a completamentodell’iter autorizzativo.La notiziaarriva daunanotadi Qauestio,la sgr chegestisceil fondo Atlante a cuipartecipano numerose istituzionifinanziarieecheha comeobiettivo, oltreche l’acquisizionedell’inoptato derivantedagliaumenti di capitaledellebanche (a cominciaredaPopolare di VicenzaeVenetoBanca)edi rilevarele sofferenzedagli attivibancari. Questeautorizzazioni sono il timbroche assicurachiarezza nellafuturacompagine azionariadi BpVi:oraAtlante potràavereiltimone e sceglierela rottamiglioreper portareil vascello della PopolarediVicenzaal sicuro. Mancavaperò unaltro tassello,sempre ditipo L’AZIENDADISANDRIGO. L’impresasi èdotatadi un “kaizen manager”,haun digitalcentere collabora conl’Università Fitt,l’innovazioneportaal tuboYoyo capacediraddoppiare eriavvolgersi «Funzionalasceltadipuntareanche sulmercatodegliutilizzatorifinali» Pluripremiato Cinzia Zuccon Si fa presto a dire “tubo da giardino”. Due anni di tempo impiegati dalla progettazione all’arrivo sul mercato, 4 milioni di euro di investimenti solo nel 2015, un’importante certificazione di qualità, tre premi internazionali vinti (vedi box a lato). E dire che è sul mercato solo da un paio di mesi. Si chiama “Yoyo” il tubo da giardino dei record ed è il più recente frutto della ricerca di Fitt, azienda di Sandrigo specializzata nella produzione di tubi per irrigazione ed applicazioni industriali che ha iniziato 47 anni fa lavorando il pvc senza mai smettere di innovare. Con questo tubo brevettato e completamente made in Italy, Fitt segna un cambio di strategia anche nella visione aziendale. L’obiettivo è diventare in pochi anni leader indiscussa del mercato. LA RIVOLUZIONE DEL TUBO ROSSO. La rivoluzione comin- cia appunto da Yoyo, un tubo in materiale termoplastico estensibile multiapplicazione che non si distingue solo perché è rosso: è leggero, non AlessandroMezzalira Unaveduta aereadellaFitt di Sandrigo si torce, può arrivare a raddoppiare la sua estensione al passaggio dell’acqua ed è semplice da avvolgere. «Siamo particolarmente orgogliosi dei riconoscimenti conseguiti in così breve tempo - ha commentato Alessandro Mezzalira, amministratore delegato di Fitt - perché ci confermano che la strada intrapresa per diventare un punto di riferimento del mercato non solo per i distributori, ma anche per gli utilizzatori finali è quella giusta». La gamma Fitt si compone di tubi da giardino e per molteplici applicazioni industriali e professionali, con diverse tecnologie brevettate, per un totale di 320 milioni di metri di tubi prodotti ogni anno. Il gruppo, che conta 850 dipen- denti e nove stabilimenti tra Italia e estero di cui 5 in Veneto, ha aperto recentemente una filiale commerciale anche in Cina. Gli investimenti totali sono pari a 10 milioni di euro annui. VISIONE AZIENDALE. «Quest’anno - spiega Monica Rigoni, direttore marketing - il prodotto Yoyo rappresenta il 5% del fatturato sui 90 milioni realizzati dalla vendita dei soli tubi da giardino Fitt, ma l’obiettivo in 4-5 anni è di triplicare le vendite». Fitt non investe solo in innovazione, impianti e nuovi stabilimenti produttivi ma ha elaborato una visione con un orizzonte temporale di 8 anni ben precisa. L’innovazione rappresenta il cuore di GW15153 BMW Motorrad GT18772 IL GIORNALE DI VICENZA questa strategia e va di pari passo con un completo cambiamento organizzativo che fa perno sulla metodologia lean (meno sprechi, più efficienza, maggior valore aggiunto in tutti processi) iniziato tre anni fa nell’area office e che si sta estendendo ad ogni funzione organizzativa della vita aziendale. «Per questo - sottolinea Stefania Beltrame, a capo delle Risorse umane Fitt - sono state introdotte diverse nuove figure manageriali tra le quali anche il kaizen promotion officer (il responsabile dell’applicazione del metodo lean in azienda). L’innovazione coinvolge anche specialisti in ambito digitale e un vero e proprio digital innovation center per l’elaborazione di una Yoyoè tubo dagiardino chepuòraddoppiare lasua estensionee si distingue perfunzionalitàe maneggevolezza:inoltre, assicuraunridotto impattoambientale (impiegail50% inmeno di materiaprima,non contienesostanze nocive perl’ambiente), èsemplice dausareed èdurevole. Lo conferma,dopo millecicli ditest,la certificazione delprestigiosoente indipendentetedesco Tüv Süd.Haanche vintoil Prix desCollection 2017 dell’EnteFieraJournees DesCollectionsperla categoriadei prodotti che semplificanolavita e il granpremio d’oro‘Elupar lefemmespour le femmes’nellacategoria giardinaggio,assegnato da75donne esperte nel mondodel giardinaggio, dellacasae del Pet.Il premiopiù prestigioso peròèsenz’altro ilRed Dot DesignAward2016, uno deipiù ambitiriconoscimentideldesign mondiale cheYoyo siè aggiudicato perlacategoria designtra 5milaarticolicandidati di 57nazioni. C.Z. Lasede dellaConsob formale,per consentireadAtlante dinonincappare nell’ostacolo dell’Opache, incasicome questi, potevascattareobbligatoria. Ieri laConsob hachiarito anche questopuntoritenendo «insussistente»unobbligodi Offertapubblicadiacquisto a caricodelfondo Atlante sulla BancaPopolare diVicenza-si leggenellanotadiffusa invirtù del quesitopresentato daQuaestio sgr-a seguito dell’esecuzione degliobblighidisottoscrizione delleazioni dell’istitutoberico». Oralarete disicurezzaattorno allaPopolareèsistemata ea provadi bomba. Ovviamenteil gradimentodel mercatosarebbe graditoepuò esserechequesteulteriori assicurazionipossano indurre qualcheinvestitorea partecipare aun’operazione considerata di sistema. Edestinataa essereripetuta, in casodibisogno, ancheper Veneto Bancaa giugno. © RIPRODUZIONERISERVATA BANCHE. Coi sindacati nuova strategia di comunicazione. Passione, lavoro di squadra, alta professionalità garantita da attività di formazione continua e investimento sulle risorse umane - conclude Beltrame - sono elementi fondamentali per fare in modo che Fitt da qui al 2023 venga riconosciuta come un modello aziendale di riferimento in grado di attrarre talenti». COLLABORAZIONE CON L’UNIVERSITÀ. Proprio per questo l’evoluzione aziendale non può prescindere dalla collaborazione con il mondo della ricerca e dell’università, in particolare con Vicenza, sede che Rinaldo Mezzalira, padre di Alessandro che ha creato Fitt nel lontano 1969, ha contribuito a fondare. «La strategia di Fitt - sottolinea Alessandro Mezzalira - non attiene solo ad una visione aziendale, ma è legata anche allo sviluppo del contesto territoriale. Per questo stiamo rafforzando una già stretta collaborazione con l’Università a Vicenza. L’obiettivo è promuovere nell’ambito dei corsi di laurea in ingegneria meccanica e meccatronica e dell'innovazione del prodotto un percorso formativo legato al mondo delle materie plastiche in cui possa trovare spazio anche un laboratorio dedicato. In ultima analisi conclude l’Ad di Fitt - puntiamo a creare un vero e proprio centro di eccellenza sulle materie plastiche e questo a beneficio di un intero comparto che nella sola provincia di Vicenza vale un miliardo e 300 milioni di fatturato». • © RIPRODUZIONERISERVATA VenetoBanca, accordosulla «solidarietà degliorari» In attesa dell’assemblea del prossimo 5 maggio, Veneto Banca ieri ha annunciato che è stato raggiunto, ancora sabato scorso, «un importante accordo con le sigle sindacali che, oltre a consentire l’immediata attuazione della riorganizzazione prevista dal piano industriale, gestisce con il minor impatto sociale possibile gli esuberi, favorisce il ricambio generazionale e delinea una forte e costruttiva sintonia tra la banca e le parti sociali». Tenuto conto dei “tagli” previsti dal piano, «l’accordo prevede, tra le altre cose, una serie di misure che contemplano un contenimento delle spese del personale derivanti dal ricorso a forme di solidarietà (riduzione/sospensione dell’orario di lavoro per tutti i dipendenti per il prossimo triennio per 103.000 giornate complessive), un maggiore ricorso agli esodi anticipati e al part time, nonché la stabilizzazione di alcuni contratti di apprendistato/contratti a tempo determinato e la proroga del contratto integrativo aziendale al 31 dicembre 2017». «Le misure concordate con i sindacati - conclude la nota della banca - permetteranno un notevole risparmio di costi in linea con gli obiettivi di piano industriale». • © RIPRODUZIONERISERVATA