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La stessa d esprunerci nei modi e nei tempi previsti (la/I art, Il del “Remo/amento ACIM”.
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Con la presente si trasmettono, ai sensi del coinma 2 deil’art. 26
L,R. o, 3/2002 e del comma 4
dell’art. 11 del Re2olamento ACAM approvato con DG.R. o. 2862/2
003. per gli adempimenti di
competenza il Conto t 3nointi\ o dell’esercizio linanziario 2013. la
Relazione sulle
Attività svolte
per i ‘anno 2013. adottati con Determinazione del Direttore Generale o,
55 del 28 tehhraio
Relazione del Collegio dei Revisori dei conti.
Distinti saluti
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Redazione a cura di:
lng. Dario Gentile (Responsabile Unità “Pianificazione e programmazione servizi di mobilità”)
lng. Ciro Marciano (Centro Servizi Regionale)
lng. Maria Teresa Di Mattia (Pianificazione e programmazione investimenti)
Dott. Emiliano Etuglione (Responsabile Risorse Umane)
Supporto tecnico
Dott.ssa Romina Luisa Fabiano (Responsabile Unità “Affari Generali, Amministrazione”)
Dottssa Valeria Torrieri (Responsabile Unità “Affari legali”)
lng. Guido Montella (Aspetti trasportistici)
lng. Pierpaolo Carbone (Aspetti trasportistici)
Dott.ssa Simona De Martino (Aspetti economico-amministrativi)
lng. Gian Piero Di Muro (Aspetti informatici)
Dott. Orazio Ogliastro (Aspetti informatici)
Sig. Maurizio De Lucia (Sistemi informatici)
VISTO ED APPROVATO
lng. Sergio Negro
—
Direttore generale ACaM
:
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ATTIVITÀ CORE
1.1
.
Pianificazione e programmazione dei servizi di mobilità
3
3
1.1.1
Pianificazione e programmazione dei servizi minimi e aggiuntivi
1.1..?
Gestione tecnica delle procedure di affidamento dei servizi
4
I. L
Controllo, vigilanza e monitoraggio dello svolgimento dei servizi
5
1.1.1
Definizione e gestione della politica tariffario
5
........................................
3
1.1.5 Gestione del rapporto con gli utenti. Consulta della Mobilità
5
1.2
tntelligent Transport System Campano
6
1.3
Infomobilità
9
1.4
Sicurezza stradale
10
1.5
Ulisse Il
il
1.6
Pianificazione e programmazione degli investimenti
li
1,6.1 APQ relativi agli interventi di cui alla delibero CIPE n. 62/11
12
1.6.2
14
IGQ (Intesa Generale Quadro) relativo agli interventi di cui alla L. 443/2001
1.6.3 Interventi nell’ambito del P.4C (Piano diAzione Coesione)
15
1.6.4 Aggiornamento della programmazione regionale nel settore dei trasporti
17
1.6.5
18
Piano di esodo connesso al rischio vulcanico del Vesuvio e dei Campi Flegrei
1.6.6 Assistenza e supporto tecnico-Jngegneristico a/l’attività della Commissione lnfrastrutture e
Trasporti dello Conferenza Unificata Stato Regioni
18
—
ATTI VITA’ DI STAFF
2
2.1
20
Formazione
20
2.1.1
20
1.1 Formazione R.U
2.1.2 Gestione/Organizzazione R. U
21
2.1.2.1
Informatizzazione dei Processi
21
2.1.2.2
Efficientarnento delle procedure di Amministrazione e Gestione del personale
21
2.1.3 Selezione R.U
22
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1.1
ACfrkA
Pianificazione e programmazione dei servizi di mobilità
1,Li Pianificazione e programmazione dei servizi minimi e aggiuntivi
Per ciò che riguarda la pianificazione e la programmazione dei servizi minimi ed aggiuntivi è stato svolto
un complesso ed articolato lavoro al fine di sviluppare il Piano di riprogrammazione dei servizi di tpl, che
ha coinvolto tutti gli stakeholders del settore (Enti Locali, sindacati, utenti, Aziende) e che ha visto la
partecipazione tecnica di tutti i componenti dell’Unità programmazione. Tale complesso lavoro ha
portato alla elaborazione di un documento denominato “Proposta di Piano di Riprogrammazione dei
servizi di tpl”, trasmesso in Regione con nota prot. n. 101 del 18/10/2013 (Allegato n. 1).
Il Piano di Riprogrammazione dei servizi presentato è stato predisposto secondo i criteri e gli obiettivi
indicati nella norma nazionale di riferimento rappresentata dall’Art.l comma 301 della Legge n. 228 del
24 dicembre 2012,
-
legge di stabilità 2013 che modifica l’articolo 16-bis del decreto-legge 6 luglio 2012,
n. 95, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, n. 135. Tale articolo prevede che:
“Entro quattro mesi dalla data di emanazione del decreto di cui al comma 3, le regioni a statuto
ordinario, al fine di ottenere assegnazioni di contributi statali destinati a investimenti o a servizi in
materia di trasporto pubblico locale e ferrovie regionali, procedono, in conformità con quanto stabilito
con il medesimo decreto di cui al comma 3, all’adozione di un piano di riprogrammazione dei servizi di
trasporto pubblico locale e di trasporto ferroviario regionale, rimodulano i servizi a domanda debole e
sostituiscono, entro centottanta giorni dalla predetta data, le modalità di trasporto da ritenere
diseconomiche, in relazione al mancato raggiungimento del rapporto tra ricavi da traffico e costi del
servizio al netto dei costi dell’infrastruttura, previsto dall’articolo 19, comma 5, del decreto legislativo 19
novembre 1997, n. 422, con quelle più idonee a garantire il servizio nel rispetto dello stesso rapporto tra
ricavi e costi. A seguito della riprogrammazione, rimodulazione e sostituzione di cui al presente comma, i
contratti di servizio già stipulati da aziende di trasporto, anche ferroviario, con le singole regioni a
statuto ordinario, sono oggetto di revisione”.
Il Decreto attuativo della norma in esame è il DPCM 11 marzo 2013 “Definizione dei criteri e delle
modalità con cui ripartire il Fondo nazionale per il concorso dello Stato agli oneri del trasporto pubblico
locale, anche ferroviario, nelle regioni a statuto ordinario.”
Le strategie e le azioni messe in campo nel Piano di riprogrammazione dei servizi sono tutte fìnalizzate a
conseguire quegli obiettivi di efficientamento e razionalizzazione previsti dalla normativa.
In linea generale le tre fondamentali strategie di Piano sono:
•
promuovere l’intermodalità;
•
confermare e rafforzare (ove possibile> i servizi ferroviari (extraurbani e metropolitani);
•
adeguare i servizi a scarsa domanda prevendo la sostituzione di modalità di trasporto
diseconomiche al fine di efficientare il sistema ed incrementare il rapporto ricavi/costi;
Tale proposta ha consentito alla Giunta Regionale di approvare nei termini previsti la DGR n.462 del
24/10/2013: Approvazione del documento denominato “Piano di riprogrammazione dei servizi di TPL ex
art. 16bis del decretolegge 6 luglio 2012, n. 9S e s.m.i.”. Con allegati. (Allegato n. 2).
Sempre sul fronte della programmazione dei servizi sono stati sviluppati e trasmessi in Regione i
seguenti documenti:
•
(Giugno 2013). Analisi Servizi Metro Salerno. Prime analisi (Analisi sull’offerta dei servizi
ferroviari metropolitani a Salerno.
•
(Agosto 2013) Richiesta di parere in merito alla modifica dei programmi di esercizio delle
aziende di trasporto pubblico ATC e CLP (Parere su alcune richieste di autorizzazione) (gto
•
(Dicembre 2013) Programma di esercizio Trenitalia 2014 (parere sul nuovo programma di
esercizio Trenitalia per l’anno 2014) (gton.S)
1:1,2 Gestione tecnica delle procedure di affidamento dei servizi
Sul tema delle procedure di affidamento dei servizi l’ACaM ha sviluppato il coordinamento tecnico di un
gruppo di lavoro interregionale formatosi in seno alla Commissione Trasporti della Conferenza delle
Regioni che ha prodotto un documento intitolato “Documenti e processi di gara”, che ha raccolto tutte
e norme di settore suil’argomento in oggetto evidenziando le caratteristiche e le criticità del settore al
fine di individuare eventuali proposte normative. (Allegato o. 6)
Sempre sul terna dei nuovi affidamenti l’ACaM ha prodotto delle Schede di richiesta dati per personale e
materiale rotabile (Allegato o. 7), trasmesse il 18.03.2013 con nota prot.293 alla Regione e
successivamente dalla Regione a tutte le aziende del settore e finalizzate alla costruzione di una
apposita banca dati.
3\O
L’ACaM, attraverso un proprio rappresentante, ha svolto per l’anno 2013 l’attività tecnica di supporto
all’interno del Comitato deWOsservatorio nazionale sul tpl, che portato alla definizione delle tabelle
degli indicatori da richiedere alle aziende di tpl (Allegato n. 8)
Inoltre, l’ACaM ha prodotto una bozza di Regolamento del Comitato di indirizzo e di monitoraggio dei
servizi di trasporto, trasmesso in Regione il 28.6.2013 con nota prot.665 che ha portato all’approvazione
del Regolamento con DGR458 del 22.102013 (Allegato n 9)
1.1.3 Controllo, vigilanzu e monitoraggio dello svoqimento dei servizi
Sul tema del controllo, vigilanza e monitoraggio dello svolgimento dei servizi, l’ACaM, nel corso
dell’anno 2013 ha svolto il proprio supporto specialistico verso la Regione Campania, per il costante
monitoraggio e controllo della puntualità e soppressioni, della pulizia ed accessibilità del servizio
ferroviario Trenitalia, così come indicato nella apposita convenzione sottoscritta tra la Regione
Campania ed ACaM nel 2009. Per tale attività di controllo e monitoraggio ACaM si avvale di un soggetto
esterno scelto mediante gara europea. Sono stati prodotti report e relazioni, trasmesse periodicamente
in Regione (Allegato
ti.
10),
Inoltre l’ACaM ha prodotto una proposta relativa all’Allegato qualità nei servizi marittimi con
valutazione di penalità e primalità, trasmessa in Regione per la gara della Caremar (Allegato
ti.
ii>.
1. L4 Definizione e gestione dello politica tariffaria
Sul tema delle tariffe nel mese di febbraio è stato prodotta una “Integrazione alla relazione tecnica
esplicativa sul piano tariffario prodotta nel giudizio R.G. N.4146/2011 a seguito della sentenza n.
213/2013” (Allegato
ti.
12) che ha portato alla Delibera n. 67 del 07/03/2013 (Allegato
ti.
13) avente ad
oggetto “Rideterminazione dei titoli di viaggio singoli “ordinari’ e “residenti’ ed abbonamenti mensili
per le tratte di collegamento con l’isola di Ischia.”
1.1.5
Gestione del rapporto con ,qli utenti. Consulto della Mobilità
L’ACaM, ha svolto un intenso lavoro di continuo rapporto con gli utenti attraverso la predisposizione di
risposte
a
specifiche
richieste,
osservazioni,
proposte,
richieste
di
chiarimenti,
attraverso
l’organizzazione di specifici incontri e attraverso l’organizzazione della Consulta Regionale per la
Mobilità.
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In particolare, nel corso dell’anno 2013 sono state tenuti una serie di incontri su diverse tematiche, a
cui si sono affiancate diverse altre riunioni, con comitati e associazioni singolarmente in ACaM. Si
riportano di seguito le riunioni della Consulta della Mobilità tenutesi nel corso dell’anno 2013 con
relative convocazioni (Allegato n14):
Data Convocazione
Oggetto
1849/02/2013
Legge di stabilità 2013, DPCM su tpl e
12/03/2013
iniziative tariffarie
Aggiornamento sullo stato del riassetto dei
09/04/2013
servizi di tpl in Campania
Aggiornamento sul piano di
riprogrammazione; politica tariffaria
2 1/05/2013
Aggiornamento sul piano di
18/07/2013
rioroerammazione:
Aggiornamento sul piano di
18/10/2013
rioroerammazione:
Presentazione Piano riprogrammazione dei
servizi
A queste riunioni si aggiungono altri incontri con associazioni che si sono svolti in ACaM, tra cui in
particolare si segnalano gli incontri del 5/2/2013 e del 27/11/2013 con l’Associazione Assoutenti in
merito alle diverse problematiche inerenti il tpl in Campania
Sono state inoltre predisposte numerose risposte a quesiti, osservazioni, sollecitazioni di singoli cittadini
o di gruppi di cittadini attraverso singole malI di risposte o rivolte direttamente all’utente o attraverso la
Segreteria dell’Assessorato ai Trasporti della Regione Campania.
L2
ntel!igent Transport System Campano
La Giunta Regionale, con propria deliberazione n. 13 del 18012013 recante “INTELLIGENT TRANSPORT
SYSTEM DELLA REGIONE CAMPANIA (ITSC). DETERMINAZIONI” (Allegato n 15) ha promosso la
realizzazione di un progetto di lntelligent Transport System (ITS) costituito da un sistema integrato di
infrastrutture tecnologiche (sistemi, dispositivi, procedure) applicato a tutti i comparti della mobilità
della Regione (trasporto coPettivo, trasporto individuale e trasporto merci) e a tutte le modalità di
‘—
trasporto (gomma, ferro, mare). Con la medesima delibera n. 13 del 18.01.2013, la Giunta Regionale ha
altresì approvato il documento prodotto da ACaM “Direttive tecniche regionali per la realizzazione
delrlntelligent Transport System campano (ITSC) e relativa struttura organizzativa/gestiona le” (iIgto
n 16) che contiene gli elementi tecnici essenziali per la realizzazione del predetto ITSC, nonché il
modello di governance per il suo funzionamento.
Rispetto alVintero progetto ITSC, la Giunta Regionale ha inteso dare assoluta priorità a quelle azioni che
contribuiscono significativamente alla risoluzione del gravissimo stato di crisi economico-finanziaria in
cui versa l’intero comparto del Trasporto Pubblico Locale, e che consentono alla Regione Campania di
fornire al Ministero delle lnfrastrutture e dei Trasporti quelle informazioni di dettaglio sui servizi erogati,
sulla effettiva domanda di trasporto e sul monitoraggio e controllo delle flotte che costituiranno la base
informativa in virtù della quale operare il riparto tra le diverse regioni delle risorse per il TPL.
Nel citato documento “Direttive tecniche regionali per la realizzazione dell’lntelligent Transport System
campano (ITSC) e relativa struttura organizzativa/gestionale” è evidenziato che, «data la complessità e la
dimensione dell’intervento complessivo è conveniente ipotizzare una sua possibile realizzazione per fasi
successive, delle quali la prima potrà fungere anche da test per il funzionamento complessivo del
sistema ed in particolare per quelli parti e per quei sistemi al momento ancora da intendersi
prototipali».
La summenzionata DGR n. 13 del 18.01.2013 ha delineato, pertanto, la prima fase di realizzazione del
progetto in questione in capo ad ACaM, come di seguito dettagliato, rimandando a successivo atto
deliberativo la definizione degli atti consequenziali e la individuazione della copertura del relativo
fabbisogno:
io sviluppo della fase progettuale di dettaglio dell’intero sistema ‘lntelligent Transport System
della Regione Campania (ITSC)”
,
ivi compresa la fase di sperimentazione e di test dei diversi
apparati tecnologici e processi, importo massimo pari ad euro 1.000.000,00;
•
la realizzazione della Centrale Operativa del Centro Servizi Regionale, importo massimo pari ad
euro 2.000.000,00,
Nel richiamato documento tecnico risulta, altresì, individuata la struttura organizzativa/gestionale
deIVITSC, con individuazione di specifici compiti e ruoli, anche per la prima fase di avvio, assegnati
all’ACaM in virtù di funzioni e missioni istituzionali previste per legge.
La Giunta Regionale, successivamente, con DGR n. 580 del 16.12.2013 recante “Reiscrizione in termini di
competenza nel bilancio ocr resercizio finanziario 2013, di economie di spesa correlate ad entrate con
vincolo di destinazione già accertate, ai sensi dell’art, 29, comma 4, lettera d), della L.R. n. 7/2002 e
dell’art. i, comma 16 della LR. n. 6/2013, di somme di competenza deIIex AGC 14, ora Direzione
Generale per la Mobilità. Provvedimenti urgenti per il trasporto pubblico locale
INTELLIGENT
TRANSPORT SYSTEM DELLA REGIONE CAMPANIA (ITSC). INTERVENTI PRIORITARI E AVVIO FASE DI
SPERIMENTAZIONE”, ha completato l’iter di finanziamento dei predetti interventi prioritari in capo ad
ACa M.
La Giunta Regionale, inoltre, con propria Deliberazione n. 88 del 26/03/2013 recante “INTRODUZIONE
NUOVI TITOLI DI VIAGGIO AZIENDALI
-
POLITICA TARIFFARIA REGIONALE” ha previsto dal 1° maggio 2014
la cessazione di validità dell’assetto tariffario UnicoCampania ed il contestuale avvio del nuovo sistema
tariffario, applicato a tutto il sistema di TPL campano, su base chilometrica da definire nel dettaglio dei
diversi titoli e dei diversi livelli tariffari con successivo provvedimento deliberativo di giunta regionale.
Tenuto conto che, ai sensi della citata DGR n° 13 del 18/01/2013, ad ACAM è richiesto, in tempi
compatibili con l’entrata in vigore della nuova struttura tariffaria, di progettare ed implementare le
relative tecnologie di supporto, l’ACaM ha prodotto il documento tecnico “Requisiti tecnici delle
smartcard
Card Data Model” (gton.17), con il supporto tecnico delta Società AV Technology SrI a
cui ha affidato giusta Determinazione deI Direttore Generale n. 79 del 14.03.2013 (Allegato n. 18)
l’Assistenza Tecnica Specialistica nella Progettazione Preliminare e Definitiva dei Sistemi Software per
l’lntelligent Transport Systems della Regione Campania ClG 4406198D9A.
Tenuto, inoltre, presente che gli aspetti di maggiore rilevanza riguardano il supporto elettronico, il
relativo sistema di distribuzione e la rete di vendita, per i quali sono tuttora in corso approfondimenti e
confronti tecnici con la DG Mobilità, per individuare criticità e punti di forza dei diversi modelli
organizzativi e operativi ipotizzati e che, in particolare, è emersa la necessità di intervento sul sistema di
validazione, inteso come insieme delle macchine validatrici a bordo dei mezzi o presso te stazioni, che
deve garantire la compatibilità con il nuovo supporto elettronico, sia dal punto di vista hardware che
delle funzioni software, all’interno di ACAM è stata sviluppata la necessaria capacità tecnica di verifica e
controllo della compliance dei sistemi di validazione aziendali alle specifiche regionali definite
nell’ambito del progetto ITSC, mediante la costituzione di un laboratorio e di un gruppo di lavoro
congiunto ACAM
—
AV Technology.
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intomobihta
In relazione alle attività che l’Agenzia si era prefisse come obiettivi di breve e medio termine, sono stati
pienamente raggiunti i risultati attesi in termini di numerosità e diffusione territoriale dei notiziari di
infomobilità,
I notiziari audio quotidiani sono 21 (ventuno) e vengono diffusi da li (undici) emittenti radio della
Regione. Tre notiziari vengono trasmessi in diretta dalla sala audio che è stata allestita presso la
redazione di Muoversi all’interno del Centro Servizi ACaM; gli altri notiziari vengono registrati e
successivamente inviati alle emittenti radio per la trasmissione.
I notiziari video quotidiani sono 3 (tre); di essi, uno viene trasmesso in diretta dalla RAI, nell’ambito della
trasmissione Buongiorno Regione, mentre gli altri due vengono trasmessi in differita da tre emittenti
locali campane. Le registrazioni video per la RAI vengono effettuate utilizzando un allestimento
realizzato nella sala operativa, grazie ad apparecchiature di ripresa fornite in comodato d’uso dalla RAI
stessa.
Tutti i notiziari realizzati dalla Redazione vengono diffusi anche via web, sia attraverso i siti di Muoversi
in Campania e dell’ACaM sia attraverso la pagina Facebook della Redazione.
Le informazioni utili per la programmazione degli spostamenti da parte dell’utenza coprono tutte le
modalità di trasporto regionali e quasi tutte quelle relative a spostamenti interregionalì. In particolare,
mediante il sito web vengono forniti all’utenza in modo diretto gli orari dei collegamenti marittimi con le
isole del golfo e gli orari dei voli in arrivo e partenza all’aeroporto di Capodichino, senza necessità di
passare a navigare nei siti delle diverse Compagnie. Tali orari sono tenuti costantemente aggiornati,
trattandosi di modalità di trasporto soggette a variazioni del programma con frequenza superiore
rispetto ad altri modi.
NeI 2013 è stata avviata, inoltre, a partire dalle città di Napoli, Salerno e Caserta, la realizzazione di una
pagina web dedicata all’offerta di sosta fuori strada disponibile nei centri di maggior gravitazione della
domanda di mobilità; per ogni parcheggio, vengono forniti gli orari di apertura e chiusura, le tariffe
praticate ed i recapiti disponibili per contatti diretti da parte dei potenziali fruitori.
Ovviamente, sul sito web del servizio Muoversi in Campania vengono pubblicate in tempo reale anche
tutte le informazioni relative a variazioni del programma di esercizio delle Aziende di trasporto pubblico
locale, oltre ai fenomeni perturbativi delle condizioni di circolazione stradale (congestione, incidenti,
cantieri, manifestazioni,
,,).
ACAM
Le informazioni utili per la programmazione degli spostamenti sono completate dalle Informazioni
meteo, cui è dedicata un’apposita pagina dei sito web.
il resoconto di dettaglio delle attività svolte è riportato nelle relazioni trimestrali di monitoraggio e
rendicontazione di cui agli Allenti em. 19. fl fle fl.
1.4
Sicurezza stradale
Il programma dl attività riportato nella Convenzione che disciplina ristituzione del Centro Regionale dl
Monitoraggio, denominato CR1SS Centro Regionale Integrato Sicurezza Stradale, è stato regolarmente
-
svolto nonostante le complicazioni connesse con la necessità di interfacciarsi con Enti esterni per il
reperimento dei dati e per la concertazione interistituzionale.
In particolare, le analisi preliminari e la realizzazione delle mappe tematiche sono state praticamente
terminate e la redazione dei Piano Regionale della Sicurezza Stradale è stata sviluppata per oltre il 60%.
Sono state, inoltre, hnpostate le attività che costitulranno le Campagna di Sensibilizzazione sul temi della
Sicurezza Stradale, le quali saranno attuate nel corso deI 2014; analogamente, sono state impastate ed
awiate le indagini comportamentali, che verranno completate nei corso del 2014.
Nei corso del 2013 è stato definito, concertato e firmato dalla Regione Campania un protocoiio d’intesa
interlstftuzionale con altri Enti, tra cui la Direzione Generale Territoriale Centro Sud del Ministero delle
lnfrastrutture e del Trasporti e rufficlo Scolastico Regionale; gli aderenti a tale protocolio si sono
impegnati a fare sinergia per la messa in atto di iniziative finalluate-a migliorare, nella popolazione
campana di ogni età, la consapevolezza dei rischi connessi con i comportamenti scorretti alla guida
(ans.
Prima deila stipula di tale protocolio, nelrambito del progetto CRISS era stata realizzata e lanciata la
campagna di sensibilizzazione sui temi della sicurezza stradale denominata “Muoversi in sicurezza”,
imperniata su di una serie di 40 mini spot teievislvi (dl durata compresa da 1 a 2 minuti), nei quali
altrettanti testimonial dei mondo della cultura, della musica e delio spettacolo invitano gli ascoltatori a
tenere i giusti comportamenti di guida.
li resoconto di dettaglio deile attività svolte è riportato neile relazioni semestrali di monitoraggio e
rendicontazione di cui agli Allenti nn. 24 e
.
I
A.
C. A
M
Ulisse 1!
i.5
Con Decisione della Commissione Europea C(2007) 6318 del 7.122007 è stato approvato il Programma
Operativo Nazionela “Reti e Mobilità 2007/2013”, previsto nell’ambito del Quadro Strategico Nazionale
QSN per gli interventi strutturali nelle regioni italiane ricadenti nell’Obiettivo Convergenza. In data 18
dicembre 2012 il Ministero delle lnfrastrutture e dei Trasporti
Mobilità 2007/2013
—
con proprio Decreto n.
—
Autorità di Gestione del PON reti e
10920 ha individuato i progetti ammissibili a
finanziamento, tra i quali rientra, nella linea di intervento 1.3.1, il progetto denominato ULISSE Il
Unified Logistic Infrastructureforsafety and Securfty della Regione Campania.
Al riguardo, l’ACaM nel corso del 2013 ha messo a disposizione del progetto ULISSE Il la banca dati, in
formato GIS, nonché le attrezzature tecnologiche, connesse allo svolgimento delle funzioni istituzionali
dell’Agenzia, attualmente in essere, tra i quali:
•
il servizio di infomobilità “Muoversi in Campania”;
•
il progetto CRISS
•
il progetto ITSC di cui alla DGR n. 13 del 18.01.2013;
•
il progetto Infologica di cui alla DGR n. 179 del 18,06.2013;
•
attività tecniche connesse alla riprogrammazione dei servizi di TPL regionale di cui alla L.R. n.
—
Centro Regionale Integrato per la Sicurezza Stradale;
5/13 artt. 89-94.
Con DD n. 161 del 18.10.2013 recante “Programma Operativo Nazionale Reti e Mobilità 2007/2013
Progetto Ulisse Il. Nomina RUP e gruppo di lavoro” l’ACaM è stata individuata come “Gestore Tecnico
Regionale” per l’esecuzione del progetto, così come previsto dalla scheda progettuale allegata al citato
DD n. 161 del 18.10.2013 (Allegato n. 26). In tale scheda era altresì richiesto all’ACaM di redigere il
Capitolato Tecnico di Base nei tempi previsti dal cronoprogramma. In ottemperanza a quanto richiesto,
l’ACaM ha trasmesso in data 12.12.2013 il capitolato tecnico e prestazionale del progetto ULISSE,
unitamente ad una bozza dell’Allegato “STAZIONI DI MISURA” e al documento contenente il Piano della
sicurezza (Allegati rin. 27, 28 e 29).
1.6
Pianificazione e programmazioue degli i.nvestirnenti
Nell’ambito della pianificazione e programmazione degli investimenti, VACaM, nel corso deI 2013, ha
supportato l’Amministrazione regionale nelle seguenti attività:
i\H
A
A A
.1, 6i APQ relativi cgli interventi di cui alla delibra CIPE n 6.2/il
Con la deliberazione n, 62 del 3 agosto 2011, il CIPE ha disposto l’individuazione ed assegnazione di
risorse ad interventi di rilievo nazionale ed interregionale e di rilevanza strategica regionale per
l’attuazione del Piano Nazionale per il Sud, tra i quali rientrano, in particolare, i seguenti interventi di
competenza regionale, relativi al settore dei trasporti:
1.
Opere ferroviarie:
•
Ferrovia Circumvesuviana, Linea Napoli -Torre Annunziata
-
Sorrento: raddoppio tratta
Pioppaino-Castellammare di Stabia (25,1 M€); Soggetto Attuatore: Presidente Regione
Campania delegato all’attuazione dell’art. 4 L. 80/84;
•
Ferrovia SEPSA. Bretella tra linea Curnana e Circumflegrea-Soccavo-Mostra: tratta Soccavo
Monte 5. Angelo-Parco S. Paolo
-
Terracina (73,5 M€); Soggetto Attuatore: Presidente
Regione Campania delegato all’attuazione ex L 887/84;
•
Tratta Piscinola/Secondigliano/Capodichino Aeroporto chiusura anello linea 1 Metropolitana
Aversa-Capodichino (58,2 M€); Soggetto Attuatore: Metro Campania Nord Est S,r.l.;
•
Metropolitana di Napoli linea 1
-
Tronco Di Vittorio
-
Capodichino Aeroporto
—
Centro
Direzionale 1° lotto (300,0 M€); Soggetto Attuatore: Comune di Napoli;
•
Interramento circumvesuviana tratta Saviano- Feudo NoIa (120,0 M€); Soggetto Attuatore:
Circumvesuviana S.p.A,;
•
Acquisto materiale rotabile dalla Società FER della Regione Emilia Romagna (8,1 M€);
Soggetto Attuatore: E.A.V. S.rJ;
2.
Opere Viarie:
•
itìnerario Caianello (Al)- Benevento: adeguamento a 4 corsie della SS 372 Telesina’ dal Km
0+000 al km 60+900. (90 M€
-
quota pubblica aggiuntiva a quella disposta ex delibera CIPE
n100/2006); Soggetto Attuatore: ANAS S.p.A.;
•
Asse Nord/Sud Tirrenico-Adriatico: Lauria-Contursi-Grottaminarda-Termoli-Candela. Tratta
Lioni
-
Grottaminarda. 1° lotto funzionale (220,0 M€); Soggetto Attuatore: Commissario ad
Acta ex art. 86 legge 289/02 Ministero Attività Produttive;
•
Collegamento nuova Base NATO di Giugliano (10,0 M€); Soggetto Attuatore: Provincia di
Napoli;
•
Completamento del collegamento dell’autostrada Salerno-Caserta con la Salerno-Napoli (Via
Pompei) (80,0 M€); Soggetto Attuatore: ANAS S.p.A.;
•
Potenziamento raccordo SA-AV SS? e SS7bis primo lotto Mercato San Severino. N.B. (123
M€
3.
-
quota pubblica); Soggetto Attuatore: ANAS S.p.A.;
Porti e interporti:
•
Collegamento tra Tangenziale di Napoli (via Campana), rete viaria costiera e porto di
Pozzuoli
(73,8
M€);
Soggetto
Attuatore:
Presidente
Regione
Campania
delegato
all’attuazione cx L. 887/84.
L’ACaM ha supportato la DG Mobilità nelle attività di revisione ed integrazione della seguente
documentazione relativa all’attuazione dell’intervento “METROPOLITANA Dl NAPOLI
—
LINEA I TRATTA
CDN-CAPODICHINO-Dl VITTORIO”:
•
schema di APQ, costituito dal Testo Normativo (Articolato) e dal Cronoprogramma di spesa
dell’intervento suddiviso per annualità, corredato dei seguenti Allegati:
i.
allegato 1.a “relazione tecnica”, nel quale sono riportati i seguenti elementi: descrizione
dell’intervento, risultati attesi e cronoprogramma.
2.
allegato 1,b “scheda-intervento”, nel quale è riportata la scheda relativa all’ intervento,
conforme al tracciato SGP/BDU.
3.
allegato l.c. “Piano finanziario per annualità”, nel quale è rìportata la previsione relativa al
fabbisogno finanziario annuale di ciascun intervento.
4.
allegato 1.d, nel quale è contenuta la descrizione del Sistema di gestione e controllo.
5,
allegato le, nel quale è contenuta la successione temporale di utilizzo dei fondi a
disposizione del progetto.
L’APU è stato sottoscritto dal Ministero dello Sviluppo Economico, dal Ministero delle lnfrastrutture e
dei Trasporti, dalla Regione Campania e dal Comune di Napoli in data 9 settembre 2013.
L’ACaM ha supportato, inoltre, la DG Mobilità nelle attività di implementazione della seguente
documentazione relativa allo schema di APO “SISTEMI Dl MOBILITÀ”, costituito dal Testo Normativo
(Articolato) e dal Cronoprogramma di spesa degli interventi suddiviso per annualità, corredato dei
seguenti Allegati:
LL
ACA4
p4%
1. Programma degli interventi cantierabili corredato di:
La Relazioni tecniche (complete di cronoprogrammi);
1.b Schede riferite agli interventi;
1.c Piano finanziario per annualità;
ld Scheda descrittiva del Sistema di gestione e controllo.
2. Elenco degli interventi non immediatamente cantierabili.
Le schede riferite agli interventi di cui agli allegati 1 e 2 sono compilate all’interno del sistema
informativo locale (SMOL) e trasmesse mediante la procedura individuata dal Protocollo di Colloquio al
sistema informativo centrale per il monìtoraggio istituito presso il Dipartimento per lo Sviluppo e la
Coesione Economica del Ministero dello Sviluppo Economico (Sistema Gestione Progetti
—
Banca Dati
Unitaria).
L’ultima revisione della documentazione è stata predisposta il 21/10/2013 (Allegato n. 30).
Il termine fissato dal CIPE al 31.12.2013, con deliberazione n, 14 dell’8 marzo 2013, per il conseguimento
delle Obbligazioni Giuridicamente Vincolanti (OGV) relative agli interventi programmati a valere sulle
risorse FSC di cui alla delibera CIPE n. 62/2011 è stato differito al 30.06.2014.
L62 IGQ (Intesa Generale Quadro) relativo agli interventi di cui alla L, 443/2001
L’ACaM ha supportato la DG Mobilità nelle attività di implementazione dello schema di IGQ (Intesa
Generale Quadro) relativo agli interventi di interesse nazionale/regionale di cui alla Legge Obiettivo n.
443/2001, predisponendo la seguente documentazione:
•
Schema di delibera avente ad oggetto: Approvazione dell’aggiornamento dello schema di Intesa
Generale Quadro e dell’annesso Allegato Tabelle”, tra il Governo della Repubblica Italiana e la
Regione Campania, approvati con DGR n. 601/11, con i seguenti Allegati:
1.
Schema di Intesa Generale Quadro da sottoscrivere con il Governo;
2.
Allegato Tabelle.
La documentazione predisposta daIl’ACaM e trasmessa, in prima stesura, alla DG Mobilità il 21/6/13, per
l’inoltro al Responsabile della Programmazione Unitaria e all’Autorità di Gestione del POR per
l’acquisizione dei pareri di competenza è stata successivamente aggiornata sulla scorta dei pareri
ricevuti, fino alla definitiva versione del 13.091013 (jjgton.).
dl
ACAM
1.6.3 Interventi nell’ambito del PAC (Piano di Azione Coesione)
Il Piano di Azione Coesione prevede che con le risorse derivanti dalla riduzione del tasso di
cofinanziamento del P0 FESR, si finanzino, In Regione Campania, le seguenti azioni riferite al settore dei
trasporti:
•
PACi (verbale dl Accordo del 14.12.11) Reti ferroviarie (600 MC), di cui:
—
o 405 MC per la tratta campana della Direttrice ferroviaria Napoli Bari Lecce Taranto;
-
-
-
o 95 MC per Il collegamento Traccia Porto dl Napoli;
-
o
•
100 MC per l’acquisto dl materiale rotabile regionale.
PAC 3—Salvaguardia dl Grandi Progetti:
o Metropolitana Piscinola Capodlchino (58,150 MC);
—
o Tangenziale Aree Interne (70 MC);
o Porto Napoli (59,50 MC);
o Porto Salerno (63 MC);
•
PAC 3— Nuove azioni regionali:
o 8,15 MC per la realizzazione della chiusura anello Unea i Avena-Aeroporto della
metropolitana dl Napoli;
o 25,05 MC per raddoppio Ploppaino Castellamare dl Stabla della Clrcumvesuvlana.
-
Con deliberazione n. 495 del 22.11.2013 la Giunta regionale ha preso atto della rimodulazione delle
risorse a valere sulla terza ed ultima riprogrammazione del Piano di Azione Coesione (PAC), alla luce del
decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito in Legge 9 agosto 2013, n. 99.
Negli incontri svoltisi in data 27 e 28 novembre 2013 presso la sede della Regione Campania tra gli Uffici
regionali e ministeriali preposti alrattuazione dei Piano sul monitoraggio dello stato di avanzamento del
PAC, è emersa, tra raltro, tra le questioni specifiche alle singole Azioni, in relazione all’Acquisto del
materiale rotabile, la necessità di una puntualizzazione degli interventi ed un aggiornamento dei
cronoprogrammi.
L’ACaM ha supportato la DG Mobilità nelle suddette attività dl puntualizzazione e aggiornamento, in
raccordo con I Beneficiari e con le Autorità dl Gestione competenti (FESR ed FSC) indMduando i seguenti
Pigina L5 N
c.:
A
otto interventi, riportati nella apposita scheda di rilevazione del monitoraggio rafforzato del PAC
trasmessa al DPS:
•
Sistema della Metropolitana Regionale
Ferrovia cx Metrocampania Nord Est
Materiale
rotabile tratta Piscinola Aversa Centro (1° lotto) (Beneficiano: EAV s.r.l.; quota PAC 5.024.972,50
•
Acquisto Elettrotreni Firema ferrovia cx Metrocampania Nordest (Beneficiano: Regione
Campania; quota PAC 48.131.546,40 €);
•
Acquisto materiale rotabile usato dalla Società FER della Regione Emilia Romagna (Beneflciaro:
EAV s,r.L; quota PAC 2.400,000,00 €, in sostituzione delle equivalenti risorse programmate in
favore dell’intervento dalla delibera CIPE n. 62/11);
•
Revamping materiale rotabile cx SEPSA (Beneficiano: EAV s.r.i; quota PAC 2.300.000,00 €);
•
cx SEPSA
Acquisto 12 UdT (treni FIREMA) (Beneficiano: Regione Campania; quota PAC
13.893.481,10
o;
•
Revamping materiale rotabile cx MCNE (Beneficiano: EAV s.r.l.; quota PAC 1.250.000,00 0);
•
Acquisto/rifunzionalizzazione di materiale rotabile su gomma destinato al TPL campano per
l’adeguamento a standard europei di efficienza, comfort, affidabilità e sicurezza e la diffusione
di nuove tecnologie per la sicurezza e l’informazione all’utenza (Beneficiano: EAV s.r.l,; quota
PAC 10.000.000,00 0);
•
Acquisto di materiale rotabile su gomma destinato al TPL campano per l’adeguamento a
standard europei di efficienza, comfort, affidabilità e sicurezza e la diffusione di nuove
tecnologie per la sicurezza e l’informazione all’utenza (Beneficiano: ACaM; quota PAC
17.000000,00 0).
Gli ultimi due interventi sono stati articolati secondo le indicazioni della DGRC n. 619 del 27.12.2013
“Piano Azione Coesione Attuazione DGR n. 495/2013” (gton.).
-
L’ACaM ha provveduto a supportare la DG Mobilità, in relazione alle azioni dedicate al “Materiale
rotabile” e alla “Metropolitana chiusura anello Linea 1 Tratta Piscinola Capodichino/Di Vittorio” anche
-
-
nelle attività di monitoraggio “rafforzato”, tramite l’implementazione/aggiornamento periodico delle
apposite schede da trasmettere al DPS e di attuazione, tramite assistenza tecnico-amministrativa nella
predisposizione degli schemi di Convenzioni
impegno/liquidazione delle risorse (flggton33).
da
stipulare con
i
Beneficiari e degli atti di
A
6,4
-Aiqioinamento
della prqrammt:ZIo ne
eqiunale nei
.etwre dei
C i.
rvl
ceasvorti
L’ACaM ha provveduto a fornire:
•
Supporto tecnico alla DG Mobilità della Regione in relazione all’aggiornamento degli allegati allo
schema della DGRC di cui al PD n. 20898/2012 “Nuovo Programma Generale degli interventi
infrastrutturali nel settore dei Trasporti”;
•
Supporto tecnico alla DG Mobilità della Regione in relazione alla predisposizione dello schema
della DGRC
ti.
377 del 13/09/2013 “Approvazione dell’aggiornamento dello schema di Intesa
Generale Quadro e dell’annesso Allegato “Tabelle”, tra il Governo della Repubblica Italiana e la
Regione Campania, approvati con DGR n. 601/11. Con allegati” (Allegato n. 34);
•
Supporto tecnico alla Regione (DG Mobilità ed altre Direzioni Generali> in relazione alla
verifica/integrazione delle componenti delle seguenti delibere con impatto sul settore dei
trasporti:
o
DGRC n. 179 del 18/06/2013 “Infologica”
o
DGRC n. 193 del 21/06/2013 “Approvazione programma “Energia Efficiente
—
Determinazioni (Allegato n. 35);
-
piano per
promuovere e sostenere l’efficienza energetica della Regione Campania” (I!gtpj.
o
DGRC
ti.
378 del 24/09/2013 “POR FESR Campania 2007-2013
Misure di accelerazione
della spesa: attuazione DGR n. 148/2013” (Allegato n. 37);
o
DGRC o. 492 del 18/11/2013 “Linea 1 della metropolitana di Napoli
Direzionale/Capodichino. Progetto definitivo
o
DGRC
o.
527
deI
09/12/2013
tratta Centro
adempimenti” (gton38);
“Approvazione
Documento
Strategico
Regionale
Programmazione 2014-2020” (Allegato n. 39);
L’ACaM ha provveduto, inoltre, a fornire, per gli incontri tecnici finalizzati all’aggiornamento della
programmazione degli investimenti nel settore dei Trasporti e della Mobilità, all’Assessore ai Trasporti,
alla DG Mobilità e alle UOD competenti, Tabelle di supporto, recanti lo stato dell’arte degli interventi
infrastrutturali completati, in corso, finanziati, da cantierare e programmati nel settore della mobilità
regionale (ultima ccv. 5.12.2013) (llggtj.4O);
11.••.••.
1ACAM:..
1, 65 Piano di esodo connesso ai rischio vulcanIco dei Yèsuvio e dei Campi Elegrei
Un gruppo tecnico costituito presso l’ACaM fornisce supporto tecnico alla Regione nell’ambito di un
Tavolo Tecnico
intersettoriale
(trasporti/urbanistica/protezione
civile),
istituito
presso
il
Capo
Dipartimento Politiche territoriali, per il progetto “AZIONI COLLEGATE ALLA NUOVA PERIMETRAZIONE
DELLA ZONA ROSSA DEL VESUVIO E RELATIVO PIANO Dl EMERGENZA’.
Il Tavolo Tecnico si è riunito nelle seguenti sedute:
•
11/06/13 (5. Lucia
•
18/06/13 (S. Lucia
•
03/07/13 (5. Lucia
•
09/07/13 (5. Lucia
e
22/07/13 (5. Lucia
e
18/12/13 (presso ISTAT);
•
24/12/13 (Tavolo tematico “Sanità” presso Uffici C3);
—
—
—
—
—
Uff. Capo Dipartimento Politiche Territoriali);
Uff. Capo Dipartimento Politiche Territoriali);
Uff. Capo Dipartimento Politiche Territoriali);
Uff. Capo Dipartimento Politiche Territoriali);
Uff. Capo Dipartimento Politiche Territoriali);
L’ACaM ha prodotto le seguenti elaborazioni (Allegato n. 41):
e
sintesi
schematica
dello
studio
svolto
nel
2001
(della
Commissione
incaricata
dell’aggiornamento dei Piani di Emergenza dell’Area Flegrea e Vesuviana;
•
sintesi schematica dello studio svolto nel 2006 (dell’Università La Sapienza);
•
ipotesi di base per il nuovo Studio da attivare (ultima versione aggiornata del 18.11.2013);
e
Relazione “NUOVA PERIMETRAZIONE DELLA ZONA ROSSA DEL VESUVIO: AZIONI COLLEGATE E
AGGIORNAMENTO
DEL PIANO NAZIONALE DI EMERGENZA” (ultima versione aggiornata
3.12.13);
L 6.6 Assistenza e supporto tecnicoAngegn eristico all’a ttivit/ della Coni missione
[nfrastrutrure e Trasporti della Conferenza Unificata Stato Regioni
L’ACaM ha provveduto a fornire supporto tecnico alla Regione, in sede di Coordinamento Interregionale
Tecnico Infrastrutture e Mobilità, in relazione al tema dell’ALLEGATO INFRASTRUTTURE AL DEF.
in particolare, ha provveduto a formulare le osservazioni tecniche sui seguente documento, in seno al
Coordinamento tecnico interregionale:
ACAM
Programma delle infrastrutture strategiche (Comunicato alla Presidenza il 19 aprile 2013).
L’ACaM ha supportato la Regione nel corso della riunione del 29.052013 del Coordinamento
nterregionale Tecnico lnfrastrutture e Mobilità.
L’ACaM ha provveduto a fornire, inoltre, supporto tecnico
alla Regione, in sede di Coordinamento
Interregionale Tecnico Infrastrutture e Mobilità, in relazione al tema dello SVILUPPO DEL SISTEMA
AEROPORTUALE NAZIONALE.
In particolare, ha provveduto ad analizzare i seguenti documenti:
•
Atto di indirizzo del Governo per la definizione deI Piano nazionale per Io sviluppo aeroportuale;
•
Piano Nazionale degli Aeroporti dell’ENAC (stesura febbraio 2012>,
formulando le osservazioni tecniche di merito nei seguenti documenti:
•
ATTO Dl INDIRIZZO DEL MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI PER L’ADOZIONE
DEL “PIANO NAZIONALE PER LO SVILUPPO AEROPORTUALE” Osservazioni Regione Campania (14
giugno 2013>;
•
AEROPORTI: “osservazioni e integrazioni al Piano ENAC” proposte dalla Regione Campania (31
luglio 2013>.
L’ACaM ha supportato la Regione nel corso delle seguenti riunioni del Coordinamento Interregionale
Tecnico lnfrastrutture e Mobilità:
•
19/06/2013;
•
11/09/2013.
(gton.42)
a’
ri
4
ACAM
e
2 A’rflVITA’ DI STAFF
2.1
Formazione
2.1.1 1.1 Formazione RI).
L’ACaM, riconoscendo nello sviluppo e nell’adeguamento delle competenze del proprio personale un
fattore determinante per il perseguimento delle mission dell’Agenzia, ha deciso nel corso dell’anno 2013
di proseguire nell’attuazione del piani di formazione individuali programmati al fine di dotare il proprio
personale delle competenze, conoscenze e capacità necessarie allo svolgimento delle diverse attività.
Dl seguito, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, sono sintetizzate le principali attività formative
realizzate nel corso dell’anno(sia tecnico-specialistiche, sia giuridico-amministrative,
sia
gestionali) In
linea con quanto programmato per colmare I gap rilevati dl ciascuna risorsa:
•
Il costo standard nei servizi di trasporto pubblico locale su autobus (Federmobilità);
•
Sviluppo delle Risorse Umane, Dalla valutazione delle competenze alla gestione delle carriere
(SDA Bocconi);
•
Corso su Codice Appalti e Contrattualistica Pubblica’ modalità mista: Aula, FAD, tralning on the
-
job (Studio Staff)
•
I contratti delle pubbliche amministrazionI: aspetti amministrativi e gestionali (SNA);
•
Il nuovo Bilanclo dell’Ente Pubblico: contabilità finanziaria e contabilità economica (SDA
Bocconi);
•
Master “Management e politiche delle pubbliche ammlnlstrazlonr (organizzato In
collaborazione con la School of Government Lulss-SNA);
•
Gli Strumenti di supporto al Work-Balance Lite come leva dl sviluppo sociale ed economico
dell’organizzazione (SNA);
•
Change Management e Strategie dl Cambiamento (AIDP).
.1 )wi?b 4
nùueperS .nkyiwate di ,wtiWt, :‘sqntf
fr%
Vl
SE
212
flestione/’Organizzazio[w R, li
2221 Itrtnaiz.a.edeiTh-ocessi
Al fine di perseguire efficacemente tale obiettivo si è proceduto per fasi successive:
•
aggiornamento costante dei CV di tutto il personale in servizio presso ACAM (ora è possibile la
stampa in pdf del proprio cv dal Bi,Co.);
•
aggiornamento del Dizionario delle figure professionali;
•
popolazione della sezione Catalogo Interventi;
•
miglioramento del software Bi.Co. in relazione alle criticità emerse in fase di utilizzo e gestione;
•
integrazione del Catalogo Interventi con la sezione Gestione Piano Formativo, garantendo così
che al completamento di ogni intervento formativo assegnato, vi fosse il corrispondente
aggiornamento dei grading di gap colmati sia nelle competenze trasversali, sia nelle competenze
tecnico-professionali, nel rispetto delle risultanze dell’analisi dei fabbisogni effettuata.
Si è inoltre proceduto all’implementazione del protocollo informatico attraverso la dematerializzazione e
archiviazione di tutta la corrispondenza in ingresso e in uscita in formato elettronico, garantendo la
possibilità di scannerizzazione massiva della documentazione, smistamento automatico della stessa
nella cartella dell’Unità di destinazione, smistamento automatico PEC con avviso sulla mail aziendale e
allert nella to do list individuale.
1, 1 22 E.’tfieientam ento delle n oce ore di A mminietroZione
e Gestzone
del
nerson ti/e
Alfine di perseguire efficacemente tale obiettivo si è proceduto ad implementare, popolare e integrare i
seguenti moduli della Suite Gestionale URBI:
•
Gestione Economica (cedolini, 770, Cud, etc);;
•
Gestione Giuridica (fascicolo personale del dipendente, ricostruzione carriera, etc)
•
Rilevazione Presenze;
•
Bacheca OnLine (gestione giustificativi, autorizzazioni, circolari, comunicazioni, piani ferie,
modulistica, etc);
attraverso una costante interazione con i consulenti e tecnici Urbi, accompagnate da una formazione
specifica su ogni singolo modulo è stato possibile:
•
popolare le schede anagrafica/giuridica di ogni singola risorsa presente in ACAM;
A
•
A
custornizzare la Rilevazione Presenza con le peculiarità contrattuali e regolamentari di ACAM,
consentendo l’utilizzo del credito/debito orario sull’arco temporale di 2 mesi e garantendo la
rilevazione dello 5tesso giornalmente;
•
automatizzare e pianificare le operazioni di quadratura e chiusura giornata;
•
garantire il trasferimento automatico dei giustificativi/informazioni dalla rilevazione presenze
alla Gestione economica al fine di elaborare i Cedolini;
•
customizzare la Bacheca Online alle specifiche fornite da ACAM.
2L3 Selezione RJL
Sono state attivate, durante il corso dell’anno, n. 3 procedure comparative di selezione al fine di dotare
l’ACAM delle figure professionali necessarie all’espletamento di particolari attività scaturenti dalle
Convenzioni attivate fra l’Agenzia e la Regione Campania (CRISS e MUOVERSI in Campania> e/o per
perseguire gli obiettivi posti e la
•
missian istituzionale da realizzare:
n. 2 Esperti in Pianificazione, Programmazione, Progettazione, Monitoraggio e Controllo sistemi
di trasporto; (Determina del DG n.130 del 07.05.2013 e Determina del DG n.136 del
21.05.2013);
•
n. 2 Esperti in Ingegneria dei Sistemi di Trasporto, con particolare riferimento all’utilizzo dei
modelli matematici di simulazione delle reti e della domanda di trasporto (Determina del DG n.
217 del 1209.2013).
l)i:i F1iIN
OccErro:
ADOtIONE
ziorF.
N.
nir. I)IRETTORE
DEL CONTO
55
DEL
CONSUNIIVO DELL’ESERCIZIO
28.02.2014
INANZIARIO
2013. (CON
ALLEGATI)
IL DIRETTORE GENER,LE
f) RENI ESSO
che, a norma dell’art, 24 della legge regionale n. 3 deI 28 marzo 2002 e dell’art. 9 del
Regolamento dell’Agenzia Campana per la mobilità sostenibile, il Direttore Generale predispone
ed adotta annualmente il Conto consuntivo;
che in coerenza con la legge regionale di contabilità n. 7 del 30 aprile 2002, e sulla base di
quanto previsto dall’ari 23 del Regolamento dell’Agenzia Campana per la mobilità sostenibile,
il detto documento contabile è costituito dal Conto del bilancio, dal Conto Economico e dallo
Stato Patrimoniale, ed è accompagnato da una relazione illustrativa e da una relazione sulla
gestione;
CoNs DERATO
che l’Agenzia ha prcdisposto il Conto consuntivo dell’esercizio finanziario 2013, composto dai
documenti contabili indicati in premessa, dalla relazione illustrativa e dalla relazione sulla
gestione;
che il Conto del bilancio, predisposto secondo la struttura del bilancio di previsione, espone le
risultanze della gestione della competenza che esprimono un avanzo di amministrazione di
complessivi euro 1 .772.987,34 cosi determinato:
Fondo di cassa all’ inizio dell’esercizio
Riscossioni in conto competenza e residui
Pagamenti in conto competenza e residui
Fondo di cassa a fine esercizio
Residui attivi
Residui passivi
Risultato di amminktrazione
curo
562.() I 3.99
3. 796.683,34
2.143.950,16
2.21 4.746.87
2.337.276.04
2.779A)35,47
1,772.987,34
che l detto avanzo. per l’importo di euro 653.286,20, costituisce aanzo vincolato da riscrivere
al la competenza dell’ esercizio successivo er le medesime ti nal iLi per le juali le somme sono
state assegnate dalla Regione.
che la relazione illustrativa dei documenti contabili, evidenì. ia le risorse poste a disposizione
del1’:cenzia teil’eserciìio 2013 cd i costi correlato aniente Nustenuu per I raeiunaimento
Jegll OFletti’,
che Collegio dei Revisori in data 28 febbraio ha tornito il proprio parere favorevole al conto
1 i i itI\ ì
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uiuio iinziar o 2913 ‘n uno LI
uil
l)eterrninazione del Direttore Generale n. 55 deI 28.01.2014
R ITEN UT()
di dover procedere all’adozione del Conto consuntivo per l’esercizio 2013. corredato dal parere
favorevole del Collegio dei Revisori dei conti;
di dover inviare il Conto Consuntivo per l’esercizio finanziario 2013 alla Direzione Mobilità per
l’approvazione di cui all’artl2 della L. R. n.l del 19 gennaio 7007 e al Consiglio regionale per
la trasmissione alle competenti commissioni consiliari;
VISTI
la legge regionale n. 3/2002
la legge regionale n. 07/2002
il Regolamento dell’Agenzia Campana per la mobilità sostenibile
il Regolamento di Contabilità
il parere favorevole del Collegio dei Revisori dei Conti
DETERMINA
Per i motivi espressi in premessa che di seguito si intendono integralmente riportati e trascritti:
-
-
di adottare unitamente alla relativa relazione illustrativa e sulla gestione ed ai relativi allegati, il
Conto consuntivo dell’Agenzia Campana per la mobilità sostenibile dell’esercizio finanziario
2013. costituito dal Conto del bilancio formulato secondo le tabelle allegate al presente atto per
farne parte integrante e sostanziale, le cui risultanze danno luogo ad un avanzo di
amministrazione complessivo di euro 1.772.987,44, che per l’importo di euro 653.286,20 a
destinazione vincolata, dal Conto Economico che evidenzia un avanzo economico di euro
485.341,86 e dello Stato Patrimoniale;
di inviare il presente atto e i suoi allegati alla Direzione Mobilità per l’approvazione di cui
all’art.12 della L. R. n,l del 19 gennaio 2007 e al Consiglio regionale per la trasmissione alle
competenti commissioni consil iari;
di inviare il presente atto e i suoi allegati al BURC’ della Regione per la sua pubblicazione;
cli inviare la presente determinazione all’albo dell’ACAM per la sua pubblicazione.
lN(.
Il l).G.
SERGIo
NEGRO
ff
PPROVAZION.E CONSIJ 4TIVO 2013 AC AM
Verbale del Collegio dei Revisori dei Conti n.9 del 28.02.2014
L’anno 2014 il giorno 2$ del mese di febbraio alle ore 0900
,5
Sono
riuniti ,ai sensi della normativa vigente ,in particolare dell’art 13 comrna 4
del vigente Regolamento di funzionamento dell’Ente, presso l’ufficio della
dottssa Ruggiero i Signori:
-
dott, Nardi Alessandro,Presidente del Collegio dei Revisori dei Conti;
-dott.ssa Dora Ruggiero ,Componente effettivo;
dott, Nuzzo Gavino ,Componente effettivo.
il Collegio dei Revisori si riunisce per esprimere il parere sul conto
consuntivo dell’esercizio finanziario 2013 con allegata relazione sulle
attività svolte da ACAM per l’anno 2013. Il documento del Conto
Consuntivo, composto dal Conto del Bilancio dallo Stato Patrimoniale e
,
dal conto economico è stato redatto tenendo conto del dettato della Legge
,
Regionale n. 7 deL 30/04/2002. come esplicitato nella allegata relazione
sulla
gestione
e
dove
viene
evidenziata
all’ applicazione del regolamento ACaM,
la
differenza
rispetto
\ PPROV\ZIOSE CONSUNTLVO 2013 -ACAM
Il Conto di Bilancio, come previsto dall’an 47 della Legge Regionale di
contabilità ,espone le risultanze della gestione delle entrate e delle spese
secondo la struttura del bilancio di previsione Pertanto, in esso trovano
.
espressione, classificati negli stessi termini del detto bilancio di previsione,
le entrate di competenza dell’esercizio 2013 riportate dal bilancio a titolo
definitivo e quelle che hanno perfezionato il loro iter conclusosi con la fase
dell’accertamento, cosi come le spese previste in via definitiva a valere
sulle quali è stata realizzata la fase dell’impegno.
Nel presente conto del bilancio trovano luogo anche gli accertamenti di
entrata e gli impegni di spesa riguardanti i residui dei precedenti esercizi,
risultando effettuata anche nel corso dell’annualità 2013 la gestione dei
residui che qui viene iappresentata.
Tale conto espone, in definitiva ed in estrema sintesi, un risultato che si
compendia in un avanzo di amministrazione complessivo di euro
1.772.987,44 che trova la sua corrispondenza nei termini seguenti:
‘
562.01 3,99
Riscossioni in conto competenza
€
€
2.200.160,25
Riscossioni in conto residui
€
1.596.523,09
Pagamenti in conto competenza
€
1.475.099,28
Pagamenti in conto residui
€
668.851,18
Fondo di cassa a fine esercizio
€
2.214.746,87
Residui attivi provenienti dalla competenza
€
1.262.088,98
Residui attivi di formazione anni precedenti
€
1.075.187,06
Residui passivi provenienti dalla competenza
I€
1.441.749,72
Residui passivi di flrmazione anni precedenti
€
1 .337.285,7 5
Risultato di amministrazione
€
1.772.987,44
Fondo di cassa all’inizio dell’esercizio
I
1
j
.\PPROVAZIONE CONiSUNTIVO 2013 —ACAM
E nello specifico così dettagliato:
! Avanzo vincolato
€
653.286,20
Avanzolibero
€
1.119.701,24
Avanzo complessivo
€
1.772.987,44
Si evidenzia un incremento pari a €
169.903,83 dell’avanzo di
amministrazione libero del 2013, rispetto a quello del 2012.
Il conto del patrimonio
1.1. 11 patrimonio dell’ACAM non comprende beni immobili.
Lo stato patrimoniale riporta un importo a pareggio tra attivo e passivo di
euro 4.660.953,22. Per la conciliazione con la contabilità finanziaria nelle
attività si riportano crediti per euro 2.337.276,04 corrispondenti al totale
dei residui attivi al 31.12.2013; il totale delle immobilizzazioni è pari ad
euro 108.930,31 e corrisponde al valore netto delle immobilizzazione,
inteso come valore residuo al netto degli ammortamenti. Sempre nelle
attività è riportato alla voce “disponibilità” il saldo del conto coritnte di
tesoreria pari ad euro 2.214.746,87.
Tra le passività dello Stato Patrimoniale volendo sempre conciliare con la
contabilità finanziaria,
sono riportati i debiti per complessivi euro
2.778.279,51 che, corrispondono al totale dei residui passivi risultanti a4l
u
APPROVAZK.)NE CONSIrNTJV() 101.3 —ACAM
31 i220l3 (al netto delle contabilità speciali). Sempre nelle passività è
riportato il risconto passivo di euro Li 1970I,24 pari all’avanzo di
amministrazione libero 20 1 3, da rinviare all’esercizio successivo. In fine
sempre nel
passivo
riportato
il
patrimonIo
netto
rappresentato
dall’avanzo economico di esercizio pari ad euro 385341,86risultanti dal
Conto Economico e l’avanzo economico dell’esercizio precedente pari ad
euro
277630,6 1.
CON(L USIONI E PA RERE
Il collegio ,teflUt() conto di quanto esposto,
VISTI
la Legge Regionale n.3 del 28 marzo 2002 istitutiva dell’ACAM e L.R. n,
7 del 30/04/2002
e
verificato:
• Il rispetto del principio della competenza nella rilevazione degli
accertamenti e degli impegni;
•
La
regolarità delle procedure di entrata e di spesa
• La correttezza della rilevazione dei residui attivi e assivi
il rispetto dei principi di e ompetenza
componenti positivi e
neiativi
del
economIca
conto
nella rilevazione dei
economico
APPROVAZIONE CONSUNTIVO 2013 -ACAM
e
• La rappresentazione delle attività e delle passività nello Stato
Patrimoniale.
• Esaminata la relazione sulla gestione dell’attività svolta da ACaM,
ad opera del Direttore Generale.
• Analizzato il Conto Consuntivo che espone il risultato finanziario ed
economico della gestione dell’anno 2013 e la situRzione al
3 1.12.2013
AUESTA
che il conto consuntivo dell’ esercizio finanziario 2013 corrisponde alle
risultanze della gestione dell’Agenzia per l’esercizio stesso e ,pertanto ,il
Collegio
dei
revisori
ritiene
che
il
Bilancio
d’
Esercizio
esaminato,corredato dalla relazione sulla gestione ,rappresenta in modo
veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria nonché la
situazione economica,
ESPRIME
Parere favorevole all’ approvazione del Conto Consuntivo dell’ esercizio
2013.
Alle ore 14.00 termina la seduta
[I C
lleg dei Revisori dei Conti
2
4 Fffrti
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/e— Øi
AA M
Relata di Pubblicazione Albo Pretorio on-line
Pubblicazione n16/ 2014
[)ETERMINAZION I
OGGETTO: DETERMINAZIONE DEL DIRETTORE GENERALE 1V. 55
DEL 28.02.2014 OGGETTO: ADOZIONE DEL CONTO SONS UNTIVO
DELL ‘ESERCIZIO FINA NZIA RIO 2013
-
durata pubblicazione: 1 0 giorni
dal I 4—03-2() 14 al 24—03—2() 14
il responsabile del Valbo pretorio on line
rvco
ASSANRO
$1
ACA
M
ACaM
Relazione al
Consuntivo
Conto
Esercizio Finanziario 2013
Febbraio 2014
Im
k
I,
11 Conto CenSuIltivo
1.
11 COfltO de.1 bilancio
3
.
1. 1. Lo stato di previsione dell’Entrata
2.2. Lo stato di previsione della Spesa
1.3. La funzione obietilvo 1
1.4. I ..a tunzione obiettivo
—
2
-.
3. La esUone dei residui
4.
.
12
Gestione e funzionamento
14
I .c attività istuziona1i
17
19
La contabilità economica
19
onto Economico
10
I. 1. 11
(
[2, Lo Stato Patrimoniale
23
A
A
M
1. 11 Conto consuntivo
E documento contabile in rassegna, secondo la definizione datane dalla legge
regionale o. 7 del 30 aprile 2002 di contabilità e dall’art, 23 del Regolamento
e la
dell’ACaM, espone il risultato finanziario della gestione dell’anno 2013
siWazione patrimoniale alla data del 31 dicembre dello stesso anno.
Esso si compone del conto del bilancio, del conto economico e del conto del
patrimonio.
I a presente relazione ha dunque lo scopo cli illustrare l’iter tecnico che, in
conformità della normativa contabile vigente ed applicabile all’genzia per
l’espresso richiamo che sul punto viene fatto dalla legge regionale di contabilità
o. 7/2002, è stato posto alla base della formazione del conto consuntivo e
specificatamente dei documenti che lo compongono.
2. Il conto del bilancio
Ti conto del bilancio, come previsto dall’art. 47 della legge regionale di
contabilità, espone le risultanze della gestione delle entrate e delle spese secondo
la smittura dei bilancio di previsione. Pertanto, in esso trovano espressione,
classificati negli stessi termini del detto bilancio di previsione, le entrate di
competenza delfesercizio 2013 riportare dal bilancio a troio definitivo e quelle
Che hanno perfezionato il loro iter conclusosi con la fase dell’accertamento, così
come le spese previste in via definitiva a valere sulle quali è stata realizzata la fase
dell’impegno.
\i
5C conto
li imnetrnl
li pt
del bilancio w vano iuuo anche cii acccrranlenri di entrata e
i
ii
rdanti
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ii
ulta nd
M
A A
Jfe ttuata inc iic nei corn dellaniìuahta 2(i 1.3 la esuone dei residui che qui viene
rappresentata.
Tale conto espone. in definitiva ed in estrema sintesi, un risultato che si
conipendia in un avanzo di amministrazione complessivo d curo I .772.987,44
che trova la sua corrispondenza nei termini seguenti:
i
londo di cassa all’inizio dell’esercizio
€
562.013,99
Riscossiorn in
€
2.200.160,25
Riscossioni in conto residui
€
i .596.523,09
Pagamenti in conto competenza
€
1. .475.099,28
Pagamenti in conto residui
€
668.851,18
Fondo di cassa a fine esercizio
€
2.214.746,87
Residui attivi provenientì dalla competenza
€
1.262.088,98
Residui atn di formazione anni precedenti
€
1 .075. 187,06
Residui passivi provenienti dalla competenza
€
I .441.749,72
COfltO
competenza
Residui passivi di ft)nnazlone anni precedenti
1 .337.285,75
t
deve
tin
1.772.987,44
€
Risultato di amministrazione
tL)ra evidenziare che ti detto avanzo di nntninistrazione e costituito
per lImport()
i
uru 633.286,20
(li usorse uiIc
uah deve considerarsi
1
sto 1 vncoio della destinazione, essendo destinate a specifiche tnaiitii,
nvenzionalrnente 1etiniremo r’inco1are’ e
risorse che
1. 1
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per l’ìmporto di curo
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cotwcnz1ona[tne ii.e detimrcmo ‘libere 7
In n ti rest
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i il tìanliare:
e
A
:\vanzo
M
653.286,20
€
vincolato
1.119701,24
:\vanzo libero
iE
ajissivo
1.772987,44
Concorrono alla formazione dell’avanzo vincolato, la parte non impegnata delle
risorse che la Regione (Zampania destina ad ACav’1 in esecuzione di specifiche
(:olwcflzloni sottoscritte e volte alla realizzazione di attività definite Nello
specifico le convenzioni sottoscntte ed in corso sono tre:
1. per l’attività di assistenza tecnico
—
specialistica
per la
progettazione ed
organizzazione di un sistema di monitoraggio del servizio ferroviario
regionale e locale esercito dalla società Trenitalia e di elaborazione e
restituzione dei dan. raccolti. ed in particolare per garantIre il controllo sulla
qualità del
servizio
otferto. A tal fine la Regione ha assegnato per l’anno 2009
una prima tranche di finanziamento di euro 88.000,00 e per ciascuno degli anni
rIsi 2010 aI 2012 una tranche di curo 392,000,00, accertati annualmente come
entrate nel
rispetto
della
competenza
economica,
per
complessivi
curo
I 261.000,00.
[n seguito alle rendicontazioni effettuate da ACai\i per i suddetti anni 2009—
2012), la Regione Campania ha provveduto a liquidare 1C spese rendicuntate per
complessivi curo 729703,54, come di seguito specificate:
con decreto
dirigenzlale dell’:\GC 1 4 n. 235-1 dcl 2092i Id e stato
[iqudaro ad AL_\M i’nìporto in acconto
risorse assenaie ner I’anto 269;
di
euro
44i)00,00 a a[ere sulle
A Q AM
li)
con decreto dirigenziale dell’AGC 14 n, 122 deI 29.06.2011 è stato
liquidato ad ACAM l’importo a saldo di euro 19.437,06 a valere sulle
risorse assegnate per l’anno 2009;
c)
con decreto dirìgenziale dell’AGC 14 a 123 del 29.06.2011 è stato
liquidato ad ACAM l’importo a saldo di euro 154.571,68 a valere sulle
risorse assegnate per l’anno 2010;
d)
con decreto dirigenziale dell’AGC 14 a 278 del 08.11.2012 è stato
liquidato ad ACAM l’importo a saldo di euro 263.060,80 a valere sulle
risorse assegnate per l’anno 2011;
e)
con decreto dirigenziale dell’AGC 14 n, 102 del 21.06.2013 è stato
liquidato ad ACÀM l’importo a saldo di euro 248.634,00 a valere sulle
risorse assegnate per l’anno 2012.
Il totale dei trasferimenti avutì dalla Regione Campania per gli anni dal 2009 al
2012 ammonta quindi ad euro 729.703,54.
risulta
iscritto, pertanto,
Nel bilancio di previsione 2013
un residuo attivo di euro 534.296,46, quale differenza tra
il totale delle entrate accertate da Convenzione e il totale delle riscossioni
effettuate per glì anni 2009
2012 (ti L264.000,00
-
ti729.703,54). Con
Determinazione del Direttore Generale n. 328 del 23.12.2013, si è provveduto
alla cancellazione del residuo attivo iscritto nel bilancio di previsione 2013,
pcrc1e non
piu
dovuto è illa R gione ( impania in
seguito
igii
c tfcttivi
sras ferirnenti.
Sul fronte della spesa con medesima I)erermtnazione n, 328/2013 si è
provveduto, sempre in seguito alla chiusura delle rendicontazioni presentate alla
Re.cione Campania
è ai successivi t.tas iCrimenti, anche all.a cance.l.iazione
dell’economia di curo 360J2769 scdtta sui cap. 181 ‘5ese 3er attivzttè Si
_
‘
AO A M
Ih1a1
T’utiii/ia1
Di consegueiiza l’economia che determina avanzo vincolato
la seguente:
per l’esercizio 2013
2013
Totale accertamenfi 2009
Economia cancellata 2013
€
1.656.000,00
€
360.427,69
1,295.572,21
Tete impegni 20092013
€
1.148.003,43
Economia da riportare
€
147568,76
2. La seconda convenzione sottoscritta con la Regione Campania il 5 giugno 201 2,
riguarda le attività di erogazione e sviluppo dei servizi di infomobilità attraverso
l’implementazlone e il potenziamento delle iunzionalità del Centro Servizi
“Muoversi in Campania”. A tal fine la Regione ha assegnato per gli anni dal i
aprile 2012 al 31 marzo 2015, un importo annuo (li curo 550.000,00. A valere
stanziamento 2013 di curo 7 1 5. 175,17 sono stati assunti imperni iwr
SUllo
complessivi euro 525.365,00, per cui l’importo differenziale dì curo 1139.809,17
ha concorso alla 5)rinazionc dell’avanzo vincolato dell’esercizio 2013.
3. 1 a terza convenzione, sottoscritta con la Regio ne Campania il O luglio 2012,
arda le amita telative il progetto “CRISS
o
u
7
la Sicurezza Stradale”
‘Uil
u
Rio itt
ti
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Irr1o
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ditr
—
Centro Regionale Integrato
scopi sono innanzitutto la prevenzione ed il
iLippo
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inrp in
Rct Rrgiun 1e
icurezza Stradale, costituita nel 2003 tra Regione, Motorizzazione Civile, Polizia
d
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provinciale
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l’educazione
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stradale
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scuole e
Sisal izzare
A qA M
all’accrescimento della cultura della sicurezza stradale. Per tali atrivita la Regione
irnp mia
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impun itt
i.
tr’istcnre td \Ca\f
di anni 2012
importo complessivo cli euro 1.300.000 per l’intera durata della
nparuzione
Campania
per
annualnit
2(111 un
Convenzione.
La
stata fatta partendo dall’impegno che la Regione
ha fatto in titvore di kCa.vI per l’anno 2012 di euro 525.000,00 e
ripartendo la differenza sui restanti 18 mesi, vista la scadenza della Convenzione
al 30.06.2014. Pertanto lo stanziamento per
l’esercizio
2013 di
euro
data dalla somma (li euro 517.000,00 competenza 2013)
vincolata riportata dall’anno 2012 di euro 232.435,42.
.
769.435,42
l’economia
più
valere su tale
disponibilità sono stati assunfl impegni per complessivi euro 453.527.15, per cui
l’importo differenziale di euro 315.908,27
ha concorso alla torrnazione
dell’avanzo vincolato dell’esercizio 2013.
In sintesi, le economie realizzate su risorse vincolate, e dunque
ammlrnstrazione a vincolato,
possono
14T568,76
Convenzione Muoversi in Campania
Convenzione CR1SS
Totale economie vincolate
aiiìin.iflis rriz OIk
i i )7() 1 .24 e prtscnra.
i-)
‘libero’
€
189.809,17
]€
315.908,27
€
653.286,20
:immonta, come dà detto, ad
rispetto all’avanzo
7),4 I n increneI1d. di cur’
(li
così dettagliarsi:
Convenzione Trenitaha
L’avanzo di
l’avanzo
dltfl)
del precedetire esercizio dPl 2 ‘curo
A.rS &M
Come è agevole rilevare dalla composizione del prospetto del conto consuntivo,
per ciascun capitolo di spesa sono indicad
-
per £entratt gli accertamenti effettuati con la indicazione delle
entrate riscosse e di quelle da riscuotere nel futuro esercizio;
-
per la spesa: gli impegni assunti con la distinzione di quelli ancora
da pagare alla fine dell’esercizio;
-
per i residui attivi: gli accertamenti effettuati con la indicazione delle
entrate riscosse e di quelle da riscuotere nel futuro esercizio;
-
per i residui passivi: gli impegni assunti con la distinzione di quelli
ancora da pagare alla fine dell’esercizio;
2.1 Lo stato di previsione dell’Entrata
Si ricorda che il bilancio assestato di previsione di competenza prcvedeva per
l’esercizio in rassegna entrate (comprensive delle partite di giro) per complessivi
euro 5.906.679,13, comprensive dell’importo di euro 1.727.834,79 iscritto a
titolo di avanzo di amministrazione accertato in sede di definizione del conto
consunt.ivo dell’esercizio 2012. A consuntivo, e sulla base dei provvedimenti
regionali cli assegnazione, risulta accertata la quota per il funzionamento
dell’Agenzia per L’intero importo iscritto in bilando: risulta accertata la quota del
progetto
rren.italia per l’importo iscritto; risultano accertate le risorse assegnate
per il progetto CR155 e per il centro servizi Muoversi in Campania. A titolo di
interessi attivi sulle giacenze di cassa risultano accertati euro 112,16.
In definitiva, per la gestione di competenza le entrate complessivamente
accertare (escluso naturalmente l’avanzo di amministrazione e comprensivo delle
partite di t’iro) in
ci.at
3 .462.249 .23 e
‘no riassunte nella tabella che segi ae, nella
! :7
i’,
AQ\ AM
ua1e vengono altresì indicati i dati relativi alla riscossione delle anzidette entrate
1
che evidenziano, a tronte di un importo complessivamente riscosso di euro
2.200160,25 la formazione di residui attivi Conseguenti di euro 1.262.088,98.
Le partite di giro, previste in
euro 775.000,00, sono state influenzate sul versante
delle entrate attraverso la ernlssione delle apposite reversah, per euro 257.842,73.
Tale ultimo Importo accertato è stato riscosso per intero e non ha dunque
generato residui amvi.
ENTRATE GESTIONE DI COMPETENZA
Previsione
Residui
Riscossione
Accertamento
LOII:zz
UPB i FUNZIONAMENTO DELL’AGENZIA
1.926844,34
1.926.844,34
UP8 2 ALTRI TRASFERIMENTI
1459.000,00
1.262.000,00
3.385.844,34
1.188.844,34
1.926.844,34
1.262.000,00
.
1.262.000,00
1.926.844,34
TITOLO III
tiPa 1 ENTRATE DA ALTRI SOGGE’rrI ED ISTITUZIONI
18.450,00
15.562,16
15.473,18
88,98
TITOLO IV
UPB i PARTITE DI GIRO
775.000,00
AVANZO DI AMMINISTRAZIONE
1.127 n4,79
TOTALE GENERAFE
5.907129,13
257.842,73
3,462.249,23
257.842.73
2.200.160,25
-
1.262.088,98
La indicata sintesi Onanziaria delle entrate di competenza viene rappresentata nel
ratico che segue:
lo
J.
k CAM
—
I
I
I
0081 FUNZftNAM(NTO
DCL
TR TRASF [RIMENTS
500 00000
Sflfl
rjfl
5P8 i EN [RATE DA ALTRI
GDtJ’ r)I lT IONI
0O 000 oD
1 ‘0000000
000 000 00
500.00000
000000,00
400 000 00
0000000
•\., ‘iiflerIO
4isosiOn
Sul versante della gestione dei residui attivi riguardanti i residui di formazione
degli
anni
anteriori al
2013,
deve
evidenziarsi
che
i
residui
all’uopo
complessivamente iscritti ammoritavano ad curo 3.227. 113,09. In questa sede va
ilancio (li previsione 10 1 3 tra
3
ricordato che nel I
i
residui attivi previsti
era
Iscritto al capitolo di entrata n. 208’ ‘Fondi regionali per il controllo di qualitii
Trenitalia” un residuo pari ad euro 1.045.991,26, correlato all’economia iscritta
UI capitolo di spesa n. i 8 1 “Spese per attivitii di controllo qualità lrL’nltaha’.
()ues te
oste co itabili
r\emvano da o ruiziamenn che la Regione
I.
atnpama
aveva tatto a tavore di \( aM per la rializzazione delle aiuvira di cui alla
Cotveiizione sottoscritta con la Regione Campania il 3 novembre 2009, illustrata
precedentemente al punto i del precedente paragrafo 1. Nel corso dell’esercizio
Zu i 3, o :ine detto, con Determinazione n. 328r 2013 si e pro\duto alla
cnccli7i(.,ne dcl rcSIdU()
36C4Z779.
l[TIVO
di euro
-l.196,4( c dell’cconotnia di curo
AM
Tra i residui attivi iscritti nel bilancio di previsione 2013 era previsto al capitolo
di entrata n, 207 “Fondi per il finanziamento del progetto INTERREG IIIB
ARCHIMED” un residuo pari ad euro 92487,97. Nel corso dell’esercizio 2013 è
stato
incassato
l’importo di euro
84815,35
e
si è
provveduto con
Determinazione del Direttore Generale n. 228 del 26092013 a cancellare la
differenza di euro 7672,62, in quanto la riscossione di euro 84815,35
rappresenta l’ultimo trasferimento a saldo del progetto che si è chiuso e
rendicontato al 3L122007.
Del totale dei residui di formazione anteriore al 2013 sono risultati riscossi
complessivi euro i 596523,09; risultano quindi riportati alla gestione dell’anno
successivo residui per complessivi euro 1 075. 187,06 riguardanti, nella buona
sostanza,
i
trasferimenti da parte della Regione Campania per le convenzioni in
essere.
22
Lo stato di previsione della Spesa
Il bilancio
di previsione assestato presentava un ammontare di spese
complessivo (comprensivo delle partite di giro)
di curo
5906679,i3
sostanzialmente arcolate in 2 Funzioni C)hiettivo, “Gestìone e funzionamento”
la prima, e “Attività istituzionali” la seconda, ed entrambe suddivise in Unità
Previsionali di Base, a loro volta articolate in capitoli.
[n questa sede va ricordato che nei corso dell’esercizio 2013, come già sopra
richiamato, si è provveduto alla cancellazione dell’economia di euro 360427,79
dal capitolo n, 181 UPB 5 “Spese per attività di controllo qualità Trenitalia”,
Pertanto l’ammontare complessivo delle spese al netto
ad euro 5.5467C 1,34.
(
tale cancellazione è pari
AA
in sede
M
consuntiva
le
spese
impeiate
di
sono state
euro 2.916.849,00 essendo
così state registrate economie pari ad euro 2.629.852,34.
Le partite di giro, alla spesa, nsultano impegnate pt euro 258.116,38 e pagate
per euro
257.395,32 ed hanno generato un residuo passivo di euro 721,06
corrispondente alle ritenute da versare nel corso dell’anno 2014.
Nella tabella di
sintesi
che segue vengono riportate la appena descritte nsultanze.
SPESA GESTIONE DI COMPETENZA
Pagamenti
Impegni
PrevisIone
Residui
TITOLO I GESTIONE E EUNZIONAMENTO
UPO i SPESE PER ORGANI ISTITUZIONALI
4,
UPB 2 ONERI PER 1 PERSONALE
UP8 3 SPESE DI CONSUMO
UPR 4 ACnUISTO DI RENI E SERVIZI
FONDI Dl RISERVA
——__________
356.000,00
341.946,40
319.042,07
782.000,00
600.195,03
317.625,55
224.797,41
170.513,55
149.605,66
30.450,00
261.590,02
155.954,03
282.569,48
20.907,89
105.635,99
rn.000,0O
15.000,00
UPL3 8_INVESTIMENTI
22.904,33
-
942.227,31
1.374.245,00
1.738.247,41
432.017,69
TITOLO Il ATE1VITA’ ISTITUZIONALI
‘JPII 1 ATTIVITA Dl SUPPORTO
70 00000
JP8 2 ATTIVITA DELLOSSERVATORIO
50.000,00
58.797.90
69.895,00
1.026.844,34
UPR 3 BENI MMATEPIAU AD UTIIUTA’ PLURIENNALE
1.097,10
UPB4PROGE’flIEUROPEI____
4
P86CONSULTAREGiOI1ALE
215.409,62
1.223.323,39
1.876.609,59
UPB 6 PROGETTI E STUDI REGIONALI
L269,23
L2623
3.033.453,93
1.284.487,62
275.476,65
——--—---—---
TITOIOIV
—---—----—--
UPBtCONTAUTA’SPECIALI
—
-
TOTALE GENERALE
775.000O
1007,913,87
258.116,38
257.395,32
1.009.010,97
---H
72I06
-
6.536.701,34
2,916.849,00
1.475.099,28
1.341.749,72
A
(\
!
M
La simazione indicata nella tabella viene riportata nei s’rauco che
seuc.
3500 00O00
3 00000000
2s0000000
Prev aionc
:00530000
tnìpegfl
1 S00000.00
Prgancnti
I .J00000 00
5005300.00
TITOLO GESTIONC L
FUNZIONAMENTO
nrolo il ArTTvTTA
STITUZONALI
23, La funzione Obiettivo i
UPB i
Le spese per
5De5
ellflenate
ncri
iii
tu
ociaI1
Ta
Ha.
organi
TldU
e’ nclustone
er e
e
e
Gestione e funzionamento
istituzionah
fl
ca
di
nrevislonc
per
etro
<oUU U()
ed
ro 341046,40, hanno riauardato, in uno
a carico deiF.A(aM.
Uirettore (c 1cr:Ic
conti.
li
-
i
mlcnniti ed i
compensi. previsti dal conrratto per il
ccnapens1 per
il C fleio dei Revi’uri det
AA M
L’amniontare
complessivo deuli o neri cosi previstI, a
na dino impcnato per complessivi curo 41 946 10
consunuvo, risulta,
come
pnato pir cornplesivi
curo 319.042,07; la economia di spesa registrata è di euro 14.053,60 mentre i
residui passivi generatisi ammontano a complessivi euro 22.904,33.
UPB 2 Gli
-
oneri per
il personale
L’organico dell’Agenzia al termine dell’anno 2013
risultato
composto
da n, 3
funzionari di ruolo, n, 4 unità di personale distaccate da società regionali di TPL
n3 unità dj personale comandate dalla Giunta regionale della Campania, per un
totale di n. 10 umrà di personale.
Rispetto ad una previsione di euro 782.000,0() la spesa Impegnata è stata di euro
600.195,03, così registrando una economia di euro 181.804,97. Le somme pagate
risultano di curo 317.625,55, e così i residui generati nella LJPB in rassegna
amniontano
ad euro 282.569,48.
UPB 3 Le spese di consumo
-
A titolo di spese di consumo, in sede previsionale furono Stanziati in bilancio
complessivi euro 223.797,41, 1
economie sono risultate a consuntivo di curi
54.283,86. L’importo impegiato per complessivi curo 170.513,55 ha muardato
issenzialmente itii oneri di competenza relativi alla conduzione della sede
istituzionale di ACL\M
\ r1
r’urc cil’indi
i
(() O(
c
i
—
ivi comprese le pulizie e leutenze.
iO) importo inipin ito
guirremeilte i ono
isuit
mo
c tcrt’ in
rencr [ti i ciJui per
i
1LO
imiori
r c im
.A. M
UPI3 4 Le spese per acquisti di beni e servizi
-
In via previsionale. per Le spese in rassegna, appartenenti alla IZPB.
ti.
4 della
l:.O. di cui si tratta, lo Stanziamento di l)ilancio autorizzava l’assunzione di
obbligazioni per complessivi euro 330.450,00 destinati, come meglio specificato
nella denominazione dei relativi capitoli di spesa, alla stampa, alla divulgazione,
all’acquisto
d.i
materiale
infòrmanco,
all’affidamento
di
servizi
anche
professionali.
:\
le spese impegnate sono risultate essere (li euro 261.590,02 con
consuntivo,
una economia
dì
68.859,98. Le spese pagate
euro
ed i residui
155,954,03
ammontano
passivi generati ammontano ad euro
a
complessivi euro
105.635,99.
I fondi di riserva
Nel presente consuntivo il fondo di riserva per le spese obbligatorie ed il fondo
di
per le
riserva
in termini
spese impreviste, iscritti in
di competenza e di
contabilità
regionale,
hanno
cassa,
LPB differenziate (UPB 5
LPB 6),
giusta quanto postulato dalla normativa di
costituito
economia
nel loro
ammontare
di
euro
30.000,00.
UPB 8
-
Investimenti
I .e spese n
5 .ùU0,dU,
rassetna,
iscritte alla I P13 8,
11011 rcglst.rano
stanziate in
impegni, pertanto I ianno
via di previsione per curo
O ).StitUito economia
nei loro
intero ammontare.
‘3
j
\
A: 1 M
2.4. La funzione Obiettivo 2 Le attività istituzionali
UPI3 i I.e
attività
Le spese stanziare
(11 supporto e consulenza
in
via
di previsione
mperuu e lertto hanno
costituito
per
euro 7ft000,00. Non si registrano
economia nel loro intero ammontare.
UPB 2 Le attività dell’Osservatorio
-
Per la IJPB
effettuato
-
spese
rasse
alcun
UPB 3 Le
Le
in
na rispetto
impegno
spese per
di
L026.844,34,
questa
sono
allo
stanziamento
euro
50.000,00
non
risulta
di spesa.
i beni immateriali ad utilità piuriennale
specifica
LJPB,
stanziate
in
via
di previsione
per
stare impegnate a consuntivo per euro 59.895,00. La
complessivamente impeinata, a consuntivo,
venerando residui
di
passivi per
l’ammontare di
euro
spesa
risulta, pairata per euro 58,797,90,
euro
1.097,1 0; la
economia
di spesa
registrata e di curo 966919,34.
UPB 4
—
Progetti Europei
Per quanto riguarda la LPB in questione non rIsultano
iscritti
sranziamenu
perché nessun progetto europeo è in corso.
UPB 5
*
Progetti e studi regionali
In tale 17 PB risultano iscritte in specìtici e diversi capitoli di spesa, correlati
a
diversi specifici capitoli sii entrata. 1C risorse attriburc ad C \M rncdèmre
specifiche co.twenz.ioni. Si ricorda che e .risorse lscritre in questa LJ.PB sono
a
,sA
M
destinazione vincolata C
lfl
tali termini concorrono alla tormazione dell’avanzo,
Le convenzioni attualmente in corso, come più volte richiamate, sono relative:
I. attività di assistenza tecnico
—
specialistica per la progettazione ed
organizzazione di un sistema di monitoraggio del servizio ferroviario
regionale e locale esercito dalla società Trenitalia e di elaborazione e
restituzione dei. dati raccolti ed in particolare per garantire il controllo sulla
qualità del servizio offerto. Su uno stanziamento definitivo di curo
392.000,00, sono stati assunti impegni per euro 244.431,24 e pagati curo
38. 11 0,67. Tn tal modo si sono formate economie per euro 147.568,76.
2. attività di erogazione e
sviluppo dei servizi d.i infomobilità attraverso
l’implementazione e il potenziamento delle funzionalità del Centro Servizi
“Muoversi in Campania”, con Convenzione sottoscritta il 5 giugno 20 1 2.
Su uno stanziamento di euro 715.174,17 sono stati assunti impegni PCf
complessivi euro 525.365,00, pagate risorse per euro 25.264,32 e liberate
economie per euro 189.809,17.
3. attività relative al progetto “CRISS
Sicurezza
Stradale’’.
Per
tali
—
Centro Regionale Integrato per la
attività
la
(onvenzione sottoscritta il 9 luglio 2012, si
M per gli anni 20 1
Regione
Campania,
con
impegnata a trasferire ad
2014, un importo complessivo d: curo
1.300.000 per l’intera durata della Convenzione. La ripartizione per
tUflil
itima
i
i
tatto in ravo.re di
rita
p iuend
\CÀM
di[1 amp( ino che ii Rettion
r l’anno 2012 di curo
(
525.000,00 e
imp mii Ivi
ripartendo
la differenza per i 1 8 mesi tino alla scadenza della convenzione al
30.0620 1 -i
.
\aiere SttlOSiIi1flflCfltO
201 3 di curo 769433. 42
SOnO
stati assunti impegni per complessivi euro 453.527,15, pagate rtsorse 1er
32. i34,3 3 lbcrare economie ocr euro .31 3.9k )8,2.
.
i
M
1. La gestione dei residui
Sul
versante della gestione
osservarsi che
i
deì residui passivi formatisi negli anni precedenti deve
residui complessivamente iscritti ammontavano ad euro
2.023.886,95.
Mia fìne dell’esercizio, al netto dei pagamenti effettuati per euro 668.851,18,
l’ammontare netto dei residui passivi (di formazione degli anni precedenti da
riportare a nuovo ammonta ad euro 1.337285,75.
Nel complesso, n
1
indi, tenendo anche
conto
(lei residui passivi di formazione
dell’anno 2013 arnmontanti ad euro 1.441.749,72 il valore complessivo degli
stessi ammonta ad euro 2.779.035,47.
Per 1
it
ianto riguarda
i
residui attivi formaiisi negli anni precedenti, il totale dci
residui complessivamente iscritto
in
bilancio ammontava ad euro 3.227.113,09.
\lla fine dell’esercizio sono stati nscossi residui ler euro 1.396.523,09,
ifltO i
1
residui attivi di formazione degli anni precedenti al 2013 da riportare a iluovo
ammontano .1(1 euro 1.075. 187,06.
Ne1 cumplesso. quindi, tenendo anche conto dei residui attivi cli formazione
deH’anno 2013 arnmontanti ad euro 1262.088,98 il valore complessivo degli
:tCSSi aillifloilta ad Cliii)
2.337276,04.
4. La conLabi1it economica
Nel o ;rso de[lNnnu 201 2 i
er
veduto ad impleruentare
Hì
\(.c
I
eri tlsrenia
contabile Inteirato tra la contabilità tinanziaria e la contabilità economica, b da
u i
i
\l
i
iu
dcì cii
26 1cl ne
urto
‘tflCliiO ji i
1
rir
/loia C
funzionamento, ha sempre affiancato alla contabilità finanziaria una contabilità
1i tipo economico, ma quest’ultima fino al 2011 era esternalizzata e non integrata
con quella finanziaria. Nel corso del 2012 si è deciso di internalizzare ed
integrare i due sistemi contabili, sperimentando il sistema contabile integrato.
Quest’ultimo è un sistema completamente informatizzato, che presenta la
contabihra finanziaria come procedura cli base. Ciò significa che la gestione della
contabilità economica è una funzione opzionale della procedura, vale a dire che il
sistema intormativo principale è costituito dalla contabilità finanziaria, alla quale
si può integrare, anche successivamente, la contabilita economica, Questo è
quanto accaduto nel corso del 2012 per ACaM, previo recupero di tutte le
nievaziom contabili fàtte solo in contabilità finanziana nei primi mesi di gestione.
Pertanto p’ \CAM l’anno 2012 rappresenta il primo anno di gestione con il
sistema contabile integrato,
ciò significa che le risultanze contabili non sono
controntabili con le scritture esistenti per il 2() 11 in (Iclarito predisposte con un
sistema extracontabile e con principi e tecniche differenti. Per questo motivo il
Conto Consuntivo 2012 è stato predisposto in applicazione dei soli principi di
euntabilta finanziaria, nel rispetto del dettato della Legge Regionale (li cotitabilita
7/2002. Per l’esercizio finanziario 2013, avendo anche se in via sperimentale ti
raffronto con la contabilità economica dell’esercizio 2012, vengono presentati
i
pros)etti di Cunto Economico e di Stato Pammornale.
4.1. 11 Conto Economico
li conto economico e il documento di sintesi che raccogile
confronto i proventi
cd i costi dell’esercizio, consentendo cml di pervenire, attraverso la loro somma
1
‘
iVo
I
uiL1
I
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I
4
ìi•
*
M
.k CA
risultato dovrebbero rappresentare, in sostanza, l’aspetto
(.:fl5fl
e cie,
eCOflOt111CO
delle attività poste in essere dall’Agenzia per la realizzazione dei
servizi
di
istituto ed i ricavi che dall’erogazione di questi servizi conseguono.
in effetti, salvo che sotto il profilo formale, così non è, perché si tratta di
trasfenmenti da parte della Regione Campania e non di ricavi o proventi
propriamente intesi, con i quali si è data copertura ai fattori che hanno concorso
alla produzione di quei servizi d’istituto consistiti nel supporto tecnico e
scientifico fornito all’Amministrazione regionale. L’Agenzia, nel quadro delle
attuali attività, non è ancora nella condizione, infatti, (li procedere alla erogazione
di servizi di supporto e consulenza a titolo oneroso a favore (lei soggetti terzi
previsti dal suo Regolamento, e precisamente dall’art, 6.
Le risultanze della gestione economica di competenza dell’esercizio 2013,
risultante dal raffronto fra i costi ed i ricavi, si sostanzia in un avanzo economico
di euro 485.341,86, così composto:
Totale valore della produzione
€ 3.188.844,34
l’otale costi
€ 2.718.614,64
Risultato della gestione
€
470.229,70
Proventi finanziari
€
112,16
Proventi straordinari
€
15000,00
Risultato economico
€
485.341,86
It quanto riguarda i ricavi della gestione, questi sono costitulti dal totale dei
ir rm q
ci
iii
i
‘
tar ru
e
n:r
tiC
i
competenza, ed ammontano ad euro 3.188.844,34. 1 proventi hnanztan sono gli
i
interessi attivi
di
tesoreria contabilizzati
proventi straordinari
euro
al 31.122013 in
contabilizzati in euro
112,16, mentre i
15.000,00 rappresentano L’incasso
del
deposito cauzionale che ACaM aveva versato all’atto della sottosc
rizione
del
contratto di
locazione della precedente sede al Centro direzionale, isola F4.
1 costi di gestione imputati al conto economico, che nell’ottica della condlone
con la contabilità finanziaria rappresentano gli impegni
ammontano a complessivi euro 2718.614,64, ripartiti In
costi per consumi di
materie, per
come specificato nel
prospetto
a
conto competenza,
in
servizi, per il
di conto economico.
Ciò posto, è ora
finanziaria
Nel
personale e gli ammortanienti,
necessario porre a raffronto le
risultanze della contabilità
con quelle della contabilità economica.
prospetto
che segue vengono posti a raffronto
i dati
finanziari
con quelli
economici.
del Bilancio
Corno
Accertamenti
Conto Economico
€3.188.844,34
c/competenza
Valore della produzione
€ 3.188.844,34
Costi per materie,
personale
€
2.655.754,42
€
945,40
Ammortamenti
€
61.914,82
Proventi finanziari
€
112,16
I €
I 5.i.H)O,ùO
per trasferimenti regionali
.
.
I
Empegni c, competenza (titolo
-
€ 2.6z6.699,82
Oneri
.
letitoloil)
Riscossiom c/competenza c
interessi
attivi e x
deposito
.
‘
cauzionale
Risultato finanziario
€
servizi,
diversi
4
15.112.16
.
i
Proventi straordinari
€547.256,681 Risultato economico
€
L
485.341,86
/
A jj
4.2. Lo Slato Patrimoniale
Lo stato patnmomale riporta un importo a pareggio tra attivo e passivo di euro
4.660.953,22.
2.337.276,04
Nello specifico, per le attività si riportano crediti per euro
che,
per
la
conciliazione
con
la
contabilità
finanziaria,
corrispondono al totale dei residui attivi risultanti al 31.12.2013; il totale delle
immobilizzazioni è pari ad euro 108.930,31 e corrisponde al valore netto delle
immobilizzazione, inteso come valore resìduo al netto degli ammortamenti.
Sempre nelle attività è riportato alla voce “disponibilità” il saldo del Conto
corrente di
tesoreria
pan ad euro 2.214.746,87.
lra le passività dello Stato Patrimoniale sono riportati i debiti per complessivi
euro 2.778.279,51 che, volendo sempre conciliare con la contabilità finanziaria,
corrispondono al totale dei residui passivi risultanti al 31. 12.201 3 (al netto delle
contabt1tà speciali). Sempre nelle passività è riportato il risconto passivo di euro
1.119.701,24 corrispondente all’avanzo di amministrazione libero 2013, da
rinviare all’esercizio successivo,
Infine sempre nel passivo è riportato il
patrimonio netto composto dall’avanzo economico di esercizio pari ad euro
4$5341,86 e l’avanzo economico dell’esercizio precedente pari ad curo
277.630,61.
L\itisP.
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D.G.
j 1K,I()
(FAN
.\ PL L.A MQLTÀ ScsTEN
Napoli, Febbraio 2014
Esercizio finanziario 2013
CONTO CONSUNTIVO
AoEiA
(.C)NTC) DEL BIL.ANCIO
4. STATO PATR1MON 1ALE
s. (.ONT(..I SUONO AlDO
SC
Esercizio finanziario 2013
2. SITUAZIONE AviMiNiSTRATlVA
I
MQELT.
CONTO CONSUNTIVO
AGEì CNA .S
LA
OBLLFÀ
SosTENE
Esercizio finanziario 2013
CONTO DEL BILANCIO
\
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TotaO Capitoio 20
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DEFINITIVA
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5
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del Lerificarsi dei rnieori residui attIvi
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Pagina 3
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AH 1. 27 )000TA 2013)
Totale Capitolo 115
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Capitolo 112
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517,000,00
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1.042.000,00
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550.000,00
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1,100,000,00
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784,000,00
375.000,00
375.000,00
550.000,00
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517.000,00
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525.000,00
517.000,00
1.042,000,00
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550,000,00
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1.050.000,00
0,00
0,00
0,00
550.000,00
500. 000,00
1050000,00
511.594,80
245.000,00
756.894,80
511,694,80
245.000, 00
756.694,80
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0,00
84.815,35
81
815 47
0,00
84,815,35
84
0,00
0,00
ACC. 31/12 (PO+)
COMPET. (lG+H)
RESDU (D.=B+C)
550.000,00
500.000,00
1.050.000,00
—
0,00
245.000,00
245,000,00
0,00
245. 000,00
245.000,00
0 00
0,00
0,00
0 00
0,00
0,00
0,00
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RESDU (O)
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550,000,00
500.000,00
1.050.000,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
0,00
511.694,80
0,00
511.694,80
511.694,80
0,00
511.694,80
815 35
0,00
84.815,35
84
847 35
0,00
84•.815,3.5
84
0,00
0,00
TOTALE (N)
COMPET. (O)
RE.SDUi (B
RSCOSStQN
CONTO DEL TESOR. DETERMRES
472 47
0,00
53247
0,00
000
0,00
00.0,00
.
-
0,00
0,0.0
0,00
0,00
0,00
-50.000,00
50
-534.296,46
-147.000,00
-534.296,46
-147 000,00
7
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D-A(E=A
ENTRATE
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Data È1abo.razone 18O22Oi4
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lnsussiOenti lNS)
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Campania 2000’2006
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3,385.844,34
6,599.323,57
3,213. 479,23
3,395,844,34
6.599,323,57
0,00
0,00
0,00
0,00
2 2 :3 479 23
145900000
3.672.479,23
TOTALE. (M)
COMPE T. (A
RESIDUL CONSERVATI E
STANZIAMENTi DEFlNiTlV
-
—
3.793.815,35
3,793.815,35
TOTALE
PREVSlONE
DEFINITIVA
Di CASSA
CA. M. AGENZIA CAM PANA PER LA MO•81 LiTA
rFE N.E.T .•ONTO FINANZIARIO ENTRATE ESERCIZIO 2013
1
1.926,844,34
3,523.354,49
1.596,510,15
1.926.844,34
3.523.354, 49.
1.262.000,00
2.337,000,00
1,075.000,00
1.262,000,00
2,337.000,00
0,00
0,00
0,00
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0,00
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0,00
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0,00
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0,00
0,00
0,00
0,00
1 0ì5 000 00
1.262.000,00
2.337.000,00
2I0
3.188,844,34
5,•960.354,4.9
2,671,6 10,15
3,188,844,34
5.860.354,49
0,00
0,00
0,00
1 671 510 10
1.262.000,00
2,933,510,15
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-197.000,00
-541,969,02
-197,000,00
L=FO
510 15
0,00
596.510,15
L=l-F
ACC. 31/12 (P=O÷i)
REE. 31/12 (O=CH)
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596
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Pagina 7
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Capitolo 451)
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198,354,13
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135.354,13
198.354,13
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Tuiolie Titolo 2
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1,596.523,09
2.200,160,2%
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2.200,160,25
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1,075.187,06
1,262.086 98
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1.262.068,98
2.337.276,04
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0, 00
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237.842,73
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0,00
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257,842.73
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2.0”.71.51O,15
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CONTO DEL BILANCIO
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DeCONTO FINANZ1ARO SPESE ESERCIZIO 2013
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DEFINITIVA
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650.031,30
226.512,35
213.857,25
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0,00
2.055,25
1.621,59
11.904,61
13.526,20
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2.355,25
0,00
2.365,25
1.621,59
31.904,61
13.526,20
28.299,08
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347.341,15
0,00
0,00
0,00
0,00
3,00
0,00
19.535,63
14.460,30
505533
14.450,30
5 055,33
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187.284,86
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213.597,25
28.612,39
187.284,86
25.009,77
44.545,40
26. 612, 39
200.030,00
226.512,39
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24.944,67
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24,654,67
2500977
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30.300,30
44.655,40
14.54•5,40
30.000,00
3,30
5.653,53
5.66393
3,30
25.253,39
TOTALE (Nt
TOTALE
TOTALE SMI
RESiDU(B)
PAGAMENTt
CONTO DEL TESOR
COIPET.(G)
PREVISIONE
DEFINITIVA
DI CASSA
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RESIDUI CONSERVATI E
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DI BILANCIO
o
c000rmoarsl del rmr orI resIdui attIv InSussIotentI (INS) PrescrittI (PRE)
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—
CAPITOLO
——--
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AGENZIA CAN1PANA PER LA MOtLITA’
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iNDCQNTO FNANZIAR)O SPESE ESERCIZIO 2013
98.301,53
341.545,40
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11.504,61.
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61.623 89
70.111,87
8.487,98
103 .418 59
133.416
103.415,55
123.7,25
45 352 04
171.459,25
171.45925
123.097,25
46.362,34
TOTALE (N
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—..
—
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2.10.000,00
280,000,00
—
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PAGAMENTI
CONTO DEL TESOR
0,00
00
367,23
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DICASSA
PREVISIONE
DEFINITIVA
0.04
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4•7•’573
TOTL’ {M
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-
STANZIAMENTI DEFINITIVI
DI BILANCIO
erUcarsl dei minori residui attivi Insussisteiti (tNS, Prescritti (PRE)
la parte degli impegni 0013 sì riterìsce a mere regolazioni contabili di spese correlate alle entrate
(COR)
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FINANZIARIO SPESE ESERCIZIO 2013
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IMPEGNI
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39.433,42
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0,00
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315.907,94
124.265,56
191.637,56
315. 501
.
12.4.4 69.96
151 631 98
RES 31/12(OCM
0..
,
500
129.281.88
15.268,92
114.012 96
193
193, 50
4.235,24
4.406 74
309. o45, 231
107.545,
9,545 29
100.300,0
103,418,96
51
.418,51
0,00
487.36723
240. 30.
247. 3 1
ACC 3112 PD-0
RESIDUI(O)
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RESIDUI DA RIPORTi
Data
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5. 150, 00
150,00
5.000,00
5.150,00
5.200,01
5,150,00
100.102,00
[
1 710,40
TQTALS
DEFINITIVA
DICASSA
PREVISIONE
53.656,00
60.000,00
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53. 658, 00
60.000,00
15.471,98
9. 71
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1.000,00.
1.7i0,10
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CQM.PET.(F)
CP
—
ESERCIZIO 2013
Insussistentj (INS), Prescritti (PRE)
-
-
SPESE
fsriscs a mei rjoiazioIn contabU 6i epese
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AGENZIA CAMPANA PER LA MOBILITA’
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710,40
0,00
0, 00
0,00
0,00
0,00
50.325,00
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10.471,33
63.796,33
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3,351,21
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933,15
2.718,06
3.351,21
150,02
0,00
650,00
150,00
0, 00
150,00
3 .331, 00
22,966,67
26.297,67
26.297,67
3.331,00..
22. 966, 67
8. 83,, 83
2.319, 62
11,158,65
8.838,83
2.319,82
11.158,65
710,40
0,00
‘1 10, 40
710,40
0,00
52,40
52,40
0,00
52, 4•0
52,40
0, 00
27
55,52
27.268 62
RES 31J12(O=C+H
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RESDLI(C)
RESIDUI
15 .268 92
86 744,54
102.012,96
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RESDUS)
PAGAMENTI
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.
710,40
52,40
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-
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0,00
150, 00
0,00
150,00
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3 5 438, 00
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53656,00
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33.438,00
87.094,01
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14.509, 8•6
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5.035,85
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ACC.31.I2PDL
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Pagina 4
Data Eaorazone 18-02-2u14
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1,607,00
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1,393.3:
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TOTALE
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5.000,00
5,009,10
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7.000,00
7. 900 00
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DEFNITWA
PREVlSONE
Totale Capftoo 62
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5.000,00
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836,71
836,71
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.
77
6:3
0,00
916,71
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636,71
836,71
3, 0:0
0,00
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71.569
ACC. 31/12 1P4).O1
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5,687,00
5 887, 00
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5.367,
RES. 31112 (OO+H)
RESiDUi DA RIPORT
1.371,8:
TOTALE (•N(
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RESIDU1(D)
PAGAMENTI
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5.000 00
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M. AGENZA CAMPANA PER LA MOBILITA
ENDCONTO FINANZIARIO SPESE ESERCIZIO 2013
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CapUolo b
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13,698,58
345i9,b
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22.53,08
2 .473, 00
41.000,48
43.473,48
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6.44,34
65.414,34
68
TOTALE N
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RESiDUI (6)
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8,00
1,000,00
0,03-
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8.994,50
5,412,40
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8 55’ 33
8,417,48
07,274,81
8,857,33
8,417,4817,274,81
RES. 31; 12 O=C-H;
COMPET. (H)
RESIDUI (C)
RESIDUI DA RIPORT
CONTO DEL TESOR. DETERM. RESIDUI
473,0L’
41 000,46
43.473 48
67.330,33
PREVISIONE
DEFINITIVA
DI CASSA
11 33C 33
56,000,00
57,330,33
11.330,33
56 003 00
67.330,33
1,3,i,1
•1,000,00
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-
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01
T
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AGENZiA CAMPANA PER LA MOBILITA
rNL1CONTO FINANZIARIO SPESE ESERCIZIO 2013
3.
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2.541,00
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MINORI
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Totais Capitolo •74
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2
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Insussisi,nti (INS), Prescritti (PRE)
.
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STANZIAMENTI DEFINmVI
DI BILANCIO
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(Corrente operativa)
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CAM. AGENZIA CAMPANA PER LA MOBILITA*
iNLCQNTO FINANZIARIO SPESE ESERCIZIO 2013
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80,52
50 52
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2.070,00
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12.564,86
2 .070 • 00
10.494,66
:2.564, 85
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0,00
726,00
45.276,25’
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50
3,33
0,00
2,63
2,03
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3,30
5
5.516,53
REE. 31112 (OO-ri,
i-
80 52
59,46
32,45
67,02
32 45
99,46
16.238,59
145.625,66
:85.84425
TOTALE
COMPET 101
CONTO DEL. TESOR, DETERM. RESIDUI
PAGAMENTI
RESIDUI DA RIPORT
,
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13.290, 56.
10.494,58
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2.791’, 00
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1 .419,45
MINORI
RESIDUI O
ECONOMIE
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Mmerioieinlorrastmo,
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perla .eatì0r1a intormatica
080
63
...
235,613,36
160.794,87
95609,75
170.000,00
9,150,73
44,464,08
53 614 83
9.150,73
44.464,08
53,614, 81
0, 00
3,864,39
3.864,39
0,00
3.864,39
3.864,39
65,185,12
235. 613,36
111
111.080, 69
5.000,00
5,000,00
30.150,00
0,00
0,00
0,00
65,613,36
20.630,69
90,450,00
111 080 o9
20.630,69
90.450,00
111.080, 69
0, 00
5.000,00
5.000,00
Acari connessi aiOadeaiooc’
cm Associazioni sul tema
oe3rcm OliO
.
150,00
0, 00
0,00
0,00
4,160,23
150, 00
30. 000,00
30 150,00
5.000,00
7.639,28
TOTALE(N)
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2.639,28
1 520 95
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TOTALE
Di CASSA
CONTO DEL TESOR
2,639,28
150,00
30.000,00
30.150,00
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TOTALE(M)
T
2,63 9,28
5.000,00
7 639,28
OOMPET(F
CP
Totale Capitolo 84
Apase nec i’ocgaoczzaziorce di
‘cemircari e cooterenzs auite
tematiche del trasporto
po0bloo toccata
Totale Capitolo 81
00
O E E C R
PREVlSONE
DEFINmVA
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i”)Ocdicore. la parte degll impegni che si riferisce a more regolazioni contabili di spese correlato alle entrate
(COR)
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RENLD ICOI:T0 fiNANZARtO SPESE ESERCIZIO 2013
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164 .064, 51
229.677,87
65,613,36
428,24
68454,76
20.630,65
51,595,31
102 2b 00
20.630,69
8.1. 595, .31
102. 225, 00
0 00
.3,864,35
3.864,39
0, 00
1.564,39
3,8s 4,39
150,00
0,00
150 00
150, 00
0,00
150,00
ACC.31/12(P=D±l)
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RES.IDUI(D=E+C)
11.479,96
37. 131,23
48 61] li
11.479,96
37.131,23
48.611, 19
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0,00
0,00
0, 00
0,00
0,00
15.0,00
0,00
150,00
150,00
0,00
150,00
0,00
50 00
50,00
RES.31/12(OC+H)
COMPET (O)
REStDUC)
DETERM RESIDUI
—
“5
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0,00
6.554,69
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8.954,69
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1.135,61
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1. 13.5, 6.1
0,00
30.000,00
0, 00
30.000,00
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Data Eaboraone i8.O22O14
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To.taie UP.. .4
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422 27933
235
______
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HtcJDUAÌ
O SERVATI E
STANZIAMENTI DERNmV
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di sec Correlate alle
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(INS), PrescrItti (PRE)
o.
-
CAiV1. AGENZIA CAMPANA PER LA 1
MOBILITA
ENDCONTO FINANZIARIO SPESE ESERCIZIO 2013
(COR)
0T-_E
PREVISIONE
DEFINITIVA
D CASSA
0
O
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16
00
0,00
0 32
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794
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162
TOALE
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00
115
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1276410)
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RES 31 12 0-0 H
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0
0 00
.10,000,00
10 000,00
TOTALE (M)
RESIDUi(A)
RESIDUI CONSERVATI E
STANZIAMENTI DEFINmVI
DI BILANCIO
—
TOTALE
PREV1SIONE
DEFINITIVA
DI CASSA
Insussistenti (INS) Prescritti (PRE)
i impegni che si riterisce a more re9oiazioni contabili di spese correlato aPe entrate (Cotti
parte 9
de
i
jcntwarsi dei minori rasicui attivi
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di Riserva
(Corrente operativa)
1Uii
U,P,Et, 7
di Cassa
ncr.
O E S• O E
—-—-——-———--..
P
AGENZIA CAMPANA PER LA MOSILITA
NCONTO FINANZIARIO SPESE ESERCIZIO 2013
TOTALE (N)
00
000
CI, 00
0,00
C0C
COMPEO (O)
RESiDUI(E)
PAGAMENTI
—
CONTO DEL TESOR
—-
0,00
2,00
000
RES. 31/12 (0C+H)
92!LIHJ__
RESIDUI (O)
RESIDUI DA RIPORT.
DETERM RESIDUI
E
L.
ACC.. 31/12 (P.:D+L
2)
L-U
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1t-
MINORI
RESIDUIO
ECONOMIE
EDraznE
IMPEGNI
Lìota
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CAM. AGENZiA CAfvIPANA PER LA MOBìL1TA
NDCONTO flNANZARlO SPESE ESERCIZIO 2013
—
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2.143.950,45
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2.143.950,46
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202.562,02
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0,0.
602.951,18
1 .475.099,28
1,475.099,28
1,337.2&5.,75
1,441.749,72
34, 30
721,06
755,96
3,00
0,00
0,00
1.009.210,97
2 .100 .669, 19
1.401.785, 00.
1,284.487,02
2.686.272,64
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1,091.658,22
677.810,32
003.501,
1.374,245,00
432,017,69
245.590, 6.
RESIDUI(O)
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RES. 31/12 OC+H)
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CONTODELTESOR, DETERM. RESIDUI
PAGAMENTI
RESIDUI DA RIPORT.
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ECONOMIE
Data Elabofazlone 18Q2-2Oi4
Pagina 9
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L.
MOauTA
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SITUAZIONE AMMINISTRATIVA
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SITUAZIONE AMMINISTRATIVA
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PAGAMENTI
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,
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FONDO CASSA AL 31 DICEMBRE
PAGAMENTI
per
TOTALE
3,796,683,34
2.14
2,214.746,37
azioni esecutive non regolarizzate al 31 dicembre
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DIFFERENZA
2.214.746,37
RESIDUIAFfIVI
1.075.187,06
1.262.088,98
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RESIDUI PASSIVI
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1.441.749,72
2.779,035,47
DIFFERENZA
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AVANZO (+) o DISAVANZO
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Fondi di
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Fondi non vincolatì
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PER RISCHI
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Totale fondi z.ischi ed oneri futu.ri
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per ripr.istino investimenti
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conLrciata,
da totoio al
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Totale
passivo
e
netto
e riscontì
tecr.icne
Totale ratei
Riserve
Aggio su prestoro
Riscoor-i passovl
Rateo rassivi
R)TEI E RISCONTI
Tctale debiti
Totale
prestazioni
)F)
soci e terzì per
dovute
11) debiti verso io Stato ed. ait.ri soggetti
pubblici
12) debiti d iversi
sicurezza sociale
10) debiti verso iscr.itti,
controilanti
8) debiti tributari
9) debiti verso istituti di pnevidenz e
ioprese
rappresentato
verso
5)
5)
4)
Cbbltgartt-nt
05110108
verso
VerSO strì ZlnsztatOlt
acconti
aebiti verso Sonni tori
inporti
esigibili oltre 1eseciziO
successivo
RESIDUI PASSIVI, con separata
indicazione, per ciascuna voce, degli
E)
2)
STATO PATRIMON IALE
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