L`ECO DEI RAGAZZI DI QUINTA
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L`ECO DEI RAGAZZI DI QUINTA
ta di e quin s s a l c 014 della 013-2 2 . A cura s . a nano Cossig Volume 1, Numero 1 Maggio 2014 L’ECO DEI RAGAZZI DI QUINTA Sommario: VENITE A SCUOLA A COSSIGNANO COSSIGNANO UNA SPLENDIDA SCUOLA A Cossignano c’è una scuola primaria e una scuola materna. Nella scuola primaria ci sono 54 bambini . Nella materna 18. L’edificio è diviso in due piani; al piano terra ci sono le aule didattiche di scienze, di informatica, la nostra piccola palestra, la mensa per i bambini della materna, l’ atrio per il prescuola e infine l’asilo, che è composto da due grandi aule. Poi c’è il primo piano dove ci sono cinque splendide aule colorate, dove facciamo lezione, in cui realizziamo lavoretti molto carini, pitturiamo, impariamo a conoscere e ad apprezzare la musica. A mezzogiorno si comincia a sentire un profumino di cose buone da mangiare: tutto merito della nostra cuoca Rita. A Cossignano le aule sono molto pulite grazie alle nostre bravissime bidelle. Durante le lezioni ci sono dei preparati maestri che ci fanno capire il senso della vita, di quello che studiamo e di quello che ci circonda. Alle 10:30 suona la campanella della ricreazione che dura circa 10 minuti . In questi 10 minuti ci riposiamo e mangiamo sempre la frutta, che l’Amministrazione Comunale o il progetto “Frutta a scuola” ci offrono gratuitamente. All’entrata abbiamo il nostro piccolo grande cortile dove, in occasioni speciali, possiamo giocare. A Cossignano c’è una splendida scuola. Clemente, Stefano e Andrea G. UNA NUOVA ALUNNA Lo scorso settembre, all’ inizio dell’ anno scolastico 2013 – 2014, nella classe quinta della scuola primaria di Cossignano, è arrivata una nuova alunna: Gaia Capecci. Gaia è apparsa subito una ragazzina estroversa e simpatica, ma anche un po’ spaventata e agitata, comunque la vivacità e l’allegria dei suoi nuovi compagni sono state un grande aiuto per lei perché hanno facilitato il suo inserimento. Sin dall’ inizio l’ hanno invitata ai compleanni e in particolare le compagne l’hanno ospitata in casa per fare insieme i compiti e per giocare. Gaia è stata subito molto curiosa di conoscere le sue nuove amiche, le loro abitudini e le loro famiglie. Dopo un inizio tanto positivo, però, le cose sono un po’ cambiate perché i rapporti con alcuni compagni sono diventa più difficili e problematici forse a causa del periodo preadolescen- ziale che tutti vivono. Verso la fine dell’ anno scolastico, grazie all’ intervento costante e adeguato degli insegnanti, la situazione è migliorata e Gaia sembrava di nuovo quella ragazzina simpatica, sincera e forse un po’ insicura che avevano conosciuto a Settembre. Forse il pensiero del distacco per la fine della scuola ha reso quei compagni birichini e spiritosi, più comprensibili e disponibili nei confronti di chi è più indifeso. Forse un giorno ripenseranno con nostalgia a quegli anni della scuola primaria sprecati a litigare per stupidi motivi. Forse negli anni successivi si incontreranno nuovamente in una scuola superiore dove potranno costruire con maggior consapevolezza e maturità un amicizia vera e sincera. Auguri!!! Rosy UNA NUOVA AMICIZIA NELLA SCUOLA DI COSSIGNANO MI SONO SENTITA BENE GIA’ DAL PRIMO GIORNO DI QUINTA ELEMENTARE. A COSSIGNANO HO TROVATO DEI NUOVI AMICI ED EX AMICI, CHE AVEVO CONOSCIUTO ALL’ASILO. IL PRIMO GIORNO DI SCUOLA ERO MOLTO EMOZIONATA E UN PO’ NERVOSA; APPENA ARRIVATA A SCUOLA HO VISTO I MIEI COMPAGNI DI CLASSE QUINTA CHE MI HANNO SALUTATO CON AFFETTO. NEL CORTILE DELLA SCUOLA ABBIAMO GIOCATO . ERO MOLTO CONTENTA DI AVER RIABBRACCIATO I MIEI AMICI. ENTRATA NELL’AULA HO NOTATO MOLTI CARTELLONI COLORATI, CHE MI HANNO FATTO SENTIRE SUBITO BENE. POI I MIEI COMPAGNI MI HANNO ACCOMPAGNATO A VISITARE LE ALTRE CLASSI. PRATICAMENTE MI HANNO FATTO VEDERE TUTTA LA SCUOLA. RIENTRATI IN CLASSE ABBIAMO SCRITTO UN TESTO SULLE VACANZE ESTIVE APPENA TRASCORSE; DOPO UN PO’ E’ SPUNTATO IL MAESTRO GIUSEPPE CHE MI HA SALUTATO. ERA FINITA LA RICREAZIONE E CI SIAMO MESSI A RIPASSARE. SUONATA LA CAMPANELLA HO PENSATO: ”E’ APPENA FINITA UNA GIORNATA MAGNIFICA DI SCUOLA”. E COSI’ VIA PER UNA SETTIMANA.TUTTI I GIORNI ALL’ USCITA DALLA SCUOLA TORNAVO A CASA COL PULMINO E MI DIVERTIVO TANTO. NEGLI ANNI PRECEDENTI HO FREQUENTATO LA SCUOLA DI SAN BENEDETTO DEL TRONTO. MI TROVAVO BENE CON I COMPAGNI E LE MAESTRE. C’ERANO TANTI MAESTRI E MAESTRE CHE MI INSEGNAVANO LE MATERIE IN MODO FACILE E DIVERTENTE. ERA UNA SCUOLA A TEMPO PIENO CON DUE SEZIONI: A E B. LA SCUOLA ERA GRANDE, CON TANTE CLASSI E TANTI ALUNNI E MAESTRE. LE ATIVITA CHE PREFERIVO ERANO CANTO, GINNASTICA, ARTE E IMMAGINE . ORA CHE SIAMO ALLA FINE DELL’ANNO PENSO CHE MI E’ PIACUTO MOLTO AVER RITROVATO I MIEI AMICI E AVER FREQUENTATO L’ULTIMO ANNO DI SCUOLA PRIMARIA A COSSIGNANO . GAIA C. L’ attività motoria nella scuola Primaria di Cossignano. 2 “La salute vien mangiando” 2 I piatti della salute 2 “Vado a scuola” 3 La fiera di San Giorgio a Cossignano 3 Il talento e l’arte a 12 anni 3 Musical che passione! 4 Clash of Clans 4 Shock a Cossignano 4 La nostra bellissima gita ad Ancona 5 L’ attività motoria nella scuola Primaria di Cossignano. La più bella attività della settimana. Il giorno preferito di tutti gli alunni è il sabato : il giorno dell’attività motoria ! Le cinque classi di scuola primaria scendono nella palestra in orario diverso per svolgere attività sportiva che si praticherà con : birilli, cinesini, cerchi, palloni, tappeti … Il riscaldamento; Il percorso scelto dagli studenti; I giochi di squadra. Il maestro Matteo è molto gentile ma allo stesso tempo richiede correttezza e rispetto verso gli altri compagni; esige anche concentrazione nei diversi momenti dell’ attività motoria. E’ un maestro molto serio e preparato , per questo tutti i suoi alunni lo adorano! I bambini della scuola di Cossignano sono entusiasti e molto soddisfatti del progetto di educazione motoria. Il maestro Matteo, l’ insegnante di ginnastica, alla fine della lezione con la classe 5°, sale in aula e sceglie chi sarà a decidere un percorso, con gli oggetti che assegna di volta in volta scrivendoli sulla lavagna, come se fossero loro gli insegnanti di motoria ! Gli alunni si danno da fare inventando percorsi bizzarri e divertenti per il sabato successivo. La lezione si svolge in tre tempi diversi: ANDREA D. , GAIA G. , SOFIA. PROGETTO ALIMENTAZIONE A COSSIGNANO “LA SALUTE VIEN MANGIANDO” Noi ragazzi di Cossignano stiamo studiando i principi nutritivi che ci aiuteranno ad assumere uno stile di vita corretta. Abbiamo partecipato ad un incontro con la nutrizionista Renata Alleva, la quale ci ha fatto capire quanto è importante fare sport e mangiare sano. La dottoressa ci ha anche parlato dei cibi più nocivi per noi bambini. Abbiamo affrontato questo argomento nelle lezioni di scienze, durante le quali abbiamo studiato le sostanze contenute nel cibo: proteine, carboidrati, grassi, zuccheri, fibre, vitamine e sali minerali. I ragazzi di Cossignano si cimentano con le buone abitudini alimentari Abbiamo anche capito cosa vuol dire dieta: dal greco “ DIAITA”, significa stile di vita ideale. Abbiamo letto dei benefici effetti dell’olio d’oliva e di tutte le calorie che bruciamo nell’arco della giornata svolgendo le normali attività della nostra vita. Abbiamo dedicato a questo argomento anche i lavoretti, come la “marmellata di auguri” , realizzata per la festa del papà. Proprio sul tema alimentazione c’è stato un incontro con i ragazzi di prima media: insieme a loro abbiamo realizzato un istogramma sulle abitudini alimentari dei bambini della primaria relativamente alla colazione, alla ricreazione e alla merenda. Riportando questi dati sull’istogramma abbiamo visto la moda e la media di quello che mangiamo. Quest’anno abbiamo imparato veramente molte cose. ANDREA T. e ANDREA G. I piatti della salute I piatti della salute servono a migliorare il comportamento degli alunni di Cossignano. Sono stati adattati al progetto alimentazione e sono fatti con un piatto di plastica, sul cui fondo è attaccato un foglio diviso in quattro parti . Ogni settore circolare corrisponde a un quadrimestre, e in ognuno di essi è scritto quanti mattoni della salute gli scolari si sono meritati. I mattoni della salute sono fatti di carta , sono quadrati o rettangolari e ci sono disegnati degli alimenti che rappresentano i prin- Pagina 2 cipi nutritivi fondamentali: carboidrati , proteine, grassi, vitamine, sali minerali e acqua. Chi riuscirà a completare le parti del piatto che corrispondono ai quadrimestri, alla fine dell’anno riceverà un premio. In bocca al lupo a tutti! Valerio L’ECO DEI RAGAZZI DI QUINTA Film molto gradito dalla classe quinta e quarta elementare di Cossignano. “Vado a scuola” Racconta la storia di ragazzi che farebbero di tutto pur di andare a scuola. Il 13 Gennaio 2014 noi della classe berbero di Douar Tinghrine. Ogni lunequinta e quarta elementare ci siamo dì, Zahira si prepara ad andare alla recati a Cupramarittima a vedere un Junior school ad Ansi. Deve lasciare la film di nome “Vado a scuola”. A me sua casa e la sua famiglia per l’intera giornalista e a gli altri è piaciuto molsettimana, Ansi è troppo lontana per tissimo. Questo film parandare e tornare in giorlava di quattro ragazzi, di nata. Durante la settimana nome Zahira, Samuel, Carlei vive in un alloggio per lito e Jakson che avrebstudenti. Dopo aver conbero fatto di tutto per tratto la poliomielite, il andare a scuola, pur avendodicenne Samuel non è dola molto lontana. Ogni più riuscito a camminare, mattina Jakson, 10 anni, ma la sua sete di sapere è mette a rischio la propria così forte, che niente può vita, viaggiando per più di Didascalia dell'immagine o impedirgli di andare a quindici chilometri, da scuola. Ogni mattina Sadella fotografia casa a scuola. Due ore di muel e i suoi fratelli si arduo cammino, durante le alzano all’alba e partono quali scavalca colline, corda casa per la scuola, lonre attraverso i crinali delle montagne, tana otto chilometri. La strada è un si avventura nelle foreste, cammina vero percorso di guerra, pieno di insiattraverso i letti asciutti dei fiumi e die, che richiede da parte dei ragazzi, prosegue percorrendo le enormi disteun enorme sforzo psichico, coraggio e se della savana, popolate da animali una volontà di ferro. Il viaggio è lungo e selvaggi. Zahira è una ragazza che vive pieno di difficoltà e per raggiungere la nel cuore della Imil Valley, nel villaggio scuola, Emanuel e Gabriel spingono, tirano e trascinano la sedia a rotelle di Samuel per più di un’ora, lungo un percorso estremamente impegnativo. Carlito non è come gli altri studenti. Ogni mattina l’undicenne si alza all’alba e cavalca, per più di venticinque chilometri, sulle montagne e per i vasti altopiani della Patagonia. Non ha scelta, la sua scuola è in un’ altra valle, dall’altra parte della montagna. Questo film è una storia vera, ambientata in Marocco, Kenya, India e Argentina, fatta di amicizia, amore ma soprattutto voglia di istruzione. A me ha fatto molto riflettere perché noi che siamo decisamente più fortunati e abbiamo la scuola molto più vicina non apprezziamo tutto ciò. Da questo film abbiamo capito molte cose importanti, infatti tornati a scuola ne abbiamo parlato molto. E’ stata una giornata bella, ma soprattutto istruttiva e credo che il registra Pascal Plisson abbia fatto un ottimo lavoro. Ilenia Cossignano ospita La Fiera di San Giorgio, grande attrazione per la comunità locale A Cossignano ogni 25 Aprile ci si impegna a realizzare La Fiera di San Giorgio. San Giorgio è il patrono della nostra comunità e quest’anno è stata istituita in suo onore una splendida fontana a sette zampilli illuminati da luci. Noi giornaliste abbiamo intervistato alcune bambine, le quali ci hanno detto che le bancarelle erano diminuite rispetto agli anni passati perché per quel giorno era prevista pioggia. Una delle bancarelle più belle era quella della pesca di beneficienza della scuola Primaria di Cossignano. La mia collega ed io, per cercare qualche notizia flash, abbiamo fatto un giro sempre con taccuino e penna appresso. Nella nostra visita “turistica” abbiamo visto bancarelle di ogni colore, sentito odori di frittura e dolciumi vari e percepito un gran vociare che ricopriva il silenzio che ormai era morto e sepolto. Le bancarelle erano: alcune imbandite di cibo, altre piene di accessori fatti a mano con materiali riciclabili e altre ancora adorne di vestiti leggeri e colorati. Nel pomeriggio abbiamo intervistato due signore che provenivano dalla Calabria e che si sono molto divertite e rilassate in questa giornata di festa; anche noi, tra colleghe giornaliste, abbiamo passato una giornata magnifica. Tutti gli abitanti dicono la stessa cosa: “Cossignano sembra piccolo, ma in realtà è una grande risorsa culturale”! E questo è tutto. Grazie per il vostro interesse. Giulia e Ilenia Cossignano: piccolo borgo, ma grande la cultura. IL TALENTO E L’ARTE A 12 ANNI LA MOSTRA DI CLAUDIA CAPRIOTTI A CUPRAMARITTIMA UNA EX ALUNNA DELLA SCUOLA DI COSSIGNANO DIVENTATA ARTISTA LO STESSO GIORNO IN CUI GLI ALUNNI DI CLASSE 5° DI COSSIGNANO SONO ANDATI A CUPRA PER VEDERE IL FILM “VADO A SCUOLA” , SI SONO ANCHE RECATI IN VISITA PRESSO LA MOSTRA DI PITTURA DI CLAUDIA CAPRIOTTI. DICONO CHE APPENA SONO ENTRATI IN QUELLA STANZA , HANNO PENSATO:”WOW! CHE MERAVIGLIA!” C’ERANO DEI QUADRI CON ANIMALI , ALCUNI CON SIGNIFICATI IMPORTANTI, PARTICOLARI DEL CORPO UMANO , PAESAGGI MARINI , RITRATTI FEMMINILI. TUTTI I VISITATORI PENSANO CHE CLAUDIA DIVENTERà UNA BRAVISSIMA PITTRICE DA GRANDE. QUEL GIORNO C’ERA LA SIGNORA FUMAGALLI, INSEGNANTE E ORGANIZZATRICE DELLA MOSTRA, CHE SPIEGAVA COME ERANO STATI CREATI I QUADRI: PER ESEMPIO ALCUNI CON LA Volume 1, Numero 1 TECNICA DEI COLORI A CERA, ALTRI CON QUELLA DEL CARBONE , ALTRI ANCORA CON COLORI AD OLIO O CON I PASTELLI. POI VENIVA SPIEGATO AI RAGAZZI CHE NEL MOMENTO IN CUI SI DISEGNA BISOGNA ESSERE CALMI E PAZIENTI, MA SOPRATTUTTO IN SILENZIO, PER NON FARSI DISTRARRE E PERDERE LA CONCENTRAZIONE. LA SIGNORA FUMAGALLI HA TRADOTTO IL SIGNIFICATO DEI QUADRI CHE CLAUDIA HA DIPINTO CON AMORE. “I QUADRI SEMBRAVANO IN 3D”, AGGIUNGONO I VISITATORI. CHI CONOSCE L’AUTRICE DELLA MOSTRA, LA DEFINISCE UN’PO TIMIDA , SILENZIOSA E CALMA. QUESTI NON SONO DIFETTI, MA QUALITA’ ADATTE AL SUO MESTIERE. CON QUEL GRANDE E BELLISSIMO TALENTO! TORNATI A SCUOLA, E IMPRESSIONATI POSITIVA- MENTE DALLE OPERE D’ARTE DELLA LORO EX COMPAGNA, GLI ALUNNI DI CLASSE QUINTA DI COSSIGNANO HANNO VOLUTO CIMENTARSI ANCH’ESSI CON LA TECNICA DEL CHIAROSCURO REALIZZANDO NATURE MORTE E PAESAGGI, IN BIANCO E NERO O CON I PASTELLI. SOFIA Pagina 3 Il musical “Pinocchio” MUSICAL CHE PASSIONE! I ragazzi di 4^ e 5^ di varie scuole si recano ad assistere ad uno spettacolo al Teatro Concordia. Il giorno 26 marzo 2014 i ragazzi di classe quarta e quinta di varie scuole assistono al musical “Pinocchio” che si è svolto al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto. Sono rimasti molto colpiti dalle coreografie, dalle musiche che le accompagnavano e che accoglievano gli spettatori in un’avventura magica. Le scene erano ben realizzate, gli interpreti erano ben preparati, tutti concentrati sulle parti atletiche e difficili che li mettevano alla prova, ma che loro realizzavano con grazia e bravura. Intanto gli alunni e le maestre erano rapite dallo spettacolo che si svolgeva davanti ai loro occhi. Non una parola: tutto era espresso a gesti ar- moniosi e con musiche di Edoardo Bennato . Le scene erano molte e divertenti , i costumi strani e fantasiosi ma che si adattavano perfettamente al personaggio: quello di pinocchio era una tuta marrone, pitturata con altre tonalità più scure, che dovevano rappresentare il legno di pino con cui doveva essere stato realizzato il burattino; quello di Geppetto una semplice camicia marrone, come i pantaloni , e un corto gilet rosso; la fata Turchina indossava una parrucca di riccioli, appunto turchini, come il vestito leggero e pieno di paillette. Le scene più belle erano quelle con Pinocchio e i personaggi principali. Questo è tutto. Grazie per il vostro interesse. Giulia Clash of Clans Clash of clans è un gioco molto popolare clan, ci si può unire tra clan e si può tra i ragazzi di Cossignano. Infatti gli chattare con tutti i membri di quello alunni di classe 5° lo usano spesso, da stesso clan. I ragazzi di classe 5° fanno non staccarsi più dal tablet o dal cellututti i patti dello stesso clan “duff”. lare. Il gioco consiste Questa è la clasnell’espandere sempre sifica dei migliori di più il proprio villagIl gioco per tablet e cellulare 1° Carlo D’Angelo gio con conseguenti più popolare a Cossignano passaggi di livello. In 2° Andrea Gaequesto gioco bisogna tani avere molta pazienza e 3° Andrea Tedeterminazione, infatstoni/Alessandro De Carolis ti certi miglioramenti richiedono anche più di 8 giorni. Tra le opzioni c’è anche 4° Valerio quella di attaccare altri villaggi di per5° Andrea De Angelis sone del mondo. Ci sono 3 tipi di materiali per pagare: oro , elisir e elisir neClash of clans per gli alunni di 5° è uno ro. Quando si è costruito il castello del dei giochi più belli. È un gioco che si può scaricare gratuitamente su play store e app store. Buon divertimento !!! Alessandro e Carlo SHOCK A COSSIGNANO: FURTO NELLA CHIESA SANTA MARIA ASSUNTA. MAI ACCADUTO PRIMA! La mattina di mercoledì 14 maggio una signora, mentre era intenta nelle sue preghiere, si è accorta che la statua di Santa Maria era stata mozzata e che erano stati rubati gli occhi , qualche gioiello ed ex voto nascosti sotto il gonnellino e una palmetta dorata, simbolo della santa. Per fortuna la sua reliquia non è stata profanata. Dai filmati, purtroppo poco chiari, si può notare una bambina entrare nella bara; dato che la statua è di cera imbottita di cotone , quando la bambina ci è salita sopra, il corpo si è allungato facendo uscire i piedi e decapitando la testa. Si Pagina 4 vede anche che i sospettati fotografano vari oggetti, per forse poi rivenderli. Secondo il parroco loro hanno escogitato tutto nei minimi dettagli. La telecamera che riprende quel posto e i d’intorni inquadra solo l’entrata della Chiesa, invece la parte della bara è coperta dalla colonna così i malfattori hanno potuto agire senza preoccupazioni. Gli indizi ricadono su un uomo, una donna e tre bambini. Una signora che abita vicino alla chiesa ha visto una coppia di turisti aggirarsi nella zona e dopo che si è saputo l’accaduto ha riferito al parroco di averli visti e che corrispon- devano alla descrizione fatta dai filmati. Ma come si dice “non si giudica un libro dalla copertina”. Speriamo che presto si scopra il colpevole e che non accada più una cosa del genere. GIULIA L’ECO DEI RAGAZZI DI QUINTA Autori del giornalino Capecci Gaia Carlini Clemente D’Angelo Carlo De Angelis Andrea De Carolis Alessandro Falcioni Ilenia Gaetani Andrea Giacinti Sofia Giudici Gaia Martoni Rosy Mercatili Stefano Pariona Camargo Giulia Recchi Valerio Testoni Andrea GRAZIE ALLA SCUOLA PRIMARIA DI COSSIGNANO PER: Le cose imparate in questi anni, Le stupende e istruttive gite scolastic he, Le prediche quotidiane, I premi di fine anno, Le nuove e vecchie amicizie La frutta buona e gratuita offertaci dall’Amministrazione Comunale, e Classe 5^ di Cossignano Visita il sito della Nostra scuola e.it www.iscripatranson Il nostro meraviglioso giornalino!! LA NOSTRA BELLISSIMA GITA AD ANCONA Il giorno 30 Aprile 2014 io e i miei compagni di classe 5°, insieme alle classi 5° di Ripatransone, entrambe le sezioni, e di Montefiore, ci siamo recati in gita ad Ancona. Eravamo tutti un po’ preoccupati per il tempo, però è stata una bella giornata di primavera, almeno fino all’ora di pranzo. Durante il viaggio ho conosciuto Giorgia, un’ alunna della scuola di Ripatransone della sezione A. Ella era alta, magra e molto bella; aveva un carattere simpatico, allegro, energico, sincero e tollerante. Durante il viaggio abbiamo scherzato e giocato. Appena arrivati abbiamo fatto uno spuntino di metà mattina. Successivamente abbiamo fatto un giro per Ancona dove abbiamo visitato, insieme alla nostra brava guida, il duomo di San Ciriaco, simbolo della città, romanico nella decorazione e bizantino nella pianta a croce greca; la chiesa di San Francesco Alle Scale con il portale ricco di sculture ottocentesche, l’ Arco di Traiano, eretto nel 115 d.C. sul molo, che l’ imperatore volle a protezione del porto, che sin dall’epoca romana è uno dei simboli della città e della sua apertura verso i paesi del Mediterraneo orientale. In seguito abbiamo visto l’ anfiteatro romano del primo secolo d.C. il cui ingresso è comunemente chiamato “ Arco Bonarelli”, dove si svolgevano le battaglie tra schiavi, le lotte tra animali, i combattimenti tra i gladiatori e le guerre navali. La guida Marica ci ha indicato anche il luogo del porto al tempo dei romani, spiegandoci la sua importanza commerciale, turistica e della pesca. Al termine di questo primo giro di visite, un po’ stanchi e affamati, ci siamo recati in una terrazza, con vista panoramica del porto, dove abbiamo mangiato i nostri buonissimi panini. Al termine del pranzo abbiamo iniziato la visita al Museo Archeologico Delle Marche dove, continuando ad essere divisi in due gruppi, abbiamo realizzato una lanterna romana in argilla. Al termine è cominciata la visita durante la quale abbiamo potuto osservare i resti della civiltà Picena, una testimonianza della vita e dell’arte del popolo che diede unità etnica alle Marche nell’età del ferro, il cui il totem (il picchio verde) è raffigurato nello stemma della regione. La collezione comprende una ricca raccolta di ceramica greca e di alcuni oggetti etruschi. Poi abbiamo visitato la sezione greca dove erano esposti i ricchi materiali provenienti dalla necropoli ellenistica di Ankon, tra cui una delle sei monete greche di Ancona, oggetti in vetro, statuette, oggetti di oreficeria e servizi domestici in argento. Infine abbiamo visto la parte del museo de- dicata alla storia romana. Essa comprendeva la decorazione in avorio e in bronzo di tre letti funebri, il sarcofago “del vinaio”,il sarcofago del mito di Medea, la testa di marmo dell’imperatore Augusto, il modellino del tempio di Venere. Alle ore 17:00 abbiamo ripreso il pullman per ritornare a casa e sulla strada del ritorno è arrivato un temporale che ha fatto ritardare il rientro a casa per le 19:00. È stata una gita molto istruttiva che ha permesso a me ed ai miei compagni di imparare tante cose nuove. Rosy L’arco di Traiano ad Ancona