L`ECO DEI RAGAZZI DI QUINTA

Transcript

L`ECO DEI RAGAZZI DI QUINTA
ta di
e quin
s
s
a
l
c
014
della
013-2
2
.
A cura
s
.
a
nano
Cossig
Volume 1, Numero 1
Maggio 2014
L’ECO DEI RAGAZZI DI QUINTA
Sommario:
VENITE A SCUOLA A COSSIGNANO
COSSIGNANO UNA SPLENDIDA SCUOLA
A Cossignano c’è una scuola primaria e una scuola materna.
Nella scuola primaria ci sono 54
bambini . Nella materna 18. L’edificio è diviso in due piani; al
piano terra ci sono le aule didattiche di scienze, di informatica,
la nostra piccola palestra, la
mensa per i bambini della materna, l’ atrio per il prescuola e infine l’asilo, che è composto da due
grandi aule. Poi c’è il primo piano
dove ci sono cinque splendide
aule colorate, dove facciamo
lezione, in cui realizziamo lavoretti molto carini, pitturiamo,
impariamo a conoscere e ad apprezzare la musica. A mezzogiorno si comincia a sentire un
profumino di cose buone da mangiare: tutto merito della nostra
cuoca Rita. A Cossignano le aule
sono molto pulite grazie alle
nostre bravissime bidelle. Durante le lezioni ci sono dei
preparati maestri che ci fanno
capire il senso della vita, di
quello che studiamo e di quello
che ci circonda. Alle 10:30
suona la campanella della ricreazione che dura circa 10
minuti . In questi 10 minuti ci
riposiamo e mangiamo sempre
la frutta, che l’Amministrazione Comunale o il progetto
“Frutta a scuola” ci offrono
gratuitamente. All’entrata
abbiamo il nostro piccolo grande cortile dove, in occasioni
speciali, possiamo giocare. A
Cossignano c’è una splendida
scuola.
Clemente, Stefano e Andrea
G.
UNA NUOVA ALUNNA
Lo scorso settembre, all’ inizio
dell’ anno scolastico 2013 – 2014,
nella classe quinta della scuola
primaria di Cossignano, è arrivata
una nuova alunna: Gaia Capecci.
Gaia è apparsa subito una ragazzina estroversa e simpatica, ma
anche un po’ spaventata e agitata,
comunque la vivacità e l’allegria
dei suoi nuovi compagni sono state un grande aiuto per lei perché
hanno facilitato il suo inserimento. Sin dall’ inizio l’ hanno invitata
ai compleanni e in particolare le
compagne l’hanno ospitata in casa
per fare insieme i compiti e per
giocare. Gaia è stata subito molto
curiosa di conoscere le sue nuove
amiche, le loro abitudini e le loro
famiglie. Dopo un inizio tanto positivo, però, le cose sono un po’
cambiate perché i rapporti con
alcuni compagni sono diventa più
difficili e problematici forse a
causa del periodo preadolescen-
ziale
che tutti vivono. Verso la fine
dell’ anno scolastico, grazie all’
intervento costante e adeguato
degli insegnanti, la situazione è
migliorata e Gaia sembrava di
nuovo quella ragazzina simpatica, sincera e forse un po’ insicura che avevano conosciuto a
Settembre. Forse il pensiero
del distacco per la fine della
scuola ha reso quei compagni
birichini e spiritosi, più comprensibili e disponibili nei confronti di chi è più indifeso. Forse un giorno ripenseranno con
nostalgia a quegli anni della
scuola primaria sprecati a litigare per stupidi motivi. Forse negli anni successivi si incontreranno nuovamente in una scuola
superiore dove potranno costruire con maggior consapevolezza e maturità un amicizia
vera e sincera. Auguri!!!
Rosy
UNA NUOVA
AMICIZIA
NELLA SCUOLA DI COSSIGNANO
MI SONO SENTITA BENE GIA’
DAL PRIMO GIORNO DI QUINTA
ELEMENTARE. A COSSIGNANO HO
TROVATO DEI NUOVI AMICI ED
EX AMICI, CHE AVEVO CONOSCIUTO ALL’ASILO. IL PRIMO GIORNO
DI SCUOLA ERO MOLTO EMOZIONATA E UN PO’ NERVOSA; APPENA
ARRIVATA A SCUOLA HO VISTO I
MIEI COMPAGNI DI CLASSE
QUINTA CHE MI HANNO SALUTATO CON AFFETTO. NEL CORTILE DELLA SCUOLA ABBIAMO GIOCATO . ERO MOLTO CONTENTA DI
AVER RIABBRACCIATO I MIEI
AMICI. ENTRATA NELL’AULA HO
NOTATO
MOLTI
CARTELLONI
COLORATI, CHE MI HANNO FATTO SENTIRE SUBITO BENE. POI I
MIEI COMPAGNI MI HANNO ACCOMPAGNATO A VISITARE LE
ALTRE CLASSI. PRATICAMENTE
MI HANNO FATTO VEDERE TUTTA
LA SCUOLA. RIENTRATI IN CLASSE ABBIAMO SCRITTO UN TESTO
SULLE VACANZE ESTIVE APPENA
TRASCORSE; DOPO UN PO’ E’
SPUNTATO IL MAESTRO GIUSEPPE CHE MI HA SALUTATO. ERA
FINITA LA RICREAZIONE E CI
SIAMO
MESSI A RIPASSARE.
SUONATA LA CAMPANELLA HO
PENSATO: ”E’ APPENA FINITA
UNA GIORNATA MAGNIFICA DI
SCUOLA”. E COSI’ VIA PER UNA
SETTIMANA.TUTTI I GIORNI ALL’
USCITA DALLA SCUOLA TORNAVO A CASA COL PULMINO E MI
DIVERTIVO
TANTO.
NEGLI ANNI PRECEDENTI HO
FREQUENTATO LA
SCUOLA DI
SAN BENEDETTO DEL TRONTO. MI
TROVAVO BENE CON I COMPAGNI
E LE MAESTRE. C’ERANO TANTI
MAESTRI E MAESTRE CHE MI
INSEGNAVANO LE MATERIE IN
MODO FACILE E DIVERTENTE. ERA UNA SCUOLA A
TEMPO PIENO CON DUE
SEZIONI: A E B. LA SCUOLA ERA GRANDE, CON
TANTE CLASSI E TANTI
ALUNNI E MAESTRE. LE
ATIVITA CHE PREFERIVO
ERANO CANTO, GINNASTICA, ARTE E IMMAGINE .
ORA CHE SIAMO ALLA
FINE DELL’ANNO PENSO
CHE MI E’ PIACUTO MOLTO AVER
RITROVATO I MIEI AMICI E AVER
FREQUENTATO L’ULTIMO ANNO
DI SCUOLA PRIMARIA A COSSIGNANO .
GAIA C.
L’ attività motoria nella scuola
Primaria di Cossignano.
2
“La salute vien
mangiando”
2
I piatti della
salute
2
“Vado a scuola”
3
La fiera di San
Giorgio a Cossignano
3
Il talento e
l’arte a 12 anni
3
Musical che
passione!
4
Clash of Clans
4
Shock a Cossignano
4
La nostra bellissima gita ad
Ancona
5
L’ attività motoria nella scuola Primaria di
Cossignano.
La più bella attività della settimana.
Il giorno preferito di tutti gli alunni è il
sabato : il giorno dell’attività motoria !
Le cinque classi di scuola primaria scendono nella palestra in orario diverso
per svolgere attività sportiva che si
praticherà con : birilli, cinesini, cerchi,
palloni, tappeti …

Il riscaldamento;

Il percorso scelto dagli studenti;

I giochi di squadra.
Il maestro Matteo è molto gentile ma
allo stesso tempo richiede correttezza
e rispetto verso gli altri compagni; esige anche concentrazione nei diversi
momenti dell’ attività motoria. E’ un
maestro molto serio e preparato , per
questo tutti i suoi alunni lo adorano! I
bambini della scuola di Cossignano sono
entusiasti e molto soddisfatti del progetto di educazione motoria.
Il maestro Matteo, l’ insegnante di
ginnastica, alla fine della lezione con la
classe 5°, sale in aula e sceglie chi sarà
a decidere un percorso, con gli oggetti
che assegna di volta in volta scrivendoli
sulla lavagna, come se fossero loro gli
insegnanti di motoria ! Gli alunni si danno da fare inventando percorsi bizzarri
e divertenti per il sabato successivo. La
lezione si svolge in tre tempi diversi:
ANDREA D. , GAIA G. , SOFIA.
PROGETTO ALIMENTAZIONE A COSSIGNANO
“LA SALUTE VIEN MANGIANDO”
Noi ragazzi di Cossignano stiamo studiando i principi nutritivi che ci aiuteranno ad assumere uno stile di vita
corretta. Abbiamo partecipato ad un
incontro con la nutrizionista Renata
Alleva, la quale ci ha fatto capire quanto è importante fare sport e mangiare
sano. La dottoressa ci ha anche parlato
dei cibi più nocivi per noi bambini. Abbiamo affrontato questo argomento
nelle lezioni di scienze, durante le quali
abbiamo studiato le sostanze contenute
nel cibo: proteine, carboidrati, grassi,
zuccheri, fibre, vitamine e sali minerali.
I ragazzi di Cossignano si cimentano con le buone abitudini alimentari
Abbiamo anche capito cosa vuol dire
dieta: dal greco “ DIAITA”, significa
stile di vita ideale. Abbiamo letto dei
benefici effetti dell’olio d’oliva e di
tutte le calorie che bruciamo nell’arco
della giornata svolgendo le normali attività della nostra vita. Abbiamo dedicato a questo argomento anche i lavoretti, come la “marmellata di auguri” , realizzata per la festa del papà. Proprio
sul tema alimentazione c’è stato un
incontro con i ragazzi di prima media:
insieme a loro abbiamo realizzato un
istogramma sulle abitudini alimentari
dei bambini della primaria relativamente alla colazione, alla ricreazione e alla
merenda. Riportando questi dati sull’istogramma abbiamo visto la moda e la
media di quello che mangiamo.
Quest’anno abbiamo imparato veramente molte cose.
ANDREA T. e ANDREA G.
I piatti della salute
I piatti della salute servono a migliorare il comportamento degli alunni di Cossignano. Sono stati adattati al progetto
alimentazione e sono fatti con un piatto
di plastica, sul cui fondo è attaccato un
foglio diviso in quattro parti .
Ogni settore circolare corrisponde a un
quadrimestre, e in ognuno di essi è
scritto quanti mattoni della salute gli
scolari si sono meritati. I mattoni della
salute sono fatti di carta , sono quadrati o rettangolari e ci sono disegnati
degli alimenti che rappresentano i prin-
Pagina 2
cipi nutritivi fondamentali: carboidrati , proteine, grassi, vitamine, sali minerali e acqua. Chi riuscirà a completare
le parti del piatto che corrispondono ai
quadrimestri, alla fine dell’anno riceverà un premio. In bocca al lupo a tutti!
Valerio
L’ECO DEI RAGAZZI DI QUINTA
Film molto gradito dalla classe quinta e quarta elementare di Cossignano.
“Vado a scuola”
Racconta la storia di ragazzi che farebbero di tutto pur di andare a scuola.
Il 13 Gennaio 2014 noi della classe
berbero di Douar Tinghrine. Ogni lunequinta e quarta elementare ci siamo
dì, Zahira si prepara ad andare alla
recati a Cupramarittima a vedere un
Junior school ad Ansi. Deve lasciare la
film di nome “Vado a scuola”. A me
sua casa e la sua famiglia per l’intera
giornalista e a gli altri è piaciuto molsettimana, Ansi è troppo lontana per
tissimo. Questo film parandare e tornare in giorlava di quattro ragazzi, di
nata. Durante la settimana
nome Zahira, Samuel, Carlei vive in un alloggio per
lito e Jakson che avrebstudenti. Dopo aver conbero fatto di tutto per
tratto la poliomielite, il
andare a scuola, pur avendodicenne Samuel non è
dola molto lontana. Ogni
più riuscito a camminare,
mattina Jakson, 10 anni,
ma la sua sete di sapere è
mette a rischio la propria
così forte, che niente può
vita, viaggiando per più di Didascalia dell'immagine o impedirgli di andare a
quindici chilometri, da
scuola. Ogni mattina Sadella fotografia
casa a scuola. Due ore di
muel e i suoi fratelli si
arduo cammino, durante le
alzano all’alba e partono
quali scavalca colline, corda casa per la scuola, lonre attraverso i crinali delle montagne,
tana otto chilometri. La strada è un
si avventura nelle foreste, cammina
vero percorso di guerra, pieno di insiattraverso i letti asciutti dei fiumi e
die, che richiede da parte dei ragazzi,
prosegue percorrendo le enormi disteun enorme sforzo psichico, coraggio e
se della savana, popolate da animali
una volontà di ferro. Il viaggio è lungo e
selvaggi. Zahira è una ragazza che vive
pieno di difficoltà e per raggiungere la
nel cuore della Imil Valley, nel villaggio
scuola, Emanuel e Gabriel spingono,
tirano e trascinano la sedia a rotelle di
Samuel per più di un’ora, lungo un percorso estremamente impegnativo. Carlito non è come gli altri studenti. Ogni
mattina l’undicenne si alza all’alba e
cavalca, per più di venticinque chilometri, sulle montagne e per i vasti altopiani della Patagonia. Non ha scelta, la sua
scuola è in un’ altra valle, dall’altra parte della montagna.
Questo film è una storia vera, ambientata in Marocco, Kenya, India e Argentina, fatta di amicizia, amore ma soprattutto voglia di istruzione. A me ha
fatto molto riflettere perché noi che
siamo decisamente più fortunati e abbiamo la scuola molto più vicina non
apprezziamo tutto ciò. Da questo film
abbiamo capito molte cose importanti,
infatti tornati a scuola ne abbiamo parlato molto. E’ stata una giornata bella,
ma soprattutto istruttiva e credo che il
registra Pascal Plisson abbia fatto un
ottimo lavoro.
Ilenia
Cossignano ospita La Fiera di San Giorgio, grande
attrazione per la comunità locale
A Cossignano ogni 25 Aprile ci si impegna a realizzare La Fiera di San Giorgio. San Giorgio è il patrono della nostra comunità e quest’anno è stata istituita in suo onore una splendida fontana a sette zampilli illuminati da luci. Noi
giornaliste abbiamo intervistato alcune
bambine, le quali ci hanno detto che le
bancarelle erano diminuite rispetto agli
anni passati perché per quel giorno era
prevista pioggia. Una delle bancarelle
più belle era quella della pesca di beneficienza della scuola Primaria di Cossignano. La mia collega ed io, per cercare
qualche notizia flash, abbiamo fatto un
giro sempre con taccuino e penna appresso. Nella nostra visita “turistica”
abbiamo visto bancarelle di ogni colore, sentito odori di frittura e dolciumi
vari e percepito un gran vociare che
ricopriva il silenzio che ormai era morto e sepolto. Le bancarelle erano: alcune imbandite di cibo, altre piene di
accessori fatti a mano con materiali
riciclabili e altre ancora adorne di vestiti leggeri e colorati. Nel pomeriggio
abbiamo intervistato due signore che
provenivano dalla Calabria e che si sono
molto divertite e rilassate in questa
giornata di festa; anche noi, tra colleghe giornaliste, abbiamo passato una
giornata magnifica. Tutti gli abitanti
dicono la stessa cosa: “Cossignano sembra piccolo, ma in realtà è una grande
risorsa culturale”!
E questo è
tutto. Grazie
per il vostro
interesse.
Giulia e Ilenia
Cossignano: piccolo
borgo, ma grande
la cultura.
IL TALENTO E L’ARTE A 12 ANNI
LA MOSTRA DI CLAUDIA CAPRIOTTI A CUPRAMARITTIMA
UNA EX ALUNNA DELLA SCUOLA DI COSSIGNANO DIVENTATA ARTISTA
LO STESSO GIORNO IN CUI GLI ALUNNI
DI CLASSE 5° DI COSSIGNANO SONO ANDATI A CUPRA PER VEDERE IL FILM “VADO A
SCUOLA” , SI SONO ANCHE RECATI IN
VISITA PRESSO LA MOSTRA DI PITTURA
DI CLAUDIA CAPRIOTTI. DICONO CHE APPENA SONO ENTRATI IN QUELLA STANZA ,
HANNO PENSATO:”WOW! CHE MERAVIGLIA!” C’ERANO DEI QUADRI CON ANIMALI , ALCUNI CON SIGNIFICATI IMPORTANTI, PARTICOLARI DEL CORPO UMANO , PAESAGGI MARINI , RITRATTI FEMMINILI.
TUTTI I VISITATORI PENSANO CHE CLAUDIA DIVENTERà UNA BRAVISSIMA PITTRICE DA GRANDE. QUEL GIORNO C’ERA LA
SIGNORA FUMAGALLI, INSEGNANTE E
ORGANIZZATRICE DELLA MOSTRA, CHE
SPIEGAVA COME ERANO STATI CREATI I
QUADRI: PER ESEMPIO ALCUNI CON LA
Volume 1, Numero 1
TECNICA DEI COLORI A CERA, ALTRI CON
QUELLA DEL CARBONE , ALTRI ANCORA
CON COLORI AD OLIO O CON I PASTELLI.
POI VENIVA SPIEGATO AI RAGAZZI CHE
NEL MOMENTO IN CUI SI DISEGNA BISOGNA ESSERE CALMI E PAZIENTI, MA SOPRATTUTTO IN SILENZIO, PER NON FARSI
DISTRARRE E PERDERE LA CONCENTRAZIONE. LA SIGNORA FUMAGALLI HA TRADOTTO IL SIGNIFICATO DEI QUADRI CHE
CLAUDIA HA DIPINTO CON AMORE. “I QUADRI SEMBRAVANO IN 3D”, AGGIUNGONO I
VISITATORI. CHI CONOSCE L’AUTRICE
DELLA MOSTRA, LA DEFINISCE UN’PO TIMIDA , SILENZIOSA E CALMA. QUESTI
NON SONO DIFETTI, MA QUALITA’ ADATTE AL SUO MESTIERE. CON QUEL GRANDE
E BELLISSIMO TALENTO!
TORNATI A
SCUOLA, E IMPRESSIONATI POSITIVA-
MENTE DALLE OPERE D’ARTE DELLA LORO
EX COMPAGNA, GLI ALUNNI DI CLASSE
QUINTA DI COSSIGNANO HANNO VOLUTO
CIMENTARSI ANCH’ESSI CON LA TECNICA
DEL CHIAROSCURO REALIZZANDO NATURE
MORTE E PAESAGGI, IN BIANCO E NERO O
CON I PASTELLI.
SOFIA
Pagina 3
Il musical “Pinocchio”
MUSICAL CHE PASSIONE!
I ragazzi di 4^ e 5^ di varie scuole si recano ad assistere ad uno
spettacolo al Teatro Concordia.
Il giorno 26 marzo 2014 i ragazzi di
classe quarta e quinta di varie scuole
assistono al musical “Pinocchio” che si è
svolto al Teatro Concordia di San Benedetto del Tronto. Sono rimasti molto
colpiti dalle coreografie, dalle musiche
che le accompagnavano e che accoglievano gli spettatori in un’avventura magica. Le scene erano ben realizzate, gli
interpreti erano ben preparati, tutti
concentrati sulle parti atletiche e difficili che li mettevano alla prova, ma
che loro realizzavano con grazia e bravura. Intanto gli alunni e le maestre
erano rapite dallo spettacolo che si
svolgeva davanti ai loro occhi. Non una
parola: tutto era espresso a gesti ar-
moniosi e con musiche di Edoardo Bennato . Le scene erano molte e divertenti , i costumi strani e fantasiosi ma che
si adattavano perfettamente al personaggio: quello di pinocchio era una tuta
marrone, pitturata con altre tonalità
più scure, che dovevano rappresentare
il legno di pino con cui doveva essere
stato realizzato il burattino; quello di
Geppetto una semplice camicia marrone, come i pantaloni , e un corto gilet
rosso; la fata Turchina indossava una
parrucca di riccioli, appunto turchini,
come il vestito leggero e pieno di paillette. Le scene più belle erano quelle
con Pinocchio e i personaggi principali.
Questo è tutto.
Grazie per il vostro interesse.
Giulia
Clash of Clans
Clash of clans è un gioco molto popolare
clan, ci si può unire tra clan e si può
tra i ragazzi di Cossignano. Infatti gli
chattare con tutti i membri di quello
alunni di classe 5° lo usano spesso, da
stesso clan. I ragazzi di classe 5° fanno
non staccarsi più dal tablet o dal cellututti i patti dello stesso clan “duff”.
lare. Il gioco consiste
Questa è la clasnell’espandere sempre
sifica dei migliori
di più il proprio villagIl gioco per tablet e cellulare 1° Carlo D’Angelo
gio con conseguenti
più popolare a Cossignano
passaggi di livello. In
2° Andrea Gaequesto gioco bisogna
tani
avere molta pazienza e
3° Andrea Tedeterminazione, infatstoni/Alessandro De Carolis
ti certi miglioramenti richiedono anche
più di 8 giorni. Tra le opzioni c’è anche
4° Valerio
quella di attaccare altri villaggi di per5° Andrea De Angelis
sone del mondo. Ci sono 3 tipi di materiali per pagare: oro , elisir e elisir neClash of clans per gli alunni di 5° è uno
ro. Quando si è costruito il castello del
dei giochi più belli. È un gioco che si
può scaricare gratuitamente su play
store e app store.
Buon divertimento !!!
Alessandro e Carlo
SHOCK A COSSIGNANO: FURTO NELLA CHIESA SANTA
MARIA ASSUNTA. MAI ACCADUTO PRIMA!
La mattina di mercoledì 14 maggio una
signora, mentre era intenta nelle sue
preghiere, si è accorta che la statua
di Santa Maria era stata mozzata e che
erano stati rubati gli occhi , qualche
gioiello ed ex voto nascosti sotto il
gonnellino e una palmetta dorata, simbolo della santa. Per fortuna la sua
reliquia non è stata profanata. Dai filmati, purtroppo poco chiari, si può notare una bambina entrare nella bara;
dato che la statua è di cera imbottita
di cotone , quando la bambina ci è salita
sopra, il corpo si è allungato facendo
uscire i piedi e decapitando la testa. Si
Pagina 4
vede anche che i sospettati fotografano vari oggetti, per forse poi rivenderli. Secondo il parroco loro hanno escogitato tutto nei minimi dettagli. La telecamera che riprende quel posto e i d’intorni inquadra solo l’entrata della Chiesa, invece la parte della bara è coperta
dalla colonna così i malfattori hanno
potuto agire senza preoccupazioni. Gli
indizi ricadono su un uomo, una donna e
tre bambini. Una signora che abita vicino alla chiesa ha visto una coppia di
turisti aggirarsi nella zona e dopo che
si è saputo l’accaduto ha riferito al
parroco di averli visti e che corrispon-
devano alla descrizione fatta dai filmati. Ma come si dice “non si giudica un
libro dalla copertina”. Speriamo che
presto si scopra il colpevole e che non
accada più una cosa del genere.
GIULIA
L’ECO DEI RAGAZZI DI QUINTA
Autori del giornalino
Capecci Gaia
Carlini Clemente
D’Angelo Carlo
De Angelis Andrea
De Carolis Alessandro
Falcioni Ilenia
Gaetani Andrea
Giacinti Sofia
Giudici Gaia
Martoni Rosy
Mercatili Stefano
Pariona Camargo Giulia
Recchi Valerio
Testoni Andrea
GRAZIE ALLA SCUOLA PRIMARIA DI
COSSIGNANO
PER:
Le cose imparate in questi anni,
Le stupende e istruttive gite scolastic
he,
Le prediche quotidiane,
I premi di fine anno,
Le nuove e vecchie amicizie
La frutta buona e gratuita offertaci
dall’Amministrazione
Comunale,
e
Classe 5^ di
Cossignano
Visita il sito della
Nostra scuola
e.it
www.iscripatranson
Il nostro meraviglioso giornalino!!
LA NOSTRA BELLISSIMA GITA
AD ANCONA
Il giorno 30 Aprile 2014 io e i miei
compagni di classe 5°, insieme alle
classi 5° di Ripatransone, entrambe le
sezioni, e di Montefiore, ci siamo
recati in gita ad Ancona. Eravamo
tutti un po’ preoccupati per il tempo,
però è stata una bella giornata di
primavera, almeno fino all’ora di pranzo. Durante il viaggio ho conosciuto
Giorgia, un’ alunna della scuola di Ripatransone della sezione A. Ella era
alta, magra e molto bella; aveva un
carattere simpatico, allegro, energico, sincero e tollerante. Durante il
viaggio abbiamo scherzato e giocato.
Appena arrivati abbiamo fatto uno
spuntino di metà mattina. Successivamente abbiamo fatto un giro per Ancona dove abbiamo visitato, insieme
alla nostra brava guida, il duomo di
San Ciriaco, simbolo della città, romanico nella decorazione e bizantino
nella pianta a croce greca; la chiesa
di San Francesco Alle Scale con il
portale ricco di sculture ottocentesche, l’ Arco di Traiano, eretto nel
115 d.C. sul molo, che l’ imperatore
volle a protezione del porto, che sin
dall’epoca romana è uno dei simboli
della città e della sua apertura verso
i paesi del Mediterraneo orientale. In
seguito abbiamo visto l’ anfiteatro
romano del primo secolo d.C. il cui
ingresso è comunemente chiamato “
Arco Bonarelli”, dove si svolgevano le
battaglie tra schiavi, le lotte tra animali, i combattimenti tra i gladiatori
e le guerre navali. La guida Marica ci
ha indicato anche il luogo del porto al
tempo dei romani, spiegandoci la sua
importanza commerciale, turistica e
della pesca. Al termine di questo primo giro di visite, un po’ stanchi e affamati, ci siamo recati in una terrazza, con vista panoramica del porto,
dove abbiamo mangiato i nostri buonissimi panini. Al termine del pranzo
abbiamo iniziato la visita al Museo
Archeologico Delle Marche dove,
continuando ad essere divisi in due
gruppi, abbiamo realizzato una lanterna romana in argilla. Al termine è
cominciata la visita durante la quale
abbiamo potuto osservare i resti della civiltà Picena, una testimonianza
della vita e dell’arte del popolo che
diede unità etnica alle Marche nell’età del ferro, il cui il totem (il picchio
verde) è raffigurato nello stemma
della regione. La collezione comprende una ricca raccolta di ceramica
greca e di alcuni oggetti etruschi. Poi
abbiamo visitato la sezione greca
dove erano esposti i ricchi materiali
provenienti dalla necropoli ellenistica
di Ankon, tra cui una delle sei monete
greche di Ancona, oggetti in vetro,
statuette, oggetti di oreficeria e
servizi domestici in argento. Infine
abbiamo visto la parte del museo de-
dicata alla storia romana. Essa comprendeva la decorazione in avorio e in
bronzo di tre letti funebri, il sarcofago “del vinaio”,il sarcofago del mito
di Medea, la testa di marmo dell’imperatore Augusto, il modellino del
tempio di Venere. Alle ore 17:00 abbiamo ripreso il pullman per ritornare
a casa e sulla strada del ritorno è
arrivato un temporale che ha fatto
ritardare il rientro a casa per le
19:00. È stata una gita molto istruttiva che ha permesso a me ed ai miei
compagni di imparare tante cose nuove.
Rosy
L’arco di Traiano ad Ancona