organizzazione di squadra

Transcript

organizzazione di squadra
WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET
Preview
ORGANIZZAZIONE DI SQUADRA
PERNISA MATTEO
A seguire un assaggio del libro “ORGANIZZAZIONE DI SQUADRA”
di Matteo Pernisa. In particolare, nell’estratto, l’autore analizza
alcune soluzioni difensive ed offensive attuabili con il modulo 4-33.
MODULO 4-3-3
Sicuramente è il sistema di gioco con le più varie soluzioni offensive.
CARATTERISTICHE PRINCIPALI DEL MODULO
Fase difensiva:
•
•
•
•
•
Avendo ben tre giocatori offensivi si inizia a pressare alto.
I primi giocatori ad uscire sul possessore palla sono i tre
attaccanti.
Squadra corta in avanti.
Esterni di difesa mobili perché devono essere bravi a difendere
in spazi ampi.
Interni di centrocampo pronti a scivolare sull’esterno.
Fase offensiva:
•
•
•
•
•
•
Squadra costruita sulle catene di gioco a tre giocatori
(terzino/interno/esterno).
Sfruttamento dell’ampiezza del campo con le ali.
Principio di collaborazione tra i giocatori di una stessa catena.
Sfruttamento dello sviluppo della sovrapposizione a due/tre
giocatori.
Uso dei tagli.
Uso del cambio di gioco per la terza punta.
Organizzazione di squadra
WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET
1. Strutturazione degli schemi offensivi
Sovrapposizione a tre giocatori (uno/tre)
Concettualmente uguale a quella proposta per il 4-4-2. Sviluppo di
gioco molto congeniale al 4-3-3 perché sfrutta lo scaglionamento
naturale dei giocatori della catena di gioco.
Quindi la giocata sarà: 2 per 7 (A), 7 scarico per 8 (B), 8 nello spazio
per 2 (C).
Varianti:
• 8 potrà giocare per 9 (incontro o profondo)
• 8 potrà giocare per 11 nel taglio.
9
11
7
8
10
6
2
FIG.29
3
5
4
Movimenti della catena di gioco
Un principio fondamentale della fase offensiva del 4-3-3 è
l’intercambiabilità dei giocatori di una stessa catena di gioco
(secondo i seguenti concetti generali).
Organizzazione di squadra
WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET
Con palla al terzino:
L’interno di centrocampo (8) e l’esterno d’attacco (7) si muovono con
movimenti contrapposti.
•
•
•
•
Se
Se
Se
Se
7
7
7
7
è
è
è
è
corto 8 è lungo.
lungo 8 è corto.
dentro 8 è fuori.
fuori 8 è dentro.
Esempi:
9
11
7
8
10
6
2
FIG.30
3
5
4
Organizzazione di squadra
WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET
9
11
7
8
10
6
2
FIG.31
3
5
4
La giocata prioritaria è per l’attaccante esterno che dovrà cercare di
smarcarsi mettendosi possibilmente in condizione tale da poter
puntare la porta o facilitare l’uscita della squadra (quindi dovrà
ergersi a punto di riferimento mobile).
Con cambio di gioco:
•
•
•
7 attacca dentro.
8 attacca fuori.
2 sostiene l’azione pronto a giocare la palla che esce o a
sovrapporsi nel caso sia possibile.
Organizzazione di squadra
WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET
9
11
7
8
10
6
2
FIG.32
3
5
4
Può capitare che la parti si invertano (cambio di catena):
•
•
•
7 attacca dentro.
2 attacca fuori.
8 sostiene l’azione.
9
11
7
10
8
6
2
FIG.33
3
5
4
Oppure:
Organizzazione di squadra
WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET
•
•
•
8 attacca dentro.
7 attacca fuori.
2 sostiene l’azione.
9
11
7
8
10
6
2
FIG.34
3
5
4
Una volta sviluppata l’azione, un altro principio che regola i
movimenti offensivi dei tre giocatori di una catena di gioco è il
seguente: uno sopra la palla e uno sotto la palla.
Esempio:
7 riceve essendo marcato e non può guadagnare campo quindi 8
parte alla conquista dello spazio sopra la palla, 2 rimane sotto per lo
scarico.
Organizzazione di squadra
WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET
9
11
7
8
10
6
2
FIG.35
3
5
4
Movimenti della punta centrale
Avendo tre punti di riferimento offensivi che si dividono l’ampiezza
del campo, il centravanti non deve muoversi per tutto il fronte
d’attacco.
A squadra schierata deve far giocare e far muovere le catene esterne
per poi “dare giocate”.
Esempio:
Palla sull’esterno basso, 9 si muove per allargare lo spazio di gioco
della catena. Per poi, se sono riusciti ad uscire giocando, andare nel
taglio o in appoggio a cercare la palla.
Movimento ad allargare il campo:
Organizzazione di squadra
WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET
9
11
7
10
8
6
FIG.36
3
5
2
4
Movimento a chiudere verso la porta:
9
11
7
10
8
6
FIG.37
3
5
2
4
Organizzazione di squadra
WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET
Se la squadra non riesce ad uscire con i movimenti della catena, 9
diventerà il riferimento offensivo prioritario.
Taglio sopra e taglio sotto
9 taglia nello spazio aprendosi verso il lato della palla, 7 una volta
superato dalla palla lungolinea si gira a va a tagliare sotto al
centravanti verso la porta avversaria e ricevuta la sponda di 9 punta
la porta per la finalizzazione o l’assist.
9
11
7
10
8
6
2
FIG.38
3
5
4
OSSERVAZIONI
•
•
•
•
•
Importante che le ali giochino con schiena sulla riga.
Al giocatore fermo sulla linea va giocato pallone sui piedi.
Se si tengono le ali molto larghe si gioca in ampiezza e si
permette loro di avere il difensore più lontano e quindi spazio
per puntare.
Con le ali un poco più strette si ha la possibilità di cercare
maggiormente la zona cieca con i tagli.
Il play maker deve essere sempre a sostegno dell’azione
(dietro la linea della palla) per poter dare “sfogo” alla
Organizzazione di squadra
WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET
•
•
•
•
manovra.
Gli esterni di difesa devono accompagnare a turno (uno deve
sempre uscire dalla linea a quattro dei difensori) l’azione
offensiva per collaborare con i giocatori della propria catena.
Le punte cercano sempre come movimento prioritario il taglio
in zona cieca (se non è più possibile escono alla ricerca del
pallone).
La spizzicata non è un tema offensivo particolarmente
congeniale al 4-3-3 perché le tre punte sono larghe e quindi
non si riesce ad andare a raccogliere il pallone alle spalle del
centravanti.
Ricordarsi che essendoci tre attaccanti occorre grande
movimento per creare spazio.
2. Strutturazione schemi difensivi
Si è detto che le punte con squadra schierata sono i primi difensori.
Gli interni di centrocampo di conseguenza vanno a dare copertura
alle punte e a prendere gli appoggi vicini.
Focalizzeremo l’attenzione su alcuni movimenti particolari del 4-3-3.
Triangolo difensivo delle tre punte
Importante per le tre punte su palla centrale che:
•
•
Il centravanti “balli” in zona centrale chiudendo la giocata
verticale
I due esterni d’attacco vadano a formare i vertici bassi del
triangolo difensivo andando a stringere la diagonale
leggermente verso l’interno per poi uscire sull’esterno
avversario.
Organizzazione di squadra
WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET
4
5
2
9
3
11
7
FIG.39
Movimento a scalare dell’interno
Essendo di norma l’attaccante esterno il prima a cercare la palla
avversaria, l’interno sull’uscita dell’ala centralmente deve essere
pronto a scivolare sull’esterno.
4
2
5
9
3
7
8
FIG.40
Organizzazione di squadra
WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET
Naturale che con l’avvicinarsi alla propria porta sarà il terzino ad
uscire sull’appoggio sulla riga, perché la squadra si accorcia e quindi
l’ala e il terzino si avvicinano e il centrocampista si preoccupa di dare
copertura verso l’interno del campo.
FIG.41
10
7
8
11
2
Raddoppio basso
Osservando l’ultima situazione di gioco, si può facilmente
comprendere che l’aiuto in raddoppio a 2 sia effettuato da 8 per
avere 7 come riferimento sopra la linea della palla una volta rientrati
in possesso di quest’ultima.
Organizzazione di squadra
WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET
FIG.42
10
7
8
11
2
Raddoppio alto
Mentre sull’uscita a pressione di 8 sarà 7 che verrà in soccorso per il
raddoppio di marcatura mentre il riferimento offensivo sarà 9 venuto
sul lato forte a disturbare il possibile sostegno centrale.
9
7
11
10
8
10
6
2
FIG.43
Organizzazione di squadra
WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET - WWW.ALLENATORE.NET
Movimento difensivo dell’ala sul lato debole
L’ala sul lato debole deve leggermente arretrare in diagonale
andando a coprire lo spazio sull’esterno opposto, senza arretrare
troppo ma rimanendo a “ metà strada”, pronto per ripartire all’offesa
o pronto ad uscire a pressione sull’avversario.
9
7
11
10
8
6
10
2
FIG.44
3
5
4
OSSERVAZIONI
•
•
•
Il 4-3-3 ha il grande vantaggio di essere scaglionato
naturalmente e quindi di formare triangoli difensivi senza
particolari movimenti da effettuare.
Nelle tre linee di gioco ha i giocatori ripartiti in maniera
omogenea e quindi facilità di coprire il campo.
Si può giocare anche con quattro difensori completamente
bloccati, ma si perdono così molte peculiarità insite nel
modulo.
Organizzazione di squadra