2015-2016 Cl Economia aziendale Istituzioni di diritto privato A

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2015-2016 Cl Economia aziendale Istituzioni di diritto privato A
Corso di laurea in Economia aziendale
Insegnamento di Istituzioni di diritto privato (lett. A-L)
DOCENTI Prof. Stefano Polidori (modulo 1); Prof. Carlo Mignone (modulo 2)
Orario di ricevimento: lunedì ore 15.00 edif. R1 (Giurisprudenza)
e-mail: [email protected]; [email protected]
Anno Accademico 2015-2016
Corso di laurea in Economia aziendale
Nome insegnamento: Istituzioni di diritto privato (A-L) (primo modulo Prof. Stefano Polidori,
secondo modulo prof. Carlo Mignone)
CFU 12 (6 per il primo modulo, 6 per il secondo, con esame finale unico alla fine dell’intero corso e
per tutti i 12 cfu)
Anno di Corso dell'insegnamento: primo
Ambito disciplinare: base
SSD: IUS/01
Periodo lezioni: Corso annuale (il primo modulo si svolge nel primo semestre, il secondo nel
secondo semestre)
Metodi didattici e modalità di esecuzione delle lezioni: lezioni frontali
Contenuti programma del corso
Modulo 1 (Prof. Stefano Polidori)
Realtà sociale e ordinamento giuridico. Fonti del diritto. Fatto ed effetto giuridico. Situazione
soggettiva e rapporto giuridico. Metodo giuridico e interpretazione. Persona fisiche. Persone
giuridiche. Situazioni reali di godimento. Situazioni possessorie. Situazioni di credito e di debito.
Situazioni di garanzia. Prescrizione e decadenza.
Modulo 2 (Prof. Carlo Mignone)
Autonomia negoziale e autonomia contrattuale. Singoli contratti. Promesse unilaterali. Pubblicità e
trascrizione. Responsabilità civile e illecito.
Bibliografia di riferimento (testi di esame):
P. PERLINGIERI, Manuale di diritto civile, ult. ed., Edizioni Scientifiche italiane [Parte prima, lettere
A, B, D, E, G; Parte seconda; Parte terza, lettere B, C, D, E, F; Parte quarta, lettere A, C, D
sottolettera a), E; Parte quinta] (N.B.: L’indicazione delle parti ricomprese nel programma da
studiare è tratta dal sommario dell’edizione del 2014, attualmente in commercio).
Per la preparazione dell’esame, è altresì indispensabile la consultazione del Codice civile in
edizione aggiornata, che costituisce parte integrante del programma di esame.
Commissione d’esami
Presidenti:
• Stefano Polidori, professore ordinario di diritto privato, Università del Salento
• Carlo Mignone, ricercatore a t.d. di diritto privato, Università del Salento
Componenti docenti:
• Francesca Dell’Anna Misurale, professore associato di diritto privato, Università del Salento
• Manolita Francesca, professore ordinario di diritto privato, Università del Salento
• Sara Tommasi, professore associato di diritto privato, Università del Salento
Cultori della materia:
• Alessandra Barchetto, dottore di ricerca in Scienze giuridiche presso l’Università del Salento
• Manila Orlando, dottore di ricerca in Forme dell’evoluzione del diritto presso l’Università del
Salento
• Lilian Petrelli, dottore di ricerca in Scienze giuridiche presso l’Università del Salento
• Stefania Stanca, dottore di ricerca in Forme dell’evoluzione del diritto presso l’Università del
Salento
Si precisa che le informazioni della Parte 1 devono essere trasmesse anche via email
all’indirizzo: [email protected] per la redazione della guida dello studente.
Parte 2
Frequenza studenti: Facoltativa
Modalità didattiche: Lezioni frontali
Lingua dell'insegnamento: ITALIANO
Sede: LECCE
Aula: COMPLESSO ECOTEKNE
Prerequisiti: NESSUNO
Propedeuticità: nessuna
Presentazione e obiettivi del corso:
Sul terreno didattico l’insegnamento è finalizzato all’apprendimento delle nozioni fondamentali del
diritto privato, specialmente orientate verso i profili di carattere patrimoniale. L’elevato contenuto
formativo della materia consente allo studente di acquisire un metodo di studio adeguato a
proseguire con profitto il proprio percorso universitario.
Modalità d'esame: orale.
Descrizione dei metodi di accertamento:
L’esame consiste in un colloquio orale finalizzato ad appurare il grado di assimilazione e
comprensione del programma svolto a lezione e contenuto nei libri di testo consigliati.
L’apprendimento non dovrà essere mnemonico ma critico, e dovrà denotare la capacità di proiettare
le nozioni teoriche sul piano dell’applicazione pratica.