L`Epifania ei diritti dell`infanzia

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L`Epifania ei diritti dell`infanzia
5 gennaio 2010
"L'Epifania e i diritti dell'infanzia"
Andrea Maestri (Pd) dedica una filastrocca e una canzone ai
bambini: "Un'occasione per riflettere sui loro diritti"
Per il capogruppo Pd in consiglio comunale Andrea Maestri l'Epifania,
appuntamento apprezzato per lo più dai giovanissimi, dovrebbe essere
un'occasione per ricordare i diritti dei bambini: "Una comunità è fatta di valori
condivisi e tra i valori più radicati e profondi di Ravenna c´è la costruzione materiale e ideale - di una città a misura di bambino".
"E allora sarebbe utile e bello che in ogni famiglia si riflettesse su alcuni diritti
dei bambini, riconosciuti nella Convenzione sui Diritti dell´Infanzia. Un piccolo
pensiero per tutti i bambini di Ravenna, qualunque sia la loro origine,
nazionalità, cultura, religione, provenienza o destinazione: una filastrocca e
una canzone".
"Betta la civetta"
Betta la civetta
in cima ad una cupola di stelle
si stira un po´ le penne e poi cinguetta
mentre se la ride a crepapelle!
Ha il nido proprio sopra alla moschea
e sbircia tra le piume allegramente:
l´incantatore di serpenti Andrea
col flauto ha stonato malamente
cosicché il cobra stordito ed avvilito
è uscito dalla cesta ed è fuggito!
A Betta che ha visto l´accaduto
a forza di ridere e fischiare
è scappato persino uno starnuto
finendo giù dal tetto per cascare
dentro a quella cesta spalancata:
che botta, è proprio ruzzolata!
Ad Andrea, l´incantatore di serpenti
non sembra vero trovarsi nella cesta
non cobra col veleno sotto i denti
ma Betta la civetta con un grande mal di testa!
Il pubblico applaude con clamore
e Andrea da bravo incantatore
propone una nuova esibizione:
incanta la civetta mammalucca
che roteando gli occhi per il ruzzolone
sembra un cobra con il becco e la parrucca!
"La canzone della formica Federica"
(Introduzione)
Perdindirindina, che dici?! Ma va!
Hai fatto una foto almeno papà?!
La vecchia cicala sulla carrozzina
sospinta, oooissaaa, da una formichina?!
(Prima strofa)
Hai presente quella storia che la nonna raccontava?
La cicala e la formica, si è così che si chiamava!
Però quello che ti dico è davvero la realtà
oggi ha visto una formica e una cicala il mio papà!
(Seconda strofa)
La cicala è vecchia e stanca, ora non cammina più:
la formica Federica fa i lavori e va su e giù,
stende i panni, fa la spesa e la spinge in carrozzina
quanto è buona, quanto è dolce questa allegra formichina!
(Ritornello)
La formica Federica ha un´amica, sì ce l´ha!
Non è un´ape o una farfalla, non lo è mica, mavalà!
Indovina un po´ chi è?! Non lo scopriresti mai!
Ma se vuoi che te lo dica... è una cicala: ora lo sai!
(Terza strofa)
La cicala ha novant´anni, la formica la metà
ma l´affetto e l´amicizia proprio no, non hanno età!
La formica Federica tanto piccola non è
perché ha un cuore così grande, che più grande no, non c´è!
(Quarta strofa)
Hai presente quella storia che la nonna raccontava?
La cicala e la formica, si è così che si chiamava!
Però quello che ti dico è davvero la realtà
oggi ha visto una formica e una cicala il mio papà!
(Ritornello)
La formica Federica ha un´amica, sì ce l´ha!
Non è un´ape o una farfalla, non lo è mica, mavalà!
Indovina un po´ chi è?! Non lo scopriresti mai!
Ma se vuoi che te lo dica... è una cicala: ora lo sai!
(da "Infiniti Mondi Tondi")
Collegamento sorgente: http://www.ravenna24ore.it/news/ravenna/002931-lepifania-e-dirittidellinfanzia